Intervista ad Ignazio La Russa sul Decreto Legge in materia di sicurezza pubblica

Sì per lunga più del previsto il chiarimento tra Bossi e il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi dopo quanto accaduto ieri in Aula alla Camera sul decreto sicurezza
Intanto oggi al termine del Consiglio dei Ministri che è stato seguito da uno nuovo in conto così almeno si apprende a Palazzo Chigi tra il premier e i leader lombardo con il Ministro Maroni
Al termine del suo ostili ministri ha parlato il ministro della Difesa Ignazio la Russa che ha ribadito come
Si sta cercando il modo di reinserire in qualche modo quella norma che è stata cassata ieri in Aula nel decreto sicurezza che
Allungava centottanta giorni dai sessanta attualmente previsti
Il termine di permanenza obbligatoria nei centri di identificazione per gli immigrati allora sentiamo la Russa al termine del Consiglio dei Ministri
Legge
Di trasferire ed è decaduto il esaurito il periodo del decreto che finisce il ventisei di aprile siccome non già la nuova norma
Questi uscirebbero di questi clandestini bisogna trovare il voto o accelerando il rimpatrio ove possibile o altri metodi
Per impedire che ci sia questa libertà di uscita per chi è clandestino e quindi non a titolo di Stalin intanto stiamo cercando
La cosa in più la notizia non è la soluzione tecnica
La notizia se notizia è per me non era notizia e che non c'è il minimo di diversità di opinioni nessuno dei componenti
E nessuno dei componenti dei partiti che compongono il Governo
Sulla opportunità di quella norma che alzava da due mesi a sei mesi la il tempo di detenzione i motivi che hanno portato alla bocciatura sono
Stante anche una sorta di non voglio chiamarla imboscata ma insomma dopo che era stato promesso
Che il tolte le le ronde
Tutto era liscio poi quella richiesta all'ultimo secondo di voto segreto non è proprio un corpo di fair play parlamentare però la colpa non è di chi ha chiesto devo ammettere perché poteva farlo bisognava
Essere tutti presenti e quindi la colpa e delle assenze perché un qualche deputato che fisiologicamente vota nella urna segreta diversamente dalle indicazioni del gruppo c'è e ci sarà sempre quello che è successo ieri e che c'erano
Un numero di assenze non rapportate alla notizia che ci sarebbe stato il voto segreto
Se avessimo fatto il voto segreto il voto segreto non fosse stato preannunziato solo all'ultimo secondo ecco dico la scarsità di fair play
Non ci sarebbe stato difficoltà perché il tutto non nasce da una diversità di opinioni ma da un conteggio matematico che viene che è stato
Falsato dal voto segreto