Sono stati discussi i seguenti argomenti: Crisi, Difesa, Economia, Esteri, Europa, Finanza, G20, Nato, Rassegna Stampa, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
Rubrica
Dibattito
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Buongiorno ascoltatori di Radio Radicale venerdì tre aprile questo appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura quest'oggi ci occuperemo del
G venti
Che si è concluso ieri a Londra con un accordo se non con un
Successo il famoso Times ieri era prudente invitava la prudenza quanto
Hai risultati di questo vertice il successo non può essere
Valutato solo da un comunicato finale questo scriveva il quotidiano
Della siti il premier britannico Gordon Brown ieri ha detto che un nuovo ordine mondiale sta emergendo e così la pensa anche
Le mondo leggeremo
Rito reale del quotidiano francese di oggi G venti fondatore e il titolo in questo
Nuovo ordine mondiale l'Europa però sembra contrapporsi in qualche modo all'America l'America di Barack Obama
E quanto evidenzia Robert Kagan in un'analisi pubblicata ieri dal Washington post disturbatore della pace
Il titolo chi al distributore disturbatore Della Pace
è il Presidente americano Yes we can incontra l'Europa conservatrice del sommario il titolo diciamo del Del pezzo di Robert Kagan grazie a Ca'Granda arriveremo a un altro appuntamento internazionale il vertice della NATO che ci sarà domani
A Strasburgo vedremo un'analisi da le Monde di natali nonché di vertice della NATO e il ritorno del legame transatlantico l'immonda una visione
Un po'diversa rispetto a quella di cambiarle e preconizza in qualche modo una nuova alleanza
Tra
L'America di Obama e l'attuale Europa partiamo però dal vertice
Del G venti ieri si è arrivati a un accordo
Che prevede diversi punti i principi per riformare il sistema finanziario una lista nera diciamo dei paradisi fiscali un approccio comune per ripulire le banche
Il leader delle
Venti economie più importanti al mondo hanno detto stanno implementando il più grande stimolo della storia cinque trilioni di dollari iniettati nell'economia mondiale entro il due mila dieci
Il G venti ha promesso di mantenere politiche espansionistiche per tutto il tempo che sarà necessario
è stato deciso di
Fornire un trilione di dollari mille miliardi al Fondo monetario internazionale e ad altre istituzioni internazionali
Come dire per combattere la crisi sono stati presi impegni sul commercio contro il protezionismo il Fondo monetario internazionale venderà al suo Oro per aiutare i Paesi poveri con cinquanta miliardi di dollari
Cosa ha detto Gordon Brown il premier britannico che era l'ospite di questo G venti le decisioni
Che sono state prese non risolveranno immediatamente la crisi ma abbiamo iniziato il processo per risolverla Brown ha anche sottolineato che un paio d'anni fa un incontro come questo
Non ci sarebbe
Tutto è essere
Tanto meno la giungere un accordo oggi invece sta emergendo un nuovo ordine mondiale un'era di cooperazione globale ha detto ieri
Gordon Brown sul nuovo ordine mondiale torneremo tra poco sui risultati diciamo economici del vertice
Ieri il Financial Times nel suo primo editoriale invitava la prudenza quando giudicare il G venti il successo del vertice non può essere valutato solo da un comunicato finale
L'incontro del G venti un momento politico con tutto il potenziale di grandi scontri e di grandi progressi che questo comporta
Ma è importante capire che il G venti è parte di un processo più lungo sarà impossibile valutare sin da subito se questo vertice ha prodotto solo parole vuote oppure azione concreta il Presidente della Conferenza premier britannico Gordon Brown
Ha avuto ragione a puntare alto per questo appuntamento poterlo fatto per ragioni politiche personali cioè il desiderio di essere visto come un grande statista
Ma i suoi sforzi hanno comunque trasformato l'incontro di Londra in un evento importante anche per gli altri leader all'accordo raggiunto su questioni maggiori come gli stimoli le risorse del Fondo monetario internazionale il commercio
La pulizia del sistema bancario gli aiuti ai Paesi in via di sviluppo si è arrivati perché Brown ha trasmesso
Il senso dell'urgenza il messaggio che questa era l'ultima occasione per il mondo come ha detto il Premier australiano Kevin Raddi politici hanno fatto molto in comune dalla riunione
Di novembre del G venti quella che si era tenuto a Washington perfino la Germania molto critica in pubblico nei confronti delle politiche keynesiane ha fatto delle concessioni ma questo sensazionalismo ha creato un problema secondo il Financial Times in realtà
Non esiste alcun comunicato finale che possa risolvere la crisi in un colpo solo anche se il summit è un successo
Non sarà la fine della crisi ma un passo sulla strada della ripresa al vertice del G venti è solo una parte di un processo che è già in atto per ripulire il sistema bancario implementare stimoli pubblici efficace
Ci vorrà tempo e ci saranno nuove sfide perché l'impatto della recessione si farà sentire sempre di più insomma
Per quanto questo G venti possa essere un successo l'agenda del prossimo G venti sarà comunque molto carica molto piena e altrettanto difficile secondo
I farmaci al Times come abbiamo visto Gordon Brown ieri ha detto che sta emergendo un nuovo ordine
Mondiale così la pensa anche le montata il titolo di apertura del quotidiano francese oggi e finanza geopolitica globalizzazione nel G venti tenta di ricostruire un ordine
Mondiale poi l'interno ci sono moltissimi articoli si va verso una nuova architettura della finanza
Mondiale in particolare i dirigenti del G venti vogliono rafforzare il ruolo delle grandi istituzioni internazionali ma come abbiamo visto
Hanno adottato hanno deciso che adotteranno misure concrete per
Per quanto alle regole diciamo del sistema finanziario del sistema bancario per questa lista nera dei paradisi fiscali c'è stata poi la vigilia del G venti questo il titolo di un altro pezzo di nel mondo una nuova partenza nelle relazioni
Russo americane Obama è niente dettano avvocato a Londra l'ambizione di arrivare a un a un mondo senza
Armi nucleari va detto però che alcuni sono scettici nei confronti di questo riavvicinamento Russo americana per esempio i polacchi ma anche Washington post ieri
Che ieri dedicava
Un editoriale al pragmatismo di Obama nei confronti di Mosca ricordando insomma un critico del regime proprio l'altro giorno è stato
Mal menato prestato probabilmente dagli accoliti del regime
Altro nuovo elemento di del nuovo ordine mondiale Washington e Pechino intensificano la loro cooperazione questo titolare il mondo il Presidente americano
E quello cinese annunciano la tenuta di un vertice bilaterale annuale insomma il G venti è fondatore questo il titolo dell'editoriale di le Monde di oggi che scrive
Anche se il parto doloroso è un nuovo mondo quello che emerge a Londra sotto i nostri occhi mondo meno anglosassone meno liberale
Vent'anni dopo la caduta del muro di Berlino dieci anni dopo il fallimento della conferenza di Seattle sulla liberalizzazione del commercio un nuovo equilibrio sembra
Disegni arsi tanto sul piano politico che su quello economico a livello politico gli incontri tra Barack Obama i suoi omologhi russo e cinese
Lo ricordano gli Stati Uniti prima potenza militare del pianeta
Restano il centro di gravità politica ma De Teran a Kabul passando per Pyongyang tutto dimostra che un workshop intorno anche nel quadro della NATO
è incapace di risolvere da soli conflitti che colpiscono il pianeta a differenza del suo predecessore Barack Obama
Riconosce questo nuovo elemento vale la stessa cosa sul piano economico monetario certo
Il capitalismo resta un orizzonte insuperabile ma economia liberale non significa più che tutto è mercato soprattutto questo mercato ha bisogno di essere regolato
E in questo che il capitalismo senza freni e forse finito ironia
E a Washington nel novembre due mila otto a Londra ieri cioè nei Paesi anglosassoni che si chiude la parentesi ultra liberale aperta una ventina
Danni Fadda Ronald Reagan e Margaret Thatcher il capitalismo ha bisogno di Stati forti capaci di imporre le loro regole finanziariamente giuridicamente
E visto che il passato dimostrato per ciascuno per sé non è la soluzione queste regole devono essere in parte comuni di cui il rafforzamento
Del discreto forum di stabilità finanziaria chiamato giocare il ruolo di torre di controllo mondiale del mercato finanziario ma chi dice regole mondiali dice governance mondiale a termine per le Monde moneta mondiale
Come dimostra il dibattito sulla fine tra supremazia del dollaro la moneta americana resta riferimento ma la sua supremazia contestata in particolare da Cina e Russia e non è un caso
Domani quale che si è la forma scelta l'euro lui Anna lo yen giocheranno un ruolo maggiore non foss'altro perché l'Unione europea la Cina il Giappone saranno sempre più spesso chiamati alla riscossa
Per aiutare i Paesi in difficoltà di cui il rafforzamento del Fondo monetario internazionale e la riforma della sua governance
La conclusione di le Monde aprendo questo dossier il G venti è riuscito a realizzare un paradosso comincia a elaborare le fondamenta del mondo di domani prima ancora di avere spento l'incendio che sta
Distruggendo un qualche modo il mondo di oggi così così le mondo una visione un po'diversa
E quella di Robert Kagan un
Autorevole opinionista solo analista del Washington post
Disturbatore della pace Yes we can incontra l'Europa conservatrice titolo un po'difficile da interpretare chi è il distributore della pace generalmente il Presidente americano chiunque esso sia
Scrive Kagan il Presidente francese Nicolas Sarkozy
A posto la domanda essenziale qualche settimana fa l'Europa vuole la pace oppure vuole essere lasciata in pace la risposta perché anche a me che l'Europa vuole essere lasciate in pace
Ha subito sufficienti crisi nel ventesimo secolo d'averne abbastanza per un millennio due guerre mondiali che hanno devastato il continente l'Olocausto l'inflazione rampante la depressione negli anni venti e trenta
Le svolte politiche del nazionalismo prima romantico e poi nazionalista
Il socialismo il comunismo fino alla democrazia la guerra fredda che ha diviso il continente
Non solo attraverso la
La cortina di ferro ma anche tra le nazioni della dell'Europa occidentale così per Kakà non sorprende che la parola più usata dagli europei sia stabilita
Io ero pay non vogliono citarsi troppo l'innovazione più rivoluzionaria nella storia della geopolitica l'Unione europea in fondo
è stata paradossalmente risultato non di una rivoluzione ma di un profondo conservatorismo la paura mortale di una crisi che potesse essere causa nata dalle ambizioni nazionali individuali di uno Stato o di un leader il popolo tedesco da cui e per cui l'Unione europea è stata creata
Vuole avere delle briglia le restrizioni economiche dell'Unione europea che ora agiscono come barriere al deficit spending che keynesiano sono stati imposta dai tedeschi per i quali l'incubo peggiore l'inflazione non la depressione economica i tedeschi francesi preferiscono la rete di protezione sociale gli stimoli pubblici
La distruzione creativa dell'economia anglosassoni orientate l'impresa è troppo violenta instabile troppo brutale imprevedibile per gli europei
Meglio regolamentare i capitalisti internazionali che possono aver causato la crisi attuale con il loro spirito interni imprenditoriale
Meglio essere meno ricchi che meno sicuri scrive Kagan
In politica estera ci sono stati poi brevi momenti di ambizione globale negli anni Novanta Toni Blair Jacques Chirac
Cercarono di promuovere un esercito europeo più serio qualche anno dopo si diede avvio all'allargamento dell'Unione europea il contributo postmoderno la sicurezza globale da parte dell'Europa
L'impero liberale volontario che avrebbe allargato la zona di pace di bradisismo insicurezza la Turchia i Balcani all'Ucraina nuovo vicinato del continente
Ma l'Europa indietreggiato rispetto a queste ambizioni l'esercito europeo rimane una prospettiva tanto lontana quanto lo era un decennio fa le largamente ovest
Del due mila e quattro prodotto un'indigestione e molti europei dell'Occidente ora sono pentiti la paura della Russia limitare prospettive di adesione di Ucraina e Georgia la paura dell'islamizzazione ucciso le speranze di fare entrare la Turchia
La sulla questione sull'allargamento oggi è se è morto oppure se come sperano gli ottimisti si entrato in un comma di trent'anni
E in questa Europa che il Presidente Obama è atterrato
Con quelli degli europei vedono come un piano estremiste pericoloso per l'economia con una nuova strategia per l'Afghanistan e Pakistan che molto più aggressiva militariste orientata al successo
Con idee sull'Iran che sono benvenute quando si tratta di dialogare
Ma che rendono gli europei nervosi la minaccia di imporre altre sanzioni come mia detto un giornalista francese siamo tutti stupiti Obama è così americano scrive Kagan
E gli americani sono creatori di crisi agli occhi degli europei di amministrazioni
Democratiche e repubblicane dell'ultimo mezzo secolo hanno favorito grandi rischiose strategie in grado di ultras formare il mondo per confrontarsi con l'Unione Sovietica unificare la Germania combattere nei Balcani o risolvere le crisi economiche globali
E le stesse amministrazioni democratico repubblicane hanno abiurato gli approcci più sicuri e incrementali che gli europei per preferiscono sempre europei a mano Bana mediterranea
Europei sono tormentati da quando arrivato alla Casa Bianca in fondo Giorgio da più Bush fece gli europei un enorme favore dando loro la miglior scusa per l'inazione nella storia transatlantica ora è arrivato Obama molto più avvincente ma pur sempre americano
La domanda allora è se l'Amministrazione Obama come
Alcune precedenti amministrazione americane potrà riuscire a far fare gli europei quel che gli americani ritengono debba e
Per fatto o forse se per pura cortesia l'Amministrazione Obama accetterà tacitamente che la maggior parte degli europei
Non mandino più truppe in Afghanistan non spendano di più per la difeso per rilanciare l'economia
Che non impongano sanzioni più dure contro l'Iran o che non abbia una posizione più ferma nei confronti della Russia
Invece di sfidare gli europei l'Amministrazione potrebbe educatamente andare avanti senza
Di loro cioè
Tornare a un dolce unilateralismo di basse aspettative così tra l'altro Robert cancan sul Washington poste di Eric e questo ci porta al vertice della NATO
è una lettura in qualche modo abbastanza diversa da quella proposta da Kagan nelle mondo un'analisi di Natalino inglese ed il vertice della NATO e il ritorno del legame transatlantico il vertice
Sarà domani a Strasburgo già oggi a Strasburgo però ci sono tutta una serie di eventi legati a questo appuntamento
Obama scrive le monde in turni in Europa nel momento in cui sì il vecchio continente si trova alle prese con tre dinamiche geopolitiche la gestione
Ancora incompleta degli affetti della fine della guerra fredda cioè rapporti difficili con la Russia la minaccia terroristica del dopo undici settembre l'impegno della NATO in Afghanistan e l'impatto della più grave crisi finanziaria
Dagli anni Trenta in questo contesto fluido legame
Transatlantico per le mondo si rafforzerà l'Alleanza atlantica festeggia i suoi sessanta anni in un periodo di dubbi le divisioni tra alleati provocati dalla guerra in Iraq del due mila e tre non ci sono più
Ma sono emersi altri problemi la mobilitazione l'unità sono ancora obiettivi lontani
La guerra la guerra in Afghanistan è stata è retta da Obama in priorità numero uno della sua politica estera
Questo conflitto all'inizio non era un intervento della NATO lo è diventato la credibilità dell'alleanza che aveva garantito per cinquant'anni la sicurezza delle democrazie
Dell'Europa occidentale si gioca oggi a undici mila chilometri dal suo tradizionale spazio euro Atlantico Le Monde ricorda come andò la questione Afghanistan
Solo nel due mila e tre dopo l'intervento in Iraq
Gli americani accettarono l'offerta di diversi Paesi europei di far fronte
Di di di
Di far fronte a questa guerra di fornire una forte partecipazione militare in Afghanistan o fuori l'ora che la NATO presso la Direzione delle operazioni sei anni dopo l'esito della guerra contro i talebani incerto
Prendendo atto del rifiuto dell'incapacità dei partner europei ad aumentare di molto loro contingente abbiano l'Amministrazione Obama ha deciso di andare avanti da sola proseguendo e intensificando una politica di rinforzi militari già decisa da Bush al di là delle proclamazioni di solidarietà la spaccature manifesta tra americani europei
Quanto I mezzi utilizzati sul terreno ma nonostante questo cioè
Fatto che gli americani si riappropri no del conflitto afgano per le Monde il legame transatlantico entra in una nuova fase l'annuncio della chiusura di Guantanamo mira
A chiudere il mare il malessere degli anni bus
Combinato con la popolarità di Obama questo gesto sui valori tre suscitare sorta Our la capacità di istituzione degli America sugli degli americani sugli europei
Il problema è un altro per le monde cioè
La Russia e l'Europa ecco un'altra posta in gioco della restaurazione del legame transatlantico se Obama ha scelto di andare a Praga il cinque aprile subito dopo il vertice dov'è nato per un vertice con l'Unione Europea e perché
I responsabili dice che hanno fatto valere che la sua turni e non poteva limitarsi all'Ovest europeo l'avventura militare russa in Georgia dell'agosto due mila otto la decisione presa da Mosca di violare il principio dell'intangibilità delle frontiere
Su quella rottura degli approvvigionamenti energetici destinati all'Europa via l'Ucraina
Hanno introdotto un nuovo paradigma la Russia è tornata a essere un problema di sicurezza
Il sentimento Russo di potenza ritrovate le diffusioni il dito le debolezze degli europei hanno ravvivato le paure
E quindi tornato di moda l'articolo cinque dell'alleanza quello che riguarda la difesa tra alleati che deve essere per la Monti solennemente ricordato in occasione del vertice
Della NATO la missione storica dell'alleanza e la credibilità della difesa degli alleati protezione che l'Europa non è in grado di assicurare insomma sito non Poglio di origini
Della NATO e non più a ruolo globale in questa nuova alleanza transatlantica questo rafforzerebbe ritorno al legame transatlantico anche perché si dice che Obama sia ancora alla ricerca di una sua dottrina
Per la politica estera il vecchio continente non gli è familiare deve concentrarsi però sulla crisi economica del suo Paese
Ma l'aiuto dei partner europei e ricercato per la chiusura di Guantanamo per l'Afghanistan apre il dossier del nucleare iraniano
Per meglio consolidare il legame transatlantico di fronte alle sfide mondiali alcuni parlano addirittura di un futuro trattato Stati Uniti unione europea insomma per le Monde
L'Europa e ancora sul radar americano così natali non vedete noi ci fermiamo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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