Intervista a Enrico Morando sulla crisi economica e sul calo dell'occupazione in Italia

Radio Radicale abbiamo ora qui Corno Enrico Morando del PD senatore Morando in primo luogo i numeri sull'occupazione perché mi par di capire che a febbraio in Italia ci sia stato un calo dell'occupazione di circa duecento mila unità
Così hanno che negli Stati Uniti e nello stesso mese c'è stato un calo di cinquecentosettanta mila unità mi pare e la forza del mercato e lavora americane di parecchie volte maggiore di quella del mercato e lavori italiano sembra di capire che l'Italia
Me colpite dalla crisi economica ancora più seriamente l'epicentro della crisi fra gli Stati Uniti ho capito male
No no ha capito purtroppo bene nel senso che
Ogni giorno di più la recessione rischia
Minaccia diciamo così di trasformarsi in una vera e propria depressione la depressione è qualcosa che noi che abbiamo più di cinquant'anni non abbiamo mai visto
Nella nostra vita cioè è un periodo lungo di tempo nel quale la ricchezza nazionale cade rispetto all'anno precedente in modo molto serio diciamo due tre quattro punti percentuali
La depressione è una situazione nella quale il numero dei licenziamenti della e de visu dei disoccupati cresce enormemente
In un Paese che al mercato del lavoro uguale a quello italiano si può ritenere che se cade essi morire per in depressione economica noi avremmo
Qualcosa come nel corso di un anno un anno e mezzo un milione e mezzo di posti di lavoro perduti
è una situazione nella quale coloro che perdono il lavoro
Hanno di fronte la quasi impossibilità di trovarne un altro in sostituzione
Quindi i dati che sono emersi in questi giorni a proposito di occupazione sono dati estremamente preoccupanti perché confermano a mio giudizio in perfetta assenza di iniziative da parte del Governo
Per usare la leva di Bilancio in chiave anticiclica e quindi contrastare gli effetti della crisi che quella verso la quale ci stiamo avvicinando e una fase di vere e proprie depressione economica
Ora politica di bilancio Samarra ad un'importante banca americana la Morgano l'aprire AGP Morgan ha fatto una uno studio molto analitico sulle politiche di bilancio che diversi
Paesi del mondo di fronte a questa gravissima crisi economica della signora bene questo rapporto che cosa dice
Ma in buona sostanza
Il rapporto di JP Morgan particolarmente curato sulle politiche di bilancio dei Paesi maggiori del della realtà globale
In questa fase di recessione dimostra questo che
In tutti i Paesi
Noi abbiamo una fase nella quale il deficit pubblico cresce
Cresce intanto per ragioni legate agli automatismi a quelli che gli economisti chiamano i cosiddetti stabilizzatori automatici in buona sostanza c'è recessione
Le entrate cadono le entrate dello Stato le entrate fiscali cadono
Cadono in modo significativo e in modo accelerato
Cadono più di quanto non cadano le spese la spesa pubblica
La quale addirittura in alcuni settori penso alle misure contro la disoccupazione al sostegno dei redditi dei disoccupati addirittura sale in recessione
Ne segue un aumento del deficit pubblico che intendiamoci bene all'interno di certe dimensioni
Ha una funzione anticiclica come dicono gli economisti quindi è utile che si determini questo aumento del deficit perché in questo modo
Si contrasta la tendenza naturale della crisi e determinare effetti di ulteriore de della recessione a determinare effetti di ulteriore riduzione delle attività economiche e delle
E del reddito
Lo studio però
Di JP Morgan cerca di esaminare e organizza un giudizio sopra le ragioni non automatiche di aumento del deficit pubblico cioè sopra
Le politiche discrezionali
Fatte dai diversi Governi usando la leva del bilancio pubblico per intervenire contro la crisi cioè per renderla meno grave socialmente per fare in modo che essa venga superata
Più rapidamente nel tempo la cosa che impressiona anche se non è una novità per me è che a fronte di una generalità di intervento dei Paesi per a vere scelte discrezionali di
Aumento della spesa pubblica di riduzione della pressione fiscale per sostenere la crisi il il diciamo la fuoriuscita dalla crisi
Noi abbiamo in Italia nella tabella di GP Morgan la la documentazione sopra al fatto che in Italia la leva del bilancio pubblico non viene usata dal Governo per fare fronte alla crisi
Questo quali conseguenze
Molto semplice noi rischiamo che alla luce dei dati della disoccupati
Esatto noi rischiamo di a vere come gli altri Paesi un effetto molto pesante della recessione in atto sperando come ho detto che non diventi depressione ma abbiamo una minaccia seria che invece lo possa diventare
Vedo globale o a livello locale ferito
A livello globale naturalmente non credo che il la sola Italia possa cadere in una situazione di depressione se questo non avverrà la dimensione alla dimensione globale ma non usando la leva del bilancio pubblico
Per quelle politiche di sostegno all'economia per quelle politiche di dotazione infrastrutturale del Paese che invece altrove si fanno
Quando si la crisi sarà finita perché la crisi finirà prima o dopo speriamo che sia prima ma prima o dopo finiva
Noi rischiamo non avendo usato la leva delle politiche pubbliche per
Accelerare il superamento della crisi e migliorare le capacità competitive del Paese noi rischiamo di
Ripartire quando ripartiremo con un passo molto più lento degli altri tremano che vuol dire che già prima della crisi ne stavamo diciamo così tra lo zero e uno per cento in quanto a tasso dei dell'aumento del PIL se ripartiamo con un tasso più Bree più
Lento ancora restiamo fermi
Esattamente noi rischiamo di avere una ulteriore caduta
Della nostra presenza dell'economia globale ripeto affrontare usando la leva del bilancio la crisi significa rendere meno duri costi su sociali della crisi stessa
Ma significa soprattutto mettere in condizione il paese quando la crisi sarà finita di ripartire con un passate guarda quello degli altri altrimenti rischieremmo
Il il una progressiva emarginazione della nostra economia nel contesto globale esattamente quello che
Sta accadendo danni ma prima accadeva in un contesto nel quale noi cresceva mo'poco ma crescevano mentre gli altri crescevano di più
Adesso noi rischiamo di avere una situazione della quale quando la crisi sarà risolta gli altri ripartiranno con un passo robusto grazie alle politiche che avranno messo
In atto in questa fase anche usando la leva del bilancio pubblico
Noi non avendo fatto questa scelta essendosi il Governo rifiutato di fare questa scelta rischiamo di rimanere fermi iniziamo come sempre nei momenti unico morale nel Pd buon ascolto da Radio Radicale