Per la libertà nel PdL

Allora se prendiamo posto divelte
Possiamo cominciare
Ora la giornata di oggi
Nasce
Da una parte per assegnare
L'ultimo capitolo
Di un'esperienza
Piccola ma credo preziosa che è quella dei Riformatori liberali
Noi siamo nati
Nel due mila e cinque
Con Carmelo Palma Peppino Calderisi Marco Taradash da altri
Scommettendo sul centrodestra di Berlusconi in un momento in cui
Per la verità non erano in molti a farlo
Noi ne eravamo convinti che quello fosse al di là
Del Prodi che si dava trionfante in quel momento che quello fosse lo spazio
Per i liberali per la libertà
E credo che la nostra scommessa sia stata premiata innanzitutto dal risultato elettorale
Dal due mila otto
Dalla costituzione di un Governo forte
E
Dalla realizzazione di quello che è anche per noi era un punto d'arrivo cioè un grande partito che unisse moderati i liberali
Nazionali repubblicani un grande partito moderno con una grande leadership è un programma di governo e a sostenere tutto questo non molteplicità
Di soggetti di esperienze di culture politiche
Quindi noi oggi di fatto segnamolo conclusione dall'esperienza dei Riformatori liberali l'ingresso
Nel Popolo delle Libertà il Congresso come sapete si terrà
Fra due settimane
E poi presentiamo un'altra iniziativa non un soggetto politico
Un'associazione che si chiama libertà diamo
Perché avrà un guardo Magazine un giornale on line al sito libertà diamo
Punto it
Che ha l'obiettivo di costituire non l'abbiamo chiamata una polarità liberale
Liberista e libertaria dentro il centrodestra
Crediamo ma questo poi lo dirò successivamente
Che si debba a fuggire dall'idea che il Popolo delle Libertà
Nasce su una precisa e
Definita identità di valori e di culture politiche noi crediamo che
Il Popolo delle Libertà
Un partito del quaranta per cento in più sarà un partito necessariamente plurale perché già così oggi sono già così
I suoi elettori
Avremo nel corso del pomeriggio
Un intervento telefonico del Presidente Berlusconi che avremo modo di ringraziare successivamente
Poi darò la parola anche un po'per spiegare meglio i profili Di Liberti diamo quello che vogliamo essere che saremo
Inizio con leggendo vivi un messaggio del Presidente della Camera dei deputati Gianfranco Fini che ringrazio molto per questa
Attenzione
Il messaggio recita desidero inviare agli organizzatori dell'Assemblea del Riformatori liberali e ai promotori della rivista telematica li partiamo il mio saluto più cordiale
Unito al mio più sincero apprezzamento per il contributo che essi offrono con le loro analisi e proposte
Alla costruzione di una moderna cultura politica all'altezza delle sfide che il nostro Paese deve affrontare in questo importante fase della vita italiana ed europea
è mio auspicio che l'incontro il confronto tra la cultura dei Riformatori liberali e quella proveniente da altri percorsi possa costituire
In vista degli importanti appuntamenti politici nazionali dalle prossime settimane un fattore di arricchimento del dibattito delle idee e della qualità della vita democratica
Nella comune consapevolezza che la laicità delle istituzioni è un principio irrinunciabile la cui affermazione non nega la Chiesa all'esercizio del suo magistero morale
I principi di libertà e autonomia della persona devono trovare sempre la loro sintesi più armoniosa con i valori dell'uguaglianza della nazione dalla socialità e della solidarietà
Che appartengono ante essi al patrimonio del nostro popolo come di tutti i popoli continentali
A tutti i partecipanti dell'iniziativa giunga il mio più fervido augurio di buon lavoro Gianfranco Fini noi ringraziamo
Presidente della Camera
Avremmo un pomeriggio
Ricco di interventi
Anche di parlamentari questa non è la costituzione di una corrente per capirci ci saranno
Personalità del PdL
Che intervengono in quanto esponenti del PDL
Dovremmo avere l'intervento dell'onorevole Martino del senatore Gaetano Quagliariello che come sapete il Capogruppo vicario al senatore pubblica c'è
Onorevole Peppino Calderisi il senatore
Il parapiglia che interverrà aspettiamo senatore Saro Souad Sbai il Sottosegretario Urso sono altre persone Ernesto Caccavale
Adriano teso che uno dei promotori di libertà siamo già sottosegretario nel primo Governo Berlusconi sono avremo tanti interventi
Io chiedo a tutti quindi di in qualche modo contenersi anche se le cose
Da dire che si vorrebbero dire sicuramente sono tantissimo
Allora io do la parola per una specie di relazione introduttiva a Carmelo Palma che il direttore
Di libertà diamo successivamente a Sofia Ventura docente di
Sì scienza dalla coscienza e politico in senso
Scienza della politica all'università di Forlì e poi seguiremo con una serie di interventi
Sono convinto che sarà un pomeriggio molto bello di passione di interesse di grande attenzione alla costruzione di un grande partito dai moderati e dei Liberali grazie poco
Grazie a tutti preliminarmente grazie per essere venuti così numerosi sette caduti nell'inganno che vi abbiamo teso ovviamente la sala è molto più piccola di quanto non fossero le presenze che erano annunciate quindi risulta essere una sala
Più piena del previsto Grazioli di là dell'ironia della vostra partecipazione del vostro sostegno che interpreto anche come un augurio in un auspicio per il futuro
Benedetto nell'illustrare le ragioni che ci portavano quattro anni fa
La scelta di costituire
E li fa mattoni liberali ha spiegato come allora era un anno
E come ora rimaniamo persuasi che nella Casa delle Libertà oggi nel Popolo delle Libertà
E nelle suo elettorato vi fosse oggi vi sia una più matura e forte consapevolezza del fatto che la modernizzazione di un Paese come l'Italia necessitasse allora e necessiti oggi di una
Coraggiosa rottura liberale
Rimaniamo persuasi che il progresso e la coesione civile ed economica di questo Paese comporti un robusto coraggio riformatore
Tutte le sfide che incombono sull'Italia
Esigono il profondo aggiornamento delle ricette su cui il sistema politico più o meno trasversalmente ha fatto affidamento da destra come la sinistra
E ha bisogno di sfruttare laddove io ho dato dall'esperienza e dalla transizione politica avviata in Italia e non solo all'interno del centrodestra
Dalla leadership berlusconiana a distanza di quasi quattro anni incoerenza con quell'impegno Riformatori liberali confluiscono dunque nel Popolo della Libertà
Pienamente consapevoli che nel frattempo molto è cambiato all'interno e anche all'esterno dello schieramento berlusconiano
Sappiamo con chiarezza che le proposte
Liberali e liberiste laiche e anti stataliste esprimono oggi più che nel passato posizioni di minoranza
Sappiamo che questo avviene all'interno del PdL sappiamo che questo avviene in una misura fosse ancora più vaste più complessa all'interno e l'intera società politica italiana
Ma sappiamo che le battaglie culturali e politiche che riteniamo utile per il Paese non possono essere condotte né con lo spirito né informe minoritaria
Non avevamo e non abbiano il gusto di essere minoranza ne pensiamo che all'interno di un grande partito le minoranze debbano limitarsi
A presidiare una nicchia del mercato politico interno
In un grande partito occorre che chiunque quali siano le posizioni che di volta in volta risultano prevalenti chiunque sia chiamato a muoversi in una logica maggioritaria
Occorre
Da parte di ciascuno volerlo fare ma occorre anche potemmo fare
Occorre che il contributo politico che si offre all'elaborazione comune si faccia carico della responsabilità e della gestione di un'organizzazione complessa come un grande partito a vocazione maggioritaria e venti
Ma occorre anche e forse soprattutto
Che la competizione la concorrenza tra le idee tra le proposte politiche venga non sono consentita ma alimentata da un dibattito politico aperto scoperte atto non curiale e non servile
Del berlusconismo abbiamo apprezzato negli anni il mix dai radicalismo programmatico sulla questione fiscale sulle politiche economico-sociali e sulla giustizia e la laicità
Culturale e politica
Abbiamo confidato e confidiamo
Nel suo tentativo di costruire attorno ad una coalizione
E quindi in seguito attorno ad una forza politica unità intorno alla sua leadership un grande progetto del governo del Paese gli abbiamo riconosciuto il merito di essere sin dall'inizio sfuggito
Alla logica consueta della tradizione politica italiana di essersi tenuto prudentemente lontano
Dal vecchio modello pedagogico del partito di massa e anche dal modello ideologico di un partito ancorato è identità esclusive piuttosto che inclusive
Sarebbe oggi storicamente astratto è sbagliato rimpiangere una sorta di berlusconismo delle origini
Ma sarebbe oggi politicamente elusivo non vedere che il PdL
Che cosa non ha con successo la parabola politica del Presidente del Consiglio rischia di assumere caratteri diversi quando non opposti rispetto a quelli dell'originale modello politico berlusconiano
Può darsi che sia giusto ed opportuno può darsi che sia addirittura inevitabile in una temperie politica che in tutta Europa
Premi a chi ne risponde alle istanze di protezione più che che chi corrisponde alle istanze di cambiamento
Noi però in questo quadro continuiamo a ritenere che la cultura liberale liberista modernizzata e ICE globali lista laica individualista primatista e antistatalista
Chi ha fin dall'inizio contrassegnato
Per parte consistente l'esperienza e la proposta politica berlusconiana e la sensibilità del suo elettorato non possa essere oggi archiviata o peggio rinnegata all'interno del PdL
Come un cascame di un cattivo passato
Che il nuovo Partito dovrebbe lasciarsi alle spalle
In termini socio economici
Continuiamo a ritenere che si imponga
La rottura di un sistema di organizzazione di regolazione economica che tutela le rendite di posizione contro le esigenze della crescita della competizione e anche dell'innovazione e che a questo fine
Istituisce torna pericolosamente ad istituire
La prevalenza dello Stato sul mercato e del pubblico sul privato
Sulle questioni civili
Solo accenno se il PdL volesse ovvero
Country parti un vero partito Paese
Deve non solo accettare ma anche suscitare un vero dibattito politico sulle sfide etico culturali del mondo contemporaneo
A partire da una pluralità di temi la biopolitica l'immigrazione e l'evoluzione delle tecnico-scientifiche la trasformazione dei modelli di relazione sociale
Che
Impegna hanno e concorrono a trasformare in modo problematico ma non necessariamente minaccioso l'identità culturale e civile dell'Occidente
In questo quadro è fisiologico
Che le questioni biopolitica e come per altro verso le questioni legate
Ai temi della sicurezza orientino in modo consistente nel voto di frazioni importanti dell'elettorato a destra come a sinistra
E fisiologico che questo accada
Ma sarebbe patologico che si pretendesse che sulla cultura biopolitica o su una cultura civile sui temi della sicurezza appoggiarsi
L'unità ed identità di un partito che rappresenta quattro italiani su dieci e che ambisce a rappresentarne
Oltre la metà
Chiudo
Con questo spirito su questi e su altri temi vogliamo contribuire alla discussione interna del PdL
Con quanti avendo condiviso con noi l'esperienza dei Riformatori liberali vorranno stare con noi un altro tratto di strada
E con quanti dentro il PdL vorranno onorarci della loro attenzione della loro critica o del loro sostegno
Stavo
Appunto per salutare tra gli altri ospiti Luigi Crespi che ha curato per noi un sondaggio su alcuni profili dell'elettorato
Del del PDL a cui poi chiederei dopo l'intervento di Sofia Ventura un intervento proprio per
Io non lo voglio obbligare però insomma a me farebbe piacere che fossero i poi distribuiremo i risultati di questo i dati di questo di questo sondaggio
Volevo poi ringraziare Radio Radicale per la presenza della trasmissione
Dei lavori segnalare la presenza di Daniele Priori di più e illiberale di Pio Pastena vicepresidente degli industriali e di Salerno che un amico di li battiamo
Do la parola a Sofia Ventura dal Comitato scientifico di libertà diamo per il suo intervento grazie
Bene direi che Carmelo Palma ha già illustrato in maniera esaustiva quelli che sono i contorni dell'azione politica culturale di cultura politica che intendiamo realizzare attraverso divertiamo
Quello che io vorrei dare un un piccolo contributo un un contributo di riflessione su un problema che a mio avviso è un problema
Costante cronico dell'azione politica liberale
E cioè il problema della sua debolezza della difficoltà di dare concretezza alle idee liberali di farle di farle camminare e quindi partirà il proprio da
Il il nome che abbiamo dato
All'associazione e alla alla testata on line perché appunto parte oggi li vertiamo libertina loro per me credo anche per per i miei amici significa innanzi due cose e significa agire liberamente a abbiamo scelto di utilizzare un termine
Che è un verbo inverno logge insomma che
Ci richiama l'azione Liberti amo cioè agiamo liberamente agiamo liberamente con libertà ma anche per le libertà
Per le libertà perché
La nostra il nostro obiettivo è quello di farsi di dare un contributo affinché il PdL possa davvero essere un partito delle libertà e con un certo rammarico oggi
Diciamo rispetto a quello che era il PdL delle origini ho l'impressione che ossia un po'meno
Vogliamo agire per le libertà affinché questa questo centrodestra questo partito
Del centrodestra vocazione maggioritaria non diventi un partito identitario non diventi un partito esclusivo non diventi un partito che si vuole porre nella società italiana come un portatore di verità con la Puma ius Scola
La verità e qualcosa un concetto che è estraneo al pensare al pensare liberale poi li invertiamo come
Agire liberamente non solo per le libertà ma anche con libertà cioè divertiamo deve diventare
Un nostro modo di essere e con con libertà al nostro interno e anche verso l'esterno con libertà al nostro interno cioè discutere in maniera non dogmatica
Uno dei motivi per cui
Prima ho diritto Riformatori liberali e oggi continua questa avventura con
Venerdì Della Vedova Carmelo Palma che fa Camillo farà Scala Adriano teso e tutti gli altri amici e proprio perché da tempo sento la difficoltà di potere trovare uno spazio libero di discussione io credo che la politica si anche discussione sia dialogo
E
Gli spazi affinché questo dialogo possa liberamente svilupparsi in questo momento sono particolarmente angusti quindi
Per me particolarmente importante proprio la possibilità di discutere e dialogare anche al nostro interno
Dopo la costituzione dell'associazione abbiamo fatto un accenno siamo lì fuoriuscite litigare su moltissime cose ieri sera e questo tutto sommato mi sembra
Una copia un un fattore non di preoccupazione ma un fattore di
Di vitalità perché dobbiamo sapere anche mettere in discussione le nostre certezze essere liberali credo significa anche questo non avere qualche formuletta con la quale interpretare il mondo ma avere il coraggio di di elaborare risposte concrete partendo ovviamente da principi irrinunciabili poi agire con libertà anche rispetto a
Diciamo all'ambito quello nel quale vogliamo operare cioè il PdL quindi dire quello che pensiamo senza timore di offendere senza timore di essere inopportuni
Ma proprio con l'intenzione di partecipare a un dibattito che deve essere libero perché solo un dibatto libero un dibattito libero può essere utile e secondo può servire a qualche cosa
E allora anche per questo ho voluto riflettere anche nel nel contributo che ha dato alla
Al nostro sito on line solo rapporto tra libertà è partecipazione forse un'Assemblea liberale rispetto alla all'idea al concetto di partecipazione
Può diciamo avere una reazione non sempre positiva ma io credo che la partecipazione sia molto importante proprio per quello che dicevo all'inizio perché altrimenti noi liberali siamo destinati alla marginalità
Nel contributo che appunto ho portato alla al nostro sito on line
Ho riflettuto sul rapporto tra libertà e partecipazione che vuol dire tra libertà democrazia tra libertà e repubblicanesimo
Richiamando alcuni grandi autori liberali come Brangian un costo ma anche come Tocqueville atti in realtà è un liberale border line cioè tra appunto il pensiero liberale considero repubblicano però in realtà
A un certo punto mi è venuto in mente la canzone di Giorgio Gaber libertà è partecipazione
E è
E mi sono letta figli metà è partecipazione e anche partecipazione nella nella sua canzone libertà che penso che voi tutti conosciate recita vorrei essere libero libero come un uomo come l'uomo più evoluto che si innalza con la propria intelligenza
E che sfida la natura con la forza incontrastata della scienza con addosso l'entusiasmo di spaziare senza limiti nel Cosimo convinto che la forza del pensiero sia la sola libertà
Questo ha è una parte della
Del dialogo che lui immagina nella sua canzone e l'impegna un dialogo tra non so è un impegnato l'impegnato gli risponde
La libertà non è stare sopra un alterano e neanche il volo di un Mosconi la libertà non è uno spazio libero libertà e partecipazione io credo che in realtà
In questo dialogo ci siano due elementi di verità non amo usare questa parola ma in questo momento non mi viene
In mente un altro termine nel senso che
Libertà e spaziare senza limiti nel coso nuovo libertà è uno spazio libero libertari uno spazio privato che deve essere tutelato però libertà
è anche partecipazione
E questo
Mi mi voglio spiegare bene non voglio
Essere fra intesa non
Non sto riflettendo sulla libertà come partecipazione degli antichi no conosciamo tutti la distinzione tra libertà degli antichi lega libertà dei moderni
Di costo non si tratta di richiamare l'idea di partecipazione come un elemento che fa sì che
L'uomo sia tale solo perché partecipasse a libro solo perché partecipa
La partecipazione è un modo di esprimersi qui oggi siamo in tanti e probabilmente tra queste tante persone c'è chi ha voglia di partecipare partecipare un modo di esprimere la propria libertà ma non è obbligatorio farlo
è un altro senso una realtà che io guardo all'idea di partecipazione come a qualcosa di molto importante
Perché credo che la partecipazione sia un modo per difendere e costruire e ampliare e tutelare le nostre le nostre libertà
Io credo che la presenza in un sistema democratico di un'opinione pubblica libera informata consapevole attenta sia fondamentale sia in qualche modo
Un elemento in più rispetto all'idea tradizionale della separazione dei poteri
Noi sappiamo che l'idea della separazione dei poteri è quell'idea che sta al
Centro del pensiero costituzionale della Costituzione come garanzia dei diritti e
E delle libertà ecco io credo che nella società contemporanea che è una società di massa una società democratica un elemento ulteriore di separazione dei poteri o comunque uno un elemento ulteriore di garanzia delle nostre libertà
Sia la presenza di un'opinione pubblica attenta e informata di un'opinione pubblica
Che io ogni tanto quando è necessario sa mobilitarsi per difendere
Per difendere le proprie libertà ed è per questo io credo che molti oggi siano
Siano qui quindi io penso che un liberalismo che voglia essere efficace debba necessariamente porsi il problema di come agire in una società democratica e quindi di come
Coniugarsi con l'idea repubblicana se vogliamo della democrazia e della partecipazione
Anche per altri motivi la sua efficacia l'efficacia del messaggio liberale l'efficacia della comunicazione liberale deriva proprio anche dalla capacità di trasmettere delle idee
Delle idee che devono essere anche idee forti
In questo senso penso che sia molto importante per chi fa politica da liberale avere la capacità di rivolgersi a un pubblico vasto
E la capacità
Di
Convincere che una società libera è
Un bene comune un bene comune è un bene fruibile da tutti
Ma è un bene che possiamo tutelare solo se non dico tutti ma molti
Se ne prendono cura
Dicevo anche idee forti questo un problema
Che particolarmente sentito nella società contemporanea dove la comunicazione politica diventata
Un elemento cruciale dell'agire politico laddove la politica è sempre più una competizione tra grandi leader e tra grandi leader che sanno comunicare messaggi importanti
Ecco io solo convinta sono profondamente convinta
Che il pensiero liberale abbia
Si basi su idee su idee forti e non credo e non dico questo caso non credo che noi abbiamo bisogno di prendere a prestito da altri
Queste
Idee forti da altre visioni del mondo da altre interpretazioni dell'uomo e della Società diverse da quelle liberali perché queste idee sono le libertà e i diritti che
Costituiscono il risultato di una lunga storia che la storia dell'Occidente della civiltà occidentale che era l'una storia a anche di sangue di conflitti di di sforzi talvolta
Di fallimenti di tentativi ripetuti sono queste idee di libertà come libertà economica la libertà individuale degli stili di vita
Perché è una libertà e che oggi è spesso messa in discussione libertà di esprimersi disfa associarsi solo appunto al diritti e libertà che hanno prodotto un sistema di vita che non ha eguali
E per questo io credo che noi davvero possiamo sentirci portatori di
Idee forte che ci possono consentire serenamente di affrontare i problemi contemporanei
Senza dover prendi prendere a prestito da altre visioni altri altri valori
In questo senso quindi sono
In in totale
Disaccordo con quanti anche nel PdL ritengono che il liberalismo sia ormai un pensiero inadeguato un pensiero debole
è inadeguato ad affrontare i grandi problemi della globalizzazione delle crisi economiche dell'immigrazione dell'integrazione
E così via e proprio per questo vanno alla ricerca differita come dicevo prima quello fu maiuscola di verità assolute di verità religiose nel caso specifico italiano della ferita dell'unica verità
Veicolata Dalla Chiesa
Per questo ad esempio di fronte ai nuovi arrivati dobbiamo avere il coraggio di accoglierli dobbiamo avere il coraggio di integrarli
Non costruendo dei muri denti TaRi ma apprendo c'è la loro ricordando però che l'Occidente si regge
Su certe regole certi diritti e certe libertà e queste regole diritti e libertà non possono essere toccati perché altrimenti il nostro stesso sistema di vita
Sarebbe messo in crisi quindi
Non credo che di fronte al problema dell'integrazione dobbiamo per forza abdicare dal nostro essere
Liberali
E proprio per questo dobbiamo contrastare tutti quei tentativi che tentano di trasformare in legge
Principi che sono validi per alcuno alcuni che sono legittimamente validi per alcuni ma che se imposti a tutti modificherebbero la libertà
Come sta accadendo oggi sulla a proposito della discussione
Sul testo relativo al testamento biologico
Oggi siamo arrivati all'approvazione di un testo alla Commissione sanità un testo che sicuramente è stato rivisto rispetto alla stesura iniziale che era veramente inquietante
Rimane inquietante però il questo testo su molti punti e
Per diciamo concludere e e per mostrare proprio dove noi non possiamo cedere dove noi dobbiamo essere liberali efficaci
Vorrei appunto proporre una riflessione su un elemento che secondo me qualificante questo testo e cioè il richiamo a un principio etico che è quello della indisponibilità della vita
La legge che si vorrebbe approvare
Ritiene che si debba considerare la vita indisponibile afferma cioè un principio etico che se dovesse essere approvato sarà sarebbe gravemente liberticida
Ora perché
Perché se io non dispongo della mia vita se non sono io che dispongo della scelta di come portare a termine la mia vita chi ne dispone
Lo Stato
Allora qui entriamo
In una visione autoritaria se non totalitaria dello Stato lo Stato che diventa padrone del mio corpo oppure di io perché Dio mi ha dato ed io mi toglie queste una posizione legittima ma richiede che io creda invidio
Non solo richiede che io credo in Dio ma che abbia una certa concezione di Dio perché parlando con molti cattolici
Si viene si imparano cose molto interessanti alcuni ritengono che se la vita un dono un Donez qualcosa di irreversibile e quindi non ci si deve poi preoccupare di come sarà
Gestito quindi anche molti cattolici anche sul piano dei principi non condividono questa idea della indisponibilità della vita
Inoltre anche se
Cioè se noi diciamo che un principio religioso ci porta a sancire l'indisponibilità della vita c'è poi il problema di sapere chi interpreta questo principio
E qui chi interpreta lo sappiamo sono le chiese almeno nell'ambito del del cristianesimo quindi significa
Se noi vogliamo mantenere questo principio che o lo Stato il padrone della mia vita e del mio corpo o
Se non una chiesa lo sta una una lo Stato che in qualche modo se fa
Braccio armato di una chiesa
Ora
Quello sul testamento biologico è un caso limite e davvero mi chiedo come mai siamo arrivati oggi a questo caso limite
Ma lei fa anche riflettere questo esempio sul fatto che in realtà si tratti di un testo così lontano dal senso comune
Dalla
Pietà che tutti noi utilizziamo che tutti noi
Abbiamo solitamente per i nostri simili
Che ne sia in realtà in coloro che lo propugna lo sostengono una consapevolezza che è un testo di legge di questo tipo non sarebbe comunque mai rispettato dai cittadini personalmente non lo rispetterei mai
Se quindi viene questa questa consapevolezza allora perché perché si insiste tanto nel voler affermare questo testo è soprattutto questo principio questi principi di tipo etico all'interno di una legge
Banalmente potremmo dire per rispettare per accontentare le pressioni che Oltretevere ma credo che ci sia qualcosa d'altro credo che ci sia
L'idea di costruire un certo tipo di società che non è più una società liberale ma è una società
Caratterizzata da valori forti da valori con la V maiuscola anche qui
E c'è chi pensa che soltanto un tipo di società di questo genere sia in grado de sfidare
Di contrastare
Alcune grandi sfide come quello dell'Islam fondamentalista e crede che noi dobbiamo diventare altrettanto fondamentalisti quanto loro per poter reggere alla loro sfida
Ora io non credo questo credo che in realtà il pensiero politico liberale
E le ricette liberali che ovviamente debbano devono essere costruite
Guardando alla concretezza dei problemi abbiano moltissimo da offrire non siano per nulla un pensiero e delle ricette deboli
è certo che noi dobbiamo avere l'orgoglio delle nostre idee e la consapevolezza del fatto che si tratta di Defoe orti dobbiamo avere anche la capacità e la forza di farle camminare
E credo che sia per questo che nel nostro piccolo abbiamo dato vita Liberti amo
Grazie
Grazie a Sofia Ventura
Allora
Due cose la prima Marco Taradash che era stato in questi anni il portavoce
Di dei Riformatori liberali non c'è perché a Livorno dove c'era una conferenza stampa di presentazione della sua candidatura al Sindaco per il PdL quindi lo salutiamo degli facciamo tante o
Saluto Giovanni Guzzetta presidente del comitato promotore
Del referendum sulla legge elettorale che poi ci porterà il suo saluto volevo salutare tra i tanti Alessandro Caforio che colui che ha ideato e materialmente realizzato insisto dibattiamo poi
Poi dimostrerà brevemente dopo la parola a Luigi Crespi a Luigi Crespi noi abbiamo chiesto
Un un sondaggio che in realtà in tutto questo periodo in cui la discussione sui temi della bioetica sul testamento biologico abbiamo visto una serie di
Indagini condotte in particolare dei principali siti perché davano delle risposte molto evidenti preparò gli abbiamo chiesto di fare
Un approfondimento anche sul sugli elettori PdL rispetto ad alcuni temi che sono i temi
Alcuni dei temi in discussione
In queste in questi mesi nella politica italiana la parola Luigi Crespi grazie riportati a pochi minuti
Senza dimenticare di ringraziare dalla vedova nemico dalla vedova liberali i riformatori liberati e augurando a loro
Fatto ho fatto apposta
Augurando loro che il cammino che li separa da sola ritiene sia un cammino proficuo ho e che questa minoranza sappia battersi con vigore dentro questo country parti per poter fare comunque atterrare
Principio che è molto bello io l'ho girato ovviamente Guarente ascoltavo guardavo questo nome
Veramente molto bello se voi lo girate diventa chiamo libertà quindi come si fa a non essere d'accordo con questo principio ma veniamo al sondaggio dopo i saluti e ringraziamenti il sondaggio
è un sondaggio sanità interessante non domanda non chiede chi ha ragione o chi ha torto nomi di cotto Nizza sui nomi e sui leader
Questo determina spesso investiti estreme confusioni tifoserie e polarizzazione il sondaggio è fatto via di poche domande ma secondo me estremamente succulente
Sono stati oggetto di ampia discussione proprio con
Con Benedetto con l'obiettivo di capire
Intuire di approfondire di indagare più che altro il profilo
Dei valori che sono diciamo si sono ancorati i
Dopo questa fase di dibattito molto molto molto importante molto acceso sul proprio sui temi etici
Di leggerò rapidamente le domande le risposte più interessanti perché credo che siano oggetto o interessante proprio del valore di questa minoranza che è una minoranza politica detto lo sa ma
Leggendo
I dati del sondaggio poi le tesi dei
Dei Riformatori liberali non sono così
Ampiamente minoranza ad esempio la prima domanda è la posizione predica un cittadino abbia il diritto
Di rifiutare il trattamento sanitario sapete di cosa stiamo parlando quando coscienza e lei crede che abbia un uguale diritto a stabilire che il medesimo trattamento non gli venga praticato
O tenete presente che è incredibile come la gente dopo il dibattito o che accadeva assistito fosse estremamente competente e consapevole di che cosa stava rispondendo infatti non sono risponde solo sei e l'ottantaquattro per cento del totale campione
Degli italiani ha risposto sì
Questo è un dato molto interessante e settanta per cento degli elettori della PdL
Io ritengo medico abbia diritto di imporre a un paziente un qualunque trattamento sanitario per salvaguardare la sua vita la sua salute il totale del campione risponde sì
Trentasei gli elettori della PdL sono quarantacinque per cento sul sito e basso molto basso ovviamente
Non so otto per cento le pensa che l'omosessualità avevo cambiato argomento rete come siamo scandendo cioè temi etici i per capire per sentire che cosa lei pensa che l'omosessualità stimolo l'omosessualità sia una malattia un segno di un grave disordine morale psicologico
Beh dato consolante sì quattordici per cento nel totale campione omogeneo a quel paese approva acquisite siamo di fronte a un canto le parti quindici virgola sette il no settantanove e settantanove anche nel Paese
Andiamo avanti velocemente
Ne dovrebbe
Lei sarebbe favorevole all'idea di introdurre all'interno del nostro ordinamento o riconoscimento giuridico delle coppie di fatto eccetera eccetera eccetera eccetera ecco quel restante cinquantacinque per cento
Ecco amorevole
Fra tutti gli italiani e una esigua anche se di poco maggioranza degli elettori della PdL però volevo le cinquanta virgola nove
Vogliamo contare che il quarantaquattro virgola nove non è favorevole
Anche in questo caso il numero di indecisi che è indicativo è molto basso meno del quattro per cento
Lei ritiene che la proibizione e la repressione dell'uso delle droghe leggere siano efficaci per ridurre il consumo
La risposta e cinquantacinque per cento sì nel Paese e il sessantuno per cento quindi marcatamente
Più forte
Nelle tra gli elettori della PdL
Alcuni Paesi considerato
è sì sì sia efficace quindi sono proibizionista i per intenderci
Alcuni Paesi consentono forme luoghi di Regolamento e prostituzione legali eccetera eccetera droghe leggere e Regolamento delle droghe leggere
Anche in questo caso conforme come dato di prima cinquantaquattro per cento del totale campione è ovviamente per il sì cioè sfavorevole a questo tipo di
Iniziative il sessanta per cento del PdL
Non voglio portare via altro tempo ma trovo che sia interessante un dato dove emerge una grande confusione una grande incertezza che riguarda lei ritiene legittimo utilizzare nell'ambito dei programmi di ricerca scientifica embrioni congelati sovrumana eccetera eccetera eccetera eccetera sì venticinque virgola cinque per cento
Sì sì sì scusate
è che non ci vedo quasi niente ormai l'età avanzata
Agli occhi
No hai ragione scusa scusa
Il diciassette
Sì ma non cantato risultato Moggi
Sì il diciassette per cento
Sì venticinque virgola cinque possono anche un po'dislessia quindi c'è il rischio che comunque i dati delle controllate sono in segreteria e quindi vedete venticinque virgola cinque sì diciassette virgola uno gli elettori della PdL
E quindi notevolmente al di sotto il nodo enti quattro
Ho e il trentaquattro predetto e della PdL interessantissimo su questo dato
Interessantissimo che quasi la maggioranza il quarantanove virgola nove per cento dei maggioranza assoluta dei diritti degli italiani e il quarantotto virgola quattro Dei
Degli elettori della PdL non sa di cosa stiamo parlando allora io so che leggere i numeri e commentare numeri e la cosa più noiosa c'è una cosa che
Abbatte abbiamo meno male così un aiuto c'è una cosa che io voglio rilevare dal punto di vista prettamente tecnico
Non esiste
In questa fase politica del nostro Paese la riflessione che lascio agli organizzatori predetto ai suoi amici una relazione forte tra un articolo tali opinioni e l'abbiamo visto anche recentemente
State pubblicate le classifiche dei
Dei presidenti di provincia dei presidenti di regione abbiamo visto che non c'è una relazione tra la qualità dei servizi ad esempio e il loro consenso politico e quindi non c'è neanche una relazione spesso tra l'articolazione di te ideali
I e valori nella propria espressione e il consenso politico cioè l'ottanta per cento farebbe dire e che l'azione così come è stata articolata avrebbe dovuto generare qualche elemento di dissenso me tutto questo non avviene perché nel giudizio elettorale politico Paola dico ottimizzazione dei leader non consente che questa che questi temi siano elemento pregiudiziale di della scelta politica elettorale degli italiani
Io mi auguro che la battaglia dei deliberati
Riformatori di possa portare al centro queste queste queste questi argomenti perché per me che sono un buddista altrimenti sarebbe estremamente difficile vivere questo Paese grazie a tutti i complimenti
Grazie grazie ad oggi prescritti sondaggio lo potete trovare naturalmente sul sito
Liberti amo punto it in più ce ne sono alcune copie
In distribuzione la cosa dico solo questo che evidente e su cui noi della PdL del PdL dovremmo riflettere che
Su questi temi non c'è distinzione tra
Distinzione
Vera tra gli elettori del PdL e il Paese nel suo insieme quindi dobbiamo sapere che noi
Rappresentiamo elettori che non si distinguono per
I valori etici non c'è un bipolarismo etico e sarebbe stupido inseguirlo
Abbiamo a che fare con due grandi elettorati che su questi temi si dividono esattamente
Si dividono in uno schieramento si dividono nell'altro schieramento ora io do adesso la parola
Per il suo saluto al senatore Nino Paravia senatore del PdL già senatore di Alleanza Nazionale
Che
Proprio su questi temi in Senato
Già ai tempi della legge quaranta sulla fecondazione assistita ma anche in questi giorni
Sul testamento biologico assunto una posizione molto netta e direi molto oltre che molto libera anche molto liberale la parola al senatore Paravia che ringrazio molto verso il benessere o tutti seguirà Peppino Calderisi
Io infatti nel due mila sei quando ebbi l'opportunità offertami dal presidente di Alleanza Nazionale Fini
Di candidarmi o meglio di essere nominato senatore gli chiesi gli chiesi libertà su tutto ciò che era voto di coscienza voto in materia di etica
Luigi fu felicissimo di concedere una dicendo che tra l'altro
Nel recente referendum che si era svolto lui aveva adottato tra essi su quattro io invece avevo fatto en plein quattro su quattro
E ho iniziato quindi questa esperienza politica interessante
Nella prima legislatura chiusa si anticipatamente per la caduta del Governo con approdi da opposizione da oppositore adesso
Da sostenitore convinto
Del premier Berlusconi e di questa maggioranza
Ritorno però un attimo questo argomento dopo aver detto qualcosa sul P.D.L. perché innanzitutto formulo i migliori auguri alla nostra associazione alla quale mi sento vicino perché su moltissime questioni
Con Della Vedova Taradash eccetera la pensiamo esattamente allo stesso modo
E guardo con attenzione al PdL perché pur convinto
Che
Forza Italia Alleanza Nazionale e tutte le altre forze i cosiddetti partiti che si chiamano minori in senso numerico ma che rappresentano idealità forti identità
Tutti insieme andiamo ad affrontare un'esperienza io credo benissimo e
Nella quale però
Dovremo saper vivere tutti con meno nostalgie e più prospettive
Dobbiamo vivere questa esperienza del Popolo della Libertà certamente non dimenticando bagaglio
Di ciascuno il mio molto piccolo nonostante la forma fisica al bagaglio piccolissimo perché sono un imprenditore prestato l'esperienza politica dal due mila sei
Ho profondo rispetto per chi ha svolto decenni di attività politica facendo battaglie
E anche dura e talvolta però credo che tutto ciò che viene ad entrare nel Popolo della Libertà abbia necessità di in qualche modo dividere appunto più di prospettive che di nostalgie
Rispettare senz'altro le proprie identità però saper portare tutti un contributo diverso perché il nostro Paese si è perso di competitività se le condizioni ci vedono
Quasi insieme alla Grecia all'ultimo posto tra i primi quindici
Dell'Europa unita
E perché
Abbiamo vissuto con troppo individualismo l'individualismo
Una grande forza che nel Rinascimento rappresentato tanto nel nostro Paese
è un qualche cosa che ancora oggi nelle arti nello sport nella ricerca
Non va bene da solo ma va bene solo quando si inserisce in un gioco di squadra non siamo un Paese limitato da questo punto di vista culturale perché abbiamo tutti la presunzione di essere migliori degli altri
E tutti in possesso di verità assolute personalmente vivo con tantissime
Incertezze con molti dubbi soprattutto poi in materia di fede
Ecco quindi vengo all'argomento il testamento biologico prima la professoressa che mi ha preceduto
Ha detto che questo provvedimento è nato male
Però
Diciamo è stato modificato in Commissione ma esce
Se non male io direi anche peggio
Personalmente ho già detto al mio gruppo di appartenenza che voterò contro questo provvedimento che non mi sento di condividere
Non solo per questa questione principale della disponibilità della vita che viene ceduta allo Stato prima e ad un medico poi e non mi sta bene
Ma poi anche per quel altre questioni ne cito solo una che
Semplicemente allucinante dal mio punto di vista personale e quella relativa al testamento
Che prima andava rifatto ogni tre anni da un notaio adesso non è più necessario notaio sembra però si deve ripetere ogni cinque anni io mi chiedo per Anna Lucia
Nel testamento che conosciamo tutti quello che si fa
Per l'eventuale eredità da lasciare
Non lo può fare non solo in diverse forme dal notaio ma anche in forma privata un testamento scritto proprio a firma
Ma lo può revocare il mese dopo il giorno dopo lo pur di fare dieci cento volte nella vita
Perché obbligare ad una data
La mia idea è quella che
Ci ci vuole un periodo specifico per scoraggiare a farlo e questo per me è un profondo segno di cultura io quindi voterò no convinto
Prenderò la parola al Senato non nella discussione generale perché credo che
Dovremmo cercare di fare molto meno chiacchiere ed essere tutti un po'più operativi coerenti con le idee che professiamo
E quindi su questa materia credo di essere
Diciamo componente onorario per la vostra associazione in parte credo che le mie idee sono quelle appunto Di Benedetto e di tanti di voi
Io vi seguirò con attenzione non escludo che possa anche io stesso iscrivermi all'associazione ma come associazione perché credo che
Il PdL non deve fare l'errore del Partito Democratico che è stato un cocktail ma riuscito
Pensavamo che arginando Veltroni pensato che emargina andò la sinistra
Radicale avrebbe risolto i suoi problemi ma
Poi ha creato un Partito Democratico con finte primarie
E mettendo insieme di tutto e di più con centinaia di correnti che si chiamano non solo
D'Alema e Bersani Bindi Enrico letta
Perché tanti e tanti altri
Che in qualche modo lo hanno condizionato tirandolo per la giacchetta
Ma che poi oggi vede tanti nuove non correnti io richiamo spifferi poi potranno anche essere cicloni spero che il portiere Galli sabbia imparare a
A Firenze bene questo scrissero di Renzi cioè vediamo noi come il PdL dobbiamo essere una cosa diversa innanzitutto abbiamo questa l in più della libertà che nel Partito Democratico
Certe origini comuniste o Catto comunista e non si dimenticano facilmente ma abbiamo una l in più e dobbiamo essere qualcosa in più io spero che fra due settimane
Quando appunto ci ritroveremo alla Fiera di Roma per la Costituzione del PdL sappiamo tutti entrarci con il nostro bagaglio ma uscirne il più possibile uniti agli altri grazie
Grazie al senatore meno Paravia che ovviamente
Saremmo ben felici di avere come associato alla nostra associazione che ebbe evidentemente non ha nulla a che fare con una corrente con un'organizzazione di per
Sistematica di persone che cercano il potere dentro partito è una logica che non
Che non ci interessa che non è la nostra che non saremo neanche capaci di perseguire noi vogliamo contribuire come si dice con le geometrie variabili
Alla alla discussione alle idee dei berlusconiani illiberali libertari trovandoci un giorno con un giorno con l'altro senza quindi nessuna struttura
Nessuna struttura
Predefinita però uno strumento ce ne sono già altri
Strumenti per
Come dire per
Portare avanti la discussione dentro dentro il PdL dentro quest'ambito così grande questo vuole essere un ulteriore strumento cui parteciperà a chi vuole magari un giorno si partecipa ad un accordo un giorno no
Non è d'accordo non ci occuperemo in modo monotematico dei temi etici assolutamente ma
In questa fase i temi etici sono sicuramente sicuramente importanti vogliamo occuparci
Di economia vogliamo occuparci di ambiente di giustizia e di politica internazionale a questo proposito saluto da avuto H Rimini che il Presidente dell'Associazione dei rifugiati politici iraniani Italia
Con la parola a Peppino Calderisi
Ringrazio Benedetto gli altri amici per questo invito che sempre per quanto riguarda poi diciamo la parte Riformatori liberali mi ha visto come
Fondatore di questa esperienza che viene ad esaurimento su questo non ho evidentemente
Particolari osservazioni da aggiungere nel momento in cui nasce il PdL e giusta questa questa scelta
E finalmente il sistema politico italiano ha fatto un passo in avanti molto importante nella direzione di un sistema addirittura tendenzialmente bipartitico con il voto del tredici e quattordici aprile
Dell'anno scorso questo è un po'
Un sogno che tanti di noi hanno
Coltivato per anni anni e che comincia certo siamo ancora lontani per molti aspetti dalla compiuta realizzazione di un sistema di questo tipo ma non c'è ombra di dubbio
Che l'altra hanno grazie soprattutto alle scelte soggettive allora indubbiamente anche da parte di Veltroni da una parte di Berlusconi
Pone predellino dall'altra hanno consentito agli elettori italiani di pronunciarsi in maniera netta e chiara innanzitutto facendo piazza pulita
Gli una esasperata frammentazione e facendo nascere
Diciamo fu un sistema
Basato essenzialmente se non esclusivamente su due grandi partiti a vocazione maggioritaria
Da una parte il PdL di cui certamente c'è sono molte cose da dire dall'altra in me
Ahi noi perché credo che sia un
Limite molto significativo in termini di sistema in termini sistemici
La crisi profonda in cui adesso versatile PD con i rischi di implosione fa venir meno uno dei due soggetti
Attraverso il quale si doveva fare passi avanti nella direzione già intrapresa collezioni l'anno scorso e che invece sotto questo punto di vista
Rischiano di non essere compiuti
Io
Potrei raccontarvi mi andrebbe chiarita contare in molte cose mi dovrò limitarmi soltanto ad alcune una di queste per esempio tentai di far capire come purtroppo
Sulla legge tra europea non siamo riusciti a ottenere un risultato che a mio avviso invece sarebbe stato estremamente importante per consolidare
L'esito di degli sistemico del voto degli
Degli italiani dello scorso tredici e quattordici aprile dell'anno scorso
Siamo usciti a fare semplicemente uno sbarramento al quattro per cento che è solo diciamo una minima correttivo per evitare che quella frammentazione uscita dalla finestra dalla porta rientra dalla finestra ma non si è fatto quello che a mio avviso
Andava fatto
E cioè un passo importante per diciamo costruire anche una nuova forma partito
Io ho visto con estremo interesse l'idea di portare lì circoscrizioni europee a quindici una media di soli cinque candidati a circoscrizione
Ora in cui ogni partito ne leggeva soltanto al massimo due o tre significava ristabilire un rapporto fra partito il territorio che
Un grande assente da quando è si è dissolto il vecchio sistema politico e che invece
Credo che sia un elemento estremamente importante se non con i collegi nominale un sistema diciamo alla spagnola conci questioni piccole e in cui ripeto ogni partito
Portava due tre nomi che evidentemente non potevano essere degli imbucati come con le liste di quaranta
Persone come il sistema trae nazionale ma era un due tre persone che inevitabilmente avrebbero dovuto avere una riconoscibilità eh qualcosa a che vedere con quel territorio dal punto di vista politico sociale e culturale devono essere espressione di quel territorio
Il fatto di non essere riusciti
Sulla polemica della questione del voto di preferenza su cui per carità non torno non siamo riusciti a fare compiutamente questo passo credo che sia un limite perché quella passo avrebbe significato anche
Fare un passo avanti significativo per quanto riguarda la la riforma della legge fra le nazionale in direzione spagnola e in direzione
Diciamo di accogliere quella che era l'indicazione che viene dal referendum che
Due anni fa stato promosso dice abbiamo Presidente borsetta e che nella situazione data ma questo è attorno un altro punto quello del referendum
Rischia di essere vanificato dalla crisi in cui
A causa dell'esistenza del quorum e precipitato l'istituto del referendum
Ma volevo dire altre cose sulle PDL e PDL e grazie a Berlusconi e diciamo une elemento fondamentale
Di nuovo sistema politico italiano
Certamente per il PdL si tratta di compiere un passaggio estremamente difficile
Abbiamo un leader carismatico nasce il PdL si tratta di capire come si passa dal leader carismatico al partito enzimatico perché credo che voi abbiamo bisogno l'Italia
Tutti democrazie occidentali hanno ormai sistemi di partitici o quasi di partecipa sanati su due
E partiti carismatici cerca fastidi capaci di produrre via via dei leader che si succedono
Ma che riescono ad esercitare esercitando questa leadership e in e con un accordo con il partito con la macchina del partito
A far funzionare il sistema in chiave in chiave bipolare o addirittura di partito certamente questo è un passaggio
Difficilissimo perché
Per fortuna abbiamo Berlusconi ma
Capire come fare questo passaggio al partito carismatico non è una cosa semplice
E abbiamo evidentemente anche il problema di
Capire bene e quali sono gli indirizzi di fondo dove va e cosa è capace di fare
Il il PdL in termini di contenuti in termini di proposte se e come riuscirà
A proporre come io credo debba riuscire a proporre
Soluzioni liberali anche a maggior ragione e di più di fronte alla grave crisi se non finanziaria ed economica che attraversa tutto il mondo sempre di più che io credo questa crisi imponga
Soluzioni di tipo liberale
E processi di modernizzazione anzi deve cogliere l'occasione di questa crisi per riuscire ad affrontare proprio processi di riforma che finora invece non si erano mai riusciti a a realizzare questa è la grande sfida del PdL non possiamo approfondirla qui sarà
L'occasione del congresso del PDL capire
E capire in i in che modo il PdL saprà o meno far fronte a questa grandissima sfida che ha di fronte
Per chi viene da una cultura impostazione liberale radicale o laica si tratta di capire come stare dentro questo partito nel quale
Diciamo confluiscono
Persone che hanno provenienze esperienze e culture diverse e che insieme devono formare un amalgama capace appunto di rappresenta di costituire un partito complessivamente moderata e liberale capace di
Sapere dare al Paese offrire al Paese queste riforme questi processi modernizzazione di cui il Paese ha bisogno
Certamente è da escludere
Credo che lo scriviamo tutti l'ipotesi di costituire gruppi correnti e cose del genere sarebbe
La via assolutamente
Sbagliata credo che sia invece importante l'esistenza di una pluralità la diversità di iniziative
Che possono arricchire con capacità d'iniziativa fondo strumenti diversi a livello nel Paese a livello i con gli strumenti nuovi della
Di di di di internet e dei blog con iniziative parlamentari diciamo una pluralità di interventi portare ricchezze linfa e è saper proporre
Io soprattutto credo che questa sia la sfida vera capacità di proporre e di far sì che proposte siano adottate poi dall'intero PdL petto penso che sia la sfida
Bisogna a mio avviso etica evitare etichette che possano confinare appunto in dati correntizie in dati minoritari e puntare e sta per puntare con iniziative diversificate a
Potere esprimere
Le scelte maggioritaria del PdL questo credo che debba essere la nostra ambizione ed evitare il rischio
Detto questo due cose volevo aggiungere una sull'istituto del referendum
E l'altra sul testamento biologico come questioni puntuali se ho tempo dipendenze però sforato minimi minimi mi fermo prima
Sull'Istituto referendum ma
Sapete quanto anche il mio personale nome sia legato a questo istituto ma che ormai io credo che non esista più e noi dobbiamo prendere atto che il suo da fare non c'è più
Perché
Con la questione del quorum il referendum è sistematicamente una bomba
Si trasforma in un buono in termini banali l'esistenza delle quorum un pugno nello stomaco pensare che
Chi non vota conti di più di chi vota chi non esercita il il diritto di voto conti di più di chi Sestri tributo è la negazione di
Del principio di democrazia politica se vogliamo
Eppure
Questa strada è stata percorsa già nel settantaquattro i cattolici democratici di spopolava ipotizzavamo abbandonarono
Per i referendum sul divorzio Lani propose accordi si è risolta mentre nel settantotto su Repubblica preferenze finanziamento pubblico la riproposta inoltra al nella
Per abbandonarla per fortuna ma comunque la proposta sul referendum
Sulla scala mobile sui quattro punti contingenza nel mille novecento ottantacinque ed allora poi cacciatori chi più ne ha più ne metta hanno praticato sistematicamente questa strada
Di sommare all'astensionismo
Fisiologico quello politico e quindi a trovare la scorciatoia per opporsi al referendum ma in maniera sleale se vogliamo ma comunque consentita
Formalmente dal dato della Costituzione comunque legittimata dal fatto che
In un modo un altro praticamente tutte le forze politiche ora per questo la per quel referendum hanno stretto questa strada
In maniera anche subdola non esplicita in indiretta e non crepa
Perché hanno di fatto vanificato quello che a mio avviso è uno strumento che certamente
A subito un logoramento
Logoramento perché è stato spesso ha girato in Parlamento logoramento perché se ne è fatto un uso in qualche modo improprio nella misura in cui se ne è fatto uno strumento
Che finché c'era il sistema di democrazia politica bloccata aveva magari un senso ma che adesso proprio non ce l'ha più di essere uno strumento per proporre programmi omnicomprensivi
E alternativi quando questo è uno strumento quello di proporre alternative di governo che si deve praticare attraverso le elezioni politiche
Ma viene a perdere la funzione di strumento puntuale
Per porre davanti all'opinione pubblica questioni specifiche e puntuali problemi concreti estremamente IP importanti su cui varrebbe la pena in alcune circostanze
Sentire l'opinione
Gelli tutti i cittadini italiani e comunque assicurare il diritto come previsto la posizione che una minoranza
Abbia la possibilità di convocare l'intero corpo elettorale per cui chiede una pronuncia su questo
Questo istituto di fatto non c'è più sistematicamente chi propone un referendum attraverso la fitta vicenda è formato e lo vede trasformarsi in un momento
E allora a questo punto le strade e chiedo che debbono essere due
E ma ci deve arrivare assolutamente a un chiarimento perché tra l'altro a mio avviso
Lo strumento presa e non se
Rivitalizzato magari anche aumentando il numero delle firme portandolo un milione
Mettendo altri limiti quello che si vuole ma comunque abolendo il quorum morì conducendo a quello che è lo spirito del costituente riassume una
Sua vitalità
è una sua concreta possibilità
Ed è allora anche un elemento fondamentale di un moderno statuto dell'opposizione non solo ma
Oppure i distruttore sarà e non rischia di essere un boomerang per esempio
Per essere concreto sul testamento biologico io spero che nessuno voglia proporlo
Anche perché
Condivido alcune questioni che ha posto Panebianco
Ma poi perché sarebbe un boomerang che sarebbe uno strumento che andrebbe non a rafforzare ma ridurre la possibilità di pronuncia della stessa Corte costituzionale
Sul testa e quindi vengono al testamento biologico e sono molto preoccupato della legge che è uscita dalla Commissione sanità del Senato per le cose che sono state già dette
Ma poi in particolare per la sua evidente assoluta incostituzionalità e io non riesco a capire quale interesse abbia l'intero PdL a portare avanti
Un testo così viziato e
A mio avviso diciamo non rispondente a quello che
Il sentimento credo forse maggioritario comunque di tanta larga parte
Del proprio elettorato non so perché non si debba tentare di
A tentare di arrivare ad un testo molto più moderato molto più equilibrato molto meno fondamentalista come mi sembra
Che sia quello che è uscito
Con evidenti problemi di questa unità perché la Corte personale pone problemi di bilanciamento dei valori in gioco come per esempio sulla stessa legge sull'aborto
C'è un bilanciamento fra diritto alla vita ritrovato determinazione qui questo bilanciamento mi sembra non sussistere perché bilanciamento non vuol dire
Poi
Viaggiatore può anche compiere
Una scelta di far prevalere un diritto rispetto a un altro ma non può questa prevalenza andare
A essere formulata in modo tale da determinare una prevalenza assoluta cioè a far scomparire del tutto l'altro diritto come mi sembra qui avvenga
E dove attenzione questo è un profilo particolare che
Voglio sotterrare chiesta singolarmente ha sottolineato anche Mantovano oggi sul sul sul foglio da un punto con un altro punto di vista evidentemente rispetto al milione questa è una legge che anzi che come i proponenti vorrebbero
E far sì che i magistrati non si occupino e non decidono loro
Su questi problemi sarà una legge sette rimane così che allargherà a dismisura il campo di intervento dei magistrati
Perché la indeterminatezza delle fattispecie penali che la Costituzione l'articolo venticinque
Il questo miste consenta mi corregga se mi
Il vaglio
Prevede una riserva di legge
Precisa cioè deve essere la legge a
Dire che cos'è reato possano
Qui è pieno di formazione di carattere ideologico che lasciano indeterminata la descrizione del reato e lasciano in magistrato nella condizione di dover decidere Luigi che cos'è reato ecco se no
E de uno stravolgimento dei principi liberali di di di di per chi e vuole essere un partito garantista io
Credo che questo su questo piano dobbiamo fare una battaglia mi auguro che sia una battaglia
Dentro il PDL di tipo maggioritario non confinata a una minoranza o a piccoli gruppi più o meno liberale ma credo e spero
Che ci sia lo spazio la possibilità
Di poter condurre una battaglia maggioritaria per orientare diversamente le scelte
Del del PdL su questa materia perché credo che sarebbe grave commettere un errore di questo tipo una materia che andrebbe regolata con poche pochissime
Formulazioni
Dovremmo a mio avviso forse
Volendo fare una scelta moderata descrivere formulare cos'è
Il reato di eutanasia che non non viene formulato qui si fa riferimento al suicidio a suicidio si assisti all'aiuto al suicidio eccetera ma sono cose diverse
Da evidentemente una questione di età ma sia di una persona che diciamo è infine vita
Si dovrebbe
Dire no appunto l'accanimento terapeutico e lasciare il più possibile poi spazio al medico al paziente famiglia evidentemente di decidere tutto il resto su questa legge fa una scelta di carattere completamente diverso
E una lunghissima legge e dove e pieno di formulazioni il medico deve e non deve poi se se non fanno si capisce cosa succede
Non si capisce quali sono le sanzioni e su cui si va incontro nelle moltissimi fattispecie di reato che vengono qui descritte
Ecco dicevo mi auguro che però non ci sia spazi possibilità di un cambiamento forte di rotta e fa capire
Il nostro Presidente innanzitutto al maggioranza del PdL che forse ebbene utile e seguire una strada diversa su questa su questo tema vi ringrazio
Grazie Peppino Calderisi fare
Fatto che l'Inter chiamo sia una
Una tribuna aperta a più voci immagino credo che sarà
Dimostrato anche dall'intervento
Del professor Guzzetta che come dicevo prima Presidente del comitato promotore sul referendum elettorale
Io saluto l'arrivo dal professor Antonio Martini
All'onorevole sette modesto che avevo visto fino a un secondo fa insomma che sarà sarà andato a fumare ora prima dell'intervento professor Martino due interventi Adriano peso e Piercamillo Falasco che il vice Presidente di Di Liberti amo l'unica preghiera so che è scortese ma che mi tocca un richiamo alla brevità degli interventi la parola ad Adriano teso
L'arrivo di
Di Antonio Martino mi permette di essere brevissimo perché vi parlerò di economia solamente da un punto di vista industriale poi avendo qua
Quello che io considero fra i più grandi maestri mondiali di economia di economia liberale
Sentiremo direttamente da lunedì
Il momento che stiamo attraversando che cosa ci possiamo aspettare e il perché di tutti i guai che ci son capitati addosso forse un centinaio di persone al mondo che ha saputo attraverso reati comuni e non
Per mercati liberali creare quello che hanno creato
Economia
Va bene tutte le libertà ma
Ricordiamoci che
Oltre il novanta per cento delle leggi in Parlamento
Hanno
Un'origine un risvolto economico
Che la socialità la libertà la sia solamente se si crea ricchezza essere con mia funzione e ce ne stiamo accorgendo in questo in questo periodo
Saremo arrivati ad una crisi di questo genere se anche quel centinaia di americani nella loro giustizia non avesse funzionato avesse usato così male probabilmente saremmo arrivati
Più lentamente più soffrendo ma la vecchia Europa si sarebbe comunque incamminata verso una crisi di questo tipo perché perché ormai da
Danni
Da decenni
Che andiamo nella direzione sbagliata
Mi dispiace non ti cito in continuazione ma
Non poiché riconosciuto parole perché qui leggo presso la Cassa sollecitamente i letti tetti leggo tutti i giorni sono troppo come tre cose che diceva
Come danni che dice
Professor Martino
Il liberalismo ha vinto al mondo purtroppo la cosa che oggi ripeto che non ne vedo questi grandi segnali in Italia
Da un punto di vista economico certamente il liberalismo l'idea di libertà economica
Ha vinto mi sono più la mette in discussione
In altre parti del mondo
Addirittura il totalitarismo cinese l'applicata per avere i grandi successi economici
E da altri Paesi l'applicativo
Esplicitando le teorie ma poi
Lasciando le applicare ad una serie di corporazioni
Che
Tradiscono il liberalismo
E questo fa del male alla parola liberalismo perché non vorrei che qualcuno in cominciasse a dire che è il liberalismo che crea un certo tipo di pasticci no
Il non controllo
La non giustizia applicata
Chi è che la quelle cose e anche che dice che il liberalismo potrebbe essere far west vorrei ricordare che anche nel Vecchio far west c'erano le leggi
Gli sceriffi e i giudici l'importante è che le leggi gli sceriffi di giudici
Facciamo delle cose ben fatte e non che ci sia corruzione con un'applicazione o una giustizia scritta solo sulla carta che poi decapitazione come tanti casi in Italia dopo quindici venti venticinque anni quella non è più giustizia
Quello è vero far west
Con frecce darci
Stavo dicendo saremmo arrivati in questa situazione sì
Perché siamo
Il Paese con la più alta tassazione al mondo
Anni fa il Corriere pubblico forse sbagliando si un
Uno dei miei calcoli sui quali timo cui con i quali dimostralo e oggi la situazione peggiore
Che uno come me imprenditore
Aveva una personale pressione fiscale che andava e va tuttora oltre l'ottanta per cento del reddito che ha prodotto oltre l'ottanta per cento
Con l'IRAP si arriva a pressioni fiscali aziendali intona
Aprendo che aggiunge un altro dieci quindici per cento
Poi con il restante si comprano beni che pagano l'IVA del venti per cento e poi ci son tante abitasse ammennicoli vari quindi fa semplicemente ridere quando qualcuno del PD dice tassiamo i diktat vorremmo attaccare tanto fra Roma andiamo avanti così ma
Cosa si risolve veramente all'istituzione di briciole
Bisogna tagliare le spese dello Stato gli sprechi i furti
La corruzione
Che tutti i giorni rientro i nostri giornali e io mi chiedo ogni tanto IPM dove stanno perché ci sono delle cose talmente evidenti
Ettari erano talmente evidente anche anni fa che ci accusasse hanno capitali però evidentemente ci sono dei poteri forti che non si possono
Che non si possono toccare
Allora
La strada per fare maggio socialità maggiore giustizia essere più liberi ci deve portare a far cosa B
A recuperare delle posizioni e non essere più fra oltre il settantesimo posto di libertà economica al mondo
Siamo oltre il centesimo posto nell'applicazione della giustizia al mondo
Dobbiamo
Ripeto tagliare spese lo Stato c'è chi dice non paghiamo le tasse perché così poi
Lo Stato deve ridurre le spese lo faccio parte di quelli che dicono perché leggi sanno da rispettare sono da cambiare
Però riduciamo le queste spese
Il liberalismo
Minoritaria no
Tanto è vero che una persona certamente capace certamente sensibili sensibile agli umori dicitura liberale
Ha vinto le elezioni parlando di liberalismo
Con
Un partito che ha uno statuto profondamente liberale con un programma assolutamente liberale
E gli italiani hanno dato la maggioranza a questo genere di idee di programmi
L'applicazione un po'un'altra cosa perché il PdL è pieno di tanti ex qualcos'altro che non sono liberali e perché
Una persona come Antonio Martino pentito abbia teso numero due note PdL
Ne ha fatto far di tutto tant'è che il Ministro dell'economia perché probabilmente l'applicazione del liberalismo in economia che porta allo smantellamento di tante parrocchie di tanti consociativismo
L'agenda data un po'fastidio bisogna accontentare un po'tutti capisco quelle politica
Però ecco io credo che noi
Non lo liberale non siamo per nulla minoranza
Il Paese ci vota dobbiamo esprimere
Delle persone visibili che vanno in Parlamento
Applicano poi realmente il liberalismo
Io spero che poi tu Antonio ci racconti un po'la tua visione anche di questi giorni sullo scenario mondiale cosa ci aspetta e che cosa possiamo aspettarci da questo Governo
Perché
Fino ad oggi anche i miei amici e colleghi industriali che vanno a chiedere piaceri
Contributi per ogni settore non è che stiamo facendo una bella figura facciamo funzionare questo mercato si deve fallire fallisca perché significa che il mercato
Che il mercato non sceglie i loro prodotti
Perché ce ne sono altri di migliori a minor costo
E
Perché un Governo deve scegliere chi sarà il campione di un qualche cosa
Contro
Il mercato e il mercato non è una parolaccia siamo tutti noi ogni giorno votano un prodotto con i loro soldi questa è vera democrazia purché non venga distorta a chi governa e da chi distribuisce i soldi ovviamente prelevati dalle nostre tasche
Grazie
Grazie ad Adriano terzo
Grazie ad Adriano teso la parola a Piercamillo Falaschi al vice Presidente di ripetiamo punto it e un saluto al rinvio ringrazio molto professor
Ad Adolfo Urso
Lo ringrazio particolarmente perché
Come mi potrebbe spiegare poi gli daremo naturalmente la parola
Facendo da sottosegretario quello che
Faceva prima un ministro quindi il
Sottosegretario commercio internazionale essendo un governo molto limitato quindi con la necessità
Di seguire tutte le attività di concessione regionale si è poi due
In genere il fine settimana è costretto a girare
Il mondo in ragione del suo ufficio premente quei pochi fine settimana che sta a Roma magari vorrebbe dedicarle ad alto ma insomma lo ringrazio molto per ci tenevo particolarmente
Alla sua presenza e poi ci porta un saluto Piercamillo fa lasca e poi Antonio Martino
è sotto ringrazio tutti voi per la presenza
Certo prevista faccio
Faccio un buco Luca me stessa e gli altri è così con me si avventurano in questa esperienza ripetiamo
Oggi finalmente una platea di fronte a me
Dalla quale non mi sentivo rivolge la parola ma come c'è la crisi economica e voi siete ancora qui a parlare di liberismo
Finalmente accusa cioè la platea che conosce già la risposta
Altro che crisi del mercato questa è una crisi delle istituzioni pubbliche dalla politica monetaria all'oligopolio legale delle agenzie di rating a tutti i problemi che conosciamo e che il mercato semmai ha scoperto preme per correggere
Perché nel mercato ne sappiamo che troveremo la soluzione per uscire per uscire dalla crisi e a questa platea io posso dire senza tema di essere in alcun modo frainteso
Che questa gravissima crisi che scuote l'economia internazionale non modifica nella diagnosi secondo me né tanto meno la terapia della malattia italiana
E quindi crisi o non crisi secondo me
Il
Il problema con il punto è sempre lo stesso
L'obiettivo è quello di riformare l'Italia aprire la società pro perché siamo in crisi è quanto mai opportuno realizzare quelle grandi riforme che da anni diciamo essenziali peritali poiché i problemi di oggi
Della crisi continuino come in passato ad invadere anche
Anche il domani e quindi se dobbiamo fare un po'di competizione politica sulle idee anche all'interno del PdL iniziamo a farla iniziamo a dire per esempio che mentre il Governo si affanna
A cercare i soldi per affrontare la crisi fiscale con misure comprensibili
Emergenziali ma da un certo punto di vista troppo discrezionali si inizia rispetto all'intervento più opportuno che la riforma vera delle pensioni
Non è pensabile secondo me è che mentre centinaia di migliaia di under trentacinque perdono il lavoro e sono centinaia di migliaia quelli che i cui contratti scadranno al trentuno dicembre senza possibilità rinnovo
Ho altri giovani non riescono a trovarne di migliori vi siano tanti altri fortunati più grandi che continua ad andare in pensione a cinquantotto a cinquantanove anni
Molti mimetici quanto antenne
Non saranno sostituiti diventeranno purtroppo per le casse dello Stato un costo aggiuntivo se restassero qualche anno in più al lavoro si potrebbero usare quelle risorse pubbliche per finanziare gli ammortizzatori sociali dei giovani e magari perché no
Per la misura questa sì distorsiva ma ci sta in questo momento per finanziare la detassazione degli investimenti delle imprese neonate delle start-up
La tesi secondo me qui faccio discorso generale sta esasperando in evidenza che si sta ormai da anni rispetto alla quale non possiamo essere indifferenti e c'è per la prima volta se
Dal dopoguerra almeno i figli non stanno meglio dei genitori non parlo in valore assoluto il livello di patrimoni d'azione delle famiglie e alto la tecnologia la qualità della vita tutti noi possiamo fare affidamento su una rete di protezione familiare prima che sociale
Che trent'anni fa quarant'anni fa non c'era ne parlo in termini relativi di crescita di prospettiva di libertà individuale
Quale venticinquenne quale trentenne oggi è in grado di prospettare con le proprie forze di costruirsi con le proprie forze un futuro la casa l'automobile anche la famiglia e non ha bisogno per comprarsi la casa
Per fare delle scelte di vita ancora di fare riferimento alla propria alla propria famiglia e però il problema se esattamente lì
Però è quello che non t'aspetti o meglio che ne qui ci aspettiamo anche fuori da questa sala la maggior parte dello beni pubblica non sospetta la questione il problema è proprio questa rete di protezione familiare di protezione di protezione sociale
E nella pensione data troppo presto troppo generosamente anche i nostri genitori
Ne parlo da giovani mi conceda ancora sette anni fino a trentacinque per considerarmi per consegnare il giovane
Sereno
Tagliando fuori
E nella
E quindi
E quindi le pensioni nell'eccessiva barriere all'ingresso nel mercato del lavoro
Dipendente delle professioni dell'impresa dell'università e quindi la chiave e la riduzione delle garanzie pettine a troppe per permettere a chi non ne ha di competere con le proprie forze di sfruttare le proprie capacità individuali
Noi liberali liberisti riformatori noi giovani io ho ancora giovani abbiamo il compito più che mai di parlare a questo Paese bloccato dalle caste dai vincoli all'accesso alle professioni al mercato del credito
Al sistema accademico dominato dei baroni non soltanto da dalla giovane Sofia Ventura dai contratti di lavoro che premiano l'anzianità e non il merito
Non so a voi ma io lo dico spesso a me pare che questo sia la vera sfida se il vero sessantotto di oggi
Ormai esistono gli anticorpi per guardare al mondo in modo meno ideologico di quaranta anni fa esse
Abbiamo la fortuna
Rispetto alle generazioni che ci hanno preceduto
Di non vivere di di non vivere più di di illusioni e non mi augurerei di viola stagione di illusioni ma da quella stagione nel nostro piccolo in questi anni di crisi economica potremmo imparare il senso della passione della domanda di politica
E possiamo e dobbiamo quindi svecchiare il nostro linguaggio un po'Burson possa accenti di liberali liberisti e libertari
Per parlare ad uno sviluppo all'opinione pubblica
O di giovani post-ideologico Stati che non sono la maggioranza ma sono
Una fetta straordinariamente ampia rispetto al passato che sempre di più hanno ben chiare alcune cose secondo me
è una generazione che sa che non avrà una pensione pubblica dignitosa che sa che dura più a lungo e più in salute dei propri genitori questo rappresenta in termini sistemici anche un problema
Che è consapevole che vive la più vite in una
Che cambierà più volte lavoro che non necessariamente fare il bancario a Milano è meglio che fare il camere da Londra
Che sa che che siamo un po'tutti nelle mani del Cardone del caso che i colpi di fortuna posso dare una svolta alla carriera e non è questo male sa che il guadagno non è una colpa mai assolutamente
Un valore
è una generazione questa che sempre di più io lo dico anche da meridionale
Sa che va rifiutata la retorica dell'assistenzialismo pubblico in favore di una visione più pragmatica secondo cui a volte è meglio essere assunti a poco prezzo e avere gli stessi scienziati che non lavorare proprio
E quindi questa generazione una quota di questa generazione la vediamo nei blog su internet le campagne che lanciamo su Facebook lo dico agli amici libertario ve lo dico agli altri amici giovani che ci sono che ci sono in sala agli amici e nuovi è sei che ci hanno raggiunto
A questa generazione lo dobbiamo imparare
D'
Doverlo dobbiamo dare un segnale dobbiamo dobbiamo dobbiamo far capire che questa crisi puramente temperata nostra generazione
E che ne usciremo soltanto facendo affidamento su sono estesi lavorano di più chiedendo non garanzie ma chiedendo libertà chiedendo opportunità
Con
C'è l'universo affascinante in Rete fatto di passione liberale di De primaverili che i partiti in questo caso il PdL non riesce a non riesce ad intercettare
Con libertà siamo io ho la speranza di poter contribuire a far da cinghia di trasmissione tra tra questo mondo e la politica tra virgolette ufficiale se il PDL vorrà come io spero ma è come come vuole mi pare
Essere il grande partito dei liberali dei moderati dei prossimi decenni e non di questa legislatura o dell'esperienza berlusconiana
Ha il dovere di intercettare questa domanda di libertà di opportunità di farla propria di farle entrare nella politica di non lasciarla o regalarla all'antipolitica
Se non lo fa si condannano rappresentare un elettorato che per sua natura l'elettorato il Popolo della Libertà
E poi c'è il futuro della politica italiana a cui badare ti parlo
Dal nostro punto di vista qui dobbiamo badare
Con libertà ma con le altre spese quando Silvio Berlusconi lascerà la politica questi Santa tre per cento di elettori del sondaggio di un altro sondaggio di Luigi Crespi che si dichiara
Essenzialmente solamente berlusconiano senza entre alto etichette cercherà idee piattaforme in cui riconoscersi e io vorrei che
Di nuovo
Una buona volta i liberali competano per accaparrarsi questa fetta enorme di elettorato di istanze che sono nostre
Per buona parte
Per uscire dal declino dell'Italia ci vuole fosse ora più che mai un salto di mentalità e io credo che ne liberali a torto o a ragione possiamo contribuire a questo cambiamento con idee con proposte assolutamente robuste
C'è bisogno della Società italiana di un senso della sfida della speranza non della paura
Del desiderio di migliorarsi non di sopravvivere servono quelli che vogliono guadagnare e che non si accontentano di un posto fisso
Qualcuno sa marchetta gruppo Facebook e sto facendo di questo cambio di mentalità
Possiamo essere una voce piccola piccola ma cocciuta da oggi noi noi dettiamo
Grazie
Grazie
Grazia perché a me lo fa la scala
A cui tra l'altro va riconosciuto il copywriter del espressione libertà diamo quindi lo ringraziamo doppiamente
Do la parola ad Antonio Martino dicendo anche perché ci ascolterà su Radio radicale che Antonio Martino collaborerà con libertà diamo attraverso dei video editoriali settimanali
La parola ad Antonio Martino devo chiedere
Doppio sacrificio innanzitutto a noi che ascoltiamo e all'UIC interviene
Di come dire proposto che non lo ascolteremo come si sa Palme o la libertà Mariano subito no
Di come dire di riuscire a restringere l'ambito del suo intervento grazie davvero Antonio Martino però io lo ringrazio Adriano teso perché le citazioni
Lei non sa che Tremonti ha messo la tassa sulle citazioni ma siccome li possiamo permettere di pagarla
Mi scuso con te Adriano perché non seguirò il tuo cortese suggerimento parlerò di quello che in più intendevo parlare io e non quella di
Mi hai detto tu di parlare
Io sono
Liberale da sempre
E riconosco che Benedetto Croce è stato il più grande filosofo italiano del ventesimo secolo ma non sono mai Stato conosceva
Non sono stato conoscevano e ritengo eccoci abbia regalato un grave
Duraturo e forse irreparabile danno alla cultura liberale in Italia perché la sua distinzione fra l'altro superiore libertà politica e la inferiore di libertà economica
Purtroppo ha finito col condizionare
La forma mentis di molti liberali
è un danno grave danno che ha portato alla nascita di una parola che non esisteva liberista volesse nessuna lingua
Grazie sono cresciuti
Io sono liberale in politica liberale in politica perché sono d'accordo con i debiti di un
Che diceva quando disegnate una Costituzione
Partite dall'ipotesi che andrà al potere un mascalzone non perché questo rivesta carattere di necessità qua perché può accadere
E sono quindi d'accordo concerto su
E diceva in questioni di potere smettiamola di parlare di fiducia negli uomini ma impediamo loro li nuocere con le catene della Costituzione
Sono Ribéry stata possiamo questo cioè liberale in economia
Perché a mio avviso libertà economica e libertà politica non sono distinguibili
Quindi non sono liberi sta perché la libertà di mercato il più potente motore di sviluppo economico e di progresso civile
Sono libere liberale in economia perché la libertà economica importanza pari o superiore a quella politica non c'è mai stato un Paese che abbiamo pulito l'una senza abolire anche la
Mi dispiace di sembrare pannelliano ma sono anche libertà sono libertario nel senso che credo che la linea che la libertà sia importante anche nel campo dei diritti civili e rifiuto totalmente
La prassi aberrante di questo Stato nazi salutista che non fa altro che introdurre nuovi ticket
Regole
Vuole legiferare
O legiferare all'interno di tutti i problemi umani Peppino Calderisi
Forse ha sottolineato a proposito del testamento biologico ma qui lo Stato oltretutto quando legifera impone la stessa soluzione a tutti
Infatti stile scherzosamente diceva questo non è Uncle Sam questo è anche un sei perché impone la stessa cosa tutti
Ora una soluzione va bene per uno per me Ribera le non necessariamente dove deve andare bene anche per gli altri
Io ho contribuito alla fondazione di Forza Italia avevano più la tessera numero due di Forza Italia avevo nel novantaquattro la tessera numero sette nel convincimento che
Fosse possibile dar vita a un partito liberale di massa come ha ricordato Adriano teso
Berlusconi ha vinto le elezioni tre volte tutte e tre le volte le ha vinte con slogan libera la parola che più ricorre nel suo discorso di libertà ha sempre promesso che avrebbe tagliato le tasse
Ora devo dire
Quando qualcuno mi dice che intende confluire del PdL
Io cerco di reprimere la mia tentazione di defluire da altri
Perché
Eravamo convinti
Viva la vita a un partito liberale di massa e ci ritroviamo con un partito che ha tutto sul miglior colbertismo al fascismo al socialismo ma certamente non
Al liberali
Se sono qui oggi la responsabilità va imputata a due esportazioni valtellinese
Una e Benedetto Della Vedova
Che stimo moltissimo e di cui sono amico ma i suoi indubbi meriti purtroppo non impediscono che il saldo di queste due esportazioni sia pesantemente negativo
Io non so se avete riflettuto io ci scrisse un articolo del Wall Street Journal diversi anni fa su una coincidenza storica molto significativa specie in questo nostro momento e cioè che l'anno di morte
Di Karl Marx fu anche l'anno di nascita di Benito Mussolini e di
Ciò almeno Achenza
E di questi tempi imputando spudoratamente la crisi la responsabilità della crisi a un sedicente fallimento del mercato
Non è stato un fallimento di mercato sono stati i gravi errori politici che hanno impedito ai mercati di funzionare noi abbiamo sotto gli occhi la vivida illustrazione del fallimento dello statalismo non del mercato
Al mercato la responsabilità
Sono stati tre suscitati il corporativismo fascista che viene elogiato a tutto spiano
Il che iniziano ISMU nella sua versione più
Più ingenue semplicistica e vedete che prima voi cercheranno anche di resuscitare Karl Marx
Sette perché certo parla di cose allegando senza
Una mattina di alcuni mesi or sono un mio caro amico mi ha telefonato come sua abitudine onoranze lucana
E mi ha detto Antonio di tal gli annunci SPSAL
Ora siamo davvero convinti che l'Italia non si salva
Beh a me sembra che ci siano ragioni serie
Per credere che veramente la situazione sia
Il recupero
Una di queste ragioni su cui si parla troppo poco
è una ragione fondamentale sapere che c'è un il allitterazione che recita il destino della democrazia sta nella demografia
L'Italia
Come trenta nazioni europee e un Paese moribondo
Demografi definiscono moribondo un Paese che ha un tasso di fertilità di uno virgola cinque inferiore in una graduatoria di duecento ventisei Paesi Italia al duecento dodicesimo
Non solo e il Paese la cui popolazione in Europa diminuisce più rapidamente
E anche il Paese più vecchio abbiamo il dubbio privilegio di essere il Paese che ha la più alta percentuale gli ultrasessantenni al mondo non solo
Ma siamo anche il Paese che è l'hub di privilegio di utilizzare meno gli ultrasessantenni da noi solo il quattordici per cento
Di chi ha più di sessant'anni né la forza lavoro contro il quarantacinque per cento del Giappone il ventitré gli Stati Uniti io più di sessant'anni e da qualche anno ma non mi sento pronto per andare a sedermi alla panchina al parco a vedere il cane che alla FIAT gli alberi
Quindi siamo demograficamente morti abbiamo un sistema
Pensionistico che è in condizione di bancarotta attuariale l'università sforna
Dei fanatici in occupabilità
Non disoccupati in occupabili
Perché quello che sanno
Non è voluto da nessuno non serve a niente e si ritengono anche a
Esservi vengono anche entro pezzo di carta Raffele al muro non idonee
Al lavoro manuale o altri sono disertori dell'avaria
La nostra giustizia farebbe impallidire di vergogna gli ugandesi
Spero che mi mettono in galera
Non c'è una cosa che funzioni in questo Paese quindi c'è effettivamente l'idea che l'Italia non si sa io non lo credo
Io credo che l'Italia se non lo vorremo se ci sapremo dare da fare l'Italia si salverà
Dipenderà
Dipende da noi farsi ed è per questo che saluto con piacere di ingresso nel PdL
Dei radicali liberi come si definirono al momento della loro fondazione
Perché devono fare iniezioni di liberalismo in un partito che altrimenti corre il rischio di diventare un fautore ride statalista la libertà essenziale
Il nostro futuro dipende dalla libertà solo se sapremo essere liberali fino in fondo l'Italia si salva altrimenti non si sa
Ho iniziato
Criticando Benedetto Croce e chiudo citando Benedetto Croce
Non è mai politica attuale la parola dei profeti disarmati
Ma in un popolo ci vogliono i politici attuali e quelli inattuabile
E se i primi vengono giudicati Charlie di secondi patti ci vogliono i sardi e ci vogliono in atti e guai I popoli gli hanno solo il Ciapi perché spetta di solito ai malati porre e coltivare i germi della politica Benigni
Grazie
Grazie ad Antonio Martino
Grazie ad Antonio
Grazie mille davvero da Antonio Martino confermando lo dico anche per i giornalisti la telefonare all'intervento telefonico del Presidente Berlusconi alle cinque
Do la parola adesso visto che qui da tempo e ci sta seguendo con attenzione magari a Giovanni Guzzetta
Presidente del comitato referendario sul referendum elettorale di cui
Molti di noi più o meno formalmente hanno fatto parte
E gli cedo la parola
Grazie grazie molte dell'invito dopo l'intervento bellissimo degli mio concittadino
Antonio Martino il quale peraltro mi ha passato subito la palla perché il riferimento ai matti certamente si addice a quello che abbiamo fatto in questi due anni promovendo questo referendum con tanti di voi
Che vedo qui
Vi ringrazio molto mi piace molto questa questo clima
Laddove si parla di libertà non posso che sentirmi a casa e poi questo titolo mi piace molto perché
L'anno scorso fondato con alcuni ragazzi un'associazione che anziché libertà diamo si chiama politiche amo ma più o meno lo schema e lo stesso
So che sono considerato nuovo il referendum che devo parlare di referendum però consentitemi due battute preliminari
La prima è questa mi sembra assolutamente evidente il dibattito di questi giorni lo dimostrino che l'affermazione del mago Gica per cui in tempi di crisi economica non si deve che parlare
Di problemi economici sia appunto l'affermazione demagogico
In questi giorni leggiamo da tutte le parti che uno dei problemi della crisi economica e la gestione politica dei processi e quindi la capacità dell'istituzione di prevenirli e di affrontarli
I giornali sono pieni di un dibattito che sta lì si sta riaprendo sulle riforme istituzionali devo dire su questo dibattito io personalmente ho una preoccupazione
E la preoccupazione che la crisi del sistema
Ci porti ad offrire a pensare delle soluzioni che sono soluzioni tampone come quelle di cui si parla e che non sono soluzioni di sistema e questo è molto pericoloso perché in questo Paese
Sono molti pronti ad utilizzare
In senso conservatore
Lei iniziative di riforma a denigrare mille a colpirle io penso che invece mi non dobbiamo pensare tutti a destra a sinistra a soluzioni tampone
Ma dobbiamo pensare o rilanciare grandi iniziative di riforme che sono possibili noi abbiamo una particolare congiuntura oggi e lo voglio dire provocatoriamente
Tutti i principali leader politici Berlusconi
Fini Franceschini in tempi diversi ma tutti ugualmente
Hanno affatto manifestazione di interesse per modelli
Cesura rispetto ricordo l'intervista di Franceschini dell'anno scorso credo fosse gennaio che addirittura parlava di considerare l'ipotesi del presidenzialismo o semipresidenzialismo intanto allora sarebbe
Un grave danno e sarebbe un vero peccato si oggi quegli stessi protagonisti si riducesse da fare dibattiti su riforme tampone piuttosto che affrontare
I problemi più in grande io credo che il Paese sia pronto e credo che non ci sia maggiore fedeltà alla Costituzione che ascoltare quello che il costituente dicevano quando
Costruivano la forma di governo che oggi abbiamo
I costituenti hanno scelto quella forma di Governo consapevoli che dovevano costruire una forma di governo debole e fragile in un contesto di enorme conflitto nel Paese quasi sull'orlo della della guerra civile ma con la stessa consapevolezza dicevano
Verrà un tempo in cui bisognerà ritornare su queste istituzioni per fame delle istituzioni moderne e più capace di decidere
Serve oggi una nuova cultura politica perché la cultura politica che abbiamo e finisco rapidamente una cultura politica
Che è cresciuta e che continua vere la testa e le radici e tutto il resto in un mondo che non esiste più e questa cultura politica deve essere tra i partiti ma deve essere anche dentro i partiti
I partiti debbano diventare luoghi agibili per assorbire quel pluralismo che giustamente
Abbiamo voluto far fuori
Combattendo la
Frammentazione isterica dell'anno del nostro Paese
Il referendum ovviamente è un tema che mi appassiona
E vorrei dire a Peppino di cui ho apprezzato proprio qualche giorno fa
Una presa di posizione in contrasto con la maggioranza sull'idea di abbinamento del se non mi sbaglio così mi è stato detto di abbinamento del referendum sette giugno vorrei dire a Peppino due cose ovvero il referendum è un istituto in crisi
Ma il referendum elettorali non sono mai stati veramente in crisi
L'unico episodi in cui referendum elettorale ha avuto uno scarsa partecipazione è stato il due mila
Perché era
Lo stesso referendum riproposto l'anno successivo al novantanove nel quale non ha raggiunto il quorum per una cinquantina di migliaia di votanti che peraltro abbiamo scoperto dopo essere cittadini all'estero morti
Quindi storicamente quel referendum passò
Il referendum elettorale è un referendum di qualità diversa perché pop e proprio l'opposto dei referendum come dire a grappolo
Perché i referendum elettorale l'obiettivo di Riva del PIL rivitalizzare le istituzioni perché non sia necessario fare un referendum ogni cinque minuti per qualsiasi fesseria
Io credo che questo gli italiani lo sappiano ma credo anche che la guerra del quorum che si è già Berta
Sì è una guerra sulla quale bisogna dire qualcosa
Il quorum è già difficile da raggiungere
Ma certamente ancora più difficile dalla raggiungere secchi né alla responsabilità sceglie di fissare la data del referendum
In un momento in cui c'è la minore possibilità e probabilità che i cittadini partecipino
Cioè in una domenica schiacciata tra le le le europee e il ballottaggio costringendo i cittadini italiani andare a votare tre volte nel giro di quindici giorni
Questa decisione ha un nome un cognome e si chiama lega
E a il pioppo principale interpretarne il Ministro dell'interno che si chiama Roberto Maroni
Il quale Ministro dell'interno Roberto Maroni che non ha voluto ancora ricevere IRPEF il comitato promotore che è un potere dello Stato
E quindi commettendo una secondo me grave
Assumendosi una grave responsabilità istituzionale
Il Ministro Maroni e lo stesso Ministro la stessa persona perché allora non era ministro ma era all'opposizione
Che nel due mila uno quando propose di abbinare un referendum lombardo alle elezioni politiche si vide dire di no dal Governo di allora
Disse che si volevano scippare i cittadini del loro diritto di voto la stessa persona oggi ha la responsabilità di fissare
Il referendum o come di proporre la fissazione del referendum e sta facendo di tutto perché il referendum venga fissato nella data naturale che sarebbe l'abbinamento con le europee
E che ci farebbe risparmiare in questo momento in cui tutti si stracciano le vesti giustamente per una crisi quei quattrocento milioni di euro con cui si potrebbe fare molto alto
Io credo che questa battaglia quindi assuma oggi un valore diverso la domanda che ruota intorno al referendum
Che non è superato nel merito perché guardate che quello che è successo nel due mila sei
è stata una cosa che è successa in modo del tutto come dire improvviso basta leggere i giornali di due mesi precedenti e che è già previsto che non succederà più nella prossima elezione del due mila otto scusa
E già previsto
è già previsto che il PD
Pensa a riaprire
La logica delle alleanze o più partner
E già previsto che in tutto il resto del Paese la frammentazione continua ad esistere
E quindi è già previsto che quel risultato politico che è importantissimo che io ascrivo oltre che ovviamente a Veltroni e Berlusconi se mi consentite anche qui quegli ottocentoventi mila cittadini
Che per
Settimane hanno raccolto le firme dicendo mai più quaranta cinquanta partite in Italia
Quel risultato non è per niente acquisito così come non è acquisito lo diceva il senatore prima l'idea che la democrazia non è la democrazia dei nominati o dei ripescati
Allora il il tema in gioco oggi al di là del merito e ferendone e concludo subito
E quello di interrogarci in un momento di svolta in un momento di crisi così importante quale sia il modello diversi di democrazia che ne vogliamo e qui ci sono due scenari due alternative assolutamente niente
Una
E la democrazia degli apparati nella quale al cittadino richiesta di mettere una X su un simbolo dal quale poi parte tutto
è l'altra è la democrazia delle persone io ho firmato insieme ad altri ho promosso
Un manifesto per la democrazia all'americana
Alla luce delle delle della vicenda delle elezioni ultime presidenziali firmato da tanti altri compreso compreso Martino una democrazia nella quale i cittadini scelgono persone con le primarie con uninominale con l'elezione diretta del Presidente
Una democrazia senza i cittadini è una democrazia che muore non solo perché il tasso anagrafico è basso ma anche perché viviamo in una società in cui restare i cittadini italiani non è più un destino
Per i miei figli restare cittadini italiani sarà una scelta che che che loro dovranno assumere confrontandosi con altre opzioni che gli consente consentiranno loro di andare ovunque a due ore di vola da Roma con un low cost
Quindi non ci dimentichiamo che ci stiamo giocando il futuro di questo Paese perché questo Paese non è più un destino per i suoi abitanti ma può essere solo una scelta vi ringrazio
Grazie
Grazie a Giovanni Guzzetta
Fuori
Brevemente risponderò
Per un ordine di di lealtà nei confronti di alcuni miei per compagni di gruppo parlamentare loro hanno un po'discusso le cifre sul costo ma insomma questo non è in discussione
No no no ma dico
Quello infatti infatti non sono non sono tutti
Sono della voce punto info
Però quello che non è in discussione almeno da parte mia ma ovviamente non c'è vincolo
Per per nessuno
E la non la disponibilità ma la volontà a fare per le ragioni che tu hai espresso diciamo così di sistema la battaglia su questo referendum
Adesso do la parola per un intervento
Molto breve ma io credo molto importante a Daniele Priori dighe il libro che è l'associazione che in qualche modo
Raccoglie i
Gli esponenti del PDL che fanno attraverso che il libro
Attività per la promozione del diritto delle persone omosessuali
Sì grazie Benedetto buonasera a tutti o se no tre minuti e trenta secondi se mi è concesso per
Per questo intervento
Anzitutto ringrazio tutti voi verrà l'ascolto per l'attenzione a nome dell'associazione dei libri siamo l'unica associazione gay liberale di centrodestra da dodici anni a questa parte e porto il saluto all'Assemblea
Partiamo col presupposto che il PDL in effetti cosa fatta perché al Governo sta sta lavorando ora quello che manca sono i contenuti sono le idee quelle idee che noi dobbiamo riuscire a portare per questo non foss'altro per questo motivo fondamentale alla alla base della creazione di un partito varrà la pena di Bertarelli
In questo nuovo grande composito ma inclusivo partito unitario della destra italiana
Un partito che dovrà parlare appunto anche la lingua della nostra comunità della comunità gay lesi Biche transessuale ad oggi ancora pressoché ignorata
Nel centrodestra italiano nonostante e cito un sondaggio del due mila uno sì passione il trenta per cento le donne gli uomini che hai che votano convintamente a destra
Per questo credo che sia più che mai giunta l'ora di mettere in chiaro diritti e doveri attraverso una legge nello crediamo l'abbiamo presentata Benetti ad altri deputati che non crei conflitto sociale Mallardi la piattaforma della tutela le persone alle coppie omosessuali in primis quelle prive ad oggi di qualsiasi riconoscimento
Una legge che non tocchi le prerogative della famiglia tradizionale anzitutto quella di educare i figli nati dall'unione d'amore di intenti che il matrimonio ma che alla pari garantisca la libertà di esistere alle coppie gay riconosciuta nella società
Per quello che realmente sono non amici come sentiamo dire spesso non soci nell'acquisto di un appartamento magari ma semplicemente componenti di un'Unione homo affettiva appunto
E questo è il titolo della legge
Per questo titolare di diritti e doveri come ogni altra formazione socialmente stabilità e tutelata dalla comunità
Questo chiediamo un partito di tutti un partito plurale e incisivo
In questo senso voglio rivolgere un saluto particolare all'amico Francesco Vergori ce qui Direttore di Radio Radio due ogni giorno quasi ci mette ci dà la possibilità su questa importante emittente di discutere abbiamo parlato anche di Liberti amo
Un'altra storia che però voglio raccontarvi oggi oltre a quella lega e delle lesbiche è quella di Francesca una mia amica che invito qui vicino a me Francesca è una persona transessuale anche lei di centrodestra pronto a offrire il proprio contributo
A fare un far qualcosa per far sì che le persone transessuali si sentano meno abbandonata loro stesse
Francesca chiede la dignità la possibilità di lavorare in un ufficio un diritto sancito dalla Costituzione che per troppe persone transessuali
Anche nella fase successiva all'operazione vergognosamente alienato la libero chi sia di troppi ogni donna libera ogni uomo libero che in ogni angolo della Società così come in ogni provincia del Paese voglio dire la propria
E mettere a disposizione la propria esperienza le provvidenze proprio bagaglio culturale e l'impegno di qualche ora nelle settimane qui tra noi amici di libertà diamo nel più grande contesto del PdL dovrà sentirsi libero di farlo
è ovvio dunque e deve essere chiaro a tutti che fare politica costruirla non subirla come come bene come sono fallite molti è complicato
è complicato ma deve essere appunto l'impegno quotidiano noi abbiamo però oggi questo diritto di tribuna traverso Benedetto dobbiamo avere la possibilità di progredire di crescere ad ogni livello come come liberali e salutandovi ringraziandovi per l'attenzione cedo trenta secondi la parola a Francesca e poi
Presidente Berlusconi
Era strano
Persona come me venga qua stasera
Non sono tutte di sinistra ci sono anche persone come me operate che sono destra
Quello che voglio rivolgere a tutto il popolo della destra oggi ricordate non siamo animale io non ha mai esercitato il meretricio mai lo farà
Mi sono abbassata da fare in manager ammettere i volantini si metterà macchine per mangiare
Abbiamo diritto al lavoro e saprà bruciata fare come si dice in gergo
Quando fece la lettera avvertendo la mia azienda chiave cambiata sesso non ha più trovato un lavoro decente
Ve l'ha fatto una proposta vagliate va rappresenteremo
Pensate anche a noi non siamo animali
Grazie
Io volevo ringraziare questa testimonianza
Darle un significato
E il significato è questo cioè noi stiamo costruendo un grande partito stiamo costruendo un grande partito
Del PPE del Partito Popolare europeo
Credo che la nostra priorità la priorità sulla quale gli elettori hanno scelto innanzitutto il Presidente Berlusconi hanno scelto tutti noi
Sia quella rialzati Italia sia quella di mettere in campo tutte le energie per il rinnovamento per l'ammodernamento economico sociale di questo Paese che torni ad essere si parlava
Anche in campagna elettorale di un nuovo miracolo italiano torni ad essere il Paese delle opportunità come non è ma come può essere come deve continuare ad essere
Io credo che
Proprio per questo in questa logica noi dobbiamo stare attenti hanno un
Fare del PPE un partito
Troppo stretto un partito che esclude anziché includere tutte le energie e voglio dire questo
Ad esempio riferendomi ai grandi partiti dal dal Partito Popolare Europeo penso al par
Dico popular spagnolo l'antagonista di Zapatero
Rancori in piena campagna elettorale
Quando
Intervistato non mi ricordo se dal mondo del Paese a una settimana dal voto
Alla domanda ma lei se vince voi se vincete voi del Partito popolare quindi al partito povero però se vincete cosa fate dei matrimoni gay
Era coi mi rispose diede una risposta che personalmente alla risposta che darà io cambierà il nome perché quella io la considero una forzatura ma non cambierei la sostanza di un riconoscimento pieno
Di diritti e di cittadinanza alle coppie
Omosessuali
Perché queste la libertà delle persone l'abbiamo visto nel sondaggio che ci ha presentato Crespi su questo non c'è un bipolarismo su questo ci sono idee differenti ma c'è come diceva il professor Martino la libertà
Da tutelare e da salvaguardare
E le nostre energie le energie del PdL
Vanno direzionata sulla capacità di rialzare l'Italia
Poiché ne discuterò in un breve in un intervento che farò successivamente
Noi abbiamo quello di obiettivo ed è su quello che dobbiamo unire la maggior parte la ma le maggiori forze possibili di questo Paese e quindi questo non vuol dire privare ciascuno di noi
Dell'identità della storia delle convinzioni profonde che ci hanno portati
A
Partecipare alla costruzione del grande partito del PdL non non non non si tratta di questo
Si tratta a mio avviso di non correre il rischio opposto c'è di non essere così fiduciosi
Nella capacità
Del leader e dell'azione di governo di aggregare le energie maggioritaria di questo Paese su un disegno di riforma sul rialzati Italia
Da pensare che in realtà per cementare la nascita del PdL noi abbiamo bisogno invece in qualche modo di uno Statuto etico
Che sarebbe necessariamente
Uno Statuto esclusivo non uno Statuto inclusivo
La nostra il nostro Statuto è quello della libertà della libertà anche così come ha riconosciuto e codificata dalla prima parte dalla Costituzione italiana che non è una Costituzione
Diciamo libertaria otto o come l'avrebbe
L'avrebbero scritta e grande libertari del secolo scorso
Noi vogliamo siamo perché nelle cose vogliamo essere un partito come si dice post-ideologico nessuno di noi ha nostalgica noi promuoveremmo come
Ripetiamo punto it nella
All'inizio di maggio un convegno una manifestazione
Che vogliamo chiamare senza nostalgia grazie signora Thatcher col punto esclamativo in occasione del trentennale dell'insediamento
Della signora Thatcher a Downing Street ma non perché pensiamo
Non perché pensiamo di riproporre meccanicamente quel paradigma ma perché pensiamo che vada valorizzata vada valorizzata
Quella storia quell'esperienza l'esperienza thatcheriana reaganiana che è l'esperienza che ha regalato non agli Stati Uniti non alla Gran Bretagna
Ma al mondo un ciclo straordinario di crescita economica grazie alle riforme grazie alla libertà
Io non so come usciremo se usciremo quando usciremo da questa crisi
Però i casi sono due
O dalla crisi non usciamo e allora significa che dobbiamo riconoscere che è arrivato il lungo termine
In cui come diceva che Enzo saremo tutti morti o giù di lì
Ma siccome non succederà questo e siccome
La crisi
Finirà e ci saranno ci sarà una ripresa economica che sarà una ripresa economica selettiva mi fermo qui
Proseguirò dopo dico a tutti saluto l'arrivo in sala di Gaetano Quagliariello che prenderà la parola al popolo
Di Adolfo Urso se non ho capito male dovremmo avere in linea il Presidente Berlusconi
Pronto
Un secondo solo
Parlare con un elevato
Pronto pronto
Prefetto ciao Presidente grazie mille
Porrò Zhao volevo Four Seasons usanza ma non ci sono riuscito sino ad ora mi devo accontentare di mandarvi un saluto attraverso il telefono
Però voglio dire che Usai la mia vicinanza penso che tu abbia raccontato a tutti il modo con cui abbiamo sempre collaborato fin da quando nell'estate del due mila e cinque
Hai scelto di sostenere la mia candidatura contro quella di Romano Prodi
A favore nella quale invece Pannella e Bonino avevano schierato movimento radicale
Ed era un momento difficile non sei fallito non siete saliti sul carro del vincitore che ormai era certa e avete scommesso sul futuro del centrodestra e credo sia stata
Una scommessa vincente o no certamente sì siamo qui per cui possiamo però vincente è un'altra quella per il prossimo sventando tra ma va via addirittura comunque penso che
In effetti per come
Credit andando o l'opposizione
Ci siano
Davvero buone possibilità che i moderati i cattolici i laici i riformatori i radicali liberali possono davvero dare vita a questo grande movimento che dovrebbe portare il nostro Paese verso un sistema
E se non vi partitico almeno bipolare
E comunque insomma forte del ricordo di quel due mila e cinque a distanza ormai di come passa il tempo di quattro anni
Sono davvero felice del fatto che tu che Riformatori liberali
Come le altre forze grandi o piccole che hanno scelto di sostenere il nostro progetto politico concorrano oggi alla Fondazione alla costruzione in questa nuova forza del Popolo della Libertà e sono felice
Che lo facciate portandovi lo stesso contributo gli stessi contenuti della stessa passione politica che tu hai sempre saputo dimostrare in questi anni di lavoro parlamentare
Sempre devo dire riuscendo ad essere fedele tu idea la tua ispirazione politica e insieme direi contemporaneamente anche assolutamente reale
Nei confronti dell'azione di opposizione poi di governo che abbiamo messo in campo per dare una soluzione ai problemi di del nostro Paese
E credo che oggi nel promuovere
Questa come associazione che immagino voglia portare idee voglia portare linfa alla discussione politica e avendo fatto la scelta del Popolo della Libertà
Ho visto che avete scelto di chiamarmi egli vertiamo ecco io penso che che
E tutti abbiamo la consapevolezza che non dovrebbe sfuggire a nessuno
Che questa
Denominazione che mi piace ribadisce un ancoraggio forte un input di un ancoraggio dichiarato alla cultura liberale liberista
Che costituisce il connotato che voi devo dire declinate e avete declinato sempre con grande coerenza sia sulle questioni economiche come sulle questioni civili
E credo che questo fatto farà molto bene al Popolo della Libertà perché in una grande forza di governo è giusto
Che ci sia un dibattito interno che questo dibattito rifletta la pluralità delle posizioni politiche delle ispirazioni culturale gli culturale del del dei suoi elettori ecco io tra l'altro
So che avete che non avete condiviso la scelta
Che il Governo e anche la grande maggioranza dei gruppi parlamentari del del Popolo della Libertà
Alla Camera e anche al Senato
A ha compiuto
Sul caso Englaro
E però avete spesso il vostro dissenso tu hai sempre l'avevo fatto con con grande chiarezza e con lealtà ecco io non penso
Davvero di doveri che circa di dover ribadire ancora una volta
E sulle ragioni che hanno ispirato la nostra posizione della posizione dell'Esecutivo ma a voi e riporto tramite
Anche all'opinione pubblica io voglio ribadire che su tutti temi sensibili a partire da quelli
Che riguardano il campo bioetico
Il rispetto della libertà di coscienza è un principio assoluto ed intangibile del nostro movimento Sasso sarà senza ai in futuro
Credo che questo sia un fatto assolutamente chiaro e questo anche perché
I nostri lettori che oggi per l'ultimo sondaggio sono addirittura il quarantatré per cento del Paese
Su questi temi hanno delle posizioni che sono posizioni differenziate
Voi non avete nascosto la vostra diffidenza nei confronti della pretesa di rispondere ai problemi economici anche dai problemi connessi all'attuale crisi globale
Implicitamente ampliando i poteri di intervento o di regolazione delle istituzioni pubbliche io anche sono convinto che la situazione
Diciamo straordinaria in cui versa il quadro economico il quadro finanziario globale
Necessiti di tre ordini di strumenti straordinari ai quali non sarebbe opportuno e non sarebbe assolutamente pensabile né utile incorrere in situazioni normali
Ma
Come voi io non ho dubbi che tra l'attuale crisi di mercato si potrà uscire solo rapportando direi consolidando in parte bonificando
Il funzionamento del mercato che
E deve rimanere solo con strumento adeguato alla creazione
E direi alla alla diffusione della ricchezza e all'affermazione di un ideale e concreto di uguaglianza e di promozione umana nel campo dell'economia ecco io
Per concludere se ha risorse assessore Silenzi vediamo darci un un una arrivederci convinto all'appuntamento con la fondazione del Popolo delle Libertà tra due settimane
E perciò
A tutti voi io permettetemi di rivolgervi
Un sincero un sentito in bocca al lupo per questa avventura che avete iniziato divertiamo e credo che questa sia ad avere una voce
Che si aggiungerà alleva altre voci che faranno almeno nostro nuovo movimento non un partito di correnti
Ma un partito aperto aperto alla discussione aperto al confronto aperto alla società cui deve dare voce cioè un partito aperto alle idee di tutto un partito
Che che credere che ha radici nel suo passato e trattato di tutti coloro che l'hanno voluto ma soprattutto un partito che deve aprirsi che deve guardare
Al futuro ecco per questo io
Vi faccio tanti vi faccio tantissimi oppure ti mando un fortissimo braccio
E quindi a tutti gli amici vi faccio i più cordiali auguri di buon lavoro con una arrivederci a tra due settimane alla fondazione in questa nostra grande avventura
Di democrazia di libertà
Grazie
Grazie Presidente soffermare il comma
Oltre come prezioso tanti impegni internazionali per
La necessità di guidare sul campo un Governo impegnato ad affrontare una crisi durissima ma
Una crisi da cui
Usciremo
E credo che il Governo dimostri nervi saldi e capacità e credo che il nostro compito caro Presidente con questo ti saluto il compito in cui tu quindi il Governo quindi
Il Paese è quello che Thierry dato
Nella campagna elettorale rialzati Italia grazie un abbraccio rare
Ansiosi davvero un arrivederci
è pieno di speranze dava anche di determinazione a fra due settimane per il convegno fondante degli esiti di questa porta dei sarà anche un grande lascito cresceremo al futuro perché riuscendo a trasformare il nostro Paese da quel Paese che vedeva più di venti Gruppi porrei nel Parlamento in un Paese con una grande forza che punta al cinquantuno per cento dell'elettorato noi avremo fatto un grande salto in avanti sul cammino della della democrazia e della libertà ciao Benedetto usa lussa risalente grazie Zavos
Allora il bello però comincia adesso per i nostri lavori naturalmente
Dopo la parola a Adolfo Urso
Ovviamente dopo il Presidente un'altra storia un altro tempo ed è normale che sia così esclusa in Union articolato scusami
Invito nel frattempo Gaetano Quagliariello che poi
Interverrà a raggiungerci alla Presidenza
Prego io vi chiedo poca attenzione anche perché farò sole poche considerazioni
Anche in merito a quello che qui è stato detto e ringrazio Benedetto riorganizzato questo meeting che
E
A quello che il nostro Paese sta facendo
In una fase in cui non vi è certamente
La crisi del mercato ma una crisi nel mercato a cui noi dobbiamo rispondere consapevolmente di quello che
Purtroppo accade
Del dopo il ventinove quando la risposta dei Governi americani
Dei Governi europei di allora fu terribilmente sbagliata
E lo dico in qualche misura citando
Il premier cinese prevede il partito comunista cinese che stamane ieri all'Assemblea del popolo sostanzialmente accusava il Governo degli Stati Uniti di praticare una politica sbagliata
Di fatto una politica di sinistra capace forse di creare un processo inflattivo con la conseguenza caduta del dollaro
Mettendo a rischio che cosa
Paradossale gli investimenti della Cina
Nella moneta e nella valuta e nelle casse né titoli americani e il Governo e il premier cinese parlando all'Assemblea del popolo che dice Obama se tu pratiche questa politica sostanzialmente
Di incentivi e di risorse crei un meccanismo virtuoso negative mette a rischio i miei i nostri investimenti
In questa cosa in questa affermazione paradossale c'è
Una scelta precisa
Sulla quale noi dobbiamo lavorare a livello interno internazionale affinché il mondo non faccia l'errore che fece dopo il ventinove
Quando Roosevelt diete un segnale negativo ai mercati puntando tutto sostanzialmente sugli investimenti pubblici e sul sussidi ai disoccupati
La crisi da allora si poteva uscire e forti sarebbe uscito abbastanza in fretta ma quella scelta del Governo americano
Che a cui seguirà poi il buy american sì di allora nel mille novecentotrenta seguita poi dalla scelta isolazionista e protezionista della Gran Bretagna
E quindi ancora della Francia e degli altri Paesi europei provocò il collasso dell'Europa centrale e orientale
Anche allora dell'Europa centrale e orientale
Con la conseguenza poiché la crisi economica divenne recessione depressione economica e poi si in pantaloni però oltre o per quasi dieci anni e voi sapete come si riuscì
Se non ci soltanto col grande riarmo e bellico tesse qui all'avvento del nazismo
L'errore che allora fu quello di creare e di far capire al mondo che è un errore del mercato
L'errore che allora fu quello di rendersi conto di non rendersi conto che non bisognava chiudersi in se stesso come si fece allora facendo cadere il commercio mondiale
Ieri un giornale italiano diceva nello nel due mila e e otto sono stati costruiti centocinquantuno navi container nel mondo super navi container nel due mila nove saranno costruiti nove navi container
Il che vuol dire che già
Chi se ne intende si rende conto di quello che sta accadendo
Saccà avendo il crollo dei commerci mondiali dei consumi mondiali di conseguenza
Un
Processo che potrebbe rappresentare la del Global esazione di oggi
Beh su questo dobbiamo reagire possiamo reagire e cosa dobbiamo fare io credo che su questo lo dobbiamo procedere con intelligenza come il Governo italiano sta facendo
Forse perché costretto a differenza degli altri Governi non tanto a mettere risorse ma mettere riforme lì a fare riforme emblematico su tutti se permettete proprio il provvedimento di cui si sta discutendo in queste ore in merito alla
Piano casa e al processo abitativo nel nostro Paese
Qual è la condizione economica del Paese di uno Stato che il terzo stava otto come debito pubblico al mondo il primo in Europa quindi fortemente indebitato come è stato ma la crisi non è sul debito pubblico e sul debito privato
E invece noi in Italia siamo tra i papà o politiche hanno meno debito provato
Se ne sommiamo il nostro debito privato con il nostro debito pubblico e lo dividiamo per quanti siti italiani siamo ormai sessanta milioni il debito di ciascun cittadino italiano è pari a quello dei cittadini tedeschi inferiore a quello di francesi di inglesi gli spagnoli i greci gli americani
E il Governo che ha fatto
Dice sostanzialmente noi come risorse pubbliche ne possiamo mettere in campo poche sicuramente meno degli altri dobbiamo stimolare le risorse private
E infatti il piano casa non è altro che un piano che tende attraverso la semplificazione
E la liberalizzazione
Due processi che noi dobbiamo portare avanti il nostro Paese perché di semplificazione si tratta delle procedure e di liberalizzazione si tratta all'interno che mente di regole che devono disprezza rimanere rispettose dell'ambiente
Sollecita il privato a investire sulla suo patrimonio
Abitativo
Mettendo in campo risorse che secondo alcuni centri studi possono giungere addirittura sessantadue miliardi di euro nell'arco di un anno
Molto più di quanto potrebbe fare ma è lo Stato italiano
Questa direzione di marcia e quella direzione giusta nella di sollecitare sostanzialmente chi in Italia il denaro c'era cioè le famiglie fortunatamente risparmiose a mettono in campo su un meccanismo di fiducia liberale dell'iniziativa privata
Questa tipologia di intervento è quella giusta così come quella giusta è dire no al sussidio disoccupati per dire sì all'estensore di ammortizzatori sociali
Perché dare i sussidi ai disoccupati significa accettare consigli più lavoratori si espulso dal sistema produttivo
E magari molti sarebbero stati sarebbero espulsi proprio per questo e magari altri così difficile con il mercato nero o nel lavoro nero allargare gli ammortizzatori sociali significa invece andare in aiuto ai lavoratori che devono rimanere all'interno del sistema produttivo
Perché la forza del sistema Italia è proprio la sua tipologia del sistema produttivo fatto della filiera con una straordinaria forza lavoro che se fosse espulso Azéma produttivo non tornerebbe più nel sistema produttivo e quando la ripresa ci sarà
Tra sei mesi un anno due anni e nel sessanta per le imprese capaci la carica di richiamare subito
Nel tessuto produttivo quei lavoratori che devo rimanere attraverso gli ammortizzatori sociali all'interno della filiera produttiva
Anche in quello c'è una chiara indicazione di Endesa del Governo che è una chiara indicazione indipendenza liberale io credo che su questa sala dobbiamo andare e chiudo
Prima di passare unica appunto che riguarda la la natura del Partito Popolare Europeo chiudo dicendo questo l'Italia più di altre consapevoli di questo Italia più di altre consapevole che non servono
Non servono tanto le risorse quanto le riforme e per questo l'Italia più di altri si sta impegnando su riforme interne
Che non sono soltanto quello che vi ho citato ma che devono essere mi ha visto a mio avviso è questa la posizione personale
Deve essere estese anche per quanto riguarda per esempio la liberalizzazione servizi pubblici locali non ci basta quando abbiamo fatto inizio di questa legislatura troppo poco in questo campo e certamente più per quanto riguarda il nuovo patto generazionale
E quindi la riforma delle pensioni che comunque è una necessità del sistema Paese almeno per adeguare l'età media
Pensionistica italiana quella degli altri Paesi europei ben sapendo che da noi si vive fortunatamente di più degli altri Paesi europei perché abbiamo la migliore qualità la vita e quindi forse dovremo fare più
Degli altri Paesi europei quindi riforme interne io di qua anche riforme esterne
Per cui penso che il G otto italiano sia una straordinaria occasione
Per lanciare messaggi al mondo anche perché il G venti a Londra
Non è detto che sia un grande successo se basta leggere i giornali prende il secondo che ci sono troppi contrasti tra la posizione americana e quella europea ancora oggi
Il G otto all'Italia alla Maddalena arriva al momento in cui verosimilmente purtroppo ci sarà
La massimo a cui essi della crisi mondiale che tutti prevedono tra giugno e luglio
E noi in quel momento deve sulle condizioni di predisporre e di proporre agli altri parte internazionali G otto allargato evidentemente delle grandi riforme
Dei meccanismi finanziari mondiali e del commercio mondiale per la mia competenza lavorerò perché ci sia la possibilità di lanciare dovevo farlo noi dall'Italia e sarebbe un grande segnale al mondo quella chiusura del Doha Round optando più importante oggi
Di quando fosse apparso appena un anno fa quando fallì per poche
Per una manciata IED giorni perché in quella chiusura ed ora auto c'è un meccanismo che di fatto lega le mani protezionisti del mondo
Perché blocca i dazi a livelli più bassi quelli consolidati impedendo ai paesi ogni tentazione protezionistica cosa che oggi purtroppo sta accadendo e quindi credo che l'Italia possa dare l'esempio per le riforme interne
E lo sta dando e possa e debba dare l'esempio e magari una via è una soluzione per le riforme esterne
Quelle internazionale la riforma sul commercio mondiale che ancora non riusciamo a realizzare dal due mila e uno ad oggi se giungesse a metà di quest'anno magari sotto impulso italiano sarebbe un grande segnale al mondo
Promuovendo maggiore di crisi dell'economia e della globalizzazione nel mondo quindi sicuramente di pertinenza italiana concludo caro brevetto sul Partito Popolare europeo l'altro giorno qualche settimana fa
Forse rispondendo in qualche misura chi anche nel nostro mondo criticava il Presidente della Camera dicendo con queste posizioni
Non si Guido un particolare europeo
Dicevo in un articolo che oggi pari o volare europee non è un partito confessionale
Non è più un partito democristiano
Basta guardare a chi lo compongono e ricordare al momento dell'ingresso di Forza Italia che ha cambiato sostanzialmente la natura del Partito Popolare Europeo
Da grande partito liberale di massa quando allora i cosiddetti vetro democristiani si opponevano addirittura quell'ingresso ben sapendo cosa sarebbe accaduto
In questi ultimi dieci anni dall'ingresso di Forza Italia e particolare europeo la natura la dimensione le prospettive del particolare sono ben diverse rispetto a quelle diventi o di trent'anni fa
E se guardata al panorama
Europeo scoprite che le parti o volare ore oggi c'è non soltanto il particolare di Aznar che come diceva giustamente detto prima
è un partito che certo rappresentai di cattolici ma è un partito laico che rappresenti i cattolici in tutte le sue espressioni
Ma c'è il partito portoghese socialdemocratico d'origine e laico d'origine cioè il partito conservatore inglese che certamente non è un partito confessionale e non ha una tradizione democristiana c'è un partito irlandese che guarda caso in Irlanda rappresenta propone forse più laiche non quelle confessionali ci sono i partiti
Gollisti francesi
E il partito gollista francese Chirac
Ma ovviamente anche
L'attuale sarà così rappresenta la tradizione gollista una forza laica di centro destra rappresentativa di tutti di cattolici e dei Liberali c'era un'operazione greca
Tra i partiti che sono entrati
In Polonia come nella Repubblica Ceca come nelle repubbliche ungherese slovacca se guardata al panorama generale ormai il partito volare un po'è in gran parte il fatto che in ogni Paese appunto dalla Grecia alla Svezia
Persino la Germania perché persino a Silvio tedesca lo scorso anno si pose il problema di cancellare ogni riferimento alla religione la suo statuto
Anche fino a questo momento d'altra parte la Germania e guidata dalla cancelliera e luterana
E questo la dice lunga sulla convivenza all'interno di quel partito ecco io credo che il partito Pola europeo oggi possa e debba essere giustamente un grande partito di centrodestra in cui tutti si possono ritrovare un vero country party europeo
Espressione del bisogno della nostra Europa e che se riusciamo nell'obiettivo e lo dico questo come italiano di fare delle
Popolo e libertà
Un partito di grandi dimensioni quali mai avuto la democrazia italiana delusi mente oltre il quaranta per cento noi ci ritroveremo ad essere non sappiamo quando questo significhi in Europa la più grande forza rappresentativa all'interno del Partito Popolare Europeo
Ed è la più ampia delegazione all'interno del Palio Pala europeo questo significa spostare gli assetti politici del Partito Popolare Europeo che d'altra parte e non a caso il primo partito europeo
Su questo grande obiettivo nasce il Popolo di libertà e su questo grande partito l'obiettivo non solo si può rialzare l'Italia si può rialzare l'Europa
Grazie mille ad Adolfo Urso che tra l'altro uno dei promotori dei padri di una delle fondazioni
Che fanno da tempo cultura politica e di qualità nel PdL nel nell'area di centro destra che fare futuro così come Gaetano Quagliariello che è qui nella sua veste di Capogruppo vicario del gruppo del PDL al Senato
Il PdL è nato alle elezioni si è consolidato in questi dieci mesi
Attraverso i gruppi parlamentari che non sono più unici ma attraverso i gruppi parlamentari del PDL che credo siano stato siano stati proprio una dimostrazione della attualità e della realtà del PdL
Ma Gaetano Quagliariello è stato anche ed è tuttora Presidente onorario se non sbaglio di Magna Carta che l'altra grande fondazione
Che a animato una delle prime forse la prima ad animare la discussione culturale alla crescita culturale darebbe il cultura politica
Del PdL né del centrodestra attraverso i convegni in seguito anche un giornale on line
Con libertà diamo noi guardiamo anche a queste due esperienze la parola Gaetano Quagliariello
Grazie amici quando ho ricevuto l'e-mail Di Benedetto
Questo è l'appuntamento di cui ti ho parlato se tu venissi a fare un saluto nella logica siamo un grande partito mi farebbe moltissimo piacere ho pensato subito che fosse insomma mio dovere
Venire non solo perché siamo un grandissimo o partito ma anche perché siamo un grandissimo partito
Nel quale in questo momento con con voi ci sono molti punti e di accordo io credo sui fondamenti e anche alcune divergenze che sarebbe inutile
Inutile nascondere quando sono entrato qua in tre o quattro mi hanno detto e mai cambiato idea da quando i giovani
Che a parte il fatto non è stato carino perché mi si è ricordato non sono più giovane ma
Al di là di questo credo che proprio nel momento nel quale non si hanno le stesse idee in un grande partito si discute e ci si confronta
Quale sono innanzitutto le cose sulle quali hanno andiamo d'accordo e anche le urgenze sulle quali dobbiamo andare d'accordo io credo che noi avremo nei prossimi mesi l'ha detto il Presidente Berlusconi lo ha detto Benedetto per quel che ho potuto sentire una grande campagna
Contro la criminalizzazione
Del mercato io penso che quello che è accaduto con questa crisi
Che in qualche modo ricorda altre crisi storiche ci verremmo brevemente è stato anche l'occasione per tante vedove in consolato e
Del periodo che c'era prima dell'ottantanove
Sulla cui testa è caduto il muro della storia per cercare di tornare indietro che in qualche modo per riabilitare quello che non può essere riabilitato
Perché questa crisi che ripeto non è unica è una crisi dalla quale al più
Si i impara perché il mercato non è quell'uovo selvaggio perché è stato rappresentato
Dai suoi nemici
Ma è un luogo che ha delle regole precise che devono essere rispettate
E ad essere battuto in questa circostanza non è stato certo il mercato ma è stato il tentativo di prescinderne di in qualche modo aggirare
Quelle regole e di produrre delle distorsioni che di fatto col mercato col suo funzionamento regolare non hanno nulla a che vedere
Basta conoscere la storia per saperlo questa crisi come quella del ventinove è stata innanzitutto una crisi finanziaria con una grande differenza rispetto al ventinove
Che
I meccanismi di globalizzazione nel frattempo sono andati avanti e la distinzione tra finanza ed economia si è
Enormemente
Svilita
E di fatto una crisi finanziaria e immediatamente oggi anche anche crisi
Economica ecco di fronte a questa situazione che proprio chi conosce il mercato ha riconosciuto per tempo i nostri avversari cosa hanno fatto nel momento nel quale c'era da
Evidentemente
Prevedere quello che sarebbe potuto accadere
C'è stato detto perché Noè non avevamo generosità nei confronti del Paese e nel momento nel quale dicevamo anche in campagna elettorale che saremmo andati incontro ha difficoltà a queste difficoltà sono state negate
Oggi che si cerca
Di agire
Facendo forza su quelli che sono i punti di forza
Di questo Paese un sistema creditizio più sano degli altri un risparmio privato che fa da pendant al debito pubblico
Che di fatto è l'eredità avvelenata che generazioni e generazioni ci hanno trasferito oggi nel momento nel quale si fa questo si cerca di far questo con l'obiettivo sapendo perfettamente che intervenire all'interno di una crisi globale
è possibile ma entro certi limiti non c'è nessuno che lo può fare nei territori dello Stato nazionale ecco oggi di fronte a queste cose invece
Si cerca con proposte che sono oltre la demagogia di a allargare ancora più quel debito e quindi porci nelle condizioni strutturali
Per uscire da questa crisi con gli stessi problemi
Con me qua con i quali vi siamo entrati quindi qui c'è da fare non solo una battaglia politica attenere la barra così come abbiamo fatto puntando sulle sedi
Sulle sedi internazionali e puntando a dare delle ricette che possano essere delle guide anche per gli altri ma c'è da fare anche un'operazione di tipo culturale e politico questa non deve essere l'occasione nella quale il mercato viene criminalizzato nessuno di noi almeno nessuno l'ha mai dei ficcato tra virgolette
Ci sono modi differenti per declinare la cultura di mercato non sono sempre coincidenti probabilmente se li approfondiamo scopriamo delle differenze anche tra di noi ma solo delle differenze all'interno di un ambito che è fortemente condiviso
Che la storia a una volta per sempre
Decretato come l'ambito del quale le la civiltà occidentale si deve muovere dall'ottantanove in poi è questo non è un elemento che possiamo rimettere in discussione
Questo credo che sia la prima cosa che dobbiamo fare insieme così come l'altra e anche questa ci viene da lontane consonanze e da battaglie che abbiamo fatto insieme quello per strutturare questo partito a vocazione maggioritaria
Sapendo che questo è un pezzo di quella riforma della modernità della politica che stiamo cercando di portare avanti
Una parte l'hanno fatta gli elettori ad aprile dall'ora quella intuizione che è stata possibile grazie alle scelte diverse concomitanti
Di quel colui il quale oggi il Presidente
Del Consiglio e di colui il quale oggi non è più il leader dell'opposizione
Ecco quella scelta legata a quelle due decisioni
Non ha avuto nessun altro motivo è momento di istituzionalizzazione
Se no non la soglia del quattro per cento alle europee
La nascita del PdL per l'appunto la prima istituzione che rafforza quella
IST quella in
Gestione degli elettori che va nel senso di secolarizzata re e di consolidare quanto gli elettori hanno deciso
E non è e non è e non è poco evidentemente
è chiaro che
Sarà necessario imparare a stare insieme e anche prendendo spunto dagli errori che vi sono sull'altro sull'altro versante
Noi penso che possiamo fare
Comprendere che stare insieme innanzitutto per noi
Più facile perché è qualcosa che viene dal basso i nostri elettori l'hanno già
Imparato a fare
E hanno anche imparato a considerare
Il loro leader
Come leader tra virgolette condivisi da una parte anche nella dialettica delle posizioni assai spesso
Credo che per noi sia più facile anche per un'altra ragione
Perché quasi tutti in questa sala
Siamo degli ex
Anche se magari Gari le nostre esperienze politiche le abbiamo fatte
A venti ventidue ventitré anni comunque Lunetta di formazione che in qualche modo ci ha assegnato e che ha assegnato un percorso ma vi sono anche in questo Paese
Tanti giovani che oggi hanno trenta e anche trentacinque anni la cui esperienza politica innata invece
Del contesto che si è determinato dopo il mille novecentonovantaquattro
Che non ha come riferimento quella la la il formato dei vecchi partiti della prima fase della Repubblica e questi giovani
Benedetto faceva riferimento all'esperienza di Magna Carta nelle scuole di formazione di Magna Charta questo viene chi è a Rho hanno un orizzonte politico e culturale assolutamente comune indipendentemente dal fatto che hanno militato si sono formati in Forza Italia in AN
E vi dirò di più persino nell'UDC
Ed è un riferimento
Che
Ha una idea della politica rivoluzionaria perché la considera fondamentalmente basata su una regola di maggioranza per cui governo e maggioranza da una parte hanno il dovere di rispettare il programma assunto con gli elettori e l'opposizione ha il dovere di proporsi come Governo inattesa
è un idea progressista in economia perché fa riferimento a quella cultura di mercato di cui sopra anche se declinata in maniera diversa ed è legata all'idea che il mercato il progresso
Ed è un'idea conservatrice tradizionale nel campo dei costumi perché ritengono che vi sono buoni costumi iniziando dall'onestà personale che vanno
Che vanno conservati
E questa
è un quadro di riferimenti che certamente e parte
Della parte più giovane del Popolo della Libertà di quella per cui questo partito sta nascendo perché questo partito
E anche
Quello che alcune generazioni fino alla mia lasciano alla politica italiane al tentativo e alla lunga battaglia per cercare
Di modernizzare
E vengo
E vengono
Ad
Un aspetto che forse è quello
Che insomma in qualche modo poi ha suscitato le maggiori discussioni anche private trame Benedetto ma è anche quello
A cui forte la platea e più sensibile è chiaro che in un partito avvocati un partito a vocazione maggioritaria non può avere una identità culturale univoca
Non può nemmeno cercare una sintesi tra le culture differenti deve avere un quadro di riferimento comune ma
Al suo interno deve essere un partito plurale
E la sintesi e per questo che fare questo partito nel momento in cui siamo al Governo è un vantaggio deve venire
Da un'esperienza e da una capacità di governo dalla capacità di mettere in contatto culture differenti sulla soluzione
Detta problemi dei problemi concreti
Questo se vogliamo il meglio
Dell'esperienza di un partito che suo malgrado è stato un partito plurale come la Democrazia Cristiana il meglio che di quell'esperienza noi possiamo prendere e cercare di trasformare alla contatto con i problemi nuovi
Del ventunesimo secolo
Non ci sono dubbi che assai spesso ognuno di noi si sentirà minoranza in questo partito
Ed è per questo che non deve tolleranza a l'altro deve rispetto
All'altro e alla sua posizione è una cosa diversa e più impegnativa e lo deve soprattutto nel momento del quale
Le differenze sono maggiori
Un partito a vocazione maggioritaria un partito nel quale
Cioè circolazione di idee nel quale c'è una linea politica
Un una cosa
Benedetto il Partito Popolare spagnolo un'altra cosa e pensare che possiamo essere un albergo spagnolo nel quale si entra si esce a seconda delle convenienze nel quale tutto quanto
è consentito delle linee delle sintesi ci sono ma è evidente che appunto e non solamente sui temi etici è possibile ed è necessario che ci siano zone di dissenso se non saremo mai un grande partito
Dobbiamo avere la capacità da una parte di esprimere una linea di governo dall'altra di esprimere una linea di rispetto al nostro interno
E questo ovviamente vale a maggior ragione sui temi etici e quello che stiamo sperimentando in questi giorni
Vedete in Senato una linea
Che
Una
Che anche un compromesso sul al problema del fine vita
L'abbiamo trovato e che non vuol dire che per un attimo si sono sentiti fuori dalla porta di casa coloro i quali avevano posizioni diverse siano essi
Esponenti di posizioni più laiche come Saro Paravia o per certi versi Malan siano essi
Esponenti di posizioni diciamo
Integralmente cattolica come Laura Bianconi o Alfredo Mantovano
E questo evidentemente non è solamente è il problema di cercare di governare un problema epocale
Perché parliamoci chiaramente su questa materia non si sarebbe mai dovuto legiferare
E una di quelle materie che chi è liberale e non libertario ritiene troppo sensibile per
Finire impasto alla politica e anche ai Parlamenti
E d'altra parte è la nostra tradizione che ci dice che è possibile fare a meno di una legislazione in questo campo
Se questo
è stato o un percorso intrapreso ed è stato intrapreso dopo aver cercato in tutti i modi di evitarlo
Ricordiamo che almeno oltre diverse iniziative abbiamo cercato di opporci alla sentenza della Cassazione
E perché non si può consentire
Fino a che si fa politica sia interprete di questo mestiere e sia interpreti della sua nobiltà
Che
Su temi nei quali i Parlamenti non dovrebbero intervenire intervengono invece i magistrati
Questo è l'ultimo frutto avvelenato del giustizialismo della stagione del giustizialismo perché nel momento nel quale c'è una sentenza
Per norma è norma anche al di fuori dei confini dell'ordinamento sulla base di una premessa e cioè lo facciamo perché c'è un vuoto normativo la politica messa con le spalle al muro
Ho interviene o lascia il campo libero alla magistratura e questo ha
Questo
E questo
Peppino scusami non ho sentito
Questo è un problema prima la politica questo è un problema questo è un problema interno
Alla a al alla legge sulla quale
Si può discutere ma vediamo un attimo il tema di fondo perché non voglio non voglio sto poi nascondermi dietro un dito neanche dietro un magistrato
Per
Non affrontare invece il nocciolo del problema è il punto sul quale
Cioè dissenso e spero
Ci sia appunto anche rispetto di una posizione differente io credo
Amici che quello cioè che ci divide non è il fatto di essere tornati su una vecchia storia ma è il modo nel quale si è interpretato una vecchia storia
Guardate
Che non bisogna mai confondere una libertà con un diritto e la vecchia storia
Del
Partito radicale dei libertari italiani proprio per questo
è una storia nella quale si rispettava
Estivi cercavano spazi di libertà soprattutto a livello di costume
E si era ben attenti al trasferirli a livello di diritti io ricordo benissimo se lo ricorderà sicuramente Peppino è forse Benedetto e c'era un nostro vecchio amico radicale
Che si chiamava Giuseppe Caputo un grande Tano mista che fu anche nella Segreteria che
Nella fine degli anni Settanta tirò fuori una carta dei diritti se la si riprende c'è gran parte del programma dei radicali
Attuali è contro quella carta ci fu la rivolta interna
Dei liberali
Per ritenevano il pericolo di una rete Riva di tipo giacobino nel trasferire le libertà personali in diritti e in chiederne e chiederne una statuizione da parte da parte dello Stato
Non corriamo questo rischio in materie in materia e che sono nuovi capitoli dell'agenda politica guardate
è mia avvio a concludere io penso
Che sia accaduto nel mondo dopo l'ottantanove un qualcosa di cui ci accorgeremo meglio nei prossimi anni
Ci sono perché
Cadono i partiti
Finiscono le ideologie ma non per questo cambiano le mentalità
Lord ottantanove ha lasciato tanti orfani
Del
Costruttivismo e del determinismo quelli che pensavano di poter creare il paradiso ai interna attraverso
I piani quinquennali
O attraverso operazioni di pianificazione dall'alto
Nel momento nel quale quel terreno si è sbriciolato sotto i piedi molti di questi si sono rivolti con lo stesso determinismo e con lo stesso opportuni costruttivismo all'ambito antropologico
Pensando che qualsiasi momento della vita dell'individuo possa essere pianificato e determinato dalla culla alla bara o anzi sia anche prima della culla e dopo la bara
E in questo modo noi abbiamo avuto
La trasformazione
D. all'ARRA di Calise MO che era qualcosa per minoranze costruttive e per minoranze
Creative in qualcosa in un materia
Indi ideologia delle maggioranze conformiste è accaduto quasi dappertutto e noi abbiamo dimenticato
Cosa è lo spazio di libertà nella vita di una persona non bisogna essere cattolici è credere che la vita sia un mistero per sapere che non ci siano stati che che ci sono degli Stati che non possono essere determinati
Si può essere anche stranamente illuministi come Leonardo Sciascia che bolle come epigrafe sulla sua tomba
Contraddirsi
E mi contraddirsi per sapere che qual sia che la libertà della persona sta nella sua fallibilità sta nella possibilità di cambiare idea fino all'ultimo momento Scannella libertà di
Di richiedere la sua libertà scusatemi il gioco di poi di parole solamente a se stesso e non allo Stato e non legarla ad un diritto cerchiamo queste cose di non dimenticarle
Visto la nostra provenienza comune vorrei infine e su questo chiudo ricordare invitarvi a rileggere l'ultimo discorso che
Pasolini pronunzio proprio un congresso del Partito Radicale è un po'
Discorso per certi versi
Profeti
Nel quale
Metteva in in guardia sulla possibilità che determinate battaglie civili
Potessero diventare battaglie di conformismo delle maggioranze e ci diceva cercate sempre di essere irriconoscibili
Oggi
Cerchiamo
Di rileggere quel discorso e anche alla luce di quelle che sono le sfide cerchiamo
Sia
Quelle che diciamo hanno tra virgolette
Cambiato idea ma non l'hanno cambiata ma hanno interpretato quel percorso sul versante delle libertà sia chi le interpreta invece sul versante
Dei diritti di essere un po'meno sicuri delle loro delle loro tesi continuiamo a parlarci come si fa
In un grande partito grazie
Ringraziano l'intervento
Gaetano Quagliariello
Purtroppo dobbiamo chiudere con intervento di Benedetto Della Vedova mi scuso con quanti avevano chiesto di intervenire ad agire ed Ernesto Caccavale portavoce di Forza Italia
In Campania l'onorevole Giuseppe Moles e altri amici che ci avevano chiesto la parola tutto possiamo un pochino costretti dei tempi prima Italia tavola Benedetto ricordo il sito
Invertiamo punto it numero primo
Di questo Madesimo anche parte con l'Assemblea di oggi ringrazio ancora una volta Alessandro Caforio per averci lavorato molto duramente in questi giorni e in queste notti
La parola per l'intervento conclusivo a Benedetto Della Vedova
Grazie grazie Carmelo di oggi cercherò di non essere lungo credo che sia stata una giornata bella positiva libera
Per cui cerco di concentrare il mio intervento nel patto dall'intervento di Gaetano Quagliariello che ringrazio per la presenza periodo è spento e anche per il rigore
Del suo intervento
Io sto dalla parte della libertà e non sto dalla parte nello schema tuo dei diritti
Ho sempre fatto una critica
Alla sinistra la cultura di sinistra anche rispetto alla Costituzione italiana la prima parte
Anche rispetto soprattutto rispetto ai cosiddetti diritti sociali quelli chiaramente inesigibili quelli che sono delle bandiere ideologiche dietro le quali si può nascondere di tutto
Sono per la libertà e credo però che nella discussione che ci unisce dividendoci sul testamento biologico
Noi
Io non ne facciamo una questione di
Diritto ma ne facciamo una questione di libertà
E l'ipotesi costruttivista giacobina e quella contro cui noi o io almeno ritengo
Di battermi forse perché la nostra patria ideale quella del common law
Forse per quello non abbiamo visto in termini negativi come è stata vista da una parte importante del PdL la sentenza della Corte di Cassazione
Forse perché dalla teoria alla pratica pensiamo che la sentenza dalla Corte costituzionale tedesca
Non per fare gli esterofilia ma perché
Santo Dio dobbiamo avere dei punti fermi di riferimento visto che siamo e diciamo di essere
Una grande forza europea e non provinciale ma non sarà un caso se la Corte costituzionale tedesca viva Dio se la Germania è anche una delle grandi patria del diritto
In un Paese in cui sui temi bioetici c'è una sensibilità ossessiva per il retaggio storico nazista evidentemente sulla fase nascente della vita e sulla morte
Una sentenza dalla Corte Costituzionale tedesca su un caso esattamente
Identico forse Nordio credo se i denti ma analogo a quello del caso Englaro
Ha stabilito che la volontà presunta
Vale quanto la volontà espressa ad esempio io non sto dicendo che quindici hanno ragione sto dicendo che è sul fronte dei la libertà che anche noi ci muoviamo e non sul fronte giacobino dei diritti inesigibile del costruttivismo sociale
Quello che io penso o a seguito l'intervento ho ascoltato con attenzione le tue parole iniziali e le condivido
Cioè a me non dà fastidio non darebbe fastidio
In termini di metodo per il grande partito unico Sisto un maggioritario interno per cui alla fine bisogna scegliere e nella piena cittadinanza si fa una scelta nel rispetto
E nell'anno on
Illusione di ricondurre ad unum le posizioni io credo che questo sia un discorso sanno
L'ATER lasciate usare questa parola moderno che è quello che contraddistingue nella modernità Berlusconi da
Da ultimo Veltroni in campagna elettorale quando Berlusconi fece un'affermazione
Non credo dal senso gita quando disse noi siamo un partito monarchico e anarchico perché abbiamo una stessa linea di governo ma siamo anarchici sui valori io traduco siamo liberali sui valori
Di converso Veltroni
Scimmiottando il vecchio PC del la cosa dice il partito diceva noi troveremo la sintesi no hai ragione tu Gaetano
La modernità politica post-ideologica non è individuare una sintesi da un punto di vista delle culture
E della linea del partito può esserlo dal punto di tipo questo non vuol dire che non si debba
Individuare una linea
Io discuto la linea
Perché acquisiamo
Che non è possibile pensare a un P.D.L. che abbia una unità etico culturale
Lo acquisiamo assieme ITL sarà il partito dei cattolici dei non cattolici dei credenti in altre religioni perché quando ci saranno due milioni e oltre milioni non so quanti siano oggi
Di musulmani che voteranno ma come abbiamo visto per i temi tra virgolette etici ma io sono convinto che anche i musulmani si dice distribuiranno più o meno come la popolazione italiana nel loro
Un partito di operai e di imprenditori gli omosessuali e dietro sessuali di sposati di singole di coppie di fatto quindi nessuna identità nessuna unità
E Tyco culturale e su questo siamo d'accordo ma poi dice la linea faccio anch'io un piccolo excursus storico una anch'io una
Militanza è una tradizione radicale che rivendico fino in fondo
Tra l'altro con una peculiarità per chi per quel che vale la mia esperienza per chi mi ha seguito in quell'esperienza politica
Io ero il clericale tra i radicali perché ero quello che si è opponeva ha una linea anticlericale che non mi ha mai convinto che non mi convince oramai
Recentemente in una discussione televisiva con
Il direttore di Tempi Amicone mentre ci si c'è uno scontro abbastanza netto in corso venne scoccata la lampadina e ho capito perché io Amicone ci stavamo scontrando su quel tema
Laici cattolici sono perché io
Una militanza nell'Azione Cattolica lui ha una militanza attuale ancora la mia non è più attuale in CL e in quegli anni di formazione agli anni va a cavallo tra settanta l'ottanta tra CL Azione Cattolica c'era uno scontro
Durissimo e credo che dipendesse più da quello nostro confronto
Che non su quel
Io ho sempre pensato sempre detestato
Chi nel mio partito radicale
In cui militavo tutte le volte che Ruini parlava diceva intervento a gamba tesa detestato questa espressione perché secondo me invece il fatto che Ruini prendesse posizione e chi la
Seguito
Nel pubblico nel discorso pubblico sui temi centrali
Che animavano le coscienze degli italiani per me era ed è un dato di laicità della società e della politica italiana perché rappresentante dei vescovi rappresenta i vescovi che rappresentano i parroci che rappresentano i parrocchiani che rappresenta una cosa importante
Nella vita italiana che senso ha dire che o richiamare il concordato o delle leggi
Pseudo fasciste che vieterebbe euro I o vietano ai ministri di culto di prendere posizione sulle cose politiche no io credo che quello sia uno straordinario dato di laicità
E credo che nel PdL poi vengo testamento biologico laici e cattolici
Non è che devono convivere convivono
Abbiamo fatto il trentotto per cento quanto allora abbiamo fatto le ultime elezioni siamo come ha detto Presidente al quarantatré per cento ma
Non sono tutte le analisi anche quella che abbiamo presentato noi lo dicono
è un partito di cattolici e di non
E di non cattolici certo il confronto tra
Usiamo questo termine laici e cattolici non può
Risolversi nel fatto che i laici dicono che ci ha sempre comunque ragione la Chiesa perché la Chiesa è l'unica e vera interprete del diritto naturale questo no io credo che
Nel mondo
Libero dell'Occidente tutti sono debitori di tutti gli altri illiberali dei cristiani cristiani dei liberali dei laici degli illuministi la Chiesa
Fortunatamente per lei e per noi non è più nemmeno lei la Chiesa di cento vent'anni fa o di centotrenta anni fa o di circolo o di duecento anni fa
Il rischio
Che io voglio scongiurare forse nessuno ce l'ha in mente questo ma lo vedo come rischio è quello che il PdL non pensi di poter essere la cinghia di trasmissione
Del diritto naturale interpretato Dalla Chiesa dentro il Parlamento soprattutto in una chiesa di visiva com'è quella di oggi come quella di Papa Ratzinger
è stato detto autorevolmente lo ricca lo richiamava
Un filosofo cattolico come Giovanni Reale recentemente sul Corriere della Sera le uniche critiche alla Chiesa che contano sono le critiche interne alla Chiesa e io sono convinto che sia così mio non è che mi metto mi permetto di criticare
Registro che siamo in presenza di una chiesa
Che ha scelto la via della dottrina la scelto perché ha ritenuto di farlo è una scelta importante che va rispettata ma porta tra l'altro la Chiesa su un un percorso di visivo
Siccome il mondo non è più così grande come poteva sembrare qualche anno fa abbiamo visto per parlar d'altro non per non parlare dei casi nostri
Abbiamo visto quello che è successo in Brasile io non discuto la posizione della Chiesa che ha dato la massima appena possibile cioè la scomunica ai familiari e I medici che hanno consentito
Che hanno praticato l'aborto di quella ragazzina stuprata incinta di due gemelli a nove anni e non dico neanche che sono felice perché c'è stato con la porto io poi da radicale sull'aborto le opposizioni
Che non ho mai cambiato ma che non erano quelle prevalenti allora
Ma
Registro semplicemente che quella che ha una posizione di dottrina rispettabilissima non è non potrà essere non deve essere all'opposizione
Di un grande partito moderato e liberale ho parlato d'altro apposta e non voglio dire che questo sia il rischio attuale del popolo delle libertà
Testamento biologico cerco di andare
Veloce
Potrei citare tanti cattolici che hanno poi ho avuto su questi temi che hanno posizioni molto più simili alle mie per esempio no ho citato Giovanni Reale lo spesso Cardinal Martini papabile
Per fortuna uno non
Non mi interessa non lo è diventato che Addis attenuto a distinguere tra
Vita biologica e dignità della vita perché si rende conto che quello che abbiamo a che fare o con cui abbiamo a che fare oggi non è la stessa cosa di vent'anni fa o di trent'anni fa ma nemmeno di vent'anni fa ce lo spiegano i medici
Ma il problema del testamento biologico per come lo stiamo affrontando nel PdL nella sua linea maggioritaria e sono felice che Berlusconi oggi abbia ritenuto di ribadire quella che è un'ovvietà ma che
Proprio perché è ribadita ha un'importanza politica che è quella della cosiddetta libertà di coscienza noi al di là
Del confronto tra diritto e libertà a di là di un giaccone di un'ipotesi giacobini giacobina che sicuramente non è
Quella dei liberali del PdL noi non rappresentiamo Ilario liberali nel PdL rappresentiamo senza titolo liberali nel PdL
è molto più concreta va molto più a
Al dato di fatto di quello che stiamo scrivendo su quella legge di quello che succederà una volta che quella legge è stata scritta così come per altri versi è successo con la legge
Quaranta proprio perché siamo e
Abbiamo una attenzione al dato empirico Gaetano
Noi siamo attenti a quello che c'è scritto in quella legge e a livello di astrazione che quella legge
Su cui quella legge si pone anche qui cito la Germania ma non provocatoriamente cito la Germania dei democristiani tedeschi che a seguito di quella sentenza della Corte Costituzionale contro cui una parte importante del PdL
Intendo quella dalla Cassazione analoga si è
Lanciata
La Democrazia Cristiana tedesca del PPE sta scrivendo un testo sul testamento biologico
Che oggi da noi in Italia verrebbe definito che ne so appunto libertario estremo Zapater Riano no è un testo pragmatico ragionevole
Che non pretende
Di scrivere
Su una legge
Di definire per legge la verità con la V maiuscola
Ma si propone di regolamentare la libertà sull'esercizio
Che non riconosce dei diritti astratti
Ma che riconosce
La necessità al liberale da parte dello Stato di delimitare tutelare alcune libertà fondamentali come quelle dalla libertà di cura ed è un testo pragmatico
Che tanto per capirci riconosce la volontà ricostruita esattamente allo stesso stregua della libertà
Vede delle volontari dalla volontà ricostruita nel testamento biologico chiamano così esattamente alla stregua della
Volontà espressa è una via empirica è una via pragmatica è una via De popolare europea confrontiamoci ma non diciamo che c'è una linea
Della libertà e c'è una linea del diritto giacobino io credo che noi saremmo molto più in sintonia con la maggioranza del nostro elettorato seguendo quella via
Che non la via massimalista dal punto di vista politico che stiamo seguendo e fragilissima dal punto di vista giuridico come ha spiegato Peppino che finirà
Perché se abbiamo quell'obiettivo comune da scongiurare
Nonostante che magari qualche
Qualche cromosoma di common law ce l'abbiamo l'abbiamo acquisito nel corso dalla nostra formazione se non vogliamo consegnare tutto in mano i giudici stiamo attenti alla legge perché scriviamo
E quindi su questo ci sarà un confronto e ci sarà un confronto sui PACS per Totti perché io
Che non sono già fatte Rigliano che non avrei mai fatto la forzatura giacobina dichiara di equiparare due cose che storicamente e antropologicamente sono due cose diverse una cosa che c'è da tanto tempo come il matrimonio è una cosa che non c'è da tanto tempo
Come le unioni stabili omosessuali che non credo che
Chiamandole col loro nome si fa un si dà un tributo alla verità ma si fa questo sì uno fa una forzatura giacobina ma credo invece che come era fuori
Si debba mantenere
Il riconoscimento giuridico pieno delle coppie omosessuali come in Germania dalla Germania la cancelliera Merkel che io mi auguro vincerà le elezioni e governerà con Westerwelle
Il liberale che diventerà cancelliere dello scacchiere che tra l'altro si presenterà ai meeting col suo compagno e che ha una piattaforma
Liberista per cogliere libertario per cui credo che questo sia un confronto ma non caricato utilizziamolo dicendo che a un confronto tra libertà e diritti tra liberali e giacobini
Su questo ci sono posizioni importanti ma già dentro il PdL io credo ho letto sui giornali di oggi che dentro Forza Italia ci sarebbe una mezza rivolta contro il fine di sinistra
Io credo che noi siamo dei berlusconiani liberali che consideriamo le posizioni di Fini sull'immigrazione sui temi bioetici eccetera delle posizioni eccellenti poi la fine sicuramente
Potrà distinguerci tanto ma noi crediamo che quelle siano posizioni del Partito Popolare Europeo
Chiudo sulle questioni
Che mi premono di più e che nell'attività di Governo ci premono di più che sono le questioni della crisi le questioni dell'economia
La crisi cento ho detto prima ripeto dalla crisi si uscirà perché se non usciamo dalla crisi e non ne usciamo dalla crisi fare un grande autodafé collettivo
E quindi dobbiamo prepararci all'uscita dalla crisi cioè era stata prevista è stato previsto che c'era una crisi la crisi però non è arrivata da Oriente
Come tanti profetizzato vano ma è arrivata da Occidente non è arrivata dalla Cina
Ma è arrivata dagli Stati Uniti non è arrivata dall'opposta
Dal mercato reale delle opportunità dei prodotti ma è arrivata dalla finanza non apro qui un capitolo difficile in cui
Per alcuni aspetti vorrei cimentarmi
Sulle vere cause di questa crisi quanto è crisi di mercato quanto è crisi del mercato sono assolutamente d'accordo con Gaetano
Che è una delle sfide culturali che abbiamo davanti quella di continuare a dire allettante prefigge che hanno
Profetizzato la fine del capitalismo sperando lo
Compassione per tanti anni che questa non è la crisi del mercato ma è una crisi nel mercato e che peraltro io che sono un inveterato ottimista essendo berlusconiano
Penso anche che sarà una crisi
Assolutamente assolutamente salutare che grandi sono le responsabilità della politica in questa crisi della politica americana dalla politica monetaria americana ma
Nel concreto quindi il nostro orizzonte culturale è quello
Di non consegnare a coloro per i quali avremmo avuto trent'anni non di crescita straordinaria nel mondo ma di decrescita continuiamo a ricordarci e ricordare che negli Stati Uniti gli Stati Uniti arrivano alla crisi alla
Crisi
Perché alcuni meccanismi sono impazziti e questo è sotto gli occhi di tutti arrivano alla crisi dopo sedici anni dico sedici anni dall'inizio di Clinton di le intorno alla fine di busti prevista straordinaria
Avendo aumentato la popolazione del venti per cento
Gli americani soprattutto messicani e sapendo garantire quel livello e quel tenore di vita
Io credo
Che nella crisi di Governo
Stia agendo bene
Io però motivi di differenziazione si parva licet
Da Tremonti analista anche per le ragioni che dicevo prima
E Siena rivista
Apprezzo invece il modo in cui il Tesoro il Governo italiano il Tesoro si sta muovendo in questa crisi nervi saldi prudenza
E anche visione
Vedremo cosa succederà cui Tremonti bond credo che preservare come Tremonti sta facendo i conti pubblici sia l'operazione più difficile più preziosa in questo
In questo momento
C'è un altro fronte però che invece mi preoccupa perché se sul fronte tesoro credo che la prudenza sia e debba essere
La stella polare dall'abuso del Governo
Sul fronte diciamo così sociale
Comprendo la prudenza
Comprendo il tentativo di Sacconi
Di evitare
Scontri sociali
Capisco che Luisa con quale Paese a che fare
Ma vedo il rischio che la prudenza diventi paralisi
Si dice che il mondo è cambiato
è vero
Io però invito a riflettere
Anche il Ministro Sacconi che fu protagonista di quella stagione
Sul fatto che in Italia grandi riforme siano state fatte in momenti di emergenza
Ad esempio nel novantadue con il Governo Amato che fece delle cose
A bovino Evoli da un certo punto di vista tipo l'addizionale sui conti correnti alla mezzanotte del giorno x ma sempre sulle pensioni sul mercato del lavoro innovare
L'Italia di oggi non è con novantadue sì il mondo non è quarantadue sì ma ricordiamoci di questo
Momento e ricordiamoci del fatto che in Italia le pensioni le riforme sono state spesso fatte nei momenti di emergenza per due ragioni
Noi abbiamo bisogno di usare gli strumenti d'emergenza e non la cosa Franceschini
Non dico quella delle tasse che una
Una demenza dal punto di vista non l'accettano cosa popolare ma è pura demenza dal punto di vista dalla razionalità economica
Tassare quelli che hanno più di centoventicinque hanno un reddito di centoventicinque mila euro e più spostando come ho sentito l'aliquota massima che già al quarantatré al quarantotto per cento
Significa e la faccio breve prima di tutto
Scoraggiare il lavoro professionalizzato
Perché forse Franceschini ha un'idea romantica la ricchezza identiche che se ne stanno nelle loro ville riescono a cavallo guadagno centoventicinque mila euro ma al netto di qualche Argentieri professione
Tra i burocrati pubblici o altro
Chi supera i centoventicinque mila euro di reddito è il lavoratore qualificato e chi lavora di più è chi ha scommesso sul suo futuro
è il piccolo imprenditore
E tu cosa fai dai un messaggio contro quella
Fascia di persone che sono quella sì la spina dorsale dell'economia italiana dai il messaggio che all'opposto di quello di cui sarebbe di cui do avremmo bisogno
Cioè noi avremo bisogno di dire in questa fase per esempio alle persone più giovani qualificate di professionalizzate
Dobbiamo attrarre il lavoro di qualità in Italia e tu dai messaggi esattamente opposto qui se porti gli ingegneri in Italia quelli bravi professionalizzati che guadagnano
Dieci mila euro al mese di stipendio lordo se arrivano in Italia di bastoni ama quelli giustamente se ne vanno in Irlanda ma
Anche la anche il sussidi di disoccupazione come la Lollo lo ipotizzava Franceschini finanziato dall'artista al dalla fiscali
Da
Generale cioè l'evasione fiscale che si dice sempre così vuol dire con le tasse di tutti è una follia va respinta al mittente
Nell'immediato quindi che si dica usiamo gli strumenti che ci sono
Mi può anche andar bene
Ma stiamo attenti a non dare il messaggio opposto a quello del rialzati Italia
Stiamo attenti a non
Perseguire come strategia quella della divisione del sindacato italiano perché il sindacato diviso non è il sindacato più debole è il sindacato più forte
Perché il sindacato che ti amico oggi
Quando gli concede qualcosa
Sarà il tuo più feroce nemico domani quando gli chiederà in qualcosa e sarà stretto dalla concorrenza del sindacato che sta un pochino più a sinistra che scenderà in piazza
E quindi sarà io obbligato se la tua strategia e quella di avere un pezzo di sindacato Conte a concedere
Ma torno sulle riforme va bene dire ammortizzatori sociali oggi cioè
Venerdì scorso non facciamo per decreto la riforma degli ammortizzatori sociali
Ma non diamo l'il nemmeno la sensazione che su questo noi siamo paralizzati
Non diamo la sensazione che quindi per questo per noi liberali riformatori che vogliamo rivoltare il Paese come un calzino
Dei suoi vizi profondi che restano nella crisi e che se non le affrontiamo ci affosserà anno dopo la crisi
Di pensare che quindi a questo punto va bene stare in un Paese in cui se ti licenziano affidato l'Alitalia ci ai sette anni di cassa integrazione se sei un Co.Co.Pro
Ha il solo quello che meritoriamente il Governo Berlusconi nell'emergenza è riuscito a darti cioè il venti per cento di uno stipendio ma no questo
Totò on di agenda e deve restare topo ANDI agenda
Del governo Berlusconi secondo me
Così come le pensioni aree momenti di crisi non bisogna affrontare un tema con le pensioni va bene io non scriverei nemmeno io
La sinistra disfattista sfasci sta il sindacato unito
In piazza contro una riforma delle pensioni o il senso della misura
Ma
Non diamo l'idea che siccome c'è la crisi non è più un problema anche in Italia si va in pensione a cinquantotto anni o a cinquantanove anni solo tra l'altro se sia i lavoratori migliori quelli con la migliore carriera alle spalle
E non c'è una lira per
Dare sostegni ai disoccupati o per fare politiche attive del lavoro io continuo a pensare che uno scambio cash
Demel urgenza pensioni ammortizzatori sociali sarebbe stato utile nell'immediato esista utile
Nel futuro così come credo che esso
Sulle tasse stoppiamo Franceschini non diminuiamo le aliquote potrebbe anche essere una buona operazione capisco che in questo contesto si scelga questo c'è il problema della diminuzione
Della crescita del gettito ma non pensiamo che la questione delle tasse sia una questione
Non piuttosto fondi agenda di un Governo liberale moderato
Potrei continuare su questa su questa griglia ma mi fermo però a una cosa una cosa tengo ribaltare ribadirla stiamo attenti che sulla dimensione della spesa sociale del Welfare
Difendiamo noi l'esistente per spiegare a quelli che fino a un anno fa
Costringevano il Parlamento con un voto di fiducia a una cosa ignobile cioè ARPA ritornare indietro sul fronte delle pensioni spieghiamo a Franceschini che se lui un anno fa
Non avesse costretto con un voto di fiducia quell'allora maggioranza lui o chi per lui a votare un protocollo del welfare che spostava per dieci anni risorse
Dagli ammortizzatori sociali alle pensioni del cinquantotto anni forse staremmo un pochino meglio
Continuiamo a fare questo
Ma non diamo l'idea che la nostra prudenza sia diventata o rischi di diventare paralisi sui temi delle riforme sociali non diamo l'idea
Che tutto sommato i giovani italiani hanno poco da lamentarsi insomma tanto se si danno un po'da fare
Riescono a sbarcare il lunario e che il nostro problema sia di non chiedere a chi ha cinquantotto anni un lavoro una carriera continuativa la spalle di stare un anno e mezzo in più al lavoro
Chiudo
Libertà siamo vuole essere una polarità non so cosa significhi ma mi piace così come li invertiamo non so cosa significhi ma mi piace una polarità liberale del centrodestra
Di attrazione di irradiazione di devi energie liberali sui temi della biopolitica sui temi dell'economia sui temi dell'ambiente
Un ambiente che parte
Un ambientalismo che parte specularmente a quello
Dei meloni verdi fuori e rossi dentro italiani dei Verdi che è partito dal no al nucleare per finire a fare le liste con la falce e martello
Specularmente noi partiamo dal sì al nucleare per una parabola di ambientalismo liberale e liberista
Senza demonizzare anzi aprendo le porte prudentemente ma aperti tre agli OGM
Continueremo a essere garantisti continueremo a occuparci di politica estera
Salutando con favore come fa in un pezzo sul invertiamo oggi di Fiamma Nirenstein la presa di posizione ferma del Governo italiano su Durban due
Cioè sulla Conferenza di Ginevra sul razzismo che rischiava e forse lasso anche il solo intervento dal Governo italiano così deciso cambierà il corso di quella conferenza me lo auguro
Rischiava di essere la replica di quella conferenza sudafricana in cui si andò in Sudafrica la terra liberata dalla parta ed per dire che il problema del razzismo nel mondo contemporaneo e quello dei palestinesi che vivono
In Israele e che vivono in Palestina continuiamo occuparci di politica internazionale perché ci piace la svolta
Multilaterale di Obama ma noi comunque che magari non siamo mai stati bushiani
Ne ho con con l'elmetto
Noi comunque all'idea che l'Occidente debba avere come indirizzo strategico non di congiuntura la libertà e la democrazia e possibilmente la democrazia per qualche miliardo in più di persone
Non è un'idea che ci è passata che ci è passata dal cervello
Ma perché è il nostro futuro
Perché il futuro dei tibetani segnerà il futuro del mondo della Cina potenza di quel rango
E quindi noi di tutte queste cose continueremo a occuparci
Le correnti non so cosa sono c'è un'altra cosa che ci appassiona ed è il confronto la discussione pubblica delle idee politiche che devono formare un grande partito con un grande leader come il PdL
Nel mercato delle idee del centrodestra noi vogliamo starci con tutta la nostra passione con tutta la nostra energia grazie
Ringrazio tutti mi date la voce
Mi date la
Ringrazio tutti per essere intervenuti chiederei solo a quanti sono intervenuti gli contribuire nei limiti del possibile
Alle spese di questa iniziativa fuori troverete
Un tavolo dove siete passati per le registrazioni dove potete lasciare un contributo a versare la quota di adesione di Bergamo