+ Agricoltura = - Recessione - III Forum "FuturoFertile" di Confagricoltura (seconda giornata)

No questa seconda giornata
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Allora proseguiamo con una a mia chiacchierata con
Corrado Passera l'estrattore delegato del Gruppo San Paolo intesa
Allora io mi ero preparato prima dell'intervento di Attali
La prima domanda era gli chiedo se condivide con se condivide o meno questo neo clima che si stava cominciando a creare si sta cominciando a creare un po'prefetto cella
Inversione di tendenza delle Borse negli ultimi due settimane non può perché
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La Confindustria ci abbia detto che ha aggiornato la previsione di
Di
Crescita o meglio di decrescita del PIL al tre e mezzo per cento soltanto qualche settimana fa quando si è cominciato a parlare del due
Si è parlato di astrologia quindi figuriamoci tre e mezzo già cominciava a essere una cominciare se una cifra porta in pesante però ciononostante insomma qualche spiraglio di
Di ottimismo e di fiducia emergeva però farlo a tali
Quegli spiragli ce li ha chiusi o no
No
No
In fondo ha detto una cosa che per noi europea di
Importantissima perché
Quando ha detto Cina visione Stati Uniti hanno visione di quello che loro vogliono diventare
E tra parentesi solo se sai dove vuoi andare ci arriverai quindi fondamentale e loro hanno anche questa forza politica divisione superiore la nostra Europa no
Però l'Europa ha oggettivamente l'accennato anche lui delle forze che che altri non hanno
E tra le cose che non ha accennato a tali dandole per scontate e che noi abbiamo un modello di società
Che intrinsecamente più forte più robusto dico degli altre cioè io credo che si qualsiasi cittadino del mondo
Do potesse con la bacchetta magica scegliere in che tipo di modello di società vivere cinese americana o europea certamente sceglierebbe europea per quell'insieme di
Mondo dell'economia più o meno competitiva ma di società che si tiene
E di cultura profonda dalla quale poi fa far nascere nuove cose che altri parti del mondo non hanno queste sono forze che noi stiamo sprecando sto prevenuto non stiamo utilizzando per costruire la piattaforma del nostro del nostro futuro quindi Atari ci ha detto attenzione noi non stiamo sviluppando un piano una visione un'idea per il nostro per la nostra Europa certamente vale anche per l'Italia in maniera particolarmente
E grave però avremmo tutti i gli strumenti per farlo oltre a essere strategicamente collocati in una in una posizione importante perché
L'Africa sarà una piattaforma di crescita per i prossimi anni l'Est Europa che stiamo avvicinando e stiamo integrando nella
Nell'euro nella nell'Europa diciamo tradizionale è un'area importante il Mediterraneo può essere il centro di tante cose
Però non c'è dubbio noi oggi vediamo una reazione del tutto insufficiente in termini di grandi cose reagiamo con interventi contingenti specifici senza visione complessiva
Parliamo magari anche nel campo dell'agricoltura della che visti i singoli settori ma non parliamo della filiera ci dimentichiamo che tutte insieme fa
Buona parte cioè fa dieci per cento del PIL ed è uno dei settori di maggiore crescita ecco quel qui c'è anche della competenza da metterci e deve venire dal
Da situazioni come questo può venire grande stimolo anche alla politica
Sostanzialmente
Attali ci dice che c'è una sorta di G due Cina e Stati Uniti
Su quell'asse si svilupperà
Siano uscite i tentativi di uscita dalla crisi sia il il dopo crisi e che l'Europa rischia di rimanere marginale e solo perché non sia stato non è stata fatta un'integrazione anche politico istituzionale
Dopo aver fatto quella monetaria opporci manca qualcos'altro ci mancava che ne so rimosso dalla fame come come voi c'è stata invece nel dopoguerra ci manca
Ci mancano le leadership qualcosa che non è l'insieme di queste cose però non c'è dubbio che se vogliamo che il mondo sia che poi non sarà G due comunque perché ci sono
Tanti Paesi che che che stanno salendo di livello e hanno un peso che che che nessuno potrà ignorare però se ne vogliamo essere
Parte del G tre noi dobbiamo decidere di essere Europa oggi in tanti settori non siamo Europa non siamo Europa per decisioni e perché poi ci sono ancora dei Paesi che vogliono vedere l'Europa solo come mercato unico e anche lì con grandi limiti perché prendiamo nel ATO finanziario oggi no in Europa siamo ventisette Paesi diversi con ventisette regole diverse e ci mettiamo a discutere di cose
Veramente non rilevanti se non affrontiamo il tema del facciamo un unico mercato con un unico libro delle regole a livello europeo comunque se vogliamo essere G tre abbiamo bisogno di più Europa per fare più Europa ci vuole in questo momento grande leadership perché si va contro
La reazione
Normale alla sfiducia la paura perché quando impari momenti come questi si comincia ad aver paura del futuro e nei momenti di recessione così
Uno si chiude
Si mette in trincea circa il nemico top vuole difendere quello che ha raggiunto difficilmente dal basso viene la costruzione del nuovo in momenti di difficoltà ed è lì che se si hanno grandi statisti veri leader invece si affrontano i problemi si fanno quelle cose di lungo periodo da cui poi dalla crisi si esce più forte
So fare non voto
Cioè assai
Versace anche tu dell'idea che la crisi
Ovviamente un grave problema ma anche un'opportunità perché consente di rispettare un po'tre cose che che tende a firmare ma volentieri a meno di questo opportunità comunque
Appurato che c'è diamoci dentro e appurato che c'è da mettere c'è la possibilità di mettere soldi extra
Non tenendo conto di vincoli che in periodi normali invece ci sono mettiamoli
Per colmare quei Gatta quelle quei ritardi che abbiamo accumulato prendiamo il nostro Paese se potessimo approfittare di questo momento straordinario
Per riempire almeno una parte dei ritardi che abbiamo accumulato in termini di infrastrutture in termini di Trento e di innovazione di ricerca se potessimo fare di questo momento un'occasione in cui con premi formidabili
A chi investe a chi innova chi cresce a chi si consolida chi mette soldi nelle proprie aziende
Potessimo far sì che da questa crisi comunque non siamo più forti allora avremmo trasformato un momento dischi fare come questo qui in una effettiva
Opportunità
Anche a questo non c'è
Per ora ce n'è poco ecco ce n'è con non sufficiente determinazione perché poi un altro tema se si vuole girare l'atmosfera di sfiducia in un'altra atmosfera
Non si può fare tanti piccoli interventi in ogni Paese ogni mese uno cioè la somma di tanti piccoli non fa uno grande
Mentre come diceva anche a tali se si riesce invece a livello globale o almeno a livello europeo a dare uno shock
Forte grosso coordinato
Di investimenti
Di di di chiedere di Regolamento anche di regolamentazione di con
Quindi di sensazione al mondo che si è preso in mano la situazione ha molto più affetto che fare ogni mese in ogni Paese pezzettino cosa che oggi
E come nel caso delle tasse al meglio meglio pagarne una da cento che dieci da dieci l'APPA risulta dello stesso ma la
La sensazione psicologica oltre che i fastidi sono molto
Sono molto diverso dove il sommo estensore forse qua così da quell'amara votare parliamo del se meglio pagato il tante tasse in un modo tante tasse un altro modo
Cioè non riusciamo a a a muovere i cuori ecco però in termini di di di cose da fare sarebbe bello che dal G venti venissero fuori due o tre grandi piani grandi programmi che tutti insieme mettono in moto
Allora potrebbe cambiare un pochettino rumore
Inoltre sul G venti e sono d'accordo
Non sul pessimismo però sono d'accordo che è stata creata una tale
Sì proporzionata aspettativa che anche se faranno cose buone sembrerà poco rispetto alle aspettative però da lì se uno potesse dire alcuni interventi sistemici
L'assist la sensazione che si lavora in maniera coordinata e su alcune cose concretamente con quelle controllabili si parte tutti insieme di blocco presepio sul sistema bancario
Che cosa che cosa ti aspetteresti se se ci fosse questo il clima che tua ospiti quale decisioni sarebbero più opportune ci sono decisioni globali perché possono essere prese di tipo sistemico che possono essere prese
Guarda di quali allora stiamo parlando di roba difficilissimo quindi
Domanda quasi impossibile però se noi a livello
Globale
Dicessimo
Che in tutto il mondo così come già in Europa continentale era
Introduciamo e facciamo rispettare tre semplici regole perché non abbiamo bisogno di un'inondazione di nuove regole
Se noi facessimo passare che in tutto il mondo valgono le tre regole che non essendo state rispettate hanno fatto andare il mondo a gambe all'aria che sono
L'eccesso di indebitamento
L'eccesso diciamo
Per dirla semplice di speculazione sulle durate cioè le banche che con perché che si finanziavano a breve prestavano lungo questo è di per sé una malattia che si chiama speculazione grande nel mondo della finanza e poi
Le
Passività fuori bilancio non è un fatto tecnico aver lasciato crescere
Bilanci che non rappresentavano la realtà perché i debiti erano fuori i debiti erano nelle scuse Società specie risate in cui venivano parcheggiati debiti questi tre meccanismi non sufficiente limite all'indebitamento non sufficiente limite
Alla speculazione sulle durate
E le passività fuori bilancio banalità cose che se uno vuole scrive in un giorno
Queste già sarebbero state sufficienti ad evitare il disastro su questi punti scusa sono mancate le regole o se sono disattese le regole che ci sono in altri sono
Assolutamente mancate manca cioè noi
Ci raccontava annuo che era una ben
La cosa checché che parte del sistema finanziario americano ammesse sessanta di indebitamento cioè per una lira di per un dollaro DD di di di debiti di di patrimonio sessanta di di di di di di di impieghi
Posata mi diceva siamo arrivati a un punto in cui ci sono
Quattro apparenti miliardi di capitale che finanziano novantacinque miliardi di credito non può essere
Ma non può essere Capitolo primo del manuale
Non si è voluto mettere queste regole non è un problema che non è stato in forse perché non è stato applicato quindi cominciamo ad applicare quelle cominciamo direi signori politici che fanno loro le regole che facessero maledizione queste regole
Oltre a occuparsi di tante cose che magari non nel loro campo perché le regole devono farle loro queste basterebbero a evitare macro drammi come quelli che stiamo vivendo sarebbe bastato che ci fossero diciamo del
Operazione a otto
Autocontrollo da parte per esempio delle del sistemi bancari
E che quindi le banche centrali guarda io io io non non avevano non è sufficiente
No la moral suasion già ci deve essere e in certi Paesi come da noi c'è stata in altri e ha funzionato
Ma avevamo anche le regole giuste in altri Paesi non c'è stata anzi ha lasciato andare ma comunque quando ci sono cento due autorità
Che controllano il sistema finanziario in una maniera o nell'altra come negli Stati Uniti o quando ce ne sono sessantacinque come in Europa anche la
Cosa sono soggetto e sessantacinque moral suasion scrissi mettono a lavorare e e funzionano insieme non esiste
E queste sono scelte lì da vedere però non si può andare da sessantacinque a uno finché ci sono ventisette regole diverse ventisette legislazioni diverse nei ventisette Paesi europei dall'idea di partire
E li devi superare
La
Grettezza delle singole autorità e dell'est delle singole politiche locali che vogliono tenersi il controllo dell'industria che naturalmente pensa di essere più comoda se a che fare col suo regolatore nazionale con un non con un regolatore sopranazionale però di nuovo lì è la politica con la P maiuscola che può fare la differenza e che per ora
Assolutamente mancata quindi se dovessi dire che cosa mi aspetto
Da un con la cosa mi potrei augurarvi su quel fronte eh chiarezza su alcune poche regole fondamentali a livello globale e una chiara indicazione che si vuole creare un'Europa unita nel mondo dalla finanza
O se il tema fondamentale
E ce l'ha ricordato con delle cifre anche molto significative prima tali quello della creazione eccesso di debito che è stato debito delle famiglie in particolare quelle americane che hanno consumato eccessivamente a debito debito dell'impresa rispetto alla proprio il proprio patrimonio eccesso di leva finanziaria del sistema bancario
Persino debito degli Stati noi siamo uno degli Stati più indebitati se c'è questo eccesso di debito questa è la causa
A tali diceva c'è una contraddizione nella affrontare quella causa con altrettanto debito
Questa contraddizione con me la sciogliamo me anche questa è una mano da un miliardo di dollari di Europ
Calcolo
Allora qui è chiaro che dobbiamo evitare di aumentare il livello di
Di droga in un mercato drogato però giustamente ha fatto
La il il la similitudine
Della maschera dell'ossigeno o dell'altra accolto mia tu prima eviti che il paziente muoia dopo di che loculi e lo mettiamo qua tenutosi il metadone ma insomma siamo così fai solo quello attenzione che non risolve il problema comincia perciò a tali
Tensione
Anche all'altra cosa che implicitamente è stata detta la crescita di questi anni di cui poi tutti abbiamo indirettamente beneficiato viene anche da quella
Iper
Fornitura di debito quindi paghiamo l'aver sarà breve città diversamente se adesso l'aspettativa e adesso improvvisamente dovessimo tagliare troppo forte e mettere in moto una super recessione o depressione potremmo ancora pagarla di più quindi noi dobbiamo fare questa dissolvenza incrociata tra un periodo di alta droghe una per via del un periodo di
Medicina e alimentazione normale passando attraverso ovviamente una fase di grandissima emergenza come questa
Certamente negli Stati Uniti non sono stati presi
Provvedimenti che vanno a toccare a monte perché se in fondo a monte se ci pensiamo c'è quella fase quel quel quel quelle norme luogo ma non enormi Simo di credito fatto male
Credito che poi è stato e sparso per il mondo attraverserà meccanismi però e perché quello là è stato fatto male e quindi attenzione quando si parla di dare credito tutti perché gli imprenditori bravi
Lo sanno che non bisogna dar credito tutti perché dà credito tutto vuol dire a tutti vuol dire togliere il credito i bravi imprenditori e creare le bolle come sono state create negli Stati Uniti ma tornando a quel discorso se in qualche modo si bloccasse quelli mercati quel
Quel segmento che è il fondamentalmente quello fondiario dei mutui dati sbagliata mente e si fermassero i valori di probabilmente a valle potremmo più facilmente gestire il il fenomeno però troppo difficile per dare ricette
Ho due toccato però diciamo l'aspetto che direi diventato il tormentone quotidiano ed è normale che sia all'attenzione di una platea come questa anche se
Devo dire che mi pare di aver capito che Confagricoltura e preoccupata sì come è giusto che sia del credit crunch ma anche decisamente presidente Vecchioni va detto in maniera molto esplicita e che decisamente contro il credito facile cioè l'idea che
Che a questo punto il credo debba essere dato come appunto come medicina di stato diciamo
Ovviamente rimane però una preoccupazione numero uno che la liquidità ci sia
La domanda normalmente quando si rivolge ad un banchiere la risposta è siamo sicuri che siamo noi che non vogliamo dare credito oppure che non ci sia la domanda del credito
Perché voi dite normalmente che non è che ci siamo proprio queste file di gente che bussa alla porta e magari quelli che abusano sono quelli che presentano situazioni francamente poco
Poco incline perché che vendono poco incline alla banca a a intervenire come come la vedo al tuo osservatorio
Allora che
Ci siano
Tante situazioni dice difficili e quindi di effettiva difficoltà da parte di molte aziende oggi è una realtà e questo al di là del credito cioè diciamo di difficoltà oggettiva
Non c'è dubbio che in giro per il mondo in tutta Europa ed anche in Italia ci sono state banche con difficoltà
Di liquidità e di difficoltà di Vescio di patrimonio per cui maggiore propensione al dare credito quindi partiamo dal fatto che problemi ce ne sono stati non dimentichiamoci che tante banche in
Io per l'Europa son saltati in aria che tante banche sono state nazionalizzato ecco e si sono
Richiuse nel loro Paese molte aziende qui soprattutto medio-grandi
Che avevano grande beneficio da banche internazionali
Oggi si trovano aggredire i loro rubinetti chiusi perché alcune delle banche nazionalizzato e soprattutto inglesi tedesche quando Ilaria con la
Hanno proprio chiuso quindi che ci sia un grande problema non c'è dubbio
Va detto i poi partiamo da da come la viviamo noi ogni giorno e poi fa ci tiriamo il qualche conseguenza noi come banca diamo abbiamo oggi circa cinquecento miliardi di linee di credito all'Italia
Una cifra che assomiglia a un terzo del prodotto interno lordo ci accusano di credere troppo nel nostro Paese ma nuovi fieri di questo
Di questi cinquecento quasi tutti sono due terzi sono all'impresa di cui quasi tutte alle piccole e medie imprese
Circa centotrenta miliardi sono di linee di credito cioè di affidamenti non utilizzati quindi c'è proprio uno spazio di credito già dato che noi oggi non viene utilizzato e questo è un è un segno non è indicato è un indicatore
Poi naturalmente c'è
La l'area della difficoltà noi vediamo purtroppo Cal calare moltissimo la domanda di buon credito quello per finanziare il fatturato per finanziarle esportazioni per finanziare gli investimenti
Che il credito che che ci fa vivere che fa vivere il Paese
Ovviamente vediamo crescere la domanda per il credito meno buono quello dei settori in difficoltà a quello delle due aziende che accumulano perdette o magazzini di dubbia
Vendibilità e li dobbiamo stare molto attenti perché contemporaneamente sono crescenti cresciute moltissimo le perdite su crediti le
Cioè una banca come la nostra a venti miliardi di crediti
In difficoltà
Nell'ultimo trimestre avete visto un miliardo di perdite su crediti in un trimestre quindi questa è la situazione qui dobbiamo essere molto molto attenti
Questo detto noi viviamo di credito noi ci siamo posti come noi noi noi banca noi ci siamo posti come obiettivo di crescere molto di più di quanto crescerà l'economia e di quanto crescerà il sistema bancario nel suo insieme
Noi vogliamo crescere e stiamo crescendo e nei primi due mesi i numeri lo dimostrano
Sono cresciuti sia come intende affidamenti che come in piedi
Quello che in varie occasioni abbiamo detto è non chiedeteci di fare cattivo credito perché questo è il poi
Un'apparente soluzione di breve periodo che porta a problemi enormi nel tempo ma soprattutto toglie poi credito hai tanti imprenditori buoni qui
Buoni nel senso che mettono dentro i soldi nel loro aziende che investono che stanno andando bene che ce ne sono ancora tantissime tantissimi qui dentro rappresentano questa categoria
Certo ci sono delle
Fasce dell'economia in grandissima difficoltà lì bisogna avere in certi casi più coraggio del solito nello starci dietro
Questi anni credo che come banca abbiamo dimostrato di non lasciare per strada nessun progetto anche molto difficile alcuni anche molto disperati ma li abbiamo tutti portati in fondo quindi questo coraggio cioè
C'è soprattutto la voglia di star vicino a quell'imprenditore chiaramente volato diciamo
Abbiamo rimesso in volo facciamo qualche comma questo è stato il visibile ce ne sono cento di quei casi lì anzi forse mille anche solo come interventi di capitale ne abbiamo fatti centoventi da cui venti tra la da cui circa al sessanta già usciti perché le aziende sono andate
Di nuovo con le loro gambe avanti
Ecco cioè
Noi vorremmo dedicarci soprattutto a quegli imprenditori che
Ci credono loro per primi
Continuano a investire la mettono o lasciano i soldi nelle loro aziende e quindi pensano come stiamo facendo noi di
Gestire attraverso la crisi per essere poi più forti all'uscita avete bisogno di soldi per fare questo a vostra volta
L'adesione del delle banche e in particolare poi della la tua a quelle che sono stati chiamati
Può impropriamente perché sembra che siano obbligazioni emesse dal Tesoro mentre invece viceversa Tremonti bond
Qual è il giudizio che dai su questa queste mi sembra avevo avuto due fasi no perché mi sembra che c'erano i Tremonti bonds iniziali e quelli finali forse non so proprio la stessa cosa giusta
Non abbiamo detto di sì dopo aver detto di no avevamo detto di no alla prima ipotesi perché era oggettivamente
Troppo caro non sostenibile soprattutto per ma anche come la nostra che teoricamente potrebbero farne anche a meno abbiamo visto un grandissimo
Impegno da parte anche del Governo di fare in modo che questa operazione di rafforzamento del sistema sano delle del sistema che funziona non dimentichiamoci che siamo uno dei pochissimi Paesi al mondo dove lo Stato non è dovuto intervenire neanche con un euro per operazioni di emergenza
Perché poi ne abbiamo anche una di queste grandi caratteristiche che le cose buone che facciamo non ne parliamo quasi quasi ce ne scusiamo o o ci vergogniamo noi siamo uno dei pochi Paesi al mondo dove nei su una banca ha avuto bisogno di interventi perché per tante ragioni non solo per merito delle banche per merito del sistema del controllo delle per
Delle famiglie italiane che son più sagge però di fatto questo è però tornando a quello
Nella nuova versione dei Tremonti bond noi abbiamo detto di sì perché è una specie di assicurazione
A condizioni ragionevoli che ci sentiamo di prendere perché nessuno sa quale sarà la situazione dell'economia e della società nei prossimi mesi ed anni
E quindi avremmo abbiamo detto metti che il mondo diventi ancora più difficile e noi non abbiamo fatto questa operazione come la spieghiamo I nostri azionisti e i nostri più
Quindi l'abbiamo presa con l'idea di restituirli al più presto possibile perché non è una cosa fisiologica comunque avere delle missioni di quasi capitale
Fatto dal pubblico però questo ci permette anche di evitare alcune delle distorsioni gravi che ci sono creati in Europa con tutto il denaro che è stato dato a tante banche nostri concorrenti dal pubblico allarghi allarga palate
Quindi con questo siamo ancora più forti con questo possiamo affrontare meglio la le la la grande difficoltà di questo periodo c'è uno spazio maggiore per crescere
Negli impieghi né i finanziamenti noi speriamo che la domanda
Insufficiente sufficiente per
Esaurire queste riserve sia molto maggiore di quella che oggi perché come dicevo
Problema oggi non è di offerta ma di domande in tanti casi anzi parliamo di agricoltura dove
Pensabile e sperabile che la domanda ci sia
Se non esce
C'è non c'è possiamo dopo raccoglierla con
Con la scheda apposita Vecchioni si incaricherà di andare
A coagulare tutte le richieste di nella magari una minaccia ecco siccome a tali ci ha spiegato che forse siamo persino troppo in corsa per tranne ovviamente quelli che
Che rappresentano quel mondo siamo in consapevoli del fatto che l'agricoltura non è un un accessorio ma
Ma è un
Pezzo importantissimo e in prospettiva ancora più importante del sistema economico
Che come la vedi tu in particolare
Perché sa Sanpaolo intesa ha deciso di
Costituisce avevano intesa è una nuova relazione Paolo
Dovranno va benissimo potrebbe essere un'idea non avanzi ma per raccogliere da viene lavato
O no ma va bene credo che sia di cose che non sia venuto in mente a me attaccata
Astratta
Giuro che non voleva essere la provocazione non ma siccome lui dice che son malizioso
Non è che lo dico io lo sei
Ce l'ho scritto sulla carta d'identità allora dicevo
Come mai il tuo gruppo bancario a deciso di proprio in questa fase diciamo
Così particolare di aprire
Una branch è un una finestra importante
Uno sportello importante sul sull'aperto sul modo su un mondo che aveva una volta
Del delle banche del realtà del credito specializzato e che poi invece è stato riassorbito diciamo nero nel grande calderone della banca universale
Beh noi abbiamo deciso su suggerimento forte di di Vecchioni di dedicare delle diciamo delle intelligenze delle capacità specifica questo settore perché noi pensiamo che questo settore come è stato detto da tutti e non devo dirlo io a voi
Abbiamo un ruolo importante da svolgere un ruolo importante da svolgere si succedono delle cose perché non è che basta dirlo poi bisogna farlo succede dobbiamo farlo succedere in termini di dimensione delle aziende di integrazione verticale tra i vari
Pezzi della filiera dell'Agri business va fatto succedere in termini di investimenti tecnologici va fatto succedere in termini di possibilità di utilizzare innovazione che oggi l'agricoltura non utilizza
Quindi tutte queste cose vanno oltre la normale e finanziabilità delle abbia delle aziende
Agricole dove peraltro la banca è già attrezzata non c'era bisogno di fare una cosa nuova per aumentare la l'elenco il credito normale alle aziende e dove peraltro siamo una delle banche più attive e comunque vogliamo aumentare la quota di mercato portandolo Bitetto abbiamo detto Firenze
Qualche settimana fa la nostra quota di mercato molto in alto aggiungendo almeno due-tre miliardi all'anno
A di nuovo credito alla a questo settore però c'è di più se è vero tutto quello che è stato detto e quindi c'è da cogliere questa sfida che il il mondo della dell'Agrileasing non necessariamente sono dell'agricoltura abbiamo di fronte a sé
C'è bisogno di avere delle competenze per gestire quei progetti grossi che oggi sono un po'sono un po'difficile da mettere insieme e non hanno immediatamente ascolto presso il sistema bancario perché devono essere resi bancabili quindi l'idea è di avere un osservatorio
E che che che identifica assieme direttamente alle persone che ci stanno aiutando
Quei progetti che aiutati a prendere forma possono qualificare fortemente la nostra nuova ed il nostro nuovo criminis
In tutti i settori e che stiamo parlando
Dalla Carmen fiori dall'ortofrutta a alle colture intensive dalla dall'applicazione di Didier delle energie diciamo rinnovabili al mondo della
Dell'agricoltura alla alla all'integrazione con la distribuzione cose complicate dove avere delle persone totalmente dedicata a questo prospetti progetti possono secondo noi
Accelerare cose molto qualificanti e che solo
L'imprenditore di questo settore possono fare
Credi che questa
Che queste diciamo inclinazione che l'impeto riarmo il sistema bancario insomma mostrando di avere debba avere anche un un quote diciamo di attenzione politica
Hai la sensazione che
Che ci sia nel Paese la consapevolezza
Di questo ruolo che può svolgere agricoltura o c'è bisogno di fare di più
Va beh questo immagino abbiate parlato già ieri e ne sapete mille volte più di me ecco dire che
Si ha la sensazione che c'è un piano per la filiera della green business
Dal nostro punto di vista non si può dire che sia così
Direi che come è stato detto anche la procedura tali si parla anche in Europa come di
Un settore un po'in in chiusura esiti cioè se guardiamo anche la PAC negli ultimi anni più che le un punto e più che essere un grande programma di rilancio di un settore in crescita sembra quasi un
Un addendum alle politiche di coesione sociale quelle un po'di cura
Del
Soldi soldi a pioggia porti zoccolo sotto un ammortizzatore sociale per le aree rurali ma corrette a parte il fatto che impiegare a quel punto
Quasi metà del quaranta per cento del Budget
Del del del Bilancio dell'Europa per una roba del genere allora sarebbero veramente soldi sprecati quei soldi ben utilizzati per fare dell'agricoltura e della filiera della green degli stessi uno dei punti di forza dell'Europa per ridurre la vulnerabilità che oggi oggettivamente abbiamo l'abbiamo toccato con mano è stata una roba seria cioè non è che stiamo parlando di roba così che si
Teorica no noi siamo andati vicino a un certo punto ad avere un problema grave a casa nostra non nei Paesi dove la gente muore di fame
Ecco se quei soldi riusciamo a spenderli bene se
E questo il sistema bancario può fare parecchio ci mettiamo su quei progetti che possono qualificare le agricolture come la nostra ed il viva che abbiamo tenuto l'agricoltura come il viva che nel nostro Paese abbiamo tenuto la manifattura
Perché i professorini che ci diceva non solo servizio solo finanza perché la manifattura deve andare in Sud America l'agricoltura di andare in Africa perché cioè ci avrebbero rovinato e ci sono ancora dei paesi
Che avendo fatto quelle scelte
Cioè ci sono quei Paesi che avendo fatto le scelte dei professorini oggi sono con
Sedere per terra ecco e quindi
Con riferimento all'ombra curava ogni riferimento a Londra è casuale ma non voi tra le ragioni per cui il nostro Paese
è più resistente alla crisi nonché non sta pagando le cause della crisi
E proprio è anche quello perché abbiamo mantenuto un'economia diversificata si servizi ma anche industriarsi agricoltura ma anche turismo cioè quelle quell'insieme di cose che oggi ci rendono un po'meno vulnerabili la stiamo prendendo forte
Però occorre meno
Vulnerabilità totale di altri Paesi tu sei d'accordo sull'idea
Che Confagricoltura i cui Confagricoltura si è fatta paladina vedo fra il concetto diciamo di virgolette industrializzazione l'agricoltura cioè del fatto che l'agricoltura
Essere
Lasciata libera di estendersi più possibile che c'è un problema
Di quantità di dei prodotti che si devono avere per non avere dipendenza perché poi
Ci si accorge che ci sono problemi di dipendenza quando per ragioni varie sui mercati delle commodity internazionali si alzano i prezzi allora si scopre poiché
Che a valle i prezzi del del consumo quotidiano aumentano e allora si dice ma perché si immagina che ci sia semplicemente della speculazione fra poco avevo o a monte mentre invece in realtà è perché non si è
Diciamo
L'ha fatto nulla per credo crea creare le condizioni di questa estensione di attività ieri ha proposto ha proposto alla Ministro Tremonti di utilizzare aree demaniali che ritenuto utilizzatori organizzate addirittura non utilizzate per per poter
Avere questi diciamo queste dimensioni questo sai zecche che deve aumentare allora
Tu hai detto non non di speculazione marcia c'è stata anche speciali sono certo che no perché non lo so noi dobbiamo comunque trovare il modo di smetterla di pagare il costo in tutti i settori di quella fascia
Parassitaria
Del mondo della finanza che la speculazione pura ecco per cui
Non c'è dubbio che nell'esplosione a un certo punto dei prezzi da anche degli dei prodotti alimentari c'è stata una fortissima
Fortissimo impatto di quello
Per quanto riguarda il settore agricolo
Mi ha detto una domanda come la tua è sbagliato e si è rivolta a me che non sono un esperto però certamente l'idea che mi sono fatto di questo settore che
Non c'è
Un modello noi non dobbiamo forzare l'agricoltura dei vari Paesi in un modello comandato dall'alto e quello è perché l'agricoltura e tante cose ci sono tante agricolture tanti settori
I tanti segmenti dell'agricoltura hanno bisogno di modelli diverso cioè bisogna mettere in condizione
Le varie forme di agricoltura e di adibirsi avere successo
Scusate attraverso gli strumenti attraverso la libertà di fare attraverso lo spazio di fare fino a qualche anno fa in tanti casi addirittura si era pagati per non fare siamo vincolati al fare quindi
Aprire come come come il rapporto del persona tali
Intitolato liberare la crescita ecco cioè anche in agricoltura questo va fatto
Lasciando molto spazio alla all'iniziativa imprenditoriale ovviamente essendo un settore di grandissima valenza strategica è ovvio
Che una pianificazione attraverso incentivazione saggia sia utile
Ma non mettiamoci a disegnare qual è il modello dell'agricoltura perché sarebbe comunque alla fine molto limitante delle energie che questo settore perfetto Vecchione cosa facciamo li diamo la presidenza onoraria di Confagricoltura
Però possiamo ripristinare la collocazione no no grazie alla comparsa grazie
Bene e prima di passare alla tavola rotonda che che segue chiedo a Franco Bassanini nella sua veste di Presidente di Astrid e di presentarci la ricerca che Astrée da ha fatto per Confagricoltura
Conoscendo le inclinazioni oratori di Bassanini gli chiedo di starne quindici minuti
Come
Come si muove questo
Non voglio
Allora
La ricerca che abbiamo fatto per Confagricoltura ma anche con Confagricoltura veri che abbiamo dialogato con gli amici di Confagricoltura
Riguarda le istituzioni
Come si è visto dagli interventi di Giacarta diede Corrado Passera c'è bisogno di Europa
L'Europa non sono solo istituzioni e anche di leadership e sono anche politiche
Nel rapporto si parla delle istituzioni però ci sono delle connessioni
Basti pensare che l'Europa ha vissuto una stagione semestre francese
E nel quale
Sembrava emerge una leadership però le istituzioni prevedevano che fosse semestrale la Presidenza per cui questa leadership a un certo punto ha dovuto lasciare il passo
Alla preside alla presidenza ceca con un Governo che oggi è in crisi in Cecoslovacchia quindi le istituzioni sono importanti
E non posso riassumere qui il rapporto spero che non leggerete sarà sul sito di Confagricoltura partire credo già da oggi
Dogane brevissime note
Innanzitutto le principali innovazioni del del Trattato di Lisbona perché noi
Commettiamo sull'entrata in vigore del Trattato di Lisbona i sondaggi in Irlanda dicono che dovrebbe passare né e comunque c'è bisogno del Trattato di Lisbona
Il grado di Lisbona semplifica il quadro istituzionale oggi c'è ancora l'Unione europea la Comunità europea diventa una sola
Ripartisce meglio le competenze tra l'Unione e gli Stati secondo il principio di sussidiarietà dai Parlamenti nazionali e il potere di controllare il rispetto del principio di sussidiarietà
Prevede una procedura legislativa unica parlamento e Consiglio diventa no le due Camere di un parlamento bicamerale per consentire
I parla
Lento e rafforzato perché ha poteri ampliati sia nelle visitazione che in materia di bilancio la Commissione ha una più forte legittimazione democratica perché il Presidente eletto dal Parlamento
Dovrebbe dovrebbe anche ridursi e diventare più agile e non è detto che questo avvenga
Naturalmente il ruolo della Commissione dipenderà molto dalla sua capacità la capacità di leadership innanzitutto del suo Presidente questo le istituzioni non possono è un problema che non possono
Direttamente risorto risolvere
Il Consiglio europeo assume un ruolo politico centrale di fatto l'avvenuto assumendo già negli ultimi tempi come coordinatore politico dell'Unione europea
Il Presidente non è più a rotazione semestrale
Ha un mandato di due anni e mezzo è stabile due anni e mezzo Valses può essere rinnovato per altri due anni e mezzo
E stabile e a tempo pieno e scelto non deriva dalla casualità della rotazione
Importanti sono anche
Pro sono giammai il Consiglio dei Ministri nelle sue varie formazioni
Che sono il baricentro dell'organo consiliare con funzioni sia legislative che di coordinamento
Avremo un alto rappresentante per gli affari esteri e la sicurezza che avrà una rottura il Servizio diplomatico presiederà il Consiglio degli affari esteri
Sarà vicepresidente di diritto vicepresidente della Commissione
Avremmo più flessibilità perché lo strumento delle cooperazioni rafforzate
Diventerà uno strumento più facilmente utilizzabile e quindi consentirà anche di viaggiare a velocità diverse
Consentirà anche di realizzare come dire delle operazioni di avanguardia con poi seguiranno gli Stati che non sono ancora pronti
Ci sono punti critici il sistema non non c'è una Costituzione europea a questo punto neanche un unico un unico Trattato i trattati di Lisbona sono in realtà due
Ci sono numerosi protocolli e dichiarazioni finali che fanno eccezioni deroghe per singoli Stati
C'è il rinvio al due mila quattordici del nuovo sistema di voto a doppia maggioranza una Orione transizione vedremo fino al due mila diciassette
Non si è riusciti a realizzare come aveva proposto la convenzione sul futuro dell'Europa
Un unico Consiglio degli affari legislativi il che significa che ciascuna formazione del Consiglio dei Ministri
Legifera per la sua parte con
Il rischio di scoordinamento il rischio che so che
I ministri per l'ambiente o per la salute legiferano senza tener conto delle esigenze degli interessi dell'impresa e per esempio
Proponendo una montagna di adempimenti anche non tutti i necessari e che appesantiscono i costi
Vi funzionamento e e gli adempimenti burocratici delle impressi
C'è un rischio di depotenziamento del ruolo della Corte della Commissione
Questo rischio può essere anche un'opportunità dipende
Come lo si vede certamente
Certamente questo depotenziamento del ruolo della Commissione rafforzamento del ruolo del Consiglio come effettivo governo europeo accentua la componente intergovernativa
Ministro Tremonti ieri diceva che in fondo questo è bene perché forse l'unica strada comunque oggi si può avere un rafforzamento vero
Del Unione europea come organo che elabora e definisce politiche pubbliche europee
Naturalmente i federalisti europei hanno un'altra visione
Su questo dobbiamo sempre tener presente che d'Europa è un animale
Strano animale di fronte in cui c'è
La componente comunitaria e quella intergovernativa in un equilibrio che si ridefinisce ogni volta a seconda delle circostanze
Che cosa cambia per la PAC
Più chiara delimitazione delle competenze nuove procedure di decisioni un'unica procedura decisionale per l'intero settore agroalimentare che invece oggi a procedure decisionali diverso
Agricoltura e pesca agro industria eccetera rientrano fra le materie oggetto di competenza concorrente
Restano invariate le finalità della PAC
Procedendo rapidamente la nuova procedura di decisione
Si passa dalla procedura di consultazione
In cui il Parlamento europeo era solo consultato
Alla procedura di codecisione quindi dalla consultazione alla codecisione
Non è più il solo Consiglio a deliberare su proposta della Commissione e previa consultazione del Parlamento ma sono il Parlamento e il Consiglio a deliberare insieme come le due Camere di E.ON
Parlamento bicamerale sempre su proposta della Commissione previa consultazione del Comitato economico e sociale
è previsto il meccanismo della doppia maggioranza
Per approvare
Una
Decisione occorra un cinquantacinque per cento dei Paesi esse che rappresentino almeno il sessantacinque per cento della popolazione però la minoranza di blocco
Che può impedire devi includere almeno quattro Paesi quindi sessantacinque per cento della popolazione ma almeno quattro Paesi
Fino al due mila diciassette in questa fase transitoria anche un solo Paese potrà chiedere che si voti con le regole di Nizza
Quindi
Il meccanismo della doppia maggioranza che è sicuramente più agile
Entrerà in vigore ma in realtà entra in vigore pienamente solo nel due mila diciassette Aime
Questa innovazione comportano sicuramente un ruolo più forte del Parlamento
Consentirà di democratizzare rendere più trasparente il procedimento decisionale risolve quello che è stato chiamato il deficit democratico dell'Unione europea
è un punto interrogativo
Abbiamo provato
A
Identificare tre casi
Alla luce di alcune esperienze di codecisione però sulla base dei trattati vigenti perché il Trattato di Lisbona non è ancora in vigore che possono essere rilevanti
Uno è il dossier Energia direttiva del Parlamento del Consiglio sulla promozione dell'uso di energia da fonti rinnovabili
Un dossier che è stato risolto con un accordo Consiglio Parlamento dopo una sola lettura
Undici mesi di negoziati
I commenti dicono che sembrerebbe costituire un esempio virtuoso per il risultato raggiunto e per la relativamente breve
Procedura impenitente brevi i tempi della procedura
Dossier pesticidi
Regolamento del parametro per coste del Consiglio relativo all'immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari
Risolto con un accordo dopo due letture due anni e mezzo di durata
Non è stato un po'semplice questa la valutazione fare apprezzare le ragioni dell'agricoltura in particolare di Confagricoltura dal Parlamento europeo e convincerlo ad indirizzarsi verso le posizioni della Commissione del Consiglio
Appoggiandosi a criteri scientifici piuttosto che ideologici come quelli che in prima battuta avevano pranzo
Ma le posizioni più estremista del Parlamento sono state superate dall'accordo con il Consiglio
Dossier etichettatura prodotti alimentari
Iniziato il trentuno gennaio due mila otto recentemente il Parlamento ha stabilito di far slittare l'adozione della relazione alla prossima legislatura quindi tempi ci annunciano lunghe
E presto per poter dare una valutazione
Qui il Parlamento sembra considerare troppo restrittive alcune delle regole introdotte dalla dalla Commissione
Certamente le innovazioni del Trattato di Lisbona comportano un maggior numero di contatti tra i due collegi relatori
Il Consiglio mantiene un decisivo ruolo politico quindi i ministri i Ministri dei singoli Paesi
Il Parlamento conta e qualche volta può avere la parola decisiva è successo per esempio sulla direttiva Bolkestein dove il compromesso raggiunto dal Parlamento che ha
Consentito la definizione il cambiamento della direttiva servizi
Naturalmente c'è un allungamento della filiera decisionale e come vedremo tra momento la necessità di
E
Rappresentare diversamente gli interessi dell'agricoltura italiana a Bruxelles diciamola così
Seconda questione il Bilancio
Voi sapete che all'inizio il Bilancio copriva solo le spese amministrative
Poiché all'inizio degli anni Sessanta
Da una parte copriva lei spesi agricole che erano la parte centrale mentre veniva attribuita al Parlamento europeo un diritto di veto sulle spese non obbligatorie l'agricoltura però era obbligatoria
Nella nel percorso anni settanta anni anni ottanta corriamo quattro direttrici principali
Aumenta fortemente la spesa agricola dove si realizza una sostanziale compromesso fra i pagatori della PAC e i beneficiari
Aumenta anche la spesa non agricola spesa per la ricerca aiuto allo sviluppo fondi strutturali
Poi c'è il lo sconto britannico Libetta britannico
Che viene introdotto nel momento in cui la Gran Bretagna ha un reddito pro capite molto inferiore a quello medio europeo oggi non è più così oggi è l'inverso
E un progressivo aumento dei poteri del Parlamento europeo soprattutto sugli fondi strutturali e riesce a imporre un aumento della crescita delle spese
Per i fondi strutturali
Oggi nel bilancio europeo
Il criterio guida è diventato la politica dei saldi netti il dare la vera di ciascun Paese
Solo la patti realtà esprime il principio c'è una politica europea comune finanziamento comune
Peraltro è materia il finanziamento è un complemento alle spese nazionali
E oltre la PAC l'altro grande aggregato sono le politiche di coesione
Il Bilancio dell'UE è di circa novecento miliardi di euro all'anno si è mantenuto storicamente intorno all'uno per cento del PIL del
Reddito nazionale lordo dell'Unione
Zero novantatré per cento zero virgola novantatré per cento nel due mila sette
Tenete conto che negli Stati membri il Bilancio in media il quarantacinque per cento del PIL quindi l'intero bilancio comunitario si può equiparare a quello della Danimarca o del Portogallo e quindi di un Paese medio piccola
In più a un Bilancio rigido svincolato dall'obbligo di pareggio e con un massimale di spesa che sono stabilite con sette anni di anticipo
Il bilancio dell'Unione a una sorta di quadro programmatico
Che sono le cosiddette prospettive finanziarie una specie di Bilancio pluriennale quadro
Determinante è il peso del Consiglio dunque dei Governi
Nel corso degli anni dall'ottantotto al due mila tredici che già programmato fino al due mila tredici le spese per la PAC passano dal sessanta per cento al trentaquattro per cento del
Bilancio
Nello stesso periodo le spese strutturali passano per i fondi strutturali passano dal diciassette al trentaquattro per cento
Il resto sono come vedete voci minori le spese di amministrazione le spese Estero
Nel Trattato di Lisbona
Il Bilancio viene
Esplicitamente vincolato al quadro finanziario pluriennale
Quindi con vincoli diretti ed espliciti viene ribadito il pareggio
Sulle risorse proprie
Quindi per così dire sulle entrate decide il Consiglio all'unanimità con la ratifica degli Stati membri quindi è molto difficile cambiare il regime delle risorse proprie aggiunge né di nuove
Viene eliminata la distinzione tra spese obbligatorie e spese non obbligatorie quindi aumentano i poteri del Parlamento perché si pronuncia su tutto il bilancio compreso sul finanziamento della PAC dell'agricoltura
Il quadro finanziario quindi la programmazione pluriennale
Ha una durata flessibile quindi può essere anche quinquennale quindi
Coincidere con le cadenze della legislatura europea
Per la quanto riguarda il quadro finanziario
Il Consiglio europeo può decidere passerella no può decidere
Di passare dall'unanimità alla maggioranza qualificata
Quindi può decidere che poi in Consiglio
Dell'Unione che deciderà in materia non va sia più costretto al vincolo dell'unanimità ma possa passare alla maggioranza qualificata
è una facoltà le passerelle sono delle Facoltà
Per quanto riguarda il bilancio vero e proprio la procedura la procedura appunto di codecisione
Ma il Parlamento europeo muovere l'ultima parola se si realizza un'ampia maggioranza a maggioranza
Dei tre quinti dei votanti se nel Parlamento c'è un'ampia maggioranza in Parlamento o anche
Assumere delle decisioni che Commissione e Consiglio
Non condividono ma appunto il vincolo è quello dell'ampia maggioranza e comunque bisogna stare
Nell'ambito delle risorse proprie del quadro finanziario programmatico nella cui decisione il Parlamento ha un ruolo limitato
Le risorse proprie tradizionali sono come sapete
I diritti agricoli
E i diritti doganali
Nel tempo è venuto crescendo
La risorsa basata sulla sul PIL dei vari Paesi
Attraverso l'applicazione di un tasso mi forme dello zero settantatré per cento quasi finito
Fino agli anni Ottanta le risorse proprie tradizionali costituivano più del cinquanta per cento delle entrate nel due mila tredici saranno solo il tredici per cento
Si può parlare di nuove prospettive finanziarie di un nuovo bilancio dello del UE se si comincia a parlare seriamente di beni pubblici europei oggi abbiamo solo due veri
Beni pubblici europei la PAC e la solidarietà la coesione sociale
Beni pubblici europei sono obiettivi politici condivisi che non possono essere conseguiti solo attraverso regole o attraverso il coordinamento delle politiche nazionali
Ma c'è un consenso sul fatto che devono essere perseguiti investendo risorse comuni risorse europee solo così eh si può definire un vero bene pubblico europeo
Si possono finanziare nuovi beni pubblici europei senza ridurre i finanziamenti per i beni tradizionali patti eco visione
Soltanto se aumentano le risorse se cresce il Bilancio questo consentirebbe di finanziare
Le politiche europee per l'ambiente per la sicurezza degli approvvigionamenti energetici per la stabilità economico-finanziaria per la sicurezza e la difesa per le reti europee transnazionali
Si può fare come
Si è discusso di una nuova risorsa propria di natura fiscale per esempio una tassa sui prodotti energetici da destinare all'Europa oppure alla messa all'asta dei crediti di emissione di CO due
Che potrebbe essere un'altra risorsa propria è difficile che aumentino le risorse proprie
L'altra proposta sono gli eurobond
Vecchia proposta di Altiero Spinelli e diciate dell'ora rilanciata da Giulio Tremonti
Finanziare indebito il bilancio comunitario o almeno gli investimenti in infrastrutture attraverso l'emissione di titoli europei
è chiaro che se non aumenta e non le risorse proprie neppure attraverso l'emissione di eurobond diventa molto difficile la negoziazione sulla ripartizione delle spese tra i vari settori
Perché se è vero che abbiamo bisogno
Di risorse importanti per la nuova politica agricola comune
è anche vero che preme molto la domanda di investire per nuovi beni pubblici europei
Infine l'ultima ultima parte lesa riguarda una questione su cui vado rapidissimamente la semplificazione
Voi sapete che ci sono costi da regolazione molto importanti più del tre virgola cinque per cento del PIL dell'UE sono costi amministrativi delle imprese
Molti di questi costi derivano dalle norme europee dagli adempimenti europea dei l'Olanda ha pubblicato una ricerca per cui il cinquantatré per cento dei costi delle imprese in Olanda però non in Italia
Ed è derivavano dalle normative europee quindi più di quelle imposte le normative nazionali per noi il rapporto è diverso
La Commissione ha finalmente messe in cantiere negli ultimi anni un programma per la riduzione di questi costi
Sì stanno esaminando hanno stanno esaminando trecentocinquantasei obblighi informativi comunitarie per le aziende agricole e nove mila cinquecento che decide dice discendono dalle normative nazionali di recepimento
C'è un programma in corso di misurazione di questi oneri in da agricoltura sono stimati tra
Quattro virgola quattro e tre virgola nove miliardi di euro per le imprese agricole
Sono stati avviati alcune azioni rapide di semplificazione
è in corso l'individuazione da riduzione di oneri amministrativi per ciascuno dei quarantadue atti comunitari in vigore
E con lo stato di salute della PAC si prevede la semplificazione del regime di pagamento unico
Con una stima recente comporterà quarantacinque milioni di euro di minor costi amministrativi per gli agricoltori e la Gran Bretagna in Italia dovrebbero essere di più perché l'agricoltura italiana pesa di più
Naturalmente questo della semplificazione è una frontiera importante
Probabilmente le stime che vi ho riferito questa è la mia personale opinione da ex ministro
Che si è occupato di queste cose sono stime per difetto gli oneri regolatoria amministrativi sulle aziende sono anche di più di quelli che risultano da queste indagini
Basti pensare
Le aziende agricole mi fanno i conti adesso con la legge ottanta del decreto legge ottantuno del due mila otto che ha sostituito la sei due sei e che impone a tutte le aziende una serie di adempimenti
Neanche fossero la Thyssen grazie
Grazie
Accollati accomodi pure qua io vi dico la verità grazie e chiamo insieme con Bassanini Ferdinando Nelli feroci caporal rappresentanza permanente d'Italia presso l'Unione europea
E l'onorevole Paolo Russo Presidente della Commissione agricoltura dalla camorra
Vasco
Se è stato più veloce di quanto immaginassimo considerato che se normalmente
Un grande oratore
Allora
Questa ricerca di astenerci introduce alla dimensione europea del tematica che affrontiamo in questo forum voglio subito che avere a Nelli feroci
Come stiamo messi in Europa se lei dovesse
Semplificare con un voto da uno a dieci il
Il nostro peso al nostro ruolo nostra funzione sempre sempre per quanto riguarda le questioni
Agricole in Europa perché perché voto ci darebbe
Darci daremmo
Più che sufficiente più che sufficiente
Più che sufficiente ma io non sono la persona più adatta a dare subentrato
No volevo a parte che poi la performances d'Europa e la profonda se l'Italia in Europa
Si potrebbe giudicare sulla base del criterio del bicchiere può essere o mezzo pieno o mezzo vuoto seconda
Nella prospettiva in cui ci si colloca volevo però se lei mi permette
Per completare la presentazione che ha fatto Franco Bassanini intanto nelle Grandoni per rapporto io spero di essere uno dei pochi balletto approfittando del doppio viaggio da Bruxelles a Roma da Roma qui quindi ho avuto questa opportunità
So che ora è in distribuzione a disposizione di tutti un rapporto molto interessante nel Consiglio senz'altro lettura cadetto tutto Franco sulla sul Trattato di Lisbona
Io forse voleva aggiungere riaperto dicendo che dobbiamo essere molto ottimisti sulla possibilità che finalmente questa
La vicenda che si è aperta con la firma del Trattato costituzionale del due mila e quattro veda la sua conclusione l'iter è stato molto tormentato è stato caratterizzato da due referendum le prime Francia e poi nei Paesi Bassi
Che hanno decretato il fallimento dell'allora trattato costituzionale il fallimento del referendum Irlanda del maggio scorso ha segnato una battuta d'arresto
Il processo di ratifica del Trattato successivo quello di Lisbona siamo in dirittura d'arrivo ma lo posso dire che siamo ancora arrivati
Quindi dobbiamo incrociare le dita e sperare che quegli accorgimenti che abbiamo definito in giugno nel Consiglio europeo
Per consentire al Governo irlandese di portare in condizioni relativamente tranquille il trattata con secondo referendum siano i loro effetti oggi con la commentavamo poco fa con Franco Bassanini
I sondaggi d'opinione in Irlanda stranamente per effetto della crisi danno
La fotografia di un elettorato che è molto più filo europeo molto più favorevole al Trattato di quanto lo fosse nel maggio scorso c'è da augurarsi che
In ottobre e primi di ottobre quando il trattato verrà sottoposto nuovamente a referendum in queste condizioni continuino a permanere e che finalmente si chiude a questo che definirei questo
Tormentone c'è un ulteriore elemento di incertezza che mi preme sottolineare la vostra attenzione che la crisi di Governo della Repubblica Ceca
Che induce un nuovo elemento inatteso in un quadro già abbastanza complicato
Lì la ratifica e per via parlamentare una delle due Camere ha ratificato
Il Senato non ha ancora ratificato in Senato c'è bisogno di una maggioranza qualificata particolarmente qualificata
Oggi le condizioni prevalenti nel quadro politico non ci lasciano
Troppo ottimismo quanto alle prossime scadenze
Detto questo credo che ci avviamo
Ad una fase di transizione negli assetti istituzionali dell'Unione in una condizione quindi di incertezza
Beh riferito rispetto alle politiche
Agricole la la questione crisi
Ci ride che può far cambiare diciamo atteggiamento come come che influenza può avere dalla questa crisi finanziaria
Sue ripercussioni sulla le scelte che erano state immaginate precedentemente
Ed è detto ritorna il caso dell'Irlanda e l'Irlanda è un Paese che ha usufruito forse più di ogni altro proporzionalmente del fatto di essere membro dell'Unione
Di essere uno dei maggiori beneficiari e
Del politica agricola comune delle politiche di coesione ciononostante si è prodotto in Irlanda una reazione di rigetto del tutto irrazionale del tutto ingiustificate
Che non può essere collegata i ritorni in cui l'Irlanda goduto sotto questo profilo questo lo dico per dire che
è difficile dare una valutazione di come e quanto la componente agricoltura abbiamo possa avere un impatto nella percezione ciò parlando la delle crisi istituzionale non della crisi economica finanziaria
Tra ripeto sono sono sono rimasto abbastanza colpito tutti siamo rimasti abbastanza colpiti d'Europa da questa circostanza di un Paese che aveva avuto vantaggi incalcolabili dall'appartenenza all'Unione
Che ha votato clamorosamente le spalle all'Unione ivi compreso nel settore dell'agricoltura
Russo
Che
Che valutazione lei dà del fatto che l'Europa spende spenderà sempre di meno per l'agricoltura
Rispetto al fatto invece che
Non soltanto dal mondo agricolo ma che va osservatori importante esterni come come presa d'atto depressione apparirlo stesso Corrado Passera invece è venuto a meditazione esattamente contraria cioè dal fatto che
Non solo perché l'agricoltura citi perché sarebbe già nel breve momento un buon motivo ma anche per ragioni strategiche di fondo e quindi più strutturali
Bisogna invece investire agricoltura
Mi pare però che passerà bianche con chiarezza indicato che finora si è spesso si è speso tanto ma si è espresso anche male indicando e utilizzando lo strumento europeo come
Luogo per
Distorcere il mercato aiutare i prodotti
Non immettere
Elementi di novità e di innovazione tesi a migliorare ma performances aziendale insomma
Ci sono due questioni che vanno
Affrontate una è la quantità della spesa
E per quanto sia una quantità di spesa
Vivacemente in riduzione in decremento
è una quantità rilevantissima di risorse che investite in questo settore altra questione eh la qualità della spesa e l'efficacia rispetto ai risultati della spesa stessa
Non abbiamo misurato in questi anni e devo dire
Credo che unanimemente si riconosca questo dato o che troppo spesso o questa spesa non solo è stata inutile
E questo accade in tanti settori ma questa spesa è stata addirittura capace Dindo pare alcune andare del
Anche il business do quando le determinando condizioni talmente distorsive che poi hanno prodotto non voglio
Immettere subito elementi di vivacità e di polemica in questo dibattito tanto da generale le questioni che ancora oggi affrontiamo in queste ore in Parlamento
Insomma noi dobbiamo passare da una pax dodici alla priorità disco anche all'altra
Noi dobbiamo passare da una parte perché limitava che indicava delle quote che interveniva pesantemente sulla vita stessa dal punto di vista delle
Del pensiero e della libertà di iniziativa dell'imprenditoria agricola agricolo ad una parte o viceversa che deve
Tendenzialmente indicare
Un mercato che sia libero che sia aperto che sia consentito ma in questo mercato
Poi che determini condizioni di innovazione e condizioni di ricerca condizioni di migliore e maggiore competitività in questo senso
O la riduzione significativa delle degli Investimenti nuovo
Paradossalmente rappresentare un elemento necessitato di efficacia della spesa guardate Lisbona rappresenta per tutti noi una
Una sorta di di di Giano bifronte
Da una parte
Professore Bassanini ce lo ha indicato con una chiarezza che gli è propria da una parte grande opportunità grande speranza grandi possibilità grandi potenzialità anche per questi settori d'altra parte
La capacità di contemperare le spinte
Neo centrista e con le naturali condizioni come dire federaliste periferiche la capacità che di contemperare queste due esigenze sarà
La misura della svolta del prossimo decennio è ovvio che siamo di fronte ad una grande sfida pronti che si celebra
Guardate il paradosso irlandese un paradosso che si misura con quell'espressione che ho ascoltato anche qui è più opportuna
Esiste una ricetta
Io non credo che esista una ricetta
Esistono tante ricette si sono tante modulazioni tante interpretazioni della modernità e della modernità in agricoltura
Ma è esattamente la capacità di rendere compatibili le diverse ricette in ogni Paese ed anche in Irlanda quando noi assistiamo ad una moltiplicazione di adempimenti burocratici qui nel nostro Paese
Misuriamo un'Europa distante un'Europa talvolta matrigna talvolta addirittura inutilmente del Santo Oria nei confronti poi di quel sistema produttivo che nel nostro Paese per esempio in agricoltura ecco un sistema produttivo
Eccessivamente particolarmente parcellizzato e l'improprio che noi registriamo quell'Europa lontana distante
Lavorare sul fronte dalla semplificazione burocratica credo che sia uno dei temi essenziali e c'è stato anche indicato conciare essa uno dei temi essenziali capaci di avvicinare i processi di decisione ma soprattutto capaci di rendere efficaci
Le azioni stesse dell'Unione europea la vicenda dei pesticidi
Per alcuni aspetti ma la vicenda delle etichettature è una dicendogli in sei rappresenta tutta la debolezza del sistema del decisionale dell'Unione europea
Esigenze evidenti che vi sono sul fronte della capacità non solo
Di indicare con chiarezza la provenienza di prodotti di beni non solo di protestare in questo modo una tracciabilità capaci e quindi anche di incidere
Sul fronte della sicurezza alimentare ma anche la capacità attraverso questo modello di competere in Europa e nel mondo e noi in Italia ancor di più ancor meglio grazie
Alla nostra storia la nostra tradizione alla nostra capacità o di fare agricoltura evidente che tutto questo quando il processo decisionale dura
Dura un quinquennio è evidente che tutto questo confligge significativamente con la percezione di un'Europa moderna di un'Europa vitale di un'Europa amica di un'Europa vicina di un'Europa madre e non matrigna
Grazie anche per le fase
Se il tema non è tanto la quantità percentuale di denaro rispetto al Bilancio
Complessivo
Comunitario ma la qualità cioè il modo col quale si spende ce ne può anche spendere meno ma l'importante spendano
In modo giusto
Come si fa aumentare questa qualità se poi invece in realtà la tendenza è sempre quella ritrovare una sorta di compromesso di bilanciamento tra le stanze nazionale quindi
La sede comunitaria è una specie di stanza di compensazione difficile
Che che ne escano diciamo delle decisioni virtuose come come si rompe questo meccanismo solo cambiando e questioni istituzionali e quindi sperando che
Come dire all'Europa diventi
Stati Uniti Europa poco ci possono essere nel frattempo delle
Delle capacità delle possibilità innescare questo processo virtuoso
A quale età diciamo di traduzione istituzionale la domanda è difficile il
E non c'è e non c'è come dire una risposta
Tranquillizzante qui l'ottimismo sarebbe
Ingiustificato io darei una risposta per articolata in questo modo
Sicuramente le innovazioni istituzionali introdotte da Lisbona possono servire se utilizzate bene
Io trascurato una parte finale di slide che erano su come rappresentare gli interessi italiani con le nuove istituzioni ma queste poiché le vedete sul tavolo
Sodano Soliberto
Perché perché certamente a questo punto che cosa succede succede che entra in gioco con potere decisionale un interlocutore come Parlamento
Che
è
La politica
Dove ci sono i partiti europei
Dove è possibile per così dire cercare di
Far valere non solo la regola del bilancino
Il saldo netto
Ma alcune esigenze alcuni obiettivi alcuni valori politici se e i grandi partiti europei
Che poi sono fa elevazione dei partiti nazionali
Si convincono di quello che ha detto a tali di quello che ha detto Passera di quello che qui in sala si sa ma fuori di qui non molti sanno cioè del ruolo strategico che l'agricoltura nella
Futuro
Dell'Italia dell'Europa del mondo per così via del per così dire all'ora secondo me è una sede politiche
Come il Parlamento europeo dove ci sono i partiti politici può cominciare a mettere sul tappeto
Questi temi per quello io dicevo bisogna ripartire
Per cogliere dai beni dai beni pubblici europei quali sono i grandi obiettivi che l'Europa nel suo insieme vuole perseguire uguale raggiungere
La crisi probabilmente in questo offre un'opportunità cioè
Hanno capito persino in Danimarca e Svezia veloce oggi ne parlava con Ferdinando Nelli macchie persino in Danimarca e Svezia hanno cominciato a capire
Che forse c'è bisogno di più del più Europa e non meno Europa lo ha capito lucidamente SAR così
Che era
Che si
Si confessa in realtà ero un euroscettico
Dopo la crisi ho capito che occorre più Europa poi la vedrà come d'Europa intergovernativa possibilmente con un forno a forte leadership francese possibilmente con una forte leadership del Presidente francese benissimo benissimo però
Più Europa e più Europa centrato su alcune politiche
Allora l'agricoltura
La questione l'ambiente gli approvvigionamenti energetici le grandi reti europee
Sono gran naturalmente
Per
Se questo entro nel gioco gli attori politici
Più dei burocrati
Più dei burocrati e più diciamo di quelli che inevitabilmente oggi ragionano col bilancino dei saldi netti
Forse forse sine die forse forse sottolineato tre volte forse si riesce a far partire delle logiche diverse insomma quando Tremonti ha rilanciato gli eurobonds meno di un anno fa
In prima occorre è stato un coro di no
A me è capitato poi di partecipare a un seminario organizzato dall'OCSE a Parigi
A fine settembre e io faccio una relazione proprio sul bilancio comunitario rimangiato e sono fortemente convinto di questo con molto forte forza l'idea di
Da un lato degli eurobonds dall'altro di fondi europei
Per il finanziamento degli investimenti eccetera che potrebbero come dire
Lasciare più spazio per le risorse per la politica agricola nel Bilancio
E e
Ho visto che il clima cominciava già a cambiare sotto l'impatto della crisi i francesi erano decisamente d'accordo
I tedeschi erano perplessi ma erano divisi quindi si aprivano delle diverse prospettive ecco io ho l'impressione appunto che da un lato i cambiamenti istituzionali e dall'altro gli insegnamenti della crisi
Potrebbero aprire qualche spirale sentiamo cosa dice su queste colonne dei feroci io sono grato fra come azioni perché ha ripreso l'unico argomento che finì mi ripromettevo di fare evocare lui lo ha accennato nella presentazione delle novità che introdurrà il Trattato di Lisbona tra le novità forse non è la più significativa ma certamente di grosso interesse per voi
E l'adozione di una nuova procedura di approvazione degli atti di natura disattivare il settore della politica agricola uniformando in questo tutta la filiera perché prima era caratterizzata da procedure differenziate
E la novità principale che questa è la applicazione della procedura di codecisione e
Con la maggioranza qualificata a tutta a tutta la normativa salvo rarissime piccole eccezioni di minore importanza
La procedura di codecisione come ha detto poco fa Franco significa chi erano paritario coinvolgimento del Parlamento europeo nell'adozione e nel negoziato che precede l'adozione dell'atto
Quindi una volta
Che la Commissione ha presentato una proposta
Le sale viene condotto in parallelo dal Consiglio e Parlamento e soltanto quando si raggiunge un accordo tra le due istituzioni l'atto si può considerare approvato
Perché sottolineo questo perché questo significa
Maggiore responsabilità e necessita di maggiore responsabilizzazione dei nostri parlamentari in Europa
Lo dico perché si sta per avvicinare l'inizio della campagna elettorale lo dico perché credo che sia un interesse associazione come la vostra avere chiaro che
Nel futuro sempre che il trattato entri in vigore
In agricoltura i parlamentari europei italiani avranno una maggiore responsabilità e sarà quindi vostro compito di
Controllarli assurgere ad un candidato o di persone possono no no
Sto constatando dalla mia esperienza di ormai quasi un anno a Bruxelles e di un lavoro intenso che ho fatto con i parlamentari italiani purtroppo in uno scorcio di legislatura per di più caratterizzata da un turn over è elevatissimo
Che non ha facilitato diciamo l'incisività della nostra azione e con l'auspicio che invece nella prossima legislatura si creino le condizioni perché ci sia una presenza stabile impegnata
Impegnata vuol dire essere molto presenti nei lavori delle Commissioni vuol dire assumersi l'incarico di fare da relatore del provvedimento che un incarico fondamentale
Vuol dire essere molto attivi soprattutto nei gruppi dei grandi gruppi politici che sono quelli dove si prendono le decisioni
Poi volevo aggiungere un'altra votazione perché
Sì
Conciliazione che diventerà forza legale quando Consiglio al Parlamento partono su posizioni diverse
Un'altra osservazione che volevo fare su un aspetto del rapporto che Franco Bassanini forse per esigenze di tempo non ha illustrato forse vi è noto nell'appendice l'ultima parte
Che in parte risponde a questa appello che faceva anche l'onorevole Russo a più qualità della spesa agricola se voi vi leggete le ultime pagine se avete la pazienza di leggere le ultime pagine voi troverete una sintesi
Di questa straordinaria parabola della politica agricola comune dall'inizio fino al dicembre scorso e troverete che è una parabola fatta
Di successivi approssimativa approssimazioni verso una modernizzazione di questa politica
Non è una politica che è stata scritta nelle tavole ed è rimasta cementificata consolidata però mia se quella seppur norme alla politica chiesti adattata
Ah cicliche variano tra i quattro e sei anni a dimostrare la sua vitalità la sua capacità di adattarsi al contesto che mutava
Credo realisticamente che con l'operazione di riforma parziale che va sotto il nome di e al sette che si è chiusa nel dicembre scorso dovremmo avvierei chiuso un ciclo che ci porterà
Fino al negoziato sulle prospettive finanziarie uso il condizionale perché non sono nella mente della prossima Commissione e non so
Non posso anticipare se il nuovo commissario commissario per l'agricoltura avrà nuove idee ma credo che considerato l'andamento dei cicli si debba considerare che quello che c'era da fare si è fatto e che quindi si andrà a negoziare il prossimo quadro finanziario e quindi
Le spesi da allocare al settore agricoltura nel quadro di quel bilancio che Franco Bassanini così
Brillantemente ha descritto come esiguo e caratterizzato da enormi rigidità in una situazione di immagino voglio sperare relativa tranquillità
Per il settore e per voi
Allora Russo
Sono stati stanziati un miliardo e mezzo per lo sviluppo rurale e poi ci si accovaccia parlo sempre di dimensione comunitaria e poi si è accorti che
Un bel pezzo per due terzi di queste nuove risorse andavano a cose importanti ma
Di altra natura la banda larga nelle aree rurali e quant'altro soltanto la parte residuale in prese
Come possiamo diciamo e
Intervenire perché non non non si
Non si scambino le pere con le mere visto che siamo e agricoltura facciamo questa questa similitudine sì bisogna essere davvero cauti da questo punto di vista insomma l'idea di agricoltura
Perlomeno per parte mia non è quella romantica non è quella bucolica dicevo
Insomma no non vorrei alimentare altri
Vivacità non è quella degli agriturismo non è anche quello e anche a quella ma non è quella particolare che procedere per trovare retorico proporre che
La sorgere la
Lalla l'idea dell'agricoltura è quella della produzione
L'idea di una proroga di un'agricoltura capace di produrre capace di fare utile e capace di
Essere elemento di appeal per le nuove giovani generazioni se costruiamo un modello o che indica questa agricoltura poi ci sta tutto il resto
Poi tutto il resto ci può stare è un elemento come dire
Dissi di di della vivacità tipica del nostro Paese dalla capacità di diversificare della capacità
Unica del nostro Paese di essere articolata ma
Il modello di agricoltura deve essere quello della produzione quella della produzione
E deve essere un modello di un'agricoltura che va nella du nella duplice direzione da una parte
Determinare autodeterminare condizioni di redditività dell'impresa d'altra parte contribuire significativamente
A spalmare l'Europa ma a suonare il mondo insomma un'agricoltura capace di essere efficace in questo modello in questo modello
E il ritorno ad alcune criticità della PAC guardate
Abbiamo sostenuto e via anch'io l'ho fatto la la Commissione che mi onoro di presiedere va fatto con un documento peraltro votato all'unanimità abbiamo sostenuto per esempio
Di non abbandonare
Il piccolo marginale contributori qualche centinaio di euro per
Le centinaia di migliaia di piccole aziende del nostro Paese che non hanno
Più di un ettaro di terreni lo abbiamo fatto guardate per una ragione
Questa sì che non è di tipo produttivo ma è di tipo di Bilancio complessivo dal punto di vista agroambientale
Poi ci accorgiamo però
Che più della metà di queste risorse
Servono più della metà di queste risorse servono per
Per euro erogare
Le risorse stesse
Adempimenti burocratici controlli meccanismi farraginosi però di azione europea
E allora ci sorge il dubbio che talvolta attraverso la tutela legittima e necessaria dei territori pensate alle tante piccole
Alle quaranta mila piccole aziende dalla Calabria come questo rappresenta della Puglia della stessa Campania come questo rappresenta un elemento di specificità come
Indicare
A quelli agli agricoltori di non abbandonare quell'appezzamento di terra che diverrebbe incontro ulteriore elemento disagio dal punto di vista anche
Geo ambientale
Ebbene poi ci accorgiamo che questa pratica sul piano del principio positiva diventa un meccanismo volano o sostanzialmente sotto tanto di una burocrazia perdonatemi di una burocrazia parassitaria inutile dannosa capace di generare
Capaci di generare una distanza ulteriore dall'Europa credo che su questo elemento si possa e si debba lavorare
Aggiungendo un altro tassello guardate Lisbona ci indica che come Paese come Paese come
Come orgoglio nazionale potremo e dovremo contare di più
E dovremo contare di più e potremo contare di più come politica politica con la P maiuscola ma anche come politiche e in questo senso l'indicazione che veniva
O qui suggerita a che il nostro la nostra pattuglia di parlamentari europei
Né i vari gruppi articolata allo possa ancor più e ancor meglio di quanto non abbia fatto sinora rappresentare il nostro Paese
E rappresentarlo con un'azione costante incisiva forte insomma oggi comincia un'altra stagione un'altra pagina una pagina anche competitiva sul piano della politica non soltanto sul piano della euro burocrazia questo senso io credo che la politica italiana possa svolgere un ruolo e la semplificazione del quadro politico nazionale la semplificazione del quadro politico nazionale
O credo possa aiutare anche in questa direzione
Grazie vorrei concludere chiedendo a Bassanini le feroci di far finta di essere
Il giorno dopo le elezioni europee ci sono i nuovi parlamentare europeo eletti che che cosa consigliava questi parlamentari europei per quanto riguarda le questioni di cui abbiamo parlato gli diamo un kit di idee Bassanini
Va
Memoria né un po'difficile mettermi inc che sta a fare un perché
Bisognerebbe conoscere forse forse Ferdinando può farlo può farlo meglio di me però
Sono due cose che mi per la verità già detto cioè intanto il parlamentare europeo deve mettersi nell'ottica e
Assolutamente necessario che lo faccia di uno che
Sta iniziando un lavoro nuovo dovrà durare almeno cinque anni
Non si metta in testa di che cosa deve fare da grande prima dei cinque anni perché deve fare quel mestiere
è un è un mestiere io vorrei vorrei insistere nella politica italiana io soltanto ventisette anni in Parlamento nella politica italiana Enrico non c'è la capacità di capire
Che la politica è fatta da tanti mestieri diversi
E chiedevano che che ciascuno deve assumere a tempo pieno allora quando uno fa il dirigente di partito far dirigente di partito fa un mucchio di cose di partito assemblee di partito c'è in un mucchio di rapporti cioè
Se uno diventa ministro un sindaco devi capire che ha cambiato mestiere non tutto il vicario il tuo tempo all'attività di
Se non secondariamente l'attività di partito perché deve
Amministrare quelle un lavoro che richiede tempo che richiede approfondimento i dossier cambiamento ad alimentare il trapanese il Parlamento europeo è una cosa di questo bisogna studiare un mucchio di cose stabilire una serie di rapporti
Possibilmente scegliamo dei parlamentari europei che sappiano parlare inglese e francese perché è vero che ci sono le traduzioni ma poi ci sono tutti i rapporti tutti i rapporti che si gioca la droga Alba alla buvette al a pranzo e cioè in cui bisogna sapere le lingue fondamentali
E poi bisogna
Che stabiliscono dei rapporti forniti
Con le grandi organizzazioni che rappresentano l'economia italiana per capire i loro problemi e saperli rappresentare tradurre in decisioni europee
Che saranno più importanti se le cose vanno avanti così perché indubbiamente
Il Parlamento conterà di più per le ragioni che abbiamo visto nella parte istituzionale che Ferdinando Nelli sottolineava bene
Ma le feroci
Una battuta perché è stato detto più o meno già tutto io credo che di chi viene eletto Albaredo europeo dovrebbe venire a Bruxelles a Strasburgo con la consapevolezza che il Parlamento europeo è ormai
Un organo con registratore a pieno titolo essere organo con legislatore abbia titolo vuol dire per chi vuol fare seriamente quel mestiere
Impegnarsi a fondo impegnarsi a fondo anche sul dossier
Difficili tecnicamente complessi
Con forti implicazioni politiche
Sui quali bisogna lavorare bisogna lavorare intensamente quello che io posso garantire perché lo stiamo facendo
E continueremo a farlo come Governo come rappresentanza noi forniremo tutta l'assistenza necessaria per consentire i nostri parlamentari di lavorare al meglio
Se senza vuol dire soprattutto messe a disposizione del dei dati delle delle delle conoscenze e di quello di cui noi disponiamo sui singoli dossier
Però non posso non rilevare purtroppo una contraddizione non troppo facilmente sanabile che quella che
Chi si impegna seriamente a Bruxelles o a Strasburgo rischia di perdere visibilità in Italia e questo purtroppo finora ha funzionato come freno rispetto a quell'impegno di cui
Plauso al lavoro a al
Onorevole Casini prego coprono no ma se era tutt'altro grazie
Bene allora mi pare che dalla tavola rotonda sia emerso che bisogna fare lobby che bisognava andare un po'un bel po'di parlamentare in Europa
E poi anche che
Quando invece parlamentare in perfetto no malamente il loro mandato
Ci sia una sorta di
Oso dire di disprezzo sociale che
Che li deve bollare in modo tale che si perda questa abitudine diciamo di considerare
Il mandato di parlamentare europeo come succedaneo di qualcos'altro
Ringrazio i nostri partecipanti alla tavola rotonda
Che Congedo applauso
Abbiamo con l'accordo vicedirettore del Giornale
Credo che rinveniamo impedì sostituirò
Condanna però se all'accerchiamento udienze rimanere lavora con un giorno vediamo subito il via iniziare
Fabio circa Cerchiari prese dell'ANIA buongiorno come sta nella
Sul
Guarda che se non scelga lei micro o Corrado Faissola
Vicino a me la voleva ma anche qua accanto
Giorgio Guerrini presidente la Confartigianato dovrei Guerrini
Eccolo qua buongiorno Giorgio
Giuseppe Guzzetti
Presidente
Prego
Ivan Lo Bello presenta Confindustria siciliano buongiorno
Meno
Il presidente Vecchioni
Buongiorno ma
Il tema di questa tavola rotonda sarà strumenti per la compatti la competitività dell'impresa e trainanti abbiamo anche un video che ci ha mandato il ministro Sacconi l'abbiamo diviso in tre parti quindi lo vedremo
Sì scandendo lo e parlerà di competitività e di quello che può fare il Governo io direi subito Vecchioni
Faremo un giro di tavolo e di che di tavolo di di di poltrone subito quali sono per lei gli strumenti
Della competitività visto gli interlocutori che già adesso vicino a lei che vorrebbe richiedere che vorrebbe
Sconto sull'IRAP alimentare
Allora intanto ringrazio tutti voi per aver maniera storica resistito nonostante la giornata
Nell'anno interno di questa sala ma è chiaro che
Per quanto riguarda i miei dirigenti chi rimane in cui resterà demordere democraticamente rappresentato all'organizzazione e chi è fuori verrà commissariato alla fine della modo da motivare la permanenza questo anche per il pomeriggio quindi è una raccomandazione io saluto stamattina tutti gli ospiti ringrazio anche chi è intervenuto
Sì ma adesso l'onorevole Russo credo sia partito ma
Volevo a lui un ringraziamento e parlamentare della Commissione Agricoltura della Camera esprimere
Un segno di riconoscimento per il lavoro di queste ore molto impegnativo saluto gli ospiti delle confederazioni Confagricoltura ha ribadito
Molto rapidamente in queste ore al Governo ieri l'ha fatto il Ministro Tremonti lo abbiamo fatto
Con grande fermezza anche nelle ultime settimane in materia strettamente agricole quelle che a nostro avviso sono delle
Tra vita irrinunciabile nostro settore necessità e l'abbiamo sentito
Stamattina dalle relazioni
Anche di una visione di ampio respiro purtroppo siamo costretti molto spesso a gestire le contingenze però la rilevanza dell'agricoltura è stata dichiarata in maniera esplicita da tutti stamattina abbiamo avuto
Anche una conferma di quale sia l'attenzione
Non formale di un sistema del credito che sta guardando l'agricoltura in modo nuovo
E quindi le condizioni in cui noi teniamo sono quelle di un Paese che certamente vecchio sotto il profilo della forma con la quale si confronta con
L'attività di impresa le riforme di cui noi abbiamo molte volte parlato risiedono in una semplificazione radicale di questo sistema
Ieri ne abbiamo rappresentato ancora una volta la necessità del fatto che aumentare la base produttiva in questo Paese significa come abbiamo sentito stamattina non costruire cioè a monte una modello da calare sull'agricoltura italiano offrirà densa degli strumenti per poter crescere la dimensione delle strutture nella dimensione commerciale
Questo
è un tema assolutamente trasversale nell'economia però c'è un dato politico qui
C'è il Presidente Casini a cui va un mio ringraziamento personale da organizzazione per quelle che sono state le posizioni da leader politico che ha assunto nelle ultime settimane
Non a difesa del settore ma a diciamo in termini di attenzioni politiche e di sensibilità verso una categoria che è quella degli imprenditori agricoli di questo Paese
Che hanno ritenuto sotto il profilo anche mediatico di esprimere quelle che loro cadono le loro necessità per rimanere competitivi
E allora il dato politico qual è che ogni tanto c'è anche bisogno di quella politica che sappia ascoltare
Quindi quando un leader ascolta
Valuta all'interno del suo ruolo decide e poi prende delle posizioni lo può fare anche in termini antitetici alle volontà di chi ha espresso quelle posizioni l'essenziale però che prima ci sia stato l'ascolto
E quindi quello che noi abbiamo intravisto in queste settimane in questi giorni era necessità vera di un confronto sereno con la politica di un rispetto dei ruoli assolutamente per noi imprescindibile
Del fatto che se esistono delle necessità politiche vengano in modo trasparente espresse e poiché a fronte di un rispetto reciproco e
Questi ruoli ognuno faccia la propria parte qui c'è una classe dirigente che ha avuto un mandato democratico perché
Vecchioni non è stato nominato non è stato nominato Guerrini neanche Faissola negozietti nel Presidente cerchia
Men che meno Ivan Lo Bello noi siamo stati eletti dalla nostra base associativa
Siamo democraticamente in grado di rappresentare chi ci ha dato questo mandato a termine
E riteniamo che fino ad oggi è in una democrazia come quella italiana e il ruolo della rappresentanza debba essere vissuto non con una logica e con un approccio di fastidio ma con una logica assolutamente serena le prerogative della politica sono anche queste quindi
Qual è il primo bisogno per la competitività del sistema è comprenderne serenamente le istanze
Dopodiché il mandato degli elettori supera il mandato degli imprenditori
E io non sono mai quella mettono in discussione perché Simini avrebbero i principi stessi della democrazia l'essenziale essere consapevoli però che molte volte il cittadino l'imprenditore l'elettore coincidono
E quindi prima che essere un imprenditore uno è un cittadino ma il cittadino che decide di intraprendere necessita di un'attenzione da parte del mondo politico che in determinati momenti diventa essenziale per la competitività
C'è qualche qualche sassolino tende nella sua ska perché non per fare questa questa sfiducia no ed hanno visto i dirigenti sul Presidente no
Non è nel dire che non è la sfiducia perché devo dire che
Non abbiamo avuto anche diversi segnali di come ci sia in questo Paese e qui ci sposta possiamo spostare anche in Europa esistono politici e parlamentari che in termini di mandato hanno ben compreso quale sia la modalità
Di considerare la legittimazione del consenso come un vero e proprio mandato di servizio
Quando uno eletto eletto in virtù del fatto che qualcuno ha depositato in quella persona una fiducia ma la fiducia non autorizza
Automaticamente la persona che mi ha avuto mandato ad imporre le proprie idee nel momento in cui questo mandato lo sta esercitando altrimenti viene meno la fiducia
Dal nostro punto di vista oggi noi viviamo in modo assolutamente diffuso torno a dire Russo se ne appena andato
Sottosegretario arriverà ieri c'era Tremonti
Ma noi riteniamo che il nostro compito sia quello di organizzazione di lobby abbiamo parlato adesso della lobby europea Noè facciamo lobby perché siamo un'organizzazione economica la facciamo a livello istituzionale
E riteniamo questa non un'anomalia del sistema ma la regola del sistema quindi in questo senso il mio ma lei ha fatto bene a dire un sassolino è un sassolino perché noi veniamo da settimane in cui questo rischia di diventare un'anomalia quando
Mi sento dire che qualcuno in contraddizioni solo in ambito istituzionale dire io credo che il fatto che un'organizzazione in ambito istituzionale venga ascoltata sia la normalità
Questo diventa un caso eccezionale o diciamo addirittura
Non è diciamo viene personalizzata credo che sia sbagliato quindi in questo momento c'è bisogno di ristabilire i confini
Il confine di una corpo intermedio il confine della politica il confine della politica è quello di governo dei confini del corpo del medio a quello della rappresentanza nessuno vuole tradire travalicare questi confini
Quindi in questa logica io sono anche molto contento di avere alla mia destra la mia sinistra chi rappresenta l'economia in questo Paese
Perché credo che sotto questo profilo sia interesse di tutti che l'esercizio della rappresentanza non venga vissuto come un fastidio molto chiaro Lomello
Vorrei fare a lei a quelli è una domanda molto simile se mi permettete e cioè quella che la politica di cui ho parla c'è un altro tema sulla politica cioè che la politica questi corpi intermedi mia molti da sentire
Ogni giorno ogni settimana con delle richieste molto più o meno qualificati
Guerini
Un attimo qualificati io vorrei una risposta una voi non non no per vedere quali sono i più e quali sono i miei ne parleremo voglio capire dedicare più tempo a quelli qualificati e meno tempo a quelli meno qualificati
Come come come si è capito il tema bene siccome qua ci sono tre
Corpi intermedi di vi chiameremo così molto qualificati però obiettivamente o intermedio ma lei ha detto nessuno
Ha detto tante cose ma ribaltato anche del comunista ma non li do ma del corpo
Come
Come
Come si fa preso seriamente ad avere un atteggiamento nei confronti della politica che ha
Una borsa che quella
Avere un atteggiamento come posso dire anche
Costruttivo nel capire quello che la politica può dare seriamente in una fase come questa ieri ho sentito con attenzione Tremonti che ha raccontato il citato
Non c'è nulla di male recitare però una parte che quella del custode dei conti pubblici e quindi forse il vostro interlocutore immagino sia sempre un po'su questo piano quindi operativamente vorrei sentire da lei e da Guerrini
Quali possono essere delle richieste serie sul tema che non ci stiamo ponendo serie perché ottenibili
Va intanto sono d'accordo con Guarini diciamo così su un eccesso di frammentazione della rappresentanza
Sociale non c'è dubbio
I tavoli spesso a a Palazzo Chigi sono una grande adunata che potrebbe essere fatti in Campania volumetriche divino perché sono veramente delle folle immense che partecipano alla discussione col Governo quindi
Bisogna saper distinguere fra associazioni che siano realmente rappresentative degli interessi e la come categoria e associazioni diciamo così un po'più fragili un po'di semplificazione sistema farebbe bene anche rappresentare meglio gli imprenditori
Prima valutazione e
La seconda valutazione prova entro nel merito la domanda ma dobbiamo passare diciamo così oggi da
Una serie di misure varate dal dal Governo alcune delle quali utili
A un complesso di misure che rispondono un disegno strategico e quindi a un'analisi della situazione attuale ma un'analisi che non si limiti solo alla congiuntura attuale ma che guardi al futuro cioè nel senso che guai
In questa fase a pensare di limitarsi a misure tampone e non guardare grandissimi problemi strutturali che al nostro Paese
Sembra che stiamo dimenticando che sono i problemi strutturali che poi avremo quando riprenderà l'attività economiche che ci Conte che poi ci porteranno a crescere di meno rispetto agli altri Paesi
Ad avere racconti per avere squilibri territoriali
Oggi le imprese hanno bisogno sostanzialmente di due di due grandi questioni
Un miglior rapporto con credito sotto questo profilo
L'idea di un aumento del fondo di garanzia è un'idea positiva compatibile con le risorse finanziarie la questione in questi questi perché io non milioni quest'anno un miliardo e sei tutti ci sono oggi come
Confidiamo che arrivino consiglia confidiamo
Confidiamo che io mi sono ancora soldi veri ma io in io devo devo credere alle valutazioni e le dichiarazioni del Governo fino a prova contraria il Governo si è impegnato su questo su questo tema opinione confidiamo che arrivino c'è sempre tempo dopo per dire che non sono arrivati però questo è un tema fondamentale
Poi c'è un altro tema che allo stesso tempo congiunturale strategico
Le imprese vivranno in uno scenario economico in cui avranno bisogno di maggiore capitale è un dato strutturale
I tempi della della leva eccessiva di imprese sottocapitalizzate che potevano cresce perché l'economia crescevano per me sono strutturalmente finiti allora
Le imprese il Paese devono capire come raggiungere questo risultato che questo risultato specialmente per le piccole imprese si raggiunge attraverso prevalentemente la manovra fiscale
Ne abbiamo bisogno di incentivi fiscali per far crescere dimensionalmente le imprese e per far aumentare il capitale sono le due grandi questioni perché sono le questioni che poi
Per i rapporti con le banche nell'accesso al credito
E consentono a molte imprese che lo stanno facendo di continuare in questo sforzo enorme di internazionalizzazione che il Paese ha fatto
Guardi direttore che nemmeno noi dobbiamo
Dobbiamo guardare a quello che fu
A quello che è successo nel Paese in questo
Lo scorcio di secolo io ricordo ancora diciamo così i profeti di sventura che dicevano che ormai il declino economico era inevitabile
Che lo ricordava anche passare ad un bene che il sistema manifatturiero era destinato a crollare che eravamo archeologia industriale rispetto a un mondo che si stava spostando sui servizi
La crisi in qualche modo ha smentito sia
Se questa seconda visione
E e la la prima è stata smentita dalle imprese che in questi anni hanno ristrutturato le aziende investiti in qualità e l'innovazione di prodotto imponga tutti i settori senza aiuti pubblici comprendo sul mercato allora
Però insomma qualche aiuto come pubblico c'è stato un system per il sistema industriale anche da parte di questo Governo non sì però le imprese si sono ristrutturate sono due tipi di intriso insomma
Si sono ristrutturate perché hanno facoltà buoni prodotti hanno fatto innovazione poi dal momento che le quote di export questo non lo fanno che non lo fa il Governo dovrebbe ristrutturazione che va perché va salvaguardato oggi
Le imprese che soffrono di più sono paradossalmente le imprese che più hanno innovato e più sono andati all'estero in questi ultimi anni
E non possiamo perdere questo patrimonio di di imprese quindi le misure congiunturali vanno accompagnate da misure che sostengono strutturalmente queste imprese perché quando ripartiamo
Il Paese cresce se queste imprese sopravvivono alla crisi finanziaria questo è il grande problema allora concentriamoci sulle imprese che hanno innovato che fanno export che in qualche modo hanno rappresentato la consapevolezza di una classe dirigente implicare diffusa in tutti i settori perché questo è il grande il grande problema
Oggi però devo dire con me previsione appunti essere onesti fino in fondo
Non ci confrontiamo con una situazione della finanza pubblica che è una situazione conosciamo benissimo
Un alto debito pubblico a cui si contrappone un grande risparmio privato ma rimane il grande debito pubblico con uno spread sui tassi di interesse che è più alto della dei Paesi più dei Paesi più virtuosi
Una fase una fase complessive che richiede sforzi aggiuntivi e lo dico con grande con grande chiarezza insomma
è a giugno misura Giulio misureremo o il gettito fiscale perché lì è il momento cruciale con cui ci confrontiamo con i conti pubblici cosa succederà a giugno luglio quando verseremo con le tasse anche le mani le e non hanno pagato manterremo manterremo il gettito cioè avremo un crollo del gettito e se arriva un collegio che usano sostenibile le misure di aiuto allora io credo che una classe dirigente nel suo complesso deve contemperare
La visita di avere più soldi soldi veri come dice la Marcegaglia ma anche tenendo conto diciamo così la situazione del Paese come una situazione complessivamente tranquillo sul fronte la finanza pubblica molto chiaro merito
Vedevo soltanto chiedere di non essere diplomatico come suo solito sì no io vorrei
Portare all'attenzione di tutti fino all'adozione alcuni dati che sono
Un attimo se ci sono anche le rivolgerò conosciuti un po'sorprendenti ecco ma noi siamo il Paese dopo la Germania con il più alto numero di occupati nel comparto manifatturiero
Sotto la soglia dei cinquanta e riprende dei cinquanta Arditti siamo in Europa il primo Paese per un valore aggiunto sul manifatturiero
Questo valore aggiunto delle piccole imprese manifatturiere il sotto cinquanta addetti superiore del venticinque per cento a quello degli istituti creditizi inglesi che sono i primi in euro
Il valore aggiunto realizzato da queste in prese
Le imprese cosiddette piccole taglia sotto cinquanta dipendenti è sei volte superiore a quello generato dal settore del credito
Allora bisogna sempre avere
A mente questi dati
Se io vado a vedere
Quello che è successo nella
Prima fase dell'emergenza
Vedo che giustamente il Governo si è mosso per dare
Sicurezza e serenità ai cittadini e a
Garantito anche se
Fino adesso per fortuna non vi è stato un gran bisogno ma garantito risorse e liquidità al sistema del credito
Poi attraverso delle misure speciali
Ha consentito a
Importanti comparti
Di impresa del nostro Paese di avere delle agevolazioni speciali le rottamazione per il settore dell'auto incentivi fiscali per altri settori
Ancora noi attendiamo iniziative concrete
Per questa
Grande
Per questo grande numero di imprese che sono di fatto in una situazione economica come questa
Il vero motore dell'economia del Paese noi abbiamo in Italia quattro milioni e trecentocinquanta mila imprese
Del commercio dell'artigianato dei servizi dell'agricoltura un rapporto tra numero di imprese e territorio il più alto del mondo
Un'impresa micro piccola media voi pensate che il novantanove virgola quattro per cento dell'impresa italiana è sotto i cinquanta dipendenti
Allora noi ci attendiamo un'attenzione
Che non deve essere privilegiata ma un'attenzione che deve essere almeno pari agli altri anche perché in un momento di crisi come questo l'occupazione
E se andiamo a vedere i dati del due mila otto l'occupazione in questo Paese la garantita questo sistema di impresa non altri
Senza ammortizzatori sociali e senza costi per il Paese
Senza ammortizzatori sociali nel senso
E quindi noi crediamo che in una situazione come questa
Perché normalmente
Faccio l'unica citazione che è quella di Einstein il cervello dell'uomo funziona molto meglio nei momenti di crisi e produce le cose migliori
Noi ci aspettavamo che in una situazione di questo genere si potesse dare un segnale forte per poter affrontare quelli che sono i nodi strutturali
E che si ripetono da legislatura in legislatura io ne vorrei sottolineare solo due che stanno particolarmente a cuore al nostro
Al nostro comparto
La valorizzazione attraverso una legge adeguata del made in Italy non si riesce a capire un Paese come il nostro che dovrebbe valorizzare le proprie produzioni non ha una legge adeguata sul made in Italy che consenta a chi lo vuole
Non obbligatorio con un marchio posseduto dallo Stato di potere rappresentare in maniera
Concreta le produzioni
Un'altra cosa la liberalizzazione dei servizi pubblici locali sono passati tre legislature si atterrato del centrosinistra il centrodestra di nuovo centrosinistra di nuovo centrodestra a
Per colpa di sparute minoranze nella passata legislatura Rifondazione Comunista in questa legislatura la lega cose
Sicuramente positive al Paese perché liberano aprono mercati protetti che costano alle famiglie italiane e alle imprese un sacco di soldi e potrebbero permettere
Davvero in tempi brevi di aumentare la competitività di questo panorama di imprese che ho descritto stranamente non si fanno
Si arriva all'ultimo miglio dopo anni di discussioni e poi l'ultimo passo non si riesce mai a fare io mi auguro che in una situazione difficile come questa si abbia il coraggio anche avendo
Una situazione di rappresentanza politica piuttosto ampia perché mai come ora una maggioranza è stata così anche in Parlamento che si abbia finalmente il coraggio di fare
Leggi giuste che servano davvero a fare aumentare la competitività delle cose molto chiare Human prima di passare nella parte finanziaria perché vi si
E distribuiti in maniera
A caso l'ente
No no no no Presidente io voglio dire una cosa
BO bolletta
è accolta a Casini in mezzo dei
Con l'establishment dopo il popolo
No forse a Lampedusa no a Vecchioni voglio dire una cosa brevissima perché poi facciamo parlare il Governo in un co.co.co. la voce di Sacconi registrata che un po'prova a rispondere dura poco e la prima parte
Io non ho capito per una cosa nella proposta vostra di ieri in realtà c'è come un'aria con sé che il troppo piccolo nell'agricoltura invece in realtà sia un freno allo sviluppo
Nel senso la piccola o la micro impresa agricola in realtà dovrebbe ingrandire sì
Ma quello certamente sì non è che il piccolo in sé è un freno il piccolo è una condizione quindi
è una condizione che va rimossa e dobbiamo dare diciamo e creare quelle condizioni per consentire che la dimensione economica raggiunga la dimensione competitiva in agricoltura
Ma devo dire anche in altri settori la dimensione economico competitiva non coincide con la dimensione strutturale noi possiamo avere delle imprese molte competitive in Franciacorta o magari in una impresa vivaistica
O in un Presa d'alta specializzazione quindi
Coniugare la dimensione economico competitiva non con gli ettari in termini di estensione ma con la capacità di penetrare il mercato in maniera efficiente di avere un'organizzazione dei fattori che sia moderna anche attraverso come abbiamo visto
L'introduzione di innovazione tecnologica e devo dire che in questa direzione la proposta di ieri banche nella a fare un'operazione a costo zero per lo Stato
Che tenga anche conto di quei requisiti paesaggistico ambientali
Che riguardano il nostro Paese e che in molte occasioni possono essere diciamo intercettati mettendo a valore un patrimonio pubblico l'unica considerazione che faceva in merito al credito perché ci tengo a fare
E queste soprattutto dopo l'intervento stamattina di Di Corrado Passera nel mondo della green Wiesner cioè della della filiera agroalimentare la selettività del credito cioè evidentemente come noi abbiamo detto più volte
Necessità laddove non abbiamo bisogno di credito sicuro non di credito facile
Il credito sicuro però soprattutto per la Greenpeace si deve adattare a condizione che sono mutate perché oggi non cambia il modo di fare credito sotto il profilo di una
Restrizione del credito deve cambiare sotto il profilo dei parametri
E cioè in condizioni come queste soprattutto la filiera agroalimentare deve essere letta per quello che
C'è una filiera che ha dei tempi di ritorno probabilmente più lunghi
Dei tempi di ritorno probabilmente più difficili dal momento in cui l'impresa si deve integrare con l'industria la trasformazione e di un'impresa agricola che nell'essersi verticalizzata da sola o con dei parte industriale o commerciale
Necessita di essere valutata non solo sotto il profilo delle garanzie patrimoniale ma del Progetto mercantile che propone al soggetto finanziario ora laddove un grande gruppo grandi gruppi medi piccole banche
Legga no l'agricoltura per quello che è oggi e non per quello che è stata cioè la cambiale agraria
Ma cambiare canale va benissimo ma va integrata con degli strumenti che tengano conto delle condizioni che non significa dare credito a tutti mandare un credito più buono
Abbiamo Sacconi rimanete qua come
Tranquilli perché quei centri sola che la parte
Tenuta molto in considerazione dell'i cultori degli artigiani e degli imprenditori quindi vediamoci i primi tre minuti di persona che e di linee di Sacconi che parlerà di voucher e straordinari che non so quanto poi per l'agricoltura lo straordinario sia
Un tema mono Vecchioni lo è anche per l'agricoltura vediamoci e Sacconi spero che
Compaia
Sono davvero dispiaciuto di non da poter intervenire direttamente i lavori come
Mi avete gentilmente richiesto ma purtroppo i molteplici impegni di questi giorni me lo impediscono peraltro mi fa piacere potervi salutare seppure a distanza
Confermando l'impegno che portiamo con riferimento
Anche allo specifico obiettivo della competitività
Che soprattutto nel dopo crisi si rivelerà ancora una volta determinante per
Competere nella nuova dimensione
Che questo cambiamento inevitabilmente determinerà
Vorrei soprattutto sottolineare
Dell'importanza delle misure che abbiamo adottato per rendere più semplice la vita delle imprese delle imprese soprattutto che Bolzano operare in condizioni di regolarità
La drastica semplificazione del la dei documenti utili a gestire il rapporto di lavoro
è stata importante il passaggio dai vecchi libri paga il libro matricola alla al Libro unico del lavoro credo si sia già rivelato un vantaggio per le imprese
Con una potenziale anche riduzione di oneri di Servizio esterno per la conduzione dei rapporti di lavoro
Ma abbiamo voluto anche rendere agevole
La regolarizzazione dei rapporti di lavoro in agricoltura
La esperienza dei voucher dei buoni lavoro con cui
Dare forma regolare a forme di lavoro stagionale di breve periodo
è stata positiva purtroppo solo in una parte del Paese
Dobbiamo estendere questa esperienza
Anche a questo scopo abbiamo presentato in questi giorni all'esame del Parlamento norme
Che hanno lo scopo di rendere
Ancor più agevole soprattutto nelle attività di raccolta
Questa opera di regolarizzazione
Penso all'estensione quindi dei voucher alle casalinghe
Che completa quindi un un quadro normativo di favore
Nel quale si inserisce anche la proposta rivolta al Parlamento di estendere ai parenti agli affini di quarto grado o quella disciplina che già avevamo introdotto nel precedente Governo Berlusconi
In modo che non costituiscono un rapporto di lavoro quei quelle prestazioni lavorative che si svolgono in un clima
Di di aiuto familiare
Che giustamente non devono trovare rigide forme regolatorie
Perché non vi corrisponde una prestazione salariale se non
Il necessario rimborso spese
Mi
Bene straordinarie la seconda parte però forse da saltiamo intanto il tema Facciolà molto chiaro d'altronde il tema di questi giorni e ovunque si vada
Si parla di banche di credito di rarefazione del credito quando si passa avanti alla riparazione del credito si dice beh comunque
Anche il costo del credito per chi c'è la nonostante i tassi generali siano diminuiti molto l'alto incontrato recentemente un grande banchiere d'età
Posso associazione che mi ha detto e ha messo beh abbiamo un problema di reputazione
Ed è
Un problema che obiettivamente si pone lui ma penso che il sistema si debba porre poi dopo ci sono tutte le domande che sono loro che non c'è un tema generale le banche oggi vengono vissute
Non come un partner del ben prese ma spesso come un ostacolo fare impresa
Ma io credo che
La
Individuare
E
Le stesse autorità il Governo tempo abbiano abitato talvolta modo
Molto aggressivo le banche i banchieri come
Colpì molto molti ma nei fatti
E hanno fatto una hanno generalizzata i comportamenti dei banchieri delle banche dei banchieri ecco in modo sicuramente non razionale
Sì è vero che come ha detto Corrado Passera stamani dico la mancanza di regole ed interpretazioni
Molto molto direi lassista delle regole
Da parte del sistema finanziario internazionale è stata la causa di questa grande crisi è altrettanto vero che delle banche italiane che i banchieri italiani
Di questo hanno delle colpe estremamente limitati non voglio dire
Che non abbiano colpe perché
Vangelo ci ha insegnato che chi è senza peccato
Possa scagliare la prima pietra ma indubitabilmente comincino arrestato dimostrato e questo anche riconosciuto generalmente riconosciuto
Le banche italiane hanno rappresentato il sistema creditizio e finanziario italiano in questa grande crisi nata e provocata altrove
Hanno rappresentato uno dei punti di forza del nostro Paese
Perché il fatto che non siamo stati necessari sinora
Interventi di salvataggio ecco De Piccoli né grandi ecco a significato per il Paese e per il governo del Paese che quel per l'istituzione del Paese e co la possibilità una
La possibilità di dedicarsi ad altre ad altre cose anche proiettate verso verso il futuro
Questo aspetto assunto proprio in questi giorni ecco
Un rilievo d'orgoglio mi auguro direi sottolineare e attinenti anche all'ordine pubblico ma quello che è capitato ieri a Roma nei confronti della Segreteria gravi
A mio giudizio dire costituire un campanello di allarme e
Un rinnovato invito da parte
E RAI ieri all'anno
Gruppi di no-global hanno sola hanno aggredito la nostra sede ha voluto essere ricevuti e coi giornali oggi
Direi che danno del dato testimonianze altri episodi scioperi ricatto quindi io ho sempre cercato in questa mia funzione di rappresentanza dell'industria di cercare
Di non aizzare risse nei confronti di chicchessia sono convinto che questa
Fosse sia stata una la strada giusta
Continuerò a comportarmi nello stesso modo
Ma è indispensabile non necessario a questo punto che soprattutto a chi ha responsabilità istituzionali del nostro Paese come del resto ha iniziato a fare nell'ultimo periodo
E dico come suol dirsi Abassi un attimo il ticket
Perché se ci sono quaranta milioni di clienti delle banche è assolutamente normale che una percentuale anche piccoli visiva ecco non sia soddisfatta delle banche
E
Il testo sta un po'adesso mi scusi se la interrompo però quella percentuale forse rispetto al passato un po'aumentata ma sicuramente o meglio io non voglio dire ci sarà anche una parte no no no
Ma voglio dire ci sarà anche una parte di queste imprese che obiettivamente chiedo non so cos'è il tema creditizio però ceramico che potevo dire guardi che i no global
E sono un'altra roba è e non capisco cosa dovevamo fare qualcosa
Non sottovalutiamo
Noi sottovaluta nessuno perché voglio dire carioca però non so quanti a me non è l'imprenditore annoiavo Brolo allora anzi se la prendano soltanto quei banchieri e sì ma dico sono degli estremisti non emblema abbiamo visto quello che è capitata a Genova
Per chilometro punto sono risolti perché c'è un G otto alla Maddalena e fa tutto e che voglio dire non però comunque il tema era quello scusi devo capire se questa percentuale non lo so la percentuale riguarderebbe che ci fosse l'uno per cento e fanno quattrocento mila soggetti
Comunque vedendo i temi che hanno sollevato
Gli amici
Dai rappresentanti delle altre categorie di prese
Ecco io
Penso ritengo che i rapporti che abbiamo instaurato congruo a livello istituzionale siano stati rapporti assolutamente costruttivi e non rapporti di tipo conflittuale
Vorrei fare una
Vorrei che sintesi di quelli che sono stati i provvedimenti
Il Governo ha adottato per liberare il campo anche da false rappresentazioni degli affetti
Anzitutto il Governo fa
Assicurato una garanzia
Al fondo di tutela dei depositi che in Italia e rappresentava
E qualche tuttora rappresenta il più avanzato d'Europa
è stato utilissimo in una fase quella del mese di ottobre chiara presentato sicuramente dal punto di vista di rischi sistemici il momento più critico perché come è noto a tutti una banca
Fallisce soltanto dell'immediato per mancanza di liquidità
E la mancanza di liquidità fa crollare un'istituzione creditizia nell'arco di quarantotto
I salvataggi che ci sono stati su trentacinque banche europee sono stati effettuati dei Governi dei Paesi
Direi letti singoli Paesi proprio per evitare questo in Italia non ce n'è stato bisogno diciamo poc'anzi ma la crisi di liquidità
Anche per un certo ritardo
Gli interventi da parte della Banca centrale europea che ha capito una frazione di secondo di ritardo il la gravissima situazione di crisi e qua hanno evitato
Alcun tipo di panico qual è quello che si chiederà quando si va a fare da Cossa agli sportelli per ritirare idee posti
Provvedimenti del Governo
Ecco con l'impatto sul sistema creditizio nazionale privo
Il famosi
Cosiddetti Tremonti bond Tremonti non vuole che rischiano in questo modo ma non è estrema contentissimo effettuate bisogna allora
Possiamo chiamarli così fa all'esodo e sulla
Peduzzi turnover contentissimo anche quella volta gli elogi buona cosa rappresenta rappresenta la messa a disposizione delle banche in un momento in cui
Il mercato del capitale i mercati dei capitali sono difficili da direi a percorrere Vieri bianca e capitali
Per
Dare alle banche italiane
Un ulteriore rafforzamento patrimoniale che consente una leva ecco per fare più credito
E sotto questo profilo solo vede
Ma per ottenere più credito lei Paese non è che possano far leva sul fatto che le banche come dicono come si dice attraverso dieci dodici miliardi di maggior patrimoni d'azione possono fare cento venti miliardi Baggio vento
Perché per fare centoventi miliardi o anche soltanto e direi cinquanta miliardi maggior Trento è necessario indispensabile che ci sia una domanda di credito adeguata e di buona qualità
Ci sono fondi ecco e qua abbiamo il rappresentante di un azionista Presidente
Franco Bassanini e
Guzzetti che è un po'importante azionista della Cassa e quattro ci sono fondi per la ricerca per l'innovazione inutilizzati presso la Cassa depositi e prestiti per diversi miliardi
Quelli ci sono ecco quindi cerchiamo di passare danni
Affermazioni di principio atti I modi coi quali si possono sensibilizzare le intese perché i fondi che ci soldo siano utilizzata
E qualcuno di ha detto il problema dei fondi di garanzia anche sotto questo profilo la Cassa depositi e prestiti Elia e la SACE stanno esaminando
Ma stanno approfondendo passiamo avanzatissimi col sistema bancario il modo per poterli dare questi soldi aggio equiparo ecco è indispensabile che direi
E il Paese di tutti i settori e imprese agricole ad esempio lo scorso anno hanno visto crescere
Io direi i flussi di finanziamento
In uso superiore agli altri settori perché evidentemente hanno presentato progetti e quali quelli a cui accennava che direi Federico e con che sono stati ritenuti finanziabili l'assisteva creditizio
Quindi
Senza alcuna intenzione polemica io dico le banche non hanno più alibi perso
Per
Chiarezza come direi rappresentare difficoltà di tipo patrimoniale cosa che peraltro domestico mai stato fatto ma l'impresa è oggi o fra una settimana o fra un mese non avranno alibi
Parte non ce l'hanno neanche oggi ecco per dire che manca il credito e non so se debba andare avanti nelle quali potrà imparare fermarsi sorprese nessuno e poi c'è un lavoro che non lo farei se non ci abbiamo loro che ci più
Beh no no no che si prendono critiche dicono che di non ho critichi riferiti all'altro punto su punto
Sorrisi si è molto penso di sì
Presidente Guzzetti
Allora le banche hanno un po'hanno risorse in potenziale i centoventi miliardi che circolava ieri Tremonti che però diceva correttamente non è l'intervento per centoventi miliardi come altri europea hanno sostenuto perché dice
Giustamente il presidente dell'ABI in realtà poi devono essere chiamati questi soldi ci sono e se l'impresa che
Si punto devono essere utilizzati dalle dall'impresa sane
Benissimo
Lei che percezione a di questo le chiedo dal suo osservatorio che non è esattamente quello di un erogatore del credito diciamo bancario però insomma di un azionista importante anche rogatoria in tanti altri
Quattrini che percezione a glielo dico veramente c'è questo rumore di fondo che innegabilmente si sente perché non è la prima
Insomma nel non sono le prime persone che vedo che dicono questa cosa
C'è questo rumore di fondo delle banche che non erogano il credito di Luino Conoco ne parleremo un po'più caro di quanto ci si attendesse le che percezione
Guardi io non ho ottenuto questo incontro per parlare di ricerca ecco se non sbaglio tutto mentre fanno no
Insomma anche perché io non sono banchiere
La Cassa depositi e prestiti autorevolmente
Rappresentata dal suo Presidente
E quindi io son qui come fondazioni di origine bancarie quello che fanno cioè non mi sono sempre dirigente
Quando mi danno un tema
Guardi io lo sono altre no no no io me le domande sono abituato a farlo meno ricevere diciamo no no no no no ma vorrei che lo faccio spesso no estirpati glielo dico da nota precedente o no
Dell'Acri alle sue domande risponderò grazie volevo
Premettere che siccome ho visto che qui parliamo di competitività
E di imprese trainanti
E di solito quando si parla di ricerca
Si hanno in mente due ricerche e ricerche per la salute quella vantati sono anche noi diamo finanziamo comincia così o la ricerca per l'indulto invece è una ricerca per l'agricoltura
Che è decisivo al fine di garantire consentiti Capocelli lascia dire qualcosa
Però lei mi ha posto delle domande e vorrei
A queste domande risponde avevano titolo non sono un banchiere non sono un finanziere sono quest'anno il no-profit questa è un'attività che svolgiamo come fondazione intanto
Vorrei chiarire una cosa che in tutti i dibattiti vicini anche l'altra sera ho avuto modo di fare un cenno il Presidente Casini
Che stanno nella linea oggi lo sport nazionale
è
Di attaccare le banche ci conosciamo banchiere posso parlare con grande serenità questo è uno sport che non serve a nessuno perché sei
Aggrediamo il sistema bancario che alle sue responsabilità le faccio un cenno qui servizi dovrebbero dirlo loro non mio costano più caro che altrove lei sa che il sistema fiscale
Delle banche in Europa più competente all'intesa il siccome anche le fondazioni non abbiamo un sistema fiscale più penalizzante per le fondazioni ma
Il sistema fiscale italiano
L'ultima scoperta è quella di far pagare l'IVA infragruppo che in altri Paesi non c'è questi sono costi allora
Vogliamo parlare di servizi che costano di più e di condizioni più svantaggiose per questo sistema qualcuno
Io dico dovrebbe farlo l'abito vorrebbero nei dibattiti a Ballarò o a
Come si chiama Anno zero hanno due anno due mila seconda cosa
I famosi ponte
Lei è un economista Bruno prescrive l'economia nomi e cognomi in bond sono un prestito certi non sono soldi regalati alle banche
Le banche mettono delle obbligazioni
Il Tesoro le sottoscrive
Hanno un costo penso tantissimo
Poi questo si tratta di vedere come si concilia con tassi che vengono
Come dire che vengono
Messi sul mercato anche maggior rischio c'è ma
Ci sono dei prestiti ovvero uscisse IMI
Che le banche ora istituiscono entro un periodo dato quattro quattro anni o se non vengono restituiti possono essere convertite in azioni cioè
Diventano azionisti delle banche e all'inizio c'erano alcune condizioni che io ritenevo per esempio quella della prelazione non vogliamo pubblicizzare le banche perché si è tolto la prelazione
A vantaggio degli azionisti privati nelle banche cioè dopo i quattro anni io fondazione sono azionista di Intesa San Paolo se ritenevo conveniente
Avrei
Esercitato un diritto di prelazione di riacquistare una pagare la quota lei è stato tolto questo no lei me lo spiega hanno dobbiamo Sacconi se vuole ma non c'è no no si accomodino c'era qualcheduno allora
E l'ho avuto cioè scusi dottor poroso cogliere queste due cose
Anche per evidenziare una contraddizione
Si dice il sistema bancario italiano e Ciano
Noi
In i nostri banchieri nostri ma io non c'entro niente ma proprio perché non c'entro niente guardo all'esterno forse o uno o più un po'più obiettivo a fare alcune considerazioni Alloni nostri banchieri
Forse hanno avuto questo cose nuove adesso taglieremo tutto via il buongusto va benissimo
Però si dice il sistema bancario italiano a differenza degli americani che ne è un fatto di tutto di più
Reagan Clinton rebus via tutte le regole fuori Bilancio i due tolto tutto noi no la persona ma non è un paternità
Però nel momento in cui ci dice che il sistema bancario è sano
E allora bisogna essere coerenti cessano e perché la vigilanza fatta la Banca d'Italia e i banchieri che hanno amministrato queste banche Ciancio sono
Questi delinquenti che oggi vengono a di tanto al ludibrio del pubblico perché andare in in dibattiti televisivi a fare un'affermazione di questo genere
Iorio tardissimo Roma il martedì non vedo mai la televisione ma siccome sono lì prendo un po'di verdura cotta in camera ho guardato una trasmissione non si può fare l'affermazione
Queste banche che hanno sfruttato i risparmiatori clienti che ne è un partito adesso debbono
Pagare adesso devono dare cogente
O si dice che le banche sono state una prova di malaffare enormi smentirlo
Non bisogna dire che sono state
Buone istituzione amministrate voi le cui pretende però lei su queste
Anche se non è un banchiere ci sta dando risposte erano affetti tosta aspetti
No lo dico veramente sono non sopporto ebbe somma dei conti no sa io c'ho una partecipazione tantissima
Concorrenziali
Io mi ero permesso di chiederglielo per quello
Facendo meglio è un azionista Foro al rettorato
Diciamo un grande politico e lo dico qui nella sede agricoltura Bertolo erano associato all'agricoltura testato una persona Julio Albertino Marcora
Che ha fatto imparare
A quelli degli altri Paesi hanno un spaccare la traduzione lei sa cosa mi ha raccontato GUA tesi giornalista del Corriere della Sera mitico corrispondente a procedetti mi ha riferito questo particolare recessione abbiamo un po'lo spirito
Quando c'era la maratona dei prezzi agricoli mi ha detto battelli succedeva questo
Parlava il tedesco il francese certo utile
Quando parlava il ministro italiano toglievano gli altri ministri la traduzione simultanea perché tanto l'italiana cosa c'entrava lì
Era fare loro
Quando arrivò Albertino Marcora la prima maratona sta nel
Dei documenti e perché andate a guardare le ore le dati telefoni fermi
Albertino Marcora incominciò a parlare e
Come da prassi tolsero gli altri suoi colleghi la traduzione cinque
Ventinove qualcuno ha fatto una piega grano duro per non mollare numerici volar vitelli ora vi dico francese il tedesco e mentre altre cose
Quando però sono arrivati a determinare i prezzi siccome c'era l'unanimità
Allora Bertino Marcora al prossimo pranzo tedesco intorno io annuncio legato
Per l'esproprio negli occhi ma come questo italiano che per la storia dell'Unione europea non ha mai contestato un pregio Albertino Marcora blocco questa Commissione per
Tutta la notte a metà del giorno successivo tanto che chiedevano cosa sta capitando lì dentro e il Ministro dell'agricoltura italiana
Che aveva bloccato otto tutti i lavori sulla maratona di imprese agricole la più di questi hanno capito che stavano là erano ancora adesso se non nego tiravano correttamente i nostri prodotti mediterranei
Della nostro del coltura accollate della Baviera
Con altre cose o dalla Francia e con le dico
Lo dico a cui allora Bertino al coro divagato
Poi battelli mi disse quando uscì c'erano i commessi
E le traduttrici che piangevano perché dicevano per la prima volta
Un ministro dell'agricoltura ha dimostrato questi supponente i tedeschi e francesi ebbene gli olandesi ci si può difendere il proprio Paese correttamente perché
Purtroppo
Sempre qualche
Mi raccontava che quando c'è costituita la Commissione europea non vorrei dire cose che al nostro rappresentante per non abbiamo ceduto degli ottimi rappresentanti più quando io andavo negoziare lo sportello orto vita precedente alla Regione
RAI c'era Ruggiero ottimi rappresentanti per brevissimi anche oggi ovvi io non lo il bene di conoscerlo ma ho visto che ciò interventi
Mi ha suscitato non naturale simpatia
Perché noi quando ha costituito la Commissione europea invece che battersi per i direttori generali abbiamo scambiato cinque autisti dieci uscieri
Quindici commerciale e quelle si prendevano i direttori allora voglio dire
Ho tirato un po'di simpatia nella memoria di un uomo che per l'agricoltura mi dicevano sempre in Italia io lo portava citare qualche Stato dice c'è della gente
Sottovoce forse qualche ministro che non sapeva che il latte non viene dalle colonne ma dalle tette per
Non parli di latte però
Allora negoziato sempre non circumnavigare le parole a domanda del risponde e rispondo sulla questione del credito ma dottor Po secondo lei
Queste nostre banche in questo momento
Con i tassi a livello che sono quindi ormai lì non ci guadagna poco o niente
Con tutte le vedi colta che ci sono in giro
Ma secondo lei come lo fanno il bilancio se non fanno credito cioè c'è una ragione corsi elementare perché non capisco
E non è la l'argomento che viene messo in campo c'è una banca in modo a un piano ciclistico in modo come dire lo so io da
Oggi non fanno il loro mestiere per non dare credito
Certo che c'è un problema per esempio di industria ed industriali
Che
Bloccano programmi
E bloccano Investimenti questa è una cosa che non ci può imputare alle banche no ci sono quelli che in queste situazioni e la porto un esempio io faccio nome e cognome Perrone sbagliarci
C'è gente che sono quelli che urlano di più in questo momento
Quand'è che è organo di più sono quelli canone nodo il rito del credito o quelli che hanno le aziende che in questi anni hanno trascinato io le faccio nome e cognome alla mia provincia
Centocinquanta duecento dipendenti J. per leggi per
Tessile
Veniano quindi le do no
Le banche non mi fanno credito io più
Un ex direttore della filiale allora Cariplo la mitica cari proprio rimpiangerlo scevro dovuto emendato perché sennò sarebbe si sarebbe trovata male
Oggi ci ha molto contento di Intesa San Paolo verrebbe meno
Anche perché ha fatto la Banca dell'Agricoltura di cui il vostro Presidente no ecco la prima banca che fa la banca dell'agricoltura la sensibilità sul mercato allora questo è il direttore pochi
Scegliere fare stava dice guarda quattro anni fa io ho esaminato i bilanci di questa società
Ed allora avevo detto muove lavorava ancora in banca che non dovevamo fare finanziabili siamo andati avanti e far finanziamenti
Ma questi oggi dicono che chiudono perché le banche non gli danno i soldi no chiudono perché quella situazione imprenditoriale insostenibile quindi anche qui
Perché è una banca ad un imprenditore che ha un programma di sviluppo serio eccetera non dovrebbe farli finanziamenti perché non
Ha detto ma siamo
Probabilmente anche qui bisogna stare attenti che non ci fa non si può generalizzare
La Regione andare a guardare alle varie situazioni e quindi da questo punto di vista
Io credo
Che le nostre banche e
Faccio queste affermazioni perché non sono un banchiere perché se fosse passerà poi qualcuno mugugna dice qui era dalle ma detto qual è la sua sensazione
Che c'è una situazione ricordati innanzitutto genitori difficoltà imprenditoriali
Perché quando delle aziende per la prima volta nella loro storia hanno detto committenti che rinunciano alle caparre
Rinunciano le caparre un settore per esempio quello della della nautica eccetera ma sono
Milioni di
è uno dei caparre le perdono pur di non onorare il contratto
C'è una domanda generalizzata di riduzione
Cioè questi sono
Fenomeni che attengono innanzitutto a rimettere in moto la domanda a rimettere in moto una situazione di mercato internazionale che consenta poi
Però voglio fare quest'ultima affermazione c'è una tornata non c'è più e non lo so mi dispiace chiamarlo voglio abusato non ho capito appellavamo agito restante presiedeva la ricerca per l'agricoltura c'è qui anche Azzano né Poma che uno dei posti poi voce precedente uno dei dei consiglieri del consiglio d'amministrazione dell'ARSIAL ne parliamo un'altra volta mi avete trascinato sulle banche premio lei non è un banchiere però quello era non siamo assolutamente reale balneabile scrive un appuntino Forleo un suo collega marito ma lei prende il posto di Bazoli fra un anno lato guardi io
Me l'avevano chiesto
Otto anni fa quando ho venduto la care qualche eravamo il primo azionista d'intesa bisogna riconoscerlo questo signore francese che invece ho letto l'azionista le spetta
Traguardi RAI non ha capito niente
A me mancano mi interessa che vi viene dividendi e purtroppo HC massacro nuovi per farlo le erogazioni certo
Ma omogeneo interesse e solo sulla Fondazione le vale a dire un'ultima cosa vogliono fare un'unica cosa che voglio degli esiti
E che quando si fanno tanti appelli
Come dire compatti scende show dall'appartenenza dice colombiano c'entra questo e quindi invece
Che
Fare tutte queste Sparacino ha poi oggi lo sport se voi parlate male di variabili applaudono certo ma questo scende
O non facendo bene sul futuro di questo Paese come pensiamo che ne veniamo fuori
Se non abbiamo un sistema bancario che fa la sua parte fino in fondo
Dottor bello è Presidente credo della
Della banca locale di un grande gruppo finanziario è un imprenditore no
Secondo voi lui dice al suo grande gruppo de ma
E voi abbiamo imprenditori che prescindono nostre banche presiedono nostre società
Concludo dicendo
Parliamo di cose impositive si sono fatti negativi ci denunziano e si pone rimedio sparare nel mucchio aiuta solo ad aggravare complicare le cose grazie
Assicurazioni sono un po'fuori da questo giro tranne un'americana che ha fatto tutt'altro tranne che assicurare no non assicurava anzi a parte che assicurava di Aligi funziona mentre quella che faceva derivati e non funziona
C'è un tema anche di un fondo di sulle rive solidarietà che invece un problema dello Stato che non viene finanziato così però il vostro settore un po'riparo in questo momento da questa
Bufera
Non so se le volevo un'altra domanda perché tanto coi
Con convulse tenda da benissimo e
Benissimo non mi è mai successo
Risente della crisi soprattutto la componente finanziaria che la seconda anima dell'attività industriale seguenti vanno diciamo i grandi investitori istituzionali
Tutto il sistema assicurativo italiano investe cinquecento miliardi di euro
Come stock quindi evidentemente in calcolo sono investiti sono investiti in obbligazioni titoli di Stato azioni e quindi risentiamo dal punto di vista bilancistico contabile della della crisi
Ciò nondimeno siamo sicuramente in una situazione di solidità soprattutto come sistema italiano che ci permette di
Assorbirla e anzi di
Svolge un ruolo positivo come investitura del signor istituzionali e con un orizzonte lungo periodo per aiutare il sistema Paese
A superarla nella più efficacia due modi
E io qui riprenderei proprio una cosa che ha detto il presidente Guzzetti quindi la riprendo ovviamente con uno spirito solo di simpatia nei confronti degli amici dell'ospite che abbiano
Perché qualche volta anche nei dibattiti fra di noi corriamo il rischio di perdere di vista il punto fondamentale un punto che il Presidente Casini nel suo intervento e politici e molte volte anche su temi diversi ricorda cioè l'importanza di fare sistema
Giochiamo
Molte volte un po'gli uni contro gli altri
A cercare di scaricare del responsabilità su qualcosa che può funzionare anche meglio quindi non addirittura non funziona
L'aspettativa che funziona meglio su qualcun altro la saggezza del presidente Guzzetti
Ha evidenziato un punto fondamentale fra l'istituto di credito in quanto tale vivere due cose margine interesse margine intermediazione quindici
La sua funzione tipica sarebbe come se lei mi dicesse un giorno a lei non vuole assicurare solo perché io ho rifiutato qualche rischio se ho rifiutato qualche rischio è perché in quel rischio non era tecnicamente assicurabile il che non significa che non bisogna cercare
Le condizioni per renderlo assicurando ma anche questa ricerca di condizioni porrò passa molte volte attraverso fare sistema mi riferisco per esempio proprio a all'agricoltura
Sostenere aiutare nella competitività all'industria in generale e l'industria dell'edicola nel
Nella specificità
Significa anche mettere a disposizione degli strumenti assicurativi che aiutano a competere perché aiutano a comprendere perché permettono di assumere dei rischi sottraendoli all'imprenditore
E in questo modo consentano l'ottimizzazione dell'impiego del capitale dell'imprenditore non solo questo lo dico anche al mio amico e collega Faissola consentono
Alle banche un'analisi di merito creditizio più completa perché è un'industria che bene assicurata è protetta da rischi ed eventi negativi dell'industria agricola in modo specifico poi
Siamo in presenza di rischi che richiedono veramente fare sistema
Perché ci sono e il sistema il mondo anche dell'assicurazione cosiddetta agevolata dove bisogna stare attenti non è un'assicurazione di favori
Una sepsi un intervento assicurativo che sostituisce l'intervento di favore cercare un tempo lo Stato emergeva ex post oltre molte volte prometteva risalire risposta e poi restava in quelle situazioni
Difficoltosa che viviamo tutt'oggi di promesse più o meno mantenute Uttar rapidissimamente mantenute ancora oggi una delle grandi lamentele fondate
Della del mondo industriale e commerciale lo Stato mi deve rimborso IVA mi dà e non paga mai e quindi
Con l'assicurazione si intende ma questo richiede ancora volta fare sistema perché la maggior parte dei rischi agricoli sono dei rischi che derivano da calamità naturali possono avere esempi catastrofali allora è una cosa che dico io sono al settimo anno di presidenza della
Della Mea categoria
Io non sono mai stato chiamato a un tavolo in cui pur essendo rappresentante di un investitore istituzionale di questo di questa dimensione per il nostro Paese non ce ne sono altri fondi pensione non sa lo venissi chiamato a
Come rare sulla opportunità qualche volta sono stato rimproverato perderla inefficienza qualche altra volta sono stato chiamato per delle emergenze ma non c'è proprio l'abitudine di fare sistema
E francamente i primi a doverlo fare siamo noi fra di noi
Molte volte ci abbiamo provato anche noi tante volte non ci siamo riusciti non siamo andati oltre la buona volontà perché poi la
Gelosia di breve periodo cioè quella che tende a dire
Ottengo questo io e non l'ho chiarito ha portato a perdere di vista del discorso complessivo ma io credo che un sistema
Come quello attuale che rappresenta una crisi oggettivamente mai vissuta fino ad oggi nel periodo quantomeno post bellico per un profilo economico determini delle condizioni
E qui torno all'intervento iniziale di Federico Vecchioni
Proprio di integrazione fra politica industria in senso lato grande media piccola agricola manifatturiera assicurativa bancaria
Per portare avanti un discorso di efficienze che passa attraverso la capacità di quelle quattro cose fondamentali
Ingredienti di cucina senza i quali non c'è il piatto che il presidente Guzzetti diceva e che poi si assumono proprio una cosa nel fare sistema e devo dire che
La prima eleganza
L'ascolto
L'ascolto e l'ascolto dal mondo della politica e intermittente quando addirittura non è assente
Io in un passato da una passata legislatura senza nessun riferimento che non si è voluto sentivo parlare di liberalizzazione e interventi che erano esclusivamente
Ho fondamentalmente l'introduzione di vincoli la liberalizzazione si lo ha ricordato prima e più le più banali e più semplici
La la liberalizzazione dei servizi pubblici locali
Scomparsa tutti d'accordo non si fa
Le Province lo ricordava credo il Presidente Casini l'altro ieri anche a Uno Mattina tutti d'accordo non c'è nessuno Mondonico
Politico non lo so che non fosse ad Acri era nei programmi di tutti verso chi è d'accordo si è
Tutti d'accordo sulle Province aboliamo
Province assumi prima non so se loro sono io so che in tutti i programmi politici che
Si è detto aboliamo le Province io dico anche che si debbano abolire dico solo che non sa non ci consente no non si è fatto non se n'è più parlato ne parleremo fra quattro anni alla prossima campagna elettorale e cioè quello europeo non vale la pena di sprecare tempo sulle Province
Per questa strada vadano affrontate quindi
Federico sono anche queste occasioni pubbliche un'opportunità che tu ucciderai per riflettere
E poi per fare qualche cosa di più libiamo pochi minuti ovviamente non faccio il capo sarebbe il caso bene sentire quindi lei prende mai loro vogliono ascoltare Casini sulle Province e che
è ovvio non solo sulle province
Ecco l'acqua sentiamo sentiamo che sui concorsi
Ad andare ad osservare
Sentiamo No sentiamo Punzetti
E microfono ATO no
Abbiamo un po'girato le cose vere anche Casini
Richiesta della
Politico chiarito le cose
Galli non ho citato non
Mandato
Piazze essendo il reinvestimento in edifici eletto di natura voglio dire a volte magari nel nel contesto di un dibattito può capitare anche la parola in più
Però
Credo che tutti abbiano riconosciuto che in ciascuna occasione tutti noi abbiamo la consapevolezza che le banche italiane non hanno vissuto il dramma di altre banche
E di altri sistemi bancari e di altre realtà finanziarie
Ma
Voglio dire di qua alla santificazione forse un attimo il passo bisognerebbe
Perché
Perché voglio dire questo che un uomo politico si preoccupi di una restrizione del credito che c'è e che tutti constatano e che credo i dati di tutte le organizzazioni imprenditoriali verificano
Credo che sia doveroso d'altronde lo ha fatto il Ministro Tremonti il quale a dire il vero un po'disinvoltamente passato dalla Robin Hood tax alla Tremonti bond prima vuole allevare i soldi alle banche poi gliela dovuti mettere ma questo no
Una parentesi stabilendo un meccanismo
Di controllo sull'erogazione del credito perché scusate noi difendiamo il sistema bancario e siamo ben contenti che forse anche
Per certe scelte più provinciali il nostro sistema bancario non si è stato esposto come altri sistemi
Ma chiaramente noi lo difendiamo per Ispra risparmiatori per i cittadini per l'impresa quando mettiamo i soldi delle banche o siamo disponibili a mettere il lo facciamo
Con l'intento che il processo recesso il processo recessivo non prenda piede ulteriormente il credito venga erogato allora il Ministro del Tesoro si pone il problema
Di vigilare questo processo mettendo il prefetto noi e io l'ho ricordato anche l'altra sera diciamo ad esempio che questo meccanismo che secondo noi e inefficace perché
Come è stato fatto in Francia dove il Presidente Sarkozy ha istituito la figura del mediatore sociale che ha
La sua stanza a tre metri da quella del Primo Ministro per verificare
Anche eventuali omissioni in ordine all'erogazione del credito delle banche che aveva un aiuto avuti gli aiuti di Stato
Così non abbiamo proposto ad esempio qui che era molto meglio
Utilizzare la vigilanza della Banca d'Italia che ha competenze specifiche ve B es per dire abbiamo cercato di svolgere un discorso costruttivo ora
Che poi in questi anni la classe politica che è sempre del saggio di ogni di ogni stradale abbia avuto tante responsabilità
Forse qualcuna l'ha avuta anche sistema bancario perché negli anni delle vacche grasse queste erogazione del credito forse anche a chi non se lo meritava è stato fatto a larghissima emani allora Guzzetti siamo poi d'accordo tutti colpe
Che oggi
Nessuno può spingervi a buttare i soldi dalla finestra con gente che non ha diritto perché a progetti industriali fallimentari o perché negli anni passati ha bruciato le risorse dell'azienda nell'erogazione del credito
Che qualche stimolo però venga anche al sistema bancario scusa francamente mi sembra giusto se io l'altro giorno sono andato leggermente oltre
è una cosa che faccio DPCM raramente probabilmente mia insomma meravigliato
Ecco che sei meravigliato sarà un peccato veniale dividiamo ce n'è un po'tutti chi è senza peccato scagli la prima pietra e per altre per il resto se la può confortare i no-global sono venuti anche al vicino altro giorno per cui
Siamo locali siamo incombono compagnia sardo
Abbattuta la nostra solidarietà naturalmente
Ancora
Se volete qualche minuto e vi ringrazio scusate abbiamo un po'un confuso le tavole rotonde e tutto quanto però ringrazio tutti quanti partecipanti spero sia stato
Interessato disturbo poco errata va non è che
Levo rimanere quando ci va benissimo il Presidente senso insieme abbiamo un altro qualche collega
Lei rimanga qua come vogliono abbandonare le varie
Non voglio elencare i danni all'immagine
No la sua immagine chiuso il lei Presidente una persona così serie così perbene che onore al sistema bancario esclusi
Le voglio dire al di là
Il che non significa che fosse immunizzare tutto il sistema dei gravissimi errori difficile arrivare
Sì
Allora Nicola
Cuciniamo CIPE però adesso adesso una cosa di cui riceviamo Citerna ma già al centro crea con le riforme sette è stata un fuori programma impedire una frase contro i ponti rende Zeca usa con me
è chiusa avremo non sarebbe più azionista della sua banca saremmo traforo gli avversari
Vuota la viabilità ordinaria Racale sulle fondazioni prende però però l'argomento di così e for ti Simod le banche perché dovrebbero smettere di fare l'attività per cui vengono pagate perché certo oggi non fanno tante cose nella trading è un bel argomenti la guerra non è nome ragionamento anche
Che tante persone oggi
De rivendicano il credito in realtà non possiamo obbligare le banche erogare credito a soggetti che
Magari
Non solo assoluta buona già fatto nel passato avevano perso il purtroppo
Relatore Enrico ma
Quello parti apportiamo dall'agricoltura e poi ci allarghiamo a tutto il resto Casini è stato protagonista di una presa di posizione molto forte molto efficace molto ferma molto dura sulla vicenda quote latte
Quando la Confagricoltura si è trovata costretta perché diciamo nel
Non è nel DNA certo la Confagricoltura di dover
Manifestare in piazza ma quando è necessario si fa
Espressione di solidarietà politica più forte tenuta dall'UDC e da Casini personalmente ormai hai scelto questa questa posizione ma guarda dunque anzitutto voglio dire una cosa
Di fondo
Tornando nei
Nei panni diciamo evocate
Diciamo mediatori a mio parere
Il tema vero delle agricoltura italiana e dell'agricoltura europea e mondiale oggi e usura
La crisi e quello che è capitato negli ultimi anni ci obbliga a fare una rivoluzione copernicana di come il mondo politico vedeva l'agricoltura in fondo l'abbiamo visto in questi anni come un elemento residuale di cui liberarsi
Con meno danni possibili più fretta possibile perché tanti Paesi del terzo mondo avrebbero immesso nel mercato mondiale prodotti apprezzi immensamente inferiori ai nostri pertanto non avremmo avuto problemi dire
Oggi questo assioma che tale stato considerato per anni
Che è caduto con una pecca tutto oggi il tema dei Paesi è l'autosufficienza agricola alimentare
E questo obbliga la politica a vedere in termini sostanzialmente diversi il rapporto col mondo agricolo non considerare più
Questa come un elemento di cui liberarsi ma fare sempre e preoccuparsi di un grande investimento politico per l'agricoltura italiana rimetterlo nella priorità
Rimettono e la priorità dell'agenda della politica economica perché è vero che noi abbiamo un ministro la delle risorse agricole però in realtà questo problema eh
In qualche in un qualche modo accantonato rispetta i grandi orientamenti della politica economica
E voglio dire una cosa quando dico senza demagogia mi riferisco una così l'altro giorno ho sentito il Ministro agricoltura che
Ritengo una persona anche carina modo non ho sentito tante volte dicendo cose anche
Così a accettabili l'altro giorno spiegava
Il tema
Del rapporto dell'agricoltura che deve andare dal consumatore al dal produttore al consumatore
Io ho riflettuto ha fatto su questo
Non so se la linea verde qualche cosa una trasmissione di queste Risi
è un discorso che ho io è averci dovrebbe forse qualche è un discorso teoricamente giusto ma praticamente è un discorso di grandissima demagogia se noi pensiamo che in Sicilia la Sicilia
Totò penso che la Sicilia produca frutta e vino
Se noi pensiamo al vino noi
Noi in Italia ne consumiamo la metà l'altra metà il nostro problema esportarlo se pensiamo alla frutta penso addirittura meno ancora ne consumiamo in Italia sarà un terzo rispetto a due terzi allora il problema non è
A mio parere quello solo di riorganizzare la filiera eccetera che comunque utile un tema marginalissimo
Che tocca molto marginalmente interessi precostituiti anche a
Il problema vero F è un grande investimento anche nella riorganizzazione dell'export del made in Italy giustamente veniva evocato adesso in questa tavola rotonda
In questo contesto io credo che il il discorso delle quote latte è stato importante per un fatto di
Di simbolo per la prima volta su questa vicenda delle quote latte latta agricolture tornata al centro naturalmente se vedete i giornali
Praticamente non c'è perché e tra i giorni che il Parlamento è paralizzato sulle quote latte
C'è il presidio davanti voi avete fatto manifestazioni in tutto il nord centinaia di trattori
Cioè voi ieri un paio di non rasoi comunale a ricorrere sì ma ho capito e appunto appunto per questo entra per e
Clandestina sostanzialmente semi clandestino
Però per la prima volta almeno il Parlamento spara bloccato parlando di agricoltura l'onorevole Ruvolo che il nostro poi da lì comincia l'agricoltura lo ha visto bene noi che cosa difendiamo inutile che le pare delle quote latte
Ma in cui il problema su cui noi oggi ci stiamo fermando è chiarissimo è semplicissimo noi difendiamo quelle persone oneste che si sono messi in regola è chiaro ritenendo che lo Stato enorme
Enorme
E non è in alcun modo accettare amabile e non è in alcun modo accettabile al di là del merito perché io poi Zaia mi può dare lezioni che vuole sulle quote latte ne sa più di me ma non è accettabile
Non è accettabile che per un gruppo
Per un gruppo venga infinito
Che deliberatamente omesso fatto il furbo naturalmente scrittore molto circoscritto ma molto collegato alla lega noi abbiamo fatto un decreto
Che è umiliante per i cittadini onesti no in un momento di crisi economica di questo tipo non possiamo accettare l'idea che i furbastri prevalgono degli onesti vengono vengono sostanzialmente miliardi
Allora
Io vorrei dire una cosa Vecchione cresca con cui ho
Un rapporto anche personale umano al di là del fatto del fatto della categoria
Io vi dico una cosa lasciate perdere Casini se non la battaglia facciamo siamo d'accordo siamo lì
Non si sblocca questa battaglia mercoledì non si sblocca
Perché l'onorevole Vietti lo ha detto ieri noi ripartiremo mercoledì martedì mattina siamo riusciti nemmeno a terminare il
Dibattito sul complesso degli emendamenti per cui
Martedì mattina riprenderemo mercoledì mi dicono che il Governo
Pensa di dover passare al decreto anticrisi e noi siamo d'accordo che passa il decreto che noi chiediamo che questo decreto venga lasciato cadere e noi chiediamo
Dopodiché
In questo momento è inutile che vi rivolgete a noi al PD eccetera perché non siamo d'accordo devo dire che mi fa piacere che abbiamo anche trascinato gli altri dell'opposizione che all'inizio ed è un'altra posizione però e abbiamo trascinati su questa battaglia e oggi ci sono tutti
Voi dovete sapere che in questo momento è in atto uno scontro durissimo dice che non solo va bene laico comunque insomma
Ecco ci sono gli atti parlamentari che parte
Abbiamo
C'è uno scontro durissimo scusate che ho perso il filo tra
Chi nella maggioranza vuol le imporre al Governo la posizione della fiducia
E chi ritiene che il decreto debba essere lasciato cadere perché noi abbiamo avuto decine di parlamentari della PdL che ci sono venuti a dire tenete duro perché questo decreto dev'essere lasciato cadere
Naturalmente abbiamo la lega che vuole l'imposizione della fiducia
L'imposizione di a fiducia su una cosa simile
Altro che porcellum cioè questo è un cioè questa è una cosa gravissima se il Governo ha pone la fiducia su questa cosa qui
Perché getta un'ombra inquietante sulle ragioni per cui viene viene messa eventualmente la fiducia su questo ma io confido perché ci sono tante persone serie nella P.D.L. tante persone perbene
Io io lancio un appello a Taormina oggi apre il congresso della PdL a cui auguro un
Un ogni successo ogni bene ogni ogni bene più che ogni successo però
Però voglio dire
Quando un partito al quaranta
Per cento di elettori è un partito che l'ha visto con rispetto anche da chi non ne fa parte anche da chi sta da un'altra parte magari l'opposizione
Ma con rispetto con cui auguro ogni bene al partito di Berlusconi io
Oggi mi permetto di rivolgere un appello al Presidente del Consiglio
Poiché Luigi è il primo degli italiani perché è quello che ci governa legittimamente perché la gente l'ha voluto
Io credo che da Taormina deva deva partire un appello di tutti al Presidente Consiglio perché lasci decadere questo decreto che è una porcata
Cartelloni aggiungere barra
Credo che più o di cose e più nettamente di così non si potesse no Nicola
Ma no anche perché mi sembra giusta la sottolineatura del fatto che al di là della valenza specifica
Di merito della del decreto dello specifico dovere delle quote latte c'è un
C'è una valenza simbolica che che Casini secondo me ha fatto bene a sottolineare che
è appunto
Varrebbe sempre a maggior ragione vale in una momento di crisi come questo e cioè il fatto che non
Non può essere sancito il principio che
Che i furbi che che che non pagano vengono premiati rispetto a quelli che invece si comporta correttamente questo se si fa passare questo principio vale una volta
Prevale
Vale per sempre
Ma la domanda che mi viene da fare casini aiutiamo anche tu Nicola
Svolge questo tema è
Questa cosa qua è casuale
O è un vizio come dire più più intrinseca questo sistema di rete è chiaro che il meccanismo politico che essi originato dalla formazione della PdL da questa alleanza col esclusiva con la lega
Pone obiettivamente il PdL lo abbiamo visto sul federalismo lo vediamo oggi su questo in una condizione
Di
Di sovranità limitata è chiaro che la lega un peso enorme con nessun'altra formula politica la lega avrebbe il peso che ha oggi perché praticamente determinante per il Governo per cui
C'è anche una un'aspettativa invece di una grande consenso elettorale al nord della lega quindi forse sarà sempre di più
La lega con questa formula politica è destinata ad avere sempre più voti perché impersona riesce riesce a in personificata in due esigenze che in politica sono bellissime
Il voto alla lega
Doppiamente pesante è pesante perché è un voto di protesta e la gente anche nelle urne si vuol togliere il
Il lusso di protestare
E
In fondo a volte ce n'è anche ragione
E dall'altro perché un voto di governo per cui
Con un voto di governo
Determina la proteste con un voto di protesta determina il Governo cioè una cosa meravigliosa perché di solito qual è il limite del voto di protesta
Perché le penne in Francia aveva il venti per cento che non conta perché voto che non conta per cui la gente vorrebbe protestare però dice qua non è che posso protestare troppo perché poi butto via al voto
E dunque voto poi alla fine un altro invece la lega oggi o un voto di protesta e di Governo
Per cui questa formula politica arrenderà letta determinante negli equilibri politici italiani
Noi abbiamo fatto una riforma federalista che è una non riforma al punto che quando Tremonti che si è comportato da persona perbene è avvenuto in Parlamento gli hanno detto quanto costa detto ma e non lo posso dire senza i decreti attuativi
In realtà non lo può dire perché non è nemmeno chiarito nell'ambito della riforma
Cosa deve fare la Regione cosa deve fare il Comune cosa deve fare la Provincia e con quali risorse lo deve fare perché si è partito dall'aspetto finanziario prima del riordino del Codice le autonomie locali
Volti dicono non si farà niente e io devo dirvi la verità non escludo che non si farà niente perché dovendo rinviare tutti a decreti attuativi che sono a scadenze elettorali può darsi pure che si rinvii noi gli stessi attuazione dei decreti attuativi
Magari si rinvii Ino con dei decreti
Correttivi o con qualche cos'altro
Resta il fatto che si è fatto il questo tipo di sport perché serviva alla lega allora
Questo è un elemento di meditazione profondo non solo per noi che in fondo stando all'opposizione lamentazione l'abbiamo già fatta ma soprattutto per Berlusconi per il partito che nasce oggi
Sette io volevo anche chiederle ritornando un pochino più indietro ma una battuta soltanto lei pensa che imis l'agricoltura rappresenti veramente la lega in questa battaglia di cui lei ha parlato o come spesso
In Parlamento si è detto è una battaglia molto anche locale
Perché questo è il grande problema nessuno litigare io penso che il Ministro delle risorse agricole se fosse probabilmente libero da qualsiasi condizionamento politico si comporterebbe diversamente ma questa è proprio una battaglia della lega non il ministro
Certo sarebbe anche interessate poteri parlare come insomma non c'è
Vogliamo andare avanti
Poi c'è l'ex sottosegretario che parlava un'acqua bene certamente nella collegialità però mi sembra invece interessante insomma presentino in sé va bene io faccio però poi parte varato dal suo zelo
Andiamo avanti però era giovarsi perché domani domani si celebra
Si celebra la creazione del nuovo partito si è detto che questo passaggio e la definitiva consacrazione del bipolarismo italiano la sua suo passaggio dalla fase acerba la maturità è così o non è così
Questo rito si è già celebrato parliamoci chiaro ciò sta per elezioni politiche a questo partito se già presentato credo tutti i voti che ha preso oggi c'è la certificazione
Direi che c'è anche un'enfasi che è più pubblicitarie che altro perché di fatto questo questo qua è un rito già già già
Suffragato dagli elettori se il PdL ha preso quanta prese trentotto per cento per cui voglio dire oggi è chiaro che si completa un percorso che era iniziata l'elezione voi sapete così io penso che questo percorso
Però io vorrei dire una cosa a sé se mi consentite non tanto su cui volevo inserire in quello che che si diceva prima perché mi interessava
Fare un ragionamento sull'economia cioè il ragionamento è questo noi siamo in questa bufera internazionale
O in paese
Tra l'altro spunto da questa situazione e anche dalle difficoltà indotte dall'esterno perché certamente non sono determinate né dal Governo aveva Berlusconi nella maggioranza
Ho il Governo trae spunto da queste difficoltà
Per cercare
Di risolvere alcune questioni endemiche che il nostro Paese ha oppure veramente io per il futuro sono molto precisi
Cioè noi siamo un Paese che la scorsa legislatura davanti a una riforma delle pensioni che era stata fatta da Maroni la legislatura precedente
E che certamente aveva degli elementi insomma di furbizia perché è chiaro che ciascuno fa la riforma e poi la decorrenza la
Questo
Diciamo la verità il mini imprendibile Governo Prodi severa già approvata questa riforma potevano sub ha messo in discussione lo scalone
Cioè sostanzialmente è tornato indietro rispetto ad un percorso che ci muovono inerente ad andare avanti ancora oggi
Allora queste sono questioni che vogliano dieci miliardi queste sono questioni fondamentali perché se noi vogliamo battere la recessione e vogliamo mettere in moto anche risorse indispensabili apro parentesi
E spendibili perché il ponte sullo Stretto di Messina siamo tutti d'accordo Totò Cuffaro ne ha fatto una grande battaglia ma parliamoci chiaro
Nella migliore delle ipotesi tra qualche anno partirà la prima pietra cui abbiamo opere immediatamente cantierabili che soldi che possono essere spesi che grazie a una interpretazione del Patto di stabilità sono fermi nei Comuni
E che invece dovremmo
Smobilizzare devo dire che c'è stata una grande enfasi anche qui perché sabbia risponderà maggioranza dico dell'opposizione
Su un presunto accordo di revisione del patto di stabilità per gli enti locali con una mozione Franceschini può essere visto che il risultato è stato che è stato bloccato l'un per cento dei soldi che che che i Comuni ci hanno ma allora
Dico qui dobbiamo dobbiamo rimettere in moto queste risorse
Dobbiamo fare certamente le grandi opere sogniamo con Berlusconi giusto sognare in questo caso gli alluci sognano anche noi ci andiamo tutti
Ma facciamole dopo di che abbiamo il problema di creare una rete di ammortizzazione di ammortizzatori sociali forti
Di proteggere le piccole impresa è che sono quelle più esposte non solo per quanto riguarda il credito ma anche per quanto riguarda ad esempio prima c'era quando Querini il problema degli studi di settore io visto che l'altro giorno Berlusconi ha detto che
Rivedrà al ribasso di studi di settore
Non li aspettiamo lo diciamo da un anno da rivedere al ribasso il giudice dove che erano concepiti per una fase di espansione economica o dice recessione
Vediamo facciamo questa è un'altra cosa la fa masse enormi cooperiamo il tempo laddove eravamo fuori tempo massimo
Per lui creando un clima nel rapporto tra le generazioni in ordine alla riforma previdenziale andando avanti sul tema della libererebbe realizzazione dei servizi pubblici locali
Disposti spiando dove è possibile ecco perché era importante il tema delle Province
Non per le povere Province ma perché era una delle poche occasioni bypartisan per dire facciamo il nuovo Codice delle autonomie locali e perché ma se non facciamo queste cose oggi ma quando le faremo
Presidente c'è una un'obiezione che perché viene da fare rispetto a quello che lei ha detto prima cioè l'utilizzo del decreto legge
Assurdo in nel caso di cui lei parlava prima però che risponde un'esigenza e Presidente del Consiglio si trova in una macchina in cui e difficile governare tutti quanti meccanismi non so se certamente l'abuso dei decreti legge uno di questi però
Una cosa su cui Berlusconi si era fissato e ed era
Immediata anche vendibilità era questo progetto sulle case no sulle sull'ampliamento delle case
Si è reso conto abbazie lei non entrò non è lei troppo e non mi faccia non gli faccio i complimenti
Non mi faccio un complemento le sto dicendo una cosa diversa e via dicendo che
Tra non si offenda la propaganda
Legislativo antica c'è una certa differenza eh insomma però anche dire bisogna fare le cose per le piccole e medie imprese ho capito
Che cosa facciamo per le piccole mediani se voglio sapere abbia pazienza io ho bisogno io c'ho una piccola media impresa e fa la realtà è la mia piccola minimalista perché così lei non sarà voglio sapere cosa domani mattina lei con la sua strada aria bacchetta magica Morroi a fare più di Berlusconi perché in realtà io non ho troppo i margini di intervento della politica oggi sono solo peggiorativi scusa perché se ne parla nemmeno
è talmente vero che bisogna fare delle cose concrete che io sono l'unico che appena Berlusconi ha evocato unità intervento sul discorso delle case che poteva rilanciare l'edilizia
Così come mio parere c'è il tema della cedolare secca al venti cioè cento esempi affitti che è una cosa da fare su e giù di questa si può fare subito che ci sono centinaia di case sfitte alle cause certo bene
Noi abbiamo detto benissimo
Dopodiché è nato un rimpallo tra
Berlusconi Bossi le Regioni
Ma parliamoci chiaro non è che possiamo fare giorno il federalismo e il giorno dopo levare anche le competenze che le Regioni hanno che i Comuni hanno e poi scusa dire
Così una famiglia se gli era tuo figlio si fa una camera in più ma io ti confessano che io che sono un italiano medio ho pensato dove potevamo farla camere in più
Perché tutti noi l'abbiamo
E la Birmania e non bisogna fare Bademer Ministro no anche a fare avanti della camera in più fare il Presidente Obama Berlusconi e così geniale che tutti noi abbiamo pensato a carico
Ma il problema vero è anche un discorso teorico allora oggi secondo me Berlusconi doveva stare
Seguire una strada che si pone alla fine sarà quella che si segue
Fare una legge quadro e spingere entro sessanta giorni le Regioni e Comuni a
Ampliare le maglie delle ristrutturazioni ad esempio finalizzate al risparmio energetico grande questione al tema delle ristrutturazioni urbane ed esce
Questo era quello che si doveva fare ma avendo voglia di fare uno spot così immaginifico che tutti noi abbiamo pensato all'APPA stanza in più Eden allora poi alla fine era stata rischia di essere in meno perché con questa vicenda si è trascinata in una sorta
Ma tutto quello che è positivo delle idee che il Governo ha noi siamo disponibili ad assecondarle non è che non è e anche questo il tema
Edilizio è fondamentale in questo Berlusconi secondo me accolto un problema reale dobbiamo declinarla in modo credibile riparare però ricordo che
Casini abbia sottolineato due aspetti fondamentali il primo è
Non si può essere federalisti
Al mattino antifederaliste pomeriggio perché non mi fa risponde per il Governo però la no no no alla riforma del Titolo quinto della Costituzione alla fine eccetera del mi sembra Levarta anche avente ad oggetto anche della riforma del Titolo quinto espropriato il Parlamento
Voi perché e insomma è una norma che fa dei pasticci pazzesca veneziana contenerlo ecco perché come costituzionale discorso le pensioni visto che Prodi ha fatto una cosa
Negativa sa torniamo inviando è stato a mio avviso l'Amatori proprio l'opinione di attribuzione due mila uno
Alla fine del due mila e uno le Camere
Hanno istituito una Commissione per verificare gli effetti
Del Titolo quinto
Cosa c'è di grave in questo c'è il metodo che prima si fa una riforma costituzionale poi si insedia una Commissione per verificare gli effetti
Che è esattamente il metodo seguito sul federalismo prima si fa lo slogan poi si rinvia i decreti attuativi mal con questo modo di legiferare i problemi che tu evochi
Saranno sempre moltiplicato egli non è neanche vero io guardate sento delle cose alla televisione sostato presenta Camera oggi se l'opposizione può bloccare sulle quote latte il Parlamento lo sa perché lo può provocare
Perché un decreto legge
Perché se il Governo avesse scelto la strada del disegno di legge noi alla Camera avremo i tempi contingentati
Non avremmo neanche la possibilità di fare allora qui si continua a dire che i decreti sono l'unico modo per risolvere la questione se non erro
E quando si è seguita la strada di voler fare una cosa tipo lodo Alfano che peraltro io nono
Contrastato per cui posso parlare però in quindici giorni si è fatto dal farlo
Allora qui sette però si presenta una cosa poi si critica con una parte del Governo poi gli emendamenti sono più quelli della stessa maggioranza dell'opposizione allora è questo il problema
Che
Le procedure sono lente è chiaro che purtroppo questa anche la democrazia ragazzine la democrazia bellezza non è che
è che se se non la tua maggioranza non è d'accordo se
E nella tua maggioranza ci sarà sempre un Casini
Per me lo auguro almeno perché
Mi auguro che il signore della Segreteria o no
No che nel
Mi auguro che ci sia sempre qualcuno che ragiona con la sua testa perché è chiaro che spese se no e validi allora meccanismo le più democrazia
Ma e la seconda cosa che secondo me l'ha ed è quella sulla quale chiudiamo che secondo me importante eh
Il la discussione secondo me nodale di oggi è
Essendo la situazione di crisi di queste proporzioni questa situazione richiede di star fermi o richiede di fare di cogliere questa cosa
Come occasione per fare le riforme strutturali che non sono mai state fatte
La risposta del Governo mi aversi esponenti da Sacconi a Tremonti a molti altri è stato hanno perché si aggiungerebbe insicurezza insicure io il tema ad esempio la riforma previdenziale sono convinto che non c'è un momento come quello di oggi propizio per farcela
E sono convinto anche
Che oggi
è
La grande crisi anche una grande spinta che oggettivamente il Governo ha perché nessuno davanti al problema se se se se restare al lavoro due o tre anni in più
Si pone con affanno le domande che si poneva ieri oggi molta gente vuole rimanere nel circuito del lavoro anche perché tanti pensionati degli anni Novanta
Hanno visto quanto c'è stata capacità di erosione del potere d'acquisto e la loro pensione
Per cui il tema anche di ritenere che questo determini il panico il panico non c'entra questo tema
Naturalmente ci vuole la volontà politica io debbo dire io
Il Ministro Tremonti ha in un certo senso la solidarietà di tutti noi perché si è seduto su un debito pubblico grande come quello di un
E
A
I titoli di Stato da collocare sul mercato per cui tutti noi anche io debbo dire la verità che apprezzo anche la prudenza del Ministro Tremonti perché
Un conto è farlo posizione anch'io mi posso posso dire tante cose ma se fossi Ministro economia pure
Però questo tema non è un tema che
Lube è un tema che gli consentirebbe anche in sede europea
E anche in ordine all'affidabilità deposito semmai cari proprio sui mercati avrebbe esattamente Cisnetto da lei l'ultima parola perché io sono sempre d'accordo con lei gravi sono soggetti
Beh fatta chiudiamola così tu sai che che io quando avevo le braghe corte stavo
è un partito che si chiama Partito repubblicano di Ugo la Malfa in questi giorni
Sono trent'anni che è mancato con la Malfa io e te spesso quando parliamo in giro ormai siamo una coppia di fatto
Parliamo
Parliamo avevo Dellas Vegas non ricorreremo alla fondazione però farlo
Chissà da dove viene fuori
Parliamo sempre del Dellas Degasperi La Malfa mi piacerebbe che spendesse due minuti in chiusura questa platea per per dire che cosa potrebbe essere oggi tasse significato ovviamente di quella che noi chiamiamo l'asse Degasperi La Malfa per questo Paese B naturalmente anzitutto io non so se vuol sette raccordo ma credo che
Lui prima evocato una personalità straordinaria che io ho conosciuto da giovane molto poco lui la è stato veramente un grande amico che è stato Marcora
Però anche tra i Ministri dell'agricoltura in Italia c'è stato Marcorè sono stati anche altri
Allora voglio dire la politica anche della Prima Repubblica avuto i suoi per per i periodi c'ha avuto i periodi
Che ha saputo icona portare la trasformazione del Paese
E ad esempio una trasformazione di un Paese in cui il novanta per cento è stato ceto medio perché questa è stata una grande
La grande svolta italiana rispetta e poi ha avuto la fase degenerativa che è la fase che ha posto le premesse delle difficoltà in cui siamo oggi
C'è anche una certa credo che in fondo se ci fosse stata più incidenza di un partito come quello repubblicano in quella fase di una certa
Tendenza di rinnovamento che poi non sempre riuscito a materializzarsi le cose potevano andare meglio io credo che oggi alla politica italiana non serva però vivere di nostalgie no no non serva serva serva proiettare in futuro una svolta di riforme vere
Quando io ad esempio a volte critico il Pd
E
E e ho visto che il PD ha cambiato il segretario Bassanini essere ha dato via Veltroni e c'è Franceschini
Ora a parte che detto tra noi
Io non so quando troveranno mai uno che di fatto rende il trentatré per cento perché Veltroni possiamo tanto criticarlo ma alla fine
Penso che
Gli aderenti al PD lo dovrebbero pure ringraziare perché ha portato a casa il trentatré per cento che una specie di miracolo ma detto questo
Il problema anche per quel partito come per ciascun partito come per la PdL nonne la scelta delle persone
è la PdL poltrone accedere persone la risolto radicalmente diciamo
Ma ma
Ma il problema è la politica
Perché dove stai al tavolo della concertazione con la CISL e col Governo o in piazza con la CGIL sei per la regolamentazione dello sciopero nei trasporti organo
Sei per
In tema di queste sono le grandi questioni ed queste questioni a volte hanno una sorta di
Trasversalità
Nel rapporto col Parlamento incredibile ci sono tantissimi grandi questioni italiane che da destra e sinistra ricevano delle risposte
Diametralmente mente simili una cosa pazzesca allora qui c'è in realtà una destra una sinistra un centro che sono solo terminologie vuote
Oggi la questione vera eh
Tra chi vuole riformare questo Paese naturalmente
Preservando le rafforzando neanche i contenuti di socialità di solidarismo eccetera è chi ritiene invece che si debba vivere alla giornata o magari facendo un altro po'di propaganda ora io possono proprio Padova e con la propaganda si vincono le elezioni
Ma difficilmente si risolvono i problemi del Paese tossico per grazie grazie
Vere non è finita la mattinata nove etichetta ragazzi per me Corte
Non averne tutti
No
Chiamiamo che abbiamo prima permane per favore bene hanno bisogno sedetevi
Vi prego di sedervi davvero
Una
Sì
Sì
Ma dicevano che noi vogliamo
Ammessi per favore generale sentiamo
Dove ti leggo
Come quello
Questa
Chiesto cosa alla quale non era una
Rinviata l'economo no
Allora concesso l'ambito aerei erogare senior
L'avete detto no e chiamo vogliamo vedere duttile sottosegretario all'agricoltura Antonio confido che vi prego di accogliere con un grande applauso
Cambia si finirà detto
Fondo di solidarietà gli sgravi contributivi è disposto a recepire
Grazie quello finale scusami raccontato al Parlamento e non c'è bisogno
Io mi metto più Russia ascolto che in base
Allora il arrivato Sottosegretario al come un fallimento
Vecchioni è arrivato a ritirarlo e per
Brancoliamo raccoglierlo per
Torchiarolo dobbiamo portiamo il norvegese no no
Allora dando grazie bensì di essere venuto torni raddoppiare
Grazie di esserlo Dottor Menna vi prego di rimanere un po'il silenzio
Per
Affrontare quest'ultimo pezzo di mattinata
Poi
Ci sarà intervallo e quindi poi si riprenderà successivamente nel pomeriggio per favore grazie
Grazie
Allora
Beh Casini ha messo in piedi
Nel bicchiere del di latte diciamo del Segretariato perché
Intervento è stato
Particolarmente duro
Che che succede quali sono le ultime da
Dal Parlamento su questo fronte perché che ruolo svolge
Il suo ministero tutto articolare su questo
Su questa vicenda ma io intanto
Di saluto e ringrazio per l'impiego al quale tenevo particolarmente da un lato per l'amicizia nei confronti del generico per i rapporti storici anche con l'organizzazione
Ma anche soprattutto perché in questi giorni anzi diciamo nell'ultimo periodo gli ultimi mesi c'è stato un confronto abbastanza serrato
Vivace andrà al Governo alcune organizzazioni tra cui la Confagricoltura
Che da un lato è stato anche stimolante per il Parlamento
E anche per il Governo che comunque tra diciamo l'emanazione del decreto e la sua conversione a livello parlamentare anche nel passaggio già finito al Senato comunque accolto
Delle motivazioni che erano stati anche oggetto la protesta
è anche un po'come spirito perché voi è normale che il Governo e parti sociali
Si possano confrontare anche in maniera abbastanza durano da normale che finite le proprie posizioni e giusto che comunque riprenda una concertazione a più ampio respiro io penso proprio per questo al di là delle
Notizie che circolavano in queste ore in questi giorni anche qualche parlamentare che peraltro
Di maggioranza di opposizione a dire la verità dichiarato su quello che poteva essere leggere questo decreto penso che sia giusto che il decreto prosegua il suo iter quello parlamentare normale senza alcuna fiducia perché è giusto
Che da un lato come ricordava il presidente Casini comunque il decreto oggi consente soprattutto quando c'è da chi gestisce l'Aula
E questo è il caso il Presidente Fini che concede ampliamenti di tempi ed è garante del rispetto delle regole che comunque il Parlamento e i singoli parlamentari anche si prendano fino in fondo le proprie responsabilità quindi è giusto che il decreto prosegua
Con tutte le sollecitazioni del caso con tutte diciamo le richieste valutando fino all'ultimo quello che può essere qualsiasi correttivo ad una norma che comunque imposto dalla situazione colgo l'occasione per
Sorbi solleciterei un applauso per il modo con il quale
Il Presidente Casini gestisce IVA lavori parlamentari perché mi sembra che in una banca dati K
Credo scusa
Fatemi fare che si possa dire che
Ci sia continuità assoluta da
Nel nella metodo di gestione del parla del dalla Camera da parte del Presidente Casini del Presidente Fini chiedo scusa dal
Lapsus
Vecchioni allora ma io
Fino ad ora allora
L'ora è tarda però abbiamo c'eravamo sentiti con il Sottosegretario con Antonio Buonfiglio
Io voglio significare il fatto che la la la sua presenza qui è una presenza che assume per la Confagricoltura un significativo valore politico
Quando abbiamo parlato in queste ore in questi giorni ieri con il Ministro Tremonti che è stato per l'appunto nell'ora e mezza che è stato qui chiamato dal Presidente Berlusconi non sulla guerra in Afghanistan ma sulla
Abbiamo avuto la sensazione di quanto questo tema avvenuto cioè una nuova guerra
Abbiamo Lupoli Zanato anche il dibattito parlamentare
Parlando con l'aggiunta che è qui e che ringrazio abbiamo devo dire fatto anche
Di questo tema un motivo di valutazione politica
Perché guardate
Il fatto che il tema rappresenti per la Confederazione una delle priorità sindacali come la previdenza come il Fondo di solidarietà nazionale come le assicurazioni appunto come tutte le tematiche dei prezzi oggi il comparto suinicolo i cereali
Anche il vitivinicolo in parte lo ridicolo in Puglia quindi la situazione strutturale non congiunturale e strutturale del comparto agricolo
è una situazione che necessariamente richiede un'attenzione politica
E necessariamente questa attenzione non ha un colore per la Confagricoltura quindi per noi l'interlocutore è prioritariamente al Governo perché il Governo in questo momento come è normale che si esercita appunto l'azione di governo
Ed è sotto il profilo dell'azione di lobby tutto l'arco parlamentare
Quindi in questa direzione la presenza oggi qui a Taormina in un forum che noi facciamo da tre anni in cui non è mai mancato un ministro
Assume un valore politico io non posso dire che non ci sia
Perché menti Reja i miei dirigenti e probabilmente darei una presenza qui edulcorata che non voglio dare
Perché io so il Presidente pro tempore della Confederazione generale dell'agricoltura italiana di quella confederazione che
Presidente Guzzetti in qualche anno fa esprimeva i ministri
Non più
E che quindi portano è anche un senso di grande responsabilità
In queste settimane noi ci siamo sempre sentiti
Con l'onorevole Bonfiglio con esponenti dell'opposizione del Partito Democratico dell'UDC
Con i diversi ruoli di governo di opposizione
Non è che abbiamo detto le stesse cose
E non era probabilmente neanche compatibile il fatto che le istanze lobbistiche per quanto ragionevoli per quante giustificate dalla base associativa fossero immediatamente recepite
Perché chi ha compiti di governo fa delle valutazioni politiche chi ha compiti di rappresentanza economica potrebbe anche fare delle valutazioni
La corporazione ed interessi
Ma che cosa che non deve mai mancare il dialogo
E quando questo non viene mai meno significa che c'è un corretto esercizio dei ruoli
Allora la presenza oggi qui del sottosegretario al ministero dall'agricoltura delle foreste dell'alimentazione del MIPAF
Esponente di Governo come ieri quella del Ministro Tremonti è naturale che per noi assuma una rilevanza politica
Ed è anche naturale che io porti all'attenzione dei miei dirigente parzialmente degli ospite
Questa sottolineatura politica che non è la preferenza verso il parlamentare o verso la persona è però il voler significare che la Confagricoltura con chi
Ha avuto la sensibilità politica di continuare a voler affrontare i problemi durante nelle condizioni di dialettica molto accesa non ha mai smesso di parlare e non smetterà mai di parlare
Quindi in questa direzione il tema dell'arte siamo consapevoli che vada risolto al più presto
Abbiamo appreso stamattina nuovamente poiché ci rendiamo conto che l'iter parlamentare gli equilibri politici possono cambiare quindi non è che che
Diremo domani che siccome il sottosegretario abbia detto delle cose
Se ne cambia non è qua cioè ovviamente la valutazione politica e che la fiducia non ci sarà ed è ovvio che siccome noi
Ad Arcore egemone abbiamo detto facciamo discutere il Parlamento perché il decreto è complesso perché è partito in un certo modo perché dobbiamo riequilibrare il sistema laddove si sono create delle lacerazioni storiche
Per noi il fatto che il Parlamento possa discutere è un elemento positivo così come siamo consapevoli che il Parlamento debba chiudere rapidamente questa vertenza chiamiamola così in gergo sindacale
Perché i temi dell'agricoltura che abbiamo sentito dal professor Alpa lì oggi dal Ministro dell'economia ieri e che abbiamo intenzione di affrontare come abbiamo fatto anche oggi pomeriggio con quel mondo della ricerca
E con il mondo accademico che presidente Guzzetti Dammicco dell'agricoltura citava in apertura
Sono temi che per noi via rappresentano quel disegno strategico che la Confagricoltura vuole costruire insieme la politica certamente non da sola per l'agricoltura italiana allora io non voglio fare il buonista ma c'è una cosa su cui
Mi sento molto sereno la confederazione da me rappresentata ed i miei dirigente hanno sempre anche in modo molto fermo ha recepito le istanze della base
Ma non hanno mai travalicato i ruoli e le prerogative e mai lo faremo
Non lo faremo oggi come non lo faremo quando l'iter parlamentare sarà finito
Allora mi pare che va la questione sia al di là del merito della vicenda latte c'è un problema di metodo il rapporto la politica e le istituzioni
Devono essere quelle che
Dialogano con gli interessi e poi fanno in nome dell'interesse generale la necessaria mediazione se non c'è dialogo non diventa mediazione ma diventa imposizione su questa base ci sono tanti altri problemi oltre che quello del latte che devono essere affrontati
Siccome sull'arte diciamo questo metodo è sfuggito di mano possiamo RIA quanto tarlo
E portarlo anche sulle altre sugli altri fronti e se lo facciamo quali sono le le questioni aperte che tu vedi che si possono affrontare con spirito costruttivo insieme fa Confagricoltura
No io penso che
La concertazione vada rilancio rilanciata sicuramente
Sono archiviamo velocemente nella mia nell'armi maniera migliore possibile alto c'è un tempo il sei aprile o siamo dentro possiamo fuori
La questione dell'arte che è una questione spinosa perché da un lato rappresenta interessi vere perché ormai in agricoltura anche assunto una valenza ideologica
Non appena si parla di latte e un po'di esperienza nel settore ce l'abbiamo insomma qualche anno ogni volta qualunque ministro qualunque organizzazione professionale abbia toccato l'argomento latte comunque
Ha creato appunti malumori riso punti manifestazioni trattori hanno marciato una volta da un lato una volta dall'altro quindi
Questo si saprà quello che è importante e che questo può ridare a questo settore un metodo della concertazione che manca da un po'di tempo
Troppo spesso indipendentemente da chi governava
Quindi non faccio una questione di popoli dico in questo settore che era straordinariamente conosciuto all'esterno per una unitarietà che andava al di là
Del discorso politico delle maggioranze che sostenevano il Governo negli ultimi tempi queste cose non sono un po'mancate però parlo di anni non parlo di dieci mesi
Forse è proprio il momento di rilanciare il dialogo anche perché come ha detto ieri il Ministro Tremonti ha fatto piacere ho letto dalle agenzie le cose che ha detto Tremonti anche perché in qualche modo noi a chiusura
Della sperimentazione agricola di Alleanza Nazionale amo lanciato tre settimane fa una sorta di forum che intervenisse sulla politica agricole economica italiane anche sul G otto agricolo in maniera seria
La pensavo realmente aiuto la possa essere un modello economico d'uscita dalla crisi oggi ci sono oggettivamente le condizioni perché questa crisi venga mi si trasformi in un'opportunità
Per fare questo però c'è bisogno che il Governo si confronti in maniera serrata e continua con le organizzazioni professionali che sono portatori di interessi anche di istanze di politica generale
Ciò non è quindi andrebbe da un lato rilanciato avrà una battaglia come la politica sta semplificando e trasformando la sua rappresentatività
Ma anche rilanciato una rappresentatività delle organizzazioni professionali va rivisto e poi va rivisto però un dialogo serio
Non parlo di stati generali agricoltura perché il solo nominare questa cosa fa cadere i Governi e non mi sembra il caso in agricoltura chili chi la frequenta come voi sa che quando si parla gli Stati Generali cambiano le maggioranze
Però che ci sia un Governo un confronto serrato tra Governo e parti sociali innanzitutto per individuare quali sono i temi nell'agenda e poi per approfittare di questo settore già nel momento di crisi
L'economia finanziaria di economia più reale dell'agricoltura ne esiste bocca e ieri il Ministro Tremonti dico mi fa molto piacere che abbia ripreso peraltro anche una cosa che ha ripreso Federico la ripresa anche da Federico
Il discorso quello di rilanciare un federalismo anche demaniale no cioè oggi ci sono alcune cose terra acqua energia che sono infrastrutture
Dell'agricoltura e dei popoli noi dalla dobbiamo ripartire con un intervento di politica impazzito infrastrutturale in agricoltura per fare questo ci vuole una grande condivisione
Una grande condivisione un grande metodo dibattito punti
Posso farti una domanda
Non da sottosegretario ma da politico non c'è il rischio che questa maggioranza di Governo abbia virgolette appaltato la questione agricoltura solo allega
Mi offendi per le aspettative
No allora
Diciamo che probabilmente
Nel momento in cui si sono scelti determinati ministeri ci sono stati i leader e che l'hanno scelti con anche un finalità politiche naturalmente ben precise e altri hanno guardato più l'interesse complessivo del Governo
Però non esiste nessuna materia che può essere appaltata ha un solo partito qualunque essa sia tanto meno una materia di questo genere stiamo parlando dell'agricoltura
Che nonostante venga considerato molto spesso la Cenerentola però non può essere
Un'arma di scambio né a livello mondiale quando si parla di voti o con i servizi e a livello nazionale quando si parla di partiti politici questo non può non lo potrà mai essere
Non lo potrà mai essere per chi viene da una tradizione come quella di Alleanza Nazionale lo posso dire fino alle diciassette e trenta Kakà che negli ultimi diciamo anni o almeno che avrebbero adottato ma non so ancora qualche ora
Avremo il popolo della terra ma avverte ma a parte questo io perché comunque abbiamo sempre avuto legame prima il Presidente Casini diceva agli altri ministri e c'erano già stato Gianni Alemanno che tu conosci bene
Federico
Normale religiosa di anche esperienza Adriana Poli Bortone novantaquattro ma a livello anche regionale anche in regioni importanti la componente di Alleanza Nazionale ha chiesto nelle trattative al caso di Diana Beccalossi Lombardia no
Quindi c'è sicuramente un'attenzione da parte delle almeno del C del dell'intero centrodestra questo sì e non esistono questioni appaltate
Tant'è che voglio dire proprio a scanso di equivoci questo assumendosi anche responsabilità forse sull'esito finale le quote latte non è che hanno far mai fatto parte di un pacchetto iniziale mentre si sa
E si sapeva che il federalismo per la parte del programma di governo le quote latte non sono e non erano una cosa che programma di governo
E quindi su questo ci vuole il merito ma assumendosi le responsabilità
Probabilmente io penso rispetto a voi cose diverse rispetto al decreto delle quote latte anche perché avendone vissuto
Diciamo l'applicazione la centodiciannove avendo anche in qualche modo contribuito a scriverla quando c'era Alemanno avendo l'applicata all'AGEA quindi
Avendo magari multato molto spesso alcuni Cobas negli anni e quindi essendo stato inseguito sul territorio per questo l'abbiamo magari visioni diverse però rispetto a questo non è che può essere una questione di vita o di morte per il Governo questo no
Sette
Proviamo
Se c'è qualcosa che sull'atto che se l'approviamo come superare il tema nate per vedere quale alternavo tra le altre partite ci sono aree oltre perché credo che sia importante per noi cogliere questa occasione in attesa di poter riprendere il dialogo istituzionale
A Roma
Di significare perché molti sono i temi che riguardano quel disegno strategico che io credo
Possa essere costruito per l'agricoltura italiana anche in una logica che vada oltre la legislatura che consenta imprenditori come nome di poter programmare un'attività economica che non viene realizzata nell'arco di ventiquattro venticinque medesima
In molti casi richiede uno spettro d'azione più lungo
Abbiamo parlato stamattina l'abbiamo fatto io credo in maniera molto approfondita delle scadenze europee
Di cosa comporteranno sotto profilo dei dei cambiamenti noi abbiamo approvato qualche mese fa una riforma che ebbe una verifica dello stato di salute che poi è stato nel cioè che ma che in realtà è una vera e propria riforma
Molti Paesi anche perché ci sono delle scadenze hanno affrontato le modalità di applicazione di questa riforma l'articolo sessantotto
Adesso entriamo un po'nei tecnicismi mi perdonerà la platea diciamo degli ospiti ma non possiamo perdere l'occasione di avere qui il sottosegretario
Lei cioè che deve essere applicato in Italia
Ci sono tante modalità ci sono tante priorità e in questo momento abbiamo una crisi d'purtroppo generalizzato di alcuni importanti filiere
Questo è un argomento non più rimandabile non tanto perché Confagricoltura incalza per motivi di carattere rivendicativo ma perché le imprese in questo momento vorrebbero sapere cosa facciamo del sessantotto e ne siamo pronti a proporlo
Vorrebbero parlare di quei centoquaranta milioni di euro di diritti non assegnate cose che il sottosegretario sa insomma
Cosa ne facciamo delle il check in Italia
Poi abbiamo un capitolo che riguarda la ricerca ci sono i decreti ferme ancora oggi nel nostro Paese su un tema che abbiamo voluto far diventare delicato che è quello della ricerca delle biotecnologie applicata l'agricoltura
Si abbia il coraggio una volta per tutte di andare oltre e di ridare la ricerca anche su questi temi per ridare agli imprenditori agricoli italiani in tema di biotecnologie gli stessi strumenti che hanno gli imprenditori europei
A latere di questo c'è poi tutto un capitolo che riguarda
I piani di settore non abbiamo il Piano ridicolo il piano florovivaistico il Piano carni
Sono tutta una serie di piani che sono le filiere
Verso le quali noi dobbiamo orientarci perché oggi forma sonata dei ieri il Ministro Tremonti cosa cosa hanno significato la base produttiva per la sovranità alimentare nazionale cioè la approvvigionamento da questa filiera imprescindibile per il tessuto economico del Paese
Quindi se noi vogliamo
Ridare all'agricoltura come merita questa centralità nell'agenda economica dell'Esecutivo è chiaro che avere dentro al Ministero un disegno costruito in una logica appunto di collaborazione
Per poter vivere agricoltori italiani quale sarà la zootecnia del futuro quale sarà la cerealicoltura della Pianura Padana se Harrison nelle nostre pianure potrà essere mantenuto in termini di filiera
Se la zootecnia sarà la linea vacca vitello se saranno gli allevamenti intensivi allo le opzioni
Per programmare quell'attività che sia vitivinicola o che sia dell'ortofrutta fronte della quale l'imprenditore possa decidere di sedersi anche con l'industria alimentare con la grande distribuzione e decidere quali possono essere le opzioni tenuto conto che i numeri lo confermano voi siamo condannati all'export non abbiamo ventiquattro ventisei miliardi di export agroalimentare è una bilancia nazionale ieri lo diceva il senatore De Castro che è satura
E che quindi sostanzialmente ci obbliga a guardare i mercati esteri se non ci vogliamo bere tutto Brunella consumare le nettarine in quantità fisiologicamente sopportabile
Quindi anche qui dobbiamo essere consapevoli che non diciamo di no al chilometro zero per i motivi che qualcuno potrebbe pensare
Abbiamo solo una valutazione economica del fenomeno e verso questo diciamo può andare bene verso un certo tipo di agricoltura
Ma per quell'agricoltura che volesse all'economia che vuole essere agricoltura uguale meno recessione necessariamente dobbiamo dare una base di filiera che è emerso diciamo verso la quale anche il mondo del credito
Sta guardando con quell'interesse che l'agricoltura imprenditoriale merita concludo
Abbiamo sentito parlare di federalismo il sottosegretario sa il percorso del Titolo quinto gli enti pagatori regionali voi
Abbiamo apprezzato anche gli sforzi fatti più dal nazionale devo dire che da e regionale ma certamente il cammino della semplificazione deve portare l'imprenditore agricolo europeo prenderà la PAC quando lo prende francese
Perché questo
Riconosciuti una violazione allontanare
Concludo col dire che
Siamo anche in una condizione che possiamo utilizzare come opportunità prima al presidente Guzzetti non ha avuto modo perché il tavolo al siamo stati costretti a corredo del parlare del Progetto AGEA il progetto ha già era un po'l'oggetto delle fondazioni e con la Cariplo in testa
E parla ancora una volta di una ingente disponibilità di risorse private da mettere a disposizione di quella ricerca che può contribuire finalmente a fare dell'innovazione un cammino direi fisiologico per le nostre imprese
Ecco io credo che in questi momenti come abbiamo detto oggi ieri e forse anche domani di crisi
Sia nelle nostre condizioni utilizzare questo passaggio come opportunità più che come deficit tenuto conto che le risorse non sempre mancano a volte ci sono ma si tratta di canalizzare nel modo più proficuo
Nel caso ecco di queste progettualità che vedono coinvolte le fondazioni che vedono coinvolti i mondi accademici che noi avremmo oggi pomeriggio in sessione ecco io credo che queste siano le condizioni per cui un rapporto
Governo
Opposizione parlamentare par diciamo la politica nel senso più generalista del termine e rappresentanze di lobby come siamo noi
Possano diciamo insieme costituire un percorso e non diciamo del del decoder del buonismo del fair play ma di una sana elaborazione di un
L'oggetto
E oggi gli elementi per poterlo fare non abbiamo Beretta tutti nelle nostre mani quindi sotto questo profilo credo che chiuso questo decreto
Stabilizzato la fiscalizzazione degli oneri previdenziali la sicurezza di poter avere quel la copertura assicurativa che i nostri imprenditori si attendono
Perché anche qui andare sempre l'abbiamo fatto con l'IRAP si è fatto col dire al Paese con la parte fiscale la l'agricoltura ha bisogno di stabilizzazioni
Pensate lo dicevo stamattina qui vedo uno dei padroni di casa pensato posso Salvatore Giardina con i suoi quattrocento dipendenti sotto raccolta
Dovesse programmare come purtroppo è costretto a fare una situazione per cui non sa se la sua mano d'opera settembre costerà x o costa x più cinquanta
Allora
E ho finito a noi chiedono di fare gli imprenditori ed è giusto dobbiamo avere meno paura del mercato dobbiamo fare anche una sana autocritica quando non siamo capaci di fare le cose
E la stiamo facendo l'abbiamo fatta anche in maniera in alcuni casi molto severa anche nella classe dirigente che in molti casi abbiamo cambiato perché lo stiamo comunque parametrando però come fa a organizzare un'impresa
Con un carico di manodopera con una politica fiscale
Che nelle mani del Ministro del sottosegretario che in quel momento ricopre l'incarico a cui tutti guardano nel dire ridarci la proroga ecco questa stabilità imprenditorialmente non è una rivendicazione
è una richiesta responsabile per dare più forza all'economia del Paese
Ha avuto un figlio l'ultima parola certe
Allora cosa
Condivido molto di quello ha detto Federico perlomeno nelle premesse io direi che è proprio hub questo il punto da cui ripartire confrontiamoci fino all'ultimo minuto del decreto
E poi archiviamo questa questione definitivamente e pensiamo all'agricoltura e qua c'è anche la risposta a quello che diceva il rigo
Finita la questione particolare io penso che tutti anche il nuovo partito il PdL complessivamente dovrà fare una proposta sull'agricoltura
Che sia strategica che tenga conto anche di quello che sta succedendo oggi delle condizioni che ci sono perché c'è da un lato il G otto che per la prima volta vede l'alimentazione e l'agricoltura tra i temi
C'è ci sono le elezioni europee che non lo dico perché sono malato di politica ma perché per la prima volta in forza al Trattato di Lisbona
La Commissione agricoltura del Parlamento europeo avrà un potere codici dente insieme al Commissario quindi c'è una democratizzazione l'agricoltura anche qua ruolo delle organizzazioni professionali sarà importante
In questa nuova dialettica continua al di là delle ricette tanto l'applicazione concreta in Italia e l'articolo sessantotto e di questi quattrocentocinquanta milioni di euro
Di risorse l'anno
Soprattutto anche dei cinque miliardi di euro complessivi a livello europeo che la PAC ha fatto risparmiare che noi dobbiamo in qualche modo
Decidere dove vanno destinati se devono rimanere in agricoltura quale quota parte deve rimanere in agricoltura nella bisogna veramente di confrontarsi di dare un progetto
Questo è compito della politica contro il Governo quello di presentare un progetto più ampio pali confrontarsi in maniera continua con le organizzazioni professionali con gli attori istituzionali del settore
Personalmente penso che
Per quello riguarda essi azione del check penso e lo dobbiamo stabilizzare oggi c'è un po'l'inversione di tendenza quelle che prima erano politiche europee non le possiamo fare in casa
Invece le politiche prima facevamo in Europa per cene valide voleva prima facevamo in caso oggi dobbiamo fare per volumi per forza in Europa io penso che la cieca debba servire
Da un lato a stabilizzare il discorso al fondo di solidarietà nazionale
Perché è chiaro che
Una parte va alla creazioni di reti
Di assicurazioni gli strumenti creditizi ma anche di creazione di stock internazionali perché noi per la prima volta dopo tanti anni se da un lato c'è una rinnovata
I crescita di attenzione i cittadini europei verso l'agricoltura però dall'altro c'è anche dopo tanti anni un'emergenza alimentare
Esistono
Alimentari dei cereali sono tornati gli stessi livelli degli anni ottanta questo vale non solo per i Paesi terzi ma anche per i Paesi occidentali quindi la creazione di stock alimentare quindi il sostegno di alcune filiere può essere fatta può essere può e deve essere fatta dall'Europa
L'altro discorso sicuramente quello anche di riqualificare la spesa
Io penso che noi dobbiamo recitare un ruolo da protagonisti
In in Italia in Europa rimettendo al centro agricoltura delle dinamiche di governo
Diciannove da un lato vanno anche in deroga forse a normative sugli aiuti di Stato sostenute alcune filiere tipiche nazionali tipica della nostra sovranità alimentare
Dall'altro ha fatto anche uno sviluppo di tutte quelle fonti dell'agroenergia pur purché connesse al ciclo produttivo agricolo io penso che se l'altra volta l'abbiamo coniato questo slogan abbiamo lanciato sei e l'agricoltore non è
Il giardiniere però non è neanche solo il coltivatore di energia penso dobbiamo l'agricoltura può contribuire deve contribuire sia la sovranità alimentare che ha l'indipendenza energetica la possibilità di destinare anche un pilastro della PAC
Alle fonti energetiche alternative alle rinnovabili alle biomasse con un'unica distinzione quello di destinare i soldi a chi fa realmente agricoltura alle imprese realmente agricole forse il caso di pensare alcuni aiuti a livello europeo
Possono essere cofinanziati in Italia da forme di defiscalizzazione almeno gli invia aiuti vanno realmente all'impresa agricola le aziende agricole a chi fa veramente agricoltura e non ha I consulenti o ad altro
Non so su un progetto complessivo noi ci dobbiamo confrontare e che siamo in un momento cruciale perché o lo facciamo adesso oppure finita la crisi che mi auguro il più presto possibile non hanno e ci sarà rimasta la crisi avremmo sprecato l'opportunità
Grazie anzi un doppio ringraziamento dal tono non figlio per amicizia che ha sempre dimostrato a Confagricoltura e per essere venuto in questa circostanza tornino a
Ci vediamo dopo pranzo