Problemi e prospettive dei Patti Lateranensi a 25 anni dalla revisione

The della Repubblica Giorgio Napolitano
Solo pochi giorni or sono sono stati ricordati gli ottant'anni
Dalla firma dei Patti lateranensi che hanno posto fine ad un'epoca segnato da profonde lacerazioni
Fa lo Stato italiano e la chiesa
Oggi ricorrono i venticinque anni trascorsi dalla conclusione dell'accordo di modificazione del Concordato che ha consentito di consolidare
Le relazioni e di arricchire le di sempre nuovi contenuti anche a seguito dell'entrata in vigore della Costituzione
E pertanto quasi mai
Quanto mai opportuna l'occasione di riflettere
Per
Dallo offerto dall'importante convegno di studi promosso dalla Fondazione Camagni deputati dall'insieme degli accordi del ventinove del mille novecentottanta quanto
E dei principi enunciati dalla Carta costituzionale che ad articoli sette sancisce il principio secondo il quale
Chiesa è stato sono ciascuno nel proprio ordine indipendenti e sovrani
Si è andato sviluppando una collaborazione feconda
Allo Stato e la Santa Sede
Tale rapporto ispirato
Rispetto reciproco si traduce in un'opera cosa convergenza discorsi volti al bene comune nel pieno riconoscimento della dimensione sociale pubblica del fatto religioso
Sono certo che il futuro suo dialogo esistente fra le istituzioni italiane la Chiesa ha ribadito in occasione della visita ufficiale di sua Santità
Benedetto sedicesimo al Quirinale il quattro ottobre scorso
Punta ulteriormente intensificarsi consentendo alla comunità nazionale di affrontare le sfide del ventunesimo secolo forte della condivisione dei principi e dei valori
Che sono alla base della nostra identità culturale e spirituale Giorgio Napolitano
Ringraziamo il Presidente
Comunico che per una condizione di salute creati nessuno è straniero purtroppo non può essere presente ma il nostro lavoro che ci ha mandato un lungo messaggio di cui lo ringraziamo e gli auguriamo buona salute prego Presidente
Grazie
Autorità signore e signori
A Montecitorio non si può affrontare il tema delle relazioni tra lo Stato e la chiesa
Senza prima ricordare con commozione sincera
Quel momento emblematico
Rappresentato dalla visita alla Camera del Papa
Giovanni Paolo secondo il quattordici novembre di sette anni fa
La presenza in Aula del Pontefice costituì
Un modo innovativo e per certi aspetti coraggioso
Di portare la sua parola nel cuore stesso delle istituzioni
E di dimostrare
Il pieno Incostante rispetto
Per le libere scelte delle istituzioni democratiche dell'Italia
Nel suo discorso colpirono in quell'occasione
La sottolineatura del rispetto dovuto dalla politica alla centralità della persona umana
Io richiamo rivolto al nostro Paese
Perché incrementarsi e la sua solidarietà e coesione interna
Per potere meglio esprimere le sue doti caratteristiche e valorizzare la sui ineguagliabile ricchezza e varietà di culture
Disse proprio così varietà di cultura
Oggi
Quali considerazioni sono quindi opportuni a venticinque anni dall'accordo di modifica del concordato e ottant'anni dalla conclusione dei Patti lateranensi
Ottant'anni sono almeno in teoria un anniversario non particolarmente significativo eppure in questo caso si è sentito diffusamente il bisogno di sottolineare anche con questa importante iniziativa promossa dalla Fondazione della Camera dei deputati
Per la quale ringrazio il presidente Bertinotti si sentita dicevo la necessità
Di sottolineare una ricorrenza che da un lato
Coincide con il quarto di secolo dell'accordo di modifica del concordato
E che dall'altro cade in un momento in cui le relazioni tra Stato e Chiesa stanno conoscendo sviluppi importanti non solo in Italia ma anche con diverse connotazioni in altri Paesi europei
Quindi
Una prima considerazione
Credo che il rapido mutamento della struttura della nostra società e più in generale delle società occidentali
Accelerato da fenomeni epocali quali la globalizzazione l'informatizzazione
Debba indurre tutti ad una riflessione attenta sui valori fondanti che sullo stesso sistema di relazioni che collega tra loro i cittadini e gruppi sociali
Tali fenomeni hanno di recente mostrato tutta la loro capacità di mutare o comunque di intaccare i tradizionali valori e quadri di riferimento della nostra società
I di fungere da con causa rispetto alla crisi in particolare quelle economiche sociale che si sta verificando in ogni parte del mondo
In altri termini
Credo che si possa dire che proprio le grandi novità e turbolenze che hanno messo in discussione il benessere
In molte certezze acquisite in tante aree geografiche del pianeta
Hanno attirato i attirano l'attenzione delle istituzioni statali
Sulla necessità di una nuova dimensione etica e morale della società e soprattutto sulle sinergie da realizzare con i grandi attori che operano nel campo sociale a cominciare dalle chiese in particolare dalla Chiesa cattolica
Una seconda considerazione non meno densa di aspetti complessi e controversi
La nuova presenza visibile assertiva di diverse confessioni religiose nel nostro Paese
Credo che richieda un approccio culturale e politico che consenta alla società italiana di arricchirsi per i nuovi apporti di carattere religioso e spirituale senza per questo snaturare la propria identità cristiana maturata nel corso dei secoli
L'aumento alta presenza nella società di nuovi movimenti religiosi di diverso di igiene naturale e geografica
La crescente presenza islamica tra tanti immigrati extracomunitari
La mancata approvazione di una legge di carattere generale che garantisca la libertà religiosa la scomparsa della democrazia cristiana e la conseguente trasversale presenza politica dei cattolici nella quasi totalità dei movimenti
La forte influenza nella giurisprudenza dalla Corte europea dei diritti dell'uomo della normativa contro la discriminazione e per il rispetto delle identità religiose e culturali
Sono tutte questioni nuove che riconducono alla complessa problematica del multiculturalismo e del pluralismo religioso
Ci si osserva attentamente la nostra storia recente dobbiamo constatare che l'Italia un Paese
Che ha subito fino ad oggi poche tensioni interetniche perché è stata in grado di realizzare un'accoglienza per le minoranze religiose assai più di quanto abbiano su tutto fare altri Paesi come la Germania la Francia all'Inghilterra
Si potrebbe certamente obiettare che ciò è avvenuto in ragione del fatto che in Italia le minoranze etniche seppur consistenti sono di recente insediamento e che finora si sono meno organizzate che in altri Paesi
Quale che sia l'esatta lettura del fenomeno credo vada comunque osservato che il multiculturalismo
Che concorre a dar corpo ad una nuova configurazione dell'idea di nazione
è un fenomeno destinato inevitabilmente a crescere e le diverse culture religiose faranno sempre più sentire la propria presenza e di influenza nei comportamenti dei futuri cittadini italiani
Anche in questo scenario prossimo venturo identità religiosa rimane però parte integrante delle mento costitutivo di della concetto di nazione del quale contribuisce in qualche modo a definirne uno degli aspetti caratterizzanti
Partendo da questo assunto credo quindi che la stipulazione di diverse integrazione di diverse intese con culti
Che non siano quelli tradizionalmente riconosciuti fino ad oggi non lo Stato italiano potrebbe recare un utile contributo ai riconoscimenti all'accoglienza di tutte quelle diversità e specificità confessionali ed è
Nonché
Che non collidono con i principi generali dell'ordinamento e con le garanzie dei diritti umani di libertà e di uguaglianza e che sono ormai presenti in Italia
La prospettiva ovviamente cambierebbe qualora la delicata questione del multiculturalismo
Dovesse venire affrontata con l'obiettivo di favorire una società divisa per il niente o per comunità confessionali a ciascuna delle quali compete il diritto di regolare con potestà autoritativa i comportamenti dei rispettivi aderenti
Credo che se malauguratamente si scegliesse questa via si metterebbe in pericolo la capacità stessa dell'Italia di rimanere una nazione coesa accomunata da valori condivisi
L'analisi culturale che riguarda i valori fondanti della società contemporanea
Ha fatto sì che nella laicisti ma Francia il Presidente Sarkozy nel suo discorso pronunciato a San Giovanni in laterano nel due mila sette abbia proposto il concetto credo non a caso di laicità positiva
Con cui ha voluto evidenziare la fine dell'indifferenza dello Stato francese
Nei confronti del fenomeno religioso Oltralpe confinato e da lungo tempo nell'ambito di una dimensione tutta personale privata completamente separata da quella pubblica
Nuovo per la Francia indicativo di un cambiamento di approccio culturale a mio modo di vedere estremamente significativo il concetto di laicità positiva
Era già ben presente nell'accordo di modifica del concordato del mille novecentottantaquattro
Concluso con il contributo importante fornito da due insigni studiosi che oggi sono qui presenti il professor Francesco Margiotta Broglio del professor Carlo Cambi
L'accordo dell'ottantaquattro abbandonava infatti quell'atteggiamento di difesa nei confronti dello Stato che aveva caratterizzato i concordate tradizionali e che si basava sulla convinzione dell'esistenza
Del cosiddetto stigma della relazione si imperfette che secondo i camionisti del tempo caratterizzava rapporto della Chiesa con entità statuale
In altri termini l'accordo Craxi Casaroli fu il primo esempio di un concordato quadro
Vale a dire di un Accordo concordatario che si astiene dal normare puntualmente i singoli aspetti che caratterizzano le relazioni fra lo Stato e la Chiesa
Ma che in un'ottica di reciproca collaborazione si limita a rimandare la disciplina concreto dei singoli settori a successivi accordi qua intesa attuative tra il Governo e la Conferenza episcopale
Da allora
E di conseguenza si è fatta strada una nuova e positiva concessione di laicità
Che è basata sull'articolo sette della Costituzione non a caso richiamata anche dal Capo dello Stato nel suo messaggio espressamente impegno alla reciproca collaborazione per la promozione dell'uomo e per il bene del Paese
Non a caso o del Presidente Napolitano ha più volte ribadito questo concetto
Credo che da ultimo l'abbia fatto in occasione della visita di Benedetto sedicesimo al Quirinale quando il Presidente però non sono le seguenti parole conosciamo e apprezziamo
Come ho avuto modo di dire anche nel mio primo messaggio al Parlamento la dimensione sociale e pubblica del fatto religioso
Tanto il Governo precedente quanto quello attualmente in carica hanno riconosciuto riconoscono l'importanza delle radici religiose ebraico cristiana e nell'identità culturale europea
E credo che indipendentemente dalle convinzioni religiose e di ideali di ciascuno di noi si possa dire che oggi vi è un pressoché unanime riconoscimento dell'utilità dell'azione di coesione e di sostegno svolta dalla Chiesa nella società italiana
In conclusione sia recepimento dei Patti lateranensi nella Costituzione che l'accordo di villa Madama hanno costituito momenti di grande condivisione tra le diverse forze politiche
Che hanno rafforzato la cooperazione tra lo Stato e la Chiesa pur nella distinzione dei rispettivi ordini e competenza
Al di là di ogni retorica si può quindi dire che il tempo trascorso dall'accordo di revisione del Concordato
Ha fatto emergere le potenzialità di una sistemazione dei rapporti fra Stato e Chiesa per certi aspetti nuova diversa dal passato
Che ha favorito un progressivo disvelamento di quel principio di laicità dello Stato che i costituenti avevano racchiuso ma non esplicitato formalmente nella Carta fondamentale
è una laicità non aggressiva nei confronti delle religioni alienata degenerazioni lei ciste o anticlericali aperta al riconoscimento del ruolo attivo e positivo della Chiesa nella nostra società
Un modello di laicità che a ben vedere altre le sue radici anche la dottrina sociale della Chiesa proprio con quella tesi sull'indipendenza e autonomia della Chiesa dalla comunità politica e viceversa
Una laicità quella della nostra Repubblica
La cui storia come è scritto Ernesto Galli Della Loggia
Appare troppo inestricabile mente intrecciata alla vicenda del cristianesimo e della Chiesa romana perché sia realmente plausibile immaginare un reciproco disinteresse una reale indifferenza dell'una rispetto all'altra all'insegna dell'unilateralità
Alla fine nella sua essenza e al di là di ogni possibile anche necessaria disputa dei suoi contenuti il concordato non è che la presa d'atto di questo dato grazie
Farò
La parola al Presidente della Fondazione della Camera dei deputati Fausto Bertinotti
Signore e signori buongiorno
Celebriamo qui oggi insieme
Questa in questo ricordo
In queste testimonianze
I venticinque anni dell'accordo di modificazione del concordato negli ottant'anni
Di un fatto storico i Patti lateranensi
Entrati a far parte del lungo
E tormentato corso che c'era condotti qui oggi in questo Paese e in questa Repubblica
Si tratta di fatti importanti e controversi
Patti lateranensi in primo luogo nel per la loro originalità
Costituiscono in queste pietre con cui si è costruito l'edificio della Repubblica
Un fatto pressoché unico fra i grandi eventi
Grandi eventi che quand'anche controverso in origine
Hanno poi guadagnato
Una unanime consenso
Più difficile in una condizione come quella
Che ha appena fatto un capitolo che oggi in moltissimi Paesi europei viene ripreso nella logica di fissare attraverso un concordato il rapporto tra lo Stato e la Chiesa
I Patti lateranensi del resto sono stati un'operazione complessa
Su entrambi i lati di cui erano composti
Quello del Trattato con cui si
Sancita l'indipendenza e la sovranità della Santa Sede dello Stato la Città del Vaticano e il mutuo riconoscimento con il Regno d'Italia
Il lato del concordato
Con cui ci sono fissate le azioni civili e religiosi tra la Chiesa e il Governo italiano
Per sua natura
L'ispirazione concordataria contiene in sé un lungo sviluppo possibile di questa operazione
E questa intrinseca sua caratteristica che ha consentito
Lo sviluppo nella storia del Paese così in due tappe importanti dapprima quella del quarantotto
Con un riconoscimento costituzionale dei patti
La seconda quella del mille novecentottantaquattro con l'accordo di modificazione del concordato
Entrambe queste tappe sono state rese possibile dal fatto
Che con l'articolo sette non è stato parificato il contenuto dei patti alle norme costituzionali bensì
Si è costituzionalizzato il principio concordata
I Patti lateranensi avevano modificato profondamente il rapporto tra lo Stato della Chiesa per così come è uscita dal Risorgimento italiano prima
Legge delle guarentigie votate dal Parlamento dopo la presa di Roma non erano stati riconosciute dai pontefici che si erano succeduti e aveva così fissato il suo carattere unilaterale
Eppure
La formulazione gli analisti
Di dello Stato il cui valori
Ancora oggi
Assai vivo
Considerava l'ipotesi trattativa
Era stato tabù hostess attività
Forse potrò io segnate dal Campidoglio un'altra pace di religione
Un trattato che avrà per l'avvenire della società umana delle conseguenze ben altrimenti grandi della pace di Westfalia
E
Dalla parte della storia del movimento che toglie delle operaio
Togliatti ebbe modo di ricordare che il grande pone del mille novecentododici allievo di Francesco Ruffini aveva avuto modo di dire che qualora si fosse realizzata in Italia un pur regime socialista questo avrebbe dovuto in primo luogo vorrei sollevare la questione romana ed è terminata la piena libertà della Chiesa nella società
Dunque
Non era in previsto l'esito concordata
Che cosa ne ha determinato il contrasto e su che cosa
Io credo che si possa individuare due elementi di quel contrasto
L'uno politico
La firma accanto a quella del cardinale Gasparri Mussolini del Duce
Che faceva considerare all'antifascismo il rischio di un peso del concordato nella stabilizzazione del regime fascista stesso
A cui aveva concorso carico
Anche il discorso di Pio undicesimo il famoso discorso del febbraio sull'uomo come quello che la provvidenza cioè
La seconda una provocazione gli obiettivi della
Che motivo il voto contrario fin dalla nascita i Patti lateranensi
Come Benedetto copre
Ma un punto forte e Stato condiviso nella storia del Paese di quell'operazione
Lo riconobbe Pietro Calamandrei nel suo vigoroso riscosso contrario al riconoscimento dei Patti lateranensi nella Costituzione
L'elemento comune che veniva riconosciuto e di valore costituita dalla
Avviata messo fine alla questione Omar
Cioè di avere in ogni caso acquisirà
Confermo nella storia del Paese della su unificazione
Del suo costituirsi come nazione
Mantenere
Aperta la controversia al di là di questo elemento assai importante per molti versi fondamentale alla nostra storia la risoluzione emana
è stata la questione del rapporto tutta lo Stato la Chiesa sul terreno dell'ordinamento culturale ci
Quell'elemento muoveva
Dal fatto che li Patti lateranensi la religione cattolica apostolica romana veniva riconosciuta come da sola religione del sta
Questa controversia
è stato
Facoltà
In termini che noi oggi ancora
Approviamo
Cui nessuno credo possa importa
Sottolineare ignorare la capacità di previsione interessante dinamica con l'operazione costituita con l'accordo del mille novecentottantaquattro
Così
In qualche modo veniva raccolta la preoccupazione che si era fatta strada nell'Assemblea costituente
Quando le forze fondamentali ce ne hanno costruito l'impianto generale su questo punto erano stati attraversate da una profonda divisione l'unico
Punto importante della Costituzione italiana che ha una divisione nel voto importante circa trecentocinquanta contro centocinquanta insomma una una divisione che che ha pesato che pesa
Eppure anche in quell'occasione
I costituenti andavano vicino a una soluzione pressoché unanime
Sull'emendamento che prese il nome del suo proponente cioè
L'onorevole Lelio Basso
Emendamento recitava la Chiesa cattolica eh
Nell'ambito proprio libera e indipendente i rapporti tra lo Stato e la Chiesa cattolica sono regolati in termine concordata
Questo emendamento fu respinto
Ma è significativo che intervenendo per dichiarazione di voto De Gasperi sostenne che in un'altra condizione quell'emendamento
Avrebbe potuto accogliere il consenso unanime dei costituenti
E che era stata soltanto la modalità di discussione precedente in commissione
Di laico e
Lo dico sì
Un una strana è un po'
Con
Edito
Nell'accordo del
Dell'ottantaquattro ha fatto un significativo passo
Io credo che si possa dire
Per parlare delle che accogliamo
Che non
Mai un elemento di contrasto
Davvero decisivo
La considerazione
Di accoglimento o di rifiuto del
Incapaci investito
Trasferire
La controversia non astenersi dal primo giorno un fatto privato o invece investe la sfera sociale e pubblica
Che questo fatto
Sì acquisito la storia del nostro Paese dell'Europa nel parere
è evidente del resto
Qualità degli ordinamenti
Risale a un'opera fondamentale
Come quella dell'ordinamento giuridico di Santi comma
Che aveva superato
Nessuno più contrasto efficacemente questa tesi aveva superato l'idea
Che il diritto deriverebbe solo dallo Stato
Aveva propugnato invece la tesi che è diventata senso comune
Secondo cui il sorgere originario del diritto non è solo dello Stato ma si verifica in tutte le istituzioni che formano la società in tutte le comunità tra cui
Quella Dalla Chiesa
Ricordava
In un articolo su ventiquattro ore
La settimana scorsa il cardinale Silvestrini
Con il quale articolo con il quale
Dava conto del
Impegno e del lavoro svolto nel mille novecento ottantaquattro lavoro svolto anche per rimuovere la formula della religione di Stato
E per approdare all'accoglimento dell'ispirazione costituzionale secondo cui Stato e Chiesa sono ciascuna nel proprio ordine indipendenti e sopra
L'ordinamento
Nuovo
L'ordinamento che oggi abbiamo su cui oggi abbiamo organizzato gli apporti tra Stato e Chiesa finita
è stato detto
Che
All'esperienza concordataria si deve indaga misura la pace religiosa
Io credo
Sì bisogna evitare una assolutizzazione
Secondo la quale appunto la pace religiosa di pre potrebbe dipendere quasi esclusivamente o esclusivamente dalle relazioni diplomatiche e dalle relazioni di ordinamento
In realtà queste vi possono concorrere
Ma perché la pace religiosa il rispetto tra credenti e non credenti il Comune a riconoscimento si possa effettuare c'è bisogno di una condivisione comune delle sorti della Repubblica
Del bene comune
Vorrei ricordare ancora Calamandrei
Quando intervenendo contro l'articolo sette allora si configurava come articolo cinque parlo a proposito della pace religiosa disse pressappoco che certo quella pace
Aveva potuto usare anche di una intesa controverse come quella dei Patti lateranensi ma che siano potute invece fondare essenzialmente sulla storia del Paese
Sulla storia attraverso la quale un popolo
Aveva organizzato nella Resistenza la lotta al nazifascismo e tanti Papucci tante parrocchie
Tanti luoghi di culto erano diventati luoghi in cui questo di questo senso democratico in questo senso di futuro siano fuso in una comunità
Appunto la storia del Paese la storia del Paese e il bene comune
Il Presidente Fini ha detto
Io voglio riprendere concludendo questo punto che ritengo
Assai significativo che oggi
La laicità
è chiamata una nuova frontiera
Che non è citata sappiano vivere non può più fondate sul tanto sulla distinzione nei confronti dei prezzi
Che la laicità oggi ha di fronte a sé nuove sfide e riguarda direttamente il cuore della autonomia della politica
La capacità cioè dalla della politica di avere un proprio autonomo sta tutto fondato su un proprio sistema di valori persino su una copia eticità con cui si è in grado di fronteggiare le sfide del mondo contemporaneo
E due in particolare
L'una quella prodotte da un'innovazione scientifica
Che con la sua capacità e necessita di crescita
Approda esperienze come quella delle Biotecnologia delle bioscienze che intervengono direttamente sull'umano
E che ci riportano di a ridosso degli stessi destini dell'uomo
Una condizione questa che rischia di produrre nuovi fondamentalismi nuovi fondamentalismi sia che affondano la loro dice in fenomeni religiosi che i fenomeni economici o scientifici
La politica può far valere questo suo statuto di autonomia se sarà capace oggi e domani di contrastare ogni fondamentalismo
Egli aveva una sua visione da proporre non soltanto sulla città ma sui destini dell'uomo
La seconda adeguata il mutamento della composizione
Culturale e civile dell'Europa e dell'Italia in essa
Paesi come il nostro che hanno vissuto la loro storia in grandi processi di emigrazione diventano stanno diventando diventeranno paesi di immigrazione
Non è semplicemente un elemento quantitativo è anche un elemento qualitativo culture diverse storie diverse religioni diverse civiltà diverse
Entrano a comporre il nuovo Popolo della nuova Europa e della nuova Italia
Lì la
La laicità si misura su questo terreno solo la politica e una politica altamente altamente motivata
è in grado di poter realizzare una convivenza civile multietnica multirazziale e molti religiosa la laicità di fronte questa sfida ma io penso che vuole dire modestamente
Che anche la religione del religioni hanno di fronte questa sfida della modernità
Pochi giorni fa mi è capitato di leggere un articolo di di Enzo Bianchi assenzio Bianchi che mi ha molto colpito
Citava una fase famoso di un pontefice famoso a cui dava una grande intensità diceva attenzione
Se la prigione
Diventa una religione civile può perdere la fede
Laicità e la Regione io credo siano di fonti a un nuova sfida grazie
Un particolare saluto al senatore Emilio Colombo che segue i nostri lavori e la parola per la relazione introduttiva alla professor Francesco Margiotta Broglio
Signor Presidente della Camera signor Presidente della Fondazione onorevoli parlamentari autorità signore e signori cari colleghi
Nell'anno in corso non ricorrono soltanto gli ottant'anni degli accordi del ventinove e venticinque di quelli dell'ottantaquattro
Ma anche i novant'anni di quelli intese raggiunte a Parigi nel giugno del mille novecentodiciannove dal Presidente del Consiglio Orlando e dall'inviato Di Benedetto decimo quinto musica occidentali
Mi sia consentito di richiamarle non solo perché
Senza quella prima trattativa rimasta a lungo segreta ma rivendicata dello stesso Orlando alla Costituente non si sarebbe arrivati alla conciliazione del ventinove
Ma anche perché
L'incontro parigino si fondava sulle conclusioni della riunione convocata da Gasparri e verbalizzata dalla Luca giovane Eugenio Pacelli
Dei cardinali della Congregazione negli affari entusiastici straordinari nel Marrazzo del diciassette
Che consentì alla Santa Sede di rendersi conto dell'impossibilità
Di un qualsiasi ampliamento della piccola anche la trattati canna che gli invasori del venti settembre avevano lasciato al vescovo dico
Dopo aver ascoltato le diverse opinioni Gasparri concluse che se una conciliazione con l'Italia sulla base dello status quo è
Inaccettabile
Cito la restaurazione del dominio temporale pontificio ammonta al mente impossibile anche se ristretta alla sulla città leonina con una striscia al mare
Mentre stava praticabile qualche miglioramento alla penosa situazione attuale della Santa Sede
Era stata la strage bellica
Definita
Tra le polemiche inutile
Da Papa Benedetto decimo quinto a rivelarsi invece utilissima la Santa Sede per rientrare da attore di fatto sulla scena internazionale fin dalla Conferenza di Versailles
E di diritto con il recupero dieci anni dopo della sovranità temporale sulla città vaticana grazie allo scambio di favori con il regime fascista
Che le permise di disporre pur continuando ad operare nella dimensione spirituale superiore della Città di Dio di un piede a terra
Anche nella scelta degli uomini
Se si pensa che solo all'inizio della guerra della Prima Guerra
L'Italia aveva ottenuto dall'intesa il consenso sulla totale esclusione della Santa Sede dalla futura conferenza di pace
Che l'immagine provvidenziali Istica della guerra come castigo di tiro
E la riconduzione data nota nota papale dell'agosto diciassette
Avevano scontentato tutti belligeranti appare di tutta evidenza la funzione essenziale club copre la rinnovata presenza internazionale postbellica
Del Vaticano Di Benedetto decimo quinto sia le iniziative di pace della Santa Sede
Sia le sue disponibilità verso i nuovi Stati
Per aprire la strada alla proliferazione concordataria del pontificato di più undici al centro della quale
Si collocano appunto i Patti lateranensi del ventinove
Nel documento del Vaticano
Consegnato a Orlando a Parigi infatti si prevedeva in sintesi quanto verrà poi concordato nel ventinove
Per attribuire la sovranità al Pontefice e costituire lo Stato Vaticano che ha in questi giorni festeggiato il suo ottantesimo compleanno
Mi si consenta di aggiungere un inedito elemento che comprova il cambiamento di clima di rapporti Italia Vaticano nel corso della Grande Guerra
Nel mille novecentodiciassette appena conclusa la monumentale preparazione del Codice di diritto canonico
Il cardinale Gasparri ancora in piena la questione romana si premurava di inviarne copia al presidente Orlando attraverso un particolare intermediario che sedeva allora sui banchi di Palazzo Madama
Il quale si potremmo può a sua volta di contrabbando di contrabbando sia contraccambiare immediatamente l'omaggio inviandoli Gasparri attraverso il medesimo senatore una copia dell'altrettanto monumentale
Trattato di diritto amministrativo in primo luogo volumi da voi
Progettato e diretto
Mussolini vinti che si decise solo dopo il tre gennaio del venticinque trattare con il papato una soluzione bilaterale
Delle questioni della sovranità territoriale del concordato trovò il teatrino ben undici soltanto dagli ultimi governi liberali matto in ma poté imprimere i negoziati quella spinta riservata in ufficiale
Che fino ad allora era mancata e sempre soprattutto superare le molte difficoltà chiedere Vittorio Emanuele terzo aveva frapposto all'azione del presidente Orlando il Preside
Della vittoria non so ma come dire dimostrò un documento nuovo e inedito
Già prima dell'inizio dei colloqui degli incontri che porteranno alla conciliazione agosto mille novecentoventisei il Duce
Aveva fatto conoscere direttamente al Pontefice attraverso il cardinal Gasparri e grazie al medesimo senatore
I suoi capisaldi per quello che nel ventinove diventerà il Trattato della terra
Nel documento comunicato da Gasparri al Papa il ventiquattro febbraio mille novecento ventisei Mussolini si diceva disposto cito
A riconoscere la Santa Sede la proprietà dei palazzi apostolici con tutto ciò chi quindi si contiene musei biblioteche eccetera
Ad aggiungere ai palazzi del territorio da determinarsi di comune accordo egli riduce uso la parola dipendenze
Ad ammettere la extraterritoriali tanti tutto ciò che appartiene alla Santa Sede
A riconoscere palazzi e territorio come Stato indipendente e far sì che come tale
Lo Stato sia riconosciuto anche alle altre nazione
Su queste basi il Duce incarico il senatore ceiling
Di tastare prudentemente il terreno presso il cardinal Gasparri riservandosi se l'accoglienza è di non era negativa di fare ulteriori tasse in proposito
Poco più di cinque mesi dopo iniziarono i negoziati
Che porteranno con la diretta partecipazione di Mussolini all'ultima frase di essi
L'undici febbraio del ventinove alla firma del tram tanto sulle basi sinteticamente formulate già in questo documento ed il concordato che sopravvissuto alla nascita della Repubblica
E alla prova della Costituzione verrà riformato il diciotto febbraio di venticinque anni fa
Dal Presidente del Consiglio Craxi e dal Segretario di Stato Casoli nelle sale di villa Madama
Se infatti del ventinove avevano segnato la fine del lungo dissidio risorgimentale tra la Chiesa e lo Stato
Il loro contenuto aveva però comportato la confessionali zonazione dell'ordinamento giuridico italiano
Quando nel quarantasei venne deciso di regolare in Costituzione e la libertà religiosa e di culto degli individui e delle confessioni
Il Vaticano in più dodici fece forti pressioni dirette e indirette sui partiti presenti alla Costituente affinché i patti del ventinove che prevede
Che prevedono tra l'altro
Come religione dello Stato quella cattolica le preghiere per il Capo dello Stato la rimozione dagli impieghi a contatto con il pubblico di tutti gli ex sacerdoti l'ora di religione obbligatoria nelle scuole i controlli statali sulle nomine dei vescovi e parroci
Non solo rimanessero integralmente in vigore ma benissimo anche espressamente menzionati
Dalla costi nella Costituzione
In un primo momento addirittura nella Santa sette il Vaticano aveva chiesto che
Si inserisse nella Costituzione una norma che impedisse l'accesso alla Presidenza della Repubblica a un non cattolico o o non credente
Dopo un vivace dibattito di alto livello ideale la Costituente approvo l'articolo cinque allora sette poi
Con il voto favorevole di democristiani comunisti di alcuni liberali
Contrari socialisti repubblicani azionisti e Democratici del lavoro
La norma disponeva
è stato già ricordato dello Stato e la Chiesa fossero sovrani e indipendenti nei rispettivi e distinti ordini cioè settori di competenza
Chi lo ha rapporti possono regolati dai Patti del ventinove e che per modificare tali accordi forse necessaria l'accettazione delle due parti oppure in caso di modifica unilaterale il procedimento previsto per la revisione della Costituzione
Quest'ultima clausola fece per molti anni prevalere la tesi della cosiddetta costituzionalizzazione delle norme dei patti
Che andavano quindi applicate anche se contrastanti con i principi costituzionali
Costituzionale fino a quando la Corte costituzionale nel settantuno qualifico le relative leggi di esecuzione come leggi ordinarie rinforzante ma non di rango costituzionale
Si apre il così la strada al lungo procedimento di adeguamento dei patti alla Costituzione che si concluse appunto con l'accordo dell'ottantaquattro e con la legge sugli enti e beni della Chiesa dell'ottantacinque
Un accordo al quale finisce conseguito intese per la prima volta dallo Stato e i culti diversi
Dal cattolico che hanno in sostanza ridimensionato la differenza di trattamento tra le religioni avvicinandoci non proprio allineando
Tali soggetti alla condizione giuridica della religione cattolica
Relativamente maggioritaria nel Paese
Nella disposizione costituzionale va assolute va sottolineata la distinzione degli ordini separati della Chiesa e dello Stato
Che insieme a quelle sui diritti inviolabili l'uguaglianza dei cittadini uguale libertà di tutte le religioni la libertà di religione o convinzione ha consentito alla Corte costituzionale
Proprio con riferimento ad una disposizione del nuovo Concordato
Di ricostruire il principio supremo di laicità dello Stato come profilo della forma di Stato delineata dalla Costituzione un principio che sovrintende a quelli dell'autonomia confessionale
E delle relazioni pattizio tra Stato ed i giovani che implica neutralità
Ma non indifferenza dello Stato nei confronti delle fedi e delle convinzioni non crei litigioso che chiarisce come nessun atto di significato religioso
Possa essere oggetto di prescrizione statale e come gli obblighi morali derivanti dall'appartenenza religiosa non possano essere imposti come mezzo al fine dello Stato
Si continua a discutere oggi sulla validità della Costituzione sulle corsie richiede
La modifica varie modifiche
Si discute sulle culture politiche che la produssero
Sulla difendibili tanti suoi principi delle sue disposizioni
Le polemiche sui simboli religiosi negli spazi pubblici velo islamico kippah ebraica il crocifisso cristiano nelle scuole le foto di identità delle suore e delle donne islamiche col capo velato eccetera
Hanno finito per investire anche i princìpi supremi della Costituzione in materia di libertà religiosa degli individui e delle comunità
Ho già ricordato che grazie a una serie di situazioni motivazioni politiche del momento un aspetto sul quale la carta non sulla carta della Repubblica non solo non rinnovo ma addirittura conservò
Integralmente rafforzando sul piano della gerarchia delle leggi il sistema concordato del ventinove fu quello dei rapporti fra Stato e Chiesa cattolica
La convergenza iniziale dei democristiani e finale dei comunisti produce alla Costituente il già citato capoverso dell'articolo sei
Azionisti liberali e socialisti
Ma anche i gentili anni e i cortigiani chieda opposte sponde erano stati ostili alla conciliazione del ventinove vendevo così deluse
Le speranze di tornare con la democrazia comunque regime dei culti fondato sul separatismo e l'uguaglianza delle religione
Il compromesso costituzionale però
Con un prodotto non va dimenticato l'esclusione dell'indissolubilità del matrimonio qui la legittimità della legge sul divorzio
E del finanziamento della scuola privata e consacrò due principi che
Avrebbero più tardivi rivelato puttana loco carica innovativa
L'articolo sette
Volendo
Codificare la sovranità e l'indipendenza della Chiesa stabili la separazione fra il suo ordine quello dello Stato con il trasferimento di Dio dal diritto pubblico al diritto privato
L'articolo otto volendo codificare l'uguale libertà non come avrebbero voluti alcuni l'uguaglianza in tutte le confessioni
Dovette codificare il sistema di relazioni pattizie le intese dello Stato con tutte le religioni riconoscendo loro il diritto ad auto determinate azioni
Con il limite non dell'ordine pubblico ma della conformità degli Statuti confessionali con l'ordinamento giuridico
Ne l'ordine pubblico limita in Costituzione il diritto di professare liberamente la fede religiosa o le proprie convinzioni anche artistiche e di esercitarne il culto subordinato al solo rispetto del buoncostume
Mentre nessuna limitazione legislativa o gravami fiscale speciale possono essere previsti per associazioni o istituzioni confine di religione oggi cura
Quando i costituenti definirono questa articolata cornice normativa che il paesaggio religioso italiano era assai semplice e omogeneo
La maggioranza cattolica le comunità ebraiche le antiche chiese valdesi alcune piccolissime confessioni evangeliche incarico ortodossi diversi
Paradossalmente il meccanismo costituzionale pensato per queste realtà
Si è ribellato pienamente in grado di governare il crescente pluralismo culturale religioso che caratterizza l'Italia degli ultimi vent'anni
Si sono moltiplicate dall'ottanta
Dall'ottantaquattro le intese con le confessioni
Di minoranza
E dopo le prime nove ne sono state siglate recentemente quattro
E il Parlamento ha affrontato il problema di una legge organica di attuazione della Costituzione in materia di libertà religiosa
Ad oggi non abbiamo né la legge sulla libertà religiosa né sono arrivati in Parlamento le ultime intese
Concluse dal Governo culti amplissimo
L'Accordo concordatario dell'ottantaquattro alveo adeguò impatto del ventinove anche alle trasformazioni profonde della società italiana
Testimoniate oltre che dalla forte diminuzione della pratica religiosa ed il numero dei chierici
Dei risultati negativi dei referendum abrogativi delle leggi sul divorzio sull'aborto rendendo tra l'altro
Facoltativa l'ora di religione eliminando il principio della religione lo Stato introducendo forse non lo ci ricorda abbastanza un sistema di finanziamento su base volontaria da parte dei cittadini
Che ha costituito un esempio per ulteriori accordi della Santa Sede con altre strade
Aggiungerei il principio di laicità e il principio delle relazioni negoziate con tutti
Temi religiosi hanno consentito alla Costituzione che sotto questo profilo non può a mio avviso in alcun modo essere modificata
Di affrontarli agevolmente il
Cambiamento del paesaggio religioso oggi profondamente diverso per le molte nuove presenze confessionali
Da quello rispetto al quale i costituenti definivano il modello costituzionale delle libertà di religione individuali e corretti
Tornando al concordato del quale oggi si celebra il primo
Quarto di secolo va ammesso
Che l'accordo dell'ottantaquattro concluso un quasi quarant'anni di ritardo per adeguare i patti alla Costituzione non poteva non riprende non riflette degli orientamenti diversi dei molti Governi che vi si erano impegnati
E le contraddizioni che avevano segnato il lunghissimo procedimento di revisione vedi iniziato a metà degli anni sessanta
Anche le intese con le considerazioni confessioni diverse dalla cattolica inaugurate venticinque anni non solo con quella valdese arrivarono con altrettanto ritardato
E con giustamente a mio avviso accusate di avere un vizio di origine che mi faceva non un vero strumento del pluralismo costituzionale
Ma una sorta di concorda Dini riparatori delle discriminazioni precedenti e della stessa diversificazione statutaria tre religione cattolica e gli altri incubi
Non abbiamo certamente il tempo di analizzare i contenuti
Delle
Molte intese che sono in vigore ma io credo
Che
Il
La stipulazione delle intese fu uno dei risultati
Positivi dell'accordo dell'ottantaquattro
Pesticidi è perché c'era stato un blocco finché non si vedevano gli accordi con la Santa Sede nessun Governo era disponibile a negoziare con le confessioni diverse dalla Gatto
Concludo in un quadro valutativo degli accordi dell'ottantaquattro al venticinque anni dalla loro firma non si può
Dimenticare che agli effetti diretti sul piano delle relazioni fra lo Stato e la Chiesa cattolica devono essere aggiunte almeno due importanti conseguenze politiche istituzionali indire
Tra i primi ricorderei almeno l'accettazione da parte crisi Asti Tia del principio costituzionale di separazione degli ordini
La formale abrogazione del principio ottocentesco della religione dello Stato
La fine di lucro di religione obbligatoria il sistema nuovo innovativo di sostentamento del clero
La valorizzazione delle Conferenza episcopale italiana Conferenza episcopale e delle Regioni con le loro rispettive competenze come interlocutori della società civile della Società religiosa
La chiusura delle ferite provocate rispettivamente dalla legge sul divorzio e dalla successiva battaglia cattolica contro di essa che si era conclusa con l'inaspettata sconfitta degli antichi borsisti
Tra le seconde e quelle indirette l'apertura della strada verso le intese con i punti innanzi dal cattolico e soprattutto
è stato già ricordato
Con l'enucleazione da parte della Corte costituzionale del principio supremo di laicità dello Stato
Proprio intervenendo a proposito delle dell'ora di religione cattolica che con scarsa lungimiranza si era tentato di trasformare da materia facoltativa extra curricolare in materia opzionale inevitabilmente curriculare per tutti non sono poche e talvolta sono quasi quotidiane in questo inizio di sei col le polemiche tra autorità religiose esponenti politici e cariche dello Stato
Sul prezzo si tratta solo di pretesti per far sentire la propria voce liberamente esprimi bile in democrazia su qualsiasi argomento senza alzare i toni
Talvolta si alzano i toni per coprire le incertezze e le difficoltà nella comprensione del profondo mutamento sociale in corso
Se lo spirito che porto a superare di ben più profondi contrasti Susan sul divorzio sulla riforma del diritto di famiglia e sull'aborto
E che consentì di firmare venticinque anni fa dall'accordo di l'accordo di riforma dei Patti lateranensi tornasse a prevalere
Sono certo che il dialogo tra società religiosa e società civile potrebbe riprendere con risultati altrettanto politicamente e religiosamente positivo grazie
Grazie al professor Broglio
E adesso Gennaro Acquaviva Carlo Cardia Gianfranco Spadaccia Tullia Zevi un poker darsi per ragioni diverso insomma quattro quattro assi di colore diverso quindi la garanzia di un tavola rotonda
Recante
In ordine alfabetico per non più di dieci minuti ognuno io sarò brevissimo vi prego Margiotta lo fa ricordo che il mestiere da par suo insomma come
Sappiamo
Grande scienziato
E
Grande insegnante ci sarebbe pochissimo secondo me da aggiungere io vorrei fare un ragionamento sulla
Io la chiamo provvidenze potenzialità
Altri da potranno chiamare casualità della vicenda o delle vicende che stanno dietro a quello che oggi ricordiamo
Provvidenziali da perché
Le le cose che poi come tutti sappiamo camminano sulle gambe degli omonimi neanche lei non solo le idee ma anche la politica
Più riacquista male tra noi c'è un'ora il Presidente Bile io pensando a lui penso a San Fulgenzi o alla parrocchia che
Della la piccola barocche araba Buina
Che ci ha
Visto conoscitrice acquisto
Anche a fare una certa amicizia ma è nelle allora Silvestrini il mondo piccolo monsignore insomma piccolo era alto secco beh adesso
Ma era poco noto andava a fare il suo ministero pastorale diciamo la domenica mattina non sempre ma insomma Mezzogiorno dopo la messa
Diciamo da parrocchiale rimessa
Grazie a Rocchi a diceva anche lui messa
Necci esprimeva tenuto delle bellissime idee nell'assoluta per suo nella
Nello mediante a medio o non c'è non frequentavo le
La messa delle dodici un paio di volte mi capito perché allo persegue la precedente
E il livello lo colloco non forse il qualcuno gli dice chi era un lavoro conobbi assolutamente casualmente fu per questi sono
Per esempio
Che il diciamo il Partito della della
Anticlericale di per antonomasia il partito che ha votato
Nel quarantasette contro l'immissione nell'articolo sette con delle buone ragioni come abbiamo
Appena sentito fu in qualche maniera
Assai meno di quello rappresentato da Cardia e di dei suoi alti dialoghi insieme Bufalini con lo stesso personaggio è compresa di affini fu immesso in qualche maniera nella
Nella trattativa era il mille novecentosettantasei io ricordo che
Il direttore dell'epoca dei
Di Civiltà Cattolica mi chiamò quasi come fosse un fossimo dei carbonari a un incontro la domenica pomeriggio alla vigilia di quel dibattito
Presidente del Consiglio Andreotti Governo di solidarietà nazionale e Governo unanimi Stival fortissimo anche in particolare per il concordato per le modifiche concordata
E li minimi visibile tempo imbarazzato perché la prima volta evidentemente che
Chiamava qualcuno dei socialisti a dirci come stanno le cose
E naturalmente dietro c'era Margiotta reso riguardava riguardava un po'star dietro tutto questo giro c'era sempre voi Margiotta c'erano gli esperti però il punto di riferimento diciamo con la politica e con il Parlamento che svolgeva allora come tutti sappiamo
Sulla vicenda concordataria il suo un ruolo di
Diciamo significativo non normale non usuale in un tratto nella definizione delle modifiche in un trattato internazionale
Fu allora che sì aprì in qualche maniera Craxi era appena diventato segretario del partito nella nella nell'agosto del settantasei e quando di andai a riferire queste poche cose
Fece per esempio una una assunse una decisione perché che non ha avuto poco significato nello svolgimento voi degli anni successivi a morte
Che professore illustre professore di storia sicuramente un laico specchiata
Abbastanza anticlericale ma moderato un gran signore oltre che il grande esperto egli fece fare al Luglio intervento diciamo dei socialisti in Aula alla Camera
In quel momento che poteva sembrare probabilmente assai propizio per la chiusura della trattativa ma la cosa non finisce qui per esempio
Comma Silvestrini mi raccontò che e fu fu proprio il confronto in qualche maniera non del tutto pacifico tra lui
E Silvestrini che chi trattava e la Santa Sede che aprì la vicenda del matrimonio concordatario e la sua modifica anche questa è un'altra diciamo
Cosa da parrocchia che possiamo di circa del tutto casuale o provvidenziale ma poi anche la stessa
Lo stesso ruolo di Craxi beh insomma
Per vent'anni dopo il sessantasei a parte i vent'anni precedenti dal quarantasette insomma non se ne era fatto niente
E tutti e molti dei Presidenti se non tutti avevano delle buone carte oltre la grande disponibilità della controparte della Santa Sede
Lo stesso Andreotti insomma il massimo rappresentante dei Sacri palazzi in queste aule
In queste sedi insomma nel settantasei ce l'aveva l'ottantacinque novanta per cento dalla maggioranza parlamentare sul concordato aveva un rapporto ottimo con i comunisti che erano assolutamente favorevoli
Anche questo intervento che prima ho detto ER se in qualche maniera facilitava eppure non riuscì
A stringere un concordato che sostanzialmente anche se con qualche modifica importante adegui dire un accenno dopo era abbastanza poi quello delle ottantaquattro non era
Non era tantissimo diverso ma poi Spadolini ecco facciamo il caso di Spadolini per parlare proprio non della casualità ma della Provvidenza VAS
Pasolini era libero prontissimo e ha fatto decisi sì voi desidero dire poi chiunque
L'ha potuto conoscere insomma era appassionatamente vicino al tema aveva scritto dei libri aveva raccolto tanti testi Tevere più il Tevere più largo insomma era veramente del mondo laico un esponente
E di spicco est alla al favore al desiderio poi il suo protagonismo naturalmente lo spingeva come
Del tutto giusto e legittimo gli capitolo your tra la
Dall'altra la testa zona poverino insomma ebbe la casa la disgrazia non solo perché il sistema politico era
Come sappiamo dalla fine del del degli anni Settanta dalla chiusura a parte la a tristissima vicenda avevamo
Però usciere insomma era appassionatamente vicino al tema aveva scritto dei libri aveva raccolto tanti testi Tevere più il Tevere più largo insomma era
Veramente del mondo laico un esponente
E di spicco est alla al favore al desiderio poi il suo protagonismo naturalmente lo spingeva come
Del tutto giusto e legittimo gli capitolo your tra la tratta dall'altra la testa zona poverino insomma ebbe la casa la disgrazia non solo perché il sistema politico era
Come sappiamo dalla fine del del degli anni Settanta dalla chiusura a parte la a tristissima vicenda dalla morte di Moro insomma era
Un clima grigio
Forse quasi come quello di accesso se mi posso permettere nella vicenda politica nazionale il sistema sembrava fragile sembrava insicuro ma lui era determinati Simone aveva come
Come prima di vedevo anche lui grande adesione nel Parlamento e tra le forze politiche e questa vicenda
Assolutamente imprevista e imprevedibile lo blocco
E la devo Craxi ma qual era il il ruolo di Craxi a parte il fatto che era il rappresentante di quel partito che nel quarantasette era comunque del fronte laico quello ma più più grosso diciamo così è più determinato anche contro le ingerenze eccetera eccetera le cose di cui oggi sappiamo ma
Aveva
Di una caratteristica in parte vera in parte gonfiata il suo determinismo e la sua determinazione
Il fatto che tutti immaginavano sapevano temevano che quando sarà seria era davanti a un problema decideva decideva in particolare poi
Aveva quella che è vero una vera portabilità politiche
Di far seguire alla decisione di prepararle a decisione con la capacità la
Dote di saper costruire su quella un consenso un consenso solido un consenso che rimaneva
E rimaneva anche del voto tutto illesi karate le caratteristiche di decisionalità e le funzioni tipiche di un partito come quello socialista sicuramente non andavano bene dalla Santa Sede
E alla Chiesa cattolica in Italia ma insomma quello era quello che la provvidenza portava davanti a loro e vollero chiudere rapidamente
Margiotta
è stato troppo leggero ma insomma
Lui ha svolto tra l'altro un ruolo non secondari Simone ma aveva un'altra idea un'altra idea precisa in testa Craxi e De quella che voglio dirvi perché forse può essere anche utile ragionarci adesso
Era convinto che
La religione cattolica in Italia il fatto religioso ma anche la religione cattolica il cristianesimo del nostro Paese era un fatto di popolo e non era un fatto di nicchia
E quindi questo può poneva e obbligava anche alla normativa alla legislazione al prenderne atto dei entro gli strumenti tradizionali della democrazia parlamentare all'italiana come questa è questo era l'elemento centrale
Lugli eppure era
Si era espresso in Parlamento dove
Nel novantuno contro il Papa polacco
Aveva per l'unico
Che ha avuto il coraggio nelle aule parlamentari nella sola solennità di un dibattito alla Camera di alzare il dito e di chiamare
In causa questo Papa popolarissimo già allora
Prima della sua
Su attentato
Scherzi nel qualche mese dopo
Era la
La vicenda avvenne durante la il Bureau nel dibattito sulla fiducia al Governo Forlani mille novecentottantuno si era la vigilia del referendum che a me
E beh pochi ebbe luogo e pochi mesi o sulle sulla legge sull'aborto
E il Papa a suo modo forse qualcuno se lo ricorderà ancora in televisione sfondava insomma poi sfondava la sua maniera faceva comizi o sembrava che facesse comizi era
Forte violento
Capita devo mente violento
A a crearsi risalto il Buccico insomma se la prese col papà direttamente io a dirgli ma non te la prendere col papà prenderà con qualche pesco prenderne un altro persona questo invece gli andò addosso anche se comma prudenza con
Senza offendere nessuno lo li taccio lo taccio di guardare alla realtà italiana con occhiali polacchi tu sei vieni da un mondo in cui la nazione la Chiesa eccetera eccetera eccetera qui siamo un'altra cosa
Quando pochi mesi dopo per esempio
Alla
Sotto al palco eretto in piazza del Popolo alla vigilia del referendum al via del voto tutti questi Spadolini Berlinguer eccetera insieme a Craxi ebbero una notizia che pochi minuti prima
A piazza San Pietro all'area era stato sparato il Papa quasi morto forse era morto
Pietro io mi ricordo le facce di questi tutti per la morte ma di Grazia e specifiche
Che guardava con attenzione insomma si vedeva come uno che è quasi avesse armato
L'arma di quello dei disgraziatamente ha sparato e corse anche lui ha
A al Gemelli a sapere insomma però insomma al di là di queste questioncine c'era in lui oltre la convinzione che fosse un fatto di popolo
La realtà religiosa del Paese che parlasse a questo Paese lo tenesse
Vicino c'era questa idea che il cristianesimo era l'elemento coagulante diciamo della del paese del sistema senza i preti mettiamola cent semplicemente
Senza i preti l'Italia non reggeva pezzo non stava in piedi tutto B forse oggi questo è un ragionamento in piedi sono anche questi poverini pre di dall'Italia come molti nel mondo su un po'invecchiato insomma i costi
CONI sono un po'però insomma questa è una
Una convinzione che per un garibaldino diciamo per un maggiore per un per un risorgimentale insomma era e siamo negli anni Ottanta non è che siamo poi
Nel nel nel mille settecento insomma aveva una idea precisa e quindi arrivo con la determinazione questa convenzione
Anche qui del tutto
Provvidenzialmente certo Margiotta c'era qua aveva in qualche maniera saldi fuori dalla porta per esempio Tremonti
Fu del tutto casuale quando dove molto combinare la
La composizione di questa che poi in fondo è mai maggio attestato un po'troppo leggero secondo me nello spiegare insomma la Commissione poi il fatto che la legge viene fatta
La legge sul finanziamento e sui beni insomma è
Il vero appunto di storicamente secondo me in maniera inevitabilmente lo punto di cambiamento il vero punto di innovazione
E Lacala presenza di Tremonti che era un professorino dei scienza delle finanze a Pavia socialista sono amico più dire Viriglio
Di questa di questa Crocco accademico che il nostro è del tutto casuale insomma io volessi dolcissima Biani la faccio anche il piacere
Se non c'era Tremonti non c'era l'otto per mille se non c'era l'otto per mille non c'era la Conferenza episcopale diciamo così determinata e forte organizzativamente oltre finanziariamente non c'era Ruini non so potremmo dire
Che senza tutta questa filiera poi alla fine il cardinale Ruini cure
Pur essendo un personaggio sicuramente che non aspettava che ci fosse il finanziamento dello Stato per fare la Conferenza episcopale forte beh insomma forse di mani va a fare il vescovo sui a Reggio Emilia
E avrebbe dato meno dolori forse meno problemi a i laici d'Italia insomma in questi anni
Questa è secondo me la questione importante che in qualche maniera colloca quella classe dirigente quella classe politica parlamentare anche
E anche chi la guidava in quella vicenda come leader del
Di un partito minore ma Presidente del Consiglio di un Governo forte e sostanzioso che fece delle grandi cose in quegli anni
Questa è una cosa che secondo me va messa lì in valore perché quella classe politica compreso Berlinguer
Ma Berlinguer nei mesi in cui gli si pone davanti il problema di può dover votare la modifica del concordato in Aula fatta dal suo nemico perenne dei detto Craxi è insomma di fronte al fatto
Son quei giorni dell'anno del decreto sulla scala mobile perché si è ricorso lei tra la scala mobile cioè
Il sua messa la sua messa in un canto Lester messe in un canto rispetto al potere comunista
Che era decisivo nella sua logica
Ho finito insomma queste sono le questioni che
A quel tempo
Diciamo venivano in qualche maniera di soldi
Io penso che in quali dobbiamo fare memoria del passato e anche tentare
Da questi da queste ricordi non solo per noi vecchietti che insomma sembriamo desiderosi di ricordarle per far vedere che c'eravamo anche nuovi insomma sono elementi attenzione di pressione anche oggi grazie
Grazie professor Cardia
Io secondo vecchia scuole mi ero preparato scritto il compitino e dopo che il Presidente Fini ha detto che ci vogliono
Ci sono dieci minuti nel recito qualche punto
Certo la prenotazione dopo Acquaviva il forte
Perché la sua rievocazione storica tutta giusta però è fantasmagoriche a
A fuochi d'artificio io ho una sola cosa ecco direi perché siamo sempre andati da mentre l'accordo
Non facciamo dipendere tuttora concordato oppure il Cardinal Ruini
Cardinal Ruini ci sarebbe stato lo stesso già c'era lo stesso no non è non è da lì che deriva tutta la storia d'Italia io fra l'altro ho una convinzione una concezione
Positiva ma anche più limitata della revisione del Concordato che è stata una grande opera di ammodernamento
Una grande opera di ammodernamento non è stata una rivoluzione
E perché dico questo perché il primo punto che vorrei toccare allargare un pochino il discorso
Lo aveva accennato il presidente Bertinotti
Beh guardate che il concordato i Patti lateranensi trattato e cosa tutta italiana per ovvie ragioni no ma il concordato a un dimensione più ampia non può essere visto da solo
Non ha una vita propria
Concordato Anci significato se in Italia noi lo vediamo lo diceva Margiotta prima come l'avvio di un processo riformatore di attuazione dell'articolo sette edotto
Questi il primo punto se ci sono state sei intese poi altre sei ha pure un significato
Però la riforma del concordato ha un senso se noi la riferiamo anche all'Europa
Badate che negli ultimi
Venti anni
Dopo la caduta dei regimi dell'Est europeo imitati in Europa sono stati stipulati oltre dodici concordati con grandi Paesi
Oltre dodici concordati
Anche laddove
Non c'è il concordato sono state approvate nuove costituzioni e leggi fondamentali sulla libertà religiosa ecco questa è una riflessione da fare perché
Beh è un po'perché a me è sempre sembrato un po'provinciale guardare soltanto in casa nostra
E se noi guardiamo ai contenuti di questi concordati e delle legislazioni di di questi Paesi
Noi vediamo che si sta realizzando
Sia pure in maniera
Come dire ancora embrionale una sorta di diritto comune europeo sulla laicità dello Stato e sulla libertà religiosa
Qui vorrei fare una
Osservazione molto breve guardate c'è una differenza fra il concordato gli italiani diciamo così i concordati occidentali
No che sono stati rivisti e concordati dell'est europeo squadra della differenza importante perché c'è una genesi diversa il concordato italiano
Quello spagnolo quello portoghese eccetera
In questi concordati la Chiesa ha dovuto riconciliarsi con la società civile
Ha dovuto ricomporsi riconciliarsi con una memoria storica che non dimenticava le compromissioni con lo Stato autoritario l'aveva accennato prima il presidente Bertinotti
Ne concordati dall'Est europeo del centro e dell'est europeo e il contrario è il contrario
La Chiesa si è presentata come forza attiva come protagonista anzi prima come vittima dei regimi dell'Est poi come protagonista
Della Resistenza e della rinascita nazionale
O questo non è un discorso astratto se andiamo a leggeri di questi altri concordati non ci accorgiamo che ci siano delle formule infatti che
Dei concordati dall'est
Nel concordato italiana negli altri sono più sobrie io inviterei a non dimenticare mai questo aspetto
Ecco l'altro dicevo però ad un'analisi ovviamente non si può fare qui no io faccio questi brevissimi accenni
E ad un'analisi poi dei contenuti e noi stiamo in un'epoca nuova in Europa
Perché quei fili conduttori che venivano ricordati prima dal Margiotta la libertà dell'insegnamento religioso io visto che accoglieva fatto tutto che la memoria storica posso portare un
Un elemento personale
Io ricordo che l'ultima volta due giorni prima
Che si firmasse concordato Berlinguer doveva dare il suo assenso
Dov'è il suo assenso perché l'accordo era che la maggioranza concordataria questo
Mi ricordo lo diceva alcolica stavamo Berlinguer Bufalini ed io perché era stata avocata a questo gruppo il profilo diplomatico
Vi ricordo che Berlinguer mi chiese senti Carlo tutti mi garantisci
Insegnamento religioso e sulla base della volontarietà dei ragazzi
Spero che svolta più se me lo dice io sono sicuro dramma dei garanti gli olivi sì sì
Però attenzione sta beni tra la scuola
Non è un insegnamento capitato lì per caso
La sua risposta fu no questo mi sta bene perché se noi ragazzi dei certi valori chi viene a fare
Questo è un
Un elemento su cui riflettere di quella unità di intenti che diceva Acquaviva prima che superava
Non superava il profilo politico e partitico
Questo è un aspetto che volevo sottolinei il secondo
E ultimo
è guardate noi però dobbiamo dirci la verità
Noi dobbiamo dirci la verità sul fatto che la riforma avviata con il concordato è una riforma gravemente incompiuta
Gravemente incompiuta possono sembrare molte no concordato Brussa intese più altre sei che però sta altre sente stanno perché sono
Dodici anni giustamente entrano ed escono dal Parlamento non si è mai capito
E però mancano degli aspetti fondamentali
Manca quel disegno di legge sulla libertà religiosa che non è un fatto tecnico
è una cornice giuridica dentro la quale si incastonato i diversi accordi ma che serve poi a dare diritti e prerogative alle confessioni che non hanno intese
Questo è un primo punto fondamentale
E qui noi un po'dei come dire siamo di coscienza se lo dobbiamo fare perché guardate un po'curiosa la cosa che però è puramente rilevazione tecnica
E ci sono paesi come
La Romania la Russia l'Ungheria la Polonia e altri che hanno le loro leggi fondamentali sulla libertà religiosa dopo la caduta del comunismo
Noi
Abbiamo ancora la legge sui culti ammessi del PIL novecentoventinove diciamo per essere moderati che non è una cosa di cui dobbiamo andare orgogliosi ecco questo il primo punto il secondo però
E io credo
Io vorrei riprendere e concludere su questo
è l'accenno che faceva il Presidente Fini alla multi cultura vita
Perché
Noi oggi abbiamo una situazione che nel mille novecentottantaquattro non esiste
Non esiste abbiamo un pluralismo religioso che era impensabile
Dieci o venti anni addietro
Non è mai simpatico dare i numeri però bisogna dire che oggi gli ortodossi Romania Russia assommano a quasi un milione di presenza di vita
Altrettante ci sono ci sono un milione di presenza islamica suppergiù Cristo è ovvio anche il motivo del suppergiù perché non si conoscono
Ora noi dopo una riflessione dobbiamo fare
La riforma del concordato ha avuto
La riforma del concordato ha avuto il significato
Di favorire
Il rispetto di un pluralismo religioso più ampio
Ma il progressivo religioso di oggi non è quello del mille novecentottantaquattro
Noi abbiamo su questo terreno due elementi positivi uno la nostra Costituzione cicli indica la via maestra
E cioè il riconoscimento giuridico delle confessioni religiose e poi eventualmente all'intesa con queste confessioni religiose parlate che però questo schema non regge del tutto rispetto alle nuove religioni
Questo è il punto essenziale su cui vorrei richiamare un'attenzione
Io
Mi fermo un attimo
Sulla questione dell'Islam no
Noi sappiamo che c'è una strada praticabile dicevo però pochi singolarmente da noi ci troviamo che la confessione islamica il termine non è preciso i tecnici sanno che non è preciso richiamiamo così
La confessione islamica si trova oggi nella stessa identica situazione in cui era quindici venti anni fa quando ha cominciato ad essere presente in Italia cioè non riconosciuta
Senza riconoscimenti di sorta che devono andare a chiedere qualche volta di aprire una moschea può evaporano nolana avranno con tutti i problemi
Io sono profondamente convinto che noi abbiamo come Paese come l'Italia più di altri
Tutte le condizioni per affrontare bene la questione della multiculturalità noi abbiamo una tradizione di tolleranza
Abbiamo
Un'apertura multiculturalismo dico solo una cosa che
Un accenno fatto nella relazione introduttiva
Noi non abbiamo fatto la guerra al vero anche perché in genere guerre non le facciamo queste anche poi un elemento nostro non abbiamo fatto la guerra al vero tranquillamente serenamente quello che è il multiculturalismo compatibile sia radicale
Però
Questo il punto sull'Islam
C'è una reticenza
Sull'Islam c'è qualche cosa di non definito
E guardate che non è cosa lontana dalla riforma concordato perché se noi non arriveremo a definire le condizioni per tutte le confessioni religiose e di minoranza o no
In Italia n corriamo un rischio che la libertà piena garantita da alcuni diventa privilegio
Può diventare motivo di avvilimento e anche di discriminazione per gli altri
Ora qui vorrei
Dire
Diciamoci una cosa fondamentale
Non ci lamentiamo
Ci lamentiamo di parecchie cose dell'isola diciamo la verità in modo più forte in alcuni momenti poi passa il periodo quasi riprende ci lamentiamo che le comunità musulmane sono a rischio di infiltrazioni integraliste e fondamentaliste
Ci lamentiamo che le moschee sono molte e si trovano allocate imposti non adatti e che nelle moschee si svolgono attività non sempre limpide
Io credo che le cose
Sì era un po'più complicate però diamo per acquisite queste preoccupazioni che in parte sono venire no
Ma noi che cosa stiamo facendo
Stiamo facendo il possibile per regolarità per agevolare la regolarizzazione dell'Islam
Per favorire le comunità musulmane che vivono e vogliono vivere nella piena legalità
E questo non ce lo dobbiamo chiedere e io credo che oggi sia un giorno adatto
Perché la forza della riforma del concordato insomma concordato acquista forza storica se si dà libertà a tutti allora diventare il punto d'inizio di qualche cosa che è andata avanti
Io credo che noi non stiamo facendo tutto perché in poco meno di due anni
è stata approvata è stata firmata dagli esponenti moderati a me questo termine non piace però io lo dico perché lo usano tutti quindi prendetelo con beneficio d'inventario gli esponenti moderati dell'Islam hanno firmato
La Carta dei valori ma soprattutto soprattutto
Hanno firmato una dichiarazione di intenti
Unica nel panorama europeo con la quale essi affermano
Di voler garantire la propria autonomia da ogni ingerenza vicenda centrali straniere
Rifiutare ogni collegamento con organizzazioni integraliste e marcare un confine netto nei confronti di ogni tipo
Di fondamentalissimo io cito solo questo la dichiarazione di intenti e più ampie più ricca più forte anche
Però
Ritorna domanda che risposta hanno avuto
I musulmani moderati che hanno affermato questi principi
Io devo dire nessuna risposta eppure guardate
Lo dobbiamo partire da un presupposto interesse dello Stato che l'Islam è viva e agisca alla luce del sole
è interesse dello Stato che venga incoraggiata da piena regolarizzazione
Perché solo nella regolarizzazione che si risolvono i problemi e si possono allontanare quelle paura che ricordavo prima
Se posso usare una formula a volte servono riforma una confessione che vive in un colpo d'ombra
All'interno del quale si vede e non si vede non è una confessione libera
E non è nemmeno una confessione rassicurante
E le due cose vanno insieme
Questo io credo mi sono soffermato su questo punto
Perché penso che onorare la riforma del concordato del mille novecentottantaquattro voglia dire andare al tutti sul processo riformatore allargandolo a tutte le confessioni religiose che oggi sono diverse da quelle epoca
E portare a pieno dispiegamento il disegno costituzionale grazie
Molte grazie professor Cardia
Gianfranco Spadaccia
Ma intanto io voglio subito ringraziare il Presidente Fini e presidente Bertinotti
Per Valerio per aver voluto che fosse presente
In questa circostanza anche una voce dissonante da quella
Gli autori volente Lupo torri di questa mattina
Una voce anti concordataria
Sulla linea e che vada Salvemini Ernesto Rossi che è stata espressa da Benedetto Croce sia nel mille novecentoventinove
Che nel momento dell'articolo sette
Comunque ASI soli
In quelle aule parlamentari nell'ottantaquattro esprimere salvo poche altre voci critiche la nostra opposizione ha concordato fra quelle voci critiche voglio ricordare
Quello è un cattolico quella di Corrado Guerzoni fra reato
In quelle aule parlamentari
Soli
Perché
Poi
Non la minoranza che rappresento
Come la storia ha dimostrato è stata capace di essere anticipatrici
Interprete
Rappresentante di orientamenti di maggioranza per oltre
Quarant'anni di questo Paese
La mia lettura dell'articolo sette
Profondamente diversa
Da quella del professor Margiotta Borio brogli
Noi proponemmo all'ora
Che si seguisse la strada maestra
Della revisione bilaterale del Trattato lateranense quel trattato che prevede prevedeva la chiesa che dava la Chiesa e Ruocco
Di religione dello Stato
E per quanto riguardava
Invece
I rapporti fra Chiesa italiana è stato
Che questa
Il noto che il il regime
Dei nuovi rapporti fosse concordato sotto la copertura costituzionale dell'articolo otto
E credo che questa tesi legittimamente possa trarre
Fondamento anche da alcune
Da alcuni dei testi di dottrina quelli di Esposito quelli immortalato da alcune delle sentenze della Corte costituzionale a cui fa riferimento Margiotta Broglio ma anche e soprattutto
Da alcune dalle dichiarazioni di alcuni dei costituenti lo stesso Mortati
Moro
Dossetti
Io non so se abbia ragione Michele Ainis
Nel dire che
Del secondo comma dell'articolo sette
E anche una norma transitoria oltre che una norma ci eccezionale
Nelle intenzioni del costituente transitoria in attesa dei ma di fare soluzione diversa
Di una soluzione diversa di una
Divi diversa disciplina della revisione
Dei rapporti con la Santa Sede
Però che sia una norma ad eccezione è chiaro non è contestabile
Eccezione rispetto alla regola dell'indipendenza della sovranità
San sanzionata dal
Comma primo
Ed eccezione rispetto al principio fondamentale
Della libertà religiosa che è regolato
Dagli articoli tre e otto e e
E otto e degli articoli diciannove venti della Costituzione
Si è invece scelta l'altra strada di lasciare intatto quell'orribile trattato fascista
E di
Procedere alla revisione del Concordato sotto la copertura del secondo comma dell'articolo sette
E e io credo che questo
Sia avvenuto
Praticamente
Confermando
Da una parte una situazione di privilegio
Nella Chiesa cattolica e dall'altra
Una situazione di discriminazione
Delle altre confessioni ma anche
Delle altre convinzioni religiose
Dei cittadini italiani non credenti
Ma anche di molti cattolici
I tanti cattolici
E io ho sentito parlare qui di
Libertà religiosa
E non c'è dubbio che noi abbiamo avuto
Una serie di intese molto importanti
Però mi ha colpito in un saggio di Giorgio Sacerdoti che
Illustrava e commentava l'intesa con la comunità israelitica
Ha colpito il fatto che ogni volta e parla di libertà religiosa aggiunge sempre l'espressione almeno formalmente
Almeno formalmente
E poi a un certo punto non parla di privilegio diceva se non di privilegio
Di supremazia della Chiesa
E io credo che queste intese sono
Professor Margiotta Broglio Gennaro Cardia io sono siano delle intese soprattutto difensive
Rivolte a far deperire definitivamente quella
Quel quella legge
Sui culti ammessi che li costrinse ancora dopo la caduta del fascismo rivolgersi e tribunali per difendere i propri figli
Non è un caso che le Commissioni i Vangeli letti le confessioni evangeliche che oggi sono assenti
Abbiano
Dato un'impronta separatista
Alle loro intese almeno nella loro nella prima fase
Che voi mi volete dire
Che è un caso che manteniamo in vita il trattato e che ha venticinque anni dalla revisione del Concordato non abbiamo ancora la legge fondamentale sulla
Sulla libertà religiosa questo è un caso o non è il segno
Che si protrae nel tempo
Quella supremazia stabilita dall'articolo uno del Trattato sulla nuova situazione costituzionale della Repubblica italiana
E voi mi volete dire io sono contento che abbia più posto fuori dai denti fatta affiorare il problema perché il problema esiste
Che non lo risolveremo meglio
Con l'insegnamento religioso che abbiamo confermato
Tu Emilio rivelatore
Di quel concordato
Anziché accetti prendere in considerazione
Quell'insegnamento Dellai delle religioni che invece noi proponevamo oggi il problema sarebbe
Molto più semplice
E voi mi volete dire che l'otto per mille
Aiuterà a risolvere in una
Con una religione informale
Che ormai conta un milione e mezzo di persone nel nostro Paese aiuterà a risolvere meglio i problemi dell'integrazione dell'Islam nella comunità nell'alla nelle comunità del nostro Paese
No io credo che
Questo sempre se dovete guardare in faccia la realtà il problema non è
La situazione non è questo
Io
La mia impressione che il concordato non solo a protratto quelle situazioni di privilegio ha rafforzato
Fortemente potrei analizzarli non ho tempo
I i i i i benefici di
Dall'otto per mille all'insegnamento religioso dalle extraterritorialità all'ombra della quale lo IOR interferisce sulle
Su vicende finanziarie anche italiane e via discorrendo
Vi faccio grazia ma
Io credo poi oltretutto che Gennaro ha giustamente accennato genera quell'IVA a alcune vicende storiche io credo che un concordato poco e qualsiasi strumento giuridico
Va giudicato nel nel nell'evolversi deve situazione politica ad un Paese
Va giudicato e valuta Anton in un contesto storico e politico ebbene guardate nei primi quarant'anni della Repubblica
Con una prevalenza di un Partito democristiano
Quel concordato fascista
è stato attuato interpretato
Da una classe politica
Che si rifaceva
Per dirla con Spadolini all'idea di un tempo le più largo
E tutto sommato Acquaviva e nonostante le cose che hai detto che questo Paese non si tiene in piedi senza i preti i prezzi sono un fatto molto importante
Quando io
Mi battevo per la fame nel mondo le porte di Giovanni Paolo secondo stralcio si si si aprivano anche all'Anteo di che agli anticlericali che si hanno
E oggi quando mi occupo degli ultimi
Degli immigrati io incontro cappe o dei detenuti mio incontro cappellani associazioni
Di volontariato
Quindi
Ma
Quella classe politica che ha fatto il concordato
Bettino Spadolini Colombo
Anche quella classe politica
Si ispirava all'idea del
Del Tevere più largo
Nonostante quel concordato abbia secondo me diminuito gli obblighi e in un concordato agli obblighi reale di una chiesa do devono esserci io non non esiste un concordato senza delle obbligazioni di una delle due parti
Sì è infatti per questo veniamo poi subito all'altro noi eravamo buoni profeti nel dire che quell'articolo
Secondo il quale
Lago lo Stato della Chiesa collaboravano per il bene del Paese competeva in sé i germi che è un nuovo Stato etico o della pretesa di un nuovo Stato etico
E
Allora
Oggi la situazione è cambiata
Badate che anche la DC il PC non solo su un menù di meno al partito di Craxi partiti laici che negli anni Settanta che hanno fatto concordato
Come il duettato Acquaviva ma negli anni settanta e fino alla metà degli anni ottanta sono stati la sponda all'interno del Governo di movimento del movimento di riforme laiche e dei diritti civili
Sono venuti meno e sono scomparsi però anche la DC e PC
I due partiti l'articolo sei
E tra i partiti che io ho avversato
Per
Molto per due dei centri decenni
Arrivano tuttavia un forte radicamento sociale che dava loro forza autonomia una loro forza autonomia un loro senso dello Stato
Che cosa ne dei loro eredi
Partiti in perenne transizione
Che non riescono a dare al Paese da una parte e dall'altra nessuno credibilità es tappi le
Sbocco democratico
Evidentemente
Questa situazione di debolezza porta i spinge
Ha da
Appoggiarsi
Ha la forza dell'istituzione ecclesiastica la forza della Chiesa
Io credo che se guardiamo a quello che è accaduto
Nelle ultima vicenda e negli ultimi giorni del caso Englaro
Che prospettive che si aprano
Nel contesto di questi mutamenti politici siano abbastanza inquietanti per la laicità dello Stato perché la laicità dello Stato
E la convivenza di diverse
Convinzioni
Religiose
Ed etico
Se ho una di queste e se pretende di imporsi
Evidentemente la laicità viene meno la visita non esiste più
Mi si può dire
E lo ha detto adesso carte ER
Ma non si può imputare alla concordato quella che è responsabilità delle forze politiche delle maggioranze parlamentari
Questo non è vero cartina
Perché i concordato non è neutrale concordato offerto alla Chiesa
Ha offerto la Chiesa
Le basi anche materiali toste sono duemila sull'otto per mille dicevi
Che è andato al di là delle previsioni e delle aspettative
Di chi l'aveva concepito all'interno dello stato dalla parte dello Stato ed enti l'aveva accettato dalla parte della Chiesa
E non è una cosa neutrale
Quindi l'otto per mille non sono una
Ma non è soltanto quello
Ora io penso che su questioni copre quelle etiche quelle che ha richiamato il presidente Bertinotti
Ci si possa e ci si debba dividere
E che quando ci si divide si possa andare in maniera maggioranza o andare in minoranza essere vincitori o sconfitti quello che non è ammissibile e che qualcuno pretenda
Di essere il detentore dell'unica verità dell'unica concezione della religiosità dell'unica concezione dell'etica possibile
E che pretenda anche l'imprimatur
Sulla
Lei cita
Accettabile e quelle non accettato
Ma
Io credo che sia in questo sono d'accordo con Stefano lo sa
Anche sbagliato valutare concordato soltanto
Con il metro della delle categorie
Della separatezza e della ingerenza in un'ingerenza
Perché oggi siamo di fronte a un'offensiva che travalica e va ben oltre
Il
Il
L'ambito
Dello Stato italiano
Io credo che quando
Gli statisti Risorgimento
In massima parte i cattolici liberali
Concessero unilateralmente
Al bar Alba al al Papa
Un suo territorio e una sua sovranità
Non potevano pensare che quella sovranità in quel territorio sarebbero diventati
Uno Stato della Città del Vaticano che la Chiesa USA
Con riconoscimento all'ONU per un'azione di lobbying rispetto all'Unione europea e rispetto
Agli altri e rispetto alle altre organizzazioni internazionali
Credo che
Il
Potrei citare prodotta ma
Non lo cito credo che lui il
Il confronto che oggi si è aperto è un confronto che si sposta a livello
Internazionale e sovranazionali
L'Italia qui per la Chiesa acquista un valore molto importante
Può essere e diventare nelle sue intenzioni
La base
Di una rivincita contro la modernità
Qualcuno ha detto
L'Italia farà la fine
Della Vandea né rivoluzioni francese
O della Calabria
Della
Del
Del cardinale Ruffo durante la monarchia Monti Lepini mura piana o della Baviera cattolica nella Germania della riforma io non credo questo
Non credo questo è un Paese
Profondamente secolarizzato credo che il rischio che sia la Stato ossia la Chiesa sia la politica che la religione corrano e ritrovarsi fra qualche tempo circondati dalle macerie
Di un processo di secolarizzazione private privato della lecita
E privato del quindi del rispetto dell'alterità
Età le macerie della mancata
Rinascita e di una mancata rinascita e religiosa che come diceva Aldo Moro all'indomani della sconfitta del referendum sul divorzio
Può fondarsi soltanto
Sulla testimonianza della fede non può fondarsi sulla prevaricazione della legge grazie
Grazie
Chiude la tavola rotonda con il suo intervento di cui la ringraziamo Tullia Zevi prego
Come vuole
Buongiorno
è usanza di tutti quelli che convincerlo a prendere la parola dire sa coprire spalti volta non è proprio vero questa volta lo sarà
Bene io volevo dire che
Non sono
Una femminista arrabbiata
Però Evo abbastanza soddisfatta quando nel primo congresso Curzi uno dei primi congressi del dopoguerra l'Unione delle comunità ebraiche italiane
Se
In considerazione possibilità
Che il Presidente del
L'organo rappresentativo dell'ebraismo italiano interno che l'organo rappresentativo tenuta in italiano fosse guidato da un lato a Corna
E io ricordo che
Piro grande lettore
E a
Un nuovo ti cambia il coraggio ex partigiano homo senza peli sulla lingua ti sicurissima fede democratica che girava
Fra i delegati di uno dei primi congressi del dopoguerra
E da buon veneziano parlava in Veneto e diceva volte botteghe per Togliatti che sarei io la senatore una
Ma la capisce tutto
Io non so se sia vero che sia torno sono sicura ma di è sedici aprile tutto non sono proprio sicura comunque
A uno dei primi congressi dell'Unione delle comunità ebraiche italiane
Io vettovaglie esse una delle candidate
Avesse che la vittima designata alla Presidenza
Mio grande elettore
Vera un vecchio partigiano ex partigiano socialista
Che girava per i delegati e riceva potente vuote per Togliatti l'azienda donna ma
Capisse tutto e con quello slogan mi hanno
Eletta
Prima donna
Ci fu persino una non fu una cosa molto liscia perché anche un autorevole
Rappresentante per recapitato italiano rifacendosi un po'indietro a un filosofo medioevale ma in monete
Disse nessuna donna deve possedere in un Consiglio
Beh i delegati non furono dello stesso Paese
E
Certe fui eletta prima donna nella storia del liberalismo italiano Presidente dell'Unione delle comunità
Non fare di
Non debole è un fatto molto male se
A
Alla fine del quarto mandato dissi
Se mi eleggete scappo
Perché ho cercato di fare del mio peggio come si diceva e comunque è stata un'esperienza estremamente intercettate quella di potere
Avere l'onore
E l'onere di presiedere Ulla una minoranza alla vigilia della
Sei gol del negoziato perché all'esproprio concordato diciamo con lo Stato italiano fu un'esperienza
Istruttiva estremamente interessante uno dei miei migliori il consigliere Fichera diadema okay a valori è Giorgio Pejo
Un grande giurista valdese che
Mi
A cui io vi ed ero anche rivolta per consiglio nella stesura di questa
E la cosa divertente è che e Giorgio Pejo
I valdesi piccante tradizione nel leggere questo testo disse ma
Qui non c'è una forte presenza per la lascia che la legge ebraica sopra Luino Albese trovava che non fosse abbastanza che l'impegno sa non fosse impregnata di spirito beh ebraico qualcosa questo volesse significare lo vera chiarissimo in un testo che significava
L'accordo un accordo fra uno Stato è una confessione religiosa
Comunque
E la
Il dibattito fu molto animato profondo interessante e ora abbiamo questa intesa che funzione
Perfettibile come tutte le umane cose però
Un accordo che fino adesso regge ci garantisce libertà
Le autonomia
E
E si aspetta nel conto il controllo né come Co.Re.Com il controparte anche l'osservanza delle leggi quindi è un rapporto d'intesa
Che è paga lei lo al concordato fra la Santa Sede che regge quando ci sono delle cose dei problemi dite scooter che è molto facile trovare
Gli interlocutori insomma l'intesa che
L'equivalente per le minoranze religiose di quello che è il concordato per per la Cisa cattolica funziona
E quindi io penso che questa questa
Il questo binomio concordato fra la Chiesa della maggioranza e le intese con le altre confessioni religiose sia una scultura che fino adesso adatto pone esempio
E da un buon buona prova e che speriamo possa continuare
è molto interessante essere
Diciamo poter seguire le vicende di di una minoranza religiosa ed un Paese la stragrande maggioranza cattolica devo dire che io
Tutte le volte che io trovato ormai dunque posso ho seguito tre
Tre mandati e mezzo perché
L'Italia non è un Paese femminista
Le preferiscono ancora meno però a uno dei congressi del dopoguerra
Ci fu il mio grande elettore era un vecchio partigiano come socialista dei letto che c'eravamo farete legate riceva potevo ter per toglierla senatore ma
Ma LAC aprisse tutto bontà sua non è vero insomma
E così io ho avuto questa lo locale
E l'onere non tanto pesante da istituti estremo interesse di seguire i destini
Di una
Minoranza religiosa in un Paesi
A stragrande maggioranza cattolica che sta una è senz'altro la letto la coesistenza fa in un Paese a stragrande maggioranza cattolico
Delle belle vacanze religiosi e le rispetto e che i lei le intese che che i diritti che lei chiede che le intese garantiscono è una struttura dell'acqua nostra Costituzione che funziona
E quindi io penso che sia molto importante
Avere una gelosa custodia della coesistenza fra
La religione della stragrande maggioranza degli italiani
E il rispetto e lo il
Le garanzie per le minoranze penso che proprio il il termometro della democrazia
Più nati comprese lo si può misurare anche
Del dell'analisi al confronto
Con il il modo in cui le minoranze religiose possano portare avanti la loro
Peter collettive comunitaria e di questo devo dire che dell'Italia
Anche
Un Paese cattolico sede della Santa Sede le bizze la vita delle minoranze religiose della minoranza ebraica sono profondamente rispettate e l'intesa fra l'Unione delle comunità
E e lei lo Stato italiano di cui il professor Bergé ottanta voglia sa molto più di me
Devo dire che fino adesso ha tenuto molto bene e di questo dobbiamo e ringraziare la solidità delle strutture temo che applica dell'Italia grazie
Del nostro convegno finisce qui grazie all'opera l'attenzione grazie relatore per il contributo dicendo lottato buona giornata