Il potere, le regole, i controlli: la Costituzione e la vicenda Englaro

Consigliere Alloni sul territorio
La
Quale
Volevo mettermi però
Poniamo
Lungo
A me
Vecchi
Ne abbiamo
Era
Vedremo
Normazione
Convenzioni cerca staccarsi
Riesce anche appoggiarsi
Va bene
Planning qua come vuole come
Non parla non vuole oppure sita in quanto
No
Tra l'altro giorno
Bene
Voi dovreste esistente
Allora
Buongiorno trenta della legge
La sala è un po'dispersiva
D'altra parte il
Il lavoro che piccolo master e ne siamo abituati a fare è un lavoro seminariale
E quindi rivolto la a noi stessi e a quelli che come noi riflettono sui profili istituzionali delle vicende che accadono
Che qui avevamo deciso di affrontare proprio tra costituzionalisti
La questione che è sorta in occasione del caso chiamato Englaro
Quando vi è stata una pavese diversità di posizioni tra il Governo che la Presidenza della Repubblica
In ordine
Ai
Punterei che il Capo dello Stato a un Nona in occasione della emanazione che gli compete di un decreto legge
Sappiamo tutti che la Costituzione dice che il decreto legge adottato dal Governo sotto la sua responsabilità
E sappiamo d'altra parte che nei precedenti il Capo dello Stato aveva in più occasioni esercitato il controllo sulla
Manifesta esistenza o inesistenza dei presupposti di necessità ed urgenza
In questa occasione
La fase che ha preceduto la adozione del testo del decreto che ha preceduto l'adozione che insomma
Del testo da parte del del del Governo è stata caratterizzata da un andamento procedurale diverso dal solito perché
E anche in Giunta al Governo una lettera del Capo dello Stato sul tema quindi una lettera in prevenzione si potrebbe dire
Ed è qui visto che ha indotto il Presidente del Consiglio quanto si è detto a dire la ad hoc Tosi sotto la mia responsabilità quindi qua si sono incrociati i due profili uno procedurale che merita attenzione
Ed uno più di sostanza ma insomma l'adozione sotto la propria responsabilità implica
Che non vi è da parte dell'emanando te alcun potere di controllo queste poi la domanda che sorta nel dice
Ora
A suo tempo Esposito non avrebbe avuto dubbi sulla risposta da dare perché
Se uno legge e io personalmente ho sempre pensato che la lettura di Esposito fosse corretta
Il le il potere del Governo di adottare decreti legge come un potere affidato ad un organo incompetente
Ma i necessario in ragione della situazione di fatto che esige una normazione d'urgenza
Con che latte sarà poi il Parlamento organo competente a legiferare a togliere quell'atto
Dalla situazione di atto di pura necessità ancorché previsto dalla Costituzione
Assumendo questa interpretazione che i costituzionalisti ben conoscono il sotto la sua responsabilità vuol dire esattamente questo ecco io assumo la responsabilità in questo momento perché ciò è necessario di
Adottare un atto che poi il Parlamento
Stabilizzerà come legge perché altrimenti ciò non potrebbe accadere
Ma la la vicenda andrebbe vista da parte nostra anche allargando il quadro dei e
Jorge delle delle istituzioni coinvolte perché non dimentichiamo
Che poi è entrata anche la Corte costituzionale a valutare la esistenza dei presupposti di necessità ed urgenza
Allargando il proprio scrutinio fino al punto che meriterebbe esso stesso da parte nostra di essere di valutare la costituzionalità della legge di conversione degli articoli messa infilati
In funzione di presupposti di necessità ed urgenza e che la Corte sembra aver ritenuto essenziali anche perché questa normativa
Escludendo che la legge di conversione di un decreto legge possa essere il veicolo di una normazione purché sia questo a prescindere dalla tema omogeneità eterogeneità dei contenuti ma proprio in relazione alla attinenza i presupposti di necessità virtù in questo quadro in effetti davvero
La vicenda che è intervenuta vicenda che ha una sua singolarità insomma perché qui noi i
Con la collochiamo in un contesto di precedenti nei quali nel quale sia il Capo dello Stato sia la Corte costituzionale idealità
Verificano come il Governo ha esercitato la sua responsabilità nel caso
Nel caso in questione
Naturalmente poiché ci sono delle cose che io trovo divertenti in situazioni come questa
Cioè la differenza fra noi giuristi e quelli che non lo sono non è detto che la differenza vada a nostro vantaggio insomma non posso
Però
Per noi quando c'è l'aggettivo manifesta cambia tutto
Per uno che non è abituato I nostri stilemi argomentativi e conclusivi
Questo aggettivo è come se non ci fosse in effetti quindi l'apprezzamento prescinde dal Manifesto danno manifesto
Questo suscita un po'nostro disagio insomma
Io naturalmente non mi trovo a disagio perché non lo considero neanche una distinzione sottile quella tra il manifesto che il nome sì quindi
Lo trovo naturale però mi fa capire che
C'è qualcosa delle nostre distinzioni delle nostre argomentazioni che dobbiamo
Fare apprezzare anche da chi non fa il nostro mestiere in effetti perché in assenza di ciò sono facili dei misunderstanding dice che altrimenti non ci sarebbero
Io
O ascoltato le discussioni che si sono svolte su questa vicenda e mi ha colpito che quello che per uno come me era l'argomento decisivo ma l'apprezzamento del presidente e sulle servitù manifestamente non manifestano
Non non non è non è un argomento probabilmente nostra responsabilità a farlo diventare tale voi
Ora stamattina ci organizziamo come sempre abbiamo quattro relatori al tavolo ne manca uno perché cinque
Quattro perché perché no
Luisa
Luisa rappresenta l'establishment e qui in rappresentanza delle stabilisce controllato
Controlli che tutto funzioni tende realtà i relatori dovevano essere Massimo l'altro Massimo villone che non c'è perché che subentrato l'influenza qualcosa
Ha mangiato cozze l'attenzione
Sette anni
Se
Pizzetti junior e cioè Vincenzo quindi sono quattro
Prego vi prego io dico un quarto d'ora service largamente fino ai venti minuti testo è tollerabile ma
Ma non ben visto cioè oltre c'è una manifesta usurpazione del tempo al trovi ecco e quindi voi che sta manifestando il paziente non la dovete commettere
In modo che vi sia poi uno spazio di discussione perché qui siamo tra colleghi insomma
Ci sarà voglia di controbattere di discutere ed è anche per questo che l'evento è stato organizzato
Quindi io rigorosamente rispettando l'ordine qua scritto che a tutte
Che assolutamente incomprensibile perché non rispetta nell'ordine alfabetico nell'ordine accademico che sono gli unici due ordini noi dovremmo tenere presente
Comunque è previsto che parli per primo Massimo
Scusabile ragione
Io dico subito che inopinatamente inusualmente o anche un teste però ovviamente nel venti minuti non possono immaginare
Sia va beh ma insomma quella manifesto poi diventato
E quindi sarò ovviamente sommario questo testo presso di darlo per la pubblicazione sul sito lunedì
Dico subito che problemi dei quali parliamo erano molto conosciuti alla dottrina già prima del caso e io lo chiamo caso voi per una questione di ritegno che spiego nel testo
Erano molto conosciuti ma e pare che insomma invece land riflessione della dottrina la prassi anche gli arresti giurisprudenziali e siamo stati improvvisamente dimenticati abbiamo discusso si permetterà in sede pubblica si è discusso
Di questa vicenda come se non esistesse nulla e si partisse da zero invece così non era ovviamente
Ora i problemi interpretativi della disposizione costituzionale che attribuisce
Al Presidente della Repubblica il potere di emanare i decreti legge l'ho detto prima e Giuliano Amato nascono proprio dalla la comicità del testo perché l'articolo ottantasette comma quinto dalla Costituzione prevede soltanto il Presidente Repubblica emana i decreti legge non dice nient'altro
Quindi è evidente la differenza con la disciplina Della promulgazione che ha dettato invece dall'articolo settantaquattro
Perché l'articolo settantaquattro anche se resta silente sui profili sostanziali del potere almeno regola modalità del procedimento di esercizio di questo potere
Quindi il problema interpretativo dell'articolo ottantasette quinto comma è molto più ampio del problema interpretativo dell'articolo settantaquattro e possiamo dire che praticamente tutte le ipotesi di soluzione sono state
Tentate o azzardate dalla dalla dottrina ecco io prenderei le mosse dalla tesi che modella il potere di emanazione su quello di promulgazione
Sia perché questa tesi in passato è stata molto condivisa anzi direi che forse la tesi maggioritaria anche se non largamente maggioritaria sia perché è stata sostenuta recentemente proposta in termini molto netti da un autorevole dottrina
Ecco in particolare Valerio Onida ha scritto quanto segue sono citazioni testuali fra Mezzato ed ENI e cuciture
Anche in considerazione del ruolo rispettivo del governo del Presidente in un regime parlamentare come il nostro
Vi sarebbe una analogia fra la funzione della promulgazione della legge quella dell'emanazione dei decreti legge metterà anche lo stesso richiamo congiunto
Che all'una e all'altra fa l'articolo ottantasette della Costituzione indurrebbe a ritenere che nei due casi Presidente eserciti una funzione analoga di controllo
Ecco queste argomentazioni a mio avviso non sono non sono convincenti
Non mi sembra
E sinceramente necessario soffermarmi troppo sul richiamo congiunto dell'articolo ottantasette comma quinto la promulgazione all'emanazione che effettivamente sono messe assieme quel comma perché anche il comma ottavo menziona congiuntamente l'accredito dei rappresentanti diplomatici
E la ratifica dei trattati ma non per questo il trattamento giuridico di queste due fattispecie lo stesso
Anche il comma nove mette insieme comando delle forze armate il potere di dichiarare lo stato di guerra ma non sono due cose che hanno un trattamento giuridico diverso
E aggiungo
Che le stesse qualificazioni generale del primo comma che congiuntamente vede nel Presidente della Repubblica il Capo dello Stato e il rappresentante dell'unità nazionale a mio avviso ovviamente hanno significati conseguenza completamente diversi quindi richiamo congiunto a mio avviso non ha
Alcun rilievo
E più importante semmai e ricordare
Che le differenze tra la promulgazione l'emanazione sono state messe in luce da dottrina più attenta ormai da molto tempo
Qui va ricordata in particolare la posizione di Ugo Rescigno
A mio avviso esattamente Rescigno sostiene che l'emanazione al contrario la promulgazione e non si risolve in una formula sacramentali fissai tipica ma assume la forma del decreto questo vuol dire che mette la promulgazione
Che resta estranea badate bene alla fase costitutiva della legge
E si colloca nella fase integrativa dell'efficacia sin dalle riflessioni di galeotti ecco mentre la promulgazione identifica con certezza l'appartenenza dell'atto promulgato al tipo di atto legge non si può dire altrettanto per l'emanazione
Perché l'emanazione non è riservata i decreti legge ma si estende a tutti i decreti che hanno valore di leggi ordinarie e addirittura anche regolamenti
D'altro canto come dimostra l'articolo settantaquattro secondo comma della Costituzione che parla di nuova approvazione della legge dopo l'eventuale rinvio presidenziale la legge
Prosegue possiede una propria identità di legge già per il solo fatto dell'approvazione
Mentre invece come abbiamo rilevato Paladini Esposito il decreto legge può dirsi effettivamente adottato solo dopo l'emanazione se non addirittura dopo la pubblicazione
Come risulta dalla nota giurisprudenza della Corte costituzionale in realtà sui decreti legislativi
Questa cosa è rilevante anche sul piano pratico badate bene pubblico
Per quanto riguarda la legge se il testo approvato dalle Camere fosse difforme da quello
Da quello che ho inviato al Presidente non c'è dubbio che dovrebbe prevalere il primo
Mentre nel caso del decreto legge il testo trasmesso dal Governo non possiede alcuna identità giuridica distinte differenziata da quello del testo emanato
Perché il testo emanato e quello del decreto legge
Quindi già sul piano dogmatico
La situazione dell'emanazione quello che la promulgazione non coincidono
Sono diverse e quindi il fatto che tanto la legge ovviamente quanto il decreto legge abbia la forza di legge non dà nessuna indicazione sul loro trattamento e anzi la loro diversa natura sollecita la riflessione sulla possibile diversità anche del loro riciclo
Non basta
Cerco di semplificare la promulgazione interviene su un atto irrevocabile mentre non si può dire altrettanto per il testo approvato dal Consiglio dei Ministri è sottoposto al Capo dello Stato per per l'emanazione
La giurisprudenza appunto sui decreti legislativi ci dà indicazioni in senso assolutamente diverso da questa prospettiva che sto criticando sentenza trentanove del cinquantanove
Ma quello che più conta
E questo che proprio perché il potere di emanazione trova il il profondamente una disposizione diversa dall'articolo settantaquattro
Bene l'applicazione articolo settantaquattro potrebbe essere motivata solo in ragione della Anna Lucia
Ma ci sono questi ostacoli do matrici che ho visto prima ai quali si aggiungono degli ostacoli ancora più robusti di ordine sistemico
Perché perché sotto il meccanismo disegnato dall'articolo settantaquattro
Settantaquattro approvazione parlamentare rinvio presidenziale
Nuova approvazione parlamentare obbligo presidenziale di promulgare obbligo sotto questa ricostruzione giace una concezione forte cioè la concezione forte e probabilmente ottimistica
Del parlamentarismo che era stata abbracciata dei nostri costituenti
Nella prospettiva della Costituzione il secondo intervento parlamentare e visto esso stesso con un meccanismo pur politico di tutela della Costituzione
Perché per un verso la pubblicità della discussione parlamentare impone a chi voglia superare il veto sospensivo presidenziale di motivare la propria posizione aprendo la giudizio degli elettori e per altro verso la presenza in Parlamento delle opposizioni
Far sì che il gioco politico sia in qualche modo riaperto dal rinvio
Che proprio dalle opposizioni anzi vero sollecita una risposta variazione che esse possono dare ovviamente con tutti gli strumenti offerti dal dal diritto regolamentare delle norme dei regolamenti parlamentari
Insomma i per dirla in breve rinvio presidenziale apre una fase di confronto e anzi addirittura di vera e propria battaglia politica ma che non vede contrapposti il Presidente del Parlamento bensì la maggioranza parlamentare
E lo posizioni ovvero la maggioranza parlamentare e lo e la opinione pubblica che qui gioca un ruolo che potrebbe essere assimilato a quello che l'antica dottrina nell'Ottocento ravvisava nel referendum c'è una sorta di di volo arbitrale insomma
Ecco nulla di tutto questo avviene nella nella promulgazione
Assolutamente la nella emanazione
Ecco quindi e escluso che ci siano dati testuali che sostenga assorbe sorreggere la tesi che sto criticando escluso che esistano
Dati dogmatici in favore di questa tesi escluso che esistano dati sistemici a favore di questa tesi dove dobbiamo andare a cercare le regole dell'emanazione ebbe secondo me soltanto
Nella disciplina normativa e nella logica ovviamente della decretazione d'urgenza soltanto lì dentro
E questa
Questione della considerazione delle caratteristiche specifiche degli istituti badate bene è molto importante
Salto tutta questa parte che ho scritto sulla sui bulimiche dei poteri presidenziali in sede di autorizzazione
Alla presentazione di disegni di legge governativi se non analizziamo quella fattispecie nella sua identità
Non comprendiamo più che cosa quale sia la la sua specificità
E finiamo per sostenere come qualcuno ha sostenuto a mio avviso erroneamente che il Capo dello Stato si sarebbe contraddetto Money ma dando il decreto legge e autorizzando invece la presentazione del decreto della del disegno di legge e invece contraddizione non c'è
Ecco allora quali sono le indicazioni
Contiene
è il manifesto è in manifesta
Tante no maestà cosa del manifesta che ma mi sono
Messo a Manesso Lancet ed è ancora lontana allora ma sono anche lontano dalla fine
Parlava adesso cerco di essere curati da quali sono le indicazioni che troviamo nella
Nella proprio nella disciplina nella logica della decretazione d'urgenza
Ecco il potere presidenziale di controllo sembra escluso
Per le ragioni che diceva prima Giuliano cioè perché l'articolo settantasette stabilisce che il Governo adotta questi atti sotto la sua responsabilità
Effettivamente il monopolio della responsabilità in capo al Governo sembrerebbe implicare il monopolio del potere escludendo specularmente
Potere e responsabilità del Capo dello Stato questa tesi però a mio avviso e troppo semplice perché
Mi sembra
E evidente
Che e è vero sì che il Governo ha il monopolio della responsabilità del potere nella adozione di decreti legge cioè nella decisione politica sul se come intervenire con la decretazione d'urgenza
Esatto
Cosa diversa e la loro emanazione l'emanazione un atto presidenziale e come ho detto si manifesta anzi attraverso un atto presidenziale tipico il decreto e quindi presidenziale e e deve essere anche la responsabilità che la compagna
Ma siccome chi sostiene la tesi che qui sto criticando parte dal presupposto che ci sia corrispondenza per responsabilità e potere evidentemente se c'è responsabilità del Presidente per l'emanazione ad esserci anche un potere di emanazione sostantivo
Questo non significa dire che l'emanazione consente al Capo dello Stato la compartecipazione sostanziale e di merito al decreto legge
Per determinarne anche i contenuti questa tesi che era stata sostenuta da Balladur riprende e da Sandulli ancorché finemente argomentata in particolare da Sandulli per le ragioni che espongo nel testo non sembra convincente
Se e nessun automatismo dunque connota l'emanazione a questo punto noi abbiamo due ordini di problemi da risolvere vero
Che cosa ostacolare l'emanazione cioè quali sono gli argomenti che può dette invocare il Presidente della Repubblica per non emanare e quali sono le conseguenze delle sussistenza di tali ostacoli veto sospensivo o veto assoluto
O altre cose si tratta mi sembra evidente di due problemi che sono strettamente connessi
Però diciamo
Partiamo soprattutto da dal secondo cioè le conseguenze
Fermo restando che come la prassi indica come è ovvio il Presidente può anche anticipare il Governo
E formulare rilievi o richieste di chiarimenti sulle semplici intenzioni del Governo di cui sia venuto a conoscenza questo lo si fa dei tempi di Einaudi come risulta anche dalla testimonianza dello stesso inaudito scritto io il presidente
Che cosa si può fare prima rinvio del decreto legge al Governo per sollecitare una nuova determinazione che elimini l'ostacolo ravvisato dal Preside il rinvio a sua volta potrebbe preludere
Uno uno al definitivo rifiuto di emanare nell'ipotesi in cui il Governo non abbia eliminato l'ostacolo uno due all'emanazione obbligato ove si ritengano applicabili le stesse regole dell'articolo settantaquattro seconda alternativa il rifiuto immediato e assoluto di emanare
Terza alternativa mera segnalazione informare al Governo dell'esistenza di perplessità che questa segnalazione si può risolvere a sua volta in due alternative
Può preludere ad un rinvio formale occorre stare fine a se stessa se non si ritiene che sia esercitabile un potere di rinvio e a maggior ragione un potere di rifiuto
Assoluto di emanazione non menziono tra le possibili reazioni del Capo dello Stato le dimissioni che sono state pur ricordate da una parte della dottrina perché le dimissioni sono una risorsa di tutti i titolari delle cariche costituzionali quindi non sono
Un evento specifico
Che possa essere tenuto che dà conto in questa evenienza
Io tralascerei anche l'ultima ipotesi quella che ho menzionato per prima cioè la segnalazione informale senza poi sostanzialmente conseguenze lo ha sostenuto Sorrentino
Però mi pare che questa tesi non spiega che cosa accada se la persuasione non funziona e mi sembra idonea a governare la fisiologia e non le patologie del sistema di nate si molto interessante
Ma funziona quando funziona e non funziona invece quando non funziona insiste il il meccanismo di di base
Semmai qualche considerazione supplementare si dovrebbe spendere per il riconoscimento al Presidente della Repubblica del potere di rinviare i decreti legge
Perché mi si potrebbe dire su tutti e sostieni che non si applica la logicamente l'articolo settantaquattro non può sostenere che il Presidente della Repubblica possa rinviare i decreti legge pregresso lo potrebbe fare soltanto applicando analogicamente articolo settantaquattro non è così
Non è così perché primo perché la dottrina più risalente stesso Esposito aveva già segnalato anche paladina l'alternativa tra l'assenza di qualunque potere presidenziale in sede di emanazione il riconoscimento del solo potere di diniego assoluto
Come un'alternativa troppo secca e illogica insopportabile per il sistema e certamente non voluta del costituente
In secondo luogo perché è stato osservato più di recente lo stesso principio di leale collaborazione sollecita l'applicabilità del meccanismo dialogico del rinvio
In terzo luogo e quello che
Sembra più importante nessuno può negare che il Presidente possa prendere contatti informali con il Governo anche per segnalare i propri dubbi il proprio dissenso e non si può negare l'assenza di termini perentori per l'emanazione
Quindi Presidente potrebbe restare inerte in attesa di un riscontro alle proprie informali sollecitazioni
E allora qualcuno mi deve spiegare che differenza incorrerebbe in questo ci sarebbe in questo caso se non nominalistica fosse limitata ai soli profili di pubblicità del rinvio con quella di informare rinvio
Oltretutto non ha detto ha fatto che il rinvio debba essere pubblicizzato perché c'è parte dall'ottica che ha sostenuto in questo caso il rinvio potrebbe tranquillamente non essere pubblicizzato
Precisato tutto questo dunque quanto le possibili modalità della reazione presidenziale dunque ha messo il rinvio e vedremo poi se ha messo anche il veto assoluto
E debbo dire subito quanto la sostanza del controllo esercitato dal Presidente in sede di emanazione noi abbiamo una significativa indicazione della giurisprudenza costituzionale stranamente poi dimenticata dalla dottrina un commento a questa vicenda sentenza quattrocentosei dell'ottantanove ricordate
E eliminazione del visto della Corte dei Conti sugli atti normativi del Governo in quella sede la Corte Costituzionale disse una cosa molto importante
E disse che tra i controlli sugli atti con forza di legge doveva essere annoverato anche quello spettante al Presidente della Repubblica in sede di emanazione degli atti del Governo aventi valore di legge sensi l'articolo ottantasette
Che è ritenuto di intensità almeno pari
A quello spettante allo stesso Presidente sulle leggi e sensi l'articolo ottantasette
Qui non c'è un richiamo della tesi
Della analogia ma si dice semplicemente che il controllo del Presidente sul decreto legge deve essere di intensità almeno pari e quindi potenzialmente anche più incisiva di quella che è ammessa in sede di promulgazione
Ma quando è che si può
Opporre il veto sospensivo ovvero il veto assoluto
Anche qui varie varie tesi ovviamente certamente quando manca il decreto di requisiti essenziali la sua perfezione ovviamente quando
Ma anche a anche quando diciamo che ricorrono le ipotesi di di di attentato alla Costituzione o di alto tradimento
E ovviamente anche quando mancano i presupposti di necessità di urgenza che possono essere costruiti come vizio di incompetenza e quindi essere assimilati al primo degli degli ostacoli
Poiché secondo parte della dottrina gravissime causa di legittimità
Sussistenza e a scusate assenza dei requisiti di legittimità o addirittura
E semplicemente vizi di merito
Ora
E
Che posizione prendere e prende la rapida mente renderla rapida se i cinque minuti penso sì quattro Patrone
Il il decreto legge ecco costituisce la sola ipotesi in cui il Governo seppure provvisoriamente per la durata massima di sessanta giorni può mettere in discussione motu proprio il monopolio della funzione legislativa conferito alle Camere dell'articolo settanta
Questo dico sebbene gli effetti giuridici siano effetti anche il decreto legge sono siano pro tempore essendo destinati a svanire per la mancata conversione gli effetti di fatto costituiscono un dato che appunto è di fatto e possono anche essere irreversibili
L'articolo settantasette congegno la splendida macchina del tempo nel caso della mancata conversione ma nel tempo di un diritto che essa viaggiare non in quello della vita reale delle persone
Il tutto senza contare come sostenuto esattamente
Penso che il controllo presidenziale sul decreto legge deve essere particolarmente incisivo anche perché agisce come abbiamo accennato prima sulla forma di produzione normativa che è totalmente svincolata da qualunque controllo dell'opposizione parlamentare e dell'opinione pubblica
Ecco questi notti tratti caratteristici del decreto-legge rendono il controllo presidenziale esercitato in sede di emanazione l'unico controllo efficace sino all'intervento parlamentare in sede di conversione
è per questo e per tante altre ragioni che non dico
Che a mio avviso deve essere ammesso anche il fitto assoluto e non
Unicamente il PIT sospensiva
Salto i riferimenti alla prassi perché devo dire la verità che anche se il Presidente La Repubblica nella sua lettera da molto
La molto ricordata e ha messo personalmente la prassi interessa poco
E non si è consolidata qui una vera e propria consuetudine costituzionale cioè si è consolidata sul l'esistenza di un potere di controllo e anche di rinvio ma non sull'esistenza
Di un veto sospensivo ovvero di un veto di un veto assoluto e secondo me
E le non sono le norme costituzionali vanno lette alla luce della prassi ma è soprattutto la prassi che va valutata nella sua legittimità
Alla luce delle norme costituzionali veniamolo specifico caso e nei due minuti che mi resta
Se mettiamo insieme queste cose B i cassoni
è un caso sì
Paradossalmente come per la verità era semplice anche nella sua sostanza
Era semplice anche la sua sostanza perché nessuno mi toglie dalla testa che l'unico vero problema
Di diritto fosse nella vicenda sostanziale il problema della manifestazione dell'accertamento del consenso perché tutti gli altri problemi no già stati risolti ampiamente dalla dottrina dalla giurisprudenza ma questa la mia opinione personale
Veniamo invece a questo a questo problematica e pesante Repubblica messo sul tappeto due questioni assenza di necessità di urgenza violazione delle prerogative della giurisdizione del principio supremo di separazione dei poteri
Tralascio la questione dell'urgenza perché non c'è tempo mi concentro su quella veramente fondamentale del rispetto che la giurisdizione e della separazione dei poteri qui io penso che noi abbiamo e la porta spalancata dalla giurisprudenza costituzionale
Cito soltanto
Cito amplissimamente qui nel testo la sentenza duecentottantadue del due mila cinque che però mi ricordate questa pronuncia e tutto questo filone giurisprudenziale che cosa ci dice nonché sia precluso al legislatore
Stabilire che il
E
Ieri giudicato è cancellato non dice semplicemente questo la Corte ma quale legislatore sarebbe così sciocco e ingenuo da fare una cosa del genere la Corte dice una cosa molto diversa e cito qui le frasi le parole e puntuali non può annullare gli effetti
Non può incidere sul giudicato non può far perdere di efficacia giudicato e che cosa vuol dire questo
Che il legislatore non può interferire con il giudicato morale della favola la controversia sul se il decreto che la Corte d'appello e concludo veramente di Milano
Fosse stata fosse idoneo a passare in giudicato se essendo un provvedimento di volontaria giurisdizione giudicato fosse concepibile oppure no tutta sta polemica francamente non mi interessa minimamente
Perché il giudicato c'era e giudicato con il quale lo si poteva interferire era quello della
De la sentenza della Cassazione prima Sezione Sicilia il vi dico tutti quanti dati e cosce la memoria sedici ottobre due mila sette numero ventuno settecento e quarantotto
Due ultimissime notazione di un trenta secondi sul modo in cui si è dipanata questa vicenda la prima esercizio dei poteri di moral suasion
Cosiddetti mi fa fa un po'impressione già resta però insomma ormai si dice
Va be classici allora si sa che i Presidenti in vario modo hanno interagito con i Governi per convincere indirizzare eccetera e si sa anche in questa però è una è una strada un po'scivolosa abbiamo anche i casi recenti vero ecco che ci hanno interessato
Cioè casi in cui il Presidente che abbia persuaso non può essere poi il Presidente che demolisce ecco
Ecco qui il Presidente Napolitano non si è servito affatto di questa prerogativa ma fatto direttamente conosceva il Governo i gravi ostacoli che si opponevano all'interno
All'intento suo del Governo di risolvere brutalmente il caso è quindi nessuna pretesa con partecipativa è stata avanzata al Presidente della Repubblica e non poteva essergli addebitato alcun rimprovero di ingerenza
Ultimissima osservazione aspetti pubblicitari della vicenda
La dottrina da tempo ha segnalato che i rapporti tra il Capo dello Stato e il Governo in ordine all'emanazione dei decreti legge la riservatezza è assai opportuna perché la pubblicità porterebbe ad irrigidimenti delle rispettive posizioni è una frase di Vincenzo Lippolis anzi potrebbe essere usata
Per sollecitare il consenso e l'appoggio dell'opinione pubblica in vicende che invece debbono rimanere interne al mondo delle istituzioni ecco le cose stavolta sono andate molto diversamente per la precisa scelta del Governo di drammatizzare lo scontro
E di trasferirlo sul terreno della comunicazione di massa
Ecco le ragioni tattiche di questa scelta sono molto chiare in una prospettiva strategica però c'è da chiedersi quali saranno i prezzi che in termini di prestigio di stabilità saranno chiamate a pagare prima o poi
Le istituzioni
Un ottimo quadro nel rispetto del tempo
Manifestamente apprezzabili offese né astratta Drago naturalmente c'è un aspetto
Tornando Esposito da cui stamani sono partito
Do meriterebbe di essere approfondito magari in altra sede e che la integrazione che può determinarsi tra necessità ed urgenza e rispetto di parametri costituzionali nel merito perché
Secondo Esposito il decreto legge e anche lo strumento attraverso il quale si fa alla rottura della Costituzione quando questa è assolutamente indispensabile
Il che può anche accadere perché esse io ho un terremoto di cui sono che avrà delle scosse di assestamento in una situazione di edilizia fragile
Io posso anche dovermi assumere la responsabilità della
Dello spostamento forzato della popolazione a salvaguardia per la loro incolumità perché non insomma qua qualche problema costituzionale
Lo lo porrebbe e che con nella logica di Esposito e la qualità della necessità ed urgenza a a rendere ammissibile quindi
Questi non stanno necessariamente in una lista le esservi la necessità e urgenza da esservi la no vinco istituzionalità delle norme ci sono dei punti di connessione ma questo viene dopo quello che tu hai detto
Non prima molto bene allora a questo punto la parola passa a Tania che in ordine alfabetico viene dopo Massimo
Questo sereno serio
Come è noto col quale i membri risolse una vissuta difficile tra Coronari Brodolini
Dicendo facciamo in ordine alfabetico Achille Corona viene prima
FS
FS ministro Coronas
Bene grazie il mio punto di vista qui come
Infatti ha avuto occasione di dare un'occhiata ad un testo che è stato distribuito volto ad evidenziare una serie di considerazioni che si possono fare sul sistema delle garanzie nel suo complesso in riferimento a questo caso
Quindi un pochino o diverso da quello di chi mi ha preceduto il mio punto di partenza cercando di sintetizzare queste considerazioni è che si tratta di una grande caso costituzionale
Che ha tanti profili
Il che possono o essere esaminati e che in particolare ci porta per un verso alle radici stesse dello Stato di diritto quindi ci sono una serie di elementi che
Ci fanno parlare ne hanno fatto parlare di una vicenda antica nei rapporti tra diritti e potere in questo caso
Che ci riportano alle esigenze di limitare il potere che vuole interferire nella sfera più privata nella sfera personale dell'individuo dirittura del suo corpo
E quindi in riferimento essenzialmente all'articolo uno tredici della della Costituzione
Perché ecco il riconoscimento del e diritto cui ha scatenato una serie di reazioni da parte del potere politico attraverso tutta una sequenza di atti che ci sono noti
Soprattutto da parte del potere esecutivo coi
C'è anche la maggioranza parlamentare che ha proposto il conflitto di attribuzione però sono tutti antichi del l'esecutivo e anche e atti dell'Amministrazione regionale per esempio
E che si traducono quindi in tentativi di incidere nella sfera dell'individuo in pratica in tentativi di scavalcare la decisione le decisioni delle Corti che tale diritto hanno ho riconosciuto
Quindi c'era un quote direi antico una sorta di reazione assolutista
Rispetto a quello che è proprio la bici dello stato di diritto e senza poter adesso dettagliare
Però la mia considerazione globale è che di fronte a queste o questo sistema delle garanzie tutto sommato a retto sia le garanzie dirette dei diritti quindi
Riconoscimento del diritto medesimo svolto
Da parte della Corte di Cassazione e della Corte d'appello e poi gli interventi successivi delle Sezioni Unite della Corte di cassazione del TAR della Lombardia
Quindi
Questo sistema di tre di garanzie dirette arresto è anche quello di garanzie indirette la le garanzie della separazione dei poteri
E che quindi hanno funzionato nel difendere il potere giudiziario le sue decisioni
E da questi assalti del potere politico quei c'è tutto un lato che mi ha molto mi ha molto colpito perché dico co in fondo
Quello che viene messo in discussione in questo caso è proprio l'abbiccì dello stato diri rito il principio di legalità alla separazione dei poteri
La riserva di legge
E però ecco c'è anche e su questa seconda parte mi vorrei adesso soffermare c'è anche invece qualcosa di nuovo qualcosa che va oltre la necessità di lì a firmare questi principi antichi e basilari
E che o evocato qualcosa invece che ci porta direttamente nello stato costituzionale
Cioè
Se si riflette in fondo sul perché e il potere politico ora lo chiamo così in modo generale includendo in esse essenzialmente
E il potere esecutivo e la maggioranza parlamentare quel famigerato continuum
Governo maggioranza parlamentare di cui abbiamo sentito parlare anche in altre sedi
Ecco se riflette sulle ragioni per cui in fondo c'è stato questo scopo questo comportamento
Che mi mi fa pensare ad una sorta di potere politico impazzito perché si è andati a rimettere in discussione delle cose così scontate il giudicato ecco qui che veniva evocato prima
E
E
In fondo questo non è nemmeno un caso solo un'esperienza solo italiana perché il caso di Terri Schiavo che ora non
Non è poco più in dettaglio aveva visto in fondo una serie di computer talmente abnormi
I da parte sia dell'esecutivo ossia del legislativo sia statali sia federale del
Negli Stati Uniti simile per molti versi quindi perché il potere politico di fronte a questo è impazzito
Ecco
Quella considerazione che propongo è questa
è perché non c'era un suo atto l'unico atto coi legittimato dalla Costituzione ad intervenire su questa materia c'è la legge quindi non aveva non ha avuto la capacità per ragioni a tutti note o che si potrebbero comunque
Riprendere il ruolo della legge nello Stato costituzionale questa difficoltà di bilanciare i diversi valori in gioco eccetera comunque nell'assenza per tutta una serie di ragioni
Ne dell'unico atto attraverso il quale su questa materia dovrebbe parlare la sfera della politica che appunto la legge nel vuoto della legge
Come sappiamo sono stati i giudici che hanno supplito ed hanno riconosciuto il diritto quindi soprattutto qui e la sentenza della Sezione prima della Cassazione civile che veniva poco fa evocata
Quindi la Cassazione e agendo come giudice costituzionale del caso concreto ha mostrato di aver ben imparato ora la lezione che la Corte Costituzionale ha più volte rivolto ai giudici medesimi
Non ha affatto come aveva fatto il Tribunale di Roma nel caso Welby se vi ricordate in cui si era detto esattamente il contrario proprio perché non c'è una legge
Io non posso riconoscere il diritto
E e non ha sollevato la questione di legittimità costituzionale come pure in subordine veniva chiesto dalle parti private
Applicato i principi attraverso tutta un'ampia motivazione che sarebbe interessante esaminare qualche ora qui non ho il tempo del fare e ha riconosciuto il diritto
Ecco ora mi sembra che l'elemento nuovo quando dico c'è qua del luogo
E ci tutta una sfera cui in questo caso
Nuova nei rapporti tra diritti e potere che ci porta dentro fuori dallo Stato di diritto dallo Stato legislativo di diritto ci porta invece allo Stato costituzionale di diritto
Ecco l'elemento nuovo e quello che secondo me prova a dire ha scatenato questa reazione abnorme
è stato fatto che e sia sia stata affermata dalla Corte di Cassazione una concezione e poi dagli altri giudici che sono intervenuti nel caso una concezione del diritto in cui il delitto
Non coincide con la legge e quindi una concezione del diritto
Diversa da quella impropria dello stato legislativo e che è quello che ha fatto il potere politico è stato di cercare invece di riaffermare una concezione del diritto diversa da quella dello Stato costituzionale ora
Di fronte a questa situazione quindi a questa attenzione che mi sembra strano vuoti intorno a questo elemento di cui poi il conflitto di attribuzione promosso dalle Camere
Nei confronti delle sentenze è il punto di emersione
Quindi questa a situazione ecco
Di fronte a questa situazione il sistema delle garanzie questa volta il sistema delle garanzie
Non quello che ci porta agli albori dello stato di diritto contro l'assolutismo ma quello che ci porta invece nello stato costituzionale
Ecco io sistema delle garanzie che cosa ha fatto come ha reagito la mia valutazione è l'assenza esaminare i singoli atti è che questo sistema ha retto
Nel suo complesso Marche il prezzo pagato è stato alto il prezzo pagato in termini di legittimazione da parte di alcuni soggetti dell'ordinamento
Che in più questo contesto hanno svolto un ruolo di supplenza essenzialmente questi sono i giudici perché i giudici hanno svolto un ruolo di supplenza nei confronti dei del legislatore è il Presidente della Repubblica che
è stato chiamato ad un intervento quasi da ultima da ultima risorse a come ultimo garante
E
Entrambi non c'è bisogno di ricordarlo come insomma sono stati oggetto di polemiche gli interventi sia dei giudici sia del Presidente della Repubblica e non soltanto polemiche in sede politica ma sono i loro interventi siamo qui a parlarne controversi anche in dottrina
Ecco con colpisce quindi secondo me se si vuole trarre qualche valutazione sul funzionamento del sistema delle garanzie oggi nel nostro ordinamento
Mi sembra che colpisce l'assenza da tutto questo ho discorso della Corte costituzionale
Che è stata coinvolta soltanto di sfuggita in un grande caso costituzionale
Come quello di cui stiamo parlando cioè soltanto lateralmente attraverso il conflitto di attribuzione ma che è rimasta del tutto estranea invece alla fase del riconoscimento del diritto
E credo che le intenzioni che hanno investito sia la magistratura sia il Presidente della Repubblica hanno molto a che fare con questa assenza dalla sfera da questa sfera della Corte costituzionale e che solo
Un suo rinnovato coinvolgimento nella garanzia dei diritti quindi della garanzia dire immediata dei diritti non è la garanzia della separazione dei poteri come garanzia indiretta di diritti
Passa ripristinare un sistema delle garanzie più funzionale alle esigenze del nostro ordinamento ora a me pare che la Corte costituzionale innanzi assente
Per sua volontà da questo o caso sia assente perché non è stata coinvolta non è stata coinvolta per varie ragioni prima di tutto essenzialmente dire perché non c'è una legge la nostra Corte un giudice delle leggi
E inoltre per le strettoie però anche del giudizio incidentale Illy lunghe le lungaggini del giudizio incidentale
Perché è vero che non c'è una legge ma ci sarebbe potuto essere un decreto legge per esempio
E
Mi sembra quindi che vada colta questa occasione come spunto per ripensare il ruolo della giustizia costituzionale
Nel nostro ordinamento ed anche una serie di elementi come il tema delle vie d'accesso che abbiamo lungamente dato per scontati
Ora questo discorso so che è un discorso problematico il discorso controverso nel testo scritto ho scritto tutto e il tema del ricorso Luzzo diretto
Non è amato dalla Corte medesima né da tanta parte della dottrina
Peraltro mi sembra di non essere una voce isolata nel senso che mi sembra che negli ultimi anni ci siano stati anche autorevoli come dire ripensamenti
Da parte della dottrina che più si è occupata della Corte costituzionale e che è stata lungamente contraria all'introduzione di un ricorso dire metto ci sono stati grandi ripensamenti alla luce dell'evoluzione nel senso di un bipolarismo conflittuale della nostra forma di governo
E all'esigenza più in generale di rafforzare il sistema delle garanzie a fronte di
I rafforzamenti del poi momento della decisione politica sia in corso sia prospettati
Quindi non mi sento di essere così totalmente fuori dal coro e credo cerco di concludere su questo
Che la giustizia costituzionale accentrata cioè il punto da cui io parto poi per fare questo passaggio e quindi da questo caso vedere la necessità di ripensare il nostro sistema di giustizia costituzionale
Mi sembra che questo caso ci mostri che la scelta del nostro costituente per un sistema accentrato di giustizia costituzionale mantenga ancora oggi un solo senso
Sì i a tre
Da tanti punti di vista sia in termini di legittimazione dell'organo sia in termini di valore del precedente quindi per ci più di uguaglianza sia in termine di forza delle decisioni che dice il presidente dall'articolo centotrentatré della Costituzione sia in termini di visibilità
Cioè avere una decisione in materia di diritti della Corte di Cassazione o della Corte costituzionale ritengo che non è proprio esattamente la stessa cosa
Da tanti punti di vista e che quindi
Ecco non possa a essere
Assecondata completamente l'orientamento della stessa Corte costituzionale che qui non ripercorre che a tutti noto che negli anni
Ha cercato lei per prima di incoraggiare un coinvolgimento dei territori dei giudici nella fase e non soltanto come è prevista dal nostro ordinamento ascendente del promuovimento delle questioni di costituzionalità ma discendente dell'applicazione diretta della Costituzione non mi sembra che la dobbiamo
Cioè completamente assecondare perché
A ripeto finito per scaricare istruì giudici comuni una serie di i problemi di legittimazione che potrebbero invece essere meglio sostenuti dalle spalle più robuste della Corte costituzionale
E d'altra parte mi sembra che anche le polemiche che hanno circondato l'intervento del Presidente della Repubblica in questo caso il tema di quindi abbondantemente trattato
In modo perfetto da chi mi ha preceduto del decreto legge dell'emanazione del decreto legge ma anche il tema che ci si ripropone di continuo dell'autorizzazione alla presentazione dei disegni di legge il tema
Della promulgazione medesime del rinvio quindi tutto questo ruolo che riveste di il Presidente della Repubblica
Potrebbe essere un organo monocratico e non ce lo dimentichiamo
E no non me ne potrebbe essere alleggerito da un rinnovato coinvolgimento della Corte costituzionale nel circuito delle garanzie quindi non si tratta di spodestare altri soggetti
Ma in particolare non i giudici comuni ma di assicurare una tutela più rapida effettiva ed uguale
E quindi credo che il tema del ricorso ho diretto comunque di nuove vie d'accesso alla Corte costituzionale
Nel non debba appunto essere visto o come un tabù ma
Adeguatamente meditato adesso non posso dettagliare le varie soluzioni che è vicino
I problemi che vediamo esistere in altri ordinamenti
Però ecco mi sembra che quindi adeguatamente meditato adeguatamente circoscritto adattato a quella che è la storia caratteri del nostro sistema di giustizia costituzionale che sul circuito Corte giudici si basino
Però ecco mi sembra che non debba essere considerato come tabù e che questa potrebbe essere un'altra
Come dire lezioni lo spunto di riflessione che ci viene però da questo caso quindi il rinvio reimmettere nel circuito delle garanzie dei diritti la Corte costituzionale organo accentrato
Di giustizia costituzionale nel nostro ordinamento grazie
Sono sicuro che ci saranno interventi su quello che hai detto Tania
No ti confesso che insomma in qualche modo
Io sono sempre stato convinto che lo Stato costituzionale non ha sempre bisogno di diventare legislativo
E che se così fosse avrebbe avuto ragione la Cassazione degli anni Cinquanta che definiva le disposizioni sui diritti norme programmatiche no quindi
Ci può essere una compiutezza e una applicabilità diretta della norma costituzionale
Qui eravamo proprio in uno di quei casi perché qui questione
Riguardava
Lei è servito non esservi dia un trattamento sanitario la riconducibilità o meno di alimentazione forzata idratazione ai trattamenti sanitari
Nel caso che non fosse trattamento sanitario se non si tratti di una fortiori rispetto alla diritto di rifiutare il trattamento sanitario quello di rifiutare l'alimentazione
Tutto questo sì è vero tubicino assenza della legge
Va attribuisce alla Cassazione il potere ultimo di interpretare la norma costituzionale
Che
In termini di sistema dovrebbe essere della Corte costituzionale però per fare il
Se si ammette che
Il diritto costa
Derivante direttamente dalla Costituzione sia suscettibile di diretta applicazione
L'unico modo di mettere la Corte Costituzionale in pista e introdurre il bere champagne altrimenti altrimenti non si può fare
Questo era quello che tu stavi proponente
Ecco chiarito questo Massimo villone li facciamo gli auguri migliori no ma era già prima di Tania
E ora se Federico Pizzetti che viene prima in ordine alfabetico Di Vincenzo Cerulli F precedente darvi e no è chiaro che la scelta è stata fatta sui nomi propri insomma
Grazie grazie Presidente
Io predisposto una un testo che otto trasmesso ieri ad Astrid vecchie spero possa essere messo sul sito
Nel quale cerco di esporre ovviamente in modo tentativo in modo più dettagliato quanto qui per ragioni di tempo sarò costretto a sintetizzare
Ma io credo che si possano considerare innanzitutto almeno tre punti dai quali in questo caso Englaro nelle sue ultime battute cioè quelle che hanno visto intervenire il capo dello Stato e il consiglio dei ministri del Governo
Questi tre punti si hanno in effetti la sussistenza dei requisiti di necessità e urgenza per l'adozione del decreto legge del sei febbraio chiamiamolo così perché non essendo stato emanato non ha una sua numerazione
Il secondo punto uso questa espressione un po'infatti cala la magnitudo in né della lesività chi in quel decreto poteva viene rispetto a diritti costituzionali a principi
E valori fondamentali e cercherò di dimostrare di questi due elementi sono fortemente
Interconnessi anche nella stessa lettera del Capo dello Stato e il terzo e quello relativo agli istituti di garanzia rispetto alla decretazione d'urgenza su quali io non mi non mi soffermo assolutamente
Ora il Capo dello Stato che cosa ci dice cosa dice nella lettera dice ma il ricorso alla decretazione d'urgenza inappropriato perché il caso Englaro o più in generale la tematica del fine vita
Non è certamente una tematica nuova anzi direi che lo stesso decreto legge da questo punto di vista si mette in
Da solo in quella condizione no perché dice
Inattesa di una disciplina organica sulla fine della vita quindi prende atto che non è un tema straordinario nel senso di un tema nuovo
Del quale il legislatore parlamentare non aveva mai avuto
Fino a quel momento occasione di occuparsi
Quindi l'unico movente che può giustificare un intervento del Governo non è la regolazione in generale della fattispecie quanto piuttosto
La soluzione l'incisione su un caso che Presidente dice un caso sul quale è sceso il giudicato è stato ricordato molto bene prima
Il principio della separazione del reciproco rispetto fra il potere impedisce che legislativo possa
Rendere
Impedire l'esecuzione di un di un giudicato tutto il discorso poi se ci fosse o meno un giudicato nella fattispecie un decreto involontaria giura dismessi volontaria giurisdizione sempre rivedibile
Si è detto non era nemmeno un caso nel quale ci fosse una vera contrapposizione tra posizioni diverse perché il curatore speciale ha sempre aderito alla posizione del padre
Io mi permetto di sottolineare che ci sono almeno tre punti come evidenziato anche in dottrina che rendono sicuro il fatto che ci fosse un effetto perlomeno equivalente al giudicato nel caso di specie
Il primo è formale la Cassazione ha accolto ricorso ex articolo centoundici della Costituzione nonostante si fosse trattato di un decreto emissioni volontaria giurisdizione sempre rivedibile
E con ciò riconoscendo l'idoneità al giudicato no perché quel ricorso
Straordinario per l'appunto rimedio
Per le se nei confronti delle sentendo gli atti del giurisdizioni che hanno attitudine al giudicato
Secondo punto
Si decideva su un diritto e ha detto bene prima Tania Groppi sul diritto di spessore costituzionale non è un interesse un diritto quello sul quale la Cassazione prima poi la Corte d'Appello sul rinvio dopo aveva deciso
Terzo punto sicuramente sul principio di diritto affermato dalla Cassazione Sezione prima cioè che si possa riconoscere al soggetto il diritto appunto di rifiutare il trattamento sanitario costituito da alimentazione artificiali in determinate con circostanze sulla base della ricostruzione della sua volontà ecco su quel principio di diritto il giudicato era sceso cioè la Corte d'Appello poteva in qualche modo e verificare il quale fosse la volontà ma non in non più
Pronunciarsi sul diritto astrattamente considerato quindi il giudicato c'era il limiti del giudicato Cile
Mi metto dalla parte del Governo e soprattutto richiamo la conferenza stampa per questo mi serve per il passaggio successivo fatta dal Presidente del Consiglio Berlusconi
E c'è un punto che credo tutti voi avrete notato nel quale alla domanda di un giornalista ma che cosa ne pensa
Dei rilievi del Capo dello Stato il Presidente Berlusconi città la frase fiati giustizia e Penati mundus come dire qui siamo di fronte
Alla salvezza della vita umana che di fronte alla salvezza della vita umana non c'è dice Presidente Berlusconi formalismo non c'è decisione del giudice che tenga
Ecco il punto lo richiamava prima Giuliano Amato e ha sottolineato anche
Fulco lanchester secondo me quei il il decreto legge aveva la caratteristica
Di essere un atto straordinario in quanto eccezionale cioè forse davvero nella logica del Governo la salvezza del bene della vita considerato come perché non a caso Berlusconi dice assoluta all'urgenza
E assoluta perché bene in questione della vita dell'aggio della donna della giovane donna e un bene assoluto quindi si potrà voi
Leggere anche il principio del rispetto appunto del giudicato cioè il principio della separazione
Dei poteri ieri come decreto legge appunto chiamava prima Presidente Amato la dottrina costituzionalistica Esposito lavagna appunto come atto eccezionali
Ma la vorrei fare un passaggio in più cioè sera atto eccezionale quindi può travolgere può sospendere o derogare anche il principio della separazione dei poteri
C'era solo questo in ballo che c'era solo questo principio o non c'era un principio superiore e vi è un principio che si collocava
Nello stesso livello parlava appunto di mani turbine
Invocato dal Governo ecco secondo me non non c'era il principio della salvezza della vita non è a questo quello di cui si discutevano c'era qualcosa di di Piove di diverso e cioè il principio personalista
Cioè qui quello che si andava a incidere con l'atto del Governo era se mi passate l'espressione il rispetto del Progetto di vita ancorché ricostruito nelle forme certamente non così
Sicure dal punto di vista di partenza quale sarebbe stato di fronte un documento scritto ma la Corte d'Appello dice
Indubitabile non senza personale utilizza anche una frase che dimostra partecipazioni non senza personale
Sofferenza considerazione qual era il progetto di vita e della donna era di non voler continuare un vita in condizioni artificiali
Allora ed è la stessa cosa che ha detto la Cassazione nella Sezione prima c'è un valore di dignità umana che si deve combinare con il valore dell'identità personale e guarda caso la stessa cosa che dice la Convenzione di Oviedo
Rispetto a che cosa rispetto evidentemente alla potenza attuale della tecnologia di con per ammettere la sopravvivenza in condizioni di artificialità
Allora qui andiamo ricollegarci agli al quadro costituzionale che lo stesso Capo dello Stato prospetta nella seconda parte della sua lettera cioè l'articolo trentadue e tredici e soprattutto Capo dello Stato invoca l'articolo tre a me piace di più invocare oltre all'articolo tre l'articolo due
Che rimane ancora di più sullo sfondo e in che termini sarò purtroppo rapidissimo l'articolo trentadue ci dice nessuno può essere sottoposto
Trattamenti sanitari se non in virtù
Di una disposizione di legge la legge non può in nessun caso superare i limiti imposti dalle rispetto della persona umana che guardate che sono imposti io qui
Mi permetto qualche perplessità rispetto alla ricostruzione fatta precedentemente tra Stato costituzionale è stato deciso l'attivo forse qui i costituente mette in limite il nome
Il nome del principio personalista anche alla sovranità popolare che si esercita attraverso la legge perché dice la legge non può in nessun caso e quindi un limite forte un limite di natura con direi addirittura sottratto alla revisione costituzionale costituisce il nucleo duro valoriale del nostro sistema ordinamentale appunto non può in nessun caso superare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Questa persona umana che l'articolo due assume in una duplice veste lo dicevo prima nella veste della dignità umana ancorché non esprime un verbalizzata non esplicitata e due nel rispetto dello sviluppo della personalità
E sia come singolo sia nelle formazioni sociali ostili si sviluppa la sua personalità mi piace richiamare questo concetto dello sviluppo della personalità
Sia perché evidentemente introduce la concezione dell'identità personale cioè del mio modo di caratterizzare la dignità dell'esistenza chi c'è il senso della vita quando la tecnologia pone problemi nuovi
Mi offre un tipo di vita tecnologicamente assistito artificialmente assistito
E in secondo luogo perché si parla di uno sviluppo quindi la personalità dell'uomo non viene vista soltanto in una dimensione attuale statica manchino dimensione progettuale e trovo che questo sia il contesto profondo del testamento biologico e delle dichiarazioni anticipate di trattamento dal punto di vista costituzionale
Perché sono un modo col quale la personalità
Dell'individuo sia esperto di me in via progettuale appunto
Sulla base in merito a trattamenti sanitari che dovranno essere erogati in un tempo futuro quando appunto ha perso
La capacità di agire ma non la capacità giuridica perché stiamo sempre parlando ovviamente di una vita artificiale entro i confini della morte
Definita legalmente che attualmente la morte di tutto Lincei fare non soltanto della morte corticale per cui lo stato vegetativo permanente evidentemente rientra dentro
La definizioni di soggetto vivente ai sensi della legge ancorché la coscienza per quanto ci dice la scienza medica attuale ovviamente
Si è andata perduta
Allora ecco da questo punto di vista perché secondo me il Capo dello Stato non poteva emanare quel decreto non c'era soltanto la revisione del giudicato neonato eccezionale che avrebbe violato un principio fondamentale anzi quello stesso principio
Che in qualche modo all'opposto il Governo voleva voleva imporre cioè l'idea che poiché la persona era viva non legalmente morta il suo progetto di vita potesse essere in qualche modo interesse oggetto di un'interferenza profonda
Da parte del potere
Legislativo
Due sul solo due ulteriori passaggi non non vi annoio
Molto lungo sulla base di questo ci sono stati due atti successivi direi sappiamo che poi quel disegno di quel decreto legge è stato trasfuso in un disegno di legge
Nel corso della discussione la la giovane donna ispirata
E si è trasformato poi in un
Sei si è aperta una doppia discussione l'approvazione di una mozione in Senato e la ripresa del disegno di legge sulla fine della vita
Sulla mozione chi in qualche modo costituisce il precipitato vorrei sottolineare soltanto due punti
Il primo questo lo faceva già evidentemente il decreto legge la qualificazione dell'alimentazione
E dell'idratazione artificiale non come trattamento sanitario ma come una forma ordinaria di sostentamento fisiologicamente finalizzata alla ad alleviare le sofferenze e due qui c'è una diversità
Direi forse apprezzabile tra la mozione il decreto legge il testo del decreto legge perché nel decreto legge si diceva che questa forma di sostegno vitale non può essere in alcun caso appunto sospesa
Nella mozione si dice che non può essere in alcun caso negata ora io
Vedo una differenza tra questi due elementi la dico primissimo tempo per quanto riguarda la differenza tra sospensione negazione mi sembra che
La mozione in questo sia un po'meno ricco un po'meno drastica
Del del decreto legge perché
Negare vuol dire che se io lo chiedo non mi può essere rifiutata ma se io lo rifiutò se io non lo voglio
Ecco mentre il decreto legge diceva non può in nessun caso essere sospeso e quindi se io l'ho detto per iscritto o ricostruendo la volontà pur con tutte le delicatezza del caso
Quella mi viene applicata la mozione forse da questo punto di vista prenderla insomma in una
L'interpretazione non restrittiva
Non so quanto diciamo voluta da chi l'ha approvata ma insomma
Sia non diciamo almeno non preclude il dibattito non preclude il successivo dibattito secondo punto quello sulla nutrizione e idratazione artificiale
De qualificate per legge è stato detto in dottrina da trattamento sanitario con l'evidente
Scopo di sottrarmi all'articolo trentadue ma ci diceva prima
Presidente Amato se questo non sia al contrario in realtà un rafforzamento delle garanzie
Io vedo tre punti delicati su questa formulazione la prima
Si dice finalizzate ad alleviare la sofferenza ma chi chi riempie contenuto della sofferenza primo se il soggetto a quanto ci dice la scienza medica non trova nessuna sensazione cosciente
Due che cos'è la sofferenza di nuovo rispetto all'identità personale Piergiorgio Welby considerava
Un'insopprimibile un fortissimo patti mento quello di continuare a vivere da cosciente in quella vita assistita da un da una macchina artificiale quindi che cos'è la sofferenza e chi può dire che così la sofferenza sono può dire singolo dignità identità personale
Due che siano un atto fisiologici sì o logicamente finalizzato ma qui la fisiologia c'è certo
Nel caso in cui una volta veicolato questo nutriente e qui il confine sottile talvolta anche un pochino offuscato certo un soggetto che non sia nello malato terminale da questo punto di vista non c'è dubbio che non lo fosse rimane Englaro
Ali
Assume quegli alimenti di metabolizza
Però non è fisiologico non è acqua il cibo come talvolta viene fatto credere a un preparato medico veicolato attraverso un'operazione chirurgica piccola come una flebo se volete ma un'operazione chirurgica che incide sulla sfera
Del corpo e proprio da questo punto di vista vedo anche qualche perplessità dal punto dal sotto il profilo della ragionevolezza ma allora perché la trasfusione no anche questa bene o male fisico è finalizzata forse un po'meno fisiologicamente
Alla inviare la sofferenza e a mantenere una funzione vitale Marco non viene considerata e la nutrizione idratazione artificiale essi
E su questo fare un altro ragionamento se se mi è permesso
E cioè la prendere da dal punto di vista chi soggetti specialmente nelle condizioni dello stato vegetativo
Nel momento in cui si interrompe quel trattamento che non è l'unico che li mantiene peraltro in quello stato Ciucci molto di più che non solo la nutrizione in trattazione
Non possono far altro che andare incontro al decesso allora da questo punto di vista lo lascerei rifiuta bile come un trattamento sanitario imporre delle garanzie in qualche modo più robuste rispetto ad altri trattamenti proprio per questa caratteristica
Come ad esempio una manifestazione di volontà espressa esplicita su questo tipo di trattamento ma qua ci materia in qualche modo per il legislatore che voglia confrontarsi
Per quanto riguarda invece il disegno di legge Calabrò è ancora in discussione quindi forse persino velleitario fare delle osservi lividi rilievi ne segnalo tre velocissimamente
Il primo su quale si discute molto definisce il diritto alla vita inviolabile e indisponibile
Io su questo forse non lo so ci si dovrebbe ragionare riflettere di più sull'inviolabilità non vedo
Grossi problemi anche la libertà personale qualificata come inviolabile e ciò non impedisce evidentemente che ci siano dei casi nei quali la libertà personale viene ristretta
Quindi non mi preoccupa tanto quell'affermazione messa così mi preoccupa poi lo svolgimento mi preoccupa mi preoccupa dal punto di vista del rispetto del trentadue
Lo svolgimento che di quel principio viene fatto nel disegno di legge e cioè sostanzialmente nel rimettere
Questo anche di limitando l'autonomia professionale del medico nel rimettere le valutazioni
Sulla prosecuzione attivazione o interruzione di un trattamento sanitario a parametri oggettivi proporzionalità beneficenza che sembrano prescindere completamente appunto
Dalla
Persona che viene sottoposta li vedo il punto di una qualificazione astratta della dignità umana che si presta evidentemente è un gioco di campo per cui io posso dire che tenga anche la vita
Vissuta in quelle condizioni fino alla morte naturale che una messa completamente Dakar da una parte invece delle identità personale
Secondo punto evidentemente la riconoscimento di non vincolatività il testamento biologico su quale faccio un'unica osservazione
Il testamento biologico un problema se non viene riconosciuto vincolante in linea di principio questo non voglio dire non vuol dire che qualunque formulazione chi viene fatta rispetto a qualunque circostanza sia vincolante ma questo vale anche per il testamento civilistico
Se io ho espresso una volontà nel testamento biologico che poi non corrisponde
Alle condizioni che si sono date non c'è dubbio che il medico in dialogo col fiduciario ricostruendo l'alleanza terapeutica potranno seguirlo
Il problema se non è vincolante in sé anche laddove la la situazione descritta regolata nel testamento sia esattamente quella che si è verificata
Comporre insomma che questo comunque un crudo concludo con un richiamo insomma
Per le considerazioni che mi hanno preceduto e spero anche un po'per quelle che ho cercato di dire io il caso Englaro soprattutto nelle sue battute finali
E considerabile un caso difficile
E ci dice un sommando l'OCCAR l'inglese che i casi difficili fanno cattivo diritto
Secondo me persino peggio quando il diritto legislativo che nasce dal caso sembra quasi rivolto contro il caso in antagonismo al caso forse le cose vanno anche peggio
Allora da questo punto di vista come suggerimento direi che il dibattito dovrebbe un pochino allontanarsi dall'attenzione che in quel caso generato
Prendersi il tempo senza evidentemente strumentali dilazioni maltempo di riflettere su
Su regolamentazioni che sono evidentemente delicatissime e sulle quali si possono anche avviare opinioni diverso in entrambi in all'interno delle forze politiche in questo volentieri chiamo veramente conclusivamente un
Riflessione che va fatto leopoldo Elia apparendo il il come introduzione al convegno sulla laicità
Ecco mi diceva ma chiedendosi quali fossero i limiti sui quali uomo potere su se stesso sul proprio corpo sulla propria vita
E lui osservava che cito testualmente il principio di maggioranza che pure è fondamentale nel governo democratico può rivelarsi soddisfacente o perlomeno da usare il grande credo da usare con grande cautela
Richiamando quadro costituzionale degli articoli due e tredici e trentadue
Sì ma se le volte che anticamente facoltizzati intenzione se necessario però le votazioni parlamentari in queste materie
Dovrebbero essere slegate dalla disciplina di voti richiesta dei capigruppo non dimenticando che le leggi vanno fatti per i credenti per i non credenti che leggi facoltizzate anti sono di norma le più adatte a una società pluraliste multiculturale
Ecco io mi permetto molto molto modestamente di dire che si tratta di una riflessione di un monito timpanico ancora validi e preziosi per il legislatore parlamentare non governativo di oggi grazie
Allora prima di dare la parola Vincenzo la Presidenza a Franco perché devo andare via
Volevo fare solo due osservazioni su quello che è stato detto il primo o
L'articolo trentadue a proposito del tema introdotto da Tania Stato costituzionale è stato vegetativo l'articolo trentadue segue i i criteri normali della riserva rinforzata di legge che compare anche in altri articoli della Costituzione cioè
La dove
Sono previste limitazioni a diritti lo si confida la legge con riserva rinforzata ponendo dei limiti a ciò che la legge può fare
Il che riporta attraverso la legge necessariamente alla Corte costituzionale fuori il rispetto della de del diritto
E qui alla Corte Costituzionale finirà esattamente per quella ragione perché se
Il legislatore può prevederei trattamenti sanitari anche obbligatori quindi violando limitando il mio diritto di rifiutare l'INVIM ma sempre e nel rispetto della dignità della persona è chiaro che qui sorge quel tipo di problema sia che si configuri come trattamento sanitario quella vicenda sia che la si consideri una fortiori
Rispetto al trattamento sanitario e quindi la Corte dovrà deciderla questa questione sì se arriverà la legge
La seconda osservazione che volevo fare in tema di DURC Bree Kung
Qui il caso è delicato perché in principio è vero
Che la salvezza della persona umana può presentarsi come un assoluto che giustifica
Ma qui eravamo in presenza di questo caso
C'è un elemento problematico che discende dal fatto che in questo caso l'accertamento della volontà dell'interessato era avvenuta attraverso canali indiziari
E non attraverso ciò che sta a cuore al giovane Pizzetti chiede il testamento biologico che ancora
Che ancora non esisteva tuttavia
L'esistenza di quegli indizi era ormai coperta da quelle giudicato allora il problema diventa puoi il Governo
Solo per apporre una propria valutazione a quella effettuata attraverso le procedure previste dalla magistratura
Per i in fatto per ricostruire diversamente il fatto
Ecco queste la domanda che residua la lasciamo a Vincenzo risponderà di sicura Vincenzo io mi scuso con voi e
Do capobranco
Ha smesso di essere liquido clinica
Va bene allora la parola Vincenzo Cerulli
Io non ho potuto ascoltare in merito
Luciani però ove Coletto Tania Groppi Pizzetti che hanno fatto due
Eccellenti esposizioni anche scritte immagino che se ne sta bene quelle orali
Leggerò poi quella di luce vicenza
Ho già al gelato ogni iscritto Cesare Salvi non solo ce ne sono
Allora abbiamo già pronto Cesare Salvi e Lorenza Carlassare
Già
Va bene
Va bene
Ma alla domanda di Giuliano non risponderei perché vorrei del tutto astenermi alla questione
Del caso è
Che peraltro è stata ampiamente trattata
Del Pizzetti
Per quanto riguarda invece
Diciamo il quadro delle problematiche costituzionali
Alle quali ci troviamo di fronte
Sulle quali possiamo dire soltanto qualche osservazione così
Molto
Sommaria data la complessità delle stesse
Direi che ci troviamo di fronte a tre problemi
Il primo e quello dei limiti della potestà legislativa in sé
Il secondo è quello dei limiti della potestà legislativa esercitato dal Governo
Il terzo e quello di stabilire chi e attraverso quali metodi
Con quali procedure può valutare questi limiti
Naturalmente a prescindere dalla valutazione ex post in sede giurisdizionale che in nel nostro ordinamento è compito della Corte
E tenendo conto che da noi a differenza che in Francia non esiste il vaglio preventivo di costituzionalità
Sulla questione dei limiti fuori discussione che nello Stato alle costituzionale
Questi limiti ce ne sono e tanti ma al di là del problema dell'individuazione delle materie
Nelle quali il legislatore può intervenire segnatamente il legislatore statale
E al di là del problema di stabilire quali sono le norme specifiche della Costituzione concernenti i diritti o altre tematiche che legislativi limitano la potestà del legislatore c'è un altro problema
E cioè quello dei limiti strutturali della funzione legislativa
La quale
In principio è funzione normativa
Cioè si estrinseca nell'adozione di norme valide poi ad essere applicate nel futuro dagli operatori sociali e dagli operatori istituzionali
E qui ci scontriamo di fronte alle due note peraltro assai perplesse problematiche della riserva di amministrazione della riserva di giurisdizione
Il legislatore igiene
Può consistere nell'adozione di atti amministrativi
Quindi s'di atti sostanzialmente amministrativi cioè di atti puntuali produttivi di affetti singolari nei confronti dei terzi
Qui come sapete la posizione della Corte costituzionale molto perplessa è stata negli anni come dire piuttosto lassista nel senso che ha consentito al legislatore l'adozione
Pervasiva di leggi provvedimento di vario tipo vi sono ottimi contributi dottrinali credo che su questo punto si possa dire ma la Corte non l'ha detto mai espressamente
Che al legislatore
Non è consentita salva l'illegittimità della legge di adottare disposizioni che prendano il luogo di atti amministrativi
Cioè
L'approvazione di un piano regolatore che è un atto amministrativo disciplinato da una legge generale non può essere sostituita da una legge singolare che adotta che approva il piano regolatore perché questo consente
Darebbe luogo a una serie di violazioni tanto dell'articolo novantasette quanto dell'articolo centotredici ma su questa posizione come sapete
Abbiamo delle ottime prese di posizioni della dottrina ma la Corte Costituzionale ricordo per esempio il caso della Lombardia sul quale si è poi
Molto
Adoprato Rescigno con degli ottimi commenta insomma che a dar luogo a una posizione del tutto perplessa invece sulla riserva di giurisdizione no è lì la Corte è chiarissima
E lo ha prima ricordato molto bene massimo non solo perché
Perché
Considera costituzionalmente illegittime norme che interferiscano sud giudicati già formati sì ma anche esse interferiscano su procedimenti giurisdizionali in corso
E cito per tutti
La quella stessa sentenza citata da Massimo laddove la Corte dice non solo la legge e illegittima laddove intervenga per annullare gli effetti del giudicato ma anche laddove sia intenzionalmente dirette intenzionalmente dice
Intenzionalmente diretto ad incidere in concreto su fattispecie sub iudice
è questo e questo perché vi è una casistica veramente in qualche caso la Corte è stata più perplessa
Ma vi è una casistica abbastanza diffusa su questo punto perché perché mentre sull'amministrazione vi possono essere dei dubbi
Sulla giurisdizione non vi sono dubbi la giurisdizione e affidata ad
Al plesso costituito dalla magistratura ordinaria e due plessi che la Costituzione stessa prevede come giurisdizioni
Speciali
Ho
Questo questi limiti
Che ci sono al all'esercizio della potestà legislativa chi ha il potere di di valutare ecco
Quindi abbiamo a mio giudizio mi riferisco mi mi ricollego all'intervento di Massimo ma insomma tiro qualche altra cosina
Abbiamo mio giudizio una situazione di questo genere
Laddove il potere legislativo esercitato dall'organo proprio cioè dal Parlamento
E qui la Costituzione
A una scelta come dire radicale nel senso che la seconda deliberazione del Parlamento supera ogni limite
Sfido può essere soltanto alla Corte che interviene quindi non c'è un limite un c'è una valutazione la possibilità di una valutazione preliminare dirimente
Perché appunto come
Si è detto prima la la scelta costituente è stata quella della di un parlamentarismo forte no nel regime star Dario il potere legislativo era esercitato collettivamente dal re e dalle due Camere collettivamente
Nel regime noi vigente il quella potestà al
Legislativa e esclusiva attribuzione delle Camere quindi su questo hanno l'ultima parola
Ma completamente diversa è la situazione laddove il potere legislativo esercitato dal Governo
Perché qui
Laddove si applica insomma leggero dal Governo o attraverso il decreto legge perché qui
Non si pone soltanto il problema pacifico è ovvio con che trova amplissimo riscontro nella giurisprudenza della Corte
Del controllo presidenziale e sulla necessità e sull'urgenza che è fuori discussione ma si pone anche il problema di stabilire come nel nostro caso
Il nostro caso non era un caso di necessità ed urgenza
Di stabilire se il Presidente in quella sede cioè nella sede dell'emanazione del decreto legge alla capacità di valutare i circa la sussistenza in quel caso della potestà legislativa
Poi valutarlo questo il Presidente cioè il legislativo e di Governo legislatore e andato al di fuori dei limiti della bozza sta legislativa in quel caso perché ha interferito con la giurisdizione o magari con l'Amministrazione se
Per citare l'altro corno del problema ecco
Questo io direi che
Per quanto mi riguarda la risposta può essere la seguente in regime statutario indubbiamente R aveva questo potere questo è fuori discussione
Nel senso che atti di questo tipo atti del Governo erano sicuramente imputati alla corona insieme col Governo quindi R aveva potere di valutazione nel merito
In un
Bastare riferirsi alla dottrina di allora cito romano
Ma nel regime costituzionale la situazione è diversa nel senso che
Non c'è dubbio che solo nel merito della scelta politica contenuta nel decreto legge
Il Governo abbia piena potestà quindi il Presidente non possa interferire sul merito della scelta politica ma sicuramente il Presidente e titolare di una propria responsabilità
Di una vera e propria responsabilità in ordine
Diciamo così all'indirizzo costituzionale
Per usare un'espressione non da tutti condivisa però insomma
Ben comprensibile all'indirizzo costituzionale
Allora le sulle responsabilità come dire si scindono da una parte c'è la responsabilità politica del Governo però c'è un'altra responsabilità che questa sia affianca che quella del Presidente
La quale
Che ha ad oggetto la valutazione circa il fatto che il Governo nell'emanazione del De nel dalla proposta del decreto abbia o non abbia rispettato i limiti propri della funzione legislativa
E quel vino e quindi non abbia
Travalicato questi limiti invadendo funzioni diverse dello Stato o materia che non sono consentite al legislatore
E da questo punto di vista credo
Che il Presidente abbia piena potestà di decidere
E credo che la la soluzione quindi citando quelle che prima
Le varie possibilità che indicava massimo non può che essere quella del rifiuto della firma
Non vedo quale potrebbe essere perché il rinvio del decreto al Governo è un fatto interno
è un fatto puramente interno deve fatto durante viene spedito viene spesso posto in essere ma dal punto di vista giuridico non significa nulla insomma
è un fatto dei rapporti interni tra i due plessi organizzativi
Però poi dopo una volta che il Governo ha adottato il decreto legge e lo ha inviato al Presidente per la firma certamente non c'è il potere di rinvio
Ne quindi mentre laddove si tratta del potere legislativo esercitato dalle Camere il Presidente esercita questa sua responsabilità circa l'indirizzo costituzionale nel rinvio alle Camere
E dopo una volta avuta la seconda deliberazione non ha più potere nel caso dell'emanazione del decreto legge credo che
Punto in un contesto del tutto diverso credo che il Presidente in questi casi assumendosi la piena responsabilità circa l'indirizzo costituzionale
Abbia il potere di rifiutare la firma anzi il dovere
Il dovere di rifiutare la firma a fronte di un episodio di travalica mento dei limiti della funzione legislativa
Chiudo
Sul caso di cui ci occupiamo vorrei dire soltanto questo quel decreto legge non si poteva applicare al caso Englaro
Prego
Perché era perché era una norma di carattere generale tarato dello stesso tenore identico di quella che poi è stata proposta al Senato come disegno di legge
E si sarebbe applicata alle fattispecie future via via verificatesi nell'ordinamento
La la il caso era chiuso pacificamente chiuso con una decisione o adesso non sto qui a dire giudicato non giudicata alcuni processualista e dicono che non è giudicato però certamente è una decisione e che l'ultima possibile nel plesso organizzativo competente o del potere dello Stato servo l'ente competente l'ultima espressione del possibile della volontà di quel plesso non impugnabile non rimovibile
Quindi sicuramente la questione era chiuso
Se il testo avesse contenuto un espresso riferimento al caso specifico o un espresso riferimento alla sua efficacia sui casi
In corso o anche con chiusi con sentenza definitiva in questo caso sarebbe stato sicuramente incostituzionale
Quindi
O non applicabile
Come effettivamente secondo me
Non era applicabile oppure palesemente incostituzionale per interferenza
Per interferenza sull'esercizio dell'azione legislativa e se voi leggete
La relazione al disegno di legge quello che fu presentato il giorno dopo dice proprio invece c'è una un espresso riferimento nella relazione
Al caso di specie
E quindi c'è come dice la Corte in quella
Sentenza che abbiamo citato una intenzionale una volontà intenzionale
Dirette ad incidere in concreto sono fattispecie sub iudice quindi una palese incostituzionalità grazie
Ci sarebbe ancora la relazione di Massimo villone che però è stato colpito
Ieri sera da una bronchite abbastanza pesante e quindi mi ha pregato di
Scusate lo naturalmente Lumia ha detto che
Tra oggi e domani finirà di scrivere la sua relazione quindi la troverete sul sito di Astrid
A partire penso da domani da dopodomani e poi nel prossimo numero di Astrid Spagna oltre che negli atti di questo seminario
Appena saranno pronti nel senso appena tutti avranno correttore loro relazioni o dei loro interventi
Io ho già iscritti a parlare i professori sardi Carlassare Prisco e l'ulteriore quindi cominciamo Cesare Salvi se poi ci sono altri Pinelli
Pinelli
Ferrara
Ferrara
La relazioni molto giapponese non ho mai dato la parola Renato
Parlasse
Balduzzi bastano soltanto raccogliendo
Suffragava chiedeva media della spesa però vinicole
Vederle
All'estero
Dunque ed è molto interessante molto molto bello molte cose anche controverse
Risiedo questa questione del giudicato un po'più complicate di come abbiamo discusso Giacon massimo dall'allora preparatoria di Astrid un po'più complicata di come viene talvolta presentata forse
Qui anche l'ottica di un civilista io un po'ridere espone i contratti di durata se la legge modifica il contenuto del contratto anche se c'è stato giudicato fra le parti
Credo che sia non ci sia controversia sul fatto che si applica la nuova normativa pesto decreti di proroga degli sfratti abbiamo visto in continuazione presso la Corte Costituzionale perplessa perciò vadano intenzionalità
Vuoto
Perciò mi segua
Perciò parla di intenzionalità versione perplessa quella mi pare che è quella sull'anatocismo quello che avete Mezzalana stavano facendo proprio grossa
Insomma e più complicata la cosa al di là del fatto volontario giurisdizione volontaria giurisdizione del resto lo stesso Vincenzo
Ha detto se l'avesse approvata proprio in quanto norma generale ed astratta probabilmente non poteva essere applicata al caso di specie c'era cito questo esempio però
Non è su questo che voglio soffermarmi per dire che questa
Triste vicenda a diciamo
Posto tutta una serie di questioni giuridiche su alcune delle quali è lecito avere certezze
Altre problematiche e allora io mi vorrei soffermare su un punto che è emerso un po'trasversalmente deve il relazioni macchine forse de futuro
Maggi non sarà quello più rilevante siccome poi bisogna darsi idee cerchiamo anche di dare indicazioni propositive vero Franco forse può essere interessante io dico qualcosa sarà naturalmente senza pretese certezza
Cioè quella dei rapporti fra
I poteri del Presidente della Repubblica i poteri del Governo
Che sullo sfondo di tutta questa vicenda naturalmente al punto che si è parlato un certo punto di conflitto costituzionale simile
Ora presso enorme una per una come sappiamo su tutte c'è controversia più o meno sui costi fra fra i costituzionalisti su alcune sì su altre no
Qual è il problema credo
L'evoluzione dell'istituto presidenziale nella
E la Repubblica
E come sappiamo lo ricordava anche incenso adesso sia pure pronti per un accenno al potere monarca fisici ritiene dalla dottrina costituzionalista e che
Alcune
E le prerogative delle norme siano un po'un residuo della monarchia costituzionale no
C'è stata a lungo la fase in cui il sistema dei partiti
In termini a lungo positivo alla fine era successo stava succedendo perché stava succedendo hanno svolto un po'una funzione
Nella Costituzione materiale
E di supporto alle decisioni istituzionali
Perché fino al novantatré o novanta di non sempre la non c'era controversia sullo scioglimento del Parlamento perché decidevano i partiti se dovesse esserci scioglimento anticipato o meno
Ci fu quel caso del conflitto tra loro Craxi Fanfani ma già stavamo cominciando diciannove e quindi Presidente della Repubblica né ne prenderà atto così come nelle consultazioni sulla formazione del governo e così via
Va bene al sistema anche se Cesare in anche se Cesare come ricorderai c'era il grande dibattito si lo
Previsti si potevano in realtà deciderlo i partiti della maggioranza oppure occorreva il concorso una e e quindi il Presidente era garante del fatto che lo scioglimento non fosse
Imposto dai partiti della maggioranza
Forse
I quali lo potevano imporre soltanto come avvenne con il Governo Fanfani nel mille novecento cos'era ottantotto mi pare lo potevano imporre soltanto a quel punto provocando
Cassetti provocando così provocando una una Crisoni dove aveva insolubile quindi pagando un package cominciava
Come quelli ad un'osservazione giusta addita andrebbe a naturalmente tempo breve vado per spezzoni della costituzione materiale faceva parte anche
E si discute e si si valutava quali se ne fossero i limiti nelle conseguenze la consociazione del maggior partito di opposizione ottantasette già cominciano a vedersi ma insomma varrebbe vado Biber bene insomma il sistema entra in crisi con l'ultima fase della Presidenza e così via
E che li cominciano emerge di tutti questi problemi due adesso
Ha cambiato posizione ricordiamo il messaggio la controfirmato non controfirmato minaccio di non autorizzare disegni di legge di iniziativa governativa comincia oggi all'Aula usare i poteri informalmente previsti
Articolo del bar ottantasette erano
E che come se fossero effettivamente poteri presidenziali mentre sia nella logica della repubblica parlamentare e della monarchia costituzionale da cui derivava
Sia nella logica della costituzione materiale della Prima Repubblica quelli non erano poteri e di sostegno prevalentemente
Presidenziali
Poggiare una seconda fase che sarà quella della supplenza
Nella grande crisi fra i due sistemi no presidenza Repubblica i presidenti di Camera e Senato che fanno un poco civili una una
Specie di organizzazione del sistema di funzionamento del sistema poi si è introdotto il maggioritario dell'ideologia neo presidenzialista
Questi Missere italiana il capo del Governo eletto dal popolo e a questo punto è chiaro che
Il problema a una se non si presenta anche in termini di rapporto con il Paese in termini di Costituzione materiale
In termini ancora diversi rispetto alla alla seconda rispetto la seconda fase e pensiamo qui eccetera
Drammatica controverso sul potere di scioglimento particolari novantaquattro nella crisi nel novantaquattro Crocevia
Ora come come
Come si affronta complessivamente questo tema
Io ricordavo prima parlando con l'avesse massaia insomma un po'collaborava nell'ASL nella Commissione bicamerale
La terza bicamerale quelli da lei ma dove il problema era
Appesantito sull'altro versante perché
è prevista l'elezione popolare Presidente pubblica ma senza potere al Governo e nella stesura voi avremo cura
Giusto o sbagliato che fosse
Di SEPA individuare i poteri presidenziali e i poteri invece del Governo
E che il problema quale la controfirma come è evidente per alcuni di questi poteri cioè non c'è solo la questione del decreto legge ci sono tutta una serie di problemi collegati
E la nomina del giudice costituzionale per esempio
Che si è sempre ritenuto potere di pura pertinenza presidenziale
Essendoci l'obbligo della controfirma dei Presidente del Consiglio secondo alcune indiscrezioni di stampa pubblicate si sarebbe fatto valere questo fatto diciamo che
Occorre
La controfirma del Governo perché sia valido all'atto del Presidente della Repubblica sostituiscono
Allora si si vanno a vedere tutte queste norme tutti questi poteri presidenziali accantoniamo momento quello che quello quello di scioglimento per cui c'è tutta la controversia sfiducia costruttiva non costruttiva eccetera
E il potere di messaggio
E c'è il precedente che sappiamo no se non ricordo male ci fu una controfirma
Rispetto a quello di Cossiga di verifica si disse del Ministro della Giustizia che era Martelli essendosi
Il Presidente del Consiglio rifiutato di controfirmare e questo è un potere presidenziale pungo
Che che che cos'è
Faccio domande costituzione leggo un po'di diritto costituzionale anch'io e so che ci sono opinioni diverse diciamo datata
Indice le elezioni per il Parlamento e qui siamo alla questione dello scioglimento autorizza la presentazione dei disegni di legge del Governo
Anche lì che è un timbro e basta
Se li danno disegno di legge palesemente incostituzionale che può fare che non può fare cioè non capisco anche Costituzione siano di scarso non si è mai presentato e che io sappia è al di là delle minacce di Cossiga però
Promulga le leggi la è proprio procedimentalizzata la cosa quindi risolto dalla Costituzione stessi emana i decreti legge e e abbiamo sentito che eccetera io condivido l'opinione
Emersa oggi ma sappiamo che ci siano anche opinioni diverse c'è addirittura chi ha suggerito analogia non so però se nel diritto costituzionale si possa fare con quanto è previsto con i disegni di legge
La lettera del Presidente Repubblica che cosa è stata giuridicamente
E che quella lettera è un po'come dire
Diciamo mi pare che in crisi la la la seconda fase quella con quella di chiamiamola consociativa quella in cui c'erano intese preliminari etc
Le quali informalmente nella leale collaborazione e così via non richiedono atti scritti e qua non c'è un atto scritto e qualcosa di diverso dice Massimo doveva restare segreto
E perché
Non c'era un generale principio di trasparenza degli atti degli atti formali e così via
è
Domanda domando
Habib memorabili ma state attenti che siamo nel due mila e noi non siamo nella ben Memorando ho premesso che siamo secondo me c'è il rischio di una tensione fra poteri presidenziali e poteri del Governo
Che richiede forse anche uno sforzo di riflessione nuova rispetto alle scuole di pensiero che ci sono peraltro
Fra i costituzionalisti con opinioni molto diverse vado avanti con cui abbiamo aperto il tavolo soltanto come chiosa non so se
Tutti hanno visto che sono stati recentemente pubblicati i rapporti segreti
Fatti dai consulenti dell'amministrazione Bush
Che subire Riva hanno di sospenda l'evento il primo e il quarto emendamento e quindi diciamo
Le libertà costituzionali negli Stati Uniti negli Stati Uniti dopo l'undici settembre il nome del fatto che il Presidente quando il Paese in guerra
Ha diritto anche di sospendere la Costituzione
Quindi l'oggetto ed è ragione oggi il segreto nel genere sono per il principio di trasparenza in genere posto possono nel PRIT credo debbano essere eccezione cioè un apporto restasse segreto era probabilmente è una cosa che sarebbe avrebbe fatto bene
Anche alla democrazia Meridiana fido costituzionale la trasparenza d'altra parte un Presidente del Consiglio gli arriva la lettera la deve leggere al Consiglio dei ministri che si possono diventare già almeno trenta persone lo sanno e poi proporre una non ho risposte ed è chiaro che
Diciamo
Chi fra le due persone in campo
Alla mia simpatia però volevo dobbiamo ragionare ripeto del futuro mi chiese stiamo un po'
Indice il referendum
Esso avverta questa questione quando si deve fare sul referendum eccetera e gli ha il potere di decidere la data per esempio
Nomina nei casi indicati dalla legge e funzionari dello Stato
Che vuol dire queste leggi i prefetti chi li nomina
Va bene la prassi che tutti conosciamo non so
No
Voglio arrivare una conclusione siete sembra tutto chiaro massimo come mi sembra logico che
è
Ah conosco abbondantissima è controversa perché su molti di questi punti ci sono opinioni diverse però forse i costituzionalisti
Ma arrivo a una parte in propositi Ivo non credo che ci siano risposte così semplici
Su tutte le questioni aperte e soprattutto mi domando se queste risposte così semplice ove vi siano siano adeguate
Al rischio di conflittualità in cui si apre una fase segnata innovativa mente dal fatto che
Questo meccanismo
Un po'nel sistema un po'pubblicizzato dell'investitura diretta del capo del Governo per la prima volta si trova davanti a un calo del Governo che ha una maggioranza ampia anche com'Patta in Parlamento e purtroppo anche almeno a quanto si dice il consenso generale e meno male che hanno fatto sua legge richiese avessero lasciato uninominale nel due mila otto ci saremmo accorti
Di che cosa può succedere con il maggioritario quando le due coalizioni non sono testa a testa
I funzionari dello Stato ci può continuare le sapete meglio di me le cose sulla grazia per esempio potere di grazia dovuta intervenire la Corte costituzionale a sciogliere la questione del privato la proposta e quella di
Che Astrid
O quello che o si debba essere
Analizzando queste questioni formuli una proposta eventualmente anche
Solo di un chiarimento interpretativo ma eventualmente anche di
Chiarimento in termini di come dire
Piccoli e chirurgici interventi sulla normativa costituzionale
Che chiariscano se si riapre questa questa questione c'è da o quantomeno i temi di chiarimento ulteriore rispetto a quello fatto fino adesso del rapporto
Fra
Famosa questione film controfirma fra
Potete presidenziale e poteri Capo del Governo a fare il richiamo alla letteratura a mio avviso non è sufficiente ATER che la letteratura su molti punti a controversa di e vecchie la letteratura deve tener conto pure
Di una situazione che è diverso sia
Dalla prima Repubblica
Che funzionava più o meno funzionava
A lungo anche bene con meccanismi che ci siamo accennato per flash sia della fase in cui c'era un riconoscimento
Da parte di forze politiche in riassestamento di un potere del Presidente delle Repubblica come luogo di sintesi e di conciliazione oggi non c'è nell'uno e nell'altro e quindi questo e credo un grande tema
Perché si può affronti e si punti su cui dobbiamo ragionare se voi si ritiene che tutte le soluzioni siano già predisposte e non ci meravigliamo dopo quando succedono queste cose invece ci si rende conto che
Qualche problema evidentemente aperto cioè del resto
Diceva citando inizio due decenni Franco su questo conclude concludo per i giuristi la differenza fra
Incostituzionale manifestamente incostituzionale chiarissima una persona normale Dalia spiegare se a differenza
E già un po'più complicato e siccome il giudizio dell'opinione pubblica
In una democrazia anche conta anche di queste bisogna tener conto a tutela
Dell'istituto presidenziale e della persona che oggi ricopre questa carica
Dunque
Al ovviamente assolutamente ragione Massimo Luciani quando osserva che di queste cose
Si è scritto per decenni
Però penso che abbia anche ragione Cesare Salvi nel dire che i cambiamenti intervenuti nella costituzione materiale
Sono tali che forse richiedono tra l'altro una delle ragioni di questo seminario era anche questo perché chiaramente questo seminario a due profili uno che riguarda
L'assetto dei poteri i rapporti tra i poteri e l'altro che riguarda
A i il
I il merito di un diritto di un diritto di libertà e come il potere può incidere su questo diritto le relazioni hanno
Variamente affrontato tutte e due questi temi
Mentre parlava acceso avesse salde mi son venute in mente due episodi uno recente
Il professor giacca tali che non recente serata un certo punto mi ha chiesto pubblicamente ma per quale ragione
Un Presidente di un Consiglio italiano
Paese nel quale per quello che io posso vedere il Governo ha enorme il potere di tant'è vero che fa approvare le leggi finanziarie col voto bloccato sostanzialmente per quale ragione dovrebbe aspirare
A da andare al Quirinale a diventare Presidente della Repubblica visto che
Leggendo il manuale di Diritto costituzionale il Presidente della Repubblica in Italia ha poteri molto limitati
La mia risposta è stata non abbiamo ancora sperimentato un Presidente della Repubblica a capo della maggioranza e capo indiscusso della maggioranza e come sia attesterebbero i rapporti anche interpretazione della Costituzione in presenza di una situazione del genere è stata la prima risposta che mi è venuto in mente era
Significa
Eravamo
Però però ecco questo problema io penso che esista effettivamente
L'altra cosa che mi viene in mente mentre parlava Cesare Salvi e che noi abbiamo vissuto un periodo è finito ma c'è stato un periodo che è durato una decina di anni nel quale si era stabilita una prassi
E a questo punto dico una cosa che forse non è nota e questa prassi addirittura si era consolidata in
Scambi di lettere firmate
Tra il Segretario generale della Presidenza della Repubblica e il sottosegretario alla Presidenza Segretario del Consiglio dei Ministri
Con il quale il Governo si impegnava a riferire al Presidente della Repubblica
Prima di ogni Consiglio dei Ministri sull'ordine del giorno del Consiglio dei Ministri e sulle
Delibere che sarebbero state portate all'attenzione del Consiglio dei Ministri quando io divenni Sottosegretario alla Presidenza del mille novecentonovantotto
Ricevetti una telefonata dal Segretario generale del Quirinale il quale mi disse non mi ancora tornati indietro la lettera firmata dico quale netta non te l'hanno portata
Fate la portata becero portare la mia prima reazione fuma questa ma nessun fondamento nella Costituzione per quale ragione noi dovremmo
Mi informai i miei predecessori l'avevano firmata
Andai ovviamente dal Presidente del Consiglio e il Presidente del Consiglio
Sbuffando
Disse Bellicchi ci possiamo fare non è che il primo Presidente del Consiglio proveniente dal pc può cominciare con uno scontro con un Presidente della Repubblica che peraltro Angra anche i meriti
Nella difesa della costituzione della democrazia italiana si trattava di Oscar Luigi Scalfaro
Firma
Il risultato è che e il risultato è che il giovedì pomeriggio prima di ogni Consiglio dei Ministri si andava
E non di rado il presidente Repubbliche diceva no a questa nomina la devo firmare io
Non mollo firmerò
Non lo firmerà
Quindi cambiate designazione
Oppure avete intenzione di fare questo attenzione ecco
Dopodiché questa cosa è continuata per un certo periodo nella Presidenza Ciampi
E poi è finita
E poi è finita e poi è finita nel momento una prima è finita nel momento nel quale
Nel momento nel quale il Presidente del Consiglio a differenza dei Presidenti del Consiglio
Sì sempre legittimati dallo stesso meccanismo elettorale ma relativamente deboli del primo del centrosinistra sono stati sostituiti dal Presidente del Consiglio che era vero capo della maggioranza come era Silvio Berlusconi
Che ha subito credo per qualche periodo questa prassi e poi la
Praticamente
Disattesa senza che era presente a Repubblica potersene ed ecco
Anche questo episodio che fa parte della storia di dieci anni dalla nostra della nostra Repubblica
Che ha pesato molto su una serie di scelte anche rilevanti
Anche di merito anche di merito anche che riguardavano per esempio e i i
Prefetti ambasciatori i presidenti della Corte dei conti eccetera eccetera ecco
A un certo punto il modificarsi
Del della costituzione materiale diciamo così
Del quadro politico era superata va bene
Lorenza Carlassare
Due amiche rafforzino sembra tra
E io
Volevo
Intervenire perché questa questione da molto tempo
E mi interessa assai
Allora un sotto il non mi fermerei sui profili dell'atto vedete un che sono stati indetti molto molto bene e vorrei dire una cosa
Su con Massimo
Reggiani sono d'accordo su tutto qui è impressionante l'accordo è così totale e volevo sottolineare una cosa di quello che lui ha detto
Che lì dove ritengo abbia assolutamente ragione
Il problema non c'erano problemi perché in qualche modo
Il discorso normativamente era completo
Non c'era bisogno dell'alle non c'è bisogno nemmeno della legge in realtà come dice Massimo Luciani in quel caso il problema era solo un problema di accertamento della volontà
Tanto è vero che se voi guardate le due sentenze della Cassazione
Quella che aveva negato
Il diritto di fermare e quella del due mila sette che la tatto
Cambiano fra loro proprio perché diversa è l'impostazione della questione
La prima volta di se il rappresentante non può
Parlare per l'altro no cioè era un problema dei gettiti Mazza ma funziona bene sto mica la
Bellissima
E e e cioè
Non non di e nella seconda dice
è un problema di provare la volontà e lui è il portavoce della persona che non può parlare quindi
E diciamo l'unico punto è quello del e quindi si torna
E giustamente dove insiste Pizzetti del testamento biologico
Quello a qui con la completezza allora qui mentre do ragione su tutto la prima parte anche a Tania Groppi e con cui sarei un po'in disaccordo perché
Non venderemo resta mancanza delle norme insomma non c'era la mancanza delle norme
La Costituzione è chiarissima con una serie di articoli in particolare e chiarissima sull'articolo trentadue perché il limite teste benissimo quello che è stato detto
Da Cerulli Irelli cioè il limite generale della funzione ma lì c'è un limite specifico
In cui ti dice che non trova nessuno può essere sottoposto se non casi previsti dalla legge grazie ma sembrerebbe a qualcuno evidentemente che la legge possa mettere il limite che vuole no
Perché il diritto è strutturato su due parti la salute è un diritto fondamentale dell'individuo e interesse della collettività
Solo un interesse della collettività diletto non indiretto ed eventuale e attuale
Può legittimare un intervento di trattamento obbligatorio
E dico per carità attuale
Perché altrimenti si comincia a dire Bennato tre intervenire
Intendendo se quest'c'è Lula gliela lembo no abbandonino addendum faccio venire uno più bello più intelligente cioè
Abbiamo addirittura
Su tratte in salvo al futuro all'interesse della razza andiamo all'eugenetica quindi
E
Proprio la interessa e deve essere diretto
E immediato cioè il fatto che esista un'epidemia un contatto è una cosa che devo nell'interesse del prezzo quindi che quello non c'è
No quello che
Io però costa
Fate quello che hanno detto gli atti su cui non voglio nemmeno più entrare perché erano tutte interessantissime io volevo ero le cose di cui volevo
Parlare erano tre una è stata detta nella prima parte della cosa ditta nelle lotte che va benissimo secondo me
Le garanzie dello stato di diritto hanno funzionato perché i giudici hanno dichiarato il diritto
Con fatica perché l'ordinamento e quello che
Il Presidente della Repubblica che non giustamente insomma che ha esitato la Corte costituzionale nel conflitto di attribuzione quindi in qualche modo noi vediamo che la garanzia dei diritti
Non mi pare che ci sia bisogno che la Corte intervenga sui singoli diritti e sulle singole violazioni a me piace che stia
Sopra comunque questa è un discorso finale
Però io volevo nel sottolineare una cosa l'ho detto a qualcuno un po'scherzosamente ma nemmeno tanto
Ho detto non mi leggete nonché uno proprio pretenda ma ci sono delle cose che io ritengo di un'importanza vitale ed anni le scrivo
E addirittura le lodato il pane Agroppi l'estratto l'avevo portato per lei
La riserva di legge
Come limite a tutti gli atti del Governo non solo al Regolamento il Regolamento è una fonte secondaria che non produce niente di danno qual è la ragione della risata va di legge che non teme toccare i diritti l'atto governativo nel decreto leggende lo vedete con lo sciopero adesso viene fuori anche per la del legale Giletti IVA
Sulla limitazione dello sciopero qual è la differenza un decreto legge incide sui diritti
Ma io non devo essere tutelato da un decreto legge
è più dannoso un regolamento governativo ma mi pare una cosa possibile il regolamento governativo a uno spazio molto il ogni tanto perché la legge lo ferma il decreto-legge ti abroga le leggi esistenti non può incidere sulla sui diritti dei soggetti
La ragione della riserva di legge non è una ragione che quell'atto a forza di legge perché non gliene importa niente a nessuno semmai è peggiorativa alla cosa
è il fatto che quell'atto del fatto da un certa organo con certe procedure che danno delle garanzie la presenza delle minoranze come è stato giustamente osservato perché qui le aggressioni
Da chi sono venute e diciamo l'esecutivo ma poi giustamente Tania Groppi ha precisato beh in realtà dalla maggioranza
E allora noi non vogliamo che la maggioranza da sola nel silenzio di Palazzo Chigi senza pubblicità e senza voci
Contrastanti assuma un provvedimento che incide sui diritti dei cittadini io ricordo sempre a tutti ma mi pare che ci si ricordi poco
Scusate la mia interpellanza ma sono vecchia mi permettete allora che cosa voglio dire nessun Paese non paese civile nessun Paese ai decreti legge
Da noi sembra che il Governo vuole se non ai decreti la non esistono tranne che in un Paese africano di cui non ricordo il nome
L'altro un Paese è la Spagna su cui ho fatto un grandissimo e lungo studio che se a qualcuno interessa glielo segnalo facendo una comparazione tra la giurisprudenza spagnole taglia-leggi
La Spagna che talmente i decreti legge li sottrae espressamente al Governo in tutte le materie relative direi i relativi alle autonomie relativi all'organizzazione e relative all'informazione alla televisione
La beh l'Argentina non lo so mi pare nemmeno quella
Allora dico noi lo abbiamo abbiano la riserva di legge cerchiamo di renderci conto qual era la ratio della Riserva di legge questo era lo scopo principale ce n'è un altro se ciò ancora un minuto
C'è da leggere ecco l'altro
In un certo senso del personale ma in realtà non è personale perché le ragioni
Che vengono a dette conto addotte per fermare questa cosa tutto quello che si è messo in moto nel caso Englaro
Quello che ferma il testamento biologico e che ha fatto modificare i vecchi progetti con quello che ha la però si dice è un problema che riguarda i cattolici
Questo mi brucia perché io sono cattolica praticante non voglio essere rappresentate da persone che parlano in nome dei cattolici e di cattolico francamente
Non lo so di cattolico di Christian hanno molto poco allora qui vorrei fermarmi e dire che sono andata a guardarmi documenti della Chiesa
Cominciamo addirittura dal catechismo se mi permettete perché ci tengo molto a questa cosa proprio veramente
La consigliera offensiva per un praticante credente in Gesù Cristo e nelle sue dottrina perché non ci crede poi non si capisce perché debba essere
Sottoposto a queste regole ma dico che si parli a nome di questi quando ti tengo grane e molto offensivo di apportato se qualcuno non l'ha visto
Un documento dei vescovi tedeschi l'avete avuto fra le mani
Distribuito nel Duomo di ministero un paio di mesi fa
Disposizioni sanitarie del paziente cristiano è un testo firmato congiuntamente nel mille novecentonovantanove
E rivisto nel due mila tre Dalla Chiesa cattolica tedesca e dalle Chiese evangeliche
Ne e distribuito perché il lavoro cugino
Nel caso io
Non possa più manifestare ed esprimere le mie volontà dispongo
Non debbo est non debbano essere intraprese nei miei confronti misure qui la traduzione non so perché non ho visto il testo tedesco ma coprirebbe trattamenti eccetera misure
Di Rollo misure di producono de dunque misure di prolungamento della vita
Se secondo alla migliore scienza e conoscenza medica
è attestato che ogni misura di prolungamento della vita essenza prevedibile miglioramento ed illazione rende soltanto la mia morte
A me basterebbe firmare questo e sarà tranquilla
Poi si dice trattamenti accompagnatori l'assistenza premurosa devono essere indirizzate eccetera
E in modo da lasciarlo morire con dignità e pace per quanto possibile vicino alle persone care
Perché queste automazione della scienza ha il diritto di ridurre la persona
Che i
Alla termine della sua vita in uno stato di isolamento assoluto solo tre dalle macchine lontano da tutti
Anche dai conforti religiosi questo ve lo posso testimoniare che ci sono cose che ho vissuto
Allora la domanda è cosa c'è di cristiano quando il catechismo della Chiesa dopo avere censurato l'eutanasia
Si voleva antialcol se non lo leggo distingue l'interruzione di procedure mediche onerose pericolose straordinarie o sproporzionata te
Rispetto i risultati attesi il dati attesi sono evidentemente un miglioramento nulla il fatto che questa povera creatura Stiria ecco
Può essere legittima in tal caso ossia tre non si vuole procurare la morte si accetta di non volerla impedire
Le decisioni devono essere prese dal paziente e contino a queste catechismo della Chiesa cattolica
Mi pare strano che ci siamo dimenticati di un documento ufficiale della Chiesa cattolica senza parlare di altre prese di posizione e quindi fra l'altro letto sul giornale nessuno
Dunque
Affiggendoli tutti anche le leggi riflessi
è l'ultimo è l'ultimo dove c'era Ratzinger come coordinatore ci sono le lettere di Paolo sesto che alle Toro dotta che hanno stiletto tutti non vi avrei
Non vi ho riproposto le cose che tutti propongono
E il povero scusate e il povero San Francesco Sorella Morte
Se non hanno espropriata
Perché tu non hai più diritto di morire serenamente cristianamente pensando facendo qualcosa se egli o nelle macchine spaventose
Allora io vi dico che fra l'altro ho letto sul giornale giù una intervista di venerdì quell'altro l'ho portato a quella che scusate mi qui io metto in gioco anche il PD perché a me non interessa niente di nessuno
Allora capogruppo ovvero del PD alla summit tante
La quale persona gli dicono lei è cattolica cattolicissima cattolica dice lei questa signora cattolica
Quindi vota no sembrerebbe brutta
Cattolica
Dice ma come mai andata lì ma perché volevano fare non vanno pur l'UDC non mi ha fatto Sindaco nel mio paese e allora sono passata e tramite il PD
Dice lei è sposata non sposata no o un compagno ho un figlio si chiama bibite
Ma scusi sa allora
Va anche la mia ma no apodittica e cattolica e mi impedisce agli altri di avere la coppia di fatto per esempio e
Scusate no adesso permesso già alla
Scusate il mio non sono mai molto ortodossa l'idea è interventi
Vi chiedo se per cortesia
Grazie non entra ma quando vi diamo la parola lo sappiamo lo sappiamo che non sarebbe possibile seppur ci lasci
Lorenzo
Credo chiedo scusa Lorenzo scusa un attimo se ci lasci in quel documento tedesco
Lo reperiamo nella lingua originale in modo da metterlo
Se perché
Perché noi stiamo già stiamo già facendo sbobinare l'intervista del del l'intervista di Hans Küng a Lucia Annunziata che
Alcuni interventi l'intervista di ciascun Gallucci annunciato sul caso Englaro scritto uno forse non hai sentito nel ristretto
Allora
La stiamo facendo sbobinare a questo punto mettiamo anche questo questo doppio meglio
Io sarò rapidissimo
Perché purtroppo sono atteso all'università da un impegno ufficiale ma Napoli questo pomeriggio e quindi devo scappare via e mi scuso con quelli che rimarranno questa questo è un dibattito interessantissimo ci tenevo ad esserlo
Ad esserci c'è comunque
Un mio iniziale molto tormento un solo intervento già da ieri sul sito di Astrid
Questo per dire che io nel merito sono d'accordo con Massimo Luciani sul punto
Mi convinse subito quando lo lessi sul Sole ventiquattro Ore del
Delle dei poteri del scusatemi del Presidente della Repubblica in tema di decreto legge
Di controllo sul detto
Scusatemi devo interrompermi
Lascio agli atti
Che succede
Cedute russi qualcuno
Comunque
Ci ha mandato ieri un pezzo quindi Prisco quindi
Il pezzo lo trovate da oggi sul sito da ieri suscitato pendenti speriamo che
Sottoposto
Sosteneva un fatto di emozione emotività
Comunque dai io volevo
Dire tre cose
E prende la un po'alla larga perché secondo me il caso Englaro ci dice qualcosa su come sta la nostra Costituzione ma forse anche dall'insieme di tutto quanto è stato detto finora non abbiamo ancora un quadro completo
E per quello cercherei di partire da un
Da Terni di cultura costituzionale secondo me in questa vicenda la cultura dei poteri ha sofferto di più della cultura dei diritti
E preferirei di partire dalle degli aspetti positivi perché sono tendenzialmente ottimista e secondo me il l'ottimismo il dovere del momento
Per quanto riguarda la questione dei
Diretti
Ma in questo caso ci insegna che è inutile parlare di dignità dell'uomo in astratto ma bisogna sempre associare il termini dignità a diritti concreti coinvolti mai dissociare la dignità dai diritti
La
Però insegna anche e su questo secondo me è stato fatto un qualche eco politico e culturale
Qui non è mai stato sufficientemente associato la dignità ai diritti della coscienza
Che qui sono profondamente coinvolte perché qui c'è un conflitto tra conoscenze laiche e religiose in atto che e difficile da da arbitrare un difficile compito per la politica grande
Ampi
Allora i diritti della coscienza bisogna rispettare i diritti della coscienza di tutti e questo credo il primo
Ci si si decise di alcune garanzie ed esente rispettare i diritti della coscienza di tutti abbiamo invece
Visto troppe situazione nella quale con una presunzione di cinismo
In tal l'uno e dall'altra parte parole è ultra amnesia anziché scelte del male minore e e viceversa per banche cioè l'abuso per co ecco abbiamo visto un buon queste in questo caso un discorso di troppa politica e soprattutto e questo secondo me è il messaggio politico
Specialmente mia regione
Era un caso da non farci propria campagna elettorale esso
Regione Piemonte il
Secondo argomento riguarda il secondo punto riguarda lo Statuto
Diciamo di di di questo nostro incontro qui secondo me può essere solo preliminare
Di un dibattito più ampio che andrebbe portato al di là della piazza cioè manca fino a ora
Secondo me una audizione approfondita dei profili
Dei civilisti diritto civile esatto non c'è più Franco
Qua e il e il pensare di non c'è più de soprattutto dei civilisti e anche de dei dei costituzionalisti sui sui problemi coinvolti
Sarebbe secondo me il ruolo di chiede un'audizione in Parlamento de da parte di tutti bipartisan eviterebbe questo anche perché
Mi manca fino a un approfondimento del per tutte le implicazioni europee
Vi vi do il mio caso cioè serio secondo il se io vado sul sito del sul mio Governo tedesco dopo un kit per fare mio testamento biologico senza legge
Ma il ministro Mita il kit come fare mio testamento no io lo faccio senz'altro però cosa faccio qui in Italia con questo testamento
Libertà di circolazione del mio corpo in coma
Altro piccolo problema giuridico non visto finora
Si non aveva i cottimi garantisse l'Islam italiano disse che il mio corpo non sarà più lo strappo in Acropoli totalmente io farei anche queste garanzie
E e l'epoca a questo punto medico cerca forse altrove escono applicazione questo accordo
Vi do solo un un esempio DDT e tutta una serie di implicazioni anche tecniche
Giuridico tecniche che mi sembrano in questa
In questa
Con questa voglia di fare adesso la legge veloce veloce veloce verrebbe la prima cosa chiedere un approfondimento
è un è un'audizione in Parlamento di esperti su questa questione cosa che peraltro ieri è avvenuto nel Bundestag non so se l'avete visto
Il Bundestag ieri ha fatto una audizione di otto esperti anche nemici tutti io non posso purtroppo riferivi nulla perché non c'era non non sono solo i nomi ma non so cos'hanno detto
Ampi
Peraltro se vogliamo pubblicare qualcosa non pubblichiamo clearing ma pubblichiamo i
Tre oggetti di legge sul testamento biologico giacenti in finora trattati è oggetto di questa audizione nel nel Bundestag CRA
Perché dico questo perché mi sembra
Finora in tutta questa osservazione delle dinamiche del potere si è anche un po'
Possiamo pubblica abbiamo avuto un un un
Un artista un po'troppo italiana sui casi perché secondo me a partire dalla sentenza della Corte di Cassazione del due mila sette
è stato taciuto che questa sentenza e una
L'eccezione di un
Scelte di un di una dinamica della giurisprudenza civilistica tedesca che ha cambiato orientamento del minore centonovantaquattro al due mila tre
E che in Germania è è stato il loggiato come
Resta lì si era il suo forte Spiridon ch'qui invece
Ha suscitato un una irritazione
Perché
Perché fosse troppo tedesco non lo so perché ma questo potete ecco io non so se
Questo è dominio comuni secondo me bisogna discutere molto più in in chiave europea proprio di questi
Complimenti di diritti e vi do un altro esempio nella nel progetto dei liberali
Guarda caso al
Dei liberali tedeschi c'è una nella motivazione una frase che dice le misure di
Curavo assistenza di base misure igieniche
Mi alimentazione in trattazione senza intervento nel corpo
Devono ecco devono essere
Sottratti alla libertà di disposizione nel testamento biologico cioè nessuno può scrivere il proprio testamento biologico di non volere
All'impattava attento e su questo secondo me ad esempio Buttiglione forse andato troppo bello c'è mente e non non l'ha letto bene questo passo
Ha fiutato un conto l'occasione di trovare un impiego tesa tra cattolici e e e liberali dal dall'altra parte però anche
Qui si riferisce all'alimentazione e idratazione lattuca male
Su quella artificiale acquisito invece
Che questa e fin quando è disposta dal medico e eseguita dall'infermiere
E trattamento sano sanitario questo del
Il criterio il punto chiaro anche nel anche nel diritto tedesco
Lire ecco che qui io non non
O difficoltà di di di venirci fuori la ecco quello che dire
Anche quei fosse
L'altro cattiva lettura di ciò che succeda altrui e forse anche la mancanza comunque di un
Dialogo più ampio può causare anche un po'cortili il circuito i forse
Se guardiamo ossia l'affacciarsi alla Germania possiamo trovare una maggior maggiore serenità e soprattutto dobbiamo concentrarci sui profili tecnici strettamente tecnici di questa legge che maledettamente difficile
Sì
Facciamo riprendere Salvatore
Presente
Se
Puntare drammatica la mia necessità di andare via ed né quindi vi chiedo nuovamente scusa non risolto un piccolo problema
Volevo dire io sono completamente d'accordo sul con Massimo Luciani già quando lo lessi sul Sole ventiquattro Ore nell'immediatezza
Del proporsi della questione mi sembra poi sono venute varie
Rari e precisazioni tutte mi pare convergenti nel senso della possibilità della necessità del dovere del Presidente della Repubblica di effettuare sul terreno delle sue competenze
Un sindacato sul decreto legge non sul merito del decisione e politica
In realtà il potere politico attentato proprio l'operazione di birra o politica di uso del corpo lo facevano i sovrani assoluti due corpi terreni etc
Nei
Non è
La logica dei regimi democratici è la logica di altri regimi ricordati il gene tale Franco tenuto attaccato alla macchina perché bisognava risolvere i problemi della sua successione avete letto
Che di Sharon sì dice la stessa cosa ci si pone in Israele il problema se staccarlo dalla macchina sono problemi di potere che si autolegittimazione verso il simbolo del corpo
Ma qui il problema è un altro
è la libertà
Del privato di decidere non solo come mi come vivere ma ma come morire io non condivido tutta quest'ansia regolatoria
Se legislativa che io ho sentito anche qui leggo nel dibattito della dottrina perciò
Ero venuto qui per esprimere una posizione che mi pare di assoluta minoranza anche se per esempio io l'ho vista argomentata in due successivi editoriali di Angelo Panebianco sul Corriere della Sera cento
C'è
Certo la possibilità di una legislazione ragionevole
Soprattutto perché anche qui condivido massimo che lo ha detto per primo ma lo hanno detto altri il problema è di capire che cosa questa sventurata ragazza avesse veramente voluto diciassette anni fa
Problema di un accertamento della sua volontà
Desunta come sapete da da stili di vita questo mi è parso acrobatico onestamente nella
Sentenze della Corte di Cassazione con
Che stili di vita può avere una ragazza di vent'anni
Nel fiorire della sua vita
C'è un'ansia regolatoria
Della comunità
Io preferisco
Semmai la decisione dei giudici caso per caso
La decisione dei giudici caso per caso perché il contrario l'intervento della comunità sul modo del morire
Mi sembra legittimare e queste sono le discussioni che si fanno su questo caso la ricerca di un'etica di Stato
Ma in realtà fondamentalmente
Io credo che bisognerebbe lasciare come si è sempre fatto come credo in qualche ospedale in qualche famiglia anche oggi oggi stamani si fa e si farà domani e via dicendo
Alla regolazione di costume discreta e solidale
La disciplina di queste facce
Concludo facendo riferimento ad una sola idea generale
Che ho meglio argomentato nel contributo per assi della legge e sottoposta al principio
Di eguaglianza nel senso di disciplinare allo stesso modo casi analoghi
Lei è Pica eh la situazione dell'assoluta unicità della assoluta eguaglianza a se stessa della situazione
L'etica non sopporta una norma previa
O comunque pretende di dare essa normale la situazione ex-post quindi in questo senso io sono d'accordo ma per altre ragioni con le cose che diceva Vincenzo fermo restando che certo
Il decreto quand'anche convertì quand'anche firmato dal Presidente quando ha riconvertito non si sarebbe applicato alla situazione che l'aveva occasionato
Ma c'è una
Ontologica impossibilità della legge a mio parere
Rispetto alla regolazione di casi etici a meno che non si tratti dei casi ricordati da pezzetti di quelli che ricordava anche l'idea di leggi ampiamente facoltizzati e all'interno di queste facoltà occorrerebbe poi
Comprendere anche in qualche modo l'obiezione di coscienza degli operatori sanitari coinvolti eccetera
Comunque meno si mette in si mettono le mani
Se non la solitudine del morente in quanto solitudine si solidale e non è solo la situazione del morente ma della famiglia
De il fiduciario ma rimanendo il tutto all'interno di una norma il più possibile sociale
Meglio io credo che le ragioni che io ho visto operare in questo caso le ragioni di Antigone che sono per le ragioni della famiglia del sangue
Meglio sono protette grazie
Dunque adesso c'è Cesare Pinelli seguiranno Gianni Ferrara Renato Balduzzi Elisabetta Lamarque Paolo Carnevale e Stefano Passigli e poi non ho altri iscritti a parlare
E quindi queste ore vorrei dire all'utero
Vorrei dire all'utero perché
Vale a dire l'utente che noi provvederemo subito a reperire i progetti di legge sul sito abbiamo alcuni progetti di legge un ultimo che abbiamo messo e quello messicana sul
Fine vita però non abbiamo questi tedeschi quindi la segnalazione importante naturalmente grazie all'elettronica non è che dobbiamo mettere
Al posto di Hans Küng mettiamo nasconde ammettiamo questo documento che troveremo facilmente perché c'è il titolo in tedesco
E metteremo i disegni di legge
Viceversa dico all'utero non è Astrid che può convocare audizioni parlamentari naturalmente
Quello che possiamo fare decideremo al prossima direttiva guidato scientifico e decidere di fare uno magari due gruppi di studio uno sugli aspetti che riguardano
L'assetto istituzionale dei poteri che è emerso oggi intervento discesa dei è un altro invece che riguarda
Gli aspetti che riguardano proprio il rapporto tra
Il diritto
Il diritto
Nelle situazioni di fine vita e
Il potere l'autorità le leggi non come
Bertusi suggerirei
Sì
Nobel perché deve diventare un alibi per il Parlamento
Tutto al contrario noi
Al contrario noi produciamo delle cose le manderemo in casella tutti parlamentari quando avrei saremmo arrivati a delle conclusioni
Cesare Pinelli ma dunque sulla impostazione della questione dell'analogia tra
Rinvio delle leggi che promulgazione di emanazione promulgazione delle leggi ed emanazione dei decreti legge
Io credo che bisogna distinguere tra l'analogia relativa al procedimento
E l'analogia relativa alla ai parametri alla stregua dei quali Presidente della Repubblica può eventualmente rispettivamente rinviare o rifiutarsi di emanare
Perché per quanto riguarda il primo caso che è poi quello che decide il fondamento del potere di del Presidente Repubblica di rifiutare
Il l'emanazione di un decreto legge e
Credo che per quanto riguarda il procedimento non c'è dubbio che le cose
Che ci hanno detto Massimo e Vincenzo vincesse sul piano storico soprattutto mi è sembrato importante quell'accenno alla diversa
Posizione del monarca
Rispettivamente in riferimento alla legge e differimento agli atti del Governo dal paragone fra queste due posizioni e il il diritto costituzionale vigente
Massimo a giustamente richiamato tra una serie di moltissimi altri argomenti molto accurati ha richiamato la posizione di Ugo Rescigno il quale
Ha fatto notare con grande chiarezza la che in suscettibilità dell'analogia
Misura in cui nel caso del
Promulgazione delle leggi siamo in presenza di un procedimento regolato completamente dalla Costituzione
E in riferimento ad un atto la legge che ha già una sua esistenza giuridica no e i controlli anche sono diverse come ha detto giustamente Massimo nel caso dell'emanazione
Del decreto legge
Come dell'emanazione del decreto legislativo e dei regolamenti perché il discorso va fatto in tutti i casi in cui il Presidente è titolare del potere di emanazione
Noi non abbiamo davanti nulla cioè non c'è
Un atto non ha giuridica esistenza un atto prima dell'emanazione
E allora
E è chiaro che il e però questo fondamento costituzionale c'è
Nel senso di tratta diretta appunto nel potere stesso di emanare
Il decreto legge
No e ed è qui che dobbiamo partire
Ed è qui che dobbiamo partire
La responsabilità appunto
Lo chiamo potere ben ma è è ebbe ma è un potere come tutti gli altri ecco
Allora la questione la questione è diversa se non ci riferiamo invece allora qui analogiche secondo me si possono fare invece in riferimento al parametro
Il parametro di alla stregua del quale il Presidente della Repubblica può rifiutare l'emanazione del decreto legge
Beh secondo me e eccetto cioè tutta la grande questione del proprio della sindacato sulla necessità di urgenza ma qui valgono le cose che ha detto Giuliana
E Giuliano giustamente ci troviamo nel caso del manifesta perché altrimenti se non fosse così non fosse ma quanti sono idee parliamoci chiaro i decreti legge
Che veramente sono caratterizzati invece da quella che sposino chiamare necessità assoluta uno su mille
è
Praticamente tutta necessità relativa soggettiva del Governo allora la distinzione è casomai tra atti immani essa mente su cui difetta manifestamente la necessità ed urgenza e casi invece in cui non difetti manifestamente
Quindi una volta così affrontato le cose credo che ritenuta quindi la sussistenza di questo di questo potere si tratta casomai di giudicare
Eventualmente di di di fare qualche considerazione sulle motivazioni
Che hanno spinto il presidente a lì rifiutarsi rifiutare di mandare l'atto e certamente le
Considerazioni che sono state fatte nella lettera non soltanto sono a mio giudizio più che fondate ma probabilmente
Difficilmente si poteva giungere qualche altra cosa
Anche sì qualche altra cosa si può aggiungere aldilà della lettera mi riferisco
Al contrasto stridente tra la formulazione generale astratta
Del
Decreto legge e la
Urgenza e la necessità che potevano trarre fondamento soltanto dall'esigenza di risolvere un caso concreto molto specifico
Questo è un contrasto stridente
Che il Presidente secondo me nella lettera ha fatto bene hanno un evocare
Perché sarebbe stato un fuor d'opera molto probabilmente improprio non non non non ce lo vedo bene no non credo che avrebbe fatto bene a metterlo però è altrettanto evidente che le cose stanno esattamente così
Cioè il caso la la disciplina generale e astratta mentre invece qui tra necessità e urgenza si riferiva un caso molto preciso in corso eccellere quindi
Però
Le cose che diceva a questo proposito Federico Pizzetti restano molto importanti ma si prestano a qualche considerazione ulteriore che mi consente di entrare su una questione molto più attuale
Di quella che abbiamo
Pensato di fronteggiare quando abbiamo il direttivo di Astrid decise di abbiamo la riflessione che si è diciamo così sviluppata nel seminario di oggi
Perché diceva Federico Pizzetti cioè contestava radicalmente la posizione io sono completamente d'accordo con lui la posizione secondo cui in nome
Di una vita no in nome di una vita val bene un decreto legge no che possa operare tutto e lui giustamente dal punto di vista metteva le cose in chiaro dal punto di vista dal punto di vista giuridico
Io vorrei però sottoporre alla vostra attenzione un punto
Che ha preso avvio proprio dal decreto legge e si è sviluppato a partire dal decreto legge
Con una evidente proiezione nel decreto nel nel disegno di legge Calabro
Cioè il passaggio alla configurazione della alimentazione e idratazione come cibo e acqua e allora la mistificazione
Parte nel decreto-legge prosegue nella legge e segna una
Una regressione barbarica
Sulla quale credo che noi dobbiamo fare molta attenzione dal punto di vista della nostra democrazia
Perché se le cose si mettono nel
Nella senso della contrapposizione
Fra l'arma per il diritto alla vita
E la morte
No
E insomma credo che ne usciamo veramente molto male molto male
Anche se dovesse vincere la seconda la seconda fazione nel ne andiamo andiamo veramente molto male perché già
Si è
Diciamo già si è portato fin troppo questo caso al di là
Al di fuori dove doveva restare cioè nell'ambito
Privato
E in un ambito soprattutto protetto da un minimo di discrezionalità
In quel modo tanto per essere chiari con un referendum quale indipendentemente da vantavate si è capito benissimo quale qual è il mio orientamento di non è questo il punto ma è sul gas sul se veramente noi vogliamo proseguire su questa strada
è una strada che veramente ci porta molto lontano verso io credo l'imbarbarimento della nostra convivenza ulteriore rispetto a quello che già c'è
Questo è ci sono delle responsabilità precise e ci sono delle
Riuscisse figure istituzionali che hanno interessa questo
Cioè una un qualcosa di programmato in questo guardate ed è veramente preoccupante
C'è interesse a creare questa divisione
E c'è una spietatezza
Una spietatezza che non riguarda soltanto le autorità civili
Ma riguarda purtroppo lo dico con grande dispiacere le autorità ecclesiastica
E la spietatezza delle autorità ecclesiastiche qualcosa che si presta a giudizio un po'diverso rispetto a quelli pur
Se senza altro esecrabile di che possiamo
Esprimere il riferimento alle autorità civili
Allora in questo bel lo scenario
Non dobbiamo pensare però a qualche altra cosa e non è che ci dobbiamo pensare tanto perché già ne abbiamo parlato già se ne parla già nel cominciato Giuliano questa mattina
Affrontare la questione dal punto di vista giuridico costituzionale
è
Il
La sospensione l'alimentazione e il l'idratazione cibo e acqua e quindi la sospensione e sospensione di questo o ricade sotto l'articolo trentadue della Costituzione
Questo il punto poi dopo una volta affrontata la questione dal punto di vista giuridico costituzionale questa questione potrà trovare
Nel caso di approvazione del disegno di legge verrebbero le sue richieste giuste
Una spuri decisa azione è urgente perché c'è ripeto ci sono varie ragioni per le quali è utile invece la configurazione che si è già diffusa nella rappresentazione collettiva
Della alimentazione ed idratazione come cibo e acqua anche se è totalmente priva di fondamento
Ma questo si è diffuso si va diffondendo sempre di più
Ed è una
Gravissima mistificazione voluta sulla quali credo siamo ancora in tempo ampiamente fare riflettere con calma e dare il nostro contributo grazie
Se Gianni Ferrara poi premiato con la
Io ero venuto per la verità
Pensando che si discutesse
De quello che si può cambiare quello che vogliamo dritto al corpo
Ciò che pensavo che fosse questo incontro dedicato a una discussione
Una discussione che secondo me è già molto tardiva
In ordine i gli effetti
Alle conseguenze dello sviluppo enorme della tecnologia
Sulle questioni che ottengono
Dette
E prima ancora
Più dei diritti al soggetto giuridico
Cioè all'uomo la donna titolari
Dei tre poteri direi
Dato che fosse così non è così
E invece
Emersa la questione istituzionale
Solo vario praticamente pure tanto ad osservazione io ho condiviso le relazioni
Sì condiviso relaziona cominciamo dalla prima quella di Luciano ahimè
Soltanto che vorrei a questo punto sottolineare un aspetto che mi pare che non sia stato
Adeguatamente sottolineato l'aspetto e che quando noi parliamo di questi problemi teniamo conto di un un altro regime politico
Noi discutiamo ancora questi problemi
Tenendo nuovamente conto alcuno che emergeva politico in Italia è cambiato
Il modo di essere delle istituzioni è mutato
Votato contro la Costituzione
L'abbiamo inviata di fronte a noi una strana vicenda straniero non perché proprio strane in Italia è già accaduto
Una vicenda che si ripete diversamente
Ma si ripete
Cioè lo svuotamento
Voi svuotamento
Delle norme giuridiche di altissimo livello attraverso la manipolazione aveva distorsione
Dell'attuazione
La macchina
Si chiama
In un certo modo mai per gli autisti e soprattutto meccanismi solo sono sostituite
è ragione Cesare Salvi e mi dispiace dirlo ma ha ragione Cesare da ordinò mi dispiace accolta da
Mi spiace votata
Ha ragione segretario quando speciale dottor Terzani l'esatta
Perché ad oggi a saldare quando dice guardate che in realtà voi avete parlato della Costituzione della Repubblica italiana
Avete state parlando della cultura repubblicana italiana di quello che da pagare ma quello c'è ancora
Insomma non si tiene conto né altri discorsi del fatto che
L'elezione
Con il sistema
Maggioritario
Ha sconvolto l'ordinamento costituzionale
Ha sconvolto l'ordinamento costituzionale ha sconvolto di principio ha sconvolto le tecniche
Risoluzione dei problemi
Ha sconvolto i rapporti
Tra gli organi
Punto molto importante
Tanto più o allora io credo per esempio raccolte sulla questione istituzionale finisco subito
Tanto più io credo che allora bisognerebbe insistere molto
Sul ruolo che il Capo dello Stato come garante della Costituzione
Perché per quanto riguarda proprio il decreto legge beh insomma Giuliano adesso da dove io no io volevo ricordarle
Che abbiamo inviato da molti anni fa discusso come pazzi nome patti tutti e due
Suppongo che lo Stato quando si è trattato di fare una legge o di scrivere una legge quattrocento
E se l'ICE rispetto
Che il Governo sottopone Paolo Presidente della Repubblica sottopone
Noi abbiamo dedicato ben giornate Giuliani venirlo sottopone al loro Giuliano che era anche lui
Formalmente lo De Chiara
Est d'accordo con l'Esposito ha però fa svolgevo un ruolo diverso
Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio il Governo gradirei sosteneva le ragioni del Governo
Sottopone
Fu strappato ad allievi parlo Alloni
Per ragioni più di amicizia personale visione ed è
E dico di professione
Di progressione di costituzionalità di altro
Questa la ragione del
Sottopone
Perché io volevo insistere se volevo insistere tanto molto col fatto che
Se
Sì si dichiara di essere d'accordo l'Esposito abbisogna fino in fondo ricordi dire biglietto Ecodeco al giudice
Diceva che nasce illegittimo l'atto decreto-legge nasce illegittimo
è così era con dentro
Che la conversione in legge non fosse altro che è un bel di gravità
Un bel demolita
è e il vecchio Augusto suo merito attraverso il quale
E il Parlamento inglese
Indennizzata
Per il Governo l'esecutivo è la corona però il fatto un atto che contrastava col common law questo mare
è esposto da quello si riferiva e aveva ragione
Perfettamente Niardo
Per cui il potere presidenziale
A mio giudizio
Oggi come oggi il bar rivalutato potenziato
Anche perché abbiamo da quello che succede come si è fatto pensare
Che è una maggioranza compatta o
E inizialmente o al momento del voto compatto
Che non viene mai scalfito da alcun dubbio
Con una maggioranza così un Governo
Per domina la maggioranza un Parlamento che in realtà è una farsa ormai
Perché non c'è neanche l'opposizione
E anche di oggi possono non dovrebbe nulla
Nulla nessun Parlamento al mondo ha eliminato per esempio
La possibilità di fare l'ostruzionismo che non si fanno e sulla parte ma eliminato le norme che contraddittori lo fate parlava di varia
E non per responsabilità di Berlusconi
Come sa il Gianni non si fa però nel passivo traguardiamo
Nel Parlamento americano se se uno non ha sessanta voti al Senato certa rischia la dichiarazione di ostruzionismo ipotesi
Gian Giorgio neanche bisogno di farlo poi ostruzionismi come quello di una dichiarazione di ostruzionismo rinvia in Commissione il testo finale il dato che non si può fare
Ve ne sono un caso e allora il Presidente della Repubblica deve essere potenziato se ne vogliamo garantire
Uno stato di diritto ecco uno snodo costituzionale su qualche cosa che al suo meglio
A una democrazia che somigliano democrazia
Io vado dicendo fino alla nausea ormai lo sapete tutti quanti crede non ben supporti anche più
E io vado dicendo che in realtà in Italia Varletti debba ricostruendo la rappresentanza cioè il principio fondamentale di una democrazia e una democrazia
Allora essenziale di presidente la Repubblica
Di fronte alla decretazione d'urgenza
Già
In un
In un regime come quello della Prima Repubblica
Doveva
Esercitare il potere
Chelli conferiva alla stessa Costituzione dicendo che emana
Dicendo che emana anche abile che
No
La emanazione viene prevista altrove non quando si parla non quando la Costituzione parla del decreto legge
Perché la Costituzione o decreto legge non è che o tribù nessun potere fa l'ipotesi che
Accada un fatto
è un'ipotesi di reato Triboldi
è una ipotesi dubbi azione illecita il leggi almeno illegittimo
è che in quel tempo casi allora bisogna far sì che prese andare pubblica emani e che poi il Parlamento converta con un bel dell'età
Ma questo modello il Presidente non soltanto
Non soltanto
Emana e controlla se proprio scardina ante nell'ordinamento l'atto atto solo il lo stemma il testo che ha predisposto il Governo lo stato questo ma lei ha preoccupazione gli affetti non reversibili
Di questo atto che entra in vigore subito questo il punto c è
Il problema è questo che questo atto ha sempre effetti irreversibili perché sono tutti quanti immediatamente sotto è un atto e se un povero
E quando espose diceva che guarda degli esecutori o l'occasione per mettere in
In guardia gli interpelli guardate gli esecutori
Lasciamo stare voglio problema se le cose Kodori età coincidono con l'efficacia che è questione molto delicata in comune ancora molto aperta ormai un aperto più nulla perché l'effetto è diventato un altro atto questo decreto legge e quello con cui si con cui in Italia
Si legifera
Si registra
Ecco perché va potenziato al massimo a mio giudizio da parte di chi ancora ancora la Costituzione repubblicana
Dicendo le seguenti cose quadrati del dando il decreto legge
Nasce legittimo secondo e non è possibile che il decreto legge non sia un provvedimento perché la Costituzione o dei prezzi al provvedimento
Che hanno un significato che anche
Vincenzo
Ci ha ricordato ancora qua provvedimenti
Provvedimento comportamenti e quindi il non Gillo undici da pensare che sia
Somiglia ante
A un
Disegno di legge
Anche se
Ad anticipata efficace notevoli come torno e soltanto questo un provvedimento tutte le conseguenze
E provvedimento ovviamente alla loro secoli esecutore dato tutto le conseguenze
Quale la consegna con quale adottata
Il problema che voglio a questo punto sottolineare
E che illecito giuridica ormai abbastanza la scienza giuridica quella costituzionalismo quelle giuridica ormai secondo me abbastanza arretrata
Rispetto ai problemi che pone
Lo sviluppo tecnologico
Che riguarda la salute che riguardano il Belgio
La biotecnologia e molto molto più avanti di quanto i giuristi non possono immaginare
E di fronte a questo scarto
C'è un ritardo
Sono a mio giudizio del tutto incomprensibile ed è molto molto molto grave
Io non so quale sarà
La sorte
Che le stelle
Hanno stabilito per il testo che sta al Senato mi faccio alcune illusioni
Due potenze
Due potenze sono
Allora
Sono concordi
Nell'agire così una è quella che sanatoria
Una è quella che si dà torto che attraverso
Lo strumento del ricatto elettorale
Avendo
E il cardinale Ruini o chi per lui non so come si diamo quello nuovo ma insomma ecco
Il codice presidente della CEI
A un potere è enorme
Quelli decidere
Di decidere chi dei due schieramenti può vincere
Può darsi che non sia proprio così ma può minacciare
Ambedue gli schieramenti
Deve far sì che i cattolici obbedienti alle direttive della Chiesa cattolica voteremo in modo e null'altro questo non c'è dubbio rifatte opere così
Non a caso
Le modifiche
Alla legge elettorale
Da quella del novantatré in poi sono state elaborate
Sostenute avanzate da
Esperte
Rispetti di tecnica elettorale
Detta derivazione
Dall'altro com'dall'Aula vada all'associazione dei laureati cattolici non è un caso
Che l'invenzione anche del referendum di cui dovremmo occuparci del Colombo Cossiga
Opera
Del al comunismo tecnici alcuni esperte eguali Asperti vengono da una c'è quella certa matrice guarda che anche Renato e io siamo di quella parrocchia come
Vado un po'è proprio l'altra cosa
La gente
Prova troppo prova troppo interamente
Anzi vera sono liberi per il momento fase interlocutoria
Concludo dicendo a mio giudizio che secondo me in realtà quanto mai necessario dare il contributo con il
Perché dovremmo noi la revoca
Scusa qualcun altro e Valerio Onida
Il contributo
Che dovremmo dare sennonché pertanto questi problemi Catone specifici ma all'una cultura giuridica
Che sia adeguata allo sviluppo tecnologico
Non è possibile perché se no non parleremo più
Non possiamo parlare più dei diritti
Dei diritti inviolabili dell'uomo
Non possiamo parlare più diretti di situazioni giuridiche soggettive libertà personale libertà questo anno potremo parlare più se non sappiamo quale influenza quali effetti producono
I vari aggeggi i vari apparecchi vari strumenti
Che la Biotecnologia ammesso PM entità già in vendita e vi ringrazio
Grazie Gianni
Allora
Renato Balduzzi
Dopo viene Elisabetta la ma
C'è una penna non so se di valore ma credo di sì
Ma trascurando da da pure interessante provocazione di Gianni Ferrara che certamente
Mi tocca come Presidente nazionale uscente del movimento che lui ha citato per la verità i fautori e di questa così sorta di ingegneria elettorale totalizzante e più che dalla dai laureati cattolici aveva ho avuto una esperienza nella Federazione universitaria Cattolica Italiana cioè nella nelle la però ecco la la matrice è quella
Però
Segnaliamo nelle technicalities e del dell'organizzazione però ecco è certamente
Credo che
Sia molto difficile poter immaginare una
Una sorta di automatismo ecco tra la formazione e delle proprie convinzioni propri con mio genero meno distinguere le ere geologiche almeno di non distinguere logica degli oneri da sottoscritte dagli altri eccetera geologica dei Tonini Ceccanti passarlo
Vengo al nomignolo se non si capisce
In realtà più che più che reggeva oggi che c'è una situazione che assolutamente più pluralista
Di quella che normalmente viene rappresentata e che viene rappresentata come monolitica in forza di interessi soltanto ed esclusivamente politici
Che non toccano probabilmente neanche più di tanto ecco la stessa la stessa sia chi è cattolico ma sarebbe lungo eventualmente ecco questo faccio anche io una proposta ad Astrid ecco riuscire a fare un ragionamento pacato e sereno ecco su come essi si muove in questo momento il problema del rapporto cattolicesimo e democrazia al di là delle due
Delle due estremi nei due estremismi no che ci sia un problema per la democrazia per il solo fatto che c'è una presenza pubblica di ispirazione cattolica e dall'altra parte che non vi sia alcun problema che anzi no il indagini in ragione della circostanza eziologica per cui
Cristianesimo e democrazia trovano legami originari di vario genere non vi sia alcun problema ecco sarebbe importante riuscire
Ad avere una riflessione un po'pacata i profili
Del tema di oggi problematici sono incredibilmente tanti c'è davvero
Personalmente ho sempre fatto fatica in queste settimane a riuscire
Ad avere delle grandi certezze in proposito pensiamo solo sul ruolo e sul limite della legge
In una materia così delicata
Sarebbe stato interessante che io Luther avesse magari continuato un po'il il ragionamento comparatistico a me ha colpito
Fin dall'inizio delle discussioni da qualche da qualche anno che l'ordinamento nel quale apparentemente e il punto di ecco
Ebreo tra i vari diritti e interessi coinvolti meglio si stia aste asta assestando sia quello tedesco federale
E mi colpisce questa sorta di accanimento legislativo che Tucci stai non ci hai rappresentato nel senso che probabilmente lo stesso caso Englaro nell'ordinamento tedesco federale avrebbe avuto una soluzione più pacata più equilibrata es sulla base della
Dei precedenti giurisprudenziali della
Alleanza giurisprudenza mondo delle professioni sanitarie e organizzazioni diciamo di degli utenti o comunque
Organizzazioni di chi ha qualche cosa da dire in proposito
E nello stesso tempo effettivamente probabilmente laico che ci arriva non è
Del tutto esatta se anche in quella situazione c'è comunque una una discussione sulla
Scelta di legiferare questi questi problemi
E poi appunto sulla legittimazione i limiti del rilievo delle convinzioni religiose io qui ho apprezzato moltissimo l'intervento di Lorenza Carlassare e e anche la la precisazione che faceva Cesare Pinelli ma anche su
Ci sono profili problematici che non sono ancora emersi ma che non sono tuttavia tra pensiamo alla
Qualificazione tecnico-scientifica delle delle fattispecie no e a che cosa alle operazioni problematiche che si possono svolgere su questo
Qualche mese fa il Ministero competente a attivato un gruppo di lavoro sono stati vegetativi
Permanenti persistenti x questo gruppo di lavoro a reso pubblico un glossario
Nel glossario peraltro c'era una sorta di si transitava da un'attività di qualificazione tecnico-scientifica a un'attività di qualificazione legislativa per cui il glossario arriva alla fine a quali
A conclusioni
Che sono di qualificazione tecnico-scientifica ad esempio in in termini di pulizia lessicale invita a non parlare né di stato vegetativo permanente o persistente ma protratto da che è un tipo di
Sollecitazione che in astratto poi può essere direi condivisibile ma termina qualificando la situazione di stato vegetativo protratto da come Stato di disabilità grave
E quello è una
è una come dire è un salto è un salto logico perché non è più la qualificazione tecnico-scientifica ma la qualificazione normativa che può o non può attenere
Conto della qualificazione tecnico-scientifica tra l'altro su quella base poiché sono stati anche adottati atti da parte delle autorità competenti
Però ecco direi che tutti questi profili in un intervento evidentemente non possono essere considerati mi limito al discorso più riduttivo sui poteri
Nella vicenda del Capo dello Stato e direi due considerazioni sanzione mente
Allora a differenza dell'articolo settantaquattro per quanto attiene al rifiuto di emanazione di decreti legge non c'è una disposizione costituzionale che regoli la fattispecie
Dunque si possono svolgere molte considerazioni di carattere interpretativo le abbiamo ascoltate ma sono sempre considerazioni di carattere interpretativo
Direi che tra gli argomenti a fortiori e a contrariis
è difficile scegliere in modo sicuro no quale del non su quale certo ci fa una scelta che argomentata che poi è sottoposta la comunità scientifica però ecco siamo in presenza di un terreno certamente molto molto poco poco sicuro e mi verrebbe da dire che la mancanza di una disposizione ad hoc costringe ad un lavoro interpretativo certamente più attento
Ma questo lavoro interpretativo non riesce a eliminare l'impressione che in fondo laddove ci sia una lacuna di questo genere si tratti allora di una lacuna che si può spiegare come scelta di
Di rinviare
Alla decisione virgolette politica
La scelta concreta della decisione da da assumere quindi una sorta di decisione è rimessa alla sensibilità del Presidente Repubblica come scelta politica
Una riferimento comparatistico non è tanto venuto fuori nella discussione forse perché da una parte sì si pensa che possa provare troppo e dall'altra
Magari non c'è una sufficiente attenzione
è quello all'articolo trentotto della Costituzione francese e alla vicenda che nell'ottantasei il metodo che tradusse un articoletto per politica del diritto su su questo tema
Riguardava il rifiuto di Mitterrand e di emanare le ordo NASA ai sensi dell'articolo trentotto anche lì c'è una norma
Espressa che dice il potere del del presidente di firmare le ordinanze non c'è una norma che dica nella nulla relativamente
è ugualmente no a differenza che per quanto riguarda l'invio
Delle leggi che vede da promulgazione che dica qualche cosa sull'emanazione delle ordinanze
E anche lì la soluzione evidentemente poi emersa fu di un certo tipo forse per questa ragione che
Dato la difesa Sita di contesto di forma di governo non è venuto in mente spesso questa questo parallelo
Ma il punto forse fondamentale fu che alla fine si trattò di una scelta
Connessa con una sensibilità di tipo politico ma appunto di quale politicità stiamo parlando
Credo che il ricordare antica dottrina italiane sulla politicità costituzionale sull'indirizzo politico costituzionale qui venga proprio
Opportuno che perché insomma bisogna anche cercare se nella sua relazione ecco bisogna anche cercare di
Trovare degli argomenti che valgano quale che sia
Il soggetto che concretamente risiede al Quirinale quale che sia la sua posizione nelle varie graduazione dell'essere super partes e quale che sia anche evidentemente il suo rapporto con la Carta costituzionale
Allora di una di un indirizzo politico costituzionale di una politicità connessa con ruolo e la posizione del Capo dello Stato
E credo che il nucleo forte della lettera di Napolitano vada in questo senso
E quindi da questo punto di vista sia certamente apprezzabile dove però la valutazione
Nel caso di specie va fatta in concreto in concreto secondo me vale vuol dire sotto due aspetti in concreto sul problema del giudicato
Io non penso che la sentenza duo tu due del due mila cinque mantenga la stessa forza persuasiva anche con riferimento a una situazione nella quale
Il così detto per cui giudicato si fonda su una
La cura normativa non colmabile con i normali procedimenti logico interpretativi sto parlando ovviamente sulla possibilità di riconoscere o meno in via presuntiva una volontà
Relativamente alle le situazioni di non coscienza allora in questo caso probabilmente in astratto in astratto concreto è che nel mio nel nel mercato giudicato forse in assoluto forse ecco non non c'è una una inibizione no del potere legislativo che sarebbe comunque sempre un intervento extra extra ordinem posto da questo punto di vista in concreto su quello specifico testo sottoposto
Peraltro i contenuti ammesso sempre passi manifestamente al di sotto dello Standard di
Di apprezzamento costituzionale riservato alle Presidente
Non dimentichiamoci Stato accennato ma non sviluppato in un qualche intervento si trattava di una estrapolazione dal testo unificato del relatore
Di una norma che non era
Non aveva la stessa ratio nel testo unificato perché inibiva la possibilità di inserire nella DAT
La de dichiarazione concernente la nutrizione leggibilità trazione
è stata estrapolata dal testo unificato lo si è fatta diventare un divieto generalizzato di
Di sospendere la nutrizione l'idratazione
Per tutte le persone che non fossero in grado coscienti o meno di badare
Di provvedere a se stesse
Cioè un'operazione come dire veramente impossibili volare no e che davvero provoca un un contrasto forte Grey manifesto con tutte le le sottolineature fatte su questo termine
Per quanto riguarda l'articolo trentadue
Ci sarebbe stato una strada diversa a seconda e ultima più breve considerazione ma
Forse sì
Come credo la maggior parte se non la totalità di noi nei giorni immediatamente antecedenti sono arrivate anche a me telefonate di giornalisti di agenzia che volevano un'opinione
Io sono poi rallegrato di non aver la data il giorno prima perché è un nostro autorevole amico e collega che la data poi è stato in qualche modo no portato in giro al di là della sua volontà
Però mi e senza accordo però comunque sia
Mi sto chiedendo mi chiedevo se
Non ci fosse non ci sia la possibilità
Di non ci sia stata ecco mai stiamo ragionando evidentemente retrospettivamente ma mi chiedo con un decreto legge
Con cento ho provato a scriverlo perché contenente una misura di salvaguardia temporanea nel senso
Con un termine determinato eccetto non sino a quando sarà approvato ma un termine terminato incerto ragionevolmente
Contenuto
Nei confronti di tutte quelle situazioni nelle quali vi fosse un'autorizzazione alla sospensione del trattamento di nutrizione e idratazione espressamente indicate così
Volte naturalmente a dilazionare per un tempo ragionevolmente breve l'esercizio delle Facoltà o dei diritti oggetto di quelle stesse autorizzazioni
Un decreto legge con questo contenuto una sorta di misura di salvaguardia temporanee avrebbe avuto lo stessa da stesso significato e sarebbe stato possibile da parte del Presidente della Repubblica
Considerarlo manifestamente al di sotto dello Stendhal costituzionale personalmente avrei qualche dubbio grazie io posso dire che è un'ipotesi che è emersa
è un'ipotesi che è emersa perché
Devo dire io stesso avevo suggerita eccome extrema ratio difensiva
Ma era stata scartata perché non si voleva mettere un termine visto che non erano sicuri entro quel termine di arrivare ad approvare la legge cioè
Chiaro che il termine per essere un termine dicendo se nel frattempo arriva la legge
Poi si applica la legge ma se non arriva entro un termine certo
Mentre invece quello che volevano era un termine all'approvazione della legge quando che sia ecco quindi Elisabetta la marca
Ho metri Sabetta arriva io continuo a sostenere che sul termine di questo genere non possiamo dimenticare che
In Costituzione il potere legislativo e attribuito al Parlamento
Questa è la norma fondamentale dell'articolo sette
E quindi i potere attribuito al Governo è un potere circoscritto provvisorio e soprattutto nel caso che Ferrara sottolineata cioè di un decreto che possa avere degli effetti
Come dire immediati e irreversibili qualcuno
Che è in grado
Di intervenire a garantire che il Governo sia rimasto entro i termini del potere eccezionale che gli è conferito
Ci deve essere
Dopodiché alla pericolo di attribuire troppi poteri al Parlamento io rispondo che si tratta di un solo potere negativo
A tutela della Costituzione
A me fanno paura i poteri positivi attribuiti al Presidente della Repubblica nel nostro perché potrebbero essere in un domani anche se il citati in modo distorto ma qui si tratta di un potere realtà di
Ostruzione a tutela della Costituzione quindi
Elisabetta
Due sole cose brevissime perché molto tardi allora intanto ringrazio Massimo Luciani che sta andando e quindi saluto
Per questa dimostrazione di quello che io personalmente avrei voluto avere in mano anche nei giorni in cui si discuteva insomma più a caldo di questa questione
Con logica ferma e inconfutabile
Del dei poteri presidenziali cioè del fatto che io appunto come esiste un potere del Governo di adottare un
Decretolegge così esiste un potere del Presidente della Repubblica di emanare un e quindi di non emanare lo anche compito assoluto e poi bisogna discutere dei casi in questi in cui questo può avvenire nell'ordinamento
Costituzionale ma appunto
Quasi certamente questo era uno dei casi allora io mi chiedo molto semplicemente
Questa dimostrazione che io condivido pienamente vale anche a due scopi cioè primo a dire qualche
In passato i Presidenti della Repubblica
Non hanno fatto uso buono di questo potere primo
Perché i casi di manifesta assenza di dei requisiti per l'adozione di un decreto legge
La Corte costituzionale né Archer tanti ma noi sappiamo ce ne sono molti di più e secondo vale anche questa dimostrazione per dire come diceva il professor Ferrara che
Il Presidente Repubblica deve esercitare con maggior decisione questo suo potere
Nel futuro oppure e questo ovviamente non lo sviluppo bisogna stare attenti a dire questo al di là del caso concreto
Perché bisogna tenere conto che forse tutto ciò può essere affermato nella situazione attuale quando le persone fisiche che ricoprono io ruoli sono quelle che sono attualmente e poi potrebbe essere
Pericoloso affermarlo per un futuro quando le persone fisiche che reca ricoprono entrambi i ruoli possono cambiare ecco quindi questa è la prima cosa seconda cosa sulla relazione di Tania
Io non mi sento di dire che questa spero in questo caso questa vicenda sia la dimostrazione ennesima
Di della necessità per la Corte costituzionale di occuparsi maggiormente di diritti di evitare deleghi ai giudici
Questo è un fenomeno che io registro e e in altre occasioni in molte altre occasioni
Ma non in queste ore secondo me la vicenda giustamente chiamata e però non
Infierire
Dimostra piuttosto il contrario che esiste quella sorta di divisione nuova principio di divisione di poteri
Fra organi politici rappresentativi organi di garanzia intesi come complesso giudice Corte costituzionale e di giudice Corte costituzionali insieme sono il potere giudiziario
Di garanzia
E che la Corte costituzionale è chiamata alla ad adottare quegli atti
Per i quali appunto al potere
In connessione con il potere giudiziario quando il potere giudiziario
Non ha potere di adottarle quindi
Come dire una sorta di collaborazione molto stretta molto intima fra Corte costituzionale e i giudici comuni che questa vicenda ha dimostrato in modo molto evidente
La Corte Costituzionale ATICARTA inammissibile conflitto in sede di ammissibilità quando si sarebbe potuto appendere una diversa soluzione
Quindi con molto rigore stata dalla parte dei giudici sono giudice anch'io ho detto in fondo la Corte costituzionale
Quando un giudice alla domanda deve rispondere il punto non stiamo a dire niente di più su questa verità evidente quindi funzionamento degli organi di garanzia
Non doveva fare di più probabilmente la Corte Costituzionale in questo caso grazie
Poi segue Passigli e poi seguite mi dico
Allora io devo dire sono stato mosso intervenire da un sentimento di invidia molto forte nei confronti
Ma nazioni Ciani andato via
Soprattutto
Perché il suo intervento era veramente denso di certezze
Quindi una tesi argomentata molto accuratamente
Diciamo così molto solida non è l'impianto argomentativo
Io invece ho molti più dubbi devo dire sulla configurazione del potere del del Capo dello Stato in questa
Diciamo situazioni
Questa congiuntura l'emanazione
Dei decreti legge
C'è non so se valga il discorso dell'analogia con l'articolo settantaquattro si può discutere ma insomma non mi pare che sia l'aspetto secondo me decisivo
E così come non c'è dubbio che l'emanazione suppongo un potere di controllo da parte del Capo dello Stato e sia un controllo sicuramente di legittimità costituzionale quanto me
O
Qualche perplessità soprattutto nel configurare un potere di rifiuto di emanazione ecco le mie diciamo preoccupazioni perplessità riguardano soprattutto
Questo punto
Allora
Io credo che l'analogia a quanto a procedura
Col settantaquattro si sia in realtà già realizzata sia pur nell'informalità che caratterizza i rapporti tra capo dello Stato il Governo in sede di emanazione degli atti con forza di legge si sia già realizzata perché
Ce lo certifica in qualche modo lo stesso Capo dello Stato nel comunicato
Non ce lo dice soltanto Rinaldi nel suo libro ma ce lo dice il Capo dello Stato
Quel comunicato di il fine febbraio laddove dice
In rapporto al famoso decreto sicurezza guardate c'è un potere di interlocuzione ormai consolidato una prassi ormai assolutamente consolidato tra capo dello Stato a presentare il pubblico
E Governo nell'adozione del degli atti con forza di legge
Questo non significa che il Capo dello Stato partecipa alla determinazione del contenuto però significa che esercita un controllo no ora questo che cos'è in fondo in fondo è quello che
Nel caso della promulgazione delle leggi è il rinvio la richiesta di riesame solo che avviene in questa multe questo modo molto informale per cui
Capo dello Stato gli si manda il contenuto del decreto legge lo guarda e dice guarda PRIN secondo me non fa
Nel caso
In cui il Governo deliberi e
Vada per la propria strada allora si apre l'eventualità che nel caso della promulgazione è quella appunto dell'obbligo di promulgazione per le leggi
No
Devo dire nel caso
Poi del decreto legge forse si trascura una cosa nutrizione un dato che un certo peso cela
Che il Capo dello Stato nel
Nella vicenda decreto legge non è fuori gioco con l'emanazione
Ma
Rimane in gioco perché al momento voi della conversione in legge non ritorna sullo scrittoio del Presidente il decreto legge sia pure eventualmente emendato non lo sappiamo oppure così come era sin dall'inizio
E qui bisogna considerare sono una cosa importante quando il Capo dello Stato ha rinviato una legge di conversione e ce ne sono poco più di una decina di Casini e l'esperienza repubblicana
La il rinvio della legge di conversione ha comportato la decadenza del decreto legge cioè in realtà in sede di conversione sarei promulgazione della legge di conversione il Capo dello Stato ha un potere di veto assoluto
Fa decadere direi con assoluta certezza forse in questo caso non lo sappiamo se
Questa questo intervento ad horas del Parlamento forse
Avrebbero lucrato fosse maggior tempo quanto meno però dovresti escludere i casi cui il decreto legge abbia prodotto possa produrre
Ecco e credo che lei come si dà un canale irreversibile esatto
Alema prima della reversibilità irreversibilità
Devo dire e questo mi ricordo uno studio qualche anno fa e mi sembra molto accurato
L'irreversibilità e condizione del decreto legge non è una ahimè bisogna dirlo è una patologia perché buona parte dei decreti legge producono effettui irreversibili per la storia
Reversibili per il perito la diciamo poi viene travolto tutto ma
La storia non viene travolta per per decreti donne no per decadenza di un decreto
Gli effetti reversibili secondo me se noi adottiamo questo criterio i decreti legge
Io non sarei neanche sfavore penso se adottiamo questo l'idea di decreti legge non si fanno
Non li abbiamo decreti-legge produrre effetti irreversibili io mio ognuna cinquanta per cento dei casi decreto legge che dispone direttamente o indirettamente l'arresto vi è un certo numero di parlamentari un altro che dispone lo spostamento del rinvio delle elezioni a dieci giorni dalla data delle elezioni voglio dire no
Cose di questo genere producono degli effetti i decreti legge in materia elettorale ne abbiamo una quantità industriale decreti legge in materia elettorale quindi va bene allora in effetti a vedersi ahimè dopo le elezioni voglio vedere in sé se poi si dice dedicato il decreto legge rifacciamo le lezioni scusate tanto
Torniamo alle urne comunque adesso io non voglio
Voglio rapidamente a concludere un accordo esattamente ma rinviando dico la prassi la prassi e nel tempo e Parlamento aderire se il Capo dello Stato rivela che il decreto è incostituzionale produce effetti in corso
Mozione che non potrebbero essere fermati con il diniego di conversione deve rifiutare l'emanazione almeno questo
Allora resta una funzione di tutela della Costituzione che nessun altro può esercitare
Allora sono diciamo proseguo radicalmente per per concludere
Se guardiamo l'ipotesi di rifiuto di emanazione di rifiuto di promulgazione le ipotesi proprio tradizionali comunemente affermate sono quelle per cui c'è ci verso un vizio formale che incide sull'esistenza dell'atto
Oppure il Capo dello Stato può essere chiamato a risponderne per atto tradimento e attentato alla Costituzione queste sono le ipotesi più
Più ricorrente mi sono chiesto il vizio dell'assenza dei presupposti andando alla vicenda concreta il vizio dell'assenza dei presupposti del decreto legge
è un vizio tale da
Alle sempre incide sull'esistenza dell'atto perché in effetti ci pensiamo bene ci i presupposti necessità urgenza sono fatti di legittimazione come si dice
Cioè fatti che attivano il potere e sulla base di questa ricostruzione ad esempio si è giustificato la diversità di trattamento tra il vizio di carenza dei presupposti dinanzi alla Corte costituzionale e il vizio dare iterazione
Invece la reiterazione sanato dalla legge di conversione così almeno stare alla giurisprudenza della Corte il tizio dei presupposti no anzi inficia la validità anche della legge di conversione si distingua perché perché il vizio
Carenza dei presupposti è un vizio
Diciamo così che incide sulla legittimazione del potere no
Certo se poi si va a vedere però la giurisprudenza costituzionale che reprime
I due volte che l'ha fatto ma insomma
In passato aveva detto che l'avrebbe fatto comunque
Il vizio da carenza dei presupposti lo tratta come un vizio di legittimità costituzionale normale chiamiamolo così no
Per quanto riguarda il discorso del
L'altro diciamo sì il discorso del giudicato
Secondo me almeno io non mi affanno e RAI troppo a capire se c'è il giudicato
Non credo che sia l'elemento discriminante perché qui la giurisprudenza costituzionale un pochino ci aiuta la giurisprudenza costituzionale non è che lo tratta molto bene il giudicato ecco
Lo maltratta un po'non è un valore così certo sicuro anzi spesso riconosciuto travolgenti le dalla stessa giurisprudenza costituzionale
Però la Corte dice questa mi sembra la cosa importante che io posso sindacare una legge che incide sul giudicato
Ho aggiunge importante sui giudizi in corso non ha importanza che il giudicato si sia formato laddove
Io posso accertare
L'intenzione di volere incidere sulla giurisdizione in realtà questo mi a me sembra
Il classico caso di fra un sostituzione enti è il vizio della frode della Costituzione forse formalmente
Poi pure passare ma sappi che io se capisco l'intenzione l'aggiramento io posso sindacare la costituzionalità
Però diciamo nelle leggi interpretazione denti a questo questo aggiunta e giudizi in corso mi fa pensare che non è tanto il valore del giudicato
Ma quanto ecco incidere fare veramente il mestiere del del giudice
Ecco in questo caso probabilmente si sarebbe
Forse realizzato
Grazie Stefano Passigli
Poi giovane del ministro che l'ultimo intervento
Ma io
Esitava a prendere la parola in realtà persino avvenire
Ad ascoltare le tante cose B colleghi giuristi perché io sono un politologo ex soffro quindi come tutti i porti politologi è andato via Massarenti mi dà la mano di un complesso di inferiorità visto che
Nelle nostre
Origini c'è molto diritto ma insomma c'è anche altre cose ma di diritto ce n'è molto ma non
Tecnicamente così sofisticato come quello appunto del costituzionalista
Quindi non entro su questo aspetto non entro su gli aspetti tecnici mi limito a dire visto soprattutto l'ultimo intervento che invece io mi riconosco molto in quanto diceva Luciani ma
Perché mi riconosco molto in quanto dicevo luce
Mi riconosco molto perché vedo
Che il caso è e il dibattito odierno in realtà ruotano intorno e di qui l'interesse anche per un politologo
Ruotano intorno a che cosa a la modifica che nei rapporti tra potere ha introdotto lo dice la pace non ricevono anche altre la modifica del sistema elettorale cioè
La nostra Costituzione
Sarà digital quanto
Alle forme di revisione costituzionale ma
è estremamente flessibile nella definizione dei poteri o meglio il quasi non definita nella definizione di alcuni poteri
E lo abbiamo visto e lo vediamo dal posto di partito e in realtà qui vi è stata
Una ridefinizione progressiva in conseguenza della modifica della legge elettorale della Costituzione in materia
Non siamo ancora abituati quando diciamo separazione dei poteri a pensare
Nei termini tradizionali della separazione dei poteri che ci viene dalla dottrina settecentesca dalle costituzioni ottocentesche dalla Libia dalle costituzioni liberaldemocratiche credo che oramai ci si è rimasta solo la Costituzione americana che funziona sulla base
Avrei qualche dubbio sul giudiziario ma insomma tra Esecutivo e legislativo lì effettivamente vi è una separazione di poteri sempre meno abbiente noi quale che sia il sistema elettorale e sicuramente non cioè in questo momento in Italia
Io non mi scandalizzo del continuum esecutivo legislativo e cioè dell'esistenza di una maggioranza
Questo però implica di una maggioranza che controllando l'esecutivo
Controlla anche rigidamente il funzionamento del legislativo soprattutto se la legge elettorale legge Calderoli qui Sita man mano
A chi controlla la maggioranza il controllo del Parlamento quindi nemmeno la possibilità e meno i numeri del Parlamento proprio il controllo delle persone fisiche che vengano cooptata
A fare la funzione del parlamentare
Questo però implica che io devo ricreare un qualche equilibrio in maniera diversa ad esempio dando all'opposizione in Parlamento il potere di adire direttamente
La corte per un giudizio preventivo di costituzionalità delle norme questo ad esempio
Alla francese cioè devo posso ritrovare altre maniere
Di riequilibrare e di dare ancora alti nel Parlamento e minoranza una qualche funzione quindi non è il male non sta nel contino un esecutivo legislativo ma
Tipo eccessive forzature nella nome introduzione
Di strumenti di garanzia
Quale quello che venivo dicendo o quale ad esempio l'elevamento
Dette il quorum per l'elezione di Presidenti di Camera e Senato
Per la modifica dei regolamenti parlamentari che non può non deve avvenire a maggioranza semplice e così via cioè occorre reintrodurre delle garanzie
Ma la vera separazione tra poteri oggi mi sembra
Anche lì il conflitto tra potete si configuri come un conflitto tra quei poteri che hanno una legittimazione
Nel trovano una legittimazione nel mandato parlamentare nel mandato elettorale scusate e quei poteri che hanno una diversa legittimazione e qui sono poteri di garanzia
E qui nasce
Perché tutto seggio ove si adatta
Nasce un conflitto che io considero a questo punto sano fisiologico e da incoraggiare tra il Capo dello Stato e il capo del Governo
Perché il Capo dello Stato a quelle funzioni di garanzia che qualcuno ogni tanto negli interventi sottolineava e che è opportuno non solo mantenere ma espandere
Proprio perché se non viene meno
Una corretta dialettica tra
Potere
Che trova la legittimazione del mandato parlamentare maggioranza parlamentare che senza quelle maggioranza di governo e parlamentare che senza quelle
Correzione cui accennavo rischia di diventare anzi diventa chiunque governi
Se non ci sono poi separazione argentee divisione all'interno della maggioranza diventa dittatura della maggioranza non c'è dubbio
Allora potenziamo tutti gli organi di garanzia
Diamo riconosciamo come
Positivo è fisiologico che esista un capo dello Stato
E che ha
Grazie a un definizione della nostra Costituzione che possono essere interpretati anche estensivamente c'è una vecchia tradizione
Di molto i Presidenti che le hanno interpretate rispettivamente ma nell'ambito di che cosa
Nella prima Repubblica quindi
Di un sistema elettorale proporzionale dell'assenza di maggioranze monolitica qui rischiamo in effetti di avere invece una maggioranza molto forte nelle mani di un capo della maggioranza
Che anche dei poteri diversi da quelli che gli vengano dal mandato parlamentare non dimentichiamoci che hai purché il mandato il mandato elettorale al continuo a dire i parlamentari mandato elettorale
E non dimentichiamoci che il risultato delle elezioni è frutto di un'opinione pubblica del formarci un'opinione pubblica che avviene largamente attraverso l'uso dei media quindi o voi mi allargare il discorso al conflitto di interessi
Alla alla alla al sistema dell'informazione eccetera ma lasciamo perdere questo
Cerchiamo invece di far sì che
L'interpretazione dei poteri
Del Capo dello Stato e i poteri che oggi ha la magistratura la Corte costituzionale vengano conservati e interpretati nella maniera da poter riequilibrare i poteri che sono invece di origine che hanno la legittimazione
Elettorale diceva Franco però e qui c'è il rischio però che
Il capo della maggioranza diventi anche Capo dello Stato
E beh anche qui occorre introdurre degli degli elementi che ci garantiscano che non esista un'eccessiva concentrazione di potere proprio tu Franco ricordo proponevi dimettere
Decima legislatura quindi ormai moltissimi anni fa
Di mettere in sicurezza e la Corte suprema Costituzione levando il quorum necessario per la modifica centotrentotto eleviamo il cuore
Per il Capo dello Stato per l'elezione del Capo dello Stato Residence solo per il Presidente Capra sono assolutamente essenziali
Se non eleviamo il quorum il quorum il capo della maggioranza si chiami questo come si chiama oggi o si chiama in maniera diversa dalle sue difficoltà a diventare capo dello Stato se
Non ha anche il la fiducia e il concorso della minoranza quindi il sistema a me sembra da politologo molto flessibile ed è un bene che sia flessibile
Però ebbene solo se noi prendiamo atto che ormai abbiamo un sistema elettorale maggioritario
E che questo sistema fra impone
Una diverso da una introduzione in Costituzione di alcune cose le singole comunque qualcosa che non so se singolare scuse che i sostenitori
E in più duri del maggioritario e anche del premierato se fu presente purtroppo lo so fare non hanno mai salvo qualche riconoscimento
Formale non si sono mai schierati dalla stessa per rafforzare questi strumenti di bilanciamento e di garanzia poteri puramente negativi o di tutela della Costituzione come
Se tutti i record dell'unica vera proposta fu fatta da leopoldo e da me poi ampiamente firmata ma rimasta lì mentre avrebbe dovuto essere sostenuta proprio da coloro che volevano
Il la come dire l'evoluzione in senso fortemente maggioritario del nostro sistema democratico
Deve essere bilanciato della spesa esatto esatto ma solo le persone che tu hai nominato prima
E che è inutile rinominare qui ma e
La scuola bolognese la scuola Barbera che ha portato Fini imprevisto in questo caso a questa questo paradosso
Aggiungo solo un'ultima cosa a mio avviso mi sembra che anche
La scelta è nostro costituente di non costituzionalizzare la legge elettorale forse giusta e va mantenuta
Però anche lì occorre introdurre delle salvaguardate non che si possa maggior cambiare la legge elettorale a maggioranza semplice ti ricordi una proposta che faccio il mais me insediato nel due legislature fa
E cioè quella che la legge elettorale se veniva cambiata con maggioranza inferiore eccetera non entrava in vigore nella prima tornata elettorale manda
La seconda teoria registrate da questa legge elettorale quella proposta l'acqua no andava bene allora come misura di difesa ma anche lì dicevo visto che le leggi elettorali
Hanno questo profondo impatto sul funzionamento e sistemi costituzionali qui allora faccio il politologo in critica i giuristi ve ne dovete occupare non possono essere modificate
A a maggioranza semplice perché possano introdurre una modifica di fatto come tante cose anche in materia di giustizia se noi andiamo manteniamo l'obbligatorietà dell'azione penale ma seguiamo il nostro amico Violante
Nell'invertire il rapporto tra PM e Polizia giudiziaria o cose del genere insomma la legge ordinaria può modificare un po'troppe cose
Quindi qui lascio a voi giuristi dei costituzionalisti di trovare dei media
Giovanna
Granelli medico
Ultimo intervento echi chi può fermarsi giusto per non fare
Parlare Giovanna davanti sarà comunque è rapidissima modesta
E il menti interessa molto questo tema soprattutto sotto il profilo o sostanziale cioè della della libertà in gioco e quindi delle e garanzie su questa libertà non tanto per quanto riguarda il profilo dei i rimedi successivi cioè un controllo da parte del Capo dello Stato oppure della Corte costituzionale bensì di rimedio dei rimedi preventivi intesi
Come sistema delle fonti cioè quale deve essere e l'autore di queste regole su queste materie e parto proprio dalle belle riflessioni di Lorenza Carlassare
Che c'ha oggi qui che riproposto sulla riserva di legge se dunque attraverso riserva di legge sulle libertà fondamentali si è voluto indicare una sostanza ma di azione di Regolamento di confini ciò che
O fare potere cioè il Parlamento o non lo può fare l'altro potere esecutivo e non lo può fare neanche con l'atto normativo primario perché non è questione di forza dell'atto non è questione di composizione dell'organo e cioè di una attenuato grado di rappresentanza politica il punto allora che io qui pongo alla nostra riflessione e si oltre il legislatore possano intervenire altri tipi di fonti che è un po'un tom molto diciamo discusso non soltanto da noi ma forse anche fuori dei nostri confini e per altri tipi di fondi io intendo ad esempio delle fonti che possono essere quelle delegate ai privati partendo
Do dalla concetto di disponibilità di questo diritto personalmente sono molto contraria al fatto che questa materia possa essere occupata dal cosiddetto diritto Deep i dati cioè da fonti di autoregolazione e questo perché e si su questa materia e necessario che parli per primo il legislatore
A maggior ragione non può parlare un'autorità privata
Si porrebbe un problema non solo di rappresentatività del soggetto non solo di democraticità interna del soggetto a prescindere dall'articolo diciotto della Costituzione
Ma fondamentalmente di un'assenza totale di rappresentanza politica del soggetto se dunque fanno attenuata rappresentanza politica il Governo rispetto al Parlamento
Quando la materia Dini affidata alle forme di autoregolazione
Qui della rappresentanza politica scompare e c'è la rappresentanza di interessi in luogo di quella politica
C'è cioè una parte rispetto al tutto è vero che mi si potrà obiettare ma la materia è quello appunto dell'eticità la materia proprio che potrebbe essere oggetto delle dell'autoregolazione ma secondo me questa è una materia che ha un alto tasso di uditi cita e a maggior ragione quindi andrebbe
E ripristinata la regola a ciascuno il suo cioè su questa materia
Vedo come necessario un intervento e chiaro condiviso da parte del legislatore ma non un intervento o leggero a maglie larghe di cornice di framework chiamavamo intervento invece a maglie strette che dica è possibile e lasci pochi spazi a forme di autoregolazione proprio perché la prima garanzia a mio giudizio partire dall'autore delle regole e dal grado di rappresentanza politica che questo autore a e poi c'è la garanzia dell'effettività che abbiamo sentito dopo grazie
Grazie a Giovanna allora il seminario è concluso ringrazio tutti quelli che sono intervenuti e anche quelli che hanno ascoltato abbiamo la settimana prossima il direttivo il comitato scientifico di astri decideremo come appresso
Certamente chiederemo a tutti quelli che sono intervenuti dei rivedere e correggere il loro intervento
A le due relazioni di Federico Pizzetti e di Tania Groppi sono già definitive stanno sul sito che stanno sul sito
Le altre o promesse di arrivi rapide naturalmente invece gli interventi manderemo la sbobinatura tra qualche giorno
E preghiamo di essere rapidi perché in realtà c'è già del materiale che potrebbe meritare di essere pubblicato comunque poi
Vedremo in quali direzioni approfondire perché sono emersi le ipotesi di almeno quattro gruppi di lavoro compreso quello su Cristianesimo e democrazia che Renato Balduzzi proponeva e che mi tenta assai grazie a tutti