Kosovo, primo anniversario dell'indipendenza. Intervista a Francesco Martino di Osservatorio Balcani

Il diciassette febbraio del due mila otto gli albanesi del Kosovo dichiararono unilateralmente e la loro indipendenza è passato un anno da quella da quella data e la situazione non è cambiata molto in questi dodici mesi
Il
Nuovo Stato si è dotato di una Costituzione ha cercato di far funzionare delle istituzioni ha adottato una serie di nuove leggi recentemente anche costituito una forza di sicurezza i rapporti tra Pristina e Belgrado do tra le due capitali diciamo così se restano però quelli che erano in precedenza anche sul fronte europeo non ci sono stati passi in avanti cinque dei ventisette Paesi dell'Unione Europea continuano a non voler riconoscere
Il Kosovo su un a livello o più generale sono cinquantaquattro Paesi che hanno riconosciuto il Kosovo sui centonovantadue che fanno parte delle Nazioni Unite e il Kosovo assomiglia molto più ancora continua assomigliare a un protettorato che a un Paese indipendente molti sono gli organismi internazionali che operano sul suo territorio a un anno di indipendenza un anno dall'indipendenza si potrà fare qualche qualche bilancio nelle abbiamo al telefono Francesco Martino collaboratore del Osservatorio sui Balcani che conosce bene appunto la realtà balcanica buongiorno Francesco
Allora ecco diciamo un anno di solito e ogni anno è è momento dei dei bilanci io dicevo dopo un anno la situazione non è cambiata di molto sostanzialmente ne nei rapporti i tra Pristina e Belgrado né per quanto riguarda poi la il funzionamento perché dello stato di di questo nuovo Stato diciamo perché ci sono si le nuove istituzioni però ci sono ancora degli organismi internazionali ultimamente si è aggiunta la missione civile europea insomma resta una situazione piuttosto ingarbugliata
Sicuramente come come tu dicevi gli anniversari sono momento dei bilanci
E questo l'ha in modo particolare essendo il primo anniversario della Dichiarazione di indipendenza di Pristina che ricordiamo avvenuta il diciassette febbraio del due mila otto e il Kosovo si trova effettivamente a vivere una situazione per molti versi di stallo messo un po'da parte gli è Ilardo grande polemica che scatenò la dichiarazione di indipendenza unilaterale di Pristina ricordiamo definirsi di due fronti
Sul con nel contesto internazionale cioè gli Stati fondamentalmente quelli dell'attore Atlantico al ministro di hanno supportato
Questo atto definendolo Brancato particolare mentre dall'altro appunto ci veniva delineare il fronte del no va guidato soprattutto dalla Federazione russa che parlava tiri una precedente pericoloso ricordiamo tra l'altro che quello che è avvenuto in Georgia durante l'estate e quindi vorrei conoscere mentre la guerra verrà lo terza e la caccia in qualche modo ha riportato
Ha nuovamente alla luce a galla tutti i problemi che erano stati affrontati con l'indipendenza del Kosovo ma al di là di quella che la situazione internazionale
Sicuramente vale la pena riflettere un attimo su quello che sta accadendo sul terreno diciamo che questo anno sicuramente far sembrare sempre più lontane remote ogni le possibilità di poter per Mario indietro ormai il Kosovo in qualche modo è una realtà con cui allora bisogna fare i conti e con cui anche la terapia deve fare i conti nonostante è l'atteggiamento sia quello fermo del non riconoscimento dell'indipendenza e per reclamo da della propria integrità territoriale corso compreso
Il Kosovo uno Stato sicuramente reso fragile Ida dalla non completa realizzazione del le istituzioni ecco che si stanno costruendo poco a poco ma anche e soprattutto dalla situazione economica anche particolarmente fragile
Non dimentichiamo che il Kosovo è un Paese che vive quasi esclusivamente di investimenti esteri informo appunto di investimenti economici chiede aiuto internazionale
è sicuramente la crisi economica globale potrebbe avere effetti pesanti con agronomia che già fatica molto in qualche modo a avvenire a attenerci a galla altro problema fondamentale appunto come anche tu ricordarli e rapporto con una con Belgrado particolarmente difficile soprattutto se si prende in considerazione la situazione di Mitrovica alla CIG ma che rimane dignità al lungo linee etniche nel nord del Kosovo e che rimane a un anno dalla dichiarazione di indipendenza il punto cruciale è il
Il punto più difficile
Impalpabile di tutta la regione tra l'altro c'è anche proprio
Sì molti parlano di una
Divisione di fatto del del Kosovo con una stragrande maggioranza del territorio quello dove gli albanesi sono in maggioranza ormai praticamente indipendente e invece a cui toh la zona nord del fiume iper dove i serbi che sono in maggioranza che
Non riconosce questa indipendenza e dunque
Si crea anche questa situazione di divisione di fatto che qualcuno magari potrebbe anche far diventare effettiva
Che sicuramente per molti aspetti
La vita delle due comunità proprio al nord perché millibar di appunto di di velocità di Mitrovica in due sono oltretutto separati
Da questo punto di vista però almeno come posso dire un evento significativo è stato il fatto che la Missione EULEX una missione europea che è stato impiegato a di fatto doveva essere dispiegata subito dopo l'indipendenza e di relazione e l'indipendenza e che invece per problemi appunto tecnici soprattutto il trovare un accordo con la Serbia ha trovato spazio con campare chi minuti di ritardo
Comunque riuscita dispiegare i propri uomini sia da una parte che dall'altra quindi oggi della Missione EULEX funziona su tutto il territorio kosovaro
Cosa che fa sperare in qualche modo nella possibilità di tenere insieme queste queste realtà altrimenti appunto quasi totalmente separate l'una dall'altra
In questo contesto naturalmente rimane fondamentale il ruolo dell'Unione europea e soprattutto hanno capito o meno dell'Unione di riuscire a prendere una posizione forte e unitaria ricordiamo che appunto alcuni Paesi dell'l'Europa è altro tutto oltre a quelli più importanti la Spagna e la Romania non hanno riconosciuto il Kosovo pur partecipando alla missione a l'ex
E il fatto che queste dimissioni continuano a perpetuarsi approvato alcuni giorni fa
Dal Parlamento europeo una mozione che invito tutti i Paesi dell'Unione ad approvare a riconoscere l'indipendenza del Kosovo una mozione che però in qualche modo mettere in luce
La divisione Lani incapacità di prendere una posizione unitaria proprio perché i voti negativi la mozione è stata non è stata approvata dai parlamentari dei Paesi che continuano ad opporsi a riconoscimento
Del Kosovo e al tempo stesso l'anno la mozione non è vincolante
Quindi in qualche modo una speranza indicazione che però poi non trova realizzazione all'atto pratico sì e quindi sì scusami
No e quindi diciamo che quello che in questo momento c'è un
Sembra mancare l'unità di intenti e anche la porta di tenere insieme varie spinte all'interno dell'Unione europea
Perché mi sembra molto difficile vedere un futuro di sviluppo non soltanto politico ma anche per la vita quotidiana dei propri cittadini
Del Kosovo tanto nel loro operato che funziona e che abbia in qualche modo le idee chiare su quel cosa fare adesso ecco proprio a proposito dell'Unione europea questo questa diciamo così è un po'alla il quadro che politico ma a livello di
I di gente dopo tra l'altro se non li conosce anche molto bene realtà in generale la situazione balcanica come come la gente per tutti per c.p.c. pure l'Unione europea e come come che rapporto ammesso ma anche con questa presenza internazionale si esserne gli albanesi
Ma in questo momento soprattutto da parte della componente albanese della popolazione si può dire che ancora è in atto una sorta di luna di miele ago vogliamo definirla così con la minestra nomino infrazione europea soprattutto viste le forti critiche
Che appunto gli albanesi chiaro ma sempre rivolto nei confronti dell'unica la la missione dello che ha gestito il Kosovo a partire dai gli eventi bellici del novantanove
Questo perché le uniche è stata avvertita
Per molto tempo come un fattore di freno dello dello sviluppo istituzionale del Kosovo spesso
E allora se ricordiamo che appunto è arrivata con la dichiarazione di indipendenza e quindi in qualche modo da parte albanese c'è stato anche un altro a così
C'erano stati porti speranza che europeo anche per la natura della mozione stessa che ricordiamo e di supporto alle istituzioni aiutarci il costo a diventare uno Stato solido e quindi in qualche modo ancora oggi c'era un atteggiamento fondamentalmente positivo nei confronti dell'Amministrazione europea le cose naturalmente a diversi livelli non sono sempre del tutto rose
Soprattutto perché da parte di molti Paesi europei e dell'intelligenza di molti Paesi europei si continua a sottolineare
Il legame talvolta un suo stretto tra la l'establishment di Pristina
E gli ambienti della criminalità organizzata che probabilmente sono le uniche strutture economiche veramente produttive funzionante in Kosovo oggi
Questo ha portato tra l'altro ha dei momenti IRPEF attiva tensione come quando alcuni mesi fa
In seguito a un attentato ha portato all'aspetto Pellico International fiero stessa
Che in qualche modo il rappresentante del
Dell'Unione europea in Kosovo sono state arrestate dalla polizia di Pristina tre persone che poi sono risultati essere appartenenti ai servizi segreti tedeschi
La cosa naturalmente ha portato molto imbarazzo soprattutto in Germania che ricordiamo avrebbe europei è il primo finanziatore sostenitore del Kosovo sul punto di vista economico
E in qualche modo è stato
Interpretato da alcuni commentatori come appunto un messaggio che l'autorità di Pristina
Ha la Germania di non andare troppo fondo e nel mettere alla luce tirare fuori questo tipo di legame entra
E chi al Governo ed Pristina e ambienti della criminalità organizzata
Ecco sette anni in questi in questi e in questo anno ci sono state periodicamente delle degli episodi di violenza tutto sommato però limitati insomma per fortuna insomma
L'anno scorso prima della del alla DG della Dichiarazione d'indipendenza quando mai si capiva insomma che si andava verso questo passo da parte degli albanesi ne abbiamo letto sui giornali anche in Italia previsioni molto fosche tutti pensavano immediatamente al Caucaso ma qualcun altro si si spingeva ma appena immaginare destabilizzazione oltre che nei Balcani anche in altre zone europee poi tutto questo non è successa APPA Tel Caucaso dove però ci sono anche stati degli al dei calcoli sbagliati probabilmente da parte del Presidente georgiano altre cose non sono successe al di là di qualche scoppio di violenza anche in base alla tua conoscenza in generale dei Balcani
Secondo te un conflitto su larga scala come quello che abbiamo visto negli anni novanta di cui la guerra del Kosovo fu l'ultima l'ultima capitolo possiamo forse pensare che sia alle spalle finalmente
Ma io direi di sì naturalmente fare previsioni sul futuro fuso futura campione fior assistiti direi che comunque la Regione Air vive un momento molto diverso da quello che ha vissuto negli anni
Novanta per tutta una serie di motivi innanzitutto buona parte delle energie negative caro portato disfacimento Donativo
Varie ormai sembrano essersi esaurita argomentare anche a situazione politica in Serbia in cui i parchi i radicali partito appunto il Partito Radicale
Partite nazionalistica in danaro lentamente perdere terreno e influenza
Non dimentichiamo quel fatto che una parte dei Balcani è già stata è incluso all'interno dell'Unione europea Romania e Bulgaria sono entrate
Il primo gennaio del due mila sette per altri Paesi hanno rinunciato loro cammino verso l'integrazione europea stessa probabilmente il prossimo candidato dal mio punto di vista purtroppo l'unico che sembra avere
Un'altra prospettiva a breve termine la Croazia
Però un po'tutta la Regione si sta muovendo in questa direzione quindi direi che fatti criteri i dovuti scongiuri
è molto difficile pensare oggi a situazioni esplosive nei Balcani come quelle che hanno segnato Danilo impasse
Torniamo sempre al alla al ruolo dell'Unione europea perché i Balcani beh sicuramente in questo momento non sono al centro dell'agenda politica né né di Mosca né di Washington o altre sono le zone sicuramente dove dove si misurano ai
Contrasti o il
Tra tra le varie tra i venti rilevare potenza del mondo però sicuramente per i Balcani l'attore principale resta l'Unione europea che ha in cui non sta attraversando un periodo molto facile anche dal punto di vista istituzionale però purtroppo tutto passa purtroppo somma tutto passa da lì
Ma sicuramente Egitto gli Stati Uniti soprattutto con all'elezione di Obama
E con la i primi forti affetti della replica interna gravi crisi economica globale
Datano mostrato insomma di non era di non volere innanzitutto che non è precoce in grado di giocare un ruolo di primo piano nei Balcani
Oggi in gran parte futuro di questa Regione appunto si decide a Bruxelles
I ed è proprio alla volontà politica dell'Unione europea di voler integrare questa parte del continente che in qualche modo guardava alla Regione
Basta considerare anche perché il Kosovo
Che diventato indipendente colpire soprattutto grazie prima l'intervento militare e poi alla volontà politica degli Stati Uniti oggi la forza preponderanza e sul terreno approvo l'Unione europea o almeno le sue componenti
Basti pensare che appunto la stragrande maggioranza delle truppe impiegate tutte il ritiro avvengono da verde a Desio Rovelli col come la la stragrande maggioranza dei fondi delle risorse economiche che oggi vengono dirottate
Verso il Kosovo vengono appunto tecnici dell'Unione europea quindi in qualche modo i Balcani guardano con ha rinnovato interessano europea anche visto appunto la situazione di crisi generale
Naturale grosso punto interrogativo viene posto da quella che è stata definita ormai da parecchi anni la fatica e l'allargamento cioè oggi
Tra l'Unione europea è in difficoltà sul fronte interno in qualche modo mi sembra essere bloccata prima con la bocciatura della Costituzione europea
Poi con il no irlandese al Trattato di Lisbona e quindi oggi fatica a pensare uno ha un suo investimento politico economico importante in un mare che ancora non è integrata all'interno dell'Unione
Insomma a ripeterlo sembra un po'una frase fatta un luogo comune ma non per questo è meno vero il il futuro dei Balcani passo sicuro mentre per per Bruxelles ma è anche vero che il futuro di Brussa il futuro dell'Unione europea non può prescindere dai dai Balcani io ti ringrazio molto ringraziamo Francesco Martino collaboratore corrispondente dell'Osservatorio sui Balcani con cui abbiamo fatto un po'un bilancio di questo primo anno dalla dichiarazione unilaterale di indipendenza del Kosovo grazie a Francesco Martino