Intervista a Yahe Yahya Sergio Pallavicini

La COREIS italiana ha rappresentato quest'anno l'Islam italiano alla Conferenza internazionale islamica del Cairo che si è conclusa lo scorso otto marzo ce ne parla Yahya Pallavicini vice presidente della Comunità religiosa islamica Italy allora ci riferisca in dettaglio i contenuti di questa ventunesima conferenza internazionale islamica promossa dal Ministro degli lì religiosi cambi Zacco Luca sotto l'alto patronato delle Presidente della Repubblica Araba d'Egitto Mubarak
Sì ma è stata una grande occasione perché per la ora c'è una un appuntamento annuale
Che con il patrocinio del Presidente della Repubblica Araba d'Egitto il Ministro degli affari religiosi promuove invitando delegazioni da da tutti continenti
Prevalentemente Ministri degli affari appunto religiosi del mondo islamico quindi incidono personalità
Istituzionali ma anche sapienti giuristi intellettuali Mali esiste il primo ordine
E la cosa bella è che da da direi un decennio l'accordo è stata aperta anche a delle rappresenta se musulmane anche di altri Paesi minoritaria consona quindi anche l'Italia
Se la COREIS pretende quindi da oltre un decennio a questo appuntamento annuale quest'anno il tema era a secondo me è molto importante perché
Verteva su il rinnovamento del pensiero islamico
Perché credo che il nelle intenzioni degli organizzatori c'è da un lato la consapevolezza
Di certe pressioni sociali e e delle deriverebbe l'ideologia fondamentalista
E dall'altro lato la però la necessità comunque di aggiornare il pensiero religioso un po'uscendo da schemi il che rischia di non di non essere soltanto classici ma rischio di essere
Fuori fuori tempo e e quindi di uscire sia da lettere all'interno che dal bigottismo cerchia da dallo studio dal
Dal dal dall'ordinazione nostalgica ideologica dei fondamentalisti che che
Che che vanno a cercare di inculcare nei giovani una prospettiva
No tutt'altro che ortodossa che reale della religione ma anche di una religione che però venga riaggiornata
Senza essere modificata ma ma rinnovata spiritualmente per renderla accessibile a all'mondo contemporaneo e alle sfide intellettuali che dobbiamo cercare di affrontare come religiosi con i musulmani in questo mondo
Ecco che ruolo ha svolto dunque la COREIS in questa Conferenza
Ma direi forse per finte rizzare due cose io ho avuto l'onore di può presentare una relazione nella prima giornata inaugurale tra l'altro una ossessione preceduto proprio Gran Muftì d'Egitto l'amico cefalico buone consono uno denuncia Medeghini dei primi centotrentotto firmatari del famoso documento una parola comune
Clamore perché io l'amore per il prossimo
Che abbiamo mandato
Però le autorizzazioni in cristiane e cattoliche e protestanti ortodosse e che è stata poi recepita danza
Da da Papa Benedetto sedicesimo
Questo primo storico forum
Cattolico musulmano
E quindi ho potuto presentare una relazione un po'particolare d'iniz
Sia
Dove ho voluto contestualizzare il rinnovamento del pensiero islamico nello scambio tra Oriente Occidente
E più particolarmente nello scambio tra sapienti nello scambio tra
Da persone che sono competenti prima ma anche interpreti della propria tradizione religiosa e la cosa interessante è che agli inizi del secolo scorso
C'era stato un grande scambio finiti altissimo cosmico
Tra l'ex rettore beh ex ministro anche degli affari religiosi viste Egisto e un intellettuale francese che si era convertito all'Islam
Ore né che noi no e e tramite appunto il Rettore l'OSCE causa la prima molto e rene che non
Ci furono un po'più delle dei degli scambi e c'è poi hanno prodotto in arabo
Una un un rientro che che il Rettore egiziano a pubblicato
Proprio dove cerca di o ritrovare
Direi quasi una indicazione è un po'di terminologia sia o e anche di metodo
Serve leggere da un punto di vista spirituale la dottrina islamica
Sono suo appunto sulle banche di un orientamento spirituale o metafisico e
E quindi evitare di tradire ciò che è religioso con con con una con un uso politico
E mi sembrava che questo questo esempio vissuto appunto ora un secolo fa tra Oriente Occidente entrata un intellettuale appunto occidentale un rettore religioso ministro e gli affari religiosi egiziano
Forse Cosimo che cosa che rinnova quello scambio non sotto la San Francesco il sultano ecco altri ed momenti storici ancora più lontani
Che che che da un lato forse la corretta in Italia cerca di di ereditare
E quindi di limiti può rappresentare la dimensione autentica della dottrina e della civiltà islamica distinta da qualsiasi
Uso di potere o politiche già ante o tanto meno eversivo e dall'altro lato però aprire un ponte con l'Oriente
Che è che sembra essere anche lei ha assetata di
Di rinnovamento ed io approcci di metodo e di contenuto che permettano ancora i giovani di di essere religiosi senza essere fanatici
Ma di essere cittadini che sappiano vivere serenamente in maniera costruttiva le sfide della modernità della della della secolarizzazione della democrazia
Il tema di quest'anno appunto diceva mai rinnovamento del pensiero islamico ma come è venuto fuori questo tema e che cosa soprattutto si è detto su questo argomento
Ma devo dire che
Non c'è stata comunque anche una una parentesi legata anche alle ultimissime i covi Lucchini conflitti e con quindi
I conflitti bellicista o o o o la situazione
E non sa nel Medioriente da un lato
Accanto a la nuova crisi economica checché che colpisce particolarmente
Non sembrano un po'
Stimolare è una riflessione a trecentosessanta gradi dove forse le le cosiddette certezze o in un sistema
O o in una superpotenza o in un modello economico o politico
Tutte non sono anche radicate da da principi etici o da valori universali o don rispetto onesto ecco della della dignità dell'uomo Rossignolo sembra sono sono inefficaci e procurano poi delle crisi perché poi c'è una speculazione economica che crea una fantastica una forte economia quelli come c'è una fantapolitica che che
è al servizio del del popolo ecco e allora in Oriente forse o in Egitto che è sempre stata un po'una
La la la terra di dove devono do una particolare dinamicità intercultura male questa questa riflessione interistituzionale tra rappresentanti della società civile musulmani e cristiani ma anche ma un po'anche appunto
Personalità autorevoli delle istituzioni islamiche del mondo si confrontassero per dire
Come riorientare un po'meglio la la posizione perché perché possa anche essere riconosciuta come una posizione autentiche autorevole ma anche a comprensibile molto spesso o si è visto che che che che che non sono l'Oriente non viene capito perché non sa spiegarsi o l'Occidente non viene capito perché
Chi si si vuole spiegare soltanto declinando la propria filosofia in modo magari un po'arrogante o o orgoglioso
E allora ci sono dei problemi di metodo di problemi di linguaggio di forme di comunicazione e di problemi di termini ma su o c'è uno sforzo proprio di
Di uscire da certe griglie per per per fare un passo avanti
Che che sia che sia verso il presente ecco che non sia a me illusione per il futuro di un rinnovamento islamico
Concepito su delle basi riformiste o rivoluzionarie nel né neanche però una un una dimensione conservativa nostalgica chiusa qualsiasi formativi di sviluppo edile di piena realizzazione dell'uomo in sintonia con i tempi e i luoghi dove dove comunque dirlo convocato
Ecco che importanza concreta per il mondo islamico questa conferenza che importanza hanno generalmente queste conferenze internazionali
Questo credo che sia uno degli appuntamenti principali di di confronto dura vada sempre tre o quattro giornate tra che permette proprio a rappresentanti istituzionali di confrontarci tra di loro ma anche di essere sottoposti ad un confronto con con rappresentanti anche delle minoranze e quindi è un discorso che laddove
Quasi un po'l'universo del mondo islamico
Responsabile rappresentativo di un impegno
Nel proprio Paese cerca di di di sensibilizzare o di aggiornare o viso o di sollecitare
Delle uno punto uno untuoso noto di fare il punto della situazione chiaramente sul tema
E quindi poteva piacere su un tema che prevede il rinnovamento a era particolarmente importante perché
Perché partecipando anche perché Joseph Accademia e università e a anche associazioni interne azionari del mondo islamico la ricaduta delle risoluzioni che che appunto richiamano ai principi di rispetto ma anche di di rispetto nel senso universale del termine ma anche di salvaguarda via della specificità della nostra identità islamica anche da degenerazioni di alcuni musulmani che vogliono invece deturpato nella natura è molto molto importante ecco
Proprio perché ha delle ricadute
Su sulle nuove generazioni e in tutte le in tutti gli ambiti della società cioè educazione ciò
Appunto politica economia e e chiaramente
La dimensione più applicata della società
E chi non ha preso parte questa conferenza in modo più attivo
All'inizio devo dire è una bella consuetudine e che che i saluti io introduttivo vengono fatti non soltanto dalle autorità politiche e quindi da dal primo ministro egiziano che legge l'intervento del Preside ente della Repubblica dal dal ministro appunto gli affari religiosi che
è il promotore principale organizzatore dell'evento
Ma anche appunto l'OSCE cantavo voi che che è grande cieca l'altro dell'istituzione dall'altro lato
E e il Popesce nuda che che è il patriarca proprio della Comunità copta cristiana e che c'era anche presente il non c'è posto lì con
Delegato punto della Santa Sede in Egitto monsignor Michael Fitzgerald e quindi c'è anche questo che sull'invenzione o anche interreligiosa il ramo cristiana che
Che emerge sin dall'inizio da da pro quota per i saluti augurali
E poi poi devo dire comunque il ministro il consulente dei sua maestà il Re della Giordania per gli affari religiosi ministri i vari paesi del Golfo dal dal basso Renal caparra al Kuwait gli Emirati Arabi uniti alla rabbia somma Regno dell'Arabia Saudita ecco fino a ex ministri dell'educazione della dell'Algeria come l'amico portata Sherif o o rappresentante per punto chiuda dal dal Marocco al Messico dal dall'Italia a all'Argentina ecco di di minoranze islamiche o allora è e più direi la forte rappresentanza anche del sud-est asiatico e cioè Singapore Malesia Brunerie Indonesia che che non no non partecipando del mondo arabo ma partecipanti una maggioranza islamica declinano il rapporto tra fede e potere o tra fede e ragione
In maniera interessante ecco non so quanto
Non so quanto esportabile in
In Africa o in Europa
Però però direi che è interessante e qui c'è proprio un confronto anche intercontinentale così come poi ci sono le
Le splendide oserei dire sagge delegazioni del dell'Africa
Subsahariana ecco insomma
Perché che testimoniano con la loro di Reja semplicità ricco ma anche ma anche complessità situazioni più più più gravi come come per esempio quella del Sudan o o Donato testimoniati di alcune correnti spirituali come quella del Mali o del Senegal dove il mondo delle comporta mite e cosa naturale che che sia che siamo partecipa anche del del dei più alti gradi delle istituzioni quindi
I rappresentanti religiosi del lo sono per un prendersene Gallo termali o del o del Ciardo ecco insomma sono comunque persone che per primo ogni anno di una non soltanto di una preparazione politica ma addirittura assoluto di una dignità religiosa e quindi parlano proprio come
In più più come come come come religiosi che non come come come intellettuali e quindi fanno quannu prevalere una dimensione della teologia che al servizio della loro funzione istituzionale
Qui ci sono anche differente culturali e differente di di di sistemi emettevo annualmente al confronto Cossu su vari argomenti secondo me
Da un lato rappresentano questa questo bellezza dell'universalità anche della differenza in Terna del mondo islamico ecco sia culturale che di pensiero ma poi poi permettono sono troppo poche
Tramite questo confronto
Un un possibile arricchimento di ognuno che che che è costretto secondo responsabilità aporia a riprogrammare a riaggiornare da pochi alinea in attesa della dell'anno successivo
In che ruolo hanno avuto da un lato il presidente egiziano Mubarak che dall'altro l'OSCE che di all'azzardo Tantawi in questa Conferenza
Ma
La il pediatra e la Repubblica poste Mubarak devo dire
A a o un ruolo UniCredit che che che si manichetta prevalentemente nella conclusione
Nel senso che dell'altro la delegazione viene poi invitata a conclusione del Conte a presentare rimane la solenne avere una sintesi delle dei lavori nella giornata conclusiva che viene fatta al palazzo della più del Presidente
Che coincide sempre con la giornata come operativa dell'anniversario della nascita del profeta
E quindi e quindi a una zuppa ancora una volta che non è una un po'più valore simbolico perché ha un valore simbolico di reintegrare senza confondere la responsabilità politica nazionale
Con un con un orientamento di fratellanza universale ecco che non è soltanto quindi specifiche e dell'Egitto con con anche la specificità però di liti coniugare
L'identità nazionale con
Con una rispetto di una identità religiosa particolare
Cosa che forse noi in Occidente siamo meno meno abituati a a riconoscere perché perché la laicità APO più o in qualche modo separato la la la sfera temporale dalla c'ero spirituale
Nei termini ecco fu pur essendo con molto in avanti con con la ricerca di un certo progresso al su tutti i cani in tutti i campi del della società
Però il giorno dell'anniversario della nascita del profeta il il presidente la Repubblica ricevere la delegazione internazionale del mondo islamico
Per Pierro ascoltare ecco e interagire con la sintesi del delle risoluzioni
Le parallelamente direi quasi in maniera complementare l'OSCE calato a Roma
A
Secondo me ed adesso più prevalentemente un ruolo positivo ho dico trovò simbolico di grande saggezza di grande sapienza perché rappresenta invece uno una delle fonti
Teologiche di di riferimento del di una parte del mondo islamico e quindi e quindi si inserisce partecipa in questi convegni dando però una lettura sempre di carattere ideologico anche questo non è non sono abituati a vederlo in Occidente
Perché o o ci sono i convegni tra teologi o ci sono i convegni tra ministri
Ma pensare che un convegno istituzionale possa prevede una o il contributo autorevole e e ascolta con con con interesse e attenzione di di una di una una delle massime cariche almeno locali del della religiosità islamica sono certamente connotata come l'OSCE Calatafimi Tantawi è qualcosa di molto significativo ed ecco questa integrazione tanta confusione dei vari aspetti che che secondo me è uno degli e delle cose che
Che ci portiamo dietro senza senza che però non ci possa
Pensare di doverle poi
Ritrasmettere qui per cambiare il nostro ho sistema di vita che che ingiustamente prevede comunque una maggiore distinzione tra un ambito all'altro però però non dovrebbe produrre
Sì o se non deve produrre delle rivoluzioni nove produrre neanche le schizofrenia e quindi quindi
Veramente chi è religioso dovrebbe natura dovrebbe trovare nella propria religione
Destinazione in per essere anche un modello eccellente di cittadino di cittadino occidentale si cittadino
Che vive inoltre all'interno di un sistema democratico dove i diritti dell'uomo e rispetto punto delle delle regole del leggi dello Stato sono qualche cosa di imprescindibile pene lo sostengo però
Essere anche un testimone
Di una così una dimensione spirituale che viene vissuta
Senza che questo si presti a delle ambizioni di carattere politico o di potere personale
Credo che sia
La grande sfida tra di di onestà intellettuale Prato varia tra i veri credenti e i fatti credenti
E ma anche direi Prato ai veri credenti che sono anche per i cittadini e i falchi credenti che sono anche dei falchi cittadini
Come difendersi invece prendendo partendo da quanto si è detto alla Conferenza dalle aggressioni dell'estremismo islamico
Ma questo è stato sotto più volte ha ribadito il fatto comunque di proprio di tagliare corto con il formalismo
Tagliare corto con l'esasperazione di aspetti secondari della dottrina che vengono presi in prestito come slogan da parte degli estremisti
Tagliare corto con l'uso della religione che vuole e che viene utilizzata per legittimare delle violenze
Tagliare corto con appunto la il tradimento della natura spirituale del della religione islamica per per proprio creare un mondo alternativo omologato
Sud su un'ideologia estremista che che che prescinde da qualsiasi rispetto del pluralismo delle diversità interne ho punto interculturali Clara tra i vari popoli sviluppate sì secondo la storia secondo sutura dalla grazia di Dio al consumo
Quindi questo ma e la cosa interessante che sloggiato un po'della nostra anche approfondimento come come COREIS assoluto nel comitato più ridico etto col Patto comunque di rilanciare la concentrazione sulle senza della religione ed essendoci anche del diritto
Toh l'assenso anche del diritto religioso quindi
E quindi DD di evitare di perdersi nemica direi di evitare di perdersi appunto nel
Nel ve lo dico e lo ribadisco nella nel formalismo
Esasperato delle degli aspetti marginali della della giurisprudenza islamica
Per concentrarci
E principalmente sulle sulla priorità del del della religione ma anche sulle sentenze delle la Regione e quindi quindi ritrovare l'ordine
Sul sul significato di o sulla natura sulla natura e sul significato dell'essere religioso e perché perché corrisponde al al più naturale e più potente antidoto alle ipocrisie vedi di coloro che sfruttano la religione per delle ambizioni che non sono religiose che non sono neanche civili e che non sono neanche politiche e quindi
Questo questo dato credo una una parte del dibattito ove occorre cordoni dopo Kyoto con particolare interesse poi ci sono stati dei capitoli anche legata invece più al dialogo interreligioso come altra componente divisi su UniCredit di facilitazione della coesistenza pacifica
A come antidoto appunto a all'esclusività uno
Dei fondamentalisti sassi quindi quanto il dialogo può essere l'antidoto al monologo degli estremisti e nel dialogo uno riguardava riguarda veramente il rispetto di tutte le culture
Ma e e di tutte le religioni
Sì quindi anzi è del rapporto tra Oriente Occidente
Accoglie la domanda vi sono ci sono altre iniziative in programma di incontri a livello sempre internazionale incontri islamici
Devo dire che tecnicamente una cosa di questo profilo credo di ricordare che non viene fatta ogni anno durante il mese di Ramadan promossa da sua maestà il Re del Marocco
Dove sapienti internazionale del mondo islamico vengono chiamati ad onorare la sacralità del mettere del TG uno e vengono generosamente ospitati per dei confronti
Di in arabo una di di altissimo profilo spirituale e dottrinale eziologico per per poter un mese in su successione ecco con con delle serate che vengono pop delicata queste profondi menti quindi questo è un altro momento so che siamo in Sicilia e con forse ecco direi la il parallelismo e proprio così come al Cairo la questa conferenza interna cioè tale di carattere istituzionale con poiché si conclude con l'anniversario delle macerie protetta allo stesso modo Oddo il Marocco ma ma anche in altri Paesi islamici e conto c'è questa tradizione splendida e consuma delle delle due se non c'è o meglio degli degli studi ecco promossi proprio dalla dal grande re defunto non sarà un secondo subito la pace
Che che proprio a raccoglieva così come fa anche il nuovo re sapienti durante Hilla al partita del mese di Ramadan
Ed è bello perché forte molte più di carattere spirituale teologico
Ma anche di di grandissima cornice di sacralità quello del Marocco mentre quello del Cairo o a a un aspetto dividi altissimo profilo istituzionale internazionale
Forse entrambi possono simboleggiare magari due appuntamenti che nel corso dell'anno si si rinnovano
E poi però ma a parte questi indiscutibile che confronti delle delle università teologiche in Tunisia come come come in altri Paesi sia del mondo islamico ma anche dell'Occidente come negli Stati Uniti o nel sud-est asiatico sul
Sul sul pellegrinaggio su sull'alimentazione o su
Su altri aspetti legati anche ultimamente lo Stato
Sulla sull'economia islamica nessun atto agli articoli è solo un un importantissimo
Forum internazionale
Si si susseguono cosa che secondo me testimonia di una ricchezza di interesse ma anche di iniziative
Che il mondo islamico qua e che il mondo islamico si apre a fare nel confronto anche con
Con il mondo tra virgolette non islamico ecco comunque tra fra Oriente Occidente come diciamo diciamo prima
E secondo me questi scambi e queste collaborazioni sono sono veramente nulla Lalla anche
La la rete concreta
A costruire poi i pontili le collaborazioni ed ecosistemi soluto pacifiche tra tutti i popoli e tra tutte
Le comunità religiose per il futuro
Abbiamo sentito Yahya Pallavicini vicepresidente della COREIS grazie mille