Intervista a Aldo Loris Rossi sul piano governativo di liberalizzazione del settore edilizio

Radio radicale ci occupiamo di edilizia e del piano annunciato dalla Governo per liberalizzare il settore noi siamo in collegamento telefonico con Aldo Loris Rossi ordinario di progettazione architettonica ambientale all'Università di Napoli Federico II e membro dell'associazione radicale per la grande
Napoli Aldo come giudichi che questo annuncio così come è stato dato dai giornali di questo piano straordinario di liberalizzazione del settore edilizio
Guarda dai dati che emergono dai giornali Dario sono scarse notizie credo ambigue
Chi reduce Gasperi pastrocchio però scelta una questione che io voglio sottolineare le novità più di dieci anni stiamo facendo una battaglia
Per mandare al macero buona parte della spazzatura edilizia costruita dal dopoguerra ad oggi
Bisogna immaginare un dato che nel mille novecentoquarantacinque in Italia esistevano trentacinque milioni divani
Oggi noi calcoliamo che sono sopravvissute di quei trentacinque milioni divani che noi
Criticano storici tra virgolette circa trenta milioni di danni
Però oggi i piani censiti sono centoventi milioni di danni insomma qui noi siamo di fronte a un patrimonio edilizio generale
I centoventi milioni di danni per i quali solo un quarto cioè i trenta milioni di danni sono di interesse storico
Chi ne aggiunge un'altra questione che non emerge dal dal dal dare notizie che appaiono sui giornali
Quindi reprimere impianti fissi Michelini salgono ai primi anni Settanta
Quindi praticamente i primi venticinque anni post bellici sono stati il Lallai il boom edilizio dettagliato edificato senza estere antisismico allora ma voi sapete che dico per il volto allietante cade un fabbricato e si precipita addosso perché dopo venticinque trent'anni il cemento armato Nonda specialmente dettata da elementi nell'emergenza non da garantire allora in ordine nazionale degli architetti molti alterato il carcere pure ambientaliste hanno posto un problema
Che deve essere molto chiaro noi vogliamo la rottamazione di travertino sostituzione dell'arte spaccatura edilizia
Posto bellica quindi non di interesse storico fegato ripeto posto bellica rinnovando interesse storico
Quindi priva di qualità che non antisismica
Allora chi tratta rimettere in discussione nomi dei centri storici e quindi tagliamo via queste equivoco che noi abbiamo chiarito che gode nel mettere in discussione quella recente che anche i figli sismica cioè pigliare in considerazione l'ai diritti sia dagli anni dalle
Dal dopoguerra quarantacinque settantadue settantacinque teme quell'edilizia costruita male
E che non è antisismica io ho assistito alla demolizione dei fabbricati
Costruite negli anni immediatamente lavora quello inglese riempire di cemento armato dove interno non c'era più all'interno era consumato cioè loro ridotti all'ritorno alle i buchi arrugginiti quindi questi fabbricati non nord resistono nel tempo allora che cosa bisogna tagliare
Pare un un Censimento un fascicolo del fabbricato esaminare fare una radiografia direttiva obbliga
E l'altro spaccature relitti apporto bellica cioè onde interesse storico a senza qualità e non antisismica mandata al macero è questo il punto nero e abbiamo sottolineato come a Taranto elabori veri incentivi
Quanti anni sono cioè a questo criterio peraltro detto abbiamo atout manifestano il Milano e cioè nel due mila poi l'abbiamo rivederlo approfondito l'anno seguente Point ad una
Di nuovo discusso a livello nazionale del due mila e quattro quelli
Non c'è la possibilità concreta faccio un esempio addirittura operativo Veltroni quando
Scandito ha fin da o di Roma in un convegno lo sul discussione relativa a questi problemi l'interesse a Roma si interessò monta la questione della lotta al l'azione e anziani applicato questo esempio concreto a Giustiniano Imperatore trascinare in Perù darà quindicina di fabbricati posso bellici
In condizioni statiche precarie allora fiere attivato uno un un vasto programma di qualifica leone cioè sono stati coinvolti tutti i cittadini a Rovato i Consorzi sono salita è stato fatto un concorso internazionale
Sono arrivate le case parcheggio per cui si stanno demolendo e rifacendo questi fabbricati ripeto sempre fino alla noia apposto beh disciplina di qualità e non antisismici quindi il problema è molto diverso secondo lei coloro che stanno preparando questa legge
Non ci sono degli esperti del settore magari saranno ottimi giuristi ma non hanno gradirei qui chi sbaglia chi mente in modo quello che paventa rompo tutti cioè insieme temono una deregulation la giornata grazie la la la l'Italia in invece invece qui bisogna mandare al macero solo la spazzatura edilizia postbellica priva di qualità e non antisismica prende quel giorno riguarda i centri storici
I trenta milioni rimane i relativi al centro storico e non si toccano questo è un dato che ormai abbiamo alcune chiarito chi ha fatto questa legge ignora la cultura urbanistica Contemporary non riesce a capire
Che si tratta invece di di rigenerare questa immondizia costruita nel dopoguerra che ripeto non è antisismica in caso di vento organico queste opere crolla anche perché gli è stata costruita male
Nel ventennio posto bellicosi costruita nell'emergenza allora in realtà tempi capisce questo
Allora si può fare un grande discorso altri elementi si si si cade nell'equivoco della deregulation tout court contro la quale siamo tutti schierati
Però c'è una possibilità entità utilizzando anche in in piani regolatori seri per mettere in moto l'economia della della città quindi bisogna rovescia spingere
Equivoci generali
Ti
Cioè l'edilizia prima dell'ottantanove non significa niente all'editoria ottantanove
Significa invece edilizia prima della
Quarantacinque edilizia di interesse ormai storico equivale adeguerei rischia di non si tocca e poi ripeto
è relativa soltanto alla quarta parte del patrimonio edilizio nazionale poi c'è un'altra questione che voglio sottolineare
L'armatura urbana italiana ora è in una parte pochi se ne accorgono ignorarli profonda ristrutturati pone perché i grandi corridoi tanto europei noi siamo interessata rallentati da quattro corridori tanto europei
Torneranno lo escludo scheletro portante dell'armatura urbana italiana
Che innescherà un processo di rinnovamento radicale quindi il compito di de dei degli addetti ai lavori è quello di difendere i centri storici
Cioè nuovamente ed allora ed anche la l'architettura di qualità degli anni cinquanta sessanta e cerca ma quella spazzatura divenuti apposto bellica priva di qualità innova antisismica va mandata al macero e chi mette in moto l'economia della città cerca lo manderemo al macero nei e i centri storici che difenderemo spero amente nell'edilizia antisismica priverebbe un o una una idiozia però certa chi apre un mercato straordinario i tecnici
Che hanno preparando questo documento a noi
Magari mente hai capito
Questi problemi c'è il titolo di tanti al manifestino e abbiamo fatto
Nel due mila pubblicato nella rivista là dietro la cronaca e storia fondata del da Bruxelles ivi pubblicato a voi sul
Lui su questo manifesto sulla rivista nell'ordine razionale
Poi ancora intanto
Ripubblicare discusso in convegni
Presieduti da
Da allora professore Raffaele Sirica che l'organiche
Che è che il Presidente dell'ordine nazionale degli architetti
Che lei ha parlato al Convegno mondiale Liguria a Torino
E
Prisciano oggi con questa doveri e dice torsione perché io penso che queste opere la legge è un adito signore di certe esigenze legittime e altererebbero cresce non cresce cioè non si può mummificare
L'edilizia pensi va costruita dal quarantacinque alla città andare due settantacinque che salvo i casi in cui noi dobbiamo difendere la qualità lo ripeto all'ennesima volta il Veneto può essere mandato al macero
E certa edilizia costruita nelle aree golenali che di nicchia terrificante che ha travolto gli equilibri naturali ambiente alla storia era mentre inizia la nei centri storici si è accumulata tanta regolari immondizia eritemi bisogna togliere allora diciamola aumenteremo ad una politica di incentivi alla conservazione
Dei centri storici ecco qua intoppo
Permette di capire un po'anche ai tecnici che hanno lavorato a questa legge
Occorre oggi l'Italia una duplice politica una politica di incentivi alla loro alla conservazione dei centri storici cioè quei trenta milioni di indiani
Che noi chiamiamo storici ed allora Ente anche a salvaguardare l'edilizia di qualità di vita dei cinquanta aiutando eccetera ma anche un ma una politica di incentivi alla rottamazione sostituzione della spazzatura handicap bellica priva di qualità e non antisismica queste il problema
Ecco però appunto sembra da quello che poi anche il dibattito sorto dopo queste questi primi annunci da parte dei giornali sul piano che il Governo ad hoc era sembra che il dibattito sia tra onde i sostenitori o meramente ovvero gli i il Governo i gli esponenti del Governo che
Come dire sostengono questa politica anche in una chiave
Anticrisi economica poi li fanno perno anche sulla Carrè carenza
Supposta alloggiativa no nel nostro s dall'altra parte c'è l'opposizione in particolare quella ambientalista che mette in luce come in realtà
Appunto quello che tu dicevi la deregulation potrebbe portare alla continuazione della dell'edilizia del modello edilizio di crescita illimitata della città e del trovasse minori del consumo del territorio per esempio nell'agro a mano le ultime misure prese tendono come dire sempre di più a
Distruggere questo prezioso bene guarda c'è un problema
Tante ormai gli istituti sul consumo di suolo agricola sono arrivate dei punti chiave chiave in città dal quarantacinque ad oggi
Chi sono quintuplicate ce l'hai cercato una distruzione un massacro dei suoli agricoli inaccettabili
Immaginate che nell'area della conurbazione napoletana
Nel mille ottocentosessantuno era prospera urbanizzati circa dieci mila ettari un secolo dopo Minervini deroghe alle trentuno
Quel carico valida perché eravamo raddoppiata Cerri circa venti mila ettari oggi lo richiama centomila ettari
Allora la questione drammatico non si può più consumare un metro quadrato isola agricolo quel giorno e lo possiamo dire
Qui riusciamo anche a applicare questa duplice politica di incentivi cioè incentivi alla conservazione e incentivi alla rottamazione attento a non consumare i suoli agricoli
Noi diciamo per le famiglie i giovani nuovi nuclei familiari
Noi diciamo invece di distruggere altro terreno agricolo noi diciamo traduciamo in bonus questa possibilità
E diamo la come invece intimi allora ricostruzione con un incremento di volumetria e
Per loro
Riverificano sulla cui fare riferimento cioè noi non vogliamo continuare un altro metro quadrato in più il terreno agricolo all'aumento bisogna capire
Se invece si trattiene eticamente un cattivo e non si capisce nulla allora la retorica di sinistra e la retorica dei veicoli che equivalgono e non si fa niente occorre chiarezza dai principi pone in questo in questa polemica al crede chi distrugge una possibilità che esiste e concreta e il patrimonio edilizio la chiave non si rinnoverà ceci continuerà come sta facendo oggi
Oggi si doti distruggono milioni vede guardavi solo agricolo e questo non è più possibile non è accettabile certa ad una devastazione del patrimonio agricolo italiano terrificante reale urbanità livelli sono quintuplicate
Allora oggi un altro dato importante oggi noi siamo sopra urbanizzati in Italia
In Italia e cercando abbiamo con precisione diretto digitali trenta milioni di danni di interesse storico circa novanta milioni
DDA edilizia postbellica e in una devastazione diciamo delle aree agricole ora quinto non è più possibile
Noi dobbiamo che dobbiamo
Applicare l'ICI
Ta dobbiamo mandare al macero questa spaccatura edilizia cioè completata al quarantacinque va posto bellica priva di qualità e non antisismica che poi chi vuole fare un pochino delle o tra la parte opposte diciamo seeking riceva una possibilità che esiste che caldeggiata da parecchie IVA da richiede studiosi che vogliono appunto ripeto difendere integralmente i suoli agricoli
Salotti Oglio ditemi integrare l'usuraio debbo rottamare quintali non vizia e quindi faccio una duplice operazione positiva difendo le aree agricole e l'ottavo la spazzatura di venti agosto bellica vino di qualità non antisismica i tecnici hanno preparato questa legge non hanno capito nulla dell'ATER della problema italiano della rigenerazione del patrimonio edilizio italiano
Ripeto si tratta di conservare insegnamenti i centri storici le opere di di qualità dell'architettura contemporanea non consumare un altro mq di terreno agricolo non di l'ultimo controllo vanno di interesse economico ma mandare al macero questa spazzatura élites libanesi noti te ne importa secchi i suoni invece è una legge sul governo del territorio in discussione
Una confusione enorme cioè divide il il territorio e non cita cioè laddove aree verdi a e incita e e poi fanno leggi sulla CIT tra come le voci tutto una agitano costruito ormai divise in due parti chiare la parte di interesse storico era parte ci ha posto bellica
Bene bene il periodo posso belli che ci sono pertanto era uno un massacro di di territorio spaventoso
I dati numerici relativi alla al patrimoni edilizi sono chiari e il mille ottocentosessantuno esistevano
Diciassette milioni di danni nel cono quarantacinque incisiva amici erano da raddoppiate al trentacinque milioni
La dal quarantacinque ad oggi sul tardi edificati
Circa
Novanta milioni Iva c'è la più grande espansione urbana
Della storia d'Italia si è verificata allora oggi ci troviamo con un patrimonio edilizio di cui solo una parte minima e di qualità
Un'altra parte finale ha un valore diciamo di staticità però quella posto bellica del primo ventennio venticinque io
Molto spesso nella stragrande maggioranza non vale niente sicuro sta male sai bene chi va anche riqualificare i centri storici fino ad Acciaroli sua duplice politiche di incentivi alla conservazione
Del dell'edilizia storica e di rottamazione della spazzatura edilizia postbellica priva di qualità e non antisismica allora è chiaro che per hard
Incentivi per la conservazione dell'edilizia di interesse storico e dichiarativo fare defiscalizzazione fiscalità di vantaggio PSR intavolare i centri storici
Però per pernotta mare bisogna tramite incentivi appunto innanzitutto
Sensi delocalizzano vivo ostruiva al centro storico in altre volte si votare tranquillamente un incentivo volumetto dico di defiscalizzazione anche volumetrico non e noi non è assolutamente scandaloso
Quindi non chili si oppone anche a queste significative condannare alla mummificazione
Tuttora di nell'edilizia pensi va costruita nel privato intendevo sul bellico c'è lasci condanna per l'eternità lasceremo in eredità ai posteri una montagna di spazzatura globale di nulla quel punto
Credo però che di questi problemi la Commissione che ha redatto questa testo direi che non sappia praticamente nulla e ha messo in in moto un casino senza riuscire a capire qui che cosa si tratta mi pare che ci siano dei giuristi dentro non credo che ci siano
Tecnici del settore dell'architettura del territorio e dell'ambiente quindi occorre fare una Commissione secondo me integrata con esperte dei centri storici esperti dell'ambiente
Tecnici qualificati permettere in ordine
Per correggere le distorsioni che mi sembra allucinanti riferita deregulation generalizzata è e poi forse c'è anche da preoccuparsi per alcune dichiarazioni oggi per esempio il Ministro Brunetta dice che la politica governati
In questo campo è una politica non ipocrita perché in Italia essendo diffusissimo l'abusivismo almeno così si permette di
Don dover continuare con la politica dei condoni che realtà
Si avvalora chi critica il Governo voti dicendo che non par non fa più i condoni mari Fanti Civate insomma
Quale perderà anche questo mi sembra come dire un modo per non guardare in faccia i problemi
Quei tre signori che hanno organizzato questo testo
Cioè non solo ripeto degli e Sperti altrimenti ci sarebbe una chiara distinzione
Tram non città eccita e all'interno del discorso sulla città si distinguere dell'edilizia di interesse storico da quella giuridiche che dona interesse storico
Età quella tatticamente efficiente e quelle invece che sta in piedi per miracolo allora ad prima che questa è evidenzia ripeto comprende negli anni quarantacinque settanta ci cade addosso
Ed è quella che non vale praticamente niente e allora noi rinnoviamo questo patrimonio edilizio come con la politica o di defiscalizzazione o di incentivi
Qui non si fa nulla Cuenca edilizia occupato territori
E rimarranno lì per l'eternità faccio l'esempio che potrà scusa scusando ma potrà tra l'altro svilupparsi un
Una nuova edilizia magari appunto con criteri legati anche all'abusivismo che purtroppo sappiamo ora io mi ricordo
Istmo assenza noi invece diciamo no alla distruzione di un altro mq di terreno agricolo questo è un punto chiave
No alla distruzione di un altro vanno di interesse storico questo è un altro caposaldo allorché inferiori allo tanto questa legge pensiero conto di due quindi questi due paletti
Ripeto no alla distruzione di un altro ramo interesse storico no alla distruzione di un altro mq di di di area agricola allora esce fuori una grande prospettiva di rinnovo di rigenerazione
Va bene quel patrimonio edilizio che oggi si rimosso dalla coscienza collettiva quando hanno i piani regolatori più adeguata edificato non si può fare niente
Ma diciamo no nella parte edificata la distinta quella che ha un valore storico quella che antisismica echi possono devi imitare con certezza nei piani regolatori quelle aree
Chiedo solo opposto belliche priva di qualità e non antisismica da mandare al macero attraente la politico di defiscalizzazione o di incremento volumetrico saremo credo che chi ha redatto i parigini non capisce questi elementi ci sarà un fallimento un casino generale e circa la retorica vecchi di chi fa il nord di chi vuole difendere l'ambiente e della non lo difende affatto perché noi vogliamo difenda l'ambiente
Diciamo che appunto bisogna non distruggere più un metro quadrato di terreno agricolo e non distruggere un altolà l'intervento di Torino ma dobbiamo rigenerare questa spazzatura che oggettivo osserva la coscienza collettiva ed è mummificato
Grazie ad Aldo Loris Rossi e buon lavoro Caporetto acciaio