Intervista a Giorgio La Malfa sugli accordi tra la Fiat e la Chrysler e sul ruolo della Fiat nell'industria automobilistica

Presidente La Malfa Obama dice sì all'accordo FIAT Chrysler ma dice anche molto di più sul Maneggio mentre la FIAT su Sergio Marchionne che segnare prezzi sono rimasto molto
Colpito naturalmente favorevolmente colpito
Per l'Italia per la FIAT diciamo
Il giudizio del Presidente del degli Stati Uniti
Così esplicito su
La collaborazione
Della di una società italiana
Nella soluzione del problema dell'industria automobilistica americana è un riconoscimento come lei ha detto al bar agilmente della FIAT
è anche un riconoscimento all'Italia globalmente
Viene considerata un Paese arretrato poco sviluppato tecnologicamente
E a
è un Calizzi attivamente ebbe il fa molto piacere spero
Spiego che
Spero che questa collaborazione con la Chrysler possa barra frapposto e dato i frutti dei risultati sia dette qui positivi
In un momento di si può dire moralizzazione
Proprio solo rivolto ai manager da parte dell'Amministrazione Obama è
Insomma
Noi italiani siamo abituati un po'a hanno considerarci i migliori dalla compagnia verrebbe da dire che invece
C'è c'è anche una considerazione
Sotto questo aspetto del di Marchionne del management della FIAT Sex si sapeva che in cui nel corso di questi anni debba Chionna impresso alla all'al gruppo FIAT ha una una svolta molto profonda
Una semplificazione un
Del
Dei numeri dei dirigenti
Uno spirito di corpo controtenore mi fa molto piacere
Che dalla crisi dell'auto
La FIAT possa uscire come uno dei punti di riferimento di un nuovo modello per fare l'automobile l'ultima domanda Presidente sul punto appunto industriale
Che
Che cosa si prospetta a questo punto punto sia per la FIAT anche con quel che quello significa sul fronte occupazionale sul fronte dei consumi saranno delle ripercussioni positive
Si è sempre detto che è da la
Anche al di là della crisi della crisi di questi devo annuali questi due anni perché
Il si è trovato mobili sito non può prevedere più di
Cinque sei grandi gruppi
E qui data la presenza delle giapponesi e così via
In Europa potevano rimanere
Due gruppi due grandi gruppi ci si è sempre domandato e lo aveva detto lo stesso Marchionne che
Per avere una una dimensione mondiale bisogna avere
Mi
Mi pare avesse detto
Non vorrei sbagliare cinque Biglioli comunque sia molti milioni di auto la FIAT sta a due milioni credo
Quindi era chiaro che la FIAT da sola
Difficilmente poteva l'esistente insomma l'integrazione con un grande gruppo internazionale può darsi che ci sono anche delle novità sul piano europeo perché vedo che anche dell'industria europea
Ci sono delle dei dirigenti che lasciano in Francia e così via può darsi che l'avvio otto possa diventare o essendo uno di questi poli
Dell'auto a livello mondiale quali di quei meno Polito al più forti che emergeranno da questa crisi speriamo perché per l'Italia sarebbe un fatto di grande importanza