Intervista a Donatella Poretti sulle votazioni in Senato al disegno di legge in materia di testamento biologico

Radio Radicale abbiamo rapiscono e Donatella Poretti senatrice radicale eletta nelle liste del Partito Democratico dunque Donatella siamo arrivati insomma al cuore delle votazioni su questa legge come sta andando
Ma purtroppo sta andando male nel senso che il cuore della legge l'articolo tre in cui l'nella dichiarazione anticipata di volontà
Sì sostiene nel testo Calabrò nel testo della maggioranza non si possa scrivere che il nel caso appunto di perdita di capacità di esprimersi
Si possa rifiutare l'alimentazione ed idratazione e si va oltre si specifica che questi non sono trattamenti sanitari e si sostiene appunto che siano forme di sostegno vitale e fisiologicamente destinata ad alleviare le sofferenze
I richiami sono stati i più diversi con le voci più diverso e con le argomentazioni più diverte nel sostenere appunto che il principio dell'autodeterminazione della persona
è un principio che dovrebbe essere caro è sacro a tutti i presenti in quest'Aula del Senato e anche ovviamente a quelli che sono fuori
Su me stesso decido io e devo e posso e devo decidere io
Questo è possibile farlo quando sono capace è in grado di intendere di volere e a possibile farlo anche con l'alimentazione ed idratazione
La D'Ambrosio ha ricordato che nessuno mai si sognerebbe di nutrire
Forzatamente un Pannella in sciopero della fame ecco bravo questo richiamo del senatore D'Ambrosio ma con la legge che c'è c'è il rischio che se i radicali fanno uno a un'iniziativa non violenta di sciopero della fame gli venga imposto al leader l'alimentazione forzata
Ma
Quel sono iniquo antisemiti rischiosi
Allora dunque attualmente la nutrizione artificiale la nutrizione e l'idratazione artificiale sono trattamenti sanitari
Che necessitano del consenso del paziente attualmente attualmente con la moglie paziente o persona che si trova in una situazione tale che se non viene nutrito artificialmente
Può morire
Questo può essere appunto il caso di una persona che fa uno sciopero della fame o della sete è il caso appunto citato da D'Ambrosio in Aula di Marco Pannella
Ma può essere il caso di una persona anoressica a per cui attualmente oggi in Italia senza il consenso di quella persona
Può morire può arrivare a morire
Se noi si scrive nella legge che queste alle che l'alimentazione e l'idratazione non sono trattamenti sanitari
Ma sono forme di sostegno vitale e fisiologicamente allegata la di alla alla alla sofferenza e certo che si apre una fessura per cui un atto sanitario un atto medico non viene più riconosciuto come tale