Intervista a Donata Gottardi sulla proposta del Governo italiano di portare l'età pensionabile per le donne a 65 anni nel pubblico impiego

Donata Gottardi deputata europea iscritta al gruppo delle PS della componente del Partito Democratico con ne vogliamo parlare di questa iniziativa del il Governo italiano
Non è chiaro ancora se sia definitiva oppure no a portare l'età pensionabile delle donne a sessantacinque anni
La stessa degli uomini per adeguarsi a una sentenza
La Corte di giustizia europea perché sono
Allora
Provo schematicamente adiri punti uno è vero che c'è la sentenza della Corte che quindi un provvedimento di risposta sia dovuto non possiamo non possiamo continuare a dire facciamo finta di niente proviamo ad andare avanti a far passare il tempo quindi una risposta alla va data
Penso pensiamo che la risposta non sia quella che immagina il Governo ci ha semplicemente innalzando progressivamente l'età di pensionamento portando nel settore pubblico a sessantacinque anni l'età di pensionamento perché
Perché queste differenze settore privato e settore pubblico pensiamo penso che la cosa la strada migliore sia quella di rendere tutto un regime legale
E non una differenza tra settore privato e settore pubblico e quindi tutto sotto in qualche modo cappello l'INPS è quindi un regime legale in modo da evitare che si creino per l'ennesima volta disparità di trattamento tra settori
La seconda strada è per tutti
E anche per donne per uomini introdurre un'età di pensionamento un dal periodo di pensionamento una flessibilità nella nella scelta dei per il pensionamento non è più nel momento in cui insomma non siamo tutti uguali e ed è difficile dire sessanta anni ho sessantacinque sappiamo benissimo anche quanto sia difficile decidere quali sono i lavori usuranti e non usuranti non è nemmeno un problema di lavori usuranti
Dipende anche dalle caratteristiche fisiche che ciascuno di noi e accetto il Sant'Uffizio e più malato
Chi ha vissuto il suo lavoro qualunque lavoro in maniera coinvolgente o chi l'ha vissuto magari vittima di mobbing da al punto da rifiutare quel lavoro e da non vedere il momento di uscirne dipende dalla situazione personale familiare la persona
Che che che chi vive da sola la persona che ha molti impegni la persona che invece ha bisogno di lavorare sono tantissime le condizioni compresa la situazione contributiva a che punto di Stato contributivo e quindi a che punto di pensione può avere nel pensiamo che questa sia la flessibilità che va ragionata quindi una flessibilità per donne e per l'uomo vini nell'età di pensionamento è chiaro che se tu Scelli il momento iniziale del pensionamento percepirà i di meno se tu Scelli
Il momento finale pensionamento percepire probabilmente di più tutte queste
L'all'alla fascia di età andrà deciso ovviamente al Parlamento nazionale nei quindici hanno la prospettiva europea vera è reintrodurre la flessibilità nel periodo di pensionamento uniformare donne e uomini in questa tener conto delle scelte e delle condizioni delle persone un'operazione che semplicemente dice
Progressivamente portiamo le donne nel settore pubblico a sessantacinque
Noi pensiamo che sia discriminatoria tra l'ennesima discriminazione tra settore privato e settore pubblico sia vissuta malissimo perché è vissuta malissimo dal film persone
Che sono occupate nel pubblico impiego che per di più in questo momento sono nel mirino o in maniera sempre tutte indiscriminata no nel pubblico impiego ci sono
Fannulloni bene facciamoli lavorare di più e l'età ne facciamo lavorare fino a sessantacinque anni senza anche qui tener conto che si tratta di capire in quali comparti in quali settori chi lavora tanto chi lavora poco
Dobbiamo dobbiamo davvero recuperare una dimensione di rispetto delle scelte delle esigenze personali ovviamente dentro alla tenuta di un sistema pensionistico non è che sto pensando che ciascuno decide perse
Dentro un sistema pensionistico pensato
All'interno di una solidarietà di una solidarietà tra generazioni che credo che sia davvero la tragedia vera anche noi non stiamo ancora risolvendo quindi questo casomai al solo un pezzettino un trust l'ordine un'idea di riforma pensionistica che deve essere progettate da qui a vent'anni
Perché la solidarietà tra generazioni rischia davvero di saltare e di creare problemi inenarrabili nel nostro Paese
E con il rischio che tutto questo invece produca semplicemente è un atteggiamento appunto di di rivalsa nei confronti di un settore che è considerato un settore che deve semplicemente lavorare di più ma con un giudizio stereotipato e in qualche modo proprio fondato sulle discriminazioni che riteniamo assolutamente non accettabile
Senta alcuni dicono
Questo provvedimento potrebbe liberare risorse per esempio
Per gli ammortizzatori sociali per creare
L'assegno di disoccupazione che propone il Partito Democratico in questo momento di crisi
Non potrebbe essere un modo per accelerare appunto un percorso sua altri fronti
Far cassa sulla pelle delle donne mi fa francamente una cosa assolutamente incredibile allora
è chiaro che ognuno sceglie qual è il provvedimento sul quale va ad incidere ma allora davvero ripensiamo all'ICI perché abbiamo appena sentito di evitare far pagare l'ICI alle persone ricche perché sulla
Sussume sulla parziale sull'alleggerimento dell'ICI aveva già dato il Governo di centrosinistra precedente ma chi è stato veramente privilegiato nell'ultimo periodo dall'ICI sono seriamente il la fasce più ricca della popolazione allora far cassa sulle da Anna francamente non ma non credo proprio adesso al di là del far cassa sulle donne ma credo che sia davvero sconvolgente pensare di affrontare
Le
I temi delle pensioni immagina anche a un recupero oggi però oggi di risorse
Se c'è un un punto sul quale bisogna avere una strategia di lungo periodo
E non limitare effettui annuncio devastanti perché poi nel frattempo le persone che hanno potuto sono uscite di corsa
Ogni volta che si è creato un affetto annuncio di allungherò l'età pensionabile e si è fatto un danno
Al a alle all'casse dell'INPS dell'Inpdap inenarrabile perché le persone che sono appena appena nella condizione di poter decidere
Decidono perché
Se io fossi la donna di sessant'anni che ha la possibilità adesso di decidere se continuare ma sa che se non lo farà adesso sarà costretta a lavorare per altri cinque anni B quella donna scusate
è chiara la responsabilità collettiva ma ciascuno pensa persa e dice va bene sapete che c'è io me ne vado adesso così non ci pensiamo più e la pensione me la date subito e per quei cinque anni decido che cosa fare nella mia vita
Quindi gli effetti annuncio il tentativo di recuperare risorse nel campo delle pensioni è la cosa più deleteria che un Governo possa fare qualsiasi Governo voglio dire
Ma sicuramente è quello che sta facendo questo Governo e credo che sia un messaggio assolutamente controproducente ma anche in termini di recupero di risorse tante persone
Lo dicevo prima mi stanno segnalando che le pubbliche amministrazioni non concede un il proseguimento oltre sessant'anni
A mio avviso interpretando mi hanno segnalato tutto il groviglio normativo delle ultime normative che portano le pubbliche amministrazioni a decidere così
Non so se è vero non ha avuto il tempo di approfondire ma mi segnalano che le pubbliche amministrazioni non consentono alle donne di proseguire
Nella strada lavorativa e le costringono ad andare a in pensione a sessanta anni nello stesso tempo abbiamo le donne che a questo punto spaventate dal possibili innalzamento vanno in pensione a sessanta anni queste sono risorse che stiamo sprecando
Le sue vado anche un'altra questione che davanti
Alle giurisdizioni diciamo europea e quella del del lavoro notturno anche in questo caso
Il taglio accusato di un
Discriminazioni perché il commissario ha messo in mora l'Italia a fine gennaio a mio avviso nel nostro Paese se ne parla pochissimo di questo tema
E per perché mantiene il divieto di lavoro notturno noi veniamo da una storia di divieto di lavoro turno da una storia complicatissima su diretti lavoro notturno
Penso che i si dovrebbe aprire una discussione nel nostro Paese in tempo utile per evitare di arrivare stremati e stressati al giorno prima della procedura di infrazione
Dovremmo aprire una discussione personalmente essendomi occupata di questo tema perché mi sono sempre occupata di in maternità e quindi dei temi legati anche alle assenze legate alla maternità
Penso che probabilmente forse
Davvero ha ragione l'Unione Europea consigliarci di non porre più un divieto secco di lavoro notturno per tutta la gravidanza il primo anno di età del bambino
Ma di passare a quello che ha il passo europeo cioè in un obbligo la lavoratrice o nel caso di lavoratore può scegliere se fare lavoro notturno oppure dice datore di lavoro noi esercito il mio diritto di non prestare lavoro notturna modo di nuovo
Di ridare potere ha in qualche modo alle scelte anche individuali dei lavoratori e non solo subordinatamente alle scelte dell'impresa e quindi credo che davvero possa essere utile questo quello che mi preoccupa è che in questo momento utilizzando
In maniera del tutto strumentali e su questo presentato un'interrogazione di nuovo in maniera del tutto strumentale questa messa in mora da parte della del Commissario Spidla sul lavoro notturno
In questo momento per esempio ci sono i lavoratori e lavoratrici della CAI
A cui è stato spiegato che non hanno
Più nella protezione del divieto di lavoro notturno INAIL non d'obbligo ma sono tenuti a lavorare senza rispettare nell'Unione sarà frutto di queste condizioni
Ma devono tornare a lavorare nei turni di lavoro notturno a prescindere che abbiano familiari disabili siano genitori di bambini single fino ai dodici anni e ho
Genitori di bambini tra i tre anni le segnalazioni sono costanti ci sono
Ci sono manifestazioni in atto di chi di questi lavoratori
E in questo caso il Governo USA un pezzettino sul divieto
Per addirittura dire che i lavoratori
Del settore aereo non hanno nessuna protezione quindi io credo che su questo tema dovremmo invece discutere e probabilmente il passo vero sarà il non obbligo in tutto questo periodo protetto
E però esteso tutte le categorie di persone egli non esclusi e non da creando di nuovo delle fasce che non sono protetti da questa normativa
Grazie Donata Gottardi