Territori e imprese "in rete" oltre i confini: una nuova idea di internazionalizzazione

Tirandosi su questo
Manager
Fisico
Oggi
Breve
Buona sera a tutti
Io mi presento sono Edoardo imperiale direttore generale di
I di Città della Scienza
Stiamo aspettando dichiari siciliano che ha dato conferma della sua
Sì Maria baroni non viene perché esser rimasta a Bruxelles allo Scudieri influenzato per cui non
Non non ci sarà ci saranno invece
Osvaldo Cammarota per
Discutere con noi anche del di come le agenzie di sviluppo interpretano e quindi accompagnano i territori sui processi di cooperazione internazionale e Salvatore Sica
Che ci illustrerà di un'esperienza molto molto efficace e soprattutto di successo che la sua società insieme a partner IBM sta conducendo da circa due anni proprio qui qui da Napoli
Io chiederei visto che il tema è un po'quello
Che interessa di più i territori di riferimento e quindi come
I processi di internazionalizzazione poi creano valore e
Danno un ritorno in termini di crescita a economica crescita culturale e quindi di sviluppo dei sistemi territoriale
Chiederei a Carmela Cotrone che la responsabile regionale della cooperazione interregionale di
Descriverci quanto già stamattina è stato anticipato dalla Capo di Gabinetto dal Consigliere diplomatico come la Regione Campania sta
Attuando le nuove politiche di coesione e le strategie della cooperazione territoriale di mila sette due mila e tredici
Grazie Leonardo buonasera a tutti
è un po'complicato in difficile affrontare questo tema
Così specifico contemporaneamente così vasto
Non non stamattina cercando di fare un po'un mente locale su come affrontarlo
Ho pensato che per voi che eravate che siete a come dire degli ascoltatori che hanno anche sete di informazioni tecniche
Poteva essere interessante dopo le
Le informazioni e i commenti e le opinioni politiche che sono state offerte in questi giorni avere anche delle informazioni tecniche su come
La Regione come organismo intermedio di questo
Strumento
Della dell'Unione europea ma
Anche
Del della politica nazionale
Il lo so la struttura della del del del della programma e dell'organizzazione
All'interno del territorio della Regione Campania può essere utile sapere da parte vostra quindi
Ho cercato di mettere in piedi una sintesi molto molto stress molto molto sintesi di un di pezzettino della politica regionale che deve essere attuata nella
Nella nell'annualità due mila sette tredici
Se potessi sapere come funziona questo coso potrei anche andare avanti ecco qui
Perfetto
Come
Sì
Allora queste è il quadro di riferimento nella politica europea due mila sette tredici
I fondi strutturali rappresentano all'incirca il trenta per cento il trentacinque per cento di tutto il bilancio dell'Europa
E con i fondi strutturali si cerca di mettere in piedi una politica di coesione tra gli Stati
Dove la maggior parte dei fondi che sono messi a disposizione sono fondi dedicati dall'unione europea alle politiche nazionali e regionali
All'interno del di tutte queste politiche che poi noi conosciamo come Porro no a livello regionale nella nella struttura
Due mila sette e tredici i fondi sono messi a disposizione in questo modo come vedete
La cooperazione territoriale una fettina piccolissima
La convergenza che quella cui noi apparteniamo cioè le Regioni quelle rosse per intenderci
Che sono quelle cosiddette in ritardo di sviluppo rappresentano la grande fetta di questa politica di coesione
E appunto la cooperazione territoriale rappresenta all'incirca il due il cinque per cento grosso modo quindi una fettina piccolissima come vedete di tutta
La la struttura comunitarie le politiche di coesione
La politica di coesione due mila sette tredici è fondata su questi principi fondamentali che sono quei tre punti che
Ho messo in evidenza nella quadretti non blu sono la
Coesione Territoriale appunto che significa
Partire dalle identità dei territori per costruire
Cooperazione tra i territori euro pay
Ma allo stesso tempo sviluppo attraverso una
Sviluppo durevole sviluppo sostenibile nel tempo perché fondato sulla
Sulla
Utilizzazione delle identità locali economia Società e conoscenza che significa appunto la politica di di
Informazione e sviluppo delle delle degli strumenti
IRE it IGT cosiddetti e l'ambiente ovviamente per motivi che inutile sto ripetere conosciamo tutti
Che cosa succede in Regione Campania
Quelli strumenti in Regione Campania come in tutte le Regioni sono declinati secondo queste
Questi programmi sono programmi che fanno riferimento ai fondi di finanziamento nazionali e comunitari
E sono nominati con queste sigle
Questo è un processo di programmazione che grosso modo analogo in tutte le Regioni di Europa non mi soltanto in Italia
E quello che differenzia il programma nazionale
E che all'interno di queste sigle c'è una sigla che si chiama Fassa che nelle altre regioni europee non esiste perché rappresenta il fondo per le aree sottoutilizzate
Quindi questi quattro strumenti
Sono in quattro strumenti che servono a finanziare illo Documento strategico regionale cioè
La politica due mila sette tredici è costruita su un documento politico
Che è stato definito nel due mila sette e da questo documento politico vengono strutturati e declinati secondo azioni e
Diciamo le politiche di settore il fondo FESR finanzia alcune attività specifiche che riguardano l'infrastrutturazione del territorio
Il fondo fu FS è che il Fondo sociale europeo finanzia invece
Sviluppo attraverso incentivi alle risorse umane quindi
Apprendimento formazione professionale
Attività sociali il FEASR finanzia invece tutte le attività e le iniziative di carattere rurale agricolo
E il FAS appunto
Una finanziamento trasversale che sulla base sempre di un programma finanzia alcune attività in funzione pone delle scelte politiche di ciascuna Regione
Quello che ha cercato di fare la Regione Campania è quello di finanziare con il Fassa
Le iniziative le azioni che non potessero essere finanziate con gli altri fondi ovviamente e ha costruito un documento strategico regionale integrato
Che si chiama programmazione unitaria e in questa programmazione ciascuno dei dei fondi contribuisce a
La costruzione di strategie su
Diciamo
Strategie integrate su territori
Definiti secondo ambiti precisi
Questi quattro fondi alla fine convergono in un unico documento che si chiama documento appunto DOCUP Documento unico di programmazione
Allo stato attuale la Regione Campania tutti questi quattro documenti di lavoro non ha ancora il documento unico di programmazione che sarebbe la traduzione in termini
Precisi di azioni iniziative soggetti attuatori eccetera del Documento strategico regionale
Arriviamo alla cooperazione territoriale che cos'è la cooperazione territoriale europea
Nell'affondo festa della campagna che è uno di quelli che avete visto l'asse sette finanzia l'assistenza tecnica al programma e la cooperazione territoriale
All'interno di questa cifra che sono circa duecentoventicinque milioni di euro circa cento milioni di euro sono dedicati alla cooperazione territoriale
Che cosa è questa cooperazione territoriale
Allora
Nel due mila sette dal due mila sette e tredici per la prima volta in Europa la cooperazione territoriale è diventata un obiettivo fondamentale
Cosiddetto Obiettivo trenta prima c'erano due c'era la convergenza la competitività adesso si è aggiunta la
La cooperazione territoriale
E è diventato un obiettivo proprio perché
Rispetto alla
Come dire alla strategia politica
Senti danno all'apertura del delle dei
Dei dei rapporti tra gli Stati
Quello che serve oggi è che indipendentemente dallo sviluppo specifico di ciascuna Regione per costruire l'Europa è importante che ci siano network collegamenti tra Regioni
Tra
Territori tra soggetti di territori diversi per cui la cooperazione territoriale è a lungo termine uno strumento di altissima importanza rispetto proprio alle politiche alla strategia politica dell'Unione
Europea unione europea
Ecco perché lato operazione territoriale diventata articolo tre articolo uno due tre articolo tre
è diventata scusatemi
è diventata un un obiettivo fondamentale
Ci sono due modi di coniugare due principali modalità di
Coniugare la cooperazione territoriale una e esterna al programma regionale e l'altra è interna al programma regionale
Quando dico programma regionale dico la cosa di cui
O ho fatto sintetizzato prima la struttura
Diciamo la struttura generale
Il mondo esterno viene stabilito in termini di principio nell'articolo tre del Regolamento mille ottantatré che il Regolamento generale
Per
Per i fondi strutturali nell'articolo tre è scritto che la cooperazione territoriale avviene secondo tre modalità diverse una transfrontaliera tra Conf tra territori di confine tra Stati
Una tra spazio a male per grandi aree di riferimento per esempio il Baltico in Mar del Nord l'arco Atlantico la zona
La zona mediterranea
Il l'arco alpino e così via
è una cooperazione interregionale
Che è la cooperazione che può avvenire nell'ambito della dell'Unione europea tra tutti i soggetti di tutte le Regioni senza limite di spazi senza definizione precisa di
Di confini di aree di cooperazione
Ma con una definizione precisa invece di priorità di cooperazione
Anche se molto larghe come priorità di cooperazione perché la priorità le due priorità della cooperazione tra tutti e in in e si
Orientata a due settori precisi uno che l'innovazione e l'altro che l'ambiente
La seconda attività la seconda come dire il secondo
Filone di cooperazione territoriale è quella
Per la Regione Campania più sostanziosa rispetto I fondi a disposizione fa appunto riferimento alla cooperazione e cento milioni di euro che quella linea di bilancio che vi ho fatto vedere prima
Questa programmazione
Si sviluppa attraverso attività di cooperazione tra
La re tra tutti i soggetti della Regione Campania tra tutti i soggetti
Intendo per soggetti tutti gli attori del territorio campano è almeno
Due soggetti di un altro Stato membro
Queste sono le attività questi sono i programmi
Attraverso i quali
Il territorio regionale campano quindi tutti i soggetti del territorio regionale campano possono
Cooperare
E quello è lo spazio di cooperazione allori network interregionali che si possono attuare sono progetti
Di carattere urbano network di carattere urbano e quindi c'è Urban Acton o no ammesso a fianco i fondi a disposizione del programma espone la riguarda
La
Costruzione di studi
Sempre fatti in rette
Per la definizione del né
Strategie politiche due mila quattordici in poi Interreg quattro cd il programma che mette insieme come dicevo prima
Soggetti di qualsiasi territorio europeo tra di loro e dei network transnazionali qui ho messo solamente quelli che interessano e
I campani
Tra i programmi transnazionali solamente programma transnazionale Mediterraneo con duecentocinquantasei milioni di euro
Ci sono altri programmi a cui la cooperazione territoriale d'accesso e sono i programmi di prossimità
Noi come Regione Campania siamo dentro il programma di prossimità che riguarda il Mediterraneo che ci consente di
Lavorare di costruire dei progetti anche con i Paesi del nord Europa e del Medioriente del nord del Nordafrica del Medioriente scusatemi
Qui ci sono i fondi messi a disposizione per questo programma
Allora che cosa sta facendo adesso la Regione Campania
Una volta approvato il documento unico di programmazione ci dovrebbe essere
è nella in un in un decreto della Regione un la struttura di coordinamento all'interno della Regione di tutti i fondi
Questa struttura che è una sorta di cabina di regia
Dovrebbe mettere intorno a un tavolo i risponde summit degli obiettivi specifici della programmazione fondo sociale FESR Fassa se al Senato
Metterli insieme e lavorare secondo una programmazione cosiddetto unitaria
Dentro questa programmazione il programma unico di di della Regione Campania il Documento strategico regionale prevede che o no collegamento di tutte le attività
Che ne hanno utilità e bisogno con
La
Cooperazione esterna
Sia fatto attracchi cercando di utilizzare e gli strumenti esterni cioè Ourbat Interreg quattro Citra situazione mediterranea esporlo e i gli strumenti interni
Questi due strumenti sanno in questo momento capo a una struttura della Regione in cui la sottoscritta lavora
E che lavora in cooperazione con città della scienza
Questa struttura si chiamo unità tecnica di cooperazione territoriale europea ed è una struttura intersettoriale cioè dentro ci sono rappresentati tutti i settori della Regione
Questa è la struttura e in questo momento stiamo cominciando a sperimentare come i progetti finanziati nel territorio regionale attraverso Ourbat Interreg quattro ci eccetera
E le azioni per lui pilota che stiamo cominciando ad attuare con città della scienza attraverso
L'azione quella
Finanziata con i cento milioni di euro all'interno del programma FESR possono diventare
Pezzettini della politica di sviluppo regionale integrata unitaria e sentire come volano per costruire le relazioni tra
Il territorio campano e il resto del dell'Europa fondamentalmente
Ecco questo è come dire qui avevo fatto una specie di riflessione sui punti di forza di debolezza che noi potremmo utilizzare terrà questo lavoro ve li risparmio
Diciamo
Qui mi fermo se poi ci sono delle
Necessita di approfondimenti delle domande delle cose che vogliamo discutere insieme
Ulteriori
Specificazioni ve le posso fornire credo che il livello medio di attenzione a questo punto si sia
Si stia abbassata notevolmente quindi qui mi fermo grazie
Grazie all'architetto Cotrone ma comunque dopo ritorneremo perché è previsto anche un in terra l'azione con
Il uditorio
E poi comunque in ogni caso le slide sono a disposizione sul sito della Fondazione Mezzogiorno Europa per cui
Diciamo quella slide sarà utile a tutti
Bene abbiamo visto un po'gli scenari Scip internazionale all'interno del quale si muove il programma di cooperazione che la Regione Campania sta ammettendo in piedi chiederei al professore Zaniboni che un docente di diritto internazionale l'economia dell'Università Orientale di Napoli o quali sono IRI cosa accadrà
Da qui alla conclusione di questi fondi straordinari che sono assegnati alla Regione per cui non tutte queste attività servono per ovviamente preparare accompagnare e rendere autonoma
La struttura economica la struttura produttiva la struttura della ricerca l'innovazione regionale in chiave ovviamente più globale
Sì grazie mille dottore viale naturalmente io mi trovo in difficoltà intervenire
Contesto come questo sia dal punto di vista
Diciamo oggettivo cioè del momento insomma perché siamo di sabato pomeriggio sono le cinque immagino che
Veramente del molti di voi vorrebbero stare
Insieme fidanzati fidanzate mogli compagni eccetera eccetera e quindi diciamo
Non non è certamente propizio
Perfetto infatti io vi volevo fare i complimenti perché siete un pubblico molto molto disciplinato e
Ragion per cui per me è anche difficile intercettare con un discorso
Come dire un pubblico così eterogeneo le aspettative di tanti però proverò a fare un discorso anche
Consapevole del fatto che gli interventi che mi hanno preceduto sono stati tutti molto ricchi molto molto interessante e la prima cosa che volevo dire questa è la mia esperienza
Ho ascoltato una parte stamattina del discorso dell'onorevole Pittella
E posso soltanto condividere quando lui lanciava una sorta di cahiers de doléances dicendo che qui non si riesce a fare una squadra di progettisti comunitari seri come come si deve
è una esperienza che io posso confermare dal punto di vista di chi ci ha provato e ci continua approvare lavorando nell'università
E di
Vorrei aggiungere anche un piccolo pezzettino a quello quello che ha detto perché citava due esperienze molto particolari una realizzata con la Camera di Commercio l'altra realizzata con
L'università
Di Santa Maria Capua Vetere la Seconda Università di Napoli
Ecco quel master
Io della Camera di Commercio non ero a conoscenza ma di quel Master che si è fatto
Nella II Università di Napoli ero a conoscenza e però ecco l'onorevole Pittella non ha detto che si è trattato di un unicum cioè una massa di chi ha avuto una sola edizione
E dopo per motivi che io diciamo non conosco bene ma immagino che siano legati a delle beghe accademiche eccetera pur avendo avuto molto successo quindi essendo stato
Un master molto positivo
Non è stato più ripetuto
Ecco allora con molta umiltà devo dire l'anno scorso mi sono preso la briga di riproporre diciamo un'idea del genere attraverso L'Orientale ma soprattutto la signori Società Italiana per l'organizzazione internazionale
E abbiamo organizzato un corso in teoria e tecniche ognuno progettazione che speriamo si ripeta che devo dire
Ha ho avuto successo la misura in cui persone che che vi hanno partecipato stanno lavorando adesso come progettisti
E che si spera ecco potrà continuare un'idea che appunto non è stata la mia ma è stata della Seconda Università di Napoli
Per il fatto vero danni cerco di mettere in piedi una squadra di persone che riescano a lavorare in un certo modo ma non ci riesco perché mancano le figure professionali allagamento sul discorso della
Internazionalizzazione dell'impresa
Idea alla quale stiamo lavorando e qui mi trovo anche
Appunto a parlarne con il dottore imperiale che molto bene segue tante attività del distretto la Campania sul versante l'internazionalizzazione lo sto lavorando ad un corso di taglio molto più pratico rispetto a questo che peraltro
Un'ottima matrice diciamo di idee
E di collegamenti
Nel quale professionisti già imprenditori possano lavorare
Sul piano della pianificazione fiscale tributaria del marketing degli appalti
Quindi avere una formazione pensata per dei professionisti che vogliono cercare di aprire le proprie impresa al territorio ecco detto questo cercando di mettere un po'sulla scia in quanto è stato detto
Partirei proprio con la riflessione che riguarda
Che cosa diciamo come cercare di accompagnare
In questo momento l'impresa io la prima riflessione che faccio senza pretesa assolutamente di originalità
Riguarda la necessità diciamo l'urgenza dell'ampliamento della dimensione produttiva questo diciamo dovrebbe essere ormai fuori discussione perché in un periodo di crisi
Si nota maggiormente l'esposizione delle nostre impresa né alla possibilità del fallimento avrebbe la ricerca che è stata pubblicata
Almeno in forma di sintesi sullo denaro qualche giorno fa credo condotta anche dal Città della Scienza ci diceva come dal due mila sei al due mila otto il fallimento delle imprese la Campania è aumentato mediamente mediamente del settantasei per cento
Con punte del centotrenta per cento nella provincia di Avellino e di oltre il cento per cento che va nella provincia di Caserta neppure uno dei nostri distretti diciamo
Più più dinamici allora questo qualche cosa vorrà dire vorrei dire qualcosa se noi abbiamo
Una percentuale che mi pare sia del novantacinque per cento delle imprese che ha meno di dieci a detti e che però per il novantacinque per cento delle nostre imprese hanno meno di dieci addetti che però impiegano il quarantasette per cento della forza lavoro
Per darvi un una parametro di confronto in Germania siamo al ventidue per cento in Francia al ventuno per cento quindi c'è una necessità
Di associarsi e di accorparsi e diventare più grandi
Io non credo a che sia diciamo così una ricetta valida sempre e comunque però non credo neppure che quando per anni ci hanno fatto credere che le piccole e media impresa erano un po'la spina dorsale la nostra economia
Sia stato veramente diciamo Oro colato e adesso che siamo in un momento di crisi ce ne accorgiamo di più
Quindi quale sarebbe
Il primo discorso da da portare avanti
Concentrazione quindi associazione tra l'impresa imprese che sono spesso portatrici di idee diverse
Una grande lezione che ci ha lasciato
Uno a uno studioso delle dinamiche del capitalismo Fernand Braudel
Che era uno storico diciamo quindi aveva un punto di osservazione
Molto esteso nel tempo e che ha scritto con un un libretto un aureo libretto che vi è stato prodotto Italia proprio con questo titolo delle dinamiche la dinamica del capitalismo
Era questa che i flussi di beni i flussi finanziarie
Non sono mai mancati a livello internazionale
Quello che è mancata spesso è l'associazione tra le idee cioè
Riceva
Non è mancato chi nella storia ha inventato allo scafo
Maggiormente aerodinamico rispetto al passato non è mancata una storia che ha inventato il timore dritto che faceva guadagnare velocità denari ma è mancata
La velocità di fare associare le due invenzioni ce lo scafo alle dinamico
E il timone dritto e mentre dall'altra parte del mondo qualcun altro inventava l'artiglieria solo dopo moltissimi anni qualcuno ha pensato di mettere l'artiglieria sulle navi di creare navi da guerra quindi molto spesso il problema
Delle impresa e che manca
Una concentrazione una massa critica rispetto a idee che se messe insieme potrebbero funzionare meglio vi spiego ancora su un livello diciamo più alto del cosa voglio dire macro economico diciamo
Per quanto mi riguarda io ho insegnamento di diritto internazionale economia quindi studio
O meglio
Faccio ricerca su come funzionano i meccanismi di commercio a livello internazionale
Una delle cose sulle quali pure è stato detto tanto in questi giorni di di seminario è ovviamente aumentare
Gli investimenti in ricerca e sviluppo d'accordo questo è un tema fondamentale che si collega a quanto si diceva prima cioè l'associazione delle impresa l'associazione delle idee significa investire moltissimo in ricerca e sviluppo
E che cosa si fa in realtà noi abbiamo una duplice necessità da una parte e tutelare
L'impresa che normalmente non lo fa ma che sia intenzionata a destinare una parte importante delle proprie risorse sia in termini di risorse umane e di ricerca e di investimento di capitali etc alla ricerca sviluppo e quindi all'innovazione tecnologica
Abbiamo poi anche quindi la cessati tutelare con le acquisizioni di questa impresa
Abbiamo però anche la necessità
Che sia lo Stato nel suo complesso che possa beneficiare
Della ricerca in quanto tale e che quindi sia anche una priorità
Di governo investire in ricerche sviluppo alla non dico nulla diciamo di
Che non si sappia già che gli obiettivi di Barcellona sono fallimento totale quando si diceva che il
Prodotto interno lordo medio
Di tutti i Paesi comunitari doveva raggiungere il tre per cento della ricerca e sviluppo oggi siamo al due per cento ed è in fase calante diciamo la crisi non fa che
Accentuare diciamo la contrazione degli investimenti né in termini cerca di tipo quando invece potrebbero il momento di fare il contrario anche sul fronte pubblico mi spiego
La leva praticamente il volano che si può attirare
In termini di ritorno economico dall'investimento pubblico e dieci volte tanto quello finanziario c'è una ricerca che sia
Che abbia delle acquisizioni condivise praticamente cioè che sia capace di mettere al servizio di tutti l'innovazione tecnologica
Porta un ritorno in termini di sviluppo dell'impresa e che i dieci volte tanto l'attuale
Ritorno finanziario c'è adesso la crisi avere cinquanta milioni di euro toni mette sul piatto garanzie per cinquanta milioni di euro mentre prima la leva era uno a quattro adesso è diventata uno uno
Con un investimento serio in termini di ricerca e sviluppo dello siamo
Decuplicare questo volano allora ci sono due quelle esigenze che apparentemente sono difficilmente conciliabili tra di loro
La parte e la tutela dei diritti della dell'impresa che singolarmente ha contribuito all'innovazione e che mi volesse tutelato sul piano
Della proprietà intellettuale
Per la ricerca che ha fatto e per l'innovazione che ha prodotto Valota c'è l'esigenza oggi quanto mai
Forte da parte degli stati di entrare
Con massicciamente con investimenti nel pubblico e quindi però se lo Stato entra con i nuovi investimenti vuole che questa ricerca sia condivisa questa una
Le contraddizioni credo difficilmente in una fase del genere
Riusciamo a conciliare che ancora nessuno c'è riuscito pensate una cosa che
All'interno l'organizzazione mondiale del commercio si son su un sistema
Chiamato TRIPS di Gela della proprietà intellettuale
Che è un po'come il cavolo a merenda cioè in pratica in un sistema che sia quelle di scambi di merci inserire un contesto in cui viene tutelata con lo stesso meccanismo Risoluzione contro se c'era la proprietà intellettuale è stata una forzatura
Perché il sistema dall'Unità intellettuale non si attaglia
A una un sistema che pensato invece per la circolazione delle merci ma esattamente il contrario cioè va in una direzione di protezionismo quando invece l'intero da brutti io e pensato per
La libera circolazione delle merci perché si è verificato questo si è verificato questo perché a un certo punto
Gli Stati Uniti in fase di negoziazione l'accordo dal WTO si resero conto che stavano perdendo di competitività rispetto alla Cina e rispetto alle cose dette economie emergenti su che cosa potevano ancora
Così sparare qualche cartuccia ad essere ancora un po'mantenersi ancora un po'a galla come economia
Parlo sul piano della tutela dei brevetti cioè perché le imprese americane ritenevano come qualità e quantità maggior maggior numero di brevetti rispetto alle imprese le economie emergenti quindi il sistema
Della proprietà intellettuale è stato inserito nel nel nell'Organizzazione mondiale del commercio su esplicita richiesta di Paesi detentori dei diritti di proprietà intellettuale in funzione
Non di condivisione ma in funzione assumete protezionistica quindi questa è una contraddizione che si sente a tutti livelli la sentiamo
Se partiamo dalla microarea della Campania la sentiamo come come Paese che è molto in ritardo rispetto ai circa novazione la sentiamo a livello europeo e la sentiamo a livello internazionale e questo è un punto sul quale
Diciamo io insisterei perché
Dobbiamo oggi è stato detto più volte nota dai relatori che si sono avvicendati anche la mattina c'è una difficoltà di recuperare i soldi non ci sono soldi le imprese chiedono danaro vogliono essere finanziate
Ecco questo sicuramente è vero però io non sono così convinto che sono ancora convinto che c'è una massa di denaro in giro liquido fortissimo che non viene spessa per per una serie di motivi
Vi posso portare anche dei dati dei dati che poi
Vengono pubblicati all'interno dei quotidiani economici e finanziari così quasi tra tra virgolette pensiamo che
Generali ha collocato alla fine di febbraio quindi non non più di quindici giorni fa
Obbligazioni per settecentocinquanta milioni di euro cioè c'è stata una piena copertura di questi settecentocinquanta milioni di euro in più
La domanda complessiva delle obbligazioni generali ha raggiunto i tre virgola cinque miliardi di euro quindi ci sono altri minimo altri due milioni e settecentocinquanta mila euro che non sono stati investiti
E che
Nessuno investe per il momento particolare storico che viviamo perché viviamo il famoso credit crunch eccetera eccetera
Ora non è mio compito diciamo lanciarmi in analisi finanziarie COB non non saprei farlo e non è il mio mestiere però qualche dato io vorrei vorrei sottolinearlo insomma
Se è vero che i soldi ci sono ma che nessuno li spende poteva chiederci perché
è evidente ci sono due fattori che in questo momento limitano gli investimenti la fiducia la mancanza di fiducia
E di conseguenza l'assunzione di rischio c'è il rischio di impresa e rischio delle banche eccetera eccetera
Per quale motivo nessuna fiducia negli investimenti per quale motivo non si non si fa circolano si fanno circolare i i capitali che pure esistono
Nonostante i ribassi delle Borse siano stati copiosa ci dicono che siamo arrivati noi livelli del novantasette eccetera eccetera
E perché probabilmente qualcuno si è comportato male in un sistema diciamo dove i controlli non erano
Così stringenti e ferrei come adesso dicono di volere introdurre e
In Italia presenta il sistema bancario viene punito più che altrove molto più che altrove
Non solo per movimenti speculativi c'era un bell'articolo sul Sole ventiquattro Ore di qualche giorno fa
Che
Con molta diplomazia diceva e non diceva faceva capire non faceva capire che realtà la crisi bancaria è parte strutturale in parte anche legata delle speculazioni del momento per cui si dà addosso un po'come del poker estiva addosso Enrico ride
Si dà addosso al giocatore più debole insomma in questo momento di le banche italiane sono state configurate come i soggetti più deboli si specula in questo momento facendole ribassare parecchio allora fiducia
E il rischio il problema della fiducia riguarda l'etica scusate se io poi insisto su questo tema ma d'altra parte io sono entrato in contatto con la Fondazione Mezzogiorno Europa
In qualità diciamo di
Delegato dei rapporti internazionali per la Pella ONG Transparency International che si occupa di lotta alla corruzione abbiamo un grosso problema di rintrodurre l'etica negli affari ma quando dico etica dico che soltanto i comportamenti trasparenti possono portare
Diciamo davvero
Sviluppo
Perché se c'è corruzione se ci sono comportamenti illeciti apparentemente si può generare sviluppo la realtà e lo sviluppo del Senato a fallire
Allora piccola digressione ritorno sul discorso generale e poi chiudo perché mi fa molto piacere ricevere ridefinisce le domande
Quando il Presidente D'Alema diceva il primo giorno questa espressione nonché mi ha colpito che fa un po'parte anche del suo umorismo diciamo a volte
Drammatico insomma lo dice io ho visto signori con il cappello in mano che oggi vanno a chiedere soldi a quelli che un che ieri erano venivano da noi a chiedere a Naro ciò si riferiva all'ambasciatore
Della Libia in italiano per il discorso dei fondi sovrani eccetera
è quello il discorso diciamo molto interessante perché poi è arrivata anche la domanda del pubblico che che qualcuno ha detto ma perché quelle diciamo questi che ci hanno un sacco di soldi non si preoccupano poi di migliorare
La condizione degli immigrati i diritti umani eccetera eccetera gli ho risposto ciò sul tale investimento diceva bene loro devono investire vogliono un ritorno praticamente quindi devono essere trattati come soggetti
Diciamo alla pari tra questo diciamo ci vuole un problema molto più grosso cioè che forse va al di là ecco di quello che noi possiamo in questo momento diciamo ragionare nel senso fino a che punto le possiamo tollerare
Una
Una capacità di produrre business di fare business che non
Riporti dentro
Un discorso diciamo etico per cui non si tratta di fare distinzione tra i fondi sovrani buoni e cattivi eccetera eccetera ma si tratta di cominciare a fare diciamo un tipo di
Pulizia diciamo nella
Negli investimenti in modo che le banche stesse possono giovarsi
La fiducia che riacquistano e quindi il credito ricominci a circolare secondo nodo
Il il contrario di quello che sta avendo adesso del del Credit del credit crunch
Chiudo dicendo questo su che cosa non ha parlato delle infrastrutture materiali già fatto un discorso molto così en passant sulle infrastrutture immateriali
E sul
Problema che io ritengo prioritario di rilanciare
L'etica e i comportamenti etici nelle transazioni economiche e finanziarie non ho parlato di che cosa sta succedendo nelle infrastrutture materiali che pure sono
Ovviamente prioritari è stato detto molto bene
Dai relatori che si sono avvicendati e per non parlare poi del del
Appunto della giustizia del dello sfascio della giustizia c'era
Su tale strutture e materiali voglio fare così due esempi spot do quali sono stati se ne va a prendere i giornali degli ultimi venti giorni no
I grossi annunci che ha fatto il mio il Governo insomma cioè di dovere vogliono mettere i soldi no perché qua è questo il problema è la politica
Significa scegliere
Non si possono fare soldi dappertutto si fanno degli investimenti che cosa ci sono da dire sono da dire che faranno le centrali nucleari
E ci sono già dire che faranno il ponte di Messina
Quindi
Io non entro nel merito di tutte e due le cose però sono convinto del fatto che quando sarà così sia da dare in Francia abbia detto ai suoi
Compaesani siamo riusciti a fare la sola qualcuno come si dice a Roma perché
Mi risulta che sia così si è andato in giro per due anni a cercare di rendere queste centrali nucleari e non c'è riuscito con nessuno se non
A tensione con l'Islanda
La quale
Pur avendo una vocazione che dieci volte meno dell'Italia a una bolletta energetica per ovvi motivi che è tre volte la nostra quindi ha dei problemi diciamo di risoluzione della bolletta energetica senso
Molto urgente rispetto ai nostri e molto maggiori
Però anche lì ci sono dei problemi grossi perché sanno molto ritardo la costruzione di queste centrali e non si riesca a mettere d'accordo su tante cose quindi voi immaginate
Se questo che è stato preannunciato con l'intesa di massima e c'era
Si deve trasformare in un vero e proprio accordo ma voi ricordate i problemi che ha avuto il Governo Berlusconi quindi Governo in carica nel piazzare le scorie in quel la piccola cava del del lucano cioè da lì sono nati
Poi tutta una serie di problemi infiniti eccetera
Quindi e li hanno detto che volevano mettere i soldi sulla centrale nucleare seconda cosa il ponte sullo Stretto
Sul ponte dello Stretto basta dire questo che tutte le stime che sono state fatte per rendere
Comprensibile la sostenibilità o meno del Progetto risalgono al due mila
E si diceva che i flussi commerciali di traffico eccetera erano in decrescita
Ora
A quanto pare queste previsioni di crescita non si stanno operando anzi se ne va a vedere le previsioni cioè le stime più i dati reali più recenti dal due mila quattro in poi sono tutte stime che dicono che i flussi tra
Calabria e Sicilia sono in diminuzione tutto due le parti
Allora che succede che se tutto andrà ripeti praticamente a distanza di otto anni un progetto calcolando la sostenibilità oggi chi voleva fare perché nel frattempo sicuramente aumentato tutto sono aumentati i costi realizzazione
Allora tutti ritrovi che tra cinquant'anni pagherà di nuovo Pantalone perché perché il contratto che c'è adesso che è stato firmato questo l'hanno spiegato molto bene anche
Diciamo
I tecnici prevede che la concessione venga rimessa bando dopo cinquant'anni d'accordo allarme sociale che se il concessionario originario di deve rientrare
Dalle spese che ha sostenuto
Nei primi cinquant'anni non ci riesce
Come pensiamo che dopo cinquant'anni si rifaccia l'appalto ci sia qualcuno disponibile appigliarsi scusate se uso il termine a seconda volta la sola cioè a prendersi un investimento in perdita è chiaro che dovrà subentrare lo Stato quindi accollandosi praticamente due volte
La spesa d'accordo
E questo diciamo è un po'in uno scenario che mi sono limitato a questi due grossi progetti spot che ci hanno che ci hanno lanciato
Ultima cosa che voglio dire e poi chiudo
è anche diciamo per lanciare un segno diciamo diverso insomma di di una diversa serietà
Mi ha colpito oggi quell'espressione che ho sentito dalla detta della Croce Rossa che parlava di considerare gli imprenditori come una mucca o come quelli da cui proviene latte no questo esempio diciamo banale però lo faceva Cerci quelle effettivamente è così lo domandiamoci quello che è successo che succede sempre in Italia
Io ho letto insomma che nei giorni scorsi in Germania la Opel a praticamente quasi Chiarato il default cioè sa sull'orlo del fallimento Novella a tre grossi stabilimenti in Germania
Tra operai impiegati direttamente gli operai e impiegati indirettamente si arriva ad un indotto di cento mila persone quindi
Cifre diciamo molto più grosse credo della FIAT cosa del genere
Immediatamente la Merkel ha detto noi non siamo come Governo interessati a intervenire per salvare la Opel
E stiamo parlando di un anno di campagna elettorale e stiamo parlando di cento mila persone in mezzo alla strada in campagna elettorale dopo tre giorni
I dealer della Opel cioè quelli che hanno preso il latte dall'Autelli concessionarie hanno detto entriamo noi nel capitale della Opel con il venti per cento
Ci
Sobbarcando quindi l'onere delle perdite siamo convinti che ci possa essere un rilancio
Della dell'opera e lo sanno loro che ci lavorano però vogliamo a questo punto quindi solo dopo aver messo sul piatto il venti per cento dell'azionariato orientando come soci diretti vogliamo l'intervento pubblico e a quel punto hanno cominciato a ragionare
Da noi avviene esattamente il contrario d'accordo
L'esempio di Alitalia è troppo semplice insomma nove trecento milioni dati così
Il fatto che gli italiani se la sono presa al depurati dai debiti eccetera viene troppo facile quindi non luogo non approfondisco quindi voglio dire se si chiede allo sforzo
Case produttive che pure prendono il latte da qualche parte di di votare
Quello che hanno raccolto in tanti anni per recuperare una situazione che è difficile per tutti allora forse
Ecco
Questo neo dirigismo di cui si parla ha un senso altrimenti si rischia diciamo di tornare indietro ma
Ma veramente insomma io bisogna rileggere alcune cose di Jenin lo so tempo con l'arma e mi ha lasciato diciassette Lenin aveva scritto imperialismo
Tempo liberalismo voi adesso coclee diceva e mi lascia diciassette noi esportiamo il capitalismo che esporta più da tempo merci esporta finanza mila duecentodiciassette non abbiamo scoperto nulla grazie
Grazie al professore visto che si è diciamo avviato una ragionamento sulle difficoltà
Delle impresse il nostro tessuto italiano in particolar modo quello della
Mezzogiorno è di piccole e medie imprese
Chiediamo a all'ingegner siciliano che e il direttore della associazione Compagnia delle opere ma è soprattutto un esperto di piccola e media impresa e quindi ha portato avanti i progetti di sviluppo anche sui contesti internazionale quindi con risultati
Quale innanzitutto la crescita oggi della piccola e media impresa per competere quali sono le soluzioni che
Le istituzioni che accompagnano i processi di internazionalizzazione possono mettere in campo e qual è un modello
Di riferimento con le quali le piccole e medie imprese possano
Poter competere per i prossimi diciamo almeno vent'anni sui contesti internazionale perché ovviamente
I processi di sviluppo manicomi italiani cambierà falliti anni invece in genere sono diciamo
Decennali ventennali
Salva tutti cercherò di rispondere alle domande che ha fatto Edoardo imperiale
Faccio però una premessa fondamentalmente
A proposito per quanto riguarda il corso per formatori progettisti per le fonti comunitarie la Camera di commercio sono componente di Giunta della Camera di commercio si sta preparando la seconda edizione in camera di commercio perché
Anche lì l'onorevole Pittella comunque ha dato un'intuizione era rivolto in particolare alle associazioni che hanno fatto richiesta di nuovo di voler rifare il corso e quindi ci sarà una seconda edizione
Io parto da un punto innanzitutto questo mio intervento prima ancora di affrontare un aspetto più teorico o comunque
Diciamo così di uno studio
Affronta e quindi vuole riportare un'esperienza l'esperienza che ho fatto in questi anni
L'esperienza che ho fatto in compagnia delle opere che è un'associazione di piccola e media impresa quarantamila livello nazionale
Che si definisce associazione fra imprenditori e non associazione di impresa
E che proprio mettendo al centro di di diciamo così della suo comune elettivo quello della credimi creatività dell'imprenditore
Pone uno degli strumenti più importanti del sostegno dello sviluppo dell'impresa quello dell'internazionalizzazione
Innanzitutto prima si diceva una cosa per cui a me mi ha sempre colpito da un punto di vista proprio di approccio
Oggi di fatto la crisi marca e si dice ovunque un aspetto fondamentale manca la fiducia manca la fiducia tra le banche manca la fiducia tra gli imprenditori tra banche imprenditori e così via
E come si recupera questa fiducia ecco questo è uno degli aspetti che nell'affronto quotidiano delle mie esperienze ho visto che è fondamentale nella costruzione di reti
Perché è una rete a mio parere nella mia esperienza di progetti non è mai frutto di un progetto o frutto automatico di una quantità di soldi
è frutto di un ambito di interessi di capitale umano di persone che per una passione per un motivo riescono a trovare un'intesa a costruire una rete
Questo poi a dei ovviamente delle conseguenze anche sul livello territoriale senza dei distretti
Storicamente distretti sono nati così
E laddove non sono nati con questa intesa con questa intesa di persone di passione della persona dove l'uomo era al centro la creatività e l'artigianato dell'uomo
Li distretti sono diventato delle
Degli enti burocratici che hanno soffocato e sono andati a finire
Qual è il metodo
Innanzitutto e quello di accompagnare l'imprenditore noi fondamentalmente abbiamo trovato in questi anni due strade che o sono stati molto efficaci per sostenere la piccola impresa nell'internazionalizzazione
La prima è stata quella di creare oltre ventotto uffici nel mondo
In Europa e in Asia in America del Nord e Sud America dove per la metà sono negli uffici profitto
Dove ci sono all'interno di questo uffici persone del posto di persone italiane e per l'altra metà dell'associazione degli uffici un profitto
E questi uffici hanno un seguono le impresa che ne fanno richiesta non soltanto nella missione imprenditoriale di alto voi Nordin Cummings male seguono tutto l'anno con un monitoraggio sul territorio
Quindi una capacità di accompagnare l'imprenditore
Tutto il periodo quindi non in maniera puntuale e in questo accompagnarlo a misura dell'imprenditore cercando di rispondere alle esigenze
L'obiettivo è quello di verificare effettivamente se se è stato soddisfatto il quello che sarò quello che sarà posto l'imprenditore e non soltanto che apportato un'impresa all'estero
Il secondo metodo che abbiamo utilizzato e che è stato poi diciamo così quello più forte quello vincente è quella che io chiamo di una compagnia affidata
La possibilità che nel mondo laddove in prese riuscivano internazionalizzare a stare in determinati Paesi
Perché avevano avuto sostegni o dalla Compagnia delle opere dagli uffici da altri si mettevano a disposizione ad aiutare altre imprese
Io porto dei casi e per per far capire bene che cosa sto dicendo
In una missione imprenditoriale in cui abbiamo portato la Compagnia delle opere associa impresse di tutti i settori intersettoriale e prevalentemente piccole piccolissima impresa abbiamo portato una serie di imprenditori
Tredici quattordici imprenditori in Irlanda per una missione imprenditoriale prima di iniziare questa settimana di incontri attorno al tavolo diciamo così nella scena di presentazione uno con l'altro ad un certo punto
Che inizia una presentarsi agli imprenditori si blocca il giro si blocca gira un imprenditore non parlava un certo punto io l'invito a dire
Perché non parli perché non presenti la tua azienda che cosa viene a fare qua cosa vuoi fare anche perché uno degli aspetti più importanti per poter creare una rete internazionale che è l'idea diciamo così di oggi
è quello di creare una rete nazionale una rete tra gli imprenditori qui
E questo qui che era un tenore un Torre fattore tenete presente che Napoli è una delle città che c'era maggiore prorettore ricalca caffeina Napoli sono tantissimi seppure sono caffè piccolissimi
Addirittura a volte esiste il da fare del del condominio del quartiere sono sono diverse centinaia e questo recettore diceva no io non parlo perché a fianco a me
C'è un mio concorrente anche dall'altra parte del tavolo e se parlo io svelo tutti mi piani quindi devo chi contro cosa voglio fare quindi preferisco stare in silenzio e ascoltare prima l'ora in poi parlare io
E da lì è iniziata diceva guarda tu sei piccolissimo che speranza Chai di poter sfondare quindi Orlanda e se ci mettiamo insieme
Un certo punto per farla breve questi Torre fattori che a Napoli non si incontrano non si guardano neanche in faccia
All'estero riescono a fare una rete riescono a prendere una strada dove ci sono alcuni bar e a mettere i loro caffè
Questa è una banale questa cosa però fa capire che se c'è quel livello di fiducia se c'è quella predisposizione apertura a creare una rete anche all'estero si riesce a fare
C'è un aspetto anche molto interessante che non riguarda imprese dello stesso settore per esempio uno degli associati non tanto piccolo a dire il vero della Compagnia delle opere è Brix quello delle Borse
Il quale ad un certo punto in un incontro mi colpì tantissimo
Perché disse in questa compagnia affidata che avete questa Rete nel mondo ecco
Se io avessi avuto la stessa possibilità oggi
Avrei perso non avrei perso quattro anni a New York perché avrei avuto una Rete
Che poteva andare meglio a cosa si riferiva fondamentalmente si riferiva ad alcuni professionisti avvocati commercialisti
Che erano riuscite erano stati testati da altre aziende di altri settori lì
Che avevano dato quegli indizi quelle quelle quei Consigli quelle consulenze giuste per poter avviare velocemente negozio e non farlo chiudere perché un imprenditore che deve andare all'estero il primo problema
Prima dei soldi prima di qualsiasi altra cosa e dire che Faccioli dove vado a chi mi rivolgo di chi mi devo fidare questa è la prima questione di fondo e avere una una possibilità
Di andare su un canale già sperimentato per l'UE il massimo altre esperienze due del settore tessile
Hanno condiviso i loro canali di vendita
Per per due imprese del tessile condividere il canale di vendita significa
Risparmiare tempo perché un canale deve avviare ad avere uno start-up deve a un costo a un tempo e non solo hanno la capacità di incrementare vicendevolmente i loro mercati
Il punto il punto e ce ne sono altri che non cito per far capire che questo questo a questo livello che di cui ho parlavo della Rete della fiducia dell'ambito
è un livello che si costruisce i nostri imprenditori hanno questa capacità questo questo livello di fare rete
Allora noi prima si diceva siamo
Una
Una una nazione che ha
Piccole e medie imprese come proprio ossatura del tessuto imprenditoriale piccola impresa
E
è da tempo di cui si parla io la la penso leggermente diverso perché qual è la mia esperienza
Sembra che si parla che è un in piccola impresa deve avere una trasformazione per diventare grande per avere possibilità la mia esperienza è diverso per nella piccola impresa che in passato
Proprio per politiche monetarie per momenti congiunturale favorevole ha avuto un grande spazio nei nel mercato internazionale
Io oggi c'ha una flessibilità e quindi una capacità di fare rete secondo me sicuramente deve mettersi in in Rete poter fare delle azioni in comune ma non deve snaturare assi
Perché la nostra questo calabrone che vola non sapete scientificamente il calabrone proprio per come fatto ero da mediare ma di
In maniera
Erano alle criminale unicamente
Per leali che ha
Piccole non dovrebbe volare però di fatto vola ecco la nostra piccola impresa che non dovrebbe esistere però di fatto esiste debba nel mondo e questo è un dato di fatto e io parto da qui
Piuttosto che dal partire da quello che manca porto da quello che c'è quello che c'era è una piccola impresa che ha una grande flessibilità e una grande capacità
Per quanto riguarda le istituzione
Dicono aspetto importante secondo me le associazioni e non solo le associazioni hanno una grande visibilità sulle piccole e medie imprese con un certo limite perché tutte le piccole e medie imprese non sono associata a alle associazioni
Ma
A il principio di sussidiarietà che deve fortemente affermarsi è proprio quello di una valorizzazione di chi riesce a fare rete
Le istituzioni dovrebbero innanzitutto prendere quegli esempi di Rete e cercarli di portare fuori di esportarlo e di farli vedere di valorizzarli
Di creare un esempio che possa essere per tutti questo è quello il punto fondamentale attraverso cui
Appunto le istituzioni possono essere al servizio della piccola e media impresa e vedere
Quei casi positivi
Un aspetto secondo me importante anche
Verso questa nuova idea di internazionalizzazione e vado a chiudere è questa qui fondamentalmente che
Per andare all'estero bisogna innanzitutto fa del re fare rete sul territorio locale
Fare rete sul territorio locale significa innanzitutto conoscersi incominciano ad avere una concezione manageriale della propria impresa e non più familiare
Quindi è qui c'è bisogno di un grande sforzo nei prossimi anni c'è bisogno di un'evoluzione da questo concerto familiare a questo concetto manageriale dell'impresa ma abbiamo fatto un tentativo un'esperienza
Che si chiama matching è un evento nazionale
Che oggi raccoglie a due mila cinquecento piccole impresa a livello
Nazionale si svolge in un periodo dell'anno che novembre arrivano da tutti tale il concetto di fondo
Dalla fornitura alla partnership e lì si incontrano in un lavoro di un anno impresa di tutta Italia ma Barresi Giuliane campane San va bene e lì si incontrano per poter far partnership e quindi entrare non territori nazionali o poter entrare nei territori in tutti i mercati internazionali
Questo è stato un esperimento importante perché faccio un esempio banale delle duecentocinquanta impresa
Che in questi anni abbiamo portato
In questi ultimi tre anni abbiamo portato circa il trentasei per cento delle imprese è riuscito a fare business nei primi sei mesi dopo l'incontro anche nei mercati esteri
Quindi per concludere anzi quando si parla di una nuova idea di internazionalizzazione a mio parere bisogna valorizzare quei tentativi di rete
Già esistenti capire dove sono nati e valorizzare quegli ambiti dove quella fiducia e quel mettersi insieme
Possa effettivamente creare un network italiano e poi internazionale per quanto riguarda i soldi i soldi deve seguire il soggetto
Prima i soggetti poi i progetti poter formare dei soggetti sul territorio e far seguire da da questi dei progetti
è avvincente calare dall'alto dei progetti molte volte effettivamente non si riesce poi a coinvolgere l'impresa capire qual è l'esigenza prima al centro della questione l'esigenza dell'impresa e poter la seguirà
Grazie
Grazie felice torneremo sicuramente su questo concetto di valorizzazione della del territorio di fare rete
Sul territorio anche nei prossimi interventi Salvatore Sica è un manager di sinergia che è una società che opera nel campo dell'information e communication technology in sinergia in partnership con con IBM hanno fatto un investimento due anni fa a Napoli quartiere limitrofo dico Soccavo
E ed è un esperienza molto molto particolare in primo luogo perché è un'esperienza internazionale che parte da da Napoli
E un'esperienza che
è rivolta alle imprese che però operano imprese internazionali quindi
SIS si dà un supporto delle imprese internazionali da Napoli e poi perché unisce
Due tipologie di competenze professionali quello mani Istica è quella tecnologia quindi
Chiediamo a lui di raccontarci questa esperienza a positiva e quale può essere il contributo che è una piattaforma così
A integrata puro dare rispetto ai programmi di cui stiamo discutendo oggi
Grazie do atto
Io fanno ecco sarò molto breve molto legato proprio a questo tipo di esperienza anche perché poi racchiude un po'di concetti che abbiamo sentito in questi giorni in particolare anche
Stasera sia dal professor Zamboni dalla
Dottor del siciliano
Brevemente volevo molto brevemente cosa è stato fatto se come diceva prima Edoardo
Nel campo degli incentivi
Abbiamo avviato due anni fa Soccavo sulla scorta di una serie di sollecitazioni sul tavolo del sull'a seguito del tavolo istituito presso Confindustria lo sullo sviluppo su Napoli
Abbiamo fatto in maniera tale abbiamo in qualche modo guidato un investimento da parte di BN
Che intendeva realizzare un centro di competenze per il supporto tecnologico a distanza dei propri clienti situati nel
Nel mondo
Di grandi gruppi industriali e perché la scelta di Napoli
Sicuro sgombro subito il campo non c'è stato un euro e non c'è un euro di finanziamento agevolato intervento pubblico
Napoli è stata individuata principalmente per una ricchezza quella del capitale umano in particolare l'Università Orientale col quale abbiamo stipulato una un protocollo di intesa
E quindi siamo partiti dalle competenze del territorio incompetenza delle risorse umane che diceva e come dicevo prima arricchito e completato è un processo di formazione molto significativo molto intenso che viene poi fatto
Completato dai nostri tecnici quindi partendo da un le conoscenze umanistica linguistiche di questa
Eccellenza campana
Italiana che l'Università Orientale abbiamo completato il percorso arricchito il percorso senza stravolgere mandando a dare quella competenza di tipo tecnologico
Che ci hanno permesso ad oggi ha un anno e mezzo dalla partenza di realizzare un punto della Rete volto a e d BN tecnologica un nodo importante a Napoli qui a Soccavo centro polifunzionale
Adesso c'è a disposizione dalle individuato dal Comune di Napoli
Questo centro di supporto che oggi conta centoventi a detti che operano su clienti internazionale dall'Estremo Oriente faccio dei nomi gruppo Fendi Prada il Gruppo FIAT
Ultimi arsenali francesi non che grossi colossi voi italiani
E eroga servizi di tipo tecnologico arriveremo entro un anno duecentocinquanta addetti coprendo ventiquattro lingue diverse per darvi il senso
Dell'eccellenza grazie all'orientale che abbiamo ho trovato qui sul Napoli
L'altro centro IBM analogo nel mondo riesce a coprire crea in Sudafrica riesce a coprire quattro lingue contemporaneamente quindi ecco aprire un patrimonio qui su Napoli
Che copre ventiquattro lingue ma con competenze spessore anche culturale alle spalle perché non bastano solo conoscenza linguistica ma tutto quello che poi è lo spessore che e la qualità
Che ha alle spalle che uno degli elementi sicuramente non dico una banalità
Non possiamo sicuramente pensare di essere competitivi sul mercato mondiale sui costi
Ma abbiamo puntato sulla sulla qualità sulla formazione
E sono le quindici
Sulla valorizzazione delle eccellenze che sono qui sul territorio e partendo da questa da questa esperienza ecco quindi
Ed a completare un po'quello che tra l'altro sentivo foto dire stasera
è vera la piccola e media impresa è vero quello della grande impresa due concetti che sono stati espressi noi abbiamo cercato di esperienza è quello di coniugare
Quella che la multinazionale più della grande impresa
Che e che intreccia dato tecnologia ci ha dato i flussi di commesse cita con una una forza alle spalle anche tecnologica che ci permette Potì coniugarla quella che è l'operatività di una piccola media impresa
Che invece alla flessibilità è in grado di avere con la flessibilità tale per muoversi sul territorio
E per cercare di fare rete in rete intendo la multinazionale la piccola e media impresa e quelle che posso quelle che sono le valorizzazione alle eccellenze presente quali sul territorio
Partendo da questo da questa esperienza e con questa fase stiamo cercando e cerchiamo
Di dare un concetto di
Di diventare anche un centro di riferimento ad una commodity un centro di che può essere sfruttato e utilizzato dalle altre aziende campane piuttosto che italiane per quello che possono essere
Le tecnologie che abbiamo in essere e le competenze linguistiche che Crecco sono a disposizione possono diventare in qualche modo un tramite
Per accedere a quelli che possono essere mercati internazionale tutto piuttosto che altre altri tipi di di sviluppi che possono essere ipotizzata i
E giusto a completamento di questo di questo scenario insisto sul e mi piace molto questo questo concetto di rete e questo concetto di
Di valorizzare quelle che sono le competenze lì dove ci sono
Cioè questa è un'attività che si faceva all'estero perché è stata portata in Italia era stato andare a Torino è stata portata a Napoli perché ci sono le eccellenze a Napoli e sono state valorizzate a Napoli non sono state sradicate e portate
E via chissà dove
Sicuramente lo vedo lo interpreto come un trampolino iniziale ma la logica e la volontà e piano strategico è quello di
Continuare su questa strada renderlo in bocca un modo un modello per poter attirare
E potere innestare un meccanismo virtuoso per portare anche altri tipi di investimenti altri tipi di attività che come voi giustamente si diceva prima ecco i soldi rappresentano forse un
Un
Assolutamente necessari ma rappresentano un di cui laddove si trovano e ci sono le eccellenze le capacità per poterla valorizzare quel giusto
Questo grazie
Grazie Salvatore cioè a questo punto prima di
Anche avviare una discussione comma soprattutto con voi su questo
Primi giri dei temi oggetto della
Lezione di oggi Osvaldo Cammarota che amministratore legato di Città del fare che è un'agenzia di sviluppo locale dell'aria di Napoli nord Ovest
Nord est nord-est e ed è anche un un operatore
Delle politiche di sviluppo locale ha messo insieme una serie di
Associazioni di agenzie proprio in un network che la Rete dei sistemi locali di sviluppo
Io chiederei all'UIC come il territorio vede esprimere le proprie
Competenze distintive che Carmela prima a
Messo come come condizioni primarie per poter
Avviare processi di apertura internazionale e quali sono le condizioni di contesto che devono favorire
Questi processi di sviluppo sui contesti globali
Bene grazie guardo io
Per comunicare in maniera mi auguro leggera ma profonda di riferisco di un'esperienza fatta qualche mese fa come agenzia città del fare allorquando abbiamo ricevuto sei municipalità
Se i sindaci
Che il Governo del Territorio assunto di Beirut
Sono venuti accompagnati dal Wendy P uno se l'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di sviluppo umano
Per capire in che modo nei nostri territori abbiamo agito abbiamo operato in qualche modo per promuovere sviluppo endogeno per accompagnare le risorse endogene territoriale appunto verso esiti di coesione e di competitività
è stata un'esperienza umana straordinaria perché tra questi Sindaci c'erano due svolga qualcuno ancora con i segni della guerra sulle carni e
Persone che sono state impegnate a governare ad amministrare un territorio che
Ciascuno di voi lo può immaginare
Dove la densità dei problemi elevatissima per la alta concentrazione di persone per la promiscuità di razze religioni ma per le condizioni fisiche di vita
Di di di di mancanza di acqua malattie abitazioni
Inesistenti molti abitano ancora nei palazzi bombardati condizioni di rischio di pericolo
Eppure
Nel discutere con queste persone l'esperienza straordinaria che abbiamo fatto
E proprio perché siamo stati insieme due giorni cioè li abbiamo stimolati a riflettere sui vantaggi che ci possono essere a fare cooperazione invece che contrattazione conflitto
Vi sembra poco
Ci hanno dato una straordinaria soddisfazione innanzitutto perché hanno avuto un incontro con noi senza diffidenza cioè ci hanno vi assicuro che ci hanno messo a dura prova cioè ci hanno chiesto di tutto di più ma voi come fate ma come ma amministrativamente ma come organizzate le riunioni come
Alla fine anche nei momenti più conviviali quando eravamo andavamo punto arma a fare colazione oppure la sera eccetera
Lì vedevo discutere animatamente fra loro
Due sindaci e Renzo bolla altri due erano di altro orientamento politico culturale eccetera
Il messaggio che noi davamo e guardate che i problemi che state vivendo drammatici li potete affrontare meglio se fate coesione
Li potete affrontare meglio se operate alla dimensione territoriale più vasta rispetto alle singole municipalità
Potete meglio organizzare promuovere le risorse di cui disponete
E organizzare il lavoro per migliorare le condizioni di vita di
Delle persone che amministrate
Beh alla fine abbiamo firmato un protocollo di intesa e speriamo che fra tutti questi strumenti e queste opportunità che ci sono di cui ci ha parlato Carmela ci sia la possibilità di sviluppare questi contatti perché ci è sembrato
Interessante
Ma
Anche se
Di otto riferito di queste esperienze di un territorio in cui appunto le condizioni sono estreme
Vi devo dire che non abbiamo trovato situazioni dissimili in altre parti del mondo
Laddove siamo stati noi oggetto di missioni di studio e di approfondimento dove siamo andati noi a verificare
In tutte le parti del mondo dove si avverte il problema di entrare nella globalizzazione non a cavallo
Del modello diciamo del massimo profitto monetario del che poi ha fatto la fine che ha fatto come insomma qualcuno da qualche tempo diceva
Ma entrare nella globalizzazione attraverso percorsi di crescita di sviluppo sostenibili dal punto di vista economico ambientale e sociale
E quali sono questi Paesi Paesi come l'Argentina il Brasile Cuba
Cuba dove Carmela si ricorderà siamo stati
E lì già si stanno interrogando a qualche anno come riconvertire le leggi le industrie dello zucchero fatti quindi diversificare la produzione e c'era una una
Una cosa bellissima c'erano
Uno che diceva ciò che non è efficiente non è socialista
Ricordo essa
Allora enti enti entrava lì
Intera una un concetto il concetto di promuovere crescita e sviluppo competitività unico un'idea positiva di competitività non la competizione per eliminazione ma la competizione per qualità di prodotto
Quindi migliorare le condizioni per poter competere meglio fare coesione per poter competere meglio anche coesione filiere produttive come diceva prima siciliana
Quindi
Abbiamo potuto capire meglio guardando a questi Paesi
L'importanza l'utilità del fare coesione per competere probabilmente mi dispiace dirlo non l'abbiamo ancora ben capito nel nostro Paese e qui qualcuno accennava stesso Sicilia
Desso io
Solo se posso svelare questa cosa non c'è la
La generosità con cui Città della Scienza sta approcciando ai temi dello sviluppo territoriale della cooperazione internazionale per lo per lo sviluppo ha portato Città della Scienza cominciare a riflettere
A partire dal territorio dove c'è in piedi qui l'aria Flegreo
Retoricamente evocato da tutti veri sui valori le risorse straordinarie il mare la montagna e Bagnoli eccetera eccetera però se lo andiamo a guardare questo territorio è un territorio dove c'è
La mostra oltremare
Ci sono importanti strutture di studi di ricerca università cioè il centro produzione RAI
C'è le Terme di Agnano ciascuna di queste cose che sto nominando è un valore in sé ma purtroppo è un valore in sé e resta in sé una cosa isolata
Se solo questo territorio riuscisse a fare massa critica a mettere in raccordo fra loro queste risorse questi soggetti che poi guarda caso son soggetti pubblici quasi tutti
E dunque si riuscisse ad offrire nelle reti lunghe della globalizzazione
L'offerta della convegnistica il mare le
E insomma si potrebbe forse anche finalmente riuscire a dare un'anima per esempio al programma di trasformazione urbana di Bagnoli
Che invece di diventare una discussione astratta
Può diventare una una discussione a partire da questo punto di vista
Ma cosa possiamo fare per promuovere l'economia la società la cultura del nostro territorio nel mondo beh innanzitutto mette alle mie scuse insieme le forze facciamo coesione noi coesione territoriale
Per poter
Migliorare processi produttivi prodotte che voi si dice reti fra territori ed è un'accezione che meriterebbe di essere approfondita
Reti fra territori sprechi suppone che ci sia un territorio
Che
Costruisce relazioni con un altro territorio ma che cos'è il territorio
Territorio l'organismo complesso fatto di ma di valori immateriali e i materiali
Territorio il fatto del tessuto di impresa e si
Nel fatto anche dei suoi beni naturali che i suoi quadri naturali dei suoi beni culturali della cultura della gente delle istituzioni che lo governano
Degli uomini delle donne del
E e il territorio l'entità complessa
Come fa un territorio a mettersi in connessione con un altro territorio se prima non ha identità di sì
E se prima non capisce che cosa può mettere in comune in gioco nelle reti lunghe della globalizzazione
L'ora a parte questo piccola cosa che dicevamo del dell'aria Freire ma giusto per parlare di una cosa concreta non c'è che si può fare non non bisogna aspettare il forum delle culture no ora si può fare
E quindi questo
Questo modo di operare questa cultura operativa
Intorno a cui appunto oltre
Le agenzie locali di sviluppo comunque quelle esperienze non non chiamiamo l'agenzia localismo che ce lo sapete che c'è un sono percezione visioni diverse
Quelle esperienze nate in Italia sul principio del partenariato e della concertazione locale
Quelle esperienze nate per promuovere e valorizzare le risorse endogene
Quelle esperienze che sono un tacciate talvolta Bollate con questa così localismo che invece sono nate vedo qua qualche amico che
Tutta ha lavorato a suo tempo e lavora forse ancora nell'esperienza del patto del Miglio d'Oro
Stiamo parlando del novantasei
E già allora
Non c'era minimamente nell'intenzione dei promotori l'idea di fare la parrocchie lo il bar cioè piede oppure la Fontanina
Si parlava di valorizzare le straordinarie risorse di quel territorio nelle reti lunghe della globalizzazione ci stanno i documenti scritti
No
Si parlava di immaginare come questo Vesuvio che è il totem identificativo di Napoli nel mondo insieme alla alla canzone napoletana
E per poi diventato cura Muniz ma questo purtroppo
Non
Come dire diciamo che è un fatto passeggeri ci piace pensare che possa essere un fatto che si supera ma
Ecco allora
Molto intorno ai valori alle identità
Produttive geomorfologiche
Tipiche uniche esclusive di un territorio è possibile accompagnare processi di coesione di coalizione innanzitutto della comunità che vive che abilita quel territorio della comunità dei cittadini i cittadini imprenditori cittadini
Formatori i cittadini
è possibile
è possibile ma è una cultura operativa devo dire purtroppo molto contrastata molto difficile
Abbiamo grande difficoltà abbiamo grande
Retorica su queste cose
Quando dobbiamo praticare culture operative
Che si ispirano al principio del fare coesione per competere
Quando ci va benissimo lo dobbiamo fare andando a disboscamento e la Selva che la ottima Carmela Cocco troneggia prima illustrato la misura addotto l'asse dall'asse quinta l'asse questo la seguente
Che è complicato ma purtroppo dobbiamo fare perché classi Edoardo è maestro nel senso che
Gli hanno dato esattamente questa patata bollente in mano di Chiba
Vediamo un po'questa campagna che ci ha una pluralità di soggetti una pluralità di risorse questa effervescenza nella costruzione di reti lunghe internazionali questa creatività eccetera ma ma come possiamo come dire
Rendere un po'più producente queste esperienze
E allora per stare un po'allo stimolo di Edouard anche per essere breve fu alla fine io voglio ascoltare solitamente in queste occasioni e imparo
Certo socializza quel poco che ho imparato io ma soprattutto a sconto impatto
La chiave per fare bene queste cose dal mio punto di vista lo dico quasi con una battuta e costruire le reti corte della coesione territoriale dunque conferire competitività al territorio
E le reti lunghe dell'internazionalizzazione
Concretamente questo come si fa partendo dal principio che il territorio appunto è un organismo complesso
Bisogna immaginare di costruire reti relazionali complesse dunque fra istituzioni culture economie società di due territori
Nella
Nelle esperienze diciamo che abbiamo vissuto e di cui
Magari in qualche altro occasione potrà anche avere piacere BTP socializzare con più profondità
Abbiamo capito che il modello del business to business
Oppure il modello della cooperazione assistenziale ma perché non se lo fa proprio più qualche denari non ce ne stanno come è noto
è
Oppure di oppure
Limitarsi ai rapporti diplomatici le ambasciate per capi
Tutte queste aste questa struttura questo modo di fare internazionalizzazione non regge non funziona non risponde più alle esigenze e bisogni di scambio
Di
Interazione che oggi nell'epoca moderna si avvale appunto delle reti tecnologiche di una pluralità di opportunità di occasioni
Allora
Costruire reti a livello locale le reti della coesione locale questo ve la risparmio perché magari diciamo
Come dire potrebbe valere la pena fare una profonda e come si fa a fare capitale sociale territoriale a rendere competitivo un territorio questo magari se se qualche domanda lo stimolo possiamo fare qualche approfondimento
Quello che forse vuol interessare di più è come costruiamo queste reti relazioni complesse fra due territori fra due sistemi territoriali
Ecco allora una prima chiave una prima è questo non è dissimile
Costruire reti di fiducia in un ambito territoriale
Micro o macro che sia
Implica un lavoro di conoscenza di interscambio di identificazione di interessi condivisi di identificazione di un progetto di un programma di un di un qualcosa verso cui tendere insieme
Questo a livello locale la stessa cosa tra sistemi territoriali lontani nel mondo di solito noi cosa facciamo
Proprio concretamente come agenzia
Abbiamo primi incontri o missioni non missioni autore in cui innanzitutto ascoltiamo conosciamo cerchiamo di capire qual è la domanda dei nostri interlocutori
Perché evidentemente non ci possiamo porre né con approccio assistenziale vi diamo i soldi quindi fateci venire che facciamo quello che voi volete e
Né possiamo porci con un approccio evidentemente nel tardo imperialista diciamola dovete fare come tale allora c'è innanzitutto questo da capire ascoltare conoscere qual è la domanda
In secondo luogo facciamo analisi territoriale comparato
Cioè con le tecniche le modalità di analisi territoriale che abbiamo messo appunto in oltre un decennio di lavoro per lo sviluppo territoriale vediamo di avere una mappatura una conoscenza più approfondita del territorio
Nelle sue strutture materiali materiali nella suo sistema produttivo le filiere produttive l'organizzazione istituzionale
La legge il livello di preparazione del capitale umano il grado di democrazia non mi nascondo che abbiamo
Ha avuto ovviamente
Impatti e possibilità di interlocuzione scambio diverso a seconda se parlavamo con Cuba o parlavamo con
Convenuto sunto nocivo oppure con la Spagna o con la Francia ovviamente
Il metodo per lo stesso cioè il metodo eh
Andare a fare l'analisi territoriale capire che cosa c'è che cosa si può mettere in gioco e per quanto riguarda la costruzione delle relazioni complesse fra i due sistemi territoriali
Non c'è dubbio che dalla letture dall'analisi dei territori dall'analisi comparata si evidenziano quasi sempre dei punti di interesse comune
Sarà la produzione dell'energia sarà la gara la la la la tutela leale e la salvaguardia dell'ambiente sarà all'inclusione sociale e lavorativa sarà
La formazione del capitale umano sarà quella specifica interesse produttivo per cui
In quei paesi ci sono materie prime e qua ci sono soggetti in grado di elaborarle di metterle e Rieti ex
Scattano dei meccanismi di reciproco interesse sulla base dei quali perché sono interessi nodi della Rete
E ignoranti voglio mantenere la promessa non voglio farla lunga voglio concludere questa breve corsa al comma due
Due brevi due flash primo
E anch'così facciamo anche diciamo un attimo di qualche anno fa mi è capitato di scrivere questo libro tradire fare sviluppo dal basso il caso del Miglio d'Oro dentro questo libro parlavamo già diritti allora adesso è molto più di moda portavo come esempio della Rete il travaglio
E lo faccio così voi ci capiamo il travaglio una rete da pesca che è fatta da
Due corde una sopra ci sono i galleggianti e una sotto ci sono i più
Tra il più ombre galleggianti ci sono tre ordini diritti
Ci sono due reti più larga maglia larga che si chiamano parente
Che hanno la funzione di tenere fissi no il piombo con i galleggianti al centro delle due del due del ventidue pareti
Appunto si chiama tra mai io c'è il panno
Il pane una rete molto più sottile con maglie più strette
Che è più aorta però essendo imprigionata tra
Il galleggiante il più un po'dalle due parenti a una morbidezza tale
Da essere capace di catturare i pesci
Cosa voglio dire se dobbiamo fare le liti dobbiamo avere strutture istituzionali organizzazioni ciascuno deve fare il suo mestiere
Le agenzie territoriali di sviluppo possono fare il piombo non abbiamo altra ambizione però se è una rete non sta bene ancorata a terra non prende pesce
Se non si parte da quello che c'è non si prendono perisce
Probabilmente le istituzioni sovra locali devono fare il galleggiante perché se la rete non si tiene in verticale o se per caso si sicuri Grasu lungo il fondale o o per caso ed i galleggianti prevalgono e quindi il piombo sale la rete non pesca
Le reti il travaglio sono le strutture come abbiamo ascoltato siciliano insomma strutture del sapere le competenze i luoghi della conoscenza che riescono a stringere i nudi
Tra un evento è un altro tra un territorio è un altro
E
Non c'è dubbio che la società strutturata come ama chiamarla Andrea Genet mittente punto la società organizzata e il panno
Cioè e è quella soggetto morbido
Capace anche di intercettare stimoli culturali occasioni opportunità
Ma se questo panno va per fatti suoi
Il le le lei tra Maio diciamo lei il parete non è ben Cuscito il galleggiante galleggia e non se ne frega niente del piombo
Ecco questo è un esempio direte che non ve Scary bene sul pesce concludo
Non è non è una sciocchezze quello detto io davvero queste occasioni
Le partecipò sempre con grande piacere per imparare per ascoltare per capire allora vi faccio un'aperta provocazione
Abbiamo
Programma
Abbiamo idee mo'ascoltato Massimo D'Alema l'altro giorno insomma gli scenari lezzi insomma sono cose
Che ci danno valore no ci danno un quadro di riferimento
Abbiamo resources
Abbiamo strumenti forse troppi
Però li abbiamo
La mia domanda è la mia provocazione che cosa manca
Dal vostro punto di vista nella vostra percezione che cosa manca per fare cooperazione territoriale costruzione di reti di cooperazione per lo sviluppo territoriale
Su che cosa dobbiamo lavorare che cosa manca
Adesso non voglio che mi risponde Edoardo perché lo dico
Anche io ho un'idea naturalmente lui non solo c'è un'idea ma c'è anche una responsabilità cioè quella di
Come di fare da condensatori di tutto questo patrimonio di risorse umane e materiali di materiali di cui si dispone quindi qualche dente esso ce l'ha ma mi farebbe molto piacere ascoltare i vostri punti di vista
Ce l'ho fatto
Pene
Bene visto che diciamo
C'è un orario un po'
Però già c'è un primo intervento
Io non sono e eccessivamente competente in materia è un diciamo che è un tema molto specifico
E richiede effettivamente una preparazione appunto per agganciarmi a quanto dicevo Osvaldo Cammarota
Specifica una conoscenza approfondita
Vedo che analisi anche a livello di soprattutto a livello istituzionale né sono state fatte tante se mi continuano a fare e questo è un bene
Però io noto che appunto vorrei un attimo rispondere dal mio punto di vista di cittadino di utente di poco competente in materia
Perché queste reti in definitiva o non funzionano o non si riescono a fare
Stamattina sentivo la dottoressa Falciatore che appunto parlava di cattedrali nel deserto si parla da tanti anni di cattedrali nel deserto
Pur non sapendo bene la materia comunque la seguo mi appassiona mi interessa
E da un punto di vista proprio culturale perché perché mi interesso di comunicazione e quindi e questo quello che più che altro circo nello studiare nell'ascoltare nell'imparare
Cossa qual è il deficit della comunicazione che non non funziona
Tra i clienti le istituzioni cittadini e tutto quanto quindi io penso che la Rete bellissime immagini a cui ha fatto riferimento sommando Cammarosa non funziona perché c'è un deficit di
Non solo di comunicazioni appunto ma di obiettivi cioè
Io credo che le istituzioni
Non
Non si pongono un obiettivo preciso intorno al quale fare ritengo
E creare poi una partecipazione condivisa settoriale
Frantuma hanno e parcellizzando l'intervento
Fanno interventi a pioggia
Crea hanno diciamo dei dei Londei le nicchie di mercato o di mercati che possono bene o male funzionari asseconda del periodo storico se c'è crisi se non c'è crisi
Però in realtà ecco non c'è
Quella quell'obiettivo che tiene unito il tutto appunto non c'è il sostrato questo sostrato può essere sia a livello culturale che a livello diciamo tecnico diceva di risorsa economica
Può anche essere comunque un sostrato a livello sociale
Cioè non c'è l'obiettivo creato dall'istituzione dire adesso aumentiamo la capacità o che so io culturale lo nel la tipicità culturale o la tipicità alimentare o la tipicità una qualunque tipo di tipicità
Di quel territorio e intorno a questo obiettivo creiamo tante impresa e che è possibile che possano creare il diciamo il tessuto
E sia tessuto economico-sociale non c'è questo e perché gli obiettivi in fondo perché perché si creano intorno alla comunicazione
E non c'è una comunicazione partecipata non c'è un'informazione partecipata non c'è una creazione di cultura partecipata
Partecipativa anche ecco perché non c'è anche questa partecipazione me e non voglio essere ripetitiva tra
Città della Scienza Agenzia per lo sviluppo tante ne sono le strutture istituzionali io sono nella Regione tante sono le scritture e strutture istituzionali che si sono create per creare sviluppo per dare sviluppo per creare rette
Però in definitiva non funziona perché non funziona perché si dà un po'attenti un po'atte un po'atti ma non si crea poi l'obiettivo che unisce il mondo
Io ho studiato pochissimo di recente
Un un uno studio di
Balthus intorno ai pescatori di brand sa che erano le spie scaturì norvegesi
Perché loro credeva hanno di non avere classe sociale perché pensavano di non avere classe sociale
In realtà la classe sociale esisteva eccome però c'erano c'era un mondo principale che era quello che si creava intorno alla pesca alle imbarcazioni
Che creavano risorsa e quindi il nudo l'obiettivo mantenere la barca a mantenere l'organizzazione mantenere la pesca
Così facciamo sopra e intorno a quello dopo vero si creavano tutta una serie di letti
Queste reti manteniamo anche se non
Erano direttamente collegate comunque si collegavano per un obiettivo principale
Allora probabilmente ecco ritorno alla mia assolutamente glielo torna ripeta incompetente ritorno alla mia idea
Che
Per evitare le cattedrali nel deserto per evitare la frantumazione la parcellizzazione tanti professionisti che però non riescono sentivo il professore prima andiamo in tanti professionisti a disposizione ma non riusciamo a fare rete non riusciamo allegato
Per evitare tutto questo si dovrebbe forse creare un obiettivo in comune che crea interessa il massimo comune denominatore
Che creino interessa in tutte le idee di tutte le idee e intorno a quello obiettivo quindi la programmazione centrale la sull'obiettivo non sull'interesse
Di aprire il
La risorsa come fa potete fare impresa per avere queste risorse no non è questo il punto
Il punto è fare comunicazione informazione per creare un obiettivo fatemi venire un'idea oppure l'idea della Duilio di un obiettivo intorno a questo obiettivo
Si interessa Città della Scienza si interessa all'università si interessa l'agenzia per lo sviluppo si interessa il il piccolo Torre fattore che deve fare il caffè
Si interessa tutti e poi c'è un'altra cosa l'ultima poi chiudo per carità
Io ho visto il caso Bagnoli lo seguito da sempre
Abita a Napoli sono a Napoli non è che posso giovanissime insomma qualcosa l'ho vista e l'ho sentita
Bagnoli era una un grande polo siderurgico uno dei più grandi sud al Mezzogiorno d'Italia
E mi aggancio un attimo anche a questa cosa della Cassa del Mezzogiorno prima a Napoli il Mezzogiorno aveva grandi centri che erogavano servizi e risorse per lo sviluppo dell'impresa
E fino agli anni ottanta primo ultimi anni settanta bene o male appunto io gli anni dell'illusione dello sviluppo economico
Funzionava il tutto funzionava anche bene certo con alcune distorsioni ma non erano le discussioni di oggi
Non erano le di sostegno e addirittura allora il team in territorio non si diceva così criminalizzato il legalizzato quanto invece lo si dice oggi
Quindi io vedo che eliminare questi questi strumenti non sia stato poi questa cosa così in
Buona
Ma
Vedo Palmieri aggancia Bagnoli Bagnoli grande polo siderurgico portava sviluppo però portava inquinamento
Bene leviamo da mezzo Bagnoli e riconvertiamo Bagnoli
Ma come lo riconvertiamo questo bagno facciamo una spiaggia
Allora io sono molto felice plaudo a questi Terna mi sembra idealisti con fare una spiaggia dove prima c'era un'industria
Infatti il punto qual è stato di questa sabbia altamente inquinante che ne facciamo
Il punto focale poi è stato anche in questa
Se ci fosse stata inveisce una riconversione sempre di tipo industriale
Utilizzando i fondi europei riconvertendo gli immobili in immobili verdi cioè immobili
Che fossero ecco compatibili quindi lasciando la struttura e non dovendo alla Suma Latella vale non solo riconvertendo le in un'altra dopo lo industriale magari non così inquinante come un polo tessile che a Napoli avrebbe potuto attenti e dare molto lavoro
Forse sarebbe stata una riconversione un tantinello più furba della riconversione in spiaggia turistica che Napoli comunque di cui Napoli comunque abbonda
Basta bene grazie ma credo allora in questo
Mare tipici un po'di mal di mare in poi sei e qualcun altro vuole
Vuole intervenire per preparate anche da quell'altro invece di ridere si niente io sono un consulente di imprese
Io non sono così bravo commenti esperto di comunicazione per cui
Ringrazio sull'altro uomo Cammarota per affrontare il fatto una domanda perché per me insomma è molto difficile intervenire però come per me per molti altri penso che
Questo non significa non avere niente da dire
Io trovo che il problema insomma sollevato dalla un collega
Sostanzialmente quello vero cioè
Che quello che ad oggi manca quindi senza volere muovere critiche a marzo ad oggi manca e quella di una strategia unitaria
Che la Regione ecco più Regioni del nostro Mezzogiorno considerato poi il tema della cooperazione territoriale europea e di internazionalizzazione
Quindi i in casa di Fondazione Mezzogiorno per cui
Legata al Mezzogiorno
E considerato che il tessuto devono sempre essere per il novantasette per cento di piccole sei micro impresa
Quindi non media impresa sarebbe proprio troppo bello
Io vorrei sapere appunto nel dopo che cosa la Regione ha immaginato con Mestre di unitaria per la promozione ed internazionalizzazione della nostra cultura
E della nostra cultura imprenditoriale nei Paesi del bacino del Mediterraneo questa è la prima domanda
Poi c'è un'altra piccolina molto più utilitaristica se vogliamo
L'architetto Crotone Contu Cotrone chiedo scusa e ha parlato di accenni pilota quindi vorrei capire che cosa succede
Grazie
Ne chiudiamo il giro e poi dopo rispondiamo
Prego
Salve sono Saggese Miragliano studenti masse valutazione degli investimenti pubblici
Volevo fare una domanda al signor Cammarota
Perché in questi tre giorni c'è stato un focus sulle attività finanziarie procurato producono Teti diretti quelli dell'impresa e si tralasciano tutte quelle attività economiche che producono essenzialmente esternalità
Non trova è che c'è bisogno di una ristrutturazione interna i settori che possono essere la gestione della corsa dei parchi naturali dei parchi archeologici e dei beni culturali poi fare un discorso di accessibilità
E poi fare un discorso di sistema con delle azioni passa Vesuvio parchi archeologici Vesuvio vostra e tutte le possibili combinazioni che possono uscire fuori
La critica invece che secondo me non si può fare un discorso o di cooperazione ad esempio quello con la Costa Azzurra sembra quasi a questo punto concerne la o provocazione lanciare un pacco al nostro partner
Poi mi dissocio totalmente dal piano dell'intervento di prima perché
In una zona
O a tendenza culturale archeologica e di turismo non si può pensare di insediare un secondo mettere lì in un insediamento produttivo cioè Bagnoli è stato un totale fallimento evitarsi del saldo alle Simone Alessandra
Nessuno
è stato messo dentro
Buona sera
è solo una coppola dottore relazioni internazionali presso l'Orientale colgo Luca l'occasione per rispondere all'otto Cammarota
Penso sia una legislazione delle migliori pratiche forse quello che manca
Concludo sono stato più breve dei giorni scorsi posso aggiungere mi ero prenotato un attimo
Sordo sembra brevissimamente sono qua
Sempre porta un attimo a testimonianza di un anziano perché ho fatto vent'anni di professioni che sono purtroppo diciamo da una parte purtroppo ora fortunatamente il risultato dell'imprinting delle buone pratiche di Osvaldo Cammarota di nel novantasei seguivo i patti territoriali ancora non sapevo cosa fare avevo trent'anni insomma ho avuto questa felice esperienza dove ci sono state manifestazioni tutte le buone pratiche sono anche arrivate a un certo punto è solo del CIPE progetti approvati e cioè
In cui si siccome erano ovviamente del delle isole felici perché erano tutti entusiasti alle prime volte che si
Si facevano grosse tavoli di
Concertazione c'è un'impresa e c'erano gli intellettuali o c'erano le amministrazioni
C'erano gli studenti insomma era quasi un'attività di bottega di laboratorio questa cosa funzione in termini pratici e quello che ogni volta
Che bisogna rispondere diciamo una gara a mettere insieme un Progetto al fianco delle istituzioni perché poi spesso noi
Che facciamo piccola impresa che abbiamo meno di dieci dipendenti ma
Abbiamo la memoria di quando avevamo più di cinquanta dipendenti poi abbiamo già superato le crisi del due mila del due mila uno eccetera
Un po'di esperienza l'abbiamo fatto e abbiamo visto anche tante e tante cose che funzionano quando ci si organizza e cioè la Rete che funzione riesce non solo
Apprendere i pesci ma far sì che quando gli uomini e cadono in mare vengano raccolti perché ci sono anche salvagenti da poter buttare dalla dalla nave eccetera
Spesso i capitani
O vengono casualmente un po'io non voglio fare né critica perché
Sono sopravvivo vivo ancora con un'impresa a Napoli grazie a gran parte dei fondi che sono arrivate all'Europa cioè noi siamo stati costretti a inventarci nicchie di mercato quando tutti i clienti privati sono scappati noi lavoravamo quel Tele come Kim vuole mia eccetera
Trussardi fee
Avevamo il monopolio quindi ho visto il meglio che si poteva fare invece alla la RAI faceva produzioni a
Ed ero dentro Città della scienza con la DG Graf sono stati in cubata quindici anni come azienda finito il periodo delle top continuato sulla spiaggia il bagno
Perché non potevo sostenere due sedi e quindi abbiamo chiuso le squadre abbiamo tirato su discuti e siamo rimasti vicino al centro RAI che in quel momento era
Quello più operativo perché facendo produzioni televisive cinematografi comunicazione trecentosessanta grati
E avendo scoperto che fare cultura portava risorse e facendo la BEI quindi musei Muse narranti museo cultura
Siamo riusciti a crescere e a sopravvivere gestendo un
Anche la formazione e creando insieme a tutti gli interlocutori delle istituzioni
Professionisti sul sul mercato che di nuovo oggi si trovano a piedi vedi licenziamenti al centro produzione RAI eccetera siamo ancora una volta l'indotto che soffre e che non può lamentarsi perché non ha né che abbiamo rappresentanze sindacali o
O cose specialmente a Napoli associazioni che tenga di categoria
Da Roma in giù non si esprimono quindi il nostro riferimento è sempre o Roma o Milano e questa è una grossa pecca diciamo
Unione Industriali sì partecipazione cioè io sono diciamo fortunatamente o il ancora il tempo per entusiasmare mi e essere molto attiva in questo nell'attività di fondo di partecipazione creazione
Un punto debole che è un paradosso e che quando si ci si inizia il Progetto i fondi e cioè c'è un entusiasmo è un credo assoluto
Purtroppo adesso cesso adesso con la crisi che non doveva proprio sfiorare diciamo le banche italiane di un certo tipo perché non erano neanche implicate nelle grosse problematiche di Wall Street dei Muto eccetera cioè
Si approfitta della millantato prese approfitta della
Cattiva figura mondiale
E diciamo le istituzioni che dovrebbero invece in quel caso proteggere a maggior ragione i piccoli se abbiamo detto che il novantacinque per cento sale
Si trovano diciamo per un per un discorso spesso di
Consuetudine a fare squadra tra grandi ed è sicura i palazzi hanno diciamo così si tremano però raro che i grandi palazzi crollano perché c'è sempre qualcuno che accorre o lo Stato o l'estero eccetera
Il come pachidermi e che solitamente si dice no alle elefantiaca lentezza delle strutture pubbliche è un'austera vero adesso un po'meno insomma perché fortunatamente siamo pieni di professionisti di persone che sanno lavorare
E che hanno ancora voglia di di portare l'esperienza a sia vent'anni trent'anni e che deve crederci deve avere la visione positiva perché
E quello che diciamo sempre se no ce ne andiamo tutti all'estero e buona notte da Napoli scompare definitivamente
Detto questo cioè solo il punto della comunicazione di cui parlava la collega che non ne sento spesso entro parlare sì di etica
Di buone pratiche eccetera però qualcosa che proprio difendano i momenti di tregua se una gestione crisi perché tanto Napoli e nella crisi ogni giorno speciale ACAM
E quindi una buona pratica di comunicazione interna come se fossimo tutti una bella impresa istituzione piccoli in prese
Politici intellettuali e cioè che partecipano alla difesa del proprio la prima anche perché i danni vanno dappertutto c'è la cattiva comunicazione abbia fatto all'estero con la con
L'immondizia con Gomorra con con tutto quello che ci rappresenta come Italia perché non apre la Napoli rappresenta comunque Rita
Ci ha comunque dei migranti in tutte le forze e ne approfittano cioè le banche si sono permesse di direi che siccome le impreviste vantavano crediti pur certificati a inizio dell'anno di Milano
Siccome era nostro crediti vantati nei confronti della pubblica amministrazione di Comune Regione Provincia Ministeri eccetera non erano di buona qualità
Certi sfigati perché il ventotto gennaio addirittura abbiamo avuto il ministro decreto legge che
E questa è una cosa che è un paradosso perché non è vero perché i tempi della pubblica amministrazione tranne casi esageratamente sbilanciata per quanto ci siano i patti di stabilità l'approvazione bilancio c'è Lecce
Maggi veramente negli anni sono stati rispettarci e possono arrivare a quattro mesi e cinque nei ma non si è mai visto che
Qualcosa di così eclatanti cioè sono casi che poi vengono pubblicati e comunicati quelli che sono le cattive pratiche per cui una
Una un ufficio di comunicazione anche interno a questo bellissimo organismo che la Rete
Che rassicuri gli investitori che rassicuri le banche che rassicuri protegga i piccoli imprenditori tanto noi piccoli imprenditori vi proteggiamo sempre dovunque andiate come istituzione siamo sempre stati
A disposizione grazie scusate
Il Brasile ha sale sono studentesse Relazioni Internazionali sviluppo e cooperazione voglio riallacciarmi un po'all'intervento il professor Gianni impugni prestanza ne voglia parlato di di infrastrutture finanziarie immateriali
Riguarda le imprese trecento in Algeria ha affermato che sarebbe necessaria una trasparenza
Di tali infrastrutture beh sarebbe curioso sapere quali sono gli strumenti per raggiungere trasparenza soprattutto nel settore finanziario che come sappiamo è liberalizzato ma a livello mondiale
E quindi le speculazioni sono praticamente
Possibili sempre e comunque in un anno regoleranno limiti e quindi e al tenuto voi le nostre istituzioni non si danno un esempio
Grezzo come ben sappiamo
E quindi se l'esempio non si viene prima le istituzioni ed il mercato appunto non ci sono regole dove la pigliamo né questa trasparenza
E poi un'altra cosa riguardo nella all'università
Che invece potrebbe fare il limite
Ecco mi piaceva molto il l'esempio di nella
Dell'IPM quindi di come ecco si era installata in una
In una zona appunto sfruttando le intelligenze nella capitale umano
Delladio diversità e quindi magari di università potrebbe anche mediare non solo per con le capacità in lingue ma anche per altri studenti e quindi per altri progetti
Sì
Danno una sera
Mi limito soltanto brevemente a fare una domanda senza a parlare il dottor Emilio
Per il grande cedo sono molto d'accordo con la prima parte dell'intervento
Della signora
Volevo porre l'accento su quelle che sono le reti corte di cooperazione
Ossia fare cooperazione all'interno dei confini nazionali prima di porsi all'esterno non sarebbe meglio rafforzare il tessuto produttivo magari portando avanti quel discorso di cooperazione tra agenzie di sviluppo locale del sud
E quelle del nord
Tipo il caso della città del fare con sopra il Po e oltre tessere il nodo della Rete portare diciamo a a definitivo compimento quello che è l'obiettivo della rete di cooperazione nazionale
Per sviluppare ci in maniera forte sviluppare i nostri sistemi territoriali in maniera forte all'interno dei confini nazionali
Per poi riproporre all'esterno
E Sandel sono Valentina Cillo sono uno dottorando analisi dei sistemi economici e sociali all'Università del Sannio
Mi sembra che la riscossione sotto il punto di vista della promozione degli obiettivi europee sulla convergenza la competitività e la cooperazione sia stata molto interessante esaustiva
Per quanto riguarda invece la
Regolamentazione e secondo me necessario continuare a discuterne sa come fare
A cui non dare gli obiettivi di promozione dell'intera Nizzoli dell'intera nella redazione delle imprese con quelli della regolamentazione quindi la domanda voglio far soprattutto al professor Zaniboni quindi come fare
A quali sono le leve per applicare meglio far rispettare il diritto internazionale e a regolamentare casi come quelle delle esportazioni nelle zone franche oppure
La situazione dei dei brevetti che molto spesso si trasforma come il caso limite invero sciacallaggio
Proprio per
Istallare e riportare un clima di fiducia all'interno del mercato che non solo per metà di a favorire la liquidità di cui si parlava prima Avati permetta anche
Un altro vantaggio di tipo di di tipo economico quindi di abbassare i costi di transazione di razionalità Arno del del delle contrattazioni
Quindi io volevo chiede appunto al dottor Zaniboni come fare a coniugare regole e promozione
Falde sono Michelangelo Mione vorrei rivolgere una domanda al dottor siciliano
In merito innanzitutto rivolgere un apprezzamento per la distinzione terminologica la recitazione terminologia che ha fatto prima e cioè bene parlare di associazione tra imprenditori e non le associazioni di imprenditori
è spostare pure un po'alla vostra attenzione su quello che il Mezzogiorno perché il Mezzogiorno è stato al centro del nostro dibattito di questi giorni e mi chiedevo quanto il Mezzogiorno
Effettivo rispetto al nord Italia rispetto a questo il sistema dell'impresa si è delle imprese Vietti
E poi c'è un'altra domanda quanto questo sistema di ripresi e in Rete può influire sulla concorrenza nel libero mercato
Finito
Bene
Parto
Abbiamo tempo aver discutere approfondire alla ce n'è per tutti
Da
Carmela che magari ci dice un attimo come
Questa esigenza di rendere tutto più coerente
Fatta tutto è stata molto precisa nel dire che
Quelli sono gli strumenti
Con cui la Regione può
Allora
Gestire e quindi costruire programmi e processi di cooperazione di internazionalizzazione separiamo questi due diciamo termini perché la cooperazione territoriale e
Un'azione internazione d'azione e un'altra azione sia da un punto di vista proprio tecnico cioè un conto è fare attività di cooperazione un conto è fatta di internazionalizzazione
Ma anche perché esistono all'interno
Della sostegno
Pubblico e quindi dei fondi strutturali strumenti diversi e quindi competenze diverse e e quindi diciamo anche
La responsabilità diverse oggi parliamo di cooperazione territoriale e di cooperazione internazionale non ha
Io ho parlato
Diciamo di internazionalizzazione da un punto di vista di quello che la Regione sta mettendo in campo perché come ha detto stamattina la dottoressa Falciatore è un altro assessorato l'Assessorato all'attività produttive che ha una responsabilità precise c'è
Un altro asse
Della POR due mila sette due mila e tredici che si occuperà esclusivamente di quello però all'interno del documento di programmazione c'è anche questo quindi Carmela
Se tu puoi dare qualche anticipazione su quello che sarà in ogni caso il sistema
Di coordinamento con il quale la Regione Campania garantirà o meglio proverà a garantire un raccordo anche perché
Le Regioni sebbene siano anche stamattina un po'criticate sui temi
Dell'internazionalizzazione della colazione sulla base della mia esperienza precedente per Cointreau anni e diretto lo sportello regionale per l'internazionalizzazione beh
Se non ci fosse stata le Regioni probabilmente il sistema dell'impresa il sistema territoriale non avrebbe avuto alcun supporto nonostante le continue polemiche che poi le Regioni hanno suscitato perché
In un Paese che vive danni una crisi internazionale non ultima quella tua non c'è una programmazione strategica di come il sistema-Italia PUC competere
Nei contesti urbani l'ultimo piano strategico la fece Carlo Azeglio Ciampi un po'di anni fa quando era Presidente del Consiglio e poi da allora non c'è stato un piano strategico del Segretario comunque
Al di là di queste considerazioni personali Carmela come diciamo tutto questo può
Diciamo in qualche modo tendere poi vediamo giusto anche rifiuti discorso degli obiettivi c'è l'obiettivo ovviamente quello da un lato di rendere competitivo il sistema regionale per i prossimi anni si contesti internazionale e ovviamente la ricaduta il suo sistema delle imprese e sulle università sugli enti territoriali che in qualche modo
Portano valore quindi accrescono il PIL regionale sui sistemi e la cultura del turismo
E ovviamente di quelli che sono poi i sentimenti macro economici che ci consentano comunque di a vere una capacità economica di autosufficienza prego
Eduardo mi ha tolto la parola di bocca come si dice perché io una volevo
Condividere con voi
Alcuni elementi alcune questioni che sono di principio rispetto al ragionamento che stiamo facendo
Altrimenti rischiamo di confonderci ognuno tira dalle parole dell'altro quello che più riesce a interpretare invece bisogna avere chiari e condivisi alcuni elementi del ragionamento che stiamo facendo allora innanzitutto
Per quello che mi riguarda noi siamo oggi parlando di cooperazione territoriale
Di territori impresa e quindi quando facciamo questo ragionamento deve essere chiara come diceva prima Eduardo la distinzione tra
Il termine cooperazione territoriale e il termine internazionalizzazione
Quello che cercavo di sintetizzare prima eh cooperazione territoriale che cos'è cooperazione territoriale rispetto a internazionalizzazione
Come diceva Eduardo sono due strumenti di lavoro che fanno riferimento a
Aiuto
Che il pubblico che l'organismo pubblico l'Europa lo Stato la Regione da ai propri territori e in particolare alle in prese
Per internazionalizzarsi
Ma lo dà in modi diversi nel senso che la cooperazione territoriale non è un aiuto alle impresa sei in termini specifici
è un aiuto più diffuso ai territori agli organismi
Che in termini poi giuridici di strumento significa arrivare si magari anche alle imprese ma fino al limite del cosiddetto de minimis che qualcuno di voi immagino conoscerà
Perché la cooperazione territoriale non può e non deve entrare
E come dire contraddire i principi della concorrenza
Queste e la cooperazione territoriale l'internazionalizzazione invece si fa con i regimi di aiuto gli aiuti di Stato
Con gli aiuti di Stato che vengono dall'Europa che vengono dallo Stato che vengono dalla Regione e che rispetta altre regole
Il limite tra le due
Le due i due strumenti è un limite come dire molto molto sottile ma è importante capire che rispetto alla strategia regionale
In cui
Oggi il peso dell'organizzazione pubblica e della e della
Del fondo del finanziamento pubblico
E molto grande rispetto allo sviluppo del proprio territorio perché siamo a in un periodo di crisi vi siamo una Regione
Il cosiddetto ritardo di sviluppo il peso della della del fondo pubblico del finanziamento pubblico
Alla cooperazione territoriale è un peso molto forte
Per
Tradursi poi in una
Aiuto allo sviluppo economico delle soprattutto delle piccole delle microimprese che proprio perché sono piccole micro
Possono a vere un
Un vantaggio dall'utilizzo del de minimis che l'unica possibilità data dalla cooperazione territoriale
è chiaro che la grande impresa la media impresa del de minimis
Poco gliene importa ma la piccola impresa il rapporto con la cooperazione territoriale alla micro impresa il rapporto con la cooperazione territoriale può essere vitale per costruire una sua relazione con il mondo esterno
Però c'è un altro aspetto che è importantissimo nella cooperazione territoriale rispetto allo sviluppo economico
E che è una questione fondamentalmente di metodo molto importante che risponde un po'anche alle questioni che m'molto escono fuori
Che è quella di una correlazione stretta tra il lavoro dell'istituzione
Il lavoro della ricerca del del come dire del mondo che pensa del mondo che innova
E in e l'un per il mondo della
Produzione queste tre cose possono diventare un unicum nella cooperazione territoriale in cui
Il lo strumento motore l'amministrazione pubblica
Questo è l'impianto metodologico
Quello che noi stiamo cercando di fare è provare a
Come dire a a dare degli strumenti semplici
Per un lavoro che come potete immaginare da questo punto di vista è molto complesso
Ed è ancora più complesso perché il nostro territorio complesso che è un territorio quando si parla di cooperazione territoriale in Finlandia piuttosto che in Scozia
Sicuramente la questione è molto molto più semplice di quella che
Dobbiamo affrontare noi perché noi siamo un territorio molto più denso molto più diversificato molto più complesso proprio per
Questioni culturali per questioni storiche quindi
Riuscire a mettere in piedi uno strumento
Che cerchi di essere il più possibile utile a tutto il territorio e contemporaneamente perché il tempo che abbiamo a disposizione è poco non è una cosa facile
Stiamo cercando di farlo cominciando da piccole azioni pilota questo è un po'quello che cercavamo di
Quello che qualcuno di voi ha ha chiesto con la città della scienza che come dire un corpo organizzato
Immagino a uso della Regione Campania che può
Essere unno un luogo moltiplicatore di queste azioni pilota
Partendo da cose che abbiamo già fatto per esempio Cuba che abbiamo fatto con un nazione pilota che abbiamo fatto nella vecchia programmazione
Per lo sviluppo delle relazioni tra piccole impresa in due territori diversi
E che dire il l'aspetto fondamentale secondo me a parte quello di semplificare
E rispettare un metodo perché gli obiettivi ci sono ci sono e sono molto chiari nella programmazione unitaria della Regione
La cosa che secondo me va fatta
E su questo la responsabilità della Regione delle amministrazioni pubbliche direttamente e
Primariamente coinvolte nella attuazione del programma operativo regionale e altissima
E la diffusione dell'informazione e quello di cui parlava la dottoressa prima la prima
E la diffusione
Un po'in termini pedagogici perché il territorio non sa che cosa fa il suo centro e questa è una responsabilità del suo centro e noi dobbiamo
Innanzitutto comunitarie diffondere
La come dire di la la
La la non solo l'informazione ma la competenza per mettere in pratica questi strumenti
Quindi
Ecco è un lavoro molto molto complicato che stiamo cominciando a fare
Credo che l'informazione la diffusione siano un aspetto importante e abbiamo cominciato a farlo con Città della scienza perché abbiamo cominciato dall'interno della regione dei suoi settori a lavorare insieme
Alle I rappresentanti delle istituzioni che sono stati quindici giorni fa a Città della scienza a fare questo lavoro di
Messa in rete e così via via fino ai territori
Grazie Carmela
Professore queste regole
Internazionali che in qualche modo possono anche garantire una impresa che vuole aprirsi in maniera globale
Sì grazie
Innanzitutto
Devo precisare una cosa rispetto appunto alla
Alla piccola presentati diciamo di come stazione che avevo fatto prima perché effettivamente io ho parlato sicuramente di di concentrazione
Però soprattutto diciamo ho insistito sul discorso dell'associazione
Perché per conservare questa metafora che ormai sta passando della della nave dei pesci della Rete eccetera è chiaro che nel momento la tempesta sono le barche più piccole quelle vanno
In maggiori difficoltà e quindi
Il discorso che si faceva relatore fazione non è affatto subito banale anzi è un esempio importante mi ricorda storicamente Sparta e Atene che di fronte al nemico comune smettevano
Di guerreggiare sì alla morte fronteggiavano unico Comune qui nemico comune la sopravvivenza ma io farei anche un altro esempio che riguarda proprio la possibilità che
Aziende che non fanno esattamente la stessa cosa appunto si associno ciascuno nel proprio settore cercando di fare quella massa critica per la ricerca lo sviluppo neanche un esempio da fare ma insomma per motivi di tempo non non vengono fatti
In realtà fatta questa precisazione che mi sembrava dovuta
Mi sono arrivate delle brevissime domande insomma io dico di cui veramente sono sono contento anche perché
Non fanno altro che confermare quello che io non dico ma che è stato detto prima di me che gli studenti dell'Orientale rappresentano anche un po'una una un'eccellenza insomma io lo dico dal punto di vista diciamo universitario avendo girato ben cinque università
E la formazione di hanno i ragazzi dell'Orientale diciamo rappresenta in quanto di meglio io abbia potuto vedere ivi compresa la tanto blasonata Sapienza di Roma dove sono stato pervenga quattro anch'
Un'ossessione di San dappertutto e va bene comunque non voglio aiutato infatti più sono anche contento ma io dico questo anche un po'sollevato perché mi aspettavo proprio da qualcuno di loro
La coltellata alle spalle è infatti verranno alla perché avete fatto la domanda delle cento pistole come dicono gli americani insomma comunque prova dire qualcosa non per sottrarmi per carità alla alla risposta
Allora discorso delle regole è chiaramente diciamo se io avessi qui la bacchetta magica e lo farei
Che cosa si può dire su questo si possono si può agire su più livelli no allora si parlava appunto della dell'intervento pubblico del sull'etica pubblica e sull'etica privata
Per quanto riguarda il discorso dei privati questo è molto interessante io che cosa su questo che cosa potrei dire dobbiamo immaginare la dinamica normale all'interno di una società no cioè l'azionista di riferimento ci sono i Silvio cessa l'amministratore delegato eccetera alla fine dell'anno quando cioè Assemblea sul Bilancio
E l'amministratore delegato perché cosa viene valutato se ha saputo portare i profitti oppure no se ha un bel Piano di sviluppo della società oppure no e quindi all'azionista diciamo poco importa se il business è stato fatto
Come dire rispettando dei criteri etici oppure nove e dall'amministratore delegato verrà licenziato in tronco oppure verrà confermato sulla base dei risultati netti che ha portato in termini di profitto allora finché noi ci come dire continuiamo a parlare di responsabilità di impresa e di etica e questo e quell'altro come valori colloquio tra virgolette che vengono dall'esterno cioè che non entrano come dire nella Massa
Dei profitti delle attività delle passività che riesce a fare l'impresa due proponenti non arriveremo da nessuna parte cioè mi spiego ancora meglio
Se quello che avevo detto il vero dovremmo cercare di fare entrare come dire questa etica della trasparenza della pulizia degli affari all'interno di quello che viene considerato praticamente
Il il il profitto perché soltanto da da da una
Come l'internalizzazione
No della del Business fatto secondo livello e idee guardate che questa cosa che sto dicendo è talmente vera cedere prima molto
Prima IMEI diciamo poc'anzi pochi mesi fa
Lo ha detto addirittura Barack Obama
Cioè ha fatto l'uomo della trasparenza il suo manifesto dei nell'etica degli affari quindi se arriva diciamo una buona volta dall'alto l'input
A modificare le regole in questo senso ci aveva già approvato Stiglitz che se n'è andato alla Banca mondiale veri scandali eccetera eccetera
Però evidentemente non se ne può più luce c'è qualche cosa che scissa cominciando arrivare dall'alto sulla sulla sull'etica degli affari
Quindi per quanto riguarda il pubblico diciamo e il privato è una prima risposta internet è un'altra grande potenzialità
Sul piano della trasparenza nell'etica no quante volte si è sentito dire cerchiamo di mettere praticamente tutte le consulenze on line cerchiamo di mettere gli appalti on line c'è tutta la procedura degli appalti inerente è un aiuto per la trasparenza
Non so il Ministero degli esteri che comincia a mettere tutte le consulenze che da praticamente in in rete e questo è un discorso che
Rapporto davanti
Ad un livello un po'più sofisticato vi dico che
La trasparenza e affari comincia a diventare un affare coordinato tra il salario cioè al prossimo G otto
Transparency International già in questa ONG per cui ho l'onore di lavorare porterà un documento
Che è stato già fatto proprio in qualche modo dagli sherpa del G otto
Per dare una serie di indicazioni su come condurre diciamo implementare l'etica degli affari io voi su queste cose vi invito anche a venirmi a trovare perché chiaramente la risposta che posso dare in pochi minuti non è quella posso dare diciamo
Perché un domani domande quindi comunque per passare poi all'altra domanda il discorso del diritto internazionale regole dei brevetti e dello sciacallaggio dell'India allora su discusso dell'India voi la storia se ho capito bene quella cui si riferiva non è finita così male perché forse si riferiva al caso del même
Del deriso ecco non è fino a voi male perché è intervenuta una Corte voglia il discorso del riso del
Della
Peculiarità diciamo di ieri dell'India che attraverso
L'acquisto parte da parte mia multinazionale
Del prodotto praticamente ha tentato di rendere agli stessi contadini che le utilizzavano da duemila anni quindi
Diciamo il paradosso estremo della proprietà intellettuale che si va a rivoltare
Contro chi lo utilizza due mila anime aveva avuto i soldi per per acquistarlo lo quindi non fossero tutti conoscevano questa questa cosa
E lì praticamente l'esito non è stato poi del tutto negativo perché è intervenuta la Corte suprema inviare a dire che in questo caso praticamente non era possibile applicare
Il il discorso la proprietà intellettuale perché non è possibile diciamo sottrarre a chi utilizza una determinare quella che diciamo viene chiamata innovazione tecnologica ma che di fatto non lo è
E che quindi non può essere un sia la coperta da da Copyright
La appunto il prodotto locale diciamo che i contadini hanno utilizzato per per migliaia di anni
Adesso se lei vuole io palle possono andare anche la
La sentenza diciamo via internet perché comunque è di facilissima reperibilità quindi per dire che comunque c'è sempre la speranza di per chi crede nelle nel diritto di un giudice a Berlino insomma che comunque ristabilisce un attimo la la la la giustizia diciamo quella con la Gillian minimi purtroppo ci ogni tanto SMA variamo
E ultimissimo discorso
Sulla ecco su un'altra possibilità che esco solo i cosiddetti patti l'integrità cioè le amministrazioni possono concordare va be'molto sinteticamente con i soggetti che provengono da così tra società civile
Dei protocolli di comportamento etico dove questo è stato fatto si chiamano appunto patti d'integrità hanno visto degli appalti sono calati del venti per cento nel giro di pochi anni perché tra trasparenza delle procedure
Corsi di formazione sull'etica dei dipendenti eccetera i risultati ci sono stati e quindi possiamo allegarle tra le cosiddette best practice
Un'ultimissima cosa mi è stato chiesto chiudo il discorso delle reti delle università quando lei essa si mettono in rete effettivamente funzionano penso che il master a cui ha partecipato il vostro collega e procure sempre di reti
Lo stesso master sulla progettazione di Santa Maria che poi non si è più fatto è un esempio di università che si mettono insieme
Purtroppo ecco non tutte le questa sono bravi a fare tutto quindi orientare all'eccellenza della formazione ma magari si muove in modo molto molto
Lento e burocratizzato quando si tratta di incentivare queste collaborazioni anche se non è sempre vero come dimostra poi
L'esempio portato prima
La realtà per esempio dell'udienza di Foggia che molto arretrata per certi versi e quella che io ho ricevuto le mele pochi giorni fa con il Regolamento generale questo lo dico a beneficio di tutti
Per cui Foggia prevede lo spin-off di Ateneo cioè incentiva docenti ricercatori del personale dipendente a creare delle imprese collegate con l'università che mettono al servizio delle imprese e le ricerche ottenuta
Attraverso la propria attività chiaro quindi ad Aversa mette a disposizione locali convenzioni eccetera Paolo per incoraggiare siano spin-off proprio di di di Ateneo è chiaro quindi
Qualcosina si fa non tutti sono bravi a fare tutto
Grazie
Grazie professore
Passa potrei Sica chiediamo di rispondere sempre
Alla domanda di una nostra domanda come appunto l'utilizzo delle tecnologie non può perché l'ha mai molti adoperano le nuove tecnologie per connettersi quindi per comunicare si contesti
Internazionali ma come questo binomio che Tecnopool Turate utilizzati o prima nel senso che voi avete una piattaforma
Con tecnici ma soprattutto con conoscitori delle culture di quei Paesi con
Ah umanisti che hanno una visione hanno una capacità
Di conoscenza che si integra
No connette come oggi per poi poter avviare relazioni internazionali
Grazie a Dio brevissimamente soltanto piuttosto che dire vivere ringraziare per la domanda che è stata fatta prima
Do proprio due flash diretti il responsabile del Centro sviluppi di PM di Roma tenete presente un dato IBM la Società che nel mondo registro più brevetti quindi cosa significa per IBM la
La ricerca ricerca vera pura
E irresponsabile del laboratorio di ricerca che rinviene a Roma il conducente addette un filosofo cioè giusto per agganciarmi anche quando si diceva prima un po'alla nostra nascita e quindi perché poi
Rivolgersi a
A strutture come quella dell'Orientale
E ed è su questo che stiamo puntando molto perché
Sicuramente la tecnologia
Che oggi sembra diciamo non imporre più limiti a quelle che possono essere sviluppi comunicazioni o quant'altro ma
Tecnologia da sola serve a ben poco quello che è importante quello che su quale poi si punta e quello che sono i contenuti
E chi poi è in grado di gestire la tecnologia in maniera tale da poterla utilizzare da poter vendere bene fare della tecnologia ma un reale strumento di sviluppo per i territori soprattutto per quei territori politico i nostri due
Paradossalmente avendo invece un ghetto molto forte rispetto ad altre aree d'Italia ed Europa
Paradossalmente proprio perché c'è questo gap la tecnologia può diventare un elemento estremamente abilitante deduce per riempirlo questo gap in maniera rapida quindi bypassare in qualche modo cercare di accelerare quelle che sono invece
Anni di problemi su strutture
Su contesti ben più importanti
Giusto la l'osservazione che si diceva prima quella di allargarla ebbero quella del della scelta diciamo linguistica culturale è stata una scelta diretta ed immediata rispetto a quelle che erano le
Le necessità la scommessa della mi riallaccio a quanto dicevo inizialmente proprio quella di allargare e cercare di far sì che una best pratiche in qualche modo che c'è stata una
L'esperienza positiva non rimanga isolata non rimanga una goccia nell'oceano ma faccia in qualche modo
Dopo la notevole sviluppi abbiamo messo sue intavolato
Discussi anche di ricerca e sviluppo su quella della semantica applicata al web ancora una volta rivolgendosi all'orientale piuttosto che aprirci anche altre competenze anche alla Federico II Ingegneria e quant'altro
Però che è importante quella territorio impresa in Rete
C'era e realizzare un qualcosa
Che può essere anche significativo ma poi abbandonarlo non manutenere Bruno lasciarlo così un'IRI banalmente la manutenzione dell'edificio dove si ubicato all'attività
Edificio meraviglioso che però oggi infiltrazioni d'acqua o quant'altro Milano banalmente una credibilità un po'più generale c'è l'esperienza e qui concludo è quella di una grande slancio iniziale nel portare l'iniziativa tutti i livelli
Però poi forse l'invito è un po'delle nostre parti quella incapaci ma ne farete ma soprattutto nel dare continuità alle azioni che si avviano essi intraprendano grazie
Grazie professore grazie Salvatore allora si è discusso diciamo della difficoltà di comunicare sul mercato internazionale anche rispetto
A una serie di
Elementi negativi che hanno caratterizzato o lo scorso anno quella campane io parto da un presupposto su quando c'è un momento di crisi non bisogna no piangersi addosso bensì occorre occorre reagire e
Adoperarsi verso soluzioni innovative e siccome
Le nostre imprese piccole fortunatamente hanno questa caratteristica sulla base della tua esperienza le raccontato e cioè
Nonostante la crisi però diciamo c'è una fiducia comunque da parte delle imprese a
A potersi confrontare anche perché oggi l'internazionale se non è
Un qualcosa di diciamo di uno Shawn alla diciamo una funzione
Di tale per l'impresa perché mentre fino a qualche anno fa sì
C'erano poche imprese che si occupavano di informarsi e di avviare le proprie attività verso i contesti internazionali oggi c'è un'esigenza quindi c'è una domanda di interna senza da parte delle imprese molto molto più sostenuta perché il mercato punto e e globale ed è molto più rischioso andare sui mercati internazionali che occorre investimenti tecnici investimenti risorse umane inc investimenti relazione
Qual è secondo te oggi lo Stato della nostra
Economia o parlo a felice esperto studioso di dinamiche di processi e soprattutto di conoscenza del territorio economico della nostra Regione qual è lo stato dell'arte oggi e
Cosa manca diciamo all'impresa nonno diciamo
Al all'istituzione cosa ma anche alle imprese
Che le istituzioni dovrebbero mettere sulla sullo sul tavolo visto che si è una fase di programmazione stavano deroga sono può anche incidere diciotto ci serve questo per cui per i prossimi anni vorremmo questi strumenti vorremmo queste soluzioni
Questa è un'altra
Ma io rispondo brevemente a questa domanda rispondendo anche la domanda che mi era stata fatta in in maniera molto veloce
Allora innanzitutto la verità perché quella che ha detto prima Edoardo è una verità oggi non è più una scelta lo faccio non lo faccio solo una no
L'internazionalizzazione e la scelta se
Poter continuare a fare impresa oppure avere una vita limitate
Ma ci sono reti qui nel Mezzogiorno allora onestamente poca sui i tentativi che ho detto prima riusciti non ne ho raccontata di altri dieci che non sono riuscito
E qual è il motivo per cui c'è questa poca recettività innanzitutto un problema culturale
Noi dobbiamo tener presente che l'impresa dopo la seconda generazione il cinquanta per cento muoiono dopo l'altra
Terza generazione sono il tre quarti
E fondamentalmente
Vittori problema per cui non si riesce a fare rete non si riesce a mettere insieme c'è una diffidenza c'è un problema culturale un problema di
So so fare io tutto cioè c'è quindi questo è un dato di fatto però c'è un aspetto positivo oggi che bisogna tener conto e bisogna lavorare
Tutti associazioni istituzioni
Il fatto che chi oggi
Guida all'impresa la piccola impresa di solito il figlio e nipote e un giovane che conosce le lingue
Che ha un'apertura diversa e quindi su su di lei bisogna lavorare bisogna fare formazione io lo dicevo prima secondo me in questo momento storico e non parlo di tutta la formazione che a volte
Si parla in generale nella regione ma di una formazione mirata ad una classe imprenditoriale di dirigenti manageriale
Capace di
Creare quel nesso quella cultura tale di poter fare reti quindi una una cultura propositiva
Chiedo cambia anche il concetto di concorrenza concorrenza come concorrere correre insieme per una maggiore competitività
E le reti influiscono sul libero mercato io credo che non ci sono una necessità
Faccio un esempio banale la Russia oggi in questo Paese che è uno dei Paesi più ambiti dalle piccole e medie imprese è tutto fermo nel settore del fascino in particolare fermo cioè non si vende per una serie di problemi monetarie e altro
E come fuoco
Diciamo così nel settore della pelletteria di lusso di alta qualità un centinaio di piccole artigiani imprenditori
Napoletani troppo suonando di Napoli oggi sono presenti russe danni e non si vende
Loro in questo momento stanno decidendo se tornare lasciare nel momento in cui c'è la crisi oppure trovare una soluzione per restare lì
Ecco secondo me le istituzioni le associazioni i piccoli imprenditori devono poter trovare quegli strumenti per poter sostenere la nostra presenza in quei mercati
Quindici di questi cento hanno creato uno showroom e hanno spesso hanno messo un po'di tasca so che non pubblici reso per poter mettere lì prodotti aspettare che finisca la crisi e quindi presidiare il mercato
Altri stanno pensando io di ritornare indietro e non sto parlando di milioni di Euro decine di milioni di euro
Sto parlando di piccoli aiuti affinché queste imprese possono presidiare anni e anni di lavoro è una concezione dell'istituto della progettualità e della programmazione istituzionale
Che pone al centro della questione un conoscenza della situazione quindi una capacità di attivare strumenti ed aiuti che parte dall'esigenza no di quel momento non di una progettualità probabilmente pensata qualche anni prima e che in quel momento non serve questo secondo me importante
Grazie
Bene
Siamo arrivati all'ultimo intervento Osvaldo
La rete si può dire che non è vero che non esiste
Esistono dei delle esperienze di reti
Con
Diciamo risultati positivi esistono dei risultati negativi esistono dei tentativi di Rete probabilmente quello a cui dobbiamo tendere una grande rete un'unica rete perché esistono soubrette i con tanti nodi ma non c'è
Un'unica rete questo ovviamente crea un un problema di comunicazione di condivisione di conoscere ring rispetto a quelle che possono essere le
Politiche di apertura di questione quale e il passo diciamo dei qual è l'obiettivo quello mia moto attendere
Allora non c'è dubbio abbiamo
Una rete
Che però non riesce a pescare pesci con misurabili Colle opportunità e le potenzialità anche abbia
E abbiamo forse un tra maggio che è un po'sfondato nella società strutturate un po'scoordinato tra il galleggiante il piombo per tornare a quell'esempio diciamo
Allora si diceva c'è un deficit di comunicazione
Sospira va bene
E allora
In una ricerche qualche anno fa individuare questa attività della comunicazione come attività chiave fondamentale comunicare per fare comunità
Però l'Unione europea ormai da da da da da da sempre ci dà degli indirizzi precisi su come comunicare e ci dice dovete fare partenariato e dovete fare concertazione
Sulla parola partenariato credo che ormai le differenze di percezioni siano minime sulla parola concertazione c'è ancora un deficit
Profondo di
Padronanza di significato
Ce ne siamo qua conversare anche proprio per crescere insieme no per capire tra c'è la concertazione collusiva dice dice Cersosimo in un suo lavoro di di di di ricerca
Quando individua forme di concertazione e c'è la concertazione che quella modalità moderne matura che consente di
Ascoltare l'altro da sé vedere il punto di vista e poi fare sintesi queste la comunicazione che serve
Desio per carità di patria non vi chiedo quanta comunicazione c'è
Tra l'assessorato alle politiche sociali e l'assessorato allo sviluppo e l'assessorato alla pianificazione territoriale per esempio della Regione Campania ma anche del Comune di Napoli o della Provincia o dello Stato centrale
Allora il punto è
Che non passa una cultura politica che la cultura politica della integrazione
Che la cultura politica dell'ascolto per comprendere e capire meglio che cosa si deve fare
C'è un deficit di
Di strategia perché la strategia non è una cosa astratta la strategia significa azioni nel tempo oggi faccio questo domani faccio queste chi fa che cosa no
Dopo aver evidentemente comunicato bene concertato bene
Adesso anche qua non mi diffondo c'è chi ha una percezione negativa della concertazione del partenariato questi concerto elevate non decidono ma non è vero
Si è provato in tanti casi che è possibile
Avere processi decisionali molto partecipati e non bisogna andare a Firenze oppure dove hanno fatto un unico caso per vedere dove dovevano fare la fermata della metropolitana l'abbiamo fatto anche qua in Campania
Si può decidere in tempi certi decidere in modo partecipato e questo è provato che è benefico per per lo sviluppo dunque
Manca una strategia unitaria sì forse manca
Per quanti sforzi si fanno e manca perché non c'è adeguata concertazione
Vera nuova concertazione per favorire di tavoli di concertazione ormai come dire non si nega a nessuno un partenariato non si nega a nessuno ma dove si fa la concertazione e di qualità
E
Sono
Queste le buone prassi e e la modalità può essere quello di una legislazione delle buone prassi
Io sono molto diffidente intanto perché per me diciamo che mi considero come dire uno sperimentatore permanente non c'è buona prassi che si può tradurre in legge oppure nel momento in cui si traduce in legge una buona prassi l'abbiamo fu tutta non so se mi spiego
Allora il punto qual è
Peraltro l'Italia un Paese dove ci sono centinaia di migliaia di leggi molti più di quelle che ci stanno in Francia eccetera abbiamo tutte le leggi per fare tutto
Quello che può fare la differenza eh adottare le buone pratiche nell'ordinario agire amministrativo
Se il Comune di Napoli si avvia a fare una concertazione per capire che cosa deve fare nel centro storico a Bagnoli eccetera dobbiamo pretendere che sia una concertazione di qualità
Dobbiamo pretendere che gli ascolti siano veri e non siano gli sfogato uditiva e poi dando voce sembra qualcuno la dirupo decide si riunisce con qualcuno dell'un industriale con qualcun altro e decidono
No
Allora
Questo che un quadro
Capitale umano io mi percepisco come risorse umane e professionali vive che stanno sul campo probabilmente questo tema tecnicalità modi per
Concertare in termini di qualità
Così come non c'è dubbio la promozione delle piccole e medie imprese ribelle costruire filiere percorsi io so che c'è la fedele sporto tra l'altro che potrebbe essere un punto di riferimento organizzative interessante
Giusto reti corte per fare coesione per fare sistema Paese prima in Italia cooperazione nord-sud ma già cooperazione l'abbiamo visto a livello micro territoriale quindi l'area flegrea tra gli enti che ci stanno cioè
E proprio una cultura operativa ecco perché io
Scusatemi se lo dico così
Io non credo molto nell'inventare ogni giorno uno strumento ad hoc per andare nella Serbia uno strumento ad hoc per le piccole e media impresa un altro strumento al
Siamo pieni di strumenti e non facciamo l'orchestra tanto
Però da qui racconta la così in pratica cioè gli strumenti diversi son tutti belli se c'è divisa solare
Quando più strumenti devono suonare insieme intorno a una strategia che come dicevo prima significazione nel tempo
Beh cioè bisogna intanto di una strategia condivisi di uno spartito e poi di qualcuno che dirige l'orchestra ma non spetta a suonare però
Dirige l'orchestra
Perché i suonatori sono quella società strutturate suonatori sono le organizzazioni territoriali o no
Il punto è che ciascuno probabilmente deve suonare secondo
Un mio
Lo dico così perché immagino sarete anche stanchi
è giusto non siete stanchi va bene
Allora
La programmazione che sia una programmazione più possibilmente che esca dalle logiche settoriali
Perché
Quello che si diceva prima insomma
Adesso
Adesso io so che Carmela e tra le vittime anzi gliele faccio Semmini migliore euro sentimenti forte solidarietà
Ma come si fa separa l'internazionalizzazione dalla
Dalla costruzione delle reti lunghe per l'incarnazione di quindi dalla cooperazione territoriale
Questo risponde solo ed esclusivamente ad una logica di gestione separata di fondi con tutto quello che a questo si accompagna non vi voglio tediare perché ciascuno di voi come dire
No
Allora
Originale
Non è mica ma per l'amor di Dio è un peccato originale europeo per quanto mi riguarda in tutte le occasioni in cui ho potuto farlo ed è stato a Benevento un paio d'anni fa e sarà maggio fra poco qualche
Diciamo ci sarà un social forum sul tema della coesione dove mi hanno selezionato per fare una relazione quindi glielo vado a dire no
Però se i rami bassi diciamo dall'Unione europea I rami bassi
Non c'è uno sforzo per applicare culture operative scusate vi faccio perde un altro minuto sto svolgendo un lavoro di ricerca su appunto su questo decenni le esperienze dei patti territoriali ho intervistato Aldo Bonomi qualcuno di voi Sacchi è
Comunità è quello che insieme a De Rita all'inizio degli anni Novanta promosso le esperienze dei patti territoriali Dio a suo tempo insomma presso l'UIC nella nostra realtà territoriale che cosa dice Aldo Bonomi una cosa molto interessante
Dice l'Unione europea è bravissima nel procedurali puzzare e magari proceduralizzato anche le buone prassi
Per
Dopodiché si chiama gli Stati e dice guardate questo sulle buone prassi infatti l'Unione europea con libro bianco della governance ci sta dicendo da tempo dobbiamo fare partenariato concertazioni integrazione sussidiarietà e quant'altro no lo dice l'Unione europea
Però la stessa Unione europea come giustamente notava Carmela
Come dire
Se pare i fondi cioè
Strutture i fondi in modo verticale quando questi arrivano negli Stati
Sì si dividerà ancora di più fra i tanti Ministeri Fernandes è e quando arriva nelle regioni ancora si divide cioè la gran massa di finanziamenti di programmi dire non attenta
Non arriva agli ultimi
Questa è la verità
Dopodiché se voi andate a vedere e
Nelle nei documenti di programmazione non c'è un cristiano non c'è un'impresa non c'è qualcuno che non abbia diritto ad accedere o che sia previsto che acceda qualche beneficio
Però non succede
Come ma
Ritorno sul punto ritorno sul punto della programmazione
Di un lenzuolo
Un po'più come dico
Moderato degli strumenti perché lo strumento in sé non risolve nulla
Molto si può risolvere se finalmente con cui stiamo comportamenti più adeguati
Nel senso che dobbiamo fare la concertazione farla davvero
Nel senso che dobbiamo avere un principio quello di assumere il tempo come risorsa questo aiuta molto lo scambio no tempo come risorse lo dicevamo già e
Dobbiamo avere la capacità di
Come dire di immaginare
In un percorso chi fa che cosa dare ruolo a ciascuno dare possibilità e soprattutto appunto riceveva
Questa storia delle reti tipo se veramente sono anche un po'Pescarzo altro sono pescatore prima di tutto e capi so bene che quando
Quando le reti si imbrogliano non sono fatte bene piuttosto che pescare pesci creano danni
Non ci salva nemmeno nessuno può salvagente perché la rete TEN-T raggiunte
Infine giusto per
Salutarvi diciamo
Di racconto sa cosa bellissima che a un certo punto venne catturato da un titolo di un libro che si chiama navigare nella turbolenza
E lo ha scritto Ervin Laszlo
Era nell'ASL o è uno dei considerare ungherese considerato uno dei massimi teorici della complessità
Andai a Milano a sentire la presentazione questo libro Andrea anche a provocarla c'è dopo di che lui mi è insomma siamo diventati amici sono andato a trovarlo in Toscana c'è già un casolare lì
è un personaggio straordinario
Alla fine dopo che gli ho fatto un'ora e mezza di intervista di conversazione Celli mi diede dei libri molto affettuoso e dissi scuse il ma fa megabit Batuque
Che mestiere fa sapete che mestiere fa direttore d'orchestra massimo teorico della complessità direttore d'orchestra allo ricordate negli strumenti
E le strategie strumenti senza una strategia non servono senza una programmazione concertata e condivisa rischia di non produrre effetti
Se vogliamo ancora lavorare sul tecnicalità modalità operativa atti e sperimentazioni che sono state fatte io ne sarei ben felice
Intanto vi dico che il giorno sette aprile faremo
Un primo momento di riflessione proprio insieme a Città della Scienza Mezzogiorno Europa studi e ricerche per il Mezzogiorno e la Regione Campania
Perché intorno al lavoro che sta facendo Città della Scienza intorno al
All'ipotesi di cui certamente vi ha parlato grazio Falciatore ieri degli accordi di reciprocità
C'è una le flebile possibilità di ripresa di rilancio e quindi saranno ulteriori occasioni per scambiare per
Imparare ancora qualcosa tra cosa io naturalmente grazie
Allora io giusto minuto di conclusione premesso che ho svolto da me lo dà veramente ho già pescato e perché è stato chiamato mentre stava pescando anzi abbiamo anche una prova concreta regalato
Dei pesci chissà si sono moltiplicati così dice lei ci possiamo portare un po'tutti VAC
Io concludo brevemente visto che
Sorpresa attiene
Visto che è stata tirata in ballo molto città e la scienza voglio
Fare una serie di considerazioni e poi una proposta da Andrea generica scusa
Cita e la scienza ha avuto questo ruolo da parte della Regione è un'idea osso da circo un anno
Si occupa di innovazione e di cooperazione internazionale quindi siamo strutturando la Società in due macro Ophüls Gioni di fabbrica dell'innovazione di International mouse
Abbiamo avuto alla Regione un un ruolo di supportarla nelle attività di e apertura internazionale di sopportare
Capo di Gabinetto nella funzione di raccordo su tutte le politiche di
Internazionalizzazione di
Attuare e quindi programmare attuare tutte le risorse della cooperazione territoriale di questo ingente
Budget di ben cento milioni di euro e poi di
Aiutare e la Regione impartiva proprio l'ufficio dell'architetto Cotrone nella
Attività di euro progettazione cioè fare in modo che i nostri soggetti territoriali i partecipino alle a tutti i programmi europei da quelli che lo strato Carmela VII programma quadro e tanti altri programmi che vengono anche fatti in maniera indipendenti da alcuni organismi internazionali oltre che alcune banche internazionale
Per fare questo ovviamente non ci siamo strutturati con con una serie con Amburgo tre strumenti operativi o che saranno a disposizione dei
Diciamo degli utenti nelle prossime settimane mai
Qual è la modalità di azioni in primo luogo abbiamo avviato un'attività di informazione di formazione a tutti i soggetti beneficiari questi si attiva abbiamo tenuto dieci giorni fa un incontro con le università le province i parchi regionali parchi nazionali parchi tecnologici
Tutti i soggetti no che sono destinatari di queste risorse
Perché mentre noi siamo progettando
E attuando per conto della Regione rispetto alle indicazioni che citando gli assessorati sui settori coinvolti settori sono sistemi produttivi accessibilità risorse culturali
Ricerche novazione Energia Ambiente quindi siamo sulla base delle indicazioni che gli assessori di concerto ovviamente con
Le istituzioni nazionali ci stanno dando siamo avviando dei programmi strategici su questi temi però
Ci sono ben ottanta mila di euro che il nostro territorio dovrà
A intercettare per fare progetti di cooperazione territoriale per i prossimi oramai quattro anni perché parliamo di un
Cito tra normazione che sta
Già operativo da un paio d'anni sebbene ci sia una spessa
Zero
Per cui noi siamo avviando ciao questi laboratori tematici proprio che sono brodo di formazione ed informazione di costruzione dei progetti che li renderemo o costanti ce li renderemo come appuntamenti fissi
Parallelamente costruiremo metteremo delle antenne territoriali presso anche questi soggetti territoriale punto
C'è un gioco di parole ma importante il concetto che dove questi programmi poi saranno diffusi sul loro sui territori di riferimento quindi
Lo faremo presto le agenzie presso gli enti e università presso tutta una serie di altri soggetti che vorranno in qualche modo prendere parte a questo grande programma di di di di investimenti
E poi siamo pronti siamo definendo stiamo progettando di supporto sempre alla Regione dei desk Paese cioè dei delle aree dei dei un po'di informazioni
Per conoscere i Paesi riferimento ovviamente questo lo facciamo
In rete con le reti già che operano le reti consolari
Le reti diciamo internazionali perché uno degli obiettivi proprio della della stele Obiettivo sette bis e quello di creare delle antenne operative di per lo scouting
Di opportunità quindi è un lavoro molto complesso centrale in questa tematica saranno le università perché l'università per noi
Che come città la scienza abbiamo un DNA
Molto spinto sull'innovazione sulla circa saranno in qualche modo un riferimento importante
Però stiamo avviando anche un confronto ne abbiamo costituito uno strumento molto agile si chiama think thank per la competitività abbiamo già fatto un incontro
Con alcuni imprenditori del dirà rappresentativi
E con il sistema finanziario la novità almeno la più che la novità c'erano anche alcuni docenti universitari
La meraviglia è stata questa riunione alcuni imprenditori non sono può divenire altri professori anche le banche c'erano tutte
Ma c'erano i capi delle banche non c'erano i funzionari le banche e c'erano fondi d'investimento significa che
Ne vogliamo anche in qualche modo fare da
Intermediazione sono di di rendere affidabile il sistema è quello che costa col sistema bancario quindi c'è un forte
Interesse da parte sia bancario a fare a fare diciamo a conoscere ad essere parte attiva di questo percorso
La proposta quale e che la rivolgo
Al Presidente della della fondazione visto che
Questa è una scuola di formazione molto molto oramai rodata ci sono o anche dalla dal dibattito che si è tenuto a valle nelle ultime
Due ore
C'è una
Un insieme di competenze ci sono professionistici sono funzionari pubblici ci sono universitari ci sono operatori ci sono tutta una serie di
Di competenze dato che l'internazionalizzazione la vocazione a cosa seria non non ci si può improvvisare io nella mia esperienza ho visto molti molte comparse pochi attori cioè molte visione improvvisati molto vi sono
Siccome noi dobbiamo penso che molti di voi stamattina ma anche chiesto alla dottoressa Falciatore quali fossero le opportunità ne vogliamo anche costruire un network di competenze tecniche professionali proprio che possono aiutarci a fare questo lavoro perché
Secondo noi sull'esperienza ma anche le non non non abbiamo le competenze di sistema
Per fare progetti di qualità quindi io propongo visto che non non nonché città la scienza possesso un placement della della scuola ma può essere in qualche modo
Un un modo per capire come con i singoli
Ovviamente che hanno seguito questa questa esperienza possiamo costruire diciamo dei percorsi di sinergia
Il sette abbiamo questo incontro però magari facciamo che ci sia una sessione un follow up della della scuola
Lo decidiamo insieme dove presentare questo programma complesso e qui dove cercare anche di comunicare meglio tra di noi questo è andare a costruire una comunità professionale su questi temi perché
Significa che nel momento in cui noi dobbiamo o aiutare i Comuni piuttosto che le Province piuttosto degli enti a fare progetti li mettiamo a disposizione anche delle competenze serie
Tecniche che hanno che sanno di cosa stiamo parlando piuttosto che
Poi trovarci a fare progetti che rimangono carta e non circa
No io farete cose per passi cioè facciamo una cosa
Prima per
Prova anche perché
Anche
Partiamo da questa esperienza perché
Tra l'altro è un'esperienza che ha avuto anche una una diciamo una sinergia istituzionale con la Regione per quei coerente anche rispetto alla
Alla al percorso
Potete andare ovunque
Applauso
Forse
Serietà
Passaggio
Ma le altre volte abbiamo approvato proprio
Nessuno