Non autosufficienza dell'anziano: strategie operative e sistema sanitario a confronto

Percorre
Io sono molto dietro le vere l'onore di dare il via a questa tavola rotonda nell'ambito questo incontro sulla non autosufficienza dell'anziano
La nostra università c'è proprio il perito della Bicocca Bonini
Ha voluto affrontare questo il problema problema che forse diciamo nell'ambito consiglia della politica operanti nell'ambito sociale molti non hanno ancora afferrato per la sua vera importanza
La nostra facoltà non poteva l'ombra trovarsi impegnata in questo
Perché perché
La senilità ormai diciamo diventa un problema di carattere generale nel senso che con l'allungamento per la durata media della vita
Saltano fuori
Problemi che una volta erano stati presi in considerazione lo erano stati presi soltanto marginalmente
Quindi negli anni prossimi noi dovremmo fronteggiare situazioni veramente imprevedibili e ebbene ci prepariamo per nomina dovere puoi improvvisare come molte volte noi italiani facciamo
Italiani siamo un po'celebri per arrangiarci ma non è scientifico questo e quindi organizzarmi leggi ci sensibilizzi sono l'ambiente politico ma anche l'opinione pubblica sui fenomeni del la dell'anziano su come affrontarli
Come dire incontro a chi dentro appunto nella senilità
Io non voglio stare qui a ripetere delle cose che sono ovvie sono state questi giorni che sicuro non vede anche nel documento su iniziativa del peggiore Carboni che è stato elaborato dentro e anzi precluso sponsorizzazioni di prendere la parola e vietare il via
L'ultima ma sopra
Qui ce n'è uno
Ma guardi
Calderoli
Onorevole ministro dalla sanità
Gli speciali
Parla tenta tutto qui c'è un po'la rappresentanza di tutta la nostra società
E io credo ce lo siamo posti questa domanda nel preparare questo convegno è stato detto in una tavola rotonda di ieri dal moderatore il professor Valentino
Che io sono stato molto cattivo il cerbero perché costretto tutti i relatori avvenire e preparare il convegno mediante incontri ripetuti e di non andare a caricare siamo aveva fatto degli incontri che sono durate anche parecchie ore se prima non si era trovato un accordo quindi questo è un convegno a tipo Consensus Conference
Quel documento che voi avete avuto
E frutto del lavoro di cento relatori quindi di esperti nei vari campi ed è è quindi espressione di un'opinione di una cultura che prevalente in questo campo imita
Questo e credo che sia un dato di grande importanza
Nel fare questo lavoro che devo dire ci è costata non poca fatica a me e a tanti miei colleghi tanti esperti ci siamo sempre chiesti come riuscirà
Ebbene essere cui in questo tale essere noi a proporvi queste conclusioni ed essere stati voi nelle persone dei due ministri ad accettare che noi siamo i moderatori
Questa credo che sia uno dei pochi esempi in Italia in cui l'università si propone per la funzione che deve deve veramente svolgerle nella società che è una funzione di cultura e voi state ascoltando i nostri risultati e poi trarrete le conclusioni e noi speriamo anche di creare una pace per un lavoro futuro e e dico subito anche che secondo noi è tale chiavi insuccesso per la presenza di questa tavola rotonda qui oggi che chiedo al preside di facoltà
Che solleciti anche il rettore perché si faccia garante che
Un compresso di questo tipo fra due anni portano a un anno perché ci vuole parecchio tempo per arrivare a fatti concreti in un problema così difficile che è difficile per tutti per tutte le società anche le più ricche
Che fra due anni l'Università Cattolica in particolare la facoltà di medicina sì in beni per riproporre un'iniziativa del genere per vedere se veramente siamo arrivati a risultati concreti questo è tutto come conclusioni come
Devo dire però che io sono abituato a lavorare in laboratorio e quindi questo è un discorso esclusivamente tecnico per cui preferirei che non venissero fatti più applausi nel futuro per tutto il mio discorso sopra
Noi abbiamo fin l'importante è che riesca complice ricordate che riesca a convincere e allora se fosse pronto il microfono
Io cercherò nel più breve tempo possibile di farvi una sintesi di tutto quello che si è detto nelle giornate di questo con ingresso avete avuto il documento però penso che sia importante anche sintetizzarlo brevemente prima di sentire voci
Allora se
La la prima se ci le prime due strisce scissioni di relazioni hanno soprattutto studiato la dimensione del fenomeno della non autosufficienza dell'anziano
Loro vedono cui sono maschile e femminile
E un confronto tra Illy inizio del secolo e gli anni sessanta loro vengano che c'è stata un netto aumento dell'aspettativa di vita alla nascita
Per la riduzione della mortalità infantile mentre invece la differenza tra il
Dieci anni tra il sessantasette e in settantanove e questi sono dati Istat è esclusivamente in un aumento dell'aspettativa di vita per il sesso femminile
Questo fenomeno e quasi certamente del di destinato a definire attrici del futuro quindi le classi d'età più avanzate avranno per certamente un'aspettativa di vita maggiore
Noi invecchieremo molto ma questo è un dato che conosciamo tutti quindi è inutile dilungarsi
Ma c'è un altro punto fondamentale ed è questo
I settantacinque anni sono uno spartiacque
Ben preciso dopo i settantacinque anni aumenta nettamente la prevalenza delle malattie
Ma non solo aumenta la prevalenza delle malattie aumenta anche la prevalenza della non autosufficienza questi sono dati della relazione del professor antico questi sono dati del della relazione del professor Ripa romeni
Dove si vede in Inghilterra i dati vengono raccolti in modo molto preciso che contemporaneamente all'aumento dell'età aumentano le mortalità aumenta le malattie ai ricoverati in ospedale aumenta la richiesta di intervento socio sanitario
Ma c'è un punto fondamentale ed è questo
Ormai ha detto il professor tesi non abbiamo più necessità di fare indagini campionarie
Conoscendo
Quanti sono gli ultrasessantacinquenni noi sappiamo già qual è l'entità del fabbisogno addirittura conosce perché in tutti i Paesi industrializzati
Questo ha un significato ben preciso occorre fare ha detto il polso aperti altri tipi di indagine soprattutto sulla qualità della preside si stenta prestata ma questa questa del figura è quella precedente sull'aumento della prevalenza di non autosufficienza di malattia uguale esattamente sovrapponibile alle ricerche fatte in Inghilterra negli Stati Uniti in Germania
Se il fenomeno è assolutamente uguale in tutte le nazioni che evidentemente alla sua base c'è un dato biologico
Non si può spiegare in modo diverso questo fenomeno
E comitato biologico evidentemente trasmesso geneticamente perché è così per qualsiasi specie umana ma questo deve essere tenuto ben presente da chi fa una programmazione sociosanitaria perché e questo è un elemento sulla base delle conoscenze biologiche attuali che non è assolutamente correggibile in nessun modo quindi aumentando la popolazione degli ultrasettantacinquenni nove avremo un maggior numero di malati un maggior numero di non modo sufficienti e avremo necessità di un un danno al maggior numero di servizi su questo è un dato su cui nessuno attualmente può mettere in discussione
Ed ecco come a loro hanno visto la ricerca inglese aumento dei ricoveri ecco che l'abbiamo anche noi
Aumento dei ricoveri per malattie acute in funzione dell'età
Mentre invece c'è una notevole quota di ricoveri
Detto che noi abbiamo del PD impropri per malattia ma che però dovrebbero essere gestiti inservibili diversi dall'ospedale
Mentre i ricoveri esclusivamente per cause sociali sono una assoluta minoranza contrariamente a quanto si crede oggi in Italia perché è un'opinione corrente che il vecchio venga ricoverato in ospedale perché i familiari devono andare in vacanza
Qui loro vengono nel giro di sette anni la differenza nel numero dei ricoveri mentre i ricoveri sono diminuiti per i soggetti al di sotto dei sessanta anni c'è stata una aumentò notevolissimo ma soprattutto per i soggetti dopo gli ottanta
Del cento per cento ha detto molto bene il dottor paterni ieri se noi non risolveremo questo problema
Sarà certamente un fallimento del servizio assistenziale nel due mila e gli Stati Uniti si calcola che i ricoveri degli ultra settantacinquenni nel due mila saranno aumentati del trecento per cento cioè noi risolto non risolviamo questo problema non saranno sufficienti i letti d'ospedale duttile locale per ricoverare gli anziani non autosufficienti ecco l'altro punto fondamentale
Che la e la percentuale di non autosufficienza
E molto maggiore nell'ospedale per acuti che nel territorio ma questo è facilmente comprensibile perché perché l'anziano qual è il fenomeno biologico
Che non conosciamo che possiamo definire in modo molto generico che condiziona quel dato costante dell'aumento della non autosufficienza e delle malattie dopo i settantacinque anni e quello che noi chiamiamo perde addio come ostaggi non siamo in grado di tradurla in termini concreti ma è l'anziano diventa più fragile e quindi quando si ammala prettamente viene ricoverato in ospedale
Diventerà molto più facilmente non Baudo sufficiente rispetto all'anziano che ha non ancora malattie e che nel territorio e questo ci fa dire che il punto critico
Dell'assistenza all'anziano in ospedale perché lì dove noi abbiamo i dunque il maggior numero di quartiere di a rischio di non autosufficienza
Ed ecco la
Relazione del professor cucito la non autosufficienza
Condizionata da fattori che giocano in quattro settori
La salute fisica John le malattie
La salute mentale malattie e disfunzioni
Psicologicamente l'ambiente pensate ad esempio al riscaldamento di una casa quanto può incidere in un anziano oppure in un giovane la condizione socio economica
La dottoressa Viglione ieri ha fatto una relazione esemplare
Dimostrando che quanto più si invecchia tanto più si diventa poveri ma ha dimostrato anche un fatto di sostanziale porta mentre esistono delle grandi differenze per quel che riguarda il reddito prodotto dall'età dalla dal nord e il sud l'unica situazione dove veramente non c'è differenza e il Sud si accomuna con il nord è proprio quella per gli anziani addirittura impoveriti
Anziani sono in una percentuale maggiore al nord rispetto al Sud
E questo ci deve veramente far meditare
Che cosa vuol dire questa diapositiva vuol dire che se noi vogliamo correggere la norma autosufficienza dobbiamo agire contemporaneamente su tutti questi quattro noi correggendo la non autosufficienza non c'è dubbio miglioriamo la qualità della vita
Questo è l'obiettivo fondamentale dell'assistenza all'anziano perché miglioramento della qualità della vita non vuol dire solo guarigione della malattia intesa in termini di medicina tradizionale ma noi possiamo a migliorare la qualità della vita anche
Nel morente
E allora per intervenire contemporaneamente su questi quattro punti occorrono le competenze specifiche integra quali sono queste competenze
Specifiche integra una conoscenza il più possibile precisa degli aspetti biologici per l'invecchiamento
Una conoscenza e una competenza
Della Psicologia dell'invecchiamento della sociologia dell'invecchiamento
Della dei problemi economici di estrema importanza dell'invecchiamento e queste discipline vengono raggruppate nella Gerontologia
Poi ci sono tutte le scienze mediche come è stato detto molto in modo molto esemplare dal professor Crepaldi ieri mattina tutte le scienze mediche che contribuiscono a creare la geriatria disciplina tipicamente orizzontale che ha necessità del contributo di tutte le specializzazioni
E allora ecco dicono noi siamo andati a vedere un po'corre si fa nel mondo
è in modello certamente più valido è quello inglese
Che è cominciato nel mille novecentoquarantasei questa è la relazione del professor rimpallo membri italiano geriatra che lavora in Inghilterra e pressioni baronali ci ha detto che questo schema di assistenza integrata
Tra i vari servizi non è granché modificato in quaranta
L'Inghilterra ha cominciato molto prima di qualsiasi altra nazione e perché insisteva migliore perché
Ha raggiunto Pio udito tutte le affermazioni l'obiettivo fondamentale dell'assistenza all'anziano che è quello di fare rimanere il più a lungo possibile a casa gli anziani
Questa è la percentuale di istituzionalizzati totali dell'Inghilterra
Gli istituti analizzati anziani inglesi in strutture intermedie non in ospedale sono all'incirca il tre per cento non c'è nessuna nazione tranne l'Italia
Però per un motivo completamente apporto perché noi non abbiamo strutture un numero sufficiente di queste strutture non c'è nessuna nazione al mondo che possa vantare un obiettivo del genere
E quindi tutto la nostra ricerca è stata impostata nel confrontare il modello inglese con la nostra realtà
Proprio per questo punto che riteniamo fondamentale
Cosa è successo poi facendo poco di Storia della medicina anche se ha una storia molto recente
Negli Stati Uniti
è stata sempre negata l'importanza della geriatria per una ragione abbastanza comprensibile gli Stati Uniti sono la nazione più avanzata sul campo tecnologico che noi seguiamo
Cerchiamo di limitare quella dove sono state raggiunte prima delle altre nazioni le conquiste più appariscenti della medicina la geriatria non ha nella suo bagaglio la tecnologia ma solo un organizzazione molto semplice ed elementari
Ma a un certo punto anche gli Stati Uniti si sono accorti che il problema stava scoppiando loro le mani cosa non fare
Hanno voluto verificare con studi controllati di cui sono maestri se il sistema inglese effettivamente funzionale e allora questo è uno studio ma ne sono stati fatti tanti altri
Del mille novecentottantaquattro dove è stata divisa una casistica di pazienti anziani l'età media è molto alta attorno agli ottanta anni
La metà è stata trattata con
Secondo il metodo tradizionale in ospedale
E l'altra metà invece è stata trattata
Con un'équipe multidisciplinare quindi sul versante medico sul versante riabilitativo sul versante sociologico alla discussione del paziente partecipavano anche i familiari e il medico di medicina generale
Questo è un solo a ad una Como la mortalità Dei trattati secondo la medicina tradizionale e la mortalità dei trattati secondo l'Unità valutativa geriatrica chi è stata trattato guardate pazienti di ottant'anni
Quei pazienti che la medicina tradizionale
Tende ad escludere anche come insegnamento perché questi non sono casi interessanti
Malati di ottant'anni temi nuova io noi cinquanta per cento di chi in meno
Ecco con un dato significativo sulla mortalità quando escono dall'ospedale sono meno istituzionalizzati
Il cinquantacinque per cento di quelli trattati in questo modo riesce a stare nella propria casa mentre quelli trattate in modo tradizionale rimane nel trentasei per cento
Migliore validazione del modello inglese di questa non poteva esserci
è quello che è ancora più importante
Ed è facilmente comprensibile perché se gli interventi dopo la dimissione erano inferiori e la spesa globale ad un anno in quel foulard sarà inferiore ed ecco che la spesa e questa nell'unità valutativa geriatrica e buonista nei trattati secondo la medicina tradizionale questi risultati sono di tale rilevanza che è la rosa all'impiego che è una sua ciò
Quindi i sociologi tendenzialmente sono portati a minimizzare l'intervento sanitario
La Rosalyn che in questo convegno qui ha detto che avere preso coscienza delle l'importanza di questo sistema di assistenza che non richiede macchine particolari ma solo una particolare organizzazione per lei e io sono completamente con lei e importante tale
A quella del trapianto cardiaco anche se non altro perché questo numero di pazienti diretta ad attaccare infinitamente più alto di quelli che devono fare il trapianto a partire
E allora vediamo un po'qual è la situazione italiana per la situazione italiana non ci siamo basati su due
Su dati dei doppia natura dati date del ministero della Sanità
E Gatti che abbiamo fatto mediante un questionario il in tutta Italia che è stato compilato da praticamente da tutta la società italiana di Gerontologia e geriatria
Che tesi soprattutto a verificare la qualità dell'assistenza quindi noi abbiamo da una parte dei dati numerici e dall'altra dai dati di tipo qualitativo il questionario è attendibile lo possiamo dedurre dal fatto che i numeri di divisioni di Geriatria dichiarate dal Ministero della Sanità e assolutamente uguale a quello che è il risultato dal questionario e allora noi loro hanno visto che il punto cruciale dell'assistenza all'anziano in Inghilterra e l'ospedale perché lui dove ci sono i pazienti a più alto rischio di non autosufficienza
In Italia il rapporto tra divisioni di medicina generale e divisione di geriatria eh del tale che
L'ULSS otto le divisioni etniche sono l'undici per cento delle divisioni di medicina generale
Quindi sono un numero nettamente basso ma poi anche con una distribuzione che purtroppo non si vede molto bene estremamente eterogenea ci sono regioni che non hanno una divisione di geriatria
Questo è un fatto credo di estrema gravità perché dimostra una programmazione differente da regione a regione questo dato non deve esserci perché evidente la broncopolmonite è uguale a Roma come a Palermo come a Torino e così via e la dobbiamo curare in qualsiasi parte d'Italia nello stesso modo
Qual è il rapporto tra divisioni di medicina interna e divisioni e dipartimenti di geriatria in Inghilterra
I dipartimenti di Geriatria in Inghilterra sono superiori a quelli di medicina interna del venticinque per cento
Ma se noi andiamo a vedere anche la qualità testata con modi diversi integrazione tra divisione di geriatria e territorio personale presenza della riabilitazione e dei tecnici della riabilitazione dell'assistente sociale cioè dell'équipe multidisciplinare tipo unità valutativa geriatrica loro mediano che
Polacco si vede male ma si capisce lo steso loro la parte vuota e mancanza la parte piena e presenza di quella particolare caratteristica che tipicizza la divisione di geriatria loro vengano ok vuoti sono di gran lunga prevalenti sul piede ma loro vendono anche un fatto di grandissima importanza
La non viene mai controllata la qualità dell'assistenza prestata
E qui fece il dottor parrebbe credo che sia completamente d'accordo con bei non solo non viene mai testata la la la qualità dell'assistenza adesso a trovarlo penso che sia questo
Ma anche la divisione genetica non è quasi mai integrata con i servizi del territorio
Quali sono gli altri tre tardivi dell'assistenza geriatrica inglese
L'assistenza domiciliare col medico di medicina generale la District Meyers
L'assistente sociale terapista occupazionale
I dati ITIS datate qui loro vedono la previsione delle persone che dovrebbero essere assistite in Italia
Con questi due sistemi cioè caschetto insidiare e strutture intermedie c'è sempre una frangia di anziani che non può rimanere a casa
Sulla base di dati che ha fornito il professor Loiacono e sono dati che sintetizzano lo moltissime nazioni del nel mondo sulla base di questi dati la media
Rispetto alla popolazione dell'intercessione per cinque vie che complessivamente il ventun percento
Per gli ultrasessantacinquenni richiedono assistenza specifica di questi circa il cinque per cento
Il devono essere istituzionalizzati perché non possono per ragioni varie rimanere nel proprio domicilio e gli altri sedici per cento richiedono una assistenza domiciliare
I dati Istat proprio recentissimi di un volume che è uscito pochi giorni fa indicano che l'assistenza domiciliare
Numero numerica lente perlomeno contro i servizi viene erogata a quattrocentonovantuno mila individui
Oltre i sessantacinque anni mentre centottantasette mila soggetti ultra settantacinquenni sono i strutture intermedie e non è specificato se sono autosufficienti non autosufficienti purtroppo molte delle strutture intermedie nostre sono ricoverano li autosufficienti quando uno non è non altro progetto e non lo voleva più complessivamente vengono assistiti seicento sulla base dei dati Istat seicentosettanta otto mila soggetti al di sopra del settantacinque anni
Cioè siamo meno della metà della stima fatta contati dell'organizzazione mondiale della sanità
Ma il dato numerico non è sufficiente bisogna vedere la qualità de della era un bastione della certezza allora il nostro questionario ci dice per esempio che
L'assistenza l'assistenza domiciliare viene erogata
Nel cinquantacinque per cento dei casi
Vorrei fare l'osservazione a questo riguardo si tratta soprattutto di grandi città il questionario non è andato a vedere la situazione che c'è nei centri rurali viene ero fatta nel cinquantacinque per cento esclusivamente dal servizio sociale
Nel trenta sei per cento c'è anche l'infermiera ma se noi andiamo a vedere
Se noi andiamo a vedere
Dunque sull'integrazione forse era l'altra ma l'integrazione dell'assistenza domiciliare
E presidente solo nel cinque per cento dei casi
Nel novantacinque per cento dei casi l'assistenza domiciliare non è integrata con gli altri servizi allora viene come punto interrogativo ma di guida quell'infermiera nella assistenza domiciliare
Che coordina il lavoro dell'impervia quell'infermiera che c'è solo nel trenta cinque per cento dei casi
Tenendo conto poiché questa assistenza domiciliare
Pace al nostro questionario che parziale comunque un dato molto significativo viene erogata nel novantacinque per cento dei casi al a meno dell'un per cento di popolazione due braccia per cinque
Abbiamo visto che secondo i dati dell'operazione magari sanità il sedici per cento degli ultrasessantacinquenni richiede un'assistenza domiciliare
Questo è il rapporto Censis intendeva nascosto di enorme gravità
Perché dimostra che quanto più una famiglia e a basso reddito tanto più a a carico l'assistenza dell'anziano non autosufficienti
E vediamo il terzo cardine
Le strutture interne
In Inghilterra sono di tre tipi
Strutture tipo presepio mini appartamenti dove c'è il guardiano un sistema d'allarme che per persone sane con un'età media attorno ai sessantacinque anni
Quindi molto vicino a una a a un'abitazione usuale e vengono chiamate case protette perché hanno questo sistema noi per noi la casa protetta e quindi non so se questo termine casa protetta sia stato preso dall'impiego magliette del dettato usato in modo anomalo perché per noi le case protette sono quelle per non autosufficienti
Poi ci sono le case di riposo dove sono anziani ancora autosufficienti però a rischio sociale di non autosufficienza in genere vivono da sole
E poi ci sono le nel singolo che sono strutture
Di tipo sanitario
Con personale prevalentemente in termini istigò eccome la riabilitazione come ha dimostrato in una bella relazione il professor Tammaro
Per anziani non autosufficienti cos'hanno fondamentalmente di diverso dall'ospedale hanno che è assomigliano molto di più all'abitazione difatti sono stante molto personalizzate ci sono gli spazi di socializzazione molto di più dell'ospedale
E per fare un esempio molto rapido ecco che cosa noi abbiamo visto in Australia
Una nel singolo per gli italiani perché per gli italiani perché siccome hanno imparato l'inglese dopo l'Italia
è una delle caratteristiche fondamentali del deterioramento cerebrale e la tempio della memoria recente ci sono dimenticati prima di l'inglese e riportano l'italiano
Ed ecco che negli spazi di socializzazione vedete
Che non hanno niente di ospedaliero c'è la carta geografica dell'Italia io credo che questo sia un segno di grande civiltà e che dovrebbe
Imporci di seguire anche i numeri questa strada
Ed ecco le caratteristiche delle strutture intermedie questo è il numero come dicono alcune private alcune pubbliche non sappiamo nulla
In base ai dati Istat quanti sono i non autosufficienti in queste strutture
Non c'è quasi mai la riabilitazione
Ne come personale né come locali e attrezzature quindi mancano pressoché completamente ai requisiti fondamentali della tipologia di queste strutture che esisteva il
No la retta di degenza qui ci sarebbe da fare un lunghissimo discorso ma certamente lo stato si deve sobbarcare uno studio di criteri più appropriate
Nel settanta per cento non rispondono alle caratteristiche architettoniche
Nel novantasette per cento c'è una commistione tra dementi e non dementi credo che questo non abbia necessità di discussione nel novanta per cento non hanno alcuna integrazione con gli altri servizi
Questo è lo standard del personale inglese e che suggerito dalla British geriatri sociali non sono riusciti ancora ad averlo completamente in Inghilterra però ci sono molto vicini ma loro vedano che come numero nettamente maggiore di quello che caratterizza queste strutture da Roma
Ma allora uno potrebbe
Ecco e allora facendo una sintesi globale tornando a quello che abbiamo visto prima il nove per cento e assistito
Ma non sappiamo con quale qualità verosimilmente molto negativa
Il ventuno per cento
Dovrebbe essere assistito
Sulla base dei dati che abbiamo dalle altre nazioni in un anno nostro studio che è ancora in progressione dove medici giovani medici sono andati ad intervistare un campione di popolazione il ventidue per cento
Questo è un dato estremamente significativo il ventidue per cento delle Alpi anni aveva necessità di un intervento urgente per cui questi giovani medici hanno segnalato
Questa legge cita i servizi per cui questo che cosa vuol dire la prima cosa che viene in mente a me ma anche a voi tutti vuol dire che quel ventuno per cento che ha necessità da noi e completamente scoperti
Non esiste non c'è una certezza nel territorio
Però uno potrebbe chiedere potrebbe chiedere
Ma l'Inghilterra quanto speso
Perché noi dobbiamo avere un concetto ben preciso del rapporto costo beneficio perché se noi assistiamo molto bene gli anziani però spendiamo molto ne potremmo assistere poco e preferibile dare una certa quantità di assistenza ad un numero molto maggiori
L'Inghilterra dal questi sono dati ancora del Professore il palo memi l'Inghilterra dal mille novecentocinquanta al mille novecentottantacinque ha ridotto il numero dei letti in questo modo
Alla sciata inalterati i dipartimenti di geriatria tanto è vero che in ogni ospedale principale c'è un dipartimento di geriatria tipo unità valutativa geriatrica cioè équipe multidisciplinare
Mentre ha potenziato sempre di più i servizi nel territorio aumentando il personale con figure specifiche cioè la la distribuzione il terapista occupazionale l'assistente sanitaria alla città e del sociale
Ma quanto spende di ditte e questo è il punto perché con tutto questo personale uno a uno viene subito da chiedere spende voi
Questa è la spesa inglese e questa è la spesa nostra noi spendiamo di più dell'Inghilterra
Quindi
Evidentemente esiste la necessità di una maggiore razionalizzazione della nostra spesa nel campo socio salita a questo punto io ho dato loro un quadro generale molto rapido perché c'è necessità di tempo ma io suggerisco che siccome è un problema talmente vasto e dobbiamo partire da zero mi permetto di suggerire loro come argomenti in discussione perché
Per arrivare a delle risultati concreti occorre seguire
Se sia d'accordo che il modello inglese e quello più valido occorre seguire i principi su cui è fondato questo potere e questi principi sono quattro e io tenderei a scindere la discussione in due parti
E mi fermerei qui e i principi fondamentali sono la necessità di una completa integrazione tra comparto sociale sanitario
La necessità di un'équipe multidisciplinare
Per assicurare la globalità dell'intervento in rapporto a Tonolo trazione precisa di tutte le cause che hanno contribuito a determinare la non autosufficienza nel singolo paziente anziano solo due principi tra di loro strettamente connessi
Cioè l'intervento su tutte le tavole della non autosufficienza e io sarei molto lieto di sentire la vostra opinione su questo punto da tutti voi e darei per primo la parola a chi ha la maggiore responsabilità in questo campo cioè prevista dalla sanità l'onorevole Donat Cattin grazie
Ringrazio per l'invito
E chiedo scusa se non parla per fotografi e
Insomma non non sono abituato a parlare
Como delle proiezioni filmini quindi siccome voi parlate soltanto attraverso la roba lì forse non ci capiremo se nel linguaggio
Scusate se poi faccio prevalere
Prima di tutto qualche
Foti
Naturalmente
Per non mi sbaglio siamo sotto venticinque virgola cinque per cento
Tutti gli altri Paesi della Comunità esclusa la Grecia il Portogallo sono sotto la il sei per cento
La media della comunità del mille novecento ottantasette è stata del sei sette per cento sempre del prodotto interno lo soltanto perché
Abbiamo un dato di riferimento più aggiornato più corrispondente quelle che sono le statistiche di oggi ammessa generalmente un prestito
Dopodiché io sono convinto che una parte dei cinquantacinque mila miliardi di sprechiamo
Ma sono anche convinto che in una parte del fatturato sia interamente Ostia sprecato tutti sprecano qualcosa sì pensiamo a tessere dimensione di una impresa solo il grande anche l'Università Cattolica spaccherà colpito
Le dimensioni sono i grandi le possibilità spreco aumenta non se sono piccole possono essere piccole grandissime la seconda perché la possibilità di errore maggiormente la piccola
Allora noi siamo stati sottoposti dal ministro del Tesoro
Anche in ragione della denuncia degli sprechi
Ad ma soprattutto per le necessità di rientro del passivo
No sulla pubblica
Ad un esercizio di economie per cui potrei dire ahimè tutto perno tutto giusto ma ricchezza italiano fonte
In quattro anni ridurre de sei mila cinquecento miliardi l'ha speso intanto abbiamo tutto il Sud un po'per capire se si trattava della specie in città corsi si trattava della spesa che sarebbe stata alcune posizione dell'infanzia
E abbiamo preso questo secondo metto
E la ha risposto è stata anche con dimostrazione che noi possiamo fare più di sei mila cinquecento miliardi di economie o razionalizzazione
Però lui voliamo tutti e poi ne vogliamo altri dieci mila in più perché riteniamo di avere dei vuoti notevoli nella assistenza anche quando sia razionalizzate questo punto
Terzo che perché se si continua a fare questa musica del novantadue che non è soltanto valgono cinquecentenario scoperta l'America mancheranno
Dell'inserimento dell'Europa in un quadro per i quali non vi sono barriere economiche
E bisogna che questa unificazione non sia soltanto accompagnata da una condizione simile dei bilanci pubblici dei bilanci la spesa pubblica eccetera ma se anche accompagnata da una condizione di equiparabili Rita di servizi di servizi essenziali come cita ad esempio quello sanitario socio sanitario
Perché perché altrimenti share vediamo fondere forse detto popolare che del tempo la gente che non siamo più noi comunque cinquanta sessanta settanta ottanta ma che sono quelle che hanno oggi un anno cinque Tiezzi
Che libera su conoscendo benissimo duo tra lingue avrà estrema maggiore disponibilità di andarsi a localizzare dove può guadagnare posta al medio può realizzare
Lo dico ricordando tante vertenze sindacali per cui era difficilissimo spostare
Nel cantiere istituita a Trieste a Monfalcone fanno ventisette chilometri e come percorrenza fanno meno che da casa mia cento di Torino ma io non sto dell'Italia mosto colto otto attori
Che sono meno di quello che ci vada all'Università Cattolica andare incerto da Roma ecco per per dire quelli che fanno le pompe di Rivarolo del a la Spezia sembrano cose terribili insomma vent'anni fa no tenendo conto almeno nel
La mobilità estremamente più forte
Attuale
Anche se mi dicono in Giappone appunto no a ottantuno anni
Ottantotto la gomma
Quindi superando per età degli ottantadue ottantatré lui si parla Carbone limite
Anche se qualcuno pensa si vede che i giapponesi essendo più piccole hanno meno esigenze riescono a durare di più
Non lo so perché considera dovuto ma abbiamo questi dati cioè
Di una vita media inutile chiedere aiuto Nicoletta unitariamente settantacinque anni ormai e altri paesi come i giapponesi di almeno ottantaquattro spendevano meno ideologiche si vede
Che c'è una produzione versamenti al proporzionale tra la spesa sanitaria lo Stato dalla salute forse
Può anche andare a vedere se non serve la verità qui dentro
Però fuori degli scherzi
Il servizio sanitario italiano spende
Per le persone che superano i sessantacinque anni
Tre volte la spesa media per ogni persona cura siccome la spesa media di poco inferiore
Al milione della vita
L'ho superata nel corso di questa certamente l'anno prossimo con l'applicazione di nuovi contratti
Senta la spesa corrente
Noi sappiamo che se
Gli è stato indicato una cifra
Se
L'ultra sessantacinquenni
Sono
Se non saranno
Il quindici per cento non ci troveremmo di fronte a una totale di
Otto milioni e rotti di persone otto milioni seicento mila persone
Che venendo a costare circa due milioni settecentosessanta mila lire uomo medie fanno un totale di ventidue mila miliardi sul cinquanta inter Milan
Ho calcolato ti votano in quattro mila centocinquanta dalla spesa
E quindi c'è un costo rilevante insomma
Non parliamo della parte assistenziale della quale si spendono anche nei dodici tredici mila miliardi ma da ripartirsi tra
Da parte dei l'azienda Patrizia alcuni alcune migliaia di miliardi si spera
Quindi una dotazione di spesa accetta anche se questo programma
Preparato Nobel finito all'estero senta del quale sono in corso
Le valutazioni il sito era
Farebbe accrescere la cifra di gestione a regime di uno otto b dato puramente prodotti di stima di otto dieci mila miliardi all'anno per quello che
Chiedo soldi
Perché certamente ce ne vorranno di più per gli handicappati
Certamente tenevano di più per gli anziani
Certamente se ne vanno di più ha trovato un nuovo impianto come come persona
Temi più limitati per tutti i programmi ma per destituiti in modo speciale
Perché perché senza alcun dubbio sul piano anziano nuovi siamo in uno stadio
Piuttosto
Occasionale
Come un retaggio di un passato che pesa magari
Altri che facevano miglior dove assistenza all'interno della legge i poveri non aveva
Tutta la spesa di trazione e le case di riposo che c'erano allora in Italia quindi non sa tutto questo spettro sulle spalle di eccetera
E appunto lo possiedono in un modo diverso
Noi cioè nel modo occasionale su questi reperti del passato che
Tenete conto è difficile modificare soprattutto nella convincente si tratta di chiudono aspra titolarità delle quote quali sono le reazioni come sempre
Noi abbiamo fatto
Da uno stralcio caduto della legge
Finanziare questa
Un
La disposizione che inizialmente era
Di attivi a maggio dalla competenza direttamente al ministero Sanità pure dovuto riportare tutto si promuove prova la vedova quei file sostitutiva mettersi provvisto sanità ma non sappiamo che prende l'ottanta per cento si dovrà probabilmente Rosetta
A prendersi la impopolarità della razionalizzazione del
Quando parlo razionalizzazione esistente vi sono leggermente scettico socket non potranno razionalizzare il settantacinque ottanta per cento che quando avremo fatto tutto quello che ci proponiamo
Perché probabilmente per il venti venticinque per cento sto sono irrazionali programmatori ecco rispetto alla realtà umana
E e allora in questo dato del venti venticinque per cento di razionalità degli razionali sono ottimista insomma
Ecco noi partiamo quindi da tutti quei vuoti titolata fornitura
C'è soltanto il sei per certi versi c'è soltanto del dieci per cento di fermezza
E partiamo Congo un da disposizioni rese quella del la situazione tornata si capì che non la ottocentottanta
Possiamo citare in questo caso come vedete immediata
La quale è un po'curiosa perché se da un lato che lo Stato deve individuare gli obiettivi poi fissa uno per uno tutti e quindi sì no
Tutti in fila tutti dando a farsi simultaneamente
Senza però chiede lo stato altro che quella che è la funzione qui ridotto il ministero Sanità che sarà maggior responsabile sono io ma io ho soltanto responsabilità di altre vie
Se azzurrino ripeto la centesima volta Marisa ad urbanizza notte invece che il PPI io non posso andare a ispezionare
Dopo
Ho mandato a chiedere permesso all'assessore se riscontrando quello che è capitato era il caso suggerire qualche cosa perché non marcata sovente per i protocolli che poi non ci sono una grande passione del mezzi
Credo che sotto questo aspetto
Se si facesse un'indagine comparata
Quanto noi interveniamo protocolli quanto intervengono
Stati Uniti eccetera eccetera sarebbe la cosa interessa
Quindi noi partiamo da una posizione
Piuttosto ridotta
E quindi con la necessità di un grande sforzo
Lo sforzo anche dal punto di vista edilizio architettonico dei avete messo abbastanza in rilievo questo aspetto
Che che però non può essere tutto
Per tua atto
Sul nuovo
Perché anche sempre così perché tutti i paesi sono uno diverso dall'altro ha già parlato del retaggio
Molti luoghi ci sarà se si vuole imporre il nuovo ci sarà molto contrastato già fare sforzi di ristrutturazione data a me stesso che deve strutturazione molte volte costano più del nuovo
Ma
Non sarà facile insomma
E io credo che non si potrà mantenere tutto
Noi abbiamo riservato su colpo
In mano ha fatto sul bilancio mille centottantotto che quello per il quale il bilancio legge finanziaria
Abbiamo ottenuto un cambiamento quali-quantitativo nella disponibilità per gli investimenti
Tenete conto che dall'ottanta settantotto all'ottantasette
Il rapporto spesa corrente spedì in conto capitale servizio sanitario nazionale
è stato mediamente intorno al tre per cento anzi un pochino più in basso
Come anni in cui è stato sotto il due mentre l'ultimo anno delle mutue già contigua dovuto scassata smobilitare era dell'otto per cento mediamente per dico mutualistico lungo periodo politica tra l'undici e il dodici per cento
Abbiamo un fortissimo deterioramento dal punto di vista della strumentazione
Io l'ho chiesto cinquanta mila miliardi ed è andato in trenta mila consentito che la onorevoli va detto per dieci anni non è detto
Incerto
A me pluriennale spererei tutto dipende dalla capacità di spesa
Perché se nuovi non spendiamo rapidamente non ce ne daranno devianze sospendiamo in cinque sei anni sette anni se ne verranno deviate
Questi trenta mila miliardi comunque consentono già di fare tre mila tre mila cinquecento tre mila cinquecento sono dieci mila raggiungersi
Ai sei mila che avremo ordinariamente Dumont sedici mila miliardi da spendere in tre anni
E credo che la stessa cadenza anche se stessimo i trenta mila per i dieci anni potrà essere fatta per gli anni successivi perché c'è questo come i quattro mila miliardi più Fondo conto capitale ordinarie che nel mille centottantotto due mila ottocento miliardi mentre almeno centottantasette nove mila seicentoventi
In quest'ambito noi abbiamo delimitato un po'grossolanamente uno spazio per gli anziani dicendo centoquaranta mila posti letto così così insomma
Si intende che una lei se sempre estremamente sintetica di italiano troppo troppo spudorata ma anche quando lo sono ma si possono darne particolarmente
Quello che ottenuto a fare che non rimanesse soltanto la dizione case protette la macchina avessimo una qualche variazione intervento tanto che poi sono stato assalito da accuse ma allora se lo ricordava il private eccetera se da no sì sì volevo dare le tipologie
Ma rispondenti esigenze che sono sempre in cambiamento
Come ripeto quando avessimo finito il più grave dei piani non ci troveremmo di fronte a problemi di cambiamento perché se no vi chiedo perché voi nel mille novecentosettantotto quando si è discusso ricompatta sanitarie non c'avete presentato questo piano di intervento geriatrico forse perché non era tanto forse perché non adatte
Sviluppato in questa direzione e quindi scuserete se noi siamo magari sono state ancora di un anno due rispetto a quello che siete voi
Cioè tutte queste cose maturano e cambiano continuamente e non si può puntare il dito accusatore in una direzione per le cose che cambiano rapidamente quando si specializzati si sa che il quadro generale non è altrettanto sprezzante
E dove i tradiremmo piazzare questi soldi comunale Zeri istituzionale cioè con la legge di settore dito puntato il progetto
Ristrutturata non c'è nessun cambiamento di fondo della riforma senza
Io ho visto adesso le cifre ottantaquattro Stati Uniti d'America dodici per cento di un reddito che travolta maggio il nostro dedicato alla sanità
In uno Stato in cui prevale il sistema assicurativo imprudente si mangia
Terzo quanto di quello che guadagna sul sistema assicurativo non a Ugo
Nulla di simile agli italiani anche se le società d'assicurazioni fanno di tutto per augurarvi no e molti mass media che in Italia sono come noto servizio di gruppi industriali e finanziari promuovono la campagna in questa direzione
Quindi noi manterremo il sistema come è un sistema di offerta pubblica comunque
Laterale un'offerta privata convenzionata qualche veterano chiarezza
Che deve attrezzarsi secondo di indirizzi
Di un programma per l'anziano che ho già detto cercheremo di fare non sviluppando soltanto il documento che è stato accostato ministero Sanità ma utilizzando Almas
No questo morto documento che chiudono porte possa notevolmente migliorato ed il livello di qualità di penetrazione
Potrei farlo come l'avete riformata perché
Perché quando voi notate attraverso sempre grazie al Passo dello zio che avete ascoltato in ho potuto seguire in parte minima questo convegno tutti vuoti anche la carta geografica guardate che i reparti tenutosi ad diretti e ci sono soltanto dice Predolin certe altre
E tutto dipende dal sistema
Il sistema e eccessivamente frantumato
Non basta a vedere in un Paese come il nostro piuttosto anarchico Zac non lo dica
Fuori tutti
Lo so
Individualistica no
Avere seicentosettanta produttori di sanità
Sì hanno un vincolo
Medio con le regioni dei quali non sono secondo me lo Stato
Io sono Scozia benvenuti a le regioni sono autonomie locali
E poi dallo
Un Indirizzo generale
Da parte dello Stato l'indirizzo generale e allora c'è chi fa sì che lo fa eccetera
Su questo piano
Il grave squilibrio tra il nord e il sud non lo proveremo quando accentueremmo sì
Tutte le correzioni spesa storica saranno tentativo mai riusciti
Perché si intende sia l'azione più sviluppati
E per esempio Veneto Friuli in questa parte qui già molto avanzato
Avanzerà ancora più rapidamente mentre chi arretrato troverà e lo difficoltà
E per questo io
Per reinserire l'intervento sopra una legge ristrutturare
Le indicazioni che vengono ostro programma
Scene
Potevo mete interessanti soprattutto nel
Senza di valutazione geriatrica Az generalizzate obbliga
Facendo attenzione si nome vi sia un compressione sovrapposizione rispetto al medico di medicina generale al medico di base
Cioè che vi sia una punto di riferimento spezzati di specializzazione dell'Adriatica va bene
Ha un passaggio totale
Credo no ipotizzato
Tuttavia bisogna fare bene attenzione andrebbe essa
Secondo lei chi per
Pongono un problema enorme che è l'unico occhi finora Buy abbiamo lasciato scoperto dal punto di vista dell'iniziativa legislativa e normativa in gran parte ma che stiamo lavorando per arrivare coccolati nell'anno ecco la nuova legge finanziaria pazzi finanziarie che quello della formazione personale
Qui noi possiamo fare tutti i discorsi che vogliamo paragonando il sistema inglese non nostro non sappiamo sistemico e già quattrocento mila infermiere centocinquanta mila come si chiamano sì il fanno i servizi sociali come
Eccetera che quasi duecentosettanta mila noi arriviamo a malapena centosettanta centottanta infermieri professionali di cui ancora qualche migliaio decida di mediare di quelli che son diventate icone sanatoria intervenire
Quindi verso sono meno
Sentivo ieri nel dire no ci sono i termini Veneto ci sono no e se ci sono mandato a vendere alcune regioni perché nelle altre zone non si sono partirà ma Capeccia noi facciamo concorse
E che sono coperte a sessanta sessantacinque cinquantacinque per cento la gente nuova
Bisogna che si proponiamo di fare propaganda nelle scuole milanesi proponiamo di fare molte cose però la mia impressione
E che
Continuando sì a considerare
Livelli retributivi che non sono corrispondenti alla prestazione data
Ed è consiste continuando con sé all'infermiera con uno status che non è molto diverso da quello del mestiere operaio
Due con considerazioni che bisogna tenere presente in una società in cui al di là di
Biologiche passate cambia un po'il costume la mentalità eccetera
Sarà molto difficile ingaggiare
Per la preparazione
Io sono in rete con la mia vera terrore ospedali quale vuole mantenere alto il pool col piccolezza infermiere che non vogliono vogliono tutti senza una media del sei no vogliamo fare del secolo nelle sull'interpretazione realizza
Io le ho dato che i tempi nella maturità classica si poteva
Sì
Non con quattro
Percorsi così potrei andare alla maturità classica
è una cosa che ho scoperto che persino Visentini non soltanto io comitato sogna di notte ancora adesso siamo tutti e due vecchi
Piuttosto sperimentato quella di Andorra verso non lo so quindi
Ma molto peso Cannavaro su un confronto separazione
Ma sono in contrasto con questi che giustamente sono risibili nel voleva delle buone internet però noi non abbiamo
Né di di qui a sei mesi di più umano dovremo fare qualche cosa per l'immediato perché gli infermieri non ce ne sono
Mica possiamo lasciare così
Chi ingaggia mucchi mandiamo in sé quindi c'è una grossissima questione poi si riflette sulla
Trio
Non soltanto da un'infermiera ma di tutte le tipologie di tutti i profili tecnici di operatori alcuni quali meno
Notate
Da formare e data manda prima da reclutare grazie all'ambiente ben
Io devo dire qui un'idea generale anche perché poi si sa la risposta negativa su la mia persuasione
Perché
Sia impossibile mantenersi nel quadro attuale del Pubblico impiego come dodici passi e una corsa che non ha cinquant'anni
I ritardi ne ha più di cento
E lo Stato napoleonico e lo Stato piemontese borbonico con lo stesso è uno Stato nel quale essere impiegati dello Stato importantissimi constatato giuridico si guadagna poco ma se non ho il porto sicuro
Era lo stato di Mussi travette no
Per cui è importante fino al sacrificio dalla moglie
Rimanere eccetera mentre tutti gli altri che erano precarie in Africa anche ai guadagni bassi perché casomai qualche economia della famiglia qualche
Della stanza dei di piccola e media borghesia suppliva ma si era nello stato
Ha svolto in regola mansioni amministrativi
Mancino amministrativa e poi c'erano i militari
Qui lo sfratto pullula ormai non può reggere sei non
Viluppo anche con capacità estreme dovranno essere professionalità le più varie più diverse eccetera c'è non stanno dentro queste fasi
Non è infermiere ipertermica proprio l'abbia portata al sesto cappone potremmo al sette
Poi dovere portiamoli portiamoli dal direttore generale
Eppure io ho trovato il pranzo infermiere di dodicenne anzianità che son pagate condirettore generale
In un'Europa aperta perché un'infermiera brava deve stare qui non deve andare a Nizza non devo andare al rione da da Torino da Milano eccetera quando sa la lingua come noi nulla sappiamo parlo mediamente
La tutela sembrano
Stato appena sarà andata in giro per il mondo delle vacanze conosce la gente avrà amicizie che l'azione della
E dobbiamo & darsi conto che questa elette non regge direi che non regge anche sotto l'aspetto dell'ingessamento che ebbe a un sistema il quale ha bisogno di continue variazioni vaticana produzione sanitaria
Nella mia Boffa Anita rispetto alla sanità mi sono fatto questa concezione
Altrettanto quanto variando le produzione negli altri campi cioè l'innovazione tecnologica e scientifica dette tecnologica portano a una continua variabilità che anche la viabilità di modelli standard cercando adesso stiamo facendo l'istanza
Io mi auguro di poter riparare perché
Difficile ma non si toccano interessi consolidati e quindi ci saranno rivoluzioni antistante controrivoluzione artista
Però sostando che potranno durare cinque sei sette otto anni e poi dovranno essere variati se deve cioè la il meccanismo di variazione
Dell'applicazione delle persone
Debole e tale si chiede una agilità che non esistente col cappotto ingessato il Pubblico impiego per cui spostare da un reparto all'altro da un piano all'altro da una non parliamo da una città all'altra non dico un medico o un infermiere
Ci sono casi del primario che è rimasto senza primarie per cui arrivano addirittura inoltre a contatto tredici tra deputati e senatori tutti a parlare di questo caso e penso ma anche il caso dell'infermiere a livello di comune
Anche al di là dei deputati arriva dicendo ma come questa del sette luglio soprattutto estremamente difficile vivere con questo è il mantenere l'offerta pubblica ma con contratto più agile privatistico è una necessità che
O la sai si capirà quotidianamente era così impellente che attraverso la legislazione se l'ho fatta da solo la contravvenzione dovrà essere ad un certo punto la parte
Programma è valido per le reti che voi prevedete per l'équipe del per la differenziazione dei centri assistenziali permanenti o meno
Rifiuto la indicazione che è stata data da qualche parte
Che noi come alla base dei trenta mila miliardi vorremmo istituzionalizzare tutto cioè mandare tutti gli istituti no
Gamma del ministero punta soprattutto sulla permanenza in famiglia come dato umanizzante
E credo che corrisponde in questo o quel sessantacinque per cento
Nella
Può fare inglese che tra stare una modesta relativista che con altri parenti corrisponde
Da Totti continuità di familiarmente
Perché e umanizzante e poi dico secondariamente anche perché cosmopolita
Non mi illudo che costa molto di meno
Perché tutti i calcoli che voi avete fatto sulle economie sono calcoli fatti soprattutto negli Stati Uniti d'America
In Inghilterra non fatte da noi del paziente valutate le economie che si fanno dove le spese sono eccezionali come negli Stati Uniti d'America o con sistemi diversi
Anche se molto sino al nostro ma diversi come mentalità eccetera poi bisogna sperimentare che cosa capiterà la quindi non pongo in primo piano il problema delle ecco dubbi queste direzioni pongo in primo piano il problema della umanizzazione poi l'economia ha sentito l'onorevole Morrone che noi usiamo beni sono se non rispettiamo certamente
E e vedremo che cosa ne verrà fuori
Perché ci sono anche esperienze in questo senso tutti dicono che i farmaci nuovi risparmiano
Malattie ricorrente delle vediamo una grande spedita verso i nuovi e
Pari numero di ricoveri
La relazione da una rete
è ancora da individuare in qualche modo come si era
Poi devo dire che ecco non abbiamo qualche difficoltà sì cumula onorevoli non vedrà mai superare senza alcun dubbio
Non sono distribuiti conta di ordine costituzionale la Costituzione segna l'assistenza da parte delle regioni nel
La sanità come assistenza sanitaria e ospedaliera dall'altra parte come se fossero due cose distinte no
E le distinzione ce le siamo fatte noi come la finanziaria ottantaquattro
E come
La legge successiva del mila centottantacinque
Creando una serie e norme di difficoltà mentre vivevano orientamento che esistano generalizzando a portare delle unità d'essere unità socio sanitarie
Io sfido chiunque a fare un piano funzionante dell'anziano tossicodipendente dell'handicappato che sia un piano sanitario da parte un piano assistenziale dall'alto e poi al coordinamento non c'è nessuna cosa rognosa nello Stato come il coordinamento tra misteri di non per via dei ministri ma per via di una serie difficoltà burocratiche che non sono soltanto nella volontà di persone ma nella differenza delle leggi
Ed è lì che poi arriva al punto di essere attribuito alla Corte dei Conti bizze non avete osservato quello che ha detto eccetera allora tutto ritorni indietro ma il Consiglio di Stato poi se chi ha un interesse concreto realtà rigore questo ricordo è stato
Fatto sta che si possono tardare ampi e anni per mandare avanti una paziente in cui c'è bisogno del simultanea
Rapida
Azione
Positiva
Su una casa sulla famiglia
Singolo caso su migliaia di casi milioni di persone che non possono essere lasciati in balìa dei coordinamenti ministeriali
Ho notato che tu parla lo studio passato sopra ma signori era dell'intervento sanità
E ritenendo complementare anche se è essenziale l'intervento sociale per quello che riguarda sempre l'anziano non autosufficiente
E direi lavo l'anziano non autosufficiente totale o parziale
Sotto l'aspetto
Architettonica eccetera mica spaventato un po'vedere le tipologie che sono state proposte
Non è che non mi piacciono i Casabella
Credo che noi doveva prendere soprattutto a personalizzare consentire al massimo la personalizzazione ma i modelli arcata sono un po'costoso tra milioni al metro quadrato
Non sono adatte
Persino alle nostre personalità
Venti del nel servizio sanitario nazionale
Ci sarà qualcuno che può permettersi e per esempio no ma
Nemmeno
Meno Baggio ma già
Maturità tanto meno a Venezia
E direi che noi siamo bravi in questa direzione possiamo sparare
Con una
Gli aggiornamenti costa il doppio come possiamo tenerci alla metà
L'importante è che facciamo delle cose che non siano falansterio dei gli accatastamenti in attesa della morte che fanno perderà e della speranza e la perseveranza finale ma che siano dei luoghi abitabile con molta socializzazione azione si possono anche ottenere
Forse con una cifra e qui è stata enunciata in settantacinque milioni per posti letto quasi cooperò con con riserva
Come cifra iniziale che poi con gli aggiornamenti costo a finire cento milioni per posto letto questo ho capito mi son fatto ripetere dopo i settantacinque milioni volevo dire a circa cento milioni per posto ecco
Questi vari tipi d'accordo se Omar a alle altre mediamente mi pare non può
Ero sempre presente che e noi puntiamo più all'assistenza domiciliare
Io accetto tutti i sistemi di calcolo i costi benefici se come Nuova consonanza un'altra un'altra però sono convinto che nella situazione attuale noi avremmo bisogno simultaneamente sulle stesse aree tanto della domiciliare nei vari tipi quanto di quella istituzione non potremmo dire qui facciamo soltanto questo la facciamo soltanto questa
Tenendo conto che non avrebbe Tofoli cara come corridori Dombay le famiglie di una persona sola sono in trenta di Bettino grazie
E e quindi siamo
Posizioni per le quali si può anche tenere a casa a casa propria
Non solo famiglie ma e qui dove sorgono ottica
Dove istituzionalizzare
E tenendo conto in secondo luogo che per quanto noi possiamo tendere a umanizzare nella
Cura verso l'anziano nome autosufficiente termini familiari dopo siamo dettare il costume del Famedio
Siamo nel tardo consigliando ma non possiamo
Né in ordine alle nascite né in ordine al rapporto con gli anziani è quello che quello che sarà e noi vediamo che subentra un costume egoistico sempre più accentuato
O si fa pensare un sistema di vita legato al lavoro che rende come nettamente ristrette del numero sempre più difficile il
Mantenere a domicilio
Salgo che alla parte di assistenza eccetera se Pera si faccia subentrare anche una parte di sostegno alla famiglia piccolo noti
Atomici
Come l'assegno
Contrariamente se tracciata
Sui quali però in questo momento grava la scure insomma quindi
Siamo in in una condizione dal punto di vista
Diversa
Gare problema rimane quello del fattore umano
Voi dato un'indicazione forte sul volontariato voglio dare anch'io
Però temo sempre che
Il volontariato se lei dei grossi problemi quando intende sostituirsi Anna Bubbico professionali per i quali esistente una categoria professionale formata e necessitante di
Il volontariato può fare supplenza dove manca il personale
E può fare un tipo di assistenza umana ausiliaria ma non sostituire il lavoro retribuito specialmente in un Paese che contrabbanda tra due e tre i milioni di disoccupati che estranea
E in una certa misura che non si orientino verso la sanità che se apertamente una fonte di maggiore occupazione per almeno mente
Perché la domanda
Sanitaria sarà sempre maggiore dell'offerta la lamentazione che i servizi lombardo sono sufficienti almeno per lentamente stiamo tranquillizza che consente ai cittadini occupazioni questo cioè
Della spesa ho già detto
Devo soltanto far presente ancora da ultimo rispetto a quella tabella
Che Istat presentata che se l'andamento delle altra spesa pubblica forse è stato dall'ottantadue ad oggi come è stato l'andamento del del Imperia
Noi calcoli alla mano avremo settanta mila miliardi di meno di passività delle spese
Cioè la spesa sanitaria si è proporzionalmente ridotta rispetto
Aggiungo due notte che una è quella essenziale dell'integrazione io ho parlato dell'ansia e non sovrapporre il
Si riapre al medico di base eccetera però la necessità dell'integrazione territori l'ospedale mensile di base deviate ospedale e questa è un'entità astratta scarsamente è sentita anzi che non è intervenuta alcuna riforma sanitaria
La seconda è quella del controllo di qualità di cui settanta ha dato ieri noi rischiamo dispone
Tutto quello che forse non soltanto per l'informatizzazione del sistema ma per una informatizzazione la più utile possibile anch'essa è una parte dei controlli qualità che vogliamo instaurare
Nel quadro degli ospedali fuori dell'ipoteca controlli di qualità di ogni tipo che non sono una limitazione della libertà professionale dei medici
Ma sono una necessario servizio agli assistiti venti hanno bisogno non di prestazioni come qui ma di prestazioni delle quali si possa rispondere responsabilmente che sono le migliori nelle condizioni date quindi integrazione controlli qualità sono due elementi che concorrono dopo dovranno concorrere ad un passaggio di qualità dal sistema dal servizio sanitario nazionale dopo una fase abbastanza faticosa del suo avviamento
Che ha lasciato largamente scoperta la parte dell'infanzia
Anche se noi non siamo nella condizione credo che non ci saremmo mai
E per i suoi versi che hanno un servizio migliore sorse voi avete controllato visto che siete stati in Canada eccetera eccetera
Che però ha deciso adesso di abbandonare dopo centocinque anni le cure degli acuti un giornalista ha commentato che il socialismo che cura l'uomo dalla culla alla bara
Ha trovato anche l'orario per la barra è un orario che noi non vorremmo mai avere nel nostro servizio sanitario pensando
Che la medicina si è fatta sempre per la vita per la vita e non per la morte è la morte dato necessario finale
Contro il quale si combatte per spingere la piazza
Io no però
Erano mostrato altri schemi di assistenza più specifici perché erano assolutamente uguali a quelli che ha proposto che il processo paterna nella sua relazione di ieri
Onorevole vista da una catena ci anche preceduto sulla formazione del personale
E con lui concordiamo totalmente se non c'è il personale nessuna sistema di assistenza si può rinnovare e sono tutte le specie in su questo emerge tant'è vero che negli Stati Uniti parlano di cinque dieci Endesa per la preparazione di questo personale
Quindi io direi che addirittura agli altri partecipanti alla tavola rotonda si pongono anche in discussione il problema della preparazione del personale che io volevo lasciare in una seconda battuta quindi io darei la parola all'onorevole ministro russo io
Ma è è una emessa mostra semplice visto che noi rischiamo
Discutendo di una materia rispetta la quale è stata richiesta un approccio due punto équipe multidisciplinare la prima cosa che dobbiamo fare è dare la possibilità a tutti quelli che sono intorno a questa tavola rotonda che in certo qual senso rappresentano discipline diverse esperienze diverse di parlare
E la seconda cosa aver presente che il professor Carbonin finendo i grafici che c'ha proiettato ci ha chiesto non un giudizio su tutto il convegno e su tutta la sua relazione ma c'ha posto due domande specifiche quindi io sarò brevissima dando una risposta alle domande specifiche che Carbonin apposto
Premettendo che sono assolutamente convinta che questo sia il più serio discorso fatto per quanto riguarda gli anziani nel nostro Paese
Quanto meno negli ultimi anni
Io sono andata anche a riguardarmi un momentino
I lavori preparatori che erano stati fatti per la conferenza di Vienna per la conferenza dell'anziano del mille novecento del mille novecentottantadue e decisamente il tipo di lavoro che ci presenta la Cattolica
Secondo me e più serio più motivato e più antico
Risposta allora al primo quesito di Carboni integrazione fra sociale e sanitario ecco vedete fra i vari tra i vari diagrammi tra le diapositive che ci sono state proiettate abbia fatto particolarmente impressione una diapositiva
La diapositiva che in certo qual senso cercava di individuare con chiarezza
I l quattro cause della non autosufficienza
E le individuava nella salute fisica della salute mentale nell'ambiente nelle condizioni socio economiche ricordate era quella col rettangolo sbalzato a quattro angoli e io credo che se ci fosse bisogno di dimostrare in linea teorica che occorre una integrazione fra sociale e sanitario quella diapositiva
La dimostrata e l'ha dimostrata con chiarezza quinte integrazione non soltanto fra sociale fra sanitario e le prestazioni di carattere sociale
Che in qualche modo sono più vicine alle prestazioni sanitarie ma integrazione con il Complesso delle politiche sociali del Paese e un'altra un'altro grafico che a me ha fatto decisamente impressione e quello proiettato pressoché da ultimo quello del Censis ottantasette
Laddove si appunto evidenzia che il più una famiglia a basso reddito e tanto più a carico l'assistenza dell'anziano non autosufficiente
Quindi una chiara indicazione nel senso di non emarginare questo problema amabile dirlo nel contesto globale
Delle politiche sociali e nel contesto più particolare Dellai integrazione sul territorio degli interventi sociali e degli interventi sanitari
E allora visto che noi dobbiamo dire il punto di vista ed anche rispetto alle istituzioni che rappresentiamo io devo subito dire che almeno un punto di vista il lavoro della Cattolica individuato con chiarezza
Due i nodi istituzionali di fondo della legislazione italiana e voglio anche dire che io qui enuncerò solo i temi senza svolge i Salvo ritornarci sopra se poi la discussione lo richiedono riterrà nel lo renderà necessario
Il primo nodo istituzionale visto che qui si parla e giustamente disservizi che operano sul territorio integrati fra di loro sviluppando una sinergia reciproca il primo nodo istituzionale quella della individuazione della zonizzazione territoriale di base
E il secondo me questo riporta immediatamente alla necessità della nuova legge sulle autonomie locali cioè noi abbiamo bisogno di individuare una volta per tutte quale il territorio di base al quale facciamo un riferimento su questo territorio contiene Rizza quali sono le competenze istituzionali e i vari enti locali chiamati ad operare terza cosa con quali mezzi economici questi enti locali possono operare
E sappiamo che qui aperto il deve essere risolto il nodo dell'autonomia impositiva quindi il nodo anche della libertà della possibilità dell'ente locale
Di individuare oltre alle risorse trasferite dallo Stato delle risorse prelevate direttamente per un suo programma di servizi rispetto a questo tipo di esigenza che è presente al Parlamento si è avviata nella Nona legislatura in prima Commissione al Senato il dibattito sulla riforma delle Autonomie
C'è un impegno del governo a me dispiace che mi è stato detto
Per telefono prima di venire qui solo questa mattina
Dalla presidenza del Consiglio è stato diramato lo schema di disegno di legge sulle autonomie locali perché averlo a disposizione
Poteva a un certo punto essere utile per individuare per potervi almeno dire quali sono le principali linee direttive sulle quali s'intende in modo però c'è un secondo noto istituzionale e secondo me emerge con chiarezza da questo vostro lavoro e rispetto al quale il Governo deve essere impegnato a livello di programma è impegnato a dare una sola risposta
Ed è il nodo istituzionale che nasce da una duplicazione di competenze da una duplicità e separatezza
Di competenze istituzionali per quanto riguarda l'intervento sanitario che appunto ex legge ottocentotrentatré fa capo al servizio sanitario nazionale e per quanto riguarda l'intervento sociale
Che ex articolo venticinque del DPR seicentosedici fa invece capo ai comuni agli enti locali ora io chiedo scusa a tutti
E compreso al Ministro della Sanità che se ne è andato e con il quale naturalmente verso il quale ho il massimo rispetto ma affinché non poniamo in primo piano questo obiettivo
Cioè la l'obiettivo di costruire attraverso un intervento legislativo a doppia una integrazione non episodica ma costante rapportabile a tutti i livelli territoriali
Della politica sociale della politica sanitaria io ho paura che noi sprechiamo energie facciamo dei tentativi indubbiamente lodevoli sul piano della buona volontà
Ma non riusciamo a raggiungere allodole fondamentale del problema
Io qui devo dare atto alla sensibilità delle regioni con una serie di leggi regionali innervare i campi e anche con una serie di leggi regionali
Relative in modo specifico al problema dell'anziano di aver fatto questo di aver tentato il coordinamento fra il sociale e il sanitario
Però le Regioni hanno determinate competenze e dalle quali non possono uscire e secondo me la legge quadro di riforma del servizio sociale va fatta come pilastro sul quale si poggia tutta la costruzione e allora devo dirvi immediatamente con chiarezza come si pone il governo rispetto a questo obiettivo se avete presente il capitolo delle politiche sociali
Del programma di governo De Mita vedrete che c'è l'obiettivo dell'approvazione della legge quadro di riforma del servizio sociale ma non c'è l'obiettivo della presentazione di un apposito disegno di legge
Devo dirvi che questa è una scelta mirata
A fare che cosa
Proprio ad aiutare una sollecita approvazione della legge quadro di riforma dei servizi sociali sulla base di che cosa sulla base di quell'accordo e in Parlamento Stam maturando viaggia
Iniziato il suo cammino nella Nona legislatura attraverso le proposte di legge presentate dalle varie forze politiche
Che stanno maturando anche attraverso il contributo che le regioni stanno dando e che stanno maturando attraverso le consultazioni varie
Che sono già iniziate con forze sociali particolarmente qualificate su questo tema quindi paradossalmente la non presentazione di un disegno di legge e funzionale all'approvazione rapida della legge e dall'approvazione della legge sulla base e chiedo scusa
Ministeriale e lo dico io che sono un ex funzionario il ministero quindi rispetto a senza assolutamente senza nessun'inizi ma volontà di offendere nessuno
Detto questo cosa devo dire e devo dirvi che prendo atto con estremo piacere
Di quanto è stato detto dal ministro della sanità
Cioè nella loro con l'ordine e la volontà del Ministero della Sanità di favorire la permanenza degli anziani in famiglia e certamente la linea culturale più moderna
Devo dire per la verità che leggendo l'articolo venti della finanziaria così come è stato approvato
E lo posso dire per averlo detto con chiarezza subito in Consiglio dei ministri quando è stato presentato il disegno di legge sulla Finanziaria
Ecco le darsi sulle quali costruire gli interventi per favorire questa permanenza dell'anziano in famiglia onestamente io nulle ritrovo
Perché l'unica intenzione l'unico obiettivo specifico
Specificato all'interno dell'anziano è quello della per della predisposizione dei centoquaranta mila nuovi posti letto e credo di non essere assolutamente sola
In questa lettura dell'articolo venti della finanziaria perché è una lettura preoccupata condivisa da larga parte di quanti si occupano di questo problema devo anche dire un'altra cosa che appunto prendo atto anche di un'altra volontà espressione dal ministro della Sanità mandi lasciato un pochino perplessa anch'essa prendo atto della volontà di attuare quanto iscritto in finanziaria e quindi di attuare l'intervento a favore degli anziani una volta
Col diciamo con la nuova
Struttura del servizio sanitario nazionale cioè conta ottocentotrentatré riformata il che significherebbe con l'approvazione da parte del Parlamento
Del disegno di legge mille novecentoquarantadue attualmente pendente alla Camera la Commissione affari sociali
Da questo punto di vista vi dico subito che le mie perplessità rispettose ma sinceri e sono di due tipi
Il primo tipo io capisco benissimo
Che in qualche modo riaccorpare le unità sanitarie locali e andare Sud zonizzazioni più ampie forse poco poco essere anche una linea per rendere per rendere più efficiente l'intervento
Però la prima preoccupazione quale e quella che nel disegno di legge mille novecentoquarantadue
Salvo qualche accenno o si aggiuntivo o al sociale non c'è nessuno sforzo di nuovo di integrazione dell'intervento sociale
Con l'intervento sanitario ed è anche logico perché è praticamente il disegno di legge forma dell'Ottocento trentatré
Devo dire che per quanto riguarda gli anziani c'è un articolo che riguarda una commissione anziani da istituirsi presso il ministero della Sanità con un rappresentante anche del mio ministero
Però l'incidenza anche di questa Commissione
Non è tale da permetterete a rendere possibile un effettivo intervento programmato
A livello di territorio per quanto riguarda l'anziano integrato nel e con una integrazione effettiva della politica sanitaria della politica sociale
Il secondo tipo di perplessità
Che pesta invece questa intenzione è una perplessità relativa ai tempi e amici miei adesso anche lo studio degli anziani
Lo studio relativo alla politica degli anziani sulla quale ha fatto riferimento il Ministro della Sanità paragonandolo
Con quello appunto svolto dal svolto dal dalla dalla Università Cattolica e uno studio prodromico alla presentazione al Parlamento del Progetto Obiettivo per gli anziani che interno al piano sanitario nazionale
Ora quali sono le mie perplessità
Le perplessità derivano presidente Bompiani dall'essere per quanto mi riguarda in Commissione dall'essere stata per quanto mi riguarda in Commissione sanità
Dal mille novecentosettantanove c'è poi chi ci è stata prima dei mezzi forse avrà più perplessità dimmi
Cioè la prima volta che si è parlato di Piano sanitario nazionale è stato con l'articolo cinquantatré della legge edotto centotrentatré quindi nel mille novecentosettantotto
Eravamo allora ancora tutti quanti io non ero in Parlamento ma eravamo tutti quanti all'interno di una cultura della programmazione economica prevista per legge
Era il sogno del piano Pieraccini era il sogno nel momento in cui poi è nato il Progetto ottanta
Della della legge sulle procedure di piano della distensione tra fase ascendente fase discendente della programmazione
Comunque una cosa è certa che noi abbiamo avuto pendente davanti al Parlamento
Una proposta di Piano sanitario nazionale mi riferisco al disegno di legge dell'allora ministro della sanità che era poi altissimo al quale la l'atto quattro nove sei Senato della ottava legislatura quello che prevedeva il piano sanitario per il periodo ottanta ottantadue e che questa legge di piano cioè il piano sanitario
Nazionale per legge non è stato possibile approvarlo e allora si è arrivati e questo me lo ricordo bene perché sono state date
Sono stato relatore io con il il decreto legge numero quattrocentosessantatré dell'ottantatré attraverso l'articolo venti
è il decreto legge che poi convertito è diventato la legge seicentotrentotto del mille novecentottantatré a delle leggi ficcare il Piano sanitario nazionale ma siamo nel mille novecentottantatré
Il concetto di delegificazione la direttiva poiché la delegificazione
è stata ripresa nuovamente Dana leggi alla quale ha fatto riferimento anche il ministro della sanità che la legge del mille novecentottantacinque la legge cinque nove cinque
Però dall'ottantacinque al mille novecentottantotto è ancora il Piano sanitario nazionale davanti al Parlamento non è arrivato e di conseguenza non è arrivato il Progetto Obiettivo
E mi pare che sia una cosa una indicazione deriva nasce nasce con chiarezza dal lavoro che ha fatto l'università Cattolica e quello della urgenza di un'Inter e allora a mio parere l'urgenza dell'intervento comporta la necessità di fare delle scelte anche temporali
Che non rinvii un'altra volta all'approvazione di un'altra legge che di nuovo di riforma sanitaria se Lai intenzione forse lei il rinvio vera attendere una legge davvero di riforma sociosanitaria cioè
Via se li rinviò fosse per attendere l'approvazione della legge quadro anche di riforma dei servizi sociali cioè
Di quello strumento che permette a livello di territorio l'abbinamento davvero dei due tipi di interventi allora lo capirei anche
Ma rinviare il Piano sanitario nazionale per aspettare una modifica della ottocentotrentatré e dal mio punto di vista credo che sia qualcosa di non sostenibile e per quanto mi riguarda
La mia azione sarà mirata nel senso di rendere il più possibile rapida concreta ed imminente la presentazione in Parlamento del Piano sanitario nazionale
Così come del resto ha poi il governo si è impegnato a fare accogliendo anche nell'ottobre scorso un apposito ordine del giorno della Commissione sanità del Senato
Vorrei dire poi qualche altra cosa ma moltissimi proprio pochissime parole
Per quanto riguarda invece il discorso della preparazione del personale
E del dello stile di lavoro multidisciplinare che viene chiaramente indicato da cui sto dalla dal dallo studio portato avanti dalla Cattolica
Ecco qui è stato detto e qui ha ragione fino in fondo il ministro della sanità manca il personale sanitario
Devo dire che per quanto mi riguarda io ho fatto un tentativo rispetto al quale chiederei anche una visione e il ma una divisione per avere maggior forza contrattuale
Se voi non lo condividete erano ritenete opportuno
Noi siamo in un momento nel quale manca completamente qualsiasi azione
Di orientamento scolastico e di orientamento professionale dei nostri giovani per cui i ragazzi che hanno anche votato votazione adoperare i mezzi sanitario
Lui fruiscono sulla facoltà di medicina molto spesso anche il perché non sanno e c'è invece spazio e possibilità di operare al livello di professioni paramediche evidentemente la scuola dai tipo di risposta e può dare che è capace di incantare
Ma se come noi siamo in un momento nel quale è anche all'attenzione del Governo il rinnovo della convenzione Luciano duplici lavori tra la RAI e lo Stato
Ecco la richiesta che io ho fatto mettere sostenuta anche dalla commissione parlamentare di vigilanza
E che invece gli obblighi che lo Stato impone in sede di rinnovo di convenzione alla concessionaria
Ci sia anche quella di farsi carico di una seria politica di orientamento scolastico e di orientamento professionale dei nostri giovani
Il secondo tipo però di problema nasce orientare i giovani ma orientarli verso che cosa e qui secondo me c'è un altro spazio di lavoro urgente
Da parte del governo e appunto per quanto mi riguarda cercherò di sollecitare al massimo io non so se la memoria mi fallisce nel qual caso chiedo al Presidente Bompiani di correggermi
Ma ho la sensazione e dopo una
Bozza di disegno di legge o di normativa presentata ancora quando era sottosegretario alla Sanità la vittoria coerenti e sottosegretario non ministro della pubblica istruzione Franca palco
C non sia stato più prodotto nulla
Dei utile concretamente per individuare i profili professionali degli operatori sociosanitari
E anche qui secondo me necessario non solo indicare questi profitti ma indicare lui in un senso e praticamente sia innovativo e che solo veri anche a livello di prefigurazione di nuove figure professionali della dicotomia costante netta fra intervento sociale di intervento sanitario perché se non c'è poi l'operatore a livello di base che fonde i due tipi di interventi rischiamo di non avere la fusione di non avere la diciamo la concatenazione corretta tra intervento sociale intervento sanitario anche se c'è la legge
Un ultimo tipo di notazione qui è un fatto più culturale che legislativo perché dal punto di vista legislativo si può fare davvero poco e quello che riguarda il lavoro multidisciplinare l'approccio multidisciplinare
Parlando ieri con una collega ed amica io facevo un riflettevo su una esperienza
Fatta da noi come legislatori in una materia completamente diversa
La materia che attiene al lavoro e spetta ai consultori familiari ex legge quattrocentocinque del mille novecentosettantacinque anche lì il legislatore ha fatto uno sforzo massimo
Per dare al servizio on line indicazione Dei un lavoro e deve essere non a compartimenti stagni o ma che deve essere ad apporto incrocio a diciamo ha competenze incrociate e appunto ad metodologia chiaramente costantemente multidisciplinare
Devo dire che all'Aja indicazione del legislatore dal punto di vista poi pratico ha risposto ben poco perché davvero questa abitudine all'approccio multidisciplinare non c'è perché ognuno rischia di essere abbastanza feroce mente geloso delle proprie competenze ognuno rischia di vedere non errata persona umana e ha di fronte ma rischia di vedere quel tanto di patologia che attiene alla propria competenza professionale specifica
E allora da questo punto di vista credo che davvero il un lavoro come quello che voi avete fatto alla Cattolica come quello che conti che e diciamo continuerete certamente a fare è prezioso e necessario
Per dare una coscienza professionale nella quale sia chiaro uno dei cannoni della deontologia professionale
E convincersi della necessità de il sotterramento della propria autosufficienza noi qui abbiamo la sensazione che ogni operatore si sente al si senta autosufficiente e padrone
Della persona che ha di fronte e del caso che ha di fronte se invece si acquista la coscienza della necessità di lavorare insieme e si acquista la coscienza di avere di fronte non un tasso ma una persona umana
Che è portatrice di una serie di dei sogni ecco io credo che allora anche quello che si riuscirà a produrre sul piano legislativo potrà vedere il maggiore facilità di concretizzazione a livello di quotidianità di interventi queste erano le poche cose che per il relais con molta fretta vi sono stati dette anche in modo disordinato ma erano alcune delle riflessioni che nascono da questo interessantissimo documento e che di flessioni che sono sicura terremmo modo poi in altre occasioni di poter continuare ad approfondire insieme soprattutto ad approfondirle nella logica di passare una volta tanto ed anche questo è una caratteristica bella e specifica del vostro lavoro
Dall'altro diciamo dall'approccio scientifico alla realizzazione concreta a livello di territorio grazie
Io credo che da quanto ha detto il ministro del segretario
Parziali
E da quanto il Pd conti ho detto io all'inizio non è che ritengo io non trovo grosse
Disuguaglianze contraddizioni non ci siamo perché intanto è stata detta o che io credo siamo tutti d'accordo appena appena
Da lei
Dalla sanità tranne alcune isole felici questa l'azione che non è paragonabile con altre nazioni che sono ad alto livello industriale come oltre
Sul problema delle leggi io comincio devo dire la verità io ho passato notti soldi a cercare tutte i numeri di leggi che abbiamo trovate con i miei collaboratori documento non è solo nostro io
Un po'di tutti gli esperti italiani non vogliamo arroccarsi questa o meno
Però lei signor ministro vedere affari sociali ha detto una cosa di fondamentale importanti le leggi lei stiamo aspetta
Qualcosa dov'
Io credo che la discussione successiva se dovete fare voi deve essere impegnate su questo abbiamo a tanti anziani Chiappetta no e non può non possiamo permettere che loro aspettino che vengono fatte le leggi nuove qualcosa dobbiamo fare
E a questo proposito io
Mi permetto di aggiungere altre due osservazioni che ritengo fondamentale nel nel prosciutto problema dell'integrazione tra il sociale è salita
C'è una legge biologiche che io ho dimostrato fin dalle prime diapositive che è un limite invalicabile a qualsiasi risoluzione o teniamo conto di questo oppure possiamo far conto dell'editoria ci stacchiamo sempre di più dalla realtà
E questa legge biologica è che un anziano non autosufficiente e prima di tutto un malato che il punto di non ritorno su questo sono tutti d'accordo io non posso essere sconfessata da nessuno in questo su questo punto il punto di non ritorno l'ha detto anche la Rosa ventisei che è una delle più grosse autorità mondiali nel campo sociale una sociologa va bene
Addirittura un anno fa d'accordo col suo marito e suo marito è un medico il secondo suo marito è più importante sociale segreti dice che è più importante sanitari ma ad un certo punto se non si risolve il problema sanitario noi non potremmo risolvere niente perché il proprio intervento sociale nel non autosufficienti io sto parlando
Del non motore perché nel l'anziano autosufficiente per prevenire il rischio di una Toyota allora il rapporto il proprio il l'intervento più importante sul sociale su questo non c'è luce per impedire le Merkel ma qui stiamo parlando via prioritaria perché non c'è dubbio che questo è il problema più importante stiamo parlando dell'anziano non-autosufficienza quindi questo è prima di tutto un malato
E dobbiamo anche tener conto non voglio parlare della geriatria perché avrei tante cose da dire sulla Geriatria in Italia va però non voglio proprio assolutamente apparire ritira l'Acquario Murino dopo cena con vista la sua età io odio lo voglio proprio parlare della BBC
L'altro punto fondata che è stato in dimostrato il modo indubitabile e che il cinquanta per cento di qua i pazienti che la medicina tradizionale che riteneva irrecuperabili è recuperabile sul piano sanitario e sociale credo che questo sia un dato di cui non dobbiamo assolutamente dimenticare ma e addirittura io credo che su questa parte ormai è diventato indicibile la dizione di cronica perché permette di acquisire una mentalità in tutti gli operatori di malato irrecuperabili
Civilmente e sulla base di questi dati che sono incontro controvertibili pubblicati sulle più grosse riviste internazionali noi non dovremmo tolto la diffusione di però perché permettiamo di il persistere di una mentalità di una medicina che oramai e del passato
è una medicina che aveva solo come base la diagnosi della malattia la guarigione è quella medicina che permette ancora il conformismo farmacie per cui dobbiamo tener conto di un soggetto che recuperabile sul piano sanitario sul piano sociale purché facciamo un intervento preventivo puntuale sul piano sanitario allora purtroppo rogo del demo però vorrei
Proprio guidare nella successiva diffusione su quello che potremo fare in futuro io vi voglio far vedere uno schema e voi mi dovete rispondere a questo schema ognuno di voi per le nostre competenze per vedere quello che si può fare nel futuro cioè mi proiettate sono andati via per ventinove la la tavola rotonda magici alle diapositive questo invece uno si vede che io non sono abituato a parlare se non ho secondo
Proiettare la prima farlo la prima per far vedere la sperata dell'ammalato anziano la strada che dovrebbe essere fatta che non deve essere o o no la la più avanti perché ad un certo punto quando hanno rientra nel adesso io vado in termini concreti
Quando hanno rientra dentro un malato piani avanti avanti avanti nello schema quando noi entra dentro lo schema della della dell'Unità valutativa
Era stato lasciato amici come gli attuali quando noi entra dentro un paziente in ospedale
Ed è non autosufficiente in Inghilterra nello stesso momento in cui Elena
Pure giusto che lavorano nel campo parziale perché terapista occupazionale e l'assistente sanitario che nello stesso momento in cui questo paziente a rischio di non autosufficienza entrerà in ospedale subito lo stesso giorno circa venti a programmare la dimissione rimane della situazione familiare come
Dalle nove
Richiedere un intervento dell'assistente sociale teste sanitario facciano un mese in questo ospedale rimane in ospedale firmare questo Marco rimane imparabile altro punto fondamentale il medico di medicina generale non sa mai dove andare l'unico punto di riferimento è l'ospedale e allora ci va sempre forte penale e medico di medicina generale gli altri servizi sono disintegrare
Scollegati l'attività l'altro punto fondamentale ingombrante e
Dure
Di non le abbiamo chiamate di tipo sanitario nella stragrande maggioranza di questo tipo di strutture non c'è personale sanitario
Come è possibile fare la riabilitazione in questo tipo di ammalati ecco questo tre punti
Questi tre punti credo che siano fondamentali per
A dire qualche cosa di concreto immediato scusate se vi ho fatto questo questo
No io vorrei solo pregare il nostro potere autore pregiudizialmente di concordare quanto tempo citiamo perché se non erro siamo in undici contro parlare non vorrei prender tempo agli altri colleghi
Zeppo prezzo
Cinque
Dieci minuti
Dieci minuti
Per scrupolo verso i colleghi che devono parlare per ma vorrei intanto dare una notizia
Senatore della Repubblica all'unanimità ha decisero di dare vita ad una commissione d'inchiesta monocamerale sulla condizione dell'anziana in questo ambito credo che anche tema specifico che oggi è stato considerato dovrà avere un suo rilievo essendo chiaro che ci interessa all'anziano come persona vale a dire come soggetto di una politica non solo come destinatario di esso è una nuova realtà con cui misurarsi la cui incidenza nuova per molti aspetti della Società italiana è stato un lavoro molto ben documentato in questo ambito ricercare io la mia opinione relativamente ai documenti di ai quesiti che qui ci sono stati sottoposti
Sulla questione alla piena integrazione ovviamente mi sembra la risposta non possa che essere positiva e tuttavia voglio dire che vi sono due considerazioni contenute nel documento in particolare mi riferisco a quanto scritto A pagina otto e a pagina trenta
Laddove si precisa con grande forza e debbo dire è una considerazione che io condivido che la programmazione assistenza né anziano non autosufficiente deve dare sempre priorità alla risoluzione del problema sul piano sanitario
E a pagina trenta quando poi per ragioni di tempo non leggo conosce tutto il documento meglio di me si specifica ulteriormente la politica in questo campo
Questo credo che sia un punto fermo vale a dire la questione di garantire il diritto alla salute quindi alla culla quale che sia la condizione dell'anzianotto sufficiente la questione non è così ovvia se è vero come è vero che tuttora vigente un decreto ministeriale dell'agosto dell'ottantacinque in base al quale come sapete in realtà il malato anziano non autosufficiente viene equiparato puramente ha un destinatario di interventi sociali e non più sanità credo che questo punto della vostra elaborazione c'è un punto fondamentale
Nel merito tuttavia perché detto questo il concetto di cura comunque è stato esposto il concetto molto ampio
Ecco condivido anch'io la preoccupazione qui espressa che la individuazione
Dell'opzione per i centoquaranta mila posti letto come contenuti e legge finanziaria corre il rischio di distorcere il tipo di intervento di OPA da operare
Questo non perché l'obiettivo non sia in se come dire un obiettivo insomma legittima per molti versi lodevole quanto perché come indicato nel documento elaborato dal gruppo informata e per le politiche sociali costituito da molte associazioni ed enti sulle condizioni anzi autosufficiente vi è il pericolo che se sono programmabile strutture di queste caratteristiche residenziali
In assenza di donne in servizi domiciliari ambulatoriali ai fini residenziali di patto mi ricorderò a tempo pieno divenga l'unica con la prevalente forma di politica che si sceglie quando invece è stata deve essere quello che è stato detto solo un aspetto io credo che in questo senso vada dunque considerata che l'obiettivo intervento multidisciplinare deve essere un obiettivo che mantiene a priorità l'attività di sostegno agli interventi domiciliari ambulatoriali e semiresidenziali e che consideri solo come ipotesi limite Bottura anch'essa necessaria
La questione della ricovero a pieno tempo
In altre parole per essere breve ritengo che ho obiettivo della multidisciplinarietà deve essere sì il collegamento tra l'varie forme di intervento ma la priorità dell'intervento sanitario e in questo ambito la marginalizzazione non la scelta opzionale fondamentale dell'intervento di ricovero a tempo pieno i dati che qui sono stati feriti altri paesi mi sembrano in questo modo molto interessanti virtuosi
Da ultimo per quanto riguarda la questione della formazione del personale convengo anch'io essere un punto fondamentale si è permessa una non esperta
Di questi problemi una considerazione ecco io comprendo che vi sia anche un aspetto specifico che riguarda la individuazione delle cattedre in questa materia
Mi sembra sommessamente tuttavia che la questione la formazione non possa esserlo antico ridotta questo ma non posso avere neppure in questo il suo punto fondamentale
D all'esigenza di una cultura diffusa
D all'esigenza della verifica del ruolo degli operatori in tutti i campi credo che una multidisciplinarietà di analisi sia fondamentale anche ai fini di questo problema della formazione per ragioni di tempo mi fermo qui anche se vorrei dire molte altre
Viene il mio turno mi scuso per essere arrivato quando già il prossimo Carbonin aveva iniziato anzi aveva completato il suo intervento ma dovevamo dare Funzione Pubblica istruzione il parere urgente
Sul decreto che stabilisce le modalità di esame degli scrutini a fine anno scolastico e quindi evidentemente non si poteva non essere presenti
Condivido
Le cose che sono state già dette soprattutto dal ministro Jervolino e anche dalla senatrice tedesco qualche riserva
Sull'impostazione generale
Data dal ministro della Sanità per alcuni settori videro subito perché anzitutto di Progetto obiettivo sugli anziani
La Jervolino molto bene ha ricordato settantanove data d'ingresso per la Jervolino in Parlamento ma io vi posso dire che già nel settantasei prima ancora della riforma sanitaria furono proposto dalla Commissione
Sanità del Senato ministro dal falco progetti finalizzati ed erano i tre
Medicina perinatale
Assistenza direi così gli ai lavoratori sui luoghi di lavoro anziani tutela degli anziani
Naturalmente giustamente è stato richiamato che
Già nel documento quattro nove sei più primo piano sanitario promosso dal ministro Anselmi era già messa a fuoco questa tematici tuttavia non è stato mai realizzato nulla diciamo di specifico e anch'io sono convinto che si si dovesse aspettare
La riforma del servizio sanitario nazionale per poter mettere in moto la programmazione sanitaria nazionale evidentemente noi impiegheremo come abbiamo impiegato dodici anni per arrivare a questa valutazione altri dieci anni per arrivare alla successiva valutazione in mancanza di un progetto obiettivo
Quindi certa considerare invece che uno spazio estremamente ampio esiste
Giannella dinamica amministrativa del Ministero della Sanità e governo e al di fuori del Parlamento possono essere promossa delle azioni che magari senza vere
Il significato di un vero e proprio piano sanitario o di un progetto obiettivo completo possono già portare ad una notevole miglioramento della situazione in certi settori assistenziali e questo è certamente uno di quelli che si propone con la massima urgenza se andiamo dietro alle statistiche demografiche via tutto ciò che può capitare nei prossimi anni circa l'aumento della aliquota pelli non autosufficienti se le cose rimangono esattamente come sono chip detto questo io credo che il il campo di maggiore importanza di interesse e attualmente quello dalla formazione è stato già molto bene riconosciuta formazione che parola molto ampia che significa conoscere agire sentire cioè saper fare sta per essere e sapete
Sono tre modalità di una medesima diciamo espressione coerente dalla propria posizione nella vita e della propria attività diciamo professionale ma detto questo dobbiamo finalizzare un po'più di scorsa quello che dice il documento
Che dedica tutto il capitolo quarto alla formazione del personale
Io credo che i livelli di analisi siano perfettamente indovinati non c'è dubbio
E qui darò qualche commento per ogni livello da si parla della formazione anzitutto nell'ambito del corso di laurea cioè dello studente medici
Si fanno alcuni rilievi positivi che negativi su la modifica che è stata fatta con il DPR novantacinque mila centottantacinque la cosiddetta tabella
Diciottesima riformata al problema della individuazione del contenuti di geriatrica
Nell'ambito della medicina generale e eventualmente della sottolineatura nel curriculum degli studi del
Tutto quel bagaglio culturale e pratico che riguarda la geriatria che dovrebbe dovrebbe essere trasmesso agli studenti b intanto c'è un fatto positivo è la prima volta che passa dall'essere una insegnamento complementare a diventare nucleo essenziale dell'insegnamento obbligatorio per tutti
Adesso poi si tratterà di verifica nell'ambito del corso coordinato quanta importanza li svolta ma questo non spetta al legislatore grazie a Dio spetta all'autonomia dell'università spetta all'autonomia delle facoltà
Le quali possono proprio nel corso coordinato coordinarsi finalmente che non ci siano più mille duecento insegnamenti ce ne siano solo centocinquanta perché i docenti appartengono a quell'aria di medicina sacchiano coordinarsi di a me servono dieci ore a te servono quindici ore stabilire coordinamenti fra le varie lezioni fra i vari apprendistati Hillary diciamo tirocini e fare quindi qualche cosa di veramente integrato discorso può essere diverso quando si parla di cattedre c'è l'appunto che forse la attuale medicina militante vede pochi professori ordinari di geriatria nelle varie sedi
Ma anche questo grazie a Dio spetta l'autonomia delle facoltà
Se le facoltà ritengono in base alle necessità sanitaria
E qui c'è l'intervento anche della sanità nella tabella diciottesima non si creda che sia autonomia assoluta ogni anno il curriculum e le predisposizione degli interventi direi così didattici fa anche comparato con le necessità sanitario del Paese e quindi c'è il meccanismo aperto il vero funzionare diciamo almeno e quindi se le varie facoltà riterranno di destinare più ruoli di ordinari anche alla geriatria nulla quaestio si devono farle richieste regolari si devono motivare si potrà trasformare anche l'apparato diciamo di insegnamento da una maggioranza attualmente di professori associati o di non docenti specifici i professori ordinari che abbiano a loro chiedo il raggiungimento della piena maturità didattica scientifica nel capitolo della geriatria
Poi si lamenta il fatto che magari le chiamate avvengono non su persone cioè e che le cartelle di Geriatria vengono ricoperte da persone non esperte in geriatria ma anche questo è un problema delle facoltà
Bisogna che le Facoltà si abituino a scegliere nell'ambito al momento dei concorsi quindi i e successive chiamate l'uomo giusto al posto giusto altrimenti guardate non si parla più di autonomia universitaria si impara si parla sempre di più di imposizione ministeriale di questo o di quell'altro ruolo di questa quell'altra persona
Problema delle specializzazioni qui e io non so se il la quantità di scuole attivate sia sufficiente al fabbisogno ma evidentemente c'è delle norme abbastanza precise Justice insiste
Che il curriculum sia proporzionato a quello degli altri paesi europei quindi rivisto in base alle norme
Europea e questo è in corso di attuazione sono che è stato già attuato
Che ci sia la proporzione fra strutture didattiche numero degli specializzandi che cosa manca manca la programmazione generale casomai del numero degli specialisti in geriatria che può essere utile al servizio sanitario nazionale
E anca la possibilità concreta di offrire a tutti la frequenza a tempo pieno obbligatoria attraverso una borsa di studio e questi mille punti e qui io debbo dire e dissento appunto ad alcune cose dette al ministro anzianità che debbo anche dirlo con molta onestà perché non ci possiamo nascondere dietro il dito l'Italia è stata condannata limitata sette luglio mille novecentottantasette per inadempienza nei confronti del recepimento delle norme c'è circa le scuole di specializzazione perché abbiamo un anno alle nostre spalle in cui non si è ancora attivato nulla
Rimediare a questa posizione
Terza questione perfezionamenti qui avete la massima capacità Massimo Tononi avesse sì sapete che ci sono dei corsi di perfezionamento annuale che tutte le facoltà possono attivare possono anche rendere in qualche modo istituzionalizzati sede persegue e perché non lo fate
Perché non lo fa
Danno luogo ad un attestato certa non danno luogo a un diploma spendibile in termini di carriera ma in termini di qualificazione si e quindi cominciate a fare queste facoltà di medici
Problema adesso sul versante infermieristico qui c'è un la solita questione fra l'infermiere professionale e infermiere geriatrico e anche voi l'affrontate in questo documento è ovvio è ovvio che si sia portati nei centri più specializzati di Geriatria a richiedere l'infermiere geriatrico evidente
Ma comunque deve rimanere il principio che nella formazione di base dell'infermiere come esattamente una formazione di base del medico vede incrementata l'aliquota insegnamento riguardante genitori ed è giusto lamentarsi del fatto che il curriculum ufficiale ancora non prevede un settore destinato alla geriatria e soprattutto la frequenza nel riparto
Eccetera è chiaro che poi nel reparto di medicina vedranno anche degli anziani perché realmente i reparti di medicina in gran parte sono reparti per anziani
Ma ciò non toglie che si può meglio precisare sia nel curriculum Ersilia nella tirocinio la necessità di di incrementare la preparazione che Mamola
Mirata sul sui problemi dell'anziano e soprattutto del non ha avuto sufficiente che poi ci sia dopo un corso chiamavano così aggiuntivo di perfezionamento di un anno per diventare infermiere geriatrico
Non c'è nessun problema è previsto anche da progetti di legge che sono stati depositati nella Nona legislatura disegno di legge Perrone disegno di legge
Anche governativo cioè indicata questa potenzialità ma anche qui con l'autonomia regionale con l'autonomia delle scuole soprattutto nelle sedi universitarie non c'è nessun impedimento ad attivare corso successivo di perfezionamento
Chiaro che se poi dopo questo deve dar luogo ad un diploma riconosciuto dallo Stato un altro discorso ci vorrà anche la legge
Ma intanto si può cominciare a preparare i perciò e poi si ratificherà anche questa posizione
Il problema del cosiddetto assistente sanitario ma grossa questione citata molto bene nelle interno del documento e voi siete piuttosto propensi a mantenere questa figura sviluppa figura che c'ha circa sessanta anni ormai alle spalle ma che sia stata inventata
Ieri e che ha avuto alti e bassi vicende direi di di riconoscimento vicende di superamento e certamente una figura che dovrebbe fare quello che si sta facendo che avete citato molto bene in Inghilterra cioè questo col primo approccio domiciliare questo controllo e questo organizzazione dei servizi soprattutto di collegamento fra l'ospedale il domicilio
Diamogli anche una finalizzazione
Maggiore sosteniamo la non inventiamo però un assistente sanitario geriatrico perché ogni eventuale specializzazione ulteriore non fa altro che ritardare il processo legislativo questo vi deve essere detto con l'estrema difese chiarezza
Perché la mentalità di tutti gli amministratori dei pianificatori dei programmatori citazione del regionale come anche la sede nazionale è quella di fare piuttosto delle figure Forti come nucleo di formazione che poi si specializza daranno dopo ma non cominciare subito con linee di specializzazione già dall'inizio perché questo non fa altro che rendere più difficile la convertibilità
Pietro naturalmente i limiti ragionevoli io che faccio all'ostetrica non posso esser messa a fare l'assistente geriatra perché evidentemente c'è una specializzazione successiva
Ma con quel bagaglio infermieristico di tasse debbo potere poi sceglie fra varie professioni infermieristiche che lo stesso vale per gli assistenti sociali o tutto quel gruppo di tipo sociale e così vale per l'ausiliare socio sanitario e per i problemi di eventualmente anche di formazione mirata dei volontari quest'non entro su questo perché altri parleranno su quest'tema
Circa la necessità di fare dei centri pilota dei centri geriatri ci che abbiano capacità di organizzazione sul territorio la vedo molto bene questo però evitiamo di
Far nascere l'equivalenza centro geriatrico uguale università
Con capacità organizzativa di tutto il territorio a me sta benissimo figurati figuratevi se non lo sosterrei ma crea senz'altro anche degli antico
Che oggi la cultura come avvenuto in Inghilterra come avvenuto in altri Paesi passa attraverso delle azioni di avanguardia e promozionali che questi siano diversi Daria lo sappiamo tutti
Ma non cominciamo a stabilire eventualmente per legge che c'è un'equivalenza fra centro propulsore e organizzatore l'università se no evidentemente incontriamo delle grosse difficoltà anche a livello difetti
Noi grossi viene siamo completamente d'accordo con lei l'unico problema che veramente preoccupa soprattutto per i corsi e che ogni regione ogni ospedale lo fa diverso dall'altro magico è questa la non autosufficienza dell'anziano è uguale dappertutto verrebbe fare dei cuoricino uguale come fanno in Inghilterra per esempio che il corso di specializzazione per interviene geriatrico è una norma nazionale che viene distribuita tu dei programmi precisi questa credo che ci
Anche per legge anche adesso per legge scusa se il Pd replico immediatamente i programmi
Vi sono diverse voci Fikri non rappresentiamo il sindacato rappresentiamo diciamo una realtà di fronte la rappresentante sindacale degli operatori da un lato ma quella molto più ampia e dovrebbe essere ancor più significativa della massa dell'utenza lavorativo degli stessi anziani anziane pensionate
C'è il problema che di balzava all'attenzione più fortemente ogni altro
E lo principalmente due c'è il primo che qui non si tratta non siamo ovviamente di fronte a un conflitto un confronto tra scuole perché qui c'è una scuola il nulla anzi
E siamo di fronte ad una realtà che non è insufficiente quantitativamente incerto che vuole ma qui le ragioni stesse democratiche ce lo stanno ad indicare ma siamo di fronte a delle situazioni
Che più che qualche insufficienza e si presentano come dei veri e propri lati e mai come in questo caso la parola è d'obbligo e non è abusa
Noi abbiamo fatto un'indagine per esempio Negroni carri di Roma
Otto qualche tempo fa dove sono emerse cose agghiaccianti sono qui documentate qualcuno anche provato per recarsi non ce la fa attenzione sul giudice ha dovuto prendere atto di queste cose B quello che mi stupisce rispetto a queste cose che non c'è sconvolto nessuno questa è stato in mano tutti i ministri che si sono succeduti alla sanità quello precedente quello di oggi lo stesso ministro Jervolino l'avuto hanno avuto le regioni eccetera ma proprio nessuno ha battuto ciglio anzi qualche fastidio
Dirò di più che ad una precisi intervento perché cessassero le le proroghe all'eterno sui requisiti delle case di riposo di cronica questi sono stati dal precedente ministro seta ulteriormente proroga
E allora io trash come in queste tavole rotonde io non ci capisco più niente perché vengono i ministri vengono quelli del sindacato vengono gli esperti e tutti fanno delle accuse vere eccetera dichiara pur sapere
Chi è l'accusatore chi all'accusato chi è responsabile di un'inadeguatezza e chi non lo è
Mentre o un pochino l'impressione che tutti prendiamo atto che le cose non vanno ma non si capisce da dove in cui si deve incominciare chi deve incominciare io mi dispiace che il ministro della sanità ha sia sia dovuto partire andare perché francamente qualche e qualche passo in avanti forse almeno in ragionamenti su questo terreno lo potevano fare proprio perché io credo che il proprio estro c'è una realtà drammatica sono speculazioni del privato che da un po'di tempo grazie al cielo televisione porta all'attenzione di tutti
C'è certamente anche un dato culturale profondo c'è il problema dell'anziano ma soprattutto dell'anziano non autosufficiente è generalmente rimorso
E rimosso in generale dalla società mi permetto di dire assumendo tutte le e rimosso persino degli anziani
Perché la mia sensazione lo dico sono un sindacalista Guido particolarmente significativo
Che gli stessi nostri organi azione di pensionati dedicano ai non autosufficienti meno impegno che alle università per anziani che sono notoriamente una cosa delitti
Cioè questo a dire che veramente c'è bisogno di questo salto qualitativo che una società chi si misura sulla dignità che riconosce alle persone dicono dignità che non dovrebbe essere mediata dall'età dalla bellezza del successo dal reddito eccetera eccetera
Come invece avviene quindi il problema di fondo è partire da questo dato culturale
E quindi per arrivare al dato che non possono non dovrebbero più poter resistere queste situazioni io capisco possibilità deroghe a volte eccetera ma io capisco la deroga Shun invece di dieci pagine ha fatto sei sono le ha fatto nessuno no noi donne nessuna deroga
E d'altra parte non sappiamo chi sono problemi speculazioni interessi profitti non sempre chiare eccetera che stanno dietro a queste cose
Anche sul problema sui dati interessantissimi che ci saranno anche molto utili e preziosi è stato messo in evidenza giustamente per esempio
Come tutto sommato l'abuso del ricovero non è così diffuso
Però fidati non hanno messo in evidenza un altro dato gravissimo invece sono molto diffuse e le dimissioni
Dagli ospedali degli anziani proprio per quella concessione che ci dice il professor poc'anzi della cronicità uno è cronico via
Viene scartato Binary scaricato sulla famiglia anche economicamente io vorrei sapere quale famiglia di lavoratore può pagare sei settecento mila lire di integrazione ma a casa
Di riposo per un genitore per esempio eccetera ci sono un insieme di dati che sono francamente drammatici ma che si ripetono o in maniera incredibile come ci non rappresentassero un elemento di immigranti estrema di estrema gravità
D'altro canto nel momento in cui ci prepariamo programmare decidere per il futuro bisogna anche superare concessioni che non reggono molto che diventati un po'indirettamente sono venuti fuori
è vero che la famiglia nella misura del possibile dovrebbe far fronte anche perché chi frequenta casa di riposo
Vive l'angoscia di questi vecchietti che notoriamente guardano sempre verso la porta in attesa che arrivi qualcuno è però anche altrettanto vero che
Non soltanto dati culturali discutibili Cosimo Alemà diffusi portano la gente a vivere da sola e quindi di tutti i dati ce lo hanno o ce l'hanno confermato
Ma anche i tipi di interventi possibili per esempio il problema della casa
E anche laddove la casa e il reddito sono elementi scoraggianti c'è un oggettivo
Disincentiva tenero l'anziano in casa perché la maggior parte anche i problemi sano un maschio e la femmina per figli
A stare in casa con questo tipo di casa con con l'edilizia partire dall'edilizia pubblica di Stato eccetera con le tipologie che sono previsti perché non si può continuare a venire qui
La dignità agli uomini eccetera poi però quando andiamo a decidere i livelli di reddito per aver l'assistenza reddito familiare o distinto dall'anziano tipologia abitativa nella verità costruiamo una società che noi non diremo mai come ha ricordato Donat Cattin come gli aborrito i socialisti che della Svezia che toglierebbero le cure a un certo livello
Anche perché noi a molti non iniziamo nemmeno a darle solo per questo questo per essere onesti è non per dare un dato devo dire per essere semplicemente proprio onesti pre questo è il dato e non si può ignorare il peso culturale che può avere la politica dalla casa la politica degli spazi la politica del sostegno alla famiglia
Per me questo è un Paese va in parlamento a maggioranza ha votato tranquillo tranquillo due anni fa all'abolizione dell'assegno familiare Anna ragazza madre se sei uno bastava che lavorasse appartare perdeva l'assegno familiare vuol dire che la concezione della vita
è una cosa molto staccato dalla prassi politica quotidiana un po'della CEE quindi io credo che non si possono sfuggire questi dati altrimenti c'è un palleggio ci può fare della letteratura ma non non si va certamente non si fanno sicuramente dei passi in avanti
E poi il problema e quindi di fondo di fissare degli obiettivi di adeguare i servizi di verificare dal basso quindi alla loro attuazione in Italia aspettiamo da dieci anni un piano sanitario
Ci sono varie poste ogni ministro accantonarne tira fuori un altro ma dieci anni dall'otto tre tre
Non abbiamo ancora il Piano sanitario adesso ci saranno tanti stragi speriamo che arrivino perché non è arrivato ancora nessuno i servizi riabilitativi
Come è stato ampiamente dimostrato Chiampo di conoscenza del problema Sacchi questi problemi sono veri sono cioè assolutamente non inadeguati inesistenti
C'è il problema del personale di Ulrico condivido veramente quelle esperienze ci potrà dire se rispetto questo modello ci saranno aggiustamenti strada facendo da fare ma l'ipotesi e nipoti estremamente interessante ma come si fa avrei da dire non ci sono le scuole ma chi la deve fare le scuole per infermieri primo problema secondo ci può non fare le scuole per infermieri e fare addirittura una politica concorrenziale contro gli infermieri e è chiaro che un infermiere che ha un nastro orario su ventun turni settimanali e sette giorni alla settimana
Quando prende meno di una maestra d'asilo e allo stesso titolo di studio è chiaro che andrà a Parma il Brasile chi e chi non fa chi non consiglierebbe se stesso un familiare di fare altrettanto beh questo è un problema di fronte alla scelta politica ci sono tanti modi per far girare le cose in una direzione e l'altra questo è un modo molto semplice per far sì che la gente
Si rivolga in altre in altre direzioni e quindi ne infatti c'è una da Charles si in questa situazione e c'è anche una complicità io poi chiudo perché purtroppo le cose molte ma porterà il tempo ad altri partecipanti De Amici e colleghi soltanto con due ulteriori osservazioni
La prima riguarda la prima riguarda il volontariato che c'è stata richiamata anche da poi qui chattava sedici al maestro un po'tutti voglio solo dire che quando sento citare positivamente il volontariato dalle autorità mi allarmo subito
Perché in verità spesso il volontariato di può diventare perfino la giustificazione delle insufficienze per esempio notoriamente in un ospedale
Un non autosufficiente anche temporaneo che non è in grado di mangiare da solo può mangiare solo se ci va un familiare tra autorevoli case e un familiare o un volontario la presenza del volontario non farà mai porre il problema del perché uno sta ricoverati in ospedale ed è bene dirlo da case per dagli parte folle assurdo eppure
è la prassi pressoché unanime di tutti gli ospedali del nostro Paese
Quindi c'è bisogna stare molto attenti bisogna anche avere la coscienza come i gruppi dirigenti che il volontariato è prima di tutto un atto di accusa grave alle insufficienze all'ente che attesta alla aridità culturale morale di chi esercita di chi organizza e di chi e esercita un lavoro un lavoro quindi di questo genere quindi non non cerchiamo di accattivarsi
E il volontariato senza capire che quello che rappresenta di estremamente severo
Per le amministrazioni per gli stessi operatori anche per il sindacato certamente per il senatore solo dire lasciatecelo fare noi perché in verità quanto ne abbiamo a che fare con le amministrazioni e non sappiamo che parte fare perché il sindacato corporativo ha rappresentato sempre
Dalle amministrazioni
Michy Ctp sono rappresentati delle regioni un solo caso dove nel rinnovo dei contratti sono state proposte cose serie sulla mobilità per esempio
E questo genera pure arrivarci ad un qualche momento modifica dello stato giuridico ben venga non credo che ci sia un premio dubbio io fa ho fatto una collezione di dichiarazione di assessori di sindaci sulla il licenziabilità di che sia qualunque cosa abbia commesso
Comincia a pensare che sia vero ma avete qualcosa da proporre cambiare le normative folli che ci sto non solo nel pubblico impiego altro che sessantotto nell'industria
Fatevi avanti se ci siete battete un colpo come dice perché non presenterete mica che il sindacato che insegni le strade per licenziare la gente e che ha rubato che timbra il cartellino e se ne va fuori eccetera e c'entra righe quelle vostro compito non nostro noi dobbiamo vedere fino in fondo se c'era una ragione una giustificazione
Qualsiasi elemento di difesa ma questo eccetera
Cioè c'è anche qui di un problema di responsabilità di risposero di più ognuno deve chiarissimamente assumere le sue l'ultimo problema riguarda intesi per la questione di controllo oggi c'è una uno strapotere
E o meglio c'è uno squilibrio grave di potere tra chi eroga il servizio cittadino utente ed i
Che libri di potere sono sempre la negazione dello stato di diritto la negazione della democrazia
Quindi bisogna riequilibrare questo potere occorre introdurre strumenti di controllo strumenti di contestazione perché le forze sociali non debbono poter controllare l'organizzazione di un crono Icario
Perché non ci deve essere la possibilità esterna di intervenire perché alla malati ricoverato è in una condizione di soggezione
In un in un caso a Bologna e quindi non nell'estremo sud
Dove si è fatto ci sono raccolti i dati sull'orlo di consumazione dei pasti
Gli infermieri hanno fatto pressione per gli ammalati perché si continuasse a mangiare alle undici anziché a mezzogiorno è naturale che ci sia suggestione come c'è la scuola dal ragazzo rispetto l'insegnante
La via la democrazia si garantisce introducendo criteri strumenti strutture perché in una casa di riposo in un cronico Cario
Una persona deve essere cancellato come persona perché non deve avere il diritto di decidere a che ora va a mangiare se a esigenze culturali e religiose di qualsiasi natura
Cosa che invece purtroppo succede
Perché non ci devono essere le forze sociali che sono informati sull'organizzazione e controllo cioè che lo stato di diritto non subisca deroghe da nessuna parte a me sembra che questo passo in avanti sia molto importante anche capace di dilatare una cultura di attenzione e di intervento di cui non possiamo più fare a meno
Regolare
Annetti e sei minuti certamente quindi alcune osservazioni schematiche la prima è questa
Per conto dei colleghi assessore regionale all'Assistenza unica l'azionamento attivo la università di Medicina Facoltà di Medicina Università Cattolica per questo convegno per una prima importante osservazione che è emersa dire da tutti gli interventi che mi hanno preceduti da quelli piuttosto deboli che mi hanno preceduto
Cioè che il tema dell'anziano non autosufficiente impone un cambiamento di cultura io ho notato questa importante critica che avete fatto al documento del Consiglio superiore della sanità credo non sia facile per voi medici criticare
Il Consiglio superiore la sanità lato pepite
Giustamente che l'approccio di questo importante organismo è sbagliato nei confronti della non autosufficienza perché dite che e sbagliato rassegnarsi di fronte alla cronicità alla custodia solamente quanto praticamente viene oggi nella nostra realtà italiana sia pure a macchia di leopardo e quindi la seconda osservazione queste io vivo in una regione la regione Lombardia invidiato spesso nei convegni che facciamo dei colleghi che al Sud e che noi abbiamo tanti posti letto noi abbiamo quarantadue mila posti letto in quattrocentottantacinque case di riposo variamente denominati ho risposto già i colleghi che invece un'invidia sbagliata noi siamo in una situazione drammatica perché abbiamo su questi quarantadue mila anziani molti autosufficienti
Prigionieri della casa di riposo cioè all'isolamento la solitudine dell'anziano abbiamo risposto con la Casa delle oggi d'altro canto abbiamo i non autosufficienti che non hanno un'assistenza dei della loro condizione in più giustamente Bentivogli ce l'ha ricordata credo che tutti i rappresentanti del sindacato lo fanno quotidianamente siamo il come si può dire che funge un peccatorum se mi è permesso del inadempienze del sanitario quanti malati di mente
Quanti malati di tumore terminali anche non anziani abbiamo nelle nostre case di riposo poi giustamente la stampa ogni tanto si scandalizza che il settore assistenziale faccia questo
Allora quali sono le due grandi direttrici quello che voi avete delineato qui
La sanità faccia il suo mestiere nel settore sanitario che era il proprio
Poi quando interviene la cronicità ci sia l'integrazione tra il sociale e il sanitario
Di chi sono le responsabilità ma io sono d'accordissimo con la ministro degli affari sociali e non certo per circa l'appartenenza di sindacatura ma credo che dobbiamo fare il piano sanitario
Credo che se non arriverà questo piano sanitario le responsabilità sarà difficile dire che sono prevalenti della regioni o perversa
Credo che nonostante questo le Regioni anche senza piano sanitario devono fare i loro piani altrimenti come faccio io ad accusare le unità socio sanitarie lombarde di inadempienze secondo gli indirizzi di obiettivi se non indico le risorse credo quindi che abbiamo fatto bene quel giorno non partire altre ragioni familiari socio assistenziali e giusto quel che diceva il ministro dovremo fare piani socioassistenziali integra
Allora per fare un altro passo in avanti la sanità faccia il suo dovere che significare converte per esempio in Lombardia su cinquantacinque mila posti letto l'un per mille in posti letto di riabilitazione
Poi qui discuteremo se alla Russel in che modo eccetto io credo che il vostro sia un contributo importantissimo
Al di là del fatto che giustamente ha tra geriatria igiene Anthology forse andate al di là come diceva Bompiani di quella che la come si può dire compatibilità del sistema con le vostre esigenze perché il problema poi anche economico
Però noi Lombardia nella bozza di piano sanitario purtroppo ancora posso prefiguriamo che addirittura non sia l'un per mille ma l'uno virgola due per mille di posti letto di riabilitazione in cui calcoliamo
Lo zero cinque ospedaliero o sanitario vero e proprio di Riabilitazione acute posta con in cui l'anziano stia un mese due mesi tre mesi massimo dopodiché
Fatto l'impossibile ma con ogni sofisticato mezzo di carattere sanitario
Perché sia recuperato la sua non-autosufficienza quanto non è stato completamente recuperato
Però non posto letto qualsiasi ma una struttura protetta per le quale indichiamo indizi sanitari di presenza nel sociale che sono minimi
Noi per esempio oggi in Lombardia siamo a venti mila lire al giorno di contributo per fondo sanitario dopo battaglie inenarrabili col collegato alla sanità perché lui deve far quadrare i conti arriveremo presto a trenta mila lire al giorno sembra una sciocchezza ma sono novecento mila lire sul fondo sanitario
E quindi mettendo insieme altrettanto fitti fitti riusciamo con un milione ottocento mila lire al mese secondo me a dare a sessanta mila lire al giorno una adeguato servizio ancora molto
Il piano indica che dobbiamo arrivare almeno il piano sanitario a sessanta mila lire al giorno perché dobbiamo dar senza in questo ripeto fare concorrenza con la sanità perché la sanità deve fare sanità
Sarà possibile fare queste politiche non lo so io ho ascoltato con molta attenzione il Ministro della Sanità credo anzi gli ho chiesto un colloquio nome degli assessori all'assistenza perché a me fa molto piacere comperi da voi questo un'auto importante che si confronti se possibile anche con noi perché ho una preoccupazione enorme
E adesso che abbiamo fatto piani socio assistenziali con indici precisi e non arrivi un decreto che ci fa ritornare in alto mare semmai cominciamo la zingara davanti alla Corte costituzionale al sesso prevalgono le leggi regionali sui decreti del ministro cioè che questi indizi che possono valere per chi non ha fatto i piani siano almeno indici contenitori nel quale ci sia quello che abbiamo programmato adesso altrimenti sarebbe una tragedia
Come spenderemo i dieci mila miliardi
Non lo so sul mio tavolo di assessore all'Assistenza programmato dalla unità socio sanitarie locali credo che arriveranno investimenti sugli ottocento novecento miliardi
Di perché le case di riposo di riconversione del sistema quasi tutta ristrutturazione
Ma perché perché fino ad ora
Questo Paese ha ritenuto che l'assistenza ad anziani fosse affare per le IPAB lancia la concezione beneficenza noi abbiamo comuni che hanno fatto splendidi programmi di strade di impianti sportivi eccetera che quando c'è una casa di riposo strutturali siano tocca a noi toccarli
Il piano socio assistenziale lombardo chiama le IPAB a riconversione dei patrimoni abbiamo in qualche anno decine di miliardi di patrimonio Pendleton vicine qui bisogna essere fedeli alla volontà di Tornatore quindi non farla fortuna dei contabili riconvertire occorra che
Il piano
La legge finanziaria venga il supporto io guardo con preoccupazione se avvenisse che dove le Regioni hanno piani o quel presente il collega quindi c'è il collega che parlava troppo
Si indichino straordinarie strategie da parte del governo credo che valga per chi non ha piani
Da noi credo che davvero noi possiamo portare sul tavolo del ministro una programmazione fatta dall'UE essendo alcuni indici prioritari esenti Cagol sanitaria
Tipi come ultima cosa sono sul problema del personale io sono d'accordissimo con quanto è stato detto la strategia sul personale essenziale
Bentivoglio ha pienamente ragione quando ci invita ad essere più attivi nei confronti dei problemi della personale delle politiche sindacali anzi direi che dovremmo cominciare a fare una politica sindacale al settore assistenziale
Noi siamo disperati e di fronte alla impossibilità
Di dettare norme adeguate al settore perché noi abbiamo nel settore degli anziani IPAB che seggono il contratto sanitario quelle che secondo il contratto dagli Enti locali alcune casse quelle contratto alberghiero
Perché
Se sono casa di soggiorno Woody autosufficienti se ritengono non legata agli altri problemi
Da un bisogno di una contrattazione tanto è vero che ragionano Barbier volevamo addirittura tentato da una contrattazione composita del personale addetto ai servizi socio sanitari integrati
Il problema degli infermieri è un problema da noi drammatico
Noi manchiamo di migliaia di infermiere rispetto agli organici attuali non quelli che stabilirà il ministero premente manca remoto il più credo che non sia solo un problema di scuola in più anzi da noi le scuole non vengono frequentate nel numero sufficiente
Credo che sia un problema culturale come è stato sottolineato io credo che i giovani abbiano grandi idealità avvalorare abbiano pochi stimoli da questa società perché di avvalorano nelle professioni che lavoro notturno l'uomo
Però il vero problema non viva rapidi per noi che siamo sulla frontiera dei bisogni e l'ausiliario socio sanitario
Vi cito ancora intatto in Regione Lombardia quei quarantadue mila anziani sono assistiti da pochissimi infermieri professionali perché figuratevi non ne hanno gli ospedali figuratevi se vengono da noi non abbiamo l'infermiera geriatrico con la specializzazione eccetera
Abbiamo undici mila e cinquecento ausiliari socio assistenziali
Chi credete che faccia l'assistenza le massaggi per impedire la piaga da decubito l'aiuto l'evacuazione cioè le sigle delle funzioni elementari per la cucina
Ho involontari ente nessuno ma soprattutto gli ausiliari socio assistenziali sono cittadini che fanno un lavoro splendido
Non tutti probabilmente farebbero di cui dobbiamo essere riconoscenti ma solo due mila hanno avuto una prima formazione
Nove mila cinquecento sono giovani che son venuti dalla fabbrica dalla Campania al primo lavoro senza essere stati messi in grado di capire quel che sta facendo
Abbiamo lanciato un grande piano entità riqualificazione di questo personale però il problema è la figura professionale quindi io dico io rappresentante del sindacato
Ci arriviamo nel sanitario per disperazione perché in Lombardia si sta chiudendo i reparti testate altro assurdo che avviene nella sanità per cui io sono inutili d'inverno potestate facciamo mancare parte perché mancano gli infermieri
Coi sindacati stiamo discutendo se è possibile
Forse il rimpianto delle infermiere generico io so di dire una bestemmia ma se è possibile che queste da figure trovi finalmente una configurazione a livello di Ministero la sanità ministero degli Interni io qui veramente mi perdo perché quando arriviamo a Roma ci hanno sempre un po'in difficoltà nel capire di chi è la competenza
Sei riuscissimo definire professionalmente che questa figura
Può svolgere modeste funzioni sani quelle che svolge perché non facciamo finta che questo non avvenga ma svolge si svolge sulla responsabilità degli amministratori delle case di riposo
Forse faremo un grande salto in avanti certo non dobbiamo dismettere il problema dalle università di geriatri Lombardia mi pare ce ne succede facoltà già crediamo una di serve
Specializzazione il problema dell'infermiere ce ne sia come vedete abbiamo corpo esaurito il mio tempo abbiamo
Cangini obiettività Franti e noi io credo che abbiamo anche possibilità di raggiungerli onestamente per la prima volta la Finanziaria affronta non organicamente ma un tema che potrebbe offrire a molte regioni a tutte direi la possibilità di un grosso salto di qualità
Io credo che nella collaborazione
Carra Pubblico e privato avendo definito certo perché ho trascurato questo discorso non lo lascio solo come memoria il tema
Ha delle competenze istituzionali io sono uno che crede ancora fermamente all'unità socio sanitarie integrato credo che in Regione Lombardia
Mi darà ragione questa esperienza perché e lì solo lì che si riesce a fare integrazione non è solo col cambiamento di cultura della
Categoria dei medici e della Accademia universitario ricordo sempre voglio finire con questo esempio
Quella universitario dica imprese che illustrando il problema degli anziani riporto l'esempio per dire ai suoi colleghi medici quanto vi era poco di cultura nuova rispetto l'anziano di quell'anziana signora ottantacinque anni
Che andò dal medico di se tuttora mi fa male il ginocchio sinistro liberi corrispose signora ma quel ginocchio ottantacinque anni fanno male c'è no non ha capito mi fa male il sinistro il testo sta perfettamente quindi credo che cambia cultura a livello medico se noi facciamo queste scelte istituzionali giusta un passo davanti grosso riusciremo a farlo grazie
Ma cercherò di fare veramente dei telegrammi visto che l'ora è quella che quindi direi subito che l'impostazione di questo convegno possa essere da noi condivisa per lo meno da me che parlo come pare che la completa integrazione urla momento sociale momento sanitario è un obiettivo che debba deve essere portato avanti tra l'altro era un obiettivo presente le nostre rivendicazioni anche prima della riforma sanitaria c'è stata una lunga discussione com'è noto necessita di un'équipe multidisciplinare
Su a livello centrale ma anche a livello di distretto socio sanitario un quali quello periferico
Necessita di una base culturale unica e specifica per tutti gli operatori del settore necessità di chiarire il più direi con più precisione possibile il ruolo il contributo da attribuire ad ogni componente della società e quindi la famiglia il volontariato come è stato detto e quindi il ruolo che queste debbono svolgere così come sul piano operativo a me pare che aver concepito questa unità di valutazione
Cervia ricca e quindi poi il collega il naturalmente con una presenza multidisciplinare così come era stato detto e quindi il collegamento con una serie di strutture nel territorio mi pare che sia una impostazione uno schema che anche questo ossa
Essere condiviso naturalmente bisogna stare attento che cosa intendiamo per strutture dislocate nel territorio qui è stato già detto non è solo un problema di rinvenire posti letto
E anch'io sono piuttosto preoccupato rispetto al discorso dei centoquaranta mila posti letto non vorrei che il tutto l'operazione si risolvesse in una trasformazione nostra magari ospedali dismessi e sarà difficilissimo
Perché naturalmente con il discorso del campanile che è stato fatto fino adesso abolire o posti letto eccetera sarà proprio assolutamente difficoltoso scoppiano guerre civili fra fra Paesi confinanti eccetera A prescindere dalla funzionalità
E quindi ecco il problema è vedere evitare di creare nel territorio una serie di strutture integrate diversificate quindi va bene gli ambulatori degli ospitò le case protette quindi non solo posti letto trasformati eccetera quindi questo è una cosa sicuramente da datare diciamo da condividere
Ma io mi vorrei soffermare soprattutto su due punti anche perché insomma interventi ce ne sono ancora molti e quindi vale la pena forse sottolineare alcune cose che stanno magari più a cuore c'era uno e il problema del personale non sono riuscito a cogliere proprio per un problema di acustica tutto l'intervento del dell'assessore Fappani ma penso che ci sono alcune cose che vanno assolutamente dette c'è una assoluta carenza di personale specializzato abbiamo più volte denunciato
E però quando nelle leggi finanziarie per anni e anni si dice blocco di tutte le assunzioni blocco di tutti gli organici etc beh ma come si può pensare che la gente si orienti verso il settore sanitario a parte altre relazioni che pure devono essere parte perché insomma quando le cose beh diciamo possono essere fatte da un saluto attraverso gli Stati sotterfugi in qualche caso ma insomma c'è il blocco degli organici eccetera insomma poi è evidente che è difficile a vere personale preparato specializzato ed è vero che le scuole esistono
Ci sono ci sono anche diciamo sono anche frequentata eccetera il problema è che non c'è un piano una programmazione e quindi adesso la cosa
Che fa un po'
Sorridere così qualche volta far riflettere un po'gli interventi che che che fa il ministro dona catene quando viene qui e dice e ci dice che esistono tutta una serie di cose alla fine degli interventi che fa chi non lo conosce fatto che ma è in vendita a quale sindacato appartiene perché in genere fa tutta una serie di denunce la cosa che fate ma
Si deve porre rimedio alle cose che lui denunce denuncia non da adesso è francamente così come diceva c'è la nostra spesa sembravano dicesse quasi
Reggimento nell'arco del tempo state crescendo fortemente dal sei e uno sta andando al cinque otto cinque se penso siamo arrivati al cinque cinque cinque sei
E quindi siamo il penultimo Paesi Europa interni DDT spesa sanitaria credo che dopo Dinoi venga solo l'Irlanda
Beh ma come è possibile poi coniugare questa questo problema che c'è sempre una contrazione di spesa sanitaria e oltretutto lui stesso ha messo che non sempre vengono spesi bene e poi chiedere programmi impegni di spesa in settori importanti come questo degli anziani che richiedono ripeto interventi mirati personale organici eccetera allora c'è bisogno di riqualificazione
C'è bisogno sicuramente di arrivare ma credo che questo è un problema da proiettare un pochino in avanti al discorso all'infermiere specializzato in Jane Geriatria
Intanto come diceva mi pare il senatore Compiani è possibile fare delle specializzazioni anche senza arrivare intanto all'attestato ma insomma è importante evitare in un orientamento
Di specializzazione in questo senso forse se ho capito bene la proposta che faceva l'assessore Fappani direbbe in questo settore perché non riconsideriamo un attimo il ruolo dell'infermiere generico se ho capito bene cioè vedere se nel caso in cui ma naturalmente anche qui con un orientamento particolare eccetera ma perché visto che la realtà attuale e quella che nell'ottanta l'ottantacinque per cento degli operatori del settore in effetti sono degli ausiliari socio sanitari
E credo che tutto sommato vada loro un grande ringraziamento per quello che fanno e che non dovrebbero al limite
Be'perché non possiamo pensare in questo settore a una forma intermedia cioè piuttosto che solo l'infermiere specializzato anche l'infermiere generico
Ma io credo che in questo settore e un discorso sul quale potremmo riflettere adesso questa è una proposta che viene fatta qui però forse per avere un'articolazione soprattutto per avere risposte in tempi anche relativamente brevi di un altro punto che è stato un prodotto è quello dell'urgenza dell'INPS il ministro ha detto ma prima facciamo la legge ottocento o la modifica la legge ottocentotrentatré quindi piana cioè e poi dopo faremo insomma
Considerando come sono andate le cose fino adesso
Bella cosa ci crea grandissime perplessità e grandissime preoccupazioni noi vorremmo che questo progetto obiettivo invece andasse avanti e andasse avanti nel più breve tempo possibile visto il tipo di risposta che dobbiamo dare
Due considerazioni e finisco per noi è importante un problema di partecipazione a questo discorso
Della assistenza agli anziani cioè noi come forze sociali ci sentiamo portatori non solo gli interessi degli operatori che sono in questi settori ma come diceva prima Bentivogli anche proprio degli utenti noi organizziamo i pensionati eccetera quindi vorremmo averi una parte i più come dire più consistente creativa all'interno della
Non solo del controllo della gestione ritrovare pur meno così come stiamo cercando di sperimentare anche all'interno della sanità Cuccuro ma proprio nella fase della elaborazione ecco
Sentiamo che ogni tanto escono fuori dei dei dei disegni di legge Sempio dice che qui l'assessore zio Anton intervenendo ha parlato di una legge sull'assistenza domiciliare agli anziani che è stata varata
Naturalmente noi siamo contenti di questo la cosa che ci vorremmo chiedere magari con chi è che la
Così appena un momentino discusso confrontata dopo che il nove eh lo so dopo che noi abbiamo sollecitato fatto eccetera questa cosa è uscita senza che ci sia stato un beh dpi un confronto una possibilità di partecipare
L'ultimo aspetto ma sempre così ho detto che avrei fatto
Dei telegrammi probabilmente neppure molto coordinati fra loro ecco c'è un problema di chi gestisce un po'tutta tutta questa materia tutta questa tematica eccetera attualmente saranno le strutture pubbliche dovranno farlo istituzionalmente ma credo che ci sarà necessità di un collegamento anche con altre strutture probabilmente anche con pure
Fra sanitarie universitarie strutture private c'era quindi c'è bisogno di un grosso coordinamento di una grossa attenzione a questo riguardo io credo che l'Università Cattolica con questo convegno molto interessante che ha fatto
Pone giustamente la propria candidatura anche a a dare un contributo a gestire parte di questa tematica importante fin da adesso ma che avrà un rinvio un rilievo sempre
Consistente nella nella prospettiva beh se non si vuole dare a questo a questi centri così coi baffi
Senatore Bompiani e una impronta esclusivamente universitaria perché credo che questo qui comporterebbe solo un grandissimo ritardo una grandissima tradizione fra l'diciamo l'università e il servizio sanitario nazionale io credo che è importante
Stabilire come deve essere costruito questo centro e poi di volta in volta si potrà vedere chi potrà dirigerlo eccetera il problema comunque che va sottolineato è questo l'Università Cattolica penso giustamente vorrà candidarsi a a dare un contributo importante
Rispetto a questa come la cosa potrebbe anche sollevare qualche obiezione obiezione di principio le solite contrapposizioni eccetera io dico a questo proposito piuttosto che parlare piuttosto che fare sempre i fumosi eccetera bisogna cercare di essere concreti e fare delle proposte che oltre a fare delle proposte dimostrare di essere in grado di saper legge stile ecco lo dico io che non sono un cattolico ma lo dico perché deve essere un grosso elemento di stimolo per gli altri e permettere i piedi se volete una sorta di competizione sana vera valida ma perché perché sappiamo poiché
Non possono che essere gli anziani quindi problemi di contrapposizioni problemi contrapposizione soprattutto ideologico eccetera in questo senso un anno a mio modo di vedere assoluto mente luogo di esistere che dimostra di saper lavorare chi agli strumenti chi va avanti ma soprattutto chi esce dal pool e fa fatti concreti beh quello a e diciamo è giusto che sia che gestisca quindi a prescindere data da come istituzionalmente sia collocato gran
Molto tardiva non possono fare due precisazioni il e il significato al nostro dei centri dice gli ha detto e quello di portare tutti gli operatori nel luogo dove si lavora
Punto fondamentale
Le università americane quando hanno stabilito che le angherie Trier assente
Sì ingaggi da dieci anni ci sono affiliate tutte con delle strutture intermedie perché se io non porto questi studenti a contatto con questo tipo di ammalati crederanno sempre che siano cronici
E guardate che una assistenza che non tenga questo conto di questo contorta un limite di errore diagnostico combatte del paziente dal trenta al cinquanta per cento dei casi solo questo il significato no a un centro di eccellenza perché per amore di Dio questa e medicina
Tanzarella un'altra
L'altro l'altro punto fondamentale che è stato toccato per la prima volta adesso e che io vi chiedo ritengo sì noi dobbiamo essere lavorato su questo tema e io ho cercato di sollecitare è stato lei primo a dirlo cioè quello come dobbiamo fare per cominciare se no rischiamo di fare delle proposte per la non autosufficienza nostra quando saremo non autosufficienti noi forse allora coi veneti andranno bene come è possibile cominciare il modo fondamentale io credo che sia quello di fare dei modelli vanno si comincia in questo modo quando non si può fare quando le leggi qui a cominciare a lavorare allora si trascina tanta altra gente colei che io questo credo che sia
Di miliardi
E che io ho seguito
In tutte le sue fasi di questo convegno e ho fissato alcune riflessioni sia sul convegno che sull'esperienza della mia regione il Molise
Cercherò di rimanere non si preoccupi nei dieci minuti anzi decidessero
Ma sono lieto di poter affermare nel momento della sintesi di questo convegno che ha visto l'impegno di politici di eminenti studiosi Galliani e stranieri ed ascoltato la voce pregnante sollecitudine sociale
E la Chiesa cattolica che la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università Cattolica Romana ancora una volta offerto un contributo essenziale per l'analisi dei problemi che investono le condizioni la condizione umana
E sociale dell'ansia
Un'analisi mirata dei problemi di ordine culturale biologiche sociologico che seppur riflettenti in particolare il problema della non autosufficienza
Tenta definire la necessità di ricerca
Attraverso approcci interdisciplinari risposte efficaci ai bisogni di una fascia di età immersa in una realtà della quale molto spesso non è dato di conoscere la consistenza
Si sostanzia la ipotesi di una soluzione tesa a realizzare una promozione globale dell'anziano i cui bisogni sappiamo essere molteplice variamente postulati anche in riferimento a diverse impostazioni fili anche dalla stessa cultura locale
Un disegno quindi di ampio respiro che determini un'autentica revisione concettuale degli attuali schemi di assistenza all'anziano
Nella considerazione primaria del fatto che la risposta istituzionale ancora incerta incompleta e insufficiente a fronte dei bisogni concreti
Una problematica generalizzata questa che diventa più complessa allorché ci si cala nella realtà regionale del Meridione caro collega così ognuno sa le cose però carenza di strutture sociali attività limitate dalla scarsità di risorse tendenziali da verso il sovraccarico delle strutture ospedaliere
Metà di ricoveri plurimi in corsie indifferenti ed ostili
Scarsa attendibilità delle componenti sociali portate a vivere il problema nell'ottica di una sorta di emotività estemporanee superficiale
Per far fronte ad una siffatta situazione la regione Molise avviato una serie di azioni programmatiche finalizzate delle quali parlerò più avanti che trovano il loro fulcro nel progetto e chi legge
La cui finalità essenzialmente tesa a rapportare l'assistenza bisogni concreti
Anziché a categorie astratte
Criterio base del progetto è la formulazione di una mappa conoscitiva sulle condizioni della popolazione anziana in relazione a precisi parametri di ordine sociale e sanitaria attraverso una indagine effettuata sul territorio
Inteso come un autentico laboratorio naturale
Una indagine intesa anche come premessa fondamentale per la realizzazione di servizi per gli anziani esprimibili non solo in termini di assistenza ma anche di cultura e di modelli di vita allo scopo di rivalutare quelle strutture famiglie comunità Lazio quartiere ancora presenti nella nostra regione
Un obiettivo importante che potrà presto rappresentare il punto di partenza per futuri studi longitudinali
Miranti all'analisi delle interazioni tra invecchiamento ed ambiente sociale e per la possibile istituzione di una banca dati questa in breve sintesi l'aria progettuale che la Regione Molise sta sviluppando avviluppa avvalendosi dell'alta professionalità di un'équipe di docenti di questa Università Cattolica coordinata dal professor dal professor Gambassi ecco la valida collaborazione di interessamento diretto dal professor cabrio Carboni
Ma il problema di fondo trattato nel corso di un dibattito interessante e complessa è certamente quello correlato alle strategie operative
Per il trattamento dell'anziano non autosufficiente
Un problema centrale che a mio parere dovrà necessariamente prendere il via partendo da un'affermazione di rigetto della cultura della emarginazione che allo stato rende delicata e difficile ogni soluzione
Appare pertanto necessario per poter assolvere l'impegno sociale di un recupero dell'anziano non autosufficiente
Per il Berardo dallo stato di bisogno riscoprire i valori e la dignità dell'uomo capovolgendo gli stereotipi che l'attuale società infatti sa attraverso un rinnovamento culturale che riconosce l'essenzialità della vita rituale più quei valori
Che impongono rispetto dell'uomo in tutte le fasi della sua esistenza
In questi giorni del convegno abbiamo forse pensato insieme
Professore Carbonin al modo di sollecitare provvedimenti efficaci per risolvere o lo stato di necessità di dipendenza dell'anziano non autosufficiente provvedimenti impostato il rinnovamento di atteggiamenti culturali e di risorse economiche ma nello stesso tempo ci siamo convinti che se tale rinnovamento edite e di atteggiamenti non dovessero essere attuati tutta la società e non solo gli anziani a mio avviso ne verrebbe compromessa
Fa un tale una tale impostazione richiedere per essere realizzata indegni ed interventi politici e sociali non utopistici movimenti di pensiero e questa mattina ci sono state dichiarazioni in tal senso
Occorre il sì e mi riferisco all'apertura di questi lavori oggi più di ieri avete tanto amore per gli anziani
Tanti atteggiamenti pregnanti di autentica visione cristiana ma è necessario anche che si creino quelle condizioni ambientali e strutturali attorno all'anziano che lo facciano sentire ancora parte integrante della società soggetto attivo di una scultura se ci sociale che si preoccupa delle sue esigenze
Le crea gliele offre mettendogli alle a disposizione
Solo così non si sentirà un peso e potrà guardare al suo stato con serenità e fiducia
Ritengo che un più aderente a una più aderente applicazione del tetto un più aderente applicazione del contatto del dettato costituzionale alla salvaguardia della salute e della sicurezza sociale
Una oculata revisione io sono per questa direzione di adattamento della legge di riforma sanitaria i doni e finanziamenti per una concreta applicazione dell'articolo otto della legge ci
Pone di questo convegno e delle successive normative di settore potranno offrire una risposta e durare ad una realtà che il Paese non può ignorarlo su queste premesse
Devo valutare positivamente il principio ampiamente emerso è codificato in questo convegno che attraverso un'attenta disamina del problema dell'anziano non autosufficiente si deve andare decisamente verso un positivo cambiamento di indirizzo nella politica di settore è stato affermato anche poco fa
Ed in tal senso reputo che è una particolare attenzione merita la rete dei servizi che attraverso la necessaria integrazione del comparto sanitario con quello soldi assistenziale
Comporterebbe un miglioramento della qualità della vita nel mondo degli anziani un'attenzione che meno merita di essere tradotta
In pratica con decisione slancio operativo rimuovendo tutti quegli ostacoli che portano il centro e la periferia a non essere determinato nell'aggredire il delicato ed urgente problema che assilla la odierna società occorre varare la legge quadro socio assistenziale a livello nazionale è necessario delle regioni vadano a legiferare in questo si legge nella carta dei diritti degli anziani che gli anziani hanno il diritto di trovare o in seno alla propria famiglia o inadeguate istituzioni un ambiente che permetta loro di trascorrere la vecchiaia in serenità esplicando quelle attività che sono compatibili con l'allora da che li mettano in grado di partecipare alla vita sua gialli attivamente così agendo si fa in modo che l'anziano continui la realizzazione della sua nobile vocazione umana che principalmente quella di svolgere efficacemente specificità ed adeguati più all'interno alla comunità civile del Molise
Ci stiamo muovendo in questa direzione e perciò abbiamo ritenuto utile accorpare in un'unica assessorato il sanitario e sociale perché data la particolare affinità dei due comparti
Si potrà meglio agire in un'azione di interscambio operativo
Abbiamo all'esame della quarta commissione permanente la legge di riordino e dei servizi sociali
Abbiamo attivato l'assistenza agli anziani a domicilio coinvolgendo i Comuni con finanziamenti finalizzati anche se abbastanza limitati nella convinzione che lasciare l'anziano nel proprio contesto familiare ed ambientale estremamente positivo
Interveniamo economicamente a favore di quelle strutture per anziani
Pubblico-private che adeguino lavorazione operative strutturale ad indirizzi regionali
Con particolare riferimento al comparto sanitario ciò al fine di offrire migliori condizioni di vita ed alleggerire il sovraccarico dei ricoveri nelle strutture ospedaliere
Ci sollecita ed incoraggia la creazione di strutture vette da volontari che operano nel mondo delle della comunità ecclesiale o in altri mondi
Stiamo per presentare ed approvare una proposta diritti e Guardia di assistenza sociale al Parlamento cercando di coinvolgerà altre regioni in simili iniziative sono questi i i primi passi
Che la Regione sta svolgendo sta muovendo nella delicata complesse particolare sfera degli anziani e del sociale cioè andare verso una reimpostazione il problema degli anziani in conclusione di vedere un po'la politica sanitaria e sociale
Si tratta in sostanza il mi considerare l'importanza dell'assistenza rispetto alla cura di riscoprire l'anziano in tutta la sua individuati individualità clinica umana e sociale
Restituendo la gestione dei problemi di salute a tutta la comunità
Ed ottenere la partecipazione perché il problema della salute anzitutto un problema della collettività è un problema comunque mi avvio a concludere che desideriamo affrontare con la decisa volontà di mettersi in ascolto per una continua ricerca di strumenti idonei a sviluppare la capacità di entrare in relazione con tutti i cittadini per una riaffermazione di quegli ideali che la società dei consumi ha via via messi in ombra appannando
Appare quindi chiara concludendo che è una politica che non voglia emarginare l'anziano dovrà riscoprire il ruolo la funzione delle organizzazioni sociali sociale garantirgli uno dei un livello dignitoso di vita restituirli fiducia e considerazione
Mettiamoci perciò tutti in ascolto e recepiti mossi i messaggi operiamo a favore di questo complesso mondo conteggi io ne nella considerazione che adesso abbiamo finora dedicato poca attenzione e scarso interesse operativo
Con lei
Ma io credo sia da condividere il giudizio che ha espresso l'onorevole Russo Jervolino a proposito del valore del convegno
Probabilmente da molti anni svolgeva su questo tema uno con questo impegno questa serietà e con il rigore con cui stiamo discutendo di una questione così importante
Beh per uno come me
Ma probabilmente anche per gran parte dei dirigenti della mia organizzazione parlo perché non voglio associare in queste cose i miei colleghi siamo anche figli di esperienze e di culture diverse quando affrontiamo questo tema
Per uno come me un convegno di questa natura anche un'occasione per capire per imparare
Io vengo da una cultura
Che esclude anche a partire dal linguaggio l'idea della monoposto
Io parlo di giorno di scontro
Il movimento Bilotta
Frequento attivisti funzionari operatori come sentite nessuna di queste categorie prevede come dire l'esistenza dell'annulla un gol
Dunque a partire dal linguaggio esita proprio un problema di di presa d'atto dell'esistenza di questo fenomeno
Poi mentre sentivo i miei colleghi naturalmente interlocutori riflettere attorno a queste cose pensavo che la mia organizzazione conta circa cinque milioni di iscritti
Di questi due milioni sono pensionato
In genere quando si riflette su questo rapporto si dice avrà il sindacato sta perdendo la sua capacità di presa di rappresentatività tra degli attivi recupera tra i non attivi tra coloro che hanno lasciato il lavoro
La verità e che è aumentato in modo smisurato il numero dei burattini in questa società per capire che cosa è successo al sindacato nel corso degli ultimi dieci anni bisognerebbe proiettare la prima tabella che approfitta del professor Cantoni sulle attese di vita per scoprire come è cambiato il rapporto tra attivi e non attivo
Ho pensato però che di questi due milioni quali sono quelli che in qualche misura propongono questioni che appartengono all'esercizio del lavoro quotidiano del sindacato e mi sono dato una risposta
Dei cinque milioni noi rappresentiamo e siamo in grado di dare risposte giuste o sbagliate che siano e non voglio si possono sempre discutere ma noi in ogni caso ci sforziamo di rappresentare sicuramente dall'apprendista che comincia a fare il suo primo lavoro
Fino a quelle che la stampa ha definito le pantere grigie cioè forme qui in sala se lo ricorda quelle che in duecento mila sono arrivato a Roma il diciannove novembre del mille novecento ottantasette fin lì noi rappresentiamo tutti bene o male
Il tema dei non autosufficienti con cento grosso modo di riflettere di ragionare
Da questo punto di vista io considero il convegno questo convegno è anche una sveglia
Al sindacato perché
Le autorità dello Stato ai partiti agli interlocutori che sono qui in questa tavola rotonda
Quello che ciò di cui dobbiamo prendere atto che le società industriali in questa parte del mondo in cui togliamo stanno diventando società anziane badate che questa è una rivoluzione culturale di proporzioni straordinarie perché noi ci siamo sempre occupati nella vita della questione giovanile
è stato il tema che ha facilitato
La riflessione politica e culturale di generazione in generazione tutte le generazioni
Che sono rappresentati in questa sala hanno fatto i conti con la questione giovanile affrontano per la prima volta in termini nuovi il tema in una società complessa come la nostra che si chiama questione anziani e dunque dentro la questione anziani anche il tema della non-autosufficienza
Ora io non voglio ripetere le cose che amo definire collega anche perché a quest'ora cadono pericolosamente gli zuccheri perché parve perché ascolta per dirla lunga tavola voglio solo dire però che mentre sulle quattro priorità che fu individuato e voi non avete trovato senza in questo tavolo Rocco
Sia che parli il ministro
Donat Cattin perché non lo sappiamo sono poche non saperlo ha un passato glorioso sindacali s'lui non si dimentica mai questo passato e dunque che quando parla da ministro parla ex cattedra da sindacalista
Nel senso che continua a usare lo stesso linguaggio
Avete sentito che cominciava insorgere anche rispetto ai consensi che la vostra struttura propone anche le prime contraddizioni istituzionale se ne deve occupare non se ne deve occupare
Probabilmente nel corso della discussione che facciamo questa mattina ma anche nel corso delle verifiche faremo nelle prossime settimane scopriremo che l'area del consenso si allarga perché rispetto alle persone che proponete difficile trovarlo
Però proviamo a fare una prova voi lei professor capolino propone di fare un convegno analogo forme io accontenterei di una verifica fatta con i stessi protagonisti della giornata che possiamo fare al termine del del conflitto sociale che impegnerà le parti sindacale il governo per il contratto della sanità quella è una splendida occasione per mettere alla prova la volontà di tutti anche per le cose che diciamo per
E io lo faccio errori prendere tutte le cose ha detto Franco Bentivogli eppure su quali sono d'accordo ovviamente
Lo faccio da un punto di vista e così chiudo rapidamente
Voi parlate di formazione professionale anzi voi dite
Che occorrerebbe istituire presso le università un corso integrato di Gerontologia e geriatria
Voi sostenete
E nessuno meglio di voi lo può sostenere con cognizione di causa cognizione scientifica
L'esigenza di una formazione specifica e qualificata del personale paramedico
Le residenze assistite di tipo sanitario funzionano prevalentemente con il contributo di questa figura professionale i medici hanno funzione di supervisione ma sono loro che devono beh
Mi dispiace che procedono a catena perché lui insieme a Cirino Pomicino avrà il compito di discutere come questo
Allora la mia organizzazione ma io credo che possiamo vivere insieme del sindacato
è pronta ad assumersi le proprie responsabilità
Se si vuole fare un'operazione nel campo della sanità che mette insieme consistenti aumenti salariali dei quali c'è bisogno
Con contropartite sul terreno dell'efficienza della produttività e della formazione professionale
Noi chiediamo che a parte una quantità di salario dettata da perché la gente deve continuare a campare
Ce ne sia una quota probabilmente la più consistente che venga tale in cambio di servizi resi e in cambio di qualità nuove diversa di questi servizi
La vogliamo fare questo però con il prossimo contratto della sanità
Guardate che è troppo facile in regola tavola rotonda perché delle tavole rotonde siamo tutti molto buono alla fine di questo contratto rivediamoci qui all'università
Nella stessa sala e facciamo la verifica di quelli che hanno mantenuto gli impegni di quelli che non li hanno mantenuti guardate che le premesse ci sono tutte perché se avessimo sentito Galloni Cirino Pomicino prima del contratto per la scuola
Ci avrebbero detto che non c'erano molti soldi e che tutti quei soldi che venivano dati sarebbero stato dato in cambio di modifiche dell'ordinamento scolastico capaci di migliorare l'efficienza e la produttività della scuola i soldi se ne sono trovati a nostro avviso abbastanza anche grazie a noi ma modifiche sul terreno dell'efficienza e della produttività in quel contratto non se ne vedono vogliamo provarci con la sanità bene rivediamoci parlarne per fare un'analisi scientifica delle conseguenze di questo convegno ma rivediamoci fra sei mesi per fare un'analisi di coloro che tricolore Cosima pauroso ve ne fanno un'altra quando insomma al tavolo della trattativa discutere di contratti di lavoro grazie
Lasciava è pronta per Cardilli ancora tutti
Adesso la dovrebbe parlare il signor civili però io devo spiegare un momentino la sua scelta
Presidente della ULSS di Prato perché abbiamo
Perché è uno di quegli esempi che forse poco forse l'unico di quegli esempi dove se si vuole si può fare senza cambiare le leggi senza cambiare niente
Lì hanno fatto socio vezzi d'accordo persone di buona volontà tra l'altro credo lei sia comunista va d'accordo col vescovo andate d'accordo tutti assieme perché c'è la necessità perché il modello e unico e il malato è sempre uguale lì vi siete messi d'accordo avete fatto al hanno fatto una normativa comunale esemplare
Esemplare cioè tutti i Comuni pretesero con la normativa io credo che avremmo risolto il cinquanta per cento dei problemi degli anziani non autonomi per il resto ci vogliono le strutture per quello io ottocento il signor C
Io prima di tutto vorrei ringraziare l'università cattolica
Che mi permetto di parteciparono tavolo rotondo molto importante io sono io alcuni mesi fa il sindaco di un Comune di otto mila abitanti e quindi comune di Carmignano in provincia di Firenze
Tra un mese di febbraio presidente dell'aula numero nove
Quindi sono una una situazione sicuramente molto DTP difficoltà parlare con persone normalmente io vedo alla televisione no in tavole rotonde con cui mi posso confronta
Vorrei prima di tutto però fare anche un esempio non siamo un'isola felice
Ecco questo lo volevo subito dire noi abbiamo problemi per il nostro ospedale che ha bisogno urgente di ristrutturazione ha bisogno di finanziamenti abbiamo problemi come ho sentito
Dire dai ministri dagli assessori regionali degli infermieri anche noi non abbiamo possibilità di fare assunzioni di infermieri o o meglio abbiamo presenti in pianta organica diverse
Posti liberi e non abbiamo concorrenti stava aspettando che la nostra scuola
Sfornite quelli di giugno per inserirli subito perché se no altrimenti non siamo in grado di dare le ferie nostri infermieri o altrimenti siamo costretti a chiudere reparti dell'ospedale questa è la situazione in cui lavoriamo non è quindi Prato e né il suo sin qui il circondario un'isola felice perché altrimenti se io parlo qua con la premessa che il professor Camboni faceva tornando a Pato qualcuno mi può dire che anche i nostri anziani non autosufficienti
Non trovano le strutture ci sono tutta una serie di cose che qui ho sentito dire che si potrebbero ripetere
Anche nella nostra realtà
Quindi però ecco rispetto a quello sentito dire qui alle comunità alle alle necessità e l'urgenza di fare leggi di cui abbiamo un fatto come o io penso abbiano tutti i presidenti delle USL e che noi da domani mattina
Io a domani mattina mi troverò di fronte al problema di un anziano non autosufficiente da inserire in qualche struttura per sapere cosa fare e che risposte dare non li posso dire sicuramente d'aspettare la modifica all'ottocentotrentatré perché quello molto probabilmente morì prima
Che io gli abbia trovato la soluzione
Quindi io rispetto agli altri come tutti i presidenti molto probabilmente siamo in prima linea
Ora si parla di modifica alla legge si demonizza no di comitato di gestione però io eccomi porto questa esperienza di un'esperienza
Diciamo di prima linea del presidente tutti i giorni dei rapporti tutti i giorni con i medici con infermieri con Little vede giustamente dicono il rapporto malato infermiere non è giusto perché sono poco però bisogna a tutti i giorni cercare di andare avanti ecco questo condono voluto fare inizialmente per non pensare che a Prato si fosse tutto risolto a voi ci siamo posti questo problema del problema dell'anziano nel mille novecentottantuno
Abbiamo iniziato
Questo problema dell'anziano e con questi limiti lette tutti che ora prima dicevo e ci siamo posti in una riunione congiunta dei sindaci del decollo del comprensorio pratese sono sette comuni
Sei Comuni molto piccoli della dimensione del comune di cui ero sindaco io quindi otto mila nove mila comprato invece ne ha più di duecento mila abitanti
Quindi anche una sproporzione non indifferente anche un'usura che presenta grosse difficoltà perché diventa poi l'ausilio di Prato e comuni del circondario diventano una cosa molto diciamo Marcenaro
Ci siamo posti questo problema dell'anziano e la prima risposta che abbiamo cercato di dare è stata quella di capire perché allora non c'erano tutte le diapositive di ho visto questo convegno che ho seguito con molta attenzione
Ma non si sapeva niente vede la situazione dei nostri anziani nei quali erano le esigenze né quello che si doveva fare per gli anziani
Ci siamo posti questo problema rendetevi conto siamo posti questo problema in una regione che la Regione Toscana che a guidare comunista e socialista come tutti voi sapete che aveva diciamo in parte tolto la geriatria Bindi detto che sezione di Geriatria no servivano quindi siamo posti in questa situazione abbiamo come primo atto
Invece ricercato la Betti responsabili della vecchia geriatri e con questi abbiamo cercato di fare
Un primo un primo studio
Delle persone ultrasessantenni cioè ogni comune questo l'abbiamo fatto logicamente a campione
Prima del comune di Vaiano e poi il Comune di Carmignano ultimamente lo stiamo facendo non più a campione ma per avere gli ultimi dati quelli definitivi nel comune di Montemurlo dove avevamo preso tutti gli anziani mille ottocento anziani comune di Montemurlo sono stati dall'Unità operativa di geriatria in collaborazione con l'assistente sociale l'infermiere di distretto il fisioterapista ascoltati e diciamo catalogati prese tutte le informazioni che erano necessarie
Abbiamo quindi avuto questa Servidati che diventavano dei punti di riferimento per noi
A quel punto abbiamo iniziato o un rapporto con L'Unità operativa di Pediatria ed abbiamo istituito alcuni punti sul territorio
Cioè siamo partiti da questa esperienza che aveva permesso ad alcuni medici dell'ospedale di uscire fuori dall'ospedale di andare nel territorio a fare le interviste quando abbiamo terminato questo lavoro abbiamo detto è non è giusto riportare i medici all'interno sono dell'ospedale facciamo in modo che rimangano sul territorio
E comincino a seguire direttamente la problematiche che hanno esaminerà perché hanno visto
Abbiamo quindi formato un'équipe multidisciplinare questo
Lo ripeto non è per tutta la usa e per alcune realtà perché poi con la discussione o la Regione Toscana non siamo riusciti a ottenere da parte la Regione Toscana autorizzazione ad assumere sessantacinque impedì infermieri da mettere sul territorio non li possiamo assumere che sessantacinque per lei non ci sono
Quindi sul territorio ne abbiamo una quindicina non di più quindi alcune realtà abbiamo creato questa équipe multidisciplinare con il medico geriatra un'assistente sociale l'infermiere di distretto e la fisioterapista
Che cosa hanno fatto oltre a rilevare le caratteristiche hanno iniziato un rapporto continuativo con gli anziani con cui avevamo stabilito questo rapporti là dove avevamo fatto dell'indagine a campione abbiamo anche ricercato
E trovato in maniera fattiva anche perché siamo andava ad operare in Comune di piccole dimensioni rapporto il medico di padre cioè il medico di base gli arriva di aria e trovavo l'anziano non aveva bisogno di un intervento a Cutolo inviava al consultorio dove c'era il medico geriatra
Una volta la settimana una volta ogni quindici giorni a secondo le esigenze
Perché passa sulla vita specialisti per vedere di a vedere minori ricoveri all'interno dell'ospedale
Questo diciamo è stato il primo inizio attualmente il servizio viene articolato lo ripeto sempre perché non vorrei essere frainteso non per tutta la utile ma per alcune realtà chiamiamole tra virgolette felici con il reparto ospedaliero per gli acuti
Una consulenza cinematica attualmente come dicevo prima solo in alcuni distretti per lo studio continuiamo della popolazione anziana e per il trattamento delle patologia lenta evoluzione un servizio di assistenza domiciliare che anche per questo abbiamo grosse difficoltà come veniva detto qui non lo facciamo con personale del e l'auto lo facciamo attraverso tre cooperative con cui ci siamo convenzionati
Una convenzione sociale abbiamo recuperato diciamo in parte o stiamo cercando di recuperare discorso e la formazione del personale abbiamo chiesto alla scuola regionale di fare dei corsi dischi di preparazione del personale per i dipendenti di queste cooperative
Perché queste persone fossero preparati perché non ci fosse la persona che andava a fare solo le pulizie perché di questo non l'avevamo bisogno o avevamo non avevamo solamente bisogno di questo ma di persone che invece avessero delle competenze che avessero delle competenze particolari
In alcune realtà dove ci sono gli infermieri professionali facciamo anche l'assistenza infermieristica a casa quindi il discorso e le piaghe da decubito dettate lettere oppure della possibilità di mettere delle flebo
Abbiamo poi due residenze protette assistite pubbliche una della IPAB tutto il resto sono residente assistite con alcuni letti protette gestite
Diciamo dal privato in modo particolare dal mondo cattolico con cui abbiamo stabilito un rapporto un rapporto fattivo di collaborazione
La valutazione per accedere a queste strutture da chi viene fatta valutazione traccerà queste strutture viene fatta da questa équipe in modo particolare viene fatta dall'assistente sociale in un primo momento ma quando poi si tratta di passare dal l'anziano autosufficiente all'anziano non autosufficiente che avviene coi normalmente delle volte all'interno della struttura chi decide questo passaggio non è più l'assistente sociale
Perché non è più sua competenza ma diventa al medico geriatra all'ospedale che viene chiamata passa la vita e da quel punto in poi l'uso e decide di pagare alla struttura se la struttura privata l'integrazione sanitaria lo prevede la legge sanitaria della Regione Toscana
Per rendere possibile tutto questo abbiamo adottato una serie di atti deliberativi
Uno tra l'altro che è stato citato anche ieri qui nel convegno molto probabilmente leggendo il titolo fa anche sorridere perché parla di istituzione di unità operativa non di Geriatria maggioritario lucrativa
Con un lungo otto contorto nome che poi dice però le persone accederanno a quest'età operativa saranno solo colore avranno titoli geriatra esce abbiamo fatto questo perché c'era questa difficoltà iniziale la regione Toscana e quindi queste è stato diciamo lo stratagemma per superare questa cosa dobbiamo dire ora che invece la Regione Toscana stiamo lavorando di comune accordo e che su questo c'è una in identità di vedute dopo questo periodo inoltre grossa identità
Per quanto riguarda le residenze protette io dicevo che a noi mancano residenze protette non è che non manca
E quindi abbiamo ritenuto importante avere questo rapporto prima di tutto con il privato ma abbiamo fatto anche un altro discorso né privata le ho detto
Che le nostre finanze protette avevano situazioni fatiscenti per quanto riguardava le strutture non saremmo impegnate a rimetterle a norme ma contemporaneamente ci doveva essere un impegno anche del privato a rimettere a norma le proprie esigenze proprie
Oltre a questo anche a farle molto piccole non le residenze protette di cento centocinquanta anziani ma le residenze protette di venti trenta quaranta cinquanta sessanta anziani come massimo
E distribuite sul territorio non era importante con qualche arrivata ci fosse Series dette protette e punte nel comune di Carmignano ma che invece ci fossero residenze protette distribuite su tutto il territorio perché era era giusto che l'anziano che non aveva la possibilità di rimanere in famiglia avesse la possibilità almeno di rimanere nel proprio nucleo
Abitativo dove sempre l'ha vissuto e dove c'erano tradizioni diverse Rist nel nostro cuore nel nostro nel mostrata circolate comuni agricoli come il mio rispetta comuni industrializzati polacca
Questo è stato una primo un primo a rapporto che abbiamo avuto con le residente che cosa stiamo facendo in questo momento ma perché quello che stiamo facendo in questo momento quello di aver fatto e io mi stavo parlando l'altro giorno con i tecnici con cui sono venuto a questo convegno bisognerà ora mettere su carta dopo averlo fatto in alcuni può casi senso pratico questo piano che abbiamo previsti stiamo ristrutturando
Due vecchi edifici due una un vecchio una vecchia IPAB è puro un una vecchia scuola con un finanziamento da parte la Regione Toscana per trasformarle entrambe in due residenze protette
Assistite diciamo fra in due residenze dove dovranno andare perché questo è il problema più grosso che abbiamo gli anziani non autosufficienti che hanno problemi e non posso non rimane nella famiglia
Un'altra molto più grande però è grande perché avrà avrà massimo di quaranta posti a volevo fare nuova in una zona nuova di Prato dove pur dove diciamo c'è stata una una forte immigrazione vola su una forte diciamo concentramento di persone col la presenza anche del carcere quindi in quella zona vedere di non farsi che anche gli anziani siano costretti mentre arrivano i carcerati a emigrare dalla propria zona al momento non saranno più Augusto
E come pensiamo che con queste tre strutture
Di cui più una manca finanziamento ma speriamo che nei trenta mila miliardi prevista dalla Finanziaria ci sia la possibilità almeno di avere il finanziamento per questa struttura
Noi pensiamo con queste tre strutture di aver risolto grossa parte del problema dell'anziana ci rimarrà sicuramente e io colgo l'occasione per dire anche questo il problema degli appartamenti cioè noi pensiamo che per alcune anziane oppure e provare gli appartamenti non sono molto d'accordo
Con il progetto è stato presentato ieri degli appartamenti tutti assieme degli anziani perché mi sa tanto di paese degli anziani io penso che debba essere messi debbano essere distribuiti un po'su tutto il territorio d'età
Quindi con l'Assessore alla Sanità del comune di Prato che è stato fino a pochi mesi fa Presidente l'uso di cui si di cui sono attualmente io spesso dovremo discutere di questo problema premio penso troveremo unità di vedute che il Comune come fa le strade come alle cose importanti ai campi sportivi fa le cose sono importanti acquisti anche una serie di appartamenti disseminati per il territorio Pratesi che poi con l'équipe del dice gli altri a noi controlleremo attraverso le assistenti sociali di cui tra l'altro dovrà procedere anche all'assunzione diciamo ecco
Che cosa fa questa équipe si diceva tende a limitare il più possibile Recuperi tende a mantenere la famiglia il più possibile nella propria abitazione gli anziani
E questo diciamo per ora dai risultati che noi abbiamo ci riesce
Cioè diciamo che siamo quasi al non più liste d'attesa per quanto riguarda gli anziani autosufficiente
Mente abbiamo ancora liste d'attese anche numerose per innovare un'ultima cosa vorrei affrontare potermelo velocemente il problema dell'abitazione
Anche l'unità operativa della realizzazione abbiamo fatto un discorso decentrato cioè abbiamo fatto una serie di servizi dei comuni cioè all'interno laddove abbiamo istituito distretti di realizzazione con il piglio terapista e una serie di centri in Prato dove tutti si devono recare
Compresi gli anziani sono nelle strutture cioè non abbiamo all'interno della struttura dall'abitazione ma l'anziano deve andare come gli altri perché la struttura nella sua casa deve andare a far la levitazione dove il centro che il Comune pollo arselle mette a disposizione
Un'ultima cosa nella struttura nostra nelle due strutture nostra che ne abbiamo facciamo alcun servizio diurno
Cioè l'anziano può andare la mattina stare tutto il giorno dei all'interno e la struttura la sera quando le persone tornare a casa cioè familiare che non a caso lo possono riprendere devasta la struttura e riprende l'anziano per poterlo rimettere la famiglia e qui ricevo per questo sicuramente lo facciamo per pochissimi anziani mentre la necessità sarebbe per tantissimi però questo è quello che realmente facciamo nella nostra
Non vuol dire sette Coppi riportante il messaggio che si manda lei doveva parlare per primo e secondo me sentire da tutti gli altri
è possibile ripetere un esperimento dico uguale con la stessa filosofia quella reale la risposta
Ma poche parole questo punto di quello che di volta celtico di Pirlo come rappresentante del categoria dei medici di famiglia italiana quindi non quelli chi
Hanno in gestione di non autosufficienti anziani Mabellini c'è il piano di evitare chi gli anziani autosufficienti diventa non non autosufficienti est infondono e il nostro compito e cerchiamo di svolgere uno così come incentivo di
E anche dalle notizie molto brevemente
Sono alcune considerazioni prodotti bisogna fare
I LEP problema degli anziani
è scoppiato non solamente perché il numero degli anziani cresciuto notevolmente
Ma per i due fenomeni sociali si sono verificati in questo periodo
Il primo e un fenomeno sociale legato al fatto che è scomparsa dalla famiglia italiana
Quella che è una figura importante
Per l'anziano e per il malato domiciliare ingegnere Cioni la madre la sorella la figlia alla quale si occupava dell'anziana per chi era la donna che stava in casa evidente in casa si poteva occupare dell'anziano del malato
Oggi la donna giustamente tende a trovare il suo lavoro fuori dalla dalla famiglia e di fatto il malato un anziano prestigio nato da famiglia per cui a difficoltà sopravvive in un in un ambiente degli incidenti
In genere nei non non non trova una possibilità di assistenza nell'interno del nucleo familiare il secondo fattore e e legato al fatto che solamente cinquant'anni fa difficilmente si poteva pensare chi le anziano fosse di fatto messo fuori casa
E scomparsa la figura delle pacato familias notti rispettato nuova atto e di fatto oggi si tende molto più facilmente ad allontanare l'anziano dalla famiglia preghiera Sona che dà più fastidio chi e ha più bisogno di aiuto che avvicini i soccorsi sedi dove ci sono due dei fattori che di fatto hanno fatto crescere ancora di più con rimane
Che cosa si può fare a nostro giudizio ma noi stessi abbiamo cercato di mettere in pratica alcune cose che quello che io dico in qualcosa di Richard Gere si realizza e si sta realizzando e frutto di trattative che noi abbiamo avuto con il Governo e che hanno portato a certi risultati
Cioè noi cerchiamo di dare un'assistenza programmata per quanto possibile attraverso accordi regionali previsti dal contratto
Ai
Ai non augurabile ai malati non ambulacri naturalmente terminati una Morabito la maggior parte sono anziani e sono anziani non Hammurabi liquidi non sono anziani chi sono i saturi Benessere ci sono anziani che già ci hanno uno stato di sofferenza per cui non sono ambulanti per questi malati prevista un tipo di assistenza particolare programmate diciamo attraverso un contatore per sanitarie locali si prende in evidenza il malato lo si programma nel senso che stabilisce chi deve avere accessi presso malato il medico di famiglia
I Lello specialista relativamente alle patrocinio non possiede malato infermiere e via di seguito undici programma questo patto per cercare di evitare di questo che è un malato addosso rischio ospedaliero belli con facilità va a finire in ospedale non vado in ospedale ma venga tenuto nell'ambito della famiglia
Questo è un lavoro occhi di fatto si sta realizzando perché gli accordi abbiamo recentemente firmato un alcune regioni italiane
In in Toscana in Emilia Romagna il Veneto nelle Marche gli accordi sono filmati stanno diventando operativi di fatto noi stiamo camminando su questa via naturalmente non tutto si potrà fare giustamente all'inizio però io credo i vai via la pena di provare ed immettere di correggere collega l'andare del tempo le cose chi non sono giuste
C'è un problema prego che nasce da quello che io ho sentito un boato da quello che ho letto
Che il problema della poco dopo il Cervia
Ma a nostro giudizio a questo punto il geriatra per questi pazienti
E il consulente del medico di famiglia
Quindi dobbiamo capire se in teoria il consulente del medico di famiglia o ai gestori di questo paziente
Perché qui si tende a parlare di un équipe geriatrica che di fatto dovrebbe gestire il paziente ma se lo gestisce deve ci spiega nella sua completezza
Non può dirsi lo bevo un piccolo sento cioè noi abbiamo purtroppo l'intimità dello specialista
Che vuole gestire una parte di paziente senza assumere la globalità e la responsabilità dell'impiego paziente e allora abbiamo interventi differenziate travolta contraddittori fra di loro gli specialisti sullo stesso paziente punto che viene gestito da tanti ma dove nessuno prende la responsabile allora noi diciamo ne siamo disponibili a mantenere la responsabilità di questo paziente mantenendo gli arrivati specialisti di sono utili alla diciamo al nell'affrontare patologie del del paziente come dei consulenti
Nel momento in cui per il paziente diventa non autosufficiente non è più un discorso nostro discorso di ricovero ospedaliero e quindi ad un tipo al di fuori della nostra responsabilità quindi questo del contributo che noi stiamo dando operativamente perché queste cose sono in un DPR queste cose li stiamo realizzando le stiamo firmando ci sono delle resistenze da parte di alcune regioni diciamolo chiaramente
Noi le stiamo superando adesso perché faremo un accordo a livello nazionale che cadrà in tutte le regioni che non sono riuscite a firmare accordi locali per cui diventerà operativo su tutto il territorio nazionale grazie
Quindi due
MC due che è stato forse uno dei più grossi esperta di comunicazione sociale dice che quando uno si trova a parlare in situazione così drammatiche come ci troviamo noi ultimi della tavola rotonda deve evitare un errore di fare un discorso invece deve limitarsi a accendere razzi in cielo ecco io tenterò di accendere alcuni razzi sperando che non merita più fino a Dosso e aggiungendo l'altra frase di Mac Luan che occorre fidarsi della cultura invece della sala perché questi razzi ognuno se gli sviluppi per conto suo
E allora veniamo al primo problema
Che questo
Che è inutile domandarsi oggi cosa può fare in prospettiva il volontariato in questo campo se non sia il coraggio di definirne il ruolo
E questo ruolo per ora in Italia non è mai stato definito e non possono che definirlo insieme il mondo della medicina dei sindacati del volontariato e degli amministratori locali e questo spiega perché in Italia secondo una valutazione dell'Eurisko
Una delle società più seria in fatto di indagini milanese presieduta dal professor Calvi
Ci dice che su cento italiani sono soltanto il nove virgola otto persone che si occupano di azione gratuita mente per continuare il parametro presi in considerazione per la medicina l'Inghilterra sono ventitré persone ogni cento impegnate nello stesso settore
Ma in Inghilterra si chiede al volontariato qualcosa di profondamente diverso da quello che gli si chiede in Italia e allora ecco il razzo in cielo
E che cosa la medicina anzitutto chiede al volontariato
Di essere testimone e conformista nell'ospedale
Avrete un volontariato di Mingus habens
Vi chiedete di essere solo un esecutore degli enti locali o di un'équipe interdisciplinare
Avrete con voi delle vecchie signore
Che cosa chiedete a questo volontariato
Di essere testimone e di avere capacità dialettica per impegnarsi nel mutamento
Se accettate questo volontariato il volontariato è scomodo ma in Inghilterra questa scomodità ha provocato un contributo molto forte al mutamento della stessa istituzione finché non si risolve questo problema vorrà dire che il mondo della medicina
Non è sono
Anche i sindacati per un certo periodo sono si sono si sono trovati arretrati rispetto a questa cultura
Che il volontariato moderno e profondamente diverso dal volontariato anteriore agli anni Settanta quell'occorreva su una monorotaia
Ed era la monorotaia della generosità della dedizione che però non metteva mai in discussione il sistema per cui faceva il barelliere della storia
Il volontariato moderno corre sono un binario per accettarlo bisogna ricordarsi che occorre accertare tutte e due le rotaie
Quello della testimonianza immediata e del servizio tempestivo laddove richiesto ma nello stesso tempo il suo impegno
A voler rimuovere insieme alle altre forze sociali le cause che generano determinati male e determinate patologie sociali
Anche nel campo della medicina
Questa è la scelta fondamentale
E solo facendo questa scelta si può stabilire un ruolo per il volontariato
E si può quindi affidare al volontariato un reale compito di umanizzazione ecco
Non dimenticando che bisogna smettere di dire una serie di sciocchezze come quella che l'umanizzazione degli ospedali e della medicina è affidata al volontariato
Risibile
Quando sento dire ripetere continuamente venite in ospedale per umanizzare lo mi domando se un primario accetterebbe mai di sentire dire che a un tecnico disumano
Eppure il giornalismo italiano e anche qualche specialista e pieno di cose del genere che a livello di cultura generale di volontariato internazionale sono risibili queste primo razzo
Il secondo
Il volontariato sanati essere nei prossimi cinque anni di fronte a una sfida centrale rispetto a cui tutte le altre sono secondarie
Ed è la sfida della sua qualificazione
Che tipo di qualificazione intanto è già determinata da una scelta sul suo ruolo
Ma in secondo luogo da quella funzione che in tutto il mondo gli è affidata per cui in Francia il volontario viene definito l'uomo ponte cioè l'uomo che costituisce un collante fra coloro che
Vivono e sono a servizio dell'anziano ma non solo dell'anziano e quindi continua a ricucire eventuali smagliature fra pubblico e privato sociale fra specialista e non specialista
Allora bisogna aprirsi alla cultura
Di un volontariato che si prepari a avere una qualificazione di base una qualificazione di base che gli consenta di stare degnamente vicino a un professionista per integrarlo
E di presentarsi in modo credibile dinanzi alle istituzioni ricordando però con coraggio che la Cherso ma che sta di più vicino al non autosufficiente non è nel primario né il medico né il paramedico mai volontario
Sto parlando di quantità di presenza non sto parlando di qualità
E che alcune persone ci dicono alla mattina quando andiamo a trovarla bene questa squadretta che è venuta a trovarmi dal comune importante il servizio domiciliare ma Dotto io c'ho il difetto quale Giovanni
Io vivo ventiquattro ore
Questi la mattina me purché no ne vengano a trovarmi fanno di servizi e vanno via in cinquanta minuti dotto e il resto della vita se qualcuno non mi puzza nome bussa a casa che me frega dedite
I problemi relazionali vicine problemi medici
E la seconda sfida si capisce che c'è questo cambio culturale non si capisce io sono rimasto veramente stupido quanto il ministro Donat Cattin stamattina si è preoccupato invece che di altri problemi del problemi del volontariato che non occupi il posto
Come si fa a dire che occupa un posto se il primo i concorsi vanno addirittura deserti quinti posti ce ne sono un'infinità
Secondo ciascuno di noi fa questo lavoro normalmente essendo completamente autonomo sul piano economico egli dedica tutto il tempo libero che altri dedichino alla settimana bianca o ad altri problemi di che cosa parliamo ma scherziamo
Sa il ministro Donat Cattin che sono quattro milioni e duecentocinquanta mila le persone impegnate in questo settore e che il loro contributo all'economia italiana è di quindici mila miliardi l'anno
Certo se si continua a considerare il volontariato come una forza residuale benissimo si possono fare anche discorsi di questo genere ma allora non parliamo di contributo del volontariato
Alleviare i problemi dei non autosufficienti ma limitiamoci a chiedere al volontariato di mantenere un'ispirazione caritativa che non è neanche più quella del magistero
Perché nell'ultimo intervento il Papa ricordata i credenti che il loro impegno prioritario è di affrontare i problemi alle radici
Affrontare i problemi alle radici non vuol dire moltiplicare i servizi ma capire da dove vengono i dolori che generano i servizi
Se ho come ultima la rappresentante dei
La componente è vero che il fondo vendicativi
Ecco direi che sono intanto ringrazio il professor Bergomi intera per da la professione infermieristica all'opportuni della sua voce all'Inter sto politica
La professioni per
Cenerentola e un po'della stessa
Che il dottor da Baghdad per il volontariato
Dopo la trovato ancora quella legittimazione e quell'inserimento posto giusto per quanto riguarda la riforma sanitaria
Allora io non vorrei essere
Certamente i problemi sono tanti
Allora facciamo ancora scuole per vengono infermieri ieri nuovi studenti
Ma signori miei gli studenti alle nostre scuole non vengono ma perché non vengono non perché non sono diciamo terrorizzati dalla struttura sanitaria
Almeno da noi io vado vengo dalla Regione Friuli-Venezia Giulia le scuole per tecnici sono molto ambite i posti a disposizione
Le domande sono sempre su molto superiore posti a disposizione mentre per la scuola infermieri di solito noi mettevamo U la scuola Udine che una dalle scuole più grosse della regione un banco di novanta posti e di solito avevamo centoventi
Negli altri attualmente noi abbiamo sessanta
E il mi dispiace che non c'è l'onorevole ministro qui vero per non essere morto raccordo quando dice che mancano i per l'abbiamo detto che manca ma vediamo le cause infermieri a quarant'anni se ne vanno a casa quando potrebbero dare il meglio di sé sul lavoro ma perché se ne vanno a casa non per i problemi familiari che a quarant'anni e sono Pistoletto in parte risolti ma se ne vanno perché non ne possono più della struttura
Sono sono esausti sono stanchi di lavorare in quel modo attualmente inopportuna qua delle assunzioni
Da noi infermieri professionali sono stati assunti ma non sono stati assunti gli ausiliari infermieri professionali otite cosa fanno gli ausiliari
Quando gli ausiliari e allora come volete più un giovane o altri si senta attratto di questo tipo di professione ma io credo che nessuno di noi consiglierebbe al proprio figlio imparare una professione di questo genere in queste con ecco dobbiamo cambiare Hiller il modo di lavorare perché guardate da una parte gli infermieri fanno un lavoro su prescrizione medica e questo va bene questa è la collaborazione e la parte diciamo di interazione che il medico va con l'infermiere ma c'è tutta una Barbie gli ancora lì dirigistica in Italia buona sviluppato che quello di sostegno il rapporto diciamo come dice la Henderson aiuta il malato a compiere tutti quegli abiti compirebbe da solo se avesse la capacità e la porta ad aiutarlo a riconquistare la salute o a una morte serena tutte queste cose non vengono fatte allora è chiaro
La professione infermieristica non
Diciamo non è ambita e qualora noi vivi forse proponiamo noi proponiamo una formazione seria e una formazione adeguata
Allora direi che la formazione seria e adeguata potrebbe essere intanto le scuole di formazione
Hanno sempre maggiori i bimbi da a formare dei professionisti noi abbiamo ragazzi di sedici anni i temi posti a sedici anni si può impiantare una professione serie come quella infermieristica che a contatto con tutte le cose più più gravi della vita alla morte la malattia grave non è pensabile non siamo sempre in continue difficoltà allora noi chiediamo scuola media superiore ma non per rivendicare un diritto qualsiasi ma per poter formare impiantare
Su queste persone i programmi professionali per dare organicità
Proprio perché possono acquisire questa capacità e questa umanità formando un infermiere sotto un modello umanistico scientifico non tecnico come Stato purtroppo tante volte propagandato in questi anni
Ecco io penso che questa formazione e molto import e poi direi che l'utilizzo delle persone anche in perché noi non possiamo formare dei professionisti s'e e poi utilizzarli in maniera diciamo nonché i doni hanno adeguata allora io penso che come ha detto il professor Carboni le residenze per anziani non autosufficienti dovrebbero essere sempre troppo il luogo privilegiato per dell'assistente queste residenze devono essere fatte al più presto
Perché io penso che oggi molti anziani sono ricoverati negli ospedali dei vari reparti una volta vanno in medicina una volta in geriatria una volta in urologia e tutte le divisioni sono buone perché proprio non trovano sul territorio se riguardi allora io penso se queste residenze per anziani funzioneranno e dovranno essere tirate non dico esclusivamente agli infermieri ma quasi esclusivamente quindici ore ridurremo notevolmente i costi perché l'apporto sanitario sarà e come etico sarà diciamo minimo in rapporto a quello che sarà il rapporto
E queste residenze per anziani potrebbero benissimo Textile quelle che attualmente sono le caposala le caporeparto degli ospedali che hanno al loro interno del loro programma
Delle specificità per quanto riguarda la poi direi un'altra cosa
Per quanto riguarda il tirocinio degli allievi reparti inferriata Rizzi e dipartimenti geriatri settimo estremi luoghi privilegiati per il tirocinio dei nostri perché è sempre più in tutti i reparti tutte torture troveranno gli anziani e in un'auto su
Ecco io penso che se proprio noi
Al primo quest'ottica e di continuare all'interno dei programmi a richiamare sempre questi principi di Geriatria di Gerontologia per quanto riguarda la prevenzione la riabilitazione perché anche nelle altre specialità mediche infermieristiche che di mano in mano se vengono a insediarsi vanno a insegnare
Il problema degli anziani deve essere sempre particolarmente e non la patologia così sette casse il karma calata in quella che è la la realtà della stessa
Quotidiano
Poi oggi noi noi nelle strutture non abbiamo soltanto infermieri pro ma abbiamo anche ieri il personale ausiliario oggi personale ausiliario viene preso dalle liste di collocamento
E inserito all'ospedale in questi ultimi anni il personale ausiliario negli ospedali e diminuito notevolmente per cui il problema che denunciavo prima infermieri professionali sì riducono pare gli ausiliari
Quindi lascio pensare agli organi direttivi anche qui il costo e la del professionalizzazione di queste per allora io penso che ormai non sia più possibile inserire nessuna struttura nitido negli ospedali del territorio le case protette ecco mi mi rifaccio a quello che diceva il il l'assessore Fappani della Lombardia per quanto riguarda
Tutto il personale che lavora nelle case di riposo del tutto personale ausiliario comune su tutti
E questo certamente
Allora io penso che ormai non si può più
Rimandare a una formazione dell'ausiliario socio sanitario
Noi abbiamo diciamo come primo passo il decreto
Del
Il ministero della Sanità emanato il venticinque aprile di quest'anno
Avrei guidati ma adesso non me li ricordo questo non ha importanza
Programmi e tempi per la formazione delle ausiliarie ma queste non soltanto per quanto l'ausiliario attualmente io direi che questo è un primo passo vera giusto che venisse già qualcosa nelle strutture sipario ma questo è venuto diciamo a consolidare questo primo passo ma un passo successivo dobbiamo fare la formazione dell'ausiliario socio sanitario con sei mesi di corso teorico-pratico questo perse questa persona potrebbe veramente
Sostituire dell'ausiliario attuale dando un servizio veramente qual
Io avrei anche tante altre cose da dire ma penso che ormai era imbottita io credo che se poi l'integrazione sono d'accordo come dice anche onorevoli che volendo Daccò reazione tra sociale e sanitario io dico nella frase molte volte che un matrimonio che si deve fare che non è possibile perché è un atto non è mai sono sociale sono sanitario anche se qualche volta uno e preminentemente sociale evidentemente sanitario e le due cose sono diciamo hanno sempre un doppio risvolto allora io penso che
Diciamo alla medicina spettacolo opporremo riproporremo come alternativa all'attenzione per i più deboli i più bisognosi io credo che troveremo
Abbiamo fatto aspettare per un'ora
Sua eccellenza monsignor Mariano siamo andati per un'ora fuori tempo massimo però delle ci dobbiamo consolare dal fatto che perlomeno così a occhio e croce il quaranta per cento di chi avete ritirato c'era nelle prime ore
Tel tavola rotonda è rimasto a quest'ora rimanere così tante persone ad ascoltare vuol dire che l'interesse è stata notevole per tutti ringrazio per la vostra partecipazione devo dire così calda da parte di tutti anche a nome del preside della facoltà e dell'Università Cattolica tutta grazie ancora
Avevo preparato
Dico subito che avevo preparato un testo che tu per letto ovviamente
Mi limito soltanto a fare qualche considerazione
Qui era scritto che io avrei dovuto tirare le conclusioni le conclusioni sono state elevate la professore Carbonin all'inizio e poi dagli interventi così interessanti e stimolanti che io ho avuto il piacere di seguire con molta attenzione
Quindi piace dire che la chiesa e attenta a questo problema
E con la Chiesa esperta in umanità e vicina soprattutto all'uomo nelle sue condizioni di maggiore debolezza e di maggiore difficoltà
E qui mi piace mettere insieme la debolezza del bambino non nato la debolezza dell'anziano non autosufficiente e la stessa logica che e ci proietta nella prospettiva della difesa della vita umana in ogni stadio della sua esistere
E qui voglio anche vive Cometti a Roma ci stiamo in questo momento
Occupando di capire la nostra realtà sociale umane religiosa attraverso il Sinodo diocesano di cui forse avete cominciato sentirla parlare
E in questa fase di conoscenza della città emerso subito l'importanza del problema degli anziani
Noi abbiamo potuto rilevare che il venti per cento dei cittadini romani ai TAR superiore a sessantacinque anni quindi siamo in questa fase invecchiamento della popolazione ma una situazione che interpella la chiesa
Nello stesso tempo in una indagine di concorrono abbiamo pubblicato i dati abbiamo chiesto al cittadino Romano comune quindi attraverso una indagine per campione
Su quali problema secondo lei la chiesa sì devi impegnare e deve collaborare con tutte lei realtà istituzionali
Privati e organizzazioni sociali esistenti nel territorio su tredici tenne tredici problemi importanti della vita sociale della città
L'indicazione dell'impegno della Chiesa e per gli anziani è stata posta al secondo posto
La prima è stata la disoccupazione la chiesa deve collaborare
Almeno richiamando la responsabilità dei competenti collaborare per risolvere questo problema così importante della occupazione soprattutto dell'occupazione giovanile al secondo posto l'impegno della Chiesa per gli anziani
Quindi dire che bisogna veramente ringraziare l'Università Cattolica per questa iniziativa e direi il merito che ha avuto di imporre all'attenzione della società italiana
E quindi i rappresentanti di tutte le espressioni istituzionali sociali esprime questa attenzione e credo veramente che siamo in una fase di presa di coscienza veramente importante di questo prete di questo problema di grande valore sia quantitativo sempre crescente sia qualitativi e direi che quello che ha detto la senatrice
Mentre io uscivo perché chiamato fuori ma recepito con piacere ma ho sentito che il Parlamento ha proposto approvato già la costituzione di una commissione di indagine sulla situazione degli anziani credo che questo potrei essere anche un momento importante per richiamare l'attenzione e l'interesse di tutta la società italiana sul problema degli anziani
Solo ancora qualche minuto se me lo consentite
Perché mi pareva che nella conclusione andava sottolineata questa situazione generale di carenze che poi sono stati da tutti indicate mancano strutture socio sanitarie rispondente alle differente moltiplichi
Sì gente e bisogno degli anziani ma anche il personale Mancuso efficace coordinamento dev'essere dei vari dei settori sanitario sociale l'integrazione relativa e manca soprattutto una
Cultura ecco questo mi piaceva sottolinearlo di attenzione positiva e di promozione dell'anziano come conseguenza di una società positivista e consumista detta del benessere e sovente anche del malessere
In una società in cui prevale il valore del profitto e dell'utile della forza e del potere in questo tipo di società stanziamenti negletto rimosso rigettato emarginato e rinchiuso nella sua solitudine
Allora
Dinanzi a questa situazione negativa questo convegno dita delle luci accendi in cielo un razzo che può illuminare in qualche maniera una prospettiva positiva perché appunto c'è la possibilità di affronta are con una soluzione soddisfacente questo grande problema certo se vieni in tempo messo in atto un'azione preventiva se c'è apporto multidisciplinare degli operatori socio sanitari sensibili dispongono le strutture che vanno dall'ospedale al ALDAI ospitarla la casa protetta la famiglia dell'anziano etc ecco se c'è questo coinvolgimento legislativo questo coinvolgimento finanziario per far fronte ai grandi problemi ma soprattutto sappiamo che questo problema poi deve essere risolto se la società vuole finalmente riconoscere che l'anziano in ogni stadio della sua vita e una persona umana con quella dignità che sempre di compete e un cittadino soggetto di diritti e di doveri
Che deve sempre essere accolto e sostenuto nel suo diritto a vivere e quanto giunge il momento a morire contiguità e rispetto ecco le soluzioni che tendono a fa favorire la conclusione anticipata della vita soprattutto degli anziani autosufficienti noi riteniamo voi lo sapete la chiesa ritieni anche umane non sostenibili e per le quali noi cercheremo di Lumina are lamenti dei legislatori e della società italiana perché la vita sempre che sia rispettata anche nel suo ultimo stadio finisco e all'ultima pagina notavo queste considerazioni che indispensabili che ma tumori in ciascuno di noi la consapevolezza di ogni proposta operativa perché ogni proposta operativa per essere adeguata devi inserirsi nella riconsiderazione del patto sociale nella soap globalità non è un problema particolare che si esaurisce un problema che poi interessa tutta la vita sociale e in questo contesto di globalità deve essere affrontato non si può separare l'efficienza Iconologia ed economica dall'efficienza sociale solo coniugando insieme la libertà e la responsabilità autonomia interdipendenza efficace solidarietà si possono superare le tue tentazione del nostro tempo individualismo e il collettivismo incapaci di promuovere l'uomo
La nostra società ha bisogno di vera sapienza e gli anziani ci danno questa questo supplemento di sapienza la sola che promuove la persona umana in se stesse per se stessi quella persona uno ara che secondo la fede cristiana Cristo ha redento rivelandogli l'altissima dignità persona umana e chiamata ad una vita che non avrà mai fine grazie