Imprese e politica

Benvenuti ad imprese politica lo spazio settimanale di radio radicale dedicato al mondo delle attività produttive
Settimana scorsa abbiamo affrontato il problema degli ammortizzatori sociali e delle differenze di opinioni all'interno dello schieramento del centrosinistra oggi ci sto stiamo e andiamo a destra e cercheremo di capire se tra le forze che compongono la maggioranza di Governo esistono differenti sensibilità su questo tema
Io ne parleremo con Giuliano Cazzola vicepresidente della Commissione lavoro della Camera dei deputati ed esponente di Forza Italia benvenuto onorevole Cazzola
Provato trovati i colleghi l'onorevole Massimiliano Fedriga del deputato della lega Nord benvenuto guardare la Torre del Greco
Dovrebbe essere già essere Lignani il senatore Baldassarre no ancora no
Uno studio commessa Imbruglia cioè il periodo dal nostro direttore Massimo Bordin
Ecco circolare allora gli asset Baldassarri si aggiungeva che si aggiunge la come piano inesistente si che fra qualche minuto anche ci raggiungerà il
Sottosegretario Luigi Casero allora inizierei con
Intento diciamo una cosa che per merito diciamolo subito che non si esclude totalmente le
Nella puntata precedente abbiamo visto che effettivamente nell'opposizione
Ci sono diverse anime e abbiamo messo al confronto chi era più d'accordo con
La posizione ieri corretta rispetto a quella di Franceschini insomma hanno animato e anche un dibattito questa volta
La l'impostazione di governo anche perché ci si deve rendere conto di in certi casi è necessaria la compattezza forse nella maggioranza troveremo minori minori spunti di differenti approcci quanto piuttosto di una tutela
Vedere anche però di veri diversi campi di intervento
Se Italia l'Italia è un'altra serie di sì senatore Baldassarri ah ecco noi siamo già li abbiamo in linea con che il Presidente della Commissione Finanze e Tesoro Mario Baldassari ed esponente di Alleanza Nazionale
Allora
Allora io direi commi
Ragionare per qualche giorno è ancora
Ed amministrativa in America tra i vari settori coi farete un soggetto eviterei così ai giornali di parlare sempre dei debiti e i rapporti fra An Forza Italia che sono diventati ormai una una hit dei della propria politica
Errori ci sono importanti però conviene guardare avanti opportuna agitazione meglio su questo punto i i rami più freschi senta proprio
Baldassarri lei che è un economista a lei ma poi sentiamo anche i parenti i suoi colleghi parlamentari e positivo il sottosegretario intanto una cosa
Sui giornali quando si parla degli stanziamenti effettivi del Governo rispetto alla crisi
Si leggono delle cifre plessi anche con scarsi converrà scarti notevolissimi io
Ho notato che ci sono dei giornali che di interpellano l'intervento governativo fino alla cifra di settanta miliardi
Ce ne sono altri che non vanno oltre i dieci ora ciò e difficilmente comprensibili dalla scuola dal lettore medio che guarda più di un giornale e allora come funzionano le cose ci sono delle cifre virtuali
C'è una
Gioco al ribasso da parte dell'opposizione ci sono dei progetti che devono ancora essere convertiti in denaro sonante come funziona
Beh intanto c'è un quadro di finanza pubblica ma questo è un tema generale che va avanti da oltre vent'anni
Che rimane sempre fra agire incerto con la stessa Corte dei conti in una recente audizione nella Commissione Finanze del Senato addirittura sostenuto anche per iscritto
Che i numeri possono variare per trenta quaranta miliardi ogni anno sul bilancio pubblico
Che dice questo tema di fondo che tra l'altro dovremmo affrontare proprio in Senato nella Commissione con una specifica sezione
Che
Deve avere come obiettivo la certezza la trasparenza e la certificazione
Dei bilanci di tutte le pubbliche amministrazioni in modo che
I numeri non siano oggetto di polemiche o di discussione i numeri sono un bene pubblico e rispetto ai numeri certi e trasparenti occorre che si apra un serio confronto politico
Nel merito invece degli interventi e ci sono due due parametri da valutare subito
Quando si parla di cifre di numeri bisogna sapere a quale periodo di tempo sono riferiti perché
Io dico che stanzia dieci miliardi all'anno per i prossimi dieci anni posso dire che ho stanziato cento miliardi
Allora bisogna capire in quale periodo
Secondo è che alcuni provvedimenti contengono anche per esempio tutti quelli che riguardano un po'le aree cosiddette a sviluppo ritardato quindi gran parte reale del sud
Contengono anche il contributo dei fondi europei che contributo importante perché sono è il cinquanta per cento del totale contro allora anche qui scettico che sono stati dati cento miliardi
Bisogna capire se cinquanta di mette il Governo lo Stato italiano e cinquanta sono le utilizzazioni Space fondi europea insieme il segno è capire se questi stanziamenti
Fanno riferimento a progetti già pronti
E qui Chisso possibilmente da cantierare nelle prossime settimane nei prossimi mesi o fanno riferimento invece ad una fase ancora interlocutorie dove i progetti sono ancora da definire
E allora i soldi ci sono
Quanto i progetti non sono pronti rischiano di essere spesi magari fra due anni o tre anni nel silenzio un attimo che sia sempre stato nel nostro Paese quindi
Accetto la trasparenza è complicato la sua premessa io però adesso dei che devono essere assente di
Così azzardare una cifra dei dei neri già effettivamente messo
Ma guardi provvedimento sugli ammortizzatori sociali diciamo
Arriverebbe fino al sette otto miliardi di euro
In quanto era l'intero su questo punto io vorrei fare subito una chiarezza è una mia opinione che ho espresso in mille occasioni ma vorrei esprimerle anche qui da voi
E cioè il problema della crisi
E cioè del fatto che come dice la C.G.I.L. avremo un milione di disoccupati in più quest'anno e quindi bisogna provvedere a sostenerli ovviamente questo sul piano delle intenzioni sacrosanto
Ma la responsabilità politica è quello di attuare manovre di politica economica
Che a ecco qua nordico alterino la crisi ma certamente invece di avere una prospettiva di crescita negativa almeno tre magari cerchiamo di fare zero venuto a quel punto
Invece di avere una visione disoccupati in più
Magari ne avremo solo due trecento mila voti evidentissimo dell'impatto
è molto più importante mettere risorse in un'azione costante che li sostiene le famiglie le imprese e quindi l'attività produttiva
Piuttosto che stare inermi aspettare che arrivino visioni disoccupati in più e prevedere sin da ora che si avranno che ne so la cassa integrazione per tutti o peggio ancora come ha proposto il neo segretario del PD uno stipendio per tutti che nei conti etiche lui fa costerebbe ventisette miliardi di euro
Se non si sa dove abbia prendere poi ho capito ho capito che
Chiarissimo grazie onorevole Fedriga insomma questi giorni
Il senatore Bossi ha puntato l'attenzione sulle piccole e medie imprese che rischiano di chiudere non
E però in Italia tutte le con Omnitel perché perde il posto di lavoro insomma sono quasi esclusivamente riservati a dipendenti delle grandi aziende mentre il tessuto produttivo italiano è composto più del novanta per cento da piccole medie imprese
Allora le chiedo non le sembra un po'distorto questo sistema
Come cosa bisognerebbe fare per aiutare questi che persone che rimangono senza lavoro e lavoro nelle piccole e medie imprese e soprattutto dove trovare i soldi
Su questo io credo che non c'è dubbio bisogna andare a tutelare quelle tessuto economico e sociale creare solo ricco il nostro Paese ha contribuito al benessere del nostro Paese poi io vengo da un territorio come quello del Nord Turchia è particolarmente sensibile alla questione
è chiaro come siamo già mossi come lega Nord perché la soluzione la vediamo in una amministrazione di tutta la cassa integrazione ascolto quelle in deroga
Data alle regioni se non alle Province abbiamo avuto delle esperienze di successo nelle province di Brescia e di Bergamo
E sono uscito in questo in questo caso ad andare ad intervenire anche indicati appunto di piccole e medie imprese
è chiaro che si trova in questa direzione credo che sia importante anche la decisione del Governo e della maggioranza
Di andare ad intervenire anche per quanto riguarda i contratti atipici perché molte di queste piccoli e medi imprenditori pre classico dipendente a tempo indeterminato usufruiva
Anche i lavoratori atipici che su questo parlare da dieci al venti per cento del
Dello spietato diciamo quindi dello stipendio percepito nell'anno precedente per questi soggetti lavorabili è molto importante
Ed è un aumento ricordo del cento per cento addirittura certe regioni virtuose come la mia per esempio
Venezia Giulia parlo intervenendo prima persona per andare aumentare ancora questa percentuale che dovrebbe aggirarsi per quanto riguarda la mia regione intorno al trenta per cento
è chiaro che adesso in questo momento dopo le parole di misure straordinarie e di misure per fronteggiare la crisi
Però non possiamo sfuggire a un riassetto organizzativo di tutto lo Stato che sono proprie paventando in quattro minuti in Aula alla Camera sul federalismo perché non c'è un intervento Orvieto del territorio che è l'appetibilità
Oltre che chiaramente deve avere le risorse economiche ma la sensibilità per andare a intervenire in quei casi completi soprattutto per quanto riguarda il piccolo tessuto imprenditoriale
E difficile che uno Stato centrale possa andare ad aiutare questo tipo di lavoratori su questo noi ci crediamo abbiamo già parlato col Ministro Sacconi affinché venga data la maggiore autonomia posti dire per quanto riguarda appunto soprattutto la piccola media impresa alla Regione
è questo pure molto interessante magari nel secondo giro sul federalismo bisognerà pur tornare perché è un'altra cosa che si incrocia però io adesso a uno studioso della persona attenta
Allevi cifre ma anche i meccanismi
Come Cazzola volevo chiedere un'altra cosa che toccherà esattamente di
Potì del Governo oltre che quelli designati ad oggi per esempio sulla stampa
Ricorre
Ieri anzi Ricolfi tornava alla carica su un argomento che aveva già usato
In chiave positiva rispetto alla proposta di Franceschini vicino a me adesso lasciamo perdere la cultura economica problema che esserlo lo ricordava prima Baldassari
Però l'assegno di disoccupazione è uno strumento egualitario uguale per tutti e automatico
Che aveva potere contrattuali senz'altro al sindacato che oggi è abituato a trattare della cassa integrazione ad avere un ruolo importante
Però notava Ricolfi ieri sulla stampa questo vale anche per il governo vale anche per la politica ed è anch'essa
Un ruolo importante insomma non è indifferente accedere prima o dopo il con quale
Con quali ampiezza a questi strumenti da parte di un'impresa sì non c'è l'accordo del
Sui conti e allora ecco su questo su quest'altro tema specifico gli strumenti
Della cassa integrazione soprattutto alla cassa integrazione speciale non c'è anche una un po'un da una volontà del Governo di mantenersi questi strumenti perché in fondo gli hanno poteri in più rispetto alla questione dell'assegno di disoccupazione
Fra
Che è successo che l'organico persona
E peccato
E perché alla Camera ci sono esistono le schermate dal diamo alla venti dei tempi della presidenza di detti quel potremmo cavie pone in rilievo parlamentare della lega vediamo se riusciamo a
è così
No è bastato appassiona Baldassarri è
Possiamo girare la domanda Baldassarri se ci ha sentito
Il mare perché il collegamento non è naturale anche anche lei a Montecitorio però
Tornarono etica
Vengono fisso
Noi la sentiamo molto bene prego
Ma no il problema è nella la
Il privilegiare oltre al discorso che è stato fatto il privilegiare lo strumento che esso integrazione anche perché in fondo è un potere per il
Sì decreto ventinove maggio invece si è in diminuzione ho seguito anche la posizione eccetera riassunto di ricorsi esattore afflitti da chiarire un punto la cassa integrazione come meccanismo
In gran parte un meccanismo
Che si autofinanzia nel senso che
Si mettono i contributi dell'impresa in parte dei lavoratori e poi dice utilizzano quando c'è bisogno cioè quando sono in cassa integrazione c'è un contributo ovviamente pubblico dello Stato
Il problema è che questo meccanismo era riservato esclusivo quasi esclusivamente alle grandi imprese
Credo che l'Italia è fatta al novantacinque per cento di piccole e medie imprese
Allora già nella legislatura precedente nel due mila tre mi pare la precedente Governo Berlusconi
Mi fece un'operazione proprio di cassa integrazione in deroga com'era già stato citato dal collega della lega e si fece per i testi di a Biella in parte anche nella zona della mia regione nelle Marche
Se funzionano abbastanza bene la domanda era ma una grande impresa che ha per esempio mille addetti può accedere a questi strumenti perché
Cento piccola impresa da dieci addetti all'uno e quindi fanno lo stesso nelle attesi non possono accedere a questo questo era cento il tema di fondo però io torno a fare quel ragionamento di prima che vorrei un po'approfondire
E cioè mi pare che giustamente si stia discutendo il come far fronte alla crisi eccome sostenere i disoccupati che verranno
Ecco ma si discute molto meno di come si può evitare o comunque ridurre moltissimo la crisi per esempio se noi mettessimo a disposizione delle famiglie
Un provvedimento forte di sgravi fiscali per la famiglia attraverso le deduzioni per i figli e per gli anziani a carico se noi dimezzarsi molitura fa le piccole e medie imprese
Queste risorse che più o meno costerebbero ventisette miliardi sarebbero più efficaci a sostenere la produzione l'occupazione l'attività economica
Piuttosto che come fa Franceschini prevedete ventisette miliardi per
Pagare uno stipendio tra l'altro non modesto
Perché poi la proposta di passare dal dieci al venti per cento gettito collegabile assistiamo fu posta corretta ma stiamo parlando sempre del dieci venti per cento l'anno prima secco
Quei soldi
Invece che provvedere a spenderli ex post magari fare l'assegno di disoccupazione per tutti
Non sarebbe meglio metterli
Prima nelle tasche delle famiglie prese per sostenere la produzione e l'occupazione
E in modo tale che non ci siano occuparsi così tanti va be'a dover sostenere lei questo è chiarissima la sceneggiata isole se delle imprese durante le opere pubbliche come dicevamo prima no no va bene ma a questo punto mi pare che il concetto si sia chiarito che c'era una ripresa
La compio ho capito
Produzione due quindi l'occupazione ho capito è tornato ieri Giuliano Cazzola vediamo se aveva ascoltato la parte della domanda
Io l'ho ascoltata lodato accuratissima ricorda cinesi non serviva no uguale la cosa da dire questa cosa dire che quando c'è una malattia
Vi è alcuna stabiliamo per pura questa malattia nel senso che ci sono una una serie
Di definire che citando prima poi c'è la malattia non guarisce sulle altre allora in questa fase
La terapia decorre dalla cassa integrazione guadagni
Grazie e estende il più possibile la cassa integrazione guadagni perché il in questa fase il primo a fare in modo
Che le imprese
Mantengono i lavoratori
Con rapporto di lavoro acceso sfide così precipitosa sostanzialmente a fare un processo di riduzione degli organici
Quindi c'è la cassa integrazione ordinaria
Che la cassa integrazione speciale che interviene quando ci sono efficiente di processi di ristrutturazione di riconversione produttiva
Poi c'è la disoccupazione indennità di mobilità disoccupazione
E c'è un segmento che fa protetto subito
Sul versante della della disoccupazione del cedimento del i co.co.co.
Decise
Etero il Governo per la prima volta ora fatto poco
Rettore del budget ritiene percepire ovvero
Però se la prima volta introdotto
Una una in una
Indennità diventi ieri il vento anche per il co.co.co. che tra l'altro se vogliamo anche dopo la spinta dall'opposizione
Ha rivisitato recentemente
Raddoppiando raddoppiando l'assurdità però ecco
Se questa idea che oggi che bisogna subito correre alla disoccupazione ove già sbagliata o che riteniamo siano chiediamoci vocazione ormai sembra in quel perché lì ci si muove ora per ora al giorno per giorno farle per farsi
Quindi mi pare che c'è una poiché è un altro problema da tenere presente che anche le risorse sono sempre quel
Accesi Bidognetti raro vuoti rimborso la ripresa economica agli ammortizzatori sociali al sostegno alle famiglie dei lodevoli
In qualche modo coprire una
Missioni di Lodi un attimo il dirigente
Che Pietrini
Che richiedono alcuni equilibrio richiederà anche una gestione oculata delle risorse quindi parole i poveri si può dire dei divieti una nidi di
Le principali che la maggioranza fa l'opposizione su questa proposta dell'assegno e che in questa congiuntura politico darsi un incentivo ai licenziamenti fuori corso con la collaterale
Qui non si
In qualche volto o può diventare un modo per disimpegnare le imprese rispetto alla gestione di un di una una
Gli studenti che sono comunque strumenti strumenti che consentono di guadagnare tempo ho capito il senso dichiari sa altro
Peraltro io per esempio ho fatto un po'di conti sull'altra proposta di Franceschini che è quella di passare i cosiddetti ricchi non si deporre dottor lepre percentuali
Questa quota di contribuenti e lo zero virgola cinque per cento
Denuncia il cinque virgola sei per cento del reddito complessivo del Paese
E paga il dodici virgola sei per cento del gettito complessivo del Paese
Vi sono al settanta per cento lavoratori dipendenti pensionati
Però non mi pare che ci è molto ricco
Ottavo che eviti che però con lei converrà la dice lunga sul sistema
Di di prelievo fiscale in questo Paese voglio qui stare in questo Paese dove dove sostanzialmente un dirigente la pubblica amministrazione uno tra i maggiori contribuenti c'è qualcosa che non vale molto trovate la realtà è questa agosto è giusto questo Giorgetto scegliendoli non inficia il suo ragionamento assolutamente
Lei parlava onorevole Cazzola di
Equità dei conti va non trova che il nostro sistema quel fare sia sbilanciato a favore di chi dei pensionati e me meno dei disoccupati e sapete perché volevo finire un momento
E
è però siccome molti convengono i questo
In questa tesi
Ha citato il Ministro Sacconi che recentemente ha detto in un'intervista
In questo momento non riusciremmo a governare la
Nell'adesione sociale alla della trasformazione seria non avete
Abbiamo paura anche questo possa portare
Maretta all'interno della
Nella nostra maggioranza non è un problema di classe dirigente più o meno adeguata che ha paura di pare essere coraggiosi riprendere cosa decisioni coraggiose anche impopolari forse
Allora guardi lei come sono d'accordo a terra io io riconosco che che oggi indagatore pensionistica
In una fase in cui le pensioni possono essere alcun ammortizzatore sociale importante
è una cosa delicata dal fare una cosa complesso da fare io però strada se lei sa benissimo sia si è seguito alla mia professione al riparo
Io avrei finanziato è un incremento di ammortizzatori sociali con la riforma l'audizione in particolar modo con la la questione dell'età pensionabile delle donne non solo del pubblico e con un blocco delle pensioni d'anzianità
Anche se capisco che si tratta di un discorso delicato non solo sul piano politico ma anche sul piano dei frumenti sociale del Governo è provato e l'opinione
Che su quest'altra
Non si debba andare in questa fase io cosa vuol dire
Eolico che vi ha detto insomma nell'ottica di opinione e la mia opinione è questa
Io ho fatto anche un po'di controlli con alcune misure sulle pensioni l'ordine di un anno vorremmo trovato
Fra i tre e i tre virgola quattro miliardi di euro da destinare all'occupazione da destinare alla sostanzialmente anche gli ammortizzatori sociali
E in una situazione nella quale insomma si fanno un po'
Il conto il con il continente i singoli non sono solo pochi euro mi pareva che fosse una
Una proposta interessante per altri Sacconi dice
Vanno non è che possiamo approfittare oggi di una difficoltà delle parti sociali e i sindacati a reagire per dargli un colpo di testa
Io potrei rispondere che in un colpo di testa gli ha dato con l'accordo almeno ad alcuni sindacati
Già dato che l'accordo lì del ventidue gennaio e sulla struttura la contrattazione e condivise con la con la legge giusta sacrosanta che riforma lo sciopero dei servizi pubblici quindi anche qui è un po'ma di scelte
La legislatura è lunga
Credo si speriamo
Sulla sulla questione delle pensioni bisognerà bisogna arrivarci dinanzi
Onorevole Fedriga
Pronto eccolo qua ecco circa senta lei nella Tartini finale della sua risposta
A di prima aveva citato un po'il tema dei temi
Pedonale di via il federalismo che peraltro oggi e anche di forte attualità politica perché c'è questa nuova disponibilità dell'opposizione insomma avrà la proposta marcia
Però se
Una anche settori dell'opposizione ma forse non solo
C'è una qualche perplessità ancora qualche ritrosia a comprendere bene come poi i fondi verranno ripartiti in parole povere si pensa che in realtà
Il federalismo finirà per favorire rifiuti ricche e quelle del nord
E a generare ulteriori risorse dell'epoca solo al sud come si fa sì dal suo punto di vista a rassicurare elettrica s'impone questo tipo di problema
E e come bisogna far ripartire da intanto da un patto che le risorse spende male non sono risorse a favore dei cittadini il Mezzogiorno ma sono ad occhi che fanno l'interesse privato
Partendo dal presupposto di il federalismo si baltica sostanzialmente in modo importante sull'aspetto tam-tam quindi questo cosa vuol dire
Crescente ad una bambina o aprire un asilo nido Pinna Veneto costa mila euro il Lazio non può costare al tredici mila euro questo lì
I servizi se non peggiori ce le hanno le famiglie del Lazio ed è una ferita per tutti laziali compresi
Cittadini dell'atto e concreti Roberto e vista anche un fondo di solidarietà all'interno della riforma pretarare del federalismo fiscale
Cosa vuol dire che c'è il John IGT con più difficoltà economiche oggettive avranno un aiuto pubblico comunque dei fondi utili che pur cui si potranno utilizzare per arrivare a quel costo standard ferrovecchio quindi questo va a favore di tutti i cittadini di tutto il Paese perché vuole garantire
A tutti lo stesso servizio e al miglior costo possibile che rispetto a un vantaggio per i cittadini dalla Val d'Aosta alla Sicilia
E ritengo proprio gli elenchi buoni impaurire le persone dicendo non avrebbe più servizi non avrete più la sanità od altro perché ce l'ha fornita
I cittadini del Sud se la devono pagare e anche a Carlo Greco richiama quelle del nord e poi venite a curare al nord è un gravissimo disservizio
è un gravissimo mentre quelli attuali e Carlo di tutto il Paese sono cederò no ma io proprio qui volevo arrivare le faccio diciamo la seconda parte della domanda
Proprio lei giustamente mette in evidenza anche l'aspetto di questo meccanismo perequativo che poi inevitabilmente dovrà in qualche misura muoversi poi è tutto sul quanto diciamo ma in una situazione
Che critica come quelle attuali proprio questa coincidenza fra lancio del federalismo in misure anticrisi
Crea qualche frizione oppure tutto sta marciando abbastanza tranquillamente su binari paralleli se così si può dire
Ritengo che i lavori anche all'interno delle commissioni Laura che vanno avanti
In modo corretto all'interno della maggioranza ma con anche uno sostanziale
Una sostanziale condivisione da parte dell'opposizione
è chiaro sono ma che distrutta la scrive economica attuale per non fare quelle riforme che vanno a di dare una struttura al nostro stato in grado di competere
Adesso lo scooter futuro praticamente se è un piano graduale e l'attuazione del carico fiscale del nostro Paese
Sul piano si danno questi strumenti è impossibile pensare che il Paese non soltanto sopra Bikila alla crisi ma possa essere nuovamente competitivo nel nel prossimo futuro
A a una logica le gabbie però ecoballe Cazzola qua sarà forse d'accordo e però la prova di
Esistere nella
Politica italiana un forte partito del federalismo
Un forte partito delle riforme delle pensioni no perché evidentemente ecco questo questa è una porta voti
Questo esplica evidentemente non portano e questo è un po'perché il ragionamento
Dell'onorevole Fedriga è giustissimo dice però a maggior ragione in una situazione di crisi si fanno le riforme che poi possono migliorare la situazione approva no io vorrei ritornare invece al senatore Baldassarri più che al senatore all'economista
Si sente sì
D'Europa e la crisi del novantadue il novantatré la precedente crisi economica diciamo in Italia fatto raddoppiare la povertà perché molti attribuiscono questo raddoppio e la povertà al fatto che non c'erano gli ammortizzatori sociali
Ma
Non sarebbe stato opportuno come sostiene anche l'onorevole Cazzola approfittare di questa crisi per riformare in maniera seria al nostro quel far
Beh economista e assolutamente i però vorrei fare punto su questo due precisazioni
La prima è il welfare non significa promettere uno stipendio a tutti i disoccupati perché lo abbiamo detto la proposta Franceschini costa ventisette miliardi che aggiungere a questa demagogia populista voi
L'idea iscritte Roma super tassa sui cosiddetti ricchi
Che lo stesso Franceschini sa meglio di tutti varare il gettito potrebbe dare un gettito di quattro cinquecento milioni
Quindi francamente era disparità tra le cifre è enorme
L'altra cosa che sappiamo da tempo e che abbiamo
Poche risorse sugli ammortizzatori sociali sull'avvio al lavoro cioè per i giovani sostanzialmente previsti perde il posto di lavoro e tante risorse del sistema pensionistico
La riforma delle pensioni è ineluttabile il problema però non è che va fatta adesso per cercare di raccogliere qualche miliardo da poter spendere subito dall'altra parte
La riforma ineluttabile preferiva fatta con una prospettiva di equilibrio del sistema olistico di medio-lungo periodo
Io sono per questa riforma ma anche per lasciare libertà illusione ai cittadini
Quindi danni propongo di inserire come come faro diciamo della riforma pensionistica quota cento e cioè chiunque decida di andare in pensione quando vuole
Ma dentro due pareri in ho sessantacinque anni di età con trentacinque anni di contributi e la somma fa cento
O
Sessanta anni di età con quarant'anni di contributi e la somma fra sempre cento
Cioè diamo più libertà di scelta al cittadino lavoratore ma avendo messo il paletto di un equilibrio finanziario di medio-lungo termine allora nel tempo si possono liberare o di risorse
Per spostarle ovviamente su quella parte di quel fa al teste che molto più coerente
E infine sul federalismo fiscale io ci credo moltissimo ci abbiamo lavorato seriamente al Senato e adesso in discussione alla Camera
Responsabilizza i governi locali
E non è vero che toglie risorse al sud semplicemente responsabili da tutti gli amministratori locali al sud e al nord
C'è il fondo di perequazione ci sono i riferimenti ai costi Standard fabbisogni standard per cui una Regione non può più permettersi di
Pagare per via spirito alle volte di quello che paga un'altra regione sono storiche consiglieri del senatore sana ecco siamo sicuri che è così perché abbiamo visto domenica
Il report non so se lei ha visto io ho vinto ho visto che ho letto il disegno di legge che è uscito dall'Aula del Senato
Dopodiché ognuno può fare le simulazioni che vuole però va detto con altrettanta chiarezza
Che
Questa impalcatura è corretta nei tempi che ci siamo detti
Ma è un'impalcatura che andrà a regime fra quattro cinque anni problema è che non è che noi possiamo dire adesso fra quattro cinque anni chi sarà il federalismo fiscale che risolve tutto
Il problema è che certe decisioni vanno prese subito il sostegno all'attività produttiva alle famiglie alle piccole imprese va preso subito e ripeto ancora
Invece di pensare di mettere ventisette miliardi per pagare lo stipendio a tutti i disoccupati che verranno meglio mettere quelle stesse risorse a sostegno delle famiglie delle piccole e medie imprese allora il tema non è più ma a chi dare
Il sostegno a chi dare le risorse il tema del confronto politico dovrebbe essere a mio parere
Dove andare a prendere queste risorse chi vuol fare una manovra da ventisette trenta miliardi bene prima di dire a chi darli poco voglio dire dove andarla a prendere perché sono indebolite son tutti bravi a fare le manovre aumentando il deficit e debito pubblico e a chi darle personalmente io indico alcune voci forti che proprio perché siamo in crisi non possiamo permetterci di spendere ancora e quindi tagli su quelle voci per reperire le risorse e fare quindi una manovra forte
Il sostegno alle famiglie le imprese
Non tutti sanno che noi spendiamo ogni anno quarantatré miliardi di euro ogni anno per dare contributi a fondo perduto
Sia in conto corrente che in conto capitale
Allora questi contributi che vengono dati hanno efficacia fanno nascere in prese creano occupazione
Chiarissimo l'ultima questione che volevo porre a all'onorevole Cazzola invece riguarda proprio il tema della leva fiscale in questo senso
In pericoli in questo periodo di crisi
In realtà e anche assolutamente comprensibile
Che Governo posso sa
Evitare di spremere fino in fondo prima soprattutto la piccola e media impresa
Ha già un prelievo fiscale e altro
Però l'opposizione sta mettendo in campo un tipo di critica
Non è che in qualche modo allentando un poco i freni dei controlli si finisce per creare delle sacche di sommerso che poi il
Una volta superata la crisi ci porteremo dietro lei intravvede questo rischio uno
Vale guardi Usai il problema è sì
In una situazione come quella carica immagino che lei si riferisca alla questione dei cosiddetti lavoretti di Sacconi uno di questi tre mila euro
Gli italiani director e terminare tenta senza per questo avere gravami fiscali e contributivi
Sta in una situazione come questa bisogna anche cercare
Inizia un dico di arrangiarsi far fronte a all'incipiente alle difficoltà un pochino in tutti i modi
Quindi io credo che da questo punto di vista
La
E regolare semplificare
Non sia necessariamente anche una strada che porta
Alla riduzione delle tutele e la riduzione dei controlli
Quindi io direi che di un rischio da correre diciamo che per noi è un dubbio anzi vorrei che ci sono maggiori vantaggi rispetto
Rispetto rispetto agli anni vantaggi visto comunque
Che e io ognuno deve cercare anche di fare un pochino d'arte
Rispetto al reale arrivare ad una situazione nella quale nella quale Magarelli dichiarativo individuale l'll
Larghe garante archivisti gli italiani comportare anche a dare delle piccole risposte a tanti e tanti problemi e che non vorrei essere male interpretato no no non possiamo decidere però
Mi sembra comunque che ci solo un delle uscite di sicurezza
Imitate limitate regola e in qualche modo non
Non sia un danno un danno particolare
Vale la pena l'ala all'alla al futuro al futuro di questo Paese e la regolarità anche ma non c'è un principio insomma larghi circoscritta di sei mesi più io dico che la reciproca appare circoscritta e guarda c'è il processo dove insomma noi siamo cresciuti in quei territori inadatte Pellicani balistico meridionale se non solo non si fa studia ci sia nulla di male se in qualche modo un giovane oggi
Sia un intervallo fra un
In un rapporto di collaborazione e un altro trova anche il modo di dire occuparci di lavori fisico psicologico quelli riconosciuti dalle proposte di soccorso notizie va bene io direi che a questo punto così
No chiudere qua il nostro dibattito
Vi ringraziamo molto la ringraziamo dove alcaloide naturale
Grazie
La vera grande allora imprese politiche si conclude qui ringraziamo il nostro direttore Massimo Bordin andaste fine luglio un saluto risentirci alla prossima settimana e buon proseguimento con i programmi di Radio Radicale