Intervista a Stefano Ceccanti sui problemi di costituzionalità del disegno di legge relativo al testamento biologico

Radio Radicale abbiamo ora qui con noi Stefano Ceccanti professor Stefano Ceccanti senatore del PD è professore di diritto costituzionale allora professor Ceccanti il disegno di legge che uscito dalla Commissione costituzionale o no disegni di legge da Roma
No quello che ho cito la costruzione dalla Commissione non è costituzionale riepiloghiamo rapidamente problemi so vi sono due a mio avviso però diciamo domani dovremo votare perché dobbiamo votare domani a processare costituzionalità
Ci sono tre problemi un primo problema c'è già un problema più complessivo e questo
Noi possiamo ritenere che qui ci siano dei diritti tra loro in contraddizione
Assumiamo questo al postulato mettiamo che ci siano in conflitto il diritto alla vita il diritto all'autodeterminazione
E se c'è un conflitto di questo tipo cosa si fa legislatore può fare tante cose diverse poli temevi equiparati che stabilisce dei criteri per risolvere conflitti
Può stabilire che uno tendenzialmente prevale sull'altro ognuno l'altro prevale una cosa però non può fare anche se stabilisce che l'uno prevale non può far scomparire l'altro perché altrimenti diritto non c'è più
Ora sul ragionamento una palese abbastanza lapalissiano in sé e però ci porta a delle conseguenze precise perché all'articolo sette in sostanza cosa si fa
Si dice che uno fa il testamento biologico a quel medico fa cosa mi pare
E quindi delizioso determinazione non c'è è scomparso ora ciò detto qui conflitto si può persino evitare questo è uno dei casi in cui si può precipitare perché basta dire che il medico può fare quello che vi pare ma la struttura sanitaria tra un altro medico perdente alle volontà
E quindi diciamo l'articolo sette in più punti sia il comma uno se il comma due si è comma cinque ricade in questo problema qui
Poi c'è un altro problema il problema quello che sta ancora all'articolo uno che pure uscito molto migliorato al testo e l'articolo uno richiamate norme penali
Ma non si capisce se la richiamo per confermarle
Secondo me
Non potrebbe non servire basterebbe abrogarla comune se pago lascerò lasciare deve dire che vuole solo confermarle
Lei invece si citano però poi si dice tutti i casi di suicidio tutti i casi di
Legati a quelle norme quindi sembra quasi voler le aprile in maniera indiscriminata dalle norme penali devono essere tassative
Questo è uno dei punti chiave dell'articolo venticinque la costruzione qui la tassatività scompare
Con quale paradosso che noi siamo partiti dall'idea che bisognava fare una legge per togliere potere discrezionale magistrati e finiamo dividiamo altri magistrati e i pm un potere mostruoso quell'emendamento essendo scritto da Di Pietro non da Berlusconi
Quindi avevo Berlusconi che mette su molte cose ma non l'Italia e PM interessante come fenomeno culturale di eterogenesi dei fini
Poi c'è il problema finale che è quello sulla proibizione sempre e comunque dell'interruzione di alimentazione e idratazione
Ora anche chi può sostenere una tesi più moderata possibile cioè che di regola quelli se non so se i militari non siano trattamenti sanitari c'era però delle pure ammettere che
Con alcuni tipi tecnologie che rispetto alcuni tipi di paziente lì si configura trattamenti sanitari obbligatori
E quindi proibire sempre e comunque significa regolare in modo uguale soluzioni diverse e questo è il ragionevole quindi costituzionale
Chiarissimo più chiaro che se non poteva essere insieme professor Stefano Ceccanti buon ascolto da Radio Radicale