Il tentativo laico del '79. L'incarico a Ugo La Malfa e le posizioni dei partiti

Allora
Buona sera
Ma la sera
Allora il
Gli annali della fondazione Ugo La Malfa
Pubblico no a questo interessante volume nel
Trentesimo anniversario della morte di Ugo la Malfa
Esattamente trent'anni fa
Ugo La Malfa moriva improvvisamente
Si sente bene
Tempo
Mai compiuto ecco no questo vettore delle sue funzioni
Vorrei fare
Drammaticamente al termine di un periodo particolarmente intenso e tragico della nostra vicenda nazionale
Era
Non era passato nemmeno un anno
Dal tragedie Aldo Moro
E anche politicamente
Era un momento estremamente intenso della nostra vita pubblica
Poche settimane prima della sua morte Ugo La Malfa avuto aveva avuto l'incarico di formare il Governo
Dopo la rinuncia
Vi era un errore Andreotti
Pertini il ventidue febbraio due mila centosettantanove
Da per la prima volta un laico la prima volta dopo Ferruccio Parri l'incarico di formare il Governo
Quella quell'incarico La Malfa lo tiene per otto giorni dal ventidue febbraio al due marzo
Il duo marzo rinuncia
E si apre
Una stagione porta le elezioni anticipate
E che lui non vedrà perché appunto il venti sei marzo muore
Prima di morire fa in tempo ad accettare la vicepresidenza del Governo ti porta il Paese alle elezioni guidato dal Presidente Andreotti epigono di oggi
Saluto
Mentre l'altro laico
Saragat che era stato anche richiesto da presentare buche Pertini assumere l'altra dice presidenza non accetta
è un momento breve ma intenso dal nostro storie come ho detto oggi ne parliamo ne parliamo alla luce
Della in questa pubblicazione che contiene
Un ampio saggio di Giorgio La Malfa
E contiene anche i diari inediti di Oddo Biasini all'epoca
Segretario del Partito repubblicano che
Quotidianamente
Da resoconto puntuale di tutti gli accadimenti
E parlando del tentativo
Questo
Questi otto giorni di questo tentativo di Ugo la Malfa
Il fascicolo pone due questioni di fondo
Si potrebbero
Definire così della questione
Riguarda
Quello che
è stato definito l'impegno
Ugo La Malfa nel
Nel
Tentare riportare in porto l'incarico ricevuto presenza Repubblica
E era un impegno in condizioni difficilissime
Perché
Dopo
Le dimissioni dopo la rinuncia del Presidente Andreotti
Era
Molto difficile pensare che il Partito Comunista consentisse una riedizione della solidarietà nazionale concedendo con altri incaricato quello che non aveva concesso
Alla Presidente incaricato democristiano
Ugo La Malfa vedeva
Vedeva profondamente la difficoltà del compito vedeva io credo profondamente anche
Il tendenziale tramonto della stagione della sua Tarzia male
E quindi si
Accosta a questa questo accetta questo incarico che lo svolge con
Quel forte pessimismo e quella
Forte angoscia
Che Caretta Rizzo soprattutto gli ultimi anni della sua vita politica
Però lo svolge con impegno ecco questo
Questo saggio questo questo fascicolo
Porta
Dei contributi per comprendere con quale impegno La Malfa abbia tentato di aprire una strada che pure era strettissima
Cioè su questo argomento sul tentativo La Malfa c'è da tanti anni un famoso volume scritto da Andrea Manzella
Che fa testo ancora oggi ma è giusto e opportuno che ci siano ulteriori contributi per capire quella importante pagina della nostra storia nazionale perché si Codazzi colloca esattamente
Al punto di equilibrio tra
La il tramonto della stagione visto che da nazionale
E l'apertura poi di grana di un'altra stagione che porterà poi
All'inizio degli anni ottanta I Coveral Governo laico di Spadolini poi agli anni di Craxi una stagione diversa
L'impegno di la Malfa in questi otto giorni che ha tenuto l'incarico è
Testimoniato dalla proposta che mi fece di
Di fronte a un partito comunista che poneva
Una condizione secca cioè entrare a pieno titolo nel Governo con i suoi Ministri condizione evidentemente politicamente inaccettabile
La Malfa propone un patto di consultazione con i segretari politici della solida tasse male dell'ampia maggioranza
Che è qualche cosa di più rispetto a quella che era stata fino allora l'esperienza politica
E questo è un punto
Che merita di essere profondi l'altro punto giustamente importanti riguarda
L'atteggiamento del Partito comunista
Qui c'è il saggio di Giorgio La Malfa ci sono gli studi di Silvio Pons
Che
E qui a questo tavolo sono riflessioni che verranno da Piero Craveri è un punto estremamente importante perché il Partito Comunista
Assume questo atteggiamento così duro così fermo chiedere ingresso dei ministri nel Governo entro metà una condizione vuol dire provocatoria
Il
Quesito che ci poniamo che questo fascicolo pone era quali fossero le ragioni
Che spingevano il Partito comunista a preferire il ritorno all'opposizione e quindi
Considerare per parte loro esaurita quella quella stagioni con quelle impronta della solidarietà nazionale
La Malfa nel corso del suo tentativo coglie pienamente la l'importanza del quadro internazionale quando internazionale pesa
In quei giorni sulla politica italiana come forse mai nel recente passato un quadro internazionale che si era che si era disgregato che sia deteriorato
E che poneva degli interrogativi al Partito Comunista
La tesi vi Giorgio La Malfa
Poi lui stesso spiegherà meglio ma che io in qualche modo anticipo è che il Partito Comunista sentisse la pressione dell'Unione Sovietica
E la sentisse perché eravamo stavamo uscendo dal quadro della distensione
Che aveva un po'caratterizzato gli anni precedenti entravamo in una situazione nuova dire rinnovata attenzione
Si andava
Verso
La dura stagione degli euromissili
C'era l'Afghanistan che
Premeva con tutta la sua
Caro soprattutto la sua forza come fattore di tensione internazionale
Partito comunista in qualche modo si sfila preferisce ritorno all'opposizione
Perché non si sente di reggere all'interno di un quadro di partecipazione alla maggioranza governativa una pressione sovietica che fortissima nei suoi riguardi
Su questo penso che Pons ci potrà dire delle cose interessanti per i suoi studi approfonditi su questa pagina di storia
Ma io vorrei adesso prima di avviare il dibattito tra Craveri qua se la Malfa
E di chiedere anche
Hai alcuni dei protagonisti di allora che sono qui previsti testimoni di allora strato saluto contrazione da Andreotti presidente Colombo saluto vanno
Su Giorgio Benvenuto saluto Gerardo Gerardo Bianco l'onorevole Pandolfi
Maccanico
Antonio Maccanico ha scritto scusami
Protagonisti allora di queste vicende io ricordo da giovane osservatore sono ero molto giovane però naturalmente
Io ricordo molto vivo ed emotivo
Ma loro le hanno vissute da protagonisti
E prima di dare la parola dicevo a Craveri possa e la malta in questo ordine chiedere accorato Scibilia che ha curato la pubblicazione di questo interessante diario di Oddo Biasini di
Dell'Acqua parole di darci conto di questo suo che quel suo lavoro
Poi
Grazie buonasera
Gli annali della Fondazione Ugo La Malfa sono arrivati al ventitreesimo volume un traguardo importante per una rivista scientifica
Richiamandoci al nome di Ugo la Malfa l'interesse della rivista si è rivolto da sempre dalla direzione di Giancarlo Tartaglia quella di guisa La Malfa fino a quella attuale al campo delle ricerche sulla storia del movimento azionista il repubblicano
E più in generale della storia politica dell'Italia novecentesca dando attenzione anche alle tematiche dell'unificazione europea
Alcuni di questi argomenti non avevano e non hanno la dovuta attenzione nelle riviste specializzate
E gli annali offrono gli studiosi uno spazio per pubblicare ricerche anche molto impegnative ma vogliono anche costituire uno stimolo ad indirizzare i giovani studiosi verso questi ambiti di ricerca
Un'altra caratteristica della nostra rivista e dunque è stata l'attenzione lo spazio concesso ANMIC degli studiosi più giovani sin dal primo numero nel quale peraltro scrisse Stefano Folli proprio
Accanto a nomi di accademici affermati gli annali hanno dato la possibilità di pubblicare a storici esordienti
Ma di cui si intuiva hanno le qualità
Molti di loro sono ormai a loro volta noti e continuano a collaborare agli annali sia scrivendo in prima persona che coinvolgendo nostre pagine altri giovani
Se dunque sono rimasti sostanzialmente immutati i contenuti con il ventitreesimo numero gli annali della Fondazione Ugo La Malfa inizio non nuovo corso rinnovando profondamente la propria veste grafica
Di comune accordo con il nuovo editore Gangemi abbiamo infatti deciso di operare degli interventi per rendere la rivista più dinamica e più leggibile ad un pubblico che non sia di soli specialisti
Quest'anno e poi per la Fondazione la massa un anno importante perché corrisponde al trentesimo anniversario dell'anniversario della morte di Ugo la Malfa
Per una fortunata coincidenza abbiamo avuto l'opportunità di commemorare questa data attraverso la pubblicazione di un documento di grande importanza
Nell'ottobre dello scorso anno infatti gli archivi della Fondazione Ugo La Malfa si sono arricchiti di una documentazione di grande valore i diari personali di Oddo Biasini e si coprono un arco temporale che va dal mille novecentosettantasei al due mila due
Vanno dunque dei giorni dell'impegno politico più acceso al progressivo distacco dall'attività politica ma non dalla riflessione relativa i fatti che caratterizzano il nostro tempo
Sulla gente dove Biasini ha scritto sera dopo sera il resoconto della giornata i fatti più rilevanti Macchi impressioni riguardanti aspetti più personale
E si rappresentano un eccezionale documento storico sia per la natura intrinseca del Diario così intimo da consentire all'estensore di esprimere il proprio pensiero e il proprio essere nella sua interezza senza infingimenti
Sia per la personalità di Biasini uomo modesto per carattere ma non per qualità
In particolare i diari relativi agli anni in cui egli ricopriva la carica di segretario del Partito repubblicano quelli che vanno cioè dal mille novecentosettantasei al mille novecentosettantanove rappresentano un formidabile punto di osservazione della politica italiana
Del partito repubblicano e del suo leader Ugo La Malfa
La Fondazione la massa intende mettere a disposizione degli studiosi questi documenti progettando la pubblicazione chiedo scusa
Ovviamente
E quando esco fugace niente accetta
Dica Vieri di quegli anni con un apparato critico è un'introduzione che aiuti a collocare Biasini nel posto che gli spetta nella storia recente del nostro Paese
La pubblicazione parziale dice dei diari di Biasini e dunque sembrata insieme al saggio di Giorgio La Malfa di cui si parlerà tra poco il miglior modo per celebrare il trentennale della morte di Ugo la Malfa figura alla quale imprescindibilmente legato il politico cesenate
Abbiamo perciò scelto le pagine del diario che coprono un arco che va dal conferimento dell'incarico di formare il Governo ricevuto da Ugo La Malfa il ventidue febbraio mille novecentosettantanove alla fine del marzo mille novecentosettantanove
Non mi dilungo ulteriormente sull'argomento segnalandovi piuttosto in chiusura altri due temi sui quali abbiamo concentrato la nostra attenzione
Nel corso del due mila otto è scomparso Vittorio Foa l'ultimo esponente di rilievo del Partito d'Azione padre nobile della sinistra italiana e anche nostro prezioso collaboratore
Per ricordarlo abbiamo organizzato una sezione e la quale
Oltre a un suo diretto contributo una delle ultime cose se non l'ultima a cui ha lavorato integrato da un ricordo di Andrea Ricciardi che negli ultimi anni ne ha raccolto con ancora Murray vuole le riflessioni
Pubblichiamo alcune pagine di Paolo Soddu e di Roma e ombrelli
Quest'ultimo ricostruisce l'attività di Foa nell'ambito del Partito d'azione utilizzando documenti inediti quali verbali della Direzione nazionale di questo partito
Richiamandomi poi la propensione della nostra rivista verso le ricerche condotte da giovani studiosi
Segnalo la sezione monografica intitolata azionismo Gilles ISMU cantieri aperti seminari che si svolgono ogni anno a Torino ai primi di maggio e che consentano agli storici che si dedicano lo studio dell'azionismo De Angelis
Di mettere a confronto le rispettive esperienze e ai quali la Fondazione la Malfa dalla sua adesione con i quali gli annali inizia una proficua collaborazione pubblicando una selezione degli interventi svolti lo scorso anno
Altri interessanti ricerche sono contenute nella rivista e per esse vi rimando al volume appena uscito grazie
Grazie Scibilia
Prima della parola Craveri
Do conto di due messaggi sono arrivati uno il Presidente del Senato Renato Schifani che
Indirizzato a Giorgio La Malfa
Don
Impegno gli permette di essere qui con noi desidero tuttavia unirmi idealmente a voi in occasione del trentesimo anniversario scomparsi di Ugo la Malfa mi ricordo l'uomo dello statista
Che seppe imprimere il proprio personale duraturo segno nella storia politica del nostro Paese e nell'augurare insuccesso alla manifestazione invio a te tutti gli organizzatori intervenuti cordiali saluti l'altro e di Gianfranco Fini al Presidente della Camera
Desidero esprimere a lei è una delle due la Malfa e tutti i partecipanti i miei più cordiali saluti commemorare Ugo La Malfa significa ripercorre l'esperienza politica di un padre della Repubblica della Costituzione confrontarsi con una figura di altissimo profilo
Culturale ideale animata una profonda fedeltà ai principi di libertà e giustizia sociale
La cultura laica la concretezza del politico immerso nell'azione come amava definirsi ispirarono il significativo contributo che egli seppe fornire all'Italia repubblicana nei momenti decisivi
La lettura offerta dal saggio il Piccin di fronte al tentativo Lamalfa scritto in occasioni questo evento
Dall'onorevole Giorgio La Malfa altro non è che una conferma della lungimiranza del pragmatismo concludo statista La Malfa affronto i problemi politici del nostro tempo
Basti pensare ad esempio che già nel mio centoquarantaquattro a proposito dell'Europa egli affermava il senso dell'importanza dei valori di civiltà e nella coscienza della Giovane Europa ed è la sola forza morale su cui l'Europa possa contare
Uccidete questa angoscia questo senso di responsabilità
Questo accorpamento rispetto al passato che stanzi dell'avvenire uccidete questa coscienza orgogliosa di una civiltà millenaria prostrata per gli errori recenti tesa a un avvenire e avrete il deserto
Credo che la profondità e la tensione ideale racchiuse in questa sua riflessione siano un'eredità di cui essere orgogliosi e che dovremmo
Impegnarci a rendere viva e operante nella coscienza collettiva del nostro Paese
La parola
La parola
Attraversa
Grazie folli
Il diario di Oddo Biasini
Cita
Spunti autorevoli sulla vicenda del tentativo La Malfa
Vicenda che peraltro
è conosciuta chiara in tutti i suoi elementi
Il libro di Manzella intitolato appunto il tentativo La Malfa tra l'altro
Si è servito
Del diario di bordo di Ugo La Malfa
E come dire su quell'asse
Oltre allo spoglio della stampa
In quel periodo su quell'asse insomma gli elementi risultano chiari
E
Possiamo dire
Che
Quell'episodio della vita politica italiana
è una
Testimonianza
Molto
Evidente molto espressiva
Del clima
Tardo barocco
Che allora attraversava la Prima Repubblica
Perché a quanto risulta le cose andarono così
Il Presidente Pertini
Investe dell'incarico l'onorevole la Malfa
Avvertendo lo risulta dai
Che nella vicini vi era altro Pignone
Abbastanza consistente cioè quella di andare ad elezioni
Osservazione questa che si trova lega dalla quale risulta evidente che il Presidente della Repubblica essendo suo dovere costituzionale prima di andare a elezioni fare un tentativo
Di continuare la legislatura
In carica per la prima volta dopo parli un laico perché risultava difficile in quel contesto nominare un membro della Democrazia Cristiana
No per carità Presidente siete L'Aquila insomma
Lei mi richiamo al fatto che usiamo impropriamente forse il termine laico ma
E
Nel corso
Della
Nel corso delle consultazioni
Questo avvertimento del Presidente Pertini emerge con
Molta evidenza c'è una dichiarazione del Presidente Andreotti sulla sta sulla Repubblica mi sembra
Che non si mostra favorevole al all'esperimento
C'è poi soprattutto un articolo sulla Nazione dell'onorevole Donat Cattin
Che è estremamente implica esplicito e nel quale nel quale dice che da Zaccagnini a Misasi a Bodrato
Di insomma la sinistra
Nel complesso democristiana
è per andare ad elezioni
E lei
Inizia in realtà tra le dichiarazioni formali e il
Si capisce
Come la Malfa avesse assunto l'incarico assolutamente consapevole non solo della difficoltà ma
Di come fosse una strada
Chiusa
E si capisce anche perché l'assunto perché bene o male era leader di un partito laico se lei mi permette senatore
E quindi insomma riaffermare comunque nella tabella del
Questo ritorno sulla scena di un
Era occasione che credo avesse il dovere rispetto la sua storia politica dire
Riaffermare
Ma tuttavia sapeva le difficoltà e naturalmente l'inizio
è un inizio formale con dichiarazioni in cui come diceva folli vi è la pregiudiziale comunista
Che riproduce la stesse condizioni che avevano posto al Senatore Andreotti come Presidente del Consiglio per formare per formare un nuovo un nuovo Governo
Posizioni che però dal diario risultano lentamente sembrano
Sembrano ridursi ridursi Alleanza non sarà la famosa scorda sempre infine di questa storia qua del rapporto con i comunisti del dell'accontentarsi della presenza di tecnici
Ma mentre i comunisti incline Avon in quella direzione
L'altra posizione quelle interne che rimanevano in qualche modo coperte ma che erano presenti insieme
Emergono c'è un gioco del cerino per passare la palla i socialisti
E quello è è interessante quella cosa lì perché naturalmente nella delegazione socialista c'è un uomo molto esplicito che era Bettino Craxi che non
Non si tratteneva dal
E
Tornerò su questo perché ci sono giudizi sul pc molto di Craxi all'ora credo molto realistici
E
Torna fuori per accenno
Mi rifaccio al diario del senatore Andreotti adesso non mi ricordo più se siamo
Al dicendo lo al gennaio al dicembre settantotto al gennaio quando il senatore Andreotti
Gli si presenta l'onorevole Formica
E gli chiede
Conto dell'operazione che poi sarà chiamata ENI Petroni in
E Andreotti
Casi è meravigliato chiama anche stampati che dice ma
Insomma cade dalle nuvole anche stamattina
è però questo è
è un filo che passa attraverso la delegazione socie è che dopo
Come a dire insomma
La sinistra dice insomma la maggioranza
Allora della quella che sarà poi capovolta nel
Congresso del preambolo
Vuole riprendere lei le fila
Le fila
Della unità dell'unità nazionale
Questa è una preoccupazione socialista evidente
E poi c'è un incontro di delegazioni dato ovviamente ci sono dichiarazioni formali dei Comuni dei comunisti che anzi mostrano
Ma
Poi c'è
Berlinguer dice la Malfa che vuole ti si incontrerà direttamente con la delegazione della DC
E lì si capisce che insomma qualcosa è successo c'è quell'altra linea è andata più avanti che non il tentativo La Malfa insomma ed infatti su quello
La Malfa chiudere
Questa
Mi sembra in termini molto realistici la storia quale emerge dalla documentazione almeno allo
Giorgio La Malfa nel suo saggio ha voluto mettere l'accento sul pc
E su come il Piccini forse
Per la Malfa una preoccupazione costante e come chi La Malfa avvertisse che fosse
Un ostacolo difficile da superare ma non tanto per i termini in cui era stato nelle trattative con Moro e solo per la formazione dell'unità nazionale ma appunto come anticipato folli
è cambiato il quadro internazionale d'altra parte sappiamo che quello è sono gli anni del massimo a fondo dell'Unione Sovietica
Quando l'Unione Sovietica porta insomma limite e c'è la ripresa della guerra fredda insomma perché poi c'è la risposta occidentale cedibile più tarda insomma di un anno o due dopo insomma di un anno insomma siamo lì
E La Malfa addirittura accenti pre quarantotto
Perché lui dice e chiede alla delegazione socialista di verificare
Dati i rapporti che hanno con i comunisti fino a che punto i comunisti stanno di qua o di là perché dice qui abbiamo il rischio di un biglietto erano del nord in Vietnam del sud insomma
Esplicito da Malta con accenti la Procura la per morto Tito nel frattempo c'è la preoccupazione della frontiera orientale
Non so quanto però è fortissima e la Malfa questa questa preoccupazione della frontiera vieta giacché morto Tito insomma si si riaprisse una e con la ripresa della guerra fredda si riaprisse una frattura
Una frattura ora
Io molto brevemente che
Già sono fuori già sono fuori del PC un attimo voglio parlare già sono fuori tempo
Voglio tornare al sedici marzo mille novecentosettantotto un anno prima l'hanno giorno del
Del rapimento di Moro
Quando la notizia rimbalza la Camera dei Deputati che in sé tutta apprendere per primo la parola e Ugo La Malfa
Il quale fa un intervento che credo tutti abbiamo presente perché la
L'abbiamo visto tutti con una certa
E dice è stato colpito al cuore
Lo Stato e il sistema politico italiano
Sarà difficile uscire momento drammatico nella storia del Paese
Ora sia detto che
Quel rapimento
In termini politici il MOL Giordano l'abbia fatto al Partito Comunista
Perché ha tolto al Partito Comunista il principale interlocutore o comunque quel filo di interlocuzione che poi non non si riuscirà a più non usciva più
A ricostruire
Ma io credo
Ne approfitto anche approfitto anche della presenza di Silvio
Che insomma lì si spezza qualcosa di più
Profondo insomma il momento in cui si spezza qualcosa di più profondo
Perché certo si rompe la cinghia di trasmissione quello che rappresentava l'uomo che rappresentava la maggiore cinghia di trasmissione con il sistema politico lo era anche la Malfa perché Moro e la Malfa sono due facce diciamo di questa operazione quella maggiore cattolica
E quella
E quella dell'AICA
Ma
Quello che
Torna essere terribilmente sensibile nel PC e il nervo che lega il PC all'Unione Sovietica
Perché la si avverte che che qualcosa è successo insomma e che
Non dico che ci siano causa ed effetto sebbene anche questo è un capitolo che ebbe
Chissà prima o poi
La
Perché la verità io credo sia una gentile duna che come tutte le gentili donne
Schizzi Novus fra dei capricci
E non si presenta mai quando uno la desidera però a un certo punto si presenterà a un certo punto si presenterà comune della spesa quando meno uno se la spetti magari troppo tardi ma insomma
Per troppo tardi per determinare
Questioni eccetera ma
E
Perché questo perché la domanda è sempre quella
A cui che è sempre rimbalza
Poteva dirsi definitivamente allentato se non rotto interrotto il cordone ombelicale che legava il Partito comunista con l'Unione Sovietica la risposta e no
Craxi ad esempio
In quelle a cui accennavo prima dice badate
Che l'URSS ha ripreso il controllo di una parte del PC e presto non credo ci siano dubbi su questo punto
Il Partito Comunista spagnolo era finito come era finito sul tema dell'euro comunismo
E insomma
C'erano naturalmente
Un riconoscimento anche indiretto delle Brigate Rosse
Era Co. e di qualsiasi posizioni a sinistra del PC era per il PG cosa impossibile perché è come dire era la ratifica di un altro interlocutore come altri Conconi poi il principe
Con diciamo il
L'eterno convitato di pietra
E quindi
D'altra parte la posizione dell'Unione Sovietica nei riguardi
Dell'ingresso del piccino al Governo
è chiara e chiara esplicitata più volte nella nella seconda metà degli anni Settanta
Distratti avevano pensato Cecoslovacchia Polonia
L'euro comunismo non piaceva
La dichiarazione sulla NATO
Non piaceva neppure
E soprattutto questo insomma ormai acclarato storia graficamente perché tutto ciò rimbalzava sui problemi suoi Paesi dell'Est europeo
Che già erano in forte fermento e creavano preoccupazioni ricca sarebbe rimbalzato negativamente perché naturalmente avrebbe creato un riferimento nell'Europa occidentale che comunque metteva in moto dinamiche
Che l'ortodossia del Politburo del PCUS non poteva assolutamente contenere risolvere
Quindi diciamo
La posizione
Del PC sulla questione
Può estremamente rigida
Io non credo che sia stato
Perché tutto gira sul fatto fermezza o trattativa
Credo che il nodo è molto più profondo della che la fermezza di aziende risultato di questo nodo più profondo la lira la DC in qualche modo è legata a questa d'altra parte si poteva far saltare il Governo in quella situazione con Moro prigioniero
E la situazione legata e naturalmente tutto questo è anche legato a una cosa che non si sa adesso prevale
La tesi vedo che ci sono altri liberi
Che
Che Moro è stato rapito dalle BR ma questo non non significa nulla
Non significa nulla perché chi erano le BR questo problema è questo il problema è in parte qualcuno che queste cose si sanno via solo noi non le sappiamo bene ma insomma abbiamo molti elementi per dirlo bene ma nessuno per provarlo
è un
Un'ultima considerazione sul
Partito comunista
Beh insomma da questa storia viene anche fuori la
La poche permettetemi di dire con tutto rispetto per un uomo
Certamente di statura
Etica e anche
Ma insomma
Della Paulette pochezza politica
Di Enrico Berlinguer
Il quale si infilò in questa storia
Dando un contributo benemerito perché compromesso storico come dire
Venne a caute rizzare una situazione di conflittualità è la posizione o spostarsi del Partito comunista su quelle posizioni fu di giovamento come fu di grande giovamento il triennio di unità nazionale per più motivi
E però si giocò solo quella carta impolitico hanno sì insomma con una sola carta poi va male va male va male veramente
Si giocò solo questa
Questa carta
E
Del resto ormai conosciamo bene insomma qual era il clima e quali erano gli elementi anche ideologici di valutazione politica che c'erano intorno bilingue
E quello possiamo dire dirlo lasse quando diciamo a sproposito sempre produciamo la parla la definizione Catto comunismo ma era quello era il Catto comuni e del resto procedeva dietro
Ci aveva dietro il
Cattolici comunisti il modo in modo primario ed era quello di circoscrivere
Il problema delle equilibro italiano
Al rapporto tra comunisti e cattolici laddove diciamo la società italiana era molto più complessa ed in primo luogo la Democrazia Cristiana che non era solo un partito cattolico era molto più complessa nella sua
Donde poiché derivato necessariamente il suo arroccamento
E voglio ma qui concludo perché sto facendo perdere troppo tempo
Ma voi vi immaginate
Palmiro Togliatti
Che dichiara l'inagibilità democratica
E pone il Partito Comunista di fronte all'inagibilità della democrazia italiana
Ma voi vi immaginate Palmiro Togliatti che fa della questione morale il punto di identità del partito comunista
Ma l'identità del partito comunista che io come storico conosco altri quindi
Che ho davanti hanno bene altrimenti conosciuta era tutt'altra cosa si nutrita di altre idee di altre speranze non dico che la questione morale non sia un stata usata strumentalmente dall'onorevole Palmiro Togliatti ma certo fondava altrimenti
Qui c'è come dire il cadere fuori
Per l'asse politico del
E
Si spiega anche la teoria dei due forni se mi permettete perché uno dei forni quando è
Baricentrato su una sostanza così può veramente moralistica e naturalmente
Fa a un soggetto che poi
Nei termini del rapporto
Realistico della trattativa politica molto spesso chiede molto di meno di chi invece
Altri presupposti grazie
Cadaveri parola
Signor Fois
Grazie
Io ho letto con grande interesse questo questo saggio di Giorgio La Malfa
Che devo dire
è scritto con loro con lo spessore di uno storico di professione mi sento di dire una cosa di questo genere non voglio essere
Non vogliono che la Costituzione non voglio esagerare ma veramente mi colpisce la capacità di analisi a e
La forza della sua tesi interpretativa che
Che io condivido salvo poi alcune sfumature che ci possono essere
Però fondamentalmente condivido quindi frattura su questo tra noi non non ci sarà conflitto diciamo
Primo punto che vorrei sottolineare interne sicuramente quello della
Di quanto sia impressionante la presenza della politica internazionale nella visione della nell'azione politica di Ugo la Malfa all'epoca e e quanto sia anche certamente lungimirante
Il il timore delle conseguenze le imprevisti Dili conseguenza internazionali che possono nascere
Nella Jugoslavia del dopo Tito
Certamente ci sono scenari di guerra fredda che lasciano
Diciamo per chi è abituato a vivere nel mondo di oggi suscitano anche altre considerazioni no a questa
Caveri diceva una visione pre quarantotto una realtà è un po'questo il mondo della guerra fredda in un certo senso è un mondo immobile certi aspetti R. e fa fa impressione questo scenario no che il problema è la frontiera orientale l'Italia si possa ripresentare in termini tutto sommato analoghi a come si presentava
Nel subito dopo la Seconda guerra mondiale realmente su questo ci può ci possono essere delle discussioni da un punto di vista storico
Noi sappiamo poco di quali fossero gli scenari la politica estera Unione Sovietica dell'epoca che ci fosse un atteggiamento
Scoop cupamente minaccioso nei confronti dell'Europa dell'Occidente non c'è il minimo dubbio
Nello stesso tempo il gruppo di cui la gerontocrazia sovietiche la stessa che che due anni dopo anche meno
Il il momento di cui ho stiamo parlando non osa neanche intervenire in Polonia dove stava succedendo quello che stava succedendo quindi
è un è un
L'Unione Sovietica è una presenza nello stesso tempo colpa ed enigmatica e lo è anche per Berlinguer cui
Stiamo per arrivare
Certamente c'è una rilevanza delle implicazioni internazionali perché magari
La crisi della solidarietà nazionale che non solo non è stato sufficientemente apprezzata dalla storiografia
Ma in una certa misura non è sempre rispecchiato nemmeno delle fonti
Qui
Già diciamo colgo l'occasione per perché abbastanza interessante io diciamo parlo sono andato a curiosare non mi sono messo a fare una ricerca vera e propria che bisognerebbe fare negli archivi del PC
Proprio sul momento del tentativo Lamalfa della crisi sono andato a vedere che diciamo verbali la direzione del PC
Idee diciamo il verbale d'intervento di Berlinguer nella seduta della direzione del ventisei febbraio lo è
Quando il tentativo era ormai avviato ecco interessa è molto interessante ma è anche molto fuorviante ed è una buona occasione per mettere in guardia in guardia gli storici che si fidano troppo dei verbali
Degli dei dei degli organismi dirigenti dei partiti politici soprattutto di quelli comunista
Perché nella intervento di Berlinguer non c'è quasi traccia della politica internazionale
E sostanzialmente garantisce la conferma di una visione tutta di politica interna in cui
In cui
L'atteggiamento del PC l'atteggiamento di Berlinguer è l'atteggiamento di chi non crede assolutamente alla possibilità
Che ci si che ci sia
Scusate un'alternativa
Alle elezioni alle elezioni Berlinguer parla addirittura di un accordo tra la Malfa Andreotti e Pertini per andare a elezioni anticipate questo il ventisei febbraio
E lo ripete due o tre volte in questo in questo verbale tanto che alla fine il problema del PC sembra semplicemente diventare quello
Che non venga addossate comunisti la responsabilità delle elezioni
Ma tutto questo
Tutto questo smentisce la tesi Giorgio La Malfa secondo me no assolutamente no e e non soltanto perché
I verbali dei verbali non ci si deve fidare a perché
Il Di Bari dibattiti di politica internazionale né in quei giorni all'interno del PC esistevano eccome c'era stata una direzione precedente in cui si era dibattuto
Della crisi della distensione in termini estremamente preoccupati
Non dimentichiamoci dall'altro che pochi giorni prima era scoppiata la guerra con la Cina di Attila che era un elemento mi pare che fosse il diciotto il diciotto febbraio Sevel demanda la data
Che era un elemento molto sensibile dal punto di vista del PC perché per ovvi motivi su cui non mi posso dilungare
Rischiamo di aggravare sia la crisi e la distinzione che i rapporti interni al mondo comunista in quel momento il PC con l'aiuto di Tito stava cercando di riallacciare i rapporti con la Cina comunista
Ma ma il punto non è soltanto delle discussioni di quei giorni ma è il fatto che
Più in generale in nel momento dall'inizio il mio centosettantanove
Lei i problemi della politica internazionale assillava nel Partito Comunista italiano perché il Partito Comunista Italiano si trovava e questo La Malfa lo spiega benissimo e non devo dire non devo veramente dire niente di più su questo
Si era si trovava in una situazione est estremamente contraddittoria
E cioè quella di da una parte una crisi dell'euro comunismo
Dall'altra parte un il delinearsi della crisi internazionale degli euromissili è una fortissima pressione dell'Unione Sovietica
Su su questa questione e una posizione governativa del PC che avrebbe messo in il PC in una in un vicolo cieco dal punto di vista
Delle delle priorità politiche diverse lingue
Perché queste priorità politiche prevedevano ovviamente di sfruttare il più possibile
Lo sviluppo di movimenti pacifisti contro all'instaurazione contro diciamo la la reazione nato alla alla questione degli SS venti che era già sul tappeto
Berlinguer aveva ben chiaro questo punto ne aveva parlato del resto
Durante un suo viaggio e durante spendi pochi mesi prima da la cosa era già evidente nell'autunno del settantotto
Berlinguer aveva parlato dello sviluppo dei movimenti pacifisti sia sia con Tito che con i sovietici
In quella circostanza nell'ottobre del settantotto l'Unione il Breeders nel
E il gruppo dirigente sovietica aveva attaccato frontalmente la politica del piccino in modo pesantissimo
Che non era pubblico all'epoca questo è molto importante ricordarlo bella la
Non era pubblico e questa è fu una scelta ASP a mio giudizio catastrofica di beh di Berlinguer di non poco rendere pubblico questo
Questo conflitto
Che si stava delineando con l'Unione Sovietica e su questo dirò delle cose in conclusione
In realtà la politica quindi diciamo la la la situazione politica internazionale
Metteva il PC sostanzialmente in una estrema difficoltà rispetto a qualunque Governo a qualunque partecipazione governativa alla stessa esperienza della solidarietà nazionale
Questo era un problema che era già emerso largamente nel corso del settantotto e rispetto al quale Berlinguer
Non avete una risposta o da non avere una risposta politica secondo me
Il mille novecentosettantanove è un anno veramente
Estremamente contraddittorio in cui emerge tutta la distrutta la contraddittorietà della politica della politica di Berlinguer e certamente si presenta un'ora uno scenario anche di riflusso del Partito Comunista Italiano
Io non so se
Non so quanto possiamo dire Caveri citava la frase di Craxi sul fatto che l'Unione Sovietica avesse ripreso controllo di una parte del PC
Noi questo è un vero certamente un problema questo certamente un problema non non sappiamo quale quanto fosse questo è un una questione perché veramente dovrebbe essere chiarita dagli storici
Quale poteva essere il seguito di una scissione filo sovietica nel Partito Comunista Italiano
Nel settantanove probabilmente poteva essere abbastanza significativo io ho l'impressione che
Anche dal punto di vista di Berlinguer il vero momento in cui
Cominciano a cambiare molto le cose rispetto alla politica sovietica doveva ancora venire fu l'invasione dell'Afghanistan e poi la crisi in Polonia
Ma fino all'invasione dell'Afghanistan la
La tendenza di Berlinguer questo è la mia impressione naturalmente
Diciamo vi riferisco per quello che vale
è che la regressione chiamiamola così diciamo della politica di Berlinguer fosse molto forte potesse anche se no se non ci fosse stato un Afghanistan
Portare il PC su
Posizioni non molto diverse da quelle del PC effetti fa mi fa molta impressione per esempio il fatto che Berlinguer decida di fare un viaggio a Mosca nel settembre del settantanove facciamo andare a trovare Blair superflue netto
La settantotto l'aveva già fatto ma torno a Mosca nel settembre settantanove quando all'Unione Sovietica questo Berlinguer non lo sapeva
Sovietica aveva già deciso di invadere l'Afghanistan
Qual è
Dal punto di vista storico e qui concludo non mi voglio dilungare troppo
Quale qual era il problema qual è il problema secondo me la Malfa dice Berlinguer aveva fondamentalmente paura dell'Unione Sovietica
Ed era abbastanza freddo nel suo disincanto
Beh intanto bisognerebbe dire che su questo forse abbiamo un punto di differenza intanto vorrei dire una cosa cioè che
In generale la le analisi di politica internazionale del PC
Erano in in quel momento
Meno aperti di quanto erano state nel settantasette settantotto c'è un per esempio un giudizio di Berlinguer sulla politica degli Stati Uniti sull'amministrazione Carter che in pratica
Condanna la politica di carattere di preciso chi
Ancora più duramente di quanto non avesse fatto il P.C.I. contro la politica di Kissinger nel settantasei e questa era una scelta francamente regressiva perché significava non capire che la politica l'esenzione Carter era molto diversa almeno insomma aveva tentato di essere diversa da quella dell'amministrazione repubblicana che l'aveva preceduto
Che cosa voglio dire voglio dire che
Il
La posizione del piccino alla politica internazionale era fondamentalmente contraddetto
Che il P.C.I. manteneva un legame con l'Unione Sovietica
Certo per motivi di come devo dire per motivi ideologici per motivi che venivano dalla sua storia per motivi
Di inerzia politica eccetera ma c'era qualche cosa in più c'era un modo in più che non era stato sciolto ed era l'idea il potere influire sul cambiamento dell'Unione Sovietica questo è un po'diciamo il punto che
A tal quale Berlinguer non intende mai rinunciare nemmeno dopo l'Afghanistan e la Polonia naturalmente ma che
Ma che nel settantanove
Può provocare rischia di provocare una regresso una regressione del del PC
Mi fermo qua grazie
Grazia fosse
Intervento molto interessata ma quello di Craveri
Quest'ultimo punto mi sembra che molto significativo non gli impicci mantiene un legame con Mosca per
Tentare di influire sulla sull'evoluzione del del sistema
Intanto saluto anche Francesco Nucara segretario del PRC che ci ha raggiunto e prima di
Dare la parola Giorgio la Malfa richiedere sì
Qualcuno dei protagonisti di allora volesse
Dare un contributo all'anno Presidente del paziente non risulta
Avrà
Rete Colombo
Idem
Da dove denotano
Ecco do il benvenuto che
Io condivido la chiave di lettura che dal giorno la Malfa apporto diciamo una testimonianza da
Un angolo visuale che era quello
Del movimento sindacale
Allora Federazione CGIL CISL o cui il
Nel momento in cui cioè il tentativo di Giorgio di Ugo la Malfa nel momento in cui c'è mandato
Per la prima volta la federazione unitaria non riesce ad avere un atteggiamento unitario di solito si diceva giudicheremo i Governi dai programmi
Questa volta non avviene perché la CISL opporre un problema diciamo di consistenza politica del partito repubblicana
Come lo farà poi per Spadolini ma
Lo pone diciamo così non come una pregiudiziale
La CGIL invece dice no non si può esserci un giudizio come le altre volte perché il programma dei
Ugo La Malfa sarà certamente contro il movimento sindacali nuovo sfrondato di vedere le carte di allora
La UIL
Assume un atteggiamento diverso lo assume per una Regione
Perché una svolta che si determina lo ricordava Piero Craveri
Dopo Parrella prima volta
Che un incarico che viene dato ha un nome democristiano quindi è una novità
Importante che viene fatta da Pertini che poi Pertini porta con un
Lucida determinazione quando nel settantanove incaricherà
Grazie voi ancora nel l'ottantuno con Spadolini nell'ottantatré
Con Craxi
Questa posizione trovi la qui non sfugge il fatto che certamente sarebbe stato ostico il rapporto programmatico con
Ugo La Malfa
Ma noi sosteniamo
A questo punto in questa differenziazione
La UIL troppo a una dura polemica che non viene fatta dall'Arma
Ma viene fatta da Valentino Zuccherin il segretario socialista
Confederale il quale ricordati che cosa sarebbe avvenuto che si sarebbe fatto una politicanti operaia lascio immaginare quale poteva essere
Questo elemento
E quindi questo è un primo dato il secondo punto di riferimento perché mi convince ciò che dice Giorgio La Malfa perché il problema non è di un conflitto
Sugli aspetti di carattere programmatico perché il rapporto tra CGIL CISL UIL
E UIL con la strategia dell'euro era definito cioè noi avevamo una nostra proposta c'era un atteggiamento
Di lana molto attento a fare una politica che non fosse di contrasto sole questa politica dura di contrapposizione sul piano economico non era condivisa dai sindacati ed
Era molto attento molto guardingo la
E quindi io non penso che il motivo sia quello di questa insoddisfazione che esisteva sui posti di lavoro perché sui posti di lavoro si diceva
Lo scambio c'è uno scambio si cedono i diritti sui diritti dei lavoratori per favorire l'ingresso
Del partito comunista al Governo e
Questo non avviene e avverrà più tardi
Perché nel mille e novecento ottanta quando la Federazione unitaria con lama convinto
Firma un accordo con il Governo Governo allora presieduto da Cossiga per attuare un fondo di solidarietà
Per il Mezzogiorno una ritenuta tutti i lavoratori dello zero cinquanta e un'analoga ritenuta per gli imprenditori
C'è la sollevazione del partito comunista io ricordo
Un incontro alla Federazione unitaria nella quale Berlinguer dice allarma
Che lui non poteva pensare che il partito comunista non che era l'opposizione potesse rinunciare alla punizione sociale
Questo porta anonima ottenerne diciamo il fondo di solidarietà e porta a una situazione di cui voglio indicare anche qui degli elementi
Nel mille e novecento ottanta uno e ottantadue non si riesce a fare un accordo di politica dei redditi sulla scala mobile
Spadolini non è messo in grado di fare questa operazione
Ci riuscirà
Nel Governo elettorale Fanfani con Scotti dove si fa un accordo la mano firma perché convinto ma il contrasto con Berlinguer è fortissimo
E poi questo porterà alla strada che nell'ottantaquattro l'accordo sulla scala mobile
Che aggiunge con grande ritardo perché si doveva fare già nell'ottantuno nell'ottantadue
Rappresenta questa cultura ho ricordato perché non è quello il motivo per il no al sta alla marcia cioè non è che si dice di no alla Malfa perché era troppo rigoroso anzi
Era una garanzia
Perché la stessa politica dell'Euro e si delineava su una impostazione che era tipicamente di cupola Marta
Cosa c'è invece io non ho tutti gli elementi alcune cose interessanti sul piano di politica internazionale
C'è un primo fatto che quindi ucciso il CGIL sono nella Confederazione europea dei sindacati
Dovrebbe spettare allarma negli istituti questo anno cruciale settantanove la vicepresidenza della Confederazione europea dei sindacati
I sindacati tedeschi sono più forti nella Confederazione europea evidentemente al corrente di quello che è maturata o che poteva maturati perché c'era Schmitt quell'epoca
Si oppongono suppongo naturalmente con le dovute delle con una tuta diplomazia è
LaMMa che doveva diventare perturbato
Ne dice Presidente per una serie di considerazione che lasciano molto amareggiato lama
Si deve trovare una soluzione perché i tedeschi non sono soli hanno dire sul cifre anche i sindacati
Nordici anche i sindacati inglesi per cui diventa vicepresidente Carniti quindi primo problema di un qualcosa che si muoveva perché a livello internazionale secondo
Nel settantanove l'invasione della Afghanistan
Non riusciamo a prendere delle posizioni comuni del sindacato non riusciamo a prendere una situazione tormentata
Si prende tempo
Quando avviene la vicenda dei missili quando avviene la vicenda dei missili la CGIL
Propone di fare iniziativa
Per quanto riguardava la questione dei missili
E la UIL e la CISL propongono di fare delle iniziative di carattere generale
Nelle quali ci sia
La questione ma anche dell'Afghanistan se dobbiamo fare delle iniziative comune che dobbiamo fare con una dimensione più ampia
E questo porta
I sindacati tra essere in questa fase come dire di
Non precisione
Lei manifestazioni per la pace non sono fatte dalle organizzazioni
Sindacali la CGIL non vuole come dire lama e molto attento perché privilegio prima di tutto il rapporto unitario e poi sa qual è l'importanza che abbiamo sul terreno economico
E lei iniziative avvengono con vari comitati con varie iniziative all'insegna meglio Rossi che morti ecco sulle questioni
Ma questo per dire quindi che
Evidentemente il PC aveva dei problemi e dei condizionamenti
Forse c'è ancora molto da vedendo scoprire condizionamenti però e qui finisco che scompaiono quando cioè l'episodio di valenza quando cioè l'acquisizione prima degli USA
Diciamo così i sindacati con lama in testa tavolo si sentono più libere con ritardo rispetto alle situazioni che si erano determinate
Grazie Giorgio Benvenuto voglio chiedere ecco Gerardo Bianco
Volentieri diamo la parola bianco
Una rapida testimonianza giusto perché
Ci sia anche la voce
La democrazia cristiana altrimenti non solo siamo scomparsi dal panorama politico scomparirà ma anche dalla ricostruzione storica
Degli eventi quindi
L'abbia testimonianza
è abbastanza precisa all'epoca ero vicepresidente del gruppo
E c'è
Un passaggio che Giorgio La Malfa conosce bene dico subito che io condivido in pieno l'impostazione che data la lettura quella fase in cui
E Ugo La Malfa fu appunto incaricato di formare il Governo
Il Governo Andreotti si trovò di fronte alla esigenza di firmare o meno il serpente vorrei fare l'Europeo
Questo passaggio estremamente importante delicato ci furono
Delle incertezze all'interno della democrazia cristiana c'era chi governava la Democrazia Cristiana era preoccupato che la firma non gradita dal Partito Comunista potesse provocare
La fila del Governo Andreotti
E noi parlamentare un po'esagitati raccogliemmo le firme l'acqua così il mito dei cento parlamentare accoglie buone firme
E nell'aula nella transatlantico io incontrai Ugo La Malfa col quale avevamo già debole rapporti anche per che
Io ero uno dei quarantanove che ha votato per lui come Presidente della Repubblica vero cosa che per la verità Pertini
Vi perdono abbondantemente in vita breve cosa che lo hanno fatto gli altri Presidenti della Repubblica più volte a cena a pranzo vero
Dove dal TAR tetti discutevamo di tanti problemi incontrai appunto il
Presidente la Marcora il quale
Vi disse senti so che avete raccolto delle firme allora abbia deve approvare
Alla Voce Repubblicana perché io preparo un piccolo documento una nota che comparirà domani su con la Voce Repubblicana nella quale dico che il ritiro l'appoggio del Governo
Se
Appunto il Governo ad erotti non firma il serpente monetario europeo
Governo Andreotti cioè il Presidente Andreotti al quale c'è da riconoscere
Qualsiasi cosa gli spot dire una rigoroso spirito europeista firmò
Il serpente monetario europeo l'accordo del serpente monetario perché suscitò immediatamente una serie di reazioni e così cominciò l'allontanamento
Da parte per partito comunista verso il Governo Andreotti si aggravarlo le situazioni c'è un altro passaggio che di solito sin d'ora lo dico a benvenuti
Del
Credo giugno-luglio del mille novecentosettantotto il Partito Comunista fece un comitato centrale nel quale presento una specie di piattaforma in cui esplicito
Il nel documento era esplicito il
Principio la richiesta che bisogna fare un ulteriore passo verso l'unità socialista
C'era questa spinta cioè il Governo Andreotti che era un Governo di equilibrio di posizioni politiche peraltro
Nato in un momento drammatico la nostra storia repubblicana c'era una sollecitazione e questo provocò la prima reazione
Direi che
Non solo se c'è presente ma vi pare dunque provocò la reazione del vice segretario dell'epoca che era Gallucci il quale disse che poteva essere questa la strada quindi ci furono elementi di politica interna di politica estera io
Credo anche che La Malfa abbia intravisto nel momento in cui è stato dato a lui l'incarico quello che si andava definendo che è stato ben detto prima qui sia da Craveri da Fois
Quello che era il clima internazionale che si andava guastano c'è lo scontro internazionale diventava sempre più forte nel mille novecentosettantanove cibo la questione degli avvisi
Io non so se La Malfa
Poteva intravedere quello che accade nella seconda
Nel secondo semestre del mille novecentosettantanove perché poi in quel momento in cui noi decidemmo la via da seguire che poi
Di solito devo dire anche
Il
L'ambasciatore Garden attribuisce questo soprattutto al contributo di Craxi che è stato indubbiamente importante ma questo avvenne dopo a decidere queste cose fummo noi democratici cristiani e fu il Governo Cossiga a decidere gli indirizzi da seguire però in questa fase
Credo come i la Malfa col quale ebbi un colloquio perché per la verità mi offrì di fare il Sottosegretario colui vero io l'ho mai avuto la vocazione di Sottosegretario quindi vero
Però ringraziare gli dissi di no però ma questo è un altro discorso per il rapporto che appunto molto positiva era stato stabilito
E lì e lui di dette la sensazione appunto che diciamocelo questi ostacoli formidabili quindi indubbiamente approdo all'incarico lo spirito di servizio ma sapendo porselo poterci riuscire lato ricostruzione mi pare corretta
Erano e in realtà non c'erano Bindi ma mettere condizione
Dopo quello che era accaduto perché il Partito comunista potesse partecipare al nuovo Governo poiché si inventò la questione della questione
Morale sulla vicenda peraltro secondaria e comunque sbagliata che fu il terremoto dell'Irpinia questo poi è una fase completamente successiva in ogni caso il bar Partito comunista non era assolutamente pronto a governare il Paese
Accreditato bianco
Pandolfi prego
Per chi non mi conosce
Mi chiamò Filippo Pandolfi ero Ministro del tesoro
Con i governi Andreotti mille novecentosettantasei al mille novecentosettantanove io due testimonianze precise sull'argomento di cui parliamo mi sento in qualche maniera
In debito di riconoscenza e di affetto anche ora verso Ugo La Malfa e sono due telefonate avute colui
La prima
Non ricordo esattamente il giorno ma il sedici o il diciassette di marzo del mille novecentosettantanove
Era appena stato formato il Governo Andreotti che porterà alle elezioni del mille novecentosettantanove
Ugo La Malfa era vice Presidente del Consiglio e Ministro del Bilancio
Io ero ancora Ministro del Tesoro mi chiama e mi dice
Avrei voglia di fare quattro chiacchiere Conte un po'sulla situazione siamo poi
In qualche maniera destinati ad essere sullo stesso corridoio di via venti Settembre
E io
Allora è un momento il discorso gli ricordai il suo tentativo e qui ricordo con precisione assoluta che mi disse ma
Il mio era soltanto un atto doveroso non ho mai pensato di poter diventare Presidente del Consiglio
E mi aggiunse invece ho un'idea che
Forse insomma si può cominciare a contare di più
Dopo le elezioni perché dava per certo che
Quello fosse un Governo elettorale come in effetti
Tutti sintomi lo
Davano a credere
Lui invece durissimo su una questione un po'interno di partito
Si considerava tragitto dal rifiuto di Bruno Visentini ad assumere il dicastero del Bilancio
Vi disse io avrei fatto volentieri il vicepresidente del Consiglio ma Louise doveva fare anche nell'interesse del partito il ministro del Bilancio fu molto dura sapeva anche dei rapporti chimici se prima avevo con Bruno Visentini
Dava però per certo che si trattava di un Governo elettorale
E dava però per
Ferma la sua idea che nella
Fase post-elettorale il Partito repubblicano ma avrebbe potuto
Contare di più e attribuiva la sua posizione di vicepresidente del Consiglio in questo Governo Andreotti un ruolo particolarmente significativo
Una settimana dopo arriviamo alla venerdì
Ventitré marzo venti e quarantacinque classica
Ricevo una telefonata dicono al Tesoro ricevo una telefonata da Ugo La Malfa
E mi dice so che tu domani mi pare che tu debba andare per un convegno a Stresa non è che posso venire Conte
Tecnico ma figuriamoci
In effetti io il giorno dopo dovremo andare a una riunione dei rottami dell'Alta Italia e in vista delle elezioni europee perché per la prima volta a suffragio universale e diretto che si sarebbero tenute nel giugno successivo
Commedie poi Cira mi pare Umberto Agnelli c'era il piano ecco insomma
Certo io confermo di flussi devo andare ma come mai tu domani ma io vado Linate
Prendo un aereo vado da
E l'UPI e però lo dico ma se andassimo insieme e dico ma tu se il vicepresidente del Consiglio forse allora in questo caso potersi prenderlo un velivolo militare e la cosa diventa più semplice assi forse l'idea
Non è male così facciamo un po'di chiacchiere così insieme e così via mi richiama verso le nove e cinque nove dieci e mi dice guarda che io ho combinato Lurano sicura seguendo il tuo suggerimento
E ci troviamo alle nove e mezza a Ciampino arriviamo così
Alle sette del giorno successivo il sabato ventiquattro marzo
Mi telefono il capo della mia segreteria alle sette e cinque ricordo esattissimamente allora e mi dice penserà mi telefono adesso mio figlio che medico e lavoro acquista clinica dice arrivato Ugo La Malfa
Colpito stanotte da un ictus che mi diede mi disse che il giudizio di medicina
Per già come dire
Assolutamente negativo
Io stavo lavorando un momento me crisi Metoui idee per il
Io intervento distese ma cui
Colpito in maniera
Credibile potete immaginare soprattutto anche per il fatto però forse è stata l'ultima persona non della famiglia con cui lui aveva parlato la sera precedente
Ma per me non furono poi gli ultimi e difficoltà di quel giorno perché io ho parlato io a Stresa
Poi alle
Dodici e trenta mi dicono ma c'è una telefonata urgente del Governatore
Baffi
Lo chiamo
E mi ci ha visto è accaduto il patatrac e io avevo pensato alla morte di Lula male
Sì no hanno arrestato Sarcinelli e c'è un mandato di comparizione per me
A
Abbandonai i immediatamente
La la riunione e
Andai a
A Cameri
E e salire su una
Ah era un grande e largo trasporto pieno di paracadutisti
Sbarca ai a Ciampino andai a Villa Margherita
Sfruttare
Giorgio
La forbice a rendere un omaggio
Ancora all'amico
Oramai morente
E poi andai in Banca d'Italia
Il resto appartiene alla storia del Paese vien grazie
Grazie anche
Pandolfi Ovest testimonianza
Io si è parlato anche molto
Del ruolo dei socialisti in questa nostra serata stessi
Vedo Claudio Signorile
Avrebbe voglia di
Dire due parole
E poi
Antonio Maccanico
Up Antonio
Amare sorprese facciamo arriviamo parroco quindi le parole
Sì qualcosa
Ma in realtà
Una testimonianza precisa posso darla
In un contesto di DDA Cusi avvenuti in quei giorni
Che meriterebbero
Forse qualcuno primo cui dirò una una storia di quei di quegli anni come studio approfondita col metodo dello storico bisognerà farla perché
Per sintetizzare
Tutta la questione e la testimonianza che portano fra un momento
Vi chiedo scusa ecco deve essere condotta
All'interno di una consapevolezza
Diffusa
Tra i protagonisti del tempo
Che la politica di unità nazionale era entrato in un percorso
Di asfissia
Il problema diventava quindi come uscirne
E come possibilmente rientrare
Quando Andreotti Berlinguer
E quant'altro
Vengono sospettati di avere una
Tendenza verso le elezioni anticipate
Tutto ciò corrisponde a mio avviso
A una condizione reale
Nel senso che
E dico queste cose non per intuizione ma per ricordo di colloqui assai frequenti in quel periodo
L'idea che si stava cominciando a consolidare
Iraq la legislatura
Che aveva espresso l'unità nazionale
Era sostanzialmente entrate in una crisi di non conclusione del processo non dimentichiamo mai il modo in cui il Governo Andreotti venne votato
Il mondo con il quale Aldo Moro aveva dato garanzie politiche al Partito Comunista sulla prosecuzione il suo completamento dell'esperienza dell'interruzione
Io voglio sempre richiamare l'attenzione
Alla lettera di muro una delle ultime prima dal suo rapimento prima da quando si quando invita
Mettere dalla Cina le
Però la lettera dal carcere primo elemento quando dice quando manda ancora
Da Berlinguer adire do la mia garanzia personali parole testuali vi ricordate questa garanzia personale significava non un argine irritare assicurazione
Ma
La convinto affermazione
Che il Governo di unità nazionale di processo che in quel momento avrebbe dovuto coagularsi nel governo monocolore Andreotti avrebbe avuto una sua conseguenza è un suo completamente
Quindi l'unità nazionale
Non è qualcosa che è scomparso è qualcosa che è realmente profondamente presente nella politica italiana
Però dobbiamo anche ludico agli storici di professione
Leggere questo il modo meno
Come dire uniforme
Nella Democrazia Cristiana da di letti che molto forte
E non scontata
Nel senso che
La posizione del Gruppo più forte il gruppo dovute io non era una posizione ostile contraria a questo processo purché fosse fortemente garantita la Democrazia Cristiana Edgeworth
E all'interno del partito comunista
Lo dico anche qui pur cose quindi dico le cose
Col col con conoscenza attenzioni a DD di ficcare il Partito comunista il medico Berlinguer dalla sua segreteria
Perché faccia un attimo solo una riflessione parlo a coloro che in quel periodo
Vivevano la politica
Gerardo Chiaromonte
Fernando Di Giulio
Giorgio Napolitano
E altri
Rappresentavano il cuore importante
Della
Come dire vita politica della gestione ordinaria del Partito comunista
Ed erano tutti
Comunisti convinti che la strategia di governo del Partito Comunista fosse un passaggio ormai da considerare
Irreversibile
Talmente convinti Pier Giorgio Napolitano va negli Stati Uniti
Silvio Pons
Le ha sicuramente guardate io avevo preceduto il viaggio di Napolitano quindi so abbastanza bene come e su cui si svolse quale significato ad IVA
E tutto questo era un getto all'interno del partito comunista di una dialettica costante rispetto alla quale
Un'attenzione su come i processi politici andavano avanti merita naturalmente tremenda
Che venga posta con
Con rigore
Quando posso dice attenti
Non fidiamoci dei verbali delle direzioni consentitemi cosa di poco essendo stato tra quelli che li hanno fatti dico anche di più non non fidiamoci i verbali delle direzioni sono fatti programmaticamente DOCUP la riunione della direzione
E sono fatti raccogliendo i diversi interventi
Per cui corrispondono sicuramente a una parte di verità
Ma si debbono esserci oggetto di storia ebbene che essi vengano interpretati verificati considerati con molta attenzione
Perché ho detto queste cose
Problema dell'incarico la Malfa e dello sviluppo del suo tentativo
Va bistrò non tanto nella chiave
Sul stupido disperata di un colpo di coda che consentisse
La ripresa un Governo di unità nazionale anche questo naturalmente pettine l'uomo di grande
Rigore intellettuale in questo senso
Si mosse con con coerenza
A tutto questo assunse un aspetto via via diverso
Pubblici usciva dall'Unità nazionale
Con una riproposizione del ruolo egemonico uso un linguaggio di allora orrendo della Democrazia Cristiana
O con la Presa d'atto di un cambiamento reale avvenuto nel sistema politico
Perché dare l'incarico a un un democristiano nulla
Cioè a un annulla un laico
Se non per rimarcare questo aspetto di novità
La Malfa era convinto
Che l'incarico che lui è
Avete avuto morire un incarico facile
Convinto che non mi avrebbe avuto probabilmente un buon esito
Ma era anche molto attento
A un'ipotesi che ve la metto nella sua tecnicalità
Il Governo che viene presentato al Presidente della Repubblica anch'essi viene sfiduciato alle Camere vada alle elezioni
Cosa non da poco
Scusa non da poco
Quando Biasini fa riferimento
A uno dei colloqui nervi diversi in quel periodo
Con la marca quando dico attento c'è il problema della possibilità dei cosiddetti
Tecnici dare a
Quel colloquio fu un po'più complesso
Nel senso che c'era la ipotesi classica
Governo
Diciamo bicolore o così via socialisti Lupo non non ci sarebbero stati questo era dato per scontato pura proporrà appoggiando la Malfa in tutte le cose
E
I tecnici dare dovevano servire a dare un po'questa questa specie di coloritura l'altra ipotesi quella per lo più vera vi assicuro
Alla quale la Malfa risposi di no
Fu quella mi rendo conto un po'ventuno USA ma politicamente significativa di un monocolore laico
I repubblicani
I socialisti i socialdemocratici
I tecnici di Amia cattolica
E non cattolica
Ci poteva essere il Governo di uscita dalla crisi
Politica
Naturalmente un Governo che sarebbe andato in minoranza e questo lo si sapeva
Specialmente se la possibilità azione prego ricevere lettere fascicolo edizioni
La Malfa mi disse di no
Con una motivazione che se mi consentite io l'ho detto Giorgio considero nobile
Anche perché poi rapporteur un rapporto filiale io verrò maturità di Giorgio quindi non vero però l'Ulisse io
Tutta la mia di allora che allora
Fra tutta la mia vita politica
In una dovuto dialettico non non non non banale e non la
Però si è svolta con la Democrazia Cristiana
Sono stato uomo politico che avuto con la Democrazia Cristiana questo rapporto intenso
Non mi sento non volli giorno un faro un atto che venga sentito come un atto comunque di ostilità o di tutto discorso nobile io riferiti
Allora al mio segretario e alla
Segreteria varia direzione
Vi ricordo essere comitato di di di crisi che in queste cose si formano sempre dei partiti e che segnò
Come dire la fuoriuscita da questa ipotesi
è la costituzione di quel Governo dal quale e qui devo concludere su una cosa non piacevole
La vicenda
Presidenza amante fra
Era un puro riconoscimento
Ahimè richiede l'uomo ma era politicamente come i fatti hanno dimostrato assolutamente irrilevanti
Perché dopo
Con le elezioni del settantanove
POR risultato non previsto
Nei dai democristiani dei comunisti
Del dal tre lotti credo Berlinguer
Che ritenevano di poter avere un successo importante
E quindi in qualche modo riproporre una leadership politica sanzionata dal risultato elettorale non avvenne questo avvenne un altro percorso un'altra storia a mio avviso
è una storia sulla quale l'Italia ha perso parecchi anni della sua potenzialità democratica
Grazie signorile anche questa testimonianza
Molto
Molto chiara illuminante
Maccanico
Io posso dare la mia testimonianza
Di Segretario generale della Presidenza della Repubblica quando
Fu dato l'incarico all'onorevole la Malfa
Devo dire che ne nel corso delle consultazioni
Quando si aprì la crisi di Governo
Non si può dire che sia emersa
La indicazione delle forze politiche sulla male
E allora perché
Pertini volle
Affrontare questa
Questa
Questo rischio di un incarico
Normale
Il Pertini era fortemente angosciato
Dalla fine della collaborazione di
Solidarietà democratica
Lui aveva
Aveva sposato la strategia comune di Moro Ugo La Malfa delinque
E il tramonto della democrazia e la
Dell'equilibrio direi
Solidarietà democratica lo angosciava
Anche perché
Ritenere estremamente difficile la creazione di nuovo nuovo equilibrio di governo
E perciò
L'ho ritenuto attraverso la Malfa dallo cioè l'uomo che dopo la morte di Moro la preghiera più rappresentativo di questa linea politica tentò di
Protrarre è un po'nel tempo questa collaborazione
Io ricordo che la Malfa era essere estremamente scettico su questo anche quando ebbe l'incarico
Era consapevole della
Difficoltà estrema di andare avanti
Però ci mise tutto il suo impegno per
Per farlo
Ed io criteri Ingo che
Veramente allora lui abbia cercato un affondo qual era il motivo per il quale il partito comunista era del tutto indisponibile anche a quella proposta che lo aveva fatto della consultazione
Non lo soddisfaceva affatto l'idea che
Fosse stato il
La rottura sulla questione del sistema monetario europeo
A questo riguardo ricordo che
La Malfa fu uno dei
Pure deve esserlo pur convinto che la cosa poteva creare una grande difficoltà i compagni comunisti
Pur convinto di questo
Egli fu uno dei più tenaci sostenitori dell'adesione al sistema monetario europeo
Credo che in un colloquio con Presidente Andreotti lui abbia
Abbia detto chiaramente
Facciamo quello che avrebbe fatto De Gasperi non so se avesse fatto questo
Allora
Io credo che la ricostruzione che ha fatto Giorgio nel suo saggio abbia un fondamento cioè che c'era una ragione molto profondo per la quale
Berlinguer non poteva
Non poteva
Concedere alla ma fa quello che ormai la proceduta la Democrazia Cristiana
Credo che allora
Veramente
Peggioramento della situazione internazionale le nubi che si stavano addensando
Il tentativo Bresci Nerviano
Attraverso i missili allora non era ancora stata annunciata ma si poteva immaginare
Aveva un obiettivo quello di cercare di staccare l'Europa dagli Stati Uniti di altro indebolire le strade e di fronte a questa strategia sovietica secondo me
è pensabile che
Più Berlinguer
Abbiamo
Pensato che trovandosi in una sua responsabilità del Governo
La sua posizione sarebbe stato estremamente vulnerabile sarebbe stata veramente Cocoon Interpol invento forte e quindi ha preparato preferito non
Non a non esporsi
Io credo che questa sia la
La spiegazione La Malfa naturalmente non si arrese dopo la
Il fallimento del suo tentativo
Luigi secondo Risso del Ist desiderio di di Pertini di fare un altro tentativo
Un altro tentativo che d'ora secondo per fine bisognerà fare perno su Andreotti ma con due vice Presidente del Consiglio La Malfa e
E Saragat Saragat disse di no si rifiuto non so se riaverlo
Qual era il senso il senso era quello di tenere
Possibilmente nella stessa posizione parlamentare comunisti e socialisti per fare un Governo un po'che fosse una specie di ripetizione del Governo Moro la Malfa che aveva
Che aveva preannunciato il delle il nove aprile in un nuovo assetto lo
Di alleanza
Naturalmente purtroppo in quella Cracco occasione la Malfa e vedono una un dolore molto forte
Darlo alla rinuncia di Visentini apprendere Naccari cattivi del Ministro delle
Partecipazioni statali
E su quello si consuma opporre la vita te Presidente la
Grazie
Maccanico
Stimola diretto prove di quei giorni drammatici declamato
Grazie
Non possiamo che ringraziare Luisa io
Non c'è il minimo ricordo migliorino sopra le righe di parlare
Di politica con i testimoni del dell'epoca di aver dato vita a un
Un dibattito
Non solo Piero Craveri Stefano Folli apposta
Storici conoscitori banche i protagonisti di con i protagonisti del
Di questo periodo ringrazio ringrazio molto io ho cominciato
Non solo uno storico
E non
No
La cosa nasce così Biasini ci ha donato i suoi dia che sono
Riguardo tutta la sua vita politica
Esci Billia che il dirige per i negozi nozionali
Ha detto ma perché per ricordare il trentesimo anniversario della di di della scomparsa di di tuo padre non mettiamo
Le pagine del diario di Biasini che troverete molto belle quelli che dove verranno questi diari delle pagine
Molto bene delle osservazioni
Anche su
Anche sulla vita interna del partito
Che sono molto interessati e allora ho detto ma vediamo di collocare
Di collocare questo episodio testé nel tentativo La Malfa
E quindi ho cominciato a scavare avevo va da molto tempo mi domandavo ma perché mai il Partito Comunista disse un no Corsini
Così
Preciso perché in realtà il Partito comunista non diede nessuna aperture questo lo si vede bene dall'India proprio davanti dal libro di Manzella il tentativo la Malfa che fu pubblicato nell'ottanta
Di cui ci sono
E i colloqui e gli appunti che a mio padre dettava Manzella alterne decollo alcune delegazioni in arrivo del Mulino molto molto interessante
Ma perché Partito Comunista disse questo
Cioè non può essere ragioni di di politiche interno ci deve essere qualche cosa sotto
è cominciato a ragionare su su questa
Su questo problema
è
E poi l'altra seconda cosa che viene fuori dal diario di Biasini
Il il partito faceva fatica a capire
L'atteggiamento adesso ma canicola ricordato benissimo mio padre ha convinto che non ci fosse niente da fare
Che il Partito comunista non tornano più
E quando vada Pertini esce da dall'incarico di Pertini fa una dichiarazione
Che è una dichiarazione che porterà trasmetta in questo senso di un incidente a varie perché dice
Dice
Il Presidente della Repubblica ha ritenuto che potesse tentare la ricostituzione di quella maggioranza di solidarietà
Io conosco le difficoltà che mi stanno di fronte ma in assoluta deferenza verso il Capo dello Stato che mi manifesta una fiducia della quale vi sono grato
Mi accingo al completo con il maggiore impegno possibile giacché il richiamo che non ci sono le condizioni perché non ci sono le condizioni
Che cos'è
E i repubblicani e si vede dal diario di Biasini fare un'enorme fatica a capire
Hanno l'impressione che io sia che il
E stampato perché non ha voglia dice già dovuto Biasini scrive
La nostra impressione che la Malfa dia già decisa per come la sera stessa dell'incarico la necessità di una rinuncia all'indomani La Malfa non ha dubbi sul resto non positivo poiché va vi dicevo visto signorile
Io l'ho vista signorile signore e signori leghisti mi ha detto vice Biasini che forse il PG potrebbe accontentarsi dell'inserimento del Governo di tecnici dia La Malfa dice Biasini vede in questo trabocchetto da evitare
Poiché il giornalista di dice ma lei pensa di sciogliere la riserva dice ma qui si scioglie l'Italia risponde cioè
Non hanno nessuna è convinto allora mi sono domandato macchine cose qual è il problema
Ho detto perché ai pc in fondo
E in fondo è il primo laico dopo
Lo diceva Giorgio Benvenuto ma accidenti è una novità politica formidabile perché è stato all'opposizione mandare la Democrazia Cristiana non più al centro ma
Perché PC dice
Così no e soprattutto perché quando lui elaborare questa la delusione elabora una formula politica di un certo interesse perché la proposta che rielabora dice al
A lui deve trovare
Qualcosa di più di quello che Andreotti aveva offerto al pc senza arrivare a al Governo senza la Democrazia Cristiana o con i comunisti dentro
Allora dice di più cosa può dire di più del Presidente Andreotti dieci io vi propongo che il Presidente del Consiglio assuma l'impegno politico
Di convocare periodicamente i segretari dei partiti che ne sostengano a Roma giorni compongono la maggioranza è
Informarli dei problemi politici con i quali al Governo e tenerne conto cioè sostanzialmente
Di formare un direttorio politico che esse non fa parte del Governo di fatto è vincolante per le decisioni e quindi dice etnici al PG ma che cosa pensate che sia più
Meglio avere tre Ministri collocati in posizioni marginali di questo impegno che assumo io
Di parlare di poveri volevo rigettati risponde risponde diciamo Manzella
La sorpresa è come l'hanno lasciata cadere senza manco prendeva in considerazione quindi rimane allora ragionando su questo mi sono detto ma qui ci deve essere qualche cosa di più di fondo che impedisce a ben venga che cosa è successo
E lì a Bari e ringrazio mentre la già
E mi hanno fatto l'idea che fosse dei missili
Non ne avevo una certezza
E Piero Craveri
Che invece uno storico non io l'ha detto ma tu hai letto il libro di Ponzo simbolica e non l'avevo detto per la verità
E lo sono letto questo bellissimo libro Berlinguer e la fine del comunismo in cui c'è la ricostruzione attraverso gli archivi che si sono aperti e il verbale
Detto questo problema dei rapporti internazionali del PC cosa viene fuori dal libro di forze viene fuori che la questione dei missili
Non comincia nel settore un po'di cronologia il dodici ottobre del settantanove il Governo Cossiga decide
Di mettere i missili in Italia la decisione di Comiso chiamiamoli dodici ottobre settantanove però la questione dei missili sono già due anni Bullet
E a metà del mille novecentosettantotto cioè all'indomani della morte di Moro
Il Piccini ricevo una lettera
Dal CUS da Polo Mario che lui dice ma voi che indicavo lo state facendo
Su questo problema
Internazionale del riarmo dell'Europa e degli americani invece è stata molto attenti ci sono le le testualmente le parole a metà del settantotto la questione
Lui dice Ponzo dice
A metà del settantotto inizia una vera e propria campagna sovietica nel luglio del settantotto il PTCP CUS invita i partiti comunisti ed atipici a denunciare i passi aggressivi della NATO
Nell'ottobre del settantotto Berlinguer Van Mosca va a Belgrado a Parigi e poi a Mosca e a a Mosca a un colloquio comporlo Mario
Parlo qui dal
Cito lui porse e poi l'indomani con Brescia
E ci solo tre questioni che ci vengono poste la campagna che il Partito Comunista Italiano fa a favore dei diritti umani in Unione Sovietica fa acqua non mi ricordo chi era e gli viene contestata
Lei è un comunismo che gli davo fastidio terribili ma annoto Ponzo la sua accusa più pesante di Brescia fu che il Governo di solidarietà nazionale allegato strettamente il Paese alla macchina bellica decano della NATO
E nota Ponzo Berlinguer fu inflessibile nella difesa delle questioni delle un comunismo e dei diritti umani
Il che vuol dire che sul problema dei missili sta appunto prudente siamo nell'ottobre e novembre del settantotto a gennaio
A gennaio il Partito Comunista Italiano ricevo una lettera del PCUS calice c'è la questione dei missili
E nella
Conclusione della direzione direzione che che denuncia il Governo e apre la crisi del Governo Andreotti c'è una frase misterioso nel comunicato stampa che dice
Che è molto importante e rilanciare il tema del disarmo
Comunicato della dilazione disagi ENAC non dice perché e io che non avevo letto Ponza allora dico e le le stavo ricostruendo detto ma col che c'entra il disarmo
Cerca disappunto non so non e poi vado avanti e
Berlinguer dice
Rispondiamo per iscritto a questa lettera ma prudenza con prudenza cioè non compiamo sul tema
E allora questo è il grande problema stiamo parlando di gennaio o febbraio cioè cade il Governo Andreotti fallisce dove era andato allora io mi sono domandato ma
E che è uno dei di quelli che sono intervenuti lo ha detto adesso non mi ricordo quando i nostri cortesi ha detto ma
Se io
Bellevarde aveva detto ma se io mi trovo in maggioranza nel momento in cui l'Italia mette i missili
Il partito visti Spacca cioè io come resisto a una cosa di questo genere qui c'è una differenza diciamo troppo insieme pause e più severo con Berlinguer
Dice lo ha detto anche oggi dice bene ed era abbastanza convinto che gli americani stessi o seguendo una politica di riarmo
Io mi sono fatto l'idea invece che
Berlinguer volesse difendere
L'autonomia del Partito comunista
Anche dall'influenza sovietica e abbia detto se io vado all'opposizione
Posso fare vedere manifestazioni posso manifestare la mia opposizione
Al RIS dispiegamento dei missili ma non è detto che mi Kabili sulle spalle
Il problema venire stato al Governo un Governo che mette i missili quindi secondo me
è vero questa noi abbiamo una pressione tremenda poi spaccati al loro interno avevano gente che rappresentava direttamente quindi io mi sono fatto quest'idea
Che
Berlinguer volesse ricostruire le condizioni della solidarietà nazionale ma dovesse passare al di là di un di un
Piego Pio ha detto a giustamente per certi aspetti riportato
La questione al caso muovo cioè a
Al al problema delle Brigate Rosse cioè quando lei
è probabile che Berlinguer acquisita parlanti
Bisogna può darsi che abbia pensato ma chi sono queste Brigate Rosse
è chiaro che svolgiamo noi PC
Siamo il bersaglio politico delle Brigate Rosse chiaro le Brigate Rosse
Diciamo cerco di dico al partito comunista ma voi dovete fare dove non potete essendosi cedevoli è chiaro che se le brigate voi e di parte la la
La conservatrice e la l'album di famiglia cioè è una discussione
A della sinistra contro la sinistra contro la sinistra le agende la sinistra che lo chiede che combatte quindi è chiaro che il messaggio delle Brigate Rosse era rivolto al Partito Comunista è probabile che Berlinguer pensi ma questi qua
Sì
Ci pongono un problema ha detto ma chi lo sa se se ce la possiamo fare
Mio padre a cosa che mi ha colpito negli appunti non c'è
Non c'è un accenno ai missili
Ma c'è una cosa che mi è molto interessato cosa io avevo mandato questo testo Manzella chiedendo di venire oggi stamattina ieri dal signor compiuto la sua lette anche molto interessante che vi ricordi dice caro Giorgio
Tout court giustamente conclude che sono gli archivi soffra china buongiorno questa questa tua tesi
Poi aggiunge questo cento ricordo ancora
La mia personale sorpresa quando tuo padre nel segreto di quegli appunti a caldo portò di colpo la sua introduzione sul fondo della crisi che sembrava tutto Italo italiano
Allo scenario di politica internazionale
Mi rammarico perché stai Danimarca protocollo mi dispiace che non posso veniva al vostro proprio cioè
Ad un certo punto di questa crisi io ho detto a Manzella che l'avrei fra le parti portafogli questa è la testimonianza pienamente rese cioè a metà di questa crisi
Mio padre si rende conto che il problema è la politica internazionale che è il nodo non è la la politica dei redditi è l'obiettivo di benvenuto
Datato una conferma non è la politica dei redditi non è la politica
Il nodo è la politica internazionale
E su questo problema e lui dice difatti sonde le pagine perderemmo molto tempo a parlarne sono delle
C'è un'analisi straordinaria sul titolo
Mio padre c'è una cosa che io allora non capivo assolutamente
Lo diceva guardate che qui il vero problema è che
Quando muori Tito che non era ancora molto debole nell'ottanta quando muove Tito noi avremo
I Comuni i russi a Trieste
E anche e sono nato perché
Siamo qua Donativo soglia c'era stata già un fatto penso diceva perché sia Trieste cioè perché si sfascia la Jugoslavia
A noi che eravamo nati
Più o meno attorno a nel dopoguerra
Io non avrei trentanove che la Jugoslavia fosse una costruzione posticcia
A me non come diceva nulla cioè che
La scuola come sull'idea in quel momento che la Jugoslavia si potesse rompere lui aveva l'idea che appena morto titolari usare si sfasciava
E non si sarebbero arrivati a Trieste diceva quel momento sarà importante sapere lo ha ricordato pieno di validità del contante sapere se il Partito Comunista Italiano si schiera con i russi
O si schiera con un con l'Italia perché se si schiera con i russi il confine occidentale si sposterà aromatizzata il Vietnam del sud
Da Roma in giù che sarà occidentale e ci sarà il Vietnam del nord che comprenderà la Padania diciamo così
E i dintorni che diventerà
E legato alla Russia quindi
O i comunisti e li recuperiamo e quindi aveva questo senso di urgenza di recuperare il Partito comunista non perché avesse simpatia per il Partito comunista ad abbandonare sulla simpatia come non ce l'avevamo comparazione Andreotti
Non aveva simpatia per i patrimoni si poneva un problema di equilibrio nazionale di difesa dell'interesse nazionale questo era il tema
Io non ho non ho altro da da dire se non ringraziarvi tutti per crescere così qui
Chiediamo grazie e buonasera