Tra gli argomenti discussi: Crisi, Economia, Esteri, Etica, Europa, Finanza, G20, Management, Obama, Rassegna Stampa, Russia, Stipendi, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
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Buongiorno riscontrato ridi Radio Radicale mercoledì venticinque marzo questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta si avvicina l'appuntamento del vertice del G venti la riunione
Del due aprile a Londra delle più grandi economie di quelle emergenti che deve tentare di far uscire il mondo dalla crisi economica e finanziaria il G venti
Si presenta però diviso come scrive
Oggi le mondi in un editoriale gli Stati Uniti chiedono
Più spesa pubblica più pacchetti di stimoli all'economia mentre l'Europa vuole più regolamentazione
Del sistema
Finanziario su questo leggeremo anche un'analisi dall'Herald Tribune di ieri
Firmata volte i loro il dibattito rischia di aprire una spaccatura atlantica riproporremo anche un editoriale dal wall street journal chi si schiera contro la
L'economia di Obama quella di che prevede di adottare
Più stimoli all'economia chi è francese si interroga il quotidiano economico americano una lezione di prudenza fiscale per una volta viene dalla Francia e più in generale dall'Europa
Supremo anche della
Controversia attorno hai bonus e ai super stipendi dei meno Ager delle grandi aziende la controversia arriva anche
In Europa
In particolare in Francia dove un amministratore delegato di una
Società che riceve aiuti di Stato e sopprime mille seicento posti di lavoro ha incassato tre virgola due milioni di euro
Di buonuscita dalle Montero leggeremo un'analisi in controtendenza secondo il quotidiano francese Barack Obama
Deve resistere alla crociata del Congresso americano contro i bonus color spacciata iniziata con
La notizia che alcuni enti dirigenti dell'American International gruppi il colosso
Delle assicurazioni salvato dal fallimento riceveranno centosessantacinque milioni di dollari di bonus infine ci occuperemo anche
Di Russia lo faremo Colle Val Tribune che ieri pubblicava un'analisi sulla sugli effetti della crisi economica
Sulla politica di Mosca dopo anni di abbondanza una nuova realtà per i leader russi
E poi c'è la diplomazia di Obama la volontà di schiacciare il bottone del RIS sette nelle relazioni tra uscito a me e Mosca mal bottone birre setta
Con la Russia non funzione scrive Han Applebaum sul Washington post di ieri
Secondo la columnist quotidiano americano gli Stati Uniti non possono semplicemente schiacciare il bottone della ripartenza nel relazioni con Mosca cominciamo però
Dalla crisi economica globale dal vertice del G venti che ci sarà a Londra il due aprile prossimo
Questo appuntamento che doveva in qualche modo chi deve in qualche modo
Tentare una risposta globale
Alla crisi
Si presenta diviso
Le monde oggi partito nel suo editoriale un G venti diviso spaccato
Scrive il quotidiano francese non è per nulla certo che la bella unanimità mostrata durante il primo vertice del G venti quindici novembre due mila otto Washington
Si manifesti di nuovo a Londra durante l'incontro del due aprile a meno di dieci giorni da questa riunione senza dubbio troppo breve per essere veramente fondatrice le ragioni per dubitare sono molteplici
La prima spiega le Monde e che nonostante l'arrivo di una nuova Amministrazione a Washington la crisi non mostra alcun segnale di rallentamento al contrario si aggrava almeno per quanto riguarda l'occupazione
La seconda ragione per dubitare e che gli impegni presi al vertice di Washington quello di novembre in particolare per arrivare a un accordo sulla liberalizzazione del commercio prima della fine del due mila otto
Non sono stati mantenuti peggio dalla Russia gli Stati Uniti passando per la Francia l'Argentina
Numerosi Governi sono stati tentati dal prendere dal decidere misure protezioniste la terza ragione per essere pessimisti che la preparazione di questo G venti assomiglia a quella di un banale G sette a parte il viaggio di Hillary Clinton a Pechino
Per assicurarsi che i cinesi continueranno a comprare i buoni del Tesoro americano
I dibattiti preparatori del vertice di Londra si sono trasformati in un dialogo in uno scontro tra europei e americani
Con il Primo ministro britannico come sempre nel mezzo
In meno che si possa dire per le Monde questa è la quarta ragione presa per essere pessimisti
E che europea americani non mostrano esattamente gli stessi obiettivi per la Francia l'obiettivo principale regolamentare il capitalismo finanziario all'origine del marasma attuale il controllo degli Ac found le agenzie di rating dei paradisi fiscali
Deve finire prima di tutto secondo gli europei per gli Stati Uniti invece come ha riassunto Paul volti nell'ex presidente della Federal Reserve
Diventato consigliere di Barack Obama
Non è quando la casa brucia che siano ricostruiscono le fondamenta traduzione
Le misure immediate destinate a stimolare la crescita sono la priorità assoluta americana e questo è quanto scrive anche Barack Obama in un
Intervento pubblicato da diversi giornali internazionali
Dove non compaiono negli hedge found né le agenzie diretti insomma
Tutto accade come se la regolazione del capitalismo finanziario fosse solo la se con priorità degli Stati Uniti restano dieci giorni per trovare un compromesso gli sherpa alla fine ci riusciranno senza dubbio scrive le Monde
Perché in questa crisi occorre fare tutto nello stesso momento sia riformare la finanza sia rilanciare l'economia così quotidiano francese
Chi invece ha dei dubbi sul fatto che
Si riuscirà a fare tutto nello stesso momento Apple Taylor sull'Herald Tribune di ieri il dibattito rischia di aprire una spaccatura tra antica al dibattito in vista
Del G venti
Scrive Taylor
Gli Stati Uniti stanno tentando di spegnere l'incendio che avvolge l'economia mondiale
Ma la Germania ad altri Paesi europei temono che il risultato dell'azione dei pompieri americani sia un'ondata di inflazione questo scontro di culture al cuore di un dibattito transatlantico sulla necessità che l'Europa
Con una contrazione economica in corso debba spendere di più e allentare la sua politica monetaria per suscitare la crescita
Il gatto la divergenza di percezione
Potrebbe causare un crescente risentimento tra gli americani tedeschi sul modo di uscire dalla crisi il Presidente dà la Banca Mondiale Robert Zoellick per esempio riconosciuto
Che ci sono preoccupazioni serie sui rischi di future inflazione che derivano dalla liquidità aggiuntiva creata dalla Federal Reserve americana
E dall'esplosione del debito pubblico statunitense alcuni leader politici americani sembrano dire quando la casa brucia ci si deve preoccupare davvero dei danni provocati dall'acqua per spegnere l'incendio ecco secondo svegli ma non solo
Ci si deve preoccupare di entrambi sia della casa che brucia che del dei danni provocati dall'acqua i tedeschi sono stati sono in stato d'allerta causa
Della loro storia traumatica in particolare dell'iperinflazione degli anni Venti che contribuì
All'arrivo al potere di Hitler leader europei al Consiglio al vertice dalla scorsa settimana hanno detto di aver già adottato stimoli fiscali sufficienti ed hanno rigettato le pressioni americane per fare di più
Non possiamo permetterci di passare i prossimi vent'anni
A riassorbire il debito creato per affrontare questa recessione molto profonda spiegato il Commissario agli Affari economici Joaquin Almunia
Ma la discuta su come uscire dalla crisi potrebbe avere conseguenze negative anche di lungo periodo su entrambe le sponde dell'Atlantico alimentando da un lato
Il protezionismo
Statunitense e dall'altro l'opposizione in Germania per aiutare i partner europei
I tedeschi spiega Paul Taylor delle altrimenti ritengono di aver già fatto scelte difficili in passato per mettere in ordine i conti pubblici e migliorare la competitività
Ora molti tedeschi hanno l'impressione di essere chiamati a pagare per l'imprudenza di Bilancio di altri Paesi europei e non sono disposti a farlo
Dall'altra parte gli americani non vogliono pagare per far ripartire l'economia europea o di altre economie emergenti attraverso le importazioni statunitense secondo Marc malloppo Braone che il ministro britannico incaricato di preparare il G venti
Il più grande rischio che gli americani abbiano la sensazione che gli altri Paesi non facciano abbastanza
Quanto loro per far riprendere l'economia globale idea più pericolosa e che il
Mondo si aspetti che sia al consumatore americano a far ripartire la crescita questo secondo mal malloppo Brown
Porterebbe al protezionismo in America una sorta
Di protezionismo punitivo per l'inazione degli europei e di altri protagonisti mondiali così tra l'altro Paul Taylor
Sull'Herald Tribune man di ieri chi si schiera però nettamente contro altri pacchetti di stimoli
All'economia è il Wall Street Journal con un editoriale divertente dal titolo ma chi è francese una lezione di prudenza fiscale
Che viene dalla Francia
Scriverlo il quotidiano La
La voce dalla prudenza fiscale normalmente non ha un accento gallico ma nel nuovo mondo alla rovescia di questa crisi
è un francese che sta avvertendo gli americani degli eccessi di spesa e delle false speranze degli stimoli che gli anziani
L'ultimo francese ad aver criticato
L'economia di Obama l'Obama nomi se
Non Claude Trichet il presidente della Banca centrale europea ma non è il solo il Presidente francese Nicolas così la scorsa settimana si era schierato contro un aumento delle tasse
Come farebbe ogni banchiere centrale Trichet evitato di criticare direttamente le politiche americane ma ha parlato dei pericoli nel cercare di ritrovare la RAI la prosperità vita attraverso la spesa pubblica e questo
Secondo il Wall Street Journal dovrebbe suonare
Familiare agli americani i Governi ha detto Trichet in un'intervista devono rassicurare i loro cittadini
Su
Sul fatto che hanno un un exit strategies devono rassicurare le famiglie che non ipoteche Aranno la situazione dei loro figli devono rassicurare le imprese sul fatto che ciò che viene fatto oggi
Non sarà fatto pagare loro negli anni a venire con più tasse
Trichet spiegava il perché i Paesi europei non sono colpevoli di spendere troppo poco per uscire dalla recessione come invece ha suggerito Obama
Ma ragionamento vale anche per gli Stati Uniti
Gli americani sono preoccupati dallo stato dell'economia in parte a causa
Proprio a causa dell'iniezione di centinaia di miliardi di dollari dei contribuenti e non nonostante iniezione di centinaia di miliardi di dollari
Come detto Trichet se la gente pensa che non starà meglio dopo perché ci sarà una spirale di deficit senza fine allora non spenderà nulla di ciò che dai loro nemmeno oggi così
Il Wall Street Journal in un
Editoriale c'è un'altra questione
Relativamente
Alla
Alla crisi che che sta alimentando il dibattito i bonus il bonus per i dirigenti delle aziende salvate
Dallo Stato Di Biasio ieri si indigna avanti in particolare per un buoni diciamo buonuscita
Indecente era il titolo in prima pagina che accompagnava il caso di Chieti moka amministratore
Delegato di un Società
Che ha incassato tre virgola due milioni di euro come buonuscita
Questa società però ha ricevuto aiuti dallo Stato e ha deciso anche di sopprimere mille seicento posti di lavoro e per libri dunque indecente questo dirigente se ne vada con
Con tre virgola due milioni di euro la polemica però era iniziata negli Stati Uniti con i bonus ai manager dell'American International gruppi
Colosso delle assicurazioni salvato dall'Amministrazione americana
Tant'è che a un certo punto il Congresso negli ultimi giorni sembra aver deciso di adottare una legge punitiva diciamo nei confronti di questo di questi treni di questi bonus
Contro questa politica un po'populista si schiera Rocco presso sulle mondo di oggi Obama deve resistere alla crociata del Congresso contro i bonus
E ci sono ragioni economiche di lungo periodo perché
Vale la pena attenere questi bonus leggiamo il Presidente americano e nell'imbarazzo davanti al progetto di legge che vorrebbe imporre un'imposta pesante retroattiva sui bonus versati
Dalle
Principali banche beneficiare del piano di salvataggio del Governo Obama però secondo Cox deve opporsi
è scoraggiante di dover pagare normi bonds quando la nazione fallisse casi ICI soprattutto quando i beneficiari sono gli stessi la cui incompetenza condotto l'American International gruppo sull'orlo del fallimento
Ma non è facendo a pezzi codice fiscale che sia rimedierà al problema ecco se ragioni per
Far fallire il Progetto di legge del Congresso primo
Il testo potrebbe essere dichiarato incostituzionale perché la Costituzione americana vieta la retroattività delle leggi
Secondo questo testo ingiusto le istituzioni finanziarie che hanno accettato l'aiuto pubblico semplicemente per favorire il ritorno della fiducia verrebbero punite ha torto
Perché non era mia reale difficoltà perso il testo è contro produttivo e probabilmente inciderà le banche a rimborsare aiuto pubblico il più presto possibile indebolendo così la loro capitalizzazione nel momento stesso in cui hanno bisogno di rafforzarla
Quarto sul progetto di legge andrebbe contro tutto ciò che è stato fatto per lottare contro la crisi perché renderebbe
Più fragile al Dipartimento del Tesoro davanti al Congresso e più difficile l'assunzione di nuovi talenti per lo stesso Dipartimento del tesoro che attualmente
Diciamo un solo uomo un uomo solo al comando Geithner
Quinto questo testo può seminare dubbi nel mondo degli affari quanto all'onestà dello Stato il Governo esorta al settore privato a partecipare i programmi che dovrebbero rianimare il mercato di titoli a sbarazzare le banche dei loro attività tossici
I volontari però temono che il congresso imponga loro ma sorveglianza cresciuta sesto e questo forse il punto più significativo nel lungo periodo
Questo progetto e contrario agli interessi americani
Visto che la legge contro il bonus si applicherebbe solo agli Stati Uniti
I banchieri stranieri ne uscirebbero più Prosperi con la possibilità di attrarre i migliori elementi della professione magari prendendoli proprio dalle banche americane la loro partenza in dello indebolirebbe ulteriormente il sistema finanziario statunitense
Che sarà ancora più in difficoltà dunque nel rimborsare lo Stato per far ripartire il credito
E nell'aumentare le ricette fiscali il Congresso afferma di agire nell'interesse del contribuente ma i testi che redige per la sua crociata contro i bonus potrebbero costare ancora di più allo stesso contribuente così
Tra l'altro robot Cox avverte dei rischi di queste politiche un po'
Populiste contro
Il mercato per chiudere ci vogliamo occupare anche di Russia la crisi colpisce a Mosca ieri sono occupava l'Herald Tribune segnaliamo l'articolo che c'è una in prima pagina dopo anni di abbondanza una nuova realtà per la Russia
I leader di Mosca sono confrontati
Alla fine della manna petrolifera con il deficit che sta esplodendo e questo ha importanti ripercussioni sociali potrebbe nel medio periodo avere ripercussioni politiche per il tandem Putin niente del fare
Poi c'è l'Amministrazione Obama che vuole schiacciare il bottone del RIS sette nelle sue relazioni con Mosca ieri ne parlava Applebaum sul Washington post
Secondo la columnist quotidiano americano il bottone del risse con Mosca non funziona leggiamo schiaccia il bottone del RIS sette non c'è frase più seducente nel lessico moderno
Sappiamo tutti cosa vuol dire schiacci il bottone del risente guardi il tu computer ripartire Adecco uno schermo nuove pulito appare poi ricominciare tutto daccapo
Purtroppo questa frase in diplomazia può essere una metafora che induce in errore perfino insignificante usata per la prima volta dal Vicepresidente Chubais dell'in una Conferenza sulla sicurezza in febbraio
L'autorizzata per le relazioni con la Russia
è stata più ripetuta più volte dal resto dell'Amministrazione dallo stesso Presidente che ha parlato della necessità
Di
Riavviare le relazioni Hillary Clinton ha persino regalato la sua controparte russa Sergei Lavrov fu un bottone rosso delle sette da mettere sulla sua scrivania
Sarebbe bello se le relazioni americano russe fossero davvero congelate per complicazioni tecniche rilevanti come avviene con i computer purtroppo mentre l'America può avere un nuovo Presidente non vale la stessa cosa per la Russia
E mentre l'America vuole dimenticare il passato per Mosca al passato non può essere cambiato le profonde differenze psicologiche filosofiche politiche che sono state al centro delle frizioni tra i Governi americano e russo per decenni
Permangono presto o tardi l'Amministrazione Obama dovrà farci i conti
Per chi ha dei dubbi basta guardare le dichiarazioni di Lavrov nel fine settimana a Bruxelles a dove
Il ministro degli esteri russo ha presentato una versione del mondo uguale a quella che precedeva l'arrivo di Obama tra le altre cose lavoro va detto che l'Occidente ha mentito alla Russia che la NATO rimane una minaccia
Che l'Organizzazione per la cooperazione e la sicurezza in Europa deve sostituire la NATO come organizzazione
Per la sicurezza dell'Occidente e che la Russia un sacco di clienti potenziali in Asia per il suo gas nel caso in cui clienti occidentali dovessero diventare un problema
Quanto
Alla collaborazione russa per evitare che l'Iran sviluppi armi nucleari il solo commento di Bam è stato non ci sono prove che l'Iran abbia deciso di
Costruire una bomba nucleare
Insomma per ritornare alla metafora scrive Applebaum se questo il modo in cui la Russia si comporta dopo aver schiacciato il bottone dello sette
Non è così sicuro che le complicazioni tecniche che hanno causato il congelamento delle relazioni siano scomparse come vuol far credere l'Amministrazione Obama
Il punto che non si tratta solo della Russia qualsiasi Presidente può legittimamente chiedere un nuovo inizio nelle sue relazioni con il mondo ancor più Obama
Ma presto tardi Obama dovrà prendere decisioni difficili sui regimi che si oppongono alla politica americana per ragioni più profonde dell'antipatia per bus
Per esempio se la Russia continuerà ad occupare la Georgia Obama lo accetterà e se la Russia userà la sua politica energetica per ricattare l'Europa all'America andrà bene lo stesso
Il resto del mondo non è diverso non c'è niente di male a voler relazioni diplomatiche con Iran e Siria
Fino a quando ci ricordiamo che parlare di per sé non è una soluzione a volte il dialogo può rivelare differenze ancora e più profonde però è che siamo solo i primi giorni vero è che non è ancora cominciata la guerra tra il Dipartimento di Stato il Consiglio di sicurezza nazionale
Ma regalare un bottone delle sette non è stato un buon inizio
Se l'Amministrazione pensa di poter trasformare le relazioni del dell'America con la Russia o con chiunque altro semplicemente schiacciando un bottone o cambiando la retorica vuol dire che vive in una realtà virtuale e non nella realtà reale così Han Applebaum e non ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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