Intervista a Domenico Nania sul congresso fondativo del Popolo della Libertà

Domenico Nania che idea si è fatto di questo congresso fondativo della PdL e soprattutto dell'intervento iniziale di Silvio Berlusconi
Beh l'intervento di Berlusconi è stato l'intervento
Sicuramente riassuntivo nella storia del centrodestra italiano
Ha fissato dei paletti
E soprattutto ha messo in evidenza
Che il campo dei valori il perimetro dei valori del Popolo della Libertà coincide con il perimetro del centro destra valori che vengono dalla storia di questo Paese dalla componente liberale popolare e nazionale di questo Paese
Ecco da questo punto di vista
Proviamo a spostarci indietro di una settimana all'intervento di Gianfranco Fini il come
Si sposterà la linea di Fini con questa fase fondativa del TPL e soprattutto i punti problematici che sappiamo apposto al congressi scioglimento di Alleanza Nazionale
Inutile l'ulteriore
è come dicevo prima Berlusconi ha perimetrato
Riassumendo la storia del centrodestra il campo della nostra azione politica
L'intervento di Fini mi è sembrato come dire borderline e c'era spostato pila in avanti la trincea
Ha voluto affrontare temi di frontiera che appartengono sì per certi aspetti al nostro mondo ma che sono anche come dire
Pertinenti anche a coloro che non la pensano come noi
E quindi a guardare avanti e non c'è dubbio si parla tanto di un'egemonia
Culturale
Passata e forse anche da da proporre anche dalla stessa dal canto nostro Popolo della Libertà c'è un Pantheon dove c'è un po'di tutto da Sciascia De Gasperi lo ministri del nonno insomma
Tutto si tiene niente si
Forse finivo avrebbe mi piace questa espressione tutto si tiene niente si butta
Sono due temi queste che mi appassionano ne ho parlato parecchio anche nel mio ultimo lavoro un'idea per l'Italia il tema dell'egemonia centrale
Dicevo ne hanno parlato entrambi anche se in maniera diverso
Affini per mettere in evidenza che questa egemonia sarebbe finita
Berlusconi per mettere in evidenza che questa egemonia rappresenta un virus per la democrazia italiana
Io credo che gli effetti dell'egemonia si fanno sentire la presunzione della sinistra di una superiorità
Più vantata che è reale ma che comunque in alcuni ambiti nella vita italiana e delle istituzioni italiane pensa ancora eccome basta vedere i libri di scuola
è un dato di fatto
Fini anziché come dire denunciarla anche su questo tema sostenuto l'opportunità
Di portare avanti un pensiero nazionale un pensiero degli italiani un pensiero
Che in qualche modo sia trasversale ma voglio dire con chiarezza per come la penso io per la parte che mi riguarda
Che non ho assolutamente condiviso l'idea di un Pantheon che metta tutto il contrario di tutto come non ho condiviso neppure uno slogan
Con il quale si è chiuso
Del Congresso di Alleanza Nazionale
Il partito degli italiani ecco io non condivido la tesi che possa esistere un partito degli italiani per la parte che riguarda il centro destra
O un partito della Costituzione
Per la parte che riguarda il centrosinistra questa visione proprietaria della costituzione degli italiani
Non la condivido e credo che non sia neppure intono con quella che è una visione culturale di destra
Posso capire un partito per gli italiani un partito per la Costituzione
Da qui a dire che non condivido la tesi del Pantheon ne passa poco perché non riesco proprio a capire come si possa mettere insieme
Persone che appartengono alla storia di questo Paese alla storia di coloro
Che vivono la realtà di questo Paese che possono essere di sinistra come di destra arruolare
Uomini che appartengono alla nostra storia uno schieramento politico
Mi sembra un'operazione tipica della sinistra non certamente di una cultura di destra che per principio aperta e plurale o da questo punto di vista la ma cosa si veda assai con come dire
Con la strada intrapresa da Fini finisce guardate io sto provando a dare una linea culturale ben precisa
Non lo dice chiaramente però poi dall'esclusione invece poi è stata mettendo un po'tutto in modo pasticciato Fini non arruolati siamo che Fini apre file apre alle diversità culturali
Alla pluralità e quindi vuole proporre un partito che ascolta un partita alte attento
Lei invece si propone l'arruolamento l'affiliazione l'appropriazione delle sono atteggiamenti
Tutti i rischi del di ricerca un'egemonia culturale ed è pronto come dire ad assimilare dovuta metabolizzare tutto annessione affiliazione arruolamento lei è stato uno dei principali protagonisti del PdL forum
Un'iniziativa che
Aveva assunto caratteri critici accenti abbastanza duri sul processo
Di costruzione del PdL
Sa allora da Selinunte per intenderci a oggi cosa cambia
Non ho condiviso l'impostazione
Della divisione trenta settanta
Che esattamente il contrario della allora dobbiamo agli ascoltatori così capisco cosa e trentasei trenta settanta è una divisione degli organigrammi
Il settanta di pertinenza di Forza Italia il trenta di pertinenza di AN fare un soggetto unitario significa mettersi in gioco partendo da zero e partendo da zero tutti
E quindi
Valutare il talento aprirsi al territorio
Controllare il fatturato erogare un premio politico è uno schema completamente diverso quello nel quale credo io di cui abbiamo parlato a Selinunte dividere settanta trenta significa sostanzialmente garantirsi
In maniera autoreferenziale come
Come riproduzione di classe dirigente
è come dire voler percorrere i cento metri dicendosi ripercorriamo tutti insieme però io parto venti metri avanti e tu parte invece da zero
Perché nomina direttamente i membri della direzione nazionale
Insomma
Non è una bella fotografia ricorda un partito era che ero del sessantanove o sbaglio B partitiche ratificano non sono partiti e sono tutt'altro
Vedo questa norma come un fatto emergenziale montani o perché come lei sa tutta l'impostazione del Popolo della Libertà è un'impostazione
Come dire portare avanti sotto la fretta di una campagna elettorale inventandosi prima una lista unitaria poiché dentro un'azione di governo non ci sono i tempi
Di un partito che riflette che si confronta anche a tempo per fare dei congressi dove si vota davvero
In questo senso come è stato di necessità si può capire certo come soluzione per sempre e non credo che può proporsi come modello di sistema democratico di Partito Democratico
Due aspetti l'applausometro ieri ha tributato non poco a Pinuccio Tatarella Bettino Craxi allora questo partito che va verso i Popolari europea europea di un po'Tatarella è un po'Craxi
Beh e chiaro che l'applauso al Tatarella e l'applauso a colui che ha intuito per primo un processo debbo dire perché bisogna essere onesti da questo punto di vista
Che Tatarella la intuito come Almirante con la differenza che Almirante la intuito in un partito che era un'opposizione che era isolato ovvero fuori dai partiti dell'arco costituzionale quindi lo viveva
Questo
Allargamento degli orizzonti della destra più come un
Una strategia per uscire fuori dal ghetto
Mentre
L'intuizione di Tatarella
Era di andare oltre il Polo rispetto ad un comunque a un partito Alleanza Nazionale che già era stato al Governo del Paese non viveva più il problema della marginalità politica
Però indubbiamente è stato un applauso significativo perché a dare la
Penso sempre al soggetto unitario
E tra che si ha ricevuto l'applauso
Di un Popolo della Libertà che si sente parte della storia di questo Paese e che quindi è ricompone unitariamente alla storia di questo Paese
Vuol dire che non si possono giudicare i partiti politici e i leader politici in relazione
A responsabilità che attengono solamente alla questione morale questione morale e fondamentale all'interno di un sistema politico perché non è stare un bene per tutte una ricchezza per tutte un vantaggio per tutti e per la democrazia
Però non c'è dubbio che grazie stato grande lo è stata per tante ragioni e per quanto riguarda il rapporto tra il partito socialista al Movimento Sociale Italiano lo è stato perché per primo
Ha riconosciuto pari dignità alla destra politica italiana ed aveva ricevuto l'applauso
Anche da parte di coloro che buttavano le monetine contro di lui
Nell'immediato Tangentopoli ecco ma al di là della memoria storica c'è un tentativo di identificazione confusa insomma si parla di Berlusconi decisionista no e quindi
L'assonanza con Craxi improvvisa che grazie era altra storia tutti decisi a visti della storia vengono sempre tra di loro assimilati si tratti di decisioni stili destra di sinistra
C'è sempre qualcuno che ironizza per il complesso del capo per il complesso del Duce no nella guida del leader
Che
Certo ognuno poi chiaro che ci mette di suo
Berlusconi è molto più comunicativo di Craxi anche con i singoli Craxi era un po'un leader
Come dire più o più elitario
Più individualista forse anche un po'più introverso
Non c'è dubbio però che c'è stato un grande leader
Che ha saputo rompere certi schemi è per questo va ricordato positivamente applaudito certa per altre cose per altri aspetti ma criticato ma quando si giudica la storia
Bisogna sempre soppesare i pro e contro questo questa visione decisionista con la difesa invece del ruolo parlamentare visto appunto
Se qualcuno ha parlato utili solo a far numero da una parte e chi ha ricordato il parco buoi di Craxi dall'altra
Beh la tendenza di chi governa è sempre quella fare presto e possibilmente bene dico io la tendenza di chi rappresenta le istituzioni è quella di far capire che le regole fino a quando ci sono si debbono rispettare
E come le caratteristiche del pilota di un'auto ciechi tende sempre a mettere il piede sull'acceleratore chi su un freno
Ci sono le sensibilità personale ruoli che si svolgono i problemi sul tappeto quindi capisco Berlusconi che mette il piede sull'acceleratore per fare presto
Capisco Fini che mette il piede sul freno per dire altre fino a quando ci sono queste regole bisogna osservarla c'è qualcuno che però dice che Fini mette troppo il treno anche nelle procedure parlamentari e con Violante addirittura era mamme cosa andavano me
No non credo che sia vero io sono stato con Violante deputato
Attivo a distanza ovviamente all'esperienza di Fini come Presidente della Camera ma ritengo che Fini e abbia detto sul tema parole chiare ha detto va beh procedure sono queste le osservo
Mettere al lavoro per cambiarle
Io posso anche essere d'accordo a cambiare le procedure questo è stato il succo del discorso di FIBE fu Violante l'odore della polverizzazione dei dei regolamenti dei gruppi parlamentari fatto cose inenarrabili
Da questo punto di vista la mia un museo
Efficienti Istat ovviamente
Senta un'ultima cosa
Il
Cosa deve evitare il Popolo della Libertà cioè si è detto su cose cos'è stato
Cosa non deve fare deve dire deve evitare di diventare autoreferente
Deve evitare di pensare
Che con l'oligarchia si risolvono i problemi della democrazia proviene dalla democrazia a mio avviso non si risolvono
Imponendo le soluzioni dall'alto con le scelte di vertice si risolvono parlando al cuore della gente Berlusconi lo sa fare ma anche ascoltando la gente
Molte grazie