Sono stati discussi i seguenti argomenti: Antiproibizionisti, Droga, Governo, Tossicodipendenti, Trieste.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 7 minuti.
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Lunedì sedici marzo del due mila nove un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto del notiziario antiproibizionista di Radio Radicale
Dunque si è svolta Trieste la Conferenza nazionale sulla sulle droghe sulle dipendenze da giovedì a sabato della scorsa settimana
Una con un appuntamento che noi abbiamo seguito che l'andare del radicale abbiamo anche qui abbiamo cercato di fornirvi una cronaca durante la sua
A suo svolgimento non solo per quanto riguardava quanto ha riguardato la Conferenza governativa ma anche per quanto riguarda l'atto
Altri appuntamenti che in quegli stessi giorni si sono svolti a Trieste in particolare quella che è stata definita la cosiddetta altra Trieste una non una conferenza alternativa non una contro Conferenza ma un'altra conferenza nella quale si sono trovati a parlare operatori esperti
Esponenti di organizzazioni politiche o del privato sociale che non non non solo non condividono
La politica l'attuale politica governativa Matera di droghe ma che contestava né criticavano hanno contestata non criticato anche il modo con cui è stata organizzata la Conferenza governativa e soprattutto con cui è stata gestita
Naturalmente
Non possiamo oggi darvi conto di tutto quello che è stato detto che è stato fatto e lo faremo però a partire da oggi per molte puntate del notizia antiproibizionista abbiamo molto
Materiale sia per quanto riguarda la Conferenza governativa sia per quanto riguarda l'altra Trieste
Che contiamo punto di proporvi nelle prossime settimane sia sul piano per quanto riguarda interventi politici che per quanto riguarda invece interventi tecnici e più più marcatamente e scientifici
Però naturalmente cominciamo ad oggi a parlarne oggi cominceremo sicuramente vi faremo ascoltare vi daremo conto soprattutto delle voci critiche
Di che si sono levate contro la conferenza governativa una Conferenza governativa che si è conclusasi insegna del dell'indirizzo con cui era stata organizzata e con cui è stata aperta vale a dire non esiste un diritto a drogarsi esistesse ma è un diritto essere liberi dalla droga
Lo aveva detto il Sottosegretario Carlo Giovanardi che alla delega per la lotta alla droga e responsabile nota la droga
La dovremmo uscire da Trieste e con questo nuovo grande diritto il diritto a non drogarsi
Un messaggio che è stato lanciato in apertura dei lavori appunto dal sottosegretario Carlo Giovanardi e che è stato poi ripreso e sottolineato dal Presidente della Camera Gianfranco Fini che sabato mattina ha chiuso la Conferenza nazionale dando
Come dire dando un po'villa non solo a quella che è stata la Conferenza governativa ma anche a quella che evidentemente intende essere
La politica di questo Governo ma soprattutto la filosofia l'ideologia di questa maggioranza di centrodestra di questo centrodestra per quanto riguarda la questione delle droghe e delle dipendenze
In è stato ribadito è stato confermato d'altra parte erano i due
Cardini e che erano stati posti all'inizio dalla Conferenza punto non esiste un diritto drogarsi qualunque intervento terapeutico deve essere finalizzato al pieno recupero della persona lo aveva detto Giovanardi in apertura lo ha ribadito in chiusura lo ha come dire sancito sottoscritto marchiato a fuoco il Presidente della Camera
Gianfranco Fini Fini che naturalmente anche rivendicato la positività
Della legge attualmente in vigore la legge che porta anche il suo nome
Della legge ha parlato anche il sottosegretario Giovanardi che
Anche preannunciato un anno un aggiornamento delle tabelle
L'intenzione di introdurre nelle tabelle delle sostanze proibite nuove sostanze che sono comparse sul mercato in in questi anni
E Giovanardi si è detto anche disponibile a rivedere naturalmente in senso restrittivo le soglie che determinano la quantità di sostanza detenute per uso personale personale o superata punto una certa soglia
Che configurano la detenzione al fine di spaccio questa revisione potrebbe riguardare in particolare sostanze come la cocaina o le cosiddette droghe sintetiche pieno accordo tra Fini e Giovanardi naturalmente anche sulla
Qualunque chiusura a qualunque ipotesi di
Di legalizzazione delle delle sostanze ma non solo non solo questo era anche scontato ma anche piena chiusura qualunque tipo di misura
Che in questi anni ha trovato ha trovato invece anche applicazione in altri paesi un po'in tutto il mondo dalle stanze del consumo all'utilizzo anche del delle rovina ovviamente delle rovina farmaco nelle terapie sostitutive su questo c'è stato
Un appunto una una chiusura che è venuta da da questa conferenza nonostante anche all'interno della Conferenza invece
Ci siano state voci diverse perché ecco bisogna anche
Non bisogna pensare che ci sia stata una Conferenza governativa tutta appiattita su la linea del Governo e un'altra conferenza invece tutta tutta
Su una se posizione opposta
Se l'altra Trieste sicuramente ha marcato una forte differenza rispetto alla politica del Governo
All'interno anche della Conferenza ci sono state voci voci critiche voci che hanno hanno posto altri problemi che questa Conferenza invece a un po'un po'eluso
Ancora cosa si può dire il Presidente della Camera ha invitato a non contare solo sulla repressione ma rifletterà anche sulle motivazioni che portano persone giovani o meno giovani a fare uso di sostanze psicoattive
Ha detto Fini nel suo intervento conclusivo ha criticato il quello che ha definito il processo di normalizzazione culturale nei confronti delle droghe una percezione sociale del fenomeno droga più tollerata culturalmente e quindi a invitato a contrastare ha richiamato
Possiamo dire ha richiamato all'ordine forse no ma insomma ha parlato anche del del ruolo della comunicazione dell'informazione che può essere un ruolo positivo ruolo di stimolo ma che deve comunque fare differenza tra la cultura della vita e la cultura della morte
E qui sta forse probabilmente il crinale è più più pericoloso più dar da a mio giudizio da
In analizzare con attenzione
Da questa Conferenza non è uscita una contrapposizione tra chi a favore di politicanti previste viste chi e a favore di politiche proibizionista e così come era stato nelle precedenti conferenze qui
Si è parlato di cultura della vita e di cultura della morte in questo riecheggiando
Una contrapposizione è una visione del problema che abbiamo ma in questi anni abbiamo sentito esprimere a proposito per esempio della legge sulla fecondazione assistita così come
Delle questioni delle finali del fine vita del testamento e con la
Biologico la vicenda e lo hanno Englaro c'è chi ossia a favore della vita e quindi si è contro la droga contro tutte le droghe quelle illegali naturalmente
Per una visione comunque di repressione di proibizione pur concedendo qualche
Qualcosa alla prevenzione alla alla terapia recupero e chi invece
Chi tutti coloro che esprimono una posizione contrarie sono la cultura della morte
Questo forse è il dato su cui va a bisogna riflettere attentamente perché significa evidentemente si sposta il il il problema non si non si è più sul terreno delle semplici politiche
Ma si entra in un terreno più più pericoloso più scivolosa che è quello appunto della visione etica poiché sei quindi di leggi che anziché governare dei fenomeni sociali dei fenomeni
Ma puntano a dare un indirizzo un indirizzo etico non c'è stata anche qualche nota in tutto questo c'è stata anche qualche nota positiva questo questo va va detto nella nelle conclusioni della Conferenza
Giovanardi pere è stato posto per esempio il problema dei finanziamenti delle risorse su questo Giovanardi ha detto Lina espresso l'intenzione di ripristinare il fondo nazionale per la lotta alle dipendenze che era stato abolito in questi ultimi anni
Oppure ha detto Corte Costituzionale permettendo finalizzare per legge che un'aliquota della spesa sanitaria vada obbligatoriamente alla lotta alle dipendenze questa ma come una richiesta che questa delle risorse è stata posta
Da tutti indipendentemente poi dalla da lì dai singoli orientamenti l'altra questione interessate positiva secondo me Gretto che ha detto Giovanardi
La critica a chi vorrebbe introdurre l'obbligo di denuncia da parte dei medici degli immigrati irregolari su questo Giovanardi ha detto che un conto è combattere la l'immigrazione clandestina un conto è
L'aiuto alla persona che in quanto tale si rivolge alla al SerT tra sistema sanitario i servizi sanitari c'è un problema
Di controllo delle delle delle malattie di controllo i possibili epidemie e su questo punto ha detto Giovanardi bisognerà su questa cosa difendere la legge Bossi-Fini sull'immigrazione così come come ora
Le reazioni con partiamo da quella dei radicali Marco Cappato deputato europeo radicale a detto che questa conferenza ha confermato la stessa fallimentare politica di sempre quella della guerra proibizionista le droghe una guerra che produce morte
Che arriva ormai a destabilizzare non soltanto Paesi come l'Afghanistan uno o la Colombia ma persino il Messico
Anche in Italia lo slogan finale della Conferenza potrebbe essere la mafia ringrazia il regime
La mafia la e la camorra la 'ndrangheta e la sacra corona unita e la criminalità politica comune
Non possono che ringraziare il Governo Berlusconi Giovanardi per mantenere ferma la barra di politiche criminogene ringraziare l'opposizione ufficiale di regime dal PD all'Italia dei Valori passando per l'UDC
Per aver condiviso esplicitamente ho accettato tacitamente la linea del Governo
Ringraziare RAI e Mediaset per essere riusciti a censurare ogni informazione ogni voce alternativa ad esempio quella di numerosi economisti pubblicata dall'economista
Sul fallimento mondiale della strategia proibizionista e per aver cancellato ancora una volta l'unica vera opposizione fatta di disobbedienza civile processi condanne ineleggibilità l'opposizione
Dei radicali
Altri due esponenti radicali hanno commentato le conclusioni della conferenza di Trieste il presidente di radicali italiani Bruno Mellano il vicepresidente del Comitato Nazionale dei Radicali Italiani Giulio Manfredi
Secondo i quali quella di Trieste è stata la peggiore Conferenza nazionale svoltasi finora
Le sue conclusioni erano già state annunciate dal Sottosegretario Giovanardi all'inizio il suo fallimento è tutto scritto per chi voglia leggere non fare lo struzzo in una realtà nazionale transnazionale che vede sempre più droghe presenti sul mercato sempre più mafia organizzazioni criminali in campo
Per spartirsi monopolio della produzione commercio e vendita al dettaglio di tali droghe
Pentito loro dal proibizionismo sempre più profitti del narcotraffico che penetrano inquinano l'economia e legali
La Conferenza nazionale avrebbe dovuto discutere dell'appello a porre fine al proibizionismo lanciato da cinquecento economisti statunitensi
Abbiamo invece assistito all'esaltazione della Cristo terapia alla demolizione della riduzione del danno all'ennesima stigmatizzazione del metadone come se fosse quello il problema
E dulcis in fundo i buoni propositi di aggiornare le tabelle delle sostanze stupefacenti qualcuno dovrebbe dire a Giovanardi che le tabelle a partire dal novanta sono state aggiornate decine di volte la legge ha inseguito i cambiamenti del mercato non li ha minimamente modificati
Ma è inutile chiedere a Giovanardi di cambiare idea ha costruito la sua e le sue fortune politiche sulla trite ritrite ripetizione dei proclami predizione visti perché dovrebbe cambiare
Così Bruno Mellano presidente di radicali italiani e Giulio Manfredi
Vicepresidente del Comitato Nazionale dei Radicali Italiani i quali avevano già commentato l'apertura dei lavori il discorso introduttivo di dei lavori giovedì mattina di del Sottosegretario Giovanardi
Sottolineando come la
La conferenza si fosse aperta nel peggiore dei modi
Da un lato con una campagna del tutto ingiustificabile contro uno dei quattro pilastri su cui a livello europeo si basano le politiche sulle tossicodipendenze quelle della riduzione del danno
Che ha consentito il recupero e reinserimento di migliaia di cittadini tossicodipendenti agganciati ed ai servizi sanitari
Dal anche grazie alle decine di Narcos sale esistenti in Svizzera Germania Francia Spagna e dall'altro
Legge intanto di di legittimare la cosiddetta Cristo terapia tanto cara a don Gelmini
Ne avevamo raccolto qualche battuta proprio del Sottosegretario Giovanardi proprio al termine della Mandela tu cerimonie della mattinata di apertura giovedì mattina e abbiamo fatto anche una domanda sentiamo
Relazionata alleanze misera l'evoluzione di questa buona mattinata qual è la ratio corretta o tolleranza zero perché è un termine che può essere equivocato un approccio serio rigoroso con la collaborazione di tutti
Ribadendo i due principi irrinunciabili per noi non c'è il diritto di drogarsi drogarsi un illecito
Ma anche pieno recupero del tossicodipendente Nola cronicizzazione hanno alla
Stanze del buco quindi un un concorso di tutti su una piattaforma che veda pubbliche e private assieme concorra per dare una risposta positiva questo tragico fenomeno
Che distrugge i nostri giovani suggerendo altre forme
La legge attuale quindi assegnati
Cosa puntate Minale ma io cedo conoscere staziona Livia Turco dire stamattina che sulla legge
C'è ci sarà una moratoria ma io penso nel senso che ometto fin dall'inizio che tutti i rilievi che sono fatte questa legge a chi vale attiva
Con serietà senza demagogia a vedere cosa c'è scritto sono già contenuti non regge
Né per la procedura di recupero per il tossicodipendente la depenalizzazione che è già stata per il consumatore
Il le pene alternative da poter scontare in comunità i lavori socialmente utili quindi molte volte su questa legge sono state forzate polemiche pretestuose da parte di chi non ne conoscevo il contenuto mi scusi
Quando parla di metadone a scalare significa la volontà del eventualmente rimettere mano le linee guida che furono emanate dall'allora ministra costa oppure diciamo su una cosa mi sa dire un po'di di avere come fine come dice lei la
Tecnicamente
Saranno poi gli operatori
A stabilire le modalità
L'indicazione però anche da padre Nazioni Unite è molto chiaro
Porci può usare il metadone si può fare lo scambio di siringhe c'è una profilassi per evitare le partite per evitare di comparaggio dia da candida
Dal dai s'
Ma tutto questo serve per agganciare il tossicodipendente per un programma di recupero dello stesso se invece sì intenda la cronicizzazione Di Costanzo del buco perché ci capiamo o Sommese sono di eroina e si ritiene tossico una persona da mantenere tutta la verità sotto le fa delle sostanze finché non muore non siamo assolutamente d'accordo e vogliamo che ogni persona attraverso metodologie diverse possa arrivare però l'obiettivo di essere recuperato era inserito nella società
Ecco il Jona degnamente rivendicava la bontà della sua legge torna torneremo più avanti perché alla convegno dell'altra Trieste è stato presentato anche un libro bianco su tre anni di applicazione di legge Fini-Giovanardi i dati che emergono da questo libro bianco peraltro basati sulle relazioni del Governo al Parlamento di questi anni quindi su dati ufficiali dicono l'esatto contrario di quello che diceva Giovanardi ve ne parleremo tra tra poco avremo solo una parentesi
Sull'essi dico che abbiamo sentito usare da Giovanardi e da altri in questa Conferenza non da tutti
Est i definire persone che hanno un problema di dipendenza da sostanze tossici ora gergale mente è una cosa che si può anche usare ma che in una conferenza scientifiche dovrebbe essere tecnico scientifica la Conferenza nazionale si senta dire dal palco e si senta dire dal degli dal
Sottosegretario definire queste persone come tossici premettiamo indubbiamente non abbiamo non abbiamo dubbi non c'è nessun intento dispregiativo da parte
Di Giovanardi nei confronti di di queste persone non non diciamo questo e l'uso di quella parola tossici che non questo si può usare nel chiacchierando a tavola non in una conferenza scientifica così come abbiamo scritto riparlare i tunnel della droga di cronicizzazione come termine
Perché indica terapie sostitutive che possono per un periodo anche piuttosto lungo magari per tutta una vita impedire a una persona dipendente di ricorrere a sostanze di strada
Ho l'uscita dalla droga la cultura della vita la cultura della morte c'è tutto un lessico che purtroppo denota un'impostazione del problema che non ha che ha
Siamo usiamo un eufemismo a ben poco di scientifico almeno appunto per le parole che vengono
Che vengono usate
Sentiamo adesso facciamo notare su due interviste che abbiamo realizzato
A margine dei lavori della conferenza Masi della del di di Trieste con due con due esperte con due operatori di dirne due esponenti due organizzazioni che hanno scelto nonostante una posizione critica e nonostante l'aver sottoscritto
Il un documento fortemente critico nei confronti della Conferenza ma certo comunque di di esserci e anche di di intervenire
L'altro il prima intervista e a Riccardo De Facci che il responsabile dipendenze del coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza che premente la maggiore
Organizzazione entro italiana che unici appunto comunità del privato sociale che si occupano non solo di di droghe ma in generale di problemi diventi sociale di marginalità
E poi l'intervista Maurizio Coletti che il Presidente di Itaca che è una organizzazione europea di operatori del settore dipendenza
Peccato che facci responsabile nazionale delle dipendenze delle ci annuncia coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza intanto per capire le dico dimensioni che qualcosa sta dietro il CNCA
E igienici ai attualmente la più grossa rete italiana
Che si occupa di trovi di sostanze ma anche di prevenzione e giovani cioè sono trecento gruppi in Italia
Sono circa mille strutture
Per citare immunità penso ad esempio tutti i territori parliamo del gruppo Abele parliamo di Comunità Nuova parliamo
Della di par secca parliamo del pioppo di Napoli
Ciò presenti con tutti i gruppi in tutte le regioni italiane quindi è la più grossa realtà che
è un coordinamento che almeno secondo l'Italia diciamo così a livello nazionale provare a presentare un'area laica
Un'area di approccio estremamente professionale ma anche di volontariato
Ma che soprattutto non vuole che sta cercando di trovare sempre di più una chiarezza nell'approccio alle droghe oltre Monte ideologia che ne stanno un po'a mani
Ho la
E questo per far capire a chi ci ascolta che stiamo parlando di una realtà importante in questa sede Co.Re.Com voi avete preso una posizione molto preciso su questa conferenza
Di fatto
Da quello che abbiamo potuto vedere questo giorno e mezzo il timore di chi si aspettava sostanzialmente una stanza di dibattito una conferenza
Come dire preconfezionata ecco si stanno rivelando fondati quelli quei timori sì assolutamente già nell'organizzazione ne avevamo denunciato l'assenza dei luoghi di plenaria Diderot confronto
L'assenza di un confronto reale tra posizioni molto diverse l'assenza della possibilità vera che gli operatori dei servizi delle strutture
Del degli interventi di prevenzione dei di ettari ma anche i consumatori stessi possono avere uno spazio di confronto vero
Come ci siamo resi conto netti tentativi nella prima giornata probabilmente il confronto reale con i fenomeni fa paura
Fa paura sia che lo portino le realtà come noi le comunità eccetera ma anche se lo portano i consumatori i giovani non si vuole realmente leggere un fenomeno per quello che è
Si vuole continuamente portare e mantenere un livello
Di allarme sociale all'uso di sostanze
Tutto basato su un'immagine della tossicodipendenza stereotipata vecchia che riguarda una fascia di marginalità esistente ma che in questo momento
Non rappresenta più la maggioranza delle domande
E soprattutto
Una posizione
Che
Nella mediazione tecnica poi svela i suoi veri recedere facce nelle affermazioni politiche per cui affermazioni politiche che negano l'evidenza
La Regione dà la possibilità cioè di tutti quegli interventi che cerco di agganciare precocemente le persone negano l'evidenza di una possibilità di intervento professionale anche su questo tema
Sentire parlare alla fine del nel due mila nove ancora di Cristo terapia
Io da laico e di una realtà che rappresento in cui molti esonero religiosi impegnati pensiamo don Luigi Ciotti don Vinicio Albanesi eccetera
Credo che sia ancora una volta un tentativo di portare sull'ideologia sulla finta etica sulla morale di parte
La lettura di un fenomeno invece articolato compresso culturale che sta interrogandoci tutti la Conferenza stai esprimendo tutto questo
Rispetto alla Conferenza passata di acqua il quali sono i principali indifferenza B qui senza voler scegliere io credo lo dirà lo danno i numeri dice tutto va bene passeranno circa sette ottocento operatori a fronte di quindici mila del sistema di intervento
A Genova l'ultima vera Conferenza
Nella organizzata dall'allora dalla ministra Turco noi
Abbiam parliamo di due mila cinquecento operatori sessione di lavoro
Confronti interventi anche il vaccino dall'esterno che all'interno della Conferenza ma che poi hanno tra fatto lì luoghi Diderot confrontare il nodo quale è proprio quella di teme era il confronto e i e quindi conferenze che invece ha notato linee pur se contraddittoria di indirizzerò
Rischiano
E questo noi lo sorveglia remoto ma nella sessione di chiusura
La differenza più grossa è che noi temiamo che alcune linee siano già scritte
Che è una sorta di relazione finale di questi tre giorni sia già scritto nel come è stato scritta dal Conferenza in quanto tale
Citiamo l'elemento che è stato importante ieri un momento di confronto pesante e difficile anche con alcune regioni perché abbiamo anche problemi importanti a livello locale ha portato a fare in modo di
Un confronto in cui il Dipartimento ha impedito fisicamente che le realtà più grosse del privato e del pubblico gli operatori gli operatori delle dal strutture
Parlassero in un confronto con le regioni e ha dato un piccolo spazio finale a quello che invece la rappresentanza più forte della
Le differenze stanno qui la la paura del confronto all'ideologia già scritta alcune realtà che portano verità assolute quando sappiamo che su questi temi occorre sperimentare integrare eccetera
E forse un elemento importante
L'assoluta poca competenza in questo momento della politica che in questo momento
Va bene al paese su questi temi facciamo un esempio molto concreto è una cosa che accomuna un po'si noi siamo noi non abbiamo traccia profilo e non abbiamo fatto mancare nostra critica al centrosinistra
Nell'esperienza
Passata non abbiamo lo stiamo facendo mancare alcune regioni come il Lazio la Campania
Il PRAE di centro sinistra le criticare loro inadempienze però qui dobbiamo dire che se in una conferenza d'apertura plenaria ci vengono propinate una serie di
Vecchi stereotipi di quanto sarebbe bello di fronte a
Io diamo dei dati perché altrimenti anche l'Italia la seconda nazione in Europa per consumo di cocaina dopo la Spagna
Siamo alla seconda per nazione in Europa per l'uso di eroina dopo l'Inghilterra siamo la seconda terza rispetto ai cannabinoidi ma non perché questo debba rappresentare un allarme è un fenomeno culturale da affrontare importante ma se di fronte a queste
Non ci sentiamo ancora dire dal sottosegretario
A in questo momento delegato
Che sarebbe molto bello che una grande attività educativa facesse smettere le persone naturalmente di consumare sostanze e io poi invece pensa i consumi agli abusi alla pressione tutto quello che sta e che sarebbe bello tra tre anni che questa grande che competenza delle famiglie dei genitori che sono quelli che ci chiedono di aiuto porteranno la potrebbero portare da tre anni a ridurre l'impegno delle mafie addirittura cancellare le mafie
Deterrente noi che siamo impegnati quotidianamente lo dico con grande con un tecnicismo ci sentiamo presi per il cui
Da denso allora una
Immaginando che appunto le conclusioni di questa Conferenza
C'erano già scritte come si ripara come ripartiti
Né noi in
Questi momenti stiamo sia in preparatoria reti preparatoria Trieste insieme a tutti i sindacati preceduto un tema legato al mondo del lavoro agli operatori eccetera
Insieme le varie organizzazioni degli operatori pubblici insieme alle regioni
Abbiamo fatto ripartire un dibattito importante che permetta
Di
Oltre Trieste
Di andare a riparo a rilanciare un confronto sui territori sulle Regioni e a livello nazionale che parli della realtà delle cose
E quindi noi già da cui già da Trieste già da questo confronto che comunque gli operatori ampliato a riempire di contenuti veri
Noi ripartiamo per riprendere e anche per come un altro obiettivo cambiare una legge che passata per la fiducia
Cosa che al Governo Berlusconi all'interno di un decreto terra per le ATER levrieri marginali scusate per vedere invernali sta in questo momento producendo danni riempiendo le carceri di persone che forse il cui unico
Il problema o limite è stato quello di possedere sostanze stupefacenti non è possibile che l'errore lo sbaglio il piacere e possa diventare invece carcere
Dottor Maurizio Coletti Presidente ditta cara che un'organizzazione europea di operatore del settore delle dipendenze
Le
Le la vostra diffidenze vostre timori della vigilia della conferenza sono stati riconfermati bene assolutamente sì siamo in presenza di una
Occasione straordinaria che si sta perdendo passo passo
è stata organizzata e gestita questa occasione questa conferenza in un modo verticistico
Escludente sia in termini di temi esclusi che in termini di organizzazione di soggetti esclusi non si è data la possibilità agli operatori che attendevano questa occasione ormai da molti anni di
Intervenire di dire la propria di confrontarsi non c'è stato nessun percorso
Progressivo graduale di avvicinamento di approccio a queste tematiche le quali tematiche sono assolutamente
Manca assolutamente da queste tematiche un insieme di
Grosso diedi di questioni dalla da
Dalla legge ai la riduzione del danno
Dalla condizione situazione dei servizi alla prospettiva
Futura
Di questa rete di servizi quindi noi siamo assolutamente insoddisfatti
Perché in Italia non si riesce mai
A fare una conferenza nazionale che sia una conferenza tecnico scientifico in cui ci siamo avere anche un risvolto politico per Assisi dice sempre come in barricata e polemiche varchi controllati dalla polizia
Beh evidentemente perché il tema è gestito in una forma
Che vede la politica e in termini accettabili c'è un'invasione ideologica che lascia nessuno spazio per un confronto scientifico professionale appunto anche politico e tuttavia un confronto plausibile
Io voglio dire una cosa a settembre scorso sono stato ad una conferenza
Mondiale a Zurigo
Dove mi sono dovuto sentire dire dal collega iraniano
Ma
Perché voi non riuscite a dire
A far passare questa idea della riduzione del danno noi in Iran lega iraniani iraniano poi anche agli spacciatori esattamente e lui ha detto noi siamo riusciti a convincere gli Ayatollah e i Mullah
Che la riduzione del danno non va contro il Corano e nell'arco di tre anni abbiamo costruito una rete di più di centocinquanta cliniche per il metadone sappiamo che è un aspetto specifico a cui si dovrebbe aggiungere anche tutta tutta la componente di carattere sociale
E tuttavia ci siamo riusciti ad essa abbiamo una proiezione di diverse centinaia
Di
Centri invece di consulenza
Che stiamo organizzando noi siamo riusciti a convincere
Ayatollah
E nulla sulla riduzione del danno mi vuoi dire Coletti che voi non riuscite
A farlo nel Paese che si chiami Italia
E io vergognosamente ho guardato il suo le ho detto non ci riusciamo anzi l'Italia a livello internazionale siamo proprio all'indomani del segmento pieno fermento ministeriale
Ha rotto anche un un'unità europea che su questa questione la riduzione del danno aveva trovato appunto un un minimo denominatore comune sì con il fatto che per raggiungere
Questo questo terreno sono anni che ci si lavora
Ha lavorato Franco Frattini quando è stato commissario europeo quando lui diceva ci vuole una
Un un un approccio equilibrate variato
Che rispetti le peculiarità dei singoli Paesi e che sia aperto
A tutto quanto la scienza la clinica
Il buonsenso e la politica vogliamo affermare nei singoli Paesi bene questo è stato ampiamente superato dalla posizione del Governo italiano che sia arroccato
Su questa sorta di posizione
Inaccettabili in commentato ecco ma come come si può spiegare come la spiega il fatto che il Governo italiano prenda una posizione
Che voglio dire non ha non ha molti altri riscontri
Beh io
E poté inspiegabile e inspiegabile io credo che tuttavia ci siano diverse componenti quelle che dicevo per cui
Le questione delle droghe che sia una con un problema di diritti che sia un problema di intervento è
Fortemente troppo fortemente ancorata all'ideologia
Alle ideologie di parte e alle questioni emergenziali né qui siamo in Italia una questione
Con con continuamente di corrente l'emergenza l'emergenza l'emergenza
E quindi a questo punto la politica si occupa di questi aspetti in questa maniera perciò questi scivoloni sono e saranno sempre più frequenti
Quando io mi sono occupato della posizione dell'Italia negli anni passati persone abbiamo dovuto ricostruire compatta dica un'immagine dell'Italia
Che e in qualche mese è stata completamente devastata anche da occasioni come quelle di Vienna di qualche giorno fa
E adesso come
Posto che
Le conclusioni domani nella conferenza saranno sono facilmente immaginabili viste anche le l'apertura e le premesse
Come come riparto alle organizzazioni come come la vostra quel cartello che insomma ha criticato e si pone in maniera critica rispetto a questo appuntamento di Trieste ora diciamo una cosa che non è che non abbiamo tenuto nulla noi abbiamo ottenuto
Che domani probabilmente ma quasi sicuramente si eviterà il televoto
Che questa vergognosa idea per cui
Con strumenti alla realizzi io
Simili
Si chiedeva ad una platea preconfezionata di dire la propria probabilmente sul FAS sull'illiceità di drogarsi
O sul fatto che la riduzione del danno fosse diciamo una pratica da da bocciare quindi domani perlomeno non avremo il televoto
Nel caso in cui il televoto ci fosse non ci siamo forniti di strumenti sonori che possano diciamo essere messi in campo e che
Mostrare il dissenso dal punto di vista sono
Però è chiaro che non ci siamo già proiettati sul dopo sul dopo noi dobbiamo ricostruire un tessuto abbastanza complesso
E e difficile che è fatto da organizzazioni e da obiettivi evidentemente la questione dei diritti insieme con la questione delle risorse deve essere rilanciata
E noi se non faremo conto sul Governo faremo conto sulle nostre forze e sulle Regioni che noi riteniamo insieme con le organizzazioni sindacali le entità che ci hanno permesso di sperare che il dopo
Trieste sia più promettente meno banale meno pericoloso del Trieste
Ma c'è un rischio concreto perché
Quello che bene o male in questi vent'anni si è costruito in Italia pur con tutti i limiti con un fatto magari una
Mancata homo genitale avanzare ma insomma c'è un rischio di una regressione poi aggiunto non è che fate a livello pratico di interventi tracce possiamo
Fatto l'annuncio come qua e non ci saranno delle
Messi discussioni vere della politica riduzione tanto per parlare
Dunque per quanto riguarda gli interventi gli interventi di trattamento di prevenzione di riduzione del danno tre dei quattro pilastri su cui si dovrebbe basare una moderna moderno approccio una moderna politica sulle droghe
Nei Paesi come il nostro beh evidentemente noi siamo
Di fronte al fatto che ormai da più di dieci anni le risorse sono
Insufficienti inadeguate alla espansione del fenomeno
Lo dicono tutti i dati quindi sostanzialmente questo processo
Vede nella attacco alla riduzione del danno direi di questi giorni di questi mesi solo l'ultimo
Degli attuali passaggi
In realtà l'abbattimento sta avvenendo nel nel corso degli anni con una
Scarsa attenzione ai servizi pubblici con l'abbattimento delle occasioni di sperimentazione e di innovazione del Fondo nazionale di lotta alla droga che è stato cancellato
Dal Ministro Tremonti e sui tempi ed è stato ribadito
Nella sua assenza insomma anche anche recentemente con il fatto che
Troppe tante troppe azioni di riduzione del danno sono ancora azione a progetto e quindi diciamo
Si arrampicano negli specchi per arrivare alla fine del mese
Quindi in questo senso io credo che questa è
Un'ulteriore tappa che probabilmente anzi sicuramente
Avrà i suoi effetti negativi in un quadro che noi giudichiamo negativo e che denunciamo in quanto AMO pericoli e rischi di una
Riduzione
Assurda
Inconcepibile
E anche fuori fuori fuori dal contesto europeo di tutte le
Operazioni di tutti gli interventi che siano anche di trattamento di prevenzione eccetera tutti questi sono attrezzati da questa crisi
E non è un problema di crisi economica non è un problema di crisi economica perché ieri quando sentivamo
Il rappresentante delle Regioni quando le regioni hanno mettono a disposizione del fondo sanitario nazionale non il due per cento o di più quanto mettono alcuni altri infortunati Paesi
Nemmeno l'una e mezzo per cento che sarebbe l'ottimale ma la media si aggira sullo zero nove per cento del fondo sanitario regionale ed alcune regioni non arrivarono zero sei
Questa è un'operazione che immediatamente ha delle ripercussioni sulla funzionalità sulla qualità dei servizi per quelli che qualcuno ancora esso stima definire ragazzi
Quanti ragazzi salvate ancora ci dicono le apparenti belle anime che si occupano e si interessano di questa cosa quanti ragazzi salvate noi diciamo che rinunciamo rifiutiamo prestiti a dei ragazzi
Perché è un modo veramente vergognoso di definire gli utenti le persone e poi i ragazzi non sono e rinunciamo anche all'idea volentieri all'idea di salvarli perché non abbiamo nessuna forza accompagniamo qualcheduno in percorsi che sono quelli definiti dagli utenti stessi
Ecco erano il
Due interviste che abbiamo realizzato a in Trieste nei giorni della Conferenza nazionale sulle dipendenze la prima era a Riccardo De Facci responsabile dipendenze del CNCA il coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza la seconda
Quella a Maurizio Coletti Presidente di Itaca che è l'organizzazione europea di operatori delle dipendenze
Quando in quest'ultima intervista si faceva riferimento a Vienna a Vienna l'assente la scorsa settimana
O per meglio dire in questi giorni si sta riunendo la come avviene ogni anno la Commissione narcotici dell'ONU così si chiama le Nazioni Unite ma la scorsa settimana
Si è svolto il cosiddetto segmento di alto livello e la sessione ministeriale quella in cui
Tutti i Paesi dell'ONU sono stati rappresentati al ad alto livello e per l'Italia si era punto Sottosegretario Carlo Giovanardi
Il quale ha alla Conferenza nazionale ha rivendicato il fatto che l'ONU
A ribadito la linea prevenzioni sta e che l'Italia ha in qualche modo se non vincitrice stata portatrice di una linea condivisa da grandi Paesi che vanno dagli Stati Uniti alla Russia il Canada il Giappone
In realtà le cose non sono andate proprio così ora al di là del fatto di della scelta di sovrapporre la Conferenza nazionale con
La massima Conferenza mondiale su questi su questi temi forse era il caso di aspettare qualche settimana per vedere anche le indicazioni che usciranno anche dalla riunione degli esperti che si riuniscono contro in questi giorni al di là di questo c'è appunto il fatto che la le conclusioni del segmento ministeriale di Vienna presentate da Cala giorno Giovanardi non s'non sono proprio quelle
Non non rappresentano tutta la la realtà di questo si è parlato
Venerdì mattina Trieste nella Conferenza dell'altra Trieste
Nell'ambito della presentazione del libro bianco sui tre anni di applicazione della legge Fini-Giovanardi ne ha parlato Franco Corleone Segretario di Forum droghe che è andato a Vienna
Tra anche grazie alla collaborazione con il Partito Radicale transnazionale di proponiamo adesso una un breve estratto del suo intervento in conferenza stampa dove un po'riassume che cosa è successo a Vienna qual è stato il ruolo dell'Italia e che tipo di reazioni può e hanno ha suscitato la posizione italiana
L'Italia sia assunta il compito di rompere il fronte dell'unione europea che si batteva
Per
Una cosa banalissima se vogliamo cioè quello che nella
Dichiarazione politica conclusiva della cinquantaduesimo la riunione della CNBC
La commissione narcotici della
Dell'ONU
Vi fosse il riferimento all'efficace alla pratica della riduzione del danno l'Italia a ho rotto il patto europeo
Che aveva una certa rilevanza e una certa capacità di incidere e
è arrivata al risultato di far togliere la riduzione del danno dalla dichiarazione politica chi rimane
Uno il documento di frasi banali e retoriche fatte da annoiati diplomatici
Il burocrate i questa dichiarazione politica raggiunge il ridicolo quando tranquillamente piene fissato per il due mila e diciannove l'obiettivo di Arlacchi
Quello di un mondo senza droga senza consumi senza produzione di sostanze e Conte input di Cinzia viene appunto rinviato a questo futuro lontanissimo
Quello che e il segno del fallimento dell'obiettivo del novantotto di New York
Giovanardi il Vaticano
E Costa
Erano riusciti a questo obiettivo miserabile
Di togliere la sanità pubblica da un documento dell'ONU sulle droghe ma il diavolo fa le pentole non i coperchi perché molti Paesi si sono seccati
Di questa arroganza e prepotenza italiana e quindi alla fine della riunione di Vienna per la prima volta nella storia delle dichiarazioni politiche così importanti e rilevanti
Il rappresentante della Germania si è alzato e a nome di altri ventisei Paesi
Ha annunciato
Una sostanziale dissenso di dissociazione
Ovviamente nella prudenza della diplomazia questo affermato come una una precisazione alle è un'interpretazione del testo ma il senso politico e che l'unanimismo
Del palazzo di vetro è andato inc frantumi la costruzione del regime
Il proibizionismo delle droghe si basava su questo consenso e il l'unanimismo questo si è rotto sia rotto sulla riduzione del danno ma questo tolte da far venire ancora più alla luce quanto fosse fittizio quell'unanimismo
Così Franco Corleone Segretario di Forum droghe
Una parte del suo intervento in conferenza stampa venerdì mattina Trieste
Sempre di Vienna quindi della commissionare narcotici dell'ONU delle posizioni posizione italiana e poi di di Trieste abbiamo parlato con un parlamentare europeo che era presente a Trieste Vittorio Agnoletto
Cioè hanno letto ieri alla conferenza ufficiale prestatori ribadito ripetuto l'Europa il mondo fanno una scelta proibizionista ribadiscono scelta proibizionista come la situazione per almeno per quanto riguarda l'Europa
Siamo di fronte a una enorme ignoranza da chi ha fatto questa affermazione non
è l'Italia e fuori dall'euro l'Europa ha messo al centro il quattro pilastri che sono la prevenzione la riduzione del danno le terapie e la lotta al narcotraffico
E la riduzione del danno e parti integrante delle politiche europee
Non solo l'Europa ha ribadito più volte che le politiche nazionali devono fondarsi sulle cosce conoscenze scientifiche
Le strutture a bassa soglia ci sono diffusi assolutamente in tutta Europa
Le unità mobili redistribuzione di siringhe e addirittura tanto per essere precisi oggi INEA Europa ci sono sessantadue stanze del consumo
Cioè quelle stanze
Rivolti atto ascitico dipendenti dal lungo tempo che hanno fallito diversi tentativi di uscirne dalla dipendenza e di eroina e che possono fare uso della sostanza istanze
Dove sono presenti personale
Sociale e sanitario
Per evitare di
Contrarre altre patologie infettive
Tra le quali lacca ivi e le partite che possono essere patologie mortali quindi l'Europa eh rivolti in tutt'altra
Direzione Eric l'Italia da questo punto di vista ha anche formalizzato che la sua posizione avviene diversa da quella di tutti gli altri ventisei Paesi
è europei
Vorrei precisare che quando parliamo di riduzione del danno
Parliamo di un approccio complementare
A tutto il resto degli approcci era etici la riduzione del danno per noi in questo caso parlo non come politico ma come medico
è
Un dovere professionali sono interventi salda vitale chi non riesce a uscire dalle sostanze non lo puoi abbandonare lo devi assistere lo devi aiutare per far sì che un domani quando ce la fa possa uscire
Permettetemi è vero cognome che un Governo che ha fatto di tutto crea
Renderà obbligatoria la nutrizione a una persona che era già clinicamente morta
Parlo del Carso Englaro abbandona assistesse invece
Migliaia di persone che sono ancora vive e che hanno bisogno di aiuti a queste persone chi dice o dai immediatamente in comunità o riesci da oggi e domani a smettere l'uso delle sostanze oppure sono fatti tuoi e più nessuno si occupa della diffusione delle patologie infettive
Sulla Conferenza governativa anche in rapporto a quelle che furono nelle Conferenza precedente quale andare a valutazione
Siamo di fronte puramente a un manifesto ideologico indichi tra l'altro conosce molto poco dell'esperienza sul campo devo dire
Che ho trovato stupefacente
La dichiarazione dell'ex ministra Turco che ha detto facciamo una moratoria sulla legge no questa legge eh una legge da cambiare
Questa legge è quella che ha concentrato l'attenzione tutta nella repressione che i giovani che usano uno spinello
Che ha portato centinaia di migliaia di persone
In prefettura per un uso di spinello che abbandonato totalmente assente ICEF i servizi pubblici nel ridotto il personale e non le ha attrezzati ad affrontare le nuove sfide che sono soprattutto la cocaina
Che le cosiddette nuove però quindi è la legge che
Assolutamente e totalmente da cambiare
Tra l'altro mettendo tutti insieme
I diversi tipi di droghe si ottiene l'unico risultato che diventa più difficile perché fino a porre la strada
Contattare che fa uso di sostanze queste si nasconda Ranno sempre di più erano sempre meno in contatto con servizi ed entreranno sempre più nella totale dipendenza dei narcotrafficanti e degli spacciatori
Quindi
Una conferenza che non ha nessuno obiettivo concreto se non
Infatti l'ennesima annuncio che saranno smantellati servizi pubblici come peraltro aveva già denunciato fortemente
La CGIL mi pare che
Nei prossimi mesi se non sbaglio circa l'undici per cento del personale del SerT rischia di rimanere a casa perché sta svolgendo una lavoro precario e quindi verrà licenziato
Ecco così Vittorio Agnoletto parlamentare europeo eletto Enna Rifondazione comunista del gruppo della sinistra europeo che tra l'altro è stato anche protagonista di un di un piccolo episodio niente di che ma che da un po'il IGP il tono di quello
Che qualcuno magari chiamerebbe con una brutta espressione la deriva securitaria comunque di una clima che c'era attorno alla alla Conferenza francamente abbastanza che lascia basata perplessi in considerando che la Conferenza Nazionale sulle droghe dipendenza dovrebbe essere un appuntamento
Tecnico scientifico e invece ancora una volta abbiamo assistito a una sede della Conferenza circondata da transenne varchi controllati dalla polizia qui si accedeva solamente mostrando il passi
Motovedette
Motoscafi della polizia a cani anti anti esplosivi insomma francamente un clima che tratto contrastava fortemente con invece le sterno dove non ci sono state
Non c'è stata patinate nessun tipo di contestazione che non fosse assolutamente civile non c'è stata nessuna situazione di in assolutamente di tensione di violenza intorno a sé dalla Conferenza ma e niente da Agnoletto è stato che apre il cercare di entrare la Conferenza presentato sul tesserino da parlamentare europeo quindi da deputato alla Repubblica lì è stato detto che doveva prima Regina accreditarsi se no non poteva fare la conferenza le un piccolo a particolare ma insomma
I si
Non si capisce perché poi intorno a una conferenza tecnico scientifica ci debba essere tutta questa questa
Suscettibilità dal punto di vista della sicurezza ma a parte queste che sono cose marginali il nel convegno nella del dell'altra Trieste è stato presentato un documento piuttosto piuttosto interessante
Una libro bianco su tre anni di applicazione della legge Fini-Giovanardi l'attuale legge sulla sulle sulle droghe
Che fu varata in extremis dalla precedente Governo Berlusconi nel febbraio del due mila e sei infilando queste queste norme che praticamente hanno
Fatto carta straccia del referendum né mia novecentonovantatré in una decreto più ampio che riguardava il finanziamento delle olimpiadi invernali di Torino
Emergono dei dati molto interessanti da questo da questo libro bianco
Che per esempio il numero delle persone segnalate all'autorità giudiziaria soprattutto stranieri aumentato che ha aumentato il numero delle sanzioni amministrative
Che aumenta la percentuale dei tossicodipendenti in carcere sul totale dei detenuti che aumenta la percentuale delle per i tossicodipendenti sul totale degli ingressi in carcere
E anche la cosa s'che veniva sostenuta all'epoca della promozione della legge
Che il l'irrigidimento delle pene Sava sarebbe stato riequilibrato da
Un tutta una serie di una una facilitazioni per accedere le misure alternative al carcere anche questa cosa i dati la la smentiscono l'accesso alle misure alternative appare estremamente ridotto l'unica cosa che appare in calo sono i sequestri di sostanze
Questo libro bianco è stato liquidato dal Sottosegretario Giovanardi come falsità dati falsi
La la realtà dice Giovanardi mostra l'esatto contrario i gli autori di questo libro bianco che sono Forum droghe
L'Associazione Antigone la Società della ragione però hanno lavorato sui dati ufficiali sulle relazioni che il Governo ogni anno presenta al Parlamento sullo stato delle dipendenze sulla politica delle droghe nel nostro nel nostro Paese questa libro bianco è stato presentato a venerdì mattina nella ma in una conferenza stampa nella con convegno dell'altra Trieste noi abbiamo poi Richard ha fatto qualche domanda alla presentatore al
A relatore di questo libro bianco Alessio Scandurra dell'associazione Antigone
Adesso Scandurra di Antigone
Quale come si può riassumere mi rendo conto che è difficile ma insomma
Questa ricerca che avete fatto contenuta in questo libro bianco sull'applicazione legge Fini-Giovanardi insomma
Se si dovesse di assumere in una frase o comunque in poche parole che quadrano emerge
Emerge un quadro tv in cui cresce la
La quantità dei tossicodipendenti in carcere
In cui cresce la marginalità in carcere
Crescono le le pene break beat riescono tipi di reati
Che tipicamente riguardano le fasce più marginali della popolazione
Spenta a a ricreare ripartire il sistema delle misure alternative quindi le pene brevi che dovrebbe lo stare altrove stanno molto in carcere anche perché non rimarco il sistema delle misure alternative
Quindi si può dire che tutto quello che era
è stato diciamo così
In qualche modo previsto dagli oppositori di questa legge se sta puntualmente verificando
Sostanzialmente si sostanzialmente qui abbiamo trovato confermati
Di tante preoccupazioni che che avevamo sulla sul tema
Alcuni dati che ci hanno addirittura sorpreso perché comunque credevamo che l'indulto e quindi lo svuotamento per l'appunto delle pene piccole dei piccoli reati
Ad oggi non avrebbe consentito di vedere di leggere con chiarezza l'impatto della legge
Perché è troppo presto rispetta del tutto la realtà e
Nonostante sia passato dal
Insomma
Due anni dalla
Metà del due mila otto
Già l'impatto è assolutamente difficile continui a più di quanto non ancora tantissimo
Intervenendo nella plenaria di apertura della conferme quinta conferenza nazionale Livia Turco o a ha detto pur
Sostanzialmente sono contro questa legge non condivido questa legge però chiedo una moratoria in questo mettono in discussione non discutiamo della legge
Antigone cosa ne pensa
Il noi
Della legge abbiamo sempre discusso gli impatti
Penali sono gli impatti sul sistema
Penale e penitenziario sono India enorme rilievo
E
Tra l'altro in uno scenario in cui
Come dire al
Nel due mila sei ci salvo l'indulto la
Da questa emergenza oggi una seduta ad una soluzione del genere non and non è in vista non è un problema che si passa
Trascurare per per esigenze connesse a
Ad altre questioni
Con
Con l'esplosione delle carceri non non aveva nulla a che fare non è questo ci preoccupa
E e continuiamo a porre il problema
Il giudizio all'ultima domanda il giudizio di Antigone su questa quinta conferenza nazionale immagino che sia
Negativo
Noi sottoscriviamo documento perché ne condividiamo
Pienamente ivi contenuti i problemi che solleva
è chiaro che è un tema che sopra ripeto soprattutto
Se si va a vedere l'impatto sul sistema penale e penitenziario che noi seguiamo
Da vicino a un tema che è una le avanza
Tale che non non scommettere che che manchi una riflessione seria
Critica e documentata
Su quello che sta accadendo
E chiediamo l'ultima parte di questo notiziati professionista di oggi dedicato alla a Trieste la Conferenza nazionale sul
Sulle droghe sulle dipendenze ma anche agli appuntamenti che si sono svolti in parallelo enti
In alternativa in polemica con la Conferenza nazionale
Chiediamo proprio con una voce una voce contro la possiamo definire quella di don Andrea Gallo fondatore sacerdote fondatore della comunità di San Benedetto al Porto di Genova
Un un uomo da marciapiede un uomo di strada che da moltissimi anni lavora sul sull'emarginazione quindi dunque
So anche sulla questione delle dipendenze sulle droghe e non solo
Con lui abbiamo l'abbiamo avvicinato dopo il suo intervento alla convegno dell'altra Trieste un o un in un intervento suo molto molto sentito molto fatto veramente col cuore
Da un dato certo è un personaggio che senza mezze misure ma è ne molto colpisce sempre per la sua passione per la sua sincerità né l'abbiamo
Avvicinato abbiamo parlato non tanto e non solo di di di droga di dipendenze ma anche IGP generale del clima in cui si vive in questo momento Anna in Italia dal gala tratto non are sanata anche alcune
Cuneo parole affettuose nei confronti di di Marco Pannella e dei dei radicali sentiamo
D'Andrea Gallo siamo qui a Trieste l'occasione della quinta conferenza nazionale sulla droga ma siamo al Teatro mi era dove riunisce quella che è stata chiamasse chiamata all'altra Trieste
Qualche anno fa lei fece un libro che sembrava l'inganno droga
Adesso l'inganno droga continua come sta scritto su un hanno striscione troppo contino approvato io sono grato
Di poter parlare a Radio Radicale
Perché
Partito Radicale
Sempre stato la difesa del più figli che in modo particolare per quel che riguarda questo questa strage mafiosa ricorsi
Io mi ricordo il referendum
Del novantatré
Abrogare quegli articoli dovrà errori non Vassalli
Senza alcuno mezzi senza non avevamo raccolto le firme compiaciuto a Genova sembrava sembrava difficile riuscire a farcela immagino Repubblica aveva ancora capito che veramente eravamo
Per lanciare una pedagogia umana Cardano una pedagogia nera mascherata che vuol dire
Nasce
Un potere economico
Come
Un potere terapeutico che lo sostiene un potere
Morale cioè geografico le chiese
Perché è peccato e allora coltiviamo veramente a
Demonizzare le sostanze
E quindi a perseguitare dire nulla un consenso una formazione è una legge
La Fini-Giovanardi approvata con il ricordo
A notte fonda
Come un emendamento senza discussione di un
E adesso voi lo sforzo alleati Dalla Chiesa anche a Vienna
Per cercare di portare ancora una volta all'ONU a delle assurdità dicendo che finalmente questo costa detto che finalmente dal mille nel due mila dieci a
Il problema è proprio da
Proprio una razza
Diremo proprio illiberale e in
E una classe politica
E incolta Moro
Siamo alle Bello proprio di una
Provvedono a ignoranza perché grasse supina perché
E quindi responsabile
Noi siamo qui non tanto per un'altra conferenza avvertire tra l'altro oggi ho sentito ho voluto beni da Genova presto
Aveva già dovuto a nord
Una rassegna
Di esperienze sul territorio
Da Torino a Venezia con la Slovenia qui Trieste
Qui a Roma
Da tutte le
Queste esperienze che ormai
Ventennali sul territorio per la bassa soglia
Per scoprire la nella libertà al principio di autodeterminazione
Percorsi diversificati e non un
Soluzione unica possa essere una comunità terapeutica
Saranno quelli che
Seguiranno comitati alla perdita
E oggi stasera vado via Borgo domani voglio rimanere al più si accendeva che c'è ancora
Una manifestazione
Ma stasera vado via più caricato
Ho visto tante esperienze rivogliono oggi non è possibile
C'è questa scintilla
Parliamo proprio di rivolta una rivolta culturale
Ormai la scelta della non violenza talmente Pagliaro appare dei
Amschel tema del futuro una una scelta culturale una scintilla che
Che capisce che tutto viene
Un principio sanzionatorio
Che addirittura viene che rivolto avventura verso la moltitudine diverge di qualunque diversità
Manco migranti dolci chiama ormai proprio tant'è vero quello prima Cipro sanzionatorio
Che va a colpire
Proprio di un partito trasversale
Che vuol colpire allora il segno che qui e noi lo stato di diritto scompare
Cosa vogliamo uno Stato etico c'è anche un problema di informazione presente in questi giorni i radicali stanno tra le tante cose ponendo anche la questione di una Commissione parlamentare di vigilanza sulla RAI che
Sostanzialmente bloccata
Di un'assenza ho seguito tanto approfitto per salutare
Il mio grande
Come lo potrei chiamare più Ferrante
Marco
Il quale ma sempre dato la sua amici
Per me è Marco Pannella
L'orto rovo sempre quando cioè sui sentieri
Della difesa dei diritti umani scemo
Strappare c'è il tema
E adesso l'informazione tutte
Quello diciamo signor vetta
Uno
Presidente il pass Christié merito
Per pronunciare la parola pace
Sono necessarie quattro colonne è la prima è proprio
Il diritto all'informazione
Sarà
Nove giorni era
Il diritto alla rappresenta la voce a tutti
E non solo una parte ecco
Quindi direi che
A questo punto è fondamentale
E quindi vedi qui siamo a Trieste non verbale sindacalisti
Delle tossicodipendenze ho detto al CCD del no
Per poi varco legare tutti i diritti civili e sociali
Ormai il cittadino italiano che vuole
Veramente entrare in una resistenza
Prendere coscienza consapevole o vuole arrendersi
Ecco ad Annamaria assicura che
Queste cose poi siamo sentite dalla maggioranza non so per esempio fa impressione che la sera della morte di Eluana Englaro la maggior parte degli ascoltatori televisivi hanno preferito continuano a guardare Grande Fratello
Come
C'è un'assuefazione novantanove cento a un certo momento c'è
Una resa
Proprio a
Tre
Alla alla alla alla rassegnazione cioè praticamente
Quello che
In tal prestarvi diritti deciderà
Per moltissima gente
è normale in questa crisi economica per l'do può essere usata proprio per
Concentrare l'attenzione dell'opinione pubblica cioè nello stesso tempo ce lo dice un vecchio prete
E io mi auspico che
Qualcuno veramente
Si impegni
Che arrivi
La Bibbia a volte parla dalla collera dei poveri
Io ho una grande speranza assai nel senso che
L'Europa
Può fare riferimento
Ad una resistenza
Che ormai
Palese
Che la Resistenza invio approvo polare
Questa pensai ignoro stiam preso consapevolezza Adelio cinquecento anni bastano e ricorda Genova lesbo del
D'
Novantadue
Purtroppo l'arma
Dei match media
E anche della carta stampata ma soprattutto della televisione
E qui faccio un esempio piena crisi
Festa di San Remo avuto
Dodici milioni
è chiaro che
Ormai
Ormai adoriamo ridicoli ce l'hanno inculcato il
Titolo del potere Vito del danaro dalla competitività libero da
Addirittura dalla corruzione
Come se e allora bisogna riscoprire i valori come si fa e i valori ecco deve nascere delle reti nuove relazioni
Piccoli gruppi che voi Radio Radicale esistente continuate a resistere entrasse nelle case
Bisogna ricominciare a volte si dice
Dal siero grande filosofo Kierkegaard Special torniamo indietro
Qui si ha quando tutto sembra con il dovuto è lì che comincia a vivere l'ho letto per Gallone in questi giorni a Roma
L'intestazione di un libro il grande critica valuteranno RARDE Cristiano Lucarelli
Quindi
Filosofi quando tutto sembra non sia perduta Enrique uno comincia a vivere se scopre questa pensa
Essere consapevoli di potere veramente prendere coscienza
Che partecipare a un progetto nuovo di libertà e l'impaginazione legittimamente i diritti
Così dunque donna don Gallo don Andrea Gallo il fondatore della comunità di San Benedetto al Porto a Genova che abbiamo avvicinato a Trieste a margine della conferenza dell'altra Trieste che si è riunita negli stessi giorni in cui nel capoluogo Giuliano si riuniva la quinta conferenza
Nazionale sulle droghe sulle dipendenze e con questo termine anche questo notiziati provi triste di oggi quindi abbiamo dato ovviamente il tempo era molto limitato una prima panoramica di quello che è successo la Conferenza nazionale soprattutto delle voci critiche di quello che è successo poi
Fuori della Conferenza nazionale
Torneremo naturalmente anche nelle prossime puntate delle notizie antiproibizionista darvi conto di quello che è successo sia alla Conferenza governativa sia fuori
Troverete molto materiale anche nei prossimi giorni su Radio radicale punto it tira deve ricaverà era presente dentro la Conferenza abbiamo
Registrato tutte le sessioni plenarie abbiamo registrato una buona parte delle sessioni parallele dei gruppi di lavoro insomma radio radicale ha cercato pur con mezzi che non sono quelli di altre emittenti di fare come sempre servizio pubblico non spetta né a dirlo ma insomma sicuramente nei
Confronti di una conferenza che non ha avuto questa volta un'attenzione come in altre occasioni da parte degli organi informazione nemmeno di quelli che sostengono il Governo
è Radio Radicale
Un articolo o il suo dei con lavoro l'ha fatto noi continueremo parlarne appunto dà notizia antiproibizionista corrieri offriremo su Radio radicale punto i tipi
Molto quali tutto il materiale che abbiamo raccolto però ci però ci dobbiamo fermare qui allora l'appuntamento è per lunedì della prossima
Settimana parleremo in particolare delle dei risvolti più
Sempre legati ovviamente a partire dalla Conferenza di Trieste però ci occuperemo più del piano internazionale e della questione invece della criminalità organizzata appuntamento dunque lunedì prossimo alle tredici grazie per l'ascolto un saluto da Roberto spagnoli
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