Intervista ad Antonio Di Pietro sul disegno di legge relativo al testamento biologico

Il sindaco sia condizionato dal signor
Quando lo ritiene può farcela più attaccato io personalmente io sono cattolico maggiormente qui oggi proprio per la mia religione richiamato
Non ancora avrei il coraggio di fare una cosa del genere da cittadino
Debba e da politico laico
Riconosce laicità dello Stato ritengo che se Antonio
Una ingiustizia una sopraffazione
Una dittatura oscurantista anche queste
Non regge che appunto atti
Calamo vuol far fare
No agli altri e tenere comportamenti
Secondo
Una visione che magari gli altri non non voglio vedere adesso il Parlamento sia scelto di fare questo
Ma se noi dell'Italia dei Valori però sappiamo bene che c'è un Parlamento sordo e cieco
Che quindi raffinerie da davanti come un freno anche perché lì ci sono soltanto dei dipendenti si vedano i sordi italiani ma che rispondono alle
Interessi personale di un
Leader
Dittatori oscurantista dove dice dal rappresentante in questo senso noi
Stiamo già
In stamperia siamo già
Preparato le schede per aver raccoglie firme per referendum abrogativo
Secondo lei quindi referendum ma è l'unica strada marchiamo comunque ha un senso su questo tema così difficile
Non esiste centrosinistra e centrodestra su questo tema esiste il cittadino che ritiene
Le vere di Rizzo vivere di morire dignitosamente
E cittadino invece che
Impaurito dalle parole
Io
Di un certo porporato
O di una
Bambino
Nomenclatura di partito così
Non lo vuole fare o cittadini liberamente vuole vivere fino alla fine continuare a stare il problema è ed è un altro oggi
Il Parlamento vari non modificheranno
Le prove decisione me i parlamentare prenderanno decisione in cuor loro
A perché se una prassi oltre alla casa verso tutti i dipendenti ripete
Di non esporre a spese nostre
In questo Consiglio
Il referendum a mettere le mani di cittadino uno strumento fondamentale secondo quello di
Far decidere loro il proprio destino siamo animati