Intervista a Sergio D'Elia sulla recente assuluzione di Tareq Aziz e sulla prosecuzione delle esecuzioni capitali in Iraq

Parliamo della soluzione di Tareq Aziz il numero due del regime iracheno lo facciamo con Sergio D'Elia segretario dell'associazione radicale Nessuno tocchi Caino Sergio benvenuto
Purtroppo il pronto soccorso e allora da pochi minuti le agenzie stanno battendo la la notizia assolto per e l'uccisione di quarantadue persone se non ho capito male nel novantanove oppure non produrre nel a ecco perfetto
E riguarda il caso delle di quarantadue commercianti che furono riusciti che furono uccisi dalla polizia era
Dire che è una i perché questi si erano sono fatto Porsche operò del del loro bazar ai processi in piazza
Perché per protestare contro uccisione sempre da parte del regime iracheno di un un esponente religioso sciita
E tale capito in questo processo
Insomma era imputato voti possiamo dire di concorso morale non
Non perché lui avesse partecipato materialmente o avesse ordinato quelle uccisione reputato lui come
Altri gerarchi del regime del regime di Saddam
E quindi
Io credo che questo è l'assoluzione
Corrisponda pienamente
Principio ha trovato
Insomma del giusto processo allora
Le responsabilità di Tareq vite possono essere immense per quanto riguarda
Appunto le violazioni diritti umani fondamentali del regime Santa Mita però dal punto di vista strettamente giudiziario proprio credo che questa
Assoluzione corrispondano alla realtà
Proprio
Sette alcune agenzie riportano che ne è stata chiesta anche la liberazione e si parla di sue cattive condizioni di salute
Sì allora Tareq di dell'imputato di un processo capitale questo per questo caso
Per quanto ne so io ormai per quanto l'avvocato Mario l'ANAS che Rua visitato anche recentemente lo ha incontrato e ha parlato anche con il Presidente del Tribunale
Grazie curare speciale
Ci informa che essa
Tareq Aziz è imputato anche di altri di ben altri nove processi che si potrebbero confuso
Valutare con la pena di morte
Quindi io non lo so se ora Luisa è possibile che assolto da questo processo lui sia stato se è stato liberato però di sicuro pendono sul suo capo altri
Altri processi che possono risolversi anche con
Ecco la pena di morte
Il caso di tre Kentridge insomma agli ascoltatori di radio radicale
Lo ricordano era stato sollevato da Marco Pannella
Un anno fa quando
Appunto dice lui non si sapeva sul nulla era seppellito questa un po'faceva la spola tra la base americana vicino all'aeroporto di Baghdad
E le celle di sicurezza del processo nel quale lui era imputato proprio per questo fatto per cui è stato assolto il merito di quella Campagna è stato quello di aver portato all'attenzione dell'opinione pubblica
Tra nazionale la sua sorte sorriso quindi con quella iniziativa
è stata sicuramente
Insomma c'è stata una con un po'di luce sulla sua sulla sua situazione questo è probabile che lo abbia in qualche modo
Garantito rispetto al processo che era
Chiede che era in corso
Ora le sue condizioni di salute dicevo ricorda spesso marijuana sono quelle di nuova
Dottor gran parte dei suoi oltre settant'anni chiedo di acciacchi Luigi marijuana ci raccontato con il risultato che sorprendere fino al trenta
Farmaci al giorno per tutte
Trovare i malesseri che lo
Lo fanno appunto fare in questo in queste condizioni
Però dal punto di vista proprio strettamente
Giuridico
Diciamo che è un segnale
Socio positivo di quello
Che quanto meno nonostante si tratti di un tribunale speciale che questo tribunale sia composto
Premesso che dalle vittime per le del regime di
Di Saddam Hussein che si tratta di
Giudici giuria non vede altro che appunto la componente città della realtà della irachena però è un segnale importante perché nonostante
Sul potesse
Appunto pensarci che
Sarebbe stata appunto il Tribunale della vendetta rispetto irrigidire Parigi immense colpe immense ricca Rimini
Più efferati commessi a Saddam Hussein
Beh c'è questa soluzione di cui
Positivamente bisogna prendere
Prendere atto però va anche detto che
Questo processo Teresa
Sono stati
Dei clienti
Dei suoi coimputati che sono stati condannati condannati a morte e questo anche un altro fatto degno di
Di notte insomma forse punto la discontinuità rispetto al
Al periodo di Saddam
E questa non vedo dove sia
L'Iraq
Anche in questo caso
Storia anche per i
Dal due mila tre torcicollo
Una numero di esecuzioni capitali di condanne a morte esecuzioni capitali che
Ci sono state che sono nella più
Diciamo piena continuità con l'altro le la pratica della pena di morte da parte di
Di Saddam Hussein e quindi contenti
Che
Recapiti sia stato riconosciuto innocente mentre è stato anche liberato pace per registrare in Iraq una
Piena continuità di una pratica della pena di
Condanne ed esecuzioni capitali che Buson vengano una
Soluzione
Di continuità rispetto alle tattiche
Grazie ti faccio un'ultima domanda so che sei molto impegnato alcuni giornali arabi stamani riportavano o la richiesta di Obama di perdonarlo
C'è stata una una sentenza quindi c'è oltre siamo oltre il periodo siamo
Alla lecito di un processo che ha riconosciuto almeno rispetto a questo fatto la sua la sua ai innocenza dopodiché eccetera
Dare atto salutare con favore la presa di posizione di
Di Obama che appunto in questo caso
A manifestato questa
Questa posizione con Sai che ci sia una condanna a morte comunque
Sì
Chiede di essere Clementi poco
Barack Obama questa presa di posizione l'ha fatta spero che sia valgono soltanto per
Diciamo i condannati famosi hanno motivato in forma
Valga anche per quelli ignoti che ripeto in Iraq e continuano ad essere mandati sulla forca venire
Anche in quest'anno avvicina insomma
Nell'ultimo anno stiamo per uscire con il rapporto sulla pena di morte
Edizione due mila nove
Interventi non solo le impiccagioni che avvengono a seguito di processi
Ad opera di tribunali più o meno speciali
Ma
Abbiamo sempre registrato una una notizia che ci parla ma anche di esecuzioni segrete nel Iraq
Di al Maliki ripeto
Nessuna soluzione di contenuti continuità rispetto
Alle pratiche infami del passato regime
E questo una denuncia che noi dobbiamo che dobbiamo fare rispetto alla realtà dell'Iraq se
Io Sergio ti ringrazio per il tempo che ci hai dedicato e non solo ringraziamo Sergio D'Elia segretario dell'associazione Nessuno tocchi Caino