Assemblea Generale dell'Associazione di Comuni, Province, Regioni per il Tibet

Buongiorno a tutti
Grazie per essere qui stamattina per testimoniare ancora una volta
La nostra vicinanza a il popolo tibetano
Come ormai tutti sapete la data di oggi non è stata una scelta casuale oggi il Tibet ricorda i cinquant'anni delle dalle insurrezioni popolari del mille novecentocinquantanove quando inizia l'esilio del Dalai lama
Siamo impotenti davanti a questa violenza questa continua intolleranza questa grande prepotenza da parte della Cina nei confronti di questo popolo
Non abbiamo forse neanche più parole non sappiamo neanche più cosa dire tutte le volte che ci troviamo speriamo che ci siano veramente delle nuove invece siamo
Ancora qui con un popolo ormai da più di cinquant'anni in in esilio un popolo che soffre un popolo che viene torturato minacciato e viene lesa la propria dignità
Con violenza con oppressione con
Incarcerazione con continuamente violenze
Ora noi non possiamo non
Vivere in una società civile
Che si definisca tale
E che ammetta tale violenza da parte della Cina
Io sono qui con voi per così per testimoniare questo grido di dolore
Queste un altro piccolo contributo io capisco che sia un piccolo contributo da parte nostra però non possiamo esimerci dal farlo perché
Dobbiamo dare voce a chi voce non la
Quindi io vi ringrazio per essere qui vi ringrazio per partecipare oggi alla mini infestazione che ci sarà oggi pomeriggio
E vi ringrazio a nome dell'Associazione Comuni Province Regioni per il Tibet che che io e il mio collega io me ne Cristina Spinosa il mio collega Giampiero Leo siamo qui a rappresentare
E siamo qui tutti uniti a voi per
Ridare tutti assieme Tibet libero autonomia al Tibet ora più che mai io passerei la parola Claudio Cardelli presidente dell'associazione Italia Tibet grazie
Non si può certamente dire che le cose in Tibet non siano cambiate ora esattamente nel febbraio due mila centosessantasei
Quando iniziò la rivoluzione culturale in Tibet i cinesi vietarono Hill OSA vietavano questa festività che è una delle festività più importanti nella prevenzione tibetana
Mille novecentosessantasei febbraio del sessantasei diciamo è la data in cui si può dire che iniziò la rivoluzione culturale in Tibet periodo più nero più terribile della storia di questo Paese
Mi viene da pensare proprio come le cose siano cambiate perché in quest'anno il Losana è stata invece
La festività che è stata commemorata diciamo in un modo completamente diverso i tibetani hanno deciso di non festeggiare appunto ma di ricordare
In queste giornate i martiri le vittime della repressione brutale che iniziata l'anno scorso in questo periodo
Per sessantasei tempi il Governo cinese vietò Hill osare vieto tantissime altre cose Vittor riconoscimento dei turco vieto a tutte quelle manifestazioni della tradizione tibetana che fanno parte
Della cultura e del mondo che hanno intanto diciamo fosse inizialmente Cina intrigato ci affascinato che adesso in qualche modo amiamo
Non per un fatto così di esotismo banale ma perché queste persone per noi rappresentano dei valori degli ideali che vanno difesi in senso universale non è tanto una battaglia
Per il Tibet contro la Cina ma come dice Daniela ma è una battaglia per la verità
Per la giustizia
Quest'anno dicevo il Hill osare è stato contrassegnato da questo clima ma veramente plumbeo di tristezza di preghiera di Veglie di candele questa cosa ha irritato moltissimo il Governo cinese perché il Governo cinese
Ah ci racconta che le cose intime vanno bene che lei il in usano termini come la situazione in Tibet e stabile
Certo che è stabile e stabile perché sono arrivati in Tibet
Decine di migliaia di soldati di poliziotti di blindati c'è una pare attua un apparato di sicurezza che non fa più filtrare neppure una notizia abbiamo una grandissima difficoltà
Ad a sapere che cosa sta succedendo esattamente in questo Paese ma dall'anno scorso dal marzo nel due mila e sette
Si è verificata in Tibet è una cosa che dal punto di vista proprio storico è ancora più importante secondo me del
Insurrezione del cinquantanove misurazione cinquantanove fune sull'azione di Lhasa
Una insurrezione nella capitale che diciamo diede poiché l'inizio a questa politica terribile di
Repressione di arresti di morte di distruzione che
Col meno come dicevo prima durante la rivoluzione culturale ma quest'anno
Proprio nel due mila sette quando il Tibet è diventato una specie di
Luna Park turistico in cui i cinesi stanno investendo miliardi di dollari proprio per
Le infrastrutture per le strade per i centri commerciali per
Le fabbriche per le ferrovie in questo Tibet che dovrebbe essere appunto dal loro punto di vista un Tibet felice riformato civilizzato
In tutto il territorio i tibetani hanno manifestato con un coraggio che io definisco veramente
Straordinari un coraggio che anche per dal mio punto di vista inaspettato perché
Oggi manifestare sventolare una bandiera tibetana come quella significa la certezza della arresto della tortura del
Anche della morte
Sappiamo che dall'anno scorso adesso ci sono stati circa duecentonovanta morti accertati di cui abbiamo i nomi e cognomi e migliaia di arresti migliaia di persone sparite ieri pare che si si salto un centinaio di monaci arrestati preventivamente
E scusate io Norfo non sono propriamente un politico quindi delle volte il mio linguaggio debordato diciamo dal politically correct e lascia un po'spazio alle all'atto emozionale io sono d'
Diciamo
Dietro a questa questore del Tibet da quasi trent'anni è una cosa che io sento molto polvere ragione che ho detto prima
E passo momenti di euforia a momenti di grande non dico depressione perché è una parola però insomma diciamo demotivazione
A volte le o follia e anche una cosa ridicola quando io vedo i cinesi
Arrivare a delle delle cose che hanno dell'incredibile ora voi pensate che loro quest'anno proprio
In questa paranoia assurda di nuove manifestazioni di nuovi imbarazzante situazione che li avrebbero esposti come l'anno scorso ha una critica internazionale molto molto pesante
Si sono inventati di creare il ventinove di febbraio la giornata
Della liberazione del regime
Feudale del Dalai lama
Siamo arrivati al punto che essi diventano i paladini dei diritti umani i cinesi
Voi pensate che i cinesi stanno Applebaum portando avanti da qualche anno a questa parte una politica di deportazione forzata dei nomadi tibetani
Che è una cosa veramente che straccia il cuore per chi ha visto il servizio di Channel Four su questa su questa storia
è rimasto veramente scioccato da da questo modo
Disonesto di presentare le cose pensati rinnovati i tibetani sono accusati di attentare all'ecosistema
Quindi cinesi con questa scusa con questa ragione
Hanno deciso che il nomadismo in qualche modo deve essere estirpato perché loro con le loro manovre così anche le pecore rovinare il territorio pensate dai cinesi che sono i più grandi inquinatori del pianeta che hanno ridotto i loro fiumi
Delle cronache velenose dove ma un settore si facesse il bagno oggi uscirebbe problemi a decollo Schiele Trino come mangiato da i piranha loro diventano i paladini dell'ecosistema dopo avere del foresta AATO tutto il Tibet
Sudorientale deforestazione in pochi anni creando dei disastri ambientali
Incredibile chi ha una certa età
Squadre Cordella sicuramente io
Anche per ragioni musicali il concerto per il Bangladesh e così a dove il Bangladesh fu il primo grande concerto di beneficenza diciamo inventato da George Harrison per il Bangladesh che era stato colpito da un'alluvione pazzesche tutto il Bangladesh era sotto la quel brama potrà aveva
Ho rotto gli argini e aveva invaso tutto il Paese e perché era successo questo nasce su quello perché in quegli anni cinesi avevano
L'apparato rasato tutte le foreste del Tibet meridionale e siccome quella è una delle zone più voce del mondo come ci segnalano da bambini alla festa dell'albero
Gli alberi trattengono LEA le piogge le acque e quell'anno il brava potrà fu riempito ora queste piogge monsoni che in poco tempo crea questo macello quindi
Questi nomadi sono deportati in queste città
Nuove
Sono obbligati a vendere i loro armenti a un prezzo disonesto sono obbligati acquistare queste case che sono delle dimore malsane bollenti testate gelide d'inverno
Dove questa gente non ha più nulla non ha più un riferimento esistenziale
E le poche persone che ha avuto il coraggio di parlare questi giornalisti hanno
Fatto vedere proprio la lo Strazzera disperazione di gente qui non rimane altro che l'alcolismo
Il degrado veramente quindi
La cosa che fa male che stride e veramente questo contrasto tra le bugie tra la propaganda di cinese
Su quello che sta succedendo in Tibet e quello che veramente succede io sono stato intimità recentissimamente quindi ve lo posso dire proprio per testimonianza diretta
Che lo Stato vent'anni fa in Tibet dove ancora c'era una parvenza di società tibetana credeva in un certo modo
Ecco adesso i tibetani appaiono veramente
Purtroppo lo dico anche di fronte dei tibetani e questo mi addolora accadrà dolore ancora di più loro appaiono come inattività America c'è persone emarginate persone in margine della società che non hanno assolutamente nessun tipo di ruolo importante
Massimo che possono fare sono i guidatori di risciò qualcuno si fa la guida
Ma si vede benissimo che tutto è in mano i coloni quindi questa storia del del progresso questa storia degli Investimenti è vero ci sono apparve che poi sul discorso e il significato di progresso potremo discutere tantissimo
Ma sono cose che sono fatte per i coloni non sono fatte per i tibetani i tibetani non hanno più
Sono diluiti in questa marea di un anno di questi cinesi che arrivano ogni giorno adesso anche con la ferrovia che è stata inaugurata due anni prima del previsto perché loro non hanno problemi di manodopera che mai come da noi che le opere pubbliche
Tardano i decenni loro l'hanno dovevano finire nel due mila e nove hanno finito nel due mila sette o due mila sei addirittura
E questa ferrovia non è una ferrovia che porta sviluppo in Tibet intanto la ferrovia che ha portato i blindati che intima non si erano mai visti prima
Carri armati a Lhasa non c'erano mai stati sono arrivati con la ferrovia questa ferrovia attraversa tutti i siti minerari importanti dove i cinesi stanno pulendo rame uranio
Alla faccia sempre dell'ecosistema tutte queste cose quindi la grande bugia e quella c'è bisogno di barattare degli Investimenti un progresso
A favore della popolazione tibetana quando invece è a favore di un'occupazione di stampo imperialista ottocentesco
E quindi questa è la ragione del malcontento della disperazione e anche del coraggio dei tibetani che sanno di andare incontro veramente ha dei grandissimi problemi ma che comunque
Gridano Tibet libero gridano diritti umani gridano lunga vita al Dalai lama loro riferimento
Politico e spirituale e quindi io credo come diceva Maria Cristina che il nostro dovere proprio quello fondamentalmente di dare voce al tibetani in Tibet dare voce che non era
Dare voce a chi è chiuso dentro una cortina di piombo impenetrabile dove non c'è telefonino dove non c'è interne dove non ci sono giornalisti e quindici né si possono fare quello che vogliono noi siamo qua nel nostro piccolo
Siamo come quella pranzare a chi dice sempre il Dalai lama che io trovo un paragone delizioso
Se al si pensate di essere troppo piccoli per combattere provate a passare una notte corona Zanzara sono monotono lo dico sempre ma è una cosa veramente noi siamo
Quella zanzara
Non uccideremo non deve però rompiamo le scatole e prima o poi anche l'esasperazione di euro che non riesce a dormire porterà spero a un cambiamento di questa politica ottusa veramente che non porta niente grazie
Questa è la parola onorevole Pietro Marcenaro presidente la Commissione dei diritti umani del Senato nonché cofondatore con Bruno Mellano e Giampiero Leo dell'Associazione Comuni Province Regioni per il Tibet
Grazie
Buongiorno
Vorrei
Partire
Del fatto che
Queste settimane
Sono delle settimane nelle quali
Come si è visto
Sempre se non ho arrivati ieri
Della Cina che riguardano
L'arresto del trasferimento alla deportazione
Il numeroso gruppo di muoverci sono settimane che possono essere settimane di un forte inasprimento
Della repressione non solo in Tibet come voi sapete
Nel giro di poche settimane ricorrere
Ieri e oggi l'anniversario del cinquantesimo anniversario la rivolta di laser dell'esilio del Dalai lama penso che tutti lo ricordiate il quattro giugno saranno vent'anni dalla
Massacro
Che rammento
Diciamo che
Tra cui in queste settimane che vanno
Appunto da oggi atti va bene io penso che noi dobbiamo essere preparati a vedere
Punto uno una riflessione molto forte io mi limito a dire pochissime cose
Noi abbiamo visto qua
La Roma pochi giorni fa il nove febbraio il Dalai lama quando venuto per ricevere qui a Roma prima e poi il giorno dopo le mense la cittadinanza onoraria che
Insieme all'atto politico che fu fatto alla Camera dei punti deputati l'anno scorso
Diciamo l'atto istituzionale più importante che upper adesso conosciuto il nostro Paese per quanto riguarda la causa tibetana il suo riconoscimento
è stata una giornata importante ordito
Non ci sono tutti stanno sono religioso tuttavia
C'è un considero adatto al Dalai lama quell'espressione che Svetlana Broz della nipote di Tito ha usato parlando della Bosnia di Sarajevo quando ho usato l'espressione per definire
Quella situazione giusto nel tempo del male
Mi pare
Che sia un
Diciamo definizione appropriata e che
Lì stia
Gran parte anche se molte nelle regioni
Che carrelli adesso ricordava gran parte del valore simbolico crediti detta io sono rimasto tra quelli
Che quando parla balordi quando uso le parole
Valore simbolico che usa come una cosa importante non fu una cosa priva di significato e penso
Che diciamo in questo mondo così controverso questo simbolo se un simbolo molto importante su questo tutto dire
Dico una cosa cento forse Carvelli politica di corrette spiego territoriale
Ma e spiego perché diciamo ci tengo in questo caso al politica ricorrente cioè io penso che sono tra quelli che pensano
Che bisogna essere rigorosi nel sostegno a una posizione difficile come quella
Che il darei la ma ha preso quando a definito una strategia che colloca il problema tibetano dentro gli spazi offerti
Dalla Costituzione della Repubblica popolare cinese
Io so benissimo che questo costituisce un'auto limitazione
Ma dentro questa autorizzazione c'è un elemento io penso di gigantesca moralità
Cioè sono tra coloro convinti a differenza forse di di quello che molti altri credo no
Che il realismo in queste scelte così importante sia esattamente il contrario dell'opportunismo sia
Il segno di un segno importante di moralità cioè se un segno di fare i conti non semplicemente con le proprie convinzioni ma con le loro conseguenze sia
Cioè l'interpretazione più autentica di quell'etica della responsabilità che unisce secondo me
Diciamo le culture della pace della non violenza in diverse parti del mondo un'etica che va fatta solo di proclamazione ma è fatta di un'attenzione
Questo
Ecco volevo dire queste cose che considero appunto
Molto molto importanti
Voglio dire un'altra cosa invece politica alla quale tengo molto ieri ho assistito
Cioè alla Camera dei deputati è una discussione fra
Due Ministri degli esteri uno il Ministro degli esteri attuale e l'altro il Ministro degli esteri precedente
E
Cerri ma mi è rimasto da quella discussione qualcosa che non mia convinto
Perché entrambi parlavano di cose tale vere cioè dicevano che
Un Occidente che pratica
La linea del da per Standard dei due pesi e due misure quando parla dei diritti umani perde di credibilità
E
Indennità fatto ad esempio l'esempio di l'esempio di quote Guantanamo del modo in cui è stata impostata la lotta al terrorismo travolgendo
Principi fondamentali dello Stato di diritto eccetera eccetera ecco io però vorrei
Muovere un'obiezione a questo tipo di argomentazione che ha visto questa
Importante convergenza appunto fra diciamo i diversi schieramenti questa più importante convergenza mi rende anche più libero diciamo così nel mondo manifestare
La mia la mia critica perché in primo luogo perché per fortuna a Guantanamo l'occidente sta
Ponendo rimedio non è un
Un particolare banale questo non è una cosa trascurabile no
No Guantanamo se porre rimedi e poi la cosa che voglio dire questo è vero che c'è un uso da prestare Malta prestando non si rimedia oltre che diciamo tacendo
Su
Su su sullo Politkovskaja facendo su Guantanamo facendo su altre cose facendo anche sul Tibet
Io penso che l'unico modo per rimediare al da prestando il sia quello di parlare sull'insieme dei problemi che sono aperti nel mondo per quanto riguarda i diritti umani e io voglio lo dico perché
Riflettendo un po'anche
Su questa esperienza di questi anni su come
Questa questione Tibet ce l'abbiamo condotta io credo che questa lotto a questa iniziativa o almeno il contributo che noi possiamo dare
Ricaverebbe forza se noi lo collegarsi MO anche a una discussione più generale sulla questione dei diritti umani guardate che
Queste almeno la mia convinzione per l'Italia e per l'Europa
Lavorare perché si arrivi a un nuovo equilibrio nelle politiche estere dei nostri Paesi fra
Realismo politico e principi e una cosa molto importante io dico un equilibrio nessuno di noi trascura il fatto che la politica estera di un Paese ora la politica europea sia anche una cosa che deve naturalmente temere
Rappresentare tenere in conto
Gli interessi diverso dei singoli Paesi ma un equilibrio fra principi e realismo politico uso questa espressione un nuovo equilibrio che sposti davanti in questa situazione è oggi possibile io credo che nel mondo ci siano
Delle condizioni che non solo permettono di guardare alla prospettiva del genere
Con maggiore fiducia che in passato ma che
La rendono indispensabile io per questo noi io sto lavorando nel mio nel piccolo delle mie responsabilità voglio preparare ad esempio per l'anniversario
Per il ventesimo nelle sei tiene a mente oltre a un ricordo di quel fatto una discussione politica sulla politica estera italiana dei diritti umani e penso che diciamo se diciamo che bisogna
Sostenere l'iniziativa specifiche e riguarda il Tibet Como la ripresa
Di una discussione politica a più largo raggio che secondo me si può fare
Anche in questo caso anche sulla base dell'esempio che prima portavo non semplicemente ricadente in pure logiche di schieramento ma come in fondo questa è una delle cose interessanti di questa piccola esperienza che abbiamo condotto in Piemonte altrove trovando su alcune questioni fondamentali
Punti di convergenza perché
Io ricordo sempre ho davvero finito che
Noi tutti diciamo sempre credo che nessuno non sia d'accordo su questo
Che le costituzioni vengono prima delle leggi
Che mentre le leggi appartengano diciamo così ai programmi dei diversi schieramenti politici le costituzioni dovrebbero essere un dato comune e condiviso da tutti quadro nel quale la lotta politica si svolge ecco
Io voglio solo ricordare che i diritti umani stanno prima ancora delle costituzioni
Ne sono in qualche modo il presupposto la premessa no e a maggior ragione
Quindi
Dovrebbero costituire un punto nel quale
Sperimentare costruire rendere possibile
Una dialettica politica di tipo diverso da quella alla quale
Tradizionalmente a mio parere anche un po'stancamente come una specie di ripetizione parlo Viana noi siamo purtroppo abituati grazie
Zero
Pietro Marcenaro
Tocca più riscosso sulla questione dei diritti umani
Allattare così dire allargate proprio uno degli obiettivi che ci
Insomma stiamo cercando di attuare proprio con le associazioni quella di parlare di diritti umani
Così a più
Diciamo in maniera più allargata ora io passerei la parola sottomessi prego prego
Giacché è l'ha detto benissimo Cristina
Volevo soltanto
Questo mento alle onorevole Marcenaro che quello
Che ha detto
Non solo lo condivido molto e lo condivido molto tristi meglio come impostazione
Ma testo Pietro in qualche modo
Grazie anche
Alla preziosissima presenza di Bruno Mellano degli altri amici eccetera riconoscendo uno l'appoggio in dubbio alle vie di mezzo vero Bruno chiarissimo evitando quindi posizioni
Che pure ci venivano proposte
Che pure ci venivano sollecitati in secondo luogo caro Pietro abbiamo proprio scelto lo dico allora Marcenaro per dirlo a tutti quanti duecento la dia proprio la giacché il Comitato
A chi ha questa impostazione fatti lo cito per pura per pure notazione ma significativa insieme il Comitato
Le associazioni con le Province e Regioni ha voluto prendere sul Tibet e questa posizione esattamente quello che diceva l'onorevole Gennaro
E nel contempo festeggiare la giornata diritti umani parteciperemo alla Biennale della democrazia
E abbiamo ricordato Martin Luther King ufficialmente e grandi nel senso che è vero questo discorso per essere profondo deve essere efficace deve essere credibile
E quindi a trecentosessanta gradi
E nel contempo
Sensato realistico realistico per non mandare al massacro persone che non potremmo altrimenti tutelare
Nel contempo io ho letto del sul documento predisposto Bruno Mellano che come sempre eccellente nel contempo per qualche verso
Il Tibet presa proprio l'emblema
Della lotta non violenta della lotta per la libertà della lotta quindi tutto insieme
Questo questo come dire questo insieme di cose lo sosteniamo congiuntamente
Essendo
Come dire ammirati
Per le vicende tibetana quante volte abbiamo detto ci fosse in Medioriente un da Lella non ci fosse in altre situazioni quindi grazie dovrebbero Gennaro pre queste sottolineature volevo commentarlo a caldo
Per condividere con gli amici del Comitato dell'associazione dei vari gruppi che proprio questa la nostra impostazione e su questo c'è una
Totale
Ragionevole identità di vedute l'ora siamo piccoli bellissimo blocco della zanzara ma vogliamo informazione piccole zanzare uniformazione grazie
Venti ci sarà
Si attiva
Credo sia esattamente il ventiquattro enterococco informativa iniziativa proprio sul caso architetti e quindi dei diritti umani nei giochi vette diritti umani nel mondo e ci sta daremo comunque informativa attutite innanzi
Questioni passerei la parola Bruno Mellano Presidente dei Radicali Italiani
Sì grazie
Maria Cristina grazie Giampiero io sono convinto che queste riunioni questo appuntamenti che si ripetono grazie alla disponibilità del Consiglio regionale del Piemonte e
Dell'Associazione Comuni Province e Regioni per il Tibet perché appunto veniva ricordato da Maria Cristina a
Paese piede da una ordine del giorno del Consiglio regionale del Piemonte firmato da Marcenaro da Leo da me e da Carmelo Palma credo che sia un un dato importante anche perché nella durata
Di questa iniziativa ci sta anche la forza
Di una visione che credo sia stata giusta non perché è giusto è la causa tibetana giusta e l'iniziativa di stare dalla parte del Dalai Lama e dei tibetani
Ma è stata giusta anche la strategia politica
Noi rivendichiamo il fatto di
Dovevano fare politica per tentare di impostare un qualche aiuto concreto alla causa tibetana
Di puntare sugli enti locali
Sulla dimensione dei
Otto mila cento sette comuni italiani centoventi Province venti venti regioni
Perché sostanzialmente c'è una dimensione nell'ente locale italiano di maggiore libertà diciamolo chiaramente di maggiore libertà di espressione di vicinanza alla sensibilità dell'opinione pubblica
Di Masi maggiore libertà dai condizionamenti
Pressanti della politica estera della politica estera di un partner importante che sono il primo a dirlo come la Repubblica popolare di Cina ma certo su questi temi
Una presenza che è ingombrante e a causa di una eccessiva sensibilità dei cinesi su questo tema
Di difficile manipolazione ogni ente locale che ha approvato l'ordine del giorno che ha dichiarato o ha fatto iniziative pubbliche a sostegno del Tibet da
Quasi sempre avuto io richiamo
De dell'Ambasciata del consolato c'è stato comunque un intervento di una lobby
Presente sul territorio che fa capo anche a imprenditori o a politici che giustamente scelgono di essere di interlocutori privilegiati
Della Cina noi da un certo di essere interrotto i privilegiati
Del Tibet perché pensiamo che parlando dei buoni diritti dei tibetani si debba
Poter parlare della democrazia in Cina e quindi
Della qualità della vita del miliardo ottocento milioni di cinesi ma soprattutto anche dell'affidabilità dell'interlocutore politico e commerciale che la Repubblica popolare di Cina
Quindi
Non c'è dietro questa nostra posizione soltanto una Scelta di stare dalla parte del debole ho di chi ha più diritto in questa discussione ma sta anche in una logica che è la logica dei valori costituzionali
Che che crediamo di poter difendere in questa battaglia
Io pensavo mentre parlavano i precedenti oratori che
Questa campagna è lunga ormai
Cinquant'anni per la resistenza tibetana e per gli amici del Tibet per le varie associazioni organizzazioni
Che
Anche in Italia si sono organizzate attorno alla battaglia delle lama e lunga ormai decenni di iniziativa politica calde Cardelli ricordava i sui trent'anni di militanza sulla causa tibetana
E qualche cosa è cambiato indubbiamente intanto il ruolo della Cina sullo scacchiere internazionale che è molto diverso e molto più importante di quello che svolgeva nei decenni passati
è cambiata anche la situazione
Interna alla dinamica della comunità tibetana
In la discussione che ora è aperta e e franca fra chi ritiene che la strategia migliore sia
Il rivendicare l'indipendenza e chi
Come Rita Ilana come Governo tibetano in esilio il parlamento tibetano in esilio e anche nelle forme in cui è stato possibile anche la riunione che si è svolta nel novembre scorso a Dharamsala degli Stati Generali del Tibet
Sembra aver
Riconfermato la strategia politica ha ragione Marcenaro quando lotto sottolinea di aver scelto
La via di mezzo non in quanto una mediazione al ribasso ma
In quanto strategia politica concreta che può fare a fare dei passi in avanti al all'incontro al dialogo alla
Possibilità di garantire dei diritti fondamentali I tibetani
Questo è
Un elemento nuovo e come un elemento nuovo io ci tengo a sottolinearlo in ogni occasione quella che alla fallimento dell'ottavo round di incontri dal due mila due
Al due mila otto fa una delegazione da Dalai Lama e le autorità cinesi
Finalmente finalmente davvero i tibetani hanno deciso di rendere pubblico un memorandum c'è pubblica
La base con cui la delegazione del Dalai Lama si è presentata per otto volte a Pechino per tentare di imbastire un dialogo un confronto un incontro
E questo è importante perché su quel memorandum noi noi cittadini occidentali noi istituzioni a vario livello democratiche occidentali possiamo fare una campagna politica
Possiamo dire che quella base di trattativa di incontro di confronto che i tibetani hanno avuto la forza
E la capacità di mettere per scritto di di documentare di avvalorare in un documento è una base
Assolutamente affidabile di incontro e di dialogo
Perché il vero problema è che siamo ancora
A al fatto che la Repubblica popolare di Cina i suoi
Rappresentanti istituzionali nega no dignità di interlocutore affidabile al Dalai Lama e alle autorità tibetane in esilio negano che a fronte di una richiesta esplicita
Con una
Una rinuncia difficile alla richiesta di indipendenza ma chiedendo un'autonomia genuina
Queste una base di trattativa che deve essere considerata come onestamente proposta da i tibetani invece come si documentano anche
Le testimonianze dei
Delegati del degli inviati del Dalai lama
A Pechino siamo a fronte di una
Mi sconosce mento di questa volontà i tibetani parlano di autonomia i cinesi rispondo sì sì ma in fondo voi volete l'indipendenza e l'indipendenza scardinare ebbe l'intero sistema della Repubblica popolare di Cina e quindi e quindi si aggiunge alla richiesta
Del Tibet la richiesta che i cinesi fanno di fare dichiarazioni pubbliche
Dalai Lama dovrebbe fare dichiarazioni pubbliche su Taiwan dovrebbe fare dichiarazioni pubbliche su di un voi dovete fare dichiarazioni pubbliche sull'intero assetto di problemi peraltro esclusivi della Repubblica popolare di Cina per poter
Avere una
Un dialogo un confronto serrato e concreto
E questo è un dato che non dobbiamo dimenticare perché su questo credo che noi possiamo intervenire
Non tanto soltanto come la zanzara che disturba ma con le istituzioni ad esempio il Parlamento europeo ad esempio i Parlamenti nazionali nel mettere in qualche modo un timbro di garanzia sul progetto
Del Dalai lama questa è la proposta che da oltre vent'anni
Penso in piazza un propone
Come elemento di incontro noi come istituzioni occidentali democratiche libere possiamo dire e lo possiamo dire noi italiani in particolare ma l'Unione europea
Sicuramente che sulle base di una autonomia vera si possono anche riconciliare i conflitti storici
Etnici culturali e religiosi che in Europa non sono mancati negli anni nei decenni passati che
Attraverso forme di autonomia vera si sono ricondotte a dimensione democratica e quindi a dimensione di di controllo e di governo della del territorio quindi quest'anno questa due queste due novità la
Il cambiamento di ruolo della Cina e
Anche un cambiamento che io sottolineo come importante nella strategia dei tibetani nel far conoscere
La base dell'INPS dell'incontro della e della trattativa
Su questo credo che gli enti locali italiani possano hanno fatto molto ma possono sicuramente fare di più
All'associazione
Nei Comuni Province Regioni per il Tibet hanno aderito centonovantuno enti locali se ho letto sul
Newsletter che il Consiglio regionale del Piemonte ha ha proposto centosessantasei sono i Comuni poi ci sono le Province Comunità montane
Le Regioni una quasi una decina di regioni quindi
Una dimensione importante
Possiamo fare di più perché c'è in questa fase la necessità
Di confermare il sostegno politico all'interlocuzione del Dalai lama
Io vi porto anche il saluto di Matteo Mecacci Presidente l'intergruppo parlamentare per il Tibet che voleva essere qui oggi ma che sta mediando con altri deputati
Il testo che oggi pomeriggio la Camera dei deputati potrebbe
Prevediamo che che sarà approvato a seguito di un dibattito che è cominciato ieri e che prevede proprio due punti essenziali almeno nella bozza di entrata speriamo anche nel
Nel testo definitivo di uscita
Quella di una richiesta di apertura
Del Tibet
Al controllo internazionale e nello specifico al controllo di una osservatore permanente
Europeo o dell'ONU
Sulla situazione tibetana della popolazione tibetana sempre più marginalizzate sempre più
Repressa nel Tibet storico quindi non soltanto nella Repubblica autonoma del Tibet ma nell'imperio territorio del Tibet storico
E dall'altro punto di vista il secondo elemento cardine della mozione quella
Di
Avvalorare
La figura del Dalai Lama e del governo delle strutture democratiche dell'esilio tibetano come interlocutori di un colloquio
Risolvere la questione aperta del Tibet all'interno della Repubblica popolare di Cina
Questa
Come contributo italiano ad una politica estera che sicuramente su questo deve essere almeno europea
Il ruolo del Parlamento europeo in questi anni è stato volo su questo tema molto positivo e anche dinamico com'la difficoltà di non avere alle spalle cancellerie
Però ho Farnesina e o strutture della
Politica estera statuale così attente e questo è un mio giudizio politico a corrispondere alle indicazioni e al
Allo stimolo dei Parlamenti
Marcenaro prima ricordava
Degli importanti incontri Tel da Hera ma ha avuto in questi anni nel Parlamento italiano e le cittadinanze onorarie di Roma di Venezia
Altra scelta che conferma il ruolo dei ed degli enti locali come elemento è propositore
Anche innovatore di questa
Politica estera degli enti locali io voglio però ricordare che c'è stata una stagione dal mille novecentonovantaquattro in cui il Presidente del Consiglio italiano ha avuto la forza di incontrare il Dalai lama era il berlusconismo
Della prima maniera perché ha avuto la forza anche di cogliere il suggerimento di radicali di incontrare il Dalai lama ma questo lo dico non tanto a merito di quel Presidente del Consiglio ma a segnalare
Una diversità di atteggiamento che in questi anni hanno visto lo stesso Berlusconi non incontrare tutela ma e lo stesso Presidente del Consiglio Prodi
Di cui io ero uno dei
Però onestamente i del CUR cantina che però come Presidente l'intergruppo Tibet avevamo tentato di coinvolgere
Nell'incontro istituzionale che ci era stato esplicitamente richiesto dal Dalai lama esplicitamente richiesto avevano a che
Dopo l'incontro con bus con Angela Merkel consente del Canada
Aveva capito che se si faceva un passo indietro
Se l'Italia faceva un passo indietro nelle in conto
Ufficiale al più alto livello questo sarebbe stato
Secondo di altri passi indietro e quindi la ritirata di Sal così da Parigi poi in conto importante a Danzica nel
Nell'autunno scorso ma ecco c'è una dimensione
Su cui possiamo intervenire su cui dobbiamo intervenire per
Almeno noi riconoscere nel Dalai lama l'elemento di possibile risoluzione
Nel dare lana
Che il capo spirituale e temporale dei tibetani e che ha avuto nell'esilio indiano di Dharamsala anche la lungimiranza politica di darsi delle strutture democratiche
Cioè difficili nell'esilio ma democratiche io ho avuto la possibilità
Di vedere una seduta del parlamento tibetano in esilio anzi fosse due perché sono una volta eran quasi in conclusione l'altra abbiamo seguito poco una
Un'intera sessione autunnale dove appunto c'è una dimensione
Anche innovativa dall'esilio per riuscirà
Essere adeguati alle sfide di questi giorni
Allora io chiudo qui Giampiero ha ricordato che su richiesta dei due coordinatori ho provato a scrivere un testo
Della di una possibile risoluzione di questa nostra seduta mattutina verrà degli enti locali per il Tibet individuando proprio questo due punti di attenzione ruolo degli enti locali con la campagna per la bandiera per il Tibet con la campagna
Degli ordini del giorno di sostegno alla causa tibetana e anche con un ruolo nuovo che ci viene offerto dal memorandum di far conoscere la strategia politica ed in qualche modo mettere il nostro team voi la nostra adesione il nostro sostegno
Non tanto solo alla figura del Premio Nobel per la pace Dalai lama non soltanto alla scelta del metodo non violento ma
Come diceva Pietro Marcenaro alla scelta politica strategica
Di
Via di mezzo di richiesta di autonomia vera
Ma
Davvero su questo e chiudo dobbiamo garantirci anche dei risultati perché altrimenti la disperazione di chi è nato nel Tibet occupato ormai almeno cinquant'anni
Di vita e che non ha conosciuto nulla se non
La tradizione orale le cose studiate nell'esilio indiano rischiamo davvero di parlare giunti perché non esiste più e di un Tibet
Che molto più disperato e senza speranze di quello che dall'esilio possiamo immaginare
Quindi grazie di di essere qui assieme possiamo ancora lavorare seconde mente per questa
Battaglia
Grazie
Possiamo presenza qui Chiesa rimanere
Tutte le esigenze in Presidente la mobilità tibetani in Italia decente oltre al Presidente all'Associazione donne tibetane in Italia
La vicepresidente del Consiglio Comunale di Firenze
Che tra l'altro proprio ieri hanno presentato un ordine del giorno sul Tibet Francesco Puglie del Partito Radicale Nonviolento
Luciano Michele Orsi dall'associazione Trentini Bay e tutti i rappresentanti di associazioni ed enti locali di interesse regionale sia derivato consigliere regionale
A
Quindi con l'audizione delle ma a perfetto salutiamo anche la la Regione Marche
Io volevo prima di aprire ritualmente agli interventi chi volesse intervenire a ricordare che oggi alle ore quindici ci sarà la maratona oratoria in piazza Montecitorio
Promotrice
E alle ore diciotto e trenta fiaccolate da piazza Venezia al Colosseo quindi quindici maratona diciotto e trenta fiaccolata
Volevo così ringraziare tutte le organizzazioni di supportare
Che hanno dato il loro contributo alla comunità tibetani in Italia nelle organizzazioni di questo pomeriggio
Chiedo se eccesso o no
Qualcuno che vuole intervenire sei qualcuno ecco prego
Do la parola tutte che in sintesi nel Caracoli tetti meccanica
No
Prendo vocazione
Per ringraziare
Associazione Comuni Province e Regione per il Tibet
Che con coordinazione Ande re Cristina Spinosa dicembre Leo che da tanto tempo veramente impegnato per il Tibet
C'è anche associazioni
Italia Tibet tutti altri sostenitori che sono qui perché questo sostegno
Per noi è veramente una fonte di
Di incoraggiamento
Di segni di sostegno
Che noi sentiamo che noi
Nella nostra lotta
Che è una lotta di verità
Lotta di
Conquista di una libertà
Che al popolo tibetano mancano
E anche di vent'anni in Tibet guardano con grande speranza
Alla mondo soprattutto nel mondo occidentale
E noi adesso abbiamo
Con guardiamo molto da vicino per la comunità europea in Unione Europea e come precedenti
Relatori hanno specificato
Abbiamo veramente bisogno di una posizione politica più forte dell'Europa nel confronto e del Tibet
Io penso che nonostante queste minacce da parte della Cina alcuni
Capi di Stato come ha citato Bruno Mellano Angela Merkel
Hanno risposto seccamente alloca alla arroganza cinese
Che
Nel loro Paese
Il capo di quel Paese riceve
Chi vuole ricevere dove e quando
Io penso che questo
è veramente importante questo coraggio
L'Unione europea deve prendere un ruolo
Di
Prima importanza al nel mondo e non deve subire
A la minaccia
L'arroganza del
Regimi cinese
Ovviamente dice mi cinese
Non può o fare come dicevo non mi ricordo il paladina dei diritti umani
Nel confronto del mondo occidentale soprattutto in Europa
Allora questo a forse molti a ha già letto né notizia
Della
Annuncio da parte del Ministero degli esteri che nessun Paese
Nel mondo soprattutto in Occidente diceva gli darei la minacciata questa
Questo lo hanno fatto sempre però io
Penso che
L'Europa deve
Mostrare
Ma
Maggiore coraggio mantenere
Questo libertà di sovranità che c'è
è questo il mio appello di
Questo
Proprio questa mattina ringrazio veramente se non cito alcuni semantico
A nominare il mi scuso però veramente in Italia c'è un grande
Sostegno e c'è un grande movimento che a noi fa sentire mi ha veramente molte felice
E quindi ringrazio anche individui che cercano sempre di fare
Anche una cosa minima
Per sostenere
La nostra difficile lotta
Non solo per la libertà ma anche per mantenere al nostro o tradizione culturale nostra lingua
Nel diaspora quindi voglio ricordare
A tutti voi di continuare a fare questo mantenere questo io impegno costante e ringrazio a nome della
Comunità tibetana in Italia tutti sostiene sostenitore in Italia grazie
Giancarlo vanno
Dal
Consigliere regionale delle Marche
Esatto
Ma innanzitutto vorrei ringraziarvi perché qualche anno fa ho preso spunto proprio dal dalla vostra
Mozione per poi presenta alla Regione Marche anche se
Francamente ho impiegato tre anni per far passare il messaggio
E solo a ridosso delle Olimpiadi siamo riusciti poi votarlo con una modifica che esclude Eva l'esposizione della bandiera per però ho preferito far passare un certo tipo di messaggio piuttosto che un punto al mio discorso
Della bandiera anche perché in effetti prima è stato detto che gli enti locali possono fare molto sicuramente possono però devono avere anche sicuramente anche più coraggio proprio qualche mese fa è venuto l'ambasciatore cinese in bici dalle Marche è una Regione che aveva parecchi rapporti
Con la Cina c'è stato il solito dalla solita kermesse la presentazione del buffo gli incontri contro cui io ho scelto insieme ad altri miei colleghi invece ad aspettare l'ambasciatore fuori per contestarlo anche per farle capire insomma
Si possono concludere anche per gli affari
Però tutelando anche quelli che sono poi
I diritti umani e non solo dei tibetani ma anche quelli dei lavoratori che da questo punto di vista sicuramente è necessario
Forse far comprendere ancora meglio che questa è una battaglia morale che può essere la battaglia che aiuta a portare avanti anche le battaglie
Sui diritti umani più in generale
Credo che quello che sta succedendo in questi giorni è una conferma che evidentemente proprio a livello internazionale forse c'è e c'è poco coraggio io ho apprezzato tantissimo
Qualche settimana fa anche la scelta che ho fatto ed il Sindaco di Roma Alemanno nel consegnare la cittadinanza onoraria stessa cosa è stata fatta anche Venezia perché credo piccoli sono segnali importanti che vanno dati in continuazione io mi auguro che
Tutte ad esempio le città che aderiscono all'associazione propongono per esempio la cittadinanza onoraria al Dalai lama credo che questo possa essere anche un un piccolo contributo che si può dare ma anche molto significativo per dare una continuità a questo da questo tipo di battaglia
Anche avuto modo di visitare
Il Tibet circa tre anni fa
E mi sono reso conto delle cose che diceva prima Carvelli ciò che ci sono interi paesi che sono stati completamente stravolti le vecchie abitazioni quelle belle tradizionali demolite
Oggi ci sono dei cubi di cemento non dicono assolutamente niente mi sono reso conto dalla guida tibetana
Che avevo con me che solo la sera magari quando ci si fermava da qualche parte eravamo solo io e lui si poteva
Discutere di qualcosa perché in qualche monastero magari mi segnalava che c'era
Da una parte un microfono da una parte un una telecamera che riprendeva
E anche per le poiché i microfoni per sentire quello che le guide dicono e quindi
Le domande
Inopportuno espresso deve dei turisti venivano subito con bloccate
Credo che questo sia un ulteriore segnale
Di quello che succede
In Tibet ma nella Cina in modo anche più ampio
Proprio l'estate scorsa sono stato in quello che si chiama nel Turkestan che loro chiamano designante anche lì mi sono reso conto era proprio il periodo delle Olimpiadi
Mi sono reso conto di persona della drammaticità che vive anche quel popolo
Del dell'invasione di una sorta di rivoluzione culturale moderna perché ci sono alcune città che sono completamente anche lì sulla falsariga del Tibet
State completamente stravolte del regime che palpabile forse perché a ridosso dell'utopia di qualche giorno prima derivare cascarci fu quella tentato con una quindicina di morti
Un segnale che era ad esempio lungo la strada i distributori che erano primizie praticamente bisognava
Lasciare la macchina o il pullman a lungo la strada e poi con le taniche entrare dentro per prendere la benzina per evitare che qualcuno facesse saltare
Il distributore significativo di una tensione
è evidente che c'è purtroppo anche questo è un
Un un popolo che è una zona un parte
Del territorio occupato dalla Cina che poco conosciuto e credo che sarebbe anche opportuno magari collega
Quando con la battaglia del Tibet anche per dare
Un'evidenza ancora maggiore di un un regime che soffoca
Da una parte il Tibet da una parte
Invece il popolo degli uditori
Credo che ecco sulla giornata di oggi è una giornata importante mi ha fatto piacere una volta tanto vedere a che la televisione qualche sera fa nessuno del TG due un servizio che dava un'immagine un po'diversa da quella
Che abbiamo anche lì c'è stato del coraggio però ecco
Siccome in questi giorni ho sentito da parte del esponente del Governo cinese di dire di
Costruire una nuova
Muraglia per intorno al Tibet e io vorrei ricordare che
Invece un grande muro è scomparso in Europa io mi auguro che questi sforzi che
Le le tante zanzare qualche calabrone e a poco stanno facendo in questi anni poi alla fine portino finalmente
Le persone che amano il Tibet a tornare nella loro per e anche chi magari solo per curiosità si reca
In Tibet e di di trovare i tibetani non dei supermarket le o prostituzione
Importata a Lhasa come purtroppo succede l'esatto contrario di quello che uno sospetta parte
Il potava poco altro quindi
Credo che sia innanzitutto una battaglia
Morale che dobbiamo portare avanti con forza con determinazione anche con un po'più di trenta giorni
Da questo grande problema devo dire che importante raggiungere diciamo l'obiettivo per parlarne io personalmente ho portato in Consiglio d'Europa a Strasburgo consegnato in seduta plenaria della bandiera del Tibet Segretario generale
Che Arin sotto la bandiera e la aperta davanti a tutti e poi ho saputo che adesso nel suo ufficio
Che quindi insomma cerchiamo così portato questa testimonianza come associazione anche fuori dalle dal territorio italiano insomma
Io volevo invitare Lucia Matteo Gozzini vicepresidente del Consiglio Comunale di Firenze era parlarci della dell'esperienza di anche
Ricordiamo all'amico telemarketing insieme alla cittadinanza onoraria di Roma Venezia che
La prima è stata quella di Torino
Torino ad altro strumento solo
Che le recenti aperture per dire
Sì grazie buongiorno a tutti è un
Ieri noi in Consiglio comunale in realtà non abbiamo al al
Approdato discussione del una risoluzione del Tibet perché forse non ne avrete
Letta osso tutti Serenase ieri siamo stati impegnati come Consiglio comunale sulla cittadinanza onoraria Giuseppe ingranare
E quindi questo atto sul Tibet ovviamente ci ha preso cioè questo atto sulla cittadinanza aerei Englaro ha preso trazione pomeriggio e tutti gli altri punti all'ordine del giorno purtroppo non
Si sono potuti trattare
è questo per diciamo e dire che
Nonostante la nostra volontari di farla un allora troveremo sicuramente nel prossimo nella prossima riunione del Consiglio
Noi abbiamo aderito come Comune di Firenze l'anno scorso a queste associazioni degli enti locali
Però non è da solo da questo ultimo anno che ci occupiamo di diritti umani e della questione Tibet e
Perché ho fatto autori ricerche sugli atti del Consiglio e mi sono resa conto che di risoluzioni atti importanti sulla questione del Tibet e il Consiglio Comunale differenze ne ha prodotti tantissimi
E e quindi quasi ogni anno è stata questa ricorrenza dell'idea del dieci marzo comunque intorno a questa data ricordata
Adesso un atto una presa di posizione del Consiglio comunale per il rispetto dei diritti umani e per soprattutto
Dare alla alla questione del Tibet una
Visibilità incita che ovviamente spesso manca quindi noi abbiano coerentemente ogni anno ricordato questa data ma anche con iniziative concrete
Fatti in occasione delle Olimpiadi che si sono svolte nel due mila otto in Cina noi abbiamo fatto un'iniziativa
Credo
Significativa appendendo uno striscione proprio a Palazzo Vecchio in cui si ricordava
La situazione del Tibet e proprio in quell'occasione che dava una estrema visibilità
Per quanto riguarda appunto la la questione del Tibet è e soprattutto
Abbiamo attraverso sempre risoluzioni votate in Consiglio comunale quasi tutte
All'unanimità o comunque a larga maggioranza anche attraverso i nostri i nostri gemellaggi nove siamo gemellati con tantissime città nel mondo compreso Nanchino
Da molti anni e quindi attraverso le nostre diciamo
Anche se
Piccole relazioni con queste città abbiamo sempre e comunque
In occasione di visite di delegazioni
Fatto e ricordato a chi veniva a trovarla chi veniva a visitare Firenze da dalla Cina abbiamo ricordato sempre le nostre diciamo posizioni per quanto riguarda i diritti umani di in Tibet e per quanto riguarda la necessità che sia riconosciuta l'autonomia del popolo tibetano
Io sono molto contenta di essere lui sì con voi stamani è la prima volta partecipo ad una riunione di questo tipo quindi vi porto il saluto del Consiglio Comunale di Firenze del suo Presidente Eros Cruccolini
E del nostro Sindaco che anche il presidente dei dell'ANCI e dei comuni italiani e in questa veste
Si è sempre occupato anche del punto della questione Tibet proprio noi facemmo
Una risoluzione uno o due anni fa che mandammo alla direzione dell'ANCI proprio perché volevamo che da Firenze venisse a questo messaggio a tutti i Comuni italiani
Ora stiamo come in molti comuni in scadenza ma useremo certamente questi ultimi gli scorci della legislatura per riaffermare il sentire la nostra posizione
E la necessità che dei queste questioni Tibet e se ne parli più possibile o comunque e proporremo oltre che un ordine del giorno anche delle iniziative concrete incita insieme
A moltissime associazioni che si occupano di diritti umani e di pace nella nostra città francamente
Sono sempre molto presenti e molto attive
Saluto anche signore de salga referente direi Gianni per la pace
Invito chiesto la parola a intervenire a Francesco Puglia Partito Radicale Nonviolento
Bisogna
Prego giudice allora
Organi
Salutiamo Pietro Marcenaro dove contributo porta
Diamo la parola vincendo anche al Presidente l'Associazione donne tibetane d'Italia
Sta
Buongiorno a tutti ringrazio
Quindi
Giorni in più per il Tibet anche tutti i sostenitori del ti perché siete venuti qua oggi oggi una giornata molto importante per noi tibetani avendo i tibetani chiediamo e che non c'è tanto tempo allora faccia subito
Chiediamo di
Rilasciare tutti i prigionieri tibetani che finora Stato tantissimi poiché via
Accesso di come si chiama stampa libero
Che in Tibet adesso non c'è libertà di stampa e che i giornalisti vengono
Espulsi da Tibet quindi questo questore veramente una violazione gravissima brevissimo una
L'azione di diritti umani negate intime non c'è libertà di parola
Quindi noi e chiediamo a voi noti i cinesi di anche non uccidere sottili in Tibet non uccidere più i nostri e i nostri
Fardelli Sorelli e che non è non sono anima ogni quindi le ruoli vogliamo che rispettano diritti umani in Tibet e soprattutto anche loro sono esseri umani anche come non
Noi tutti questo e non è noto il nostro appello che facciamo
E poi
No oggi non aggiornata importantissimo come detto e invitiamo tutti quanti sia sia media anche in televisione radio tutti quanti di sostenere noi popolo tibetano che adesso loro hanno già parlato del Tibet quindi non è che devo fare
Perdere tanto tempo e la ringrazio tanto
Grazie invece
Allora per fare passerei la parola come ho già detto Francesco Puglie del Partito Radicale Nonviolento
Poi
Vicepresidente del Consiglio provinciale
Quindi anche dei Radicali Italiani essendo membro della fruizione io sono ringrazio ancora agli enti locali per l'appoggio che hanno dato
Gli enti locali per il Tibet e ovviamente l'appoggio che hanno dato lo scorso anno alla riuscita del iniziativa dell'otto agosto e io
Propongo qui di fare in modo che questa iniziativa non rimanga sporadica isolata ma abbia
Una continuità quindi bisogna studiare qualche cosa per
Farsi che l'appuntamento di Assisi sia un appuntamento fondamentale per
La lotta alla liberazione del Tibet e per i diritti umani in Tibet e in in Cina
E qui insieme
A Bruno Mellano comunque stiamo studiando diverse iniziative
Io
Vorrei sottolineare che è stato ho detto prima che il il Dalai lama la posizione della ma è stata etichettata come realistica io credo che più che è realistica
Sia saggia e il Dalai Lama e espressione di
Saggezza e e la sua visione politica non è altro che è una conseguenza della via di mezzo
Di cui lui e un un propugnatore il Teramo infatti che cosa propone propone l'autonomia per il Tibet e non
L'indipendenza io credo che questo dono mia convenga
Innanzitutto agli stessi cinesi per evitare anche derive incontrollabili e inevitabili e le stiamo lo stiamo vedendo anche perché
Anche all'interno
Del movimento tibetano
C'è una una frangia che giustamente incomincia un po'a spazientire il sì e mi riferisco ai giovani
Gli studenti e ricordo anche che lo scorso anno c'è stato una bellissima iniziativa non violenta quella della marcia per
Il il Tibet ecco per quanto riguarda la dichiarazione
Che è stata distribuita pocanzi io credo che questa dichiarazione programmatica i vari enti locali badanti
Beh diramata con una certa
Ah sui tassi vieta e in modo da ottenere il maggior numero
Di adesioni ricordo che nel mille novecentonovantacinque la Provincia di Terni riuscì a ospitare grazie
Anche al Partito radicale Sando Manprin pochette
Che il propugnatore della nel Colombia elaborato proprio il documento sulla
Non violenza
Tibetana e dopo però non non se ne fece più nulla l'Umbria acquistato la Regione Umbria acquistato la bandiera del Tibet la esposta per un periodo
Ovviamente si è guardata bene poi trattenerla allungo esposta e è stata di fatto rimossa
Purtroppo ancora ci sono delle nella regione da cui io provengo appunto lì l'Umbria
Va bene ci sono delle delle Sacchetti l'esistenza di chiamiamolo di socialismo reale
Che Auburn nubile non poi i cervelli e non fanno rendere conto invece l'importanza
Della battaglia per e la democrazia in Tibet in Cina e si parla
Tra l'altro lanci gli enti locali lanciò i Comuni dell'Umbria hanno dato sì l'adesione lo scorso anno all'iniziativa di Assisi
Poi però tra poco inaugureranno a Terni una grande mostra una grande mostra sui progressi dell'economia
Cinese un'economia che però lo voglio ribadire si basa si regge sulla Ugai
Sulla violazione diritti umani e sindacali sullo sfruttamento delle donne e sfruttamento minorile
Ecco io finisco dicendo quanto sia vergognosa questa un questa in partenza sempre dei cinesi
Nella sfera nella vita dei dei tibetani e quanto si è vergognosa questa festività e introdotta per il ventotto marzo questa giornata dell'emancipazione chi la chiamano emancipazione dalla schiavitù
Loro parlano loro i cinesi che avrebbero liberato liberato guarda caso i tibetani dal dominio feudale del dare la ma ecco io credo che bisogna sia indispensabile dare una risposta
In politica e proprio a partire dalla giornata di oggi accentuare
La nostra vicinanza alla politica autonomistica e non violenta del bella grazie
Enti locali possibili e per questo anche noi siamo arrivati a uno come diceva chi prima Bruno Mellano centonovantuno enti locali che non
Non è poco nel senso che c'è tutto un lavoro quindi io chiedo anche un vostro contributo nel senso che probabilmente cercare di coinvolgere enti locali vicino Po può aiutarci a
Questi comunque a questo obiettivo
Io passerei però
Da
Pari David Marcucci vicepresidente del Consiglio provinciale di Lucca
Anzitutto vi ringrazio per avermi dato questa opportunità io ci tengono anzitutto a portare il saluto del Consiglio provinciale di Lucca
Che dal
Luglio due mila due approvato nostro ordine del giorno di adesione ovviamente ha
Questa associazione e porta avanti di dire in maniera
Quotidiana la battaglia per il Tibet perché nel nostro Consiglio provinciale sposta la battuta la la bandiera del Tibet e quindi
Per lo diciamo è una bandiera e non solo è un modo per portare avanti questa
Questa questa grande iniziativa che vuole riportare giustizia in questo in questa purtroppo agognata terra
La cosa che
Volevo ricordare anzitutto il saluto da parte di tutto il Consiglio provinciale che mi ha mandato a nome di tutti in particolare del nostro Presidente Gemignani
Che da sempre porta avanti questa battaglia io sono uno degli ultimi arrivati sono stato eletto pochi anni fa ma bisogna dare merito al nostro Presidente del Consiglio che portata tanti anni questa avanti questa battaglia in maniera direi molto molto importante molto dignitosa
Da battaglia del
Distingue tra una battaglia che riguarda secondo me non solo i tibetani no mai direi un po'tutti cinesi quello che è stato detto
Pocanzi mi trova perfettamente d'accordo cioè
In questi in questi paesi dove i diritti umani vengono violati quotidianamente non bisogna mettere l'uno contro l'altro cioè il cinese contro il tibetana bisogna fare pensare che in quei Paesi
Ci sono dei governanti che non
Far fanno sì fanno in modo in maniera che non vengano rispettati i diritti umani questo penso non valga solamente
Per il popolo tibetano ma valga anche per i cinesi
Ed è un argomento oggi che se prima si poteva sembrare molto lontano molto distante
Anche dalle nostre realtà io credo che invece sia un argomento che sta diventando di grande attualità e di grande importanza proprio perché
Anche nei paesi occidentali nei paesi industrializzati dove si sta vivendo purtroppo un momento di grande crisi economica
E questa crisi economica viene anche e soprattutto perché in questi Paesi
In alcuni ben altri Paesi del mondo non solo dementi in Cina insomma in tanti Paesi del mondo si sfruttano le persone si sfruttano in maniera indiscriminata le risorse sia poca attenzione per l'ambiente e si fa diciamo tra virgolette
Una sorta di scontri di
Di concorrenza sleale non dico solo alle persone mando all'umanità nel mondo intero per cui diciamo di sì alla queste battaglie che ben vengano che si portino avanti perché
I diritti umani diritto
Alla pace alla serenità è un diritto che non deve essere
Violato in nessuna parte del mondo nei confronti di nessuna
Dimesso da persone grazie
Io
Però
Sì
Buongiorno a tutti
Giustamente viene richiamata la necessità di maggiore continuità di di Onna azione anche più estesa rispetto
Al problema del Tibet e come è stato ricordato agganciare a questo anche problema di altre miniera minoranza oppressa eccetera però
Dirà di non dimenticare comunque di tutti i passi che sono stati fatti e della continuità che comunque sopperendo rispetto a questo tema
E noi come religioni per la pace in particolare rivolgendoci alle varie comunità religiose e vogliamo tener vivo tener vivo questo questo tema l'impegno per i diritti umani e anche valorizzare
L'attività la presenza la fermezza impegno con rischio dei monaci che ancora sono stati colpiti colpiti dalla repressione
Diciamo
Ecco questo questo valore dell'impegno per per per per i diritti umani da parte di soggetti religiosi vogliamo valorizzare lo sempre più anche in occasioni future in ambiti diversi Paesi e collaborare continuare ad aderire a tutte tutte le iniziative che saranno prese con
Insieme grazie
Vuole intervenire passerei la parola a Bruno Mellano chi ci spiega un attimo
Dato che lui ha lavorato molto sul documento chiusa troppo e leggere pregio e commento da parte sua
Sì come dicevo prima è il coordinatore dello Spinosa mi hanno chiesto di poca a scrive una traccia ad un documento Polo per dare il senso anche
Finale di questa iniziativa odierna dell'Assemblea generale degli enti locali Comuni Province Regioni per il Tibet proprio per dare anche continuità di lavoro che
Ricordo nell'intuizione parte a seguito di una
Importante risoluzione del Parlamento europeo del cinque dicembre due mila
Quando il Parlamento europeo su iniziativa dunque l'amico quindi lo cito Olivier Dupuis
Parlamentare europeo bellica ma eletto in Italia
Fece una risoluzione impegnativa del del Parlamento e degli Stati membri per una politica concreta di vicinanza di sostegno alla causa tibetana
Dando anche un tempo cioè misurando
Per una volta la dimensione tempo nella battaglia tibetana essendo consapevoli che più il tempo passa più la situazione diciamo dei dati di fatto delle acquisizioni che e la Repubblica popolare di Cina
Conquista ogni giorno con la deportazione forzata con l'invito di non ruba mento
Di poi cittadini Anna nel Tibet storico e nella obbligo di sedentarizzazione dei nomadi come diceva prima Claudio Carvelli
C'è una strategia di lungo periodo di medio lungo periodo che stanno stravolgendo del tutto la faccia del Tibet storico
Quella risoluzione del Parlamento europeo ci dava l'indicazione di muoversi sugli enti locali con la campagna per le bandiere per il Tibet
E in una dimensione anche di misurabilità di iniziative facendo seguito alle tante iniziative culturali e di sostegno alla causa tibetana anche
Un invito ad un sostegno politico rispetto alla
Figura del Dalai lama è al Governo al Parlamento tibetano in esilio
E quindi di una serie di iniziative l'allargamento agli enti locali piemontesi nazionali e poi
In qualche modo fino al successo in dubbio della visita del Dalai Lama a Torino con la cittadinanza onoraria lo ricordava prima anche Giampiero Leo della Città di Torino ma come
Il grosso delle iniziative guidato dalla Regione Piemonte dal Consiglio regionale del Piemonte dell'Associazione Comuni Province e Regioni per il Tibet
Le documento che Oppo perduto a scrivere
Parte realisticamente da
Quello che gli enti locali italiani i Comuni sono tanti e sono anche nella in gran parte piccoli comuni o comuni
Medio-piccoli e qua allora
Si è pensato intanto di rilanciare la battaglia sul
Sulle bandiere perché quella della bandiera una campagna che alla sua visibilità mediatica locale ma anche un suo segno concreto di attenzione alla alla causa del Tibet
Non è per fare la zanzara che ci ricordava Claudio Cardelli prima ma certo ogni bandiera tibetana esposta in un ente locale è un segno concreto di vicinanza e un San segno chiaro che la Repubblica popolare di Cina legge in modo
Molto forte nel nel sostegno nella scelta di campo di vicinanza con con i tibetani e poi la sottolineatura come dicevo nel precedente intervento degli elementi di novità
Di questa di questa stagione quella del memorandum cioè quindi di una documento prodotto dal
Dei tibetani nel
Fornire una elemento un punto
Di sintesi della battaglia di questi cinquant'anni e quindi uno strumento su cui possiamo
Io credo dobbiamo con le istituzioni locali con i Consigli comunali provinciali regionali con il Parlamento italiano e con il Parlamento europeo cercare di dare forza alla Campania e alla battaglia
Del Dalai lama il documento questo richiamerà rilanciando le iniziative di adesione di allargamento delle adesioni all'associazione e puntando
La luce su questo memorandum per la genuina autonomia del Tibet
Poi c'è anche una sottolineatura che nasceva in particolare
Dal degli ambienti tibetani di invitare gli enti locali a valutare anche la difficile situazione in cui si trovano gli esuli tibetani in Italia che sono sempre alle paese anche con difficoltà burocratiche amministrative
Che in molti casi appunto un po'la difficoltà della lingua un po'la difficoltà
Di essere appunto cittadini
Con un documento indiano transitorio porta Anne non poche difficoltà quindi essendo una sezione di enti locali c'è anche un invito a
Guardare con attenzione queste problematiche a cercare forme
Nuove aiutare e sostenere i singoli tibetani accanto alla causa tibetana
Grazie
Prima di passare alla lettura del documento volevo così ringraziare Bruno Mellano che da sempre
Motore cuore di tutte le iniziative che facciamo pro Tibet quindi niente e volevo anche ringraziare la Regione Piemonte il Consiglio regionale per essere
Così degli enti locali
Se
Casse della Regione Piemonte che stia in cui siamo ospitati adesso
Una Regione molto attenta
Anche ai diritti umani
Io volevo allora passo alla lettura del documento Roma dieci marzo due mila e nove dichiarazione programmatica dell'associazione di Comuni Province Regioni per il Tibet
Noi sottoscritti Sindaci Presidenti rappresentanti di Comunità montane comuni province regioni d'Italia
Premesso che
Oggi ricorre il cinquantesimo anniversario dell'insurrezione di Lhasa l'evento traumatico del dieci marzo cinquantanove che ha sancito la fuga di inizio dell'esito del Dalai lama e di migliaia di tibetani
La ricorrenza storico tiene particolarmente significativa dal punto di vista politico poiché simboleggia
Nel percorso della lotta di resistenza non violenta del popolo tibetano oltre che l'esilio anche l'inizio di una riflessione
E di una pratica politica che ha poi portato alla definizione di una prospettiva moderna e democratica e dalla nascita di istituzioni parlamentari governative su base elettorale
Premesso che la dimensione temporale nella questione tibetana ha una valenza oggettiva ed imprescindibile nella dinamiche in corso proprio a fronte della palese strategie cinese
Che in questi decenni si è considerata come una continua presa di tempo di dilazioni in attesa che fatti compiuti diventino irreversibili
Premesso che il parametro della libertà religiosa elemento decisivo e fecondo per valutare il livello di democrazia di un regime per determinare i rapporti internazionali
Fra gli Stati nel caso del Tibet assume una valenza ancora più ampia nel quadro della salvaguardia dell'intero patrimonio culturale storico linguistico e persino ambientale tibetano ricordiamo ok
Il Tibet è stato occupato militarmente dalla Repubblica popolare cinese sin dal mille novecentoquarantanove e la politica cinese nel paese delle nevi ha portato alla morte di circa un milione duecento mila tibetani
All'esilio di circa trecento mila persone alla distruzione di oltre sei mila monasteri all'incarcerazione dalla tortura di decine di migliaia di tibetani
Alla con colonizzazioni indotto forzata dell'altopiano
Tibetano con milioni di coloni cinesi Anna e dalla più recente politica di sedentarizzazione forzate delle tradizionali popolazioni nomadi Tibet tibetane
Mettendo in atto un vero e proprio genocidio culturale
E di popolo rendendo minoranza marginalizzate repressi tibetani all'interno del Tibet storico
Ricordiamo che a seguito del fallimento anche dell'ottavo round di incontri dal due mila due al due mila otto fra una delegazione del Dalai lama e le autorità cinesi svoltosi all'inizio di novembre a Pechino è stato reso pubblico a Dharamsala
Sei del Parlamento e del Governo tibetano in esilio il memorandum sulla genuina autonomia del popolo tibetano
Documento che per la prima volta esplicita nel dettaglio la concreta proposta di trattativa dei tibetani per il dialogo con le autorità cinesi e documenta tutte le difficoltà frapposte dei cinesi al buon esito del dialogo
Ribadiamo che sono sempre più incomprensibile di sostenibili in qualsiasi consesso internazionale le accuse del regime di Pechino
Con le quali si continua a negare il ruolo di interlocutore attendibile ed affidabile al Dalai lama e agli organismi democratici costituiti dei tibetani nell'esilio di dare un sana
Ribadiamo che la strategia politica detta della via di mezzo proposta dal Dalai lama è sostenuta dal Parlamento e dal Governo atti detta quindi l'esilio e riconfermata dall'eccezionali di unione degli Stati Generali del Tibet convocati a Dharamsala lo scorso anno
Rappresenta tuttora una puntuale e concreta proposta politica
Che mira ad ottenere il riconoscimento di una vera autonomia del popolo tibetano pur all'interno del quadro giuridico e costituzionale della Repubblica popolare di Cina
Ribadiamo che in Tibet è tuttora in atto una brutale e violenta repressione
Da parte del regime cinese di ogni manifestazione pacifica a favore della libertà e della democrazia e si è dovuto registrare ed un altro ondata di repressione attualmente in corso proprio in concomitanza di questo
Cinquantesimo anniversario dell'esilio
Ribadiamo che lo stesso Dalai lama ha sempre voluto porre l'attenzione a moltiplicare gli sforzi per la promozione della democrazia
Per i cinesi stessi e per le ante molte minoranze etniche politiche religiose oppresse come i tibetani quali sono gli ovuli i mongoli Falun Gong ma anche i cristiani della chiesa del silenzio
Su queste basi
Decidiamo di esprimere un forte o spiccio affinché la Camera dei deputati sappia corrispondere alla proposta di mozione dell'intergruppo parlamentare per il Tibet che proprio oggi è in discussione nell'Aula di Montecitorio
Noi ci diamo di esprimere altresì l'auspicio affinché il Parlamento europeo
Quello tuttora in carica e quello che uscirà dalle elezioni europee del prossimo giugno SA PSDI necessario propulsore di una politica estera comune
Sulla questione tibetana e nei rapporti necessari con la Repubblica popolare di Cina
Decidiamo di invitare ancora una volta è fermamente le auto le attuali autorità cinesi a realizzare un effettivo rispetto dei più CP sanciti dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo nel Patto sui diritti civili e politici per gli stessi cittadini
Della Cina e per tutti i popoli attualmente in essa organizzati nella risoluzione approvata il diciotto dicembre due mila e sette dall'Assemblea generale dell'ONU sulla moratoria delle esecuzioni capitali nel mondo
Diamo inoltre mandato Ai referenti dell'associazione di individuare forme ed occasioni per promuovere e divulgare il contenuto del memorandum sulla genuina autonomia del popolo tibetano
Di continuare a sostenere la campagna internazionale una bandiera per il Tibet attraverso l'approvazione di appositi ordini del giorno mozioni o risoluzioni
Di promuovere attivamente l'adesione di nuovi enti locali all'Associazione Comuni Province e i Province e Regioni per il Tibet
Invita infine tutti gli enti locali che hanno sinora aderito all'associazione
A continuare e di incrementare la mobilitazione politica prima che culturale a favore della causa tibetana e altri individuare forme di sostegno
Amministrativo agli esuli tibetani in Italia sempre alle prese con difficoltà burocratiche
Passo la parola a questo punto dopo aver letto il documento al mio collega nonché afferente come dall'Associazione Giampiero
Grazie Cristina anche per tutta
L'attenzione la pazienza che metti lì l'impegno
Io direi che potremmo procedere in conclusione così
Dopo aver doverosamente ringraziato
I funzionari del Consiglio regionale dal massimo dirigente dottoressa Marchiorello topolini dei loro collaboratori che ci ci danno un supporto grande pur avendo il Consiglio tante incombenze
Lo potremo procedere così richiami qualcosa
Prego applichiamo dopo la fine dopo la fine per il pranzo dopo la fine del dopo l'approvazione documento proiettiamo luglio volentieri magari
Stuzzicando anche qualcosa grazie allora dicevo potrà procedere così
Uno approvando il documento il documento come avete sentito dalla viva voce di Cristina e l'avete a vostre mani
Se veramente
Ancora una volta grazie onorevole Mellano estremamente comprensivo complesse intelligente propositivo
E basterebbe basterebbe insomma sarebbe bello dobbiamo anzi non sarebbe lo dobbiamo cercare di fare tutto il possibile
Per dare voce a quei punti quindi prima proporrei innanzitutto l'approvazione per consenso super applauso generale dell'assemblea del documento
Approvato con i
Con come dire con lo slancio Bruno
Seconda cosa credo sia importante
Divulgarlo immediatamente
A livello nazionale e nelle singole regioni
Anche per rispondere per dare una risposta insieme a quella ancora ben più importante del Parlamento al Governo cinese
Che abbiamo letto tutti quale protervia arroganza stia dimostrando mila dicendo adesso basta non ricevette più non occupate viene più quindi mi sembra
L'importantissimo ci sembra importantissimo questo come in tubetto come risposta immediata sia divulgato
A proposito della divulgazione penso in qualche modo e suggerito anche Quintet urgentemente dal documento
Che un modo per coinvolgere i candidati europei sia proporre per come dire avere una nostra adesione sostegni etc
La decisione al documento sul Tibet cioè chiedere che i parlamentari europei si ricandidati parlamentari si pronuncino su questo documento secondo punto proseguire col massimo impegno anche sulla base
Del documento ovviamente ma anche di quanto ascoltato
Le relazioni Cardelli Marcenaro Mellano eccetera
A questo proposito
Deleteri prendo quel passaggio felice Riccardelli del richiamare all'attenzione
In molti modi devo dire non non illudiamoci che la gente sia tutta così sensibile soltanto venendo in aeroporto con il mio collega Panizza ha incontrato
Una personalità di fama italiana un uomo del
Diciamo dello star system italiano soltanto in aeroporto non lo dico
A verbale ma privatamente agli amici chi lo chiama non lo voglio dire adesso pubblicamente
Che quando ho saputo che venivamo a Roma per il Tibet faccio pensavo veniste fare qualcosa di interessante
Farina fare combinare qualcosa ma vero ma per il Tibet chi glielo fa fare Chigi chi ci crede che possa servire a qualcosa e poi i cinesi sono i padroni di domani insomma
Sono no no no lo dico proprio sono cose
Sono sono cose sono cose hai ragione ma
In Consiglio regionale faccio sembrano che non sono in Consiglio regionale quindi
Poterle di una querela
E quindi
Quindi
Quindi questo assolutamente e importante
E quindi ripeto la battaglia e quanto mai importante impegnativa infine se qualche Regione Comune Provincia e ringraziamo i preziosi ospiti di oggi
Che che ci hanno raggiunto
Chi per la prima volta che si è battuto danno insomma è un segnale e un segno che c'è gente grazie a Dio nel mondo ma anche in questo nostro Paese che certe logiche
Terribili di violenza di potere di accomodamento io rispondevo questo signore ma anche ad altri dicevano ne avete abbastanza dunque per pensare mi all'Italia
Dico ma se noi dimenticassimo questa dimensione con quale coraggio potremmo
Come dire fare politica impegnarsi pensare anche alle nostre cose contingenti importantissime
Se non ci fosse una ragione spirituale che rende
Che rende come dire la fratellanza la comparazione che parla il Dalai lama un concetto concreto
L'altra mia quello dell'egoismo più bieco e quello del corporativismo e quello dell'individualismo
Che tutto distruggerli alla fine non difendere il Tibet uccide anche noi la logica di chi dice non vale la pena non conta non importa uccide anche noi
Grazie
Quindi se qualche Regione Comune Provincia volesse organizzare
Anche dei coordinamenti nazionali per lui non so Firenze che così centrale volesse organizzare un coordinamento nazionale noi lo facciamo normalmente a Roma per comodità di tutti voi
Già non lo facciamo a Torino perché un po'decentrato lo facciamo giustamente a Roma ma ripeto essendo il coordinamento nazionale
E queste ultime decisioni significative Marche comune di Firenze il Comune di Roma son cose grosse
Quindi sappiate trasmettete il fatto che c'è la nostra disponibilità a da aiutarvi organizzarlo in qualsiasi parte parte vogliate non soltanto posto iniziative particolari ma anche un coordinamento
Un convegno nazionale altre cose sul sostegno fattivo i tibetani adesso ci hanno dato per Cristina metri hanno passato un'indicazione un progetto
Tutte queste cose sono sono fanno parte della mobilitazione non so cosa ci sarà in altre città a Torino abbiamo deciso di fare domani sera una manifestazione
Per la Biennale da democrazia che è un fatto nazionale
Magari nel ma perché si svolge anche a Firenze a Roma è un fatto nazionale
Magari manderemo una comunicazione un invito anzi colgo l'occasione prima di dimenticare dello snodo tra Paolini se tra il giornata del essendoci ordinario Grazia
Quindi essendo inserito la vicenda del Tibet il tema del il tema è i diritti civili nel mondo quindi il discorso già Marcenaro Mellano il caso del Tibet come paradigma
Quindi magari manderemo anche l'invito a tutti qualcuno volesse partecipare
Anche perché questa
Biennale da democrazia è un fatto interessante
è molto importante
Quindi grazie infinite siccome so che dopo le conclusioni
Diciamo politiche intanto vediamo il video supera un gran piacere ma c'è anche sempre bisogno di qualche indicazione tecnica sul proseguo dei lavori non so se Paolino dottoressa Marchiori ci ritorno del buffet delle dell'orario di manifestazioni
Sì allora io vi ringrazio sono fondi grazie molte per questa
Per questa vostra generosa partecipazione lunga vita al Tibet
Volevo solo approfittare ringraziare Radio Radicale ricordare allora alle ore quindici maratona oratoria in piazza Montecitorio
Ore diciotto e trenta fiaccolata da piazza Venezia al Colosseo quindi chiediamo appunto di intervenire più il più numerosi possibile a questa iniziativa grazie di tutto
Guardiamo