Gli scenari energetici possibili. Intervista a Nicola Armaroli

Ci occupiamo ancora della questione della provvigione
Energetico alla luce dei molti spunti che il dibattito di tutti i giorni ci offre dal questione dell'interruzione delle forniture di gas alla
Alla vantaggi ai vantaggi che ci offre il solare le energie rinnovabili che ancora a
Le aree di cui si parla di una potenziale rinascita di questo e di altri temi parleremo con
Il professor Nicolais Maroni che ha un chimico ricercatore presso il CNR esperto di questioni energetiche che assieme alla professore Vincenzo Balzani ha firmato un volumetto recentemente uscito per
Zanichelli intitolato Energia per l'astronave per
Quanta ne usiamo come la produciamo che cosa ci riserva il futuro buongiorno professore buongiorno a voi allora ingenera
Quanto a bisogna di Energia se e quali sono le fonti da cui dici rifornire
Attualmente a livello mondiale il fabbisogni di energia soddisfatto per più dell'ottanta per cento dei combustibili fossili sono
Risorse solari fossili cioè energia solare con ottemperano piante no Dino Sauro se vogliamo metterla
In questi termini che nel corso di avere geologiche possono ci sono progressivamente convertiti in quei materiali così come dice Lupini diamoci il petrolio e carbone
E il gas dopodiché abbiamo a livello mondiale un dieci per cento di biomasse che rappresento attualmente soprattutto energia dei poveri Paesi
Fra i cani sono molto Comuni purtroppo immagini quelle donne che vanno nella savana raccogliere
Legno e sterpaglie per fornire l'energia la propria casa
Poiché vengono le energie nucleare cosce per cento a livello primario e due per cento in tre l'idroelettrico le nuove rinnovabili
E oli consumare geotermico attualmente sono quelle più in crescita coprono ancora o meno dell'un per cento del consumo mondiale di energia primaria
Il problema fondamentale è che quell'ottanta per cento di quota fossile che nel caso dell'Italia di niente addirittura il novanta per cento
Deve essere progressivamente abbandonato per un motivo molto semplice si tratta di risorse che danno hanno tra almeno tre ordini di problemi il primo è quello di non essere rinnovabili e quindi una volta utilizzato agiscono son sono finite
E quindi se ci si avvicina progressivamente prima strisciante foglio pomeridiana se poi il carbone più in là
Allora quello che è il così detto picco di produzione dopo il dopodiché queste risorse non saranno terminate ma la domanda e l'offerta di Calderone quindi commenteranno sensibilmente i prezzi le tensioni per accaparrarsi quindi prima quello la disponibilità il secondo è quello
Della della produzione di anidride carbonica attraverso loro combustione che va
Chimicamente ad alterare il ciclo del carbonio e quindi a
A avere conseguenze quello che ha chiamato comunemente fatiscente
E est e terzo ma non certi moderni portato il problema dell'inquinamento soprattutto nelle aree più industrializzate urbanizzate
Il nostro pianeta
Quindi questi tre problemi convergono si fanno sempre più stringenti quello che
Attualmente più sentito allora dalla quinta scientifica forse meno ma nella percezione del number della gente quello del cambiamento climatico regalato
Ad effetto serra in ogni caso vicine che cominciamo a pensare che questa nostra astronave cosina chiamiamo nostro libro che è la terra sto ascoltando discernere società sportiva cioè quelle che sono sottosuolo
Non potrà attraccare in nessun posto nell'universo per far rifornimento ma dovrà svincolarci da questo è un sul lungo termine
L'unica possibilità che questa astronave a quella stazione di rifornimento che in qualche modo la insegue Cascione Fernanda
Sulla terra una quantità sconfinata di energia
Pensate che solo in un'ora il solo in via sua per la quantità di energia che l'umanità consuma nel corso di tutto il l'anno due mila nove quindi siamo
Nell'Italia attuale punto di consumo
E quindi questa quantità sconfinate così ma tecnicamente scientificamente e tecnologicamente quello di raccogliere questo enorme flusso energetico molto di luglio sopprime appunto la diluizione
C'era comunque
In quanto a lui cioè hanno tra breve intanto volevo
Chiederle una valutazione per quanto riguarda la questione dell'aumento del consumo livello globale che legato soprattutto quella che la variabile demografiche e quindi con l'aumento della popolazione sulla terra
Come si può quantificare questo aumento enti in consumi si
Le proiezioni e lungo termine sembra difficile farle però è abbastanza diciamo
Assodato il fatto che da qui al due mila trenta l'umanità passa da sei virgola otto miliardi che siamo oggi otto miliardi per attestarsi a metà del secolo attorno ai nove miliardi e mezzo di abitanti
In altre parole il parole da qui
Al due mila e cinquanta pensarci bene un attimo
E avremmo praticamente un'India in più e una cena in più da sfamare per quanto riguarda l'energia
Ma non solo anche le risorse l'acqua e tutti i beni di cui noi cittadini Paesi più ricchi e sviluppati godiamo con larghissima abbondanza quindi chiaramente
I punti il problema che sta a monte di tutto e di
In quello che dicevo prima che la transizione che lo dobbiamo cominciare è il fatto che i consumatori aumenteranno
E quindi i consumi di energia sono previsti in forte aumento pensate che se noi mantenessimo il trend di aumento che abbiamo avuto nel corso del ventesimo secolo
Con una qua duplicazione dei consumi
Mille novecento nel novecentocinquanta ed al cinquanta al due mila
Una successiva qua duplicazione noi
Al due mila e cento mantenendo questo trend avremo che ogni abitante del pianeta terra consumerebbe mediamente il cinquanta per cento in più di quello che oggi consumo l'americano medio che è considerato un grande consumatore con grande spreco di energie
Ora è evidente che non c'è alcuna possibilità
Che l'attuale sistema energetico basato su risorse non rinnovabili non potremo mai soddisfare quella domanda quindi il sistema non è sostenibile esatto non è assolutamente sostenibile questo trend assolutamente su questo c'è un accordo generale
Come coprire allora questa domanda Ri.Fim. fabbisogno energetico in più ci sono evidentemente forse due vie guardare all'
Fonti di produzione di energia da una parte ma anche evidentemente a razionalizzare ripensare i nostri comportamenti certamente per quanto riguarda la seconda che sarebbe la strada quella costo più basso perlomeno in termini economici
Negli Stati Uniti
Si calcola che per cento unità di energia primaria che vengono sfruttate nel come servizio finale come se lui frange tipo finale arriva al consumatore solo il quarantacinque per cento quindi tutto il resto
E buttato nell'ambiente uno scarto certamente calore
Nelle centrali termoelettriche lampadine in tutti questi porne le automobili pesante in automobile uno mette dentro cinque ettari energie nel serbatoio ma le ruote alla fine quello che sfrutterà per poco più del venti
Quindi ci sono dei limiti fisici termodinamici al commercio all'energia però chiaramente il nostro sistema molto inefficiente quindi chiaramente soprattutto i Paesi ricchi che sono quelli che hanno già una quota di consumo energetico eccedente del loro necessità
E che ha già raggiunto livelli tali per cui la nostra qualità della vita sta peggiorando c'è questo mito appunto che più si consuma energia più ci sta benefici e felici
In realtà queste scientificamente dimostrabile nel Livorno parliamo che non è vero
Perché
C'è una certa correlazione tra consumo di energia e parametri di qualità della vita come ad esempio la mortalità infantile cioè nei Paesi dove si consuma poca energia elevata mortalità infantile dopodiché questo parametro migliore all'aumentato il consumo energetico però si arriva un punto di tratto ad esempio
Inizio in Italia la mortalità infantile e più bassa che gli Stati Uniti anche il consumo energetico e meno della metà e di questi parchi e ce ne sono tanti
C'è una quota che circa due tonnellate merci di petrolio equivalente dopo il quale di consumo a persona un anno dopo il quale ha poi dato la vita non migliora ma peggiora pensate
Ne ha delle attualmente
Usiamo tantissimo i trasporti in maniera eccessiva l'auto eccetera questo porto al momento della sedentarietà ad un aumento quindi l'obesità quindi a dei danni indiretti alla nostra salute
Anche il nostro tempo di respiro quando l'uso dell'auto è troppo grande viene speso per ore e ore calcolate anche recentemente
Tutti gli anni perché abbiamo deciso interiore ingorghi stradali questo non è un miglioramento perdita della vita è un peggioramento qui dopo una certa soglia noi non miglioriamo la vita consumare troppo emerge quindi la prima cosa da fare certamente la raccolta dei consumi
L'altra cosa da fare per quanto riguarda diciamo le nuove possibilità che si aprono
Le fonti di energia di cui lo possiamo disporre sul pianeta terra sono essenzialmente cinque non ce ne possiamo inventare delle altre come nei film di Star Trek non sono sono appunto i combustibili fossili
Sono l'energia solare in tutte le sue varie forme dirette indirette una forma indiretta ad esempio l'eolico perché alla fine il sole che muove al ciclo dei venti idroelettrico chissà cosa paghiamo l'energia nucleare da fissione con la fusione
Abbiamo l'energia che sta nelle vicenda tra il calore enorme geotermico fornisce all'afferenti vedersi ed interazioni gravitazionale dovrà fare la luna trattare di soli quindi le maree se vogliamo quattro e cinque forme di energia primaria su cui contare
Nel lungo termine considerati anche i nostri consumi quelli che maggiormente potranno contribuire sulla carta poi daremo i pro e contro sono sicuramente nucleare e il solare
Ecco allora
Andiamo proprio vedere a partire dalla questione dell'atomo nei giorni scorsi l'anno non ci sono dell'intesa tra e ed f colosso francese ed è nel colosso italiano per una joint-venture quella costruzione di nuove centrali nucleari in Italia centrale di terza generazione secondo le stime se non mi molto poco prudente del Ministero delle Attività produttive si arriverebbe al due mila trentacinque considerati i tempi rimessa in avvio di queste centrale è una copertura notevole delle fabbisogno energetico italiano una quota
Notevole di questo fabbisogno ecco partiamo dall'inizio allora quando si decide di costruire una
Una centrale elettrica bisogna mettere in conto quanta produzione in che arco di tempo sarà disponibile a fronte di che investimento ma c'è poi anche la questione della disponibilità della materia prima dell'uranio
Certamente
Allora cominciamo da materie prime o magari dopo parliamo dell'impianto quanto alla materia prima attualmente ci utilizza uranio una una parte minimale lo zero virgola sette per cento dell'uranio che si trova in natura Camorani duecentotrentacinque per la gran parte non è
Il
Direttamente utilizzabile nelle centrali quindi lo anche qua arricchito il processo di arricchimento di cui si parla anche in televisione spaccio
Quindi
Di questo un di questura indurci duecento che Chico quanto ce ne bene se noi
Volessimo mantenessimo questo livello di sviluppo dell'energia nucleare mondiale le attuali rispose di uranio e con le attuali tecnologie discostamento l'energia nucleare
Il al massimo le precedenti ottimistiche al massimo settanta anni sarebbe Gioia
Se poi lo volessimo convertire per assurdo domattina tutti gli impianti di produzione arreca mondiale al nucleare con diciamo le ricerche le risorse disponibili in quindici anni avremmo
Come dire seccato Tuturano disposizioni quindi è chiaro che si tratti di una risorsa con le tecnologie attuali che ha una durata limitata che non è particolarmente più alta di qua del terreno
Quindi dal punto di vista delle risorse certe un problema fondamentale per quanto riguarda le tecnologie ce ne sono varie ci sono e quelle di prima generazione ma non ce ne sono più sono quasi tutte di seconda generazione ci sono le sue di terza generazione di avere un caso concreto
L'Italia per fare queste centrali cosiddette EPR di terza generazione che ha un sono costantemente
Una un brevetto della della della riva francesi una centrale di questo tipo
In realtà in un sito già esistente c'è un sito dove ci sono già due centrali nucleari due due generatori e costruzioni Finlandia
La prima application cioè la prima domanda per per fare questa questo impianto fu presentato nell'anno due mila
La centrale avrebbe dovuto entrare in funzione
Fra due mesi a maggio del due mila nove secondo il progetto attualmente i ritardi che liquido facciamo parlare avranno portano spostato questa ladri funzionamento alla alla fine del due mila dodici al dicembre due mila dodici
Il costo inizialmente preventivato era di tre virgola due miliardi di euro e già siamo attacca che cinque miliardi di euro grazie soprattutto
A quel che il TAR
Stiamo parlando naturalmente di un Paese molto efficiente che ha già
Una filiera non creare un sistema industriale diciamo che c'è in tutta la filiera industriale nucleare
Stiamo parlando di un impianto che si fa in un sito già esistente quindi
Ricevuto che del permesso per analizzare quel sito c'era uscito
I toni e c'è chi perché già ci sono due due impianti
Quindi questa procedura complessivamente bene che vada durato diciamo in un Paese ecco per quale motivo mi sono verificati questi ritardi e perché non si può escludere magari che possono verificarsi a maggior ragione in
Certamente questi ritardi sono verificati perché diciamo i grandi scrittori delle chiara di come la prima che si fa quindi è chiaro che ci sono che ci sono dei ritardi però
Quando fu commissionata appunto si dice che i tempi erano quelli quindi si era confidenti del fatto che ci lo si potesse fare in quattro anni come ancora oggi si dice sui media italiani purtroppo non è assolutamente vero
E questo non è mai successo domande delle centrali nucleari non sempre chiesto tempi molto più lunghi ma non solo questa fino al mese con queste project quelle passate e costi enormemente più alti Dipartimento Energia americano stimato
A posteriori che tutte le le centrali meccanismi eticamente ciascuno centoquattro gli Stati Uniti
Sono costati duecento cinquanta per cento in più di quello che fu preventivato
Ma bisogna stare attenti perché il nucleare non è solamente l'impianto momenti in cui funzione questo sì quando imita ci fa di questo argomento c'è grande superficialità cioè si parla solo dell'impianto
Il nucleare non è un impianto una fabbrica eh come ho detto prima anche una filiera che richiede tutto un sistema ditte fabbricazione del combustibile
Di utilizzo che
Il tempo in cui la centratura quaranta cinquanta sessanta anni al massimo dopodiché c'è tutta la fase di dismissione e di trattamento delle delle scorie perché che del combustibile esausto e anche di tutti i materiali utilizzati eccetera
Quindi in realtà l'operazione molto più lunga di quello che la durata dell'impianto quindi il suo investimento va considerato non sono per la fase produttiva ma su tutto il ciclo di vita l'impianto che va
Dalla fase
Il progettazione che può durare al punto dieci quindici vent'anni fino alla fase di missione che ancora sostanzialmente ignota perché una dismissione completa prato verde stanziamento non è stato fatto
Quindi ecco è un'operazione che presento i margini di rischio enormi e che soprattutto di chiede dei costi molto elevati principalmente è questa la fetta principale dei costi una centrale
Negli investimenti né nelle Nendo scusate dei prescritti quindi degli interessi passivi che bisogna pagare alle banche sono simili a chiedere finanziamenti lunghissimo termine di grandissima entità
E quindi la vera diciamo minaccia per quanto riguarda il ventilato piano nucleare italiano di cui posso nel suo Comito non se ne fa nulla
Appunto nel fatto di avere finanziamenti dalle banche ma voi
Suddette quanto me che attualmente le banche che avere possibilità di erogare i finanziamenti per decine di miliardi che erano bisogno
In molti casi dei soldi dello Stato
Non passano più soldi ma se li fanno presto giace fanno prosperare quindi
Come come ne hanno parlato e che i giornali economici vostri più una recentemente ma che ci è mai scientifici necessari sia realtà questa crisi finanziaria eh
Una mazzata micidiale alla possibilità che non dico in Italia che partiremo dal giornale neppure nei Paesi dove ci sono già impianti funziona trenta o quarant'anni possa ripartire questa partita dei costi
Ripeto enorme seppur
No la prego prego
No dicevo a proposito di costi per esempio si io volevo chiederle poi una questione in particolare quella relativa al trattamento lo smaltimento delle scorie ecco cassetta problema una cinta
Male diciamo così con due reattori con la vita media tra i quaranta i sessant'anni quante scorie produce come devono essere trattate stoccate depositata
Una centrale da mille megawatt queste deleghe l'EPR si parla di mille seicento megawatt comunque prima mille con numero tondo produce circa trenta tonnellate di combustibile esausto in un anno diceva trenta tonnellate qualche camion via Roma
E quindi si potrebbe essere tentati da pensare che il problema non c'è infatti gran sostenitore nucleare dicono come signori i volumi che abbiamo
Diciamo da trattare sono soldi signor rispetto tutto quello che abbiamo da da trattare dei rifiuti chimici avevano mondiale eccetera
Sì certamente è vero che si tratta di una quantità ridotta
Per il problema eh della qualità non è suo una quantità e chimici sappiamo bene che la qualità è molto importante per esempio in queste trenta
Tonnellate diciamo all'anno che ciascuna centrale produce
Vengono fuori circa centocinquanta chili di plutonio ecco il plutonio e l'elemento più pericoloso
Più dannatamente pericoloso anzi che esista al mondo sia perché è una radioattività che hanno
Templi mutamento di ventiquattro mila anni cioè qualcosa come cinque volte il tempo della civiltà umana ma soprattutto anche una tossicità chimica spaventoso
Attualmente pensate che e talmente la cosa pericolosi tutori per gli Stati Uniti negli anni settantadue Presidente prima forte poi Carter deciso di non riprocessamento Ricciardi non estrarre questo elemento questo plutonio dal combustibile esausto
Perché si erano accorti che vendendo questo tecnologia gli indiani gli anni la Regione sta avevano fatto i test nucleari con bombe come il plutonio e quindi Stati Uniti un tentativo allora di dare il buon esempio sia dichiararono da questa partita purtroppo
Vedete non è stato seguito perché Paesi come
Gran Bretagna e Francia Russia Giappone hanno continuato a farlo attualmente
Le che interverrà per l'Energia
Schema che anni proprio inventare che succede esistono duecentocinquanta tonnellate di plutonio che fatto separato del combustibile esauste le centrali nucleari per scopi civili uno ripeto dice pochissimo attenzione
Però
La dose carcinoma genica del plutonio è un milionesimo di grammo vuol dire che
Duecentocinquanta con atti di plutonio ci sono trentasette mila
Dosi Carcina geni che per ognuno dei sei virgola otto miliardi abitanti son sul pianeta terra
Con duecentocinquanta tornato il plutonio ripeto in qualità piccola non si possono costruire trentun mila bombe atomiche e questo è motivo per cui agli Stati canaglia cosiddetti no come l'Iran si dice no tu non lo fai
E quindi voglio sottolineare questa gravissima contraddizione che cenno nel dire la lucrava tecnologie sicura però poi si dice a quelli che noi riteniamo essere i cattiverie
Quello che lo sono anche c'erano state certamente Licar
No tu non lo fai questo chiaramente omissioni ricettazione tecnologia pericolosa
Ma va anche sottolineato un fatto che
Pone anche il mondo su una china piuttosto pericolosa perché poi chi è che dice chi è che autorità per dire
I collegi ma
Dieci cento mille anni perché parliamo di problemi millenari no che si propongono per secoli chiara la autoritativi lire a una persona uno Stato un'entità no tu questa cosa lo fa perché sei cattivo capite che insomma fa una piega piuttosto
Piuttosto delicato e comunque sta di fatto che
Il plutonio e quello che ho cercato brevemente di descrivere e meno ce n'è in giro a livello mondiale meglio e anche perché sono particolarmente attive nella
Nel traffico della dei ma per avere gli atti e le organizzazioni criminali in primis la mafia la 'ndrangheta italiane l'articolo D metro di qualche mese fa
Raccontava appunto che la mafia italiana risulta essere particolarmente attiva e quindi chiaramente in Italia e più ci sarà di questo materiale più queste organizzazioni criminali avranno avranno di che natura
E parecchie e il Presidente del Centro internazionale per l'energia ha dichiarato al New York Times a novembre il dodici novembre dell'anno scorso che i dodici mesi precedenti di risultavano amico Gentile
Centoventi accennato duecentocinquanta furti di materiale radioattivo livello mondiale l'ha detto il presidente dell'Agenzia e questo lo rendeva estremamente inquieto devo dire che era inquieto alquanto anche nel fatto che ci hanno i signori in giro per il mondo che
Ma maneggioni questa forma chiaramente quello proliferano Garrone i grandi buchi neri punti interrogativi da tecnologia nucleare esiste un legame ambiguo indissolubile tra nucleare civile e nucleare militare
Considerazioni che hanno centrale nucleare sostanzialmente a parte la Germania e Giappone nonché le potente
Certo sono tentate da questo uso duale con dunque
Senta un'ultima battuta velocemente per chiudere la questione del nucleare c'è la possibilità o meno di un rinascimento nucleare come si dice quanti sono più le centrali nuove che si aprano quelle vecchie che si chiudono e di che qualità poi
A nessun se guardiamo agli ultimi dati disponibili al due mila sei sono state più centrali chiuse per le centrali a fare
E attualmente diciamo il saldo negli ultimi anni alcuni anni positivo alcuni anni negativo ma di fatto dai circa vent'anni il numero di centrali si è attestato a tornare quattrocentotrenta quattrocentoquaranta unità quindi di fatto non esistono
Nuovi ruoli in Occidente a parte questo scempio questo famoso caso finlandese più quello francese
Negli ultimi trent'anni
E e quindi di fatto dal punto vista economico i miei vicini colleghi economisti dicono che la tecnologia tecnicamente moribonda perché la tecnologia che da trent'anni non si sviluppa è chiaro che una che non c'è moribonda
Quello che quello che è successo in questi ultimi anni questo è bene che i cittadini lo sappiano e che le centrali separato utilizzarle meglio quindi se negli anni Settanta lavoravano per il cinquanta per cento del loro tempo oggi intanto invecchiati diventi trent'anni lavorano per l'ottanta novanta per cento del loro tempo
Quindi non è aumentato il numero di centrali se semplicemente per capirci tirato il collo di più a quelle che già ci sono queste volontà fatti ultimi trent'anni
E questo porta anche a una capirà di incidenti più o meno alle
Molto spesso piccole ma comunque che ci sono
Frequentemente percentuali che ogni tanto arrivano anche
Quindi l'Aula l'analisi costi benefici sul nucleare decisamente sfavorevole
Ma guardi io sposiamoci da discutere io faccio confronti con gli amici colleghi nucleare in istituto quello che vuole però il fatto che nei paesi occidentali dove mercato dell'elettricità e liberalizzato questo percento degli Stati
E dove appunto dice il capitalismo d'impresa eccetera negli ultimi trent'anni queste centrali non sono state fatte questa è la dimostrazione al di là di qualsiasi discussione polemica che economicamente non sono convenienti
E questo è l'adozione di questi trent'anni non sono stati gli ambientalisti
A sconfiggere nucleare questo una colossale bugia queste questo propaganda e Stato
Il libero mercato a sconfiggere la tecnologia nucleare
Negli ultimi trent'anni questa è la verità storica di quello che succede setta passiamo invece all'Energia solare o meglio come si cattura questa energia del sole fornisce come si converte che come si può distribuire per renderla
Come si distribuisce puto per renderla disponibile all'utilizzo
Allora per quanto riguarda diciamo l'apparecchio energetica che citavo all'inizio certamente sono processi più lunghi dettagli energetiche storicamente se noi andiamo a vedere
Quella dalla linea al carbone eccetera eccetera hanno richiesto decenni non su tante cose immediate tanto più oggi nella traduzione oggettiva il forse richiederà tempo perché abbiamo un sistema oliato efficiente che funziona in questo modo
Con l'energia solare innanzitutto ho già detto che il problema non è l'abbondanza d'abbondanza abbiamo in corso sterminato l'energia solare cursore noi possiamo fare esattamente tutto quello che ci serve
Perché stiamo attenti a non cadere nella trappola che emerge uguale elettricità riqualifica spalle energie spaccio di atrocità nucleare fotovoltaico qualcosa realtà
I consumi delle persone del cittadino medio europeo il combustibile tesa per più di tre quattro e più del settantacinque per cento dell'energia e che io lei gli ascoltatori consumano età sono combustibili
Perché il riscaldamento degli ambienti in cui viviamo e lavoriamo e la nostra autonoma nelle Triscari questi turni più grandi consumi di energia nelle città moderna
Con il sole noi possiamo fare i combustibili possono fare l'elettricità possiamo fare il calore tutte quelle forme di energia che ci servono mentre non va più bene col nucleare
L'unica emerge che viene prodotta e quelle
Oltre quella di calore che praticamente tanto che difficilmente esportabile
Quindi col nucleare si potrebbe risolvere al limite una parte comunque come me non tutto con energia nucleare non si fanno i combustibili e non gli ha bisogno soprattutto di combustibili cioè Energia CNEL produciamo
I ma che riteniamo
Trasportiamo che utilizziamo quando ci serve metterle precipita non va non si accumula ed assoluta prodotta e utilizzata senta scusi quando parliamo di solare però ne parliamo anche di una legge che viene definita a bassa intensità intermittenza per quali motivi
Sì esatto perché il sole e intermittente appunto su base locale però è importante riflettere sul fatto che non c'è ma certo è più grande dell'uomo sul fatto che metà del pianeta e sempre dominato dal sole quindi
Caso nostro è vero che ci voleva e viene ma a livello planetario c'è sempre un metà del pianeta illuminato quindi noi
Abbiamo una una certezza assoluto per quanto riguarda quanto a quanto mi arriva di questo poi
Localmente ci può anche essere l'intermittenza dell'intensità perché è una giornata in cui passo nuvola davanti al suolo porre prettamente Grease chiaramente una quantità
La quantità minore però siccome il margine enorme parlavo all'inizio dicevo diecimila volte il nostro fabbisogno abbiamo tutte le possibilità per riuscire a diciamo sfruttare sfruttare questa cosa
Allora per quanto riguarda i combustibili quello che oggi noi facciamo sono i cosiddetti biocombustibili per fare i quali
Su utilizzano anche prodotti agricoli che
Hanno impiego nella
Nel settore alimentare quindi c'è la famosa lotta tra l'agricoltura destinata l'energia elettrica in futuro destinata al cibo
Cosa che costituiti in gruppo due anni prima della crisi portati ad un aumento contribuì ad aumentare perché le derrate alimentari quindi questo problema voglia molto serio
Chiaramente facendo i conti molto velocemente non è possibile nell'ambito dell'attuale sistema energetico utilizzare i biocombustibili come li produciamo oggi posso dire la nostra visione si può calcolare che per soddisfare
Il fabbisogno combinato di benzina e gasolio
Per far funzionare il cinque per cento degli automezzi oggi in circolazione nell'Unione europea gliele predicare il venti per cento dei terreni agricoli quindi chiaramente questa spada può contribuire
Però va migliorato
Una prima strada e quella di continuare a sfruttare il sole che produce il questi questi poteri primo invece di utilizzare la parte commestibile ricicli l'APPA nonché del macho utilizzare la parte lo stelo diciamo
La parte mi deprime cellulosa e quindi c'è tutto c'è tutta una una
Campo di ricerca che fa
Verso lo studio
E l'applicazione e l'utilizzo di quel materiale che chimicamente possibile convertire ma oggi non è ancora possibile fiscale industriale
Questo lo Stato un'altra strada è quella
Utilizzare sempre luce del sole senza passare dal derrate alimentari mobilitando microrganismi come Arquette Battery per fare direttamente combustibile che possono essere etanolo metanolo coinvolge
La strada maestra per il futuro per quanto riguarda la ricerca scientifica la cosiddetta fotosintesi artificiale cioè produrre combustibili
Direttamente da prodotti largamente a disposizione di basso costo come acqua carbonica
E convertirli direttamente attraverso la luce solare
E attraverso intermediazioni di con persistenti incipiente combustibili questo
Sarebbe la rivoluzione vera perché non subisca un sistema chiuso ciclico cioè noi prendiamo acque nere carbonica riconvertiamo i combustibili li bruciamo riproduciamo ma credo carbonica e ricominciamo il ciclo
Mentre il CIPE attuale di poter consegnare noi abbiamo combustibili fossili nel sottosuolo vi estraiamo li bruciamo e riempiamo l'atmosfera delle scorie del dell'inquinamento della CO due
Quindi questa altra possibilità per continuare i combustibili
E qui la ricerca riprendendo vigore grazie anche diciamo alle all'iniziativa
Il PD variazione centottanta credo la politica energetica l'attuale ministro ne ricava che pure in tutti i problemi che deve affrontare
Certamente molto Cerri
Ha considerato questo emerge un problema fondamentale mettendo sul piatto grandi grandi investimenti soprattutto grandi teste pensate che il nuovo Direttore del Dipartimento dell'Energia il nuovo ministro dell'agenzia attinenti un premio Nobel per la fisica
Che lavora nel settore delle rinnovabili quindi qui veramente sinteticissimo un c'è la possibilità che i progressi possono avvenire
Per quanto riguarda invece la produzione di elettricità voi sapete che oggi chiudiamo i pannelli al silicio tipicamente come già avvenuto un mese intorno al venti per cento qui
La sfida più che l'aumento del pesarese che però non è dinamicamente non possono incardinare il trenta per cento quella con questo materiale e un calo dei costi quindi un
Un miglioramento dei processi industriali una una allargamento dell'economia di scala
Tutti questi fattori ci sono vanno diciamo Stam stanno migliorando poi c'è
Sicuramente la grande risorse l'energia eolica che molto importante perché si pensi che la germanico nell'ultimo paese al mondo umana teatro potenza economica mondiale produce l'otto per cento di elettricità previa
Eolica d'Italia siamo attorno al due per cento attualmente però stiamo faticosamente ricrescere crescendo quindi questo quanto un settore che ha grandi possibilità di espansione
E poi c'è anche tutto il settore del grande solare termico di credo che l'Italia veramente
Dico solo questo cioè quando si va a penso che gradisco dottori non abbiano visto in Paesi come la Grecia
La Spagna Israele altri si vedono pannelli solari termici comunque perché hanno diciamo questa risorse di acqua calda a disposizione in Italia in Sicilia
Vedere un paradosso avete amico è praticamente impossibile ma anche qui dalle nostre latitudini però Paesi come l'altro ci superano i fattori quindici venti rispetto all'installazione di pannelli solari termici
E questo sembra banalità ma non lo è affatto utilizzare su tecnologia semplice e poco costoso
La maggior parte del consumo energetico domestico fa a produrre acqua calda acqua calda per i termosifoni acqua calda per lavorarci acqua calda per cuocere questo tecnologia semplice già a disposizione da anni in Italia non è stato sfruttato quindi abbiamo
I campi sviluppo in questo senso sono assolutamente assolutamente sconfinato purtroppo scontiamo ritardi
Dovuto una serie di ragioni sono interessante ma analizzare
E anche andare a vedere chi ha fatto la politica energetica negli ultimi trent'anni cc punto cinquanta anche ricco perché in realtà è stato fatto dei grandi energetiche piuttosto che dei politici del Governo costruttori molto sette professore
Lei che ruolo attribuisce nella futuro all'idrogeno ci sono persone che ci hanno costretto fortune descritto parecchi libri sulle grandi sale potenzialità di questo elemento riconversione di tutte le nostre infrastrutture alle alla l'utilizzo dell'idrogeno eccetera con scenari
Eccessivi magari anche insomma che che possibilità cioè di impiegarle in qualche misura
Si
Piroso appunto in natura non si trovano crepa fabbricato una come il metano che Belucistan giacimenti lo possiamo trovare
Noi possiamo pensarlo l'economia l'idrogeno quando accordo chiuderemo le fonti rinnovabili per produrre e quindi
Lo sviluppo
Sull'argine si Mascardi fonti rinnovabili lo si può prevedere da da qui a cinque dieci quindici vent'anni e dobbiamo cominciare oggi però quindi
Liedholm in futuro ora con la funzione di
Direttore di accumulatori di energie per cui una pala eolica nel momento in cui progettando De Cristan frumento domanda scorretta ridotta
Va a produrre con Petroli ci o qualche altra con tecnologie va a produrre immagazzinare idrogeno qualche carta
Quindi certamente in prospettiva idrogeno come vettore e accumulatore di energia grandi potenzialità
Chiaramente negli ultimi anni sotto un pochino con pompato forse anche un po'troppo con un po'troppa faciloneria di un po'troppa diciamo semplicità
Io lo vedo con una prospettiva a lungo termine ma sicuramente interessante ricordiamoci che non esistono soluzioni fasce problemi complicati questo tanto più
Vale per l'energia e quindi con l'idrogeno va bene ma insomma entusiasmi teniamoli teniamoli ben del
Al loro posto
Siamo tradimenti alla conclusione di questa nostra chiacchierata come anche alla conclusione del vostro volume dove si trovano come descritto dalle con il collega Valzani
Ci sono dodici disposta il dodici miti da sfatare per esigenze di tempo non possiamo affrontare tutte però sicuramente tre risposte e veloce né posso sottrarmi dal porgere la prima questione che mi viene in mente vedo qui siamo costretti a importare energia nostro nucleare dalla Francia prezzi elevati vero o falso
Se questa questa data l'avessimo avuto la Federcaccia in giro come quella dell'autosufficienza energetica eccetera per falso perché in realtà la Francia produce l'ottanta per cento del Crystal per Aprilia nucleare
Centrali nucleari non si può sospendere tutti i giorni come D'Ambrosio sulla sul comodino di case quindi la Francia un surplus di produzione notturna
Che svende bassissimo presso i paesi limitrofi che siano essi in Italia la Germania con la Spagna
E quindi in realtà le esigenze una certa tecnica francese vari marchi ingaggi elettrica piuttosto che negli atti criminali compararla perché badate bene che in Italia esistono novantaquattro gigawatt di potenza elettrica installata
Affronti una domanda di piccoli cinquantasette Giglio Alitalia ecco tutto tranne che un Paese la disperazione uno dei motivi per cui la bollettazione italiane più care proprio questo centrali in Italia e sono già troppe
E le aziende le tengono aperti e ci sono le persone che lavorano sono in manutenzione eccetera e quindi questo è uno dei gravami della bolletta elettrica italiano e diamo novantaquattro gigawatt contro cinquantasette che aspetti con quattro ore all'anno
Altra questione che sfrattate quella relativa alle enorme dimensione insomma l'estensione dei pannelli fotovoltaici necessari per sostenere il fabbisogno energetico italiano attraverso il solare
è vero che bisogna coprire tutta la penisola di pannelli
Questo un'altra bufala che a volte tocca anche sentito da parte di colleghi che si spacciano come diciamo
Io tra l'altro l'ho sentita recentemente questa tesi sostenuta dall'amministratore delegato dell'ENI che diceva che bisogna mettere in fila centinaia di campi da calcio l'equivalente dei campi da calcio
Ho apprezzato pannelli fotovoltaici cui soggetto infatti poi la classe dirigente italiana è quella che ha portato l'Italia questi brillanti risultati gli ultimi vent'anni quindi si vede quindi da questo
Cioè
E è arcinoto diciamo chi lavora nel settore i conti facilissimo farli che
La superficie dell'Italia e che nel dovremmo coprire di pannelli fotovoltaici ripeto è stato in ipotesi assurda perché non ha senso produrre tutta elettricità con una sua tecnologia non avrebbe assolutamente censura per dare un'idea della qualità dei suoi perché ci arriva ci vada bene
La superficie da coprire di pareri fotovoltaici orientato il colore infrazione migliore e
E con le tecnologie attuali sarebbe
Di due mila quattrocento chilometri quadrati che è l'attuale pare dalla Provincia di Piacenza e quindi per soddisfare ripeto il cento per cento
La provincia di Piacenza e quindi non neanche tutta la pianura padana neanche tutta l'Emilia Romagna e neanche tutte le mentre sulla provincia di Piacenza ripeto cito altri numeri
Cosiddetti per per dare un'idea ma insomma sprechi mi chiedono questa cose Unione coprire l'intero mondo di parere favorevole una sciocchezza finanzia
Ultimissima questione da rendere dodici miti da sfatare ne segnaliamo un altro la questione della possibilità di attingere tecnologie nuove quali il carbone pulito vero falso
Ancora il carbone pulito un altro di quei miti diciamo pieni diritti di di di contenuti economici mamma di scarsa scarsissima realtà
è chiaro che una centrale a carbone oggi inquina meno una centrale a carbone in cinquant'anni fa ma questo vale anche per la mia prima foto mobile
Rispetto a quella di quelle di nostro padre nostro nonno quindi
La tecnologia sicuramente migliorato parlino presente che il carbone non è ripropone pulito non esiste che le centrali a carbone emettono nel degli inquinanti che sono notevolmente abbattuti gli orsi del dopo terremoto prima continuamente quali parliamoci dedotto
Più elevato rispetto una centrale a gas emettono anche quantità preoccupanti di Mercurio che impastato comunque in anch'all'interno del carbone fossile
E soprattutto mettono enormi quantità di armoniche che non vengono confinati ancora nel sottosuolo non sopra un macho potremo fare speriamo un giorno sì ma anche questa
L'operazione piuttosto complicata
Come talvolta si sente dire da parte di grandi imprese italiane che le centrali che vengono fatte sono già pronte per limiti di immagazzinamento del carbonio questo accorciati Bugia che viene venduto i cittadini
Perché il CCS è questa che si chiama così e in fase sperimentale in alcuni siti al mondo ed siamo ancora ben lungi dal riuscire a mettere
La Carboni sotto terra di centralità da mille o duemila megawatt quindi se su un altro mito del Carboni punto che va assolutamente
Per gli altri miti da sfatare miti ma andiamo direttamente alla lettura di questo interessante volume Energia per l'astronave terra editore Zanichelli gli autori sono Ecolan Maroni Vincenzo balzare ringraziamo e salutiamo il professor Nicola Armaroli che è stato con anche questa chiacchierata suoi panorama delle questioni energetiche grazie di cuore per essere intervenuto