La distribuzione locale del gas: il bando "tipo" e gli ambiti di gara

Se vogliamo accomodarci grazie
Pregherei
Così cominciamo che abbiamo anche qualcuno che mi sembra debba andare nel prestigioso edificio accanto
Allora buongiorno a tutti io sono Fabrizio lunga sono il Presidente di di asciugare
Buongiorno a tutti di nuovo e benvenuti
Mi preme innanzitutto esprimere un sentito ringraziamento per la vostra presenza mi sembra assolutamente doveroso
Quello di Arnone appuntamento che costituisce un momento importante per la vita della nostra associazione
Ma ora ha un impatto sull'intero settore che rappresentiamo e che come tutti voi sapete sta subendo una profonda trust Puppato trasformazione
Assocasa nel due mila nove compie trent'anni
E quindi
Comincia ad entrare in una fase di maturità consiglierei a trent'anni
La nostra le aziende associate tutta noi coprono un bacino di utenza di mille trecento comuni italiani
Per un totale di circa
Sei milioni di di gli abitanti e una redazione complessiva di oltre tre miliardi di metri cubi di gas naturale
Svolgono inoltre attività collaterali dirette alla produzione di servizi
In termini occupazionali le aziende associate ad Assocasa impiegano oltre due mila cinquecento addetti senza considerare l'indotto
Quindi dicevo trent'anni di Asso grazie
Letta ormai matura ci impone più attente riflessioni
Posizioni chiare a tutela delle nostre associate
Rappresentiamo aziende nei comparti di vendite di distribuzione la cui natura negli anni è profondamente cambiata
Divenendo oggi realtà completamente separate che hanno scopi e obiettivi diversi spesso a volte divergenti addirittura
Per rispondere alle mutate diverse esigenze degli operatori è necessario quindi maturare una visione moderna della nostra rappresentanza associativa
E Assocasa sta cercando di farlo
Fin dall'inizio Assocasa svolto ruoli importanti a livello istituzionale nell'intero settore oltre all'attività quotidiana
Ma
Direi molto poco di routine vista la media città del settore le rincorse che tutti i giorni si devono fare
Attraverso l'associazione sono sempre state promosse specifiche materie d'attività che ci hanno permesso negli anni di far sentire la nostra voce a difesa degli interessi degli operatori che rappresentiamo
Ah SOGAS continuo oggi nella sua azione ma si trova di fronte ad un mondo energetico che è assai più complessa
In evoluzione rapida e continua e
Tutti noi sappiamo bene quanto lo sia specialmente il comparto del gas
La congiuntura poi quello che è successo questa crisi ci obbliga a continui
E difficili confronti moltiplicati già molti problemi che abbiamo sia sul piano normativo che su quello regolatorio
Sono sotto gli occhi di tutti gli impatti degli interventi strutturali nel settore
Ne cito solo alcuni il processo di liberalizzazione che dà origine ad un mercato formalmente liberalizzato ma di fatto ancora troppo regolato
I numerosi provvedimenti legislativi regolatori spesso non coordinati in tempestivi che impattano sui sempre più esigui Barzini delle aziende che paiono a volte lesivi del diritto d'impresa
Con il conseguente instaurarsi del contenzioso in assenza di un costruttivo confronto
Senza contare la prossima scadenza delle concessioni e l'avvio delle gare
L'articolo quarantasei bis del collegato alla finanziaria all'articolo ventitré bis del disegno di legge e il venticinque sei due mila otto convertito in legge il sei otto due mila otto la legge numero centotrentatré
Senza che siano ancora stati definiti dimensioni dell'ambito ottimale e bando tipo
Ancora una volta mancano le regole a sostegno dell'attività imprenditoriale di un settore assolutamente strategico come quello del gas per il mondo delle energie
Ebbene il cammino da fare sembra ancora lungo e tortuoso
Ma per sé le richiamo nel formulare proposte a beneficio dell'industria del gas e dei consumatori perché è all'interno del DNA di Assocasa e quindi non ne possiamo fare a meno
Ecco quindi la necessità dell'incontro di oggi speriamo sia una giornata proficua per tutti che ci dia spunti di riflessione ringrazio nuovamente gli intervenuti e cedo la parola l'onorevole
Allora buongiorno a tutti dopo non sono onorevole dopo la
L'intervento del del Presidente chiamiamo
Chiamiamo subito per il suo intervento l'onorevole
Gibelli Presidente della decima Commissione della Camera
Quale per motivi di di attività parlamentare dovrà poi lasciarci non so se potrà ritornare non gli diamo subito volentieri la parola perché io ringrazio innanzitutto
Dell'invito mi scuso perché abbastanza irrituale e chiedo l'intervento parlamentare anche
Presidente
La Commissione come la mia in genere intervenne più a consuntivo dei lavori
In realtà purtroppo o per fortuna rara coincidenza quei lavori parlamentari che vedono la Camera impegnata sull'importante voto legato al federalismo
E che anche per appartenenza politica a
Qualche obbligo in più rispetto agli altri mi ha permesso comunque con la vostra disponibilità di
Fare queste introduzione rispetto ai lavori proprio per riuscire a combinare
Le due cose in realtà
Lo accettato questo invito anche in una giornata molto particolare perché lo ritenevo sicuramente un invito importante per voi per la
Per i vostri lavori ma soprattutto per me anche in ragione di quello che viene fatto oggi
Riflettendo prima
Divenire
Questa iniziativa stavo cercando di combinare un po'l'esperienza che oggi attraverso il federalismo
Si potrebbe combinare in futuro rispetto a tutta una serie di problematiche che a livello nazionale la somma di tutte le norme che sono state ai
Annunciate e che in realtà sono il male
Non il bene di diritti tutti una serie di problematiche che noi viviamo stavo punto valutando se un domani essendo un paese fortemente differenziato
E fortemente caratterizzato con realtà territoriale molto diverse se l'insieme delle norme che sono state prodotte fino ad oggi se fanno bene a una parte del Paese magari il rischio di farne molto male
Da un da un'altra parte ecco e
L'idea
Che è tutta da costruire
Di un federalismo energetico in termini di
Possibilità di far salve le esperienze laddove i territori che esprimono certe dimensioni certi cultura industriale imprenditoriali rispetto ad altri dove in realtà
Sia un'altra tipo di cultura io questo ragionamento lo spazio non tanto per voler fare dell'altro facile propaganda politica
Ma anche tenendo conto una piccola speri Enzo che mi serve anche per giustificare questa impostazione tutto al fatto che
Io un po'mi sento parte della vostra esperienza non tanto perché adesso faccio Presidente dalla Commissione
Attività produttive quindi teoricamente abbastanza
Impegnato su questo tema poi dirò anche che non sono neanche tanto d'accordo
Sul fatto che comunque si attribuisca la prima Commissione con la fa istituzionali più competenze su questo settore di quello che dovrebbe avere
Ma lo dico perché sono stato amministratore di una società pubblica lo dico con orgoglio sono stato tre anni nel consiglio d'amministrazione drappo insieme a Brescia
E quindi ho visto
Da amministratore tutta una serie di problematiche che
Alla alla fine degli anni Novanta ci stavano avanti
Si stavano
Affacciando e che poi
Con giudizi diversi
Ci sono in realtà Veratti in questi anni il rapporto che aveva la Cogeme una
Piccola realtà piccola di un di un certo tipo rispetta gigante bresciano Dedra SM che in realtà oggi ripropone in A due A lo stesso rapporto con tutte le realtà più piccole
E quindi
Quando si parla in termini non banali di rapporti del gigantismo aziendale che in realtà dimostra
La necessità è una cultura
In questo paese che vuole far vedere i numeri che a volte non ha per rientrare in statistiche che ci serve non solo per riempire le pagine dei giornali senza pensare che invece altri tipi di dimensioni sul nostro valore
Quando vado ad altre iniziative che non riguardano specificatamente questo settore ma che riguardano magari in maniera molto pertinente quello che è il lavoro della anni in Commissione che riguarda le piccole e medie imprese ingenti
Ci mi spavento quando colleghi
O imprenditori sono dentro e fuori dal Parlamento parlo di grandi numeri
Assimilazioni masse critiche quando invece il mondo va esattamente nella direzione opposta
Dove tenta di tutelare il piccolo perché più specifico più vicino alla realtà locale è chiaro che va trovato un equilibrio
Però
L'esempio che faccio sempre lo ripeto anche qui e che non è accettabile che si
Tenti di sommare pezzi che magari potrebbero su coesistere tra grande e
Piccole dimensioni facendo un esempio che magari aspetto questo stesso settore può sembrare
Vari poco pertinente però lo ripeto tutte le volte
Il secondo me fa parte di una cultura che va smontata in Italia e quando sento e l'amministratore della Boeing
Direi commentare come si lavorava in termini di progettazione quando venne fatto sette sette sette definendolo un ero Going e poi
La componentistica veniva affidata per la realizzazione Consigliere d'impresa e distribuito in tutto il mondo
E cosa dice oggi quando progettano
Il sette otto sette
Definendolo così
è un nero che si chiama Boeing ma egli insieme di piccole e medie imprese chi lavora che volano in stretta formazione tra loro
Quindi delegando al piccolo progettazione realizzazione collaudi e trasferimento di competenze a un progetto molto più ampio
Siccome la nostra società pro più qualità nel soprattutto del nord Italia è fatta da un insieme di piccole e medie realtà
Mentre c'è una destrutturazione proprio per aumentare la qualità
Del del rapporto e delle intelligenze collettive non collettivistiche collettive che le piccole realtà danno
E mentre il mondo si sta chiedendo di andare in un modello diverso non qui grandi numeri ma la somma la che ha un appeal Production c'è la possibilità di mettersi in rete
Noi facciamo esattamente il contrario
Pensiamo che bisogna inseguire già modelli dove vanno proposti i grandi numeri
Non come tenere insieme grandi che fanno allo certe funzioni e piccole che ne hanno altre
E anche la questione delle delegare e diventeremo rispetto alle dimensioni degli Ambiti di gara di aprire un ragionamento dove in realtà
A seconda di dove si posiziona l'asticella sta dentro e sta fuori qualcuno in maniera artisti artificiosa non in ragione di una fotografia del Paese
Poi
Facendo un banalissimo confronto con
La cultura che oggi tenta di sommare i Comuni e perché parlo dell'Amministrazione
Perché oggi c'è l'idea che avendo più di otto mila comuni si spende troppo perché
In realtà sono realtà antieconomiche peccato che su otto mila comuni cene
Quattro poco meno di quattrocento che sono in una situazione molto pesante in termini economici
E in realtà lì dentro il punto debole del Paese non sono i Comuni le Province le Regioni ma è il debito dello Stato in ragione delle regole che lo Stato si è dato
E quindi per i soli problemi dello Stato non si scarica
Ai livelli più bassi
Allora questo è un argomento che oggi nel in alla Camera si affronterà ma un domani
Sarà opportuno considerare che non è possibile che la decima Commissione si occupa delle regole generali e avete visto anche tutte le problematiche legate all'introduzione del nucleare tutte queste cose e poi le regole di sistema lo fa un'altra Commissione
O si considera questo un settore industriale e non l'emanazione dell'ex municipalizzati quindi all'interno di una sorta di
Sicurezza pubblica perché quando erano connaturate alle amministrazioni aveva un senso in termini di bilancio ecco oggi
Si litiga
In ragione del fatto che si va verso la liberalizzazione del mercato però le logiche sono ancora quale municipale
Poi se si arriva al punto che si continua a dire entrino forse mi è più facile dirlo quando una quarantun anni che bisognerebbe
Essere un po'più veloci e quando sommo letta di persone
Che dovrebbero dettare le basi di
Di un sistema
Per i prossimi venti o trent'anni quando sommi la loro età in due o tre sui primi duecento anni
Ecco ti chiedi se questo Paese ha bisogno di quelle logiche
O di logiche un po'più vicine soprattutto alle nostre realtà e ad e alla capacità di stare in un sistema
Fuori da vecchi schemi
Allora l'impegno che mi posso assumere io
Chi parte e ho voluto citare la mia esperienza in
Cogeme proprio per aver visto
In quel momento dove c'era la corsa alle alle aggregazioni in realtà congeniti mi occupo porti di gas
Avevo proposto di
Formava una società che si chiamava nord Castaneda che Ratta nord potete immaginare chi e mi ha costretto infilarlo dentro
Per per
Ecco però era un'alta voleva mettere ed era rimasta in rada solo sulla carta perché si voleva mettere insieme
Certe realtà che riguardavano Bergamo Como lecco Cantù
Per cercare di creare una maglia ma dove tutti i soggetti entravano
Alla pari
Cioè non era un'acquisizione di un grande soggetto dove gli altri
Erano come uno sportello bancario queste all'impostazione però lo dico molto onestamente farli
Per le logiche oggi siamo qui a discutere temere quindi l'impegno che
Che prendo oggi è quello sicuramente di ha solo un punto d'ascolto
E anche un punto di proposte in ragione del fatto che o quel o Parlamento ritiene che questo settore industriale che va visto in maniera assolutamente organica alle regole che riguarda tutto il settore dell'energia
E non ci può essere in una Commissione chi determina le regole
Sulle privatizzazioni sono ed e da un'altra parte le regole dell'Energia
Per una prassi che va superata in maniera tale che
Si arrivi
A considerare quel patrimonio normativo fino ad oggi spezzettato ripreso modificato difficilmente interpretabili leghe non sia sempre un vagone ad attaccare car il più grande
Per il costo è un settore vitale e che va visto una volta sola tutto insieme e può indici Faranda le scelte possono piacere non più o non piacere però devono essere all'interno di un percorso abbastanza chiaro anche perché
Su questo partito
Ci si gioca tantissimi temi non solo economici ma in termini quelli continua a dire io politici quando
O
Letto e chiudo
L'intervista del capo di Gazprom
Su Corriere della Sera ripreso paralleli alla fine del mese di agosto un'intervista che va fatto su un giornale americano trascurato e non ricordo quale fosse
E gli fecero la domanda che cosa
Pensa delle liberalizzazioni delle privatizzazioni in Occidente questo signore simpatico dica a spron disse un problema di chi compra non di chi vende
Quindi se la nostra democrazia le nostre regole oggi chi valevano tutta all'interno di un sistema omogeneo chi era l'Occidente oggi a che fare con soggetti industriali che hanno regole
Fuori dalle regole democratiche ma non lo dico per criticità ma perché ci dobbiamo confrontare con queste realtà
Poi un Paese che dipende dall'estero l'ottantasei per cento
E io sono stato recentemente in Slovacchia e
Ho capito la paura
Di chi vuole fare alla svelta altre due centrali nucleari
Perché la crisi tra gli ucraini e russi probabilmente per ragioni strutturali l'hanno avvertita con maggior tensione rispetto a quello che noi in realtà non abbiamo capito perché abbiamo fatto anche le scelte giuste
Però non ci si può affidare
Nel CIPE e queste condizioni politiche devono essere
Tutte messo sul tavolo il fare in modo di far vivere non sopravvivere un sistema che un patrimonio all'interno di una logica di cultura di territori e non può essere solo propagandata in campagna elettorale e poi se ne fa un altro
Allora con questa disponibilità io vi ringrazio
Di avermi concesso questa introduzione spero di aver introdotto qualche elemento di riflessione in più la mia disponibilità come sapete so ma da quando si
Votare con le impronte digitali devo proprio scappare
Bene ringraziamo l'onorevole Gibelli
Intervento
Da comunque a tutti noi una una linea
Di interpretazione su come potrebbe
Volgere
Il
Il sistema
Le fuori discussione che è più che condivisibili e un
Ritorno alla Commissione alle Commissioni decima dicano del Senato del pallino sull'energia perché
Vado verso il creato un po'di di
Di confusione in questi anni
Allora adesso io chiamerei qui al tavolo i protagonisti della prima parte del del convegno quindi la dottoressa Arianna pietas chi
Che anzi mandiamo direttamente per il suo intervento al al podio Paolo Giuliani Francesco bulli
Il Saverio Caldari così mi fanno anche un po'compagnia smontavo
è un po'un vuoto
Come Parlamento
Vado subito
No non so se l'abbiamo subito
Okay va bene allora contrordine ci scusiamo con la dottoressa Verzaschi
Che accogliamo qui tra di noi perché per lo stesso problema delle votazioni
Anche l'onorevole Testa che rappresentante del Partito Democratico
Dell'opposizione
Sui
Anticipa il suo intervento
Io
Vorrei vedere se troviamo dei punti di convergenza con le cose che ha detto
L'onorevole Gibelli come un pochino nella tradizione della decima Commissione dalla Camera
Sui temi dell'energia allora
Lo dico testa
Va bene spero che si
Questo
Cento
Questo funzione ma innanzitutto volevo ringraziare anch'io dell'invito scusarmi per l'anticipazione ma
Non era previsto per martedì mattina si dotasse alla Camera quando avevo dato la disponibilità poi è cambiato programma e quindi
è giusto
Cercare di fare le due cose
Io vorrei se possibile visto che un discorso più generale lo ha già fatto Andrea Gibelli
Dire la mia un po'più nello specifico sul
Su un tema
Del vostro convegno
Partendo però da una considerazione diciamo da due considerazioni generali
La prima considerazione generale questa
Io credo che
In
Tutte in questo senso condivido quello che diceva Gibelli
Il settore dei
Dei servizi pubblici di settore dell'energia
Si meriti una legislazione di versa e
Migliore di quella che è avvenuto in questi anni non solo perché
Ci sono affastellate in una sull'altra una serie di norme spesso contraddittorie
E
Questo ha fatto di tutto tranne che dare certezze agli operatori e invece
Soprattutto nei settori come questi nei quali si tratta di investire gli operatori hanno bisogno di certezze
Per definizione l'investimento è spendere dei soldi adesso e riprenderli un po'alla volta il posto negli anni se non hai certezza di quello che rispetto a quello che succede
è evidente che gli investimenti non si fa
Quindi
C'è un problema di sì organicità della legislazione di non
Mettere in piedi norme che si contraddicono l'una con l'altra secondo me
Se un
Equivoco di fondo
Assolutamente trasversale che forse trova origine in cui l'obiezione Gibelli e cioè
Anche ma questo è un tecnicismo parlamentare cioè il fatto che quando si parla di servizi pubblici
Locali
La competenza sia della Commissione prima che è quella delle attività costituzionale quella che riguarda
Più gli aspetti di organizzazione dello Stato che non gli aspetti industriali
E
Questa qui questa ambiguità secondo me a che fare con e ripeto è assolutamente trasversale centrodestra centrosinistra con il fatto di pensare di poter fare delle regole
Uguali
Per
Attività industriali e di servizi che
Hanno caratteristiche completamente diverse
Francamente per quello che è diventato il settore delle energie in questo momento
Io faccio fatica a trovare
Cose comuni che ne so con l'acqua
E non c'è non non non cito le farmacie comunali che vengono usate perché attraverso fare con le farmacie comunali ancora meno con le case di riposo per anziani ancora meno ma voglio dire anche con altri settori para
Iniqui
Industriali insomma non c'è niente cioè energia elettrica e gas hanno una dimensione che è completamente diversa dalla dimensione secondo me dell'idrico dalla dimensione
La stessa raccolta dei rifiuti sulla trasformazione forse sulla valorizzazione come si dice si potrebbe ragionare allora prima ambiguità da risolvere
D'ora in poi bisogna cercare di ragionare per filiere industriali e non per astratte definizioni di servizi pubblici che tra le altre vogliamo fare solo noi ci infiliamo in queste cose
Abbastanza prive di senso che non aiutano assolutamente a capire quelle che sono le dinamiche industriali
E da questo punto di vista le ultime vicende del
L'articolo ventitré bis che in qualche modo
Fa anche da sfondo alla al tema della
Di questo convegno sono drammatiche nel senso che il l'articolo ventitré bis secondo me
Rappresenta un concentrato di ambiguità di incertezze di contraddizioni di storture che apra
Pochi uguali
Anche qui spassionatamente secondo me non è un articolo
Di destra di sinistra di centro ecco un articolo fatto da della gente che non sa quello di cui parla e quindi in quanto tale non può che fare una cosa fatta male
E e quindi su hard bisognerebbe riuscire a superare questa dimensione
Detto questo anche perché voglio dire questo ventitré bis adesso si porterà dietro tutta una serie di cose sui famosi regolamenti attuativi
Che potranno svuotamenti prettamente o riempirlo di cose che nel ventitré bis non c'erano
Per esempio cito una per tutte questa questione delle
Partnership pubblico-private
Che diventano spalare secondo i regolamenti attuativi della della ventitré bis modalità di assegnazione degli affidamenti non in deroga ma partito
Modalità completamente normale
E che quindi di fatto finiscono per contraddire completamente quella che era doveva essere l'ispirazione e cioè che gli affidamenti si fanno pagare
E invece se si fa la gara fare la gara per certe gliele il partner privato di una società pubblica che pur riceverà l'affidamento diretto non è la stessa cosa che fare la gara per l'affidamento del servizio
E proprio una cosa diversa allora
Che questo venga recuperato da Regolamento lei non si arretra legge dà un'idea di come la legge è stata fatta
Tutto sommato male io lo cito perché mi sento di citarlo perché è un caso che appartiene alla città da cui io vengo
E
Tra le altre riguarda un'azienda di cui sono stato amministratore
Molti anni fa
Questo modo di procedere apre la strada anche a cose simpaticissima nell'anno due già raccontato in un recente occasione quindi chi l'ha già sentita mondo userà di come
Allora la AGSM di Verona azienda servizi municipalizzati
Settecento i cinquanta dipendenti mi pare che siano quattrocento e rotti milioni di euro di fatturato
Viene ritrasse S.p.A. secondo il progetto dell'Amministrazione comunale di Verona proprietario al cento per cento dell'azienda stessa viene ritrasse Urmana Tatti municipalizzate
Cioè praticamente viene costituito un meccanismo di sordi sovrastruttura dove c'è dentro l'assessore il Segretario comunale cosa del genere in modo tale
Di poterne fare l'affidamento in house
A la
Azienda e quindi non mettere a gara niente di quello che serve mettere a gara nel Comune di Verona
E questa cosa viene aperta perché dici se visto che adesso in un ente del valutazione molto estensiva di quello che prevede reca mettiamo in piedi il controllo
Equivalente la formula prevalente la prevalente attività di controllo analogo e quindi facciamo in modo che
I servizi pubblici nel Comune di Verona non vadano a gara ma siano affidati inc
Un accordo voglio dire una realtà industriale dove sono
A me pare che sia una cosa che non abbia alcun senso e queste sono le cose che purtroppo leggi
Fatte male come ventitré bis aprono poi magari
Come io spero ci saranno autorità che interverranno per evitare che questo succeda
Ma
Ma non è detto che ci siano tra le altre anche perché
Questo dovete permettere però mi dispiace che sia andato via ma l'ho detto anche sui giornali
E e quindi non è un segreto
In realtà non è detto che ci siano le autorità perché la forza politica di cui è rappresentante Andrea Gibelli è sta facendo di tutto per smontare l'autorità
Che sta facendo di tutto per toglierli i poteri di autonomia e indipendenti in modo tale da trasformarli in qualcosa che sottostà al
Potere politico di governo in quel momento lì in modo tale che poi
Anche quella che doveva essere un'attività indipendente diventi un'attività di tipo figlio
Governativo e secondo me questo è uno sbaglio a prescindere dal fatto che i governi la destra la sinistra il centro
E queste cose qua
Sul tema e finisco subito perché se no dopo sono troppo lungo e Cavagnini vada già malissimo sul tema del bando tipo degli ambiti di via
Dunque
Io credo che
Chiunque conosce il settore sa che
Legare negli ultimi anni sono state delle gare fatte
Nella stragrande maggioranza dei casi malissimo
Sono state giudicate sulla base della quantità di guerre di che
Il nuovo gestore ride girava il Comune
Girando anche quantità di guerre di economicamente non sostenibili la cui conseguenza immediata è che
Uno che vince la gara così la prima cosa che fa eh tagli agli investimenti per i prezzi per i dodici anni successivi cioè se può non investe niente se potesse riprendersi dei pezzi di tubo serio diventerebbe anche se non ci sta dentro cioè
Allora questo e come hanno funzionato le cose perché hanno funzionato così hanno funzionato così perché gli operatori offrivano
Partecipavano con queste offerte magari ce n'è qualcuno anche tra di voi che ha fatto di queste cose qui quindi io rispetto assolutamente le scelte imprenditoriali di ognuno le rispetta un po'meno quando chi fa queste offerte
è un monopolista da un'altra parte magari non non ha fatto neanche una gara magari ha ricevuto tutti gli affidamenti diretti e quindi fa un po'di
Sussidio incrociato tra servizi diverso e quindi all'affidamento diretto dell'acqua da una parte e con quello che porta a casa con quei soldi lì fa l'offerta all'ottantacinque per cento il dovere di sul gas dall'altro comune ma va beh insomma
Ecco cosa che succede signor ma in realtà allora gli operatori hanno fatto questo perché l'hanno fatto gli operatori perché c'era una legislazione inadeguata
Contraddittoria e quindi l'idea al di là dei sussidi incrociati era quella che intanto occupo il territorio quando c'ho messo sulla bandierina poi si vedrà
Questo ha portato qualche vantaggio i Comuni perché portano a casa più soldi porterà di sicuro meno vantaggi comuni e ai clienti di quelle cose perché lì gli impianti non saranno
Mantenuti come devono non ci saranno gli investimenti
L'altro motivo per cui queste cose vengano fatte e che le amministrazioni locali non hanno nessuna competenza
Per poter gestire legare competenza non giuridica competenza tecnica
Anche qui chiunque conosca il settore del gas sacche in questo momento quando una cosa va a gara funziona così ci va un consulente di solito mandato da quello che gestiva prima
Che va dal sindaco letizia allora tu adesso portarli a casa cento
Bisogna rifarla gara purtroppo bisogna rifare la gara facciamo così io faccio il bando di gara ti faccio portare a casa centocinquanta duecento e però facciamo il bando di gara in modo che son sicuro che vinco io
Questa è una delle ipotesi l'altra ipotesi è che prendono un consulente che non è di quello di prima e allora quel consulente li valida e gli dice che cento che duecento ti faccio prenderei cinque mila
Come si fa prendere cinque mila per esempio si fa una cosa semplicissima
Si decide che a quello di prima che va via non bisogna dargli niente
Allora fa il bando di gara il Comune fa il bando di gara aggiudica quello che gli offre una quantità di votare di infinita
Non mette niente di pagamento degli investimenti non ammortizzati al gestore uscente quello fa causa e poi diventa un debito fuori bilancio dell'Amministrazione comunale
Funziona così giusto ecco allora
I Comuni non hanno le competenze tecniche per fare ste cose spesso sono Comuni molto piccoli spesso
Spassionatamente se il Comune di Verona dovesse bandire una gara di questo genere non si non avrebbe le competenze al suo interno c'è un primo problema che quello che l'amministrazione pubblica che passa da
Gestore diretto di alcuni servizi via regolatore in qualche modo deve
Darsi degli strumenti
Tali per poter fare questo lavoro se non ce li ha il lavoro lo farà male succedono queste cose
Se no bisogna che lo facciano altri soggetti possono farlo le Regioni mettere in piedi del squadre dei gruppi di lavoro dei LEA e dei servizi di consulenza su questo campo
Altra alternativa
E quella di fare gli ambiti più grossi
In modo tale questo è uno dei pochissimi vantaggi
Forse del poter fare degli ambiti più grosso cioè se tu aumenti la massa del
Chimenti a gara probabilmente messi insieme si potrebbero
Ottenere
Direi risultati simili personalmente io credo più alle prime due ipotesi perché questa storia degli ambiti più grossi soprattutto se territorialmente confinanti
Secondo me non ha un presupposto economico vero dal punto di vista
Tecnico
E produce degli effetti di distorsione della concorrenza che non finiscono più mi spiego
è è vero che
Ci sono le economie di scala
Però le economie di scala
Alcune sono a livello di
Impianto di territorio altre sono a livello di impresa
Allora le economie di scala per esempio nella distribuzione del gas a livello di territorio finiscono laddove l'aria diventa così ampia che tuteli metà sulla seconda squadra perché se no non arrivi in tempo
E quindi
è inutile pensare ambiti c'è
Dal punto di vista dell'attività di distribuzione sul territorio superato una certa dimensione tendopoli dipende dalle strade da tutte ste cose qua tu la seconda squadra lamenti su e l'economia di scala sono finite
Cosa diversa eh invece ragionare di economie di scala a livello
Di impresa ci sono delle cose
Che hanno a che fare uso call center con il call center può essere anche a Siracusa e poi può girare essere unico per tutta Italia e poi far attivare le varie squadre sul territorio queste sono economie di scala ma solo a livello di impresa non a livello di territori confinanti
Quindi
Io credo che
Insomma da un un mix di di di di questi principi si potrebbe in qualche modo individuare una soluzione che
Pur diminuendo probabilmente
Le quantità di tale processo il tuo problema delle interconnessioni degli impianti tecnica Chongwang tutte cose voi sapete molto meglio di me che inutile che dica
Ecco probabilmente con una s somma si potrebbe passare dalle sei mila gare di oggi acqua a qualche numero più basso senza che questo comporti
Di per sé ammazzare la concorrenza o fare in modo che
In una situazione come quella italiana in cui ci sono una serie di imperiese
Ex pubbliche o ancora maggioranza pubblica che tra le altre potrebbero fare tutti dei bellissimi delle bellissime partnership pubblico-private intrecciate perché evidentemente
Se a SM diventa socia di
Cogeme che citava il Gibelli prima al cinque per cento diventa una partnership pubblico-privata che può andare
Ad affidamento diretto
E qui perché in teoria SM un socio è quotata in borsa quindi un soggetto privato e quindi insomma
Andremo troppo nello specifico ma insomma ci sono queste prove
Sul discorso del bando tipo non dico molto di più di quello che ho già detto è chiaro che il bando tipo è un altro degli strumenti
Che serve per aiutare chi deve bandire le gare a
Evitare di andare a fare le cose che abbiamo visto che sono successi in questi anni qua uno dei temi su cui ragionare quello dei corrispettivi e la padella peso della parte economica rispetto
Evidentemente alle altre parti cioè siccome si tratta di un servizio pubblico cioè il tema è
I Comuni si devono devono sul sopperire al fatto che gli hanno tagliato completamente edilizia queste cose qui
Mandando in rovina gli impianti di distribuzione del gas perché non fanno più investimenti
Se questa è la risposta va benissimo così se invece bisogna fare dell'altro perché poi fino a quando non si inventano altre tecnologie gli impianti e distribuzione del gas servono anche fra vent'anni magari diamo dannati allora
Bisogna che
Prevalgano gli aspetti di qualità del servizio e tecnici rispetto alla distribuzione del gas nell'aggiudicazione del bando
Rispetto al dato economico di retrocessione del dovere di al Comune perché se mettiamo in piedi questa logica qui è chiaro che tu non governi più niente
In questo momento di atteso a dei regolamenti c'è pieno di fantastici piccoli comuni che ti DTT telefono e ti dicono io la gara la faccia domani mattina perché è sicuro che in
Prospettiva non portano a casa più soldi di quelli che porto a casa adesso e quindi tanto se trovo se c'è in giro un po'di imprenditori iscritti ad assommarsi
Che mi offrono l'ottantacinque per cento del VRD io vi porto a casa lui l'ottantacinque per cento all'URP e fra dodici anni quando sarà Sindaco un altro
E esplode qualche strada qualche abitazione sarà colpa sua
è lorde questa è purtroppo una delle logiche che si può ho banalizzato ma delle logiche che si poteva fare
Vorrei solo concludere perché ho parlato anche troppo con una considerazione
Si potrebbe dire e che e qualche volta lo si dice anche da parte degli imprenditori privati del gas ma
La distribuzione non è così importante perché poi realtà incide molto poco non è lì che conta ok
è vero
Che il costo della distribuzione sul prezzo al cliente finale non incide
Come altre voci
Però va beh non è un argomento convincente fino in fondo se serve per tutelare delle inefficienze
è chiaro però
Che
Se
Dovessimo rispondere onestamente ad una domanda e cioè
Ma perché in Italia interessi della gas per le imprese per i cittadini sono così elevati
E il perché per esempio è così basso tasso di suicidi soprattutto nelle famiglie cioè le famiglie che cambiano sono pochissime
Ma io credo che
La risposta che dovremmo dare
Non è
Probabilmente quella della distribuzione della senza di competizione e la distribuzione anche se
Ribadisco aumentare
La concorrenza nella distribuzione e quindi fare legare farle davvero farle su criteri corretti è una cosa che va comunque fatta ma dovremo ragionare sul fatto che
In Italia
Fino a quando il gas lo comprano tutti dallo stesso
Sarà difficile che ai cittadini possa essere data
Un'alternativa vera per poter cambiare banalizzo anche qui sedi vengono a dire cambia fornitore perché a fine anno hai risparmiato dodici euro sulla bolletta
Ma so che siamo in crisi economica ma forse le due mattine che ti serve da perdere per andare in giro per uffici per cambiare fornitore poi magari anche con il dubbio che
Sepolti si rompe il tubo devi telefonare a Parigi perché
Devono mandarti una squadra da Parisi e quindi è un po'lunga eh uno dice beh va beh per dodici è uno stop tranquillo vengono quelli dell'AGSM che studio sempre conosciuti son qua livello sempre ABA e quindi
Ecco
Il problema vero è che noi
Le imprese a mio modo di vedere non hanno la possibilità fino in fondo di usare l'unica leva che ti fa fare lo switch e lo vediamo
Nel
Dov'è che ci sono i giudici pianti sulle imprese perché hanno più capacità concorre insomma di contrattazione ma anche perché hanno più competenze ma prima è la leva del prezzo
E
Si gas se la materia prima che tu devi poiché adesso è chiaro che è vendita non distribuzione lo so anch'io ma voglio dire è chiaro che fin quando la materia prima che tuteli vendere la comprano tutti dallo stesso
Questa grande possibilità di fare offerte economiche alternative in modo tale da favorire lo switch il nostro Paese non ci sarà quindi
Non dimentichiamoci mai che abbiamo sopra la testa questo problema e che se vogliamo ragionare di competitività di miglioramento delle condizioni
Per i clienti imprese cittadine nel nostro Paese in questo settore dobbiamo affrontare quel tema
Grazie
Ve ne ringraziamo l'onorevole Testa
Riteniamo invece la dottoressa
Dusty al al podio
Buongiorno a tutti voglio ringraziare gli organizzatori del convegno per avermi invitato a parlare
Mi è stata chiesta una relazione che ricostruisca al quadro normativo sui primi anni della concorrenza
In realtà la mia relazione doveva servire da spunto per consentire poi agli operatori economici e alla parte politica
Di prendere posizioni in parte le posizioni sono spostati pugliese anticipate quindi a questo punto mi resta il compito di probabili la complicazione la la complessità del nostro quadro normativo
Come tutti sappiamo il decreto legislativo centosessantaquattro del due mila così detto decreto letta recependo la direttiva europea numero trenta del novantotto ora abrogata dalla cinque anticipo del due mila e tre
A introdotto la liberalizzazione nel nostro sistema nel nostro ordinamento
Sostanzialmente ha mutato radicalmente
Il sistema precedente l'ansia decima dove la gestione della distribuzione del gas era direttamente gestite dal Comune oppure affidata tramite concessione dal Comune ad operatori specializzati
Peraltro per lunghissimi periodi
Il letta come tutti sappiamo introduce l'obbligo della cosiddetta esternalizzazione della gestione del servizio di distribuzione
Per periodi peraltro relativamente brevi soprattutto se confrontati con le durature concessioni del passato al massimo la gara può fan gestire il servizio per dodici anni
Quindi un sistema radicalmente diverso
Te sposta parallelamente il ruolo dell'ente locale da gestore a regolatore quindi porta le interrotti locale a recita che una un ruolo diverso e nuovo
A meno di cinque anni sulla decreto letta interviene la cosiddetta legge Marzano la legge
Duecentotrentanove del due mila quattro in particolare il comma sessantanove nell'articolo uno a toccare la disciplina del periodo transitorio sulla quale torneremo tra tra un attimo
Ad un anno di distanza il decretolegge duecentosettantatré del due mila cinque a tutti noto come decreto mille proroghe torna nuovamente a toccare la durata
Del periodo transitorio viene convertito con la legge numero cinquantuno due mila e sei e quindi cambia nuovamente in villa
Il periodo di durata delle gestioni in corso si arriva al decreto legge centocinquantanove del due mila sette convertito con la legge duecentoventidue del due mila sette e noto articolo quarantasei bis in parte già
Anticipato dalla dal Presidente
Che viene poi ripreso dal decreto legge centododici due mila otto convertito con la legge centotre
Centotrentatré del due mila otto che riguarda tutti i servizi pubblici locali e quindi ricomprende anche il gas questo perda farvi in sintesi il quadro normativo che in otto anni in meno di dieci anni
è intervenuto su una materia così delicata
Ovviamente io adesso non voglio annoiarvi sui singoli provvedimenti perché perderei la metà di voi dopo i primi tre minuti allora imposte però il mio intervento sugli aspetti problematici
Su alcuni dei quali disse l'opera che saranno poi oggetto delle relazioni del collega amico Gullit su altri interverranno gli operatori
Però su alcuni mi sembra opportuno ricostruire il quadro per tracciare insieme delle conclusioni che in parte sono già state anticipate quei come vi dicevo un attimo fa trovano la prova
Parlerò del periodo transitorio della modifica della disciplina
Che ha riguardato sia la durata che gli incrementi e che ha visto il suo ultimo atto poche settimane fa il venti febbraio è stata depositata dal TAR Brescia notoriamente può penso alla messa a gara la sentenza trecentoventidue
Che mi lascia perplesso in quanto la motivazione che vi racconterò per quanto riguarda la decisione parlerò degli ambiti territoriali delle gare
In parte è già stato detto vi racconterò alle diverse interpretazioni possibili
Possibili e le conseguenze sul piano tecnico il bando di gara
In relazione soprattutto alla ponderazione dei punteggi dei punteggi attribuiti alla componente economica in relazione alla componente tecnica che si collega anche al discorso dell'ammortamento forzoso accelerato cioè finire tutto in dodici anni per evitare che il gestore uscente cioè il Comune debba pagare qualcosa al gestore entrante vulnus o disapplicazione della disciplina dell'età
Infine farò un cenno all'istituto del riscatto anticipato che si ricollega all'aspetto iniziale del periodo transitorio e che si collega anche alla questione degli ambiti perché muta l'interpretazione possibile sulle norme di riferimento
Partiamo con ordine nella mi servono solo di supporto per richiamarvi il dato normativo e per alleggerire il discorso come tutti sappiamo il letta fissa il termine ordinario del periodo transitorio in cinque anni questo nel due mila
Entro il trentuno dodici due mila cinque doveva finire il periodo transitorio che consentiva agli operatori di sito di salvaguardare quel legittimo interesse alla prosecuzione
E però il comma sette sempre dell'età consentiva alla gestore
Vi beneficiarie di alcuni incrementi che scattavano quasi ad effetto Quirinale se il nostro operatore avesse fatto delle scelte strategiche industriali
Volte o alla fusione e quindi a seguire un'utenza superiore a quella che già serviva oppure a comunque di incrementare il volume di gas mosso o il numero degli utenti serviti
Oppure a fare entrare almeno il quaranta per cento del capitale privato nel capitale sociale
Rispettivamente le lettere a b e c del comma sette dell'articolo quindici nell'età consentivano interramento di un anno o di due anni
Eletta addirittura metteva il cumulo possibilità di arrivare e quindi a cinque anni duemilacinque termine ordinario più cinque anni dati dal cumulo questi avevano la gestione garantita fino al due mila e dieci
Perché perché si potrà l'ipotesi più favorevole perché si poteva arrivare con un anno di proroga
Al due mila e sei con due anni di prologo al due mila sette oppure a tramite lei somme degli incrementi possibili nell'ipotesi più favorevole al gestore al trentuno dodici due mila e dieci
Vi dico subito che il comma otto che consentiva al cumulo viene abrogato dalla legge Marzano il comma sessantanove dell'articolo uno
Dice con una formula che porterà a diverse interpretazioni che il tempo lasciato per il periodo transitorio deve cessare entro entro e su questa parola si è scatenata la giurisprudenza del TAR del Consiglio di Stato degli operatori
Della dottrina entro il trentuno dodici due mila e sette
Si faceva salva la facoltà di proroga discrezionali dell'ente locale di un anno per motivi di pubblico interesse lasciata alla totale discrezionalità dell'ente locale si vietava il cumulo
Aspetti problematici la lettura del combinato disposto comma cinque comma sette dell'articolo quindici da letta cioè periodo transitorio binario incrementi comma sessantanove articolo uno della legge Marzano
Nuovo termine ordinario oppure no incrementi già compresi nel due mila e sette oppure no
E poi le modalità con cui scattano gli incrementi automatici visto i presupposti della lettera abc oppure soggette alla valutazione discrezionale dell'ente locale oppure dati dall'accordo tra ente locale e operatori
Almeno tre solo le interpretazioni che e si sono affacciate in un mondo che atto in un mondo professionale che attonito guardava
A cosa scriveva legislatore a come decideva il giudice a cosa doveva fare dopo coraggiose scelte imprenditoriali deve devono mutare le regole del gioco in corso d'opera e quindi che non vedevano più quegli effetti premiali stabiliti
Orientamento più favorevole ai gestori interpretazione estensiva che parte della dottrina sostenuto dice
La Marzano stabilisce un nuovo termine ordinario non è più il due mila e cinque è il due mila sette al due mila e sette si vanno assommare in incrementi non più soggetto al cumulo quindi due anni due mila e nove
Con l'anno dato dalla discrezionalità del comune per interesse pubblico si arriva al due mila e dieci
Il TAR Brescia non ci sta e da un'interpretazione oltremodo descrittiva dice
La Marzano non ha modificato il periodo transitorio che resta al due mila cinque il due mila e sette la data ultimativa la data bandiera che incorpora già incremento massimo di due anni e attenzione attenzione non vale più neanche l'anno di proroga perché il Comune se lo vuol dare lo decide prima sulla base di una valutazione complessiva complessiva di tutti gli incrementi
Il Consiglio di Stato con una giurisprudenza Coulthard bresciano in tutt'Italia concordano tali Emilia Romagna a un'altra posizione il TAR Lecce a un'altra posizione quindi giurisprudenza di primo grado divisa
Interviene il Consiglio di Stato con un con un orientamento che
Appoggia è appiattito su quello del TAR per quanto riguarda la durata del termine ordinario resta fermo letta col due mila cinque il due mila sette il termine ultimo
Però il Consiglio di Stato ammette la possibilità per l'ente locale di esercitarli discrezionalmente la proroga di un anno per motivi di pubblico interesse quindi si arriva al due mila e otto
Gli operatori chiedono chiarezza
Il legislatore
Riteneva di averla fatta con la Marzano interviene la circolare ministeriale
Circolari ministeriali interpretativa della legge Marzano come sapete la circolare ministeriale non è un atto vincolante la circolare ministeriale però
Avvalla l'orientamento più estensivo quello più favorevole gestori quello che doveva essere della legge Marzano modificativa del decreto letta e dice
Che il termine ordinario del transitorio è stato spostato di due anni dal due mila cinque due mila sette che gli incrementi oppone in modo automatico
Fermo il divieto di cumulo che vale ex nunc cioè senza effetto lettura attivo per fare i saldi diritti quesiti dei gestori e quindi non si possono andare a toccare i diritti di chi ha fatto scelte imprenditoriali già
Documentate e quindi siamo nuovamente ai nostri dieci anni due anni meno dispetto legare a regime due mila dodici
Tuttavia il TAR Brescia non si convince la circolare non è un atto vincolante la giurisprudenza può discostarsi con la nota sentenza che è la prima in materia poi sarà seguita da una lunga
A fila di sentenze ordinanze sullo stesso sullo stesso sulla stessa linea logica con la sentenza centoundici della due mila cinque
Il TAR Brescia spiega che la legge Marzano non ha modificato il termine ordinario del transitorio delle città
Che il termine resta al due mila cinque che il due mila e sette il termine ultimo finale che ingloba tutti gli incrementi
Ribadisce l'orientamento oltremodo rispettivo cioè no l'anno di proroga di iscrizione del Comune termine fisso non incrementarle
In più
L'orientamento del TAR Brescia diventa ancora più rigido sugli incrementi dice nessuno applicazione automatica degli incrementi ci deve essere un incontro dico pronta e capite che l'incontro di volontà e difficile se il Comune non vuole concedere l'incremento e invece l'operatore ha interesse
Ad andare avanti
L'orientamento del Consiglio di Stato sulla mutismo dall'automatismo degli incrementi anche qui
è altalenante abbiamo un primo momento tra il due mila due due mila cinque con la Sezione quinta del Consiglio di Stato che sembra dire
Sono automatici la Sezione Quinta del Consiglio di Stato se mediche gli incrementi valgono ex legge quindi tu operatore poi stare tranquillo
L'orientamento cambia nel due mila cinque quando la stessa sezione del Consiglio di Stato
Cambia leggermente il tiro e configura la concessione degli incrementi come una propria potestà amministrativa condizionata a previa verifica tecnica delle condizioni legittimanti
Che lascia però sostanzialmente la decisione alla al Comune
Interviene la sesta sezione del Consiglio di Stato nel due mila cinque sostanzialmente chiarisce la durata della termine ordinario del periodo transitorio
Conformemente a quanto aveva stabilito il TAR Brescia quindi contrariamente all'ipotesi più estensiva dice cioè che la scadenza dell'età non è superato che il due mila sette
è la scadenza ultimativa fatto salvo l'anno di provoca resta una data bandiera che al limite può arrivare al due mila otto e intanto gli operatori guardavano se andavano avanti se finivano
Queste concessioni
Per quanto riguarda invece gli incrementi la sesta dice diversamente da quanto aveva fatto la quinta
Che al due mila due due mila e cinque
E no incrementi non sono una graziosa concessione che il Comune decide di dare agli operatori qui ci sono delle legittime aspettative degli gite in interessi che vanno che vanno tutelati allora la regola è che l'incremento scatta semmai salvo l'eccezione che va debitamente documentata salvaguardando il sacrificio
Della parte in causa che per ragioni superiori di pubblico interesse
Può consentire di tagliare l'incremento
è finita no all'IVA al ventitré del decreto milleproroghe del decreto duecentosettantatré due mila cinque che riguarda
Le materie in disporre in i riguardo le energie le attività produttive
Il termine della periodo transitorio viene ex lege prorogato al due mila sette perché questo legislatore aveva voluto dieta con la Marzano questa però dispiegato quella circolare
Ministeriale non c'è stata una giurisprudenza che supera la posizione del legislatore
Dice due mila sette termine ordinario incrementarle per quello di legno previsto fino al due mila e nove laddove si verifica una delle condizioni stabilite dal comma sette articolo quindici nelle lettere già indicate
Allora potremmo dire è finita sappiamo quanto dura sappiamo quanto saranno incremento no perché il TAR Brescia dice con un'ordinanza di rinvio alla Corte di giustizia europea la normati
Italiana viola il diritto comunitario viola il diritto comunitario sotto diversi profili diritto comunitario derivato cioè la direttiva che vi ho citato all'inizio la cinquantacinque del due mila e tre
Diritto comunitario primario sotto il profilo del principio parità di trattamento non discriminazione trasparenza principio di concorrenza
Quindi ex duecentotrentaquattro che la norma che consente il rinvio pregiudiziale
Io e la targa recita solleva questioni di compatibilità quel diritto compero interviene la Corte di giustizia con la sentenza trecentoquarantasette del due mila e sei cosa dice la Corte di giustizia la Corte di giustizia dice
Il periodo transitorio che le legislazioni nazionali quindi anche la legislazione italiano a cominciare dall'età hanno fissato in teoria
Così ho l'ambizione il diritto comunitario che nulla dice sulla possibilità di allungare o di consentire la fine immediata delle concessioni in corso
Quando io
Viola i principi generali principio dalla concorrenza al principio della trasparenza perché
Ritardando la gara evita che gli operatori e la Corte di giustizia a cuore non tanto gli operatori nazionali ma soprattutto gli operatori stranieri e quindi la libertà di stabilimento per l'esercizio
Dei servizi e per lo svolgimento delle medesime funzioni che potrebbero fare quelli nazionali virgola la libertà la trasparenza la libertà di concorrenza il principio della parità
Di trattamento la non discriminazione tuttavia nonostante che tutti questi principi possono risultare edicolanti
La normativa nazionale che consente di disciplinare in modo graduale scadenzato il passaggio dall'ancien régime al nuovo sistema è legittima
Perché entra in quelle impiego che legittime dato dal dovuto al fatto che coperte dal principio di certezza del diritto principio immanente in tutti gli ordinamenti giuridici e soprattutto anche nell'ordinamento giuridico comunitario
Quindi prenda la certezza del diritto è possibile la normativa nazionale che regola il transitorio io mi sarei aspettata una motivazione tutta giocata sul legittimo affidamento dei gestori la Corte va oltre perché dice legittimo affidamento dei gestori
è assorbito dal principio di certezza
Quindi sull'Anna la Corte dà ragione sostanzialmente al legislatore dà ragione agli operatori e per semplificare edile modo Cozzo dato alta
Tuttavia sul quantum cioè sulla durata del periodo transitorio Lacorte aporie un pericoloso margine di manovra al giudice di rinvio al giudice nazionale che nel caso italiano estate
E nel caso specifico il TAR Brescia e dice sulla durata del periodo transitorio sarà il giudice nazionale a valutare la ragionevolezza della decisione presa dal legislatore
Il tale quindi con questo margine di apprezzamento la Corte ragiona considerando i giudici nazionali degli organi periferici di Bruxelles il che serve a rafforzare
L'asse diciamo così Roma a Bruxelles ma
Può avere la potenzialità distruttiva di scatenare in Italia una giurisprudenza a macchia di leopardo
Il TAR Brescia pensa una cosa al TAR Lecce né penso un altrettanto iniziale pensa un'altra il principio di certezza sulla base del quale la Corte di giustizia europea ha sostenuto la sua motivazione va a farsi benedire
Interviene il TAR Brescia poche settimane fa il venti febbraio della due mila nove è stata depositata la sentenza numero trecentoventidue
Il TAR Brescia prende atto che la disciplina legittima però cosa fa disapplica la normativa italiana disapplica l'articolo ventitré comma uno
E dice che la normativa italiana è in contrasto con il diritto comunitario perché viola il principio di proporzionalità lo ritiene
Ritiene la durata così come dire così lunga di un periodo transitorio senza considerare che le durate l'adunata precedente
Era di diversi decenni quindi che già l'operato che non ho visto una sensibile
Decurtazione
Della durata della loro gestione considerato la durata in contrasto con la Regione Paulette sa in contrasto con il principio di proporzionalità disapplica il diritto nazionale
Chiudo sul primo punto sul primo aspetto
La durata di un periodo cosa estremamente oggettiva data da numeri
Ha portato a otto anni di interventi
Legislativi di interventi di circolari ministeriali di un contenzioso esplosivo giurisprudenze diverse all'interno del giudice di prime cure giurisprudenza riversa però il Consiglio di Stato nelle diverse sezioni quinta e sesta
Giurisprudenza non perfettamente compatibile tra il TAR del Consiglio di Stato almeno sul livello di restrittività ricorso alla Corte di giustizia ritorno al TAR per disapplicare la norma nazionale dopo che il legislatore l'aveva ribadita in almeno tre occasioni letta prima Marzano dopo
Mille proroghe
Un primo punto che riprenderemo nelle conclusioni finali velocissima sugli ambiti territoriali perché e argomento poiché l'amico Francesco una
Rassegna riduca fitta più completa due sono le norme che ci interessa Mouna già citata dall'ingegner lunga l'articolo quarantasei bis che consente alla ministri competenti su proposta dell'Autorità sentita la Conferenza Unificata di tracciare gli ambiti territoriali minimi per lo svolgimento delle gare secondo i criteri noti dell'efficienza che tutti sappiamo
Articolo ventitré bis a quello sulla riforma dei servizi pubblici generali interviene a parlare di bacini di gare a definire i bacini di gara una prima interpretazione della dottrina ed era
Quella di dire le gare non vanno messe a bando non ci sono varie blocco delegare finché gli ambiti non vengono definiti perché senza la definizione degli ambiti non si può più andare a gara
Altra parte della dottrina invece subito detto no non solo sia il potere ma si ha il dovere di andare a gara
Altrimenti il Comune potrebbe rispondere di danno erariale dal mancato introito da e canoni previsti con le nuove gare dottrina subito divisa
Interviene la giurisprudenza il TAR Brescia come vi dicevo notoriamente può penso
A un rapido passaggio allegare dice i termini stabiliti
Perde a delineare gli ambiti e quant'altro sono veramente ordinatori nona perentori ogni singolo Comune dotato di un'idonea rete di distribuzione
Costituisce attualmente bacino ottimali di utenza e quindi ambito minimo per lo svolgimento delle gare
In questo caso
Il teste di proposta diciamo di proporzionalità
Che deve bilanciare l'aggregazione funzionale all'efficienza l'efficacia dei Comuni deve supportare il principio di concorrenza anzi non c'è un dovere
Coatto del Comune infatti il ventitré bis appare la di vaccini su base volontaria
C'è un dovere nel senso che l'obbligo del Comune di aderire ad un ambito sovracomunale si giustifica solo se la gestione associata a Porta una beneficio maggiore rispetto alla gestione singola
Quasi che il Comune dovesse
Valutare una sussidiarietà imprenditoriale o se volessimo utilizzare un termine più giuridico verticale e valutare la possibilità di aderire o meno
Ovviamente insieme agli ambiti di gara si chiedevano anche la definizioni di criteri
Per aggiudicare le gare di bando tipo anche su questi temi starò generale perché poi saranno altri a dirlo al momento comunque siamo ad aspettare i criteri siamo ad aspettare il bando tipo non sono stati definiti
I gli ambiti
Terzo aspetto
Gare come ponderazione dei punteggi attribuiti alle componenti
Sappiamo tutti cosa diceva al comma sei dell'articolo quattordici
Comma sei dell'articolo quattordici diceva che la componente economica
Va appunto Agate insieme alla componente delle maggiori garanzie tecniche quindi la componente economica e la componente tecnica dove ci sta sicurezza qualità dove ci sarà cerca sviluppo
Perché ricordiamolo nel pubblico che case non acqua quindi qualche problema di sicurezza bisogna bisogna tenute nero in considerazione è vero che ci sono i limiti minimi garantiti dall'Autorità
Ma i controlli ci sono gli operatori dispetto uno tutti in modo virtuoso questi limiti minimi di sicurezza e quindi il controllo è solo come dire a campione e basta
Può essere nell'ipotesi più fortunata
Però sentivo l'onorevole prima che parlava dello scoppio di tubi perché mi porta un po'di preoccupazione quale ponderazione tra la componente economica e quella tecnica è vero il letta non dice
Quanti punti assegnati alla componente economica quanti assegnata la componente tecnica non lo dice in termini assoluti non lo dice in termini percentuali cosa avvenuto nelle gare analizzando
I i bandi i comuni hanno attribuiti punteggi altissimi
Superiori di molto alla alla metà contemporaneamente alla componente economica sostanzialmente al canone
Cosa ha fatto la giurisprudenza ha censurato
La cattiva abitudine della comune o dei comuni per ridare un indirizzo più virtuoso e come dire dare adeguato risalto alla componente tecnica
Ancora una volta dobbiamo dire che il giudice amministrativo di primo grado si è diviso in due orientamenti contrapposti
Il TAR Brescia
Io cito la sentenza trecentosessanta del due mila sette e poi anche una cinquecentosessantasei del due mila otto ma sono diverse sia le sentenze e l'ordinanza ho preso
Ad indicazione quelli che mi sembravano più chiare dice che in mancanza di un'indicazione certa del legislatore la ponderazione che privilegia l'ammontare del canone rispetto alle altre componenti tecniche e di qualità
Costituisce una ragionevole esercizio della discrezionalità amministrativa
Soprattutto quando
L'ente locale sì accolla
L'onere di pagare di rimborsare al gestore uscente quanto non ha ammortizzato durante la gestione il valore dell'impianto non ammortizzato
Cosa che era prevista dal comma otto dell'articolo quattordici per letta vi segnalo solo che il comma otto non prevedeva che il comune pagasse al gestore uscente ma prevedeva che il gestore entrante pagasse al gestore circolare uscente
Quindi il Comune disapplica letta
Il dato
Avvallata disapplicazione dell'età e fa di più dice proprio perché disapplica letta e devi pagare il gestore uscente per evitare di mettere sul bando la somma che dovrà pagare il gestore imperante credo vada al PD meno perché dovrà trovare i soldi per pagare
Poi chiedere il
Diciamo poi dare il punteggio che vuoi al canone e se vuoi dare settantanove punti settantanove punti siano
è ovvio che per vincere la gara bisogna puntare sul canone in una sulla sicurezza sulla sulla ricerca sulla qualità
Di avviso diverso il TAR Veneto TAC Venezia dice che
La ponderazione
Che privilegia la componente del corrispettivo economico offerto e ragione della corresponsione dirette dell'indennità in favore del gestore uscente
Costituisce sostanzialmente una disapplicazione dell'età che non va letta prete al legge ma va letta contra legem
Perché
Causa un effetto distorsivo che vede poi una distorsione assoluta nella ponderazione dei punteggi nella valutazione delle componenti
Non parlo di offerte anomale magari poi ci sarà modo di parlarne ma ovviamente ente è un argomento perfettamente anche l'offerta no
Anomala cosa fa il Consiglio di Stato il Consiglio di Stato con la quinta sezione aderisce alla
Tesi all'orientamento sostenuto del giudice amministrativo di provincia e dice
Che il Comune può discrezionalmente attribuire il punteggio che crede alla con potente economica
Alla sollecitazione che la componente tecnica non sia del tutto marginalizzata cioè siamo a ragionare a contrario non c'è più una
Un bilanciamento tra il punteggio da attribuire alla componente tecnica il punteggio da attribuire alla componente economica dell'offerta come letta chiedeva
Ma siamo dai a quel dai quello che vuoi alla componente economica però non marginali iniziamo la componente tecnica ci sono bandi
Impugnati ma non dichiarati illegittimi con una alcune
Alcuni elementi io sono un giurista non sono un ingegnere quindi
Nonna non o tutti gli strumenti della valutazione però per esempio la manutenzione ordinaria o altri tipi di manutenzione Anno zero punti quindi tra Zevon qualcosa non c'è storia vuol dire che quello non conta niente lo diamo per scontato
Ci fidiamo
Quindi
Di grande rilievo dato alla componente economica sostanzialmente è approvato
Anche dal Consiglio di Stato nella sua sezione della sua Sezione Quinta
Anche qui bandi continuamente impugnati contenzioso altissimo due orientamenti diversi all'interno dello stesso giudice amministrativo silenzio del legislatore su nulla
Sull'aspetto dei criteri che devono guidare la ponderazione dei punteggi
Bando tipo siamo inattesa
Ultimo a elemento il riscatto anticipato
Perché dico che è un elemento che
Ci aiuta a capire la complessità dell'assetto normativo la difficoltà interpretativa e la conflittualità dinnanzi alle Corti
Perché letta non parlava della da riscatto anticipato nel silenzio dell'età subito due interpretazioni alternative
Quella del giudice amministrativo di cui decorre il TAR Brescia che dice
Il letta non ne parla ma il riscatto anticipato è non solo lecito ma
Legittimo ma è auspicabile perché
Con i riscatti esercitando la facoltà del riscatto anticipato vi è la messa a gara e quindi l'apertura la liberalizzazione che è l'orientamento indicato dalla comuni dall'Unione europea ancor prima del termine del transitorio quindi ben venga
Il riscatto anticipato se finalizzato alla gara
Il Consiglio di Stato dice no
L'istituto del riscatto anticipato deve ritenersi abrogato nel silenzio dell'età perché riscatto anticipato è funzionalizzata alla gestione diretta dal comune la gestione indiretta non esiste più quindi non posso più utilizzare l'istituto e anzi volere accelerare la messa a gara
Significa violare il quindici dell'età violare la disciplina transitoria bypassare
Il graduale
Passaggio alla diverso a regime
Interviene la Marzano il legislatore vede le due interpretazioni diverse chiarisce no
Fa salvo Hilla riscatto anticipato ovviamente secondo la disciplina stabilita che tutti sappiamo almeno un terzo non prima dei dieci anni sempre dopo i vent'anni o finestre di cinque anni secondo la legislazione della venticinque
Quindi dopo che il legislatore avvalla l'interpretazione
Della del riscatto anticipato la dottrina si apre ad interpretazioni riferite agli ambiti si dice riscatto anticipato non sarebbe comunque più
Ammissibile laddove legali e non possono essere bandite in assenza tardi ambito da parte della dottrina sostenuto questo in realtà caduta la giurisprudenza che blocca legali in assenza di ambito
Bisognerà vedere
Come la dottrina e poi la giurisprudenza si orienteranno nuovamente sul riscatto
Da dirette a chiudere la vicenda che il TAR Veneto se rivolto alla accolte costituzionale con una questione di legittimità costituzionale che voleva
Sancire l'illegittimità costituzionale della riscatto anticipato la Corte con una sentenza che qui molto recente la centotrentadue del due mila otto ha ritenuto non fondata la questione
Motivando la sulla base dell'interesse pubblico questi solo quattro degli aspetti problematici e non ho voluto entrare in tecnicismi ulteriori tipo il provvedimento che fa finire le concessioni oppure no l'offerta anomala e quant'altro
E credo di aver dimostrato
Le conclusioni che e non un'introduzione della dell'ingegner lunga che già anticipavo rompo
Il discorso sull'aspetto normativo e gli interventi dei due onorevoli che davano perda
Presupposto una complessità dell'assetto normativo difficilmente governabile forse ricostruibile ma difficilmente governabili
Allora l'operatore economico come fa a fare i suoi conti se e quindi a sapere dove concorrere se concorrere con quali
Con quali offerte se il quadro delle regole
E a geometria variabile continua a mutare
Sì anche quando si sedimenta e c'è una volontà del legislatore vedi
La disciplina sulla
Sulla durata oggettiva numerica gli orientamenti del giudice amministrativo sono diversi
E non solo sono diversi da quelli del legislatore ma si dividono all'interno dello stesso giudice amministrativo non sono poi appoggiati dal giudice amministrativo d'appello
La dottrina dal canto suo cerca di comporre un mosaico sempre
Più difficile e gli operatori devono però concorrere nel mercato devono però garantire investimenti industriali debbono però assicurare la ricerca
Una mission impossible
Ringraziamo la
La professoressa devo dire
Abbiamo
So sopra viviamo a stento questa questo qua no alle nel proposta diciamo qua viene da pensare a Peppino De Filippo devo dire sentire questo contro trasforma in una fiction cronica rispetto Peppe
Veramente sconvolgente c'è da chiedersi come fa un Paese a sopravvivere a questa
Accidenti
Paolo Giuliani
Chi
Dieci minuti dodici
Sui si sono associati cerchiamo di
Le metodologie e avanti così
Buongiorno buongiorno tutte
Allora
Sì
Cantanti rispettoso
Previste
Faccia questo
Questa cosa
Una serie di slide
Per cominciare di cui faccio Grazia
Scusate la voce che non è non al massimo comunque di cui faccio grazia sono più o meno alcuni dei riferimenti normativi e dei pronunciamenti a cui ha fatto riferimento anche la professoressa veda Aschini
Sostanzialmente mi pare giusto lasciare sullo schermo per qualche secondo
La la base normativa comunque del nostro del nostro settore che comunque il il decreto letta nel passaggio in cui spiega che la gara aggiudicata attraverso
Una pluralità delle menti di cui quelli che
Economici
Ci stanno sono sono presenti non sono sicuramente non sono sicuramente gli ultimi
Gli altri sono ripeto altri stralci
Normativi recenti
C'è qualche citazione sì da parte dell'Autorità dell'energia elettrica del gas sia per l'Autorità per la antitrust
Ripeto poco probabilmente aggiungono al discorso che vorrei cercare di condividere con voi che sostanzialmente è quello di provare ad identificare
Quelle caratteristiche fondamentali che secondo noi il bando tipo dovrebbe avere è chiaro che a soprassedere nelle aziende che aderiscono a basso tasso di per sé titolate
A produrre alcun bando tipo questo spetta alle alle alle autorità competenti
Ci permettiamo di suggerire alcuni elementi fondamentali secondo nome
Che possono aiutare in questa definizione che possono in qualche maniera costituire un rimedio a quelle distorsioni a cui è stato fatto riferimento agli interventi precedenti
Due sono gli obiettivi che secondo noi devono essere principalmente garantiti attraverso l'introduzione del bando tipo
Il primo e quello di individuare alcuni criteri e parametri di riferimento fondamentali ed ineludibili che rappresenti uno per tutti i concorrenti un chiaro indirizzo dalla formulazione dell'offerta
Con il risultato soprattutto di porre affettivamente sullo stesso piano competitivo tutti i concorrenti evitando comportamenti opportunistici
La seconda cosa alla quale noi puntiamo eh suggerire la costruzione di un bando
Che consenta al suo interno già nel momento in cui il bando è sostanzialmente pubblicate reso operativo
Di evitare attraverso una
Puntuale verifica dell'anomalia dell'offerta comportamenti che comportino la presentazione di offerte l'Amministrazione che siano manifestamente anomale
Faccio
A questo punto un brevissimo riferimento tagli di episodi abbastanza recenti non faccio puntualmente ovviamente perché non sarebbe minimamente giusto farlo alcun riferimento puntuale
Però
Su
E esempi che identificare in qualche maniera il momento di confusione in cui ci stiamo trovando
Ci siamo rete recentemente imbattuti in una gara
In cui un operatore comunque anche abbastanza abbastanza importante abbastanza di rilievo a livello a livello locale ha fatto un'offerta per un
Per un Comune neanche piccolissimo dieci mila abitanti
Ha fatto un'offerta con una previsione di Investimenti assolutamente tra virgolette spropositata per quelli che sono gli elementi fondamentali nel settore nel settore oggi
Investimenti quantificabili se non ricordo male intorno a mille cinquecento-due mila euro per l'utente che per chi conosce del nostro settore vuol dire sostanzialmente di costruire un impianto totalmente ex novo
Con un piccolo particolare che non veniva così evidente nell'ambito della dell'offerta
Utilizzando un piccolo refuso all'interno del bando che sinceramente da tutti quelli che hanno circolato in questo periodo anche
Dei dei peggiori
Questo operatore creativo
Ha offerto questa marea di investimenti negli ultimi due anni di esercizio praticamente questo per dieci anni l'offerta prevedeva il ci fotogramma piatto a livello di investimenti nel
Nel comune negli ultimi due anni veniva versata questa valanga di soldi che poi venivano
Dovrà essere indennizzati ha valore industriale quindi praticamente nuovi perché tubo omesso e
è ancora da sfruttare dal gestore subentrante
Ecco un bando che consente una roba di questo genere non è la cosa a cui noi ci ci scriviamo
C'erano anche delle manifeste insostenibilità economica e comunque se si paragonava neanche i soli costi di gestione con il corrispettivo il livello di corrispettivo
Offerta l'Amministrazione
Comunale
E anche qui c'è stata una giustificazione sì ma io non spendo questi soldi perché c'è già nelle nelle strutture operative
Nel Comune o nei comuni limitrofi e quindi questa è una cosa brutalmente marginale
Discorso vietato discorso non accettabile
Perché se non cambia normativa a me risulta che nel giro di uno due tre anni tutti quanti gli operatori vanno a gara e quindi se qualcuno mi dimostra adesso che farà economie di scala sulle concessioni che adesso tra dieci anni
E secondo me nel discorso qualcosa non funziona
Lascio esempi rifugi nel passato in cui
Operatori che avevano entusiasticamente dato l'ottanta ottantacinque per cento del guerre di in un
In offerto all'Amministrazione comunale porsi sono totalmente dimostrati inefficienti nel momento in cui occorreva intervenire sull'impianto per questioni di manutenzione urgente di danni
Questi sono i fenomeni quali noi vorremmo tentare sostanzialmente di suggerire dei dei dei rimedi
Ci sono degli elementi di contesto di di contesto di riferimento
Delle condizioni di base che devono essere il più chiare più trasparenti possibili non si deve
Secondo noi
Fare dei bandi il bando tipo non può
Prescindere dal fatto
Che ci siano dei progetti di riferimento
Che sia all'attribuzione di quella che è l'esigenza reale dell'Amministrazione poi l'offerente dovrà cercare di modulare questa esigenza in funzione delle sue capacità per arrivare ad un risultato
Corretto da un punto di vista tecnico progettuale concettuale e gestionale ma certamente un elemento di riferimento ci vuole per evitare che appunto si Faggiola dei comportamenti che sono tutt'altro che
Dettati dalla pura
Correttezza nella nell'offerta
Ci vuole un profilo tecnico economico organizzativo dei partecipanti adeguato
E questo è un discorso sia dei requisiti dimensionali però requisiti dimensionali parzialmente lasciano il tempo se che trovano fintanto che
Si va a gara con i singoli comuni o comunque fintanto che
Si andrà a gara come a SOGAS sinceramente auspica e se ne parlerà dopo nel corso di questa mattinata
Con ambiti territoriali di dimensioni ragionevoli
Quindi il requisito dimensionale di per sé
Deve essere rispettato non è particolarmente significativo quello che particolarmente significativo è quello che le aziende dimostra di saper fare il proprio perché
Il problema
Delle regole che esistono e dei controlli complesse sulle regole che esistono è un tema che deve essere in qualche maniera
Curato anche dalle Amministrazioni comunali curato anche nella fase in cui si ammettono allegare soggetti che devono dimostrare di saper fare il loro mestiere non soltanto oggi da un punto di vista tecnico
Ma anche da un punto di vista di gestione della sicurezza del servizio ma anche di gestione commerciale del servizio
Non sia concorrenza sulle reti di distribuzione locale
Sì il distributore non fa correttamente il suo lavoro nei confronti tutti quanti i venditori un venditore
Va su reti
Che sono gestite correttamente nell'ambito di quelle che sono i principi dei codici detti stabilite dall'Autorità
Una rete mal gestita una rete nella quale l'allocazione non viene fatta correttamente in cui non vengono rispettati
I corretti
Rapporti tra distributore venditore
Non avete che funziona bene da un punto di vista di mercato
Condizionerà scatole regole economiche
Ormai il settore anche grazie all'ultimo revisioni tariffarie l'Autorità viaggia sostanzialmente Traverso regole economiche
Che prevedono una valutazione di quelli che sono gli asset sulla base della loro capacità di produrre reddito e sulla base della loro
Vita residua tecnica è chiaro che l'esposizione la scadenza della concessione devono essere di coerenti con le regole tariffari vigenti forzare nell'ambito delle regole
Sistemi di ammortamento accelerato incompatibili tra l'altro oggi con la normativa tariffario nazionale di riferimento è un altro elemento che secondo noi porta degli scompensi o rischia di creare delle delle problematiche
Il tema delle proprietà delle reti
Che nel settore del gas di fatto sono di proprietà del gestore gestore pubblico gestore privato del gestore in più che l'ottanta per cento dei casi lo riprenderò alla fine se Gavagnin non mi non mi cacciano mica c'è violentemente
Clausola sociale c'è ovviamente un problema relativo al trasferimento del personale
Alla scadenza della della concessione non c'è una normativa di riferimento univoca su questo su questo aspetto euro per gli altri aspetti in cui abbiamo anche la giurisprudenza contraddittoria che mi sembra tutto può essere un altro di Standard del del sistema perché che viviamo secondo noi occorrerebbe
Prevederei
Nell'ambito del bando tipo
Un obbligo da parte del gestore entrante di assumere il personale è effettivamente necessario per la gestione del
Del del servizio e chiaro con determinati limiti e determinate qualifiche professionali perché
Ovviamente a gestire un impianto occorre geometri occorrono i tecnici e con gli operai
Se uno si trasferisce
Dieci amministrativi non è che a questo punto abbiamo risolto il problema e non possiamo caricare il gestore subentrante di elementi che danno chiaramente a
Variare il discorso di concorrenza
Perché noi proponiamo scusate se nella parte bassa della slide un riequilibrio dei punteggi con un forte
Una forte di affermazione dell'aspetto tecnico rispetto a quello economico anche perché lo scenario di cui dobbiamo tenere conto e la valutazione delle offerte comunque oggi è profondamente mutato abbiamo un nuovo sistema tariffario
è un sistema che ancora probabilmente ha dei problemi nel senso che non posso negare che a SOGAS a proposto
Contro questo conto questo metodo un ricorso è un ricorso che non vuole disconoscere
La struttura complessiva del nuovo metodo tariffario ma che evidenzia alcune criticità nella fase nella fase applicativa però e sicuramente un nuovo sistema tariffario che tende molto più puntualmente
Sulla base dell'esperienza degli ultimi otto anni a allocare le risorse economici-finanziari impegnate e quindi la necessità di remunerazione di queste risorse e di coloro che le hanno che le hanno prodotte
E anche i costi da sostenere questo vuol dire che sostanzialmente sempre di meno si trovano poi degli spazi liberi per dare al comune dei corrispettivi del corrispettivo a fronte di che cosa
Sì a un certo punto la remunerazione del capitale investito viene riconosciuta in funzione di quella che è la proprietà delle reti
E in funzione del fatto che anche i costi da sostenere che tra l'altro diventano oggi costi aziendali efficienti non dovrebbero consentire di lasciare più degli spazi eccessivi sempre tenendo presente la necessità di garantire l'economicità della gestione
Per contro
Le strutture stanno inevitabilmente diventando un po'più vecchio ottenere e necessario loro adeguamento il rinnovo ENEL stessa dell'esigenza
Di sviluppo complessivo del sistema nelle zone più periferiche e da premiare la capacità di fare investimenti utili a quello che serve per mantenere il servizio in condizione di funzionare
Per quello che riguarda gli aspetti tecnici e gestionali certamente noi suggeriamo come principi del bando di gara tipo l'adeguatezza e completezza del progetto offerto
Premiando le soluzioni tecniche più razionali alle problematiche poste dalla pubblica amministrazione a base di indicare come dicevo prima
Un limite massimo alle proposte eccedenti varianti migliorative proprio per evitare
Che alla fin fine
Una impropria distribuzione di investimenti vada falsare quella che
La necessità di rispondere a delle esigenze oggettive del servizio vogliamo pensare
Che in questa fase e sia utile costruire cattedrali nel deserto penso che interessi non penso che interessi a nessuno
Sono secondo noi utile anche le griglie sulle prestazioni di qualità commerciale di sicurezza perché certamente io ho assistito con tutti quanti ne abbiamo assistito a quelle offerte nelle quali si diceva che
L'allacciamento che generalizzato entro la giornata successiva
Il limite di qualità veniva superato del di viene volte percentuali
Non è vero cioè queste cose non si non si realizzano poi nella pratica allora o qualcuno ci marcia o qualcuno controlla effettivamente in maniera molto puntuale il rispetto di questi di questi impegno pure
Deve essere il sistema che un certo punto prende atto di quello che il quadro di riferimento stabilito dall'autorità
E ne stabilisce delle possibilità di miglioramento che siano comunque coerenti con possibilità tecniche e coerenti poi soprattutto
Con l'operazione di sorveglianza che deve esserci sia da parte dell'autorità ma anche da parte delle amministrazioni locali
Per l'aspetto economico non può essere negato al Comune il riconoscimento di una qualche
Di una
Di due qualche importo
Maggiore ovviamente nel momento in cui il Comune dimostra di avere
La proprietà degli impianti quindi giustamente di essere uno di quei soggetti a cui spetta la remunerazione di questa di questo investimento fatto per il resto secondo noi l'aspetto economico dei rilievi deve essere ritrovato
In qualche piega qualche
Maggiore efficienza che eventualmente il distributore possa fare rispetto alle condizioni poste a base di gara ma stiamo parlando di elementi che devono essere certamente
Sempre compatibili con quelli che sono gli investimenti fatti da fare da remunerare e i costi operativi che devono garantire un adeguato servizio
Quello che a noi piace suggerire
è e forse costituisce rispetto ad altre
Cose che ho sentito negli negli scorsi mesi
Sinceramente una novità il fatto che il bando tipo sia da solo capace
Di introdurre tutti quanti concorrente l'Amministrazione concedente sia essa del singolo comune dell'ambito di gara quello che volete nel nel momento in cui la la la la normativa si strada si stabilizzerà
A vere un al suo interno il bando una verifica di anomalia che sia chiara trasparente prevista e prevedibile già nella fase di pubblicazione del bando deve essere chiaro ai soggetti operatori
Che
Il loro da loro offerto dovrà tradotta nel piano economico finanziario che può essere messo tranquillamente a base
Di gara nei suoi elementi fondamentali questo piano economico finanziario in implementato con quelli che sono gli elementi di offerta deve secondo noi
Essere traducibile incassi interni redditività che siano congruenti con quelle che sono le aspettative di un settore industriale
Qui abbiamo provato a identificare quelli che potrebbero nell'ambito dei nell'ottanta punti quaranta per l'offerta tecnico tanto per l'offerta gestionali alcuni elementi li lasciamo all'attenzione dei
Dei partecipanti le mettiamo a disposizione ovviamente delle autorità coloro che volessero
Volessero tenerne conto completezza del Progetto di potenza delle soluzioni proposte negoziato ecologica tempi sta seduzione nei lavori per quello che riguarda l'offerta gestionale l'organizzazione centrale e locale la qualità del servizio
La sicurezza del servizio fondamentale perché delle esigenze fondamentali del sistema che deve essere garantito indipendentemente dalla dimensione del gestore indipendentemente dalla dimensione della
Del del del della località gestita non ci devono essere località di serial sedici sono località attuali deve essere garantito lo stesso livello di servizio
Per l'offerta economica non ci siamo inventati granché di più originali di una partecipazione del adeguate di di località ripeto in funzione anche di quella che però è l'effettiva quantità di danaro che il Comune dovesse aver direttamente o indirettamente profuso nelle opere che vengono messe a gara
Ultimi due minuti di Chioggia abbondantemente sforato non bisogna dimenticare alcune tematiche che non possono essere risolti dal bando tipo ma che ci piace segnalare in questa occasione
Una durata di quattro e le concessioni dodici anni probabilmente continua ad essere troppo brevi
Pianificare correttamente tutti quanti gli investimenti rinnovamento sviluppo di infrastrutture ed anche per portare a casa effettivamente i vantaggi dell'ottimizzazione organizzative che si possono
Implementare successivamente la presa in carico del del servizio
Secondo noi è ritiene di a la stessa importanza anche riconquistare una certezza delle proprietà degli impianti in capo al gestore
Questo secondo me per tre motivi la proprietà della Rete al soggetto pubblico concedente non porta a nostro avviso alcun vantaggio nello sviluppo della concorrenza a favore del supporto il consumatore della sicurezza del sistema
Lo dicevo prima oggi
Non la concorrenza non la fa chi è proprietario della rete se vengono correttamente interpretate ed eventualmente correttamente sanzionati comportamenti diversi da quello che prevedono le normative dell'Autorità
Un venditore vuole entrare sulla rete lo fa
Chiede lo switch e farà tutto quello che deve che deve fare non c'entra la proprietà nell'ambito e non cento neanche probabilmente nell'ambito
Di un discorso di sicurezza nazionale gli approvvigionamenti presentarla Ando comunque l'ultimo anello della catena per quanto importante sia
La proprietà del gestore al gestore garantisce la coerenza economiche con le regole del settore sia una tariffa che mi remunera in funzione di quello che l'investimento e a questo punto se io chiedo un gestore subentrante di pagare tout-court
L'indennizzo al gestore uscente
Senza acquisire la proprietà della rete il gestore entrante versa di fatto una tantum al Comune questura tanto dovessero ammortizzato in dodici anni da tariffe numero Mortise dodici anni si squilibra tutto quanto
Nessun vantaggio l'acquisto delle reti da parte del pubblico in particolare un momento di crisi di liquidità del sistema economico finanziario se la proprietà del pubblico
Non è non ne è utile da un punto di vista di svolgimento del servizio vantaggio al consumatore
Ripeto non riusciamo a vedere sinceramente che utilizzo ci sia in un momento in particolare come quello la finanza pubblica perché i comuni paghino delle reti che non servono al miglioramento del sistema
Se vuole ho finito grazie a tutti per l'attenzione con
No no grazie si è rimasto abbastanza nei tempi e va beh però comunque conta anche l'incisività no
Allora passiamo adesso
Al tema degli ambiti di gara chiamiamo quindi professor Francesco Gulli
Grazie dottor Gavagnin e grazie all'organizzatori di questo interessante convegno per l'invito a partecipare sopra
A tenere la relazione una relazione sì di un tema che è di particolare importanza mi riferisco al tema del legame esistente fra
La dimensione l'efficienza di impresa
Come ampiamente ribadito dai relatori che mi hanno preceduto si tratta di un argomento di grande attualità stante la riorganizzazione in atto del settore i servizi energetici avrete soprattutto nel settore della
Distribuzione
Del
Gas
In quest'ambito settore riorganizzazione del settore alla distribuzione del gas che dovrebbe avvenire anche attraverso
Un adeguato sviluppo della concorrenza per il mercato la cui efficienza e la cui efficacia dipendono anche dà la possibilità di strutturare
In maniera adeguata i bacini ottimali di utenza in quest'ambito
Mi è stato affidato il compito di descrivere cosa dice
La letteratura economica a riguardo dell'esistenza o meno per l'economia di scale al riguardo della dimensione ottimale delle imprese redistribuzione dei servizi energetici avrete e del gas
Cercherò di assolvere questo compito non con una mera descrizione degli studi di letteratura
Ma proponendo di i risultati di un'analisi
Quantitativa in chiave statistico econometrica delle analisi insistenti in letteratura quelle che proprio letteratura prende il nome di cosiddetta a metà analisi la possibilità di effettuare una metanalisi
Discende direttamente dal fatto che il letteratura esiste un numero sufficientemente doveroso
Di studi su questo argomento il che testimonia
L'importanza e la dignità scientifica dello studio delle economie di scala e degli effetti della dimensione di presa a prescindere dall'attualità ed alla contingenza in effetti il problema della misurazione pelle
Misurazione dell'efficienza delle imprese in generale dell'economia di scala in particolare è un problema di estrema importanza sia sul piano della gestione si impresa sia sul piano
Istituzionale
Sul piano della gestione di impresa per le decisioni in merito alla gestione ordinaria dell'attività pur viva la sua organizzazione
Sia in merito alle decisioni di lungo periodo di medio lungo termine che riguarda ad esempio la crescita interna e la crescente sistema delle imprese
Sia
è importante il problema della misurazione all'efficienza anche come ancora di più sul piano istituzionale per la regolamentazione dei settori ove non esiste fallimento di mercato e quindi per l'ottimizzazione della politica per la concorrenza
La politica antitrust sia nei settori ove invece esiste una connotazione di monopolio naturale
In questo caso il problema della misurazione all'efficienza rilevanza sia
Per la regolamentazione dei prezzi che per l'assegnazione dei diritti all'erogazione del servizio che e l'aspetto che più ci interessa da vicino
Quindi dato questo quadro si capisce
L'estremo attenzione che viene dato allora al tema in questione che cercherò di affrontare seguendo la scaletta di argomenti che avete descritto in questa slide che riassume un po'la struttura della mia presentazione
Partirò con un breve cenno al concetto di efficienza dalla teoria economica
Per soffermarmi in seguito sulla specificità dei settori in esame ed in particolare sul confronto fra
Economie di scala ed economia di densità
Territoriale dimostri dopo i risultati della metanalisi e concluderò con alcune considerazioni e riflessioni finali
Che mi aiuteranno anche a introdurre il concetto di specializzazione tornitori are specializzazione produttiva territoriale che è utile a capire il perché imprese di piccole e medie dimensioni possono avere un vantaggio competitivo
Nei settori della distribuzione dei servizi energetici arredi
L'efficienza nella teoria nei manuali di economia in genere vengono individuate tre categorie di efficienza quella locativa quella dinamica quella produttiva a noi interessa all'efficienza produttiva
Che
Si può
Definire come la capacità dell'impresa
Di
Combinare in maniera ottimale date le tecnologie i fattori produttivi in modo da massimizzare l'acconto volgarmente
Per efficienza produttiva si può anche intendere da un altro punto di vista la capacità di minimizzare i costi di distribuzione questa capacità dipende dai meccanismi che concorrono alla formazione dei costi di distribuzione stessa
E allora fra questi meccanismi o fattori che intervengono la formazione dei costi
Dobbiamo distinguere almeno tre i fattori completamente endogeni all'impresa e quindi la gestione manageriale ad esempio
I fattori completamente ciò oggi realistica all'impresa nel caso la distribuzione del gas questi sono molto importanti come il contesto l'ambiente in cui Lampre ESA operai produce
è terzo catene terza categoria di fattori i fattori che sono a metà strada metà endogene Metaj oggi la dimensione che ci tenesse molto vicino a oggi è uno di questi
Non può incidere l'impresa sulla dimensione nel breve termine lo può probabilmente nel medio-lungo termine atri verso
Differenti strategie atte ad esempio di funzione di acquisizione di precedente
Bene perché sono importanti questi tre fattori o evidenziare l'importanza di questi tre fattori
Perché la letteratura empirico gli studi letteratura empirica tentano di misurare l'efficienza dell'impresa e l'importanza delle economie di scala
Nel seguente modo prendono un campione l'impresa un insieme di imprese
Appartenenti allo stesso settore quindi
Limitatamente omogenee e cercano di spiegare le differenze nei costi di questa impresa cercare di spiegare le differenze nei vostri venti prese significa separare quanto di tale differenza è attribuibile alla dimensione
Quanto è attribuibile fattori del territorio il residuo quello che non rimane spiegato da questi due fattori è la cosiddetta efficienza in senso stretto o di efficienza tecnica
Questa separazione di Forni di fattori ha molta importanza per
Perché permette di misurare le economie di scala e l'economia legate alle caratteristiche del territorio le cosiddette economie di densità territoriale e perché
Questa separazione molto importante nei settori della distribuzione dei servizi all'agenzia rette per la loro specificità come ben sapete in questi settori esiste un legame diretto fisico
Attraverso la rete di fornitura fra il produttore soprattutto per il consumatore quindi un legame garantito dalla estensione di una rete fisica sul territorio che fa sì
Che i fattori del territorio la Conferenza delle caratteristiche del territorio abbiano un'importanza fondamentale
E la formazione dei costi attraverso due componenti
La componente orografica che la conformazione del territorio pianura collina e montagna ma soprattutto
La componente demografica cioè le modalità con cui gli utenti si distribuiscono geograficamente nell'aria servita dalle impresa
E quindi
La concentrazione territoriale dell'utenza questa specificità l'importanza
Del territorio a
Una ha delle implicazioni fondamentali sia sul piano istituzionale che sul piano dell'impresa sul piano istituzionale perché rende più complessa la regolamentazione ad esempio nella misura in cui il regolatore deve assegnare
Gli obiettivi di recupero di efficienza alle impresa e deve essere in grado di scorporare quindi misurare gli effetti del territorio
Per
Le impresa in sé e anche per la regolamentazione quindi per l'attività artigianale la misura in cui gli effetti del territorio vengono scambiati per effetti di scala cioè l'economia diversità territoriale
Legate alla maggiore o minore concentrazione dell'utenza sul territorio vengono scambiate per l'economia di scala
Un esempio CIPE aiutare a capire questa possibilità di confusione che estrema imponente importante al nostro punto di vista
In questo grafico riportato un po'
Quelli che sono i costi per l'utente quindi unitario in funzione del numero di clienti che è una variabile significativa della dimensione
Dell'impresa della distribuzione elettrica in Italia per le cento quarantasette zone dell'ENEL nel mille novecentonovantasei ma il risultato non sarebbe molto diverso se ci riferì sino ad un anno più recente come vedete le centoquarantasette osservazioni descrivono un andamento tipicamente decrescente del costo unitario che fa subito pensare senza alcun dubbio all'esistenza di economia di scala
Il dubbio sorge sul fatto che siano effettive economie di scala
Quando affianchiamo a questo grafico un altro in cui il costo per l'utente questa volta ha riportato il sentito in funzione della concentrazione territoriale dei clienti numero di clienti per le linee di media tensione
A parte va beh una risalita del costo per utente dopo una certa concentrazione che sembrerebbe mettere in evidenza diseconomie di densità come vedete anche in questo caso abbiamo un costo per l'utente che decresce al crescere della concentrazione territoriale
Dov'è il problema il problema è che le zone che potrebbero essere le imprese o gli ambiti
Comma più bassa dimensione sono anche quelle con più bassa concentrazione territoriale le zone con più alta dimensione sono anche quelle con più alta concentrazione territoriale quando passo quindi da una zona odono ambito a più bassa
Dei menzione a uno ha più alta dimensione
Ho due stretti l'effetto dell'aumento della concentrazione territoriale dell'utenza che far ridurre i costi è l'effetto eventuale della dimensione che sarebbe ridurre
Bene che cosa succede se i fattori di del territorio non sono esplicitati in maniera adeguata nei modelli di stima
Succede se non si tiene conto i fautori del territorio che anche gli effetti territoriali di riduzione dei costi vengono attribuiti alla dimensione e quindi sia
Una sovrastima delle economie di scala
Perché le economie di scala vengono scambiate per economie di densità territoriale con l'avvertenza molto importante che l'economia diversità territoriale non sono conseguibili cioè se io
A aggrego due zone complessa concentrazione territoriale o non ho una riduzione di costo assoluto
Perché
La
Costo della nuova zona aggregata altro non è che la somma semplice dei costi delle due zone quindi non si fanno economia aggregando zone con concentrazione territoriale diversa
Quindi una prima fonte di incertezza sul calcolo delle economie di scala sta nel modo con cui si tiene conto
Dei fattori territoriale ma purtroppo le fonti di incertezza nel calcolo della effetti di scala sono molteplici e legate alle modalità con cui si può avvenire la misurazione dell'efficienza e letteratura possono essere diverse le metodologie
Parametri che basate quindi su modelli statistico econometrici o non parametri che è basata sulla prevenzione furono azioni finale
Sono gli studi possono essere basati su funzione di costo su funzione di produzione i modelli parametri si possa utilizzare diverse specificazioni funzionale del tipo l'omologo del tipo trasloco
I modelli non parametri si possono estrarre diventi di scala costanti o rendimenti di scala variabili poi le variabili possono essere le più disparate
Si può usare l'energia o i clienti Ivo ambedue si possono usare chilometri di linee o di tubi oraria servita il fattore di carico e così via se poi parliamo
Del insieme dei dati anche questi possono essere i più variegati possibili possiamo bere
Campioni
Di elevata o bassa numerosità con bassa o alta dispersione dimensionale della concentrazione dell'utenza e anche le caratteristiche delle imprese possono essere molto diverso integrate o meno verticalmente capite benissimo quindi che combinando tutte queste sfaccettature metodologiche
Si possono avere stime notevolmente diverso ed economie di scala
Quindi il grado di incertezza sulla presenza o meno delle economie di scala e molto in
L'elevato anche a causa della diversità metodologica
Prendere uno studio singolo basato su un singolo campione basato su un singolo modello basato su una singola e specifica metodologia quindi non può essere Saspi esaustivo della tematica non possiamo dire esistono non esistono le economie di scala
Solamente sulla base delle risultanze di una singola predicazione dobbiamo analizzare quello che emerge dalla letteratura complessiva in materia e quello che si fa con la metà analizzi
Che basata sulla l'Adorazione dei risultati duratura concernente le singole nazisti in modo da ricavare una funzione di densità di probabilità combinata dei risultati nel nostro caso qual è
Il risultato l'output della metanalisi la probabilità voi cercheremo c'è misurare la probabilità sulla base degli studi esistenti che ci siano o meno le economie di scala
E se ci sono cercheremo di stabilire parte sono economie di scala deboli l'economia di scala medi o economie di scala forti
La metanalisi si basa sui cui seguenti passaggi ovviamente la raccolta degli studi l'individuazione delle variabili obiettivo cioè le variabili di cui vogliamo calcolare la probabilità l'attribuzione di giudizi di Pessi ai diversi studi ho scelto due
Grandezze per aggiudicare gli studi
La s'il prestigio il prestigio scientifico
Della sede di pubblicazione dello studio e la numerosità del campione quindi il passaggio successivo e quello del calcolo della funzione di probabilità cumulata
E alla fine arriverà l'interpretazione dei risultati
Quali sono le variabili obiettive sono due una significativa dell'effettivi Scala una significativa degli affetti di densità
Per quanto riguarda gli effetti di scala si usano le economie si usa il fattore di scala che può essere o l'economia o l'elasticità perché di scala le economie di scala e il reciproco della sensibilità dei posti al variare del flauto
L'asticella discale la sensibilità dell'Aula
Al variare l'importo ma al di là della definizione Ciocchetti interesse che se il fattore di scala che viene fuori dei modelli è maggiore di uno allora ci sono le economie di scala se è minore di uno
Ci sono non ci sono le economie di scala anzi ci sono le diseconomie di scala lo stesso vale per il fattore di densità che una definizione analoga
Se il fattore di densità e maggiore di uno ci sono le economie di densità e più il maggiore di uno l'economia diversità ci sono se inferiore di uno non ci sono le economie in città gli studi
Questa metanalisi che sto per poco proporvi si basa su sedici studi nove per la distribuzione elettrica è sette perno scusate nove per la distribuzione del gas sette per la distribuzione elettrica non sono
Non è l'intera popolazione degli studi letteratura ma solo quelli che hanno trovato sbocco in sede prestigiose riviste internazionali di prestigio
Ho su pubblicazioni accademiche ad esempio collane di qualche impresa le stime sono molto di più degli studi perché molti di questi studi utilizzano modelli diversi e quindi forniscono più stime abbiamo più di trenta quaranta stime
Per quanto riguarda l'economia di scala l'economia diversità
Il passaggio successivo a quello cruciale
Dobbiamo trovare un metodo per giudicare le economie di scala se ci sono innanzitutto sappiamo che se il fattore di scala maggiore di uno ci sono se il minore di uno non ci sono ma se ci sono dobbiamo stabilire che intensità hanno
Ho seguito loro il seguente procedimento in ascisse riportato il fattore di scala come vedete da zero a tre in ordinata la probabilità cumulata che incerto fattore di scala si verifichi
Ho poi considerato il fatto che i letteratura economica si attribuisce buono economie di scala significativa due settori il settore della generazione elettrica e il settore della raffinazione del petrolio
E ho calcolato il fattore di scalata questi due settori ho visto che nel caso della generazione elettrica e fra uno e cinque due
E nel caso della relazione al petrolio e fra due e tre e allora ho detto ho inventato praticamente questa classificazione perché letteratura
Molto sorprendentemente non c'è un modo per misurare l'intensità delle economie di scala almeno io non ho trovato ho detto
Che
Se lei fattore di scale maggiore di uno punto cinque le economie di scala solo detto sono medie forti se compreso fra uno uno punto cinque l'economia di scala sono deboli e me ovviamente sotto uno non ci sono chi sono diseconomie di scala
Bene
Questo grafico eh il mio metro di giudizio adesso devo trovare la funzione di probabilità
E vedere come si colloca in questo grafico la funzione di probabilità resta adesso vi faccio vedere una funzione del tutto arbitrarie generica che non ha niente a che fare con i settori che stiamo esaminando è una tipica se
Funzione come vedete a esse che vanno da zero a uno qual è il significato prendiamo ad esempio il fattore di scala uguale uno e calcoliamo il corrispondente livello di probabilità sull'asse delle ordinate quindi come vedete
Prego questo significa che esiste un trenta per cento di probabilità che il fattore di scala sia uguale o inferiore a uno e quindi che non ci sia un'economia di scala prendiamo il caso di uno punto cinque fattore di scala
Il corrispondente valore sulle ordinate zero punto nove esiste un novanta per cento di probabilità che non ci siano economie cioè che le economie
Che il fattore di scala sia inferiore a uno punto cinque facendo i calcoli molto sinteticamente sì a questo risultato un trenta per cento di probabilità che non ci siano le economie di scala un dieci per cento che siano medie forti
Un sessanta per cento in maniera complementare che siano
Deboli MT questo è un esempio arbitrario vediamo cosa succede
Nei nostri settori questo il caso in cui prendo tutti gli studi insieme li aggrego distribuzione elettrica distribuzione del gas sapete che
I due settori hanno una tecnologia che è molto simile quindi assimilabile
Questa la distribuzione accumulata discreta su cui costruisco la funzione continua di
Probabilità accumulata ma esse la funziona e se che vedevamo in precedenza bene con il procedimento di prima trovo che
Esiste una probabilità del sessanta per cento che non ci siano le economie di scala
Del quaranta per cento che siano deboli e medie più vicina deboli che media zero per cento e siano medie e forti
Un risultato un po'meno convincente sia per la sola distribuzione elettrica
Esiste un trenta per cento di probabilità che non ci siano le comuni mia di scala un settanta per cento che siano deboli ma sempre zero per cento che siano medie forti eh molto invece più chiaro e netto è risultato per la distribuzione del gas
Esiste un ottantacinque per cento di probabilità che non ci siano le economie di scala quindi e anzi che ci siano
Diseconomie di scala solo un quindici per cento che siano deboli
E assolutamente non c'è nessuna probabilità e siano medie forti questo risultato Della metanalisi per quanto riguarda la distribuzione del gas se vai a vedere invece gli effetti del territorio
E quindi l'economia diversità territoriale la curva è tutta sulla parte molto il rosso come vedete
Il che testimonia che esista una probabilità di quasi il cento per cento che lei con la mia diversità territoriali siano medie e forti
Quali conclusioni da questi risultati
Della metanalisi esistono incontrovertibile sostanziali economie di densità legati alla conformazione del territorio la concentrazione territoriale dell'utenza
La letteratura economica sembra escludere che ci siano economie forti medie nei servizi a rete anzi consigliamo molto improbabile che ci siano anche
Economie di scala deboli se poi guardiamo alla distribuzione del gas addirittura
C'è la letteratura triplice quasi il novanta per cento di probabilità che ci siano diseconomie anziché economie di scala
Su questo ultimo risultato dobbiamo fare una piccola riflessione perché si può interpretare in due modi primo
Premetto attenzione che le economie di scala gli effetti di scala dipendono anche dalla dimensione del campione io posso avere fattori di scala diversa secondo se sono
Le basse medie e altre dimensioni è generalmente gli studi Rete Natura non distinguono fra
Media e bassa e altre dimensioni ma danno un fattore valore medio
Delle economie di scala quindi se io ad esempio fattore di scala uno punto zero due questo è un po'la media degli effetti di scala alle basse alle medie alle alte dimensione
Allora il risultato può essere interpretato in questi due modi uno che effettivamente le economie di scala il problema dell'indivisibilità degli studenti non ci sono né alle basse nelle medie e né alle altre dimensioni
Seconda Bossi una cosa che mi riesce un po'difficile però da credere
Secondo interpretazione che le economie di scala effettivamente ci sono come ci aspetteremmo ma che sono confinate alle bassissime basse dimensioni
In altri termini che sia un effetto di scala significativo fino a qualche decina di migliaia di utenti dopodiché si esaurisce completamente è un po'quello che vedete in questo grafico
Questo del tutto arbitrarie puntini li ho messi io così a casaccio ma come vedete abbiamo un andamento tipico del costo unitario per utenti in funzione dalla dimensione decrescente fino a circa trenta mila utenti
è
Poi
Sembrerebbe non esserci alcun legame fra la dimensione il costo per l'utente se prendo separatamente la parte decrescente di questa curva e calcolo il fattore di scala diverrà ad esempio uno punto cinque se prendo separatamente l'altra parte della curva
E calcoli fattore riescano a chi verrà addirittura inferiore a uno zero punto nove
Se tento di far un'urna simulazione con l'una
Curva ad esempio di di polo blog che descriva la media di quello che succede a queste osservazioni
Mi viene un valore che è
Uno punto zero due quindi praticamente che economie di scala debolissime quasi inesistenti ma non che non esistono semplicemente ci sono ma finiscono a trenta mila utenti cioè si esauriscono molto in fretta
Questo tipo di ragionamento è confermato dalla studio di erbette Raponi spero che l'accento sia
Giusto che ha calcolato l'elasticità di scala per ogni livello dimensionale del campione d'impresa riferito al sistema italiano è stato recentemente pubblicato quindi nel due mila otto sulla rivista Omega vedete
In questo grafico è descritta la
Da vento dell'elasticità di scala di nuovo se superiore a uno ci sono le economie di scala sezione lavoro non ci sono
Questo grafico cosa mette in evidenza che addirittura
L'elasticità di scala diventa inferiore ad uno
Dopo sessantacinque mila utenti ma se guardiamo bene fra ventimila il circa sessanta mila utenti
L'elasticità di scala e già molto vicino a uno è costante questo ha portato gli autori di questo studio a concludere che le imprese che operano in questo ramo uscire di dimensioni fra ventimila
E cinquanta mila sessanta mila utenti non soffrono di problemi penalizzazioni di efficienza dovute a scale produttive sub ottimale
Come dire se vogliamo trovare una dimensione ottimale delle impresa di distribuzione del gas cerchiamo la fra ventimila e cinquantamila sessantamila utenti detto questo concludo veramente adesso
Dicendo ribadendo che i fattori del territorio sono di gran lunga e più importanti nella formazione dei costi di distribuzione
Non si può forse affermare che le economie di scala non esistano completamente ma si può affermare che esso che oggi può escludere che siano sostanziale se proprio vogliamo cercare la dimensione ottimale a dobbiamo cercare a poche decine di migliaia di utenti
Di il utenti nella distribuzione del gas ma forse anche nella distruzione destra perché in questo raggio fra trenta cinquanta mila utenti le imprese non sembrano soffrire l'efficienza e di scala cioè sembrano operare
Ad una scala diciamo così
Non sembrano operare una scala sub ottimale
Come dobbiamo dare il resto
Se andiamo a guardare in giro per il mondo
E non sono rari i settori anche molto importanti in cui le piccole imprese le piccole e medie imprese coesistono con la grande impresa se andiamo negli Stati Uniti risolviamo settore dodici gas facciamo un'analisi della distribuzione dimensionale delle imprese
Benda l'ottanta per cento ha una dimensione
Uguale o inferiore a dieci mila utenti solo il dieci per cento a una dimensione superiore a cento mila utenti
è sorprendente questo risultato forse non lo è se proviamo a pensare
In un'ottica darwiniana alla stato delle organizzazione delle industrie
Delle organizzazione delle strutture industriali cioè se guardiamo alle organizzazioni industriale come alle specie biologiche anche le
Organizzazioni giusto studiare
Subiscono nel tempo un processo di evoluzione che fa emergere alla fine la soluzione organizzativa migliore anche dal punto di vista dell'efficienza
Per dirla in termini Galliani ciò che il reale che osserviamo ha una sua razionalità che nel caso delle attività economiche è una razionalità di tipo economico una razionalità
Di
Efficienza quindi dobbiamo ammettere che l'esistenza di selettivamente ridotte dimensioni ci giustifica anche sul piano di efficienza le piccole imprese nei settori di distribuzione dei servizi avete la distribuzione del gas
Hanno delle sorgenti hanno delle fonti di efficienza che permettono
A loro di sopravvivere sul mercato anche dove laddove ci sono le grandi imprese
Quale la sorgente dell'efficienza delle piccole e media dimensione questa la domanda finale
La risposta sta nelle prime due righe di questa slide il fatto che il fattori del territorio sia la fondamentali nello spiegare le differenze di costo tra le diverse imprese
Quindi
Il contesto territoriale in cui agisce l'impresa
E determinante per il suo vantaggio per la sua collocazione competitiva allora le piccole imprese sopravvivono sul mercato sono competitive perché sono in grado di sfruttare i vantaggi della specializzazione territoriale
Perché hanno una maggiore capacità di radicamento adattamento sul territorio
Del resto
Se andiamo un po'indietro nella teoria economica e andiamo agli albori della teoria economica stessa
Cioè gli economisti classici al padre stesso dalla teoria economica neoclassica arma smette
Quando questi economisti ci vuole uno spiegare come era possibile aumentare l'efficienza la produttività il valore aggiunto di una determinata attività produttiva prima di parlare di sospensione
Parlavano dei benefici e dei vantaggi della specializzazione produttiva che nel caso specifico le sale diventa specializzazione territoriale grazie ho finito
Mi dispiace che non l'ha sentita l'onorevole Gibelli che gli ha dato un
Una una base metà scientifica acqua al suo al discorso di di questa mattina
Comunque
Sembra di grande interesse però mi sembra di capire che
C'è la la possibilità di convivenza con la grande impresa non credo che si possa avere una struttura solo di piccole e piccolissime
Ecco allora vediamo il secondo intervento sugli ambiti di dichiara e quindi lo studio
Promosso basso grasso Saverio calda anni amministratore delegato della altro delitto l'Italia agli anzitutto ringrazio anch'io per l'invito e soprattutto ringrazio gli imprenditori che dopo la
Panoramica delle incertezze che abbiamo sul mercato del gas ancora continuano ad essere presenti e soprattutto a investire in questo mercato ma questo lo dico come utente
Del servizio del gas spesa talvolta non mi sembra sia molto presente in varie logiche
In varie discussioni
In secondo luogo ringrazio perché
Associazione permesso Watch ha chiesto di fare questo studio cercando di ragionare su quali erano gli ambiti ottimali devo dire
Da parte l'ora o con un piccolo rischio perché sin dall'inizio noi gli abbiamo detto che grazie ai dati allorché ci mettiamo a disposizione non avremmo fatto questo studio senza sapere bene o male dove
Dove avrebbe portato ovviamente andando a prendere il documento di consultazione dell'Autority cercando di ripercorrere quelle che erano le
Le metodologie o quello che erano gli elementi di di analisi
Quindi brevemente al netto dell'appunto della premessa per andare a vedere i punti dove siamo partiti e quelle che sono le considerazioni metodologiche che abbiamo fatto daremo una un paio di slide una breve
Il risultato di queste analisi andremo a ragionare secondo noi quali sono gli ambiti ottimali e devo dire che
Sebbene a volte col professor bulli ci siamo sentiti non avevamo mai intrecciato le conclusioni che venivano dall'analisi dei dati rispetta quelle che venivano da un
Diciamo il mondo didattico e devo dire che alla fine le conclusioni sono abbastanza si mirabili più assimilabili dissi risulta di analisi poi proveremo a tirare del quinto per quanto ci riguarda due rapide conclusioni
Quindi come dicevamo in premessa cosa abbiamo fatto abbiamo innanzitutto o siamo partiti da quello che era il documento di consultazione dell'Autority che
Appunto iniziate dare una definizione di quelli che nell'ambito della distribuzione del gas sono secondo il documento di consultazione
Gli ambiti ottimali analisi l'Autorità ha fatta su
Dati ottenibile conti annuali separati quindi Terminal mantenga relativi all'anno due mila sei su un ambito di aziende del settore se non ricordo male circa duecento aziende del settore
Queste aziende sono state diciamo raggruppate per punti di riconsegna cosa che poi come vedrete abbiamo provato a fare anche noi
Si sono ivi iniziati due specifiche indicatori quindi chiamati di piani uno e chi più e due l'uno costo medio unitario esercizio per punto di riconsegna quindi quante il costo complessivo per il singolo punto di riconsegna
Il secondo costo evitare esercizio il punto di consegna al netto dei costi dei servizi comuni attribuiti pro quota l'attività di distribuzione quindi la differenza tra i due indicatori abbastanza semplice nell'uno sono i costi complessivi nel secondo diciamo
Si tengono a depurare quelli che sono i cosiddetti costi
Costi comuni
Dalla Nausicaa o l'utilità come voi potete immaginare a
Questo per il credo che abbia fatto scattare la richiesta di fare una
Non dicono studio ma di provare a commissionare uno studio proprio per capire dove andavano
A ad andare i risultati e veniva fuori che
La classe ottimale di punti di efficienza erano tra aziende comprese Trento recente cinquecento punti di riconsegna questo comporterebbe anche che da duecento aziende si passa otto aziende e vi lascio le mie considerazioni sull'ambito della concorrenza dovuta questo visto che sono
Circa dieci anni che ci battiamo per avere un mercato in concorrenza andare a formare ambiti territoriali che ci portano a dire che solo otto aziende possono sopravvivere per ambito territoriale a me sembrerebbe una controindicazione anche rispetto agli interventi
Che esponenti politici ci hanno fatto ma questo non è il compito dello studio lo studio vuole sull'andare a capire se effettivamente queste efficienza è raggiungibile o deve essere aggiunta esclusivamente a determinati livelli i dimensionali
Quindi quei
Quello che ne abbiamo fatto ci siamo posti due su due due sono sostanziali domande soprattutto esoso se due sostanziali questioni la prima è quella cui il professor bulli credo che abbia risposto e quindi di tralascio abbia risposto molto meglio di quanto potremmo rispondere noi ovviamente per
La tipologia proprio di dire di di interessi e di mestieri quindi
A
La parte che Oria quindi l'esposizione degli studi di settore che erano con inseriti all'interno della
Analisi l'autorità la seconda
è
Effettivamente andare a cercare di capire con un dato
Diciamo quantomeno dimostrabile con dei dati che abbiano un senso effettivamente se l'economia se
Villa all'efficienza produttiva si raggiunge a livelli
Inferiori di punti di consegna o bisogna per forza arrivare a questi fantomatici trecento mila punti di
Di riconsegna
Le risposte che ci siamo dati sono sostanzialmente questo
Gli studi sono concordi nell'evidenziare l'assenza o la scarsa significatività di economie di scala nell'ambito di distribuzione del gas
Mi sembra che questo ci sia stato o abbondantemente spiegato nella relazione precedente e sinceramente la seconda che non era devo essere sincero concordata ci dice che anche laddove
Questa efficienza è dimostrato queste economie di scala sono dimostrate
Dicono che si attestano e si fermano a un livello inferiore ai ventimila punti di riconsegna il professore ci diceva un qualcosa tra i venti trenta mila quindi ventimila sono sostanzialmente in conferma di quella che è stata la lettura dei nostri
Alla nostra lettura degli degli degli studi
Quindi sostanzialmente economie di scala
Possibilmente si potenzialmente sì ma a livelli di punti di consegna estremamente ridotti
L'altra è la metodologia quantitativa cioè i dati che sono stati poche andremo a prendere per capire o di menzionare l'ambito ottimale
Un primo discorso di confusione c'è parso essere tra la dimensione minima di ambito ottimale e la dimensione aziendale
Quando parliamo della dei trecento cinquecento punti di cinquecento mila punti di consegna si parla a livello aziendale perdonatemi a nostro modo di vedere questo appare
Sostanzialmente un dato di talmente non in corrente perché se parliamo di ambito ottimale occorre parlare di Angolo ottima abbi ottimale specifico non di ambito ottimale aziendale e quindi è difficile andare a dire che l'ambito ottimale sia trecento mila perché un'azienda a trecento mila punti di riconsegna
Un'azienda può vede al suo interno dieci uno cinque ventimila ambiti territoriali quindi
Parlare di azienda nel momento in cui si viene a dire la dimensione di un ambito ottimale ci sembra quanto meno un dato difficile da ragionare
La seconda a che ovviamente in un momento in cui si in un attimo in cui si vengono a prendere dei dati statistici prende in considerazione i dati limite
Quindi quelli che sono ai bordi dell'analisi può portare a conclusioni
Medie assolutamente
O rischia di portare a conclusioni medi un po'fuorvianti
Quindi noi che cosa nel nostro piccolo abbiamo fatto ovviamente abbiamo chiesto agli associati di Chiasso gas di darci il loro o dati degli ambiti territoriali
Quindi sebbene ovviamente sia un campione meno o significativo lo riteniamo che abbia una qualche significatività perché
Parliamo di dieci regioni italiane che servono trentatré milioni di abitanti
Parliamo di nove player che sono leader nei rispettivi mercati territoriali ritenga dire questo discorso della territorialità perché oggi più volte da più persone ho sentito
Rimarcare l'importanza della vicinanza al territorio dell'imprenditorialità all'interno del territorio
Non è stato detto da nessuno ma secondo me anche molto importante la necessità dell'utente di servizi di sentirsi
Sì reddito da qualcuno che è vicino al proprio territorio perché in tutte queste analisi non vi scordate mai che parliamo i dati economici nessuno poi riesce a valorizzare i dati della
Servizi al cliente di la risposta al cliente della
Sicurezza del del cliente perché tutte queste analisi sono poi fatte con dati prettamente economici quaranta ambiti territoriali
Un milione circa pochi più punti di riconsegna che rispetto alle stime un punto di consegna viene tendenzialmente calcolato
Che risponda tre utenti ci troviamo circa davanti a tre virgola sei milioni di abitanti raggiunti per circa diciassette mila
Chilometri di rete sicuramente un campione meno forte di quello che avevamo dai dati di autorità ma un campione a nostro avviso sicuramente significativo
Cosa appare da questo campione nella parte sinistra perdonatemi se non mi giro verso di voi ma la leggo anch'io
Abbiamo riportato le stessa alla stessa stratificazione usata dall'Autority quindi da cinque mila da meno di cinque mila punti di riconsegna a più di cinquecento mila punti di riconsegna
E quindi
Nelle prime due colonne abbiamo riportato i dati dell'Autority vi ricordo che
A questo punto parlavamo di costi di esercizio quindi tipi aiuto la prima colonna Chiti e due la seconda a Colonna relativi alle impresa di presa in considerazione
Come vedete l'Autority ci dice che al raggiungimento di un duecento mila punti di riconsegna o sopra i duecento mila punti di consegna
Si viene a raggiungere un a efficienza in termini di
Costi di esercizio sicuramente migliore depresso
I dati che hanno i emergono e poi ognuno ne può fare le considerazioni che ritiene più opportune sono che a livello di ambito territoriale
Il dato che emerge e che il lo stesso livello di efficienza sia per iscritti agli uno che periti atti ai due
Viene e trovato da un livello che si attesta al di sopra dei cinque mila ma sicuramente che va intorno tra i quindici e i venticinque mila punti di
Di riconsegna arrivando addirittura delle efficienze superiori nei cinquanta ma i dati di efficienza che possono essere ritenuti Congo vi si raggiungono assolutamente a livelli di ambito ottimale nettamente inferiori
A quelli che avevamo definito in precedenza questo ovviamente in parte
Può essere spiegato se vogliamo dal discorso dell'inesistenza annotai avviso anche nella dottrina della
Diciamo così delle con le mie di di scala a livelli inferiori
Ma probabilmente a nostro modo di vedere ma questo dovrebbe essere oggetto di analisi un po'più approfondite anche sicuramente di una maggiore efficienza nel momento in cui questa attività viene gestita
A a livello territoriale
Vuoi per la conoscenza del territorio vuoi per la capacità di essere più vicini al territorio vuoi per la capacità di meglio gestire cogestire in con maggiore efficienza realtà probabilmente più piccole che richiedono questa tipologia di
Di di esigenza un'ulteriore attività che abbiamo provato a fare e quella di ridurre
Gli gli spazi ma per darvene contezza poi credo che successivamente all'intervento dopo se volete
Siamo pronti a rispondere al alle domande relative oppure chi è chi mi ha interesse credo possa essere
Possa richiederne poi copia dei dello studio gli abbiamo un attimo ridotti gli ambiti menziona Ali quindi abbiamo ridotto le scale
Di cinque mila utenti a cinque mila utenti dando il numero medio di punti di consegna e il numero delle classi territoriali anche qui
Sostanzialmente si conferma la a chiamiamola diciamo la la la tesi che alla superare
Dei
Diciamo quindici mila punti di riconsegna si inizia a trovare una ambio di efficienza è ovvio poi che questi dati andare a vedere tre o quattro
è utile differenza diventa abbastanza poco significativo quindi potrebbe possiamo dire sostanzialmente Gal superare dei quindici mila punti di riconsegna si iniziano a trovare dei dati di efficienza assolutamente interessanti quindi
A nostro modo di vedere gli ambiti territoriali già a partire da quelli vello di
Di dimensione possono assolutamente essere considerati
Ottimali poi cosa differente e a livello aziendale mano credo che poi nessuno possa andare a mettere
La la chiosa che un'azienda deve avere delle specifiche dimensioni per gestire una qualsiasi tipologia di
Di di attività
Quindi questi sono sostanzialmente i risultati che derivano dalla dalla dallo studio
Con i dati a nostra a disposizione quindi torno a ripetere circa quaranta ambiti territoriali che hanno visto l'indagine
Fatta da da noi
Conclusioni che abbiamo ho provato a portare a questa
Derivanti da questo studio poco la prima
C'è una grande confusione secondo noi quando si parla di ambiti territoriali di aziende torno a ripetere mi scuso magari per
Un'affermazione del genere però una cosa è parlare di ambito territoriale una cosa è parlare di azienda sono due cose totalmente diverse
Non possiamo dire che un ambito territoriale efficiente se un'azienda un determinato numero di utenti sono due analisi che debbono per forza essere
Tenute distinte separate
Con i dati a nostra disposizione magari perché le aziende che ce li hanno forniti sono loro particolarmente efficienti i dati di efficienza arrivano ambiti territoriali già tra i quindici mila i venticinque mila punti di riconsegna
Ma questo allora a
Non vuol dire che siccome le aziende sono insufficienti non devono avere permesso di operare nel nostro mercato solo perché
Sono un po'più piccole anzi si dimostrò di raggiungere livelli di efficienza mi sembra che vadano
A favorire sia la concorrenza e se questo deve favorire l'efficienza anche quello che poi il ritorno dell'utente che credo che debba essere una cosa che poi al netto di tutte le cose
Nuova l'interesse di chi è sul mercato di un servizio pubblico
Le economie di scala si esauriscono totalmente da questo tipologie di analisi a un livello di quaranta cinquanta mila a
Punti di riconsegna
Probabilmente andando a discutere oggi sono dei piccoli correttivi da mettere sul numero di ambito territoriale o come dimensionale gli ambiti territoriali
è ovvio che uno non può pretendere che nelle grandi realtà urbane o in generale nei capoluoghi di provincia possano essere fatti tutti i piccoli ambiti di quartiere o quant'altro ma questo poi credo che sia
Una logica nel disegno che debba perseguire a quali sono gli ambiti territoriali al netto di quindici venti cinquanta o cento mila ma dovrà essere una logica siciliani grandi capoluoghi di provincia ma immagino anche che a livello territoriale soprattutto quando si va
A in non lo so luoghi un po'meno facilmente raggiungibili di montagna o quant'altro
Ovviamente il maturo mantenimento del unitarietà degli impianti interconnessi che è una cosa che credo già
Era stata quanto modo accennata da Federico Testa
Le altri criteri che c'hanno mosso sono o ovviamente cercare di
Un
Qualche mese fa comodo dando qualche altro Consiglio del derivante dallo studio la massima oggi la possibile le scadenze dei periodi transitori ma
Mi sembra che la polizia
Vedasi chi agisce abbia detto che è una cosa praticamente che sarà quantomeno impossibile da raggiungere o quanto meno molto difficile da raggiungere
A
Aderenza territoriale che non si di non si traduce necessariamente mia continuità territoriale e una dimensione media torno a ripetere quindicimila ventimila punti di consegna che può essere considerata già ottimale
L'obiezione che spesso veniva fatta questo ma questo
Tenetelo solo come indicazione perché non abbiamo fatto una stima specifica e che in questo modo
Sei mila gare alle del sei mila gare dovevano essere una cosa totalmente
Impossibile da gestire come indicazione
Abbiamo fatto un piccolo calcolo tra i venticinque mila trentacinque mila utenti mi sembra che le gare scendano grosso modo a cinquecento questo poi saranno
Gli associati di assoda sa dire se sono in grado di partecipare a cinquecento gare nei prossimi quattro tre cinque anni
Credo che quando si parli di una linea di cinquecento gare sia una cosa assolutamente
Fattibile assumente parteciparvi e quindi anche un ambito territoriale a livello di
Venticinque mila quindici venticinque mila
Un punti di riconsegna comporta un livello di gare assolutamente gestibile quindi anche qui cade l'obiezione di non voler fare troppe gare
Perdonatemi se lo dico ma questa è una conclusione mia andare a creare in un mercato che si sta liberalizzando o che tenta di liberalizzare sì e si avrà la concorrenza una concentrazione nella distribuzione otto società
E forse allora il caso di ripercorrere non è detto che sia un errore ma allora ritorniamo alla dieci anni fa evitiamo di fare tante
Grandi difficoltà e tante problematiche mi sembra una negazione nei termini di partenza grazie mille
Bene ringraziamo
Cal danni certamente ha messo
Molta molta carne al fuoco
Adesso finita la la prima parte dei lavori della mattinata io però magari
Ne approfitterei se ci sono uno due domande per i relatori sino ad ora poi dopo lasciamo il dibattito invece
Alla sua alla seconda parte se qualcuno delle domande delle curiosità
è una ce l'ho io allora per giunta OLO Giuliani che che vivida ci ha descritto bene quello che dovrebbe essere secondo assurga sul contenuto del del bando tipo
E non dovrebbe esserci anche una descrizione di come poi si fanno i controlli
Sulla corretta esecuzione nei tredici anni del bando il problema di controlli è un problema secondo me legato alla
La normativa in quanto tale perché cosa deve essere fatto comunque l'ottusità l'ha detto lo sta dicendo
Il problema dei controlli certamente deve vedere
L'Autorità
Che comunque di controlli mi fa probabilmente le forze dell'otto unità sono ancora insufficienti per riuscire a coprire adeguatamente il territorio nel suo totale
Poi certamente il controllore su una cosa che spettanti all'ente locale cioè il contratto stesso voi oggi ne ho parlato di bando di bando tipo è chiaro che
Bando tipo
Ambiti dichiara e contratto di servizio tipo sono
E mondo mi viene il parere non esiste la la la medaglia tre facce dello schieramento sono tre elementi di uno stesso unicum non si può parlare dell'uomo
Senza avere riferimenti precisi al agli altri
Il problema dei controlli sta secondo me nell'ambito del contratto tipo che deve ovviamente garantire il fatto che quello che è stato offerto in
In ambito di gara soprattutto se migliorativo anche degli standards medi di qualità di sicurezza eccetera previste dall'Autorità sia effettivamente rispettato quindi
Il
Il controllo ma quando dico il controllo su tutta la filiera il controllo ritengo ed insisto non esclusivamente sulle attività di tipo tecnico
Non solo la sicurezza e la qualità anche la capacità di garantire il corretto sviluppo del mercato nell'ambito della rete locale
Però noi vediamo che già oggi qualche bando si scordano addirittura di prevedere l'obbligatorietà o comunque rispetto della normativa dell'Autorità quindi
Può essere comunque un rafforzativo sì fermo restando che la normativa autorità io considero legge dello Stato tra virgolette venderlo sopra forse qualche Comune no francamente però insomma sovrapposte
Sicuramente ne siamo molto favorevoli al discorso dei controlli
Se ci fosse effettivamente un controllo
Costante fermo su quelle che sono le offerte che vengono fatte probabilmente anche molto offerto assolutamente strade nate in termini di probabilmente non sarebbero state fatte è un passaggio che il che il settore secondo me deve essere comunque affrontare
Bene grazie allora il relatore della prima parte della mattinata
Procediamo
Allora
Al subentro
Io non vedo
Il Sottosegretario Molgora ma che ritengo bloccato anche lui dalle votazioni arrivando
Alle tredici perfetto quindi quando arriveranno
Integriamo
Quindi
Professor somma
Veniamo Fanelli dell'Autorità
Mancini qualcosa
Sì sì
Magari dopo
Sì se riusciamo perché
E questo
Sempre più ma
No abbiamo fregato il professor bulli dette nel sesta portata di mano considerata la rilevanza che nel dibattito di oggi ha avuto la la dimensione ottimale del dell'ambito
Civile dicevano che Molgora era Issa arriverà verso l'una quindi quando arriverà gli daremo la
La la parola
E direi di iniziare subito il nostro il nostro dibattito
Non posso esimermi vista
Vista la situazione
L'attualità
Da lì iniziare dal professor somma al ministero
E
Ministero
Dei rapporti con le regioni che come sapete collabora col signor ministro
Alla stesura dei regolamenti ex ventitre visto che stamattina non si è parlato
Molto del ventitré bis ma certamente il tema della
Contesto dei servizi pubblici locali
è stato un po'
Il convitato di pietra
E e in particolare
Questa mattina c'è stata anche una condivisione tra l'onorevole Federico Testa del Partito Democratico Gibelli Presidente della decima
Come sono dalla Camera sul fatto che forse bisognerebbe dare più la sparse per richiedere
Ri considerare il servizio del gas come una filiera industriale più che come un ambito invece edilizi servizio pubblico certamente male
Non vedere tanto all'aspetto organizzazione dello Stato come era in precedenza col Ministero degli Interni ravvedere soprattutto la parte filiere industriali insomma
Sì grazie
Io saluto ringrazio per l'invito
Cioè il motivo per il quale a cuor leggero venuto a questo convegno proprio che non si parlava del ventitré visto tuttavia la domanda che è stata posta quindi
Si
Nolli non mi sottrarrò assolutamente
No solo per dire
Siccome doverosa comunicazione che
Il i regolamenti sono in fase davvero di ultimazione quindi io credo che
Nell'arco di
Poche settimane un paio al massimo siano portati all'attenzione del consiglio dei ministri per quanto riguarda le questioni relative al gas ovviamente
Io non posso ad imparare quindi contenuti di questi regolamenti per i motivi via ovvia riservatezza essendo stati ancora visti dal
Consiglio dei ministri però
Diciamo posso certamente anticipare che
Nella stesura di questo Regolamento data alla struttura che il l'articolo ventitré bis sa quindi per la parte mediatamente prescrittiva che evidentemente non può essere modificata dal Regolamento ma tutt'al più interpretata diciamo per alcuni passaggi che non sono di immediata lettura sono chiarissimi con riferimento al gas dicevo e
è chiara l'intenzione del
Il ministro che ha la responsabilità di
Presentare al Consiglio questo Regolamento divorziare il gas appunto
Un po'più come un settore industriale che diverso evidentemente dagli altri e che è diverso dagli altri anche perché ha avviato una fase di con il letta avviato una fase di
E liberalizzazioni che ha già iniziato a produrre
Una serie di risultati ma soprattutto a consolidato in capo agli operatori delle aspettative sulla base dei quali poi piani industriali e quindi di investimento sono stati realizzati
Ed è per questo che con il Regolamento noi intenderemmo
Modificare il meno possibile diciamo dei queste aspettative proprio perché
Peraltro ad una lettura
Così comparata del dell'età degli atti successivi e dei ventitré bis vi è una coerenza complessiva diciamo nelle finalità che questi strumenti hanno
Pertanto diciamo questa considerazione faceva riferimento e sicuramente c'è
Più specificamente invece per quanto riguarda i due aspetti della del convegno di oggi il bando tipo la definizione degli ambiti di gare
Il ventitré bis sul primo aspetto che nel bando tipo non nulla vince né ad Regolamento è demandata una specifica delega definire i contenuti di un bando tipo sebbene credo che da parte di tutti
Operatori non è che assisto ferita si convenga degli osservatori si convenga sul fatto che
Di un bando tipo c'è bisogno e soprattutto c'è bisogno di specificare un po'meglio quali debbano essere poi i criteri da utilizzare aggiudicazione di questi
Gare allo scopo di
Cercare di
Come dire
Evitare che queste gare si esauriscono in un'estrazione di rendita da parte della dell'ente pubblico che quindi
In quel modo semplicemente estrae la rendita del monopolista facendone una fonte di finanza locale impropriamente
Alcune settimane fa è stato presentato un'
Altra associazione lo glielo Bucchino il quale riportava alcuni dati appunto sul legare presi in considerazione che lasciavano invece piuttosto perplessi per l'appunto sul fatto che
Queste gare poi non si tramutasse dopo siccome
Tirate via vorrebbe in un minor costo semplicemente perché vi erano estrazione
Infine sul tema invece della definizione degli ambiti ottimali il ventitré bis favori fuori in un riferimento poco chiaro diciamo no alla facoltà che gli enti locali le Regioni avrebbero nel definire ambiti ottimali
Con un inciso fatte salve vado a memoria esso potrebbe non essere questa la dizione vigeva fatte salve le normative di settore esistenti
Quindi
Siamo con riferimento al gas potrebbe intendersi che questo fatto salde faccia salva diciamo il quarantasei bis e quindi quello che ne succede
Ora io sono le Commissioni ospedale quindi mi permetterei di dire qualcosa al di fuori del ruolo Telecom
Attualmente svolgo il riferimento alla determinazione di questi ambiti di gare è chiaro che
Noi siamo di fronte a risultati che sono profondamente diversi lo studio
è stato presentato questa mattina
Nell'indagine invece svolta dalla dall'utente
E il
I numeri finali sono così diversi da dover richiedere poter la lista
Una un surplus di approfondimento perché
Il
Non basta a giustificare questa diversità secondo me il diverso il riferimento alla dimensione ottimale aziendale la dimensione ottimale nell'ambito
Perché parliamo di
Differenze che sono nell'ordine di ci costano da duecento mila ventimila
Quindi probabilmente
Anche per addivenire ad una decisione che
Può essere da un lato feconda o dall'altra parte estremamente rischiosa perché si rischia di
Procurare diciamo effetti dannosi ad un settore
Un approfondimento che riesca farci comprendere meglio proprio sotto il profilo dell'analisi
Quindi della teoria economica il perché si possa giungere risultati così dissi
è chiaro che da un punto di vista del policy maker
La stessa richiesta che si faceva cioè quella di considerare i gas un settore industriale cioè portare a dire che
Una l'aumento della dimensione media degli operatori
E così come
Non anche la dimensione media degli ambiti
è foriero certamente di
Di economia e quindi di efficienza e pertanto in una strada che andrebbe perseguita alla quale dunque non si possono sono sottrarre degli operatori è anche vero che il gas ha già intrapreso questa strada e quindi siamo rispetto a dieci anni fa il lo scenario è molto più concentrato
Pur tuttavia
Io credo che
Una volta che si sia con serenità unire compresso
Compresi i motivi di questi diversi risultati
E mettendo insieme una serie di elementi che poi dovrebbero accompagnare l'attuazione quale che sia il numero degli ambiti di questa riforma
Cioè si poteva mettere insieme elementi diversi che secondo me consentono di
Trovare il giusto equilibrio tra
Il sacrificio che si chiede gli operatori in termini della necessita di aggregarsi e dall'altro
Invece un attraverso un percorso diciamo di più il progressivo
Cui sia transizione al nuovo regime
Che richiama in causa il tema delle scadenze io non so è stato fatto un riferimento all'intervento della stessa redasse
Io ahimè non ho sentito però mi se mi sembrava interessante e basta devastante
RAI rischio dire una cosa che è stata sconfessata una mezzora fa dalla tessere esse
Io immaginavo che dovendosi
Procedere progressivamente a questo riassetto ed essendo le scadenze come li sappiamo non coincidenti con unica data
Da un punto di vista dell'economista poi giurista tagliate per capire che c'è un possibile vagoni vista complessivo di efficienza
Se dovesse essere anche necessario in questo processo dover riallineare queste scadenze allungando anche
Come dire cum grano Salis evidentemente alcuni allo scopo di consentire che per questi ambiti Valli vadano in gara
Se un ambito AP
Dove sei e quindici concertare quindici delle attuali concessioni e solo cinque di quelle vanno in scadenza due mila undici no variante ha poco senso fare una gara quando la
Due terzi di quell'ambito in realtà saranno poi resi liberino a cinque anni di distanza quindi probabilmente
Come dire una una volta che si sono definiti e il la contemporanea
Potevano riallineamento anche delle scadenze potrebbe creare quelle condizioni perché
Questa transizione sia sostenibile per tutti gli operatori cioè in fondo e ciò che di nuove il legislatore in questo senso è una ricerca e l'efficienza nella ricerca di sbarazzarsi nodi numero esagerato gli operatori
Mi fermerei qui insieme
Se non
E vengono
O no le la ringrazio ci tengo solo però a ricordare una cosa che il PAI con efficienza nel settore del gas si farà sempre riferimento a problemi di sicurezza che sono state adombrate questa mattina certamente c'è un contesto nel quale non possiamo tenere conto
Io poiché l'argomento lo non lo sento perché criteri con mio gruppo al nostro gruppo organizziamo anche l'evento annuale del CIG ci giungono segnali preoccupanti di quelle che sono delle statistiche
Sul
Niente notorietà di regolazione è stata abbondantemente chiamata in causa e qui abbiamo
Commissario Fanelli quindi non non ho bisogno di chiedere il nulla sta sicuramente lui cosa vuole dire
Ma guardate io spesso mi rendo conto di fare un mestiere fortunato
Perché
Nono da proteggere nessuno nessun interesse salvo quello naturalmente dei consumatori
E quindi
Non devo dimostrare a priori una tesi
Non dimostrabile
Prima nel seguire
I risultati del cosiddetto studio
Così sorrideva
Perché stava uno guarda la tabella nera dice vedete ho dimostrato che il rosso cioè Vella
Nella quale mancano i dati per dimensioni superiori banche non c'era
Finiva a cinquanta a settantacinque mila dice quindi dimostra che la trecentomila capo Novica
Euro tra dovrà che avente ma non è una critica chi l'ha svolto perché capisco
Anch'io ai miei tempi se avevo il mandato in mostra qualcosa facevo del mio meglio
Come ancora più straordinariamente ridicolo trovato
Il concetto della distinzione tra la società l'ambito
Ma scusatemi ma
Se lasciamo gli ambiti piccoli
Perché dovremmo avere società Grandi
Perché presupponiamo che comunque c'è qualcuno che vince tanti per forza
L'unica maniera per garantire la dimensione
è quella di avere l'altra grande
Così siamo sicuri se da grande
è inutile fare il gioco delle tre carte son cose diverse
Per favore
Dopodiché
Sì sì anche ma non è detto che debbano essere contigue
Perché qualcuno immagina che
Una società che abbiamo e di non contigui possa essere più efficiente di quella che ci racconti
Sono tutte cose ovvie
Capisco
La difficoltà di soggetti
Di dimensione contenuta
Che
Di fronte hangar adesso ambiti le dimensione rilevante si pongono il problema della sopravvivenza
Ma questo è un tema che va risolto
Su altrove
Di mezzo la prima è
Che sia del tutto chiaro
Quanto è
L'indennizzo che si ottiene laddove il soggetto essenziale dall'asse
Perché
Questo è importante per varie motivazioni la prima
E quella di garantire che il soggetto concessionario
Continui investire fino all'ultimo giorno della concessione deve sapere che ogni suo investimento
E ben ripagato anche
Se la gara latte
Solo così si può immaginare un sistema di gare
Che non pregiudichi la qualità altrimenti qualunque durata sarà sempre costante
Se noi non immaginiamo un sistema bene articolato di questo tipo
Dodici anni vent'anni quaranta arriveranno sempre gli ultimi tre quattro cinque anni in cui
Chiaro che si dice ma io che investono fare
Invece no il sistema deve essere tale che fino all'ultimo giorno
E conveniente
Investire
Dopodiché se c'è questo
Bene
E allora tutto è possibile greche azioni
E possibile anche che qualcuno accetti gli semplicemente di fare
Una parte del mestiere
E qui vengo anche all'altro tema che in qualche misura
Scusate ma mia
Mi ha fatto sorridere quando si dice ma
Ex li facciamo troppo grandi la concorrenza emani che stiamo parlando sono due mestieri diversi dovrebbero essere due mestieri diversi
Quello del distributore e quello del venditore
Avete non troppi distributori
Facilità la concorrenza
Un venditore che si deve confrontare con una miriade distributori com'è oggi purtroppo
Ha problemi immensi
Immensi ma non solo per l'eventuale diversità diciamo di
Tariffe o quant'altro e su quello che stiamo abbiamo cercato con l'ultima manovra di semplificare molto
Ma anche proprio per la semplice interlocuzione per i sistemi informativi diversi
Anche qui con grande fatica stiamo cercando di uniformare ma è un volto faticoso soprattutto delle controparti aziendali sono piccole imporre che ci siano dei format di comunicazione con i venditori
Ma certamente avere non molti distributori
è qualcosa che favorisce la concorrenza non si può fare la confusione abbiamo pochi distributori quindi quindi c'è poca concorrenza lasciando immaginare che siano comunque gli stessi soggetti operare nella vendita
Io lo so che ancora oggi si vende la distribuzione insieme i clienti
Lo so perché questo è il risultato proprio di questo frazionamento
Questo l'azionamento che ha reso complicato contendere clienti in realtà piccole
E quindi
C'è questa identificazione tra ambito della distribuzione ambito dall'entità questa è la verità
Poi io capisco
Che si usino gli argomenti più vari per dimostrare
Qualcosa
Che si ritiene più a favore dei propri interessi ma
Il mio invito e di concentrare invece i vostri interessi su quello che ritengo centrale è la prima cosa che ho detto
Il vostro mestiere deve essere un mestiere la quale si sa bene bene con assoluta certezza fino all'ultimo euro
Quanto sia da pretendere in caso di uscita dalla concessione
E deve essere un metodo che garantisce fino all'ultimo giorno di poter investire in maniera conveniente e
Su questo bisogna concentrati
Dopodiché io sono comunque preoccupato
Di quello che è l'andamento
Della normativa
Delle nuove tentazioni
Che
Non lo volevo pronunciare un cioè il venti tre bis ha indotto
Perché
Leggo sui giornali ma forse la gara si può anche non fare tutto sommato
Quante volte l'avrete letto negli ultimi tempi infondo interpretando
Ne si può secondo me
Dare un eccesso di responsabilità
Al Regolamento
E io onestamente sono abbastanza al corrente di quello che
E lo sforzo
Del Dipartimento degli affari regionali ma non si può pretendere la luna dal Regolamento se nella legge c'è scritta una cosa cioè non puoi Regolamento risolvere che ne so il problema delle quotate in borsa c'è scritto nella legge
Così come
Sulla vicenda di chi fa queste Bettega
Condivido che
Si può anche interpretare che magari il quarantasei bis tutti bis
Posso per vivere il guaio che una delle possibili
Interpretazioni
E quindi e quindi
Non c'è niente di peggio di incertezza
Io francamente l'ho detto già in altre occasioni avrei preferito che il ventitré bis i settori del gas ed energia elettrica ritenesse fuori
E che se c'era da fare qualche intervento migliorativo ulteriore rispetto al
Legislazione esistente
Bene
Si poteva direttamente scrivere questo è un settore
Che a maledettamente bisogno di chiarezza proprio perché si tratta di investimenti di lungo termine
Di reti
Su cui quindi avere una visione del futuro incerta
E incide pesantemente
I termini certo appunto di investimenti ma di qualità del servizio di sicurezza come serve
Quindi io francamente
Auspico che
A questo punto di vista
Dove nel Parlamento
Faccio una riflessione perché
Altrimenti li vedo pur
Elogiando non perché mi sta vicino ma
Io
Ho condiviso in qualche misura
Lo sforzo di cercare anche di
Risolvere i problemi però insomma lo strumento e quello che
E quindi non si può caricare
Tutto sul Regolamento
Questo è un po'quello che penso io delle cose dopodiché
A me va benissimo continuare a ragionare
Per ritornare dal punto di partenza e finisco
Su quale deve essere la dimensione ottimale se trecento mila o due ottanta
Il terzo o del cinquanta per cento
Però
Facciamoli bene costruttiva
Facciamolo ragionando su chi deve essere davvero il soggetto che voi fa allegare
E giusto magari che dove ci sono e dove sono efficienti siano gli ATO che già esistono e giusto che possono essere strutture amministrative a livello regionale o in alcuni casi provinciale
è giusto che appunto nelle grandi città rimanga l'unitarietà piuttosto che in alcune piccole province
Tutte questioni sicuramente su cui bisogna ancora ragionare ed è qui per carità siamo disponibilissimi perché poi poi ci sono
Delle differenze
Tra Regione e Regione tra situazione Settore
Però
Credo che tentare invece dimostra l'impossibile
Sia un esercizio ripeto può essere utilizzato in
Formula
Di comunicazione sarebbe sterno ma
A livello tecnico francamente credo che non sia molto utile grazie
O però fammi spezzare una lancia perché perché lo credo veramente giusto nel senso che
Sicuramente
Sicuramente l'autorità
Ha bisogno di una forte dall'altra parte di una forte rappresentanza degli interessi
Poi dopo l'autorità naturalmente al suo
Che è la tutela finale del consumatore e la concorrenza laddove possibile accenni settori dove è possibile ma
Però sicuramente
E se
Io devo tutelare un interesse certamente mi rivolgo a a quegli ambiti di studio che so che già hanno in passato studiato visto primo detto dimostrato quindi
Insomma mi sembra
Perché
Fatta salva
Lo so perché conosco benissimo Tullio Fanelli la la
La correttezza di tutti gli studi presentate qui insomma ça va sans dire c'era
No non l'ho visto l'ultima riga e no no allora degli altri operatori visto quello che lei dice no io vi chiedo scusa
Molto reggendo no no no no scusate no no no no no perché noi abbiamo dei doveri nei confronti della platea de questo questa tavola rotonda serve a dare
Ambiti di interpretazione serve agli imprenditori per capire dove essi ci si potrà orientare come potrà andare dibattito regolatorio
Dopodiché e e quello industriale dopodiché non possiamo in questa sede entrare nello specifico tecnologico ne sono stati svolti gli studi
Massimamente non mi sembra il caso e credo che il committente qui a SOGAS sia abbastanza d'accordo una battuta
Bulli una battuta poi ricominciamo dibattito allora rimane solo una mia domanda si parla di vuole quindi otto
Perché quella il Po alla fine otto aziende grandi chimici come impresa o di ambito territoriale due trecento mila
Punti di riconsegna è una cosa che purtroppo a me ancora non è chiaro
Gullit parte tua
Non solo
Solo ovviamente
Da qui
Mi permetto essendo vicepresidente dell'associazione
Ringrazio naturalmente professor Fanelli e tutti gli intervenuti no siccome questo rosso
Completamento dei lavori delle piogge sono
Stati ampi articolati hanno riguardato naturalmente lo studio di un litro di cui lei ha potuto sentire le conclusioni ma
Abbiamo avuto anche
La presenza di rappresentanti politici di maggioranza e di opposizione e sostanzialmente anche in parte riassunti
Nello studio tecnico del professor Gulli dell'Università Bocconi allora faceva piacere semplicemente come dovere di completezza di informazioni Merlin attese anche del Sottosegretario Molgora
Di avere un breve richiamo su quelli che sono i fondamenti con una battuta che mi permetto ottima la concorrenza nella vendita noi oggi qui parliamo di
Distribuzione
E
Quello che ci chiediamo è se con otto lei partecipanti alle gare per la
Distribuzione si possa avere sulla distribuzione
Una vera concorrenza e poi siccome proprio c'è la separazione altro discorso
Il problema della concorrenza e la vendita ma questo poi successivamente
No mi è stato chiesto di di eventualmente intervenire tavola rotonda
Solamente una piccola puntualizzazione cioè voglio dire effettivamente ciò che dice il professor somma ciò che dice l'ingegner Fanelli non ci si può basare unicamente su un singolo studio che tra l'altro ogni studio alle sue caratteristiche specifiche non può essere preso come
Generalizzante una tematica sull'economia di scala quindi prendono un singolo studio per quanto riguarda l'esistenza o meno delle economie di scala gli effetti di scala ha valore in sé per quel campione per quella metodologia per quel modello e così via ecco perché oggi nella mia
Presentazione io che non devo difendere nessuno interessa faccio solamente il mio lavoro pro veritate cioè lavoratori insieme faccio ricerca anche su questi temi se in questi tempi ho proposto una metanalisi
Che è un'analisi statistico previsti per momenti che è di tutti i risultati esistenti il letteratura sul tema
è di tutti gli studi che hanno una loro specificità questo tipo di analisi che molto usata anche in economia e ambientale laddove esistono elementi elevata incertezza permette di inglobare il risultato finale l'incertezza insita
In tutti gli studi e lamiere un risultato dal punto di vista scientifico più affidabile
Nel caso la distribuzione del gas questo risultato mette in evidenza che
La probabilità che non ci sia un'economia di scala l'ottantacinque per cento
Che siamo deboli del quindici per cento che siano medici forte zero per cento ribaltato poi sulla dimensione sarebbe sembrerebbe dire che impresa ambiziose lì come volete non mi inserisco la diatriba fra società e ambiti l'impresa
Hanno
Mozione fatta venti trenta mila venti
A cinquanta sessanta milioni
Non sembrerebbero soffrire penalizzazione legate alla Scala
Questo
Comma narici diciamo così
Delle analisi di letteratura e iniziare
Ma Garato
Può
Finiamo il giro può tanto ma io dico solo alle due battute rapidissime non voglio rubare tempo nessuno
La prima battuta è
Io rispetto tutti gli studi il guaio è che noi c'abbiamo i dati di tutti
Negli sappia tutti i costi
Quindi
Se davvero si porta avanti questa tesi
è davvero noi facessimo le tariffe sulla base
Del venti per cento più efficiente
Non lo sappiamo
Checché soffrire
Per cui
Vedete io sono bellissimo
I guai che ne cerchiamo in casa
Per cui
Scusatemi se sono netto nelle affermazioni ma perché le tariffe le facciamo noi
E quindi sappiamo i dati di tutti per cui
Mi potete dire che non serve piatta io so che torni
Secondo luogo sugli ambiti mi sembra il nostro documento di consultazione possa tosto chiaro e fosse anche chiaro alla nostra
Disponibilità a discutere qui stiamo discutendo se gli ambiti devono essere cinquanta o cento
Di questo stiamo parlando
Questo almeno sette poi naturalmente decisioni non toccano tutte le nomine noi ci adegueremo va assolutamente
E quelle che saranno le decisioni
Su
Bene il suo ruolo devo dire momento un po'difficile per chi conduce un dibattito però sono soddisfatto perché indubbiamente
La la ebbe un dibattito un confronto sommare
Più più
C'è chiarezza precisione trasparenza sincerità e meglio è per il Paese
Alessandro Noce autorità antitrust con la tra le somme
Prendo spunto dall'Italia da quello che gettiti sembra più opportuno partecipando a questa mozione che un dibattito ma è anche per chi parla subito dopo tratta
Sì della mia però curiosi di fare
Come perché
Qui abbiamo il Governo
Che deve attuare normative primarie l'autorità di regolazione che ex ante te
L'autorità di garanzia antitrust che a invece alla visione poi successiva approvando immaginare
Sulla base del discorso dove si va a finire
Vi trovereste facilitati ma o meno nel buio comprò da un lato avrei fortissima la tentazione di stare alla larga da questa che è vero ma in realtà non ci riesco perché I meglio sono d'accordo con tuttora detenuti
Cioè non tanto sulla definizione degli ambiti che non spetta a noi quindi io non voglio entrare nella nella lei diciamo trecento mila venticinque Milano in un Nun spetta quindi non non abbiamo questo compito
Sono d'accordo con tutto quello che ha detto sull'aspetto del ruolo della distribuzione nella filiera venga la distribuzione un monopolio naturale legale regolamentato in ogni sua false
L'unica forma di concorrenza e quella per il mercato quindi l'aspetto che va tutelato il numero di potenziare i partecipanti alle gare non il numero di soggetti che svolgono il servizio dopo legale
Nel senso che se la partecipazione alle gare sufficientemente come dire aperta perché allegare possono partecipare utili qui non entro se poi
La definizione degli ambiti consente questo nonostante ci sono degli strumenti di varia natura comunque
è chiaro che il problema è c'è una partecipazione pluralistica allegare che permetta la gara di sprigionare ribaltati diciamo tutta l'efficienza possibile
Poi c'è la cosa che diceva il professor somma di come poi riallocare la rendita della gara
Ma la distribuzione in sé e sottratta alla concorrenza cioè è un monopolio regolamentato
Il no dal nostro punto di vista la domanda è qual è l'assetto della distribuzione che garantisce la concorrenza appalti
Cioè nel mercato della vendita
Perché non ci dimentichiamo che l'attività di distribuzione di gas tra i servizi pubblici locali ed l'unico
Che non fornisce servizi all'utente finale mali Società diventa cioè l'utente della rete di distribuzione la società di
Non è Alessandro non c'è che ha un contratto con la Società divenga quindi e al quindi e che paga un prezzo del gas che comprensivo di una tariffa di visto di distribuzione
Quindi noi osserviamo alcuni fenomeni che ha ricco che ha ripreso l'ingegner Fanelli cioè che attualmente il mercato è ancora bloccato
Perché nel negli ambiti locali la maggioranza
Degli utenti sono serviti dai dalle società di vendita collegate ARDIS al bis al distributore ma questo non deve indurre in un equivoco perché il meccanismo in merito il mercato a cui noi aspiriamo e quello in cui
A prescindere dal numero dei distributori che ci sono
Società di vendita in concorrenza fra di loro si contendono i gli utenti finali è chiaro che qui ci sono problemi io non li disconosco che sono stati citati
Credo dall'onorevole Testa stamattina cioè della concorrenza e la fase Astrid benissimo non è questo l'oggetto di questo convegno
Quelli sono altri diciamo problemi è chiaro che se non si bottiglia Monte
E tutto ciò tutto ciò che a valle più Biffi di questo siamo tutti consapevoli lo diciamo tutti è molto difficile operare a
In quella fase però io vorrei dire che da Potì sa di maturità di concorrenza il distributore non può abusare della sua posizione dominante o comunque lo può fare Maria molto difficile cioè molto di più lo possa fare perché esistono regole di fatte dall'Autorità dirigenti e gas così pervasiva e nella definizione dei suoi comportamenti che esigono spazi molto esigui per comportamenti di iscritti discrezionale
Cioè voglio dire il Codice di distribuzione delle norme di
Regolazione le delibere sugli aspetti tariffari identificato dei comportamenti codificati
Per cui se loro non si attenga a quei comportamenti sono in violazione di norme di
Regolazione
Quindi a questo podista di tutela della concorrenza che ci siano otto distributori o cinquecento veramente fa poc'anzi e
L'importante chiederci otto o cinquecento fa differenza per per gestire in una maniera efficiente mercato a valle della vendita
Anche su questo sono d'accordo con l'ingegner Fanelli nel senso che quanto meno sono i distributori tanto più informate sono quelle procedure tantomeno diversi costi di transazione anni venditori che operando sul territorio nazionale non deve interfacciarsi con una pletora di soggetti che operano tutti con magari meccanismi diverso
Io voglio dire non è che noi ci fasciamo in cioè non è che noi diciamo che il Merkel mercato retail dell'energia
Non è apribile alla alla concorrenza perché c'è un distributore che copre l'ottanta per cento del mercato del mercato della vista della di della distribuzione perché questo è la situazione diciamo che se quel distributore bene regolamentato e fa bene il suo mestiere
Ciò è possibile buona questa è un retaggio passato cioè il settimo nessuno ha conteso questa situazione di ENEL nel gas veniamo da una situazione completamente diversa non stanno i dell'Antitrust e dire
Perché non ci spetta per e io aggiungo per fortuna qual è la dimensione di scale efficiente perché di come dire sono alte istituzioni
E altri operatori che hanno questo ruolo
è chiaro che il nostro interesse e che
Il distributori che è un po'l'architetto e diciamo
Per come lo vediamo noi siano elettrico che negarsi distributore ha un ruolo diciamo fondamentale e l'architrave del processo di switching di un consumatore da un fornitore ad una
Cioè il e il depositario di informazioni e il depositario di alcune procedure che deve attuare
Che sono regolate però il modo come le attuasse con meno compiuto ritardo se con solerzia se maniere informatico se in maniera cartacea
Influenza il processo contro competitive quindi tutti aspiriamo a dei distributori efficienti non solo e anche questo aggiungo io non ne di nostra competenza ma promette dell'Autorità efficienti sotto il profilo della qualità della si della
Sicurezza e e quant'altro ma anche sotto l'aspetto di gestore del processo
Di passaggio della del la clientela gli utenti gas devono essere stavano dicastero essere incentivate alla mobilità
Un sistema della distribuzione efficiente incentiva la
Mobilità quindi diciamo io mi posso limitare a dire questo poi è qui il numero magico non lo sappiamo cioè l'inverno ma veramente cioè voglio dire se ci fossero cinquecento distributori tutti ugualmente efficienti va bene cinquecento
E però ecco voglio dire il punto nostro focus sulla vendita cioè la distribuzione un monopolio
Come voi locale cioè non c'è concorrenza nella distribuzione dopo la gara la concorrenza è
Prima ecco per cui io
E lo so perché Assocasa essere sicuramente preoccupata
Vedrei con particolare attenzione alcune norme per esempio il famoso comma nove del ventitré bis che che quello si può diciamo limitare la partecipazione alle gare oppure altri mecc altrimenti altri meccanismi
Quindi se il meccanismo è tale per cui c'è una positiva di partecipazione alla gara ampliato c'è una regolazione efficiente
E è chiaro che in che la questione numerica
A mio modo di vedere passa
Commedie non è quella centrale però
Io mi io mi rendo conto che
L'autorità di concorrenza a un focus nel sui mercati in concorrenza quindi la vendita
Non sui mercati regolamentati
Scusa il proprio operato
A valle ma c'è anche un effetto Monte cioè la capacità di pressione sud a chi si compara Galasso al
La forza Matejka suo Provveditore
Cioè a mio modo di vedere
Ma
Dopo ma quello è ovvio ma quello è un altro problema cioè se c'è un venditore a monte sono da
Ma perché lui ragione sempre Della Loggia che se c'è un distributore c'è una società di vendita ma ci vuole sondino un distributore e e mille società di vendita
No nel senso che comunque diciamo quale diciamo che io ho dei dubbi che vada bene così con l'ottanta per cento nasce nel suo complesso
Non sono qui e non dico quella colazione Antonello che nessuno dicendo però io voglio dire questo non è che dico che vada bene lungi da me dire questo dicono né quello il problema
Il problema è creare le condizioni perché sotto la rete di distribuzione ogni venditore possa facilmente
Accedere I clienti finali nella maniera più rapida possibile e chiaro l'inventore c'è un altro problema che quello di approvvigionare
E questo però non è oggetto questo convegno vogliamo letto però non hanno sì sì no no boh
Voglio dire è stato accennato stamattina ma non lo possiamo affrontare però seguendo lo diamo per risolto e non lo è
E non lo è
è chiaro che il venditore
Poi se le se la regolazione efficiente se il distributore svolge ben suo compito
Che ne abbia uno ne abbia cinquecento da quel punto di vista diciamo il meccanismo che è stato deciso fin dalle direttive comunitarie tra Alitalia e pareri alle leggi di intenta sia quello di un accesso dei terzi aderenti
Quindi voglio dire i numeri il proprietario delle già voglio dire
E da questo pur
Fra l'altro questo è coerente e devo dire con l'impostazione che la che l'autorità
A
Seguito nella valutazione delle operazioni di concentrazione nel settore della distribuzione di gas cioè noi non abbiamo mai valutato come fenomeno negativo e preoccupante il fatto che dei soggetti accumulasse ero concessioni
Non abbiamo mai avviato l'istruttoria perché Italgas si è comprato un'altra concessione perché abbiamo detto nell'ambito locale si sostituisce un monopolista qualcun altro
Perché il dato un certo numero di ambiti che ora sono molto vasti
Il fatto che un soggetto abbia n concessioni o ne abbia dieci capolista concorrenza e non cambia niente perché sono tutti immuno sull'ultimo numero di regolamento ha prodotto una cosa molto chi mi piace nel senso che
Seconda non poi l'ha detto
Il distributore dovrebbe sentire proprio come suo compito quello di facilitare la vita consumatore quindi aiutarlo entrare e uscire quindi facilitare in tutti i modi Dialuce
Ministero sviluppo economico
Storico protagonista del settore sorte il momento tuo
Comandante per
No la domanda è come vede questo dibattito le domande che avrei tanta in particolare
Anche su
Su quello che sono lo sviluppo delle competenze nel senso che
Veramente è stato molto molto interessante dibattito qui si arriva ad una regolazione del settore a a base di colpi di Tare di Consiglio di Stato quindi probabilmente
Il momento per un rivisitazione organica adesso non so se mila centodiciannove la sede giusta ma
La mia curiosità di sapere se c'è voglia del ministero di ri mettere un po'di ordine
A livello di normative primarie o tutto quello che è accaduto poi però vogliamo anche sentire il tuo voto opinione su solo sul dibattito perché la riteniamo importante
Questo di no il Ministero come saprete era cominciato un un lavoro appunto di di riordino
Sul tuttora la parte distribuzione appunto in base all'articolo quarantasei che sembrava potesse essere un po'il momento per far quadrare un po'tutto e quindi ambiti dichiara contratto tipo
Bando di gara tipo e anche non dimentichiamolo anche la
Determinazione di quelle che sono le garanzie per l'occupazione del distributore uscente qua non per gli altri problemi ovviamente bisogna considerare
E quindi si era delineato questo percorso complessivo e tramoggia un punto abbastanza buono perché l'Autorità ha completato praticamente il procedimento istruttorio
Il ministero era già partito con Paolo di coordinamento con le regioni gli enti locali in cui già si erano condivise insomma se fossero di conclusioni su tutti questi quattro diciamo aspetti
Certo poi uscito il l'articolo ventitré bis ed è pronta a patto che giudico ha dimezzato la portata quanto nudo in quarantasei nel senso che siamo entrati nella fase di stallo in cui la
La competenza sugli individua gli ambiti di gara è divenuta quanto meno incerta ma insomma sembrerebbe abbastanza evidente che sia di competenza regionale perché interpretazione
Su una permanenza diciamo dell'articolo quarantasei diciamo a dispetto del per l'esposizione generale del ventitré bis tra
E difficile certamente poi darebbe luogo anche qui a nuovi contenziosi
La situazione punto non è è delle migliori né amo cercato anche di di intervenire in qualche modo durante la gestazione del ventitré bis ma poi le firme
Sapete come è andata adesso certamente una parte del lavoro può essere fatto con il
Regolamento naturalmente in corso di emanazione certo ma non tutto perché alcune cosa che sono scritte nella legge concordo con quanto
Diceva il posso assommanti difficilmente potranno essere in qualche misura un piante in base al DPR
Si potrebbe porsi perseguire una strada di fare dato che la norma dice uno più DPR di fare una di Piera ad hoc per il la Gas forza
Piuttosto che cercare di fare un testo unico che comprenda un po'tutti anche le specificità certamente il settore gas e molto più avanti rispetto allo Standard che è stato delineato nell'articolo ventitré bis
Perché già seri motivi a che punto siamo già partiti nel due mila e con grandi fatiche perché anche questo un po'una fatica di Sisifo è stato utile volte in settori in cui si cercava di arrivare a un punto fermo arrivava l'ennesima modifica legislativa
La conseguente ennesima proprio a questo punto di vista
E quindi questo con purtroppo ci ha portato a questa situazioni frammentazione
Quello che si può fare appunto il è quello di immaginare di lavorare su più fronti fa una ipotesi di modifica legislativa ulteriore non so se sia praticabile con che tempi soprattutto
Perché grosso problema è che ricordo a tutti teoricamente se andiamo ad applicare le scadenze tra poco dovrebbe partire l'ondata di gare
Quindi potremmo comunque immaginare che si possa andare avanti cercando una soluzione concordata anche con il Dipartimento Affari Regionali per intanto mandare avanti quella parte di provvedimenti che si può ritenere in una certa misura ancora
Attuabile in base al quarantasei bis e per la parte occupazione non è toccata diciamo sembrerebbe da
Tre bis
Comunque andare e anche un po'la parte bando tipo contratto tipo quanto meno sotto forma di criteri generali diciamo che
Perché quello
Un potere indirizzo comunque indipendentemente da tutto questa ridda di norme che si propongono rimane comunque alla Ministero se non altro in base alle norme regionali Sanciu quindi questo comunque potremo in qualche misura però certamente
Non ci stiamo avviando verso una soluzione dichiara certamente il contenzioso
Diffida abbiamo sperimentato del settore sembra moltiplicare almeno per un fattore dieci probabilmente questo punto di vista
Non è consolante
Però non abbia una risposta bisognerebbe rendere a venire in un'altra norma certamente però
Non già sperimentato questa strada decimo ritornare in Parlamento un'altra norma non so cosa poteva possa uscire di farlo di nuovo fuori diciamo quindi forse intanto dato che comunque si Regolamento deve andare avanti cerchiamo intanto diciamogli
Fare un qualcosa che sia il più possibile compatibile c'è una con l'assetto che tutti vorremmo per il settore della distribuzione
Questa è l'aiuto prima uscita scusa ti do del tu dal direttore generale dobbiamo fare i complimenti
Zona fatte varie diffida il sapore conteso chiedeva l'onorevole nella prima del diciamo nel rispetto di ripetere
E quindi in occasione di via SOGAS adesso Adolfo Candia io qui sono un po'disarmato perché obiettivamente
Io sono rappresentanza dottoressa Rocchetti sede o dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici che si scusa e non non è potuto essere qui sarò molto breve per quel
Per quanto diciamo
Posso dare il mio contributo nella materia e perché
L'Autorità diciamo per la vigilanza sui contratti pubblici è relativamente giovane soprattutto nel campo dei servizi e delle forniture
Tradizionalmente si è occupata di i lavori quindi diciamo l'approccio è veramente a una materia nuova da parte nostra
Un atto significativo che fino ad oggi l'Autorità ha potuto fare è stato quello di segnalare al Governo e Parlamento una serie di diciamo necessità di coordinamento tra l'articolo ventitré bis e le normative di settore tra cui c'è quella del gas ma non solo
Acqua rifiuti
Quindi la necessità di coordinare queste due normative che sembrano sovrapporsi ventitré bis poi parla di abrogazioni ma demanda Regolamento
Parla di prevalenza sulle disposizioni incompatibili ma non si capisce se questo implichi direttamente abrogazione laddove poi il Regolamento non preveda espresse abrogazioni
Il Regolamento deve anche fare un'attività di coordinamento nella normativa tra quella del ventitré bis e quella di settore
A tal proposito l'Autorità ha dato qualche indicazione al Governo e Parlamento nel senso di
Ricercare un'armonizzazione che segua un unico filo conduttore quello di far prevalere le discipline di settore laddove già siano
Diciamo foriere di una vera e propria liberalizzazione quindi garantire la concorrenza o lo sia
Addirittura ancora maggiormente rispetto
Alla stessa disposizione del ventitré bis
Ma non solo questo perché il problema che si apre nella concessione di servizi di distribuzione del gas e che non è assoggettata chiaramente alle regole del Codice dei contratti pubblici la concessione di servizi sfugge la disciplina della
Diritto comunitario e quindi interno c'è solo una norma del Codice dedicata alla concessione l'articolo trenta
Da qui i problemi che si aprono i di cui si sta discutendo il bando tipo cosa deve prevedere perché chiaramente la lex specialis della gara ne abbiamo
Norme chiare e certe diciamo ricche di contenuti che possano disciplinare lo svolgimento della gara
Mi viene anche un dubbio dell'individuazione del soggetto che deve gestire la gara perché laddove si creino degli ambiti che coinvolgono più comuni
E laddove la norma non prevede come per gli ATO né i rifiuti nei servizi idrici che sia
L'ATO una struttura di tipo consortile quindi un consorzio vero e proprio il quale
A soggettività giuridica bandisce una gara va sciolto anche il problema di chi poi deve gestire la gara
Ma
Il problema è anche quello di prevedere delle forme di pubblicità che non è previsto e due chi deve curare la pubblicità se seguire regime ordinario e quindi a seconda delle soglie che poi mi pare debba fissare l'Antitrust comunque
Quelle di rilevanza comunitario o meno che il regime di pubblicità deve avere la gara ma anche che tipo di pubblicità debba avere lo stesso diciamo provvedimento che
Con cui si individuano i casi
Per i quali si va in deroga e quindi si procede con affidamenti in-house SOA Società mista anche qui l'Autorità ha precisato come questi organi mi si mischia le società in house perché le miste debbano rispettare le norme del Codice dei contratti pubblici per i contratti che loro
Chiaramente stipulerà Anna Valle
Salvo una deroga di cui vi risparmio diciamo la menzione che dell'articolo trentadue del Codice dei contratti
Il ventitré bis prevede che ci siano anche forme rapide di soluzione del contenzioso a tal proposito la stessa autorità ha segnalato
Come e già previsto una forma conciliativa non vincolante questo diciamo è un
In difetto del sistema però forme conciliative preventive prima del contenzioso già presso l'Autorità possono essere attivate facendo un'apposita istanza per cui esista una procedura di conciliazione laddove sorgano controverse tra chiaramente
La e impresa aggiudicataria e la stazione appaltante questo prima che intervenga però l'aggiudicazione definitiva quindi parliamo proprio in fase di gara
Anche la proposta del l'Autorità ha fatto anche una proposta che è quella di poter monitorare mediante la raccolta di dati e quindi l'obbligo dell'invio della stazione appaltante di tutti i dati concernenti le concessioni
Entrando brevemente proprio brevemente nel merito del discorso che sentivo prima sulla predisposizione del bando di gara
Condivido chiaramente l'aspetto che riguarda la
Individuazione di una parte dell'offerta economicamente più vantaggiosa che il criterio da utilizzarsi per aggiudicare le concessioni di cui parliamo
And nel distinguere dare una parte diciamo marginale all'aspetto economico del prezzo un venti per cento sull'ottanta relativamente alle altre voci però
Ci sono dei problemi dei problemi che riguardano sia il fatto di
Come vuole l'articolo il quarantasei bis di tener conto che la parte economica
Come criterio da utilizzare nell'offerta debba essere un criterio che
Tenga conto soprattutto delle condizioni economiche offerte e in particolare di quella vantaggio dei consumatori quindi non soltanto il canone corrisposta al Comune ma anche della parte che chiaramente va a vantaggio del consumatore quindi la tariffa che poi viene riversata
Nello stesso tempo sentivo della possibilità di utilizzare il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa di inserirvi le condizioni di sicurezza come elemento da valutare in sede di offerta
Su questo io sarei abbastanza attento perché in genere la disciplina sugli appalti di lavori servizi e forniture così come disciplinata nell'ordinamento statale
Prevede sempre uno scorporo dei costi di sicurezza che in genere sono i costi di sicurezza dei lavoratori ma in questo caso chiaramente ne parliamo di sicurezza che sarebbe una sicurezza da interferenza cioè dell'attività che svolge distributore con gli utenti
Ma comunque sicurezza e quindi più che considerarli come elemento di valutazione della dell'offerta quand'anche premiante li considera dei invece come voce da poter
Forse scorporare garantire sempre a al contrario
Per quanto riguarda poi l'ipotesi dell'offerta e della della valutazione delle anomalie delle offerte e noi dobbiamo tener conto che il sistema di valutazione dell'anomalia
E disciplinato nel caso in cui ci sia il criterio del prezzo più basso ma lo è anche per l'offerta economicamente più vantaggioso lo disciplina al Codice allora ci sarebbe forse da attingere ai criteri dell'articolo ottantasei del Codice il comma due che prevede di attribuire punteggi separati alla parte economica la parte
Invece tecnica dell'offerta e valutare la congruità laddove queste superino degli elementi e diciamo di punteggio massimo attribuiti sempre nel bando
è chiaro che qui si pone il problema poi di
Prevedere nel bando di gara che ci siano dei giustificativi presentati sin dalla presentazione dell'offerta
Possibilità della stazione appaltante di chiederne eventualmente
Degli integrativi quindi non è che l'anomalia deve portare ad un'esclusione automatica dell'impresa ma l'anomalia deve essere un indice per verificarne poi la congruità laddove se ne ravvisi quindi l'esigenza
Grazie
Mutuare le esperienze degli altri settori fare sinergia nell'interesse di tutti
Ringraziamo il Sottosegretario Molgora che arrivato
E quindi avviamo anche alla conclusione al nostro dibattito onorevole Gibelli questa mattina affrontato il tema il
Grazie anche alla coincidenza delle votazioni alla Camera sulla provvedimento sul federalismo
Quello anche di un nuovo federalismo energetico in qualche maniera
E e mi piace sottolineare che
Su su questa linea
Il Ministero dei rapporti con le regioni ha avuto recentemente o con questa legislatura questi nuovi compiti io
Non so la platea personalmente sono favorevole perché secondo me sul Titolo quinto della Costituzione non si torna indietro cui l'opportunità anche nel settore dell'energia di fare
Di responsabilizzare soggetti è un'opportunità domanda da sfruttare ma
Avendo qua somma in rappresentanza del Ministro Fitto non
Non posso esimermi chiedere una battuta
Si calmi schema
Certamente interessante
Anzi in qualche modo credo che il rischio da scongiurare che quello che noi oggi osserviamo e cioè
Dato l'assetto delle competenze che decide in Costituzione e che quindi come dicevi il Titolo quinto e lo diamo per assodato e non modificabile certamente vecchie lire sebbene vi siano
Diciamo
Nei piani del Governo alcune rivisitazioni lo stesso almeno come prospettiva
Il rischio dicevo serio è quello che oggi noi già osserviamo è sostanza e della paralisi gli investimenti in tutti quei settori nei quali il sovrapporsi la competenza nazionale e regionale
O ancora poi per tutta la fase diciamo per iniziativa locale finisce per rendere complicatissima la vita delle aziende
Qualche mese fa lei me l'aveva
Curato la pubblicazione del Codice delle energie rinnovabili che un tono di questa certezza e che appunto mette insieme tutta la disciplina comunitaria nazionale e regionale
Che l'ufficio legale di una qualsiasi azienda che si occupi di
Energie rinnovabili dovrebbe quindi conosce
Tra il tentativo che noi vorremmo fare quanto meno
E l'interpretazione che dovremmo dare a questa idea di federalismo energetico e quella di consentire per condurli a tra sull'unica via che è possibile cioè che l'accordo volontario
Diciamo fenomeni di standardizzazione da parte delle Regioni tutte quelle parti siamo procedurali che sono estremamente diversificate oggi sul territorio che finiscono per rappresentare un costo aggiuntivo per l'impresa
Peraltro
L'altro elemento che credo euro questa è proprio una di quelle riforme a costo zero che invece hanno grande valore economico soprattutto in una fase in cui la finanza pubblica non consente di fare grasse riforme costose
Associativo è quello di
Trovare i modi attraverso c'è una concertazione ex-ante
Di eliminare il più possibile quelle fonti di contrasto tra governo centrale e Regioni che poi si tramutano in
Ricorsi alla Corte costituzionale che sono ovviamente costosi
E ovviamente colpi ancor più costosi per le aziende che sono costretti per paralizzare i loro programmi di investimento io immagino che dinanzi ad un ricorso alla Corte costituzionale
Di una Regione avverso la decisione del Governo al contrario del Governo avverso ad una legge regionale nessun imprenditore con serenità e siamo affronterebbe un investimento che egli richiede immobilizzazioni di capitali
Quindi a questo punto di vista
Se vogliamo anche loro quindi e continuando con parallelo rispetto al provvedimento che molto importante che in questi in questo momento è in dotazione alla Camera
Sugli
Sul lato dell'iniezione potremmo seguire l'esempio di altri Paesi di federalismo cioè appunto partire da una situazione che molto frastagliata per cercare di portarla avanti federato l'appunto
Federare questa situazione molto complessa
Bene grazie adesso io darei la parola allora sottosegretario Molgora non riesco sintetizzarli il dibattito della mattinata attestato articolato e complesso
Sicuramente però sullo sfondo della definizione tecnica delle soluzioni cioè problema
Che va incontro che essa anche problematiche degli investimenti che nel settore della distribuzione gas come si diceva prima significano sicurezza
Ed è quello di una qualche forma Tiso punto l'apposizione di norme che fa sì che le imprese di distribuzione che hanno già dei ricavi prefissati da una normazione tariffaria definito dall'Autorità per l'Energia suo mandato
Nella legge eccetera eccetera poi i Comuni invece tendono a
Trovare delle fonti alternative di di finanziamento
Laddove nelle gare per le concessioni il problema principale dovrebbe essere invece aveva appunto rapporto col cittadino la qualità eccetera si ritorna sempre sul dato
Economico ma comunque questo un po'un problema che ci stiamo trascinando da tempo tutti qui al tavolo in platea sotto
Al lavoro per risolverlo se si vuole accomodare
Alla platea resterà
In estrema sintesi il tema
Affrontato
Anzitutto buongiorno io intervengo solo in questo
Istante perché abbiamo
Quasi concluso le votazioni
Sul federalismo
Fiscale mancano una decina di voti perché questa diventa diventi legge ed era un appuntamento ovviamente a cui non particolarmente importante in questa legislatura
Parto da questo considerazione per il fatto che evidentemente l'attenzione che si sta portando avanti anche con il federalismo fiscale l'attenzione
Molto forte sul valore sull'identità territoriale
è una è una questione è questa che sta alla base di
Considerazioni di indirizzo
Che possono essere
Quindi intese come una quasi come una filosofia generale
E se voi ci pensate il fatto di dare un valore del territorio
La questione
Che volete pensate un attimo il gioco di parole ma alla questione internazionale
Mi spiego siamo davanti a una crisi una crisi che si è generata a livello planetario
Proprio perché noi siamo stati davanti a soggetti
Giganti gigante che poi si sono rivelati PD con i piedi d'argilla
Hanno lesinato una crisi senza precedenti in tutto il mondo
Questo è il frutto di due questioni è il frutto di un'idea che per il quale le imprese devono essere G che anche le imprese devono essere più grandi possibile perché allora sono solide
In realtà il mondo bancario ci ha dimostrato che
Forse l'esatto contrario
Forse la crisi finanziaria in Italia è un pochino meno forte
Rispetto agli altri Paesi perché le banche sono dismissioni più piccola perché ci sono molte banche a dimensione territoriale che con la conoscenza del territorio sono in grado sono state in grado di far fronte e sono in grado di far fronte alla crisi
Non si sono fatte
Così al
Diciamo circuito rada strumenti da nuovi strumenti finanziari portati proprio dai giganti della finanza
Dove si sono questi ti Chienti si sono verificati i maggiori problemi
E l'altra cosa dove c'è il gigantismo che cosa c'è
Io noto che dove c'è il gigantismo se non sempre minore controllo
Dei soci che normalmente in sede di Assemblea devono dare il loro indirizzi su che cosa vogliono far fare allora aziende
E
Troppo spesso una mano pesante finalizzata all'utile nel breve periodo nel brevissimo periodo e non allo sviluppo aziendale
Dei grandi manager
Io noto questo nell'ambito economico
Mondiale
C'è chi è rimasto vicino è legato al territorio che non vuol dire chiudersi una piccola zona una piccola renda proprio quartiere
Ma chi è rimasto con la conoscenza del territorio che è stato in grado di valorizzare quanto un territorio può dare
E quello che
Trovate
Su di esso meglio i requisiti elasticità e la flessibilità per far fronte alla crisi ora io mi chiedo per quale motivo questo settore dovrebbe sottrarsi a quello che avevo visto della RAI generalmente del mondo di oggi
La crisi ha spazzato via e realtà i nel giro di tre mesi quello che si è andato decantando per cinque anni cioè bisognava essere grandi bisognava essere i grossi
In realtà le crisi maggiore devo dire che
Se non subentrava lo Stato in molti Paesi esteri parliamo nella ammette l'ambito finanziario sono entrambi i soldi pubblici a questo punto questi giganti sanno tutti collegando tarati
E questo mi dà molto da pensare
Mi dà molto da pensare
Evidentemente il legame del territorio
Non è aria fritta
è evidentemente un valore che soprattutto nel nostro Paese direi è un valore aggiunto
E qui
Viene la risposta alle considerazioni che si potrebbero fare sulla questione degli ambiti
Io mi chiedo se noi andassimo a confrontare
Le situazioni sul nostro territorio
Ma siamo proprio così convinti che le grandi imprese siano quella che poi danno il servizio migliore a costi migliori all'utente
Perché poi nei pensiamo lo strutture delle aziende
E
Mai io ho letto questioni che riguardano considerazioni che riguardano appunto che cosa succede all'utente finale
Se siamo convinti che più grande un'impresa migliore il servizio che da o piuttosto invece è lontana cioè l'esatto contrario del federalismo noi diciamo cerchiamo di fare il federalismo così il cittadino la risposta è vicino al sole
Quindi
Le soluzioni al proprio problema possono essere alzata in tempo più rapido nel miglior modo
Mi pare che
Se no andiamo a costruire gli ambiti di grandi dimensioni abbiamo la direzione opposta creiamo dei centralismi lontano dall'utente che quindi lontano da dire
Delle risposte probabilmente
Ma non è solo questo elemento
Io ho vissuto
Vivo su un territorio dove si è vissuta una situazione
Direi in cui
L'idea
Quest'idea del gigantismo ha pervaso molti
Egli ha drogati credo a danno di un grande territorio
Ed è stata
L'operazione SM a m
Io annoto
Che
L'operazione che ha disfatto devastato il territorio bresciano perché
A l'espropriato di
Una serie
Capacità di scelte di
Investimenti eccetera portandolo
Tutto nella grande Milano
Ha portato
Non so Prato sulla base di quale idea fosse venuto a questo sua base di decisioni fosse politiche d'armi dell'allora Amministrazione
Del Comune di Brescia che poi è cambiata quindi
Io noto
Che cosa è successo sul territorio
Di fronte a questa
Intervento
Mi pare che i servizi per l'utenza siano diventati
Di gran lunga di qualità Saviola mi pare di annotare
Mi ha chiamato qualche tempo fa un sindaco mi dicono ma cosa succede
Io ho una frazione isolata
In questo caso si trattava di energia elettrica ma se fosse per il gas
Saremmo lo stesso discorso
Se una volta quando sarà SN chiamavo c'era un ufficio apposito per gli interventi di urgenza per questa situazione
Oggi
Frazione di un Comune e quindi un'emergenza di tipo diciamo collettivo
Stiamo posso solo chiamare il call center
Allora
Capite che questa quella frazione che rimane per
Molte ore senza la formazione di inerzia evidentemente a un calo di qualità dei servizi
Cioè consenta perché tutto è a Milano perché tutto si è allontanato allora
Qualità del servizio che canta se
Se una volta ci volevano
Dieci giorni per la verifica dell'attenzione oggi se ne occorrono trenta se
Oggi
Sì sei di ieri sì sì chi c'era un reclamo la risposta arrivata nel giro di qualche ora
Nei casi più complicati di qualche giorno oggi
La risposte le risposte per l'utente della reclamare logico disposti a Milano non arrivano
E queste sono
Informazione che si raccolgono il bello territoriale ora io vi chiedo ancora una volta sulla base di questa esperienza che può essere piccola rispetto a livello nazionale ma è di grandi dimensioni
Perché coinvolge tutta l'area che va
Da tutta la parto dalla Lombardia Pedemontana
Milano compresa
Mi chiedo se quindi queste considerazioni sul fatto di creare
Degli atleti molto grandi con dei soggetti molto grande che intervengono in queste gare sia in realtà
Un più
Operazioni di
Quasi industria finanziaria finanza industriale piuttosto che la ricerca di dare un servizio al al al consumatore
Perché io noto anche questo quando SM comunque creava disservizi facendo degli investimenti sul territorio essendo un volano anche di sviluppo per il territorio
Oggi l'attuale aspetta
Che avrà tutti i meriti di questo mondo
Ma mi sembra più tesa a guardare ai problemi legati
Alla borsa e a quelli che sono gli interventi di tipo finanziario per carità bisogna fare anche quelli non bisogna
Scusa però mi pare che alla fine
L'utente finale
Non abbia tutti questi vantaggi
E mi pare che
Le piccole aziende che abbiano
Delle
Diciamo una
E so che non sono in grado di stabilire esattamente quella può essere la popolazione ottimale per lui per ridurre i costi al minimo proprio chi è in indirizzo politico in questo senso credo che sia fondamentale
Cioè il fatto di aver
Ambiti di intervento
Di piccole dimensioni
Sono
Gli ottanta e cento mila abitanti
Possa essere
Uno strumento
Che via miglioramento del servizio agli utenti e una riduzione dei costi che alla fine è quello ha quindi dobbiamo mirare
Poi
Chi è più bravo
Gli ambiti se li conquisterà quella che tramite le gare Coppi conquisterà si conquista anali milioni abitanti facendo cinque gare sette gare otto gare dieci chiare
Dico questa è la tutti se sarà bravo
Però mi pare che seguire l'onda di Paesi esteri dove i soggetti operatori sono molto pochi
Mi pare
Che nel nostro Paese il rischio sia quello non di migliorare la concorrenza
Ma
Di migliorare l'assetto cioè di aumentarle ad una situazione di oligopolio e sappiamo che quando le situazioni sono di oligopolio gli accordi di cartello sono sempre dietro l'angolo
Perché poi occorre vedere anche l'autorità alla concorrenza che cosa dovrebbe
Cosa direbbe su questo versante
Cosa potrebbe dire
Quindi io ritengo che
Andare verso
Situazioni territoriale di grande dimensione presenti dei rischi fortissimi
Non possiamo pensare ambiti microscopici ovviamente
Pizzini un forse il singolo comune
I due Comuni di tre comuni cioè solo situazioni che ormai vengono superati
Ma non possiamo pensare di buttare via il patrimonio dei nostri territori
E la questione che vale
Il
Ormai è dimostrato dalla storia di questi ultimi mesi e la questione territoriale sono quelli
Che non lo so le questioni a cui noi dobbiamo tenere
Noi soprattutto dove abbiamo
Una storia è che di tipo
Industriale dove ci sono le piccole impresa
Eventualmente aggregazioni di distretto
Ma sempre piccole imprese tipico in tre imprese si tratta a mio avviso vorrebbe dire a stravolgere un po'la nostra storia dal punto di vista industriale
E mi pare che
Il settore delle piccole e medie imprese si è realtà quello che ha sempre ha retto il sistema economico nazionale
Non vi pare di vedere
Elementi diverso in questo settore
Perché se il problema e far fronte anche alla concorrenza estera la concorrenza europea
Potrebbe arrivare da noi dimostrino di essere più efficiente delle nostre piccole e medie imprese
Io ritengo che sulla base dell'esperienza
Superba di quello che succede in Italia
Mi pare che
Sia più facile che i concorrenti esteri vi invito vincano le gare a fronte delle grandi delle nostre grandi imprese piuttosto che a fronte delle nostre medio-piccole
Questo ci dice l'esperienza
Pensiamo anche in altro settore dell'automobile piuttosto che
E quindi noi dobbiamo per riflettere su quello che stiamo facendo perché se sbagliamo qui vuol dire
Regalare i nostri territori a gradimento da finanzieri che sappiamo abbiamo visto in in America in Inghilterra in Germania che che cosa hanno fatto i grandi me leggere finanzieri
Attenzione a queste
Il fatto che ci sia l'influenza dei Comuni
All'interno dello gestire delle ex municipalizzate il fatto che
Comunque la presenza
Di questi enti pubblici più o meno grandi
Ci sia determina comunque qualcuno può può dire che dettagli una distorsione del giù dal mercato può darsi
Però ritengo che in quel caso non manchi l'attenzione per il territorio
Perché
Prima di privarsi
Delle reti rimedi privarsi del patrimonio che è stato costruito molto in molti casi sulla base
Di quello che i nostri cittadini hanno pagato primi disfarsi di quella città devono essere
Scusate il termine alla canna del gas
Non possiamo pensare che i nostri utenti siano carne da macello che sì o no le vacche da mungere una volta di più
Perché sono quelli
Che hanno fatto vivere questa realtà e sono quelle a cui noi dobbiamo dare un servizio un suo giudizio fondamentali somministrazione
E quindi
Sulla base di questo i ragionamenti si riportano a quello che si diceva prima cioè la questione del territorio
L'utente alla fine
Vuole anche ovvero il fatto che se a un problema in casa riguardo ai collegamenti sa dove andare sa a chi rivolgersi sa che nel giro di poco gli arriva la soluzione
Se i tempi non ci sono soldi si allungano se le risposte dirittura non ci sono questo è un grave disservizio
Noi abbiamo
Ormai in questi soprattutto in questi ultimi sei mesi
Raccolto
Evidenti esperienze
Evidenti elementi che fanno pendere chiaramente la bilancia sul fatto che
Non funziona il gigantismo in Italia cioè non funziona nel mondo ma tanto meno l'Italia
Ecco perché
Io mi trovo
Nella
Condizione di essere particolarmente convinto sul fatto che la questione degli ambiti non posso riga riguardare
Tre quattro anni ti nell'ambito di una ragione certo così forse Molise probabilmente sì ma una grande regione del nord non può essere divisa in pochi pochi grandi
Perché il rischio è quella la fine di creare un disservizio a fronte di che a fronte di quale garanzia
Perché poi arrivi l'operazione l'OPA
E quindi ci sia lo spostamento poi del soggetto economico verso qualcun altro che
Poi nove ha vinto la gara perché poi potranno succedere anche queste pensiamo anche situazioni di questo tipo
Mentre invece quando se a che fare con piccole e medie imprese proprio perché se il legame col territorio
Questo tipo di operazioni è molto più difficile che va bene
Perché è uno sostanzialmente non è oggetto di operazioni finanziarie di questo tipo
C'è un controllo degli enti eccetera eccetera ricordiamoci la nostra anche in questo settore ha una storia fatta in molti casi di tante piccole municipalizzate
Non possiamo pensare
Che rimangono tante piccole come allora evidentemente però non possiamo pensare della nostra storia avvenga dello storione che ha fatto piazza pulita
Fino a
Questa è stata devo dire l'estate scorsa
La posizione nel mio movimento politico che era quello appunto legata
Al all'acquisto del territorio veniva considerata l'idea completamente fuori da ogni logica
Veniva considerata una questione vale da per qualche altro pianeta
I fatti
Devo dire che si stanno dando totalmente ragione
Quindi è il caso di
Che su questo punto ci sia una forte riflessione un forte ripensamento
Perché noi rischiamo
Di
Disfare un patrimonio di tutti
Ed è un patrimonio che non che oltre a essere un elemento di servizio però sta cittadinanza ribadisco è un elemento di
Volano di sviluppo del nostro sistema economico locale
Pensare che
I grandi soggetti credo sviluppo economico
A livello nazionale
Io lo ritengo molto più difficile e con tempi molto più lunghi
Il fatto che questi io tipo di
Soggetti abbiano dei fornitori abbiano dei ad un indotto
Che
Proprio perché
Spesso e del territorio esprime la massima efficienza a mio avviso determina anche ulteriori elementi di positività nell'ambito del nostro della nostra economia nazionale
Ma perché noi abbiamo
Situazioni particolareggiate e situazioni che storicamente hanno avuto non loro diverso evoluzione
Che
Situazione diversa da quella della della Francia probabilmente
Che è il lamento simbolo dove c'è una grande società e poi
Quindi
Io credo che questa sia
La direzione degli indirizzi da prende
Vedo poi che
Nei grandi soggetti spesso
I grandi enti in enti grandi società i soci sono molto restii quello che dicevo all'inizio a dare gli indirizzi di che cosa vogliono da quella società
Chi all'interno
Delle
Di queste grandi imprese mira molto spesso
Al all'utile del giorno dopo prima perché se non il bonus per incassare
Ma comunque spesso nell'ottica
Di breve periodo
Mentre invece
Questo sviluppo d'impresa e sviluppo di territorio che va spesso di pari passo deve essere allo sviluppo che sia duraturo e non quella del singolo momento ecco perché ritengo che tutto questo
Questa modo di vedere
Gli ambiti sia
Su ormai sorpassato
Forse
Dicevo un anno fa poteva essere considerato valido oggi mi pare completamente
Completamente superato
Ritorno anche calcolo sulla questione DSM a dura
Ricordo che quanto si era SM comunque degli indirizzi
I soci Piero preminentemente in comune venivano dati su quello che
Si voleva sul territorio da quella società
Oggi
I soci sono completamente succubi delle decisioni manageriali
Qualcuno può dire che un bene quadro
Può dire formale all'inno stabilisca
Però
Il rischio è che ci sia questo scollamento
Dal territorio che in realtà alla fine non fa che creare dei danni agnostica quelli che devono usufruire del servizio questo elemento quello che è l'elemento che li dobbiamo tenere particolarmente in considerazione
Lascio questa riflessione perché mi pare la riflessione che noi dobbiamo sempre avere ben presente dove abbiamo davanti prima di fare qualche qualsiasi altra considerazione
Di tipo societario manageriale eccetera eccetera
Credo che anche su questo ci sarà né sarà necessario
Una
In confronto a livello politico a livello di Governo per verificarne
Voi
La fattibilità e la la l'assoluto convergenza su questo punto ma io credo che
Considerando come si è partiti in questa legislatura considerando
L'approvazione del federalismo fiscale che è il simbolo di un
Di una concezione
Considerando
Che cosa noi dobbiamo trarre insegnamento da questa crisi io credo che
Su questo punto gli accordi si troveranno facilmente con un'importanza del territorio che rimarrà fondamentale
Grazie
Grazie al signor sottosegretario adesso Fabrizia lo Fabrizio longa Presidente Galasso Grasso per le conclusioni
Cercherò di essere
Allora rapido visto anche l'ora innanzitutto anni sento certamente di esprimere il mio personale ringraziamento a tutti coloro che hanno voluto essere presenti
Ai relatori agli esponenti delle istituzione e a tutti voi che siete seduti in sala
Nella giornata di oggi sono stati affrontati molti argomenti e ci sono stati forniti molti spunti di riflessione
Mi viene tra l'altro in mente
Un qualcosa che mi hanno insegnato i miei amici francesi professore d'ufficio che diceva cosa vuol dire cultura oggi ma cultura oggi è forse capire e apprezzare le differenze
Ecco allora se cultura ci deve essere riflessione differenze sono anche spunti e momenti di riflessione
Provo a riassumere quindi alcuni principi che considero fondamentali relativamente al bando tipo
Beh certamente la chiarezza degli obiettivi che la Monti l'Amministrazione concedente o le amministrazioni in caso di ambiti pluri comunali si propongono e propongono i concorrenti
Un riequilibrio dei punteggi per la scelta del vincitore con una chiara prevalenza per gli aspetti tecnici gestionali e di sicurezza qualità del servizio reso a favore dei cittadini
Di cui troppo spesso magari ci si di ci si dimentica
Un'offerta che dovrebbe obbligatoriamente rispettare i criteri di sostenibilità economica da garantirsi attraverso una verifica di anomalia i cui punti essenziali
Devono già essere evidenti e trasparenti nella stessa procedura di gara
Relativamente agli ambiti di gara
Di per sé assolutamente condivisibile lo sforzo del legislatore di realizzare il mercato e rendere più lineari e trasparenti di scusate razionalizzare il mercato
E di rendere più lineari e trasparenti le procedure di affidamento al termine del periodo transitorio
In questa prospettiva l'introduzione di ambito e di gara pluri comunali
Potrebbe risultare positiva purché la dimensione di riferimento risulti effettivamente compatibile con le esigenze fondamentali di mantenimento di un collegamento forte tra gestione del servizio e l'ente locale concedente
Oltre a garantire un adeguato
Bello di concorrenza per i servizi
Quindi in particolare la nostra proposta
Mi avvio concludere
A che cosa appunto appunto alla salvaguardia dell'unitarietà del Servizio per le città metropolitane dei capoluoghi di provincia
L'unitarietà del Comune come cellula minima di affidamento del servizio non può certamente essere messa in discussione dell'economia di scala fuori dubbio vanno fatte abbiamo visto anche
Salvaguarda del unitarietà di affidamento per più località servite dallo stesso impianto
Ad esempio impianti interconnessi non ha senso investire in opere impiantistiche per rendere indipendenti a BP territoriali già tecnicamente funzionante in maniera efficiente
Per la parte di territorio rimanente ambiti territoriali di riferimento costituiti da un insieme di località che possono ripropone raggruppare un numero di punti di riconsegna
Che possono essere abbiamo visto ricompresi fra i venticinque mila cinquanta mila punti di riconsegna
Questo consentirebbe che cosa bene certamente la vicinanza al territorio salvaguardando l'autonomia degli enti locali rendendo il processo di costituzione degli ambiti molto più snello e che vuole Nabil sia dagli enti coinvolti
Sia da quelli che tale perequazione potrebbero dover ANCE integrare ad esempio le Regioni
Di concentrare l'attenzione sul consumatore rendendo comunque più accessibile al cittadino utente il contatto con il gestore del servizio
Di ridurre comunque drasticamente di oltre il novanta per cento il numero delle gare oggi prevedibili
Il numero stimato di circa cinquecento procedure di gara e consente ad un processo omogeneo e gestibile dall'industria del gas in particolare considerando che
Legare sarebbero comunque distribuito in un arco temporale sufficiente di tre o quattro anni nel rispetto delle attuali scadenze articolate del periodo transitorio
La disponibilità di un Panto tipo di riferimento faciliterebbe in maniera molto significativa l'attività dell'ente locale e minimizzare beh l'impatto dell'eventuale contenzioso
Di garantire la concorrenza attraverso comunque un numero di procedure di o prorettori sufficienti a tali scopo
Di evitare o quanto meno circoscrivere fortemente i problemi di gestione e controllo del servizio sia tecnico che economico tipico degli ambiti territoriali dimensioni più rilevanti
Io vi ringrazio tutti e di invito adesso al buffet che abbiamo preparato grazie
Se e qua presso l'hotel nazionale uscendo a sinistra grazie a tutti arrivederci