Speciale Giustizia

Buonasera bentrovati ascolto dello speciale giustizia un cordiale saluto da Sergio Scandurra questa sarà la nostra rubrica di cronaca giudiziaria ci porta lontano dalla consueta documentazione registrata nelle aule di giustizia
E ci porta invece dentro l'aula della Facoltà di Scienze Politiche ha Palermo dove il ventisette febbraio scorso ha avuto luogo la presentazione dell'ultimo libro di Nicola Tranfaglia
Il titolo del libro pubblicato dalla casa editrice UTET perché la mafia ha vinto classi dirigenti e lotta alla mafia nell'Italia unita mille ottocentosessantuno duemila e otto
Un lavoro di riflessione che vede confrontarsi in questa aula di scienze politiche
Ospitata dal suo presi del professor eliminando il Preside del capoluogo siciliano deve confrontarsi giuristi docenti di università
E un magistrato magistrato assai noto a voi ascoltatori lo speciale e giustizia che il procuratore aggiunto di Palermo Roberto Scarpinato
A alternarsi negli interventi avremo modo di ascoltare all'inizio una introduzione del professor Giovanni Fiandaca docente ordinario di diritto penale giurista
A seguire il professor Claudio Riolo docente di storia della politica
Poi appunto l'intervento del dottor Scarpinato quello di Giuseppe Carlo Marino docente di Storia moderna e a concludere
Un intervento dell'autore che appunto Nicola Tranfaglia libero interessante che mette in luce anche i limiti
Dell'iniziativa
Meramente giudiziaria di contrasto al fenomeno mafioso e mette in luce forse
Un'altra concessione di società civile ma questo ce lo spiegheranno i protagonisti di questo dibattito che ha avuto luogo APPA
Permangono ascolto la discussione che oggi
Prenderà
L'avvio
Dalla più recente
Il libro appunti gli con l'altra fonte non faglia
Il crescente
Che ha libro che ha il titolo abbastanza quantomeno cioè
Il provocatorio nel senso che quantomeno prospetta una tesi
Essendo il titolo perché la mafia attinto che la mafia
Posso avvertito l'orologio
Al
Il titolo con
Prosegue così classi dirigenti e lotta alla mafia dell'Italia unita mille ottocentosessantuno due mila
E
Otto
Non mi vergogno a confessare che io il libro ancora non lo metto però conosco
Nicola Tranfaglia
E conosco il retroterra
Da cui muove Nicola Tranfaglia delle sue indagini storiche e vorrei anche
Come
Diciamo segno
Nuovo non voglio dire sceneggiatori ormai come attestazione diciamo di di di stima e di apprezzamento nei suoi confronti
Cioè voglio ricordare
Un
Un aureo libretto del mille novecentonovantuno credito per i tipi la terza dal titolo la mafia come metodo che gli è capitato più volte di riguardare
Essendo anche
Mia la mia attenzione al fenomeno mafioso come
Giurista data molti anni è pressoché costante e mi è stato anche utile ogni tanto dall'altra ci sono due punti fondamentale che io se mi è consentito vorrei richiamare
In questo libretto auto che secondo me rimane importante poi chiedendo a trionfa gli asset
La sua fatica successiva è presumo
Tradotto in un libro
Di dimensioni maggiori di questo
Abbia in qualche modo confermato alcune analisi risalenti ormai a diciotto anni fa io direi se le analisi fossero confermati dovremmo essere preoccupati
E allora i due punti che vorrei richiamare sono questi innanzitutto la tesi di fondo che il libro che gira
Che era già sintetizzata nella introduzione
Dice
Sì del libro avrebbe trovato conferma un'idea nutrita da molto tempo dice Tranfaglia e cioè
Che il pericolo maggiore per l'Italia contemporanea non sia costituito tanto dalle pura agguerriti organizzazioni mafiose
Che ne percorrono il territorio quanto dal consolidamento e darlo a espansione di un costume mafioso che inquina il funzionamento medesimo dello Stato e nelle sue istituzione
L'altro punto del vorrei richiamare quelli in cui Tranfaglia poneva l'interrogativo diceva perché
La mafia o le mafie classiche ed è il tipo di quelle italiane dice
Ci sono storicamente manifestate si sono sviluppate e hanno prosperato prevalentemente in Italia e
Noi parliamo duecentonovantuno novantuno anche allora la mafia era un fenomeno transnazionale però l'attenzione Tranfaglia si concentrare in particolare sulle mafie italiane
E diciamo come mai questi fenomeni mafiosi di questa portata ce li siamo trovati in Italia e non esistono in altri Paesi europei e in particolare
Nei paesi del nostro porto un esempio
L'ingiuste aggiornarsi pure ci sono manifestazioni mafioso però non sono questi Paesi paesi di radicamento storico di grande attenzione
E allora
Provocatoriamente anche allora e richiamando
Anche una tesi
Di Gianfranco Miglio politologo che poi Fukushima venga recepito si prospettava tra le possibili spiegazioni
Il fatto che
In Italia e in particolare al marito
Si fosse affermato non lo stato di diritto ovvero secondo una modello
Europeo con tutti i crismi
Ma un modello di Stato
Definito latino o spagnola cioè fondato più piuttosto che sulla
Affermazione
Delle regole impersonali nello Statuto utili e delle regole dello Stato ed è sulla intuizione quindi poi sotto forma
Di educazione di formazione
Dei cittadini delle regole impersonale lo sono i diritti lo Stato spagnolo sarebbe caratterizzato dal potere personale
è dal rapporto diciamo di e dal legame clientelare tra
Il
Sovrano positivo impersonato da un individua in carne e ossa
E i i politici che si affidano con l'atteggiamento di chi
Chiede
Grazie e favorire dal
Sovrano personalizzato
Un po'un modello Totò Cuffaro o per lo più alquanto diciamo Totò Cuffaro poi dato uno
Concretizzazione paradigmatico però dobbiamo chiederci ma
I morti il modello del potere o del Governo personale nel nel nostro Paese
Non
Non lo dico soltanto provocatoriamente sia andato aggravando forse si andando spendendo
Sia pure con connotazioni particolari e nuove
Al di là Stella
Del sud ma a
è salito come una palma di
Dice lasciare una memoria per tutto lo stivale non so ma poteri
Di tipo personale seppure con connotazioni peculiari e più moderne diciamo vanno minacciano di estendersi pronto anche al di là della sua presenza
Allora da questo punto di vista la crisi della democrazia altresì un certo modello costituzionale una trasformazione
In senso diciamo
A nostro giudizio almeno mentre su mi permetto di dire perverso dell'istituzione costituisce un'ambientazione uno uno show
Più favorendo l'occhio sfavorevole
Che ci si pensi alla crescita livelli
Mafia mi fermo qui ci sarebbero anche voi altre cose da dire rispetto
Ai
I possibili già apporti però può essere questo
Momento di riflessione successivo nel corso del dibattito per esempio dell'attuale rapporto tra le organizzazioni criminali
Il mondo dell'impresa e l'economia ricorda questo su questo versante invece potrebbe esserci qualche elemento di novità
Mi fermo qua
Tono
La parola al secondo morti programmato bella invito Giuseppe farlo fuori
Dunque io farò
Alcune osservazioni e trentanove non risponde a luglio le domande
Giovanni Fiandaca
Ma sono appunto alcune osservazioni su un punto però delle cose lo diceva
Vorrei partire
Mi pare evidente che la tesi di fondo
Del libero
Come appunto crescita il sottotitolo
Il fatto che vi sia un messo organico tra mafia e classi dirigenti
E in questo senso di come mafia parliamo il libro alla scelta di parlare di Cosa nostra
Ma nello stesso tempo opportunamente dice che ragionamento potrebbe essere esteso alle mafie italiane
Alle mafie di più antico insediamento storico come la camorra e l'altra
Anche se poi la sua scelta quella di
Concentrarsi
Su Amato sulla mafia siciliana
E una scelta diciamo
Credo
Importante
Che gli ho
Condivido
E condivido anche l'assunto di fondo
Deliberò
Perché proprio l'elemento diciamo che distingue
La la mafia
O le mafie italiani
Da altre forme di criminalità organizzata e proprio rapporto tra
L'organizzazione e le classi dirige
Cioè il rapporto organico con il potere politico istituzionale e con il potere e Como evidente che
Se ne parliamo delle mafie internazionali il discorso qui cambierebbe
Che evidente comunque che anche per se vogliamo per ragioni storiche per quanto le mafie internazionali si siano potute insediare in Italia e abbiamo stabilito come ormai provato dei rapporti con le mafie locali
Evidentemente
Sono fenomeni ancora molto recenti naturalmente non può che esserci ancora un
Un nesso stabile con
Le classi dirigenti del
Del Paese
E
Questo assunto si basa appunto sulla convenzione che fin dalle origini la mafia contende allo Stato il monopolio della violenza e il controllo del territorio
Ma non si pone come antistato
Bensì
Bensì utilizza le proprie risorse
Risorse proprie dell'organizzazione criminale come strumento di contrattazione e scambio con il potere economico e politico istituzionale
Si potrebbe dire è stato detto anche autorevolmente che in qualche modo il rapporto tra mafia politica
Ho o possiamo anche sul di generale tra mafie classi dirigenti potrebbe sintetizzarci incontro il rapporto di tipo reciprocamente strumento
Grazie
è sicuramente strumentale ora poi
Nel libro di Tranfaglia non è questo il punto su cui io mi soffermo poi sarà Lugli anche rispondendo alla a domanda originaria fatta diciamo la Fiandaca è chiaro che poi
Tranfaglia nel libro spiega questo fenomeno dalle caratteristiche peculiari addirittura alcune alcune ragioni di lunga durata se ho ben capito
Sulle caratteristiche peculiari delle classi dirigenti
Italiani legate al porto alla
Alla difficoltà
Del passaggio
Dal concetto di nazione
Al
Al e all'uniche al al concetto di Stato nazione
Quindi qualche modifica divaricazione tra un concetto di nazione che secondo Slam faglia che addirittura
Molto precedente può anche essere rintracciato molto indietro nel tempo anche rispetto al processo di Stato unitario e poi invece le caratteristiche che assumerà
In Italia
La nascita dello Stato unitario appunto che il ritardo e con una seria appunto di caratteristiche
Socio socio economiche quindi strutturali che anche culturali
Diciamo che
Rendono queste classi dirigenti un humus favorevole in qualche modo
A questo rapporto dipinto scambio strumentale con le organizzazioni criminale
Forse
Ora io invece vorrei detto questo
Concentrarmi proprio sulla domanda quasi sull'affermazione provocatoria del tutto modelli
In che senso si può dire che la mafia aggiunto
E io credo che il senso
Sia proprio
Nel fatto che questo rapporto questo nesso organico
Tra mafia classi dirigenti che naturalmente non significa
Dico anziché le classi dirigenti sono mafioso
Ho tutte mafioso per carità ci sono possa dei pezzi di classe dirigente diciamo
Ma
Pezzi certi
Pezzi mangiamo e nello stesso tempo quindi qualche cosa
Di di meno di diverso da questo
Ma nello stesso tempo sicuramente qualcosa di più che non
Qualche infiltrazione qualche mela marcia esistente all'interno delle classi dirigenti
Tesi
Dura a morire perché diciamo a tesi che si tratti soltanto di qualche mela marcia in qualche modo di qualche piccolo processo di infiltrazione torna periodicamente
Cancellando la memoria di tutti quei fatti che sono successi del nostro Paese e che ci dicono che la situazione e ben più grave
Qui c'è un problema sistemico un problema che tende a creare una riproduzione del fenomeno criminale e una riproduzione
Delle contiguità
Tra mafia e appunto classi dirigenti in generale quindi non solo possa in politica ma
Anche appunto le classi economiche eccetera
Io dico in che senso quindi si può dire che la mafia ha vinto prescindiamo un attimo al momento il dibattito su
Declino sì declino ma affanno o meno dell'organizzazione mafiosa in senso stretto dell'organizzazione Cosa nostra
Ma proprio questo il punto
Questo omesso
Tra mafia classi dirigenti il punto su cui a mio parere si può affermare
Che
Sì messi
Cioè nel senso che questo punto non è mai stato nella storia paghiamo io qui mi limito ovviamente si può andare indietro nel tempo ovviamente ma mi limito a parlare la storia dell'Italia repubblicana
Quindi dell'Italia della Prima Repubblica
E poi
Nell'Italia della successiva transizione io anche qui concordo con Tranfaglia una nota che lui mette nel suo libro
Noi non ha senso parlare di secondo diritto e c'è qualcuno che parla di terza Repubblica fintanto che
E forse ancora per poco e con difficoltà regge la Costituzione che abbiamo attualmente in Italia
Ma diciamo che sicuramente è andata in crisi la Prima Repubblica ed allora si è aperto una lunga fase di transizione il cui accordo e ancora abbastanza incerto termostato
E allora
In questa storia diciamo l'Italia repubblicana non c'è dubbio che questo nesso organico
Non è mai stato effettivamente individuato e colpito
Da quello che
Diciamo almeno in linea di principio di diritto appunto lo Stato lì
E una Costituzione
Formale perché qui un altro punto che
Tranfaglia introduce nel libro che io condivido molto e di cui ci siamo dimenticati e anche
Molti anni fa si parlava spesso della divaricazione tra Costituzione formale costituzione materiale
E
Le forze democratiche si batte il Libano
Perché
La costituzione formale
Diventasse fino in fondo questo disco istituzione materiale perché si superasse una certa divaricazione
Oggi questo tipo di tematica è
Completamente scomparsa l'attualità del dibattito politico e si parla invece
Fondamentalmente dal fatto che questa Costituzione obsoleta e che bisogna rinnovarla credo questo anche
C'è chi ICE certo non sul piano dei principi e la prima parte della Costituzione sulla parte seconda Cecina mi sembra che questo anche se sicuramente carità
Sezione non è intoccabile può essere modificata ci sono suo interno già le norme per poterla modificare come sapete l'articolo centotrentotto
Se dovessimo i costituenti
Ma in realtà mi sembra che
Sia un qualche
In forma di arretramento culturale il fatto che le forze democratiche e progressiste di questo Paese abbiamo dimenticato il fatto
Che alcuni principi fondamentali nella prima parte la Costituzione tutt'oggi non sono attuati
E allora
Dicevamo questo nesso organico non è stato
Non è stato mai colpi ma semmai è stato colpito innanzitutto sul piano
Penale
Io qui non mi riferisco soltanto
Mi riferisco soltanto con rapporto stretto mafia politica ma diciamo se noi facciamo un Bilancio di tutto quello che è successo la storia d'Italia repubblicana
Tutte le stragi la strategia l'attenzione alcuni canti fatti come la vicenda della P due
Molti tentativi di conto che esso che sono stati
Anche se poi diciamo fermati in tempo o non pienamente attuati ma di continui elementi che ci sono stati in certi periodi del nostro paese
Il nostro del nostro Paese
Per arrivare infine poi agli elementi veri e propri di contiguità tra mafia e politica e le stragi mafiose le più grandi stragi quelle precedenti poi quelle culminanti degli anni novantadue novantatré è indubbio che
Non si è mai riuscire
A
Colpire a individuare
I mandanti di queste stracci
Sì sono colpiti la cosiddetta diciamo
Manovalanza
Negli ultimi anni si sono cominciati a colpire negli ultimi quindici anni in modo anche molto serio secondo me si da mettere in affanno organizzazione mafiosa l'organizzazione criminale in senso stretto organizzazione Cosa Nostra anche su questo campi
Ma non sia mai riusciti ad andare compila di questo
Ora
Come sapete questo è un elemento di
Migranti
Polemiche
Io vorrei
Qui portare
Fare un riferimento una recente intervista
Di Francesco la Licata a Giancarlo Caselli
Uscita negli ultimi mesi dell'anno su la stampa di
Torino
La premessa diciamo di
Di del giornalista
E quella di parte dice non più di una settimana fa si è concluso con un'assoluzione in appello dopo una condanna annullata dalla Cassazione il dibattimento era imputato di associazione mafiosa l'ex ministro Calogero
La sentenza ha finito per funzionare da temo da detonatore alla consueta esplosione di contestazioni all'indirizzo Giancarlo Caselli
Il magistrato che guido ufficio del pubblico ministero di Palermo novantatré al novantanove che è stato considerato l'ispiratore di una stagione giudiziaria oggi contestatissima anche per i risultati delle sentenze
Spesso sfavorevoli alle tesi dell'accusa
La soluzione del Presidente della Provincia di Palermo l'azzurro Francesco Musotto poi il colpo di spugna sulla vicenda dell'ex Presidente della prima sezione della Cassazione Corrado Carnevale poi ancora l'ambigua sentenza
Un po'condannato il prescritto un po'assolto su Giulio Andreotti
Fino ad arrivare a Berlino
Una serie negativa seppure con qualche sentenza di segno opposto contrada dal
Antonione montone
Ormai marchiata come la fine di una stagione una sconfitta per la Procura di Giancarlo Caselli queste sono le parole testuali del giornalista
Va beh cercherò sei risponde in modo molto articolato in un ministero vi intenta a leggere intervista il punto che mi interessa che un certo punto
Caselli sostiene
Diciamo intanto ricorda tutti i successi
Della
Procura
Di Palermo negli anni diciamo della sua gestione ricorda latitanti catturati per numero e per caratura criminale come mai né prima né dopo addizionali di armi compresi i missili e bazooka leggo
Contestualmente sequestrati e stragi impedite beni confiscati a dieci mila miliardi di vecchie lire la nascita della cosiddetta antimafia dei diritti attraverso la redistribuzione alle cooperative giovanili delle risorse sottratte alla società civile
Io la parola dice Caselli abbiamo ridato credibilità allo Stato
Dopo il baratro in cui stava precipitando con le stragi del novantadue e poi i processi seicentocinquanta ergastoli centinaia di anni di reclusione
In particolare rivendico rivendica Caselli che gli autori della strage di Capaci siano stati tutti arrestati la procura di Palermo
Eccetera eccetera
è un certo punto egli chiede il giornalista poi allora che è successo sia rotto il giocattolo
Caselli risponde sembrava fatta
Pone qualcosa come se si fosse disciplina qualche modo aula
Sconfitta dall'organizzazione Cosa sembrava fatta poi qualcosa si è messo di traverso
Paradossalmente siamo stati noi stessi pm a farci del male rifiutando la comoda idea di essere i furbi miopi accomodanti
Assecondando quella prassi del passato di confermare a parole l'esistenza dei legami tra mafia e politica senza andarli a cercare e processati
Ma il pm saremmo stati vigliacchi avremmo tradito l'eredità di Falcone Borsellino così la strada siffatta in sanità
Una campagna violenta ci ha definiti di volta in volta matti antropologicamente diversi
Cancro
E via consultando
Ma anche questo è fisiologico accadde così a Falcone quando si occupò di Ciancimino ben saldo e dei Cavalieri del lavoro di Catania
E qui è il punto cruciale della sua intervista c'è un momento preciso
Dell'inversione di tendenza
Una sorta di avviso ai naviganti
Quando viene inquisito il Presidente della Provincia
Di Palermo
Appena mezzora dopo senza conoscere una sola carta processuale molti avvocati in toga e i vertici siciliani di Forza Italia
Aggiungo io ho fatto senza precedenti
Scendono in piazza a protestare
Messaggio chiaro se si va oltre un certo livello non va
Bene
E allora
Io credo
Che
Su questo si possa
Affermare ragionevolmente
Che la mafia
Su questo punto specifico cioè sul fatto che
Oltre un certo livello
Non si poteva andare
E io aggiungo
Non solo non si poteva andare e non si può andare
E come Totti assente
Sul piano
Penale
Perché
Sul piano penale qui
Ovviamente il professore
Fiandaca Dolcetto
Ci possono essere diverse spiegazioni
Del perché sul piano penale
Non si sono ottenuti
Gli stessi risultati che invece si sono cominciati a ottenere a partire dal maxi processo in poi per quanto riguarda
L'organizzazione criminale in senso stretto
Anche se devo dire qui Caselli in questa intervista dice
Lo dice un po'en passant ma è significativo dice i pubblici ministeri
I metodi di lavoro sono sempre gli stessi sia per la mafia bassa che per l'altra
Però
Diciamo che
Sicuramente ci sono una serie di problemi
è chiaro che le prove sono oggettivamente più difficile nel momento in cui bisogna
Colpire chiamiamo così i colletti bianchi
E possibile e qui ripeto e su questo sono stati importanti contributi dati dallo stesso Fiandaca e altri studiosi di diritto gli strumenti legislativi non sono adeguati tutto il lungo dibattito sul concorso esterno eccetera eccetera
C'è anche il fatto che storicamente Cosimo Cosa nostra tende a proteggere
Con grande attenzione maggiore segretezza impropri collegamenti e tende spesso a salvaguardare gli uomini politici punto di riferimento
Ci possono essere una serie di ragioni per cui sul piano penale non sono stati raggiunti stessi risultati tuttavia io qui
Vorrei aggiungere un punto un punto che
Caselli non parla cui si parla raramente nel nostro dibattito
Che un punto molto delicato perché io credo dovremmo anche cominciare a prendere in considerazione
Qui anzi sono contento del fatto che si è appena arrivato
Scarpinato
Il punto è proprio
Un punto di grande delicatezza ed è esattamente quello del luogo della magistratura
Nella storia
Della Prima Repubblica
Io credo che qui noi siamo
Tutti Stati in qualche modo
Anche se vogliamo egemonizzare
E manipolati da una delle più grosse mistificazioni ideologiche nel senso di
Ideologia intesa come il rovesciamento della realtà
Che sono state messe in un circolazione dalle campagne mediatiche
Almeno da da più di quindici anni a questa parte
E cioè appunto il fatto che in Italia c'è stata questo è un punto che tra l'altro Tranfaglia tratta molto
Con grande precisione nel suo libro in Italia c'è stata una rivoluzione giudiziaria
In cui
Un pezzo
Importante della magistratura
Presunte toghe rosse avrebbero fatto una sorta di gomma
Istituzionale utilizzando gli strumenti propri della magistratura a partire dall'inchiesta di Tangentopoli e poi quella di Vattimo azione politica per
Rovesciare gli equilibri politici di questo Paese
E mettere in crisi il sistema partitico della prima
Ecco io penso che
Tranfaglia Codice bene nel suo libro queste
Una grossa sciocchezza dico anche dal punto di vista politologico presenta gli studiosi politologi scienza acquisto si scienza politica sanno benissimo che
Il crollo del sistema partitico l'Italia la Prima Repubblica
Non può essere spiegato a causa di una spallata
Datato alcuni piccoli pool di magistrati perché poi alla fine si tratta di piccoli pool di magistrati di Palermo e di Milano che avrebbe in qualche modo dato una spallata e messo in crisi un sistema partitico consolidato
Io qui Comiso non mi
Soffermo ragioni di brevità sarò molto schematico dico è evidente che
Questo sistema partitico era ormai profondamente in crisi è stato dei cito un gigante dai piedi argilla erode i partiti penso in particolare il Partito democristiano Democrazia cristiana ma anche
I partiti minori
Che lo circondano il Partito Socialista eccetera
Delle aggregazioni di correnti
In conflitto tra di loro con avanzati i processi di corruzione laghetti legalità legati al sistema del finanziamento pubblico e che certamente di fronte a due episodi importanti che sono avvenuti in quegli anni in Italia la caduta del muro di Berlino l'ottantanove il mutamento delle condizioni internazionali
E
Poi
La vicenda di Tangentopoli sono stati chiaramente dei catalizzatori di un processo di crisi e allora di sistema partitico è
Con
Ma allora il punto su Julio invece volevo
Soffermarmi e
Anch'al e poi c'è un secondo giro ma arrivo a conclusione di questo di questo punto allora il problema è proprio questo
Questa campagna mediatica
In qualche modo ha fatto passare l'idea che
Ci fosse appunto questa magistratura china di toghe rosse ora il punto l'interrogativo che io pongo che in qualche modo se vogliamo passo anche Roberto Scarpinato
E proprio questo
Qual è il ruolo della magistratura che pezzo delle classi dirigenti i tanti anni
Nella storia del nostro Paese
E in particolare nella storia dell'Italia della prima rep
Ecco io penso che quei magistrati
Che
Hanno cercato per la prima volta nella storia
Dopo Tangentopoli il marchio poli di colpire il nesso organico fossero
Una e si guarda
Minoranza
Io penso che almeno nella storia italiana il grosso della magistratura
Non abbia mai
Dato prova di grande indipendenza dal potere
E quindi io credo che quando si ragionerà che si cerca di capire anche perché non si è colpito sul piano penale
Perché non è mai successo prima di Tangentopoli
Eccetera e perché evidentemente c'era un sistema politico che
In dei rapporti di forza talché impedisce hanno
La possibilità
Di indagare
Colpire quel nesso fondamentale del rapporto appunto tra
Illegalità e classi più in generale e classi e classi dirigenti e c'è stato un blocco politico
A cui una parte
Della magistratura
Secondo me una parte ancora maggioritaria in qualche modo che quando parliamo di magistratura quindi non dobbiamo pensare ai pm ma dobbiamo pensare al grosso la Magiste
Lo giudicante
Alla magistratura civile la magistratura amministrativa cioè all'insieme al Corpo grande della magistratura io in questo senso diciamo ne parlo
è stata in qualche modo parte di questo lo
Pur cinque sociale diciamo del nostro del nostro Paese qui mi fermo e poi eventualmente su un altro punto
Ringraziamo Ravaioli
Intervento apposto l'accento su punti cruciali il cui sviluppo
Comporterebbe anche chiudersi incontri di riflessione
Riassumo per Roberto Scarpinato
Che seduto
Un po'in ritardo aiutato la premessa è che la discussione di oggi che piglio spunto
Dalla l'ultimo libro di decollare Tranfaglia già il titolo provocatorio perché la mafia avvinto classi dirigenti e lotta alla mafia
Dell'Italia utilizza dal mille ottocentosessantuno due mila otto c'è un libro di Tranfaglia si incentra soprattutto
Sul mafie storiche italiane e in particolare su cosa nostra anche se il modello di analisi proposto può essere dello spegnimento estensibile anche al di là
Di
Cosa Nostra quindi quando parliamo di mafia parliamo delle fenomenologie mafioso a voi
Più uffici nella interpretazione di Claudio ricorrono
Diciamo il senso molto in sintesi della indagine storica ultima di Tranfaglia andrebbero avvisato nel fatto che
Si conferma come la peculiarità delle mafie storiche italiane
Ed allora forse andrebbe ravvisato arriva il nesso organico completo assi si riduce
Allora da questo punto di vista secondo l'interpretazione
Di Claudio
Una possibile interpretazione del perché la mafia affitto perché da lì bisogna fare io non ho letto non so se tu lo ammetto però il titolo perché la mafia attinto è utili diciamo un'intitolazione provocatoria
Che non alludo al fatto che nel libro si sostiene espressamente in termini certi la mia tragitto quindi abbiamo come sempre accade con i libri intellettualmente stimolante un oggetto da interpersonale
Allora secondo Claudio le o lo si potrebbe sostenere
Che la mafia può avere vinto se riteniamo che la mafia più ha vinto perché non si è riusciti a spezzare il nesso organico tra classi dirigenti e organizzazione si faccia
Nella prospettazione di Claudio e questo è per noi cioè si può però aveva promesso
Che questo nesso sarebbero se non ho ben capito ma credo di avere capito che questo nesso
Sarebbe stato suscettibile passibile di essere rotto anche se non soprattutto attraverso l'azione giudiziarie
Per cui se non è stato rotto attraverso l'azione giudiziaria
E nella sua analisi una risposta può essere perché non si è consentito per ragioni politiche di contesto e di interazione complessiva cioè diversi sottosistemi e quindi c'è diversità ottenuti
Non si è consentito alla mafia di rotto
Io che sono ultimo insieme uno dei studia anche queste cose pongo un'ulteriore provocazione
E quindi del nell'ottica di Claudio all'orecchio esporla l'analisi storica a fare anche sul luogo alla magistratura nella premessa è che le minoranze più coraggiosi cioè che i magistrati più combattiva
E più coraggiosi sarebbero stati minoranze all'interno la magistratura mentre la magistratura
Come classe scelto o potere o istituzione nel suo complesso sarebbe venuta meno al suo ruolo storico
La piccola provocazione che faccio eh questa visione non sottende una sopravvalutazione
Del ruolo della magistratura
E del potere giudiziario e quando io pongo questo provocazione non intendo soltanto dire una sopravvalutazione
Del
Magistrato come ruolo istituzionale e quindi come come potere istituzionale
Ma non presuppone anche una sopra
Valutazione degli strumenti come tanti del giustiziata ma
E c'è quindi anche delle categorie
Degli istituti delle categorie concettuali e dell'istruzione stessi strumenti processuali
Perché se
Se essi prospetta anche come possibili
Che le stesse categorie tecniche
A prescindere dalla buona volontà o cattiva volontà dei magistrati
Assente con i quali si sarebbe dovuto spezzare questo nesso prese
Associazione mafiosa il concorso esterno eccetera se essi ritiene invece che queste categorie concettuali e soprattutto il concorso esterno che ci interessa di più per i rapporti
Fra di contiguità cosiddetta compie cento strumentale in un'ottica
Diteci profitta di favori organizzazione mafiosa esponente le classi dirigenti
Se queste categorie concettuali sono al loro Bausola degenerati molto già molto generica e molto porosa
E quindi molto finite e flessibili
E quindi
Molto poco il Burundi
Rollo
Pregiudiziale politica ideologica nella loro stessa interpretazione
Ecco che
Per il loro tasso eccessivo di vulnerabilità
Dal punto di vista
Cioè il nulla riempimento politico ideologico sociologico di queste clausole è che
Unità le commesse difficoltà di prova ecco che
Inevitabilmente
Puntare molto sull'azione giudiziaria sulla base di concetti istituti e tecniche non sufficientemente oggettivi oggettivabili avrebbe facili a perché la magistratura si è giocato in difficoltà
Perché non non sarebbe stato facile gestire un'accusa di eccessiva
Politicizzazione nelle interazione tra potere giudiziario e altri potenti
Io non sarei scandalizzato dal fatto che chi è indagato per concorso esterno presentano sulla base di certi presupposti
Mette in evidenza che certi presupposti possono essere letti in un modo o nell'altro sulla base di criteri che non sono
Oggettiva al cento per cento ma che sono suscettibili di letture diverse mi pare che nella natura delle cose
Cioè se
Mi pare oppio scontato in una dialettica anche di di di controllo intersoggettiva a trattenersi e a tutti sì allora se così fosse
Il problema diventa più complesso e chi non si è riusciti
Si si sarà anche trattato di poco coraggio cioè in alcune occasioni in certi casi di alcuni magistrati però il problema sarebbe anche di limite insufficienza degli strumenti giudizio
Allora se così fosse l'analisi non andrebbe tutta incentrata su e giù per la magistratura
Ma andrebbe incentrata anche sul ruolo della giustizia come strumento di contrasto di fenomeni criminali sui generis e cioè che inevitabilmente comportano una commistione un meticciato
Tra elementi di disfavore penale elementi di disvalore politico elementi di disvalore morale in un terreno fluido
In cui il confine Jalil diverse categorie non è facile
C'è molta carne al fuoco indichiamo da me non solo Roberto ma anche gli altri a intervenire su tutto prego
Quest'ultimo viaggio di Tranfaglia
In Paesi scrivevo dopo trionfali che insieme
Riconduce
Da un ventennio questa parte
Che potrei definire
Come un lavoro di decostruzione
Del sapere ufficiale sulla macchina
Non sapere che il mio per i tre profondamente infarcito di impostura culturale
E lo trovo
In linea di continuità ideale con un altro libro importante la mafia come metodo
Pubblicato nel mille novecentonovantuno
L'idea forse a
Mi pare che sia queste la mafia non è con nome solo
Come vogliono farci credere nella storia di bassa macelleria criminale
Il fatto di estorsioni di squagliamento i cadaveri di traffici di stupefacenti
Di cui sono esclusivi protagonisti personaggi come Riina Provenzano ex contadini segni letterati che si esprimono italiano sgrammaticato e sono ancora installati comma
La mafia è
Un capitolo importante nella storia del potere elitaria
Ed è un capitolo importante la STU il potere in Italia perché la mafia è
Leggo a pagina nove del libro
Ad una forma di funzionamento della società e aggiungo io
è uno dei Monti le opere nei quali si è storicamente declinato nel corso dei secoli la criminalità di larghi settori della classe dirigente nazionale non a caso
Tutto il libro si snoda nella ricostruzione delle vicende politiche italiane dall'Unità si nostri giunte lasciando sullo sfondo la cosiddetta mafia niente
E non a caso
Il libro prende le mosse
Dalla famosa inchiesta di leopoldo Franchetti del mille ottocentosettantasette il primo che consenta dimensione macro politica problema mafia
Come dunque solubile problema di famiglia interno alla classe dirigente nazionale
Voi tutti sapete certamente che leopoldo Franchetti era
Uno
Mobile toscano della destra liberale che nel mille ottocentosettantasette del mensile per capire cos'è la mafia
Franchetti si rese conto che la mafia non era come lui come tanti altri come lui ritenuto in buona fede un problema di ordinaria munita gestibile con gli strumenti di polizia si rese conto
Che la nuova Fiera un mix micidiale di cervello borghese di lupara proletaria
Si rese conto che principali capi della mafia erano quelle che lui definisce facinorosi della classe media cioè colletti bianchi che utilizzavano il metodo mafioso come metodo di gestione del potere
La somministrazione completa della violenza derivate legata a quelle che oggi noi chiameremo gli specialisti
Della violenza materiale rispondeva Marcelli ritardi progenitore di Limentra pensano i qualificante di questa somministrazione la violenza godevano di protezione di libertà di preda del territorio dal basso tarantelle estorsione
Da qui
Secondo Franchetti una diagnosi di il re di mobilità del problema
è infatti dice Franchetti
Tenuto conto che la mafia un'espressione delle classi dirigenti locali soltanto il Governo nazionale potrebbe risolve il problema ma perché il Governo nazionale per i suoi figli c'è bisogno dell'apporto determinante della classe dirigente locale il problema che in questo udibile
Io credo che questa diagnosi Franchetti conseguono straordinaria attualità che arrivassimo nostri giorni da Saint prego tranne la parentesi corleonese che durante la dagli anni Ottanta e Novanta il più importanti capi della mafia sono stati colletti bianchi
Il capo della mafia di Corleone prima di Prina di Provenzano ad un medico il dottor Michele varato
Il capo della mafia di Palermo negli anni Ottanta era Michele Greco indistinto proprietario terriero ospite dei migliori salotti palermitane
Alcuni dei più importanti capi della mafia oggi insomma colletti bianchi di farò alcuni nomi di persone che sono state condannate con sentenza definitiva non sto parlando di collusi ma di Capri organici alla mafia
Il dottor Giuseppe Guttadauro capo del più importante del mandamento mafioso di Palermo cento mila abitanti è un medico
Due della decapé la mafia di Trapani dottor Ignazio meno dire al dottor Vincenzo Campa Balkan Pandolfo sono venticinque uno dei capi della mafia di Enna
è un avvocato notarile Bevilacqua e poteri snocciolare un elenco di decine
Decine diplomi quando si fa lei code poteri forti in Italia si indicano sentono Confindustria in pratica potrebbe anche che secondo me supplementi ca uno dei poteri forti che in Italia sempre condizionato gli equilibri nazionale
E cioè la borghesia mafiosa che oggi il massimo che calabrese un potentissimo blocco sociale col quale chiunque abbia governato in questo Paese dovuto venire attacchi centro destra o sinistra e credo che non sia un caso
Che da quando nel mille novecentonovantasei la sinistra ha cominciato ad assumere la responsabilità di governo ha completamente cancellato dalla propria agenda politica quello che era sempre stata in passato uno dei suoi cavalli di battaglia cioè il nodo dei rapporti
Tra l'altro e
La lucida analisi di Franchetti nota Tranfaglia Milito resterà occultata
Dal sistema di potere resterà nel limbo degli specialisti come arresteranno occultate
Tutte le analisi iscritti ufficiali permetteranno al mondo la realtà di potere che sottostante al problema alla mafia e
Tra un paio a pagina settantotto del libro ricorda come le indagini e la relazione della Commissione parlamentare antimafia sul Comune di Palermo
Sul governo regionale siciliana sul condizionamento delle banche sul condizionamento dei processi di mafia effettuata da quella Commissione parlamentare mille novecentosessantacinque
Non vennero mai portate all'approvazione dell'assemblea plenaria che furono nascoste all'opinione pubblica nazionale ma tutto ciò nobili alcune sono state condannate queste analisi così finché ti alla Commissione parlamentare antimafia
E ti tanti altri
Costituisce secondo me il riscontro cioè la cartina di torna solo dell'essere la mafia una dell'espressione della Giunta
E proprio perché
Espressione punta il potere il sistema sempre non improvvisato la costruzione del sapere sociale sulla mafia
Del resto il cardinale Minzolini uno dei più importanti con i poteri e la sollecita un tale
Gestite consigliere politico del Belgio quattordicesimo
Soleva ripetere il trono si conquista con le spade criteri con i cannoni ma si conserva con intoppi Mittel superstizione il sapere di mafia entrarci Totti dopo di me e due superstizione
Dapprima si è negato che la mafia se stesse e poi si è detto che la mafia era una galassia anarchica di bande criminali
Poi si è fatto credere agli italiani attraverso la mini porzione dei media che la mafia è costituito soltanto tre persone circonda
Provenzano e come Riina mentre le fiction televisive alimentano questo importo pro culturale
In Italia
Si sta
Verificando un fenomeno che allarma tutti i criminologi tutti i magistrati e che devo dire tra faccia già denuncio mille novecentonovantuno
E cioè
La diffusione del metodo mafioso al di fuori del suo habitat tradizionale eccelle mafie territoriale Cosa nostra entra anche tra la camorra all'interno del mondo dei colletti bianchi
Dal nord a sud del Paese sono centinaia di procedimenti penali e in cui emergono associazione a delinquere comitati da fare network di potere costituite da colletti bianchi
Che utilizzo nel metodo mafioso come me tutto per acquisire legalmente spazi di proprietà o per condurre e loro
Presenta
Questo diffusione del metodo
Mafioso non deve
Nell'avviare
All'interno dei colletti bianchi del resto se voi andate a leggere la definizione che il Codice all'articolo quattrocentosedici bis da del reato di associazione mafiosa vi renderete conto che risolutore
Ha previsto che questo reato si possono consumare anche senza l'uso della violenza materiale
Le armi costituiscono soltanto un'aggravante dalla Consulta succhiato perché sono mille modi altrettanto efficaci per esercitare prepotenza organizzata creando uno stato di utilizzazione diffuso
E qui
Mi avvio alla risposta finale io credo che questa
Diffusione del metodo mafioso all'interno Tremonti del mondo i colletti bianchi che costituisce il vero nodo del problema
No costituisca affatto una novità
Ma costituisca un ritorno al passato
E credo che forse dovremmo un attimino di meritare questo nostro considerare l'incipit della sua dalla mafia dall'Unità d'Italia attento come tutti i soci hanno Tronchetti
E dovremmo forse riflettere sul fatto che
Il metodo mafioso è stato scoperto anche che in Sicilia nel mille ottocentosessanta nel sistema Italia già nei secoli precedenti e visto che sono tra storici vorrei ricordare che
Uno storico importante quale Giulio proprio in libertà a maggio la storia del italiani descrivendo la storia dell'Italia del mille seicento individuali i PRIN termini
Della nascita del metodo mafioso
Scrive testualmente ma quella è la differenza tra il bravi che sono i tuoi genitori decine di Provenzano e i banditi
E scrive la differenza è che
I bravi operano al servizio del potere
E quindi con la dovuta alla loro protezione
E invece i banditi no e mi pare
Che la dimostrazione migliore
Di questa intuizione di Procacci nota Manzoni a formarsi Promessi Sposi a saperlo leggere quel romanzo ci dimostra l'ordinarietà del metodo mafioso nell'Italia del mille seicento ci fa comprendere
Come metodo mafioso non sia assolutamente una creatura delle classi popolari ma sia invece una creatura delle classi dirigenti del nostro Paese per intenderci
Don Abbondio si piega i valori imponenti di dopo utilizzo non solo e non tanto perché ha paura dei soli bravi
Ma è anche e soprattutto perché si trova in uno stato di assoggettamento psicologico nei confronti di Toronto rigo che essa appartenere
Abbandono di proponenti al di sotto delle leggi
Mi scusate non riesco concessa
Nella stessa situazione di assoggettamento psicologico si trova la toccato azzeccagarbugli a cui il problema sopra manchino
Si rivolge nella speranza di trovare un rimedio legale contro la prepotenza don Rodrigo quando l'avvocato azzeccagarbugli si rende conto di dover agire secondo legge
Nei confronti di un potente al di sopra della legge come don Rodrigo va in confusione addetti all'incarico
Manzoni per assicurare un netto fino alla storia è costretto a fare intervenite
La proprietà ecco sì l'Innominato liberale Lucia che aveva colpito per conto titoli lo dico perché colto dall'improvvisa pessimistica soltanto la peste riesce a fermare la prepotenza e don Rodrigo questo metodo di gestire il potere
Perché dopo prego a nome
Soltanto una creatura letteraria nel prototipo del potente tagliarlo che ha attraversato i secoli arrivato sui nostri giorni enorme tutto riconosciuto come legittimo dall'ordinamento giuridico fondate
Che si fondava su quel matura personale del potere all'interno di una società cast tale e poi mi darete un mento tutti esprimo il potere col quale il milione di italiani i nostri progenitori hanno dovuto convivere in Italia da vittime o da carnefici perché il feudalesimo in Italia e arrivato sino alle soglie del mille novecento
In Sicilia è stato abolito ufficialmente soltanto nel mille ottocentododici e in Piemonte in Piemonte sino al mille settecentottantanove c'erano servitù della gleba mentre a Parigi prendere una pastiglia
A Piazza Marina ardevano gli ultimi euro che dell'Inquisizione
Quando
C'è l'unità d'Italia Franchetti scopre
Il metodo mafioso come metto il gesso in Sicilia perché
Evidentemente maggiormente conto di quello che c'era prima in Italia il metodo mafioso con una concessione potrebbe
Data sin dal mille seicento e la differenza secondo me queste
Fino al mille ottocentosessanta un metodo legale e quindi nessuno
Viene in mente di considerare come illegale rischio come tribunale questo con tutto il potere quando si forma con lo Stato unitario il primo nucleo di Stato il diritto diventa illegale
Ma diventa illegale diventa clandestino
Viene praticato sotto banco
Do arriva il fascismo il metodo mafioso si fa stato
Non c'è più bisogno di farti sparare dal mafioso con la coppola storta che si nasconde dietro la palla difficoltà inutile ci sono emersi dei fascisti che vengono direttamente a casa terrazze appalti quando cade il fascismo cioè la Prima Repubblica il metodo mafioso torna a essere clandestini
E quindi
Ci sono gli omicidi politici e lo stragismo la novità oggi quale e la novità preoccupante che oggi il metodo non è chiuso sta diventato nuovamente legale
Roberto Scarpinato
A
Letto il libro di Tranfaglia
Secondo
Un'ottica che gli è familiare nel senso che egli trova nel libro di partiti infatti Tranfaglia elementi e questo non sempre elementi di conferma rispetto ad analisi che lui compie già detto
In estrema sintesi luci propone maltesi
Di uno il professor riconoscete il marchio stilizzazione Cioffi dei nostri giorni e si presume anche
Del futuro quanto meno immediate
Dei cosiddetti colletti bianchi e direi per usare una metafora già utilizzata
L'alternanza alle nel libro dal novantuno che anche scatta in quanto richiamarla potranno parlare di una tendenza verso una crescente spagnoli già azioni o l'ottimizzazione il senso personalistico dell'uso del potere
Pubblico e privato seppe latte iniziazione intendiamo
Un modello di esercizio del potere apparse personale e quindi
Fuori dagli schermi ed alle categorie tipiche di funzionamento del moderno Stato di diritto per Della Valle
Democrazia proprio a che cosa alludiamo quando pensiamo di aggravamento della personalizzazione al potere alludiamo anche
Reticente degli ultimi tetti legati al modo di concepire il potere governativo
Da parte del nuovo sovrano politico che qualcuno definisce tiranno o despota simpatico
Ora in
I né
Io però consigliere Roberto Scarpinato è un'operazione che di fatto sempre amichevolmente litigi
Ci provo chiama vicendevolmente con affetto
Che uno degli ultimi intellettuali o degli ultimi pensatori legate a una tendenza all'unità sistematica rigorosissima nella ricostruzione anche degli eventi storici che forse
E
Dal mio punto di vista
Presentano sempre un livello di di complessità tarda per cui
è in realtà i paradigmi interpretativi a mio avviso
Ci sono sempre più
Di uno metro e protetto tende apportare Siro asessuata conseguenze una chiave di tutti questo
Arricchisce e provoca edile dibattito costa ulteriori riduzioni
Carlo arrivano c'è molta carne al fuoco
Viaggiare in uno slancio di condivisione
Ho rischiato di interrompere il verde
Dottor Scarpinato
Come non farlo perché dopo
Quarantennio
L'altra mille novecentosessantaquattro finalmente
Io devo
Il pieno insomma il piano trionfo di questa tesi di cui poi da un ulteriore diciamo
IGP e cliente diciamo la quale da un ulteriore grande
Il rilievo il libro Nicola Tranfaglia cioè la tesi del rapporto tra mafia classe dirigente tesi badate che assolve il popolo siciliano
Dalla
Accusati
Antropologiche lo considero responsabile
Della creazione spontanea insomma dalla mafia russa qui perché sapete come e perché
Tesi che
E
Trova comunque ancora difficoltà a penetrare negli stessi ambienti in modo filologici e purtroppo devo dire anche agli stessi ambiente storico grazie
Ma non nel caso in questa sede di appetibile e polemiche che riguardino riguardano la produzione storiografica
è il caso che vorrei dire che
Purtroppo la Sicilia è una terra particolare
Bensì
Dice quando si dice beh scusate il bisticcio di parole che la storia non si ripeta
Purtroppo la Sicilia fa eccezione
Materna nell'acqua vasto si ripete
Sì
Titolo del libro di truffa
Perché la mafia ha vinto
Potremmo anche metterci il punto interrogativo
E toglierci perché
La mafia
Avvinti
Torniamo con la memoria a eventi di alcuni
Di parecchi decenni fa
Ma gli eventi dell'operazione è morto quelli condotti dal prefetto acceso alle mogli
In Sicilia siamo negli anni
Gli enti
E il
Ventesimo secolo
Cosa accade
L'operazione è un'operazione repressiva campi ad ampio raggio che molto efficiente e molto efficace
Migliaia di persone vanno a finire o in galera
O al confine
Di polizia
Vengono
Stratificate delle componenti più pericoloso che la mafia delinquenziale da ma più in quell'iniziativa politicanti vengono quasi tutti
è
Arrestati
Interi paesi vengono messi sotto assedio avvengono quasi conquistati
Si sarebbe potuto dire come si disse allora
Che la mafia era stata sconfitta
Era stata sconfitta non altri
Cioè saremmo
Che aveva condotto quell'operazione non era convinto
E per
Tentare di sconfiggere la mafia alzò il tiglio dell'operazione contro quella che egli riteneva fosse la vera mafia cioè la madre delle
Dei ceti dirigenti delle classi dominanti
A questo punto e ottenne
Il benservito dal regime che non nomino senatore
Sottraendolo però alla sua attività alla sua attività di diciamo prefetto di ferro che fu impiccato sulla
A bordo della regione Sicilia
In un covo di affermazioni di questo tipo ormai la mafia è stata debba
Era stata debellata
Tutt'altro che depurato aveva ragione morti
Era accaduto quello che
Gli anziani Santi che forse i giovani
Conoscono meno
è accaduto che
No vera ma
Cioè
Il sistema organico non soltanto delle protezioni ma delle complicità con
Latte alta formazione in quella zona
Si era convertito al fascismo e quindi Varvaro
Agonia egli altre parti dell'isola erano diventati tutti degli esemplari uomini
Del
Lo Stato
In quanto
Fascisti e qui ha avuto e in quanto
Investiti di cariche pubbliche o di cariche segni pubblica attraverso il partito nazionale fascista
Conclusione
La macchina ricordato poc'anzi il Procuratore strappi direttore scardinato
Aveva contestato lo Stato e alimentare astratto
A quel punto sembrava che fosse stata ambientale
Ma non era stata vinta
Anzi
Alimentate forse più forti di prima perché più di prima poteva avvalersi direttamente
Senza mediazioni
Attraverso l'organico rapporto con il regime
Del le le stesse dello Stato
Andiamo molto avanti
Fine anni
Quelli
O
Pieni anni
Novecento
Quasi ad apertura degli anni Duemila
Grandi processi
Dal processo l'ottantasei maxiprocesso e così via processi successivi
Poi
Solamente le stragi
L'operazione antimafia procede con efficacia con intensità
In una vicenda nella quale il centro è un altro modo ma
Tra ripetizione anche dei conti
Si apre quello che sappiamo una trattativa tra mafia e lo Stato
E la trattativa sulla quale insiste ancora oggi con
Tutta
Diciamo la ricezione
Variazione morale
Di cui
Non da cui non può non essere
Diciamo
A
Animato un uomo come Salvatore Borsellino
Perché la trattativa può lo Stato sulla quale con quasi quasi certamente carte
Borsellino
Card Paolo Borsellino che si oppone
A quella trattativa della mafia composta
Cioè
Prina in galera
La
Cupola
Cosa nostra disgregata
Però
La trattativa
Anche tra mafiosi in carcere era sbatterla la mafia la state comunque avviata
E in ogni caso
Il
Il livello quello che corrisponde
Alla mafia ma
Cioè alla mafia che
Non è delinquenza ma esista Alpi sopra della mafia criminale
Non era stato minimamente attaccato se non
Attraverso delle operazioni giudiziarie
Che
Alla fine
Vengono parzialmente sconfitte
Mi riferisco
A quanto già è stato ricordato da Claudio Riolo con
La operazione guidata dal procuratore capo Giancarlo casa
Ancora una volta c'è umori che in qualche modo viene fermato
Ancora una volta che c'è un Mori che viene bloccato ancora una volta è impossibile andare al di là della
Diciamo
Operazione repressiva nei confronti con la mafia quindi
Badate questo non erano le solo operazioni finite in questo modo né quell'amore né quella diffide e diffidente di fine secco
Ce n'erano state altre anche il mio voto cioè
Dello stesso
Basti ricordare quella del Prefetto Mario usati degli anni Settanta dell'ottocento imprese le cose esattamente nello stesso nello stesso modo
Che cosa non funziona in tutto questo che cosa crea una situazione paradossale in Sicilia per la quale la Sicilia è anche una terra di grandi movimenti popolari
è una terra di grandi movimenti antipatici
Una terra di forze
Che sono Sistel talvolta alcune una passione e con un'energica eccezionali mobilitati per
La liberazione a questo piano no ma che cosa determina sistematicamente
Il fallimento di questo sforzo la sconfitta di queste forze siano esse aiutate dallo Stato o debbano muoversi in alternativa lo Stato perché lo Stato sta dalla parte che cosa dette
Cosa crede
Bene
La risposta è complessa in questa sede non posso che cercare di semplificare al massimo
Purtroppo consentire però una premessa purtroppo la
Diciamo la cultura politica e si va fortemente impoverendo nel nostro Paese
Anzi mi pare estremamente povera insomma per cui
Alcune cose che sarebbero state o sembrate diciamo
Assai semplice qualche decennio fa oggi
è o non si vedono o vengono ritenute dei vengono ritenute dei problemi complesse risolvibili
Beh tutti i discorsi che sono stati fatti ruotano intorno a un concetto che secondo me li riassume tutti
Ed è un concetto che io tradurrei
Pari pari
Dalla
Riflessione di Antonio Gramsci
Ed è il concetto che era egemoni il concetto della egemoni
Cioè la mafia non è stata mai sconfitta in Sicilia perché la mafia è stata in Sicilia
Un sistema il potere vacche io aggiungerei
Usando la parola
Ed economici è stata una egemoni
L'egemonia dei ceti dominanti parchi fa chi costruisce l'egemonia Chicco se non
La la forza
Egemonica dei ceti dominanti sono incerti dominante costruire leggi
Il popolo normalmente
E subisce gli affetti dell'egemonia accentrate
In qualche modo se ne alimenta questo stress
Senza accorgersene
E in questo sistema entrano anche le istituzioni i centri di potere i gruppi politici le organizzazioni della società civile
Perché badate
Si sbaglia quando ci si immagina che la società civile sia l'opposto davanti non entra in
La società civile non è la società civile opposta ad una società incivile
La società civile e nient'altro che il sistema
Della
La società organizzata nelle sue espressioni consapevole di una partecipazione sociale
Ora la società civile siciliana
è stata ampiamente
Egemonizzare
Dal
Ma
E quindi sta dentro la società civile non è
Alle stelle né al di fuori dalla succede oggi
è vero che nel contempo si sono messe in moto delle controluce munire delle
Dedite alle forze che hanno tentato di ecco visite dice di mettere in crisi questa legge voi
A queste forze sono state sempre minoritarie
è sconfitte perché
I ceti dominanti sono riusciti a riprodurre il loro potere e quindi a
Non solo consolidare
E a reiterare ma anche Aldo ridare progressivamente
Trasformare cerimonia per cui per non fare mica siamo passati
Da una struttura egemonica costituita in fondo dall'alleanza tra
Baronie Gaber lotti
Ad una nuova diciamo alleanza auto nuova centrale egemonica costituita dall'alleanza tra borghesia mafiosa
Corrotti e corruttori e tutto questo emerge ampiamente davano esito
Al di sotto di tutto questo poi ci sono state
Le forze militari
I baroni Cambellotti sia volevano dei crimini della dai briganti e dei criminali della criminalità organizzata
La borghesia mafiosa
E insieme ai corrotti e corruttori sia avvalsa anche dalla criminalità organizzata
Quindi
Siamo passati da due tipi di egemonia
No
Ma la natura del sistema non è
Profondamente cambia
Oggi
Mi avvio alla conclusione probabilmente hanno ragione coloro i quali dicono
Che cosa nostra che la mafia e
Fatta
Messa così in crisi da essere ormai finita qualcuno anche scritto di un libro sulla
Sulla mafia in America insomma
è un libro recente sulla sulla mafia voglio evitare addetto polemiche storie largo anche scritto
Cura scritto che la mafia è stata sconfitta no
In qualche misura ha ragione secondo me
Se
Noi intendiamo come mafia la mafia timbra organizzata riferibile a Cosa nostra
Probabilmente Cosa nostra
Non è più neanche ecco solo insomma perché e già in fase i panettoni tuttavia
è in fase di costituzione
Tutti i ponti organizzazione
Che non sappiamo fino a che punto sia organizzata
Ma certamente un tipo di mafiosità
Che vasto Turandot anche una serie di soli apparati di sui sistemi di sue pratiche
A livello internazionale
Che ormai costituisce una specie di confine internazionale la mafiosità che esprime fenomeni mafiosi che si manifestano con caratteri analoghi a quelli siciliani in realtà che non sono esigibili
Per cui secondo me legittimo parlare
Di mafia anche riferendoci ha per esempio a Paesi come
Come la ex Unione Sovietica la Russia insomma
O parlare di mafia riferendosi a Paesi come il
Mettiamo certe certe realtà della penisola balcanica come il Kosovo dicendo
Parlare di mafia riferendoci ad avere alta che si vanno costituendo come per i propri stati mafia mi ha scritto l'immesse qualche tempo addietro con particolare riferimento ai Paesi dell'area balcanica
E contenerlo e così via
E questo accade laddove
Esistono condizioni analoghe
A quelle che la Sicilia ha sopportato da secoli e che anche la sono presenti e che sono incentivate e anche da processi recenti quale possono e la crisi gli Stati Carol usciti a costruire una egemonia tuttavia non profondamente radicata e che con un muro di Berlino è crollata e cadute
Ecco coliche caduta con il troppo spesso del muro di Berlino
Ma voi mi chiederete per concludere come facciamo a rompere quel tipo egemonia no che rischia di condizionarci a tal punto dar rendercene senza volere complici
E dobbiamo
Possiamo farlo soltanto rompi assumendone consapevolezza e coscienza e rompendo con tutto questo e questo prendere coscienza non può essere che una presa di coscienza anche culturale ideologica
E morale
Io sono allibito per il fatto che per esempio mi vedo attaccato
Da diciamo e reti di marchi dell'antimafia
Che
Non accettano il dato che il loro parenti possono aver avuto dei rapporti con la madre peraltro sono documentati
Questo significa che ancora quella egemonia funzioni
Che ancora non c'è la fierezza di questa rottura con il passato perché condizione
è invece soltanto partendo da questa fierezza
Dalla superficie netta di questo di una rottura che noi determiniamo con una rivoluzione civile che io chiamo una rivoluzione culturale contro la mafia solo a queste condizioni noi possiamo
Superare il
Una tradizione storica di cui il libro di Tranfaglia costituisce un'ulteriore analisi no e e rendere possibile
Il risultato quale aspiriamo che quello di liberare ormai
Almeno la Sicilia la mafia dico almeno dalla Sicilia perché purtroppo di altre mafie
Nel mondo ne stanno nascendo e non so quanto sarà Tundo
La battaglia testo convincerlo e non so neppure se ci sarà battaglia per sconfiggere
Grazie
Grazie all'esclusione Marino il suo intervento non ha bisogno di sintesi e di cose perché strato estremamente estremamente chiaro fare però mi permetterei di interloquire su un ponte
Le organizzazioni mafiose straniere fuori dei confini per
Esistono anche te che ce ne sono altri riscontri ideologici sufficientemente
Diciamo accettare consolidati non si possa conoscendo esistono anche dall'Ottocento anche per i minori per quanto riguarda per esempio i Paesi della latinoamericani
Ora chiederei a Nicola Tranfaglia dei dieci se gli interventi ascoltati
Mi sono plausibili e interpretazione del suo libro
O o o seguire al diploma cercato di dire qualche cosa di analogo però anche di leggermente diverso e poi facciamo un secondo giro
Ma
In
Io vorrei intanto ringraziare gli amici i colleghi che hanno parlato finora perché attraverso i loro discorsi sono emersi aspetti del problema che ho cercato di analizzare nel mio libro
Che ci sono aspetti diversi ma tutti
A mio avviso interessanti e significativi per
Capire quello che ho cercato di fare
Cercherò di vive in poche parole alcune cose che
Sono in qualche modo anche stimolato dagli interventi per eccetera
Prima di tutto qualcuno lo ha già detto io ho cercato di ripercorrere elementi fondamentali della storia politica italiana
E di
Confrontare questo sviluppo della storia politica italiana dal Comitato oggi
In relazione
A un problema che sicuramente
In una democrazia moderna
Non dovrebbe avere delle caratteristiche di gravità
E di pervasività che mantiene la questione mafiosa oggi
Perché anche se io ho parlato
Oppresso
Diciamo
Nella innanzi soprattutto il fenomeno di Cosa nostra
Ho tenuto presente che oggi noi abbiamo
Non soltanto la Sicilia di cui abbiamo parlato ma altre regioni che vengono
Delle mafie
Italiani dominanti oggi sicuramente l'organizzazione l'associazione mafiosa che a maggior peso finanziaria e anche politico e la 'ndrangheta calabrese
Su questo credo che non c'è dubbio dal punto di vista di tutti gli osservatori e non credo che sia poco rilevante il peso che sulla Regione Campania
E non solo sulla regione Campania esercita la camorra napoletana
Quindi noi siamo in una situazione in cui ci sono più di una Regione di grandi regioni italiane massicci campani
In parte della Puglia
Ed è in parte per i rapporti che hanno anche
Il Lazio per non parlare di quello che sta succedendo in una delle più piccole regioni italiane in cui non c'erano non c'erano state in passato i fenomeni mafiosi rilevanti e cioè la Basilicata
Noi siamo in una situazione in cui una parte rilevante del Mezzogiorno d'Italia vede
Una presenza
E un dominio dal punto di vista politico ed economico delle associazioni mafiose
Ma questo io mi chiedo come cittadini italiani come persona che si è sempre battuto per la democrazia in questo Paese
Ancora prima che come storico mi chiedo se e in qualche modo
Conciliabile
Con la nostra Costituzione repubblicana e con l'idea che noi abbiamo
Della democrazia di una democrazia moderna
E qui
Né intendono
Mi tengono interrogativi
Perché quando per esempio io dico che la mafia ha vinto penso
Al al
All'introduzione di metodi mafiosi non soltanto da parte di singoli o delle associazioni mafiose ma anche nei concorsi dello Stato
Anche in molte istituzioni in cui quello che succede e che che
Sì si può entrare in queste istituzioni soltanto se si amico degli amici
A cominciare dall'università
Alcuni di noi
Lavorano hanno lavorato per truffa
Esso è il problema di fondo di fronte a cui
A cui non vi sia
E in questo senso possiamo dire
Possiamo dire che la mafia ha vinto perché quando
Diciamo Barroso le regole i principi della Costituzione sono ma nella vita sociale quotidiana non sono quelli
Ad informare
Chi occupa cariche pubbliche occhi fund viola nelle istituzioni allora dobbiamo dire che la mafia vinte perché sono quei metodi mafiosi che ci sono affermati
Io queste cose le ho dette prima del novantadue come ha ricordato l'amico Fiandaca scrivendo
E altri hanno ricordato scrivendo idrografia come metodo
E
Devo dirvi che nella mia piccola esperienza di studioso
E in parte di politico queste cose le ho potute vedere direttamente
Perché quando ho visto che il libero la mafia come metodo che ha avuto più di un'edizione non esperto recensito dai grandi giornali
In anni in cui i giornali parlavano ancora dei libri ritornare ne parlano soltanto se c'è uno scandalo o se si tratta di libri di giornalisti altrimenti non si parla più degli impegni non sui quotidiani
Ma allora
Io
Ero amico anche in questo potrebbe
Ero amico di alcuni studiosi quali avrebbero voluto parlare di questi titoli di questo o di
Ma sia la stampa che al Corriere della Sera questi collaboratori hanno ricevuto dal ruolo direttore
Diciamo un preciso diktat hanno detto che il ruolo di quel libro non volevano che si parlasse su quel giornale perché mettere in evidenza che in Italia esistesse un problema di mafia come metodo
Era un fatto
Che non era gradito alla proprietà d'intesa giornali
La stessa cosa è successo quando io
Ho fatto una
Scelta di atti delle Commissioni parlamentari che tra l'altro oggi è alla quarta edizione
Perché è stato il nuovo ripubblicato e tutte le volte
I mezzi di comunicazione non ne hanno voluto parlare perché noi siamo uno dei Paesi peggio informati dell'Europa questo
Bisogna dirlo con molta chiarezza noi abbiamo delle televisioni dei giornali che in generale non vogliono parlare delle assoggettare
Parlano d'altro
Ma non della società italiana reale e questa è una cosa che tra l'altro secondo me
Diciamo è una cosa che sopportano soprattutto
Soprattutto certi ceti sociali e certe generazioni
Perché dei giovani come dei centri sociali meno agiati sui giornali e nelle televisioni non si parla mai questa è la verità per chiunque vive in questo Paese
Quindi voglio dire
E io in altri casi poi io ho ho avuto varie prove
Di questa forza di questa egemonia come è stato detto
Del sistema mafioso nel nostro Paese che non è un problema di egemonia militare o egemonia politica diretta è un problema di legge nel Milan cultura
Vittoria di questi metodo il rispetto dei principi costituzionali questo è il
Diciamo è e il tema
E in questo senso si può dire che la mafia vincere
Non nel senso
Materiale o nel senso che i mafiosi sono direttamente al potere certa
Ci sono uomini che hanno avuto conti non rapporti con la mafia
E sono presenti in Parlamento a cui sono presenti
Incerte carica dello Stato su questo non c'è dubbio chiunque
Chiunque
Fa aveva fatto politica conosce queste cose ma
Il problema non è tanto quello dei singoli
Il problema è dell'egemonia del sistema mafioso dei metodi mafiosi e questo tra l'altro è
Terribilmente diseducativo nei confronti delle nuove generazioni
Perché come si fa a dire ai giovani di avere fiducia
Nelle istituzioni e nel futuro di questo Paese
Se poi
Vediamo che
A comincia dei concorsi a cominciare dalle istituzioni non sono i principi democratici ai principi del merito
Quelli che vanno avanti ma sono altri sistemi
Quelli che
Fanno
Emergere determinate persone o determinate idee piuttosto che altro in questo senso io sono molto d'accordo
Con tante cose che sono
State dette per esempio con quello che ha detto il senatore Lumia a proposito delle difficoltà di far penetrare
Questa
Questa lotta di fondo culturale nei confronti delle mafie nella cultura democratica e di sinistra purtroppo purtroppo io che sono stato sempre
In Italia nella sinistra ho visto anche in persone che ciascun persone gruppi e sul piano ideologico o astratto sembravano più avanzate di altri e che poi
Ne
Nella pratica non si comportavano
In maniera decisa contro questi venti giorni
E questo è
Questo riguarda per esempio alla separazione delle classi dirigenti
Da questo punto di vista
Appunto io ho cercato nel mio libro mi sembra che sia stato accolto in questo dibattito finora ho cercato di mettere in evidenza va necessitare importanza abbia una lotta culturale
A me è capitato di recente andare a fare e andare a fare delle elezioni e nell'Europa del nord particolarmente in Norvegia
E sono stato colpito dal fatto
Che in quei Paesi l'educazione civica la fanno nei primi cinque anni di scuola
Cioè a ai bambini che arrivano per cinque anni Nispi rendono quelli che sono i principi del comportamento
Pescare nella società
Gli spiegano
Quelle che sono i principi fondamentali della Costituzione vigente questo che in Italia e non si è mai fatto e il problema non è
Siciliano il problema è nazionale
Non è un problema io non non non ho mai pensato che il popolo siciliano avesse
Maggiori responsabilità del delle altre degli altri nell'altro diffusione
Vede fenomeno mafioso e continua a non pensarlo innova penso dei calabresi come non lo penso degli anni fa
Io penso che problema sia un problema nazione in questo
Influisce anche la nostra storia una storia
Molto
Molto lunga una storia
Molto
Tormentata che purtroppo in Italia non viene studiato
Molto a fondo nelle scuole nelle università
Ma che invece andrebbe conosciuta perché conoscere la nostra storia
Servirebbe
A rendersi conto della necessità di porre
La lotta
Per
Per la meritocrazia come
All'ottanta per
L'eguaglianza dei cittadini e al centro
Della battaglia
Finisce qui o speciale giustizialista sarà che egli ha proposto la presentazione del libro di Nicola Tranfaglia dal titolo perché la mafia vinto classi dirigenti e lotta alla mafia Ital ho Lita dal mille ottocentosessantuno al due mila otto edito dalla UTET a conclusione appena avete appena ascoltato l'intervento dell'autore
Che prima di lui hanno preso la parola a Giovanni Fiandaca giurista docente di diritto penale a Palermo
Quello di Claudio Riolo docente di storia della politica del procuratore aggiunto della Repubblica di Palermo Roberto Scarpinato del
Professor Giuseppe Carlo Marino docente
Di storia moderna il dibattito ha avuto luogo il ventisette febbraio scorso presso l'aula della Facoltà di Scienze Politiche per quanto riguarda la spesa giustizia tutto un cordiale saluto da Sergio Scandurra grazie per l'attenzione resta dall'ascolto indiretta con i programmi di Radio Radicale