Intervista a Giuseppe Giulietti sull'esposto Cgil e sul Centro d'Ascolto dell'Informazione Radiotelevisiva

Batte Giulietti la CGIL ha presentato un esposto all'Autority delle comunicazioni sollevando il problema sia dell'emarginazione della CGIL sia quello della promozione di un osservatorio
Sui soggetti sociali
Ora ricordiamo i nostri ascoltatori che circa un anno fa a tour Beltrandi avete presentato una risoluzione in tal senso ecco che ne è stato
Lettera morta
Oltre un anno fa con Marco Beltrandi abbiamo proprio chiesto che in questo Paese finalmente ci fosse un osservatorio capace non solo di rilevare le presenze dei partiti
Ma anche dei diversi soggetti ri
Sociali sindacati imprenditori volontariato soggetti religiosi tema più che mai attuale cioè capire come è fatta l'agenda tematica del settore pubblico e privato e quali sono i soggetti sociali che si esprimono che vengono cancellati
L'esposto della CGIL molto interessante fatto dal segretario confederale Fulvio fa Moni perché al di là della polemica sull'esclusione della CGIL dopo l'accordo separato
Pone proprio questa questione può l'autorità immaginare un osservatorio che ogni tre mesi ci faccia conoscere come viene raccontato questo Paese
Mi pare una richiesta moderna civile che articolo ventuno sottoscrivere noi la metteremo sul sito questo dette era mi auguro che anche Radio Radicale voglio sottoscriva la che è stata protagonista di questa battaglia ma questo punto mi rivolgo anche direttamente all'Autorità
E anche alla Commissione parlamentare di vigilanza
Si può o no pensare pesi tweed un osservatorio di questa natura e se gli attuali istituti non sono in grado lo dico io che non ho legami
Mai mai possibile che le professionalità del Centro d'ascolto radicale
Siano state cancellate questo lavoro viene già svolto in Italia viene fatto
Perché non lo si vuole prendere in considerazione io sospetto non lo si vuole un osservatorio così perché questo osservatorio rileverebbe che in questo Paese parlano in pochissimi pochi gruppi pochi lobby
Che nessuno è interessato alle modalità di comunicazione dei cittadini e delle loro libere associazioni e questo è un tema delicatissimo per chi crede nell'articolo ventuno della Costituzione io mi auguro che l'Autorità voglia rispondere ma credo che questo punto con chi ci starà
Associazioni sindacati movimenti singoli parlamentari sia giunto il momento di fare uno sposto in tutte le sedi di arrivare a fare una manifestazione davanti alle sedi della vigilanza dell'Autorità e pretendere che questo osservatorio delle libertà parta
Sia possibile trasmetta i dati regolarmente consente cittadini di capire in quale sistema della comunicazione vivono e quali sono i soggetti che possono esprimersi e quelli che sono già stati ridotti al silenzio
La Commissione di vigilanza sembrerebbe adesso essere di nuovo formata speriamo anche operativa almeno nelle intenzioni del presidente Zavoli la convocata per mercoledì prossimo per il CDA RAI anche quella è una sede dove si potrebbe ritentare
Io sono sicuro e convinto che Marco Beltrandi la ripresenterà e mi auguro che tutti appoggeranno questa sua richiesta conosco l'attenzione a questo tema del presidente Zavoli e mi auguro che sia uno dei suoi primi atti
E a proposito della vigilanza tuttavia devo far rilevare a voce bassissima che in questo Paese si arrivate immaginare un decreto su Eluana Englaro in violazione della Costituzione
Si sta approvando una pessima legge sulle intercettazioni in particolare contro il diritto di cronaca in Commissione giustizia passo di carica
Quando si vuole si approva una legge elettorale in un'ora e mezza penso alle europee
Ma vedo che da parte del Governo della maggioranza e non solo
Non c'è neanche la possibilità di ipotizzare che una nuova legge di riforma del Consiglio di amministrazione della RAI una nuova fonte di nomina che allontana i Governi partiti si approvati in poche ore a me piacerebbe che prima che della riunione della vigilanza
Per indicare i prossimi consiglieri
Si manifestasse analoga passione civile per una nuova legge da approvare entro trenta minuti che mettesse tutti noi alle porte del consiglio di amministrazione