Intervista a Pierluigi Mantini sul PD e sui risultati delle elezioni regionali in Sardegna

Pierluigi Mantini
Certo
Rischiamo di fare una un'intervista un po'fotocopia di quella che si fece con lei al all'indomani delle elezioni abruzzesi però neanche tanto perché
Indubbiamente in Sardegna c'è stato un dato di informazione impressionante
Un'ora
E venti minuti per Berlusconi in voce uno minuto e venti secondi su Soru neanche un posto ci ha detto il PD ha provocato le elezioni anticipate
E e le ha perse in modo clamoroso
Sì le situazioni sono diverse l'Abruzzo la Sardegna quello che arresta invece uguale il trend molto negativo del PD
E complessivamente del centrosinistra anche Italia dei valori e non è che abbia differenze Bruzzone exploit di voti si ferma un cinque per cento
Però è chiaro che Sardegna aveva una sua peculiarità Berlusconi
è stato molto coraggioso sul piano politico perché quello che rischiava di più nel personalizzare la Campania da una eventuale sconfitta da un risultato negativo
Ha mostrato però da leader ANDI scendere in campo di tenerci di battersi utilizzando tutti gli stanziamenti privilegi televisivi
Ha vinto questo conferma però tutti i inserendo negativi
Non solo se l'analisi sulla Sardegna debba attardarsi anche Soru certe austerità o presunte tali di Soru io non ho un giudizio
A tutto tondo positivo sull'esperienza di Soru faccio l'esempio solo delle
Della famosa legge sulla tutela delle coste che però era una legge anche che ammetteva molte deroghe regionali e per cui la Regione ha speso poi ad hoc diciamo non ad personam ma ad Progetto un ma
Una serie di deroghe per cui diciamo che chi si è voluto far costruire ha costruito che euro realizzare delinquenza ma le letture non sono solo abbia
Altro tutto attratti Inter unitaria diciamo ci sono molti chiari scorte glielo scure anche sulla gestione Soru
I sardi comunque hanno votato no indicazione netta adesso il PD in forte crisi non solo quelli che avevano investito
Diciamo gli ulivisti di più su l'ascesa di Soru
è che proprio il voto è negativo tutta la lettura non può che confermare o una crisi politica del centrosinistra e del PD in particolare
E che deve fare il PD se l'ANCI e l'ESA e cosa si aspetta dalla leadership
Di un partito che continua a perdere
Proprio ieri Tonini braccio sinistro contesto di Veltroni diceva basta logoramento anticipiamo il Congresso prima delle europee Bersani che punta al congresso dopo europee
Ha paura del
Diciamo di un gioco d'anticipo ma
Si può far finta di niente sull'onda di tutto questo tipo di dibattito oppure la situazione richiederebbe
Un altro tipo di presa d'atto
Ma vorrei dire che sono quasi disinteressato somma tra virgolette questo profilo perché l'anticipazione o meno
Del congresso la natura della Conferenza programmatica di aprile sembrava risposte sempre un pochino parli del c'era un po'
Da una sfiducia un pochino più di fondo sull'attuale leadership del del PD leadership complessiva
Devo dire che condivido accoda l'editoriale di massimo Franca oggi sul Corriere
Che ricorda che c'è un problema proprio di identità politica di sintonia con il Paese
E anche di analisi della sconfitta del due mila otto
Che non è stata fatta così come forse non fu fatto un ragionamento serio sulla pareggio diciamo delle elezioni del due mila sei
Nel mio piccolo se posso in entrambi i casi ho segnalato il problema a suo tempo presso il gruppo prodiano eccetera non continuo vedendo l'euforia del momento
Quel che a me sembrava apre una sconfitta che non una vittoria nel due mila sei comunque un pareggio che imponeva
Un cambio di paradigmi
E così anche nel due mila otto ricordo che la prima Assemblea di gruppo con Veltroni con tutti i parlamentari provai a dire che in libero
Paura e la speranza di i Tremonti non andava liquidato
Vado così superficiale almeno i temi ritoccati cioè le regole della globalizzazione l'economia tutta finanziati Zanatta il ruolo degli Stati nazionali eccetera
Fui preso diciamo fui quasi processato anche se solo per aver espresso questa opinione
Il
Allora a me sembra senza voler essere semplicistico che se essi si va avanti
Dal mito del socialismo che viene sostituito dal mito del giustizialismo e poi del mito dell'IPAB liberismo e porgo il mito del federalismo
Francamente si fa una poltiglia diciamo in digeribile incomprensibile
Di analisi con una prima fila che quasi sempre le stesse forse i cittadini
E i nostri stessi dirigenti e militanti Simple disaffezione hanno il comprendono
Che chicche che chiare cambia cambiano i paradigmi per non cambia nulla tutto si confonde
E non non cambia invece la prima fila politica e quindi rivendicano
Autonomia autonomia più o meno il nome del federalismo ma in realtà c'è una balcanizzazione non riusciamo a far esprimere i candidati Sindaci in moltissimi Comuni con processi democratici Firenze
Qui e Benedetto diciamo e il
Ruolo vivace di di Renzi
Ma insomma è un'eccezione quindi c'è un clima da da da da implosione interna il che mette in gioco la tenuta della validità del progetto del Partito Democratico abbiamo pensato
Non sarà è il Partito dei lavoratori diciamoli Bersani di D'Alema a salvarlo per cui quella prospettiva la prospettiva legittima
Di di sinistra no ma e i liberaldemocratici o cattolici di centrosinistra o riformisti eccetera che ruolo possono avere in un Pd a curvatura sinistrorsa
Lei se non è non è Bersani ultima domanda non è Bersani la salvezza di questo partito però Veltroni può far finta di niente po'nemmeno mettere in discussione una propria permanenza alla guida di un PD
Che inanella così tante sconfitte oppure
Proprio perché si perde bisogna andare avanti tenere botta fino a poco finte quando è possibile poi anche questo
Ma poiché per me il problema è proprio quello di linea politica
Non sono per una notte dei lunghi coltelli per Congresso delle Conte tra l'altro non abbiamo una base congressuale legittima perché ben tesseramento
Che va male ma anche apertura in corso
Quindi congressisti si erano fermi siamo fare sono andrebbe le regole democratiche chiare e non è che lo accelerano ritardo a seconda di come mi gira di come mi conviene
E anche qua a chi conviene è una risposta difficile ad andare perché
Qualche veltroniano diciamo così
Loro loro vuole adesso anticipare per il meglio farlo subito e abbiamo una condizione di relativa forza nell'apparato nei dirigenti nelle perché tutto sommato
Se ne può uscire in piedi magari con un compromesso
Non storico perché francamente ma certamente antico con D'Alema non sarebbe una riedizione di un compromesso tra Veltroni e D'Alema Bersani
Obiettivamente non credo che questi siano se queste siano le soluzioni all'altezza dei problemi c'è però un fatto di identità
Interesserebbero più espliciti vorrei dire che finché noi continuiamo ai Consigli a parlare di regime fascista
Di per regime Argentina Berlusconi è evidente che quel quel che degli italiani nel chi pure chi lo ama ormai ne conosce ivi Vizzini
Che non mancano no
E anche qualche capacità o pregio
Dovremmo aprire avere un dialogo un pochino più serio i cittadini chiedono politica un po'di risposte serie risposto che non si illudono
Sui sogni esso ecco quindi Prodi serie risposte di pragmatismo continuare a restare diciamo nel vecchio recinto socialiste in Europa
Con Hamas sembrano imporre Esterina con la CGIL in Italia
è un'osservazione che condivido con Follini va bene francamente si è una tesi ma non è la tesi per la quale abbiamo fatto il Partito Democratico se questa e
Se questo è il futuro francamente il Partito Democratico non è più quello delle origini e ed è questo quello che è in gioco