Intervista a Linda Lanzillotta sul federalismo fiscale e sulla crisi economica

Radio radicale con all'onorevole Linda Lanzillotta del Partito Democratico per parlare che la discussione generale che si avvia qui oggi alla Camera sul al federalismo fiscale
Onorevole si è detto molto della vostra posizione aperturista nei confronti di questo provvedimento oggi cosa pensate del del federalismo fiscale
A quali condizioni sei siete disposti a votarlo acqua che testo è uscito dalla Commissione
Guardi il Partito Democratico come è noto si è astenuto al Senato perché in effetti il Senato aveva molto migliorato l'impostazione originaria perché aveva affermato
Alcuni principi se vogliamo banali perché sono i principi della nostra Costituzione ma che erano stati
Accantonati dal cosiddetto modello lombardo e cioè un modello per cui ognuno si teneva il gettito prodotto dal proprio territorio e questo ovviamente era incompatibile con una ricchezza diffusa e con una parità di risorse per pari servizi su tutto il territorio nazionale
L'articolo centodiciannove costruzione non dice questo e al Senato è stato profondamente scorretto ripristinando anche un altro principio cioè che è lo Stato nella sua unitarietà
Allora che garantisce la perequazione cioè
La abbia garanzia che tutti i cittadini abbiano le risorse per finanziare i servizi fondamentali nei settori che tragga la Costituzione identifica come tali
Naturalmente ci sono ancora molti limiti in questo testo sia per quanto riguarda diciamo la valutazione effettiva del suo impatto finanziario e quindi fiscale sia
Ancora di più ho visto che è un'architettura ancora tutta da riempire di contenuti un ruolo del Parlamento nella fase attuativa non abbastanza incisivo anche se un pochino rafforzato
Ma
Ammiro avviso
Ci sono alcuni punti chiave
Uno è strutturale fondamentale io lo ritengo
Ho decisivo anche se forse non
Condizionerà la posizione dell'intero gruppo e cioè il fatto che il federalismo fiscale sia attuato prima di aver fatto
E realizzato la parte più importante del Titolo quinto quello cioè di quella riforma dell'amministrazione locale che garantisce una sua razionalizzazione
Una sua semplificazione e quindici costi minori
è un'amministrazione più trasparente più semplice che è l'obiettivo volevo offro primo del federalismo Obiettivo primo non è il federalismo fiscale il federalismo fiscale di uno strumento
Per finanziare dal territorio un'amministrazione più efficiente
E e navigazione più efficiente comporta però che prima di tutto il ceto politico locale e mette in discussione se stesso il suo modo di lavorare
Una moltiplicazione degli enti degli organismi delle società il fatto e di ogni livello o di governo Regione Provincia Comuni facciano tutti la stessa cosa e non si sia ma non si sappia mai
Di chi è la responsabilità di dare una certa prestazione
Ecco questo non c'è
Io mi auguro che nel corso dei mesi
Che ci aspettano da qui ai decreti delegati venga fuori questa famosa Carta delle autonomie che dovrebbe appunto riorganizzare l'Amministrazione c'è un altro punto ancora molto veramente che è quello delle regioni a statuto speciale
Che devo devono essere gradualmente ricondotte ai principi
Della Costituzione cioè il principio di uguaglianza prima di tutto e cioè che non ci possono essere cittadini di serie A e cittadini di serie B cittadini per cui i bambini nelle scuole hanno tre volte quelli che quello che in una riga hanno in una regione a statuto ordinario e
Questo il motivo per cui c'era trasmigrazione dei comuni da una regione all'altra noi diciamo che queste Regioni devono avere hanno più funzioni e quindi avranno più risorse ma queste risorse devono essere proporzionate le funzioni
Altrimenti noi avremo una zona del territorio in cui si attua quel federalismo alla lombarda che abbiamo contestato
Per altri versi
Onorevole a parte il il sistema di procedure che lei ha evidenziato nella nella sua risposta la carta del per il per gli enti locali volevo sapere come
Valuta la situazione la grave crisi finanziaria degli enti locali
E anche di alcune regioni di fronte a questo nuovo provvedimento che uso ne faranno di fronte a questa crisi economica che sta in qualche modo mettendo in ginocchio alcuni enti locali abbastanza anche abbastanza importanti
A che punto è questo che mentre noi facciamo il federalismo fiscale in modo abbastanza strabico dall'altra parte il Governo non fa niente per sostenere
La finanza locale mi riduce l'autonomia blocca le risorse anche degli enti virtuosi con il patto di stabilità e questo si sta trasformando anche il forte disagio per i cittadini perché gli enti locali
Danno quei servizi che sono la prima risposta nei momenti di crisi sociale servizi alle persone
Quindi
C'è diciamo da una parte si sventola bandiera del federalismo e dall'altra si invece conculcare autonomia è un modo che io temo molto
Ha un po'propagandistico per coprire la realtà vera della finanza locale ed era compressione dell'autonomia pensiamo solo all'immigrazione dell'ICI
All'appunto al congelamento delle risorse addirittura le risorse che
Gli enti ricavano da lì dalla privatizzazione dei loro a sette non li possono invertiti stile in investimenti che poi sarebbero gli investimenti
Più utili per contrastare la crisi economica perché sono quelli proprio degli enti locali che vanno al sistema delle piccole impresa il problema è questo che la maggioranza copre
La realtà a racconta una bandiera abbastanza demagogico e quella del federalismo fiscale che verrà a perché poi
Vedremo se l'attuazione del federalismo fiscale senza quella riforma che dà efficienza
è davvero ricapitalizzando mille a fronte di un'economia che decresce quindi anche di risorse pubbliche che scarseggia Ranno per cui il rischio che sia un'architettura a cui poi non corrisponda
Effettivamente la riforma però su questo noi dobbiamo incalzare sfidare la maggioranza andare a vedere non possiamo dire no perché non ci fidiamo bene vogliamo fidarci andiamo avanti vediamo cosa sapete fare
Ultima questione a proposito di fiducia lei ieri era a Cernobbio
C'è stata questa polemica su sui soldi visti non visti
Secondo lei e Berlusconi sta giocando con i soldi del Monopoli anziché ecco che i soldi veri che cosa sta succedendo c'è un fondamento a questi timori di Confindustria
Beh si faceva un poco ma le vacche di Mussolini no che vengono spostati da una parte all'altra per far vedere la potenza
Ma della produzione italiana io temo che sia così perché questi soldi che ne vediamo erano soldi che già erano in bilancio che vengano spostati da un capitolo all'altro che vengono illustrati alla stampa tre volte sempre gli stessi
Ora io non contesto che ovviamente le risorse bisogna usarli al meglio e quindi spendere soprattutto quelle che ci sono visto che sia un Paese indebitato però
Io contesto che invece si creino dei meccanismi per ritardare effettivamente l'erogazione delle risorse chi alla fine non arrivano nel sistema
Noi va bene le nostre banche stanno meglio delle altre però le altre hanno avuto alcuni miliardi di euro le nostre dopo cinque mesi incomincia con il contagocce i Tremonti bond
L'impresa e ancora non hanno visto una lira di quelli che sono stati annunciati gli ammortizzatori sociali lo stesso Brunetta dice che non si è speso una lira degli ammortizzatori sociali in deroga cioè quelli che devono andare
Hai precari a quelli più esposti perché perché le procedure sono così
Barocche così lente che non si riescono a spendere i soldi però nel frattempo le persone sono senza stipendio e soffrono quindi io credo che adesso ho tardivamente si prende atto perché è impossibile fare diversamente della gravità della crisi però ancora annunzi reagisce con abbastanza Energia il rischio che poi
Li preoccupazioni che muovono oggi il ministro Tremonti quello cioè della finanza pubblica
Si hanno si aggravino ulteriormente perché se l'economia collassa
Collassa anche la finanza pubblica quindi si apre una spirale che invece andrebbe contrastata oggi sostenendo tempestivamente l'economia reale i consumi delle persone