Perché laico - Presentazione del libro di Stefano Rodotà (Editori Laterza)

Trentacinque finiamo questo incontro
Vi presento anche se non c'è bisogno i nostri interlocutori l'onorevole Rosy Bindi e vice Presidente la Camera dei deputati è chiaramente la Cattolica un dirigente del Partito Democratico e
Autrice di un disegno di legge come ricorderete con l'allora collega Pollastrini sui Dico sulle convivenza di fuori del matrimonio disegno di legge teme non ha visto la luce per la caduta anticipata del Governo Prodi
Principale
Allora
Quello che leggevo su un'intervista recente sull'Espresso e che la onorevole Bindi ha sul tavolo sulla scrivania alla Camera due testi che tiene lì vicini nella Bibbia l'altra è la Costituzione
Una l'avviso
E si aggiunge anche testi del Consiglio
Se la sono dovuta a un giurista dalle molteplici vite professionali lo ricorderete tutti come garante della privacy attualmente continua a essere professore di diritto civile alla Sapienza è stato ed è tra gli autori della Carta dei diritti fondamentali
Carta dell'Unione europea
La prima domanda farei al professor Rodotà leggendoli brevemente dalla premessa del libro
Questo non è una professione di fede è una riflessione sulla laicità non come polo positivo ma come componente essenziale del discorso pubblico in democrazia
è dunque guidata un profondo convincimento democratico non ben transige Enzo astratta men che mai dall'idea di spaccare il mondo in due tra credenti e non credenti
Ecco la Corte costituzionale con la sentenza la prima o poi ribadita del mille centottantanove la duecentotre ha ribadito che l'accusa del perché la dai citati un principio supremo della nostra Repubblica democratica
Guardando all'Italia assistiamo pre questo commenta un fenomeno
Posso come sottili strabismo non la società che si secolarizzata impedì più a mentre i divorzi
Le coppie che vivono al di fuori del matrimonio e figli che nascono di quel matrimonio gli italiani che sono favorirlo testamento biologico dall'altra c'è una
Sorta di un data neo Guelfa nella legificazione dal legiferazione
Che porta leggi come la quaranta da molti contestati la legge quarantadue Fondazione stessi per il due mila quattro che una delle più restrittive d'Europa ecco la domanda questo Rodotà quanto questo principio di laicità e compiuto
Nella nostra nella nostra Italia
Io sono convinto che
La laicità lo dice è stato ricordato la Corte costituzionale un principio supremo del nostro ordinamento
Questo mi ha indotto non da oggi a ritenere
Che la laicità non possono essere soltanto lette non debba essere soltanto letta come un principio oppositivo
Poi accade che sia così
Ma non perché ci sia
Una come dire veri l'un residuo di un vecchio mondo che separava per esempio la scuola pubblica dalla scuola dei preti
Non è questo il punto se oggi per esempio
Io credo che ci sia un primato necessario della scuola pubblica non è perché la scuola pubblica debba affermare la sua nascita contro il confessionale Disney
Materne affermare la propria laicità contro il rischio che il Paese in un momento come questo
Diventa prigioniero di chi è
Ciascuno si costruisce la propria scuola a misura di religione etnia appartenenza locale
Ideologia è in questo modo interrompe che cosa la possibilità di dialogo di riconoscimento reciproco allora io la laicità la vedo in questa dimensione
Certo poi non è che mi voglio sottrarre
Alle cose più dure che abbiamo di fronte ma ho fatto questo esempio che tra l'altro è un filo che percorre la riflessione alta se posso usare questa espressione sulla laicità
Perché io ricordo quello che scriveva sulla scuola nel mille novecentocinque Gaetano Salvemini che
Vorrei qua ricordare
Anche per mettere in evidenza proprio
Che il momento della formazione essenziale
Per la democrazia e ecco il passaggio che mi interessa ormai la laicità è diventato un connotato dall'est dei sistemi democratici
Se in qualche momento n sappiamo quale momento difficile in Italia
Stiamo attraversando
Diventa di nuovo contrapposizione
Io credo non con il mondo cattolico
Ma per esempio con le gerarchie
Ecclesiastiche questo è una delle vicende della storia Malorni caccia alla laicità in un angolo in una parzialità ma la fa rimanere compara metro della democrazia ecco perché
Io penso che se ne debba discutere
Non
In maniera partigiane io sono molto felice che Rosi Bindi che essa quanto adesso io non ecco voglio dire una cosa quanto io vastissimo
Si acquista seria come lei diceva abbiamo discusso l'altra sera a Torino con Guido Bodrato in modo per me addirittura emozionante per come un cattolico ha ricostruito le vicende della laicità in questi anni in Italia
Allora
Questo è il punto che io vorrei cogliere la citazione di Salvemini che del mille novecentosette dice
La scuola laica non deve imporre agli alunni credenze religiose filosofico politiche in nome di autorità sottratte al sindacato della ragione
Ma deve mettere gli alunni in condizione di potere con piena libertà e consapevolezza formarsi rassegna le proprie convinzioni politiche filosofiche religiosa
Cioè non c'è un'espulsione questo è un altro qualcuno ve lo ha fatto notare alcun popoli unicamente non c'è nel mio in questo libro un'idea di espulsione della religione dalla sfera pubblica
Per considerarlo soltanto un fatto privato
è un contributo importante alla discussione democratica ed è un contributo che però deve come dire stare alle regole della democrazia cioè il fatto che si sia portatori
Anche di un pensiero molto forte come naturalmente ogni pensiero religioso non significa acquisire privilegi nella discussione pubblica
Ho scritto questo libro poi costruito con una seconda parte che intitolata cronache di una laicità difficile perché poi
Questo modo che io mi porto dietro da molti anni di guardare al tema della laicità poi deve fare i conti con una realtà che è facile non è
Ecco allora
Io penso che laico quando poi si trova di fronte ad alcune vicende lo deve fare
In nome della democrazia e non di una parzialità il suo modo di guardare alle questioni che io non ho paura di parole
Anticlericale
Sembra voi è una parola che non si deve spendere il troppo facilmente però
Di fronte ai lirica anglismi è chiaro che c'è il rischio io lo dico sinceramente che ritornino questi
Totti che ritornino queste reazioni allora io voglio chiudermi non per essere sleale ma perché sono stato molto colpito
Vi è
è stata rivolta o un una domanda dirò subito faccio un piccolo gioco a importante signore ma
Chi è laico è la risposta è stata laico non vuol dire antireligioso vuol dire autonomo e questa definizione che mi piace molto vorrei averla scritta io e di monsignor Bettazzi che veramente è uno
è un filo lontano perché
Ho ricordato Guido Bodrato ho ricordato monsignor Bettazzi io non sono di quelli lo dico sinceramente perché non faccio una polemica contro un'altra parte ma contro una parte del mondo a cui io appartengo
E che
Con molta disinvoltura detto per esempio
Bene
Non è male che sia finita la stagione dei Cattolici democratici
Non l'ho capita la vedo invece come un terribile impoverimento della discussione pubblica questa
è una dichiarazione che io credo per fare non per captare benevolenza ma perché in un momento così difficile io trovo con un libro non compiacente come questo un'attenzione del mondo cattolico
Impressionante io andrò in giro nelle prossime parlato di Guido Bodrato stasera c'è Rosy Bindi andrà in giro a parlare di questo libro sempre o quasi con interlocutori cartoni
Questo mi sembra e io non sono ottimista in questo momento ma dal mio personalissimo punto di vista una cosa che
Mi aiuta a pensare che riusciamo a risalire questa ripidissima china della regressione culturale perché alla base della cattiva politica c'è sempre cattiva cultura
Volevo c'era l'onorevole Bindi avevo ricordato i testi che sono sulla sua scrivania alla Camera recentemente il Cardinal Ruini del cari al Polo e torno ribadito come la legge dello Stato deve
Non deve mai occorse la legge di Dio e nel caso delle due andassero Luna controllata del prevalere sembra legge di Dio ecco nell'attività di un parlamentare cattolico come lei
Quali delle due leggi bisogna tenere
In riferimento sempre
Ma
Indubbiamente io ottengo
Presente la legge di Dio nel senso che quale disse
Se nella mia attività politica mi dimenticarsi della legge di Dio
Ma
Siccome sono il parlamentare e sono state addirittura ministro di una democrazia
Ho il dovere di
Contribuire ad approvare delle leggi
Che siano il punto di incontro
Un'altra significato della parola laicità che sembra molto bene abbia espresso adesso prodotta
Cioè
La laicità non è un concetto positivo ma è un concetto dialogante
E la vera laicità è quella che cerca una sintesi nella quale
Noi non siamo chiamati a rinunciare alle nostre idee siamo chiamati a ritrovarle in una sintesi superiore con gli altri che sappia interpretare una società pluralista
In altre parole la legge di Dio ispira
Nella misura in cui non è imposta
Ecco questo
Penso che che
Che sia il percorso di quel cattolicesimo democratico al quale adesso prodotta faceva riferimento
E che io so che ancora non è finito per fortuna nella vita di questo Paese so bene perché qualcuno non lo ha non lo ama e non l'ha mai amato perché
Cecchi tra i laici cioè i non credenti a un concetto positivo di laicità e allora è più facile confrontarsi
Con qualche espressione del
Ne ho clericalismo moderato piuttosto che confrontarsi con un pensiero cristiano che fa la fatica di incontrarsi con le altre culture ma che pretende anche rispetta la dignità della propria cultura
Ecco io credo che la Carta costituzionale che tengo appunto insieme alla Bibbia sulla mia
Sulla mia scrivania insieme al Concilio
Rappresenti la Costituzione italiana un un punto alto di laicità proprio per questo perché è stato un grande incontro tra culture diverse
E la forza non solo dei suoi principi fondamentali ma anche
Brillante l'equilibrio tra le sue istituzioni
E sta appunto nella nell'essere il frutto di
Di laicità come incontro tra culture che in quanto si ritengono autonome hanno anche la possibilità dell'impegno contrarsi con le altre
Dove
Dove si incrocia però nella vita di ciascuno di noi e questo è un punto che nel libro debbo Di Stefano Rodotà molto molto presente sul quale io sono molto interessata a parlarne con lui questa sera
è il grande tema del primato della coscienza
E della libertà di coscienza e dell'obiezione di coscienza che attraversa
Il libro e che in qualche modo lo rende anche molto è tutto attuale ma è molto attuale anche molto utile per per la discussione di di questi giorni di questi mesi di queste settimane in Parlamento
Ecco io credo che
Ci sia un punto
Nel quale però se posso dirle il rispetto del
Anche del primato non permette la legge di Dio
Per altre persone dilla
Di una visione etica e culturale e spirituale alla quali
Quale ispirano la propria vita la propria azione politica l'esercizio della propria responsabilità
Perché quello che vale per la legge di Dio vale anche per le altre leggine cioè nessuno può imporre la propria credenza
Perché non è solo la legge di Dio che può essere imposta
In passato abbiamo visto
Leggi non di Dio imposte Stato etico non difficilmente Stato lo stato della legge di Dio state lo stato delle leggi di qualcun altro che poi chiamato avvio a difesa ma i principi erano ben altri
Allora non non non è solo la legge di Dio che rischia di imporsi diciamo ci possono ci sono varie forme di assolutismo
Dovette dov'è il punto nel quale la democrazia è è un grande valore sul fatto che
Nel momento in cui
Entra in conflitto profondo
Lascerà ante la legge alla quale ciascuno ispirata la la la propria azione personale l'esercizio delle proprie responsabilità
Con la possibilità di realizzare insieme agli altri una sintesi
E questa sintesi è in conflitto profondo con la propria coscienza io credo che la forza di una democrazia stia esattamente in questo cioè nel riconoscere il primato della coscienza delle persone
Nel momento in cui si mette in dubbio questo credo che
Ci sia anche un tradimento del principio di laicità
E ci sia anche il rischio di scivolare informe di Stato etico ecco perché
Su questo punto che è un punto molto forte della riflessione di del di questo libro di rottame questa sia interesserebbe confrontarmi perché
Perché qui ci sta anche
Diciamo la responsabilità e il limite della politica in questo momento
Dando la parola al professor Rodotà vi volevo leggere velocemente un testo molto breve
L'interruzione di procedure medico le rose pericolose straordinario sproporzionate rispetto i risultati attesi può essere legittima in tal caso sia rinuncia all'accanimento terapeutico
Non si vuole così procurare la morte si accetta di non poterla impedire
Le decisioni devono essere prese dal paziente se ne ha la competenza la capacità o altrimenti da coloro che ne hanno legalmente il diritto rispettando sempre la ragionevole volontà gli interessi del paziente ecco questo
è il numero due due sette otto del catechismo della Chiesa cattolica
Due notizie di giornata che volevo appunto chiedere non si tolgono un commento sono la prima e di ieri sera
Il dottor Beppino Englaro è stato indagato per omicidio volontario aggravato
L'altra non commenta la notizia del cardinal Lozano Barragan che come voi sapete una sorta di Ministro della salute del Vaticano che ha detto testualmente se Beppino ammazzato la figlia allora e omicidio
Ecco il catechismo sembrerebbe dire anche qualcos'altro su questo chiedo appunto il parere prima Rodotà e poi dall'onorevole prima
Non c'era
Più acqua americane
A commentare questo tipo di dichiarazioni non voglio no no voglio essere molto cioè
E adesso faccio una battutaccia voglio rispettare la privacy di un mio amico
Con cui sono stati in Parlamento parlamentare democristiano molto moderato che mi ha incontrato l'altra mattina qui vicino
Mi si è avvicinato mi ha detto neanche buongiorno e mi ha detto Stefàno aperte è molto facile io non capivo eliminate
Non riesco a sentirmi rappresentato da una gerarchia e da una politica che chiama Beppino Englaro assassino
Io ho capito molto IRI la difficoltà gli ho detto
Anch'io mi trovo in questa condizione
Un sistema dell'informazione un dibattito che ridato che obbliga tutti noi poi
Non voglio dire a dare il peggio di noi e non lo voglio dire però certamente fa catena qualità della discussione quindi
Certo la Procura di Udine era tenuta affare quello dopo che gli erano arrivate una serie di segnalazioni
Probabilmente archivierà tutto rapidamente anzi probabilmente certamente perché lì c'è una stima serie di decisioni giurisdizionali
Dalla Corte costituzionale la Corte di Cassazione che escludono ogni illiceità nel comportamento che è stato tenuto da Englaro dalla culatelli come tutore dalla curatrice dai medici è possibile quindi
Questo
Però questo pone un problema che io voglio sfiorare soltanto ma sottolineare in questo momento da alcuni giorni si dice bene
è giusto che ci sia l'assenza della legge in questa materia
C'è una condizione perché questo si possa realizzare io sono molto sensibile a questo argomento che facendo di mestiere il giurista mi sono reso conto dei limiti terribili
Il diritto non deve essere impugnato con un'arma quando incontra la vita deve essere estremamente discreto
E quindi sono sensibile a questo argomento ma è l'assenza della legge che in questo caso vorrebbe dire affidare alla coscienza individuale a quella famiglia a cui il settantacinque per cento degli interpellati ancora qualche giorno fa dice di
Dover voler riconosce il diritto all'ultima parola e credo che questo sia interessante perché è stato detto non solo l'individuo ma la famiglia questo ci porterebbe ma sarebbe un punto interessante da valutare
Ecco
Senta per imboccare questa strada però ci vuole un consenso sociale perché altrimenti ci saranno
Figuriamoci in una situazione
In cui non ci fosse dietro tutta questa legittimazione giuridica quello che è avvenuto immaginiamo quali aggressione potrebbero venire alle persone ai medici
E dunque
E noi ci troviamo di fronte io sono vorrei che non ci fossero confusione io ritengo che il Parlamento debba occuparsi con la giusta riflessione di questi temi merci e le nazioni in queste materie producono sempre danni
Altra cosa è però dire il traguardo e
Un l'assenza della legge nello in questa materia io lo traduco perché poi queste cose al di là del lusso così un po'sconsiderato delle parole dobbiamo tradurlo anche in qualcosa che assomiglia a una regola
La regola dovrebbe essere quella di dire
Queste sono decisioni riservate a questi soggetti punto e basta e il diritto si ferma qui come io credo debba fare tenendo conto di quell'ultimo pezzetto dell'articolo trentadue della Costituzione laddove si dice
Che la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
E credo che sia stato giusto adesso non faccio e i giochi di piccolo cabotaggio politico che è un po'un parlamentare importante
Abbia ricordato come l'articolo due della Costituzione metta in qualche modo la persona al di sopra della legge e questo è un punto allora
Su questa questione dunque
Fermo rimanendo che quel linguaggio non ci aiuta che quel linguaggio mantiene aperta mantiene aperto un conflitto che rende difficile una soluzione condivisa
Che evidentemente sposta i termini della questione
Prevede un uso del diritto inadeguato
Alle questioni che abbiamo di fronte
Detto questo può essere mai ci torneremo io vorrei fare una rapidissima battuta su un tema capitale indicato da Rosi Bindi che quello dei diritti della coscienza
Questo del primato della coscienza e veramente uno dei
Di quei punti di congiunzione disgiunto siano lettera credenti e non credenti e tuttavia se vogliamo fare riferimento alla tradizione laica certamente i diritti della coscienza sono
Riconosciuti pienamente ne sono una
Componente essenziale il problema che io mi pongo eh questo
Chiudo rapidamente se non potendo troppo tempo uno
è possibile trovare degli equilibri
Io faccio un riferimento a una legge
Che appunto il frutto Norman attenzione non di uno scontro liberato anche se il tema era
Tantissimo altro che eticamente sensibile la legge sull'aborto
La legge sull'aborto è il risultato di un lavoro parlamentare comunque
E io ricordo anche che
Una donna che di cui io ho una stima grandissima anche
Fu al Ministero della Sanità prima di Rosi Bindi cioè Tina Anselmi si mise attaccata perché firmo quella legge
E io
Che è un grande esempio di laicità come io ricordo non voglio fare nomi mi viene spontaneo la laicità di Rosi Bindi di fronte alla cura Di Bella
Quello è stato un altro esempio grande di laicità che poi ha avuto come a dire la Corte costituzionale e la sua parte ecco
è possibile insomma insomma alla
Un lei non ha i capitali sono assolutamente d'accordo o meno laica dite
Io mi ricordo benissimo le discussioni che si è Berlinguer comunque che c'è in quel punto di equilibrio è questo
Pieno riconoscimento del l'obiezione di coscienza del medico obbligo altrettanto pieno della struttura pubblica di mettere a disposizione delle donne
Che se citano il diritto loro riconosciuta dalla legge di poter interrompere la gravidanza allora voi vedete che è possibile perché qui ci sono due coscienza
Che noi dobbiamo prendere in considerazione tante volte lo dimentichiamo
Quando la legge incontra la vita
C'è la coscienza del parlamentare sicuramente io sono stato un parlamentare perfino come dire in modo
Ridicolo che
Innamorato della propria coscienza
Non mi sono mai trovato di fronte a questi dilemmi perché in realtà quando si affrontano temi come questi si legifera sulla coscienza degli altri
Ecco il punto difficile e delicata ed è vero su questo dobbiamo molto ragionare eccome se ne esce io non ho una ricetta ma so che in queste materie
Il legislatore consapevole
La coscienza profonda dei problemi che devono affrontare che dovrebbe essere poi ciò che caratterizza il buon legislatore dovrebbe indurre ha estrema
Cautela prudenza sobrietà nell'uso dello strumento
Perché in quel momento il parlamentare ed F
Poter manifestare ciò che ha la coscienza gli detta ma deve anche sapere che in qualche modo assumendo l'una o l'altra posizione
Finisce col condizionare la coscienza degli il questore un punto molto delicato in democrazia la libertà di coscienza non è appannaggio di nessuno questo vorrei dire
E questo io lo riconosco una questione molto difficile
Allora Anglano penso anch'io che
L'iscrizione nel registro degli indagati fosse un atto dovuto ma
Lui stesso ha detto di non temere quindi
Penso che su questo non non
Non serva a usare del tempo per quanto riguarda l'espressione di monsignor Barragan consentitemi di usare le parole del parroco che ha celebrato i funerali
Il quale mi sembra una risposta a un cardinale che una volta tanto facciamola dare da un altro
Prete insomma perché il sempre noi laici questa volta
Gli uomini di Chiesa moderi mio linguaggio non si può usare un linguaggio come quella del cardinale Barragan dichiara invece don Tarcisio punte parroco di Paluzza anche il Paese d'origine la famiglia Englaro
Uno dei pochi sacerdoti
Che ancora a contatto con papà Englaro
Beppino aggiunge da un ponte
Ha sbagliato che l'ho sempre detto lui sa che è una visione opposta alla sua ma tra noi c'è il rispetto afferma il parroco
Ed è per questo che continua il dialogo usare parole come assassino e omicida
E apostrofare una persona in questo modo non è da cristiani la verità va detta fino in fondo senza mezzi termini ma in un rapporto di dialogo ecco posso dire che è un po'il parroco che ha dato prova di laicità questo
E mi pare che sia una risposta ecco perfetta quindi io non aggiungo altro mi riconosco nelle sue parole
Sul tema appunto introduce però la
La la denuncia
Di cui appunto in qualche modo è stato fatto oggetto papà Englaro il tema di una legge su questi argomenti
Io sono tra coloro che
Pensa che una norma mite che rinvia all'esercizio delle responsabilità che l'irregolare che riconosce
I principi costituzionali fondamentali che sono in gioco in in questa materia sia necessaria
Pensavo questo sapete poi sul su su questa norma
Ci sono state sulla necessità della legge in questa materia
Abbiamo assistito anche qua delle prove da parte del del centro destra e anche da parte di alcuni atei devoti
Delle elezioni veramente esemplari io ricordo che appunto quando facevamo la fatica
Dei dei Dico ci dicevano che non c'era bisogno di una legge perché tanto c'erano le sentenze dei magistrati
E noi rispondevamo che
Questa era la prova che ci voleva una legge perché magistrati decidono sui singoli casi e chiunque si trovi in una situazione simile ha comunque bisogno di un'altra sentenza
E e qui entra in gioco oltre che
Il grande principio della libertà anche il grande principio della giustizia perché ci sono delle persone che forse non possono neanche permettersi con i tempi della giustizia italiana
Chissà quali quali tempi processuali su questa materia era stata usata da parte del centrodestra un atteggiamento esattamente opposto cioè i magistrati non potevano decidere
Perché era compito del Parlamento ci fu un conflitto di attribuzione che persero in maniera clamorosa la Corte costituzionale
E poi abbiamo visto che questa legge dovrà essere così penetrante da essere un decreto legge sul quale magari mettere la fiducia
Ecco nonostante tutte queste contraddizioni io credo che una norma veramente mite essenziali sia necessario in questa materia proprio per evitare di ritrovarci a una via Crucis che tale la definisco come quella
Alla quale abbiamo assistito
Colgo degli elementi di ragionevolezza in questo momento perché ho visto che il Presidente del Senato
è disponibile ad un rinvio questo significa che forse
Ci potrebbero essere anche le condizioni per una norma un po'più condivisa perché su questa materia
Si è alzato una conflitto appunto che di laicità non ha nulla
Mi auguro davvero che che non succeda quello che è successo sulla legge quaranta per una maggioranza la imposte
Poi si lascerò il Paese con un referendum
Questo è stato capitolo che non non vorrei ripetere ancora e quindi mi auguro che ci siano tutte le condizioni per un dialogo in Parlamento perché un alto tradimento della laicità e della democrazia secondo me
è questo rischia di più bipolarismo etico nel quale stiamo assistendo nel nostro Paese chi vince le elezioni in qualche modo impone la propria visione etica al Paese
E questo è
E è quanto di di
C'è un tradimento profondo del principio di laicità ma anche del principio di democrazia
Ritornando
Al tema del della libertà di coscienza e dell'obiezione di coscienza
Consentitemi un piccolo inciso su Di Bella perché non vorrei io sono sempre molto rispettosa della Corte costituzionale anche perché di questi tempi non va di moda neanche quella quindi noi la definiamo per definizione
Ma perché fu meno laica di me
Perché un altro contenuto della laicità
E il rispetto di tutte le autonomie
Quindi compresa l'autonomia della scienza
Affermare in una sentenza della Corte il diritto alla salute per una terapia di cui non era stata validata alla
L'efficacia non si scomoda il diritto alla salute
Ecco io francamente su quel punto fui
Ovviamente il Governo adottò immediatamente un decreto che mise a disposizione la terapia della sperimentazione a tutti
I per coloro che si trovavano alle stesse condizioni del protocollo ma ritenni quella sentenza della Corte non proprio
Veramente fino in fondo rispettosa del principio della laicità
Però non contestammo ente ma mi mi limitai a diffidare definire eversiva una sentenza del TAR del Lazio che mi nominava un commissario ad acta come ministro e quindi quella fu una frumento fu massimo del cedimento che
Ritornando al tema della libertà di coscienza ma insomma in questo momento è in gioco su due su due aspetti uno che riguarda
Il comportamento delle forze politiche
Va beh io vi inviterei su questo punto hanno a non emettere un giudizio severo nei confronti del mio partito
Perché
Io credo che noi abbiamo fatto molta strada su questo punto
Abbiamo condiviso un cammino
Serio siamo arrivati ad una condivisione profonda su molti punti questo non era scontato
Perché
O il Partito Democratico non ha senso
O se ha senso
è perché tiene insieme culture politiche diverse e sensibilità etiche diverse
E dentro il Partito Democratico io credo che ci siano due
Due
Strumenti che si devono usare con molta
Comunque con molta
Mitezza dice da una parte il ricorso al voto di maggioranza
Senza una lunga discussione e senza una ricerca vera e faticosa di un punto d'incontro questo non solo sulle questioni eticamente sensibili
Perché io ritengo che per esempio su questioni istituzionali ma anche su questioni economico-sociali ci sono alcune differenze sostanziali tra di noi
Quindi il ricorso al voto di maggioranza che impone una certa visione molti efficacia le varie sensibilità e allora tanto vale che si stia in paese partiti separati perché almeno ognuno porta avanti la propria idea
Ma
Se abbiamo fatto questo partito perché crediamo che una società così divisa abbia bisogno di una politica che unisce e non che si finché si limita a rappresentare le divisioni della società
Per poi rendere le istituzioni momenti nelle quali si rinvia la decisione anziché assumerla
Quindi
Evitare l'imposizione attraverso il voto di maggioranza della visione di alcuni nei confronti degli altri perché tra l'altro si perderebbe la ricchezza della del del lavoro insieme
è usare la libertà di coscienza comunali qui
TA
Io non voglio fare la fatica di andare d'accordo con te voglio tenermi la mia bandierina perché sto nel partito con tema a me interessa essere io punto di riferimento di un certo mondo e quindi ciò la libertà di coscienza e mi rifiuto di trovare un punto d'incontro
Io penso che alcuni
Usino la libertà di coscienza comunali mi come un rifiuto
E questo è sbagliato
Però voglio dire la loro coscienza di giudicherà
Ma io in un partito che mi impone una certa visione etica su queste questioni non ci starei
Come del resto non chiede ad un partito di assicurarmi solo la libertà di coscienza perché quella me la sicura e Parlamento altrimenti me ne vado in un Gruppo misto e faccio il mio percorso quindi
Trovare insieme una sintesi mandano avere imposizione
E noi credo che abbiamo fatto su questo un cammino molto significativo non le ritenete
Divisioni la diversità di articolazioni tra di noi che comunque sono minoranze
Professor Rodotà ha firmato una lettera insieme al professor Veronesi è una posizione che secondo me dentro il Partito Democratico non può essere considerata una concessione ma una dignità
Chiara io considero che la posizione del professor del professor senatore Veronesi abbia una dignità pari a quella di chi a
Contribuito e si riconosce in quella sintesi
Non è tollerata quella posizione anch'
Perché sono convinta che ascoltando la si può trovare un punto più avanzato
Però lasciatemi dire che la stessa cosa vale per le posizioni
Che
Inviterei anche se io non sono mai terminerà con loro al nonne
Insomma andando non
A non ridurla caricatura
Perché sono altrettanto degni di essere accolte rispettate come tali che sono quelli di alcuni cattolici
Che ritengono d'altra parte di dover invocare a loro volta la libertà della loro coscienza di fronte a un testo che non condivido anche quelli del partito non sono supportati
Perché io credo che dà il confronto di queste due diverse sensibilità si possa meglio interpretare una società che è così d'intesa su questo tema
Sono molto contenta che finalmente ci incomincia ad essere qualche segno di dissidenza nel centrodestra perché quella unanimità mi preoccupa
Perché era un non una ricerca intorno a temi difficili era un uso di alcuni valori e di alcuni temi per un un ricompattamento politico e per un'ingerenza politica nella vita del Paese
Il fatto che a forza di insistere ci siano cinquanta deputati e senatori che comunque hanno detto o fermiamoci un attimo e discutiamo
è un segno che appunto il valore della laicità non è oppositivo ma è in qualche modo uniti Ivo verso la ricerca di una sintesi maggio e quindi a questo punto di vista credo che anche la nostra inquietudine sia in qualche modo servita ad hoc
E
E il tema dell'obiezione di coscienza
L'interruzione della gravidanza la legge sull'interruzione della gravidanza è una legge che regola l'esercizio di una libertà della donna
è
E che
Essa stessa quell'esercizio non può entrare in conflitto
Con
La mia visione ora se il Servizio sanitario nazionale deve assicurare perché la forza di quella legge che è stata scritta insieme
Democristiani nulla votarono ma partecipano alla stesura di quella legge parteciparono a migliorarla
Perché si fa così
Bene non non
Uno
In democrazie si fa questo si può dire di no
Manti ma non ma non ci si toglie mai dal confronto si fa sempre il possibile per fare una una cosa dal proprio punto di vista che sia migliore
E credo che va dato atto alle forze di sinistra che vollero quella legge in quel momento di cercare una mediazione con la DC e di non cercare una mediazione con il Partito Radicale tant'è vero che la centonovantaquattro fu sottoposta
A due referendum uno perché voleva abrogarla Movimento per la vita e uno che voleva abrogarle alcune norme perché vogliono limitarsi
Come dire hard a depenalizzare l'aborto
La centonovantaquattro non si limita a regolare l'esercizio una libertà grado
La inserisce in un percorso assistenziale
Che è quella del servizio sanitario nazionale ora se arrivassimo a un punto nel quale
Quei per l'obiezione di coscienza dei medici non c'è la possibilità di assicurare quell'esercizio
Di quella libertà
E in assoluto quel ragionamento
Voglio dire la la tua riflessione nel libero riapre una partita molto importante fino adesso questa cosa non è accaduto
Non è successa per quale motivo non è successa perché delle due l'una o una legge interpreta
Una un volere vero una sensibilità vera un orientamento culturale vero che c'è nel Paese
O non lo interpreta quella legge evidentemente lo interpretava il referendum lo dimostro e non è mai successo che
L'obiezione di coscienza dei medici abbia impedito l'esercizio della libertà di quella donna
E quindi a questo punto di vista io credo che
In tv impedire lesi la la possibilità del ricorso all'obiezione di coscienza
Attenti perché divertente noi dobbiamo capovolgere sempre ragionamenti e la facciamo portiamoci in un altro in un altro tema
Io se fossi un medico in questo momento fai l'obiezione di coscienza nei confronti di quell'orribile norma che mi obbliga a denunciare un clandestino
Perché per quanto dicono le Facoltà no è un obbligo perché nel momento in cui si introduce
Il il
Il reato di clandestinità tu non hai la facoltà di segnalare
Un un un immigrato clandestino che che si presenta tu hai l'obbligo
Di farlo perché troverei sempre qualcuno che ti denunciai troverai sempre un magistrato che comunque inizia un un un procedimento giudiziario atto carico
Io penso che nei confronti di quella norma noi dobbiamo invocare l'obiezione di coscienza di me
E quale perché del curare l'immigrato non possono essere costretti a fare i poliziotti
E a sostituire l'inadeguatezza di uno Stato che non riesce a a a difenderci dalla clandestinità dare regolarità e mette a rischio il diritto alla salute di quell'immigrato il nostro
Chiedendo ad un medico di rinunciare al suo giuramento di Ippocrate che è quello di dare la cura e la salute alle persone se non ci fosse l'obiezione di coscienza di questo di fronte alla norma come questa vicenda acché democrazia sarebbe quindi io credo che questo sia un valore ineliminabile
Ineliminabili nella vita democratica dopodiché bisogna trovare il il punto d di incontro naturalmente perché non può mai entrare appunto in conflitto con l'esercizio e la libertà degli altri
Non vorrei che ci fosse un equivoco
Io addirittura mi sono spinto con qualche come dire forzatura rispetto a quello che penso nell'indicare quella legge quasi come un modello dicendo l'obiezione di coscienza lì però ha trovato un punto importante di equilibri
Quando proprio perché
Ripeto cioè più di una coscienza di cui noi dobbiamo tener conto
Poi io sono assolutamente d'accordo con quello che ha appena
Detto Rosy Bindi e trovo un fatto un civile di grandissima rilevanza del fatto
Che l'ordine nazionale dei medici abbia addirittura prospettato la possibilità di sanzionare disciplinarmente in medici che dovessero effettuare la denuncia questo è un tema grandissimo
Il diritto alla salute veramente parte della cittadinanza oggi ma la cittadinanza quella vera non esclusiva quella
Cittadinanza
I diritti che noi ci portiamo dietro quale che sia il luogo del mondo nel quale ci troviamo questo è un punto essenziale
Detto questo e sull'uso dell'obiezione di coscienza in relazione a centonovantaquattro
Forse avrei qualche
Il dubbio sulla genuinità vita
Ma questa è un'altra questione no no ma io devo dire perché dobbiamo essere sinceri lasciare
Essa perfetto io ritengo che quello sia voglio usare parole grosse ma voleva evitare un equivoco un Otello cioè noi ci siamo trovati di fronte al problema dell'obiezione di coscienza
Ma non l'abbiamo considerata tale da poter mettere in discussione la libertà di un altro soggetto
Ci sono casi diversi io cerco di dire l'obiezione di coscienza
E diversa anche dalla disobbedienza civile che è un'altra cosa che una cosa costa ossa il riconoscimento di un del diritto all'obiezione fa sì che il medico non sia sanzionabile ma quando in Italia si faceva per esempio
La battaglia per l'obiezione di coscienza al servizio militare gli obiettori finiranno in galera quindi
Ci sono quella è la vera disobbedienza civile quindi su questo terreno penso che però volevo solo chiarire questo punto
Il problema che io credo oggi abbiamo di fronte molto particolare per il modo in cui affrontiamo le questioni della vita che sono fortemente
Insisto fortemente incise dalla
Tecnologia dall'innovazione scientifica e tecnologica eh che noi dobbiamo renderci conto e dovremmo fare una discussione
Perché su un punto veramente qual è il limite della politica del diritto in queste materie e questo è il grande tema
Che abbiamo di fronte che non è un tema facile ma il tema che ci portiamo dietro se noi non affrontiamo questa questione
Tutte le soluzioni ci sembreranno inadeguate tutte le occasioni saranno a fronte di conflitto no e questo è un punto perciò abbiamo bisogno di riflessione io su questo mi interrogo da molto tempo l'espressione
Come diritto mite che il titolo di un libro di Gustavo Zagrebelsky sono anni che vi insistono le legislazioni per princìpi un diritto flessibile
Dobbiamo uscire da questa logica per cui il diritto è solo sì o no bianconero imposizione o concessione qui ci sono cose molto più complicato
Ed è vero noi dobbiamo avere un diritto che per esempio riconosca questo spazio di autonomia alla persona in materie così delicate come il nascere di vivere il morire tutte e tre
Perché non si Bindi ha citato la legge quaranta citato indico che erano due occasioni proprio per uscire da queste situazioni non si è voluto fare
Ed è vero non possiamo avere l'etica di maggioranza
O l'indirizzo etico dominante l'indirizzo politico dominante è quello
Risultato delle elezioni menti Rizzo etico dominante sarebbe francamente una forzatura è una violazione della laicità su questo siamo d'accordo
Chiese
Allora devo ancora oggi sono venti minuti abbondanti lascerei lo spazio alle vostre domande
Se
Micro
Buona sera
Io vorrei ritornare
All'Ippodromo anche se abbiamo parlato a Berlino rumena foglio leggere un passo che poi è stato messo risalto copertina
Che dice così abbiamo un bisogno di chiarezza
Del rifiuto di travestimenti di chiamare le cose col loro nome
Per questo non è tempo di laicità flebile TEN Mita e vota e tempo pieno
E di di il pieno e difficile di laicità senza aggettivi o se vogliamo comunque definita semplicemente democratica
Mi viene in mente
Passo
Collega era questa
Questa è l'accenno
Che la prima visita senza polemiche con rispetto massimo per il Pontefice
Con la prima visita del Papa al Quirinale Benedetto sedicesimo non so se il Stefàno crudeltà
Avesse Fini presente questo passo
Quando ha parlato del concetto della città a utilizzate seguente aggettivi
La laicità per essere prese in considerazione
Deve essere legittima e sana
Sono due gettito di che hanno un certo peso non sofferente professore Rodotà quando diceva
E parlava della laicità che non ha bisogno di aggettivi
Avesse in mente anche questo passo grazie
Ho una domanda del così
è stato giustamente ricordato ha insistito molto sul carattere esemplare della centonovantaquattro la legge centrale
Che è sicuramente rappresentato un esempio
Di incontro fra culture diverse che attraverso un lungo dibattito una lunga discussione
Hanno trovato la possibilità di venirsi incontro non si è parlato avvolte di compromesso e forse è vero che c'è stato un compromesso non lo non lo direi molto riduttiva ovvero compromesso o ecco quello
Che ci è riuscito all'epoca
Non è riuscito in occasione dei Dico per esempio no
E
Mi chiedo
Qual è l'elastico il cambio di stagione che sassi che è uno degli argomenti
Fondamentali che fece sì che quell'accordo della centonovantaquattro fosse realizzabile e realizzato salienti dell'accettazione da parte
Degli esponenti della cultura cattolica del discorso del male minore
Perché quello il punto fondamentale su cui molto spesso
La cultura cattolica trovato la possibilità di inserirsi in
Iniziative legislative non gradite fino in fondo il discorso del male minore
è stato
La Rosi Bindi lo ricordava il problema di fare uscire dalla clandestinità l'apporto di impedire
E la morte di moltissime donne a causa dunque e quindi quello su cui il punto che decisivo
Vi ricordo che l'onorevole Bindi ventotto di ripresentare era uno dei punti più interessanti dei passi più interessanti della suo per la sua iniziativa legislativo a proposito dell'identico anche lui tentò di
Introdurre questo elemento non c'è per cui
La legge tali la la legge la legge di iniziativa legislativa su questo campo doveva servire appunto a
Impedire
La stessa cosa è che ripetere anche prima cioè non possiamo aspettare che iniziativa del magistrato singolo decida caso per caso
E si verificano sempre più esempi come è stato quello di Eluana Englaro è che si possono ripetere in futuro ecco io mi chiedo allora domando che verrà mai la Chiesa non ci sente da questo orecchio oggi
Cioè io credo che il punto della
Visti i contatti delle cattolicesimo democratico di questa grande tradizione politica e sta grande cultura politica italiana bacini d'acqua
Cioè perché non funzione più gran possibilità
Di
Venire incontro alle iniziative legislative e non di rettifica
Cont un l'intervento di questa dimensioni così umana
Non
E cosa
In terra e così libera vere le coscienze individuali quale l'argomento del male minore che ha una lunga tradizione con Rosy Bindi sta molto meglio
Alla domanda sul Papa la rete rivolta
Risposta sul Papa dall'odio
Siccome ho che anch'io penso che la laicità non abbia bisogno di aggettivi abbia ed abbiamo anche per
Abbia eventualmente no però ad eventualmente bisogno di essere esplicitata nei suoi tanti significati questo sì
Perché è una parola contentissimi significati e fatti questa sera ne abbiamo dati almeno quattro cinque tra di noi
L'etimologia della parola viene dal da quella che so io che ne da laico Larossa che significa significa membro del popolo
Perché nasce in contesto ecclesiale il termine contesto richiese questa cosa e
Topo dopo dirò mi consentirete di dire qualche cosa su questo punto perché
Perché qui si potrebbe anche aprire una sorta diciamo di
Di dialogo tra di noi su
Su sulla primogenitura
Te la parola non solo della parola ma anche dei significati e quindi attenti non atti input diciamo in senso rivendicativo ma
Per chiamare in causa le nostre responsabilità allora lo dico subito io ritengo che un un credente
Che è un credente che non pratica il valore della laicità e molte più responsabile di un non credente
Vi ho lasciato un po'attoniti a
Abbia lasciate un po'attoniti cerco di spiegarmi
Cerco di spiegarmi
Perché se laicità che significa autonomia riconoscimento della della realtà delle cose un credente non può non essere laico non può pratiche non praticare la laicità
Perché se non pratica la laicità tradisce il suo dico perché sostituisce al suo ed io gli idoli
Allora se il signore è uno solo solo allorché si beve
La diciamo il il riconoscimento
Fondamentale il date a Cesare quel che discesa aree date a Dio quel che è di Dio date a Cesare il pagamento del tributo ma date a Dio la persona l'uomo che è di Dio
Allora io do avvio le cose Don me stesso
Ma poi siccome l'ATO soltanto a lui a tutto il resto che esiste nel mondo riconosco il valore relativo rispetto a Dio e lo rispetto
Nella sua autonomia nella sua forza ed è il terreno di incontro con tutti gli altri
Per cui un credente che non pratica la laicità non solo non è rispettoso dei suoi delle persone con le quali condivide la vita della comunità un pezzo di storia o quant'altro ma manca di rispetto al proprio Dio
Quindi
E
Veramente
Clericalismo attenti non è un danno non non
è è uno dei peccati più gravi che possa compiere un credente
Il l'imposizione della sua legge agli altri il non rispetto della coscienza dell'altro del valore dell'altro è il tradimento più grande è la legge lì dentro perché si parte dal Dio che ma lasciato libero
Ma non ha mica incatenato
Lo Stato noti ma mi quello cui credo ione
Quello in cui credo io
è chiaro adesso va
Lasciatemi dire norme non non non non mi toglierete questa possibilità
Perché se no non siete laici voi allora
Allora il Dio nel quale credo io mi ha messo di fronte al bene del male Maretto Scelli non ma detto scegli per forza il bene non ma tagliato la mano per non cogliere per o ma tolti venti per non manchi morsica la mela
Mi ha lasciato libera allora questa libertà che ha lasciato a me io non la posso non riconoscere a tutti gli altri esseri umani per cui se io impongo la mia legge agli altri tra disco per primo il mio figlio
Allora un credente che non è laico è più responsabile di un non credente
Rispetto agli altri perché risponde più degli atti alla propria coscienza
So che non ce la volete riconoscere questa cosa ma è così
No no ma lo sa no no ma che io sai ciò una
Se c'è questa questa sorta di si di
Questa fa parte di una delle
E veniamo al tema della signora
E
Il punto il punto sta tutto qua che
C'è poca laicità tre credenti perché c'è poca fede
Pinto ecco c'è poco esercizio della responsabilità Entella e dell'autonomia
Perché c'è poco coraggio che soltanto
La la sicurezza delle cose che contano ti dà
Allora
Non non vi arrabbiate contro i vescovi che tali arrabbiatevi con noi che non siamo capaci
Fino in fondo di praticare il valore della laicità lasciate che la Chiesa parli anzi ed anche se usa qualche parola fuori posto è comunque una ricchezza in democrazia che la Chiesa fa
Guai guai se questo non accade ma arrabbiatevi condurvi quando non siamo in grado
De con con sanata responsabilità guardate
Non con con atteggiamenti di rivolta di attacco no con con grande senso di responsabilità voi non avete mai sentito
Da le
Diciamo i campioni di laicità e di fede che hanno scritto la nostra Carta costituzionale che hanno governato questo questo Paese parole sconvenienti nei confronti di Visco non avete mai sentito
Se ne sono consumate dentro la loro coscienza però hanno rivendicato l'autonomia delle loro scelte politiche e le hanno fatte
Ed è questo che noi dobbiamo fare oggi è questo che dobbiamo fare oggi ma perché ci dite noi oggi siamo siamo una minoranza
Allora
Il
Il bipolarismo italiano quando si scriveva la centonovantaquattro vedeva da una parte i partiti della sinistra e dall'altra parte vedeva un grande partito che si chiamava democrazia cristiana
Dove non erano tutti ispirati dal principio del cattolicesimo democratico perché dentro c'era di tutto dentro quel partito ma questo costituiva ancora interno di quel partito la
E c'era e è uno dei dei dei fondamenti di quella di quel di quel partito era appunto la laicità della politica la laicità dello Stato
Si andava a messa tutte le mattine ma quando si era in Parlamento ci si ricordava come ebbe a dirmi una volta Scalfaro stai tranquilla mi disse perché tu sei cattolica però se il ministro anche di bestemmiatori
E
Allora
è così ribadito il concetto di Napoli era così allora uno si assumerà le proprie responsabilità ed era il fatto che andava messa la mattina che gli dà
Ha la forza di assumersi le proprie responsabilità
E anche un po'di cultura politica che oggi viene in mente oggi il problema è uno solo è che questo filone culturale che è quello del cattolicesimo democratico che attente non sono tutti cattolici taglia sono una parte sono sempre stati una parte
Perché anche don Sturzo era un cattolico democratico e si prese la responsabilità di fare un partito come il prete
Chiedendo il consenso degli italiani non perché era cattolico
Ma perché aveva un programma politico
Che si opponeva al al a al a alla degenerazione dello Stato liberale in quel momento che si opponeva
Di lì a poco al fascismo e che era anche critico e alternativo in qualche modo anche I modi della sinistra di difendere alcuni valori
Ma chiedeva in i voti come
Come politico la stessa cosa hanno fatto quelli che hanno scritto la Carta costituzionale lo ricordarono Stanciu nel suo libro nome di Dio nella Carta costituzionale italiana non c'è
Ma attenti non c'è per due motivi un motivo
Perché come giustamente sempre Scalfaro disse sì non si vota su Dio
Il secondo motivo è perché Dio in qualche modo c'era già attraverso il primato della persona umana
Perché in politica e nelle leggi quello che conta non è nominare Dio eh
Tradurre la legge di Dio nel dialogo con gli altri in valori e principi condivisibili da tutti
è quello che interessa è questo il punto
I cattolici del per un grande contributo all'elaborazione di tutta la Carta costituzionale in maniera particolare dell'articolo due dell'articolo tre
Che supera l'individualismo dello Stato liberale
E il e introduce il concetto di persona
E trova un punto d'incontro tra quelle culture
E poi
La l'azione di un partito come quello della DC che pure in mezzo a tante contraddizioni nei momenti cruciali ha saputo affermare attraverso i suoi uomini più importanti più grandi
Anche le sue donne insomma un valore il valore della laicità oggi questa componente qua
è siamo siamo dentro il centro sinistra
Siamo dentro il Partito Democratico siamo dentro comunque questa metà campo
Dall'altra parte da dieci quindici anni
Prego venti dico io perché bisogna ricondurci al fenomeno alla nascita del fenomeno leghista in Italia c'è una cosa che non c'è mai stata se togliamo i venti anni di fascismo c'è una destra
Ed è una destra con tutti cioè a tutte le caratteristiche della destra
Perché c'ha i localismi perché c'è protezione somme perché c'era il liberismo straccione perché c'ha la paura e perché c'era l'uso strumentale della religione affini e politico
A fine politico ma queste cose qua le fanno gli atti non i credenti perché un credente non userebbe mai il suo Dio dentro un progetto politico
Non lascia libero non lo imprigiona dentro le sue meschinità
Loro sono siccome non ci credono possono fare e l'uso che poi
Siccome non è il signore della loro vita possono usare la religione a loro piacimento e sono così disinvolti per questo sapete vanno in televisione tutte le sere a dire che loro sono per la vita
Perché non gli costa nulla dirlo se sapessero quello di cui parlano forse avrebbe un po'più di pudore nipote di mitezza ecco perché è difficile pensare a ad un percorso condiviso in questo momento perché c'è un uso improprio dei valori
Soccorritori
Cosa dicono rivolgere dove
Della laicità fra
Quando
Precostituendo però
Come è chiaro praticato del giudice
Vivo
Però
Ma
Parlare tranquillamente riempiono gli impegni laicità perché la laicità
Presuppone una precoce precostituzione
Chiaro il progetto mi spieghi questo
Perché la molto facile guardi è molto facile per me spiegarlo perché perché forse grazie in virtù anche il fatto di essere credente non ho mai avuto un'ideologia che sarebbe un idolo appunto no non ho mai avuto
No no no no no no no no la cosa molto diversa
Io non ho no una cosa molto più attenti perché lei ha introdotto un tema grande tema grande il il PIL con la lì i conti con il valore della laicità lo devono fare le religioni e le sedi ma devono fare anche lì di undici
Anzi il più intitola di menti del della laicità non sono avvenute sicuramente da un uso distorto della religione ma anche da una pratica dell'ideologia e che ha imposto gli Stati totalitari
Hanno chiamato dopo Dio a difesa delle loro imposizioni o che lo chiamassero dentro che lo chiamassero fuori ma ideologiche erano qua non era non erano mica religioni ideologia erano
E il il le ha grande degenerazioni de de de degli dei totalitarismi del Novecento che sono la negazione della laicità hanno niente a che fare
Con con il valore della religione lo chiamano dopo
A a difesa in maniera particolare o lo espelle uno completamente dalla loro vita ma e è un è e l'ideologia intesa appunto come
Questa cosa era la la se c'è un filosofo ma gliela faccio spiegare non non nome ma
Ci siamo capiti che è un sistema di pensiero che non accetta il dialogo non accetta il confronto e che ha per sua natura l'imposizione
E
Osso ma io non
Mi sento guardi
Mi sento un po'fuori devo dire che da questo punto di vista sono contenta che sia stata credente perché credo di essere stata preservata da questa tentazione
Se lasciamo lavorano per l'ultimo intervento del professor Rodotà perché il tempo del Polato mi dispiace no io devo dire sinceramente che
Da questa serata l'apologia laica della libertà del credente che ha fatto
Rosi Bindi mi pare una cosa importante no io
Lo Stato scherza fare ve l'ho detto appostare l'ho detto
L'ha detto apposta
Ha usato anche una parola pericolosa adesso voglio quando ha detto
Ha usato la parola relativo
Momento di grande rilevanza
Ma non sto scherzando sto dicendo una cosa molto seria e cioè che questo problema del rispetto reciproco
Nell'assoluta fedeltà alle proprie convinzioni è una cosa giusta estrema importanza
Il punto secondo me Moro un punto molto significativo
Di quello che ha detto Rosi Bindi eh
Che era la nostra vita politica in questo momento vive di strumentalizzazione questa è la verità questa è la distanza io non sono anche se poi ogni tanto qualcuno di noi ha dei cedimenti non sono un nostalgico statistici
Però certamente certamente e
Cioè
No va bene
Forse tu hai qualche titolo in più forse
Dalle parti mie diventa un po'imbarazzante
No il punto è questo io ho vissuto alla fine di una stagione è però non c'era questa strumentalizzazione spinta all'estremo
Finalità quando un momento
Quando CES ha fatto un riferimento che ci sono molte parole che invocano la religione pochissima se
Questa è una cosa che il laico il non credente avverte in questo momento con un impoverimento
Io so bene
Come si discusse diciamo la verità se la DC non avesse voluto far passare la legge sul divorzio sull'apporto poteva tranquillamente fare
Forse sì forse sì perché a me
Non era nello spirito del tempo forse
Però se uno fa dei banali e brutali conti politici la debolezza di alcuni alleati laicità all'ATC se radice avesse detto su questo io faccio una crisi di governo e di butto fuori
Io qualcuno ci avrebbe pensato dieci volte prima di andare avanti su quella
Ecco infatti e lo so benissimo proprio ricordo questo fatto perché
Perché in quel momento la dicci come Alteri i lanci pensavano che il Paese dovrà essere scrutato interpretato è rappresentata
E che solo come questione nessuno poteva alla fine
Imporre un punto di vista
Questa era il punto di partenza molto importante
Insomma io mi ricordo benissimo che uno dei negoziatori sulla legge sull'aborto fu il senatore leoni Del Bono che lo ricordiamo per altre cose ma che certamente il grigio un ruolo importante
Altri tempi direte voi se gli altri tempi bello se è così e però e però io credo che
Qui c'è un punto
Cioè io
Qualcuno mi ha
Persino voglio dire rimproverato fatto notare
Che io costruisco anche una genealogia cattolica in questo libro perché c'è Scalfaro perché c'è una birra perché c'è De Gasperi Moro Pio dodicesimo con il discorso agli anestesisti cattolici Paolo sesto
E anche una battuta
Posso ridere perché io ricordo un mio amico posso anche dire chiedere Gino Giugni che quando
Il Concilio
Disse beh certa importante però noi laici il Concilio l'avevo già fatto nel testo nell'ottantanove l'ottanta però questo è l'ha detto un po'ironicamente ma aggiornavamo di che cosa
Del fatto che una divisione profonda che era nata in quel momento sul terreno dei diritti e delle libertà in qualche modo non dico che se sì ricompone IVA Mario
L'opposizione tra assoluti veniva anni
E si è
Si apriva un'opportunità una possibilità di più ai De Luca alla democrazia non al credente non credente ed è per questo ed è per questo che
Sentirmi dire che accanto alla Bibbia la Costituzione
Ci sia oggi anche
I documenti del Concilio a me sembra importante
Quindi
C'è un cammino
Che noi dobbiamo in qualche modo poi certo la laicità sana laicità legittima e via dicendo
Ognuno dica quello che vuole
Io però non mi sento lo dico sinceramente non mi sento sotto esame come credo non si senta sotto esame possibili
E ci vogliono io dico ci vogliono convinzioni forti questo è uno dei col convinzioni forti perché siamo circondati da un mondo all'interno del quale
Ci sono forzature inaudita
Che è un solo tutto ciò che può essere usata
E quindi
Ci vogliono convinzioni forti e capacità poi di guardare agli atti detto questo è vero io voglio fare una considerazione finale che mi riporta un po'alla politica
Che viviamo è un po'di nuovo al tragitto culturale che garantiranno
E ciò che
Qui lo ricordava Rosi Bindi c'è una società divisa
Che deve fare la politica di fronte a una società divisa
Deve prenderne atto e esasperato nelle divisioni creare ogni giorno un'occasione di conflitto oppure
Timorosa di tutto questo mettersi in un angolo e avere paura di sostenere i propri punti di vista queste ciò che stiamo vivendo in questo momento
Io non vedo un eccesso di conflitto vedo uno sterminato territorio attraversato da chi strumentalizza e da chi non ha la capacità
Di analizzare con forza ciò che ci ha capito io sono convinto di quello che ha detto
Rosi Bindi che richiederà probabilmente tempo riflessione che questa vicenda del testamento biologico le crepe le aperture non le ammissioni No non questo
La soppressione di punti di vista all'interno dell'attuale maggioranza ma io sono ho una convinzione se qualcuno non avesse tenuto fermo l'altro punto di vista questo non sarebbe accaduto
No non
Il dialogo intenso io sono un fautore del compromesso ma temo che il compromesso in democrazia e in primo luogo tener conto del punto di vista dell'altro questa è una deroga
Quando si dice la Costituzione di compromesso eccetto sono leggi gli articoli uno due tre
Della Costituzione liberamente ne vorrei di compromessi come colei
E sta Santorre inventato ancora oggi
Leggetevi quello quegli articoli a parte la bella lingua italiana ma che spirito c'è dietro
Allora
E noi oggi questo abbiamo bisogno il dialogo nasce anche dal fatto che chi e in campo
E perfettamente consapevole della responsabilità che appena essere portatore di un punto di vista
Non solo nuovo può anche essere un po'conservatore se questo significa conservare la Costituzione
E quindi questo è un punto una politica fatta di annusare venti far morire tu
Non c'è niente da fare o al certo appunto lasciar libera la strada soltanto all'affermazione brutale attraverso il principio di maggioranza in materie nelle quali in materie nelle quali non dico che la regola maggioritaria non debba valere ma
Richiede una riflessione di nuovo quello che dicevo prima
La politica dove deve fermarsi la politica non è un'ipotesi
Il diritto non deve avere la pretesa di impadronirsi di tutto qui il discorso sulla persona residente a capitale nella Costituzione io o ciò lavorato molto su questo tema e voglio qui ricordare nei che il non ci fu
Per lungo tempo consapevolezza dell'importanza laica del riconoscimento della persona nella Costituzione si riteneva che appunto che fosse una concessione
Fatta i democristiani che erano tutto sommato portatori di un punto di vista abbastanza datato che personalismo di munire Martelli
L'avevano capito alcuni l'avrà capito Lelio Basso e
Poi ne discusse mi ha spinto boom Bruno Trentin quando ha detto attenzione c'è stato un limite
Nel sindacalismo il sindacalismo tutto redistributivo non è stato attento al fatto che il lavoratore e in primo luogo una persona
Alla quale della e la Costituzione all'addetta molto bene in una delle espressioni più felici che ci sia quando dice che
La retribuzione deve garantire al lavoratore alla sua famiglia un'esistenza libera e dignitosa
Quindi non la sopravvivenza c'è stato un tentativo in un certo
Accordo del contrario essa essa esattamente questo non la volevo buttare così indirettamente
Infatti se presa la responsabilità di fare l'esistenza libera e dignitosa e chiudo su questo perché c'è un punto difficile
Io lo dico molto direttamente se voi leggete la famosa istruzione Ratzinger sulla procreazione assistita e anche lì si fa riferimento alla dignità della donna
Però si fa riferimento alla dignità della donna questa è un mio punto di vista ovviamente
Dando
Al
Riferimento alla dignità
La qualità di essere poi
Lo strumento perché qualcuno mi dice qual è la mia dignità
La Costituzione non dice questo quando parla della dignità dei lavoratori da sull'assistenza dice un'esistenza libera e dignitosa cioè io sono anche colui il quale misura
La sua la la sua dignità la costruisce liberamente lo dice
Esplicitamente all'articolo due quando parla dell'esercizio delle libertà delle responsabilità nella forma nelle formazioni sociali la libera costruzione della personalità questo questo non
In quel momento alla persona
Appena io oggi uso un'espressione scusate le autocitazioni ma ognuno parla disse non
Molto più in modo molto più alto
Rosi Bindi parla di Dio io parlo di cose più terrene ma certamente quando la Costituzione quando viene costituzionalizzato alla persona questo è un passaggio storico straordinario io penso che qui ci sia
Un obbligo un obbligo per la politica
Di riflettere su questo punto
Perché oggi siamo di nuovo di fronte a una politica prepotente in questo senso anche autoritaria
Quando l'accordo dell'altro giorno il discorso si sta mettendo mano sulla prima parte della Costituzione sui diritti fondamentali delle persone questo è il passaggio allora qui c'è un problema di laicità
Certamente nel senso di rifiuto di ogni tipo di fondamentalismo e se posso dire
Che sono anche
Posso dire non fare un rimprovero
Ma fare una riflessione io non voglio entrare
Nelle maglie molto intricate del Partito Democratico neppure si deve porre qualche problema chi rappresenta perché per un partito
Il problema delle rappresentanze ineliminabile
è tuttavia raggiunga Rosi Bindi quando dice la Chiesa parla ma
Pensate preoccupate di dei cattolici che non parta la domanda il perché io non ho una risposta ma una riflessione
La politica si è venuto organizzando negli ultimi anni come
Un gruppo di oligarchia
E naturalmente oligarchia cerca oligarchia
L'interlocutore vero è che è avvenuto qualche cosa l'oligarchia politica ha come unico interlocutore allorché oligarchia vaticana
Questo
Taglia fuori dall'attenzione politica del mondo laico del mondo laico la ricchezza della Chiesa
Dal dei cattolici in questo Paese di quello che fanno o di in quello che non fanno ecco attribuisce in questo senso io lo dico quando parlo della missione della impone parlo un modo molto critico
Contribuisce in questo modo al silenzio
Di coloro i quali dovrebbero avere parola questo è un grande tema politico a mio giudizio in questo momento e non è vero che è un'opportunità non ci siano perché si leggono solo alcune cose non si legge aggiornamenti sociali
Aggiornamenti sociali non mi pare che sia una rivista sovversiva
Tra civiltà cattolica ma insomma Novoli tanta
Fatica perché perché
Alle discussioni si corre dietro a invitare Bertone Bagnasco Ruini i politici sono ambitissimi quelli dalla sinistra o presunta tale
E non si va
Chiede mai a nessuno di questi di essere interlocutore perché
Quando e chiudo su questo perché Longo quando nel maggio del due mila otto aggiornamenti sociali dedica un pezzo importante verso numero al tema delle unioni omosessuali essa Rossi lo cito di proporsi
Quanto questo argomento sia
Impronunciabile in questo momento il
La conclusione sapete quale che il riconoscimento di queste unioni oppure si può discutere sulle meno modalità tecniche ma il punto di principio con internet
Un dovere morale prima che un obbligo giuridico questo mi sembra appunto un un terreno di dialogo che è stato abbandonato
è stato abbandonato
E questo c'è uno anche una resa dei lanci da questo punto di vista
Che non si sentono investiti di questa responsabilità non basta per indicare il dialogo affermare in in asso in astratto
Il le virtù della discussione del rispetto degli altri bisogna anche
Avere il coraggio di
Non di scegliersi gli interlocutori perché queste sbagliata
Di vedere qual è
E come si articola la società e quali interlocutori mi propone che non hanno voce la politica anche questo obbligo mai come in questo momento
E questo esercizio di laicità che ci mette al riparo da qualsiasi
Come dire
Definizione riduttiva
Io sono convinto che questo è un passaggio molto
Importante e che l'agenda politica vada ricostruita anche intorno a tutto questo evitando le cadute che ahimè vediamo quasi ogni giorno
Grazie
Nazionale lo stipendio del suo intervento grazie professor Rodotà
Voi per la vostra partecipazione grazie
Blocco
Voi