Tra gli argomenti discussi: Economia, Esteri, Politica.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 9 minuti.
Rubrica
15:30
10:00, Roma
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
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Buon pomeriggio gli ascoltatori di Radio Radicale questo appuntamento con le prime pagine de La Stampa internazionale la notizia del giorno riguarda
Il gli Stati Uniti la crisi economica e più in particolare il settore
Dell'autoparchi Koba ma ieri ha dettato le sue condizioni per continuare a aiutare due colossi General Motors e Chrysler vediamo l'apertura delle dal primo di un Obama chiede di rivoluzionare Detroit il Presidente americano ieri
Ha lanciato un ultimatum a General Motors e Chrysler intimando loro
Di adottare cambiamenti radicali subito oppure di fronteggiare la bancarotta per l'Herald Tribune questa mossa
Segue una serie di dure discussioni che hanno portato il Presidente a concludere che una bancarotta controllata potrebbe essere il miglior modo per riorganizzare i due giganti dell'automotive me crisi
Alla fine Obama ha deciso di concedere solo sessanta giorni a General Motors mese a Chrysler
Per evitare la bancarotta ristrutturarsi e durante questo periodo i costruttori dovranno riformarsi drasticamente il che significa
Dure scelte sia per
Gli azionisti sia per i sindacati
Diamo l'apertura del Wall Street Journal Europe dedicata a questo una svolta radicale per General Motors e Chrysler
Gli Stati Uniti raccomandano la bancarotta per eliminare i problemi maggiori e FIAT tenta il salvataggio di Chrysler questo il titolo del sommario del Wall Street Journal che scrive
I piani del governo americano per salvare General Motors e Chrysler includono la bancarotta per illuminare i problemi maggiori dei due colossi dell'autotrasporto
L'alto debito nei confronti gli azionisti e costi del sistema pensionistico l'Amministrazione Obama prevede in entrambi i casi di creare una good è una Bad Company la good General Motors rimarrebbe sola sul mercato la good Chrysler invece verrebbe
Venduta a FIAT l'apertura del Fraktion penso Obama diventa duro con l'industria automobilistica americana ulteriori aiuti dipenderanno dalle riforme
Ma ci sono ci sono già critiche che vengono dall'Unione europea scrive il quotidiano della City nel sommario il capo dalla Confindustria tedesca critica le misure americane
Spiega estivo Presidente Obama condannato ieri il fallimento di leadership da Washington a Detroit rispetto al declino dei costruttori americani
E ha chiesto nuovi sacrifici agli azionisti e sindacati e meno Ager di General Motors e Chrysler
In cambio di altro denaro per il loro salvataggio leader americano adottando un approccio più interventista e la crisi dell'auto annunciato incentivi fiscali per chi
Acquista nuove automobili in sostanza la rottamazione ma
Questa misura è stata immediatamente attaccata dal capo da Confindustria tedesca secondo cui la prospettiva di altri aiuti di Stato altamente
Problematica in termini di concorrenza in sostanza
Una di Sturzo distorsione della concorrenza di spalla poi faccio tanti si occupa del vertice del G venti oggi Obama
Arriva a Londra il primo appuntamento importante e quello è quello dei venti Paesi tre venti potenze economiche mondiali che devono tentare di trovare una soluzione comune alla crisi
E Gordon Brown e ridimensiona la retorica su un accordo il G venti questo il titolo di atti che scrive il premier britannico ha detto che c'è ancora molto da fare per raggiungere un accordo al vertice di Londra facendo marcia indietro rispetto alla retorica
Dei mesi scorsi sugnu deal globale i leader mondiali prima ancora di arrivare al vertice stando a scontrando su dove tenere il prossimo summit del G venti Italia Francia Giappone e Corea del Sud sono tra quei Paesi che sperano irritare l'agenda
Del G venti per rilanciare l'economia mondiale il Presidente francese Nicolas Sarkozy intanto
Ieri ho suggerito che il summit di Londra potrebbe produrre solo grandi dichiarazioni ma poche azioni concrete a Nicolas Sarkozy al vertice del G venti dedicata
L'apertura del Times con un titolo ad effetto SAR così minaccia di far saltare il vertice del G venti e questo se le richieste della Francia di una maggiore regolazione internazionale dei mercati finanziari non verranno accolti
SAR così non accetterà un G venti che produca un falso successo con un linguaggio
Che sembra buono ma non contiene impegna spiegato ieri un consigliere dell'Eliseo
La minaccia francese alza tratti drammaticamente la temperatura prima dell'arrivo di Barack Obama a Londra
Se attuata con la minaccia rischia di
Fa saltare rovinare un vertice per il quale Brown e Obama hanno ampie ambizioni in quanto vitale considerato vitale per la
Ripresa internazionale e le parole di San così vengono
Vengono
Citate in apertura anche su lo fidiamo quotidiano francese vertice del G venti SAR così esige risultati concreti
Il Presidente deciso a mettere la riunione di Londra sotto pressione niente sarebbe peggio di un G venti a minima preferiscono scontro ha un consenso molle ha spiegato sta così a quarantotto ore dal vertice scegliendo la fermezza
Se non si fa avanti a Londra sarà la sedia vuota mi alzerò e mena andrò ha detto Sarkozy durante un Consiglio
Dei
Ministri
In taglio basso Polesine o si occupa di un altro appuntamento che attualmente in corso
All'Aja vertice internazionale sul futuro dell'Afghanistan anche qui evidentemente c'entra l'Amministrazione Obama
Novanta paesi si trovano oggi all'Aja al capezzale dell'Afghanistan per una conferenza sulla ricostruzione sotto l'egida dell'ONU nel momento in cui gli americani rafforzano il loro impegno in questo Paese i loro alleati sono invitati a fare altrettanto tutti gli aiuti
Militari umanitario finanziari saranno accettati scrive tra l'altro le figlia o di questo vertice si occupa anche divelte gli Stati Uniti dicono basta la guerra al terrorismo ma solo a parole
A poche ore dall'inizio della conferenza Dellai al Washington annuncia una svolta diplomatica sul fronte afgano per porre fine alla guerriglia talebana non si percorrerà più alla retorica marziale alla
De alla definizione di guerra contro il terrorismo almeno questo è quanto dice il Segretario di Stato americano Hillary Clinton nei fatti però c'è un momento del numero di soldati combattenti
E ci sono i bombardamenti contro gli estremisti legati ad Al Qaeda o I talebani in Pakistan
In sostanza poi
Gli americani si riaprì offrì appropriano di questo conflitto che in qualche modo era stato appaltato
Alla
Nato e allora sulla strategia politica internazionale dell'Amministrazione Obama la Süddeutsche Zeitung in prima pagina pubblica un'analisi
Coalizione dei volenterosi parte seconda la domanda che si pone la Sueddeutsche esse con Obama funzionerà come con i bus europei americani già stanno litigando la vigilia di
Alcuni vertici importanti cioè oltre al G venti il vertice della NATO
Di Sabato a Strasburgo e poi un
Vertice Unione europea e Stati Uniti domenica a Praga il pericolo in sostanza è che sulle questioni maggiori come la crisi finanziaria l'Afghanistan gli Stati Uniti di Obama
Anziché il multilateralismo scelgano di prima villeggiare alleanze con
Alcuni Paesi per esempio la Cina nella crisi economica e finanziaria altri alleati sulla questione Afghanistan insomma
Obama potrebbe ricreare almeno in principio le coalizioni dei volenterosi di bookshop invece sull'Afghanistan
Ma vista l'apertura del Guardian peggio dei talebani una nuova legge mine diritti delle donne afgane Hamid Karzai il Presidente è stato accusato
Di cercare di
Conquistare voti in particolare in una comunità quella città in vista
Delle elezioni presidenziali sostenendo dando il suo appoggio a una legge che secondo le Nazioni Unite legalizza lo stupro dentro il matrimonio e vieta alle donne di uscire di casa senza l'autorizzazione del marito
Presidente afgano ha firmato questa legge all'inizio di marzo nonostante
Le condanne degli attivisti dei diritti umani di alcuni parlamentari secondo i quali la legge viola la costituzione una senatrice ha detto che la legge peggio che durante i talebani così il Guardian qui
Vi lasciamo per ulteriori approfondimenti chiudiamo tornando a parlare di Obama e della crisi economica al Washington post oggi pubblica un sondaggio
Secondo il quale la maggioranza degli americani appoggia le scelte di politica economica del Presidente Obama il quale non è visto come responsabile della crisi scrive il posti numero di americani che pensano che
Gli Stati Uniti vadano nella
Direzione giusta è triplicato dall'elezione di Obama l'opinione pubblica americana è convinta che la crisi sia stata provocata in primo luogo dagli eccessi del settore finanziario che il Presidente non ne sia
Responsabile così Washington post e non ci fermiamo David Carretta un buon pomeriggio ascolto di Radio Radicale
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