Speciale Commissioni

Speciale Commissione
Ogni settimana il punto sui lavori delle Commissioni parlamentari
Una sera agli ascoltatori in studio Federico Punzi per lo speciale Commissione rubrica di approfondimento sull'attività delle Commissioni parlamentari
Prima di iniziare vi ricordo che questa le precedenti puntate e la nostra rubrica sono scaricabili NM P tre dal sito internet www punto Radio Radicale punto it
Nella puntata di oggi ci occuperemo di nuovo della riforma della contrattazione collettiva quindi di lavoro contratti e di voler far
Nella puntata della settimana scorsa su questo tema abbiamo ascoltato la testimonianza del vicepresidente di Confindustria Alberto Bombassei questa sera invece sentiremo la voce ed e ragioni
Dei maggiori sindacati si gregari generali delle tre confederazioni Luigi Angeletti della UIL Raffaele Bonanni della CISL e Guglielmo Epifani della CGIL
Sono infatti stati ascoltati dalla Commissione lavoro della Camera rispettivamente mercoledì diciotto febbraio giovedì diciannove febbraio e questa mattina martedì
Ventiquattro febbraio
Ma prima come sempre uno sguardo ai lavori delle Commissioni parlamentari di questa settimana iniziando dalle Commissioni della Camera dei deputati
Questa settimana la Commissione affari costituzionali si riunisce martedì mercoledì e giovedì preoccuparsi di election day di norme sul voto domiciliare per gli elettori disabili e del passaggio di Comuni dalla Regione Marche alla regione Emilia Romagna
Mercoledì e giovedì la Commissione giustizia si occuperà di revisione a seguito di sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo di modifiche al Codice Penale materie di prescrizione del reato
Sempre la Commissione giustizia ma stavolta insieme alla Commissione affari esteri oggi si è occupato dell'adesione del Trattato di Prüm sulla cooperazione transfrontaliera per il contrasto al terrorismo alla criminalità e all'immigrazione illegale
E dell'istituzione della banca dati nazionale del DNA nonché di una convenzione per la protezione dei beni culturali in caso di conflitto
La Commissione affari esteri oggi anche ascoltato il rappresentante permanente dell'Italia presso l'Unione europea l'ambasciatore Ferdinando Nelli feroci sugli aspetti principali e le scelte di base della pesca
Mentre domani mercoledì previsto il seguito dell'audizione di Valentino Simonetti presidente del Comitato interministeriale per i diritti umani e giovedì l'audizione del sindaco di Milano letizia Moratti Commissario straordinario del Governo e per la realizzazione dell'Expo Milano due mila e quindici
Le Commissioni Bilancio e Finanze saranno occupate per tutta la settimana anche nella giornata di venerdì con il DDL sul federalismo fiscale mentre oggi e domani
All'esame delle Commissioni Finanze attività produttive c'è il DDL dl scusa del decreto legge incentivi
Per tutta la settimana in Commissione ambiente si riunisce il comitato dei nove per il decreto legge sulle risorse idriche
è proseguita anche oggi in Commissione lavoro l'indagine sull'assetto delle relazioni industriali e sulle prospettive di riforma della contrattazione collettiva con l'audizione del Segretario della CGIL Epifani che e come dicevamo ascolteremo tra breve
La Commissione trasporti mercoledì ascolterà i rappresentanti dell'Associazione italiana internet providers e di Google mentre giovedì proseguirà l'esame di disposizioni in materia di sicurezza stradale
La Commissione affari sociali mercoledì discuterà la modifica della denominazione delle competenze della Commissione parlamentare per l'infanzia mentre giovedì dell'impiego di farmaci psicotrope su bambini e adolescenti
Infine
Giovedì si riuniranno anche le Commissioni affari costituzionali e affari sociali insieme per discutere l'istituzione del Garante nazionale dei diritti dell'infanzia dell'adolescenza
Le Commissioni Bilancio e ambiente sul sostegno e la valorizzazione di piccoli comuni e la Commissione cultura per la candidatura dell'Italia Paese ospitante delle edizioni della Coppa del mondo dei fatti del due mila quindici e due mila e diciannove
Passiamo ora ai lavori delle Commissioni del Senato oggi le Commissioni affari costituzionali e Giustizia hanno esaminato il DDL per la semplificazione normativa al DDL per la riforma del processo civile DDL prostituzione
Oggi e domani all'esame della Commissione affari costituzionali ci sarà anche il DDL sul testamento biologico
La Commissione affari costituzionali si riunirà anche giovedì insieme alla Commissione lavoro per l'esame del DDL sui lavori usuranti
La Commissione finanze oggi si è occupata del DDL di prevenzione delle frodi nel credito al consumo mentre domani mercoledì
Proseguirà l'indagine sulla finanza derivata con il seguito dell'audizione della Conferenza delle regioni delle province autonome dell'UPI per l'audizione del sottosegretario all'economia Giuseppe Vegas
La Commissione lavori pubblici ha ascoltato oggi l'amministratore delegato di Poste italiane mentre per domani è previsto il seguito dell'audizione dell'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato a spasso il trasporto pubblico locale
Per tutta la settimana martedì mercoledì e giovedì all'esame della Commissione agricoltura il di più decreto legge sulle quote latte e all'esame della Commissione igiene e salute ancora il DDL sul testamento biologico
Con la discussione e la votazione degli emendamenti al testo base
Si è riunita oggi anche la Commissione difesa sul DDL Croce Rossa e di alle forze armate l'istituzione di una Commissione d'inchiesta sui gravi casi di malattie morte tra i militari immissione all'estero
La Commissione industria mercoledì proseguirà l'indagine sulla dinamica dei prezzi petroliferi con l'audizione del Presidente del Consorzio gas intensi che giovedì l'esame del DDL collegato Energia
Molte le Commissioni che si uniranno nella giornata di mercoledì la Commissione giustizia esaminerà un DDL sulle squadre investigative sovranazionali il DDL usura P.D.L. prostituzione minorile e il DDL di riforma del Codice penale
La Commissione affari esteri discuterà la ratifica delle convenzioni dalle Bielorussia Italia Slovenia Italia Croazia di una convenzione civile sulla corruzione
La Commissione lavoro se nera il DDL sulla riforma del sistema previdenziale la Commissione ambiente proseguirà l'indagine sulla produzione e la gestione dei rifiuti con l'audizione di rappresentanti dell'Autorità dell'energia elettrica del gas
La Commissione politiche dell'Unione europea si occuperà della di incremento degli obblighi di appartenenza alla Comunità europea
Si riuniranno inoltre sempre mercoledì la Commissione
Di vigilanza sull'anagrafe tributaria per l'audizione del direttore dell'Agenzia del territorio Gabriella Alemanno la Commissione bicamerale per l'infanzia con l'audizione del Ministro dell'interno Roberto Maroni sui minori non accompagnati
La Commissione antimafia per l'audizione del procuratore nazionale antimafia Piero Grasso il seguito dell'audizione del Ministro della Giustizia Angelino Alfano
Infine giovedì si riuniranno in seduta comune le Commissioni affari esteri di Senato e Camera
Per l'audizione del Ministro dell'Economia Giulio Tremonti sulla prossima presidenza italiana del G otto
E questo quanto prevede quante prevede questa settimana per quanto riguarda i lavori delle Commissioni parlamentari ma veniamo
Ora alle audizioni di oggi come dicevamo in apertura ascolteremo i segretari generali delle tre maggiori confederazioni sindacali Luigi Angeletti della UIL
Raffaele Bonanni della CISL e Guglielmo Epifani della CGIL le cui audizioni dinanzi alla Commissione lavoro della Camera si sono svolte rispettivamente mercoledì diciotto febbraio
Giovedì diciannove febbraio e questa mattina martedì ventiquattro febbraio tema degli audizioni la riforma della contrattazione collettiva alla luce l'accordo quadro
Siglato il ventidue gennaio da tutte le parti sociali tranne la CGIL che non ha firmato appunto
Avremo modo quindi di sentire direttamente
Dalla voce dei protagonisti le motivazioni che hanno portato i tre sindacati a dividersi a compiere scelte diverse
Sull'accordo quadro diverso e come sentiremo le valutazioni sul grado di flessibilità o di rigidità a seconda dei punti di vista del nuovo modello contrattuale verso cui si sta andando con l'accordo quadro
Molto dibattuto come sentiremo anche il tema della rappresentanza sindacale della democrazia interna ai sindacati e il tema del diritto di sciopero
Ma iniziamo nostro ascolto da alcune parti degli interventi di Angeletti segretario della UIL e Bonanni Segretario della CISL a seguire integralmente l'intervento introduttivo e la replica del segretario della CGIL Epifani buon ascolto
Che stretta mentre collegata alla possibilità di
Incrementare la produttività di occupare giù nuove
Porzioni di mercato
Che come è noto non è obiettivamente
Omogenea
Se si trascura questo aspetto il risultato tenda ad essere una compressione
Delle retribuzioni tendenzialmente a livello più basso
Quindi il un modello contrattuale pensato per accrescere non solo tutelare le retribuzioni dalla dall'aumento dei prezzi ma accrescere negli anni
I potenzialmente la previsti nella il reddito reale
No di quote sempre crescenti di lavoratori dipendenti non può che basarci su una efficace sistema di contrattazione di secondo livello
Contrattazione di secondo livello che per la natura
E per la struttura della nostra economia non può essere semplicemente quello della contrattazione aziendale perché noi abbiamo un record mondiale di piccole e piccolissime imprese dove la contrattazione aziendale fisicamente impossibile
Non politicamente profit Sica mente impossibile quando ce ne sono centinaia di migliaia di imprese che hanno
Un certo numero di dipendenti impossibile farla quindi bisogna spingere su questa la nostra
Impostazione verso forme di contrattazione di secondo livello che siano anche territoriali
Il nostro le nostre controparti hanno su questo tema una posizione difforme
Ci sono associazioni di impresa che hanno già ceduto anziché è già prassi una contrattazione territoriale
Associazione di impresa che sono ostili
All'idea di fare la contrattazione territoriale
Quindi abbiamo una situazione molto variegata lì il compromesso raggiunto è stato quello di
Da una parte ovviamente confermare
La contrattazione aziendale e territoriale laddove si fa e d'altra parte l'unica carta che poteva muovere era quella di incentivarla cioè di rendere
Potenzialmente conveniente
La contrattazione di secondo livello creando una come di una reciproca convenienza sia dei lavoratori sia i datori di lavoro attraverso una riduzione significativa del carico fiscale
Sugli aumenti contrattuali realizzati appunto nella contrattazione di secondo livello
Le ragioni del del perché non si è potuti fare una
Un accordo perentorio sull'allargamento da contratto sono territoriali lo spiegate credo che non si possa imporre per legge
E con un nessun altro sistema qua ad un'impresa ad un sistema di impresa negoziale
Quindi bisogna renderle come dire incentivare questo rosso molto importante da questo punto di vista ciò che il Parlamento fa
Perché la livelli la tassazione è ovviamente prerogativa del Parlamento e non delle parti sociali
Ma il contributo positivo che il Parlamento può dare e appunto sostenere incentivare
La la contrattazione di secondo livello appunto con un sistema di
Incentivi fiscali che renda più conveniente questo scambio a livello
Territoriale o aziendale
Noi siamo profondamente convinti della che il futuro sia
Concentrato su questo binomio che dicono a mo'di slogan di uscire da quella trappola nella quale l'economia italiana
è accaduto negli anni novanta di bassa produttività e bassi salari o per dirla come un sindacalista bassi salari e bassa produttività
Che ha caratterizzato
Almeno gli ultimi
Dieci anni anche di più della nostra
Vita sociale la nostra economia abbiamo i tassi di incremento da produttività più bassi tutta Europa e salari più bassi ovviamente in proporzione
A reddito pro capite più bassi tutta l'Europa
E per far questo ovviamente non la il modello contrattuale non è la soluzione
Sarebbe troppo bello troppo semplicistico
Ma un modello contrattuale può favorire
Un'evoluzione in questo senso
Questo è stato il motivo del perché
Abbiamo fatto quella intesa
Abbiamo come dicevo prima
Fatto anche un accordo su o no in modo diverso di definire i contratti nazionali soprattutto per quanto riguarda la parte salariale
Superando quella idea dell'inflazione programmata che per quanto riguarda la UIL avuto una merito eccezionale è stata secondo me
Una intuizione di una scelta fondamentale per questo Paese
Negli anni Novanta
Ma dal mille novecentonovantasei doveva essere superata
Non a caso gli stessi autori di quell'accordo avevano fatto una previsione di
A verificare
E modificare quell'accordo
Ci fu un tentativo nel mille novecentonovantotto Manna offro ago
Ma
Tutto ciò testimonia il fatto che il concetto di inflazione programmata e legare i salari nazionali all'inflazione programmata è un concetto ottimo in un'economia che si deve dirsi inflazionare
Ma in un'economia dove di tassi di inflazione solo sono stabili o leggermente crescenti è chiaro che è una trappola che produce un solo risultato l'inflazione programmata di per sé
Proprio per il suo concetto deve tendere ad essere un po'più bassa di quella che
I realisticamente abbia avverrà proprio per
Perché l'obiettivo è quello di disinflazionistiche
In tutto quello che è accaduto in Italia è stato cosa molto semplice le autorità pubbliche hanno perso una gran parte del loro influenza nel controllo dei prezzi pubblici delle tariffe
Per effetto dei processi di liberalizzazione quindi realtà negli ultimi anni era una programmazione dei salari punto non da
Una politica eredi una pura e semplice programmazione dei salari
L'inflazione programmata serviva sbaglia banalmente a stabilire quali erano i le possibili rivendicazioni salariali non a caso è stato frutto di grandi conflitti
I s'sociali
Rinvio of svolto personalmente molti contratti in una categoria importante come quella dei metalmeccanici e a partire dal mille novecentonovantasei i rinnovi contrattuali sono sempre stati molto sofferti
Proprio nella interpretazione l'applicazione di questo rapporto tra l'inflazione programmata e inflazione reale quindi l'idea di passare
Ad un sistema
Che sì legarsi le rivendicazioni
Ad una previsione di infrazioni da realistica perché
Bilal purtroppo bisogna fare solo delle previsioni evidenziando le piattaforme a valere per gli anni successivi
Ci siete bisogna per forza al cosa nel momento in cui l'ASI
Costruiscono sì si deve avere un'idea di quale realisticamente può essere l'inflazione negli anni successivi
Quindi
Avevamo bisogno di convenire con le controparti
Questo meccanismo
Perché uno può da solo definire uguale l'inflazione
Nel due mila nove del due mila dieci due mila undici salvo che poi dovendo fare un accordo bisognerebbe cercare di ridurre
Io il più possibile il conflitto e di
Limitarlo alle cose essenziali
Ecco perché l'idea di a creare un indice
Che
Prevedesse realisticamente scientificamente nei limiti in cui s'è possibile fare depressione scientifiche
L'inflazione per i tre anni successivi
Abbiamo cercato di vedere se in in Europa ci fossero delle
Si potesse utilizzare degli indici ce n'è solo uno
Della Commissione
Che a ha però un limite che fa previsioni praticamente per diciotto mesi
Credo che prossima primavera
Uscirà questo previsioni di inflazione nei in Eurolandia e nei singoli Paesi ma vale per i lo fanno solo per due anni e quindi
Noi andando di fatto la scelta di portare se triennale
Non potevamo utilizzarlo abbiamo a lungo discusso con la Confindustria
Come risolvere questo problema
Arrivando anche a dire facciamolo so in via pattizia no
Se l'indice per due anni il terzo atto troviamo una soluzione
Pattizia però era possibile solo in una idea un po'corporativa del rapporto cioè solo se fosse stato come dire un puro e semplice contratto allora sì si può fare a negoziare
Ma
Dovendo con fare un sistema universale che tendenzialmente valesse per tutti come poiché realizzato ciò nel pubblico e privato e per tutta
La tipologia dei contratti
Nel Pubblica amministrazione l'industria dei servizi nel terziario ovunque è chiaro che l'avevamo bisogno di un indice che fosse il più possibile oggettivo
Quindi la scelta di fare questo di costruiti affidare a un ente
Da un istituto che ancora non abbiamo individuato
Che avesse quelle caratteristiche non solo di neutralità ma soprattutto di scientificità il suo operato per a fare una previsione sulla all'inflazione nei prossimi tre anni
In modo tale da rendere coerente
L'obiettivo che ho cercato di dire all'inizio un contratto nazionale che tendenzialmente salvaguardi il potere di acquisto di tutti i lavoratori italiani in qualunque di tutti i settori e ovunque essi lavorino
E una contrattazione di secondo livello che avvilisce l'obiettivo di accrescere
La retribuzione oltre la pura e semplice salvaguardia del modello del del potere d'acquisto
Ultimo elemento ovviamente questo molto più
Politico ma
Terno voi non
Marginale
Per noi si indagato
Nel modello di
Di contrattuale
Abbiamo cercato di allargare
Ed estendere
Rendere più efficace un sistema di partecipazione dovuto alla creazione dei siti degli enti bilaterali che esistono già da molti anni in alcuni settori come credo marzo
Molto Tivoli conoscete quindi non c'è bisogno di
Dare grandissimi spiegazioni a questo sistema molto utile
Soprattutto per a sopperire
In un Paese come questo come il nostro
A due
Non so se definirle patologie o limiti o specificità ognuno scelga la l'aggettivo che preferisce
Dovute al fatto di a vere un sistema di protezione sociale
Non omogeneo
Non universale
E
Nel contempo a vere realtà produttive molto differenziate dal loro punto di vista quantitativo per cui
Ci sono aziende dove si possono
Affrontare dentro l'azienda non solo per problemi relativi a modalità con il quale si interviene quando si perde il posto di lavoro ma anche per esempio l'assistenza sanitaria
Abbiamo fatto moltissima accordi uso molte imprese molto diciamo essenza sanitaria integrativa
C'è tutto un sistema di come dire di
Di tutele dei lavoratori
Che non può essere realizzato se non attraverso enti bilaterali che vedano
Convergere sia le iniziative sia le risorse sia vere come dire la volontà delle imprese e dei lavoratori
E che chiesti cercare di estendere questo sistema di partecipazione anche in settori così di
Come diffusi sul territorio
Dove la protezione azienda per azienda è praticamente impossibile non a caso nel settore faccio degli esempi nei settori come l'edilizia
Che ha
Appunto queste caratteristiche
I cantieri sono diffusi sono piccoli si aprono e si chiudono non sono
Come la FIAT che sta sempre gridato cento anni speriamo di vederci ancora dei prossimi cento
Quindi molto un sistema di di protezione non è possibile se non attraverso associazioni accordo tra le associazioni di imprese e dei lavoratori proprio per sopperire a questa condizione materiale
Delle persone ovviamente del commercio e così via abbiamo quindi cercato di implementare
Questa idea che ha storicamente funzionato che secondo me
Un'idea positiva
Che tende ad aumentare la coesione
Oltre che la protezione delle persone e aggiungo in una fase di crisi
Come quella che
Stiamo attraversando probabilmente l'idea di aumentar e la coesione una idea molto utile e molto positiva anche per superare la crisi
Queste sono ragioni che ci hanno spinto a perseverare nel l'obiettivo di cambiare l'accordo del novantatré un lo dico perché perché sono per noi sono anni
Abbiamo fatto di due lingue concrete si a fa ho posto il problema di moltiplicare il povero contrattuale
Però dopo
Molti altri nostri
Amici e compagni sono convinti della bontà sapete la storia quindi sapete che sono qua almeno quattro anni che ci proviamo più o meno inutilmente adesso siamo al giunti il traguardo
E noi siamo convinti che fatto quest'accordo generale
Si debba procedere all'individuazione del all'istituto che fa l'indice a
Formalizzare
L'accordo un pull accordo vero e proprio con la Confindustria e con altre associazioni di impresa perché come voi sapete
è stato sempre mite condiviso cioè non è stato un accordo con tanto di firma fra noi la Confindustria stato condivisa delle linee guida queste linee guida sono state poi raccolto in un accordo generale che però deve essere implementato voi
Si è diffuso ovviamente abbiamo un problema di tempi di velocità perché già il contratto dei il telecomunicazioni è scaduta a gennaio
A maggio scade quello degli alimentaristi quindi siccome noi non abbiamo nessuna intenzione di a
Applicare nessuna moratoria i contratti di vorremmo
Fare anche nel due mila nove ecco perché abbiamo bisogno e urgenza di chiudere rendere applicabile quell'accordo spero di
Aver reso
Comprensibile le nostre ragioni non se motivazioni non credo di dover aggiungere altro non so se
Argomento della
Audizione riguarda anche la questione del lo sciopero nei servizi pubblici in quel caso io sarei
Ovviamente disponibile anzi andare la mia opinione anche su questo tema grazie l'accordo-quadro sapete è stato sottoscritto il ventidue gennaio
Dopo otto mesi di trattativa
Cioè
Avvocato che ci sono discussioni un po'
Che ha cercato di negare questo aspetto ma la discussione avvenuta in otto mesi di trattative sono state circa ventuno l'incontri formali voi sapete
A al di là di quello che si dice che
Incontri formali
Almeno a meno
Procurano impreparazione altre due tre
Quindi se lo sa una un numero davvero spropositato di incontri come avviene per affrontare
Problemi di questo tipo e naturalmente questo è avvenuto con tutte le organizzazioni
Maggiormente rappresentative
Cioè CGIL e UIL tutte e tre insieme sono state
Le protagoniste in questa discussione al di là delle opinioni
Che esse hanno avuto insomma del corso
Di questi in questi di questi incontri ventuno incontri formali censiti poi quelli informali
Non sono stati censiti
Scusate questa
Per noi
L'accordo fatto
Premi appunto un impegno
Durato davvero per tanto tempo e ci soddisfa anche perché con tutte le associazioni imprenditoriali ma proprio tutte
L'unica che non aveva sottoscritto a Palazzo Chigi era l'ABI come sapete e poi labili proprio in queste
Ultime giornate ha provveduto
A sottoscrivere l'intesa
Anche quindi labili si sia
Sì si è accordato appunto con i sindacati che aveva hanno voluto costruire questo
Questo accordo e questo preme dicevo l'impegno e e anche soddisfacente per me per la mia organizzazione il fatto che ci si sia messo d'accordo tutti quanti insieme
Per stabilire da qui a tre mesi da giorni addietro anzi a tre mesi per in tre mesi di tempo e costruire un accordo anche sulle regole la rappresentanza
La opinione la mia organizzazione
Che questo è molto importante pensate alcuni settori molto delicati e caldi come trasporto e così via che
C'è un dibattito molto molto forte che
Quello capisco agli organi ma do anche il Parlamento
Dove appunto diritto dei singoli vanno
Ma non certamente sono guardati tiratori ma allo stesso tempo devono essere anche equilibrati Connell interessi generali
Dalla mobilità di quanto la mobilità e che riguardano anche però anche l'opinione della generalità dei lavoratori
Perché molte volte appunto questa volontà viene anche se sequestrato da una piccola ma minoranza
Che può
Metri scacco non solo appunto l'interesse generale dei cittadini però mobilità ma anche la volontà è opinione dalla maggioranza degli oratori
è importante che
Un elemento così importante per per poi dirimere tutta sua partita e qual è quella
Vive stabilire chi rappresenta chi ci vede impegnati in tre mesi io sono
Molto fiducioso riusciremo a trovare
Questa intesa
Sui criteri per misurare la rappresentatività agili ciascuna
Organizzazione e anche di
Di criteri per
Stabilire in
Quali devono essere le condizioni per
Deciso eventuale sciopero perché magari le controparti non contravvengono per esempio a
Ad alcuni impegni presi io l'accordo contrattuale
Si è mosso sostanzialmente
In questo modo perché
Perché da molto tempo che
Abbiamo rivendicato appunto una cosa del genere non abbiamo mai potuto conseguire perché nulle inutile negarcelo in dieci anni di attività molto forte
Di tutte le organizzazioni del lavoro
Sono inceppata le stesse sempre per gli stessi problemi si decide di arrivare a un punto c'è un consenso largo per arrivare a un punto se mi permettete poi
Sempre per le stesse ragioni una realtà appunto interrompo ogni possibilità di addivenire ad accordi del genere molto importante
E anche
Ciò che abbiamo stabilito
Sullo strumento
Che deve serviva ripagarci
Della inflazione
Dell'erosione che l'inflazione può provocare su sul sui salari
Voi sapete che
Oramai da molti anni
C'era qualche problema
Con chi di più con chi di meno ma c'era qua compro qualche problema di applicazione e l'accordo del ventitré luglio con i vari Governi quando bisogna stabilire
L'indice di riferimento
Non è avvenuto ma in modo trasparente
Solo i primi cinque sei anni dopo l'accordo tutto ciò è avvenuto punto in assetto di gestione Dabo inerenti i poli negli anni successivi
Bene che ci sia andato appunto c'è stato un po'una consultazione un poco come si può dire scusatemi
Termine volante
L'ultima volta addirittura complice forse anche
La crisi o i debiti altri che abbiamo pure addirittura
E c'è stato un vero e proprio diktat dell'uno e sette
Beh credo che
Sia molto importante che tutte le parti e tutti tutte proprio siamo messi d'accordo su un sistema
Su un sistema che da responsabilità le parti sociali
Esercitando la loro autonomia la loro responsabilità
Uno indicatore di inflazione previsionale triennale
Presso appunto l'invasione di indici dei prezzi al consumo armonizzato ricca corretto dall'inflazione derivante dalla
E energie importata proprio per
Fare in
In tutti i modi a che non si importa se inflazione
Che è un obiettivo per noi sempre importante
Più elevate credibile al tasso di inflazione programmata emessa dal Governo e quindi maggiormente in grado di tutelare il potere d'acquisto delle retribuzioni contrattuali
Questo nuovo sistema oltre che essere stato
Costruito
Molto importante in autonomia dalle parti quello che è importante che è stato adottato anche dal Governo
Per i propri dipendenti per quanto riguarda la rappresentatività e sciopero allora io voglio ricordare
Perché hanno fatto bene gli onorevoli che hanno sottolineato come novità
La posizione della CISL sul problema della rappresentatività
Perché la CISL
A questa opinione
La CISL ha questa opinione
Perché vuole essere fedele
E spero in altrettante fedeltà
Che essi possano esprimere al più presto volesse fedele
All'accordo
Tra le centrali confederali
Che
Questa primavera scorsa
Sono riusciti a definire
Accordo molto importante che fa premio suddivisioni
Che a voi non sfuggono durate per decenni ed esce
Al punto tale che se
Sì sono state difficoltà in Parlamento
E ci sono state anche
Difficoltà nel
Nell'utilizzare a
Pienamente anche l'indicazione la Costituzione nel chiarirle appunto e così via
Il tutto ha fondato appunto in questa in questa difficoltà che storicamente si mostra noi con CGIL UIL
Definimmo e vorremmo essere fedeli a questa consegna spero che altri lo saranno altrettanto
A quell'accordo unitario perché quando noi facemmo l'impianto costruimmo e definimmo
L'ipotesi
Il nuovo sistema contrattuale lo facemmo come si fa
In una realtà plurale
Quella sindacale pro rata e per fortuna ecco perché il sindacalismo italiano è così forte
Ed è un fatto di ricchezza ripetiamo ma è ricchezza a alla condizione che riesce riesca a produrre uno sforzo per comporsi questo riguarda la politica pure riguardo al sociale
Tutto questo pluralismo di cui sopra bontà d'Italia che è una ricchezza potrà essere tale sede riuscirà a comporsi ogni volta e non invece atomizzarsi questo un punto molto delicato di questo momento
Quindi io voglio onorare ciò che abbiamo stabiliti insieme
Deciso
Da tutti i direttivi nazionali
Delle strutture diciamo così
Orizzontali e verticali questa del sindacato e
Organizzato per
In via confederale e in via federale no tutte le su tutto tutte nazionali e locali tutte approvarono quel documento di riforma il sistema contrattuale partecipativo
E di
Un nuovo sistema di rappresentanza
Che
Naturalmente fu frutto
Di un compromesso tra CGIL e UIL
Io vi partecipa e vi ho partecipato pure se origine la UIL c'è un piccolo particolare che poi all'ultimo momento ci sia tra all'indietro
Lo affermo con molta forza stando anche a nessuno o illegittimo ognuno a casa propria
Può fare quello che vuole certo non può accusare altri via Novara mantenuto la parola avendolo fatto esso stesso perché il capovolgimento anche dell'alleanza interno delle singole organizzazioni sanno a testimonianza a testimoniare che qualcosa qualcosa non esattamente come ciò che si dice quindi noi vogliamo essere fedeli a questa
A questa opinione e sono molto curioso di capire
Che di vedere come si comporteranno tutte le organizzazioni su questo
E credo e abbiamo trovato una composizione su questo sulla rappresentanza
Ma anche come è stato chiesto
Dagli onorevoli appunto deputati alcuni
Anche
Per esempio
Rispetto alle regole di democrazia
Io vi prego anzi mi dispiace Angelo farò avere
L'accordo
Diciamo così la piattaforma cosiddetta dice lui il che conteneva anche questi aspetti oltre che contenere perché le cose vanno di pari passo perché se vai verso un sistema partecipativo devi assolutamente costruire anche
Un impianto che lo sa reggere sia di partecipazione e quindi
Di distribuire la responsabilità Traverso regole noi le rappresentanze e sia nel rapporto con i lavoratori
Un nuovo modello di democrazia sindacale io mi premurerò anzi Presidente
La prego di
Di consentimi questa questa occasione di mandarvi
Il il il documento unitario approvato da tutti
Anche sulla democrazia sindacale e lì chi conosce bene per esempio come alcuni di voi anzi sono molte persone sono occupate appunto
Di sociale percorso da loro del loro impegno appunto politico sociale loro scorgere hanno anche lì oltre che sulla rappresentanza forti novità
Forti novità
Cioè su un criterio molto importante che ha composto i dissidi storici tra noi per esempio inutile dirlo eludere negarlo e gli amici della CGIL
Noi abbiamo molto molto contato sulla
Democrazia rappresentativa limo loro molto sul
Democrazia di mandato noi abbiamo fatto un'operazione molto semplice
Abbiamo costruito anche sulla democrazia sindacale un sistema che renda certa chi decide perché ci deve essere sì
Ci resta che decide
Il Borruso ci ripeterebbe continuamente un'agorà assolutamente affollatissima società moderne
Impraticabile sistema
Cioè i gruppi dirigenti
Decido
E poi naturalmente se hanno deciso bene lo si può comprovare come abbiamo fatto l'accordo sul welfare si ricorderà
L'ex ministro del lavoro si ricorderà c'è stato un dissidio anche allora
Si è tergiversato fino all'ultimo momento la mia organizzazione disse noi arriveremo alla consultazione generale certificata a una condizione
Che
La dirigenza di CGIL UIL i segretari innanzitutto si prendono la loro responsabilità Dio il loro giudizio perché andare a votare così
Allo stato brado nono in credo che sia una cosa buona in una democrazia che deve essere regolata che non è caos
Ognuno sapendo responsabilità poi naturalmente fa decidere i veri padroni della legittimità di ogni decisione
Soprattutto una le questioni più importanti voglio sperare che nessuno pensi che ogni passo dalla vita sociale o politica sia viva referendum
E credo soprattutto nei momenti eccezionali
è grave fatto un passo avanti e ci siamo incontrati come
Bisognerebbe fare una realtà così ricca e plurale come quella italiana in politica e sociale perché tanto
L'erge ossia appunto a rappresentanti radicale del proprio culture porterà solo sfascio tanto è vero la mia opinione personale che negli ultimi quindici anni
Ha prodotto solo un po'verismo distruttivo muscolare che come si vede non riesce a tener testa a situazioni eccezionali come la crisi economica questo riguarda il sociale qualcuno dovrà pure comporsi una volta tanto anche con le altre culture puro ognuno essendo molto identitario si deve comporre pure con gli altri quindi noi abbiamo
Abbiamo appunto voluto testimoniare questa cosa fedeltà all'accordo unitario per fare cosa
Questo è un punto molto delicato ecco perché vi chiedo scusa se mi di fondo però è molto molto delicato
Sulla vicenda rappresentatività
Perché io sostenevo inizialmente lo sosterrò non tutte le mie forze forte
Di una tradizione che abbiamo che vuole comporsi con gli altri ma che deve assolutamente
Mostrare chiarezza per fare chiarezza noi siamo stati sempre contraria che il legislatore di primo acchito intervenisse sulla materia certo non devono essere complici le parti sociali che
Latitano e sfuggono alle responsabilità è chiaro che una cosa interviene nel caso gli altri non si prendono la propria responsabilità perché perché c'è una tendenza che nessuno può sfuggire da parte dalla politica del legislatore e così via
Di
Di edulcorare o di forzare talvolta per esempio
La vera forza che si esprime attraverso le responsabile le le rappresentanze liberamente autonomamente realizzate non è
Il mio amico ecco lo consenta onorevole Damiano sa perfettamente la mia opinione che mi ha fatto disperare allora
Parlo naturalmente mia esperienza signor generale col Governo Prodi e mi fa disperare Governo Berlusconi molte volte mi trovo a discutere in modo anche secondo me improduttivo con le organizzazioni che sono invitate sono presenti solamente perché
C'è qualche patron politico che li dà forza
Quindi il il legislatore la politica tende
A dare forza a chi non è
A chi non l'ha costruita autonomamente e questo è vero se siamo responsabili e tutti quanti possiamo noi dobbiamo farci carico esso fa
Ecco perché io ritengo che
La rappresentanza anzi è importante da stabilire con criteri abbiamo avuto questa esperienza sul buon impiego a dieci anni più
Otto quanti sono
Dieci anni più della propria esperienza tutto sommato
A
Rappresentato un buon modello parlo io che
Avevo qualche sospetto
Che non potesse funzionare ha funzionato ha funzionato
E quindi può essere un criterio che nel privato salvo alcuni accorgimenti
Può somigliare molto a questo e garantirci una rappresentanza che non permette assolutamente
Appunto a queste forzature
Se si può fare l'accordo anzi deve fa l'accordo tra le parti sociali io spero che il Parlamento poi come fa delle buone democrazie come in Germania e così via un avviso comune una sorta di avviso comune come quello che c'è tra le parti tutte le parti
Potrà essere accolto e codificato attraverso
L'autorevolezza del Parlamento stesso così ci evitiamo appunto che ciascuno si fa il suo sindacati o di comodo
Vediamo un po'come ciascuno
Posso sapere chi rappresenta che cosa
Perché anche questa storia io parlo di una grande organizzazione che tra gli attivi non è seconda a nessuno e lo ripeto con molto orgoglio parlo hanno un'organizzazione che negli attivi non è seconda a nessuno
E e che insieme ad altri quando contrae accordi
Sovrabbondante notevolmente quella maggioranza iscritti oratori necessari per non far bloccare tutto ciò che di volta in volta si blocca quando
Alcune realtà vive in testa di esercitare il proprio veto quindi io ritengo che
Questa vicenda sul
Misura sono rappresentati da si possa
Risolvere con le stesse
Regolazioni
Indicate dal documento dal documento unitario e poi questo è molto importante Ai fini
Della regolazione anche del diritto di sciopero io
Ho sentito solo dall'esigenza
Di
Consentire
La libertà al singolo dissentire o di scioperare e così via nutra da me nessuna parola in contrario
Ricordo a me prima ricordava agli altri che
I diritti individuali devono sempre misurarsi
E la democrazia responsabile con quelli collettivi
Deve sempre esserci esserci un bilanciamento perché quando un diritto individuale può addirittura perfino mettere in discussione in questo caso provavamo dalla
Sistema di trasporti perché in altri sistemi
Balle chiunque voglia in modo strumentale metterlo dentro una discussione di questo tipo perché
Il trasporto quello che più e sottoposto appunto a delle stelle latore di questo tipo
I teen duale vanno bene ma devono sempre sembra essere equilibrati e soprattutto
Non intralciare
Nel diritto alla mobilità n la opinione della maggioranza dei lavoratori
Ho facciamo così perché così sono più chiaro perché può essere pure finali dalla stragrande maggioranza dei lavoratori
Perché quando
Solamente perché
Si sequestra un diritto costituzionale
Sì reiterati una iniziativa che si sa non rappresenta affatto la generalità dei lavoratori solamente come sistema di forzatura
Si arriva
Appunto a coercitive non solo la mobilità banche addirittura la volontà relatori mi pare
Che
La Costituzione non voglia assolutamente dire questo e
E
E si guarda bene appunto da da indicare questa strada
Quindi
Ma questo
Io ritengo
Che questa discussione al più presto essere fatto alla luce del sole importante che le parti sociali abbiamo opinione
Rafforzati anche da una carta dalla rappresentanza si potrà maggiormente appunto regolare una partita dal genere molto molto delicata io spero
Che ci sia appunto
Una responsabile da parte del sindacato e poi di tutti gli altri soggetti in una partita così importante perché
Non mi nascondo l'imbarazzo di un sindacalista allorquando
è un servizio essenziali Simo
Sono stati casi per esempio
Come si chiama quelli del
La sorveglianza del volo mi ricordo controllino l'onorevole in cui un lavoratore uno lavoratore ha fatto saltare persino ruoli un lavoratore perché basta che un lavoratore venga meno
E abbiamo provveduto a fare accordi del tutto particolari questo è un tema molto importantissima perché se così deciso ma proprio perché mi faccio carico interessi dei lavoratori anche Generali
E
Quindi su questo ritengo che l'accordo sia importante che lo si faccia sulla scorta
Darà indicazioni d'Italia e che
Il voto il voto dove ci si dice
E alla condizione però come è successo per l'accordo sul welfare prima i rigetti prima
Chi ha la responsabilità si raccordi Tecce se con Damiano e andava fa l'accordo dicendo no io non posso fare niente finché non sento tutti
Cioè non credo che
Un Governo o un imprenditore possa spettare non lo so uno una una un'azione così farraginosa e in ogni caso per la buona regolazione democrazia qualcuno dovrà anche dirla opinione perché non è
Dello stesso spessore la mia opinione
Che e persona eletta da milioni di persone al svolge un compito come esattamente succede
Per un ministro e come succede per un parlamentare chiedeva dovrà prendersi cura responsabilità non vuole esercitarlo fino in fondo il potere perché se questa avrebbe la volontari più benissimo ma una opinione sua lavora proprio rassegnare
Per dare la possibilità a ciascuno in modo trasparente di conoscere questioni che solo chi lei dirige Paul conoscere fino in fondo mettersi una posizione come ho sentito ultimamente
Come dice io firmo se tutti sei lavoratori mi dicono di firmare beh
Sindacato presso la mia opinione scusate la rozzezza non ha bisogno dei notai
Ho bisogno di persone che si provengo la proprio
Responsabilità quindi da dal mio punto di vista voglio provare a argomentare perché la CGIL non ha sottoscritto l'accordo
Quali sono le valutazione che hanno spinto a questa a questa scelta
Pregando però di considerare che i motivi di questa scelta sono esclusivamente e rigorosamente sindacale
Nel senso che io avrei ritenuto di gran lunga migliore anche per la CGIL essere in condizione di sottoscrivere l'accordo così
Ci tengo a dirlo perché naturalmente si possono sempre dare letture anche politiche della scelta della CGIL in questo caso sono rigorosamente sindacale
Tanto è vero che pone all'esposizione dirò anche i tentativi estreme di mediazione che noi abbiamo fatto per cercare di arrivare a un accordo unitario
A riprova di questa valutazione questa considerazione
Allora per quanto riguarda
Diciamo le caratteristiche del modello che si sta definendo ricorsi sta definendo perché
è stato firmato un accordo quadro e sono in via di definizione nei prossimi giorni
Gli accordi relativi di settore che dovranno integrare l'accordo quadro
Tenete presente che l'accordo quadro un accordo di linee leggere a cui poi corrisponderà soprattutto in alcuni settori non credo in tutti i settori degli accordi specifici
Lo stesso accordo da noi e non sottoscritto linee-guida fatto con Confindustria quello fatto con Confcommercio dovranno diventare per scelta delle controparti esattamente degli accordi
Sindacali in senso stretto
E quindi nel dare il giudizio non si può dare il giudizio unicamente sull'accordo quadro se contemporaneamente non si lega al giudizio sugli accordi di settore
Faccio un esempio uno per tutti
Questa benedetta questione del valore della base di calcolo su cui calcolare gli aumenti retributivi se ci si limita l'accordo quadro non si capisce il perché la CGIL dica
Che quell'accordo in realtà comporta un abbassamento del valore della base di calcolo
Cosa che si capisce se si tiene presente quello che c'è scritto è quello che ci sarà scritto nelle linee guida firmate con Confindustria
In questa modalità si corre ovviamente qualche rischio il rischio più forte che vedo che quello che si tende a unire con le linee guida si tende poi a separare in una parte degli accordi quattro
Già nelle linee guida il rapporto tra pubblico e privato non è definito con un'omogeneità secondo me accettabile
Perché mentre è chiaro quello che si prevede nel settore privato nel settore pubblico quello che c'è scritto visibilmente è stato attaccato per dare l'idea che c'era un accordo generale
Ma quando nel settore pubblico tutti ci si può fare così se si può fare così ma si può fare così se ci sono i soldi forse e recupero avviene addirittura nel triennio successivo a quello in cui hai perso i soldi tu capisce che c'è qualcosa
Che ti fa dire che si è cercato di fare un accordo quadro perché era giusto e perché noi chiedevamo che ci fosse un accordo valido per tutti ma in realtà già nel rapporto
Tra settore pubblico e settore privato quello che dice la legge quadro non contempla una omogeneità di scelta chiaro la stessa cosa avviene all'interno al settore privato
Perché ad esempio poi dirò meglio se noi prendiamo l'accordo quadro firmato con Confindustria non c'è dubbio
Che per quanto riguarda il secondo livello non c'è nessuna estensione
Nessuna
Tanto è vero che la
Il testo definito esattamente il testo che c'era nell'accordo del ventitré luglio
Secondo la prassi in atto
Cosa che abbiamo cercato disperatamente di cambiare con Confindustria dicendo sperimentiamo almeno l'allargamento dalla contrattazione a livello di sito a livello di filiera a livello di territorio no no no
La secondo livello di contrattazione si fa sulla base della prassi in atto esattamente come c'era scritto nel novantatré perché ma rapido mi arrabbio perché è stato spiegato fuori un accordo che non c'è
Magari ci fosse il secondo all'allargamento del secondo livello magari
C'è esattamente la riproposizione del novantatré per scelta di Confindustria
Perché dico anche questo può creare un problema perché invece lei commercio si allarga
Anche perché ci sono prassi diverse nel settore del commercio a Roma è stato fatto un accordo territoriale del commercio dove si faceva minimi retributivi aumenti retributivi e normativi nel commercio invece sì
Allora anche da questo punto di vista capisci che le soluzioni settoriali che sono stati trovati intendo settoriali non di categoria ma di grandi comparti possono poi definire dei modelli fortemente differenziato
Questo per quanto attiene diciamo alla cornice arriviamo al merito
Allora si è detto Coletto anche le vostre
Discussione l'accordo del ventitré luglio non consentiva di recuperare il pienamente l'inflazione e contemporaneamente ha determinato uno schiacciamento in basso della produttività
Per
Solo peccato che
Anche nella
Nei verbali del
Delle audizioni pochi hanno ricordato che questo al partito soprattutto dal fatto che da quando l'inflazione programmata è stata decisa senza un minimo di raccordo con le organizzazioni sindacali
E non lo dico per polemica politica perché
L'unica cosa che non voglio fare questa oggi ma guardate che ne abbiamo visto la storia delle inflazioni programmate degli ultimi quindici anni
Ora vi sembrerà una cosa un po'strana ma quando c'erano i governi di centrodestra l'inflazione programmata era quasi la metà dell'inflazione reale o per scelta o per sfortuna e non sto mica dicendo che era però è una statistica basta prenderà lo si vede
Quando c'era il centrosinistra mediamente l'inflazione programmata era vicinissima all'inflazione reale non lo dico ripeto per amore di polemica
Prendetevi dati e vedete se è così e ci rendiamo conto che è così
Quando tu l'inflazione programmata lei messa metà di quella reale è chiaro che perdi potere d'acquisto in quei tre anni in cui i due anni o no
Perché anche quando le compri alla fine quei due anni la capienza si è abbassata
Questo è avvenuto e quando abbiamo rovesciato il meccanismo negli ultimi quattro anni quando abbiamo deciso di non contare più l'inflazione programmata ma quella realistica e voi vedrete
Che l'accordo del ventitré luglio gestito con questa modalità ha dato negli ultimi quattro anni per la prima volta una crescita le retribuzioni dei settori privati
Allora partendo da questo assunto cos'è che non va nel meccanismo proposto
Dalle linee guida più dagli accordi specifici le due cose
Uno
Il riferimento a questo indicatore implica depurato dall'inflazione dei prodotti energetici secondo il fatto che viene previsto contestualmente
Un abbassamento della base di calcolo di quasi tutti i contratti nazionali di categoria
Perché siamo contrari autorizzare un'ippica depurato dall'inflazione energetica importante
Non perché non corriamo il problema che c'è
Ma perché non possiamo ragionare come nel novantatré dove peraltro la soluzione era stata molto più intelligente e flessibile
Perché anche nel novantatré si parlava di tener conto dell'inflazione importata e della ragione di scambio ma allora avevamo la lira
Allora si rendeva necessario un ragionamento sulle rapporti di cambio perché deprezzamento della lira importava importava inflazione oggi con l'euro non siamo più in quella definizione
E soprattutto c'è un punto di cui nessuno mi potrà convincere del contrario
Ed è stata anche un altro argomento di polemica con Confindustria che se io devo ragionare sull'inflazione importata dei prodotti energetici
Capisco quando Confindustria mi dice noi non possiamo pagare due volte l'aumento dei prezzi importati delle materie energetica ma perché lo devono pagare due volte i lavoratori
Perché
Perché lavoratore quando va la pompa di benzina la paga e poi nel salario la paga la seconda volta
E guardate che rispetta questo ragionamento di assoluto buonsenso che reclamare ebbe un'idea di politica dei redditi su questo tema la soluzione c'era e l'abbiamo prospettata
è così un terzo lo pagano l'impresa un terzo lo paga la volontà non solo paga lo Stato perché così allora si può far fronte a un problema se c'è
E soprattutto questo problema va affrontato allora si è mai proposta estrema fatta non in chiave di verifica ex post ma in chiave di infrazione d'anticipo o troppo
Sto a Confindustria di calcolare
L'indice depurato in partenza in modo che non avesse un effetto inflazionistico pieno all'inizio ma una volta che si doveva fare io recupero sposta lo si doveva fare sull'inflazione reale
Mi è stato detto di no che anche questo non si poteva fare tenete presente fra le altre demenze Alitalia
Scusate il termine che è univoca depurato dall'inflazione energetica a qualche riflesso un po'curioso
Per cui come sapevamo avevamo spiegato a Confindustria nel due mila e nove avviene che libica depurato allo zero sei di più dei prezzi al consumo
Ma vi rendete conto l'assurdità
Perché accolti ma è ovvio no se io c'ho l'abbassamento drastico dei prezzi delle materie prime dei prodotti petroliferi e lei deve puro
Dove non lede puro ciò prefetto dove l'età in puro lo tengo tutto per cui nel pieno della crisi più devastante della storia d'Italia e del mondo nel pieno della crisi industriale se applicassimo oggi ricca abbiamo nulle sei uno e sette
Macché capolavoro
E poi quando riprenderà invece l'economia l'inflazione la gente ci perderà così le aziende devo dare di più quando stanno peggio
E daranno dimero quando stanno meglio ma adesso non è che ci vuole uno scienziato per dire che è una sciocchezza colossale questa e anche questo vi prego di credere non lo scopriamo oggi
Perché lo abbiamo spiegato per tempo a Confindustria che quando tu superi i fattori reali soprattutto nelle verifiche finali
Poi a vivere questi effettivo del tutto paradossali
Che domani si possono ripetere questo è il punto assecondai nei momenti in cui ai grandi accelerate verso l'alto
Dei prezzi importanti è un grande dicendo l'azione verso il basso cioè logica di sistema quindi lascio perdere adesso il due mila e nove che pure secondo me rappresenta un non senso ma è un modello che non funziona
Base di calcolo cosa vuol dire quella roba lì scritta tanto per tradurla in termini precisi vuol dire una cosa che ne meccanici
Più grande categoria dell'industria dove c'è un valore di punto condiviso di circa diciannove euro quella roba lì mi a base di un punto e mezzo di un euro e mezzo il valore di calcolo di partenza
E questo vuol dire il quindici per cento in meno vuol dire che una percentuale del cinque per cento per quel contratto lì non è il cinque per cento rispetto a oggi
Il cinque per cento meno quindici per cento la stessa cosa nel commercio volete che insisto anche nel pubblico volete che vi dico negativi volete che vi dico le chimici
Quella combinato disposto tra libica strutturale
E questa base di calcolo vuol dire che strutturalmente il contratto nazionale non avrà mai la possibilità di recuperare il potere d'acquisto non sto parlando di aumentare la produttività ecco
O di prendere quote di produttività col contratto nazionale sto dicendo più modestamente non avrà mai strutturalmente la possibilità
Perché dico questo ve lo spiego
Perché abbiamo spiegato a Confindustria che il valore punto e le basi di calcolo su cui rammenti fai le percentuali
Sono stati segnate dalla storia della contrattazione collettiva in Italia nessuno ci ha mai messo mano neanche l'accordo del novantatré perché
Perché sono materie che stanno ai tavoli nazionali di categoria c'è chi li ha sistemati in un modo il valore del punto chi in un altro chi con una convenzione chi con accordo fa parte delle storie antiche ma perché lo devo fissare
C'entra in mente perché non lasciarlo anche come flessibilità in ragione delle dinamiche diverse dei settori in una fase come questa noi oggi abbiamo parlato della crisi ma anche la crisi di oggi mite uguale per tutti i settori
Perché mentre dicevo al Presidente che la crisi di oggi si connota come la vera prima crisi in cui tutto il comparto metalmeccanico cioè il cuore produttivo industriale del Paese viene colpita
Non è una crisi che parla tutti i settori allo stesso modo oggi gli alimentari indicano la crisi dei meccanici
E allora se io ho bisogno di una flessibilità me la tengo verso l'alto e verso il basso quel sistema proposto da Confindustria e rigido e centralizzato
E non avevamo chiesto a Confindustria Daja i tavoli negoziali un po'di margine come dava il ventitré luglio
Perché se ci son margini ma è anche un po'su se non è margini mai anche un po'sotto perché magari quell'indice ippica nel due mila e nove pesante per alcuni settori se tu melò fai come se fosse una piccola scala mobile con quelle caratteristiche che dicevo
E finisce tutto lì irrigidisce tutto il sistema negoziale
E questa diciamo e la prima
Considerazione di fondo che ci ha fatto di oggi
Secondo
Non si estende la contrattazione di secondo livello io vi prego di credere cioè non è che magari ci fosse l'estensione dalla contrattazione secondo me know c'è perché non la vuole Confindustria te l'ha detto in tutti i modi
Non ha vuole perché se posso essere onesto c'è una parte di Confindustria che non vuole il secondo livello forte una parte che vuole il contratto nazionale forte in questa divisione fanno una mediazione al ribasso
Ma se la produttività e sono d'accordo si gioca il secondo livello sento uno mela estende i
Poi in utile che ci piangiamo atto addosso che la produttività non cresce
Quindi da questo punto di vista una fattore che poteva essere l'innovazione rispetto al ventitré luglio resta esattamente come era scritto e avevamo proposto ve lo dicevo prima anche cose minime la sperimentazione anche governata tra le parti
Ma come fiscalmente si è deciso di fare il fisco di distretto il fisco di filiera e non si poteva fare la contrattazione di sito di filiera
Oggi sapete che le piccole e medie imprese possono fare una una dichiarazione fiscale congiunta quando sono in collegamento tra di loro e non si può fare una contrattazione congiunta
Soprattutto nei nostri distretti
E non poteva essere questo un piccolo passo in avanti
Visto che si è parlato tanto di niente nessuna sperimentazione niente al sito niente al distretto niente che meno a livello territoriale in questa situazione che
Che onestamente si
Si determina
Terzo problema per noi delicato anche su questo voglio essere chiaro perché questo è un problema Po
La bilateralità
Allora io
Vedo con grande
Curiosità
Tutti questi slanci di bilateralità esagerata dai quali io cerco di mettere in guardia e il sistema delle imprese il Paese
Perché la bilateralità è sicuramente uno strumento importante
Ma non può diventare il fine
Qui c'è una cosa delicatissima
Di cui poi alla fine dando giudizio finale ritornerò perché se la bilateralità diventa il fine l'azione del sindacato non si esprimerà attraverso la contrattazione
Attraverso la gestione di servizi
Se si smarrisce il rapporto tra la contrattazione la bilateralità il rischio perché lo strumento si scambi con il figlio diventa più forte
E allora la bilateralità va gestita con un po'di attenzione
Va gestita con attenzione la trasparenza
Non abbiamo scoperto nel settore del commercio abbiamo
Duecento enti bilaterali tra nazionali e territoriali duecento
Ma secondo voi
E nessuno me l'ha detto commento
Ma vi sembra logico che c'è un ente della bilateralità per il turismo di Confindustria per il turismo della Confcommercio e per il turismo della Confesercenti
Secondo voi a un qualche senso che ciò Trenti tre Presidenti tre vicepresidenti tre consigli d'amministrazione per gestire le stesse cose differenti perché se il contratto lo faccio io voglio la mia
Ma ci rendiamo conto di cosa stiamo creando
Parlo del commercio perché quella dove è partita prima dove c'era dispersione delle imprese dove la bilateralità un senso ma dobbiamo assecondare lo sapete che quando poniamo il problema di mettere assieme ci dicono di no
Allora bisogna stare un po'attenti c'è un problema ripeto di governance di trasparenza vi sembra logico poi la finisco su questo aspetto
Che se io e la controparte facciamo un ente bilaterale e poi decidiamo anche chi controlla l'ente bilaterale nei due
Possiamo immaginare una governance in cui noi rischia istituiamo e c'è un testo che controlla
Perché
Se no l'uso della bilateralità dove vanno a finire solo i fondi che non vengono spesi in che direzione cosa finanzia
Abbiamo pertanto la discussione CGIL anche difficile
Devono finanziare i sindacati no diciamo di no e anche le imprese lenta anzi le associazioni di impresa scusate sennò si crea allora sì una casta burocratica
Poi qualcuno scriverà fra dieci anni un libro sulla nuova casta burocratica non vogliamo arrivare a quel punto chiaro
E se c'è una lira che avanza dagli enti bilaterali per cortesia ritorna e lavoratori o ritorna le imprese
Non va ai sindacati semmai va non vale associazioni d'impresa semmai vanno lì e così sono chiare
Perché se no questo diventa un meccanismo perverso in cui si fa bilateralità per finanziare se stessi no non è questa la bilateralità la bilateralità un servizio lavoratori all'impresa così deve essere
Se no abbiamo l'inversione tra Fini e strumenti che diventa pericolosissimo
Allora perché dico bisogna stare attenti sulla bilateralità ma perché
Mentre ci sono delle funzioni che solo la bilateralità può fare ci sono altre funzioni su cui io non son d'accordo che faccia la bilateralità perché ci sono conflitti di interessi giganteschi
Io faccio la bilateralità Conte io gestisco collocamento Conte
Io gestisco brokeraggio assicurativo Conte ma cosa diventiamo
Cosa diventiamo e che libertà c'è all'impresa se io che sono il suo sindacato li fornisco manodopera le assicurazioni e tutto il resto l'ho detto a Barcellona
C'è un problema di la libertà dell'impresa attenzione se crediamo un suo strumento così pesante la libertà dell'impresa diventa che non può più scegliere a quel punto e
E non sto esagerando e non sto esagera
Allora ha ragione di questo dico attenzione sulla bilateralità attenziona corporativi Zarri in maniera eccessiva alcune funzioni parliamo degli ammortizzatori
Noi ci siamo posti a quello che ha fatto Sacconi
Perché anche nell'artigianato non puoi dire io ti do la cassa integrazione in deroga se l'ente bilaterale mette i soldi e l'ente bilaterale mi fa accendere il diritto no
Il diritto celai poi l'ente bilaterale aiuta l'impresa pagare sì
Sono due meccanismi diverso in uno rendo arbitro del diritto all'esistenza dell'ente bilaterale nell'altro rendo Ardillo il diritto il lavoratore l'impresa sono due concetti diversi
Secondo me ci sono anche profili di incostituzionalità ne abbiamo già detto al ministro lo ripeto che se l'uno rivede questa parte della legge la CGIL non i lavori la CGIL farà ricorso di incostituzionalità su questo punto
Perché secondo me si arriva un punto nel quale la corporativi trazione del rapporto che fondò delitto non può essere
Allora ha ragione di questo quello che c'è scritto lì c'è scritto si può allargare ma negli accordi sottostanti ne troveremo va mano lo vedremo le funzioni degli allargamenti
Noi siamo contrari a questa cosa
Infine gli ultimi due cose
Problema della deroga derogabilità altro problema per noi molto delicato
Evidente che parlare della derogabilità in astratto è un po'complicato io vorrei un po'affrontarla nel concreto a oggi che succede quando c'è un'azienda in crisi che fanno le parti
Fanno tutto quello che devono fare per salvare l'azienda salvare l'occupazione
Si è sempre fatto sempre
C'era da trovare un Macchini con me meccanismo per far costare meno il salario si trova di far lavorare di più si trova
L'abbiamo sempre fatto non siamo scesi
Ma se noi istituiamo un principio di derogabilità soprattutto in alcuni settori che cosa avviene
Avviene che se io derogo su un punto poi devo derogare anche nell'altro punto devo derogare nel terzo punto
E quando faccio tali deroghe quattro deroghe alla fine non c'è più contratto nazionale
Prendiamo un settore i servizi di trasporto pubblico locale dove non c'è quale eticamente un'azienda che sana perché son quasi tutte in crisi se tutti mi chiedessero di derogare qualcosa cosa resta del contratto nazionale cose
Par non so parlando dei settori strutturati lo so che c'è nel settore dei chimici ma il settore dei chimici per come è fatta non crea nessun problema prevede l'unanimità prevede le modalità ed è un settore strutturato e presidiato
Cosa vuol dire andare mi chiedo di piccoli piccolissimi settori questa roba qui
Questa è la nostra preoccupazione al nostro ottimo
Infine
Questa roba della rappresentatività che pure è positiva e legata al diritto di sciopero ci crea qualche piccolo problema
Tema di argomento di discussione col Ministro
Ora io non riesco a capire perché il tema della rappresentatività non vada affrontato in quanto tale
Nel senso che
Non che si fa anche perché poi può aprire un ragionamento sul diritto di sciopero non è così
Problema della rappresentatività ha una sua fondatezza ha una sua autonomia va trovata una soluzione va bene l'accordo tra le parti va bene un mix tra certificazione degli iscritti e voto ci vuole
Ci vuole anche il voto non basta solo la certificazione
Degli scritti
Ma non si capisce perché deve avere un rapporto con la programmazione il diritto di sciopero
Fra l'altro apro e chiudo una parentesi immaginare che esista una situazione in cui con il cinquantun per cento tu puoi sindacato coalizione i sindacati proclamare lo sciopero perché questa è l'idea e con quarantanove per cento non poterlo fare attenzione
Attenzione perché c'è qualcuno che non supera la maglia
Non sto parlando di chi al tre per cento sto parlando del rapporto tra cinquantuno e quarantanove
Se il principio la logica per cui il diritto di proclamare scioperi anche nel settore capisco assolutamente sensibile fosse di questa caratteristica attenzione
Perché poi quando la gente non può scioperare ordinatamente trova altre modalità
Per interrompere creare intralcio che problemi all'al servizio lo sappiamo c'è una fantasia italica da questo punto di vista straordinarie io non ho ragione di tutte queste cose non abbiamo fior
E perché io ho detto che abbiamo tentato fino all'ultimo di farlo perché per ultimo mi sono reso disponibile a dire
Che se si fosse messo via la questione dello sciopero che non c'entra col modello contrattuale
Perché io sono d'accordo che sia materia che se vuole il Parlamento prenda in mano sentendo le parti
Ma non posso decidere io con la mia controparte che ha il diritto di scioperare uno a dove si è visto io ho il diritto di poter decidere come sciopero io
Ma non ho il diritto io di dire io posso scioperare Luino perché più piccolo di me
Questo diritto non lo voglio
Questo è merito corporativo non mi piace delitto di libertà decida il Parlamento sentendo le parti sociali l'esercizio la modalità mi convince mi compete io decido di non superare durante le festività
Per rispettare gli utenti che viaggiano questo lo posso lo debbo fare e lo faccio
Ma dire che io decido io che sono più grosso
Che chi è più piccolo di me non potrà scioperare onestamente io trovo questo che sia un errore politico civile culturale e morale straordinari
Ho detto togliamo la derogabilità
Consideriamo l'inflazione importata soltanto in fase di partenza se si si risolvono queste cose la CGIL firma
è stato detto no no no in ragione di questo non l'abbiamo fermata
E naturalmente non firmando non firmeremo neanche gli accordi sottostanti e si aprirà una situazione un po'complicato
Perché questo implicherà settore per settore a secondo dei rapporti di forza una piccola giungla
Quando è stato detto questo accordo darà certezza al Paese alle aziende si è detto una sciocchezza avrebbe dato certezza le aziende se ci fosse stato la firma di tutti se così non è non ci sarà questa certezza
E tanto è vero che ha problemi la CGIL perché rileviamo nasconda ma problemi l'accisa problemi la UIL a problemi la Confindustria perché hanno tutti lo stesso problema cosa si fa adesso
Perché naturalmente ne faremo piattaforme ispirata a quello che noi pensiamo
Su quelle piattaforme andremo a chiedere il voto dei lavoratori dove ci sono stati accordi separati noi siamo andati da soli a referendum potrà non incidere perché non è effettivo ma se nella scuola
Noi abbiamo portato quasi quattrocento mila insegnanti e personale amministrativo al voto in questi giorni il novantacinque per cento ha detto no a quell'accordo
Sarà pure un significato di qualche peso di qualche senso si vuole andare avanti così lo si faccia la città
Non è la nostra strada
E non si doveva seguire questa strada io credo sia stato un gravissimo errore farlo avevo detto anche su questo insisto prendiamoci tempo perché c'è la crisi che incombe dividerci in questo momento è da matti
Tra i sindacati e con le imprese rimandiamo di un anno la situazione tanto non abbiamo contratti in scadenza perché i più grandi contratti sono qui a un anno e mezzo affrontiamo così questa fase prendiamoci il tempo non si è voluto fare
Io penso per ragioni politiche questa la mia valutazione è l'unica che faccio e c'è una responsabilità del governo del ministro del Governo e del ministro
Senza il Governo ha senza misto non avremmo avuto questo esso di questo ne sono compie
Vi prego di scusarmi per la franchezza ma esattamente quello che penso e credo di aver ragione pensarlo in questo modo comincio a rispondere a domande fatte dalla dal Presidente
Lui diceva ma come mai la l'inflazione dell'uno e sette for una dinamica del del tre e otto relativamente a due mila otto
Quando noi guardiamo le compariamo le dinamiche dell'aumento delle retribuzioni e quelle degli indicatori
V inflazione programmata o inflazione
Sostanzialmente reale
Bisogna sempre sapere che
C'è uno scostamento di di tempi che l'affollamento dei contratti con la dislocazione al tempo dei contratti propone produce
Noi ci siamo accorti ad esempio che basta che i rinnovi dei contratti pubblici avvengono tutti nel primo quadrimestre di un anno
Questo determina sulla media degli incrementi retributivi una dinamica a salire molto più forte perché portano il peso di questo aumento contestualmente tutto là dentro
E quindi bisogna sempre guardare questi dati su una base almeno quinquennale perché soltanto questo è l'indicazione del quale né lo possiamo togliere da questa stagionalità dei contratti
Contratti che spesso si sono rinnovati con grande ritardo e magari si sono rinnovati tutti assieme per cui abbiamo avuto una curva un po'piatta negli anni precedenti e poi effettivamente un crescere dell'inflazione
Questo fra l'altro proporrebbe una questione che a suo tempo affrontammo
Cioè come scaglionare
La scadenza dei contratti cioè non renderli tutti scale
Nello stesso momento nello stesso giorno rinnovati perché se non abbiamo degli affetti un po'distorte che credo non convenga né lavoratori nelle imprese né
Al
Al Paese
Per quanto riguarda la rappresentatività noi e nostro interesse
Arrivare alla definizione di questo tema in realtà un tema un po'storico per la CGIL ma io credo che sia un tema ormai non
Non rinviabile perché
è vero che noi siamo associazioni di diritto privato vero tutto però insomma non è che possiamo immaginare che siamo un Paese in cui ognuno autodenuncia gli iscritti sulla base di niente
Guardate che se mettiamo assieme tutte le auto denunce degli scritti di ogni organizzazione arriviamo in qualche settore ad avere più iscritti che lavoratori
Ora chi conviene
A chi
Va detto anche sindacati più piccolino non conviene a nessuno perché conviene che ognuno
Intanto sia misurato per quello che
Poi non è che la misura di quello che sei chiude tutta la misura azione
Però
Anche perché se non si corrono brutte figure
Noi ad esempio nel mondo dei pensionati gli lo sappiamo grosso modo quanti sono le deleghe
Siccome le trattenute le fa l'INPS per il pezzo INPS lì tutto certificato se ne chiediamo quanti iscritti all'INPS risultano nelle organizzazioni sindacali risultato ce l'abbia
Allora se poi uno dice che a mezzo milione di iscritti tre pensionati e ne ha trenta mila
Complicata cioè
Basta che uno se un cronista volesse divertirsi lo fa
Allora conviene farlo problema di trasparenza problema di correttezza
Bisogna usare il duplice strumento cioè quello della verifica degli iscritti e quello del voto così come si fa nel pubblico impiego
Perché ci servirebbe una legge di sostegno perché ne avremmo bisogno di generalizzare anche nel settore privato le rappresentanze
Cioè a voi conta realmente al comune sentire nel pubblico impiego nella scuola le abbiamo dappertutto
Nel settore privato soprattutto in questi anni abbiamo sempre meno
Senta meno
Non si rinnovano i delegati non si rifanno all'elezione si si burocratizzare espressione non si dà spazio il giovane quindi una legge di sostegno che aiutasse la generalizzazione delle elezioni
In tutto il settore privato siccome sarebbe un fattore anche di ammodernamento per il sindacato perché la legge può aiutare anche quella pigrizia che in questo o quel settore
Noi potremmo
Potremmo
La terza domanda il presidente relative contratti di solidarietà ora contratti di solidarietà in realtà ne abbiamo sempre fatti pochi in Italia
La legge di oggi apre i due problemi una che esclude le piccole e piccolissime imprese quindici dipendenti quindi sotto poi non è lo strumento per farlo
E invece tutto sommato secondo me se
Tu pensi a una solidarietà attivare sia nell'impresa più grande sia nell'impresa più piccola se ci sono le condizioni celai indipendentemente dal livello della della somma
Poi si tratta di vedere se vuoi aggiungere delle incentivazioni
Questo si può fare non basterebbe aprire un tavolo qui davvero si può fare un tavolo tra Governo ministro
Parti sociali in modo tale che si vede esattamente nella gestione della legge che c'è e anche delle disposizioni contrattuali che cosa può essere cambiato per favorire questo strumento
Naturalmente non deve sfuggire a nessuno che il contratto di solidarietà ha un senso se l'impresa un futuro
C'è il contratto di solidarietà che ci proviene dalla Germania nasce da una cultura tedesca che noi facciamo fatica ad importare in base alla quale la gente che lavora che è formata conviene tenerla dentro perché passata la crisi la poi riutilizzati
Non è solo un sistema di solidarietà come spesso noi diciamo no è qualcosa di più
E il fatto che oltre a fare solidarietà tra lavoratori tu conservi nel rapporto di lavoro una manodopera formata qualificata della quale potresti avvero bisogno se cambia il circolo
Gli accordi della Volkswagen avevano tutti in questo senso anche i peggiori commenti di crisi dello svanire sono stati sempre utilizzati i contratti di solidarietà nessuno ha mai perso il lavoro
L'ottenerli
Passava al farla ciclo negativo poi ripartire in quella gente era era pronta non dovendo inventati altre forme anche perché la gente che era già addestrata formata vivi speso e investito nella formazione
Quindi da questo punto per questo ci convince però dobbiamo sapere che a questo e chiaro dove c'è una crisi epocale in cui la gente non ce la fa
Da questo punto di vista il contratto di solidarietà richiede un po'di politica industriale
Cioè l'altra cosa che ci vorrebbe accanto al contratto di solidarietà qualche idea di politica industriale nei momenti di crisi per sostenere i settori che sono più in crisi questa secondo me potrebbe essere il completamento di questa
Di questa di questa scelta
L'onorevole Cazzola
Ha posto un problema della della gestione si anch'io penso che si poteva gestire meglio non
Ne sono convinto perché
è sempre meglio prevenire i problemi piuttosto che poi affrontarli a divisioni nella divisione intercorse
Devo dirvi la verità che talvolta anch'io ho visto qualche rigidità naturalmente dal mio punto di vista della quale non mi sono
Saputo spiegare il senso poniamo questa cosa il valore del punto in cui parlava anche l'onorevole Damiano ma
Se non è stato mai deciso un valore universale del punto ci sarà un motivo
Non l'ha fatto l'accordo nel novantatré non l'ha fatto nessun accordo e ancora oggi non abbiamo settori in cui il valore della base di calcolo e definita altra che viene usata convenzionalmente altre di volta in volta viene stabilita
Che cosa io volevo che fosse
Che fossero le parti al tavolo della
Del contratto a fare come un fatto oggi decidere loro qual è la base di calcolo perché ma perché la base di calcolo interrelazioni con tante altre cose
E anche le basi di calcolo sono variate nel tempo
Century centralizza di una base di calcolo uguale per tutte fu un secondo me fai togliere quel po'di flessibilità negoziale nella quale la logica settoriale a bisogno
L'altra grande differenza tra questo sistema e quello del ventitré luglio che paradossalmente il ventitré luglio era un po'più flessibile
Perché ventitré luglio diceva c'è un tavolo le parti analizzano gli andamenti dei settori la produttività dei settori ragioneria scambio con l'estero
L'importazione delle materie prime perché c'era la lira però e dentro questo poi decidono cosa voleva dire che se un sentore andava bene avendo un margine in più se non sentono andava male avendo immagine in meno
Oggi questa flessibilità è tolta e per questo anche il porto radio come ha detto Presidente un po'di passione perché non riesco a capire neanche alle imprese cosa convenga
La dico come glielo ho detto
Ma anzi la crisi proseguire anche l'indicatore ippica forse per qualche settore troppo è chiaro
Se invece la crisi riprende magari è poco ma perché voi togliere all'i soggetti che trattano che non solo Confindustria CGIL CISL UIL
Saranno
Realizzazione del tessili padronali e dei lavoratori dei chimici dell'impresa del lavoro e meccanica non loro
La verità è che con questa scelta Confindustria fatto una scelta che sono è sbagliata di centralizzazione
è il contrario della flessibilità e il contrario del decentramento non so più come spiegarlo
Quando mi sento dire la CGIL non ha firmato perché non c'è flessibili no è il contrario questo è un accordo assolutamente rigido troppo rigido
E vi prego di credere magari ci vediamo fra qualche anno ragioneremo serenamente su quello che è accaduto vi prego di credere che converrete alla fine che si tratta di un accordo che è troppo rigido in un sistema che ha bisogno di qualche flessibilità
E ripeto flessibilità in alto e flessibilità in basso a livello del contratto nazionale perché le dinamiche dei settori tanto più in una crisi come questa non solo assolutamente omogenee semmai lo sono sta
Questa e la mia critica di fondo
Perché dico questo non so se avete capito come funzionerebbe il meccanismo
Forse no meccanismo funziona in questo modo
Si fa questo indicatore che il viene fatto da un soggetto terzo c'è una Commissione
Questa Commissione dice l'indicatore questo
E lo trasmette le categorie le quali lo devono prendere punto finito
Finito
Non solo ma se c'è uno scarto significativo non lo decidono le categorie come è stato fino a oggi
Oggi anche sull'inflazione reale no qua se c'è uno scarto le categorie impresa e sindacali si vedevano dicevano ce lo scarso dell'un per cento
Lo recuperiamo tutto facciamo una franchigia ci teniamo la flessibilità si faceva così
Oggi anche lo scarto lo decide la Commissione il Politburo chiudendo con in più alta sovietica si era avviato Bombassei ma è così ed è prostrata da piano centrale tutto lecito fuori dai tavoli negoziali
E guardate che contrariamente a quello che dice Confindustria i settori di Confindustria non sono assolutamente d'accordo su questo modello
Non sono d'accordo non è d'accordo Federmeccanica non è d'accordo Federchimica non è d'accordo la fede al teste non sono d'accordo poi non hanno la voce di dirlo ma lo posso dire tranquillamente perché è così
E lo vedrete
Perché perché sono espropriate anche associazioni imprenditoriali da questo minimo minimo strumento di flessibilità
Per questo non riesco a darmi una ragione è un modello rigido che per di più a quei difetti di cui parlavo prima
Mentre invece un po'di flessibilità tanto più in un mondo in cui
Da un anno all'altro l'inflazione sale e scende eccetera come abbiamo visto secondo me andava tenuto
Per quanto riguarda
Domande del onorevole Damiano
Noi andremo a tutti i tavoli si tendere se Confindustria decide di aprire il tavolo per riscrivere in maniera diciamo in termini di accordo quello noi
Saremo ai tavoli fra l'altro c'è un problema di raccordo tra il nuovo modello il vecchio che anche fonte di qualche discussione
Perché il vecchio modello non quadriennio
A cui poi seguiva metta un biennio
Se c'è una categoria che ha rinnovato il quadriennio due anni fa adesso dovrebbe rinnovare il biennio
Se tu fai saltare il DNA in qualche misura fai saltare una pattuizione che doveva essere e secondo me dovrebbe essere portata a compimento diverse perché inizia il triennio
E allora il
Quadriennio che oggi diventa tre anche questo sarà fonte di problema
Anche questo sarà fonte del problema vi prego di credere nel settore telecomunicazioni siamo già con
Due piattaforme uguali Wheeler CGIL è una piattaforma diversa della CISL perché poi ti prego altre metà altresì di capire che quando arriveremo e tavoli non è che ci sarà la CGIL al resto del mondo
Ci sarà la CGIL che magari trova su un tavolo la UIL che magari trova sul tavolo la CISL che magari trova sul tavolo l'UGL perché non è semplice quando poi deve andare dai lavoratori
A dire noi questo vogliamo giuridici che voi l'ippica depurata dall'inflazione
Quindi il caos se posso dirlo
Dei termini
Un po'simpatici e destinato accresce diciamo che l'entropia del sistema contrattuale destinate esplode
Con questo progetto tutto lo speciale Commissioni termina qui ci siamo occupati della riforma della contrattazione collettiva quindi di lavoro di contratti di welfare e i sindacati con l'audizione dei segretari generali di CGIL CISL e UIL
Vi ricordo che se vi siete persi questo le precedenti puntate potete riascoltarlo scaricarle né in formato MP tre sul sito
Www punto Radio Radicale punto it una buona serata Federico Punzio appuntamento a martedì prossimo ore ventidue Radio Radicale
Avete ascoltato lo speciale Commissione approfondimento settimanale sui lavori delle Commissioni parlamentari