Il cammino della sinistra: dalle radici al pensiero democratico

Alcune
Io sono è stato sequestrato
Michele
Michele
Questa
Tutto a posto
Cosa avesse
Comporti bene
Delle domande
Pensava sarebbe divertente
Inenarrabile
Ho
Vediamo alla fine
Vediamo la fine
Sessantadue parlo dal mio
No
Questa
Mai
Ve l'avevo anche preparato
Come
Sta
Onorevole io
Finalmente dobbiamo fare Vanni
Va bene però consente
Una vera economia sebbene
Si pensava ragazzi sono venuti con me o in Africa o ad altri
Sera secondario fatto
La presentazione di un libro
Raffaele Cantone del magistrato
Doveva andare
Chiedeva
Che aspettiamo
Non può andare
No
Sì
No
Cioè
Nella discussione
Questa è
Pure questo
Sono
Contro io guardare
Autorevole Veltroni atti gli organizzatori risale Santandrea siamo qui grazie all'impegno assunte benissimo più grave
Ordinario di Economia Agraria ai giovani questo è il terzo di una serie di incontri diciamo così preparatoria rimane aperta della Repubblica i giovani che si terrà a Roma ovviamente
Incontri che hanno
Fulcro proprio della confronto fra voi ragazzi e i nostri uomini unicità istituzioni protagonisti della società civile io volentieri lunga come
Una
Oppure aggiungiamo dirigente
Ma anche gli operatori dei modelli
Va bene
Ho
Prima una però
Abbiamo
E a
C'è una storia
Niente
Con
Conoscere
Quindi grazie grazie
No
Bene io vorrei ringraziare il padrone di casa il Rettore dell'antica
Massimo Egidi per averci ospitato in questa prestigiosa vede lei fin da subito ha scherzato con un grande entusiasmo
è leader in questo
Dell'educazione civica
Diciamo
Consigliere De Girolamo incardinare
Oppure su
Studenti giovani lavoratori istituzioni proprio per assottigliare invitare
Minimamente il risultato
Io
Responsabile
Dordolo
Virtù
A
Ancora
Dietro
O
Intorno a noi
Il coordinamento e
Occorre
Va bene
Quaranta miliardi
Ordine del
Va
A
Prego
No
Pertanto certificata
Grasso
Il Governo
D'Italia
Pure
Devono
Certo
Fa
Regolata
Cinque
Do la parola
Star rinvio
Da qui possiamo profondo se è troppo complicato promotore dell'iniziativa quindi per questo non c'entra niente
Domando
Disordine
Forse
La
Pericoloso
Dichiararlo vada
O
Pongo
Chi chiede
Presidente
L'ordinanza
Pubblico Ministero
Moderno
L'ultima pubblico nei confronti
Non è un ente pubblico economico migliorasse
La
I fornitori
Non
Rideposito provinciale però
Minorenni
Allora sempre
Grazie medio
Grazie riconosciuto
Assumo
Se è vero
Come
Vuol dire
Ma nel rigore provassimo
Santoro
Il pericolo
Www
Ora
Qualcuno
Ovviamente con
Ora diciamo un percorso di cui a
Risulta
Verso
Senza alternanza
Il ruolo che organizza
Sostituire
Comunque
Semplici
Si può
Venuti
Ma
Norme di legge La Repubblica
Grazie consenso
Sono d'accordo
Fisico
Contro
Questo
Arriva ad oggi giuridica
Effettuare
Edilizia nella nostra azione vorrei spendere due parole sul nostro ospite
Raccontare Walter Veltroni in poche parole è impossibile senza rischiare di far torto
Straordinario percorso politico culturale
Malvindi veramente pochi flash prima di iniziare la nostra chiacchierata la nella a sinistra Veltroni è un giornalista in questo senso un
Collega di grande prestigio e diretto negli anni novanta
Fornita quindi vi ha fatto crescere anche molto la tiratura grandi offerto e appassionato di di cinema di pallacanestro paghe più appassionato che esperto
Loro
So ad esempio che la squadra della LUISS padre intrattenersi sulla squadra l'usura se non è
Ascritto numerose opere edili saggistica assai solo per citare
Il titolo forse Dio è malato di anno in viaggio applicando avvertito anche
Tangibili percorribile dirò perché lunedì o di Enrico Berlinguer ma scritto anche operative negativa
Romanzo
Cioè la scoperta dell'acqua oppure il discorso del mondo abilita previo educa loro esclusi città dalla quale partano tratto
Un film che hanno solo del
Addominali straordinarie interpretazioni di Kim Rossi Stuart
Giovanissimo entrato a far parte del mondo della politica Pipitone vicende didattico comunista nel corso degli anni Ottanta fino alla storia dell'autonomia dell'autonomia
Più che coloro che la quale tra i protagonisti Veltroni insieme appropriato un dato stato fondatore dell'Ulivo a metà degli anni Novanta vicepresidente del Consiglio il Ministro dei beni
Culturale nel maggio del novantanove ottobre novantotto
è stato segretario PD democratici di sinistra normale
Due mila uno quando poi divenne sindaco di Roma una esperienza che lui stesso ad sottrarli prebende e intense della sua vita notifica infine leader e fondatore del Partito Democratico a lei la parola
Grazie
Grazie a tutti voi solo due avvertenza diciamo per l'uso
Io penserei di fare così se voi siete d'accordo
Siccome e per voi un master e quindi è un'occasione di formazione io vi vi dirò le cose che ho pensato di dirvi nella forma organica di un testo
Poi nelle domande che voi farete potremmo essere anche più come posso dire più liberi risposte con una sola richiesta che vi faccio e che spero
Capirete
Io da quando ho dato le dimissioni a sedare parte democratico praticante rinunciato a tutti gli impegni ho solo fatto una cosa anzi due una
Nel Paese dal quale
Prende origine la mia famiglia dove si inaugurava
Una sì e del Partito Democratico e poi sono stato una presentazione di un libro di Raffaele Cantone che è quel magistrato impegnato una lotta contro la mafia contro la camorra che mi insomma erano occasionale quale volevo esse
L'altro impegno che ho mantenuto e questo non solo perché il professor Baldassarri me l'aveva
Chiesto ma anche proprio per il pesce di incontrarvi e se posso dire anche per il piacere di tornare in questo luogo dopo la sua inaugurazione essendo uno queste
Delle cose fatte quando ero quando ero Sindaco
L'unica cosa che se si
Vi pregherei se possibile di non farmi domande sulla stretta attualità politica perché
Pertanto perché penso non sia giusto utilizzare una sede come questa per fare valutazioni che più propriamente si possono fare fuori e poi perché diciamo io vorrei per un certo periodo di tempo
Evitare di entrare nel merito delle vicende politiche quotidiane limitarmi a qualche
Semmai a qualche considerazione di carattere generale essendo anche per la mia vita un tempo abbastanza nuovo particolare dunque come tale anche
Affascinante
Io
Voglio per prima cosa ringraziare il Rettore ringraziare del professor Celli ringrazia il professor Baldassarre soprattutto ringraziare tutti voi perché secondo me questa è un'occasione che può essere spero mi auguro possa essere interessante per
Sono a discutere in maniera ravvicinata e
Per parte mia anche guardate il fatto di non avere più responsabilità mi consente anche maggiori libertà di valutazione di giudizio e quindi spero
Che queste cose che sto per dirvi possano essere per il vostro lavoro e per la vostra formazione utili
Allora veniamo al tema della
Di questo incontro osservare lungo corso della sinistra
Soffermarsi sulle sue vicende sulle sue alterne fortune sui suoi più recenti approdi non è certo cosa che si possa racchiudere in un intervento economico probabilità nemmeno in un tempo più ampio di quello previsto dall'intervento stesso
Non a caso ad un tema del genere sono sempre stati gli storici saggisti e qualche volta gli uomini politici maggiormente portate riflessione alla scrittura ad essersi dedicati con i migliori risultati
Vorrei però proporre una premessa e una scelta
Tutte e due spero motivate se non altro al fatto che entrambe hanno strettamente a che fare con il presente che indicato nel titolo di questa Conferenza con il Partito Democratico punto di arrivo di una lunga vicenda
E punto di partenza come personalmente mi auguro di un'altrettanta lunga altrettanto lunga e nuova stagione politica
La premessa e concentrare l'attenzione delle due componenti in cui tradizionalmente si è divisa nel corso del Novecento la sinistra italiana e non solo italiana
Non su quella in principio schiettamente rivoluzionarie poi comunque massimalista o se preferite radicale ma su quella riformista
Sui diversi riformismi italiani
Sulle culture politiche di coloro che al netto delle diverse ideologie di riferimento delle differenti a volte contrapposte appartenenze politiche
Sono stati accomunati dal fatto di non avere mai ceduto ad una visione catastrofica della società e di conseguenza ad una concezione della politica salvifica o Palin genetica o totalizzante
I riformisti coloro che hanno sempre accettato pienamente senza riserve l'idea i principi della democrazia
Sia come forme procedura sia come valore e che per questo hanno costantemente privilegiato nel loro agire politico
La gradualità del processo di trasformazione e nulla rottura non la radicalità che mette in discussione la comune base democratica
La scelta posta così da premesse invece quella di circoscrivere il discorso che noi faremo questa sera
Ad un preciso e non troppo lontano momento dalla vicenda di questo Paese
Ad una curva del cammino della sinistra e più in generale di riformismo italiani che è stata estremamente delicata che ha avuto conseguenze decisive e che per il modo in cui è stata affrontata incide a mio avviso ancora oggi
Sul modo di essere e di agire dei riformisti
Mi riferisco al mille novecentottantanove e al tempo immediatamente successivo
Mi riferisco ad un avvenimento di enorme portata storica come il crollo del muro di Berlino che di fatto segnò la fine del tempo apparentemente eterno immobile della guerra fredda e dell'assetto bipolare del mondo
E che in casa nostra in Italia
Diede avvio all'inizio degli anni Novanta ad una serie di accadimenti che ebbero come conseguenza complessiva il collasso del sistema politico che aveva determinato le sorti del Paese per quasi cinquant'anni dal dopoguerra intoppi
Uno di quegli storici che per l'appunto a maggiormente riflettuto sul cammino sulle sorti della sinistra Massimo Salvadori
Ha scritto in un libro di qualche anno fa che da questo momento in poi a partire da questo periodo la sinistra italiana continua certo a vivere ma la sua è ormai un'altra storia
Se pensiamo a Roma è vent'anni dopo a quante cose sono cambiate e a quali diverse prospettive ci sono di fronte a tutti noi possiamo dire che davvero è così
Siamo dentro un'altra storia
Una storia che ha conosciuto un momento senz'altro fondamentale con la nascita dell'Ulivo
Con l'affermarsi dell'idea che i riformismi italiani che tutto ciò che sino ad allora era stato diviso e frammentato potesse finalmente unificarsi concretizzarsi in un progetto credibile di Governo del Paese
Prima dell'ottantanove lungo tutto il corso dalla storia precedente era stato esattamente così il campo riformista divisione frammentato
Fino a quel momento riformismo italiani siamo sempre trovati in una condizione storicamente minoritaria
Credo sia già di per sé un fatto significativo che la parola riformismo nel nostro Paese sia opportuno usarla al plurale più che al singolare
Ci sono stati molti riformismo in Italia
Lasci cattolici nel PSI nel PRC nel PLI nella DC e anche nel PC come presenza i riformismi e i riformisti sono stati dappertutto
Quasi sempre però all'interno di partiti che avevano logiche complessive obiettivi fondamentali che poco avevano a che fare con il riformismo e che quand'anche gli avevano erano privi della forza necessaria ad affermarlo come strategia maggioritario nel Paese
Davvero si può dire volendo andare anche più indietro nel tempo volendo pensare riformisti alla Turati I socialisti liberali era lo so alla Rosselli alla stessa breve vicenda del Partito d'azione
Che questi sono tutti esempi di chi apro virgolette avuto ragione ma non ha fatto la storia
Da questo punto di vista permettetemi per un attimo di prendere qualche minuto per parlare
Del Partito d'azione il Partito d'azione è stata un'esperienza molto importante della storia italiana molto poco esplorata molto poco
Esaminata perché alla prima prova elettorale ed è un risultato tale che lo portò a esaurirà considerare esaurita la sua funzione come partito
Ma il Partito d'azione era già il crocevia di culture di identità diverse
C'era il socialismo liberale
Di Carlo e Nello Rosselli c'erano esperienze più legate alla tradizione laica e repubblicana come quella di Ugo la Malfa
E il germe positivo il semi e positivo
Del partito azione della sua cultura e cioè di una cultura liberale e democratica vera riformista vera che trovo nel primo Governo il Perrucci appare una sua espressione molto alta
Quel se ne ha continuato ad attraversare il nostro Paese fino a Carlo Azeglio Ciampi
Ma passando per Vittorio Foa passando per alcune
Delle figure più belle della storia repubblicana
Il Partito d'azione era un partito che partecipo da protagonista la guerra di liberazione
Attraverso i gruppi di giustizia libertà è un partito che aveva dentro di sé molto forte e una cultura non ideologica
Aveva dentro di sé una fortissima aspirazione ad una
Ad un Paese che facesse delle regole del gioco del senso della legalità del valore della Repubblica
Un valore fondante della propria modernità io considero la sconfitta del Partito d'azione una delle ragioni dell'arretratezza italiana
Considero che uno dei problemi con i quali la storia del nostro Paese in una storia complessa e che voi avrete modo di esaminare
Mi permetto di dire che per capire bene anche l'Italia di oggi anche il rapporto tra sud e nord anche perché in questo nostro Paese c'è un così scarso senso della legalità
Bisogna risalire indietro bisogna risalire fino al Risorgimento ma in questa opera di di di riconquista del senso della storia del nostro Paese
Un ruolo ed una funzione fondamentale la butta il Partito d'azione e la sconfitta del Partito d'azione e la vittoria degli altri partiti che erano più direttamente legati ad una dimensione ideologica
Ha fatto perdere al nostro Paese una grande opportunità e io
Ci tengo a dirlo a dirlo oggi a dirlo in questa sede
Per quanto riguarda la sinistra italiana è noto che la sua vicenda nell'Italia repubblicana è stata determinata principalmente da due soggetti
Il Partito Comunista e quello socialista e poi da altri partiti minori nati da frequenti scissioni perché guardate se guardate la strada la sinistra italiana
è sempre una storia di scissioni in generale di scissioni fatte con l'obiettivo di creare una maggiore unità è un paradosso con il quale
Abbiamo convissuto nella storia della sinistra italiana
C'è anche tutta una letteratura persino umoristica su questo cioè il fatto che come metti tre persone di sinistra in una stanza nascono almeno sei partiti che purtroppo è stato vero per un lungo periodo della storia
E Masto resiste italiane è stata anche composta diversi gruppi correnti e movimenti tutti con diverse posizioni diverse strategie e diverse finalità ma c'è un carattere in questo panorama varie diviso che si distingue che ha pesato in modo decisivo
La sinistra maggioritaria nel nostro Paese come ha scritto lo stesso Salvadori non ha mai fatto propria la filosofia del gradualismo riformistico sto citando tra virgolette
Accetto praticato su vasta scala il gradualismo ma sempre come mezzo come adattamento non perché riconosce sentirli riconoscesse le gradualismo un valore non perché questa fosse la sua cultura prevalente
Il PC aveva la storia l'identità che sappiamo assolutamente peculiare guardate questa peculiarità
Se si vuole guardare la storia italiana bisogna riconoscerla come tale non
Non crediate al non credete dunque di carte diciamo a alle sollecitazioni che vengono ogni tanto di fare la storia a colpi di baionetta
Mettendo tutto dentro un calderone facendo finta che tutto fosse riconducibile senza
Mediazioni a storie diverse lastre parte comunista la storia particolare intanto è una storia di grandissima
Presenze anche eroismo durante la stagione della liberazione ed evitare dal fascismo
Il PC non era certo un partito di professionisti della rivoluzione non mantenne per sempre le chiusure di arroccamento ideologici che caratterizzarono sino alla fine altri partiti comunisti occidentali a cominciare da quello più vicino quello francese
Era un grande partito di massa
Che nelle forme concesse contribuiva a governare nel senso ampio della parola la società italiana per l'appunto su vasta scala dal Parlamento la ministra i locali con il peso assunto nelle lotte sociali e sindacali con lo spessore della produzione culturale che adesso faceva in diversi modi riferimento
E quel partito in particolare sotto la guida di Enrico Berlinguer sempre anche assumere posizioni di fatto e concretamente riformista
Penso solo per fare un esempio alla scelta dell'Europa al coraggio e a pragmatismo di un uomo come Luciano lama e alla cosiddetta svolta dell'euro
Riconosciuto questo che va riconosciuto storicamente resta il fatto che il PC si autodefiniva ed era un partito comunista
Resta il fatto che quel partito aveva un legame con l'Unione Sovietica che per quanto critico e particolare si deciderà definitivamente solo nel mille centottantanove
Solo con la svolta che portò alla nascita del PDS e che al suo interno prevaleva in maggioranza e un'anima che possiamo definire oppositiva e culturalmente massimalista più che di governo riformista
Forse la storia di riformisti italiani sarebbe stata diversa anzi sicuramente sarebbe stata diversa se del cinquantasei
Di fronte ai tragici fatti di Budapest all'invasione sovietica dell'Ungheria
I Comunisti italiani avessero posto fine a quelle che a me privilegiato avessero fatto propri i valori da democrazia occidentale trasformandosi in un partito che facesse parte della tradizione socialista e socialdemocratica
Forse sarebbe stato possibile avviare un percorso tale da portare all'incontro l'incontro col PSI
E ad un'alternativa rispetto alla Democrazia Cristiana i suoi alleati rendendo il sistema politico italiano simile a quello di altri Paesi europei in cui l'alternanza la si stava sperimentando
Ma si sa la scelta al gruppo dirigente PC fu apposta ed ebbe ed ebbe esiti opposti comunisti accentuare una loro linea anti riformiste anche socialdemocratica non considerando altra alternativa che non fosse di sistema
I socialisti abbandonarono ogni ambiguità e tendenza massimalista scelsero la via dell'autonomia apriranno quella strada della collaborazione con la DC che di lì a qualche anno
Avrebbe portato l'esperienza del primo centrosinistra che fu un'esperienza quella del primo centrosinistra tra le poche esperienze di governo riformista di questo Paese
Però quella fu una collaborazione che nel tempo si sarebbe rivelata sostanzialmente subalterni
E che non riuscì mai ad aprire il nostro Paese una stagione di concreto radicale e duraturo riformismo anche qui permettetemi di fare una
Integrazione
Uno dei drammi del nostro Paese uno dei fattori di arretratezza e di squilibrio del nostro Paese sta nel fatto che l'Italia non ha mai conosciuto una stagione riformista
Guardate la storia d'Italia
E non troverete nella storia Italia italiana qualcosa di paragonabile alla storia di altri grandi Paesi europei
Da qualunque parte la si guarda
Io non amavo certo le idee della signora Thatcher ma la signora Thatcher ha cambiato il volto della Gran Bretagna non apolide di non arrecare ma Ronald Reagan ha cambiato il voto degli Stati Uniti amavo di più
E amo di più le idee di Tony Blair o quelle di vibranti
O ancor più quelle di democratici americani dei quali parlerò tra un attimo ma in ogni caso queste esperienze sono state esperienze che hanno trasformato il Paese
Possiamo abbiamo la memoria qualcosa di simile in Italia
Abbiamo la memoria qualcosa che abbia costituito un tempo un ciclo politico uso questa espressione con cognizione di causa un ciclo politico capace di cambiare il corso delle cose
Io ho l'impressione che anche quando si concluderà ed è l'unica annotazione che voglio fare questo ciclo politico che in questo momento è ampiamente svolgimento
Ci ritroveremo un Paese che avrà
Gli stessi problemi gli stessi difetti e le stesse contraddizione
Perché il nostro Paese non ha mai avuto per ragioni politiche per ragioni istituzionali la possibilità di avere un ciclo politico fondato su quali fazioni coerenti e non su quali fazioni
Diciamo costruite sulla base delle valutazioni di opportunità tese a prevalere nelle elezioni e che potesse fare quello che appunto partiti
Ho coalizioni coese hanno fatto in altri Paesi
E questo è un problema serio per l'Italia è uno dei fattori di arretratezza del nostro Paese
Ora
Il fatto che comunque si voglia valutare la cosa della quale stavo parlando prima cioè il
L'assenza della svolta riformista il PC
Il fatto che fosse un Partito Comunista vedere l'egemonia sulla sinistra italiani a determinarne in sostanza il principale carattere stesse sorti il fatto che socialisti fossero minoranza all'interno della sinistra e che non riuscissero ad affermare politicamente le ragioni storiche che poi si
Trasformassero anche in qualche modo muro Gandus
Il fatto che da parte sua la democrazia cristiana fosse un partito profondamente diviso il nome dell'unità politica dei cattolici tra innovatori e conservatori
E che si ritrovasse ad essere come diceva Aldo Moro un partito condannato a governare anche questa è una situazione tra virgolette con tutte le conseguenze del caso tutto questo non significa che in Italia non siano state realizzate nel campo economico sociale dei diritti civili riforme anche significative
Ma a mancare come dicevo prima nei primi cinquant'anni storia della Repubblica con la parziale eccezione per me del primo Governo di centrosinistra
Negli anni Sessanta e del primo Governo Prodi con l'ingresso dell'Italia in Europa è stato il riformismo come disegno politico complessivo
Come lunga e coerente stagione di Governo capace di imprimere svolte radicali decisive nella vita del Paese per la sua modernizzazione
E per la sua complessiva crescita economica e civile
A mancare in Italia è stato un partito riformista che fosse maggioritaria che guidasse come avvenuto avviene in altri Paesi europei la vita politica nazionale
Tra le conseguenze del successo del del PC infatti va considerata l'assenza da noi
Di un partito socialista o se volete socialdemocratico laburista in grado di diventare la casa comune di tutti i riformismi socialisti liberali laici e cattolici è in grado di competere per la guida del Paese
Al posto del confronto tra conservatori e riformisti tra destra e sinistra in Italia lo sapete benissimo la realtà è stata quella di un sistema politico istituzionale bloccato
Un partito inabilitato a governare una conventio ad excludendum nei confronti del PC tale da precludere al complesso da sinistra la via del Governo
L'altro grande partito di massa protagonista di quel bipolarismo imperfetto come chiamava Giorgio Galli la democrazia cristiana perennemente al potere costretto se chiuso che se così si può dire ad essere sempre alternativa se stesso e stiamo attenti
Stiamo attenti
Perché i partiti non possono contenere dentro di sé tutto il contrario di tutto
Non possono pensare di essere una cosa e i loro contraria
I partiti devono tendere ad essere soggetti omogenei dal punto di vista dell'ispirazione programmatica anche se capaci interesse dentro di sé diverse culture diverso valore
Quando un partito pensa di poter essere Governo e opposizione è l'inizio della fine
In un Paese importante che cresca vengo incontro a quello che ha detto Baldassarri la coscienza della bellezza dell'alternanza se l'alternanza e tra soggetti politici capaci
Più con idee diciamo di centrodestra o più che un'idea di centrosinistra di cambiare il loro Paese allora i cittadini sito a una condizione di scegliere e di potere attraverso la loro scelta cambiare il corso della storia scegliendo George Bush
Gli americani hanno fatto una scelta per due volte di seguito scegliendo Barack Obama gli americani hanno fatto una scelta e credo che il segno il senso di quella differenza si cominci a vedere
Se componevo questo insieme di elementi non è certo un caso e non è un'affermazione improprio esagerata che la nostra sia stata definita una democrazia difficile
Tutto questo come detto finisce in pochi anni a partire dal mille centottantanove a partire dalla perdita per la politica italiana del perno attorno al quale va votata dal dopoguerra in poi c'è la questione comunista
Venuto meno il PC con la svolta promossa da chi l'occhietto l'assenza di alternative di ricambio del Governo per tanto tempo di crisi accettata come essenziale per la sicurezza del Paese appare all'improvviso senza giustificazioni
Si apre davvero non solo per la sinistra ma per tutti i riformisti e per il Paese un'altra storia
Di fronte riformista in particolare si apre una nuova via prende forma la possibilità di fare il contrario di riformismo di questo Paese di unire finalmente ciò che per troppo tempo era stato diviso per questo minoritario
Nasce l'Ulivo mille novecentonovantacinque novantasei e per la prima volta nella storia della sinistra italiana si costituisce un'alleanza per il Governo
L'Ulivo qualcosa di meno di un vero e proprio partito di riformisti ma anche molto di più di un mero accostamento di partiti di un semplice schieramento politico di una sola alleanza di governo qualcosa che avrebbe potuto dal mio punto di vista
Diventare un partito giallo
Per quanto mi riguarda credo di poter rivendicare su questo una certa coerenza per anni ho avuto come frontiere ideale una grande forza plurale capace di comprendere dentro di sé superando alla radice la parzialità e l'insufficienza di ognuno
Il pensiero la pratica politica della sinistra democratica e liberale del personalismo cristiano del comunitarismo dell'ambientalismo ancora delle cultura post-ideologico del femminismo e dell'interdipendenza o dei linguaggi e delle forme che arrivano dalla rete
Nel novantasette nell'introduzione un mio libro pubblicato nel pieno delle esperienze del primo Governo tra Ulivo scrissi in proposito che il centrosinistra è la nuova sinistra del due mila
Ne sono ovviamente oggi più convinto di ieri oggi che il partito del centrosinistra c'è ed è il Partito Democratico
E anche qui fatemi fare una digressione vi apro una parentesi confessando di una verità io ho finito di correggere la relazione poco prima di venire qui e naturalmente ho stampato
La vecchia versione e quindici stimo aggiungendo abbraccia diciamo quello che ho scritto per questo ogni tanto faccio delle digressioni dal testo
Io ho sempre pensato che la fonte di ispirazione più importante più utile
Per il campo progressista europeo e italiana in particolare fosse l'esperienza democratici americani
Non ho mai fatto nascondimento di questo nonostante nel passato adesso non più nel passato questo si prestasse a molte osservazioni sorprese diciamo così
Rimango assolutamente di queste idee e c'è rimango dell'idea che una tradizione fondata sul pieno valore della libertà pieno valore della libertà sulla capacità di inclusione
Sulla lotta per l'affermazione di diritti
Quella che sta scritta prendiamo gli ultimi cento anni da Roosevelt a Barack Obama passando per già verrà barche né di e passando per Martin Luther King
Quella tradizione e lì si ancora tradizione più feconda
Quella meglio capace di rispondere hai problemi e le contraddizioni di oggi
Come si è dimostrata perché se la sinistra europea in grande difficoltà Barack Obama è riuscito a ottenere il consenso che ha ottenuto non solo negli Stati Uniti ma restituendo dell'America un'immagine diversa del mondo
E recuperando per l'America quella leadership morale che l'America ha avuto in certi momenti alti la sua storia e che aveva perduto nel corso della stagione più recente
Io continuo a pensare che quella sia la fonte d'ispirazione più profonde quell'alla quale il tempo post-ideologico dovrebbe guardare
E guardate non è scritta sull'acqua non è culturalmente leggera
La qualità e l'intensità di una risposta culturale alle sfide del proprio tempo lo dimostra l'efficacia di queste risposte
E i democratici americani sono stati capaci nei momenti migliori della loro storia e li ho citati avrei potuto aggiungere Clinton
Come altro momento molto molto bello e molto importante guardate per certi versi cito una persona che non era simpatica quelli della mia generazione perché faceva la guerra del Vietnam
All'indole Johnson anche le politiche sociali diritto in Johnson era un'esperienza molto interessante molto importante di contrasto della diseguaglianza quell'esperienza lì
Quella ispirazione lì rimane ancora per me l'ispirazione più valida e più importante
Sul palco evocati vorrei dire solo due cose essendo il punto di approdo di questa lunga storia
La prima che ho già avuto modo di sottolineare pubblicamente che il PD non è certo nato nel segno dell'improvvisazione o della fretta il PD è nato il ritardo
Il ritardo di almeno dieci anni
Un forte grave e per molti versi colpevole ritardo
Già nel novantacinque novantasei c'erano condizioni preziose
Da cogliere subito e con maggiore decisione la fine delle gabbie ideologiche la possibilità di incontrarsi sulla base di valori e di programmi
è una molto maggiore fluidità del legame tra scelte politiche dimensione individuale con gli elementi identitari assai meno forti che in passato
Era scattato una maggiore sensibilità verso la propria macro appartenenza lo spirito dell'Ulivo voleva dire che ci si sentiva dentro una coesione di culture
Dentro la coesione di esperienze di linguaggi quasi un meticciato di tradizioni di storie voglio raccontarvi solo questo come esperienza personale ho fatto parte
Del governo dell'Ulivo
E non ricordo mai una seduta del Consiglio dei Ministri nella quale chiunque di noi abbia usato la parola annui per qualcosa di diverso dal Paese
Nessuno in quelle riunioni Consiglio dei Ministri parlava a nome di una delegazione di partito
Tutti si sentivano espressione di quella coalizione che in quel momento aveva vinto le elezioni che si proponeva di governare anche cercando di interloquire positivamente con la parte che non l'aveva portata
La seconda cosa visto il discorso a cui siamo partiti riguarda un nodo che a mio avviso indispensabile tener presente per oggi e per domani
Il Partito Democratico non è nato per riscrivere la storia politica italiana del Novecento non è nato per dare al Paese il Partito socialista che non ebbe allora
Su questo è stato chiarissimo per fare un esempio tra i più autorevoli Michele Salvati che è stato tra i primi a suo tempo a sostenere l'idea del Partito Democratico
Non è vero in sostanza più volte sostenuto salvati che progettare costruire il partito democratico Abbas unificato non essere realisti volevi impiantare in Italia qualcosa che è fuori dalla nostra storia e dalla storia europea è vero il contrario
Per la storia italiana per le sue anomalie per il peso ha avuto dall'unità politica dei cattolici per quello avuto dal pc e per come è finita l'esperienza del Partito Socialista essere realisti
Ha voluto dire comprendere che nel nostro Paese i cambiamenti che servivano e che servono non potevano essere presentati come una evoluzione della sola tradizione socialista
Essere realisti ha significato che se in tutta Europa le forze di sinistra di centro sinistra sono state e sono tuttora chiamate al compito di adattare la loro visione loro proposte problemi del ventunesimo secolo per noi in Italia il problema è stato più grande è stato un problema duplice
Perché a questo si è dovuto aggiungere anzi si è dovuta far precedere l'esigenza di misurarci una volta per tutte con vicende complesse articolate per ricomporre finalmente le divisioni che hanno attraversato come detto per tanti anni per tanti decenni
Il campo dei riformisti
Ed essere realisti ha significato e significa rendersi conto che sia vero
La sinistra socialista e socialdemocratica nel corso del Novecento ha migliorato le condizioni dell'uomo il rapporto la produzione ha diffuso possibilità di partecipazione prima inesistenti ha determinato un grande cammino di emancipazione sia di natura politica sia di natura economica
Ma è altrettanto vero che la sinistra che viene da quella tradizione da sola oggi non possiede tutte le risposte e che da sola non potrà sperare di trovare
Faccio solo un esempio quello che l'emergenza ambientale
Il clima che cambia non è più un rischio del futuro come qualcuno stentatamente immaginava il nostro Paese una minaccia ipotetica per le generazioni che verranno
è una realtà il clima cambia perché tagliamo le foreste pluviali perché bruciamo troppo carbone petrolio perché scarichiamo nell'atmosfera terrestre troppa anidride carbonica
Il clima cambia l'umanità la sua parte più povera per prima già paga prezzi pesanti per le temperature che si alzano per i deserti che avanzano per le siccità e alluvioni che si fanno più intensi e più violente
Sono milioni soprattutto in un'Africa i profughi del clima senza più terra da coltivare senza più raccolti di cui vivere c'è un film americano sia uscito credo due anni fa che racconta la prospettiva di una glaciazione
Degli Stati Uniti
è un certo punto il regista voluto mettere una diciamo una citazione abbastanza divertente
Gli americani che stanno di accendo decidono di migrare verso sud e al frontiere alla frontiera del Messico vengono fermati con una specie di nemesi storica della
Del problema del rapporto tra queste due storie identità
Diciamo la verità non è guardando indietro la storia della sinistra tradizionale del Novecento che si possono trovare risposte giuste gli strumenti migliori per rispondere ad una sfida che ormai ha un valore universale e un'urgenza estrema
Quelle tradizioni politiche si sono formati in un tempo in cui l'ambiente non era un problema in cui la concezione del progresso non si poneva il problema della sostenibilità e le risorse erano considerati inesauribili e tranquillamente sfruttate
Non voglio riprendere qui le cose bellissime scritte da Pier Paolo Pasolini la cui voce il cui coraggio e la cui capacità di leggere la Società Italiana manca credo a tutti noi quando parlava della differenza tra sviluppo e progresso
Il progresso dato quantitativo o se volete anzi lo sviluppo dato quantitativo il progresso dato qualitativo dato capace di migliorare la qualità della vita
Ad insegnare che non è così che non può essere più così è stata la cultura post-ideologica dell'ambientalismo
E per dare un'idea della grandezza della velocità dei cambiamenti insieme della non autosufficienza di ognuna delle culture della sinistra del centrosinistra vorrei strettissimo sì come vorrei riflettessimo su com'e oggi sia l'ambientalismo spesso per quanto più giovane delle grandi tradizioni riformista ad essere a sua volta chiamato ad un profondo rinnovamento l'ambientalismo si rende conto che non può più dire solo i no
Ma deve diventare cultura che attraversa le decisioni strategiche che riguardano i nuovi equilibri e anche le nuove condizioni di sviluppo del mondo insomma
Così come ieri a spingere a sinistra cambiare a cercare nuove teorie e a darsi nuove forme organizzative fu l'industrializzazione di massa
Fu l'inaccettabilità della fatica dello sfruttamento di milioni di persone allo stesso modo oggi a richiedere riformisti una ridefinizione di sé sono fenomeni altrettanto grandi e forse ancora più complessi che pongono problemi inediti e domande nuove
Penso
Su un piano globale alle nuove grandi potenze non sempre pienamente democratiche e a rischio di nuove forme di capitalismo autoritario
Come è stato autorevolmente definito penso a tutte le diseguaglianze amplificate dall'economia blog globale e in particolare dalla crisi dentro la quale siamo immersi crisi nella quale le differenze sociali e anche le differenze tra le diverse parti del mondo stanno aumentarle
Penso ai conflitti dimenticati all'inaccettabile vergogna della povertà e della fame agli enormi di fatto incontrollabili spostamenti di popolazioni dal sud al nord del mondo
Al dolore le speranze di milioni e milioni di esseri umani alle tensioni culturali e politiche troppo spesso si creano nei Paesi di destinazione
E penso per restare all'interno proprio di singoli Stati nazionali al frantumarsi dei grandi aggregati collettivi e alle domande che vengono dagli individui e non più dalle classi
Dai consumatori e non solo dei produttori penso alla crescente difficoltà a sostenere economicamente l'istituzione di un welfare così come si sono venute configurando essendo il welfare almeno nella sua
Versione italiana qualcosa ha fatto più per proteggere coloro che si trova in una condizione comunque di garanzia che per garantire coloro che sono scoperti penso alla precarietà e penso alle condizioni di maggiori povertà
E con il mutare della composizione demografica delle società moderne penso e laceranti questioni etiche che arrivano a toccare l'inizio della fine la vita umana
Di fronte a tutto questo
Per alcune forze di centrosinistra si è trattato ancora si tratterà in Europa nel mondo di una profonda innovazione di programmi e strategie politiche per altri si è trattato di radicale cambiamento tale da investire identità e organizzazione
In ogni caso questo è il punto della considerazione finale
Uscire dal recinto le sicurezze acquisite delle condizioni consolidate trattenendo ciò che di buone gli attuali né se c'è e cercare però con l'apertura e con coraggio ciò che di altrettanto valido cioè nelle idee degli altri
Così come ciò che di fruttuoso ci può essere in tanti terreni ancora inesplorati penso alle grandi questioni democratiche che la Società della Rete dell'Inter comunicazione porta con sé a cominciare da quello della riservatezza della propria esistenza personali
è l'unico modo possibile bisogna accantonare definitivamente ogni presunzione di autosufficienza
Partendo dal presupposto anzi dalla constatazione che di fronte ai problemi spesso inediti di questo tempo nessuna delle grandi famiglie ideologiche che vi è devo nel vasto campo il centrosinistra nel socialismo nel liberalismo di sinistra nel cattolicesimo democratico possiede da sola le soluzioni sufficienti
Non è un caso che oggi tutti i partiti riformisti europei
Che si chiamino meno socialisti siano impegnati come detto a rinnovare profondamente la loro strategia i loro programmi
Non è un caso che il loro modo di essere sia sempre più determinato da un'elevata contaminazione di culture di tradizioni politiche a cominciare da una predominante per fortuna l'influenza dei principi liberali
Sono allora astratte le critiche fatte al Partito Democratico tenendo lo sguardo rivolto indietro I partiti identitari del secolo scorso si chiamassero socialisti o cristiani quel tempo è finito per sempre in Europa prima ancora che in Italia
Dal punto di vista politico il nome di identità chiuse si possono certo formare piccole formazioni che raccolgano qualche punto in percentuale alle elezioni soprattutto dentro una logica di tipo proporzionale ma non possono nascere grandi partiti vocazione maggioritaria ciò di cui l'Italia ha bisogno che abbia non ho la presunzione dell'autosufficienza ma l'ambizione di rivolgersi all'insieme del Paese e di esercitare una funzione generale ispirati da una autentica coesione riformista
Dal punto di vista più ampia ideali invece chiudersi in una sola tradizione
Ad operare le categorie interpretative di una sola cultura è un ostacolo insormontabile alla reale comprensione delle cose del mondo ha capacità di trovare risposte di fronte alle grandi novità con cui dobbiamo misurarci con cui la vita delle persone si misura ogni giorno
Persone nei confronti delle quali
I compiti dei riformisti in fondo restano quelli di sempre e concludo come ho iniziato parlando dei riformisti
Rispetto a chi vuole conservare lo stato delle cose viste esistenti pochi preferisce perpetuare antichi e consolidati privilegi a chi è interessato a mantenere una distribuzione estremamente ineguale delle risorse delle possibilità
Hai riformisti spetta il compito di far sì che la crescita economica si è sempre accompagnata dalla coesione e dalla giustizia sociale
Di battersi per l'uguaglianza intesa come condizione di esercizio concreto della libertà e delle opportunità dimettere sempre più persone la condizione di fare cose che inizialmente non erano in grado di fare offrendo loro la possibilità di essere libere
Di esercitare appunto le loro libertà e ancora di sostenere chi da solo non ce la fa e di offrire opportunità che a tale ente non è accettabile venga costretto in una precarietà lavorativa che diventa inesorabilmente precarietà è
Esistenziale e la vostra generazione ne sa qualcosa
Per concludere considerando che dal cammino della sinistra che abbiamo preso le mosse vorrei citare anche se tra tante novità di cui c'è bisogno questa per me non lo è le parole di un uomo la cui saggezza ho sempre avuto la fortuna di attingere
Trovando ogni volta un riferimento prezioso e lo cito ogni volta deliberatamente sperando che le parole vorrei dire persino la filosofia e la visione del mondo di quest'uomo
Circolino il più ampiamente possibile
La sinistra nuova di cui abbiamo bisogno scriveva dieci anni fa Vittorio Foa non va cercata nella sola sintesi di tante radice di tante storie diverse
Ma nel produrre nuovo nell'indicare la natura diversa di compiti di oggi nell'insistere sulla diversità dei suoi obiettivi rispetto al passato anche recente nel dichiarare apertamente che vecchie soluzioni vanno accantonato e che occorre un cambiamento
Come a dire e non sembri questa è una contraddizione comizi attiva come quella odierna che va bene confrontarsi con la storia e abbiamo il dovere di farlo perché lì sono le nostre radici nazionali va bene pensare alle fratture finalmente ricomposte ma guai affermarsi degli
A unire i riformisti e deve essere vorrei dire ogni giorno in misura maggiore più una visione comune del futuro che un percorso condiviso del passato
Anche perché le persone in particolare i giovani legate alle vecchie identità politiche sono molto ma molto meno di quanto non si creda certo sono una netta minoranza
Insomma
Se per i riformisti c'è un terreno mai sgombro di macerie di ostacoli queste senz'altro una buona cosa ma solo perché ora si può fare quel che si deve e cioè costruire
E per questo servono e continueranno sempre a servire perché la democrazia è un compito mai finito idee e strumenti nuovi grazie
Grazie onorevole adesso sapore Castelgomberto le domande ci ha abituato giro
C'è una ragazza aggiungere
Sindaco grazie
Dinamico sanando sforzando no
Andiamo avanti
Buona
Insomma programmiamo
Era
Grazie
Come preferite facciamo una domanda la risposta non è
Una domanda
Guarda colto esattamente uno dei problemi cioè la ragione per la qualità che non ha avuto riformismo una ragione molto complessa nel senso che ha dentro di sé le ragioni politiche alle quali faceva riferimento prima la DC e il PC e quindi la impossibilità di un'alternanza giocata su questo piano che peraltro a livello locale si determinò perché
In tante città in tante regioni in quel tempo ci furono alternanza di governo tra schieramenti diversi ma a livello nazionale la diversa perché c'erano dei vincoli
Di appartenenza diciamo così a a scelte ideologiche che impedivano questo ma c'è anche un fatto legato a questo di carattere istituzionale
L'Italia non ha avuto una democrazia dell'alternanza
L'Italia c'è arrivata grazie a referendum dei quali
Professor Baldassarri e di opposizione diverso il fumo sostenitori che
Ruppero il vecchio sistema dei Governi di coalizione e avviare una stagione che poi ha portato attuare
Sostanzialmente la democrazia bipolare imperfetta nella quale noi ci troviamo oggi che
La nostra oggi è una democrazia bipolare in parte
Noi abbiamo bisogno io penso di costruire un bipolarismo sempre più forte
Una democrazia dell'alternanza sempre più forte
In cui lo dicevo prima a confrontarsi siano non
Aggregazioni informi
Ma siano
Partiti o soggetti di coalizione che abbia l'una autenticata coesione programmatica e che cioè possano dire agli italiani votate per noi perché votando per nuovi succedono queste dieci cose e quelle dieci cose succedono
Invece il nostro Paese e non è finita
Succede che in campagna elettorale si dica qualsiasi cosa e poi dopo si dica che i Rettori non ci sono riuscito perché quello mi ha impedito di farlo perché per l'altro tirava Roma l'alta direzione cosa che in altri Paesi europei sarebbe inimmaginabile
La mia opinione è che l'Italia deve fare un ulteriore passo in avanti verso una democrazia bipolare la democrazia dell'alternanza
E che la via perché l'Italia possa modernizzarsi e possa per esempio ricucire quella frattura tra nord e sud che spinge molti di voi che venite dal Mezzogiorno a venire a studiare a Roma perché non ci sono
Dove dovrebbero esserci le strutture capaci come questa struttura di accogliere la vostra domanda di sapere di formazione
Passa attraverso questa scelta
Hai partiti conviene il contrario
Hai partiti conviene mantenere la frammentazione la coriandoli Zazie ore e che ciascuno con due per cento possa essere arbitro il padrone alla democrazia italiana conviene avere una democrazia in cui siano i cittadini
A decidere chi governa e poi ci sia un sistema dell'alternanza che consente se si è
Stanchi di un modo di governare di sceglierne un altro per esempio nei Comuni questo funzioni
Nelle Province questo funziona le Regioni questo funzioni a livello nazionale per la prima volta dal novantaquattro in poi abbiamo avuto l'alternanza ma in una forma confusa e caotica che non è ancora il punto di approdo in una democrazia europea in materia
Merafina c'è coerenza
Centonove gli ordini
Come
E lei mi provoca
No no se avesse bisogno di alternanza perfettamente
Salvaguardare
No aggiungo una cosa
Noi abbiamo un'idea dell'alternanza
Non abbiamo un'idea dell'alternanza in base alla quale arriva uno
E cambia tutto quello che hanno fatto gli altri prima prendiamo la riforma della scuola voi siete stati
Nelle scuole fino a poco tempo fa io alla fine ho perso il conto di come si fa l'esame di maturità
Ogni anno cambia
Poi la continuità nel senso di una
Continuità delle diciamo delle scelte istituzionali fondamentali è assolutamente necessario
Un grande Paese è un Paese che è in grado di riconoscere un filo rosso che attraversa però un grande Paese anche un Paese nel quale
Non si questo fatemelo dire Nunzia agitano dispetti ideologici un grande Paese un Paese nel quale si riconosce la legittimità l'uno dall'altro
Un grande Paese un Paese nel quale avversari politici si rispetti non sono stato
Come posso dire ha destato sorpresa mettiamo così perché in campagna elettorale non usavo il nome del mio avversario politico
Lo facevo perché ritenevo che si dovesse introdurre questo elemento di civiltà l'ho fatto unidirezionali mente
Ma ritengo
Che fosse un modo di far diventare l'Italia un Paese europeo
Altri che si combattevano le diciamo
Il mio schieramento limite hanno ritenuto di fare diversamente prima edotto
Può darsi può darsi però guarda io ho imparato una cosa e la scelta che ho fatto un mese fa credo faccia capire qual è la
Anche la mia concezione della politica
Che ci sono cose che vengono prima del tornaconto elettorale immediato io penso che
Per esempio una grande scelta come quelle parti democratico sia una scelta che deve essere fatta con lo sguardo e respiro lungo
Quando ho dato le dimissioni ho detto pensando al mio successore al mio amico
Dario non state con l'orologio in mano a guardare bisogna avere il senso di un respiro lungo si può passare per qualche curva pericolosa se ne può uscire
E bisogna avere il senso della giustezza l'ispirazione altrimenti bisogna dire che non si è d'accordo con l'ispirazione
Ma se noi siamo arrivati dopo tanto cammino alla realizzazione di un obiettivo bisogna avere il tempo per poterlo realizzare non c'è partito in Europa
O nel mondo
O pensi e democratici americani dopo due sconfitte con Bush e poi non con
Diciamo
Ai
Va beh lasciamo stare la
Dopo due sconfitte concussi cosare brodo a fare
Sciogliere e invece
Si sono rimboccate le maniche si sono messe insieme l'ha fatto una grande innovazione hanno prodotto una persona straordinaria come Barack Obama ha vinto le elezioni così si fa la politica vera fa così grazie a tutti
Siano
Italiana e anche
Telefono hanno
Vigilanza questa
Longo
Se non
Continua
Buonismo esaminare
Insomma
Bettino Craxi
Una
Ordinanza riformismo
Ma
Ma guarda io come visto ammesso diverse considerazioni sulla vicenda il pal socialista e anche ho fatto riferimento non
Come posso dire non ovvio al mille novecentocinquantasei io penso che lì si sia consumata guardate forse qualcuno di voi ha visto in televisione lo sceneggiato su Giuseppe Di Vittorio
Uno dei documenti che mi ha maggiormente colpito e amareggiato è stata la lettura dei verbali della direzione del partito comunista mio centocinquantasei per il modo in cui Giuseppe Di Vittorio veniva trattato
Essendo lui un uomo che riteneva che quella rivolta fosse una rivolta per la libertà e quindi in coerenza in sintonia però se tu mi chiedi di potrei dare molte risposte come posso dire di maniera
Rispondo così il riformismo del quale parlo io è un riformismo
Noi possiamo con questo è un altro dei vizi della sinistra si inizia ha sempre
Una cosa nel passato che deve ricucire no da sempre lo sguardo rivolto indietro io penso che invece
Il riformismo del centrosinistra italiano debba essere qualcosa di assolutamente nuovo che trae
Da
Diverte l'esempio il convegno di linea del partito socialista conteneva tantissime idee importanti
Il talento il merito cito una era un'idea molto importante l'idea di riforma istituzionale della grande riforma era un'idea giusta però adesso guardiamo avanti siamo entrati in un nuovo millennio
E dobbiamo avere la forza il coraggio di immaginare in una società del tutto diversa non da quella di sessanta anni fa ma da quella di vent'anni
La società assolutamente forme di produzione modi forme di comunicazione
Come sta cambiando il modo che ciascuno di noi ha di sapere le cose se io vi chiedessi chi di voi leggete voi siete diciamo la parte più
Come posso dire più attenta per ovvi motivi
Legge quotidianamente un giornale probabilmente avrei un'indicazione che se fosse fatto in termini di alzata di mano può diventare fallace nella sua interpretazione perché magari non molti di voi leggono ogni giorno un giornale
Ma se le stesse persone che non alzano la mano fossero interrogate sulle questioni della
Quotidianità lo saprebbe perché ormai la rete
La televisione la Rete soprattutto consentono di essere costantemente dentro
Un circuito comunicazione che però per questo ha cambiato natura
Berlinguer o Craxi facevano un'intervista lo dico perché ci sono qui i colleghi che ringrazio per essere venuti anche dei fatti e continua a dedicarsi diciamolo
Con attenzione a queste cose ma
Craxi e Berlinguer facevano delle interviste una al mese con domande scritte
Adesso chi fa il segretario di un partito mette la testa fuori di casa e c'è una selva di microfoni come i fucili di di blues Bra del se e quando
Sommario va be e
è chiaro che tutto è cambiato la la velocità della politica tutto si giudica sui minuti per cui la politica ha perso respiro ha perso qui quel pensiero lungo che la politica deve comunque avere perché se non ce la si perde
Per cui ecco la tua domanda rispondo così cioè ho detto sul passato
La questione Socialista in Italia come sia stata diciamo una questione dalla quale è dipeso poi lei sito un po'Della vicenda la sinistra però per oggi dico atti attingiamo diverse fonti però bisogna avere non
La voglia di essere
Come posso dire quelli che cercano l'acqua no che già c'è ma di quelli che costruiscono che inventano qualcosa di nuovo e se non faremo questo se non avremo la forza di fare questo
Il riformismo sarà temo difficile da affermare in un Paese come il nostro
è così
Abuso
Disumana
Sono d'accordo
Provenienza
Nazismo rottamazione sicuramente
Cioè
Mancanza il coraggio
Il pubblici
Il primo presuppone anche
Provvisoria
E
Valutazioni no
E
Ormai quotidiano
Masselli fornisco capaci solo soffocante ecco quasi una piccola
Politici
Guarda
Intanto tu hai detto una cosa assolutamente giusta
Se tu guardi la storia
Di coloro i quali sono caduti nell'impegno politico in Occidente parlo altrove è diversa la storia
Tutto era i sempre che le vittime del terrorismo sono riformista
Hai citato che né di Martin Luther King potrei aggiungere OLAF Palme
Nord
E tanti altri Ytzhak Rabin
Cioè quelli che sono andati contro il loro mondo
Io considero questa la cosa più affascinante dalla politica
Ci si può bruciare reali
Ma è l'unica cosa che
Che abbia un senso un valore nell'impegno politico bisogna saper dire a
Al proprio mondo le cose più dure più difficile e bisogna avere il coraggio di farlo
Io penso che
Che tu abbia perfettamente ragione non c'è riformismo senza coraggio
E guarda non c'è questa è una cosa che
Appariva una coppia oppositori a quasi una contraddizione in termini non c'è neanche riformismo senza radicalità
Cioè il riformismo non è un modo per stare tranquilli e moderati
Vi fornisco e moderazione senso dello Stato coscienza delle istituzioni ma radicalità dei cambiamenti il welfare italiano va presa e girata
Per fare un esempio nel Mezzogiorno le politica delle infrastrutture vanno prese aggirate
Ci sono sei o sette grandi riforme che sono delle rivoluzioni che devono essere fatti in Italia contro le quali si troveranno dei muri di conservatorismo di varia natura di varia natura bisogna avere il coraggio di battersi contro questi
Hai perfettamente ragione riformismo è coraggio comune
Eguaglianza
Volevo chiedere proprio
Ricollegandomi ancora
Onorevole
Il
Risanamento
Tra
Partito Democratico proprio al momento logorroico
Appunto Grenet creando dei problemi il l'ordine vorrei
Il contratto decentrato che lei
Così israeliano anche una prego
Va beh
Dunque
Ma guarda intanto voglio fare una premessa quando io dato le dimissioni esso mi ricordo il giorno la settimana era ma e lunedì mattina avevo sul tavolo un sondaggio che valgono quel che valgono naturalmente
Che era
Un sondaggio al quale io avevo fatto affiancare una ricognizione dei sondaggi in Europa dei partiti della sinistra
E risultava il Partito Democratico era uno dei partiti parlo del giorno successivo alle elezioni sarde era uno dei partiti più forti
In in Europa
E io sono convinto di questo
Cioè sono convinto che
Adesso qui sarebbe l'espressione lunga e che per le ragioni che ho detto all'inizio non voglio fare
Lezioni in Abruzzo aveva una storia Ezio in Sardegna una storia eccetera io sono convinto che
Arando
Es e penso che Dario e gli altri e soprattutto una nuova generazione i dirigenti del Pd potrà farlo arando quel campo si troverà la possibilità di far crescere dei frutti molto importanti
Perché c'è una cultura democratica c'è un'identità democratica c'è un modo di sentirsi che soprattutto le nostre generazioni acquisiscono perché sono più libere dalla storia del passato
Io sono convinto bisogna avere fiducia in queste
Il progetto a parte evocativo è questo
è quello che ho detto prima della nella introduzione cioè non è
Il compimento di una storia politica non è la realizzazione delle idee del Novecento fuse è qualcosa di assolutamente nuovo originale inedito
Che come tale a la possibilità di conquistare la maggioranza degli italiani perché poi
Alla fine il bisogno di alternanza si determina
E
Questo bisogno alternanza per come ha fatto questo Paese è più facile che guardi al Partito Democratico piuttosto che ad una conformazione che sia più novecentesca
E
Io ho sempre creduto a questo progetto lo sostenuto con una certa radicalità e si può e forse questo è stato diciamo il problema
Venerdì ore la domanda di carattere generale viene coerente quasi come lei
Tale
Rivolgo qualcuno diciamo di rilievo locale è ordinaria più due mondiale
Redistribuzione redistribuzione cioè noi viviamo in una società che concentra grandi ricchezze in poche mani e grandi povertà in tanti occhi
Questo vale sia dello squilibrio tra nord e sud del mondo che è diventato lo squilibrio intollerabile
Intollerabile
Qui c'è tra i vostri colleghi qualcuno che è venuto quando ero Sindaco come in Africa
L'Africa è il paradigma della diseguaglianza sociale
Vita e morte
Ma questa stessa contraddizione c'è
Nelle nostre società
E la crisi che stiamo vivendo accresce questa diseguaglianza non solo attraverso il fatto simbolico dei bonus dei manager delle banche ma attraverso il fatto che si sta impoverendo una parte consistente non solo in Italia di ceto medio
Allora la chiave del riformismo secondo me
Sul
Come posso dire la forza di riformismo delle sue espressioni più alte e quella di Roosevelt
Se voi di Clinton
Adesso sto credo e spero di Obama anche se naturalmente si trova il Presidente simbolicamente e concretamente più innovatore si trova con la crisi più drammatiche spaventosa che si possa conoscere mio centoventinove ad oggi
Però che cosa si è fatto quelle quattro a sei cosa è stato in quattro e sette è stato un modo per garantire redistribuzione opportunità
E cioè il CIPE riformismo deve essere quella visione delle cose della società capace di spingere al tempo stesso due acceleratori da un lato quello della crescita economica
E dall'altra quello della e quali distribuzione che significa fisco significa welfare significa formazione significa formazione tu lungo tutta la vita tante cose che dentro questo mondo cambiato
Devono essere affrontati però il riformismo è quello che può fare questa operazione
Di
Doppia accelerazione delle due direzioni senza questo noi rischiamo
Di essere una società
Straziata
Guardate oggi il sentimento principale che c'è tra
Nelle società occidentali è la paura
Non sto a riprendere qui tutti termina paura speranza le cose
Ma la paura nel senso della paura dell'altro
E c'è una filosofia di egoismo sociale che si è
Al a larghissima emani diffusa nella società e che è devastante ce ne accorgeremo adesso
Qui si aprirebbero discorsi molto grande molto importanti io penso che se non riusciremo a creare anche qui utilizzando quel coraggio di riformismo perché vedi la cosa più facile da fare di fronte agli immigrati che arrivano e dire meglio che non arrivino
Sapendo che non si può fare questo in questo momento crea consenso ma fa una società invivibile invivibile
Una città insicura come insicura nostra Società nel corso degli ultimi due giorni sono state risse accoltellamenti e non solo di stranieri
E bisognerà pure abituarsi al fatto che
Sui giornali
E sui siti c'è scritto accoltellamento tra rumeni rissa tra marocchini
A Roma a quartiere Ostiense è stato ucciso uno cosa la nostra città prima non succedeva con un accoltellamento ma mica c'è scritto italiano
Questa idea che è una cosa che voi vi troverete nel libro di un collega che andrà Garibaldi che è qui che ha un bellissimo libro di Gianantonio Stella che si chiama lorda che racconta come venivano accolti gli italiani quando andavano all'estero
Ritroverete esattamente le stesse cose allora uno può andare incontro a questa roba
E fare il demagogo e dire sì ma cacciamo lì le classi differenziali questo e quell'altro ma se non faremo una Società dell'integrazione che naturalmente corrisponda ad un governo equilibrato dei flussi di immigrazione
Noi saremo schiacciati ecco riformismo è quello che consente di fare questo quello che consente
Di far crescere l'economia senza distruggere l'ambiente
Questo è riformismo
Con la finanziaria
Ho
Acquisizione
Fare
Campo
Capisco desiderano non
Ma guarda
Adesso sempre nel rispetto della cosa e ci siamo detti all'inizio quindi senza entrare vicende di politica no io penso questo guarda
Noi credo parti democratico credo che fosse
La forza che poteva fare un discorso nazionale
Non avendo dentro di sé la lega Nord e la lega Sud che è un paradosso
Della vita politica italiana poteva fare può fare un discorso nazionale Italia o cresce tutta insieme non cresce l'idea che possa crescere da una parte avendo mezzo paese che progressivamente
Deriva in un'altra direzione una idea assolutamente utopica
Per fare crescita ci vogliono alcune condizioni le abbiamo citate istituzionali di capacità di decidere di fare infrastrutture ho sentito Fini dire l'altro giorno una cosa giusta cioè dire va bene siamo tanto
Come posso dire tanto beati per la freccia
Rossa che arriva da da da da Firenze a Bologna
Quello che non ha detto ma che ed è rimasto a metà è quando la faremo per congiungere
Almeno la Sicilia al suo interno
No non mi porta via la Sicilia al suo interno perché c'è ancora ferrovia del sale che unisce Catania e e Palermo quando avremo fatto questo probabilmente cominceremo ad essere un Paese che possa essere competitiva però questo ha una serie di altre condizioni
Per esempio una di queste condizioni è la legali
E non è solo un problema del sud
Sbaglia chi pensa se sul problema del sud ragione Roberto Saviano a dire non è solo un problema del sud la legalità è un problema di tutto il Paese è un problema di cultura
O noi riuscire io non posso accettare l'ho detto in campagna traguardo se voi una delle principali
Amarezze del voto e quattordici aprile per me
Fu vedere che in tante zone che era andato in campagna elettorale a dire
Camorra malattia non votate per noi perché noi vogliamo distruggere
Altre volte detto il seguito delle linee diverse
Io so che quello che io dicevo era minoritario
Perché perché si perché la camorra è oltre ad essere un potere criminale anche un sistema di costruzione di consenso sociale perché la camorra da lavoro dà soldi garantisce sicurezza protezione a quelli che protegge gli altri vi ammazzo
Però noi ci stiamo assuefacendo all'idea che l'Italia del due mila e dieci debba vivere con la camorra con la Mater comandante io non riesco a sue farmi a questo
E penso che riformismo debba ingaggiare nei confronti di questi poteri di
Che sono tali che hanno rapporti con la politica
Perché non è una roba dei dei film di Francesco Rosi le mani sulla città e la roba di oggi oggi
Politica e camorra sono strettamente legati
O si riesce a intervenire debellarlo questa roba qui o si fa la guerra fino in fondo
A quelli che giocano sette partite
Oppure non si riuscirà a vincere
Anche la battaglia per il Mezzogiorno perché il Mezzogiorno rinasce se c'è politica infrastrutturale politiche di sviluppo e politiche di legalità
E credo che questo il nord lo dovrebbe considerare come un pezzo della propria stessa possibilità di crescita
Fate
Revoca
Medio
A suo avviso collettiva riformare la Costituzione
A
A
Voi vi siete messi d'accordo che i giornalisti che stanno qui insieme
Perfidi
Guarda fammi stare alla risposta che ho dato prima e cioè
No no che però capisci cosa vuol cosa significa per me ci vuole una democrazia bipolare dell'alternanza
Prima rispondendo alle domande dei vostri colleghi della
Della televisione della LUISS
Ho detto una cosa alla quale credo
Io vedo un rischio fatemelo dire così è un rischio che ho detto nei mesi passati
Io vedo il rischio che di fronte ad una democrazia che fa fatica a decidere si faccia strada un'idea del potere diverso e cioè l'idea del potere concentrato in una mano sola e questo mi fa terribilmente paura
Non perché può avvenire nelle forme nelle quali è avvenuto nella tragedia storica dell'Europa del Novecento ma perché può avvenire in forma moderna
Ci sono paesi che siedono tranquillamente al G otto
O che partecipano i grandi consesso internazionale in cui c'è un potere autoritario
Ma non possiamo abituarci a questo
Noi dobbiamo affermare la possibilità che la democrazia decida
Perché se la democrazia non decide
In una società veloce come la nostra voi avete visto negli ultimi due giorni ieri sembrava che la Borsa avesse ripreso a infiammare i mercati
Oggi il contrario la società è velocissima in una società veloce sia la decisione politica lenta si apre uno spazio per disegni autoritari
Che avvengono ripeto nella forma moderna nessuno
Cornello perché ero quello che entrò nella Corte se spagnole col cappello apre punta la pistola pece sdraiare tutti non esiste più non c'è e anche lui non è esistito non so che cosa faccia adesso fra allenatore di una squadra di calcio immagino parteciperà Grande Fratello ma
Ma può succedere che ci sia una democrazia di carattere democrazia formale di carattere autoritario per evitare questo la democrazia deve saper decidere
E saper decidere però significa avere anche tutti i bilanciamenti se io non voglio fare come va a servire
La nostra democrazia avrebbe bisogno di tanti cambiamenti avrebbe bisogni tanti cambiamenti in tante direzioni
Se voi rafforzamento del potere del premier e
Divieto di possedere mezzi di comunicazione stanno insieme stanno assolutamente insieme le due cose non si possono tenere insieme
Comunico no
No
Lei è fuori corso che un po'
Rimodulabili diseconomie telefono
Nella politica prima
Nonostante non a Ballarò Belmondo al ritrovamento venga eletto crescono
Radicalizzare il massimo traumatiche ordinari riferisca
Pensai impieghi
Da evidenzio
Il pluralismo
Pure
Non c'è dubbio la politica
Prendiamo la condizione di un ragazzo di oggi
Scuole e università sono quello che so
Io penso francamente che abbiamo discusso di particolare in questi mesi
Cioè come quelli che sistemavano le sedie a sdraio sul Titanic no abbiamo discusso di particolare
La verità è che la scuola università italiana necessiterebbero di un grande patto tra le forze politiche per cambiarle per dieci anni
Per fare un'operazione di investimento per costruire un sistema universitario moderno
E vale e sono
Il lavoro
La precarietà sul lavoro
La totale assenza di ammortizzatori sociali
Le politiche
Di inclusione anche sociale nelle città quali io le dico solo questo quando ero Sindaco
Lo facciamo moltissime cose gratuita
No concerti gratuiti Paul McCartney eccetera
Non voglio dire che per questo la sulla città era più tranquilla non voglio dire assolutamente questo sarebbe una banalità però l'idea di fare il teatro a Tor Bella Monaca o di fare il campo sportivo in un quartiere di periferia corrispondeva ad un'idea di inclusione
All'idea cioè che quelle differenze sociali che sono scritte persino nei quartieri di residenza nei Comuni di residenza trovassero una forma di attenuazione nella capacità delle istituzioni di consentire o eguali opportunità a tutti
La politica italiana tende essendo i giovani numero che diminuisce
A guardare a coloro i quali sono di più
Un tempo era contrario siccome i giovani erano tanti tutti a voto a diciott'anni son fatte grandi riforme adesso il contrario
E per quanto riguarda i giovani in politica io le posso solo dire questo
C'è anche bisogno che le nuove generazioni facciano battaglie politiche
Cioè non basta più la cooptazione da parte di quelli che ci sono
Che scelgono fior da fiore tutsi Nettuno
Io posso dire che l'esperienza per me più dura
è stata l'esperienza della svolta del mio centottantanove
Io avevo allora trentaquattro anni
E andava in giro
Per tutta Italia a dire a persone che avevano combattuto per la Resistenza
E che avevano magari pagato
Loro o i loro familiari
Per un'appartenenza nobile ad un'identità di una storia che bisognava cambiare
Ci si cimenta nel fuoco di grandi battaglie politiche
Non è più il meccanismo delle cooptazioni ha perfettamente ragione lei anch'io quando vedo questi ragazzi messi prima che ci sono i giovani perché stanno tutti seduti sul palco mentre parla il leader
Non è quello ne abbiamo bisogno che una generazione nuova che a lungo AG nuovi che parla in un altro modo che sa come si costruisce il sapere e la comunicazione di una società nuova
Che è libera dall'ideologia del passato prenda la direzione della politica italiana guardi da questo punto di vista il nostro Paese micidiale
è un Paese micidiale è un Paese in cui se non hai almeno settantacinque anni non può far nulla
Serie A e di meno già ti guardano con sospetto
Anche nel circuito mediatico è così adesso non faccio nomi perché ma ci sono sale presente nel mondo della cultura persone che si sono permesse di aver successo avendo meno di cinquant'anni di hanno impatti
Così fissi come hai meno i cinquant'anni e pretende avere successo
Questo è uno dei delle tare di un paese che
Amministra il suo invecchiamento da tutti i punti di vista in tutti i settori della vita pubblica
E però ecco a questa considerazione che diciamo si fa fare razionalmente deve corrispondere anche una capacità
Di aprire una battaglia e di rischiare perché bisogna anche rischiare bruciarsi reali quando quando è necessario
Cioè
Recita piazza
Fa attuali
Grazie e attuali
Grazie poca
Ancorare
Grazie
No
A che fosse
Hai perfettamente ragione
Passavano assistita
Fa
I dati e
Rientro
Grazie a lei
Spinta riformista vuole accelerare
Tra
Guardi detto due cose giuste la prima è chiaro che siccome sono i segretari di partiti che fanno le liste
Il principio che vale il principio dell'obbedienza diciamo così o se voi del consenso
Io non sono tra coloro i quali hanno lo sta al Gia particolare per il sistema preferenze meglio le preferenze di questo obbrobrio che prevede che si dà ripartito facciano ma guardate che anche le preferenze non sono soluzione del problema
Perché le preferenze comportano la raccolta dei voti la raccolta di voti comporta la la raccolta dei soldi non finiamo più
Per me la soluzione migliore rimane
Un sistema elettorale fatto poi la ripartizione si maggioritario proporzionale un altro un altro ragionamento ma
Quale che sia fatto con collegi uninominali
In cui l'eletto ha un rapporto con la gente che lo ha eletto e non come adesso che uno viene eletto qui poi domani
Poi non andarci più
Attraverso delle elezioni primarie il candidato scelto ad elezioni primarie in collegi uninominali in modo tale che ciascuno possa misurarsi e fare e guarda lì primarie dove si sono fatte hanno sempre valorizzato l'innovazione
è
Caricarci dovrebbe essere una legge dello Stato assolutamente sì questa dovrebbe essere a leggere lo Stato perché fatemi dire anche questo
L'idea che ci siano dei partiti io adesso ho visto ne parlò con rispetto ovviamente ho visto che si è fatto questo diciamo congressi vino
A Roma
Che è volato via nel disinteresse generale
E ho visto che alla fine il leader di quel partito ha nominato la direzione i Segretari regionali chiunque c'è una persona nomina tutti
Io non lo considero Montecchio sinceramente quello che ci propone
E penso però che la vita dei partiti è un fattore della democrazia e va disciplinata per legge
Poi ciascun partito si adatterà ma
Diciamo le architravi più importanti vanno fissate per legge
Vanno fissate per legge e quella delle primarie una cosa va fissata per legge e la seconda cosa tu dicevi è vera bisogna trovare delle formule
Perché in un partito moderno
Guarda c'è ancora troppa nostalgia dei partiti del passato si può condividere quando strategia ma non ci saranno più quei partiti
Perché è cambiata la società
E allora bisogna trovare le forme attraverso le quali
Dai referendum alle alla Rete ai concussione non so che cos'altro
Ci sia la capacità
Del popolo organizzato che si riconosce in un'area politica di indicare delle scelte quindi è un profondo rinnovamento è un partito
Se voi persino più radicato di quanto non fossero le
Propaggini dei vecchi partiti che già erano in crisi da molti anni
Astenuti uno anima
Curanti
Sostituito dove dispositivi
Sorge colonizzati altisonanti
Alcuni
Così
Svolsi critica
Alla
Io da
Archeologico benissimo
Ma guarda per due motivi
Primo perché mi ero reso conto ma non da oggi
Mi ero reso conto che per vari motivi che adesso qui è inutile
Diciamo le mie dimissioni avrebbero aiutato arrendere la situazione meno convulsa di quanto non fosse stata nelle ultime settimane io penso che
Le divisioni delle cose avevano pesato negativamente
E poi devo dire ho avuto una conferma della giustezza di questa scelta
Secondo anche per un'altra ragione perché penso che fosse giusto dimostrare che anche una persona che era stata letta da tre milioni e mezzo di persone che aveva preso il trentasei per cento il trentaquattro per cento dei voti alle elezioni
Poteva dare la dimostrazione di un'idea della politica
Un po'diversa da quella corrente
E quindi queste due motivazioni mi hanno spinto a fare quel gesto che io penso sia stato giusto fare giusto per i parti democratico che adesso può sviluppare il suo cammino
Al quale io cercherò di dare come avete sentito tutto il contributo possibile e giusta anche per me è giusta anche perché
Devo dirvi
è la prima volta nella mia vita che ho a disposizione il tempo sono sempre stato schiavo di altri che decidevano quello che io facevo
E devo dire che è una esperienza abbastanza umanamente abbastanza affascinante che consente
E che consente di fare quelle cose che si volevano fare e che si faceva fatica a fare e per un certo tempo Della vita forse
Io da quando a quindici anni e sono responsabile di qualcosa
Adesso sono responsabile di me stesso faccio fatica
Va bene
Allora presenza
Multinazionale ragazzi
L'ultima
Quindi
L'obbligo
Quelli per i prossimi
Quando
Infatti anche gli articoli
Proprio
Americani
Figura democratico ma
Va bene in quanto
Rilevante come dicevo ultimo culturali democratico maggioritario
Ma guarda sulla prima questione io
Non so dire ogni sto ogni Paese ha una storia diversa spese in più sono in Germania c'è una tradizione socialdemocratica che appunto rifacendo quella storia che ho fatto all'inizio
è passato l'abbandono del bene per tempo perché adesso è che sentito sollecitazione che noi dobbiamo far Bud Godesberg
Fuori del tempo e siamo diciamo in un'altra
E credo più avanzata acquisizione
Però per quei partiti la storia diversa perché la storia nazionale diversa
Tuttavia penso che per tutto il il progressismo europeo
La vittoria di Barack Obama sia stata una grande speranza io credo e mi auguro che il vento di quelle idee di quei valori arrivi rapidamente anche in questa parte del mondo che in questo momento è chiusa in se stessa e attenzione perché quando
In Carinzia il partito di Haider prende il quarantacinque per cento dei voti
C'è da
Accendere qualche campanello d'allarme quando dei civilissimi Paesi del nord Europa la destra xenofoba a il consenso che ha
Bisogna stare attenti perché sta succedendo qualcosa di profondo quanto ci vorrà
Probabilmente ci vuole il tempo di un ciclo politico
E ci vuole tempo un ciclo politico bisogna fare una battaglia culturale perché la destra in Italia ha vinto
Una battaglia culturale la chiamo così anche se probabilmente l'espressione non è quella corretta ma
Si sono affermati determinati valori per me dei disvalori ma si sono affermati determinati valori
E dunque bisogna avere il coraggio di combattere a viso aperto e se necessario anche contro corrente
Questa battaglia non avendo fretta non avendo fra
Sapendo che non si potranno avere risultati domani mattina ma che si potranno avere in un anno in due anni come fanno le grandi scelte politiche che possono cambiare il destino di un Paese se si ha questa ambizione
Perché se no scorciatoie ce ne sono molte
Cioè si può tornare a fare come si faceva prima ma ricominciamo da capo
Io penso che
La novità e anche la bellezza dell'Ideal partiamo cado fosse di essere un partito che poteva proporre all'Italia di conoscere con la stagione riformista che l'Italia non ha mai conosciuto
Per fare questo ci vuole tempo coraggio determinazione
Non bisogna avere né bulimia né fretta
C'è
Qualcos'altro
Si dice certamente signor perseguire è il vantaggio di poter decidere proprio tempo viene
Assolutamente
Nazisti
Sinceramente le assenze c'è qualche altra domanda volentieri
Allora il
Stando così le
Sarà garantisce la componente
Ovvero ancora
Pongo lanciare un'evidenza
Il tram
Come giornalista questo
Ideologico
Grazie guardando al futuro
Senza
No
Formula
Successi ma colore però
Quindi dentro
Romana
Adesso onore delle armi
Correva sia anche
Lei se
Applicano un modello appena
Carlo democratico l'abusivo Mungo che
Diciamo Luigi Marchione
Sia
Presa
Gli atti alla Corte grazie
Una dove
Una
Reale concorrenza
Pagina
Unico fino borsa
Ancorché
Appunto
Le richieste
Questo è consentito non lungo
Della
Rimanesse a verbale
Abusiva
Nascere
Attivabili non l'hanno dato diciamo
Riciclare
Chiedeva ovvero fuori però comunque non
Esatto
Aprire riaverli nelle anche
Rimane in vigore mondiale
Invece
Locali
E
Governa
Veline
Ripartizione il circoscrizione
Effettivamente lei aveva
Chilometri una volontà maggiore Giacomini delizioso
Oltretutto il musicologo
La Giunta regionale internazionali viene faldone chiaramente
Abrogare visive diciamo
A molte delle
Quindi
In sostanza la nazionale
Collegando quella
Dialoganti emergono alcuni numeri buona
Tentando di fare una domanda ma
La burocrazia
Termini uno paladino
Diciamo
Avrei gradito
Che
Diciamo sia
Vicino alle Regioni ritengo il bando
Ormai vengo da una serie
Di
Quindi ad assumere
Reale
Abitudine
Questo
Questa è una richiesta sarà
Dalla
Fornisce anch'io
Un partito che
Diciamo del mondo
Ecco
Normativo
Ancora
Si guarda ti rispondo in un attimo fare due parole perché vedo che
Si fa tardi anche per voi partito aperto però partito che decide cioè vale per me per il partito quello che vale per la democrazia
Un partito aperto non è
Un partito aperto e democratico non è un partito che discute solamente è un partito che decide che promuove iniziative che si preoccupa di conquistare consenso che va oltre se stesso che va oltre le proprie fila
Guarda paradossalmente faccio una considerazione amara per me quelli che vincono in giro per l'Europa non sono esattamente i partiti più democratici
Perché corrispondono ad un bisogno nodi di decisione di
Allora bisogna trovare la misura giusta perché
Per come è fatta la cultura centrosinistra ci sia sempre partecipazione discussione apertura soprattutto come tu dici però poi ci sia il senso di una reale unità
E di una leadership forte che sia capace
Di affermare se stessa e di a bere appunto il tempo necessario per fare la propria politica
Senatore
Va bene
Dalla
Poi
E
E
Grazie
Da
Zizzania
Locale
Documento
Da
E
Essa
Compromesso governo territoriale
Culminare Toscana
Comunico però
Senza
Allora
Urso
La prima volta
Sandro all'inizio
In quel momento
Gradita restano
A
Scelte
Fondamentale
Devo
Cercare
Di lei
Oggi
Silente le è in corso
Fortissimo
Oppure
Dunque
In quel momento
Cortigiano appunto dopo
Come
Momento
Questa
Ed era
Includeva cosa se
Devo
Un reddito
Generale
Motivo
Domando forte grazie Direttore quella
Una
La
Scarseggiano non aveva
La
Radici cuore
Oggi qualcosa ci serve
è inutile
Ma
Cinque forse troppo uno milione occuparsi seriamente
A
La
A chiaramente
Alla strada
A
Nuovamente
Esigenza
Confondendo
Senta proprio
Va riformista
Controllo assoluto
Risulta
Il compromesso
All'origine vicini e ignora era o nuove
O
Una
Sappia
Lo svolga
Palazzo non riformismo
Assoluta dei voti
Turno secondi
Sfuggendo allora
La questa
Dopo
E giungere
Consigliere Fontana
Contatori questo processo
Esterna
La seconda
Posizioni
Presidente
Nel momento in cui si aumenterà
Modernizzare prego nervoso generale
No
Racconta
I giardini accudire rientra
Ma
Indubbiamente dove
Aprile scorso
Non ha spinto
Verso il mondo
Sul
Cristiano
Qua
Può
Roberto
Dunque sulla prima cosa io sì
Sono siamo d'accordo
Io parlo del l'assenza di un ciclo riformista cioè sono stati momenti riformiste rimasto vivamente
Ma un ciclo riformista che sia durato otto dieci anni dentro un sistema dell'alternanza non c'è stato
A proposito del del G cento novanta
Centonovantadue del quale si paghi invece a un'idea esattamente opposta nel senso che penso che noi dovremmo rafforzare le unioni territoriali
Cioè che noi dovremmo avere l'Unione africana l'Europa il Mercosur perché definiscono una loro rappresentanza in una specie di governo mondiale magari a rotazione secondo un principio
Di rappresentanza che poi arriva anche centonovantadue come è giusto ma ci arriva attraverso una struttura che poi consenta assai di decidere perché altrimenti non se ne esce
La questione tu poni da ultimo la questione in cui si è molto discusso io
Penso questo tutti sanno che quando l'abbiamo cominciato la campagna elettorale la situazione era diciamo molto difficile lo
Insomma a dir poco molto difficile
E e penso che abbiamo fatto una grande rimonta e credo che dal punto di vista del Paese
L'idea di aver fatto sottoscrivere un documento programmatico ad una forza come Italia dei Valori fosse un'idea per il Paese giusta tanto è vero che siamo riusciti a fare una campagna elettorale che non era la vecchia campagna elettorale
Dopodiché dopo le elezioni
Diciamo si è aperta un'altra storia però nel momento in cui si è aperta un'altra storia io penso che sia stato anche un merito nostro quello di aver
Sancito che c'era
Per la prima volta perché dopo Piazza Navona noi siamo stati credo sufficientemente chiari e netti nel condannare certi toni certe cose eccetera
Però
Però vedi
E anche questo legato a
Alla
In compiutezza di un sistema bipolare
Non avremmo bisogno davvero di un sistema bipolare enzimi il sistema bipolare avere forze politiche che davvero si uniscono su base programmatica io feci l'alleanza con Di Pietro sulla base del fatto che lui sottoscriveva il nostro documento
E che quella era un atto impegnativo
E penso che
Dal punto di vista del sistema generale sia stata una scelta giusta perché è una scelta diverso in quel momento sarebbe stata
Sbagliata voi
Diciamo la cosa ha preso un'altra direzione diciamo così no e però è stato importante a questo punto riconoscere che esistono diverse opposizioni
Diversi opposizioni che hanno culture diverse strategie diverse politiche diverse insomma sono sono stati due momenti storici diversi e d'altra parte io potrei rovesciato
Che
Potrei rovesciare l'argomento è stato giusto allearsi con la lega Sud
Con la lega
Era pubblicità è il momento aveva
è stato giusto
è stato giusto allearsi con la lega Sud la lega nord c'è appunto siamo dentro l'incompletezza di un sistema
Problema sarebbe quello di avere l'intelligenza di fare un sistema compiuto perché se non l'Italia
Non riuscirà a dare a questi ragazzi il futuro che deve dare e io
Chiudo così ringraziandovi davvero per la attenzione per la pazienza con la quale
Nemmeno
Bene
Nell'arte concludendo
Consente
Insieme
Incardinata efficace
Non segnalata