Intervista a Benedetto Della Vedova sull'intervento di Gianfranco Fini ai lavori del congresso fondativo del Popolo della Libertà

Mentre l'avevo all'evento politico del Congresso del Popolo del Libertà è stato l'intervento di Gianfranco Fini
Ma l'evento è stato il Congresso in sé ed è stato un evento anche perché dentro c'è stato uno straordinario intervento di Gianfranco Fini
Come si colloca secondo te nella
Creazione di questo partito del DNA dei connotati insomma
La
Il resto degli interventi compresi due di Silvio Berlusconi non hanno riservato grandi sorprese
Quindi
Resta da capire se quello di Fini che ha avuto grandi consensi in almeno in una parte di esponenti che non sono in maggioranza se pensi Pannella Bonino ma
Ma anche ad altri esponenti del PD
Piuttosto che di altri partiti
è un leader di minoranza il PdL oppure cosa
Fini è un leader del PdL che come ha detto lui su alcune questioni esprime una posizione
Ad oggi minoritaria nel partito non sono così
Convinto che sia minoritaria nel Popolo delle Libertà cioè tra gli elettori penso ad esempio
Al testamento biologico ma anche
Anche all'immigrazione anche al referendum in chiave bipartitica
Io credo che
Per resto l'ha detto anche Silvio Berlusconi non partito non di correnti ma un partito plurale io sono molto contento di questo cioè
Queste espressioni Berlusconi non correnti un partito plurale partito che fa del confronto di idee delle proposte una ricchezza delle anime una ricchezza e
Discorso eccellente e di prospettiva che ha fatto finire sono molto contento perché
è quanto io
Penso di dico e anche scrivo da tempo debba diventare il PdL poi è chiaro che
Chi fa politica o poco o segue la politica italiana sa che non
Non c'è mai nulla di acquisito però questa prospettiva di un partito aperto un partito che si fa in cui ci sarà un confronto di idee
Rompere
Il paradigma su quale secondo me molti dentro il PdL hanno lavorato non Berlusconi
Di un partito identitario di un partito monolite di un partito
Che si fonda ad esempio sulle questioni della biopolitica su un'identità chiara forte e tollera qualche dissenso
Io credo che fortunatamente
La prospettiva non sia più quella e credo che chi ha investito su questo il partito di OPA tre famiglia il partito
Della difesa
Quasi a prescindere dei valori tradizionali dei valori cattolici
E che fa di tutto questo diventerà il partito
Escano dico sconfitto ma escamotage ridimensionato del resto un passaggio che nessuno
A mio avviso ha sottolineato come doveva anche se è chiaro che c'erano tante cose di cui parlare è quello che ha visto gli interventi di Martens lo apprezzo e di Bulla cioè di tre leader del Partito Popolare Europeo
Che hanno da hanno in qualche modo restituito l'immagine vera del PPE che non è quella un po'caricaturale che spesso si fa all'interno del PdL l'immagine aveva il PPE è quella di
Riunire i partiti della modernizzazione economica ma anche sociale il PPE il partito di Sarkozy della Merkel dirà fuori oltre che
Oltre che dal
Balkan and dal premier olandese non vorrei sbagliare il nome quindi di già parliamo di oggi una frontiera ma insomma è il partito di questi tre grandi leader
Che del partito pronto a lavorare per la modernizzazione questo richiamo che obiettivamente
Nomi entusiasma continua l'economia sociale di mercato va bene anche questo ma alle tasse all'invadenza del Governo la libertà la responsabilità
Ma questi non hanno speso hanno forse citato la famiglia
In un modo in cui credo
Con cui credo sia difficile dissentire da parte di chiunque ma non hanno certo enfatizzato l'idea del PPE come partito di valori men che meno come dei pazzi dei valori cattolici
O confessionali quindi l'intervento di Fini si situa esattamente in quel contesto di partire di sinistra e destra secondo me fa un po'di dove si situa in una
Politica Dini modernizzazione su una base conservatrice e liberale e repubblicana conservatrice manda
All'anglosassone per capirci e nomina
E non all'italiana
E questo credo che debba essere il PdL per avere un futuro nei decenni che non può essere certo legato
Solo alla Presidenza
Della leadership all'attualità dalla leadership di Silvio Berlusconi quindi io credo che sia stato conversione del resto oggi Ferrara dice delle cose molto
Nel suo editoriale sul foglio molto condivisibile sul fatto che questo par grande partito non potrà essere un modo per forza di cose una Forza Italia allargata ma sarà un partito
Che dovrà fare i conti con la discussione interna con
Con l'Unione europea con l'Europa in generale
Ferrara da questo trae una conclusione un po'negativa io traggo una conclusione assolutamente positiva ma questo è il futuro del PdL che
Che a me piace per cui sto lavorando e che in qualche modo da questo congresso esce come io direi la prospettiva ma comunque sicuramente come una delle prospettive contrapposta ripeto ha una prospettiva più
Identitaria valoriale monolitica
Un'ultima domanda mentre ci siamo sentiti abbiamo reso conto l'intervista prima che parlasse Fini il giorno privato giorni vivano ricordiamo esattamente comunque la visione del Congresso e avevamo parlato della
Vicenda testamento biologico tu ci dicevi almeno cinquanta deputati posso dire sono pronti a combattere come una battaglia in Parlamento per cambiare questa legge
Dopo il segnale fortissimo che ha dato Fini al termine del suo intervento che cosa ti senti di dire cambia la strategia la tattica della tua battaglia ti senti
Più sicuro si può lavorare in che modo
Per cambiarla piuttosto che
Far rimetterla nel cassetto come diceva qualcuno visto che ci sono le scuse non mancano le europee poiché la sessione di bilancio insomma
Sì forse
Rinviarla sarebbe saggio ma
Io pensavo che ci fu un criterio che ci sono che c'erano
Almeno cinquanta deputati pronti a non votare quel testo
Dopo l'intervento di Fini
E anche dopo l'intervento di Sandro Bondi che
Autorevole neo coordinatore
Assieme a Verdini La Russa del PDL a Espresso dei dubbi fortissimi lui senatore andando
Al cuore di uno dei problemi cioè quello di idratazione e alimentazione artificiale e proponendone una riformulazione
Molto
A mio avviso più
Corretta di quella
Del tempo contenuta nel testo attualmente votato ma soprattutto comunque dopo l'intervento di Fini penso che
Appunto nessuno potrà più dire abbassi il PdL unito compatto su questo tranne Della Vedova e quindi
La libertà di coscienza nel ghetto per dissenzienti ma
Credo ormai per tutti la piena cittadinanza di posizioni dialettiche su questo tema che si devono confrontare in quanto tali
Sempre e torno a quello che dicevo prima perché
Lo schema del bipolarismo etico saltato io dico fortunatamente saltato queste cose che noi siamo il partito dalla vita dall'altra parte ci sarebbe un partito della morte io aspetto ancora qualcuno che mi presenti
Un esponente del partito dalla morte naturalmente ma
Questi dea questo schema è saltato perché
Il PdL
Uscito dalla congresso cioè con la posizione di Fini così netta su questi temi è il PdL molto più in presa diretta con la società e con il suo elettorato di quello
Del l'hanno ammazzata famoso della sera della morte della morte di Eluana
è un partito che su questo a più
Opinioni più istanze etiche che si confrontano perché è così non solo una società italiana ma anche tra il nostro elettorato quindi io
Sono molto soddisfatto di questo e nello specifico della legge sul testamento biologico lo pensavo prima del congresso per cui a maggior ragione lo penso adesso non so se uscirà una legge
Dalla Camera ma se è una legge uscirà dalla Camera sarà profondamente diversa da quello che è uscito dal Senato
Bene riprendiamo con quella che è l'altra
Questione toccata da Fini nel suo intervento e che come sul testamento biologico non ha trovato menzione nella
Chiusura di Berlusconi cioè
Il referendum elettorale dice Fini non è un incidente di percorso
Una grande appuntamento democratico
E il Partito del Popolo delle libertà non può far finta di niente
Io credo che
E questo lo ha ribadito Berlusconi stante l'orientamento bit bipartitico del centrodestra
L'orientamento beep bipartitico del PdL
Pur considerando evidentemente il rapporto con l'alleato leghista che non può essere
Considerato un
Marginale però
Rispetto all'orientamento di partitico il referendum e quello che il referendum comporta non può essere un incidente di percorso per il PdL va affrontato
Io credo che andrebbe
Cavalcato in una discussione aperta con la Lega eventualmente nel caso anche trovando
Una via di compromesso ma vada affrontato è quella
Una via per
Consolidare anche solo perché è una via per consolidare l'assetto attuale che tanto ci piace e che in qualche modo si è cercato di rafforzare con la legge elettorale europea sullo sbarramento al quattro per cento ma
L'assetto attuale in termini di legge elettorale
Non è
Non è assolutamente detto che venga mantenuto le prossime elezioni se non si accompagna con una
Ratifica anche in termini di legge elettorale come quella che chiede il referendum una scelta politica è ampiamente condivisa dai partiti e anche
Apprezzata dall'elettorato cioè quella di grandi liste che si contrappongono e non di
E non di coalizioni di liste di stare le giù giù per li rami che consentono l'ingresso in Parlamento anche con lo zero cinque per cento
E quindi credo che sul referendum si non si possa far finta di niente io penso appunto che lo si debba cavalcare resta ovviamente come
Valutazione sulle reazioni del del Partito Democratico e in parte anche del comitato elettorale che pensare però di fare il referendum come
Sorta di rivincita o come calcio al distinti al Governo la maggioranza dal punto di vista politico sarebbe una via compiuti decisamente esteri