"Detenuti stranieri: tra difesa sociale e reinserimento"

Credo che si possano cominciare i lavori di questo convegno sui detenuti stranieri tra difesa sociale e reinserimento
Io porto innanzitutto
Saluto dell'amministrazione provinciale di Roma e in particolare della sua presidente Maria Antonietta Sartori che è qui solidale con lei detenuti stranieri ma che purtroppo per gravi problemi di salute non è potuta intervenire oggi in questa seduta do subito la parola al direttore della casa di reclusione di Rebibbia dottor tedesco
Sì si sente sente sì
Vi inviterei a prendere posto così possiamo dare inizio ai lavori visto che siamo in abbondante ritardo
Sulla tabella prevista
Prendere posto per cortesia
Allora desidero innanzitutto porgere
Con vero piacere un saluto tutte le persone che sono intervenute tutte le Torrita
Che hanno fatto sì che si potesse essere
Qui presenti che stamattina per
Questo convegno come forse saprete questo non è certo il primo convegno che viene fatto in questa sede
Che si situa ora tradizione ormai vecchia
Per questi momenti di incontro
E di dibattito su le questioni più varie
Questo è il primo convegno che io sappia che affronti la problematica dei detenuti stranieri in Italia
Perlomeno all'interno di un istituto penitenziario
Di questo naturalmente siamo fieri esotici
Cercare dei primati o delle precedenze
Ma questo momento come altri ha il significato
Di far sì che il detenuto
Divenga sempre più protagonista
Che possa gestire i suoi diritti il più possibile
In modo da recuperare nonostante la privazione della libertà tutti i suoi diritti
In questa ottica chiaramente
L'aspetto il più importante
è questo momento di dibattito
Che comunque speriamo che non rimanga fine a se stesso ma che possano essere una premessa
Affinché i problemi che verranno messi in luce da parte di coloro che spesso subiscono le conseguenze negative di questi problemi in prima persona
Possono costituire la base perché chi di competenza Possa affrontarli con serietà e cercare di risolverli
Se qualcosa a livello legislativo o amministrativo potrà essere migliorata
Una volta illustrata
La vasta problematica
Del detenuto straniero in Italia
Ma anche in genere dello straniero in Italia
Questo convegno veramente avrà avuto una grossa validità
Concludo ringraziando non solo tutti coloro che sono intervenuti ma ripeto gli enti locali il ministero ispettorati tutti coloro che hanno fatto in modo
Di arrivare alla realizzazione che devo dire faticosa da parte di molti di questo momento
Consentirà anche un ringraziamento
Fra gli altri alla custodia
Perché a tutti appariva chiaro che la realizzazione di questi di questi momenti comuni
Frutto di un grosso sforzo anche da parte della custodia alla quale va non solo la mia gratitudine
Ma spero che come contraccambio
Loro possono avere un clima più disteso in cui lavorare perché penso non sia poco
Restituisco la parola Consigliere Capponi che presiederà i lavori di questa mattina
Io ringrazio il dottor tedesco e devo anch'io dire cioè portare un ringraziamento a tutti coloro che hanno fatto parte di un gruppo di lavoro
Interno al carcere
Che ha lavorato devo dire molto bene per tanti mesi
Che che ha portato all'organizzazione di questo convegno promosso come sapete dalla provincia di Roma e dal consiglio regionale del Lazio e patrocinato dal Consiglio d'Europa io non voglio ricordare tutti quanti
Anche se molto hanno fatto il gruppo di detenuti stranieri presenti qui a Rebibbia
E molto ha fatto anche il Ministero di Grazia e Giustizia nella veste della dottoressa dovranno tempio nella veste del dottore Coppola e di tanti altri che ci sono prodigati per la riuscita di questo convegno diamo ora anche perché mi sembra che siamo in ritardo sui tempi di lavoro forever lavorava la parola alla dottoressa
Verte caprini Shiki vele della Direzione affari giuridici del Consiglio d'Europa tradurrà il dottore Daga
Marianna affetti da una Meda Messier
Scritto peso Svevo Jones me senza ossa dichiarazione perché consente una volta a sette occasioni e Debussy pecche non regno editi iscrizione poi resa e c'è un ex sul belli di Mario voglio smuove cinque profuso vocale all'Italia necessità sia Italia parte ha vinto Baritussio consecutiva lombardo il mezzo compongo
La mobility ed è cassa e ANAS scritte sulla Henze attenti anche a nazionali nazioni prima oggi convergenza che le può lembi di negli oggi se Forrest Gump sulle secca coppia le statistiche Montoya
Che le corta e che quindi Tronci vari devono Ulpio corso rossa tipi Giscard ha corso don dove sport e il respiro che merce Itagaki Campisi attivo mondo Nuccio salvo l'asfalto tuo pure voglio anche risolve di cioè se la situazione politico con Zètema
Poco
Presidente signore e signori io sono lieta di trasmettervi sinceri saluti del Consiglio d'Europa per questa occasione di augurarvi uno una riunione e discussione fruttuose
La mobilità delle persone quindi di conseguenza una certa internazionalizzazione del crimine ha come risultato che il problema dei detenuti stranieri si pone in maniera urgenti da tutti i Paesi europei
Le statistiche mostrano che la situazione
Varia varia da un uno due per cento di stranieri fino a un venti per cento più poi qui le notifiche e ha aggiunto che maggiori dettagli sulla situazione europea potranno venire anche da me nel senso che sono
Impegnato anche a livello di Consiglio d'Europa il problema quindi si pone a tutti i paesi merita un impegno comune
Oggi otto com'è scusa ma voi
Giubbotto dentro il medium direttive conoscerlo se Frost che Pisa creazione un cattolico un'accusa perché le consegnò la tela Bison si hanno realizzazione Vienna vecchio ed anche Anita invocati
I le sei contenuti lo che la cooperazione e lo porta omaggi appena e sia giunto ad esempio pieni Jones che lui aggiunge Moretti del fatto resi all'acqua IBAN amministrazione della giustizia
E l'arena sanzioni se non sia pietanza convertito gli ha precluso sì più
A con voi le salme poco attorno in conclusione sessione possiamo mondi non so in contanti ai piedi lavoro e o zone del nord organizzazione udibili gli esami Cazzola
Pesca giura vendetta trovo piena non Cindy e ancora non vedrà anche al Nord atti e elettronica contro gli attacchi contratto erano Pippi Disney sono catturata sa già giù perché ritiene di l'appalto ancora di più la ma anche indurre Pina io non penso no corpo di raso costituzione amministrativa
E i le trenta persone influenti che li esita sedi nel Canada sono dica contatti con Di Maggio contro i se sono viva così chiaro viene se scheme monti sopra l'antica pretese Colosio usino arrancato affida oggi credo
Il Consiglio d'Europa si sforza di promuovere la cooperazione giuridica tra gli stati membri e questo fin dalla sua nascita centoquarantanove infatti il Consiglio d'Europa
Ricordava dono del PPE la più antica del organizzazioni internazionali europee
E questa collaborazione che il Consiglio d'Europa persegue si sviluppa sui due versanti fondamentali i due temi compresenti dalla parte della buona amministrazione della giustizia penale
E quindi la difesa sociale e dall'altra parte invece il reinserimento sociale dei detenuti queste due finalità quindi sono sempre presenti alla base di questa attività del Consiglio d'Europa in favore di una maggiore cooperazione e collaborazione tra gli Stati
Con particolare riguardo al settore penitenziario si ricorda la Convenzione europea sul trasferimento dei condannati
Una convenzione che è stata varata nell'all'inizio degli anni ottanta che è in vigore dall'ottantacinque che è stata firmata da quasi tutti i membri del Consiglio d'Europa che è stata ratificata da molti membri non ancora da alcuni Paesi come l'Italia ricordava come la Repubblica federale di Germania questo per vari motivi di ordine alcuni costituzionali altri di ordine burocratico o legislativo
è importante notare che questa convenzione sul trasferimento detenuti stranieri è stata ratificata anche da paesi non europei come il Canada come gli Stati Uniti e questo dimostra la valenza direi planetaria di questa convenzione non solamente ristretta all'ambito regionale quindi europeo
Sciocco che le potessero buon arco va buttato alle picchiava ad evitare di essere corrosione
E se sì amica Anja
Match nove Aracri che Bois Sussa e in condizioni la possibilità Canton o di incasso condanni da un sogno che indovina
Ha un ride se Almeyda dalle assegnazione sono sia
E idee tenterò insorgono anche possibile Licciardi con dannazione
Che lei ex inquisizione per e Montella disposte
Letti nei Wim Mertens e quindi stravolgere nel caso lo rese dei mondi l'inverno sontuoso nei per terra all'interno con una nazione una lettera di costituzione
Son cose sono no era io aggiungevo nel serial
La commozione tempo annuncio e che legge indirizzate tra soldi tali cioè con una nazione dell'accennerò della commozione
E non comanda si occupano con densità contratto contiana anche ex tutti a Comini che ho contabile
Il professor nuova come parlerà più dettagliatamente dei contenuti di questa convenzione è questa volta ve ne parlerà in italiano quindi con maggiore cosa soddisfazione dice beneficerebbero De Ficchy
Il in ogni caso il nucleo fondamentale del contenuto fondamentale di questa convenzione è costituita dal fatto che si può essere trasferiti per espiare la pena nel Paese di origine e questo è chiaramente più favorevole per la successiva
Per il successivo ora inserimento sociale il può chiedere il trasferimento sia lo stato di condanna che lo stato di esecuzione il detenuto può fare appello per questo fine al suo stato di origine necessario ed è importante notare che necessario il consenso del detenuto questore uno miglioramento rispetto alla situazione convenzionale precedente
Allegato al testo della convenzione viene uno schema di notizia ai detenuti stranieri sul funzionamento della convenzione
C'è lo sperpero è ricevuto necessità ancor nozioni e non raccomandazioni Bosello occupano a monte Isetta mormorò
Ecco saranno letti mille dietrologie se si come sapete non presenti era assente
E conservando perché lui chiarezza dolenti Ancona nazione esce allo show alla fu a a a me e io vorrei che la situazione dei tecniche svolgendo e a farsi legge così la tranche tesa quindi Stasi avvilito anzi avrei dovuto organismo e con sei anni olio Faurisson teso Vajont Cassio vuole fare no etichette sporgente
Sa tante quante specie don Sergio raccomandazione sono l'affettazione dei che mi congedo antitetiche appeasement Dignity ossia le piste no me ove si le dei Giorgio e di consiglio le e legge sono cani spesso sfiori azzeccava
Cioè per fuggire che nulla salvo staccano o con sé l'ho fatta a Strasburgo
Vede mandiamo formazione e di che di fronte ai o si chiede se Tex piaceva ossia dei e selvatica non Sessa io piova pongo toner mi qualsivoglia
Ma credo che è che sanno poltrona fa quindi spazio papà sette fobia M le le ripicche mi che poi stecche astio allo splatter al polso
Io però pregherei un attimo siccome qui veramente non si riesce deve nemmeno ascoltarci fra di noi perché è in fondo un po'di silenzio altrimenti non è proprio possibile continuare insomma
Dorate fichi ha ha aggiunto
Che oltre a questa convenzione importante quindi è un fatto di accordo internazionale di cui poi parlerà il professor Monaco resiste anche una serie di iniziative non obbligatorie queste che consistono nelle raccomandazioni del Consiglio d'Europa cura di questa raccomandazione la ottantaquattro dodici
E proprio dedicata al problema del trattamento dei detenuti stranieri
Alla finalità di migliorare la situazione dei detenuti stranieri nelle diverse amministrazioni e di aiutare nel contempo le amministrazioni a trovare delle metodologie più opportune per riconoscerebbe differenze inevitabili e per fare il miglior servizio possibile a livello di trattamento degli stranieri
I punti più importanti di questa raccomandazione consistono l'assegnazione dell'assegnazione dei detenuti stranieri nella doverosità di contatto con le autorità consolari
E comma di organismi sociali volontari e che possono essere molto utili trattare gli stranieri
Idolo dei fichi e aggiunge che il Consiglio d'Europa frequentemente riceve richieste dirette da parte dei detenuti di informazione su questa raccomandazione
E si sforza nei limiti delle possibilità dell'organizzazione di rispondere ecco dando le notizie richieste
Vorrei c'è un'idea con il rock buchi quelli infatti si pochi poiché donna antiche
Ed è Giulio Giorello tu che sei coclee sulle reti no di di di svolge
Sui bus vecchi perché così al prospetto ancora in qualche così quel peso regno e Cruise pipistrelli Shawn Lee Lisa formazione ente ha perso il fondo non c'era neppure confusione no della giustizia
Cioè tua profili sinceri fuori da scuola per quanto possibile France preoccupa effetti modifiche falsa otto i e il rispetto è un gran come il corpo Guzzo diverse poco il regno nervosi ma invito
Io credo che avete tutti compreso il senso delle ultime parole dovete fichi oltre ad augurare un un buon successo per la riunione si Felicita per la scelta del tema che considera come Consiglio d'Europa veramente all'ordine del giorno e quindi importante
Bisognevole di scambi di vista di opinioni ed esperienze che poi saranno utili per tutti gli altri Paesi europei
Ringraziamo la dottoressa fittizie anche perché ha impostato questo problema dei detenuti stranieri dell'ottica più giusta che quella e internazionale anche se limitata all'Europa e abbiamo qui prima della relazione dei detenuti stranieri che leggera Willy fino più
Abbiamo una breve lettera
Per un l'espressione di condoglianze ai familiari di Enzo Tortora morto ieri che leggerà Guglielmo Villalonga a nome dei detenuti stranieri
Prodi
Saluto tutti per questo convegno
Il nome di tutti i detenuti stranieri detenuti italiani e non detenuti
Leggo questa lettera
Noi vogliamo innanzitutto ricordare ringraziare ancora un uomo che ha fatto molto per noi per la giustizia e del diritto
I diritti di tutti offrendo il suo nome e la sua vicenda al pubblico ha reso noti nomi e vicende di quanti innocenti colpevoli sono dimenticati in carcere spesso privati di giustizia o esclusi di alcuni diritti civili
In carcere accettando le regole di un processo in cui lui era innocente
Ha dato l'esempio noi tutti perfino i detenuti anche in carceri si spera nella vita del diritto e nelle regole della democrazia vogliamo esprimere qui ora in questo convegno che l'avrebbe voluto vedere presente il nostro dolore per la scomparsa di Enzo Tortora
Sono pervenuti alla Presidenza alcuni messaggi che io velocemente rileggerei
Uno ed è ministro dell'interno
Onorevole Antonio Gava
Ringrazio delle cortesi inviti a partecipare al convegno tu detenuti stranieri tra difesa faciale reinserimento
Che si svolgerà a Roma il diciannove venti maggio prossima quaderni sette province di Roma in collaborazione con la Presidenza del Consiglio regionale del Lazio il Comune di Roma
Spiacente che improrogabili impegni non mi consenta di intervenire formula auguri di buon lavoro e le vie migliori saluti
Altro un altro messaggio una telegramma
Di Alessandro Voci prefetto di Roma impossibilitato a partecipare al convegno nazionale lui stranieri tre di fiducia alle reinserimento ringrazio per cortesi invito formulando i migliori auguri di buon lavoro
Do ora la parola a Didier Pironi
Per la relazione introduttiva dei detenuti stranieri
Noi detenuti stranieri ammiriamo quel profondo senso di civiltà che ha permesso ai detenuti italiani soprattutto negli ultimi anni
Ad avvicinarsi fattivamente alla Società esterno
Nei convegni ingresso il carcere si è riscoperto che l'uomo detenuto deve restare soggetto al proprio l'inserimento il che gravido di buone intenzioni e notevoli implicazioni come il riconoscimento di una propria dignità
Responsabilità seppure limitata con diritti che vanno salvaguardate ancora conquistati come quello alla sessualità
I problemi sono tanti ed Unione assai complesso perciò le battaglie di civiltà sono sempre corta il diritto alla libertà
E la riforma penitenziaria Ciapponi genitale strumenti di satanico l'incolumità psicofisica la salute il lavoro lo studio l'assistenza sociale eccetera non sono più dei tabù o concetti fantasma per il detenuto come all'inverso
Il carcere l'istituzione totale non due per la comunità esterno
Ma ci troviamo ancora di fronte a tante carenze inadeguatezza del conto che vadano oltre la dimensione strettamente istituzionale giurisdizionale per quanto dicono relazionarsi ad un insieme sociale e culturale
Adesso è in inerenti contraddizioni e dalle volute trasformazioni di questo Paese
Questa battaglia va approfondita arricchito e soprattutto estesa a tutti i detenuti stranieri femminile minori
I testi in materia di trattamento del detenuto padano indiscriminatamente di per tutti di tenuti come tra l'altro le leggi del Codice Penale non conoscono differenze di sorta per l'appartenenza nazionalità
Culture religioni diverse
Oggi siamo convenuto in questo luogo perché la realtà della detenzione straniera segnalarci delle differenze differenze di fatto che esistono nel trattamento effettivo e non previste dalla legge
In altre parole il trattamento di risocializzazione sembra arrestarsi di fronte detenuto straniero come sempre inserimento per il condannato fosse inutile al detenuto con una nazionalità diversa da quella italiana
Vediamo che se differenze e dei problemi che insorgono
Il momento dell'arresto costituisce spesso ed in particolar modo per lo straniero un evento gravissimo da paragonare configurare in quanto separazione dal territorio
Con la separazione del mio nato dal cordone ombelicale soprattutto se l'arrestato non può contare su uno più legami con il territorio
Lei resti come memoria e speranza per contrastare il senso dell'esclusione e avvolti dalla morte
Essere privi di congiunti parenti o amici nelle vicinanze ripropone la drammaticità delicate che tortura la coscienziosa impotenza dell'arrestato l'esigenza di difesa sociale
Si traduce così né fatto in un mero atto di crudeltà
Uno sradicamento dunque che discende da simbolico la difficoltà viado parlare una lingua straniera come strumento di verifica di intenti ma soprattutto di consulenza e di diffidenza
A cento anni di per sé la sensazione della totale impotenza
Sentirsi consegnato all'idea di onnipotenza prima dei funzionari di polizia e poi dei funzionari dell'istituzione carcere condizione ed unifica Lita psicologico per tanti uomini e donne stranieri
In particolare
Il contatto con il mondo della reclusione
E dapprima caratterizzato dall'esclusione
L'umanità è ridotta all'interrogatorio del giudice istruttore e poi alle speranze riposte nell'avvocato
Un'inchiesta importante
Ma un'inchiesta organizzata da nove comitato detenuti stranieri con l'aiuto importante della Direzione generale degli istituti di prevenzione e pena ha confermato che la cosiddetta tutela legale nei confronti del detenuto straniero
Ancora un'occasione eccezionale per fasce le guadagno soprattutto nei confronti dei detenuti imputati per reati concernenti gli stupefacenti
Pare che la loro difesa si esaurisca nel carro acquisto di sole promesse che se puntualmente ripetute garantiscono il mandato anche nel dibattimento durante l'appello fino all'ultimo istante
Non meraviglia che di quel patto di fiducia non resti altro che l'abuso e lo sfruttamento onde la condizione dell'imputato straniero
Essere infine assistito anche da un interprete sebbene concesso durante di per dibattimenti ristabilisce l'idea di controllo formale mentre gli imputati stranieri richiedono un controllo sostanziale per la necessaria preparazione e gestione processuale
Crediamo nessuno voglia affermare che il diritto alla difesa debba restare sospese per indifferenza comunità
Le autorità consolari brillano secondo la nostra indagine insolvente per assenza incapacità Dessì interesse idee si informazione
Una realtà che si nutre di imbarazzo da un lato di paura di persecuzione o di Bargone dall'altro
Non c'è altra possibilità di interpretare il rapporto tra autorità consolare e detenuto straniero
Purtroppo sempre intravede anche in questo rapporto un prevalere ad un indiscusso principio di ospitalità
Assunto dall'autorità consolare a discapito di un chiudi voluto agire umano e sociale tendente ad una corresponsabilizzazione che permetta al detenuto straniero viado parassita un risarcimento effettivo
E le autorità consolare potrebbero per riconoscere sostanzialmente questo principio di ospitalità favorire gli sforzi del connazionale in detenzione il che significa nella fase di espiazione pena un interessamento per rifinire su richiesta del detenuto
I presupposti per il suo reinserimento come previsto dall'ordinamento penitenziario
Dal momento che il detenuto non altri punti di riferimento con il territorio ospitante l'interessamento dell'Autorità con soldi consolare si qualifica come unico ponte con la società che sta
E ho con il Paese di provenienza
A questo proposito vogliamo rendere pubblico un altro dato dato che c'è un altro dato che ci ha sorpresi tutti
O non indifferente numero i detenuti stranieri si auspicherebbe una più attiva partecipazione delle rappresentanze diplomatiche nell'approntamento di problemi legati alla propria carcerazione
A di Torino attitudini culturali finito il non sapersi del sfrecciare con la lingua tempi difficili se non addirittura impossibili
Quei processi di integrazione e che sono gli effettivi i presupposti di una risocializzazione basate sul reciproco rispetto delle regole concernenti la convivenza civile
La ignoranza dei propri diritti è un altro handicap
Sia per l'arrestato che per il condannato
Le regole dell'ordinamento penitenziario sono poco divulgate nel senso che non si trovano mai che sebbene sia qualche forte nelle biblioteche dei grandi istituti comunque le tenuto straniero non saprebbe che farsene poiché non conosce la lingua italiana la trama del profitto
Il detenuto che non conosce i suoi diritti perché la vita non logica da paragonare quell'incosciente conduce un tiro assenza paventata capacità lungo le autostrade
Rischiando di far incidenti a tutti i costi
E perciò del socio ridere che l'amministrazione penitenziaria fornisca copia del regolamento interno
Nelle maggiori lingue oppure che invii copia copia del Regolamento tutti dibattimenti giudiziari delle autorità consolari in modo che li tenuto straniero abbia facoltà effettiva di consultarsi orientarsi
Sulle modalità di vita carceraria
Uno stato di confusione in cui prime rimedio potrebbe compiersi anche grazie ad un interagire tra autorità consolare amministrazione penitenziaria in nonché ultimo detenuti stranieri riuniti alla ricerca di proposte e soluzioni
Se tutti i responsabili vogliamo pensi nonché il detenuto straniero terrestri integrato nell'insieme della vita e del trattamento penitenziario e che debbono venire illusi presupposti alla di socializzazione come la discriminazione
Occorre che autorità consolare amministrazione pensi penitenziaria ed enti locali prestino maggiore attenzione all'appuntamento di questo nuovo fenomeno
Altrimenti dobbiamo continuare a lamentarci della particolare passività del detenuto straniero della particolare
Rassegnazione della particolare aggressività
Un altro aspetto momento importante è dovuto ad una ricordi il fuso mancanza di professionalità nel corpo degli agenti di custodia alla carenza o mancanza di professionalità
Nell'organico civile composta da educatori e psicologi
Sebbene ve ne siano differenze nella titolarità tra personale penitenziario penitenziario il detenuto
Vi si aggiungono poi problemi legati ad una formazione unidimensionale e non moltiplica di multiculturale
Che si sprigionano nelle frustrazioni e umiliazioni e a volte anche in battibecchi
Poiché la situazione del lavoro in carcere paga ancora il tributo di una vecchia concezione della piena intesa come punizione societario per questa ragione lavoro in calce al soldo assolve tuttora in prevalenza diverse funzioni da quelle ascritte
Purtroppo il lavoro manca lavoro che sia vicino allo spirito spiritosi socializzante ancor di più per cui quello che resta sono appunto lavori di pulizia cioè i cosiddetti lavori domestici
Il detenuto straniero non avendo altro delle proprie forze messo nettamente esposto a tutti i tipi di lavoro anche quelli umilianti che lo espongono maggiormente a rapporti di dipendenza e dalla recessione dalla propria autonomia critico sociale
L'opera
Di risocializzazione che dovrebbe realizzarsi attraverso lo strumento del lavoro resta in pratica sospese Pinchiorri affidata alla fortuna data la condizione di isolamento sociale in cui il detenuto straniero vita
Un cerchio con il potente da cui uscire sembra impossibile pertanto eppure sarà necessario volontà volendo affrontare utilmente l'attuale situazione dei detenuti stranieri
Investire in modo che essi abbiano la possibilità di integrarsi nella e partecipare alla vita carceraria
Corsi
Di lingua per detenuti stranieri saranno indispensabili
Per i condannati a pene lunghe soprattutto
La costruzione di rapporti amicali e professionali con il territorio vincoli o legami affettivi e culturali per dare senso dei progettualità da specificità geografica come allo stesso trattamento di risocializzazione
La risocializzazione inteso non come puro opinione bensì come il processo di costruzione partecipazione i finalizzazione di socialità
Di coinvolgimento reciproco per superare ostacoli quali l'oggettivo isolamento la passività e la rassegnazione di cui il detenuto straniero altri mente si vide circondato
Corsi di lingua e di corsi di formazione professionale dovranno essere pensati e progettati in modo tale da permettere al detenuto di accedervi con profitto
Corsi
Che non mi erano al bisogno alle ricerche di mercato hanno poco senso se escludiamo di voler semplicemente far occupare del tempo per la durata
Di svolgimento dei medesimi un corso di formazione professionale
Con l'ambizione di fornire un valido mezzo tra un futuro reinserimento dovrà prendere in considerazione quanto meno il livello culturale della capacità linguistica e le intenzioni del detenuto di rimpatriare nel Paese d'origine
O di restare nel Paese di condanna un altro Paesi della CEE
Questi orientamenti saranno fondamentali nella scelta di progettazione di tali cose cognitivo che finalità di avviamento al lavoro è un Cesare inserimenti
Sebbene tutte le società convivono con il problema della disoccupazione soltanto la verità l'abilità professionale qualificata per permetta Randi poter concorrere
Alle seppur limitate offerte del mercato e senza sella re segreti si può affermare che questa realtà valga per tutte le società pur
E tutte noi tutti noi sappiamo che il livello scolastico io professionale del detenuto straniero e mediamente molto basso
Questa attuale inferiorità pregiudica ed ostacola il detenuto straniero nella ricerca di un posto di lavoro
Oltre a ciò vi si aggiungono sul piano istituzionale tutte ulteriori problemi per la mancanza di orientamenti
Che regolino l'iscrizione nelle liste dico Collocamento
Le norme in materia di collocamento e di trattamento dei lavoratori extracomunitari
Immigrati contro le immigrazioni clandestine presentano contraddizioni che ostacolano l'applicazione di se alle esigenze del detenuto straniero quando vuole accedere
Ad attività lavorative all'esterno del carcere sia durante che dopo la sua carcerazione
Il modo di trattare il detenuto straniero è probabilmente per mancanza di una politica che favorisca l'integrazione economico
Socioculturale simile lavoratore straniero entrambi e clandestino
Pensiamo che un'estensione delle ordinarie liste di collocamento sarà indispensabile se vogliamo sopprimere lo sfruttamento e la clandestinità azione del rapporto tra datori di lavoro i detenuto o ex detenuto straniero
Secondo le norme le leggi
Attuale e le leggi attualmente in vigore occorre avere un regolare permesso di soggiorno per ottenere l'iscrizione nelle liste di collocamento
Ed è qui il punto in cui salta l'arsenale
Per ottenere un regolare permesso di soggiorno è richiesto come precondizione l'iscrizione nelle liste di collocamento
No i detenuti di stranieri di Rebibbia
Abbiamo fatto domanda di regolarizzazione della nostra posizione all'ufficio stranieri della questura
E alto non hanno
Scusate tra le varie frustrazioni degli stranieri in Italia mi sembra rilevante anche questo cicaleccio di fondo per ed inviterei rispettare di più chi sta parlando è che sta ascoltando grazie
Il premio
Quindi
Pensiamo che un'estensione delle ordinarie leggi
Ordinare le liste di di ricollocamento sarà indispensabile se vogliamo sopprimere lo sfruttamento e la clandestinizzati Simone nel rapporto tra datori di lavoro e di detenuto o ex detenuto straniero
Secondo le norme e leggi attualmente in vigore occorre avvieremo un regolare permesso di soggiorno per ottenere l'iscrizione nelle liste di collocamento ed è qui il punto in cui il salta nazismo
Per ottenere un regolare permesso di soggiorno che richiesta come precondizione l'iscrizione nelle liste di collocamento
Noi detenuti stranieri di Rebibbia hanno fatto domanda di regolarizzazione della nostra posizione all'ufficio stranieri della questura
E ad un anno di distanza non ci è giunta nemmeno la comunicazione sugli esiti delle domande presentate
Ebbene nessuno crederà che un tale disorientamento non non abbia riflessi sulla condizione del detenuto straniero
Con la riforma penitenziaria ed in particolare con la legge Gozzini Mazzini Denain abrogato la perenne presunzione di pericolosità sociale
Che solitamente accompagnato da un ordine di espulsione
Il trattamento finalizzato al reinserimento prevede dunque la facoltà di poter chiedere al magistrato di sorveglianza la revoca dell'ordinanza emessa in sentenza
Accanto al provvedimento di espulsione di tipo giuridico e se se lo stesso provvedimento con misure di polizia
Essa fa seguito condanne per motivi di ordine pubblico ed è praticamente a bolso dal trattamento di risocializzazione
Il che significa che la revoca è prevista allo stato attuale soltanto quel titolo di discrezionalità
Riteniamo necessario
Il riesame dell'intero sistema di di cretini provvedimenti concernenti l'esposizione per integrali che parlerà valorizzarli nel sistema del trattamento
D'altra parte quale valore assume la revoca dell'ordine di espulsione da parte del giudice di sorveglianza
Se ciononostante viene dato corso all'espulsione da parte della polizia per la quale è rimasto inalterato il soggetto dal momento della condanna
Questo interrogativo si pongono soprattutto quelli stranieri che ancor prima della loro carcerazione si sono creati i rapporti affettivi
Familiari o di lavoro e con loro quelle che con condanne alte da cui risocializzazione è stata favorita dai positivi legami sociali di quindi grazie all'impegno di persone forze della comunità resteranno
L'opera di risocializzazione presenza aspetti delicati con grandi responsabilità
La richiesta del detenuto di riconciliarsi con la Società offesa e perciò parte integrante della risocializzazione e della maturità sociale raggiunto
All'inverso delegare
La sicurezza la difesa su sociale esclusivamente alle strutture di polizia
Significa di ridurre il trattamento per il reinserimento all'uso Camogli in area carcerazione fino al momento dell'espulsione
Valorizzare in questo modo gli sforzi recluso non promette altro che la perenne passività od ostilità
Tanti anni di lontananza dando al Paese d'origine fanno scomparire sovente legami di vincoli
E l'espulsione verso un Paese ormai sconosciuto manifeste sostanziata presente incomprensione
Del problema dell'esposizione si sono occupati anche altre istanze in campo propositi differenti
La convenzione sul trasferimento delle persone condannate prevede domanda del detenuto di essere trasferito nel Paese d'origine
Per garantire la parità tra detenuti italiani e stranieri cioè detenuti stranieri che non intendono restare nel Paese di condanna
è stata adottata la famosa convenzione di Strasburgo marzo ottantatré
Essa è stata fermata
Da ventidue Stati Stati membri del Consiglio d'Europa tra cui dall'Italia che però tuttora non ratificata
Ci auspichiamo un interessamento politico del governo italiano sta presso gli Stati non membri del Consiglio d'Europa
Per sollecitare una loro adesione che permetta il detenuto è interessato a far ritorno nel Paese d'origine ove beneficiare degli istituti previsti per il reinserimento
Il futuro l'abbiamo accennato e tuttora qualcosa di assai precario di inserimento nella società ospitante
Incontra finora una serie di ostacoli
L'esposizione verso una nuova patria straniero mandi incerto da confondere con il reinserimento per come viene concepito una riforma penitenziaria
Le attuali disparità non vanno risolte con un lasciar andare
Al posto
Di una conclusione retorica porremo perciò presentarvi dalle domande richieste specifiche indirizzati agli organismi competenti
Lascio a questo punto il posto al mio compagno villa Reale ringrazia per la
Funzione la relazione del gruppo dei detenuti stranieri di Rebibbia che ha posto una serie di richieste
Richieste di interessamento da parte delle autorità consolari io colgo l'occasione per ringraziare quelle poche autorità consolari che hanno sentite il dovere di intervenire a questo convegno apposto questa relazione rivendicazione di parità di trattamento tra detenuti italiani detenuti stranieri in particolare di azioni che portino a questa parità tratta mi problema della lingua il problema delle regioni problema una formazione ed una qualificazione professionale
Così come è apposto a mio avviso ha necessità di un reinserimento di un processo di risocializzazione anche del detenuto straniero
Una molteplicità di aspetti ne affrontiamo
Adesso il primo quello sul trattamento e trasferito
Avvertita dalla disinvolta di restare a lungo se vogliamo allora ascoltare la relazione del professor Monaco e poi la seconda parte della relazione prego professor magra
Dottoressa
Capponi di questa agevolazione
Vi dico subito che sono molto dietro di questa riunione per me in un mondo un po'inconsueto ma non tanto inconsueto perché agli inizi della mia carriera quale magistrato a Torino
Per molti moltissimi anni fa ero giudice istruttore e quindi mi accadeva come accade tutti i giudici istruttori di recarmi sovente per interrogatorio peraltro in compenso nel quelle che si chiamava Carceri nuove e che nuove non erano perché nel frattempo son diventate molto vecchie e superate
Riassuntivamente questo grosso tema degli aspetti internazionalisti sì del tema perché davanti a noi nero dovrò trattarli molto rapidamente ed ho il vantaggio anche che per quanto concerne il trasferimento dei detenuti stranieri
La dottoressa Ricci che vedo comma che conosco da molti anni essendo un vecchio frequentatore del Consiglio d'Europa e che sono molto lieto di salutare qui
Ha già introdotto il tema al quale è stato anche fatto allusione dall'oratore che mi ha preceduto e quindi parlerò sommariamente del trattamento
Questo anche perché fra l'altro altri relatori di eccezionale competenza nell'ambito del diritto penitenziario
Come il dottor targa ieri vedo con piacere qua
Che
Ovvero specialisti ben conosciuti di diritto del lavoro come il professor Santoro Passarelli e il professor François d'arma tratteranno del detenuto straniero in quanto lavoratore e in quanto ospite di uno stabilimento di pena e quindi come titolare di particolari diritti in tale qualità
Ciò non senza fare allusioni al delicato problema dell'espulsione
Affiora sempre vedute diverse nei suoi limiti problema che è ovvio attinenti giuridiche internazionali in quanto non appartiene
Alla sfera del diritto penitenziario ma fa capo un istituto generale del diritto internazionale
Ciò chiarito vorrei precisare
Che quanto andrò esponendo sarà un tentativo volto a riguardare la problematica in questione nell'ambito del diritto internazionale inteso quest'ultimo soltanto ma è poi importante nel suo i principi informatori e quali non sono scritti nelle loro doverose convenzioni di diritto particolare che ci interessano
Ma derivano dalle esigenze generali dell'ordinamento internazionale sovente Gian sancite da norme che si sono già ormai affermate attraverso lunghe e consuetudini
A questo riguardo si deve sottolineare che la persona straniera detenuta è anzitutto un individuo cioè una persona umana e che la sua situazione sovente transeunte diventa educato
Non fa venir meno al suo status primario che quello di persona umana
Sin dalla prima elaborazione delle norme di principio in materia di stabilimento di persone all'estero cioè delle persone che vengono ad operare in un ordinamento diverso da quello in cui essi di cui esse possiedono nazionalità
Una delle clausole fondamentali sia che venisse applicata in virtù di una consuetudine ovvero a seguito della sua inclusione in accordi internazionali
Imponeva la parità di trattamento tra cittadino straniero con la conseguenza che le persone considerate venivano da ottenere il trattamento nazionale quindi non un trattamento diverso lo stesso trattamento fatta allo Stato
In cui ci venivano a trovare
Ma questi iniziale affermazione sono passata al vaglio della giurisprudenza internazionale la quale ha analizzato le singole modernità di attuazione di questa parità
E potrei citare un'altra novità è una sentenza che ha posto le basi di questa indagine e se è stata emessa dalla Corte
E troviamo che questa suprema giurisdizione afferma che lo standard di trattamento dello straniero deve essere conforme a quello ammesso dal diritto internazionale comune ed ai principi del diritto internazionale che al di fuori dei trattati
Ecco qui siamo al di fuori ragioniamo in base ai principi
Regolare i diritti degli stranieri infatti questi Normanni strand Hans di trattamento civile e non già il puro e semplice principio di eguaglianza di trattamento fra cittadini e stranieri forniscono il criterio per giudicare secondo il diritto internazionale la legittimità del comportamento di un determinato lo stato se infatti il cittadino può godere i diritti che sono invece legati dal diritto interno allo straniero il diritto internazionale può per imporre la concessione allo straniero di diritti e garanzie
Che lo Stato non apporta al cittadino c'è una grande diseguaglianza vero fra questi trattamenti nazionale a seconda dell'evoluzione degli Stati
Il che significa che la condizione giuridica dello straniero e retta del diritto internazionale e quindi anche del detenuto straniero
Mentre quest'ultimo non vieta in generale le discriminazioni nei confronti del cittadino poi che la condizione giuridica del cittadino appartiene soltanto al diritto interno alla sfera del diritto ciò che ha retto va sottolineato che comunque illegittimo
Quel trattamento dello straniero che si collochi al di sotto dello standard o del livello internazionale di condotta comune a tutti gli Stati civili ovvero che si discosti dei principi generali del diritto internazionale ovvero ancora
Da quella dirigenze acqua ministri Ulisse qui tradotto dal latino da quel dirigenza che ciascuno di noi Deva vere presso il proprio ente nel gestire i propri interessi nei confronti degli altri e che anche lo Stato è tenuta ad osservare per la protezione dello straniero
Anche nella prassi diplomatica ed altre si invitano le convenzioni internazionali nella quale si ricorre ad un particolare varietà di criteri di Stendhal non sono sempre un si fa espresso riferimento a un trattamento dello straniero conforme al diritto internazionale comune ho a come dicono gli americani a standard di giustizia riconosciuti dalla comune legge delle nazioni così che lo Stato nelle sue leggi e nel dargli applicazione ciò che ancor più importante come diceva testé il senatore Rizzi quando versavamo prima di venire qua così che lo Stato nelle sue leggi e nel dargli applicazione infiniti sono i modi di dare applicazione
Osservando anche no discostandosi dalla legge
Deve conformarsi almeno all'istante s'minimi richiesti al diritto internazionale e cioè indipendentemente Dante trattamento riservato al proprio subito
Tutto ciò dello apportare gradatamente alla designazione la definizione di uno standard minimo internazionale non è quello poi elaborato dal Consiglio d'Europa
Che naturalmente ha fatto opera molto importante ma è ancora perfezionarsi
In questo standard minimo internazionale si deve sostanziare il trattamento dello straniero
Orbene il recente sviluppo di quella particolare branca del diritto internazionale perché internazionale abbraccia una concedere e cioè il diritto umanitario vero abbiamo compressibilità umanità abbiamo in Italia un bellissimo
Istituto di diritto internazionale umanitario a Sanremo che forse qualcuno di voi ha conosce ha frequentato questo diritto i canoni del diritto umanitario hanno condotta da aggiungere alla generica definizione del di questo standard minimi internazionali un immenso di tipico carattere umanitario
In virtù del quale il diritto internazionale diventa il custode in altri termini il garante di un minimo di protezione a favore dell'attività dell'uomo ovunque si si svolgano anche nell'interno durata dipende così che anche l'arresto la detenzione ma trattamento dello straniero non fanno certamente venir meno al rispetto della vita della libertà della persona come suo diritto fondamentale
Il che rientra ovviamente in uno standard internazionale al di sotto del quale non è possibile andare
Ne deriva del comportamento dello Stato in tutte le manifestazioni che tocchino la privazione della libertà dell'individuo deve essere ispirato a criteri di ragionevolezza di proporzionalità
Applicando le leggi interne e disponendo le conseguenti misure restrittive della libertà personale secondo un comportamento di buona fede qui osa parlare di buona fede dello stato e degli organi
Che non sono delle entità umane ma naturalmente PC caro lungo discorso da fare queste sono questa è l'opinione comune
A questo riguardo la giurisprudenza internazionale soprattutto quella degli Arditi arbitri che sono più liberi nei loro giudizi
Licheri giudici internazionali anticipato quelle regole che a distanza di tempo si sono tradotti in altrettante disposizioni
Dipende notti atti internazionali così che l'arresto la detenzione in genere devono essere motivati e non possono protrarsi per un periodo irragionevole lo straniero deve essere informato dei capi di accusa
E deve godere dei mezzi di difesa fra i quali soprattutto ciò che poi vedremo l'attività consolare sia pur sommario la possibilità di comunicare comunicare con terzi le conseguenze che le misure restrittive della libertà personale
E la mancanza di qualunque garanzia rappresentano un grave attentato alla libertà
Dell'indirizzo e dal rispetto della sua persona
Fra le garanzie di carattere internazionale che esistono da molto tempo in favore delle stranieri detenuti bisogna agli agli deragliare le più antica la quale inerenti alle funzioni dei consoli
Questo è già stato accennato dall'oratore che mi ha preceduto
Essa risulta dalle più recenti con lezioni consolari come ad esempio quella fra l'Italia e la Francia del cinquantacinque ed è stata sancita sul piano multilaterale dalla convenzione di Vienna del sessantatré che è stata preparate conclusa sotto gli auspici delle Nazioni Unite e che rappresenta la codificazione delle norme internazionali
Che regolano le funzioni consolari l'articolo trentasei di tale atto contempla i poteri e i doveri di assistenza ai detenuti
Che incombono al console del luogo rispetto ai suoi connazionali che si trovino in stato di detenzione preventiva ovvero che siano detenuti anche detenuti in esecuzione di una condanna
Bisogna notare che la funzione consolare ora accennata nonostante che sia stata ribadita in atti internazionali tanti importanti come da ultimo addirittura il grande Patto internazionale sui diritti civili e politici delle Nazioni Unite
Ed è è rimasta sotto l'aspetto operativo priva di una definizione rigorosa rimessa nel suo svolgimento concreto alla discrezionalità dello Stato in cui la persona sì
Trovate servizi mutanti discrezionalità ci vuole in tutta l'attività amministrativa e di governo
Ma deve essere una discrezionalità per esempio la discrezionalità nelle foto dei funzionari amministrativi è soggetta censure in sede del Tribunale distrattivo consiglio di stato non può essere una discrezionalità assoluta
Ma è da sottolineare per contro vorrei sottolinearlo come fattore positivo la modernità di quanto dispone l'articolo dieci
Del patto ora accennato delle Nazioni Unite e il tono nettamente umanitario delle sue disposizioni
Infatti si legge che ogni persona privata della sua libertà
E
Trattata con umanità ecco il rispetto della dignità inerente ad ogni persona umana ed inoltre un riferimento preciso
Esisteva il regime per lui respinse iniziali secondo il questo patto quest'articolo dieci il regime pentito indiziario deve esigere un trattamento dei condannati
Il cui scopo essenziale sia il loro il ravvedimento e il loro reinserimento sociale cose delle quali parleranno in seguito i colleghi che sono convenuti a questo convegno per tornare alla funzione consolari in questione quale dovrebbe essere non sul piano universale ma su quello
Strettamente più strettamente attinente alla sfera di applicazione di una convenzione o comunque di un atto di carattere regionale per regioni intendiamo l'Europa
Mette conto di rimmel visionare perché la dottoressa ritragga menzionata la convenzione
R. ottantaquattro atto adottata dal Consiglio d'Europa il venti giugno
Mille novecentottantaquattro la dedica alla quale dedica buona parte del suo contenuto alla specificazione degli aiuti che agli stranieri detenuti devono essere date dalla competente autorità consolari
Non mi dilungo su questo perché molti di voi avranno a disposizione il testo
Di questo documento tutte e tre diverse nasce del Consiglio d'Europa in cui si specificano tutti questi obblighi vorrei concludere con una nota attuale almeno per me
Perché io conosco un nuovo giudice nominato alla Corte europea dei diritti dell'uomo a Strasburgo e quale e non e non grande libero collettaneo che è stato offerto al presidente di Arda della corte europea dei diritti dell'uomo scrive si interroga
La protezione del dolore dell'ombra che cosa avviene dei diritti dei detenuti
E vino avrei voluto riferire se il tempo tiranno me l'avesse impedito la sua proposta viene a collimare con l'idea di fare un protocollo alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo quella in virtù della quale è stata istituita la Commissione dei diritti dell'uomo e anche alla Corte dei diritti dell'uomo che ha fatto tante pronunce in materia gli ho portato anche dei testi qui ma non li posso esibire in e si ritira questo protocollo corrisponderebbe all'articolo dieci che vi ha già ricordato del patto internazionale sui diritti dall'uomo
Con questo finisco
Avrei tante altre cose da dire ma ci sono altre
Passiamo alla seconda parte dopo aver ringraziato il professore Monaco passiamo alla seconda parte della relazione
Richieste e proposte alle varie istituzioni pubbliche
Al ministero di Grazia e Giustizia
Quali iniziative si intendano prendere per favorire i detenuti stranieri al loro primo ingresso in carcere e per agevolare i rapporti interpersonali
Al fine di vincere l'isolamento che segna pesantemente nel morale il detenuto straniero
Cosa osta alla revoca della norma che vieta le telefonate e lingua straniera
In contraddizione con la regolamentazione del colloquio è la censura
Quale iniziative concrete si intende attivare perché siano fruibili da parte dello straniero detenuto le misure alternative
E dei benefici previsti dalla legge anche attraverso possibile a Bordin con gli enti locali
Altri enti ed istituzioni ed associazioni che operano nel territorio
In quali forme di detenuti stranieri possono collaborare con il Centro dei Servizi sociali per adulti per un proficuo reinserimento
Silenzio per favore
Al ministero dell'Interno
Quali possibilità esistono vide detenuto straniero defluire di misure previste per gli stranieri in generale
Quali l'ottenimento della cittadinanza italiana europea del permesso di soggiorno di lunga durata o permanente
L'espulsione come misura amministrativa in quale modo Whò s del revocata
Quali criteri sovrintendono l'espulsione dello straniero e del detenuto straniero
è possibile prevedere forme di tutela e soggiorno dai familiari immigrati per stare vicino al loro congiunto
Al ministero degli affari esteri
Quali convenzioni o trattati sono stati sigillati ratificati o sono entrati in vigore che possano interessare il detenuto straniero
è ipotizzabile un intervento del ministero presso i paesi d'origine dei detenuti stranieri per sensibilizzare di problemi dei detenuti loro cittadini
Come poter far usufruire i detenuti stranieri dei programmi del reinserimento nei paesi d'origine come quelli previsto dall'articolo nove della legge nove quattro tre dell'ottantasette
Al ministero del lavoro e previdenza sociale
Quali interventi si intende effettuare per rendere possibile il lavoro all'esterno del carcere
Parificando l'obbligo al permesso di soggiorno
Qual è l'interpretazione dell'articolo diciannove
Della lei e cinquantasei dell'ottantasette
Per la eventuale iscrizione degli stranieri detenuti nelle liste di collocamento
Il ministero può affrontare in accordo con il Ministero Degrassi giustizia
Flussi informativi sui diritti assistenziali
Prete anziani complicati della Pro della doppia posizione detenuti stranieri
Agli enti locali
Quali le strutture di accoglienza sociale e culturale possono costituirsi in accordo con il Ministero di Grazia e Giustizia per favorire il detenuto straniero anche successivamente alla pena per reinserimento
C'è una volontà anche l'impegno finanziario per effettuare corsi di formazione al lavoro e culturali a favore dei detenuti stranieri
Opere vedersi nell'ambito delle strutture degli enti locali
Deputati ai problemi dell'immigrazione una forma di accordo con lavorativo con le strutture di servizio sociale
Quali iniziative per sensibilizzare in territorio nei confronti delle straniere detenuti
All'ONU e Consiglio d'Europa
Quali strumenti assistono per l'unificazione del diritto penale
E del trattamento carcerario nella prospettiva del trasferimento dei detenuti stranieri
In Europa ho verso il Paese d'origine
è possibile il permesso di soggiorno
E in un Paese della Comunità economica europea
Per il detenuto straniero con il provvedimento di espulsione
Durante dopo l'espiazione della pena
Costituzione dell'osservatorio europeo cui e per i detenuti stranieri extra comunitari con l'Inter con interesse di stabilirsi euro
Alle ambasciate
Quali interventi concreti intendono affrontare per migliorare il rapporto con i propri detenuti in Italia
Favorendo il trattamento
Offrendo loro garanzia e punti di riferimento
Agevolazione e tutela dei familiari degli immigrati per restare con il detenuto straniero sono possibili
Alla magistratura di sorveglianza
Perché non viene concesso ossia molto difficilmente il permesso premio
Quali ostacoli alla concessione quale criterio
Quali possibilità ha il detenuto straniero a rimuovere questi ostacoli
Quali criteri danno la garanzia la sorveglianza per la concessione dei benefici
Ai partiti e organismi politici
C'è un impegno per rimuovere gli ostacoli legislativi che prevedono per alcuni titoli del reato d'espulsione automatica a fine pena
Non considerando affatto un'eventuale già avvenuto il reinserimento del detenuto straniero
Perché non intervengono con forza culturale per dare maggior impulso alla approvazione di alcune convenzione internazionale
Importantissimi per i detenuti stranieri
Ai sindacati
Dati notevoli problemi per i detenuti stranieri in tema di formazione al lavoro quali iniziative vengono perché siano superate
Possono impegnarsi per favorire la conoscenza delle tematiche modalità eccetera
Per usufruire del lavoro dei diritti assistenziali e previdenziali attraverso i patronati
Si possono impegnare per dare maggiore slancio anche culturale all'interno del mondo del lavoro e sul territorio alle iniziative a favore del detenuto gli stranieri
Alle università
Informazione sulla condizione del detenuto straniero
Creazione di rapporti tra detenuti studenti
Operazione nelle ricerche sulle problematiche attinenti alla detenzione straniera e del reinserimento
Creazione di corsi di formazione culturale
Alle associazioni sociali e di volontariato
Possono impegnarsi con possono impegnarsi con loro operatori o volontaria a favore dei detenuti stranieri per favorire il diritto allo studio al lavoro ai rapporti interpersonali
Alle organizzazioni straniere
Programmi socioculturali e politici per l'integrazione dei detenuti immigrati
Forme e sistemi di servizio ed assistenza e tutela dei diritti
Alle organizzazione internazionali
Difesa dei diritti umani civile politici e religiosi
Impegno sulla salute sulla incolumità psicofisica sulla continuazione di contatti con la famiglia
Qui dobbiamo ricordare che ci sono diverse persone che attualmente si trovano in stato di guerra
Sul diritto penale e sul diritto al reinserimento
Creazione di un fondo finanziario per i familiari detenuti stranieri per contribuire a favorire i rapporti affettivi
Alle associazioni culturali
Forme di cooperazione e di scambio di informazione volte a smobilitare i pregiudizi assistente nei confronti dei detenuti stranieri ed immigrati
Disponibilità di studiare
Piani proposte e forme di cooperazione per il reinserimento del detenuto straniero
Alle cooperative
Possibilità di integrarsi nelle cooperative esistenti
Valutazione di creare cooperative allo scopo di offrire posti di lavoro ai detenuti stranieri
Possibilità né costituirsi in cooperativa per esporsi nell'assistenza sociale
All'ordine degli avvocati e procuratori legali
è possibile prevedere una forma di consulenza gratuita
Per il detenuto straniero
Possono attivarsi per predisporre mezzi informativi per chiarire quindi facilitare il reinserimento del detenuto straniero
Queste sono in linea di massima le richieste e proposte allevare istituzione pubbliche
Ora la loro lettura ai dati parziale sulla detenzione straniera e in Italia
Il documento che presentiamo qui di seguito e il risultato iniziale di una ricerca statistica condotta per iniziativa del Centro di informazione sulla definizione straniera in Italia
Organismo sviluppato sì da un gruppo di detenuti stranieri del carcere penale romano di Rebibbia
Fare ricerca si basa su un questionario appositamente lavorato molto ad ottenere una serie di dati significativi in grado nel ritrarre una certa competenza il quadro della detenzione dei cittadini straniere in Italia
Il questionario attraverso il ministero di Grazia e Giustizia
è stato rinviato mediante gli ispettorati distrettuali a tutti i detenuti stranieri nel Paese
Le risposte sono state due mila duecentocinquanta al quindici Maio del mille novecentottantotto
Su circa tre mila cento stranieri detenuti su una popolazione complessiva di circa trentadue mila unità
I risultati che presentiamo sono per adesso soltanto parziali
Nel senso che i dati ottenuti sono stati analizzati solo da alcuni punti di vista e sono quindi succede ibidem
Ad un'analisi e più profonda e accurato
La finalità di una di siffatta ricerca appare del tutto evidente considerando dei promotori è chiaro che la volontà di miglioramento della condizione detentiva degli stranieri nel vostro paese necessità anzitutto una valutazione complessiva del fenomeno per accertarne le invenzioni caratteristiche e punte particolarmente salienti
Tale ricerca e quindi in certo modo una maniera per conoscersi riconoscersi da parte degli stranieri delle carcere italiane
Ciò anche allo scopo non secondario e sfatare eventuali pregiudizi ed affrettate conclusioni
Troppo spesso ricavati in sede pubblica senza una buona conoscenza appunto del fenomeno
Solo da queste fa da quante vasi infatti è possibile operare con cognizione di causa per verificare la presenza e per eliminare le ragioni di un possibile di crimine azione
Tuttavia il significato e l'utilità di questi risultati vanno secondo i promotori della ricerca ben oltre la loro cura utilizzazione la finalità indicata Oro ora
Infatti è pensabile che l'indicazione ricavabili in questo modo abbiano valore più in generale nell'ambito di tutte quelle iniziative di una società sempre più interessata a comprendere ed affrontare i problemi dell'emarginazione
Nonché contribuire alla ricerca di una loro soluzione
Irrinunciabile per la costruzione di un'effettiva partecipazione di tutti al bene comune
E con questi intenti che presentiamo la nostra ricerca al dei promettendo di fornire quanto prima
Con aiuti e contributi finanziari pensiamo interessati
Una ulteriore più completa analisi integrativa della presente come base di discussione ed in stimolo ad altre ricerche
Se possiamo infine esprimere la nostra ambizione ardua
Ma non impossibile ci ospitiamo di poter realizzare nell'ambito della Comunità europea una ricerca che individua e strutture per il superamento di ostacoli in attesa dell'apertura delle frontiere previste per il mille novecentonovantadue
Prima della lettura dei dati sia doveroso ringraziare la cooperativa Sintax Rollo per i contributi tecnici la consulenza nella lavorazione dei dati
Alcuni dati sulla redenzione straniera estratti da uno screening di massa svolto tra il mese di marzo e marchio dal Cizico
Questi dati chiaramente sono strati da un questionario da noi e sviluppato perciò questi dati possono essere va possono vacillare in un certo qual modo
Divisione per area geografica
Paesi europei
Duecentosettantacinque detenuti
Cioè e il dodici virgola ventidue per cento
Che la Jugoslavia duecentottantadue detenuti cioè il dodici virgola cinquantatré per cento
Della Tunisia quattrocentoquarantuno detenuti
Cioè il diciannove virgola sessanta per cento
Paesi africani seicentoventi detenuti
Cioè il ventisette virgola cinquantasei per cento
Paesi mediorientale centodiciotto detenuti cioè il cinque virgola ventiquattro per cento
Paesi asiatici cinque centocinquantaquattro detenuti che corrisponde al sei virgola ottantaquattro per cento
Dell'America Latina duecentoventicinque detenuti che corrisponde al dieci per cento
Degli Stati Uniti e Canada dodici detenuti
Che corrisponde al zero virgola cinquantatré per cento
Della Oceania e Australia
Nove detenuti che corrisponde al zero virgola quaranta per cento
Non hanno risposto centoquattordici detenuti
Cioè il cinque virgola otto per cento
E il totale complessivo come dialetto sono due mila duecento cinquanta detenuti che hanno risposto
Mi fido di te dei reati
Sono imputati delle stupefacenti mille centosettantotto detenuti
Cioè cinquantadue virgola trentasei per cento
Per tentato omicidio ventidue detenuti cioè il zero virgola novantotto per cento
Per omicidio novantotto mila detenuti cioè il tre virgola trentotto per cento
Per rapina centonovantasette detenuti cioè l'otto virgola settantasei per cento
Credo
Che sia
Più conveniente passare ai dati più importanti cioè quella dell'assistenza legale
Non hanno un avvocato di fiducia il quaranta virgola quaranta per cento
Hanno invece un avvocato di fiducia il cinquantatré virgola sessanta per cento
Dei rapporti con l'avvocato da uno a cinque volta invece hanno subito il quaranta virgola settantuno per cento dei detenuti ristretti
Più di cinque volte il dodici per cento
Questo sia questo è un totale
Una superficiale corsi
Dati sulla redenzione straniera in Italia grazie
Diamo adesso la parola per un altro aspetto
Per un altro aspetto di
I lavori di questo nostro convegno al professor Giuseppe Santoro Passarelli parlerà sulla regolarizzazione diritto al lavoro e soggiorno per i detenuti stranieri
Sito la Provincia di Roma il Consiglio regionale del Lazio per avermi invitato a questo convegno è così avermi indotto a occuparmi di questo argomento
Che per la verità non avevo finora affrontato quindi mi scuso in partenza di alcune lacune che potranno esserci
Ho ascoltato con molto interesse la relazione dei detenuti
Perché mi sono reso conto da quanto almeno ho ascoltato che i problemi sono più che altro di ordine applicativo per quanto riguarda almeno la materia che io devo trattare cioè quella del lavoro
Quando dico che i problemi sono di ordine applicativo naturalmente non voglio ridurre la questione
A una semplice appunto trattazione burocratica voglio però mettere in evidenza che le norme in materia
Per quanto riguarda la regolarizzazione il diritto al lavoro dei detenuti stranieri esistono
Si tratta evidentemente di applicarle ai detenuti stranieri
Con le difficoltà che sono state beh bene messe in evidenza nella relazione
Ci sono problemi innanzitutto
Di autorità consolari
Che non svolgono questa opera di mediazione tra con il detenuto perché sappiamo che il detenuto straniero come è stato detto ha un problema di collegamento con il territorio
E questo problema di collegamento con il territorio potrebbe essere risolto in parte sempre dal punto di vista applicativo
Dalla autorità consolare
Esistono problemi di lingua e di formazione professionale
E questi a questi Problemi però risponde perciò dico che sono problemi di carattere applicativo risponde in particolare la legge trenta dicembre ottantasei numero novecentoquarantatré perché noi non dobbiamo dimenticare che questo è stato un passo avanti notevole proprio nei miei confronti
Dei lavoratori extracomunitari immigrati e contro le immigrazioni clandestine che può sicuramente consentire questo lo dico senza nessuna dubito con molta tranquillità l'applicazione anche di altre norme ai detenuti stranieri in particolare l'articolo uno della legge novecentoquarantatré recita
In questo modo garantisce a tutti a tutti i lavoratori extracomunitari legalmente residenti nel suo territorio alle loro famiglie parità di trattamento e piena uguaglianza di diritti rispetto ai lavoratori italiani
Non solo ma poi l'articolo tre prevede l'istituzione di un servizio presso la direzione generale del collocamento
E dice che appunto deve essere garantita all'informazione dei lavoratori extracomunitari e qualunque altra forma di attività volta a garantire parità di diritti e doveri con i lavoratori italiani
Non solo la lettera b afferma la continuità dei flussi di informazione verso i consolati italiani all'esterno e verso i consolati stranieri in Italia in relazione a problemi dei cittadini dei rispettivi Stati
Per quanto riguarda in particolare la formazione di al favore affine di per l'articolo nove numero due al fine di favorire l'integrazione nella comunità italiana dei lavoratori extracomunitari e delle loro famiglie e le regioni promuovono appositi corsi di lingua e di cultura italiana
Per le regioni favoriscono inoltre la partecipazione dei lavoratori extracomunitari a corsi di formazione di inserimento del lavoro
Naturalmente già so alcune obiezioni che possono essere fatti a questa mia
L'interpretazione della legge applicata anche ai lavoratori stranieri
Da
L'articolo diciannove bisogna distinguere due secondo me fare una premessa di carattere generale due fattispecie due insomma ipotesi
Il lavoro dei detenuti
Durante il periodo della detenzione
E il lavoro di coloro che poi si affacciano al mondo del lavoro una volta che sia cessata la detenzione
Per quanto riguarda il primo aspetto il lavoro il lavoro svolto all'esterno del carcere durante il periodo di detenzione c'è l'articolo ventuno della legge Gozzini cosiddetta Gozzini cioè di riforma penitenziaria
Che chiaramente prevede tutta una serie di istituti e di agevolazioni per favorire il lavoro dei ritenuti
E cioè detenuti ed internati possono essere assegnati al lavoro all'esterno in condizioni idonee a garantire la tua l'attuazione positiva degli scopi previsti dall'articolo quindici
E poi l'articolo trenta prevede il cosiddetto permesso premio
L'ammissione alla semilibertà l'articolo cinquanta e anche la liberazione anticipata
Il problema
E casomai quello di
Difficoltà che appunto sono date almeno così leggevo nella relazione dei detenuti stranieri si legge
La difficoltà poi gli averi accesso acquisti i benefici previsti dalla legge Gozzini perché sono devono essere tutti i benefici autorizzati approvati dal giudice di sorveglianza il quale
Io poi questo non lo non sono a conoscenza ovviamente dei problemi concreti
Evidentemente avrà qualche difficoltà a riconoscere questi i benefici ai detenuti stranieri proprio per quello che si metteva bene in evidenza nella relazione cioè questa mancanza di collegamento del detenuto straniero col mondo esterno
Non solo ma effettivamente della legge novecentoquarantatré quando assicura
Parità di trattamento con i lavoratori italiani richiede
La residenza
Cosa che evidentemente alcuni almeno detenuti stranieri
Non hanno in Italia
E allora il problema e questo si dice è necessario però a vere da parte di sempre della legge il permesso di soggiorno per quanto riguarda la regolarizzazione e cioè quella prevista dall'articolo sedici generale della legge nove quattro tre però dice il permesso di soggiorno
Non è accordato se non c'è l'iscrizione nelle liste di collocamento
Ora io non ho difficoltà ad affermare ma proprio con grande chiarezza che i detenuti stranieri hanno sacrosante mente ragioni
A chiedere al alla questura il permesso di soggiorno una volta che siano iscritti nelle liste di collocamento
E la iscrizione nelle liste di collocamento può avvenire ai sensi dell'articolo diciannove della legge
Cinquantasei gol ventotto febbraio ottantasette
Per quanto riguarda il lavoro
All'interno diciamo del del periodo durante il periodo detentivo
E per quanto riguarda invece il lavoro una volta cessato il periodo di detenzione
Il permesso di soggiorno deve essere accordato
Dalla questura non è qui fare loro atto hanno aspettato un anno abbiamo fatto domanda di regolarizzazione a un anno di distanza non c'è giunto nemmeno la comunicazione
Ma devono e devono questo non so com'quale sia allora la via pratica ma insomma devono far valere devono far valere questo loro diritto perché qui non c'è nessuna discrezionalità della questura
Una volta che siano stati iscritti nelle liste di collocamento
Appunto io rimango esterrefatto rimango allibito che a un anno di distanza non abbiano ricevuto nemmeno una risposta
Perché da questo punto di vista per quanto riguarda la regolarizzazione la legge novecentoquarantatré e qui
Appunto
Passo alla seconda parte del mio intervento che riguarda il lavoro una volta che sia cessato il periodo detentivo è abbastanza evidente molto chiara
Perché l'articolo sedici dice entro tre mesi dall'entrata in vigore della presente legge
Ai lavoratori di lavoratori extracomunitari che a qualsiasi titolo a tale data risiedevano ottimo Ravano in Italia
Sono tenuti a darne comunicazione all'Ufficio provinciale del lavoro competente per territorio al fine dell'ora il regolarizzazione della loro posizione
Quindi non è necessaria per la regolarizzazione soltanto la residenza è sufficiente una dimora cioè un collegamento certamente
Con il Paese con il Paese con l'Italia
E con il territorio meglio
Ma una volta che sia stata acqua a accertato questo presupposto e poi la l'ufficio del lavoro l'ufficio provinciale del lavoro rilascia l'autorizzazione ai sensi del numero tre dell'articolo sedici
Al ai lavoratori regolarmente occupati e provvedi a descrivere i lavoratori extracomunitari disoccupati nelle liste di collocamento
Quindi questo questa norma e sicuramente applicabile anche ai detenuti stranieri
Naturalmente la stessa norma prevede che sia necessario il permesso di soggiorno ma il permesso di soggiorno è dopotutto è un atto dovuto quando vi sia stata l'iscrizione nelle liste di collocamento
Io su questo appunto non avrei dubbi
No non avrei dubbi non avrei dubbi se c'è Secci
Mi meraviglio che ancora la questura se sono state già osservate queste iscrizioni nelle liste di collocamento dell'autorizzazione dell'ufficio provinciale del lavoro e sia intervenuta mi meraviglio che ancora non sia
Stato dato il permesso di soggiorno
Tant'è vero che è poi la stessa norma l'articolo sedici
Che non richiede una volta che sia cessato il periodo di il periodo di detenzione che non richiede l'esistenza per rilasciare per iscrivere alle liste di collocamento l'esistenza di uno il rapporto di lavoro in atto
è sufficiente che a qualsiasi titolo
Quindi come si dice giustamente in quella
Dunque ho letto da qualche parte ora non ricordo dove e e sufficienti addirittura anche dell'iscrizione
Per esempio in una facoltà universitaria per poi potere averi la regolarizzazione della situazione pregressa non è necessario ripeto ancora una volta l'esistenza di un rapporto di lavoro in atto
Va effettivamente prestata prima della comunicazione di cui al comma prima comma primo e riconosciuta ai fini delle Assicurazioni Generali è obbligatorio per l'invalidità la vecchiaia e superstiti e la disoccupazione involontaria
Quindi c'è anche questa garanzia da questo punto di vista
Quindi concludendo io non avrei innanzitutto non di una estensione per quanto riguarda il capo
I lavori durante il periodo detentivo a mio sommesso avviso non si tratta assolutamente Luna estensione dell'articolo diciannove della legge ottantasette ai detenuti stranieri
Si tratta di un applicazioni in virtù della legge mille della legge nove quattro tre che vale che applicabile ai lavoratori extracomunitari
Quindi non se non ci tratta chiesti tende almeno se si dà un significato accetti i termini giuridici ma si tratta di applicare direttamente l'articolo diciannove
Per quanto riguarda le norme della riforma penitenziaria
Probabilmente se ci sono degli ostacoli sono ostacoli di ordine applicativo perché sicuramente tutti questi istituti
Sia la il permesso premio sia l'ammissione al servizio sociale sia la detenzioni domiciliari sia la
Semilibertà sono tutti i benefici che possono essere applicati anche ai detenuti stranieri
Per quanto riguarda infine la regolarizzazioni il cioè interviene quando sia cessata la detenzione
Anche la regolarizzazione
Avviene sulla base di una
Preventiva iscrizione dei lavoratori nelle liste di collocamento autorizzazioni dell'ufficio provinciale del lavoro iscrizione liste collocamento permesso di soggiorno permesso di soggiorno che non può essere assolutamente negato
Una volta che sia intervenuta l'iscrizione nelle liste
Con ciò avrebbe
Ringraziamo il professor Santoro Passarelli soprattutto per aver messo l'accento in maniera molto brillante
Su questa applicazione questa attuazione della legge novecentoquarantatré in particolare
Fra permesso di soggiorno e regolarizzazione del rapporto di lavoro che sta causando non soltanto fra i detenuti stranieri ma fra i lavoratori stranieri dipendenti veramente era la mortificazione più estrema anche perché questa regolarizzazione dell'iscrizione non è possibile se non c'è il permesso di soggiorno il permesso di soggiorno e non è possibile se non c'è la regolarizzazione delle liste di collocamento
Qualche lavoratori dipendenti anche regolarmente entrati in Italia si trovano veramente ad essere ad aver inseguire l'ufficio provinciale del lavoro da una parte
Diamo adesso la parola alla l'avvocato Raimondo Ricci che parla sul trattamento penitenziario ed espulsione editori stranieri nella normativa italiana
Io credo che
La ragione dell'invito per la verità da parte mia molto gradito
Che la Provincia in genere gli organizzatori di questo convegno mi hanno fatto ad intervenire qui sia dovuta al fatto che io sono uno di coloro che hanno intensamente lavorato
Alla integrazione della riforma penitenziaria
Avvenuta
Conclusasi nel mille novecento ottantasei con la legge seicentosessantatré
E che quindi
Anche attraverso contatti
Riflessioni
Esperienze maturate nel confronto con l'ambiente carcerario
Avvenute anche qui a Rebibbia
Ho avuto modo di approfondire l'estrema complessità dei problemi
Che si pongono per il mondo della detenzione
In generale
Ora io sono a questo convegno soprattutto interessato però ad ascoltare anche servito alcune cose e a capire fino in fondo
Quello che è indubbiamente nel problema generale della detenzione in Italia
Un problema che ha una sua particolare specificità
E io credo che questo
Di organizzatori di questo convegno hanno voluto sottolineare cioè
Il problema della specificità rappresentato dalla detenzione straniera
Che
Forse in qualche parte anche sotto l'aspetto strettamente normativo
Certamente
Come diceva or ora il professor Santoro Passarelli sotto il profilo applicativo rappresenta qualcosa
Di molto specifico
Ora io vorrei partire il queste mie notte
Da
Due considerazioni di carattere generale che ho sempre tenuto presenti
In tutto il corso della elaborazione legislativa della legge numero seicentosessantatré
E che a mio avviso è necessario ottenere ulteriormente presenti anche nell'affrontare questo specifico problema
Perché queste considerazioni generali
Sono come dire
Idonee a definire il quadro entro il quale lo specifico problema va colloca
E la prima considerazione
Molto generale queste
Se noi vogliamo
Portare avanti come credo che noi vogliamo realmente
E in questo passo in questa direzione alcuni passi importanti sono stati fatti
Ma altri maggiori ne resta non racconti
Se vogliamo dicevo a portare avanti un processo generale di democratizzazione
Di conformità ai principi di libertà e ai principi democratici del sistema penale nel suo complesso
E all'interno del sistema penale come componente importante fondamentale del sistema penale
Dellai esecuzione della pena
Che appunto di questo sistema rappresenta uno dei cardini
Dobbiamo agire sull'intero sistema
Non mi è sufficiente agire soltanto su di un settore di esso
Ma occorre un intervento di carattere globale
Questa è un'affermazione molto facilmente dimostrabile
Una reale diminuzione
Che io credo sia un fatto di civiltà
Dell'incidenza del carcere nel sistema penale dell'incidenza tre della pena detentiva
Una reale diminuzione reale effettivo dell'incidenza della pena detentiva
Può essere realizzata
Principalmente agendo non tanto nel settore della esecuzione della pena quanto del settore del diritto sostanziale
E anche del diritto processuale
Nel settore del diritto sostanziale penale
Vi è un problema di rimozione
Nel ventaglio delle sanzioni della centralità del carcere
Che tuttavia domina ancora il sistema penale italiano
Come domina peraltro in misura molto meno incidente il sistema penale di altri paesi in cui Paesi particolarmente europei sono stati fatti significativi passi avanti
Nell'apertura di un ventaglio di sanzioni penali diverso e dal carcere
Riservando il carcere e cioè la detenzione come ultima ratio
Posto che
E ormai provato io ormai acquisito il fatto che
La detenzione in carcere seppur continua ad essere necessario nelle società moderne
Sotto i profili
Della prevenzione della difesa sociale in determinati casi
In molti altri campi a dei costi di carattere sociale di carattere individuale estremamente pesanti e molto spesso non è efficace
Le società moderne offrono possibilità di sanzioni divertisse spesso più efficaci del carcere
E allora se vogliamo muoverci ripeto nella direzione della effettiva diminuzione della incidenza del carcere occorre agire sul ventaglio delle sanzioni per allargarlo
Per riservare soltanto ai casi di assoluta indispensabilità
La detenzione nel carcere
E dobbiamo muoverci lungo la via finora non ancora praticata effettivamente in Italia di una forte depenalizzazione
E tutto questo significa dire sul sistema sostanziale
Un'altra strada assolutamente indispensabile per ridurre l'incidenza del carcere
è quella di agire sul processo penale
Perché è chiaro
Che finché il processo penale sarà quello che oggi in Italia
Esisterà questo rapporto ab norme
Fra detenuti in attesa di giudizio dei detenuti definitivi
Che assolutamente contrario persino ai principi che ispirano la Costituzione secondo cui dovrebbe essere soltanto la pena definitiva che dovrebbe portare al carcere
Perché la custodia cautelare cioè la detenzione prima della pena definitiva dovrebbe avere appunto soltanto un effetto di carattere cautelare
E dovrebbe quindi essere limitata quei casi limitati in cui ciò è assolutamente indispensabile
Qui si apre il problema delle garanzie
Che devono essere presentate per ridurre appunto al minore indispensabile l'incidenza della custodia cautelare dirò poi una parola sulle prospettive del nuovo processo
E si apre
Il grande problema pratico ma incidente nella realtà della rapidità del processo
Perché è assolutamente evidente
Che quando il processo dura anni anni ed anni
Vi è la naturale tendenza dirà in qualche modo fisiologica
Da parte della stessa autorità giudiziaria
Ad usare
La custodia cautelare come un'intuizione di pena rapportata temporalmente in un periodo vicino al fatto proprio perché la sanzione definitiva da eventualmente a spiare per il lungo tempo trascorso fra la violazione commessa dell'espiazione della sanzione
O è inefficace o viene rimossa da una infinità dei fattori o comunque non rappresenta
Donne realizza alcuna efficacia né sotto il profilo della prevenzione generale né sotto il profilo della prevenzione specie
Infine il terzo punto
Ed è quello della esecuzione penale beh io credo di potere affermare l'esecuzione penale ispirata ai principi che sono quelli della riforma del mille novecentosettantacinque
E sono quelli della integrazione della riforma del mille novecentosettantacinque attraverso la legge seicentosessantatré dell'ottantasei a undici anni di distanza
Una legge tuttavia estremamente importante perché è stata capace di rendere dinamici
Tutta una serie di principi della riforma del settantacinque
Che nell'applicazione pratica si erano rivelati non del tutto utilizzabili e non del tutto positivo una riforma
Ispirata ad un concetto fondamentale del resto tratto dà il principio od ai principi dell'articolo ventisette della Costituzione
Cioè
Ispirata al principio della reversibilità della flessibilità e della modificabilità della pena nel corso della esecuzione
E delle diverse modalità di espiazione della pena in presenza di determinati requisiti
Un principio di grande civiltà che pone l'esigenza della rieducazione risocializzazione del condannato come momento ispiratore di tutto questo processo di modificabilità della pena il che poi viene ulteriormente garantito dalla cosiddetta giurisdizionali Zazie rione che la riforma del mille novecentottantasei
Ha introdotto in modo massiccio nella esecuzione penale cioè che le garanzie giudiziarie un tempo sconosciute ed oggi è largamente applicate che garantiscono
Libri condannato anche nel corso della esecuzione della pena rispetto alla possibilità di fruire di tutta una serie di istituti e di diritti che gli vengono riconosciuti
Ho cercato di delineare i tre punti su cui occorre intervenire per un reale progresso del sistema penale nel suo complesso ma non esito a dire
Che è il punto rispetto al quale si sono fatti nel nostro Paese più passi avanti è proprio il punto dell'esecuzione
Perché per quanto riguarda il diritto penale sostanziale
Praticamente
Si è fatto
Ben poco
Assolutamente poco
Sia sotto il profilo della
Depenalizzazione che sotto il profilo dell'allargamento del ventaglio delle sanzioni gli alla legge del mille novecentottantuno che rappresenta un timido approccio ad un problema che deve essere affrontato con ben altro respiro e dimensioni
Mi domando persino se in Italia sia stata fatta una compiuta ricognizione di tutte le sanzioni penali esistenti non solo e non tanto all'interno
Della legislazione di base cioè del codice penale ma in tutte le leggi sparse nell'ordinamento giudiziario
Sul piano del processo penale siamo soltanto adesso in dirittura di arrivo
Perché vi è questo grande appuntamento questa grande scadenza del mille novecentottantanove fine ottantanove in cui dovrà entrare in vigore il nuovo codice di procedura penale
Più garantista
Per l'imputato
E nello stesso tempo più idoneo
A consentire una rapida celebrazione un rapido esito della conclusione del processo Steps
Un codice tuttavia che pone tutta una serie di problemi tutt'altro che indifferente
Perché voi sapete che il processo si trasforma da processo inquisitorio in processo accusatorio
Di cui i protagonisti di diventano le parti
Pubblico ministero da una parte difesa dall'altra parte
Per cui
Alla parte debole
E io voglio accennare qui al processo proprio perché in questo convegno ci stiamo occupando di una parte debole
La parte debole rappresentata dalla detenzione straniera nel nostro Paese
Deve essere assicurata la possibilità di svolgere quelle iniziative di parte che sono assolutamente indispensabile per il funzionamento del nuovo processo
Io credo che fra i tanti problemi
Che sotto il profilo delle strutture sotto il profilo dei supporti organizzativi sotto il profilo del personale sotto il profilo diciamo di tutto ciò che occorre anche come leggi di supporto
Per
L'entrata effettiva in vigore non fallimentare del nuovo processo penale un partito una particolare attenzione debba essere data proprio all'assistenza dei detenuti stranieri
Soggetto debole come cui come prima dicevo rispetto al quale qui che la nostra società per i principi da cui è ispirata deve rivolgere una particolare attenzione
Pongo soltanto un problema
è questione di carattere generale è questione prioritaria rispetto all'entrata in vigore del nuovo rito processuale che si abbia finalmente in Italia
Una idonea adeguata effettiva legge per il patrocinio dei meno abbienti
Ma questa legge per il Patto e questo problema del patrocinio dei meno abbienti in qualche modo si dilata e si moltiplica
Proprio in relazione ai detenuti stranieri e del resto un attimo fa abbiamo sentito nella relazione dei detenuti stranieri dire quanto ridotto sia l'aria di coloro che della detenzione straniera possono valersi di un difensore di fiducia
E oggi badate
Che è nella prospettiva del nuovo con l'accesso il difensore non può essere una parte assente
O è una parte presente e garantisce un processo giusto e civile
O è una parte assente e si rischia di avere un processo diverso da quello configurato dalla prospettiva del nuovo processo penale
Comunque se tutto questo come necessario verrà attuato ecco che avremo nel giro di due anni
Un intervento sul secondo
Dei temi cioè dei campi in cui occorre l'intervento di carattere di carattere normativo per avviare dicevo ad una effettiva efficienza e democrazia
Il nostro sistema penale
Complessivo però diciamocelo francamente
Fino a questo momento e lo ripeto ancora perché quelle che ha indicato per il processo penale sono prospettive
Per il diritto sostanziale sono esigenze neppure prospettive in questo momento l'unico terreno su cui si sia operato concretamente e proprio quello del consiglio ce lo siamo detti tante volte caro amato è proprio lì che si sono fatti passi più
Importanti del nostro Paese dal mille novecentosettantacinque al mille novecentottanta si
Ora questo è indubbiamente un fatto positivo di cui noi siamo orgogliosi
Noi siamo orgogliosi riteniamo che sia stato un avanzamento di civiltà però c'è anche uno squilibrio e non possiamo negarci
Perché non c'è dubbio che agire soltanto sulla fase esecutiva significa creare uno squilibrio all'interno del sistema penale
Non vi è un avanzamento complessivo come invece sarebbe assolutamente necessario del leader
Vorrei passare alla seconda considerazione di carattere generale ti avevo preannunciato ed è questa
Io lo dissi anche quando in Senato dovevo ripetutamente
Interventi sulla legge di integrazione della riforma numero seicentosessantatré
Probabilmente più di ogni altra
Questa riforma penitenziaria io a questo punto voglio vedere la riforma del settantacinque insieme a quella del
Dell'ottantasei
Da sola non basta neppure nel settore pur limitato
Della esecuzione
Questa che abbiamo varato in Parlamento è stata una riforma molto avanzata
Alla cui base
Esistere il grande imparo costituzionale della rieducazione del condannato
Però
Da sola questa legge per quanto abbia tenuto anche conto dell'esperienza degli undici anni ho dei dieci anni seguiti al mille novecentosettantacinque non basta
Se non è accompagnata da una adeguata strumentazione
E la strumentazione che cosa
La strumentazione è una strumentazione fisica direi la strumentazione degli spazi penitenziari
E noi sappiamo quale eredità noi abbiamo nel nostro Paese rispetto a questi spazi badate
è l'eredità del secolo scorso delle antiche fortezze in parte ma è anche l'eredità degli anni di piombo del terrorismo
Una eredità è una realtà quindi
Che è naturalmente vi è uno sforzo importante per modificare perché non è certamente la più idonea a garantire l'applicazione di questa
Ma poi al di là di queste foto tutta una serie di elementi e di supporti a cominciare da quelli come dire degli strumenti materiali ancor prima del personale
Del personale all'interno e del personale all'esterno degli istituti penitenziario
Quindi della preparazione del personale della qualificazione del rapporto con la personale rieducativo assistenti sociali psicologi
Diciamo
Operatori
Educatori che all'interno del carcere popolazione detenuta
E del personale alla a all'esterno mi riferisco soprattutto ai servizi sociali
Problemi e quindi anche di risorse
E poi consentitemi quel grande supporto che è io lo dico volentieri davanti al direttore generale degli Istituti di prevenzione di pena che è rappresentato da una politica penitenziere
Che quindi per attuare la riforma deve avere una chiara ispirazione
Per riuscire a tendere a realizzare obiettivi concreti avere le risorse necessarie per riuscire a modificare una realtà esistente ora
Io per quello
Che ho potuto personalmente sperimentare in tutta la via ormai miglia abbastanza ricca esperienza in questo campo devo dire che ormai da anni anche per la continuità con cui
Questo si è realizzato la politica penitenziaria è stata quella che era necessario e continua ad essere quella
è una politica ispirata da un principio che si è scritto nella Costituzione nelle leggi ma poi bisogna attuare nella pratica
Che il detenuto non venga veduto come uomo a metà ma come uomo intero
Che il detenuto è un soggetto titolare di diritti come chiunque altro
Che è l'unica limitazione che occorre imporgli è quella stabilita dalle leggi mentre il pieno rispetto nei suoi confronti deve aversi in ogni altro aspetto della sua vita
Che in definitiva
Il detenuto è un soggetto a pieno titolo e che l'opera di rieducazione è un'opera feconda un'opera utile un'opera possibile
Io direi senza illusioni
E chi governa questa complessa realtà penitenziaria in Italia ben lo sa senza illusioni senza utopie l'opera di reinserimento sociale l'opera di rieducazione è un'opera possibile nella quale bisogna
Nonostante a volte le delusioni a vedere fede avere fede
E Nicolò Amato ha fede
Ma direi che insieme a lui hanno fede anche
Tutti gli operatori penitenziari e io ho tanti ne ho conosciuto e contanti ho avuto approfonditi scambi di idee che credono
Nella riforma
Che credono in questa concezione della loro funzione e che hanno realizzato una indubbia importante crescita
Sia dal punto di vista operativo sia dal punto di vista professionale sia dal punto di vista culturale
Nell'universo penitenziario
Italia
Tuttavia teniamo presente che questo vincolo è un vincolo cioè il vincolo intendo dire fa la legge di riforma la chiamerei la riforma formale
E condizioni pratiche per l'attuazione della riforma e politica della riforma la chiamerei come dire la riforma sostanziale
Così come
Se mi si consente il paragone a volte più autorevole fra la costituzione formale della costituzione materiale esiste un vincolo
Esiste uno scarto in qualche misura
Uno scarto che deve essere colmato con fatica
Con difficoltà e perché io parlo di questo argomento
Di carattere generale perché mi sembra che in relazione alla detenzione straniera in Italia quaestor Carlo si misuri con particolare incide
E la necessità quindi o di un intervento il quale renda la riforma attuabile nei confronti dei detenuti stranieri
Che cos'è questa dette dotazione straniera imita
Io ho scorso i dati
Del mille novecentottantacinque metà del mille novecentottantacinque
Tre mila novecento detenuti stranieri in Italia
Ho su di una popolazione che era mi pare Amato di qualcosa più di quaranta mila detenuti o sbaglio nel mille novecentottantacinque intorno ai quaranta
Attualmente ci sono io penso che la cifra reale corrisponde a circa tre mila cinquecento detenuti stranieri in Italia
Su di una popolazione di
Circa trentasei mila perché
Il rapporto è rimasto pressoché costante io credo
Che debbano essere un poco analizzate le ragioni del perché
Vi sia stata una diminuzione in cifra assoluta ma non nel rapporto con la popolazione penitenziaria complessiva dal mille novecentottantacinque ad oggi
Credo che l'idea di un osservatorio come quello che mi pare
Di cui mi pare si stiano fondando i presupposti e le condizioni qui a Rebibbia
Ma un osservatorio che non sia un evidentemente soltanto di Rebibbia o degli istituti vicini ma per tutta quanta Italia
Sulla sui trend anche
Degli ultimi anni nella detenzione straniere in Italia sia estremamente importante perché vi sono aspetti in cui forse a me che non ho sufficienti informazioni certamente molto di meno ad altri
Ma una certa indagine e soprattutto una riflessione sull'indagine numerica sia indispensabile
Per esempio
Nel mille novecentottantacinque vi era un rapporto fra detenuti stranieri europei e detenuti stranieri extra-europei che vedeva i primi
A lievemente oltre il cinquanta per cento è ancora vero questo dato a livello nazionale sembrerebbe di no per quanto risulta dalle diciamo indagini che sono state compiute riferite nella seconda delle relazioni dei detenuti stranieri e anche su questo occorre darsi una ragione il rapporto per esempio uomini-donne
E il limite di età cioè la media dell'età e ancora quella che era nell'ottantacinque
Un rapporto donne e uomini molto più alto che come rapporto generale del doppio ma tuttavia intorno a qualcosa più del dieci per cento di donne rispetto agli uomini rispetto ai detenuti stranieri mentre le donne rispetto alla popolazione carceraria complessiva sono meno del cinque per cento quattro e mezzo per cento circa i tipi di reato
Nell'ottantacinque erano prevalenti trentasette virgola sette per cento di reati contro il patrimonio
Venivano dopo
Reati considerati al tempo di quell'indagine sotto il profilo altre leggi che però erano essenzialmente reati in materia di stupefacenti ventotto per cento è ancora vero questo rapporto vi è stata una modificazione
Non è
Tutto questo derivante dalla come dire
Così preziosità dall'esigenza di una preziosità statistica
Che io credo che sia molto importante andare ad una ricognizione reale perché soltanto questa ricognizione né niente oggi può consentire di individuare le linee lungo le quale va la detenzione straniera nel nostro Paese quindi problemi che è destinata a porre anche nel futuro non soltanto nell'acqua
Anche nel futuro
Perché è chiaro che è tutta una serie di provvedimenti vanno predisposti per il futuro nel nostro Paese oltre che per l'attualità concreta nella quale noi ci stiamo muovendo ecco dunque io lo ripeto
Che questo convegno mi sembra estremamente utile anche per questa iniziativa
Di un osservatorio a livello nazionale istituito proprio in una realtà penitenziaria
Osservatorio che mi pare potrebbe avere l'aiuto il supporto il conforto degli enti locali a cominciare dalla Provincia direi
Di chiamare in causa la Provincia
Oltre che la direzione generale per questo va da sé
La provincia per la grande sensibilità che ha dimostrato in relazione a questo il problema dei detenuti stranieri che pone l'accento in modo così incisivo Soudari allora su di una realtà che probabilmente sta diventando più grave via via che il tempo va avanti perché vedete questa non è una realtà antica
Fino al mille novecentosettantotto
La presenza di detenuti stranieri nelle carceri italiani era assolutamente trascura
è dal mille novecentosessantanove che si è avuto un trend di aumento quasi vertiginoso fino a raggiungere i livelli del mille novecentottantacinque
Poi vi è una presenza che rimane costante Malta perché è una presenza superiore al dieci per cento
Che seppure inferiore a quella di altri Paesi come la Francia come il Belgio altri paesi dell'Europa occidentale tuttavia una presenza estremamente significativa che pone un problema reale
E badate pone un problema reale in un momento nel quale non nascondiamocelo
La presenza degli stranieri in Italia in particolare pone un problema reale
Quel problema di cui per esempio si sta occupando in termini anche a mio avviso come dire drammaticamente senza sezionali istinti a volte devianti spesso devianti la stampa in questo periodo in cui in relazione a questa presenza si stanno addirittura manifestando
Delle tendenze di un antico o di un neo razzismo nel nostro Paese
Io fra l'altro a questo proposito credo che sarebbe estremamente importante stabilire questo rispetto alla presenza reale di stranieri in Italia
E quando dico presenza reale intendo i lavoratori muniti di permesso di soggiorno
Coloro che non hanno una posizione regolare che sono lavoratori che lo fanno
Diciamo i mestieri i i più vari gli studenti che sono presenti in Italia ecco per parlare delle presenze significative quella legale quella illegale quella degli studenti soprattutto universitari a quanto ammonta a questa presenza
Diceva adesso Loretta Capponi
Diciamo la nostra Presidente che a Roma si è passati da cento mila trecento mila molto rapidamente non comprende quindi soprattutto nel grande città questo fenomeno è in atto ma io ho l'impressione che la percentuale di detenuti cioè di condannati detenuti rispetto alla presenza generale degli stranieri in Italia non sia molto dissimile solo lievemente superiore alla percentuale di condannati detenuti
Rispetto al complesso della popolazione italiana e allora questo è un dato che occorre conoscere
Perché probabilmente serve a smitizzare molti limiti intorno a cui si alimenta hanno le paure che quando diventano irrazionali possono proprio dar luogo a quei fenomeni di razzismo neo razzismo che credo sia compito di una civiltà democratica
Non soltanto esorcizzare ma allontanare con concreti interventi di carattere culturale quel di carattere democratico
Ecco io volevo dire
Io volevo dire
Questi concetti di carattere generale perché sul resto dell'oggetto di questo convegno ben poche cose penso sia necessario forse affermare qualche principio
E intanto uno
La riforma
Penitenziaria sia del mille novecentosettantacinque che del mille novecentottantasei è una riforma che riguarda indifferentemente i detenuti italiani nazionali cittadini italiani e i cittadini stranieri
Il concetto di rieducazione contenuto nell'articolo ventisette della Costituzione non ha un ambito nazionale
è un concetto generale
Direi che su questo piano non vi sono problemi l'interpretazione legislativa in passato penato non qualche problema interpretativo ma qualche caso pratico
Quando per esempio
Nel mille novecentottantadue ho visto cita per questo precedente che mi pare di enorme importanza
Vi è stata un'ordinanza di un allora sezione di sorveglianza
La quale ha affermato
Che non poteva essere concessa una misura alternativa atti
Fosse colpito da provvedimento di espulsione così accenno anche all'altro argomento specifico che fa parte del tema di questo mio intervento
La Corte di cassazione sezione seconda con sezione prima con una sentenza se non erro del maggio mille novecentottantadue intervenuta
A stabilire un principio a mio avviso di grandissima importanza
Che apre il ventaglio proprio alla internazionalizzazione dei problemi relativi alla detenzione e ha recupero sociale col
Problema che sta così a cuore alla Direzione generale degli istituti di prevenzione di pena che ha anche attraverso interventi e competenze di grande livello generale dato questa elaborazione un contributo direi determina io credo che questo sia un fatto che va a merito ed orgoglio della Direzione generale degli istituti di prevenzione
Affermato cioè il principio la Corte di Cassazione
Riformando quella decisione di una sezione di sorveglianza
Che
Il criterio il principio del reinserimento sociale
Che è affermato dalla riforma penitenziaria
è un principio che non deve essere letto come reinserimento sociale soltanto
Nella hanno detto della comunità territoriale italiana o nel contesto sociale nazionale
Tali che essendo prevista l'espulsione si doveva rinunciare a consentire il reinserimento sociale perché l'espulsione mi avrebbe vanificato termini prospettiva e possibilità di approcci
Ma affermato il principio che il reinserimento sociale può essere deve essere considerato
Come il reinserimento sociale e anche in una collettività sociale
E in una realtà nazionale diverge da quella italiana purché facendo parte di una comunità internazionale ecco dunque questa sentenza che afferma un principio che è tutt'altro che ovvio a mio avviso tutt'altro che scontato e che dà enorme rilievo Ankara there's al valore internazionale di tutte la normativa che viene portata avanti sul terreno del reinserimento sociale dei nato io credo che questa sia una sentenza assolutamente fondamentale perché stabilisce un principio da cui intende partire
Il superamento di quello scarto fra la legge formale e la sua attuazione pratica di cui ho parlato prima quel vincolo della riforma di cui ho parlato
Allora no i dobbiamo stabilire intanto un principio
L'espulsione neppure quella disposta in via giudiziaria
Quella per intenderci prevista dagli articoli mi pare che siano il duecentotrentacinque il trecentododici dico bene dottor Daria del codice penale l'espulsione giudiziaria
Diciamo così non è un ostacolo all'applicazione delle misure delle misure alternative cioè concreto operare delle reinserimento sociale
Beh
Io credo che tanto meno ricordiamo che la sentenza della corte di cassazione di cui ho parlato e dell'ottantadue ante riforma dell'ottantasei quindi tanto meno è vero dopo la riforma del mille novecentottantasei perché l'ottantasei la riforma dell'ottantasei contiene una norma che ha un carattere direi effettivo ma soprattutto programmatico di enorme importanza della norma dell'articolo trentuno
Quella che non solo abolisce
E cancella l'articolo duecentoquattro del codice penale ma stabilisce il principio del superamento sempre e comunque Dio ogni presunzione iuris ebbe iure Stella pericolosità sociale
Quindi aprirà una configurazione della pericolosità sociale del tutto nuova
Cioè stabilisce concretamente la necessità che le misure che sanzionano la pericolosità sociale
A cominciare dalle misure di sicurezza e l'espulsione giudiziaria indubbiamente una misura di sicurezza debba essere applicata caso per caso in relazione alla concreta verifica
Della pericolosità sociale
E sia naturalmente una misura revocabile tutte le volte che della pericolosità sociale vengono meno i presupposti
Ecco dunque che la questione della espulsione
Non diventa assolutamente più un ostacolo all'applicazione delle misure alternative in genere dell'osservazione del trattamento penitenziario
Ma io vorrei concludere anche per non rubare troppo tempo tuttavia ad una trattazione così stimolante
Se
Qualche aggiustamento legislativo tuttavia occorre perché mi sembra per esempio che occorra
Quell'aggiustamento legislativo che sia rappresentato dalla possibilità di ricorrere contro il provvedimento di espulsione non giudiziario ma amministrativo
Cosa
Che in un suo studio più attentamente eletto il dottor Daga diceva essere diffuso in tutti i Paesi europei praticamente però
Non in Italia previsto laddove invece la legislazione in questo campo è sotto altri profili molto avanzata
Se io credo che si debba prevedere anche qualcos'altro se ne parlava stamane con un presidente distrazione di sorveglianza
Per esempio che
Il provvedimento di espulsione
Possano essere la misura di sicurezza da irrogare anziché la libertà vigilata nel momento in cui si concede la liberazione condizionale
Il modo che sia possibile concedere la liberazione condizionale senza le condizioni dei vincoli che la rendono oggi difficilmente concepibile o Concia
Diciamo questa condizione possa rendere più concedibile alla liberazione condizionale al detenuto straniero e naturalmente la sanzione quella che se la espulsione diciamo viene violata nel senso di avviare un rientro decade
La stessa concessione della liberazione condizionale
Ecco questi sono interventi normativi che possono essere utili sul piano normativo ma il problema non è lì il problema è quello della praticabilità praticabilità significa organizzarsi per la praticabilità no all'interno del carcere organizzarsi per la praticabilità all'esterno del carcere quindi tutte le questioni che sono state poste dai detenuti
Io credo che qui vi sia una grande scommessa
Di una linea lungo le quali non è più possibile andare soltanto con le forze dell'amministrazione penitenziaria ma occorre andare con le forze della società
E questo incontro a questo convegno in cui vi è un incontro reale su di un problema che ha una sua specificità oggi destinata a diventare anche maggiore nel futuro vincoli sono presenti
Le forze della società alcune significative istituzionali forze della società mi pare che possa essere una buona partenza
Per la organizzazione di tutti quei supporti che consenta veramente
Come noi dobbiamo volere
Per la realizzazione piena più un vero Stato di diritto che nei confronti dei detenuti stranieri tutto ciò che è riconosciuto sul piano normativo già fin da oggi diventa diventi qualche cosa di concreto sul piano della effettività dei diritti senza la quale il piano normativo da solo resta ben poca cosa
Perché a noi non interessano soltanto le belle norme scritte o ci interessa non solo in quanto possono servire a realizzare quel reale processo di liberazione dell'uomo che negli obiettivi generali dell'ammodernamento della riforma
Del nostro sistema penale come uno degli assi portanti del nostro più complessivo sistema democratico
Ringraziamo
L'avvocato Ricci per la sua ampia approfondita esposizione
E
In presenza anche di solidarietà miliardi delle dei detenuti stranieri che spirava in tutta la sua relazione una solidarietà però basata molto sul sul riconoscimento dei diritti anche ai detenuti stranieri
E quindi un riconoscimento anche di quell'ex
Con le spiegazione umana e diverta certamente che la sulla Gozzini ha evidenziato otto editori italiani
Indubbiamente la questione della detenzione straniera non può non essere collegata al crescente flusso migratorio Italia
Ed è tra l'altro io do non dimenticò mai di ricordarlo
Che indicazione straniera sarà sempre più un problema crescente per le società sviluppati e andremo verso l'anno due mila una data certamente
Categorica ma certamente acque in quella data due assisteremo ha un grande processo e di integrazione che io mi auguro non causino Causi fenomeni di xenofobia e di razzismo
Diamo la parola adesso alla professor Nicolò Amato direttore generale dell'Istituto di genetica che porterà il suo saluto a questo convegno
Per le dispiace
Non mi sia stato possibile arrivare prima e quindi io
Non ho potuto sentire le relazioni certamente interessanti
Che sono state svolte prima di questa molto interessante del carissimo amico senatore Ricci
Io desidero innanzitutto esprimere un apprezzamento molto vivo
Per questa iniziativa della Provincia di Roma
Del consiglio regionale del Lazio
Per il patrocinio del consiglio di Europa
E dire che siamo lieti l'amministrazione penitenziaria la casa di reclusione di Rebibbia siamo lieti di ospitare questa prima giornata di un convegno che al Medioevo dire sembra molto importante
Perché intanto è la prima iniziativa su questo tema
Perché in secondo luogo rappresenta una occasione di incontro e di riflessione comune
Dei rappresentanti di morte istituzioni e organismi le forze sociali
Tutte interessate direttamente alla riflessione alla trattazione di questo problema della detenzione straniera
Gli enti locali e il ministero oltre che della giustizia del lavoro degli esteri dell'interno visto la presenza di studiosi rappresentanti del consiglio di Europa
Ed è un convegno importante
Perché il tema della destinazione
Degli stranieri in Italia è diventato secondo me è ormai un problema che ha una sua rilevanza
Non soltanto quantitativa
Perché è una percentuale del dieci per cento di detenuti stranieri sul totale della popolazione penitenziaria è una percentuale di tutto rispetto che induce ad una doverosa attenta considerazione sono diverse migliaia di persone
Io devo dire che forse questo problema della detenzione degli stranieri e ancora più importante da un punto di vista qualitativo vorrei dire per il tipo di problemi che pone
Perché la considerazione che mi viene fatto di
Di coltivare di rappresentare bieche se la detenzione di per sé la privazione della libertà di per sé comporta
Anche per i cittadini italiani una misura grande di sofferenza una quantità una molteplicità straordinaria di problemi
Probabilmente per i detenuti stranieri molti di questi problemi si accentuano
Forse se nascono problemi nuovi Candy si aggiungono agli altri e che non riguardano per loro fortuna i detenuti i cittadini italiani
Dettare naturalmente utile fare una qualche riflessione un qualche elenco di queste problematiche
Io non credo di essere in grado in questo momento
Di offrire per questi problemi delle soluzioni definitive soddisfacenti
Io per esempio vado riflettendo
Che cosa debba significare per i detenuti stranieri
Quel principio che noi stiamo cercando di attuare con molte determinazione che è quello del territorializzazione della pena
E mandiamo i cittadini italiani private della libertà personale doverosamente nella loro regione nella loro città vicino alle loro famiglie
Ma i detenuti stranieri per i detenuti stelle cosa significa il principio della territorialità della pena
Quando essi non hanno naturalmente in Italia familiari o parenti
Sì fino a portarli in istituti posti in città in zone che sono più facilmente raggiungibili
Dai loro Paesi di provenienza
Ho significa per esempio cercare di collocarli in istituti come le colonie agricole
Dove i disagi della detenzione per essi possano in qualche modo essere attenuati da una maggiore facilità di possibilità lavorative
Ho significa e forse questa è una suggestione da non respingere ho significa metterli in istituti il più vicino possibile alle loro ambasciate dai loro consolati cioè al rappresentanze diplomatiche dei rispettivi Paesi
Ecco io immagino
Che questo è un
Un settore sul quale occorrerebbe riflettere molto
Probabilmente con un coinvolgimento diretto come un più ampio intervento anche del ministero degli Esteri
Intendo dire della necessità di sviluppare di intensificare assai più di quanto attualmente non avvenga
I rapporti tra l'amministrazione penitenziaria rappresentanze diplomatiche dei Paesi stranieri che ne naturalmente avvertiamo nella immediatezza dell'arresto
Rispettando come è naturale la diversa eventuale volontà
Di coloro i quali non Gradisca che le loro ambasciate dei loro consolati siano informati del loro arresto
Ma che succede
Dopo questo primo avviso siamo riusciti o non siamo riusciti io temo di no
A stabilire dei su un piano di via abitualità dissesti sistematicità di organicità
Un complesso di relazioni frequenti citerà l'amministrazione penitenziaria fra le direzioni delle varie dei vari istituti di pena e queste rappresentanze diplomatiche queste rappresentanze estrarre io temo di no
E allora immagino che qui una riflessione vada fatta che qui ci sia un terreni noti impegno forse quasi del tutto inesplorato ma sul quale bisognerebbe cominciare ad avviarsi
Perché tra le altre cose a dettare questa intensificazione di rapporti di collaborazione con le rappresentanze
Dei paesi stranieri può servire a venire incontro a quella che poi è la situazione di disagio fondamentale di sofferenza fondato
In tale del detenuto straniero la diversità della lingua
Che inevitabilmente accentua
Dentro il carcere il senso di solitudine di questi detenuti
Perché la diversità della lingua soprattutto nei primi tempi soprattutto quando si tratta di lingue poco comuni rende pressoché impossibili i rapporti di quei detenuti con il resto della popolazione penitenziaria
Rende assai difficile vivo pressoché impossibili rapporti di quei detenuti
Con il personale penitenziario questo è un settore di grande importanza e di grande di ricatti se
Perché noi abbiamo una serie di momenti di interventi che cominciano al momento del primo ingresso che è per esempio il primo colloquio del direttore o di un suo delegato con il detenuto che fa l'ingresso per la prima volta c'è una prima visita medica che viene fatta subito dopo l'ingresso in carcere c'è adesso come abbiamo istituito di recente questo Parisi gli o psicologico per i detenuti nuovi giunti che intende offrire una possibilità di riflessione per quei detenuti che possano essere esposti per una qualche fragilità fisica per una qualche fragilità psichica forme di auto ad aggressione o a forme di violenza di aggressione proveniente da altri detenuti come articolare questi momenti
Se la diversità della lingua rappresenta fra il personale i detenuti
Una barriera presso che insuperabile una barriera di incomunicabilità di incomprensione di mancanza di dialogo come riuscire a esprimere
Nella concretezza
Della molteplicità di rapporti anche di micro rapporti
Fra il personale della sorveglianza di detenuti che accompagna e scandisce
E tutti i momenti della vita penitenziario per i detenuti come riuscire ad esprimere concretamente in questi ti momenti molte epici numerosissimi la nostra forte determinazione
Di inserire in questi momenti un rapporto di dialogo di comprensione possibile che faccia del personale di custodia per primo protagonista della dell'impegno di recupero sociale a cui noi intendiamo
Dedicare ogni nostro sforzo siamo convinti profondamente convinti che al di là
E al di fuori di molte retoriche che accompagnano queste idee questi ideali di molti miti
Forse apprezzabili in talune delle intenzioni che rigenera nonna per certi versi anche
Elementi di confusione di perturbazione perché inducono a credere che si possa trovare il talune evasioni della retorica in talune consolazioni delle parole
La soluzione di problemi che viceversa vanno ricercati nel sofferta concretezza dei gesti voglio dire se questo è vero come fare
Allora incarnare questa aspirazione di una cultura nuova di un rapporto nuovo all'interno del carcere
Che nasca che nasca fortemente
I nel momento stesso in cui si stabilisce questo rapporto continuo del custode del custodito che non sia più un rapporto
Che si sostanzia di diffidenza di incomprensione di ostilità Marsia riempia di una qualche cultura nuova che dia veramente dalla detenzione il senso di una umanità di una civiltà molto diverso
Che ci prospettive assumete molto impegnative che pure non è in qualche modo vorremmo raggiungere come stare ecco andare in questi momenti in questa rete incredibile
Di grandi e piccoli la relazione piccole relazioni sociali
Che riguardano il detenuto ma che riguardano tutto il personale intorno a lui come dare questo senso nuovo se la barriera della lingua impedisce il dialogo lo scambio delle parole
Come fate aiutare le persone che non riusciamo a capire
Come fare ad assisterlo
E questo credo sia un problema molto forte
è forse il problema di fondo
Che riguarda
Questa prima serie di problemi problemi all'interno del carcere
E questi riporta anche il problema delle telefonate di osso e questo è un problema molto avvertito molto sentito
Tanto più
In quanto ovviamente
Avendo i detenuti stranieri
I familiari parenti lontani in altri Paesi essendo soli sei spesso la telefonate il colloquio telefonico
E l'unico mezzo l'unico strumento l'unica forma
Per mantenere in vita
Un rapporto familiare per mantenere in vita il ricordo di un affetto il senso di un ricordo di una presenza la moglie il marito il figlio il padre e la madre
Molte delle cose che poi finiscono con il dare un senso alla vita una speranza anche
Nei momenti più duri della detenzione
Telefona tra
Io credo che ecco
Questo convegno possa essere una utile riflessione da un duplice punto di vista
Per quello che si può fare subito
E per quello che secondo me si vede fare in prospettiva
Di fronte ad una normativa
Che certamente ha fatto in questi ultimi anni degli straordinari passi in avanti
Attingendo mettiamo assai avanzate sul sulla strada di un
Di un progresso penitenziario perché non ci pone
Nel alla retroguardia Nenni Europa M nel mondo ci pone in posizioni molto avanzate ma pure con questi passi avanti che sono stati fatti
Ci portiamo appresso naturalmente
Talune vecchie impostazioni talune vecchie normative
Ma vorrei dire anche in modo molto più serio molto più sofferto molto più equilibrato ci portiamo anche il peso di talune esigenze che riguardano il rispetto
Che certe forme di legalità
Il rispetto di certe distanze di sicurezza
Che non possono voglio dire essere dimenticati o trascurati e più di tanto
Se non vogliamo che i passi avanti che si fanno siano semplicemente
Delle fughe in avanti
Che essendo troppo veloci troppo rapide rispetto al livello medio dell'avanzamento sociale
Alcune volte sull'onda di emozioni che nascono e si contrappongono assai vivacemente molto spesso in Italia rischiano poi di far circa fare bruscamente dei passi indietro intendo dire
Che viene
Una norma
Che nel nostro ordinamento giuridico
Che è quella la quale impone che nel caso delle telefonate il contatto telefonico sia stabilito dal personale del carcere
E che la telefonata sia ascoltata
Io devo dire con molta franchezza
Mi sono ripetutamente chiesto
Se tutta la fantasia della quale potevo essere capace
O la fantasia di cui gli altri possano essere capaci
Posta ad un certo punto portarci a convincerci
Che questa norma possa essere rispettata come deve essere fino a quando non venga eventualmente modificata
Se chi ascolta
Non capisce quello che ascolta
Questo il grave problema io capisco che c'è
Il nel mezzo di una registrazione che naturalmente può consentire successivamente di
Tradurre quindi di capire quello che è stato detto
E devo dire che non ho nessuna difficoltà
A seguire questa strada per quanto essa possa essere avanzata o forse anche un pochino fare per legge
Tutte le volte che
Di ieri la possibilità
Di una valutazione autorevole
Sulla misura dei rischi possibili
Da parte
Delle autorità giudiziaria
Che svolgono e conducono il processo
O se viceversa al di fuori di queste ipotesi noi ci troviamo
In questa alternativa
Della necessità
Detto prova
E il problema si pone soprattutto quando la lingua non è né il francese né l'inglese cioè una delle lingue più comuni ma comincia a diventare una lingua un pochino più rara un pochino più difficile
Meno diffusa
Di trovare un interprete
Il quale tosse acconsentire
Di conciliare le due esigenze il contatto con il familiare fuori d'Italia ma anche il rispetto di questa norma
Ecco perché io immagino che su questo terreno
Un
Uno sviluppo molto forte molto consistente
Delle relazioni e della collaborazione con le rappresentanze diplomatiche straniere possa essere utile
Perché non riesco francamente a capire
Quale tipo di difficoltà insuperabile
Potrebbe impedire la RAI manderà rappresentanze diplomatiche di fornire nei modi giusti temo di contenuti
Al carcere che ne abbia bisogno l'interprete che possano servire
A corrispondere a queste esigenze
Io immagino che un intervento legislativo non dovrebbe neanche essere impossibile
Non soltanto per ampliare se si vuole questa previsione normativa
Ma anche perché credo che ormai e venuto il momento
Che si preveda normativamente la istituzione di tutti particolari a al Pitino interprete
Che siano normalmente compensati per le loro prestazioni
Io composto da fare al ricevimento il direttore dell'istituto
Non soltanto per le telefona
Ma Kobe dicevo prima per il complesso delle numerosissime esigenze e situazioni nelle quali diversamente senza la presenza di un intermediario il rapporto tra il detenuto e il resto del mondo diventa impossibile
Dico il rapporto del detenuto con gli altri detenuti
Dico il rapporto del detenuto con il personale e per questa molteplicità di momenti di incontro possibili di cui parlavo
Dico il l'incontro del detenuto
Con nella comunità esterna
Perché noi andiamo avanti molto rapidamente a
Sul piano di questa intensificazione di rapporti
Cara carcere società estere
Gli ingressi nel carcere si moltiplicano
Si moltiplicano le ragioni
Di questi interessi
Da cali
Delle associazioni del volontariato
Delle associazioni culturali
Gli arredi da poter ricordare l'arcirivale ulteriori bene adesso
Le attenzioni e le sensibilità di settori sempre più vasti della società
Dei giornalisti
Che hanno svolto nel corso di questi anni di una
Funzione di eccezionali utilità di grande significato democratico
Per lo sviluppo di una più ampia completa cultura
Del carcere e sul carcere
Ma voglio dire il complesso straordinario di queste attenzioni di queste presenze di queste disponibilità di queste generosità e perduto
Per i detenuti stranieri
Fin quando la lingua
H presenterà questo ostacolo non superabile
Se noi non riusciamo a trovare nei mesi concreti per superarlo
Io penso alle
Ai corsi scolastici
Ha perso penso ai corsi di qualificazione professionale che si fa
Devo dire purtroppo non molti
Non volti
Io vorrei se mi fosse possibile fare un appello alle regioni italiane a tutte le regioni
A cui la legge affidato il compito di questi corsi di qualificazione professionale io vorrei che
Tutte le regioni intensifica sarò ancora di più
Le loro apprezzabili attenzioni verso i problemi del carcere anche su questo settore molto delicato
Dei corsi di qualificazione professionale
Ma trovando degli strumenti per cui questi momenti essenziali
Per il reinserimento sociale dei detenuti
Siano fruibili anche dai detenuti stranieri e penso al lavoro
Che
Probabilmente sono profondamente convinto
Il momento decisivo
Sul quale si misura
La capacità effettiva non del carcere da solo
Ma della società nel suo complesso
Di dare al pena della detenzione una capacità di rieducazione di reinserimento sociale
Perché il reinserimento sociale secondo me significa al novanta per cento al novantacinque per cento
Offrire ore
A chi ha violato le leggi della società
La possibilità di un inserimento concreto soprattutto nel mondo del lavoro
E diversamente sì
Come dire la violazione della legge si trasformerà in recidiva
E la recidiva si moltiplicherà ma non sarà in carcere
Che avrà generato questa moltiplicazione della criminalità e della recidiva ma sarà una intera struttura sociale
Capace come dire di espellere redasse
Attraverso il carcere ma non capace
Alla fine di riassorbire
E perché la dialettica del questo rito grande doloroso della giustizia
Una dialettica di civiltà di questo rito
Una dialettica che rispetti i principi della Costituzione
Questa volontà di rieducazione di civiltà di reinserimento che rispetti la legge del settantacinque la legge dell'ottantasei ma quante altre se ne vogliamo immaginare
La dialettica della giustizia e la dialettica di una società civile
Elettrica di una società civile e la dialettica di una società alla quale conosce dolorosamente il momento e la necessità alcune volte della punizione
Ma non può non conoscere anche
Il momento chi non è diverso non è altro ma è il completamento di quel momento di giustizia il momento del recupero sociale
A questa dialettica io vorrei che questo fosse molto chiaro questa dialettica non nella dialettica del carcere
Non è la dialettica di questa o di quella pena è la dialettica
Della società un problema che riguarda la società nel suo complesso dunque dicevo il lavoro
Come unica strada capace di dare concretezza
A qualcosa
Che diversamente rimane un mito affidato alla consolazione della retorica
Come dicevo prima il lavoro
Bene qui
Credo che nessuno che viva nella società
Nessuno che si faccia carico in un ruolo nell'altro con una responsabilità o con un'altra dei problemi della società che sono problemi che sono tutti interi della società non ci sono
Ma almeno quello che io penso non ci sono nella società settori possibile ognuno con i suoi problemi diversi da quelli degli altri
Io tendo a credere con molta forza
Che i problemi di un settore anche piccolo della Società solo i problemi di tutta la società
O che perlomeno visetto i problemi di qualunque settore anche molto piccolo della società
Possono essere affrontati e risolti
Solo sul solo sei nella misura in cui
Siamo capaci di farne
Dei problemi che seppure riguardo l'uno solo dei cittadini di quello Stato per questo fatto sono problemi di tutto lo Stato presto secondo me il modo giusto di superare
Quel che si chiama la ghettizzazione la rimozione dell'etica riconosci mento
Che non vi sono compartimenti stagni nella società
Se non vi sono problemi che siano miei e non siano i vostri e problemi di ciascuno di noi sono i problemi di tutti allora
Chiunque viva nella società
Certamente non si può non fare carico
Delle difficoltà oggettive
Che riguardano il problema del lavoro in un momento
Storico non facile del Paese
Per le ragioni della crisi economica per le ragioni di una disoccupazione
Ma
Io credo che
Per quante difficoltà
Possano esserci sul piano del lavoro per i detenuti italiani
Probabilmente per i detenuti stranieri essi si raddoppiano si moltiplicano
E perché noi aggiungiamo ed è qui la svolta di civiltà da fare
Io non intendo a credere che il lavoro non debba essere a questo punto visto un mezzo di rieducazione quanto l'esercizio di un diritto e di un dovere che dovrebbe spettare al cittadino detenuto allo stesso modo come spetta ad un cittadino che non sia
Detenuto
Il passo di civiltà da fare è decisivo da compiere è quello di
Togliere da questi problemi oggettivamente di oggettiva difficoltà del problema del lavoro
Quindi altri problemi che noi aggiungiamo soggettivamente in ragione del Complesso di pregiudizi di diffidenza e di tubi di sospetti
Con i quali assai spesso accogliamo
Durante la detenzione e anche dopo quando la detenzione è finita
Chi esca dal carcere
Questo è il passaggio di civiltà decisivo da fare
Evitare cioè
Che la detenzione sia una sorta di marchio una sorta di stigma
Come dire contraddistingua negativamente per Saint
Che marchi le carni di un uomo
L'ideale di Civita da raggiungere che quando un uomo esce dal carcere perché ha scontato la sua pena
Egli è un cittadino come gli altri
Che deve trovare il suo lavoro e sugli altri problemi e le difficoltà che sono della società
Ma non deve trovare quel sovraccarico quel sopra più di problemi e di difficoltà che nascono da una per questo cumulo di pregiudizi e di sospetti cioè da questo passo di civiltà che non siamo ancora pronti a Conte questi pregiudizi questi sospetti probabilmente
Dolorosamente si accrescono
Per i detenuti stranieri ed è qui che noi dobbiamo
Secondo me a riflette
Occorre cerca
Una volontà
Delle istituzioni interessate delle regioni degli enti locali
Del ministero della giustizia e del ministero del lavoro del ministero dell'interno e del ministero degli Esteri
Problema del soggiorno del permesso di soggiorno
Il problema del dell'eventuale acquisto di una cittadinanza italiane
Probabilmente a dettare sarà necessario anche un qualche intervento di carattere legislativo di carattere normativo
Che nasca in definitiva da quale ispirazione
Perché dicevo prima non siamo forse in grado in questo convegno sarebbe presunzione immaginare di esserlo
Ritrovare oggi offro arrivare soluzioni definitive a questi problemi
Ma diceva giustamente Ricci alcune linee ideali alcune alcuni principi di ispirazione devono essere individuati
E che a me pare che
I principi che noi dobbiamo
Ricordare a noi stessi
Perché se li ricordiamo e negli stessi se riusciamo a farne ciascuno di noi parte integrante della nostra coscienza abitare a questi principi acquisti ideali la concretezza di una fede capace di impegno concreto comincia col veramente a risolvere i problemi l'ideale è quello di di questa Europa
Un'Italia senza frontiere
L'ideale è quello di un mondo
Che cominci a sostituire alla
Alla incomprensione alcun pericolo continuo della guerra all'odio
La capacità di una di un dialogo di una comprensione credo vengano segni incoraggianti in questo periodo
Da mondi rispetto ai quali tradizionalmente per anni non c'era stata la possibilità di una comprensione di un dialogo
Seppure permangono e non lo chiamo con grande disperazione con grande angoscia le esplosioni feroci
Dell'odio della violenza in molte
Tormentate religioni del mondo
Dove l'odio non riesce ancora a deporre le armi per cedere il posto ad una comprensione possibile
Ideale per squadra Dorpat c'è questo di Umm
Simbolo crudele
Di una distinzione non superabile
Tra gli uomini
Credo dobbiamo batterci per questo
Questa
La strada possibile di una
Soluzione che possono essere cercata certo visto che non si devono dimenticare anche
Io voglio dirlo anche con molta franchezza all'onere esigenze di sicurezza
Di difesa sociale che devono essere tenute presenti
Di fronte alle aggressioni sempre più inquietanti di un terrorismo internazionale
Che tende ad esso
Negativamente a superare le frontiere
Il problema è che di fronte anche a queste esigenze indetto inabili di sicurezza di protezione che poi sono la condizione perché quella cultura possa fare decisivi passi avanti
Ecco si riesca a trovare una pro show un criterio di difesa
Che non cotta target non contrapponga uno stato ad un altro Stato
Una nazione ad un'altra nazione
Ma che viceversa rappresenti il segno anch'esso aumento di una cooperazione internazionale possibile fra Stati
Fra le nazioni fra popoli
Che in queste ragioni
Che in questi problemi in queste esigenze devono trovare
Donne motivi di divisione ma motivi di unione
Anche di fronte al terrorismo internazionale
Anche di fronte ai traffici internazionali della droga
Anche commerci illeciti internazionali delle armi
Alle ville forme di una criminalità
Conto alla pare bene dirlo
Noi vogliamo batterci con ogni determinazione con ogni forza per il rispetto dei principi della umanità e della civiltà ma di fronte a questi problemi di grande criminalità internazionale
La strada giusta ne è sempre la strada della civiltà
Che è la strada della cooperazione internazionale il terrorismo internazionale il traffico della droga o delle armi non deve non può e non deve rappresentare la ragione di un contrasto fra questo Paese ad un altro
Fra un popolo ed un altro fra una nazione durante
Ma deve rappresentare anche
La ragione è più una più alta e più grande unità
Che l'ha unita nel nome di una umanità comune di una civiltà comune bene io
Auguro a questo congresso ogni opportuna
Ringraziamo vivamente il professor Amato
Io direi che possiamo concluderei questa prima sessione
Di questo convegno per riprenderlo esattamente alle ore quindici
è a disposizione un buffet che non sa però dove
Per favore
Allora riprendiamo i lavori nel nostro convegno
Che come voi sapete dal programma e nel pomeriggio dedicato
Al dibattito agli interventi di tutti coloro che intendono appunto
Partecipare alla nostra discussione
Scusate per favore
Per favore
Ora voi avete visto al programma
Che noi abbiamo secondo quello che è stato stampato un limite di tempo
A chiusura del pomeriggio che alle diciotto e trenta perché avremo poi un concerto
Il complesso notissimo cileno Inti Illimani
Pertanto pur non ritenendo almeno mi pare che non sia il caso di dare dei termini vigilia coloro i quali intendono intervenire prenderanno la parola credo però che sia giusto esprimere una raccomandazione
In modo che chi parlerà adesso possa tener conto del fatto di mantenersi all'interno di una brevità di una i tempi ragionevoli quindi è una raccomandazione il primo che è iscritto a parlare che ci ha chiesto di parlare anche perché credo che abbia dei problemi
Subito dopo connessi anche all'impegni parlamentari e l'onorevole Pietrini deputato al Parlamento nonché dirigente presidente dell'associazione
Ai si chiami con precisione prego onorevole Pedrini
Ringrazio il presidente di questa di questo autorizzazione a parlare mi scuso ero con la platea dei convenuti se subito dopo il mio intervento dovrà dovrò allontanarmi
Come sapete alla alla Camera
Questa una giornata piuttosto importante si potrebbe dire quasi campale si sta svolgendo umbra un dibattito importantissimo che terminato a praticamente quando sono uscite sono venuto qui
E che riguarda la riforma dell'istruzione boh oggi è previsto un un la conclusione del dibattito sulla politica del Medioriente con la votazione finale
Questo convegno si inserisce questo mio intervento si inserisce quindi tra queste tra queste due fra queste due così iniziative di carattere parlamentare
Sono iniziative importanti per
Credo che varrebbe la pena di dedicare a questo a questo così a questo nuovo nuova Italia che ne immaginiamo
Sì proprio un grande dei prossimi anni l'attenzione un convegno che quindi come quello vostro che a all'attenzione un problema così importante su cui tanto si è già
è interessante in quel poi collocato nel filone delle cose che l'Italia debbono cambiare
La mia presente al dibattito investe quindi i due ambiti propri quello politico attraverso la funzione di parlamentare quello di presidente di un'associazione culturale che sta muovendo così in maniera estremamente sensibile sui problemi dei clienti dei detenuti
Per questi motivi vorrei evitare generiche affermazioni di rito per ribadire invece una motivata disponibilità per la progressiva riduzione delle problematiche espresse dal convegno
Mi sembra e questo con forti legittimo stato ricettazione per l'organizzazione del dibattito che possano essere registrata una lenta crescita d'interesse di una parte del pione pubblica per le tematiche proposte dai detenuti strani ma questo interesse come quello verso l'intero mondo carcerario e spesso vanificato da un ancora scarsa conoscenza delle motivazioni che producono sofferenza nel complesso degli istituti di
Molto più significativa all'ora tenuto conto di quanto hanno esposto i tecnici presenti magistrati e operatori penitenziari
Intorno ai temi del convegno le di riaffermare l'esigenza di una rinnovamento degli strumenti di comunicazione che possano consentire il lievitare di una diversa cultura dell'accettazione Della popolazione straniera imita
La difficoltà
Presi devianti debbono essere analizzate
Insieme con quei con
Capaci di consentire una diversa tutela diviso
A straniera detenute nelle carceri italiane
Il patto si parla riferimento al problema dell'espulsione
Comune offre una gamma lui pare e di alternativa alla detenzione pur tuttavia esse messo in forte discussione da varie ordinanze per la impossibilità e per l'imbarazzo delle strutture territoriali
E se dovrebbero offrire opportunità di lavoro di sistemazione detenuti che pure potendo fruire di questi misure saranno poi costretti a lasciare la
Questo pericolo vizio procedurale
Penso fonte di ulteriori risposte negative alle istanze di risocializzazione
Richiesta espressamente dai detenuti stranieri in rapporto alla comunità esterna è solo uno degli elementi con cui può essere configurato il quadro di questi particolari è indicato
Il problema è ancora più complessa
E certo non rivelo fatti sorprendenti se lo metto in relazione al clima di xenofobia da cui da tempo per una priorità per una pluralità di motivi è percorsa la nazione soprattutto dalle zone di frontiera che subiscono letteralmente l'assalto dei cittadini che cerco migliori condizioni di vita
Si pensi al travaglio di una città come Trieste invasa periodicamente da gruppi di slavi e nomadi e dalla base friulana partono poi per le aree suburbane delle metropoli
E dalle comunità periferiche delle grandi città un ultimo esempio quello rappresentato il vissuto dalla città di Roma dalle barricate opposte alcuni quartieri per esempio a Tor Bella Monaca
Uno dei quartieri della capitale al Progetto di consentire lista alla menta o zonale per gruppi di nomadi da queste da queste zone partono quindi segnali che debbono fare purtroppo tali forme di incivile dissenso trovano oltre che credito in alcuni ambienti politici conservatori e istituzioni insensibile una loro legittimità nelle difficoltà anche i disagi del quotidiano vissuto dal dalle comunità appena citate
In questo quadro
E in questo caso che lo straniero viene individuato quale potenziale nemico sul fronte dell'occupazione
E questo
In qualche modo risulta quasi naturale ma se il vero problema rimane quello dell'occupazione
E lo straniero che questo problema mette in evidenza ed accentua
Che vive e che quindi ne vive maggiormente le condizioni di disagio a pagarne il pre sullo stesso piano debbono essere collegate sia il contegno malcontento generale per l'occupazione di spazi
I pochi spazi verdi
Delle invivibili città moderne sia lo scempio della vita di relazione
Che il disagio per la kora carenza di strutture organizzate nelle zone Conterno all'estrazione dei grandi centri
Anche in questo caso il giunto il giugno Todi senso dovrebbe essere indirizzato verso gli amministratori insensibili e non barba Rizzato verso chi è diventata in qualche modo l'ultima vita l'ultima vittima di un processo di disgregazione sociale
Che fare
La strada e non sempre questo un'affermazione politica cioè fuorviante priva di continuo
E per la crescita
Nel senso di fratellanza disponibilità verso la popolazione sana non è e non sarà così facile né così breve da percorrere
Essa deve essere quindi supportata da leggi progetti e finanziamenti da parte degli organismi politici che debbono fornire risposte indicazioni concreti
Oltre cade una crescita morale e sociale del corpo del corpo cittadina
A mio avviso debbono essere superati i rituali del compromesso tipico di uno Stato spesso indisponibile
Ho impossibilitata a far fronte all'esplosione di certe forme di dissenso il rifugiarsi quindi detto forme collaudate di amministrazione
Poiché non si possono chiudere le frontiere
E quindi ridurre il numero di stranieri cui concedere il visto di entrata
Quali possono esserlo Leo Leo polipo tesi l'occupazione per gli stranieri già esistente in Italia
La risposta non è semplice e investe ampi ampi spazi canali rimando per queste soluzioni alle cedendone confermando però la visione che vede sempre aprirsi più la comunità internazionali ai Paesi meno sviluppati e alle alle al tentativo di inserimento di questi nel contesto dei contesti nazionali mi sembra quindi necessario riproporre l'attenzione su un altro degli handicap vissuti da questa frangia specifica ai detenuti
Che subisce come è facilmente intuibile un altro un altro grado di emarginazione
La scarsa sensibilità con cui taluni ambasciate tendono ad occuparsi delle istanze dei loro connazionali detenuti degli istituti italiani
Se il fenomeno certamente non riguarda i consolanti e quelle ambasciate che possono fa riferimento ad accordi internazionali od una consolidata alle tradizione legislativa
E a un reale peso politico
Molto più grave la situazione di quelle sedi che rappresentano i Paesi del Terzo Mondo o alcuni Paesi dell'America la
Stranieri corsi i poveri quelli che vivono già innescati di emarginazione rinvengono i loro simili provenienti dagli altri
Dall'Africa dall'Argentina dal Brasile i messaggi sono anch'essi di natura reazionari rimandate cieli indietro o intervenite come meglio credete
Queste sono alcune delle indicazioni che spesso vengono riferite come risposta alle sollecitazioni di intervento degli operatori penitenziari
Il quadro come si vede non è certo
E le riflessioni e seri dubbi espressi dal dibattito confermano questa visione di una realtà molto diffusi
Ma se il movimento di tutela dei diritti dei detenuti stranieri consolida la sua presenza
Se vengono avanzate con serietà delle ipotesi legislative sei movimenti spontanei ed associazioni culturali le parti più vive dei partiti politici a rischio arricchiscono il proprio interesse per la sorte dei cittadini
Che devono avere le stesse potenzialità offerte dividendoli italiani
Allora tutto ciò può significare che qualcosa di nuovo è possibile realizzare che qualcosa di nuovo è nell'aria
E che il fermento della consapevolezza del ragionamento e del rinnovamento venga prodotta dall'aria spessa dell'emarginazione io ritengo sia uno degli insegnamenti culturali più interessante degli
La mia presenza in questa sede voleva dire compro tutto questo
Che il partito di cui faccio parte che l'associazione sportivo culturale che è espressione del mio stesso partito espressione di un movimento della della città la Provincia di Roma intendono essere vicini alle organizzazioni in questa forma di lotta già da oggi
Grazie onorevole
Adesso gambo la parola al signor chiedo scusa della pronuncia gioca inganna
Rappresenta la situazione Africa insieme
Del circolo dell'Arci regionale
Connazionale non so
Prego
Io vi ringrazio per questo applauso
Di accoglienza
Io non le voglio dilungare nel presentarmi devo dire cose del genere
Era stato pronunciato il nome di Africa insieme
Applica insieme un circolo
Arci culturali e sviluppo
Tende a mettere o insieme gli africani e gli italiani di buona volontà
Per fare un discorso serio di buona convivenza
Questo tanto per dire una parola e per dire una cosa precisa su quello che applica insieme intende fare né prossimi
Nel prossimo mese maggio giugno si nel prossimo mese è che
C'è un progetto
Anzi ce ne sono tanti
Perché questa legge novecentoquarantatré è un po'un casino
Allora c'è un progetto di modifica di questa legge che sta portando avanti
C'è un progetto di realizzazione di case di cultura
Africane e
Particolare per lo italiani e anche straniere in generali dappertutto in Italia
Per portare avanti il discorso di convivenza perché il problema per il quale siamo uniti anche qui oggi è la convivenza
La convivenza che non è come dovrebbe essere
Un altro punto che deve trattare questo applica insieme
è il problema del diritto all'apporto alle elezioni amministrativi questo è un punto molto importante perché bisogna essere capaci quando si ha un diritto
Di scegliere chi è che deve tutelare questo diritto
Per questo
Il dieci
Giugno ci sarà una manifestazione a livello nazionale per tutelare confermare affermare raccogliere di per portare avanti queste iniziative organizzato da Africa insieme
Quindi detto questo
Non è esattamente quello che volevo dire voglio prendere lo spunto dalla sola legge che esiste a soli stranieri in Italia alle novecentoquarantatré
Che un po'un peccato
Da quando esiste l'Italia
Una pensare agli stranieri è uscito fuori soltanto nel mille novecento
Ottanta
Ma come è che è possibile e l'Italia con tutto tutta la tradizione di emigrazione che già esce fuori soltanto a questo punto
Noi qui oggi dobbiamo parlare di cartiera
Però una domanda e io vi chiederò a tutti quanti
Se voi incontrate un uno straniero
Chiedete
Se è
Meglio star in carcere cioè come dentro Rebibbia
Oppure stare fuori dal carcere
Lo straniero più dirà sicuramente che
C'è qualche differenza però non è molto grande
Questo è il problema uno dei problemi che si deve vedere e che quando si parla dei detenuti che stanno dentro il carcere
Non si può dimenticare non si può ottenere fuori fatto che
Anche agli stranieri che sono tempi fuori dal carcere
Sono un po'come in libertà vigilata
Perché c'è un clima di paura che esiste qui non lo so io come succede non so però
è stato portato avanti
Con l'ex legislatura esatta arrivato proprio al parossismo
E gli stranieri si sono ritrovati tali clima di paura che anche i diritti che gli darebbe ridarebbe questa leggi novecentoquarantatré non possono riuscire a
Tutelare questi diritti
A parte il fatto
Che prima di tutto questa legge novecentoquarantatré noi sappiamo che uscita fuori
Da una scia
Delle col
è quelle
Donne ragazzi importati e la per lavorare
Nelle famiglie
Noi sappiamo che questa legge novecentoquarantatré è divisa in due parti
Una parte il trattamento e collocamento
Degli stranieri lavoratori poi una parte contro l'immigrazione clandestina
Ma questa legge novecentoquarantatré però
Da quando è stato ha votato è stato più applicato la parte trattamento
Controllo de le immigrazioni clandestine
Più che trattamento della ed è collocamento dei lavoratori extracomunitari
Noi sappiamo oltre a questo che questa legge
Novecentoquarantatré è uscita fuori in un momento
Sicuramente non doveva uscire fuori nessuna legge
Perché è una legge di Stato rimane leggi
Forse un decreto di sanatorio risanatore ha sarebbe stato meglio vi pare una legge in quel momento
Perché nessuno nell'opinione pubblica ho tutto tutta la la la la Marquis che si è fatto con il più vicino Achille lauro tutti gli studenti i rifugiati e tutti quanti sono diventati terroristi
Nessun italiano era disposto nessuno salvo poi Tesco
Era disposto a cogliere ancora gli stranieri ma
è uscita una legge sia stata colta come una legge grandiosa mentre effettivamente noi siamo un po'di tempo avverso i risultati di questa legge
Non lo so coi come andiamo a finire
Questa legge novecentoquarantatré oltre a questo
Sancisce il lavoro subalterno
E questo è un punto molto importante
Che il legislatore ha ha messo lì perché legislatori sono gente con neve
Quindi questi sanno che cosa fare perché quando fanno Gullit una legge per gli stranieri
Che non accetta che uno straniero possa essere un importo
Esercitare qualche propensione
Mentre ha spezzato che in una scuola italiana qual professori italiani coinvolti datevi da Manzione tutte o parte dagli italiani come tutti gli italiani hanno fatto
E dicono che questo non può assolutamente esercitare una protezione che gli possa tutelare quello che io chiamo un asse di dignità
Perché una persona quando era Lazzi da sua dignità viene tutelata
Non c'è più niente da fare per questa persona perché ci pensa lui
E invece
Noi qui adesso a questo punto una legge che dice che tutti gli stranieri che devono essere riconosciuti per legge possono essere soltanto subalterni
Perché un'altra via la legge non la mensa
Diventa una legge che a qualche cosa di
Non voglio dire razzista però
Discrimina un po'
Perché
Queste l IVA assista è la persona che dice
Questa persona non sa niente
I due punti segnare il Dio che cosa deve fare
La sua cultura asse mai ne possa possa essere concesso che lui abbia una
è subalterna e quindi deve prendere tutte da me
Non può averli alzare la testa per affermare la sua dignità
Ma questa legge già
Dice che non si può alzare la testa per affermare nessuna dignità perché da persona che
Tutte le capacità necessarie per fare una cosa gli viene negato di farlo
Semplicemente perché non è nato in Italia oppure perché nonna riempito le carte per essere Italia e questo sono queste sono cose che bisogna tenere in considerazione quando si parla di questa legge
Oltre a questo e questo il punto ancora più Forte della legge novecentoquarantatré
è che la legge novecentoquarantatré dovrebbe tutelare dei diritti
Ho detto dovrebbe perché se io ho un diritto io devo sapere che ho il diritto di fare qualcosa
E se c'è un amministratore che mi deve aiutare nella tutela di questo diritto io devo essere capaci e io di votare e di scegliere chi è che voglio che tutte le tutele il mio i miei diritti
E invece la novecentoquarantatré
Quindicenne non dice nemmeno che uno che ha fatto dieci anni qua lavorando regolarmente forza porta
Non dice nemmeno che uno che ha fatto e cinque anni qua ha fatto tre anni lavorando ma cinque anni disoccupato questa volta non mi parla affatto
E a questo punto
Subentra un problema
E qui gli stranieri incontrano quando arrivano in Italia
è il problema dell'assistenzialismo
Che ha qui in Italia
Quando c'è un problema a parte che prima delle leggi e tutto quanto
L'ordine degli stranieri riposava su l'ordine delle missionarie interpreti tutti questi perfetto tutte quante Fantozzi cercare gli stranieri addirittura anche la polizia doveva chiedere alla Caritas di fare un certo
Alle venti
Una certa distanti di degli stranieri che accoglievano
A questo punto non lo so come un un
Uno straniero possa tutelare
I suoi diritti
Perché qui ci vuole una sola cosa ci vuole una una sola e unica cosa che ci vuole
è la promozione
Perché uno dev'essere capaci di dire io voglio fare questo io posso fare questo
Adesso non voglio parlare del problema razzismo perché è un problema che sotto questi queste cose perché quando lo Stato dice qui bisogna trattare gli stranieri così così così
E cittadino che non ha mai capito niente forse non è nemmeno mai uscito da Roma che cosa ne sa lui che cosa deve decidere lui
Lui dice abbia è così mi sento così quando l'informazione e tutto quello che ne si consegue dice
Si deve fare così si deve trattare lo straniero così perché è questo questo questo che cosa ne sa il cittadino normale
Quindi la promozione secondo me siccome ci sono organi di Stato e tutto tutta l'apparato
Bisogna che si cominci
Dagli perché è lo Stato che deve dare il il cui da un qua la il calcio d'inizio
Perché se non si dà a questo calcio d'inizio si continuerà a fare così e mi dispiace per il sindaco che dovrà sempre
Chiedere le scuse perché
Adesso
Qui
Stiamo arrivando a questo punto
Io
Solo studente vittime però quando c'è un detenuto straniero a a a Rebibbia a Regina Coeli dove dove cavolo sta ecco qua
Quando c'è un un detenuto straniero io lo sento che c'è un detenuto straniero
Se io ho un circolo io devo adoperarmi aiutare questo questo straniero ma se il fatto di formare un circolo o il patto di rilievo in viaggi insieme eh
Direttamente o indirettamente vincolato da Chiaretti cavilli burocratici cose del genere che e io già ho paura perché sono in libertà vigilata fuori
Chi è che deve andare ogni mattina alla Regione a dire guardami stranieri vogliono questo questo questo chi è che deve venire qua a parlare quali stranieri e poi andare a a parlare di fuori
Gli stranieri qui si trovano isolati anche per questi motivi perché già quindi è fuori sono in libertà vigilata
Quindi non possono aiutarli quelli che sono dentro a tutelare dei diritti che magari dovrebbero avverte
Come ha detto il direttore di tutte le case come ma
Se dovrebbero avere questi diritti e se non vengono tutelati qui bisogna mettersi a a trovare una una tattica ma io penso che come anche nella cooperazione allo sviluppo che si è sempre fatto le cose le pappe pronte tutte queste cose
No non sia mai dato alla persona
La possibilità di esprimersi
Perché se una persona si sente con la paura deve agire con la paura deve stare sempre
Insomma sulla sul che vive
Non può avere quel coraggio quella quella quella quella forza di dire guarda questo non fa perché è quello che si deve dire questo non fa
Io questo non è non sono molto informato sulle problematiche delle cartiere però so che molto non fa
Questo molto non fa è arrivato persino che è dentro le cantieri che si debbono dire queste cose
Sì Diego dentro le carceri prima che ne escano fuori prima che fanno Lara trafila burocratica
Già fuori sarà finito tutto
Io dietro soltanto lo Stato perché e lo Stato che ci deve accogliere però se ci accoglie con la polizia
Se ci accoglieva delinquente
Noi qui
Come che facciamo noi a essere degni di noi stessi perché
Quando un arrivai dicono ma matusa i delinquenti diciamo perché quando lo straniero arriva in Italia e delinquenti effettivi
Fare a a a un un un ordine del giorno che deve seguire alla polizia queste cose quando ha e succedono queste cose come che si può
Parlare di diritti
Si arriva è chiaro che si deve anche alla polizia per i marchi cullarsi per dire io sono entrato in Italia con il visto Connor visto o con tutte queste cose si deve andare a dire queste cose
Però poi non è che la polizia deve venire tutti i giorni a rompere a casa scusate quella quella quell'espressione
Però non è possibile portare che la polizia deve sempre essere l'organo di tutela
Io non voglio togliere
Niente alla dignità e alla sicurezza pubblica degli italiani
Perché la sicurezza pubblica degli italiani non è soltanto la sicurezza pubblica degli italiani anche gli stranieri che sono buoni quando mettono una bomba qua da qualche parte e salta qualcosa
Pure io sono in pericolo
E non quando si dice gli stranieri vengono a mettere le bombe e non si pensa che ci sono degli stranieri che pure loro riescono rischiano
Di morire da quelle di del problema di quelle bombe
Io non so dove al stiamo andando quindi soltanto questa era soltanto una riflessione generale su una legge che esiste
Ma che non c'è
Quindi
Per questo G dieci giugno che noi cinquanta terremo per parlare di queste cose ci incontreremo ancora spero che saremo tutti insieme ancora per parlare di queste cose per dibattere per raccogliere elementi per fauci fuori qualcosa che sia democraticamente accettabile
Perché
Molti stranieri di cui pure io faccio parte
Non capiscono quanto possa essere democratica una legge che riposa su una mentalità che è sbagliato perché la mentalità che insiste adesso che è portata avanti dallo Stato dalle organi del mass media e le visioni e tutte queste cose è tutto sbagliato
E quindi noi pensiamo che bisogna dare un corpo episcopale
A tutte tutta questa immondizia che esiste perché l'immondizia non è lo straniero
Quando si dice da accorpare scopa l'immondizia magari si farà uscirà fuori gli stranieri come quando si fece la prima la prima sanatoria sulle qual è
è si fece
E in un anno
Se si sanno
Si stanno in un anno due mila cinquecento e qualche collaboratrice familiare
E quando successe più vicino in un mese uscirono cuori più oggi Rennie la stranieri allora
Qualcuno disse in quel momento d'Italia è un Paese con le porte aperte per entrare
Noi stranieri abbiamo visto e in quel momento d'Italia era un paese o alle porte aperte per uscire
E non penso
Che voi che siete seduti lì
Siate d'accordo questa politica ringrazio
Grazie
Grazie
Io
Walter
Franco
Scusate abbiamo poco tempo e vi prego va a favore perché il problema è semplice ante poi è assolutamente intricato
L'abbiamo una tavola rotonda prevista dal programma alle ore sedici
Ci sono molti iscritti a parlare molti degli iscritti a parlare io mi appello a voi sono persone che possono anche parlare domani nel corso dei lavori la giornata di domani
Perché voi abbiamo al tavolo tondo con il giudizio degli altri e mi sembra che sia il caso di farlo svolgere però abbiamo quattro detenuti che non possono parlare domani perché possono soltanto parlare oggi perché sono in carcere e non hanno il permesso per uscire
E allora io credo che sia giusto che il tempo che abbiamo a disposizione prima la tavola rotonda ammesso che ce ne sia perché in realtà secondo questo questa tabella di marcia non ci sarebbe neanche
Credo che sia giusto che parlino i detenuti che possono parlare soltanto oggi gli altri di altri io ritengo che sia giusto che parlino domani nel corso giornate domani e fare in modo che tutti quelli che si sono iscritti a parlare possono parlare domani allora
Scusate mi ma in questi casi la presidenza dei doveri perché deve garantire i diritti e lo svolgimento lo traditi intervenire allora io credo che prima di tutto meriti la parola Carmen Bertolazzi che non è detenuta banche però Porta svolge un intervento per conto delle detenute del carcere di Rebibbia femminile alle quali è stato negato il permesso di venire a parlare oggi qui
Allora niente una presenza abusiva pastiglie si doveva essere una delle tre e danni straniere che sono detenute nel carcere qui accanto quello femminile ma ieri pomeriggio ha destato comunicata che il ministero non autorizzate dai loro traduzione
Allora normalmente avvengono delle traduzioni nel carcere femminile a questo penale avvengono per i colloqui e avvengono per il dentista ecco personalmente
E al loro ovviamente al loro sembra assurdo che non si possa anche autorizzare una traduzione per motivi come la partecipazione di un convegno
Ecco e quindi sono costretta a insieme intervento che durò molti avrebbero voluto presentare
Vorremmo innanzitutto salutare tutti i partecipanti a questo convegno ringraziare in particolare gli organizzatori per questa iniziativa che veramente molto importante per noi che ti tutte straniere
Mentre stiamo scrivendo ci domandiamo se potevano venire leggere questo piccolo contributo di persona i rappresentanti di tanti tavoli come dovete venire che stanno veri di definire
Poi che a due giorni dalla data fatidica non sappiamo ancora se arriveranno i rilevatori Terzoli necessarie
Dicevamo piccolo contributo perché la nostra prima esperienza collettiva organizzata in cui cerchiamo di affrontare e dare sbocco i nostri problemi vogliate quindi scusarci se saremo Pennywise ripeteremo concetti probabilmente già noti volevo dare innanzitutto qualche dato è significativo che abbiamo tratto dai questionari ministeriali pattizio circolare nelle sezioni quindi elenchiamo di seguito
Il primo dato assolutamente sconvolgente e che attualmente le straniere detenuti di al femminile sono approssimativamente il cinquanta per cento della popolazione carceraria di questi istituti il novanta per cento circa sono detenute per reati legati alla droga
I problemi maggiori incontrate durante la detenzione sono primo difficoltà con la lingua sia nella vita quotidiana ma anche rispetto alla difesa e alle questioni giuridiche secondo la non conoscenza dei propri diritti sì al momento dell'arresto che durante la detenzione o nelle occasioni dibattimentali terzo la lontananza dei propri familiari in particolari tematiche che perdono completamente il rapporto con i propri figli
Quarto la mancanza di contatti con l'estero
Riguarda i contatti con i familiari e si si riducono infatti alla sulla corrispondenza
Alcune hanno tuttavia la possibilità di telefonare loro famiglie ma rispetto a questo alle volte inizialmente sorgono varie difficoltà per mancanza d'interprete nel controllo di pochissime donne straniere fanno colloqui in assoluto le poche che li stanno fanno colloqui interni ma anche in questo caso inizialmente si verifica un grosso problema quello di documentare legame familiare fratello marito committente senza il quale con l'occhio non viene autorizzato
Per quanto riguarda il lavoro va detto che effettivamente rivide femminile viene facilitata le straniere la possibilità di ottenere posti lavorativi interni per poter supplire alle ovvie generali difficoltà economiche di sopra di te sempre dei dati rilevati dal questionario risulta che le detenute straniere hanno avuto contatti iniziali con consolati ambasciate
Ma che tali rapporti si sono rivelati puramente formali il novanta nove per cento dei casi non hanno sortito alcun risultato concreto e positivo per quanto riguarda la legge Gozzini parliamo sempre delle risposte ai questionari risulta una grossa mancanza di informazione le poche donne che hanno detto di conoscerla hanno rilevato la sua poca praticabilità concreta alle donne straniere riguardo ad alcuni dei suoi maggiori quindi gli affetti per una donna straniera e molto duri difficile poter usufruire di un i permessi premio poiché non ha un posto dove poterli trascorsa sappia sappiamo infatti e pensioni o alberghi in genere non sono ritenuti gli indirizzi validi a questo scopo
Per contro uno dei benefici di cui le straniere godono così come dei detenuti italiani e quello della liberazione anticipata e cioè che la riduzione di pena di novanta giorni annui per buona condotta di cui gli affetti questa staffetta interni di Rebibbia femminile si occupa attentamente invece per quanto riguarda le misure alternative al carcere semilibertà lavoro all'esterno eccetera si riscontra una difficoltà identiche a quelle vite per i permessi premio
Aggravate dal fatto che Seduta difficile per una detenuta italiana reperire un lavoro lo è tanto e tanto più per una detenuta straniera che ovviamente è per lo più non ha conoscenze stelle vorremo fare a questo punto qualche piccola proposta per cercare di contribuire ai lavori di questo convegno a partire dalla nostra situazione innanzitutto riguardo all'interno del carcere Primo vista l'altissima percentuale di detenute straniere penseremo che sarebbe opportuno venisse istituito un gruppo di operatori carcerari che parlassero le più diffuse lingue straniere spagnolo inglese francese perché si occupassero in particolare il loro mille piccoli e grandi problemi che seguissero loro difficoltoso reinserire secondo che la legge Gozzini o qualsiasi altra eventuale riforma carceraria venissero diffuse nelle diverse lingue perché anche le straniere si potessero attivare autonomamente per quanto riguarda il loro frutto
Che a livello di razza direzionale venissero istituiti dei rapporti concreti riproduttivi con i consolati e ambasciate dei paesi di origine delle detenute riguardo alle misure alternative al carcere altre proposte
Che venisse data la possibilità non al luogo ove trascorre un'eventuale permesso premio di avere come dire domicilio notturno alla sezione della semilibertà in attesa di trovare situazioni stabili bidone
A tutt'oggi le poche persone che hanno beneficiato di permessi lo devono esclusivamente alla generosa disponibilità di un ridottissimo numero di assistenti sociali volontarie Secondo che sempre riguarda i quarantacinque giorni annui di permesso premio ove richiese gli stessi potessero essere sottratte alla pena da scontare
La possibilità di scegliere al momento del reinserimento fra semilibertà e non espulsione fine pena e espulsione a metà che questo perché quello che accade oggi per le poche straniere che riescono ad ottenere la semilibertà e che una volta che hanno ritrovato dopo anni di pena alternativa una loro vite in questo Paese si vedono costrette a tornare nel paese d'origine vanificando in questo modo anni pertanto parrebbe opportuno avere la possibilità di scegliere l'eventuale rimpatrio alla metà pena oppure la fine della condanna poter chiedere di rimanere in Italia
Ringraziandovi per avere invitato e per averci offerto l'occasione di dare questo nostro piccolo contributo diffidiamo a nome di tutte noi straniere del carcere di Rebibbia femminile di poter costituire una sezione femminile di questo vostro comitato dei detenuti stranieri per congiungere l'altra metà del sei
Sperando che Sensi lo ha perso
Attento pensa sempre più
Agricola
Adesso la parola Giorgio Cardenas che ci porta intervento
Anche del circolo Arci Albatross di Rebibbia
Desidero portare il saluto e la partecipazione dell'associazione archi albatro del carattere penale di Rebibbia il mio personale in qualità di membro effettivo del direttivo addetto alla cura del settore
Che è specificamente riguarda la condizione del detenuto straniero
Devo riconoscere che sono lo devo leve fornite tante persone qualificate
Uomini idoneità e cultura
Che si è dedicata la nove l'emissione di fondare potenziarne la possibilità di una riuscita della iniziativa a livello nazionale e internazionali
Anche orifizi li complicato come il nostro
Il soprattutto si riportano le portando a loro volte nelle carte
Cosciente convinti di poter realizzare il modello di un uomo per qualche sera la proprietà del domani
Un ringraziamento quindi a tutti coloro che hanno da quel loro contenuto per la realizzazione del convegno alla Regione Lazio
Alla Provincia di Roma al direttore generale alla direzione dell'Istituto al Consiglio d'Europa
Quale promotore esecutore della iniziativa
Una questione di portata internazionale preoccupa ora che lo Stato italiano
Quella relativa ad una specifica legislazione sul problema del detenuto straniero
Alla luce della normativa interna esistenti e nel più ampio contesto internazionale
Proveremo arresto particolarmente grave del notevole aumento della popolazione carceraria verificatasi in seguito al progressivo di sviluppo del fenomeno migratorio
La questione è comunque irrisolta
Da che
Se nessun Paese e quindi anche la italiano
Vuole merita la reputazione di laziale senza assistenza agli stranieri
Nessuno d'altra parte intende assumere impegni troppo onerose nei loro riguardi
La popolazione carceraria e quella che più di ogni altra se tolse trova nella necessità di reclamare è in pieno clima del riforme cosiddetti istituzionali il compito dell'ordine proposte per ecco diventa sempre più difficile Rionero
Bisogna prendere atto delle otto iniziative legislative realizzate della classe politica italiana
E nel portare avanti un discorso tanti ieri tanto difficili Como quello di una magra apertura delle cantine attraverso invariate forme d'intervento ed attuazione pratica che si sono concretizzati benefici
Quali ad esempio il permesso premio doppie la spazi l'attivazione di un quarto di Penta
Il lavoro all'esterno
La semilibertà
E la liberazione anticipata Cana ha avuto il grande merito del sensibilizzare tutta la forchetta sulla necessità di rieducare il detenuto e quindi anche il detenuto italiche straniero
Ed è motivarlo con i valori della non violenza e dell'attuale padovana alla ricerca della pace i del reinserimento nel tessuto parziali
Non ho colto da chiudere in merito ad argomenti adottati de coloro che mi hanno preceduto ma desidero fare alcune considerazione di carattere generale
Noi viviamo in un'epoca fortemente caratterizzata dallo sviluppo delle relazioni internazionali fra poco ne e Paesi altamente poca Lippi che costantemente sono impegnate nella ricerca
Nel mantenimento e nella salvaguardia salvaguardia della PAC
A tale proposito ritengo che il problema che qui viene viva tutto
Rientri i portali entrare in un programma precostituito a tale scopo e che quindi la voce delle spese detenuti italiani e stranieri e in qualunque paese esito ove non rispetti
Deve essere ascoltata più di quanto non sia avvenuto in passato dai governi che in particolare da quello italiano
Anche in forma più vitali in continuo
E non soltanto attraverso iniziative più o meno preziosi ed estemporanea
L'ultima responsabilità sia dei politici è inevitabile ma che noi detenuti proviamo rinunziare in quanto uomini a prendere una posizione questo personalmente non posso condividerlo
Le deduzioni
Finora emersi attraverso una carenti individuazione dei problemi di quello che specificamente attengono alla loro realizzazione pratica
Risalta nelle studio del problema che sembrano indicare che in Italia l'organizzazione di una struttura efficiente
Sì non semplicemente paternalistica rispettosa dei diritti di autonomia della persona di un detenuto straniero e della sua capacità del recupero implica una notevole serie de riforme profonde della struttura legislativa e nel campo penitenziario
Non che è una trasformazione radicale di quel comportamento è genericamente conformisti ma sostanzialmente protestatari
Che caratterizzano la Consulta dei numerosi magistrati di sorveglianza nonostante siano trascorsi due anni della della data di entrata in vigore della nuova lega penitenziaria così
La strada da percorrere eternamente lunga di le difficoltà che sono è stati evidenziati che tante virtù interlocutori prima di me non sono lievi
La estesa a soluzione del problema non può non deve essere inquadrata semplicisticamente in una qualche formulazione di leggi ma dipende a mio parere sostanzialmente dallo sviluppo di nuove tecniche di lavoro dei quei pentiti che si ispirano ad un altro senso democratico de autogestioni della comunità carceraria che da prendersi in seria considerazione
A questo proposito accenno brevemente il problema che viene sollevato da un sempre crescente numero dei direttori di istituti penitenziari italiani
Sull'opportunità di gestire direttamente gli istituti del permesso premio e della liberazione anticipata di cui all'anno Valle che così così come le stesso morde ed erbari Appiani avviene in altre nazioni europee
E destra europea progredite come letali
Assortite le mie idee a quelle più numerose altre persone de culture italiane e non affinché si realizzi è l'intento di vedere un giorno attuata quella modifica sostanziale prerogativa ad esclusivo beneficio dei detenuti stranieri
Di vedere dimezzata la pena del carcere con un beneficio più ampio della iterazione anticipa
Senza indennità quindi ma cosciente dei rischi noi detenuti
Chiediamo il vostro impegno per affrontare il delicato compito
I per educare un uomo soprattutto i reclusi alla panchina che voglio è più che mai è seriamente minacciata per la possibilità di conflitti fra diverse nazioni ciò che avviene nei Paesi del bacino mediterraneo estesi al molo quelli mediorientale
Intendo dire che è compito di tutti i comunicati dove divulgare e il principio di pace
Sia all'esterno
Per i diritti umani glielo ostacoli che si frappongono per la relazione dei queste nobili intenti non possono mantenere inattivi coloro che si associano levigate Paci
All'idea di giustizia di libertà di cooperazione solidale fra tutti gli uomini
Ognuno quindi ha l'obbligo di dare il meglio di se stesso affinché i nostri figli figli possano aspirare ad un futuro migliore
Non voglio dilungarmi ulteriormente in queste digressioni probabilmente condivisi da tutti io vorrei fare un'altra riflessione
La necessità di educare alla pace è universalmente a culti accolta dagli uomini
Il problema consiste nel sapere come oppure portare questo Messiah nei centri utili educativi e quindi in primo luogo nelle carceri
Quali ostacoli se presentano
Quale resistente oppure vincere
Come motivare i detenuti in questa direzione
Prende il consenso ha di questi problemi è senza dubbio un primo passo per risolverli
Occorre una presa di coscienza collettiva questa iniziativa di un convegno su un tema così vasto e complesso ci offre la possibilità per le scambio d'idee
Per la riunione dei progetti Ideo Vietti vi allo scopo di raggiungere i Comuni traguardi che ci proponiamo è naturale che uno ognuno da noi ANMIL proprio logo Natali il paese dove vivono i parenti e gli amici
E quindi
Naturale che sia disposto a combattere per silurare la vittoria per esso
Per noi detenuti stranieri esistono difficoltà da ogni genere nel Paese che dovutamente costretto a ospitare difficoltà di natura morale in materiali
Abbiamo problema De lingua che spesso non vengono risolte mi anche con l'ausilio di un interprete e non è raro che per questo fatto alcuni subiscono e abbiano subito delle ingiuste carcerazioni
Abbiamo problema di comunicazioni con i familiari soprattutto telefoni
Visto che non è possibile intrattenere conversazioni sino nel limbo italiano
Abbiamo un problema di alimentazione e non sempre e non sempre possiamo permetterci da acquistare generi alimentari di sopra letto perché non si possiedono risorse finanziarie il lavoro in carcere Scarselli
Abbiamo problema religioso ma fra tutti quello più spinoso il problema della difesa in giudizio
Sia per l'esosità delle spesso in sia per le scarse attenzioni dedicata dagli avvocati al detenuto straniero
Per finire una nota caratteristica è un'attenzione particolare che merita di che qui deve essere citata
Riguarda i rapporti con i detenuti italiani che più di qualunque altro condividono con noi stessi problemi scusi che comprendendo i nostri ci aiutano a comprendere i loro tutti siamo cittadini del mondo e questo implica il dovere di capire il problema al Tour e quando è possibile aiutarli a risolverli
In conclusione desidero sottolineare le dita alle conflitto che per noi detenuti stranieri si crea all'interno e all'esterno delle struttura carceraria
Completo che è presente a tutti i livelli Ikea radicate nell'istinto umano e competizione
Per questa ragione ritengo che sia giusto che la che la gente curiosa proprio interesse
E se faccia sentire quando non condivide qualcosa
Perché solo così si creano le condizioni di conflitto che attende né una ragionevole e tempestiva soluzione prassi
Caldana
Sono pressato da ulteriori esigenze mi si dice che il tavola rotonda che deve cominciare deve cominciare perché altro dovrebbe concludersi
Può anzitempo cioè alle diciotto quindi ci sarebbe poi mezzo ora ancora il dibattito
Io avevo ancora tre iscritti a parlare che sono le appunto che detenute sono boschi D'Elia e un detenuto francese Brice che complesse ritenuto
Mi sa che è venuto a San Gimignano allora se dobbiamo cominciare subito la tavola rotonda
Noi possiamo
Possiamo farlo e e questi tre interventi
Vengono svolto saranno svolti in coda alla tavola rotonda prima dello degli Inti Illimani rimaniamo d'accordo così mentre tutti gli altri interventi e sono numerosi e uno due
Sette altre richieste di parola dovranno essere svolte
Domani nella corso dei lavori del convegno che terremo domani Palazzo Valentini visto che si tratta di persone che possono anche venire domani a cui lavori allora
Prego i magistrati di sorveglianza che sono video anche annunciato impossibile Gazoldo Fornace Mangoni
Malgara Maria Monteleone ritrosie Giancarlo Zappa nonché il dottor Alberto la Volpe che li deve coordinate
Venire qui a prendere posto nella ed Elia ebbrezza parleranno subito dopo la tavola rotonda prima del concerto degli enti Illimani
E vedete in nel giro di pochi giorni fa in questa storia l'abbiamo tirato fuori domenica nel telegiornale delle tredici
Ed è rimbalzata con una velocità e con una forza dire di quel neanche l'olio spesso non immagina
Ci sono state interrogazioni alla Camera i giornali hanno dato uno spazio amplissimo e l'altra sera
Certo era un simbolo insomma però il fatto che il sindaco di Roma
Abbia chiesto scusa a nome com'era giusto e corretto bisogna dargliene atto di tutta la città di Roma vive di tutta la coscienza democratica e civile di questo Paese questo signore vitrea
Beh questo è stato certamente un elemento positivo ecco che ha io credo isolato
Delle frange che tuttavia esistono come si sono in tutto il mondo perché non è che solo l'Italia non c'è Paese europeo che non sia attraversato da questi problemi pensate alle penne in Francia che ha ha fondato le sue fortune su questo su questo problema cioè di respingerli ricacciare indietro
Cittadini di colore che ormai sono presenti nel territorio
Quindi il problema dicevo dei dell'influenza dei mezzi di comunicazione di massa e molto delicato e molto difficile
E quindi andare ad affrontare in questo momento il problema diciamo della condizione dei detenuti sarebbe apparentemente quasi sconsigliabile
Cioè una ricetta ipocrita
Ci consiglierebbe di mettere da parte anche con Fini probabilmente
Direi buoni senso di dire quanto più parliamo in questo momento del problema dei detenuti stranieri tanto più si accentua nell'opinione pubblica la sensazione che sono loro i responsabili di tutti i mali di questo Paese proprio nel traffico della droga il problema del degli altri reati che purtroppo sono connessi
A queste situazioni di emarginazione
Quindi apparentemente direi un ripeto un ipocrita monito ci porterebbe a rimuovere questo problema non trattato
E invece sarebbe la cosa veramente più sbaglia anzi bisogna proprio in questo momento con forza con coraggio con franchezza
Con grande spirito di servizio pubblico affrontare questo problema
E devo dire che non permette generali evidente prima quando stava lo speciale del TG uno
Abbiamo dedicato due speciali prima al primo convegno presidente proprio in questa sala sui problemi della giustizia e poi e facemmo speciale poi sull'applicazione della legge Gozzini
E anche quello che terminò con un non avete idea del numero di telefonate di reazioni sul fatto che dei detenuti potessero andare a lavorare togliere costituisce posto
A chi non aveva purtroppo nel suo percorso avuto avventura di incontrare il codice penale
E si spaccò il nostro pubblico
Noi fummo subissati telefono
Perché è vero che esiste questa è la riprova di quello che diceva prima dicevo prima di quanto lavoro di quante difficoltà ci sia quei e si parlava di cittadini italiani
Pensate quando questo discorso si affronta parlando di cittadini stranieri e la cosa più impopolare
Che si possa immaginare e Unasca sono è un problema di scatole cinesi rovesciata in negativo e l'ultima come una matrioska è quella è il nocciolo dello zoccolo duro del del problema questo è giusto che sia detto con molta sincerità
Però io penso che non sia il servizio pubblico non ha quello che mi riguarda ovviamente ma credo che analogo discorso può esser fatto per gli altri colleghi
Qui non è un po'
RAI nel suo insieme
Abbia com'era suo dovere fatto molto nei limiti in cui questo si poteva fare per affrontare per far conoscere al pubblico questi problemi
è vero anche che questi problemi incontrano grandi difficoltà
Nel pubblico ma non solo per le questioni che ho detto prima perché è giusto che voi sappiate che indubbiamente latte cosiddetta tendenza all'aspetto alla spettacolarizzazione
Eccetto che privilegia nelle prime ore della serata
Programmi che apparentemente
Costituiscono motivo di curiosità di di di evasione per il pubblico certe una storia come la RAI raccontano con Gardini con Agnelli
Con quelli che hanno successo
Nella vita sembrano che debbano vincere beh io penso che non sia così che non è compito del servizio pubblico Vito pubblico cioè deve affrontare anche queste questioni
Ma non è questa la vita insuccesso
Che deve vincere anche in televisione cioè la gente non solo ha successo fuori ma deve avere successo anche in televisione B questo beh penso proprio che sia sbagliato
E che quindi il compito del servizio pubblico
Sia quello come diceva il Vangelo di riportare in primo piano il problemi degli ultimi degli emarginati e in questo caso il problema ritenuti addirittura il problema detenuti di altre nazionalità sia veramente l'ultimo dei problemi che debba invece proprio
Pass
Quest'
Uffici perché le probabilmente la gente cambia canale
Il telecomando guardate che è uno strumento diabolico
Proprio uno strumento diabolico
E questa è una questione perché giusto come dire parlare sempre con franchezza alla gente
Certo il servizio pubblico
Nel momento in cui a la concorrenza deve difendersi
Deve difendersi perché non devono vincere gli altri
Perché riteniamo ma non perché ci lavoriamo nuovi che il servizio pubblico abbia e debba garantire sempre di più un ruolo è uno spazio che nessuno li potrà mai contestare se ne sapremo fare fino in fondo il nostro dovere non solo per la
John ticket perché c'è scritto RAI radiotelevisione italiana
Io credo che proprio in questa occasione si avverte il problema del servizio pubblico però c'è questo problema dell'ascolto perché probabilmente un servizio sulle carceri un problema sui detenuti stranieri
Ebbene spingerà a milioni di persone probabilmente a cambiare canale
A scegliere lo spettacolo più divertente
Più gratificante per altri versi
E quindi gli indici d'ascolto possono calare
Non lo sappia
Ed è una battaglia ve lo assicuro una battaglia difficile
Però non si può ripeto in modo burocratico in modo puramente aziendalistico
Fare soltanto i conti
Con i risultati dell'Auditel questo meccanismo ripeto infernale che ogni mattina ci porta sui nostri tavoli i risultati degli indici di ascolto di questa o di quella trasmissioni
Quindi ci vuole attenzione ci vuole molta molto impegno ecco nel fare questo discorso e credo che
L'intervento io mi scuso ma sono arrivato alle quattro come la mi era stato detto quindi non ho avuto modo di sentire gli altri interventi e purtroppo debba andar via perché il giornale in cottura e deve essere come ci dice come un cuoco deve essere servito il piatto alle diciannove e quarantacinque
Però mi pare che l'amico di Africa insieme
Non so se sia ancora qui forse ha dato in giudizio troppo severo
Ve lo devo dire sempre con franchezza
Che non è vero che tutti abbiamo si ha sempre ragione
Cioè lui ha voluto credo porre ripeto la questione del dei mezzi di comunicazione di massa ma credo che in un Paese come il nostro vada riconosciuto alla Rai
Ecco il compito di aver il ruolo di aver tenuto in atti con attenzione seguito con attenzione questi questi problemi quindi e mi avvio alla conclusione già parlato troppo
Volevo quindi in conclusione ribadire ripetere il nostro impegno come servizio pubblico e come TG due sull'attenzione che abbiamo prestato prestiamo Prestieri
A questi problemi in particolare anche a questo convegno che certamente mette in luce nuove questioni e che ci fa apparire scusate un ultima notazione ho sentito giustamente che uno dei problemi è questo che la lingua
Ma questo ci fa accogliere un altro un altro aspetto di questo Paese così contraddittorio avanzato su tante questioni e così arretrato per altri come se la questione delle lingue cioè nello stabile insomma l'ordinamento scolastico italiano
Ciascuno di no io ho studiato lo spagnolo dalla seconda media come tutti che hanno fatto lo stesso il corso di studi al quinto ginnasio
Poi basta cioè l'italiano non sa parlare le lingue
Se uno va in Svezia in Germania anche il tassista conosce l'inglese Elisa portare in altri luoghi siamo rimasti noi francesi
A rifiutare psicologicamente il problema delle lingue soprattutto nell'amministrazione dello Stato
Perché non si può fare ormai il problema dei fondi stranieri è un problema perché non prevedete a preferenza la scelta di personale che conosca l'inglese
Almeno il francese eventi
O lo spagnolo cioè se vogliamo abituarci come diceva il mio collega Mazzarella a vivere come negli altri Paesi in una società molti multilingue multirazziale quindi molti eventi
Beh ma anche queste una forma di razzismo e di prepotenza dove tutti dobbiamo parla devono parlare la nostra lingua
Dove c'è proprio questo concetto sbagliato arroganti
Autoritario per cui gli altri devono parlare la nostra lingua il noi difficilmente però parlare la lingua del cioè devono loro imparare l'italiano e non voi imparare il francese l'inglese o altre lingue che ormai si parla di fame ma tentare che negli Stati Uniti ormai lo spagnolo e la seconda assecondarli questo è un altro elemento di grande arretratezza culturale civile
Di un Paese che invece vuole essere
Un Paese fra i più avanzati del mondo
E quindi e concludo sul serio
In questo volevo soltanto
Appunto ripetere impegno della del TG due noi seguiremo anche che ci darete anche altre informazioni su quello che che fate sui problemi anche sui problemi che vi sono davanti anche se dobbiamo trattare in un momento molto difficile ed Erika
Chiuso questo mio intervento scusate ma ritenevo opportuno parlarvi come sempre con chiarezza avrei subito la tavola rotonda sul ruolo
Dei magistrati e quindi dei giudici di sorveglianza che sono un passaggio importantissimo direi perché poi tutto questo meccanismo così delicato per alcuni versi anche ovviamente complicato
Tra le misure nuovo tra la vita vecchia fra le misure anche necessario ovviamente di garanzia di sicurezza che pure ci devono essere
Lo Stato democratico è mostrato certo che discute
Che ha alla forza certo di aprire anche le carceri però deve anche rispettare certe regole e quindi questo è più e quindi sentire dalla loro esperienza ecco io sentirei subito al dottor malga
Che magistrato presidente del tribunale di sorveglianza ecco quali sono ovviamente i problemi che almeno incontrato nel suo cammino
Dunque
Allora io credo che sia una delle riunioni in cui si vedono più magistrati di sorveglianza apportata di non troppo tardi di mano insomma quanto meno nel senso che sono tutti schierati vi in una posizione che si può prestare a varie soluzioni
Comunque è una cosa abbastanza infrequente
Siamo qua siamo di di di Bari è partita
E e vediamo insomma ancora una volta il mio parto un pochino a quella che la mia personale esperienza e devo dire vedevo qui poco Paolo detenuto Grammy ha conosciuto nel riunioni che si facevano talvolta presso la casa che si fanno ancora presso la Casa di reclusione di Porto Azzurro
E in quell'occasione io davo atto spesso quando si sollevava il problema dei detenuti stranieri che c'è un aspetto di fatalità insomma di una certa differenza
Fra il trattamento dei detenuti italiani più detenuti stranieri
Credo di avere preso progressivamente coscienza che questa fatalità non è esattamente quella che pensavo che fosse cioè ci sono tanti problemi sui quali in effetti si può scendere molto più appunto di quanto non si sia fatto in questo discorso io l'ho cominciato a capire nel la preparazione di un
Recente altro convegno che c'è stato in Toscana a Firenze che ha riguardato vari problemi alle quali pure veniva a galla il discorso detenuti stranieri per questa ragione
Abbiamo fatto delle riunioni approvato acquirenti negli istituti di pena di queste città ed abbiamo cominciato in qualche misura capire quali erano i vari aspetti del problema che in qualche modo Ines ci erano sfuggiti
Ci sono degli aspetti inerte il piede
Vanno al di là della fatalità che possono essere superate
Direi il come così punto di partenza che in sostanza la condizione dello straniero
è emblematica della condizione del detenuto
Se noi cogliamo diciamo in carcere come un'operazione di sradicamento dall'ambiente di separazione
Dalla società di
Visse recezione dei collegamenti con la stanchezza
In sostanza ecco nello straniero queste cose pigliano un corpo ancora più sostanzioso di quello che non sia normalmente con il detenuto è un detenuto per il quale il Problemi della difficoltà del rapporto col proprio ambiente emergono in modo ancora più netto chiaro comprensibile Arthur
Quindi noi ritroviamo diciamo moltiplicato quello che l'aspetto essenziale della condizione del detenuto
Ed ecco allora che dinanzi a ad una legge che noi abbiamo sentito illustrare in pista ma anche ricordare qui stamani da uno di coloro che mi sono stati i i fondatori e cioè dal senatore Ricci il di fronte ad una legge che in definitiva porta fortemente l'accento sul ricollega mento delle persone con il loro ambiente
Ed ecco non a caso cominciano a venire fuori questi problemi
Fa piacere come diciamo in quello che può essere stato che sempre da parte nostra un moderato pessimismo rispetto alla percorso e all'andare avanti nel percorso che che cerchiamo di di fare ecco questi patti come quello del venire in evidenza di questo problema che riguarda appunto gli stranieri sono il segno in sostanza che qualcosa si muove nel di di fronte ad una ad una legge che ha smosso le acque è il segno che veramente c'è qualche cosa che in qualche misura è cambiato anche se si teme sempre che il discorso gattopardesca o prevalga sempreché quindi tutto apparentemente cambi perché tutto resti sempre uguale
Ma in sostanza ecco questo è una prova non se ne era in sostanza mai parlato arriva la legge Gozzini
E se ne comincia a parlare si ricomincia a parlare proprio in questa chiave cioè possono i detenuti stranieri fruire della legge Gozzini perché la legge Gozzini dimostra in sostanza proprio strumentali do la possibilità di intervento
Coi detenuti queste possibilità di di legare gli spezzati insomma che con gli stranieri il discorso è più difficile che chiede quindi un
Intervento diverso
Qual è questo intervento stamani si è sentito ricordare questa convenzione internazionale che menziona l'intervento di fondo che indica regolare intervento di fondo
Quello cioè di riportare il detenuto nella parte peraltro di esecuzione della pena guardate se la vite anche voi una tabella che ci è stata distribuita stamani
E vedrete che
Diciamo il numero dei detenuti definitivi
Sul numero dei detenuti stranieri è del ventitré per cento se non sbaglio quindi il settantasette per cento sono giudicabili
Ed il settantasette per cento non sono destinatari della convenzione in sostanza però ecco in definitiva lo diverranno quando diverranno definitivi sei e lo diverranno in questa nazione se cioè finiranno la il processo ritenuti ebbene questa convenzione ha delle difficoltà non si sa bene a che cosa dovute certamente ha problemi di Bari sui quali ora altri si soffermeranno io non mi soffermo
Ma ripeto la convenzione non risolve tutti i problemi quando li risolvesse quando li risolverà certamente porrà il problema nel suo ambito corretto
Il lo straniero che vuole ritornare nel suo Paese ritorna nel suo paese e nel suo paese avrà le possibilità di riprendere un percorso di inserimento sociale corretto quale avrebbe dovuto avrebbe potuto avere qua ma e invece ripeto ci sono casi a cui la convenzione non arriva abbiamo visto il numero elevato delle persone
Non definitive e direi che a questi si aggiunge il numero molto elevato delle persone che
Al termine della pena non si pongono il problema di ritornare nel loro Paese d'origine ma di restare qui questo discorso per esempio degli incontri con i detenuti stranieri emergeva abbaglianti ho avuto emergeva abbastanza chiaramente
Una Pasha non indifferente e stamani veniva fuori anche dei discorsi fatti e nella relazione molto ampia e dettagliata dei detenuti stranieri di Rebibbia veniva fuori questo discorso
Ed allora quando il problema del rapporto fra i detenuti stranieri e l'ambiente italiano si pone che cosa dire senatore Luigi stamani ha ricordato questa sentenza che lui sorge ogni tanto vorrei ho letto una ordinanza recente di un altra sezione di sorveglianza in cui questo discorso si riproponeva
Non misure alternative per lo straniero perché lo straniero non è destinato ad operare quindi il suo reinserimento sociale specie quando esista un provvedimento di espulsione che dovrà concludere la sua detenzione
Se non che ecco questo discorso ha avuto le smentite
Della stessa cassazione di quel senatore DC parlava e o avete le nostre smentite in effetti esiste direi se se vogliamo soffermarci un attimo su questo discorso teorico esiste un problema di reinserimento concreto ed un problema di reinserimento possibile cioè di apprestamento di strumenti che serviranno ad un reinserimento che si potrà vedere dopo
Esiste prima ancora di questo un discorso che serve essenzialmente nell'ambito del trattamento penitenziario ed è quello di rilevare i figli di di ristabilire i rapporti di socializzare la persona anziché di lui legarla al di fuori del di quelli che sono i rapporti con l'ambiente che sapore delicato
Ecco questo discorso è esattamente identico per coloro che sono italiani e per coloro che sono stranieri
Vale per tutti sia che domani debbano restare qui stranieri o italiani che siano siano sia che debbano andarsene per ragioni loro o per ragioni della nostra legislazione
Ed allora ecco il discorso sulla socializzazione sull'accesso alle possibilità di socializzazione soprattutto sulla punizione se vogliamo usare questa brutta parola soprattutto per una situazione come quella del carcere che una situazione costretta obbligata
Ecco la punizione dei Carc da parte di tutti stranieri trova tutta una serie di problemi di cui ovviamente la relazione di stamani degli stessi detenuti era ampiamente
L'esposizione
Diamo più avrebbero va be'altrimenti non ce la faccio vado verso la conclusione vado verso la conclusione
Il discorso allora è questo c'è tutta una serie di Problemi
Dalla difesa alla comprensione del Processo alla lingua alla religione al genere di vita
Il problema dell'alimentazione per esempio che sorgeva all'accesso alla scuola proprio per le difficoltà della lingua
Alla mancanza oggettiva di legami con il proprio ambiente alla possibilità di essere trasferiti più facilmente divenuti italiani
Ecco al mancato accesso a tutti gli strumenti che che la legge Gozzini ha prestato
è molto semplice dire quello che è emerso dalle conclusioni del processo di Firenze visi delle delle convegno di Firenze del vizio è sempre quello dunque del convegno di Firenze ed è che
Ciò che deve essere chiesto da noi
E da voi insomma alla società esterna è questa apprestamento di risorse sulle quali non ci si stancherà mai di tornare di ripetere questo ritornello non si paga niente senza risorse ecco noi abbiamo visto che i permessi per esempio nelle carceri si realizzano attraverso sovente qui si è parlato di assistenti volontari io posso parlare per vari istituti di cappellani che accolgono
I detenuti presso presso le loro case
Questo discorso deve essere esteso e razionalizzato
C'è un problema di risorse davanti al quale i gli stessi timori che hanno accompagnato
Le il mio primo approccio a questo discorso la stessa costellazione di una fatalità della differenza fra stranieri ed italiani deve venire meno
Adesso la parola il dottor Mangoni del presidente del tribunale di sorveglianza di Trieste con la
Uguale venti di carriera incinta
Mi mancherà
Io mi manterrò esattamente nei termini che assegna
Vorrei fare una premessa una premessa normativo è ovvio che la legge mi pare Caro non ci sono dubbi la legge sia quella del settantacinque sia quella del mille novecentottantasei l'assenza dei treni
Non fatto nessuna distinzione tra cittadino italiano il cittadino straniero questo è il punto di partenza
Quindi il cittadino straniero dovrebbe commenti Tadino italiano poteva usufruire di tutti quei beni rigide di tutte quelle possibilità che vengono bene dalla legge quindi dall'ordinamento penitenziario al cittadino italiano
Però ecco c'è un però particolarmente significativo il cittadino straniero si trovi in una situazione diversa dai cittadini dall'quindi non tanto si tratta di difficoltà normativa quanto di difficoltà applicativa dalle no
Se certe misure alternative presuppongono una valutazione che indubbiamente deve essere fatta dal tribunale di sorveglianza
E deve essere una valutazione che deve portare ad una prognosi di non recidività ulteriore per esempio nell'affidamento e quindi anche la possibilità di essere dimesso dal carcere prima dell'esecuzione della pena
è ovvio che per poter realizzare attuare questa misura alternativa
Dovrebbe essere possibile al detenuto di avere un punto di riferimento
Perché al di fuori del carcere fuori dalla struttura carceraria il cittadino il lo straniero possa godere in concreto di quel benefit
Quindi a me sembra che il cittadino straniero si trovi un poco
Nella stessa situazione identica situazione in cui si trova il cittadino italiano che in una famiglia che non ha un punto di riferimento che non appoggi che non ha un lavoro e che non ha persone che si possano interessare DVD per la ricerca della quindi questo mi sembra una premessa importante non c'è nessuna discriminazione chi i tribunali di sorveglianza vogliono appare nei confronti dei cittadini stranieri
Ma alle volte è una realtà purtroppo drammatica difficile alla quale noi poco possiamo fare noi magistrato di sorveglianza
Probabilmente il problema potrebbe essere risolto
Con un intervento adeguato del degli enti locali con delle strutture esterne
Allorquando dovesse prendersi una visione reale concreta dei problemi che esistono e che sono quelli che io dicevo di un punto di riferimento di un punto di appoggio un posto quanto meno dove dormire
E quindi un'attività lavorativa un qualcosa che possa garantire la sopravvivenza
Per quanto riguarda appunto le misure alternative noi ci limitiamo in sostanza concede rinvia di carattere generale direi io anche con qualche larghezza rispetto al cittadino
La liberazione anticipata che come è noto non comporta nessuno di quei giudizi di cui ho parlato prima cioè della prognosi di non rigida ulteriore non comporta la necessità di un posto di lavoro e non comporta quindi neanche la necessità di una famiglia all'esterno o comunque di un
Punto di riferimento diverso
Ci tengo straniero viene dimesso dal carcere il più delle volte viene espulso va via e quindi ritorna nei
Mi pare anche importante segnalare una cosa colla della quale parlavo stamattina con la senatrice è quella che riguarda la liberazione condizionale di straniere un punto molto importante
La liberazione condizione dalla quale non si parla molto amati in sembra invece uno strumento importante perché la detentiva quel beneficio che viene data per le pene più forse lei benefici dell'affidamento si riferiscono a pene Brevi per le quali una detenzione difficile lunga e dura un giorno di tensione sappiamo cosa significhi però dieci anni di detenzione venti anni di detenzione sono certamente di più
Noi a Trieste seguiamo una procedura che probabilmente un po'avanzata probabilmente può essere anche un po'precario legge me se vogliamo e questo potrebbe in qualche modo anche non partecipati pensare che superiamo la legge laddove forse non dovremmo farle ma che cosa faccio se risulta che in alcuni tribunali sorveglianza non viene concessa la liberazione condizionale quando non si ha la possibilità come per la semilibertà per il cittadino
Di fissare la propria residenza in Italia ed essere sottoposto a quella misura che la libertà vigilata che necessariamente deve essere applicate in conseguenza di quel beneficio
Noi riteniamo che quando sussistono i presupposti alla Cassazione più volte lo ha detto quando sussistono i presupposti di legge il beneficio ovattato e tolleriamo anche pur senza provocare che si che lo straniero venga espulso dal territorio dello Stato
Per quanto riguarda poi il momento dell'estinzione della pena noi assumiamo dell'informazione se cittadino non è ritornato in Italia sì non risulta che neanche all'estero abbia commesso dei reati dichiariamo l'estinzione della pena
Questo mi sembra un fatto di una certa rilevanza non tanto per quella che è la nostra applicazione che può non essere condivisa io mi rendo conto quando come sembra appello che noi dobbiamo rivolgere alla potere legislativo perché con un minimo sforzo posta come diceva stamattina il senatore i ricchi fare in modo che alla misura di sicurezza della libertà vigilata anni seguo un'altra per esempio quella dell'espulsione dello Stato
E quindi rientreremo nella perfetta legalità tutti potrebbero essere in presenza di certi benefici in grado di poter quindi ottenere questo beneficio che è ben più ampio e della semilibertà credo e della liberazione condizioni un'ultima cosa volevo dire mi sembra molto importante quello che diceva il nostro moderatore cioè il personale specializzato all'interno dell'istituto che dovrebbe conoscere almeno in parte
In questo personale dovrebbe conoscere le lingue almeno le più comuni
Perché il trattamento anzi fa attraverso una opera molto delicata una molto sottile anche di carattere psicologico che può essere esercitata solo allorquando ci si capisce
Allorquando l'operatore scende a livello umano di chi si trova in stato di detenzione o comunque di chi ha bisogno di questo contatto e se non c'è una conoscenza della lingua mi pare che non si possano capire le esigenze e gli altri che non siano quello ovviamente di una sofferenza che
E insita in qualsiasi stato di detenzione
Mi pare che abbia rispettato i termini io concludo
Diamo atto
Mangone
Deve rispettare i tempi e di aver intanto già suggerito
Possibile soluzione perlomeno delle strade che poi tra l'altro io non sono naturalmente l'operato della giustizia
Vengono poi in maniera anche qua surrettizia per già praticato in Italia perché quante volte forse anche a ragion veduta anche giustamente
Attraverso con un combinato di queste cose disposto fra servizi segreti Governo e magistratura in casi di terrorismo di alcune operazioni che possono salvaguardare anche la sicurezza del Paese beh si assistono a delle capriole
Giuridico giudiziarie molto ardite e questo ci fa vedere come in alcuni casi quando gli interessi generali dello Stato diciamo
Lo suggeriscono la fantasia
Italiana certamente galoppa
Ma comunque al di là di questa osservazione io vorrei dare la parola al dottor Vito al presidente del tribunale sorveglianza di Roma
Anche perché opportuno stando qui a Roma sentire dal vivo
Al di là questo credo questo sia la curiosità dell'uditorio di sentire dal vivo i problemi esperienze che lei certamente avrà accumulato nell'esercizio della sua attività la parola al presidente Vito
Ma io in qualche modo deluderò
L'ultimo interrogativo
Io ho avuto occasione già in qualche altra convegno in questa sede
Di dire che personalmente ritengo che lui qui a Roma
Siamo in una particolare difficoltà
In tale veste abbiamo tutta la vicinanza a tutto il colloquio tutta la conversazione comunque parlo ai detenuti ai detenuti presenti
E abbiamo quello che io definito qualche volta addirittura il contagio affitti
Per un altro verso noi abbiamo l'altra veste la veste del giudice e quindi con la posizione dell'alterità del
E questo cari impedisce garantisce il sistema dall'indice il sistema proprio perché nuovi la difficoltà sta nel riuscire a coniugare perfettamente le due funzioni
Bene
Io se dovessi mandare a Trieste o a Bruxelles eccetera Valé Ry molto più liberamente che in questa sede
Ma quando in sede come queste si pongono domande
Ecco domande precise che hanno posto i detenuti nel nel che l'intervento del discorso di questa mattina per esempio magistratura di sorveglianza perché non viene concesso se non assai difficilmente il permesso premio quali sta ostacola la concessione quali ferite eccetera ed è qui risposte ci sono c'è nessuno però la particolare difficoltà psicologica e almeno per quanto mi riguarda in quanto rappresenta in qualche modo il tribunale di sorveglianza e quello che noi ci esprimiamo per provvedimenti attraverso provvedimenti e il giudice e il giudice che deve esprimersi attraverso provvedimenti non può non dei in una certa misura non vere e questo Maria particolare concezione esprimere diversamente certi opinione certe situazioni perché darebbe la dimensione certe dimensioni verrà correlati a situazioni con che non è bene far però a parte questo
Ecco cioè la risposta certi interrogativi precisi che
Sui quali peraltro i miei colleghi
Magistrato di sorveglianza di Roma potranno dare qualche risposta più puntuale
Bene a me interessa però nel sottolineare al alcuni temi di carattere generale sono questo
E dove
Innanzitutto compiace nomi compiacimento meramente formale ma il fatto che questo convegno come è stato sottolineato stamattina dal dottor Tedeschi
Si pone in una serie di iniziative
Che partono da questo dunque da questo carcere in gran parte da da questo istituto in gran parte ma che sono in quel rapporto assolutamente necessario
E che deve essere instaurate traggo d'altra compresso dei detenuti e comunità esterni e noi qui ecco esprimersi per provvedimenti noi abbiamo detto noi il Tribunale di Roma così come altrove ma noi abbiamo sottolineato qualche provvedimento
Come questo rapporto di integrazione tra comunità interna diciamo comunità esterna e non solo arricchisce il e vende proficui rapporti di socializzazione del detenuto ma soprattutto mente cosciente di certi fattori e la parte interna la comunità interna e la società
Con una crescita civile generale guardi questo è molto importante dove l'abbiamo scritto il provvedimento ecco perché faccio riferimento a questo
C'è una crescita civile generale non solo interna di visualizzazione ma della società esterne che ha bisogno di questo rapporto il nome società esterna la parte esterna di questa società ha bisogno di questo rapporto decrescente in questo filone
è importante
Si pone questo questo tipo di come
L'altra cosa che voglio dire
L'ordinamento penitenziario è chiaro è stato detto stamattina i diritti costituzionali il nostro diritto è uguale per tutti è uguale per i detenuti italiano e per il cittadino italiano come per quello stabile ma questo è tanto ovvio essere venuti da sotto il
Ma quello che conta è dire questo l'ordinamento penitenziario nella sua struttura nel suo impianto già del settantacinque
Ma soprattutto l'ordinamento penitenziario con la riforma dell'ottantasei accentuando la la posizione di giurisdizionalizzazione del giudice ha creato due versanti due versanti che sono estremamente ricco e sono questi non soltanto si è
Si è si sono forniti con la somma cosiddetti di benefici di ulteriori garanzie chiuso la strada da cittadino ma soprattutto ha dato manco
Ha dato al detenuto ha dato al all'internato al condannato comunque
Coscienza e questo è la di e la prova il convegno di oggi infatti di oggi sono una prova
Coscienza di una diversa qualità della vita penitenziaria segnata sempre di più dalla dal dalla conoscenza di essere titolari di di ecco mentre la vecchia concezione del detenuto del detenuto segregato habitué dalla società esterna appare al più si concedendo benefici essendo termine adesso diventa qualcosa di diverso adesso il detenuto sabbia essere un soggetto di diritto ai quali tutti i diritti costituzionali devono essere assicurati e Garin Tinti col solo limite derivante dalla necessità di e quindi qualunque Sibilia ma effettività e l'ampiezza di quelle lapidi educazione al vado anche oltre
C'è c'è il il fine ed anche l'invito in qualche modo della rieducazione della risocializzazione scusate ma
Quindi vista
Dunque c'è in qualche modo infine ed anche il mito dicendo della rieducazione della risocializzazione ma quando per quanto questo possa essere vero in quale misura questo signore
Quanto siano i profili effettivi di premialità quale sia la verità tutto ciò
Però una cosa resta certo che la prima risposta di un ordinamento civile ripeto e fornirà condannato tutta la somma dei diritti possibili e che sono compatibili con le esigenze
Ora che il detenuto prenda coscienza di questo ecco questo è il portato era mente essenziale veramente importante del della riforma del settantacinque e dell'ulteriore default
Nell'ottantasei e questa è certamente una prima risposte e anche la prima forma di trattamenti che un ordinamento moderno suo
Può assicurare concludo dicendo soltanto questo se noi parliamo
Di risposta di un ordinamento civile dell'ordinamento moderno ciò che può fornire bene allora non dimentichiamo una cosa che un ordinamento civile l'ordinamento moderno non assicura ma i diritti delle maggioranze in generale
Ma assicura in particolare i diritti delle minoranze assicura i particolari diritti di coloro che qualche ragione oggettiva esterna eccetera sono in una condizione di particolare debolezza di particolare sostegno e questo ciò che distingue l'ordinamento civile un ordinamento moderno e questo che che la società civile lo so la società il diritto il nostro sistema giuridico forti
Allora il più diritti delle minoranze
Questo record intravisti in una società civile il problema è proprio questa adesso diamo la parola al presidente del tribunale sono
La prima in Italia
Di
Un'esperienza che sta attuando sia a Torino in questi giorni
Si tratta di un'esperienza che garantisce che garantirà
A diciotto detenuti
Del Piemonte
Di uscire in semilibertà
Con un'attività lavorativa
Attività lavorativa certa un'offerta di lavoro che viene dazi Yende
Alle quali il Comune di Torino rimborsa gli oneri sociali riflessi nella misura di otto milioni attesta
La peculiarità di questa iniziativa è la seguente
Che questi diciotto detenuti non avevano possibilità non avevano offerte di lavoro
Da parte di parenti o amici perché io la mia iniziativa è partita da questa constatazione che l'istituto della semilibertà finora in Italia è stata voi solo sapete avete l'esperienza viene gestito in questa maniera
L'amico il parente
Che è fuori
Riesce a trovare un'occupazione lavorativa al detenuto il detenuto presenta la domanda presenta l'offerta di lavoro
Va la pratica avanti e si fanno le ossa e lei quando le indagini
E se la risposta è positiva la il tribunale di sorveglianza o concede la semilibertà
Da queste categorie però restano esclusi coloro che non hanno amici che non hanno parenti e mi pare che i detenuti stranieri siano fra queste categorie
Vi prego è una battaglia che conduco da oltre tre anni personalmente
E che ha portato a questo risultato
Il Comune di Torino il ventitré dicembre ottantasei ha approvato la delibera perché io qui la documentazione
E a disposizione di quelle amministrazioni comunali o provinciali che sono desiderose di seguire questo esempio
Dicevo
Ventitré dicembre approva una delibera in via d'urgenza e stanziati centosessanta milioni con questa specifica destinazione o quella delibera
Rimborsare gli oneri sociali riflessi alle aziende disposte a garantire il lavoro a venti detenuti
Per i quali tribunale disposta a concedere la semilibertà
Passanti
La delibera viene voi passata all'esame del consiglio comunale
Che approva all'unanimità
E prende operativa questa delibera
La novità assoluta è questa
Che il il collo
Comunico Rino ha voluto coinvolgere in questa iniziativa le associazioni sindacali
E le associazioni imprenditoriali
Perché giustamente come diceva il moderatore
Si può creare la legittima
Reazione
Dei sindacati e degli operai italiani verso iniziative di questo genere che porgono lavoro
Questa è l'obiezione che che impediva
A coloro che sono fuori che non hanno da scontare una pena che non hanno violato la legge e che sono disoccupati quindi questo duplice scopo la sensibilizzazione e l'adesione dei sindacati è stata totale assoluta
Totale assoluta tant'è vero che quando è stato stipulato un accordo che perché è stato stipulato un accordo e qui io ho la copia è stato stipulato l'accordo i traduttori laterale
Amministrazione comunale che metteva a disposizione i fondi la ministra di le le associazioni sindacali le associazioni imprenditoriali
Acquisizione imprenditoriale che hanno partecipato nella misura di ben sei rappresentante è rimasta fuori soltanto l'Unione industriale
Ha partecipato Lapi lacci Enea la CSA l'Unione artigiana
La funzione l'Associazione generale cooperative italiane l'Unione regionale piemontese le cooperative la lega nazionale cooperative e mutue e le organizzazioni sindacali vedo qua territoriali della CGIL CISL Ewing
è stato firmato un documento
Da me anche perché io ho partecipato a tutte le riunioni perché nella delibera dell'arte della giunta comunale
Si rende protagonista il tribunale di sorveglianza e viene coinvolto
In prima persona in questa vicenda è qui o la documentazione perché è giusto che sia il tribunale di sorveglianza alla quale naturalmente va lasciata la libertà decidere se concedere o meno però in prima persona tribunali sorveglianza viene chiamata a gestire questa questa questa
Sono state fatte le indagini
E stato lasciata l'amministrazione comunale il compito di indagare perché una delle prime perquisiti e accertare le condizioni economiche dei familiari di coloro dei detenuti che chiedevano il beneficio
E naturalmente per rubata una graduatoria con un dei punteggi
Preferendo coloro le cui famiglie erano in condizioni economiche più disagiate
è stato fatto un punteggio
Diciotto persone perché tre non erano presidente attori
Quindi
All'udienza è stato mandato l'elenco
Dei detenuti
Non ci prepariamo
All'udienza di metà giugno di portare all'esame del Tribunale di sorveglianza questa proposta
è la prima volta ripeto che accade
In cui in amministrazione
Comunale pubblica viene coinvolto in un progetto di recupero in cui partecipa attivamente
Al recupero dei detenuti
E partecipa attivamente nel solo e dico io unico
L'unica strada
Che può veramente portare il detenuto al di fuori con propositi seri che il lavoro non dimentichiamo che il lavoro
E fissato nell'articolo venti dell'ordinamento penitenziario che l'amministrazione penitenziaria ha l'obbligo di garantire la forma chiama parlare qui delle inadempienze dell'amministrazione penitenziaria rispetto a questo problema
Voi che qui sapete a Rebibbia sapete quanti sono i detenuti che svolgono qua un'attività lavorativa produttiva perché quella che nomi lavori manuale i lavori i lavori domestici
Che non c'è fermento determina promozione
E allora io dico qui in questa sede
Rivolgo un invito a che l'amministrazione le amministrazioni comunali provinciali
Facciamo uno stanziamento e mi pare che di questo stanziamento possono essere beneficiari soprattutto i detenuti stranieri che non hanno la possibilità di
Cercare all'esterno un'attività lavorativa
Io non dico che debba essere escluso riservata esclusivamente a loro io credo che in questa graduatoria in cui si prendono in considerazione i questi criteri di indigenza di bisogno
Credo che gli stranieri possano trovarsi non vogliamo creare una guerra ma i detenuti ma certamente a questa aliquota di detenuti penso che in modo cospicuo possa partecipare
Possono partecipare i detenuti stranieri residenti e detenuti in Italia
Quindi
E concludo su questo punto perché credo di aver rubato un po'più di tempo però credo di aver portato un contributo propositivo
Autentico
Io dico una cosa sono tante le persone e gli enti che si interessano dei detenuti
Però in cinque anni di esperienza
Come presidente di una di sorveglianza
Proposte da tutte queste persone che talvolta diciamo la verità si fanno belli e fanno
Credono cioè i prendono queste iniziative le prendono quest'iniziativa sono sempre iniziative che non affondano nella concreto che non offrono al detenuto una concreta possibilità di recupero perché io credo che lo scopo principale della legge nel settantacinque sia quello di restituire
Alla società un detenuto recuperati
Sotto questo profilo un detenuto recuperato
Lo Stato compie una duplice funzione una una funzione nell'interesse della società perché l'individuo che torna in società libero e che non commette più reato cono come te più reati compia mente
è un è un grande investimento che compie la società e sotto il profilo individuale un individuo che ha abbandonato l'istituto penitenziario e ha voltato le spalle definitivamente alla istituzione penitenziaria credo che abbia commesso un grande passo sul piano personale
Speriamo
Carluccio insulti
Gli amministratori presente abbiamo riempito il logo via sulle proposte che sono state fatte delle esperienze che sono
A Torino
Adesso a la parola magistrato De Cataldo al magistrato di sorveglianza a Frosinone
Io vorrei un attimo in un intervento che sarà necessariamente breve brevissimo anche perché giusto
Che si esprimano indiretti fornitori più che noi
Rifarmi un punto di vista estremamente autorevole sulla situazione divenuti stranieri in Italia un punto di vista che non è a meno che non mi sia sfuggito qualcosa non è stato citato fino a questo punto che io ritengo importante sia conosciuti c'è stata una ricerca
Statistica effettuata dai detenuti dall'associazione dei detenuti
C'è stata però anche un'altra ricerca più autorevole nel senso più autorevole come fonte di provenienza che ho letto proprio in questi giorni
Una ricercare siano i detenuti stranieri in Italia alla luce della normativa internazionale che è pubblicata dai dall'ufficio studi ricerche documentazione della direzione generale per gli istituti di prevenzione e pena se sì ho perso quando si è parlato di via delle Camene scuso comunque
Gli ho letto questa ricerca sono rimasto colpito da una osservazione che ha
Contrastato tutto quello che io pensavo e devo dire in buona parte continua a pensare sul problema della devianza da emigrazione ed immigrazione
Il punto di partenza di questa ricerca è che gli stranieri non delinquono in Italia perché hanno una perdita di identità una no fenomeni di disintegrazione culturale quindi perché vanno incontro tuttora seri problemi
Rafforzati rispetto a quelli che già la neve Anza nostrana incontra ma perché hanno la immagine
La falsa immagine di una società est eccessivamente permissiva dove delinquere è facile e si possono lucrare indebite impunità quindi lo straniero che delinque
Rispetta i propri canoni culturali o sto citando tende ad esportare lì e li vede saltati da un contesto sociale che a torto o a ragione interpreta come permissivo secondo l'assunto di questa vicenda
Coloro che provengono da paesi poveri e sottosviluppati scambiano la libertà del sistema democratico per permissivismo
I cittadini dei Paesi ricchi invece hanno una sorta sono affetti da una sorta superiori di Complex per cui il ridono aveva se facili capacità persecutorio
Il punto interessante qualificante di questa ricerche che propone dei rimedi dei rimedi di carattere legislativo e istituzionale
Norme di sbarramento all'ingresso degli stranieri specialmente se provenienti da Paesi di area non comunitaria Hall altamente dal Terzo e Quarto mondo e in parte mi richiamo
A quello che diceva
Il rappresentante di Africa insieme questo messaggio culturale pienamente contenuto nella legge più volte citato
Espulsione senza processo un'altra forma di far capire che il messaggio e quello via dall'Italia
E l'ha trovata quello che io definisco la trovata di un aumento delle pene sotto forma di aggravante speciale per lo straniero che commette il reato all'atto dell'ingresso nel Pavese o poco tempo dopo questo ingresso
Leggo contrariamente a quanto è stato affermato un po'da tutti qui della volontà di superare le differenze gli steccati nei confronti degli stranieri un messaggio culturale inquietante non una risposta in chiave di rieducazione e reinserimento ma mi assumo la responsabilità di quello che dico brutalmente espulsivo difensiva ora se questa ricerca proviene da fonte autorevole se da fonte ministeriale da diciamo dal le organizzazione delle istituzioni preposte alla gestione
Interna
Dei detenuti e quindi anche dei detenuti stranieri
Viene da credere malignamente che l'atteggiamento culturale sia in qualche misura non estraneo ai committenti e se non è estranea ai committenti io non mi stupisco
Che nel vuoto di interventi ad hoc sul settore detenuti stranieri l'unico intervento della nostra amministrazioni in tema sia stato un intervento di chiara marca repressiva mi riferisco al circolare sulle telefonate e di fatto alla paralisi che si è realizzata in questo strumento di contatto a mio avviso irrinunciabile per coloro che non possono fruire di contatto diretto ora al di là delle buone intenzioni
Vi è un contenzioso aperto da almeno un paio d'anni tra Magistratura di Sorveglianza direzione generale con richiesta di pareri al ministro al Consiglio superiore della magistratura e così via su questo tema delle telefonate
No io personalmente devo
Dare atto di atteggiamenti di estrema disponibilità in taluni operatori penitenziari e di atteggiamenti al limite di una rozzezza culturale sconcertante da parte dell'amministrazione centrale lo dico
Riferendomi
A una condizione quella del detenuto straniero che è una condizione di uguaglianza giuridica in un Paese in un ordinamento come quello italiano che non ha un'uguaglianza giuridica sancita dalle leggi né riconosciuta dalla Costituzione tra straniero e italiano
Se noi andiamo alla posizione dello straniero nell'ordinamento andiamo una posizione che è per definizione legislativa senatrici me lo può insegnare per per una serie di pronunce della Corte costituzionale una situazione di non uguaglianza dove il segno della non uguaglianza non è necessariamente il segno dell'inferiorità dello straniero della subalternità dello straniero ma il riconoscimento
Della di quella mancanza essenziale del collegamento stabile con il territorio che fa del cittadino a pieno diritto il titolare di tutti i diritti di tutte le situazioni soggettiva di un ordinamento
Dunque tutto questo paradossalmente non esiste nei confronti della posizione dello straniero verso l'ordinamento penitenziario
L'articolo uno della legge penitenziaria del settore cinque esemplare chiarissimo nessuna discriminazione ammesse nordica sesso razza religione qualcuno dice anche nutrizione perché sappiamo che le abitudini alimentari sono diversissime in tutti i Paesi del mondo
Bene una discriminazione viene dunque rientro dotta e questo l'ho fatti non solo parole designazione Liverani trote che i detenuti stranieri vivono
Quotidianamente in tutte le carceri fortunatamente credo fortunatamente in linea di prassi in molti istituti io posso testimoniare gli istituti spero di non crede guai a qualcuno ma sarà testimone degli istituti per i quali facce ma di soli sorveglianza gli stranieri
Sul debito autorizzazione motivata del magistrato di sorveglianza telefonano e
Quindi possono mantenere i contatti con le loro famiglie
Se poi andiamo all'origine di sicurezza di questa circolare stop diciamo delle tre pachistani e cioè il pericolo del terrorismo mediorientale non è che ci neghiamo l'esistenza di questo pericolo
Non è che ci neghiamo l'esistenza di contatti telefonici il pericolo e questi contatti possono possono costituire diciamo solamente questa posizione di della stragrande maggioranza di magistrati di sorveglianza
Che se un'Amministrazione ha tra i suoi doveri istituzionali quello di garantire l'applicazione della riforma penitenziaria all'interno cioè di all'apprestamento degli strumenti
Che rendano possibile la fruizione dei diritti e anche delle facoltà non solo i diritti anche delle facoltà nei confronti di tutti i detenuti all'onere di farsi carico di individuare di strumenti che questi che queste diritti permettono di effettuare allora e concludo rapidissimamente noi siamo in questa situazione una legge penitenziaria anche e già permeata in qualche modo di una filosofia punitiva nei confronti e le categorie deboli questo è stato detto affiorava nell'intervento del del presidente Malgara in modo particolare una legge fortemente des Cars dei carceri Zatterin c'è una legge che penalizza i malati le donne con i bambini nel penitenziario e gli stranieri e queste sono le tre categorie deboli sulle quali oggi si batte il dibattito della Guzzi
Per cui io non sono molto ottimista perché quelle tensioni all'interno del penitenziario che si sciolgono nel sociale nei riguardi della devianza italiana ossia chi riesce procura insiste un lavoro era della misura alternativa
Quando è straniero basi solide re questa sua attenzione in un sociale che sta dando dei segnali di inquietante razzismo che non è una parola verrà dobbiamo avere paura perché
Aleggia lo si sospendono le nostre teste è una categoria mentale per la quale siamo purtroppo tutti intessuti io vivo a Roma da quindici anni chiedono sempre ma lei ha meridionale io rispondo sì o se lo meritava però non sono razzista quindi parlo anche con voi che me l'avete chiesto
Se la comunità dei detenuti stranieri in contatto con la comunità degli stranieri e in contatto con chi questo contatto vuole averne deve averle qui uno dei mass media mi sembra che sia in questi ultimi giorni stranamente positivo noi come se dopo aver propagandato per tanti anni modelli di
Disprezzo dello stato sociale della solidarietà tra la gente in qualche modo ci si possa corti che si sta esagerando no no no dico
Dico che se io guardo la televisione italiana mi sembra di vivere in un mondo fatta di gente bella
Intelligente interessante ricca e disposta a tutto per conquistare questa ricchezza
E non è così
Eh considero positivo
E dico che l'intervista di Mazzarella l'intervento del TG due in particolare in questi giorni mi ha allargato il cuore Beretta meno male meno male
Un accento brevissimo un accenno brevissimo
Non lo faccio più grazie
Parlando male della RAI
Laudadio balbetta il dittatore
Allora la dottoressa Monteleone
Tribunale di Roma
Ha il dovrebbe l'intimidazione questa preliminare comunque
Io sarò brevissima non ho preparato un intervento perché voglio lasciare il massimo spazio alle vostre domande anche perché in questo tipo di incontri solitamente si rivelano sempre molto molto interessanti anche se spesso difficile faccio solo due brevissime osservazioni
L'iniziativa che ha rappresentato il presidente Fornace senz'altro molto interessante avrebbe bisogno di essere divulgata un po'di più almeno ogni buona parte della nel nostro territorio
Un po'meno a Roma perché hanno una esperienza della collaborazione tra gli enti locali e il carcere mi permetto di dire che è ormai una storia una storia della quale fanno parte a pieno titolo anche i detenuti stranieri
è di questi giorni una iniziativa molto interessante
Che ha visto coinvolti nella svolgimento della pulizia delle spiagge del litorale romano sull'appalto della provincia ad una cooperativa formata anche da detenuti
Ha visto coinvolti detenuti sia uomini che donne ti ai cittadini italiani che stranieri sia di pelle bianca che di pelle nera
Insieme a loro ha visto coinvolti anche degli handicappati delle persone esterne non detenute
Questa peraltro è un'iniziativa che a mio avviso meriterebbe di essere divulgata
è un esempio concreto di lei nel modo come diventa di lavorare almeno qui a Roma e no abbiamo pensato che l'utilizzazione dell'articolo ventuno sarebbe stata difficoltosa e comunque limitata soltanto alcuni detenuti
E su iniziativa brillantissima del presidente della cooperativa ventinove giugno
Nella con la finalità di coinvolgere in questa iniziativa il maggior numero possibile di detenuti di detenute
Abbiamo utilizzato i permessi premio per motivi di lavoro e quindi in questo modo circa una trentina di detenuti stanno uscendo in questi giorni per svolgere questa attività
E a questo aggiungo anche
Visti le offerte di lavoro che in tribunali di sorveglianza quotidianamente
Si trova ad esaminare in favore di cittadini stranieri cittadine italiane tutte provenienti in buona parte dalla cooperativa ventinove giugno ormai notissima e che
E che quindi fa offerte di lavoro soprattutto quindi a favore delle persone più emarginate naturalmente tra questi emarginati consideriamo anche coloro che sono all'esterno del carcere
Questo Capote mi consentite questo esempio a mio avviso induce ad una considerazione che forse e questa è un po'anche solo con le conclusioni della mia pur breve esperienza di magistrato di sorveglianza
Le conclusioni che forse qualche volta alla società carceraria cioè tutti Dinoi che un po'a vario titolo viviamo all'interno del carcere forse qualche volta sia momento di quelli che stanno fuori
I versetti quindi il carcere io raramente ho visto o saputo di i soldi di razzismo quindi detenuto straniero anzi molto spesso
Viene fatto oggetto almeno da tutti gli altri compagni di pena attenzioni umani personali anche materiali estremamente notevoli
Cosa che raramente invece accade al ministero
Un'ultima brevissima osservazione io io ritengo che il problema della detenzione degli stranieri non sia tanto un problema giuridico sebbene sono convinta che qualche norma
Sarebbe anche opportuno che fosse rivista senz'altro possiamo migliorare la normativa sulla liberazione condizionale
Possiamo forse utilizzare in maniera un pochino più disponibile la misura della revoca anticipata della espulsione dello straniero non sono pochi detenuti i cittadini stranieri che
Terminata di scontare la pena hanno desiderio di inserirsi a pieno titolo nella nostra società
Devo però dire che secondo me il problema il più umano che giuridico
E quindi se mi consentite esposto brevissimamente un po'l'asse della nostra attenzione al detenuto cosiddetto condannato abbiamo tutti parlato di semilibertà di permessi premio di liberazione anticipata
Se mi consentite vorrei rendere gruppo portavoce della stragrande maggioranza dei nostri detenuti che non solo condannati definitivi
Con molto rammarico debbo dire che soprattutto di recente nei nostri istituti penitenziari soprattutto nelle case circondariale sorprendendo atto della preoccupante incremento di lapidi autore autolesionismo da parte di cittadini stranieri
In effetti se provate ad immaginare un attimo la condizione di profondo isolamento umano e sociale
Nella quale si trova il cittadino straniero che non ha legami con nessuno all'inferno che non ha soldi e che quindi si vede concretamente privato della possibilità di una difesa concreta
Vi debbo dire che la stragrande maggioranza dei detenuti non definitivi giudicabile appellanti ricorrenti vengono a colloquio con il magistrato di sorveglianza
Implorando la possibilità non solo consigli giuridici e questi chiaramente fino all'offerta da nostre difficoltà ma implorando per esempio la possibilità di un lavoro per poter pagare l'avvocato perché questi presenti nei tempi remoti dell'Appennino
Non sono pochi i detenuti che per esempio vengono a quell'occhio e piangendo protestano la propria innocenza
Io debbo dire che sono anche molti cittadini italiani che dicono ma io sono innocente non ho fatto niente
Però dico anche una cosa che proprio per le difficoltà che dispiegarsi difendersi personalmente e per le difficoltà di pagare anche un difensore che sia un po'all'altezza della situazione
Io temo fortemente che molti di questi detenuti
Concretamente nelle aule di giustizia non possano utilizzare il diritto alla difesa con le stesse modalità con i quali possono utilizzarla nostri cittadini
Cuffaro
Ora con l'intervento col intervenuto borsini chiudiamo il circo
Perché per esempio l'altro non posso aggiungere null'altro di più di quello che giallo sporto i colleghi dare spazio piuttosto a qualche intervento che va be'apprezziamo molto ovviamente
Allora chi chiede la parola
Prego
Sogno neanche
Io sono
Germana Anagni
Venere e vengo qui a Rebibbia da tre anni colgo l'attività di insegnante volontaria in corso
Anche qui volontario non istituzionale per il conseguimento della Ripa managers
Vorrei dire una cosa piccolissima ed è questa aproposito dei detenuti stranieri io quest'anno o cinque e sei alunni che studiano con me
L'asta era una
E che emesse succede questo capisco tutti gli ostacoli che si interpongono per un'applicazione
Totale della legge Corsini nei confronti dei detenuti ma ne ha fatta delle richieste molto
Ai magistrati di sorveglianza a tenere la possibilità di portare innaffiato una mattina quattro ore a visitare Roma
Avvezzi a vedere i volti storici di che stiamo studiando
Mi pare che una cosa di questo genere rientri nella in tutta questa
Gran parlare che si fa appunta proposito
Reazione che questa rara non mi piace tanto ma direi di riappropriazione di cose di appropriazione per la prima volta di cose di strumenti che probabilmente molti dei miei alunni ed anche altri non hanno avuto nella vita lascia il piacere della e dello studio della coltura di godere di cose belle che noi abbiamo
Ecco a queste ernie richieste mi è stato risposto di no
E io francamente non ho capito se c'è un motivo
Giuridico per cui la cosa non può avvenire oppure se effettivamente si ritiene pericoloso che per quattro ore più che sorvegliati vecchi ragazzi nona possano con me che mi assumo
Personalmente io non sa se c'è una legge per cui chi si assume personalmente la responsabilità poi pagaia sarà disposta anche a pagare se c'è
A
è una scusate al piccolissima sempre sotto questa ottica l'abbiamo due detenuti stranieri che hanno recitato con noi
Qui a Rebibbia una straordinaria messa in scena
Vetrella che non avrà che a creare di uno scrittore americano questi questi due stranieri sono funzionali a questa vera perché nella dramma questi sono stranieri si sbaglia in America si sa è latino americani
Noi vorremmo portare fuori in questa casa e abbiamo tutti si dicono che la casa è bella RAI date anche essere mostrata sarebbe molto gratificante anche per letta tra l'altro è un'opera in cui si parla di droga col precedente ecco no qua siamo pare esporre
Ora
Per la stessa ragione siccome abbiamo tanti magistrati di sorveglianza di Roma subito la risposta
Allora al numero degli applausi mi pare che non ad arrivare i pullman
Non dico altro cinque per
Del numero degli applausi direi e quindi per me non ce ne sarà nessuno io però devo rispondere alla stimatissimo la signora Vetere che
Purtroppo l'episodio che lei ha citato conferma poco lagnati Volinia fino a oggi fino a questo momento si è detto i detenuti cittadini stranieri sono svantaggiati perché pur trovandosi nelle condizioni soggettive per aprire i permessi prende decidendo purtroppo mancano quelle condizioni esterne oggettive per cui del permesso può essere tanto ora l'esperienza il fatto al quale ha fatto riferimento la signora Vetere mi conferma
Ancora di più nella mia tesi come vedete in queste ipotesi l'occasione l'opportunità esterna c'era in realtà c'è ancora perché non mi risulta che siano stati respinti tra l'altro c'era cioè se a quei determinati quel determinato detenuto cittadino straniero non è stato dato il permesso per andare a visitare i Fori o per partecipare al
All'aspetto lo scorso
Ed è esattamente uguale a quello che il cittadino italiano evidentemente esistevano come insistono per molte le punte il molti le condizioni esterne
O quelle che possiamo considerare le finalità trattamentali del permesso ma evidentemente mancava il presupposto logico e giuridico che era quello che la valutazione soggettiva personale di meritevolezza dell'edificio
Io ricordo me stessa che l'articolo trentatré prima ancora di parlare delle finalità culturali familiari e di lavoro per la concessione di un permesso premio esige che il magistrato di sorveglianza prima ed eventualmente il tribunale poi in sede di Recoaro
E netta nei confronti del soggetto innanzitutto un giudizio di assenza di particolari pericolosità sociale
Dopodiché entriamo in una serie di valutazioni che sono credo di capire secondaria
Evidentemente fatta la debita precisazione che non sono stati respinti né mi risulta non ricordo francamente almeno quello che ho visto io di averle respinte
Debutto centri in linea generale che si sono stati respinti evidentemente erano state proposte
Per persone che non si trovavano nelle qualità nelle condizioni soggettive per usufruirne
E qui aggiungo che non tutta di un anno fa un altro gruppo di insegnanti bravissimi ai quali vanno senz'altro viene oggi in compagnia di alcuni direttori hanno fatto una gita che mi hanno detto bellissima la pagano potuto partecipare
A chi vuole a Frascati non ricordo dove proprio un gruppo dei loro alunni sono stati proposti chiedete voti quelli che erano nelle condizioni soggettive per usufruirne
Quando ha già usufruito
Preso anche le degli applausi
Quando
Sì
Ed è sentita come io abbia rilevato la difficoltà di
Parlare della propria sede perché in qualche modo si dà incontro pubblico del provvedimento dei provvedimenti che non è cosa che ci ci guasti insomma noi abbiamo detto che innanzitutto sia un magistrato di sorveglianza in questa veste in questa resta abbiamo colloca perfetto con voi
Ma diverso però così ma io vorrei cercare di impegnarmi dico cercare non serve questi dividendi riuscirà a dimostrare una cosa noi so che il nostro giudice porsi in questi giorni sta cominciando a occupare stiamo facendo un inizio di rilevazione status bene la mia sensazione e non no numeri pesanti ma questo forse può essere di conforto lasciato la mia sensazione e che oggettivamente sul piano statistico i nostri provvedimenti positivi e parlo in generale non può superare i singoli casi nei confronti dello Stato non sono nei che nei confronti dell'Italia
Intendo dire questo se ci stanno
Non so cento origine
Di di di di semilibertà lungo e di tanti altri concessioni di semilibertà
Perché manca il riferimento Esterno perché manca la condizione oggettivi esterni di accoglienza di di di di quel tanto di possibilità di reinserimento sociale
Bene se si andrà al se ero a leggere
I provvedimenti di rigetto nei confronti dei detenuti italiano distanti italiani quando verso le condizioni anche se di mancanza di riferimenti esterno bene non c'è certamente una percentuale inferiore nei confronti degli Stati
Non so se ho messo quindi solo le condizioni oggettive e qui la comunità esterni
Cioè qui sono è quel complessa di strutture esterne che deve riuscire a creare riferimento esterno
Ma il giudizio è sempre scusate se sembra che certo che hanno posizioni difese che non è ma io spero di poterlo dimostrare sul piano statistico questo
E quello che manca e che quando quando insomma il quando si debba dare un permesso premio noi abbiamo sempre sospesa in camera di consiglio di fronte a certe scusate che delle racconti queste cose di fronte a certe forme di impugnazione
Che è perfettamente legittimo ed esperto nettamente accoglibili concetto che in un detenuto in particolare detenuti straniero che non conosca e conosca bene l'Italia dell'italiano
Vagli a chiedere di girare per Roma perché quale attività culturale di lavoro eccetera per visitare la città perché voglio vedere i monumenti di Roma
Noi abbiamo sempre ritenuto che questo è una delle esigenze meritevoli della maggiore tutela così il punto è questo quando avrò finito di visitare i monumenti di Roma che cosa farò andò randagio nei pressi della stazione di determinati anni ambiente in determinate circostanze di pericolo
Determinate circostanze che possono essere addirittura pregiudizievole per lo stesso interessato
Ma questo tipo di discorso esattamente uguale nei confronti Della detenuto straniero così come nel confronto più che l'ho vista italiano il quale non avesse punto di riferimento non avesse una base oggettiva di sostegno ecco questo io sì facendo una rilevazione di gradimento noi cercheremo di fare azionista di stima non ebbe credo di poter dire adesso assenso insomma nel senso di quello che che posso calcolare soltanto sui mi ricordo non è assolutamente vero che ci sono forme ripeto non solo adesso come difesa forme di discriminazione contro degli stadi anzi
Ho parlato prima di contagio affettivo vi dico che ci sta una forma di di di via vecchio per la situazione della condizione lo sterminio
Se noi siamo in camera di consiglio e si è indubbio sul se dare o non dare un provvedimento è molto più probabile che considerando la difficile condizione nostrani
La condizione oggettivamente diciamo poco felice dello straniero in Italia si propende perché si sa
Da parte nostra non dovrebbe essere noi perché dovrebbero esserlo beh strutture esterno
A sanare certe situazioni ma che si propende piuttosto nel concedere cioè nel nel dare più che non leggo rispetto a ripeto a cittadini italiani che si trovasse nelle stesse grazie
Gli altri della parola
Prego aggio intanto un telegramma che è pervenuto
E hanno detto di dire che c'è una regata azzurrina targata Roma M
Che dovrebbe essere spostata perché impedisce l'uscita degli altri automezzi promise di qualcuno ora procedono alla signora Ambra detta Rampelli primo dirigente del Centro servizio sociale di Roma aderisce al convegno si scusa per motivi di salute e di non partecipa nome cognome
Avvocati Hidalgo presidente le straniere in Italia da San Vincenzo De Paoli
Porto il saluto questo convegno a tutti i nostri amici alcune proposte a tutti i giudici a tutti i nostri amici e stranieri e del personale non sono d'accordo quando si parla dell'Africa insieme servono a parlare per sovvenzioni perché gli asset comincia a discriminare questa situazione
E per questo sono venuto qui la ringrazio per la Provincia e la prima volta nella storia d'Italia questo convegno il che lo unitamente all'amico la volpe
Personalmente
Della sua per l'edizione sulla delusione fare un incontro coglie stranieri e con italiane comincia a qualcuno
La mia domanda è questa legge
Qua c'è Paola
Dei detenuti uniche dei detenuti oppure
Per questo il Paese o ricchi fanno i soldi per fare
Faccio la domanda Redini
Mai stato Corsini montani quante permessi avete dato voi agli stranieri
E questa realtà che avete parlato
Perché
Nunzio ha consentito al detenuti stranieri e venire a Palazzo Valentini
Nessuna domanda invece bisogna dirlo
E veri che della mancanza delle donne straniere gare di via come è possibile questo
Se parla di detenute straniere non so chi ha successo non possono venire queste persone qua dovete rispondere perché sui voi siamo sinceri Palin convegno di amicizia di dialogo solo dopo questo risponde anche i nostri amici giudici voglio dire a Necci e in cento anni di esistenza c'è un'orsa Sanpa milioni di italiani all'estero trenta milioni in America Latina
Sono sei mila sette mila italiani Thatcher in questo momento
Questo non significa che tutti gli italiani sono delinquenti
E vi sogni evitare per i tecnici temi
Che qualunque persona che Spada e così via oltre la sua pena ma bulloni ho risposto
Le statistiche dei questi stranieri che sono qui detenuti in Italia tre mila cinque quattro mi
Tutti sono stati condannati hanno avuto la sentenza o se trovano in processo grazie proprio
Viviamo
Abbiamo chiudere questa prima partita tutti della parola
Sì raccogliamo le domande
E poi chiudiamo
Bene prego
La parola la signora in grado
Io nonna non parlo in quanto volontaria inviava eccetera eccetera
Volevo soltanto dire con la mia voce è quello che da stamattina ho chiesto
Che venisse comunicata all'assemblea perché penso che sia giusto io ho ricevuto da Firenze è una telefonata danni carissima amico consigli
Il quale è
Mi sollecitava
Di Farrah è nota la sua totale simpatia per questa iniziativa il suo corso totale accordo e era rispondeva cara richiesta che gli è stata fatta dalla associazione dei detenuti stranieri che qui a Roma si è formata dice ottiene e il raccordo di collaborare con questa iniziativa Ethiel
Non può accetta meglio penso gli è stato chiesto di essere addirittura il presidente
Però vi motivi intanto sta a Firenze a molti e lavoro gira per tutti carceri quindi viene Abbas Anza eh improponibile la cosa viceversa si esprimeva con molto calore
Ma proprio con moltissimo canore però consigliere non so ciò se esiste nell'associazione che determini antistranieri soci onorari ecco io questo volevo ricordare
Vorremmo anche ricordare che come voi avrete vista nello schema di queste due giornate Terrae le varie iniziative che
Annodata allora tensione c'è anche i cento a riformare lo Stato presieduto da Ingrao
In cui c'è una commissione particolare conservatore ma Abruzzo e un altro gruppo di persone che si occupa specificamente di studiare i problemi
Della detenzione
La Brilli Invitalia arrivato pochi giorni fa le persone ente avrebbe ha potuto occuparsi di queste sono assolutamente tutte impegnatissimo
E in serata Mannucci alla Maddalena per un'altra manifestazione un altro eterno motivi universitaria altrove anche loro
è ritengo di dover sottolineare di fronte a questa Assemblea il loro impegno ribadire il loro impegno e plaudire alla manifestazione io personalmente naturalmente ho seguito la stamattina con tutto il calore possibile
Sono diventata molto amica dei latino americane la mia facoltà
Dell'insegnante volontariamente mondati America mi affascina quindi
Come attività culturali siamo anche benissimo
Allora con una brevissima risposta della dottoressa Monteleone chiudiamo questo tavolo
Voglio rispondo brevemente per alla domanda dell'avvocato verbale non ricordo il nome quello che prima ha chiesto sì ha chiesto perché detenuti non sono andati in permesso premio Palazzo Valentini
Io devo dire subito una cosa mi sono precipitata ieri a controllare nel mio ufficio quanti e quali stanze in questo senso vi fossero ferme io so perfettamente che non ci sono domande firme perché li faccio e li facciamo dell'ufficio Domizzi primo quotidianamente io ho ricevuto due sole istanze di detenuti per andare in permesso premio Palazzo Valentini uno lo concerto ed è stato visitato e Candela l'altro era precedentemente in istruttoria naturalmente ritengo opportuno dell'istruttore sia completa alterni provvederò
Bene allora chiudiamo qua le testimonianze degli apporti che sono stati dati Bruno Gentile
Soprattutto per questo nuovo problema
E presente nella pur tormentata vite del nostro carcere per quello che ci riguarda ripeto come televisione
Necessarie condivisibile o meno critiche comunque la nostra linea
Editoriale sarà quella che ho già accennato prima verrà ulteriormente sviluppate le cose che io apprezzo anche questa sera perché per i giornalisti del sei virgola delle fonti siccome sapere le cose e naturalmente quando si tratta del carcere non sempre le fonti sono di prim'anno e spesso e quindi non le sembri normale come il gioco del telegramma che parte in un modo e arriva in un attimo questa volta siamo partiti al punto giusto grazie
Ho avuto gli accordi
Che noi abbiamo stabilito tutti insieme per favore avevamo ancora altrove interventi di tre che partecipano al convegno che sono ben tenuti e che non possono parlare dopo anni e quindi devono parlare questa sera prima del concerto
Quindi per favore
E infatti sono da rispettare questa è la regola
Allora il primo è iscritto a parlare favore Germano ci pare la cortesia di farci continuare il convegno grazie
No non è venite ci sono tre detenuti che devono parlare
Allora più il primo iscritto a parlare e l'occhio ad Empoli conoscere quelli del tragico epilogo regolarizzare un vero
Allora
No è un detenuto tunisino per favore prendete porta un po'di silenzio
Prendo la parola solo per un breve osservazione
Che penso Rocco tra
O ancora nel senso ore zero anche a Ceccuzzi vuole
Prendo la parola solo per un breve osservazione che penso ovvero possa essere un importante in questa occasione
Riporta a voi tutti la mia testimonianza che nasi dal fatto di essere stati nel primissimo un gruppo di detenuti stranieri in questo caso che fin dal mille novecentouno ottantasei buon iniziali ad affrontare in prima persona nostri problemi nella consapevolezza che sorvola dimostrazioni da pazzi nostra di una coscienza chiara di essi ed era volontarietà Rizzi in partecipazioni alloro
Alla loro soluzioni
Sì avrebbero consentito di aprire i un dialogo con tutti i personaggi di buona volontà dentro che fuori le istituzioni carcerarie
Oggi quindi grande e anch'io la mia soddisfazioni nel vederli che quello nostro istituzioni sì Revell attrezzata e che il messaggio da lui lanciato con il mosse pochissimi mezzi è stato solo incitamenti raccolto
Con i oggi appare chiaro dalla partecipazioni e dare in interesse che voi tutti qui presenti si dimostrati
Quindi e nei un ringraziamento anzitutto al mio compagno arenata niente al dottor tedesco al magistrato di sorveglianza all'oscurità locali
Allattare tasse nella persona di monsignor Di Liegro
Alle forza politica e sociale non il quindi un fatto puramente informali ma nasce dalla un constatazioni che in questi con queste servizi rafforza trovo un primo un crea approdo e il nostro lavoro di due anni per migliorare la condizione dei detenuti stranieri in Italia
Attraverso pubblici mutamento
Noi ex di Amici tutto
Fa
Senta un maturare la coscienza civile dei propri diritti umani che
è patrimonio di tutti i filoni in alla società esterna
Facendo così che essa abbia la più Chiara Visioni impossibili che questo nostro i problemi non sono quelli di un mondo apparati massone problemi di tutti pochi anche la previsione di una partita IVA società umana
La fino a vorrei ringraziare nostro anni voto Gaetano si nati un detenuto italiano che ci ha dato tutto
Un grande aiuto questo convegno e correggere al la nuit e tutti prescritto cristalli scritto dal
Grazie
Ringrazia il nostro paesano Tunisia e Napoli
Prego gemellaggio tra l'altro vigile Napoli doppia
Comunque c'è un'aria un'aria vederla nella misura
Allora la parola Sergio D'Elia e poi subito dopo parlerò all'ultimo detenuto che ha chiesto di parlare che rende Brasile
Grazie
Innanzitutto io posso fare a meno chiedo scusa ma devo ricordare siamo in conclusione di serata è stato fatto stamane dai detenuti stranieri
Un
Saluto
Sentimento di di cordoglio di condoglianze nei confronti la famiglia di Enzo Tortora
E approfitto anche del fatto
Qui cioè
Questo convegno ha seguito da Radio radicale
Ha messo a disposizione
Quello che è un servizio pubblico abbiamo visto poco fa Alberto la Volpe
Dire che
è importante che queste cose non rimangano nel chiuso dei convegni importante che sia informazione sia a conoscenza portata portata all'e sterno questo in questo momento viene offerto da radio radicale a cui va il mio ringraziamento e credo il vostro ringraziamento
Se io partirei già dal sottolineare
Il titolo di questo di questo convegno
Detenuti stranieri tra difesa sociale e reinserimento secondo me è un titolo efficace
Perché coglie
L'aspetto contrastante complesso complesso
Se volete anche un titolo un po'ironico perché è paradossale ma inevitabilmente secondo me perché la situazione dei detenuti stranieri davvero una situazione paradossale
Sono tutti tutti i detenuti condannati in base alle leggi dello Stato
Chi detiene e nello stesso tempo sono pochi di questi detenuti che accedono
E i benefici previsti dalle leggi dello Stato che li ha accolti gli ha condannato
Come dire sono condannati come come cittadini però sono trattati come stranieri
Uguali a tutti gli altri dal punto di vista dei delitti e delle pene però sono considerati diversi dagli altri dalle punto di vista delle possibili alternative e al delitto e alla pena se volete questo paradosso può essere benissimo e semplificato in quella che è poi la condizione concreta il detenuto straniero che
Poi e il problema secondo me di cui si discute in questo convegno e che ha dato quel titolo efficace a questo a questa riunione
Detenuto straniero in quanto detenuto
Partecipa e accesso sulla carta ai benefici previsti
Dal l'ordinamento penitenziario e quindi all'opera di recupero ed inserito però nello stesso tempo in quanto detenuto straniero è soggetto ad espulsione il che rende difficile se non impossibile
Poi la partecipazione effettiva reale all'opera di recupero e di di di socializzazione sono me questo e il circolo vizioso che descrive benissimo
La condizione detenuti stranieri in questo circolo vizioso sono secondo me siamo prigionieri tutti in particolar modo sono prigionieri i detenuti cioè fisicamente prigionieri ma a parer mio anche gli operatori di giustizia
Del carcere
Che
Si trovano nei confronti di una normativa e aperta dal punto di vista degrado proprio di civiltà di voi umanità però difficile da da praticare in quanto altre norme che non dipendono dall'amministratore del carcere della giustizia
Devono a parer mio è essere e sarà essere attuato
Secondo me questa obiezione
E questo circolo vizioso alcuni Paesi per esempio in Europa hanno hanno risposto in una maniera diversa da quella in cui per esempio si è risposto in Italia introducendo un doppio ordinamento penitenziario uno nei confronti dei detenuti nazionali l'altro nei confronti dei detenuti detenuti stranieri
L'Italia per mia insieme ad altri molti la maggior parte dei Paesi europei ha fatto una scelta diversa che io considero più giusta che meno a differenza della prima che ritengo coerente con la natura complessa il problema però appare del mio debitrice in termini di giustizia in termini in termini di legalità
Però il nostro ordinamento che ha rifiutato il doppio ordinamento di fatto se lo trova di fronte doppio ordinamento quando si tratta di poi operare e dare risposte concrete ai problemi soprattutto della della detenzione detenzione straniero
Io mi rifiuto di pensare che non esista altra via
Da quella del del doppio del doppio ordinamenti un'aria che sia appunto che tenga conto e tuteli tutti i diritti di tutte di tutte di tutte le parti in causa quindi anche il diritto alla difesa sociale da parte appunto della comunità ma il diritto anche al reinserimento da parte dei detenuti sta
Io individuo tre piani secondo me di intervento a conclusione di questa giornata in cui tutti più o meno intervenendo su un punto invece che su un altro però complessivamente ritengo che siano tre le risposte convenienti che sono me l'hanno dato a questa situazione la prima risposta è stato paletto già ad altri io oratori e quella sicuramente che può dare il Parlamento italiano
Esiste è stato già rilevato anche dal rappresentante del Consiglio d'Europa questa convenzione sul trasferimento delle persone condannate
Che consente al detenuto condannato in un Paese di cui non è cittadino di scontare il resto della pena quindi di eseguire effettivamente la pena nel nel nel proprio Paese bene
Questo convegno sono le deve dare un indicazione ai politici che a questo punto vedo vedo assenti però approfitto ancora una volta nel dire che c'è radio radicale che trasmette il convegno e spero che questa cosa qui arrivi a loro
E che esiste questo disegno di legge di ratifica della convenzione che era stato approvato nella scorsa legislatura però era decaduto con lo scioglimento anticipato delle Camere
Io chiedo un impegno da parte di tutti di tutti i politici perché si è ripresentato
E si è ripresentato nei termini
Mi in cui probabilmente
Facilità ad alcuni detenuti
Dei paesi europei probabilmente soltanto i Paesi europei
Sicuramente di quei detenuti italiani che sono in Francia e che hanno fatto una petizione al Parlamento in italiano chiedendo appunto la ratifica di questa convenzione che gli avrebbe consentito di ritornare in Italia avendo già la Francia ratificato questa cosa
Il problema rimane apparire operi per i detenuti dei paesi extracomunitari che sono la maggior parte c'era questa
Questa stima fatta dalla da dall'associazione detenuti su alcuni dati moltissimi due mila cinque quindi una stima molto molto significativa
La maggior parte di questi detenuti stretta sono extra extracomunitaria esiste all'interno dalla convenzione una procedura
Che prevede l'adesione di questi di questi Paesi però e necessaria all'iniziativa dei ministri dei paesi dei paesi comunitaria questa quindi è una domanda per un imponendo che io rivolgo al governo italiano nella fattispecie al ministero
Al ministero de Dieu est
Un'altra risposta dipende sicuramente però dall'amministrazione penitenziaria dall'amministrazione della giustizia
E riguarda insomma l'espulsione come atto come
Misura di sicurezza come atto giù giurisdizionale
Per cui è prevista dalla Guzzini da da da dalla legge di riforma penitenziaria la revoca anticipata di di questa di questa misura sono emerse da prendere iniquo in considerazione
Proprio perché
E in quanto secondo me e funzionale alle attività trattamentali nei confronti nei confronti del detenuto perché il solito discorso
La obiezione che viene portata alla concessione di alcuni benefici e che il detenuto in quanto straniero in quanto soggetto ad espulsione
Per lui è difficile forse addirittura inconcepibile uno reinserimento all'interno della società dello stato che lo ha che lo ha condannato perché esiste questa misura di espulsione
Ecco quindi la revoca di questa misura a parer mio fa parte del trattamento spesso del del detenuto quindi è finalizzata al trattamento nello stesso tempo è cioè fa parte trattamento le finalizzata al al reinserimento c'è poi quell'altro aspetto dell'espulsione che la misura di polizia
Data come atto come atto amministrativo a questo punto si tratta secondo me di denunciare la non applicazione da parte del governo italiano
Di quel patto internazionale dei diritti politici e civili che prevede all'articolo tredici
Il fatto che sia impugnabile
Il provvedimento di pubblica sicurezza delle ispezioni
Questo patto è stato ratificato dall'Italia nel ed è stato resto esecutivo nel settantotto però in pratica inattuato senza come minimo c'è la legge di esecuzione di questo di di questo fatto
Quindi si rende praticamente impossibile
Nella doppia determinazione di misura di sicurezza dato dal giudice o misure di polizia espressa appunto come atto di pubblica sicurezza il reinserimento la possibilità per alcuni magistrati che poi devono applicare già addirittura la concepibili ITA spessa del reinserimento nel contesto nazionale a questo punto secondo me ci viene da richiamare quanto per esempio disposto dalla Corte di Cassazione ed è stato citato anche gli interventi precedenti
Che interpreta il reinserimento a parer mio giustamente e e correttamente anche da un punto punto di vista formale nei formale nei termini di un pre inserimento in senso transnazionale e cioè rivolto ai cittadini di tutti di tutti i Paesi
Dislocato a livello sovranazionale
Cioè nel senso in cui comunque in ogni caso si deve garantire le l'esecuzione della pena nei modi previsti dalle leggi di esecuzione della pena comunque nel luogo e nel tempo dell'esecuzione della seduzione e che è una sentenza
Una sentenza secondo me importante
Vorrei concludere con un ultimo un'ultima osservazione secondo me e però su un altro piano che culturale e politico come e quindi di nuove aperture proprio di tipo culturale e mentale legislativa che io mi attendo da questo convegno una risposta una risposta più efficace
E comunque mi attendo dalla società
Ritengo non essere separata dal carcere
In cui avviene peraltro presso questo convento perché il criterio che di solito viene viene
Viene detto appunto criterio della difesa sociale
E che presiede alla pratica della dell'espulsione è un criterio secondo me debbono poi tutto sommato anche inefficace
Perché come minimo non difende
La comunità sul piano sul piano sovranazionale qui noi ci poniamo il problema dell'espulsione dei detenuti stranieri in quanto persone pericolose socialmente
Senza considerare che poi queste persone vengono espulse in un ambito in una comunità sovranazionale che a parer mio andrebbe comunque difesa e comunque comunque promossa e questa è un aspetto e l'obiezione che io mi sento di fare
Per esempio a chi ritiene che il diritto alla difesa sociale il criterio della difesa sociale vada vada vada che non c'è soprattutto se si considera
Che esiste tra alcuni Paesi in uno spazio giuridico e politico comune come come come quello europeo laddove esse mille novecentonovantadue si prevede per esempio di grande mercato unico
In questo contesto sono mediamente inconcepibile non dico le di un criterio di difesa sociale che sia limitato al proprio Paese o addirittura proprio quarti dal proprio territorio
Ma in un contesto in cui lavora inconcepibili per io stesso il concetto stesso di estradizione di espulsione di di espulsione e di espatrio
Concludendo sono me io me ne rendo conto che è facile avere questo riflesso di ordine
Di salvaguardare la propria sicurezza la propria ricchezza nei confronti
Di quanti vengono nel nostro Paese a commettere ha come Teresa reati
Per poi magari a stento dalle comunità di immigrati che vengono le società occidentali vengono Europa dei paesi del sud del mondo si potrebbe ritenere a questo punto anche per fame per miseria o per riscuotere parte di quel credito cumulato in anni in secoli di dominio coloniale di spoliazione di di di di di di politica di sterminio
Per fame e per guerra ecco secondo me considerare questa cosa qui e farne l'elemento decisivo per poi vedere qual è il pericolo maggiore qual è il pericolo reale concreto io mi chiedo appunto osé da dove provenga questo pericolo concreto se da una politica di solidarietà e di accoglienza di integrazione o piuttosto sì da una politica di sterminio alla politica non governo delle risorse di sterminio di dover lasciar fare grazie
Grazie
Ultimo ultimo intervento nei pressi del detenuto stranieri San Geminiano
E poi dopo quest'intervento sospendiamo perché ci sono l'acquisto sesso multiuso stesso posto il concerto degli Inti Illimani
Prego c'è il detenuto
Pongo Bova iniziamo dicendovi che
Ovvio qualcosa Consolo fase telegrafiche
La tetra che tutti si sono stancati a poche sono andati via tanti
Sono voglio onde Tonutti ascoltate più a tredici anni di carcere
E sono venuta assisterà questo comma in base a dodici giugno dette ammessi
Che mi sono state consegnate alla magistratura e sopra gli altri Firenze più precisamente di Siena
Dove ero stranieri
Ha potuto usufruire non spesi abbastanza spese dette ammessi anche se
Pacchetti qualcheduno non sono più Roma
Perché sì è vero
Che duecento e quanti italiani non sono tornate ditte ammessi
Opposte se si vede il permesso comune di Rita la fuga
Sin quasi in questo caso era veramente un'indiretta la fuga non vedo che ha che non risparmia
Non potremo poteva dello stesso direi
Un'altra è il punto
Calma definite continui o cuoio
Risposi favorevoli silenzi anche perché come vedete linea dei programmi italiano un po'
Di non facile comprensione sì parliamo Tiziano si chiacchiera nel parcheggio regione
Sono felice dalle affronti tutte queste magistrati esporre gli austriaci hanno fatte vedere
Chi molto umanità
Chi è un po'di meno
La tirerò primo la pressione del ministero di chi è responsabile di chi nomina queste ma che sta Lester attenti
Perché questo è un posto chiave sì sì Pavia Kasserine anzi voglio impianti capaci dell'ad un tavolo
Da che sia il magistrato non ha destato ordinaria
Che fa il suo compito solo in base alla sua carriera Sanza attendere arresti
Poste dei magistrati di sorveglianza e alto e Schio
Chi non è capace di prenderlo
O cambiare sede
Io ho avuto la fortuna ridotte Malgara aveva detto il
Molti coloro che rapporto arduo con un detenuto ispanica sono io
Fra nati sine Dante
O matite del presidente Morgana
Con mia richiesta nonostante Orson paparazzo Luca mortali Italian sette tante avete fatto e tavoli
Da tutte questi anni con la Minardi spiava le offerte del concerto
Mi sono poste richiesti conta che lì come mai tutti questi Paesi europei
Canada America hanno risolte lo scopo Blair delle detenute Spagna hanno un solo modo
E come mai l'Italia lo voglio ricordare in una volta comodo annoto tutte queste paese ha ragione soltanto in Italia
Forse c'è un via di mezzo
Non rileggiamo quello che abbiamo subito
Non è tutte quello che è stato detto e fino adesso
Siamo tutti da conica
Io vi padrone scalino
De queste tradizioni dei caffè avevo conosco tante straniere
Dopo l'attacco appena motobarca atta a una sintesi ben offre pensieri
Non fu tutelati affermazioni ma sulla legge del settantacinque modificato ottantasei
Poca voglia National più rapidamente possibile date abbiamo fallito
Con la conversione alla fin dell'ottantasei della riforma che azzera ragazzi ha chiuso un capitolo importante
Quello riguardante la modifica dell'esecuzione della pena in Italia
Il legislatore o dopo esitazioni dovuta alla resistano telefoniamo Repubblica dei partiti politici
Opposta esso chiamati a chiedere i voti ai cittadini e di conseguenza Nubo pensi ad approvare leggi non popolare ad un punto varata la ormai famosa eletti
Corsini
Non è certa ma la TIA non sappia del mondo come sapete quante volte sui giornali ma è soltanto una legge che ha portato anche l'Italia
Ad AN anzi a livello medio europeo
Tant'è vero che noi stessi detenute straniere con numerose convegni e discussioni con i politici anche con quelli che hanno commozione amico
Abbiamo tanta arte di richiamare l'attenzione
Su su quegli aspetti e più deboli
In particolare noi detenuti estraneo battendo e della nostra esperienza abbiamo intuito subito
Quella che poteva essere un grave dimenticanza e cioè
Di non aver pensati in nessun modo addetto note storie
Quando abbiamo potuto da cosa il nostro parere sulla legge era ormai troppo tardi
Per assunzioni qualche cosa e queste pressioni dice motivo che vi era troppo poco tempo per papà quella veneta Benedetta rispondo essendo Samperi sospese la minaccia della caduta del governo
Si era dunque decise di lasciar tutto com'era e a farla votare in campi Bree
Perché era importante che fosse votata anche con le sue imperfezioni
Si diceva che presentando nuovi emendamenti vi era il rischio di un ritardato di terra la Manta e quello conseguente di non bere alla correzione della legge infatti
Il governo e che ha dovuto pochissimo tempo dopo la sua pubblicazione sulla gazzetta ufficiale
E si diceva che in seguito
Sarebbe stato possibile pesata quei ritocchi che possono e anzi Falco così devono migliorarla riforme tutto questo è stato fatto riforme lasciate com'era l'ambiente emendamenti
Pericoloso per il rischio di Aurelio addita mi chiama poi in fondo diamo anche la possibilità che la ricompatta espunzione va bene così
A più di un anno ormai a due anni dal davo delle aree si può farlo con serenità un primo bilancio
Bene questo è positivo al di là di ogni speranza
Il timo della magistratura del mondo politico dei mass media
Si è regolato del tutto infondato
E oggi si può affermare che fa tutte le leggi del Paese
Questa è quella che dà l'ambiziosa dissipazione
Quale altra è legge
Fu infatti vanta un credito di rischi è riuscita del novantanove per cento
E anche di più
Perché è questo il risultato è tutt'oggi
I dati foniche da direzione l'istinto di predazione tempo fanno dargli soddisfazione al proposito e un conto Issing successi
Se si si sofferma a riflettere in qualche campo tali risultati sono stato Tonutti
Possiamo far qualche refezione sulla sua applicazione
Perché era il permesso premio non per gli stranieri
Meno bene Cavassa meditata qualche terra italiana
E alla missione a questi istituti sono gravi difficoltà per il detenuti con l'ha un posto di lavoro
Ed è qui che la riforma è pecca come piatta non tante leggi anche questa è stata varata Sanza la preparazione delle strutture necessarie
Non è stato previste quel personale penetranza Rutelli anti locali a detta la metterei no alla reperimento di un posto di lavoro per il vettore
Si è fatto quello che si è potuto poco in effetti per assicurare il dare in carcere il penale e non assistant e sociale educato psicologi
Persona destinato esclusivamente a studia fatta ed aiutare il singolo detenuto nel suo inserimento nella società
Si sono fatte svolsi per la creazione di Gozzi scolastici scuola elementare alla scuola media
Qualche cosa e sui computer
Ma siamo ancora ad anni luce dell'Arena esitazioni corsi specifici lavorazioni con il mondo del lavoro in seno alla società moderna
Siamo ancora ai soliti Koxinga falegname elettricisti e simili che non hanno un nessuno sbocco sul mercato del lavoro
Il peggio arriva al modo in cui il De Donno dopo le trivellazioni del suo specifico trattamento e mettiamo in Libia poteva usufruire della semilibertà
A quel punto egli beveva tutto da solo rete e personalmente un posto di lavoro ok chiedendo l'aiuto della famiglia o di qualche amico
Perché nel carcere
Niente bellissima e nessun opposti allo SPISAL no allo svolgimento di questo compito essenziale direi vitale
In una società nella quale vi sono quasi tre milioni di disoccupati
O va a un posto di lavoro soprattutto senza possedere una gretta un'adeguata qualificazione professionale diventa un'impresa che ha del miracoloso
Per quanto dove guarda poi noi detenute straniere la possibilità della DDR un datore di lavoro Emma Bonino Vespetta detenuti italiani
Sia perché anche per noi non c'è nessuno che si faccia carico di questo problema marchette a che il Dubai delle volte il cittadino straniero non ha ne parli nero nazioni l'Italia
E spesso a difficoltà di lenti cultura di preparazione
Anche qui
Lo Stato è latitante
Notevole Cigliano richieda delle istotipi ammesso Panio con la seguente motivazione
Il detto noi non ha alcun recapito all'estero all'esterno
Neppure io
Ma sono in albergo
La semilibertà la musica è diverso lei da solo non riesce a trovare un posto di lavoro mi dispiace
Ma io magistrati tovaglia nos non posso farci niente
E così si rimane in carcere con il marchio disgraziato
Di chi non riesce a far tutto da solo
Non si può immaginare che possiamo rassegnarsi a mettersi vicini vicini hai poco tranne delle carceri con un fazzoletto in mano
Per salutare i detenuti italiani che vanno in Pian esporti fruiscono della sua militanza
Lontani dalle nostro familismo scaricate abbiamo scoperto Garonna il carcere è un po'più pesante
E sapeva che in più dovremmo
Possibile OPA vilmente sputavano acqua interrata in queste condizioni
Sci tavole a spingerà la disperazione detenute straniere
Possa pene che tutte questo è in contraddizione con la Costituzione repubblicana e con lo spirito della riforma carceraria
Se la legge è uguale per tutti
Si deve dare la possibilità a tutti di fuori di benefici pavese della lega Sanza determinazione di nazionalità
Ed è questo il punto
La stessa operare come è stata pazza Santa al vedeva quello che si faceva in questo campo
Negli altri Paesi della Comunità europea
Così che la legge è una riforma italiana Piazzoli italiani
In effetti non esiste un solo Paese della Comunità europea
E mi sono fatto e non da e non personalmente a tutti il ministero della giustizia vari paesi europei le folle di mente che applicano al paese ispaniche
Ripeto in effetti non esiste un solo Paese la comunità europea dagli Stati Uniti e del Canada che accetti il Piemonte tenute straniero che non ha famiglia sul sul territorio nazionale
Non possa Corea ve la stabilità tutte queste nazioni hanno invece pensata al problema degli stranieri
E tutti nello stesso modo
Prevedendo l'espulsione del detenute straniere una volta che questi abbia scontata metà della se una penna
Queste fasi della verifica le teste delle straniere esistano anche in Italia
Possibile che utilizzate o di questi Paesi si sbagliano e che abbiano agito non solo il legislatore italiano
Che vuol obbligano a sconta Long rimanenze dipende quella della sabbia della condizionale sul suo territorio e anzi il più delle volte in carcere
Così i fans così faccende polpette perse alle otto nero dei buoni risultati
No
Sarà è già un fallimento ed è facile prevedere che questo Suzzara l'ottanta per cento
L'insuccesso
Sappiamo che alcune detenuti usciti il permesso qua Mezzera stabilire libertà sono fuggite hanno riparato nei rispettivi Paesi
Istruzione guarda che
Sì siamo SIGO per i duecento può ospitare anche non sono i Roma
Quasi tutti Magrone però sono state arrestate poi e ci siamo accorti dirette a Iqbal alla base c'era un delitto
Tante volte a nessuno del paniere e se ne è andato solo e ha ragione familia da che cosa si son tante straniere in carcere che hanno a casa ero in avanti e liberata e parte della terra setto otto nove bambini difficilmente
Questo qui può rimanere qua e poi finiamo su una cosa che non è stato detto e qua
Dopo
A correre sì mi ricordo a cosa di simili episodi immagini strateghi tribunali sommario sono resti a concederebbe ammesso semilibertà
Guardi io e tu la condizionale ai cittadini e si fanno fossi inattesi di una chiarificazione da parte il ministero di Grazia e Giustizia uovo di Rota c.t. udì un ritocco della legge
Facce nota vallata che non si è detto anche queste la legge Gozzini all'ultimo comma
Ma ce l'ha quasi Ondine viste una legge all'inizio dei nostri giustissimo
Il canale dei è ed applicazioni o sei mesi sono passati diciotto mesi non estate dalla nessuno è dettata da picchiasse onde quella infame corsi
In Italia il detto note Spagna Tano mai superate quattro militanti ed i problemi connessi alla loro esecuzione penale diventeranno Samp chiudeva le voci a oppure problemi
Un modo o nell'altro debbano infine se appuntati e per i quali si deve trovare una sede sia un civile e democratica
Noi straniere condite tenuta italiano abbiamo una sola vita e quando arriverà il Normandy poté appare come la società vogliamo anche noi potevamo usciva dal carcere
Non possiamo aspetta che il nostro Copeland venga studiato per anni bastano pochi giorni e un po'di buona volontà politica e approva una soluzione adeguata e rispettoso anche della dignità degli stranieri
Non vorremmo dover ricorrere ai soliti sciopero della fame
Quelle poteste civili già messi in atto in passate ottanta per ottenere un doveroso e giusto uguaglianza di trattamento
Si possono invece a portali opposte in ritocchi alla legge di reforming stampi Borrelli condoni spirito di civiltà databili scattato in serenità e tranquillità
La possibilità di regole sia pure in tal questi problemi è stata insabbiata dalla camera dei nipoti dei deputati
All'inizio dell'ottanta per Strasburgo d'Italia chiamava la convenzione sul trasferimento dei paesi dove gente condannati straniere convenzioni che doveva essere ratificato un tempo correva dai due rami del Parlamento una interessano
Va con Teresa mente delle ambasciate dei fan del ministro De afferra isterica Andreotti e del senato Mario Corsi il fatto dopo uno sciopero della fame
Messo in atto dai detto note estranea per attirare l'attenzione del ministro di Grazia e Giustizia quella convenzione è stata ratificata al Senato della Repubblica
In un solo pomeriggio
Quando può compia un allora Senato greci domande
Il cinque marzo ottantasei
Anche i grassi Anna Teresa non del Senato Giuliano Vassalli della loro senatore dal sette marzo
E nel cassonetto e della Commissione giustizia della Camera nessuno vi ha mai più pensato e sia occupato di trattava inalata la fa ratifica della Camera
La ragione è semplice
E non poco bella
Con la ratifica di queste competenze convenzioni dopo sapiente calcoli
Presi da che pochi stranieri dopo un è vero nei loro il pane paese per finirà di scontare la loro pena mentre inversamente
Viene il rischio di un massiccio pitone di detenuti italiani sparsi sparsi un po'in tutta Europa sia capitemi
Forse più a questo che l'Italia non intende alludere operanti questa convenzione peraltro o già ratificata numerati se Paesi della CEE più Stati Uniti e Canada
Io stesso ho recentemente scritto una lettera aperta la presidente della Camera ogni onorevole Nilde Iotti
Chiedendo il suo personale interessamento ai fini di una rapida ratifica della convenzione qualche tappa dai deputati
Ho spedito e copia di questa lettera amministrare case giustizia al direttore generale istituiti per i vari organi di informazione può poco non ho mai a votare sport
E pur non è il mio mondo
Un problema buffa scendo finché non esistessi come Giordano
è anche vero che probabilmente la conversione d'equipaggio la non potrebbe risolvere da sola il potente suo complessa
Ma allora perché non si vedeva una veste conduca anche noi detenute spanne a ottenere lo stesso trattamento dei detenuti italiani
Il definita noi detenute straniere chiediamo un piccolo che tocca la legge Gozzini l'inserimento di una di coloro che e vende e consenta
Dopo l'espiazione di metà della pena l'espulsione
O il rimpatrio del citato in affanno anche si trova in carcere e che non hanno interesse dissero famiglia od altro in Italia
Nessun detto Norditalia in qualora si potesse giungere alla pratica dell'espulsione Ute Lemper primo dei condannati stranieri che abbiamo espiata metà della Opel ove la che questo trattamento si abbiano che discriminano
Con la mia personale speriamo di oltre da dodici anni trascorsi in parecchi tipi per l'Italian posso tranquillamente a chiamate i detenuti italiani o vanno dal tutto normale ed anzi ospite abile la prassi dell'espulsione molti di loro infatti ci spingono a chiedere la erano Pia fino Sokol Spezia solidarietà la lettera aperta inviata all'autorevole Nilde Iotti
Concludendo
Chiediamo al ministro di Grazia e Giustizia segnato
Giuliano Vassalli
Di ascoltare la nostra voce di pomodoro o muovere tutte quelle azioni che portano poca da un lato alla rapida ratifica della come Asian sopracitato
Dall'altro a un provvedimento registrato legislativo che consente di procedere alle ispezioni quella rimpatrio dopo l'espiazione di metà della pende condanni
E condannate stranieri detenuti in Italia
Grazie allora abbiamo abbiamo concluso questa prima giornata dei lavori nostro convegno i lavori proseguono stasera con lo spettacolo degli Inti Illimani che si svolgerà qui in questa stessa Sava
Domani lo dico per tutti quelli che vi possono partecipare il convegno continua nella sede nella provincia di Roma in Palazzo Valentini Ghiselli dinanzi a piazza Santi Apostoli
Quindi tutti quelli che non hanno potuto prende la parola questo pomeriggio lo potranno fare io credo nel corso dei lavori la giornata di domani allora buonasera e adesso ci ascolteremo tutti gli Inti Illimani grazie