Presentazione della lista comune di Verdi, Sinistra Democratica, Movimento per la Sinistra e Unire la Sinistra alle prossime elezioni europee e presentazione dell'adesione alla manifestazione per lo sciopero del pubblico impiego e dei metalmeccanici promossa dalla FIOM e dalla CGIL in programma venerdì 13 febbraio 2009

L'assunzione di responsabilità di tutti a sinistra unità a sinistra parte dai contenuti e quindi anche l'Associazione per la sinistra starà in piazza esattamente con questo spirito assunzione di responsabilità
Cosa volevo dire perché noi siamo domani a fianco della CGIL tutti quei lavoratori per ragioni di merito quell'accordo riduce il salario perché riduce
Le recupero dell'inflazione il limite al diritto di sciopero perché dice che il diritto di sciopero in mano alle parti che hanno firmato il contratto
Questo è grave perché non è mai successo ti contraddice l'articolo della Costituzione che dice che lo sciopero è un diritto individuale
Ci ha molto stupito la
L'affermazione fatta ieri da Veltroni che
Auspicava un sciopero una manifestazione di
Confindustria e sindacati contro il Governo perché in realtà ciccia stato uno sciopero di confermo e Confindustria contro i lavoratori più grande sindacato ci son già messi d'accordo dall'altra parte quindi
Il molto importante capire cosa sta succedendo e
Che ciascuna parte politica faccia la propria parte ma domani cominciamo a fare la nostra
L'aveva una domanda
Sul
Ferrero
C'è
Noi non avevamo il problema
No nel senso
Diciamo nello
Rispetto
Se però io ho fatto questa proposta diciamo un ombrello sotto il simbolo storico
Il PRC ha detto una lista
Di più di tutta la sinistra i politici ma bisognerebbe prendere atto della difficoltà complessiva nella quale si dibatte la sinistra era per questo motivo che avevamo avanzato con forza la proposta del cartello elettorale
Paolo Ferrero riproduce invece uno schema che è quello della
Unità della fusione dei comunisti quindi una pregiudiziale ideologica rispetto invece alle esigenze che sono proposte da questa crisi
E l'idea che si possa ricostruire un confronto con il proprio elettorato con quelli che hanno disertato le urne con quelli che hanno votato voto utile semplicemente basandosi simboli
A nostro giudizio rappresenta l'ulteriore segnale di un grave arretramento all'interno di questa della riflessione di quel partito
Inoltre c'è una
Palese contraddizione le risposte che ha ricevuto fino adesso da Diliberto disponibile a entrare nelle liste di Rifondazione a quanto si capisce rappresentano esattamente
Quello che noi avevamo denunciato quando eravamo dentro Rifondazione cioè il fatto che si andava a grandi passi verso l'unità dei comunisti
Noi siamo impegnati su un altro progetto quello della ricostruzione
Di una sinistra efficace e ampia in questo Paese non a caso abbiamo scelto di partecipare anche allo sciopero di domani nella forma più unitaria conflittuale possibile
Questo rappresenta per noi il futuro quella di
Ferrero non a caso parla al passato addirittura prima
Della scissione del PdCI
Noi guardiamo al futuro con la speranza di chi ritiene che possa essere
Innovato in questo Paese il concetto stesso di sinistra se non si prende atto del fallimento dell'azione politica dei partiti così come li abbiamo conosciuti a partire da Rifondazione
Secondo me né Ferrero né altri si renderanno conto di quale realmente ruolo dalla sinistra in questo Paese
Tra l'evolversi candideranno stesse sugli stessi dirigenti garantisce lo status vittime
Political componenti in situ molti
Noi sicuramente abbiamo intenzione di operare una forte discontinuità basata su due principi il primo e quello di
Dare un grande potere una grande sovranità ai territori
E quindi in questo senso far a decidere a differenza di quanto era accaduto anche per colpe diciamo così gravi del tavolo dell'arcobaleno a coloro i quali sono
Nei territoriali rappresentare esperienze
Quali debbano essere le candidature poi ovviamente ci dovranno essere
Esperienze del mondo intellettuale del mondo sociale che parlino
Effettivamente di questa ambizione che quella di costruire una sinistra che non ha paura dello schieramento dello sbarramento del quattro per cento e che anzi investe sul proprio futuro
Inoltre io personalmente
E penso che spenderò questa proposta a tutti e a tutte quelle che hanno avuto responsabilità all'interno dei due anni del esperienze dalla sinistra
Del Governo Prodi e dell'Unione non mi candiderò proporrò che ciò avvenga anche per altri credo che siamo l'unica forza politica in grado
L'unica aggregazione elettorale in grado di sostenere questa questa proposta
è un momento di responsabilità come veniva detto prima nei confronti del Paese e quindi innovazione costruzione di un'alternativa continuità rispetto al buon lavoro che invece è stato fatto
In Parlamento europeo anche dai parlamentari che in questo momento sono impegnati su quel livello secondo me devono essere
Il quadro dentro il quale ci muoviamo l'apertura per quanto ci riguarda non è una richiesta e costitutiva Ferrero dice apriamoci a partire da noi noi diciamo siamo già aperti la costruzione deve essere fatta insieme a tanti altri
Siamo d'accordo
Discontinuità rispetto al ceto politico produttori
Assolutamente sì
Per quanto mi riguarda personalmente ho già detto che non mi candiderò farò la campagna elettorale per sostenere questa proposta politica credo che chi ha avuto responsabilità parlamentari e di Governo
Nella passata legislatura debba fare o italiana debba fare un passo
Non indietro ma se ma è un passo avanti nel sostenere la lista senza avere
La presunzione di
Rappresentare una continuità non abbiamo bisogno una rottura politica con le esperienze passate della sinistra
Io mi auguro che quando presenteremo questa aggregazione ci sia nei suoi
Tratti costituenti il fatto che le candidature vengono decise a livello territoriale e quindi si costruisca un federalismo politico vero e non un federalismo
Di facciata che essi
Porti in una lista per l'Europa
Si porti il meglio di quanto ne produciamo nei conflitti nel territorio e il meglio anche del contributo intellettuale esterno a quelle che sono le nostre aree politiche se no non non sarebbe credibile
Come costruirlo è un processo che non dovrà vedere soci da soli ma dovrà vederci con la grande apertura qui c'è la differenza con la proposta che Ferrero e Diliberto
Fanno che quello di partire da una a visione ideologica noi crediamo che la sinistra sia molto più ampia tra di chi la rappresenta con falce e martello c'abbiamo bisogno né a sinistra natura aree che abbia questa cultura di apertura su quelle che sono le nuove contraddizioni da quelle con la logica quella di genere tanto per citare zero perché le associazioni della sinistra i livelli territoriali
Sono larghe diffuse anche diverse tra di loro questo è il pluralismo ma non ideologico ma sui contenuti e sulle iniziative che stanno mettendo in piedi ormai si può dire da un anno questa parte quindi dobbiamo non solo tener conto ma metterei in condizioni di partecipare cedendo quella sovranità cui prima si faceva riferimento posso dire su numerose azioni sono
Ma ho battuto brevissima
Ferrero
E Diliberto pensano di poter rappresentare tutti i comunisti noi pensiamo di costruire un schieramento plurale
Ed è per questo motivo che in questo schieramento ci saranno anche i comunisti
Quindi la pretesa di rappresentarli tutti sotto un unico simbolo un'unica lista
è una pretesa che non fa i conti con la realtà io continuo ad essere comunista e penso che
Le forze più innovative di questa tradizione di questa esperienza politica
Debbano essere impegnato in questa nuova forza in questa nuova in questo nuovo progetto visto il rifiuto del cartello elettorale
La sinistra che vogliamo fare noi è una sinistra aperta utile
Utile non è un recinto di testimonianza una sinistra popolare
E e prendiamo molto sul serio l'Europa L'Espresso ha pubblicato qualche giorno fa
Diciamo così il lavoro dei parlamentari europei italiani che non godono di grande fama in Europa
Perché spesso il seggio europeo considerato
No è considerato una cosa così di secondo piano
La prendiamo sul serio e la prova è
Che i parlamentari della sinistra sono stati i più capaci di più presenti più efficaci
E
Ma per una ragione di fondo non solo perché
Ci son tante persone serie nella sinistra ma perché noi concepiamo quella fuori in Europa come un lavoro può vero
Non è una postazione di potere in cui parcheggiare qualcuno che è stato eletto non è stato eletto che deve finire la carriera
Noi noi intendiamo mantenere questo rigore nel lavoro europeo e avere nella costruzione delle candidature quell'apertura quel rinnovamento grandissimo che hanno detto già i miei colleghi per cui
Chi ha fatto già tutta questa esperienza e nel Parlamento italiano non si ricandiderà e cercheremo soprattutto di dare con le candidature in segno di cosa può essere una sinistra in Italia che oggi
Non era presentata in Parlamento e si vede perché l'opposizione piuttosto
Traballante
Per uscire dalla crisi serve una politica europea non a caso cioè