Il sistema elettrico italiano e le sfide del cambiamento climatico - Convegno Assocarboni

Allora grazie tutti per essere quali il nostro
Appuntamento annuale nostro convegno volessero motivo di riflessione parliamo di Energia cambiamenti climatici cosa possiamo fare in Italia per raccogliere queste sfide quest'anno ci troviamo una situazione
Molto particolare l'anno scorso parlavamo di Bondi Brasile Energia di foto abbiamo scoperto che il boom non c'è più anzi siamo i minimi storici
Tutto il mondo l'anno scorso si chiedeva come risolvere il problema della CO due io dico che quest'anno
Probabilmente lo andiamo a risolvere perché con la recessione che c'è senza fare niente forse non so se molti saranno d'accordo ma lo sta già lo vediamo le emissioni di CO due stanno scendendo velocemente
Ma naturalmente questa un'affermazione così sentiremo dei professionisti
Dell'energia cos'hanno da dire e passerei subito a dare la parola al nostro Davide Tabarelli
Grazie Davide
Buongiorno e grazie Atalmi ancora l'occasione di fare questa presentazione non si sente
Grazie Andrea
Vediamo se riesco a tirar fuori anche la presentazione
Sì di nuovo qua a parlare di carbone energia passato solo un anno in questo anno successo di tutto
Difficile compito di essere quasi imbarazzante essere favore del carbone così brutto il cattivo comunque
Vi farò vedere un po'di cose delle dinamiche di queste ultimo negli ultimi mesi eccetera cercano di dire qualcosa di nuovo che non sia il solito discorso sul peso delle varie fonti
Cosa può significare questo cambiamento che ci ha portato la crisi finanziaria ed economica che sarà molto dura ciò crescita mondiale del carbone alcune dinamiche europee riforme e risultati
E quindi qualche giorno fa abbiamo celebrato i dieci anni del Bersani la riforma del dell'industria elettrica ricordo che il capo il carbone serve soprattutto per fare l'elettricità
Perciò importante riflettere anche su questo alcune conclusioni come diceva Andrea siamo in una crisi di portata storica questa è la principale preoccupazione
Ieri l'FMI diceva che abbiamo una caduta dell'economia mondiale come non abbiamo mai visto in passato come no negli ultimi sessant'anni sostanza queste flessione di consumi si verificano
In passato solo in corrispondenza diritti catastrofici e cioè di guerre quest'anno avremo un calo speriamo che migliorino la seconda parte dell'anno con questa né mi torna almeno quattro per cento per la domande elettrica
Anche la domanda di energia tra un calo in
Nel dal picco di centonovantasette che è stato raggiunto intorno al due mila e quattro abbiamo avuto un calo dell'ordine di dieci milioni tonnellate proponente petroliferi
Significa che avremo minori emissioni rispetto
A quasi duecento che vedevamo come traguardo stabile
Avremo minore missioni dell'ordine del venti milioni di tonnellate di C o due all'anno nessuna politica la politica più efficace che avevamo individuato in passato col Ministero dall'ambiente per ridurre le emissioni di CO due questo Paese per raggiungere
Il ambizioso obiettivo di Kyoto era quello di cicli combinati che portava delle riduzione dell'ordine di dieci milioni di tonnellate questa
Nere insicura oltre a far vedere la flessione la frenata quella coppa che c'è lì sopra
Che non è appunto dal mille novecentocinquantuno si è mai verificata dovremo andare alla guerra ma
Non quasi meglio non nominare nemmeno questa brutta parola
Ecco oltre a fare rete questa frenata vuole ricordare che l'energia e sviluppo Energia e ricchezza
E che l'energia in tutto il mondo è anche in Italia cresce per due fattori
Uno è la mobilità e purtroppo non c'è De Vita che cioè non ci raccontava tutto quello che è legato al petrolio la raffinazione prodotti petroliferi e anche lì c'è un crollo mai visto in passato
E l'altro è l'elettricità
In particolare l'elettricità che nel mondo si fa soprattutto con il carbone e anche con il nucleare cioè insieme queste due fonti fanno più del cinquanta per cento li fanno parte
E energia elettrica di sviluppo energia elettrica pare sempre ricordarlo la fonte più versatile di consumo di energia sul lato del consumo non è una fonte primaria un vettore
E quella che
Consente l'utilizzo energia nel momento nel luogo nelle modalità più
Accettabili e migliori per il consumatore finale perciò
Speriamo ma
Dovrebbe essere destinata ad una
Ulteriore crescita anche in futuro perché scusate vi dovrebbe un anno fa stavamo qua a dire che era una crescita
Costante inarrestabile e anzi ci auguravamo ad una pausa una frenata
Sfortunatamente questa non è una frenata una caduta questa di nuova Alitalia variazione percentuale hanno della domanda elettrica
Di nuovo di questa di una
Una caduta allora io ecco qua io vado subito una conclusione quello che sta accadendo come era accaduto già l'anno scorso nei precedenti due anni
C'è stato un forte calo del dell'intensità energetica nel Paese e una forte contrazione della crescita scusate il gioco la crescita dell'intensità elettrica
Ciò significa
Che il sistema industriale che è quello che consuma in un suo stile sistema moderno come nostro che consuma più energia energia elettrica
E ha conosciuto una forte flessione una caduta sostanza questa che questa flessione dell'intensità elettrica è indicativo di una deindustrializzazione del Paese e questa botta
Di crisi economica probabilmente accentuerà questo modifica sostanziale della nostra economia
Che può essere positiva certamente sotto il profilo ambientale perché consumeremo meno Energia né né le grandi industrie
Ma è anche importante perché creerà meno occupazione ciò dobbiamo inventarci anche qualcos'altro per creare economia i tessuti prego produttivi
Questo lo è importante citarlo perché forse per l'industria elettrica che qua molto ben rappresentata e anche l'occasione di
Fare degli accordi nuovo PPTR nell'economia nuova o comunque vecchie male magari perché questi sono poi
E dei cicli che si ripetono cioè andare a proporre coi ai con grandi consumatori di energia elettrica
Degli accordi di lungo termine per stabilizzare i prezzi adesso che sono passi in particolare ovviamente in un momento
Questo anche perché veniamo da un momento difficile della finanza che invece ha dominato gli ultimi dieci quindici vent'anni
Di tutto dei mercati energetici di tutta l'industria energetica
E perciò parla di queste cose di accordi di lungo termine e qua è un po'fuori luogo tuttavia è occorre ricordare che l'unica grande centrale che non è eolico ciclo combinato che in costruzione Europa che è quella
Finlandese nucleare è stata realizzata enormi difficoltà grazie ad un accordo di un consorzio di grandi consumatori dell'industria la carta che si sono impegnati
Impegnate e non sono stati anche contenti di ricevere questa energia con degli accordi non poterne
In sostanza proviamo parlarne ecco per
Trovare qualche soluzione anche per evitare questa forte deindustrializzazione del Paese
Faccio un salto scusate è stato donato parte all'altra il mondo segnato da crescita ed assegnato al mondo la crescita
Dei consumi di energia è una flessione anche questa di quest'anno del due mila nove che non si non si è mai verificata con questa intensità neanche nell'ottantuno gli spazi
Qua non è tanto una
Uno shock petrolifero che aveva ridotto i consumi petroliferi qua proprio la recessione mondiale fa della pesca diamo che riprenda ecco
Inutile ricordarvi le solite cose l'ottanta per cento
Di queste consumi sono fonti fossili adesso come
Trent'anni fa e sicuramente lo saranno anche scusate sicuramente a mio parere lo saranno anche per i prossimi trent'anni non c'è alternativa i punti forza alle fonti fossili se non ho un po'di nucleare
Qua il nucleare la parte gialla
Non lo vedete bene questa qua conta per cinque e sette
Dieci per cento verrebbe da dire tanta fatica scusami Alessandro tanta fatica da Bologna fiere conta solo per il dieci per cento perché il resto residenziale che paga netto non dover
Perché tanto nucleare raccogliere affida insomma conta così così poco
Ovviamente spero c'è chi dice ed è probabile qua non ho non solo io cito
A in sedi che aveva inserito bene questa grande siamo di fronte una grande modifica
Storica Nenni nei consumi di energia perciò magari avremo più efficienza energetica più efficienza negli usi finali ecco che è auspicabile
Però ripeto quello che dicevo prima più energia significa che dietro c'è più sviluppo per crescita e questo modello
E difficile che possa essere cambiato nei prossimi
Trenta cinquant'anni questa la crescita della domanda di niente Energia negli ultimi otto anni dal due mila due mila otto quello la fonte che è cresciuto di più è il carbone
E ora insieme ovviamente al caso del petrolio il carbone perché combustibile della Cina chi ha consumato di più al mondo è stato in più sia cresciuto di più in questi anni è stata la Cina che ci ha asportato tantissimi manufatti
Verso di noi
Qua anche l'occasione per una delle mie slogan scoop mi scuso con quelli insomma uso degli slogan che sono un po'
Ha impatto non molto fortemente motivati però e come giustificare più centrale a carbone in Italia che cosa difficilissima ampiamente
Per l'impatto sul sulle emissioni di CO due e con l'emissione di CO due un problema globale se non le facciamo noi le centrali che le nostre sono più efficienti le fa la Cina
Sostanza dobbiamo ricordarci questo dicevo un anno fa adesso le cose sono un po'cambiate quando importiamo un computer una maglietta dalla Cina
Lo importiamo perché il prezzo più basso e questa riduzione ottenuta sia perché hanno delle condizioni di lavoro vicina schiavitù
Ma in secondo luogo perché hanno costi dell'elettricità molto molto bassi perché hanno delle centrali a carbone poco efficienti e usano il carbone in maniera
Poco ambientalmente
Poco efficiente perciò il combustibile che sta crescendo di più ovviamente nucleare poco l'idroelettrico con le altre rinnovabili poco più biomassa ricordo però le biomasse
E sono quelle dei Paesi poveri che li usano come non li usavamo prima degli anni Cinquanta cioè e legna da ardere o altre biomasse nella nella cottura dei cibi
Un altro salto si è parlato tanto negli ottanta quest'ultimo anno del
Le politiche ambientali
Ieri riflettendo un altro convegno parlavamo di
Politiche energetiche ed esso si parla di politica visto che ci sono i questo quasi fallimento dei mercati vedremo dopo
E allora è la politica che deve intervenire per cercare di fare qualcosa visto che il mercato da solo con la mano invisibile non riesce a funzionare con le politiche degli ultimi
Ieri ci quindici venti trent'anni direi sono state solo dominante da due degli elementi e ambiente e liberalizzazioni e privatizzazioni cioè il tentativo di creare assetti compito il privi
Nell'ambiente
Abbiamo visto anche l'ultimo Consiglio europeo dello scorso dicembre di nuovo una riaffermazione di grandi ambiziosi e ovviamente condivisibili obiettivi ambientali
Che sono il venti venti venti possiamo discuterne molto costerà tanto l'Italia giustamente è stato chiesto una riflessione
Un'attenuazione di questi obiettivi questo
L'obiettivo per l'Italia che è quello più concreto cioè quante energie rinnovabili dovremmo produrre
Per aggiungere l'obiettivo dei il torno diciassette dei consumi finali di energia al due mila e venti ecco dovremo raddoppiare praticamente la nostra produzione di energia elettrica
Dagli attuali cinquanta cinquantacinque quest'anno faremo una straordinaria un vento di produzione da fonti rinnovabili grande le grazie
Alle abbondanti precipitazioni dello scorso inverno che avremo un record una produzione idroelettrica fra l'altro queste negativo perché così su
Perché per chi vende carbone soprattutto perché è un problema che riguarda tutto tutta l'Europa
Niente siamo intorno al cinquanta cinquantacinque terawattora di produzione hanno la cosa importante a ricordare che ci abbiamo messo più di cento anni per arrivare a questo livello grazie grandi impianti idroelettrici che abbiamo costruito all'inizio lo scorso secolo
Ecco pensare di raddoppiare da cinquantacinque andare oltre cento novantotto cento terawattora hanno impone non sforzo di proporzioni gigantesche
Coinvolgendo fra l'altro migliaia e migliaia di
Sviluppatori chiamiamoli così o comunque di siti di Comuni di e di persone di allacciamenti alla rete perché quelle mentre io tre o quattro centrali nucleari o carbone
Le faccio in un board poi ben quattro siti quattro impianti quattro soggette sia sulla società elettrica pagati sono è solo uno ecco nelle rinnovabili c'è la disporsi dispersione che grande vantaggio delle rinnovabili poi
Questa se mi consentite democratizzazione dell'energia cioè tutti possono parla proprio Energia e magari sarebbe meglio fra l'altro
Consumarla perché in base a un nuovo approccio che si sta sviluppando che sta emergendo una visione non dico una verità ma una visione un po'più tecnica
Quello che sta succedendo in Germania
Per l'eolico e che tutta l'energia rinnovabile che entra nelle reti crea delle grandi ovviamente delle grandi problemi di stabilità del sistema ma anche quella bassa
Attenzione ha delle difficoltà per poi tradursi in qualcosa di trasportabili su queste reti che sono state fatte
Con dei grandi impianti di grande dimensione cascata distribuiscono perciò le rinnovabili hanno sostanza per dire insomma ci sono degli Brebemi immensi e
Qua non lo prevede tenuto insomma per avere i tempi erano più stretti previsti
Non è un problema del rinnovabili non hanno un problema di costo cioè non
Ovviamente la tresca crescendo è una delle componenti ma non è quello l'elemento principale se vogliamo possiamo da neanche più soldi alle rinnovabili dare più incentivi
Ed è ovviamente chicchi di sviluppo sarà contento altra che tutti i produttori elette ci possono farlo
Però è un problema prima di tutto fisico cioè
Del resto l'eolico ha sessanta settanta ottanta euro per MWh che non è distante almeno con i prezzi erano scorso
E anzi era inferiore in certi periodi rispetto al costo del ciclo combinato sforzo straordinario
Che sarebbe necessario ovviamente difficilmente
Realizzabile
Instabilità ho parlato prima un altro salto instabilità dei mercati quello che abbiamo vissuto
Nell'economia gli economisti dovrebbero ritirarsi a fare qualche convento fare qualche riflessione anche quelli dell'energia purtroppo io io sarei per
Doveva durare dobbiamo coltivare biomasse l'orticello del sei metri qualche
Pannello perché diete in mercati che sono strumento fondamentale da locazione delle risorse cioè quello che a cui aspirano tutti gli economisti nelle
Nelle efficientare il sistema ecco hanno dato prova di scarsa efficienza perché sono caratterizzati da grande instabilità la crisi finanziaria degli Stati Uniti si è propagato a tutto il sistema una degenerazione finanziaria che ha colpito
Anche i mercati dell'energia anzi sono stati uno dei posti più interessanti dove questa instabilità dove l'eccesso della finanza
Dov'è la
E l'innovazione finanziaria con una can-can chiamata a creato grossi problemi prima rialzo
E poi dopo la bolla come le bolle
Si sa che era un ampio una bolla solo quando scoppiano perciò centoquarantasette
Da un anno fa eravamo intorno ai centoventi o il prezzo del petrolio stabilito cento quarantasette poi è crollato negli ultimi mesi questo coinvolto anche il carbone carbone che rimane come sempre vedete
Si muovano insieme il caso ovviamente questo è legato al prezzo del petrolio ma anche il carbone conosciuto una
Cosiddetta comodità il session è che a
Creato condizioni favorevoli perché le banche investissero sui tetti dei derivati
Del del carbone facendo salire il prezzo del carbone
Ad oltre duecentodieci dollari la scorsa estate quando il petrolio
Era centoquaranta dollari duecentodieci dollari per tonnellata adesso negli ultimi giorni
è sceso di nuovo sotto il sessanta non c'è domanda e anche qua interessante vedere
Ma ovviamente qualcuno di voi lo sa meglio di me come si ritorna a parlare di qualcosa che non è il mercato Commodity ma son dei contratti di lungo termine
E delle integrazioni verticali che ricordo sempre
Anche se molti di voi lo sanno le regole fondamentali delle energie ASP secolare sono
L'economia di scala cioè la grande dimensione e l'integrazione verticale entrambi elementi che non
Si sposano granché con il mercato perciò il mercato che va avanti ovviamente le negoziazioni si fanno sempre ha grossi problemi
L'instabilità e a questo punto di nuovo l'occasione migliore questa per riflettere su nuove forme contrattuali e qualcuno di voi grandi le società giapponesi
Che sono sempre avanguardie queste soluzioni hanno già
Se non ricordo male acquistato qualche miniera cosa che anche noi
Dalle nostre parti in Europa
Su cui si stava riflettendo il passato un altro salto facciamo andiamo sulla l'ambiente
Solo questo il grosso problema adesso del delle del dare italiana dove che è più importante per la mia salute prima di tutto per me
La mia personale polvere tutti gli altri per il Paese cioè la Pianura Padana la qualità dell'Arena Pianura Padana dove c'è il problema del particolato del soprattutto non solo
Particolato fine
Ed è interessante notare come grande attenzione si sta spostando sui grandi impianti di combustione
Doppiamente centrali termoelettriche ma ultimamente politici stanno impazzendo sui termovalorizzatori cioè sull'inceneritore che non riescono a realizzare
Ed è interessantissimo io ho scoperto di utilizzo cosa che sospettavo Java
La vero un uno dei temi più grande responsabili o comunque il più inefficiente più assurdo metri trasporto insomma e difficile da frenare sappiamo tutti che bloccare il traffico impossibile a Milano Bologna
O nelle piccole città ecco invece c'è la legna dei camini che è stato portato dei grandissimi problemi ritrovarvi avete la Lombardia irraggiato aveva già approvato intervenire con idee
Fui mesi fa la di questo la
Grafico cosa
Nel far vedere come
Le emissioni di particolato delle grandi centrali permanente che sono scese e contano attualmente presso il tre per cento di quello più vicino umana di particolato ricordo
Che quasi il novanta per cento di particolato di origine naturale il dieci per cento però è quello che può essere più dannoso perché poi vicino
Alle persone di origine umana tre per cento le centrali la flessione importante vedere e questo sottolinea un'altra beneficio delle regole secolari per l'Energia cioè la dimensione l'economia fiscale
Non dobbiamo mai
Dimenticarci che i grandi impianti consentono grandi investimenti cioè grandi ambientalizzazioni perciò se noi prendiamo un'unità di energia prodotta
Da un grande impianto questa unità che è stata lavorata della tecnologia tento straordinaria
Niente alle Elia delle missioni singole bassissime se io prendo lo stesso chilo patto ora prodotto da prodotto impotenza e meccanica
Da una macchina ovviamente quella perché non può aprire degli filtri elettrostatiche o a manica a dei problemi emette molto di più perciò posso fare tutti i miglioramenti che voglio
Ma sarà difficile ecco per questo che dobbiamo Peter al futuro e il grande cambiamento che ci sarà sicuramente il futuro nostro futuro sarà il nucleare
Il nucleare che sarà spinto anche dalla domanda elettrica per trasporti perciò vedremo un giorno le auto saranno non tutte gran parte elettrica ecco
Ovviamente questo su questo sul tutti condividiamo più o meno ma il problema è l'arco temporale
Io sono molto scettico questo possa accadere nei prossimi cinquant'anni c'è chi dice che invece
Avverrà nei prossimi vent'anni però la cosa importante l'elettricità
Può essere prodotta in grande quantità in maniera pulita in grandi impianti invece che in piccoli dispersi dove l'impatto ambientale e l'emissione decisamente superiore
Sta facendo non lo studio proposito la Commissione life cycle assessment al grande tema
Per le fonti rinnovabili e anche e anche di risultati ovviamente sono molto interessanti perché tenendo conto del ciclo di vita ad esempio del silicio per fotovoltaico delle dell'acciaio lo smaltimento e così via
Sono stato un forte delle cose interessanti che anche l'impatto ambientale molto alto
L'Italia
Una d'anticipo un attimo quello che dirò poche fra poco ha vissuto processo di ristrutturazione della propria industria elettrica più forte di qualsiasi altro Paese in Europa dire nel mondo
Prefetto della decreto Bersani settantanove novantanove
Che ha favorito dismissione e riconversione e realizzazione di oltre trentadue mila megawatt di cicli combinati ricordo che UAL mentre noi siamo
A novantatré Gica fatta cioè novantatré mila megawatt abbiamo avuto ormai sembrano secoli fa nel due mila
Fine due mila sette dicembre il picco cinquantasette mila megawatt perciò cinquantasette contro novantatré
è difficile trovare nel mondo uno squilibrio così fra domanda di cioè non teorica non dispone domanda teorica e utilizzo di questa capacità
Ciò anche questo un problema l'utilizzo di questa grande capacità di
Cicli combinati realizzati
Cosa importante che poi
Possiamo vantare una riduzione delle emissioni per chilowattora prodotto grazie
Al prima alla passaggio tutto caso nelle centrali esistenti a olio combustibile chi può servire Ostilia
Turbigo
Culto della Pianura Padana ovviamente sotto la pressione ambientale delle varie regioni giustamente poi dopo fare la realtà realizzazione leciti combinati con questo
è un punto da ricordare anche nelle negoziazioni a livello europeo per quando ci verrà assegnato qualche ci doveva essere vogliamo negoziare meglio passato forse qualcos'altro particolare
Circa gli obiettivi di Kyoto
Scusate questa cosa fatta
Un altro salto vado sul modello tedesco anche sentiremo fra poco l'esperienza tedesca
è un punto di riferimento uno slogan che ho usato sempre passato piace molto Andrea Clavarino ripetiamo il modello tedesco perciò sotterrato su questo
Perché in effetti quello che ha fatto la Germania per le rinnovabili è straordinario cioè la prepotenza che hanno realizzato abilitino di eolico di fotovoltaico non appare al mondo
Noi in questi mesi stiamo viaggiando sul fotovoltaico e ritmi tedeschi arriveremo
Entro il due mila dieci probabilmente intorno ottocento questa non ho capito ottocento megawatt qualcosa
Di molto molto alto duecento megawatt Varese per ricordare che va confrontato con novantatré mila megawatt
Del sistema italiano ecco queste sono le variazioni della produzione elettrica in Germania dal due mila due mila sette la produzione aumentata di sessanta miliardi di chilowattora sessanta terawattora
Vedete che il nucleare è crollato di trenta ventinove
La riduzione per il minor più giusta m'immagino chiusura di qualche gruppo perché il nucleare Germania
Era stato deciso essere abbandonato in realtà non possono come tutti i Paesi europei una delle ragioni per cui si riparla di nucleare in Europa non è tanto perché
Non dobbiamo troppo dobbiamo trovare una nuova fonte e molto in quanto coloro che sono dentro fanno molta fatica a uscirne casomai volesse uscire come era stato Toni Blair
Col Governo gli ok nel due mila uno crollo del del nucleare forte aumento dell'eolico ovviamente stato un boom trenta terawattora due mila sette quest'anno saremo intorno ai trentacinque quaranta due mila otto scusate
Nerio rifiuti biomasse più venti dedicarsi ventidue e il solare più tre cioè il fotovoltaico che è stato che sono i primi al mondo in assoluto metà della capacità fotovoltaiche esistente
Al mondo è in Germania e produce tre terawattora un'enorme quantità
Di energia elettrica rispetto le potenzialità allora
Ovviamente non voglio parlare male del fotovoltaico che anch'io lo sto installando sulla casa
Ma un problema questo cioè il grave problema è che si diffonde fra la gente
Che è quella che poi è chiamata a decidere sulle autorizzazioni a realizzare delle centrali si diffonde la convinzione in Italia come nel resto del mondo che si possa produrre l'elettricità che tutti noi consumiamo in un sistema energetico moderno con questi micro impianti che in realtà fanno qualcosa ma sono di piccola dimensione il caso tedesco questa statistica o non può confermare questo
Questa la produzione sempre tedesca di energia elettrica nel due mila e nel due mila sette che come ovviamente settanta per cento è fatto ossia di nucleare
Che di carbone perciò il carbone per tradizione ecco quando dico al modello tedesco non dobbiamo pensare di fare tre Trenitalia non ce la faremo mai
Lei però è perché questo legame che esista incarna del sistema energetico
Tedesco come anche quello britannico col carbone è
Un patrimonio che risale al reddito alla prima rivoluzione industriale ed allora c'è sempre questo
Legame c'è una cultura del carbone che noi diamo abbiamo solo in microaree di questo Paese cioè come
Vicino bastardo in
ASP nel Sulcis che c'è un legame fisico proprio perché la gente lavora nelle miniere perciò come in Germania perciò c'è del territorio più consapevolezza
Del degli aspetti alcuni aspetti positivi che può portare
Il carbone un altro salto scusate
Era un'occasione queste
Per trovare argomenti da direi pressante e quella dei dieci anni dalla riforma Bersani sedici marzo del novantanove sarebbe molto da dire diete l'obiettivo era quello di fare aggregazioni che sono state fatte dietro c'era latte degli utili chiese chiama prevedere aveva etica scusate spingeva perché
Volevano IRI molti clienti di Milano la M
Che adesso si chiama
A due hanno a due attua
A Turano
Poi c'era la SM voleva provinciale queste hanno avuto ampia
Ottenuto molto le fonti rinnovabili attraverso i certificati verdi
Le fonti rinnovabili conosco una forte crescita
Certificati verdi mercato finanziarizzazione dell'ambiente anche qua enormi problemi ma non è che possiamo torna avrà la carbon tax per carità dobbiamo andare avanti e cercare di risolverli la borsa elettrica ecco che in tua in questi giorni si sta cercando
Di passare al
Marginal price in Alpe io aspetterò onde interna Italian Paolis gente anche il fatto che vede che
Sia per il sì gli abusi di linguaggio inglese testimonia una difficoltà
Italiana a fare delle cose italiane in sostanza si del
La modifica che si cerca di
Introdurre secondo me e solo alchimia regolatoria che non cambia la sostanza delle cose perché
Ovviamente il del dopo l'operatore dominante assieme a qualcun altro fra quello che accade in tutti gli altri mercati
Cioè quello di fare da leader una fissazione dei prezzi a dei livelli che sono tali da recuperare i suoi costi ed avere una redditività Obiettivo ecco perciò questo
La cosa importante delle della borsa elettrica certo facciano tutte le riforme che vogliamo ma non dimentichiamo i costi i prezzi che dovrebbero formarsi questa borsa devono recuperare dei costi perciò cerchiamo di ridurre dei costi attraverso la realizzazione
Di centrale che abbiano costi più bassi magari con un combustibile
Purtroppo non possiamo nominano ma questi costi mancare poi potranno portare ad una riduzione dei prezzi e a un beneficio anche per i grandi consumatori allora pensiamo visto le difficoltà dei mercati delle forme contrattuali di lungo termine simile a quelle che ha fatto e sostanzi francese
Liberalizzazione produzione vendita niente volendo essere cattivi è partita la liberalizzazione del primo luglio due mila sette
Adesso vedremo insomma
Solo il quattro per cento di consumatori finale finora ma cambiato quelli piccoli su quell'industriali ci sono stati grandi cambiamenti grande modifiche grande competizione
Questa gli effetti della riforma ovviamente negli ultimi scusate negli ultimi dieci anni
Abbiamo avuto un aumento delle tariffe elettriche per le famiglie non dovrei chiamare le tariffe
Si chiamano prezzi adesso tariffe esistono i sistemi amministrati comunque prendo aumento dei prezzi per le famiglie è stato allorché il trenta per cento vedete il legame con l'appuntato Africa blues sotto che è il prezzo del prezzo al petrolio
Cioè qui noi abbiamo un sistema si caratterizza rispetto quello del resto del mondo per questa forte dipendenza da prezzi del petrolio esposizione noi consumiamo castrare generazione elettrica
Teniamo da nove anni adesso maggio faremo i nove anni del decreto letta cioè dalla liberalizzazione del mercato casa
E lì c'è un altro grande fallimento che era quello di creare condizioni concorrenziali in Europa e anche in Italia del gas per avere mercati spot
Del gas in maniera tale che il prezzo del caso fosse disaccoppiato rispetto quello il petrolio
Era già evidente allora che sarebbe stato molto difficile
Adesso sappiamo che è impossibile prossimi
Trent'anni anche se c'è qualche segnale interessate sul punto di scambio virtuale che abbiamo in Italia
Cioè il prezzo del gas segue il prezzo del petrolio si fa sul prezzo del petrolio vanno sui costi generazione ovviamente anche i prezzi di Borsa e prezzo elettricità e così via
Pertanto
Non è certamente se l'obiettivo era quello di ridurre i prezzi dell'energia e ovviamente dovrebbe dove c'era anche quello fra gli obiettivi questo è stato mancato clamorosamente
Allora delle conclusioni e il crollo della domanda e crisi mercati finanziari crollo della domanda di portata storica
Speriamo che si riprenda dobbiamo ragionare soprattutto su questo e una delle soluzioni dico che è una piccola cosa perché ovviamente dipende tutto dagli Stati Uniti dalla quella che si chiama fiducia praticante
E se si ripete Stati Uniti pensiamo anche a riprenderci no in Europa può in Italia l'esportazione e così via
Però la c'è la possibilità di
Ragionare adesso dieci anni dopo i dopo due mila quattro IPEX la borsa queste riforme
Ragionare nuove forme contrattuali tra produttori e di elettricità i consumatori perché alla fine poi questo parlando di produzione di un bene essenziale per un moderno Paese che è l'elettricità produrrà in maniera efficiente significa prima di tutto ridurre i costi
Poi ne ovviamente nel cui criteri di sostenibilità cercando di diversificare sfruttando gli impianti già esistenti
Tra cui novantatré mila gigawatt che dicevo prima ci sono molte centrali che sono lì ferme Elisei si dovranno
Cercare di fare qualcosa nei prossimi anni
Italia raggiunto importanti risultati dobbiamo stare attenti noi tutti quando andiamo soprattutto all'estero negoziare poi trattati e dire che l'Italia lo sta facendo niente per risparmio energetico che non ho fatto niente per le rinnovabili
Perché se prendiamo ovviamente riferimento la Germania è vero abbiamo fatto molto meno ma noi siamo il quarto Paese produttore in Europa per fonti rinnovabili abbiamo il grande idroelettrico
Non abbiamo il nucleare siamo se non l'abbiamo perché ragioni ambientali e perciò di questo dobbiamo
Essere abbastanza fieri anche dei dei risultati ottenuti se tu risparmio energetico per carità si può fare di più
Ma noi ripartiamo da condizioni
Globali nazionali poi c'è chi mi suggerisce guarda però ne certi settori è vero ma se questi settori pesano poco sull'economia globale noi non è che possiamo fare
A livello un meno venti per cento dico così per il due mila venti su un solo piccoli settori sui pochi acciaierie che rimarranno dopo questa crisi
Certo prendiamo a riferimento il modello tedesco che un modello di grandi innovazioni di grandi filiere
Perché se noi facciamo il fotovoltaico
E poi importiamo i pannelli tutti Home dalla Cina o dalla Germania o i la stessa cosa con le pale eoliche il risultato è solo parziale facciamo qualcosa di positivo per l'ambiente
Ma una delle ragioni fondamentali per le rinnovabili che qua e quello di fare politica industriale
Viene meno questo fra l'altro vale anche per il nucleare intendiamoci perché se faccia un accordo con lei non la Francia per fare solo delle centrali nucleare fatte in Francia trasferite qua in Italia non è un grande accordo il nucleare in tutto il mondo
Come anche le fonti rinnovabili si giustificano non solo per questioni economiche e di o di sicurezza ma anche per tutta l'industria la ricerca lo stimolo l'autonomia che c'è dietro le riforme a dieci anni da quella grande cambiamento è stato
Decreto settantanove novantanove hanno dato risultati parziali ma non possiamo andare indietro dobbiamo ragionare per il futuro rafforzando magari quello che chiamavo prima nuove forme contrattuali che fra l'altro c'erano già in passato grazie
Stabile
Craxi Miled avessero un flash perché ci siamo allungati molto ma devo dire la molto esaustiva abbiamo coperto molti temi che andiamo approfondire ora
Questo libro su che è stato pubblicato recentemente Nomisma Energia su carbone agricoltura Barbarossa dal fondo due minuti da sintesi quella legge so che c'è anche questo libro fuori indennità
E non abbia lasciato la brochure fuori dall'allaccio all'asciutto Massolo ma è niente fare ora è stato un caso io molto interessante e divertente di di delle
Le difficoltà di dei di convivenza al nostro sistema Paese di grandi impianti industriali
Col nel territorio circostante siamo
Un territorio e che il nostro scusatemi la retorica del nostro la nostra grande ricchezza dal resto le statistiche parlo un chiaro piano settanta per cento il patrimonio culturale mondiale
E abbiamo sessanta milioni di abitanti abbiamo un boom siamo un Paese densamente buttarvi Tato in alcune zone in queste zone
Vanno reti realizzate le centrali ci sono grandi impianti anche se non sono grandi impianti sono anche quelle rinnovabili difficoltà di coesistenza fra mentalità industriale il territorio questo caso è stato è sorto un problema a Brindisi
Dalla centrale a carbone con l'agricoltura
Grande vuoto conoscitivo dove si è inserita la paura che si sta risciacquare molto frequentemente tra la gente
Che questa gente spesso poi diventa l'assessore
Di un comune a cui giustamente essendo noi una democrazia tra le più sviluppate al mondo abbiamo demandato il potere decisionale con la modifica del Titolo quinto del Costituzione cioè
I locali decidono i locali hanno paura
E questo era un caso di di paura ingiustificato perché voi c'era
Il terrore che di fumo che usciva dal camino accadeva sul terreno lì inquinava il suolo in realtà
C'erano dei limiti di Lennon di legge sono dei limiti delle soglie che prima di raggiungerle doveva scadere tutto il pennacchio nel nell'arco di venti chilometri
E se fosse caduto lì ci sarebbe stato necessario ma una
Almeno due milioni di anni fino a qualche miliardo per raggiungere i livelli di soglia
Necessarie per procedere ad un eventuale bonifica cioè decoder a volte ecco nell'energia io lo strutto molto bene questo
Questa opportunità ci sono delle sproporzione fra percezione che alla gente dei problemi o delle cose vedere degli
Di dei delle opportunità e la realtà delle cose questo
Era uno di quelle occasioni sostanza poi l'Italia abbiamo dei casi straordinari di convivenza di rigidi centrali a carbone che sono gli impianti sicuramente in Italia adesso più difficili
Assente perché non abbiamo centrali nucleari ma se andiamo in giro per il mondo in Europa Stati Uniti ovviamente in Cina esistono tantissime centrale nucleare tantissime centrale a carbone abbiamo tantissimi cicli combinati a pianta altissimi impianti a grande rischio
Di incidente però è c'è questa convivenza del resto ripeto siamo un Paese di grande tradizione di grande cultura di grande complessità
Di grande democrazia abbiamo deciso di demandare ai Comuni questa responsabilità adesso non è che
E cosa che sarà impossibile a riportare a al centro anche
Più poteri possiamo rafforzare il potere decisionale ma dobbiamo l'unico percorso possibile per mia fortuna tra l'altro e quello di parlare la gente spiegare e cercare di capire la realtà com'è che spesso diversa da quella che è tenuta
Posso andare avanti se voi andate a per altre due ore granché bene era affascinata queste due storie così novanta Seguso esemplare tre carbone che fanno stabilito su dei fertilizzanti mi sembra come
Cioè ai inusitati sono eccezionale in agricoltura però
Credo
Che valuto momento adesso di fare cambio e quindi abbiamo
Il nostro grazie mille Davide diamo
Abbiamo o no però ingegnere Gianfilippo Mancini rappresenta qui lei nell'ordine allora divisione generazione dell'energia Menem
Senta
Bene buongiorno a tutti grazie LEA colpa
Sia un certo
Mi avvalgo ormai non possiamo farne a meno nel
Alcune tavole a mia volta a
Per illustrarvi alcuna considerazione che vorrei
Condividere su
Sulla situazione in cui ci troviamo oggi le difficoltà che la crisi
Ci portano davanti
Per noi operatori del mondo Energia in un contesto che già è complicato era complicato di per sé
Io amiamo definire il dilemma in argento l'equazione energetica come
La sfida e abbiamo tutti quanti davanti ancor più in questo nostro Paese e che è una sfida veramente complessa che
Confinato al dilemma l'equazione perché
Riguarda sostanzialmente tre macro dimensioni importanti che sono quelle una domanda
Crescente pure in un contesto di crisi una domanda crescente di
Energia da un lato una domanda crescente di competitività del relativo fabbisogno crescente di maggiore competitività gli approvvigionamenti emerge ancor più in un contesto difficile
Come in quello in cui
Ci troviamo oggi e una domanda crescente mi
Tutela ambientale del del mondo dell'energia quindi questo ci pone alcune sfide davanti alcune considerazioni de richiedono
Uno sforzo veramente ampia integrato una visione di lungo termine
E richiedono quindi a chi come noi opera in questo settore in questo contesto di crisi non non possa permettersi di ritirarsi in un convento ma maggior ragione insieme viceversa costretto
Tirarsi su le maniche ancora maggiore ancora di più che
è quello che siamo tutti quanti impegnati a fare facciamo qualche considerazione però su
A ciascuno di questi tre elementi cioè la domanda
Energia la domanda di ambientalizzazione di impatto ampi mi non l'impatto ambientale e la domanda di
Competitività di condizioni di acquisto
E di produzione di energia la domanda elettricità innanzitutto B qua lo vediamo questi sono stime che
Come tutte le stime che sono disponibili ad oggi sono probabilmente da rivedere al ribasso anche in un orizzonte
Di lungo termine ma che comunque tra guardando due mila trenta ma sufficiente
Affidabilità quanto meno come come direzione come trend la domandarvi energia elettrica nel mondo prevista in crescita di circa quarantacinque per cento nei prossimi venticinque anni
Questo non deve stupire del resto oggi abbiamo ancora un miliardo e seicento milioni persone di popolazione nel mondo che sono prive di questo di questo bene essenziale come noi non possiamo che
Considerarlo
Dalle nostre abitudini consolidate pensiamo anche allo straordinario progresso che è stato possibile in questi ultimi anni nel mondo sotto questo aspetto parliamo sempre della crescita
Del mercato cinese B credo che un motore fondamentale della crescita sia stata proprio la domanda di energia elettrica e l'accesso alla popolazione cinese di elettricità e credo che in questi ultimi sette anni in Cina qualcosa come trecento milioni di persone
Non ha non avevano disponibilità di energia elettrica hanno finalmente avuto accesso a questo bene fondamentale e questo evidentemente
Con ha comportato un un un volano importante appunto anche di crescita auspicabilmente duratura della domanda interna della domanda interna cinese
Questo
Sì questo da un lato dall'altro lato vediamo ce lo diceva già Davide prima che in questo quadro di
Crescita della domanda energetica B è inutile illudersi sul fatto che idrocarburi continueranno ad avere un ruolo
Fondamentale si stima che sessanta sette per cento che abbiamo quindi due terzi abbiamo oggi nel mix
Di produzione energetica siamo destinati sostanzialmente rimanere invariati anche nell'orizzonte dei prossimi venticinque anni questa considerazione importante che ha tutta una serie di conseguenze ricadute e di necessità di considerazioni sul fronte ambientale sul fronte
Della produzione sul fronte equilibrio domando fare
Questo senza considerare poi il il ruolo degli altri settori quanto parliamo parliamo
Piano geometrica poi dopo c'abbiamo andarlo a mettere in conto trasporto industrializzazione eccetera
Guardiamo a questo punto la seconda dimensione la seconda variabile che è quella ambientale siamo un po'troppo abituati io seguo questa abitudine anche qua quando si parla di ambiente ormai
Considerare subito la variabile della della C uno due
Che non è certamente l'unica variabile ce ne sono
Tante altre importanti modulato parliamo di carbone parlerebbe
Pensiamo alle su due elementi per esempio ma comunque certamente la dimensione del del global warming impone
Impone sempre di avere anche per la sensibilità
Che ormai tutto il pubblico a su questo argomento impone di fare qualche considerazione
Proprio su su su questo tema B
Qua il quarantasei per cento di casualmente ma quarantasei per cento di incremento di domanda di Angeletti che abbiamo visto proprio dato prima lo ritroviamo come
L'incremento atteso dall'Agenzia internazionale dell'energia quanto meno nello scenario inerziale cioè non lo scenario senza drastiche misure di contenimento
Lo ritroviamo questo quarantasei per cento il tasso di crescita anche nelle emissioni di CO due in atmosfera
Un fatto evidentemente allarmante e preoccupante lo sapete benissimo assolutamente queste cifre sono non compatibile secondo il consenso scientifico più autorevole con l'esigenza di mantenere entro i due gradi
L'aumento della temperatura possibile a livello globale
E quattrocento dei quattrocentocinquanta cinquecento
Parti per milione rilievi
Sì particelle Marmo sfera
E quindi
E quindi
Una serie di allarmi e di considerazioni beh
Intanto il fallimento di Kyoto questo a questa tavola ci dice c'è c'è c'è ce lo dice ma ce lo dice ancora più il fatto che se noi consideriamo semplicemente
Il tasso di incremento di di emissioni di C o due nell'orizzonte novanta due mila cinque equilibrio di riferimento prego fino ad oggi al Protocollo di Kyoto vediamo che o passa da venti a ventisette miliardi di tonnellate emessi in atmosfera
Qui un trentacinque per cento di incremento delle missioni a dispetto del del
Degli sforzi importantissimi Fanti degli obiettivi fissati dal protocollo di Kyoto
Questo perché lo sappiamo ma è bene ricordarlo ancora una volta l'obiettivo protocolli di Kyoto a dei target ambiziosi da un lato ma coinvolge un numero di attori e i settori di Paesi assolutamente
Incongruente con la dimensione degli obiettivi che si è data
Riguarda per esempio solo il trenta per cento del
Dei
Delle missioni
Oltre a tutto questo trenta per cento che lo sappiamo focalizzato su Minini Paesi più sviluppati e sul settore elettrico
Appunto determina la degli obiettivi stringenti con dei costi marginali significativi sussiste spesso indirizzati proprio su comparti su Paesi che hanno già
In termini relativi un'altissima efficienza
E quindi basse emissioni rispetto al arresto arresto al restante settanta per cento sostanzialmente
Il protocollo di Kyoto sotto questo aspetto ha fallito gli obiettivi però devono devono essere obiettivi sui quali
Rimaniamo
Impegnati cercando di
Migliorarlo sostanzialmente cercando introdurre
Anche dei meccanismi di stimolo alla alle tecnologie che possano favorire appunto trasferimento Elettrogen Michela riduzioni missione ambientali anche nel nel nel resto i comparti nel resto del Paese qua ricordo sempre
Viene facile farlo
Il tema Cina perché questa cifra Celori ce lo ce lo rendono evidente il contributo i Paesi in via di sviluppo nelle missioni ancor più nella crescita emissione drammatico
Sappiamo che in questi anni accompagnando quel percorso di penetrazione elettrica di cui parlavo prima in Cina ogni settimana abbiamo visto mille megawatt di nuove centrali a carbone entrata in esercizio
Sappiamo anche che il parco cinese
è un parco che ha un'efficienza in termini di
In termini ritiri di efficienza di combustione intorno al trentatré trentacinque per cento
Sappiamo per esempio che
Portare le tecnologie
Disponibili per esempio oggi applicate e lo vedremo dopo a Civitavecchia Torre Nord in termini
Di combustione tramite tecnologia Uto super critiche per quanto riguarda l'efficienza ma anche tramite riduzione
Delle delle ulteriore mozione inventari
Biasio due viene x soldi va particolarmente critico in Cina peraltro ecco questo tipo di trasferimento di tecnologia potrebbe portare da solo
Se applicato a tutto il parco cinese un orizzonte che necessariamente deve avere almeno dieci anni davanti si può calcolare in circa un miliardo
Di tonnellate dicevo di riduzione
In atmosfera questo per dare
L'idea di quanto il tema del trasferimento di tecnologie dell'investimento sulla ricerca sull'innovazione sul trasferimento di know how sia decisivo credo
Per riuscire
Con successo ad aggredire il tempi l'obiettivo del
Del dei cambiamenti climatici
Qua questa Macao rate
Forse rivediamo ogni anno in questa occasione ma che
è bene sempre avere scolpita nella mente credo cioè
Ci andiamo a questo punto da dalla
Dalla dimensione globale a dimensione europea Nazione italiana e ricordiamoci come siamo messi da un punto di vista di mix di generazione
In confronto con gli altri Pierce agli altri competitor cioè gli altri Paesi con i quali
La nostra economia si deve confrontare
Il
Il settantotto per cento della nostra produzione elettrica dipende dall'importo la produzione nazionale senza dire che poi
Abbiamo anche una quota importante di import di energia elettrica dalla quale riprendiamo
Con evidenti conseguenze anche
In termini di rischi per la per la sicurezza energetica
E
Ma l'abbiamo nucleare guardate il confronto che abbiamo un mix di una componente una percentuale di nucleare nel sistema di carbone soltanto tredici per cento confrontata con
La media dei Paesi europei che
A queste due componenti abbondantemente sopra il cinquanta per cento con differenze da Paese a Paese anche significative ma comunque nucleare e carbone e
Rappresentano da un punto di vista sia di competitività di costo sia di sicurezza degli approvvigionamenti
Due
Componenti fondamentali del del
Del mix tecnologico che è necessario vera credo ecco
Completamente sbilanciata
Il mix di combustione una variabile
Fondamentali competitività di produzione e divisi di costo di energia in un Paese
Questo per per questo credo sia importante sottolineano guardiamo la Francia la Francia vediamo settantotto per cento di produzione nucleare
Abbiamo ed Ersel con l'ottanta per cento la quota di mercato un mercato che certamente non si può dire
Competitivo ma tuttavia un mercato che ha dei costi di produzione
Cindy un accesso all'energia elettrica condizioni estremamente più competitive in quelle possiamo avere in Italia dove invece ci troviamo di fronte
A un mercato ampiamente liberalizzato nel quale abbiamo più di trenta produttori più di cento operatori sul mercato e la vendita
Abbiamo un ex operatore dominante che oggi al venticinque per cento della produzione e tuttavia ci troviamo con dei costi di produzione di sistema che sono significativamente più alti di quelli francesi ma anche di quelli qualsiasi altro Paese
E lo Stato si in questa tavola tra l'altro il tema togato Davide del
Del
Delle norme Investimenti realizzati
Paese a seguito della riduzione certamente positivi per favorire la concorrenza per favorire
Anche la riduzione di Brindisi costi
Oggi ci porta in una situazione nella quale c'è un parco di cicli combinati
Disponibile al nostro Paese assolutamente sovrabbondante rispetto all'emergenza con grossi problemi per
Diversi operatori che hanno investito in questa tecnologia tra l'altro continueranno
Ad investire perché
Ci sono ancora stimiamo circa sei mila megawatt entreranno nei prossimi anni decide comminata sui quali
Le decisioni di investimento sono già state prese quindi
Molto probabilmente verranno portate fino completamento
Ma comunque con questo questi produttori si trovano nelle condizioni di avere questi centinaia di milioni di euro in un in un mercato nel quale oggi con la crisi a maggior ragione la capacità di produzione di questi impianti
Crediamo sia fortemente limitata il numero di ore in cui questi impianti lavorano oggi probabilmente circa la metà di quello teorico crediamo che sarà ancor più così nel corso dei prossimi
Quindi
Andiamo a questo punto a considerare le ha parlato dei casi parlato mi dipendenza dal gas del nostro Paese ha parlato il presidente cicli combinati ricordiamo bene il tasso di crescita la domanda
Di casi in Italia è stato guidato fortissimamente in questi anni proprio dagli investimenti cicli combinati nel settore
Termoelettrico guardiamo il panorama più ampio a livello europeo la dipendenza italiane fortissima ma anche europea
Dal gas ed alle importazioni di gas questo converrebbe importanza conseguenze anche geopolitica
Abbastanza allarmante soprattutto guardando avanti perché
E anche qua mi scuso queste stime sul forse sono dal giornale nel lungo termine un pochino al ribasso ma
Restano fondamentalmente credo valide queste stime ci dicono che
Certamente nei prossimi venticinque anni
Ci sarà una forte caduta della produzione di gas a livello europeo
E certamente altrettanto certamente in un range che oscilla tra i centri duecento miliardi di metri cubi
Ci sarà un incremento della domanda questo comporta la necessità di approvvigionamenti extra UE
Aggiuntivi di duecento trecento miliardi sono una cifra assolutamente considerevole di gas
Con un ruolo fondamentale inevitabilmente che sarà quello della possibile vendere delle forniture dalla Russia dall'Iran
E con un ruolo importanti auspicabilmente crescente delle leggi per poter consentire un minimo di diversificazione degli approvvigionamenti
Quindi qua
Unione europea e si troverà si trova di fronte sta stesse ancor più l'Italia al al al problema di avere una forte e crescente dipendenza da da
Dall'estero per disporre di un bene
Che diventa sempre più essenziale per la propria economia
E quindi qua
Abbiamo così tra tratta tratteggiato gli elementi che
Portano a parlare di dilemma dell'equazione energetica cioè in che modo riuscire
A
Assicurare la produzione aggiuntiva di energia e il mercato i consumatori chiedo farlo in maniera pulita e sicura e a farlo compatibilmente quindi in maniera compatibile con gli obiettivi ambientali
Credo sia possa essere un'equazione non un dilemma nel senso che credo che delle politiche intelligenti e lungimiranti equilibrato e bilanciato e possono mirare all'obiettivo di soddisfare tutte queste esigenze certo non è facile
E richiede appunto una serie di azioni diversificate sono
Poi la diversificazione delle fonti incluso il carbone pulito evidentemente incluso anche l'energia nucleare
Che sono l'efficienza energetica sulla quale si può fare ancora moltissimo anche nel nostro Paese
L'innovazione è un ingrediente cruciale per poter raggiungere questo obiettivo e lo sviluppo delle energie rinnovabili per fare tutto questo
Necessaria
Non sono politica lungimirante ma sono necessarie anche quattrini investimenti importanti per potere
Impegnarsi su questo difficile cammino io credo che
Qua lasciatemelo lasciatemelo dire lasciatemi entrare sull'argomento credo che sotto questo aspetto
L'impegno viene ancor più in un contesto complicato difficile di crisi economica nel quale
Trovare investitori disponibili a finanziare investimenti
Importanti costruttore non è così banale con l'impegno di ENEL sia forte
E sia
Uno degli elementi di possibile incremento di competitività del Paese
L'importanza del carbone pulito partiamo d'acqua
Ricordiamoci il carbone pulito è competitivo non è assolutamente competitivo resta competitivo
Con un'efficienza quarantacinque per cento si confronta corrente tecnologie alternative in particolare in Italia abbiamo visto prima la tecnologia di riferimento non può che essere il gas a ciclo combinato si confronta in maniera soddisfacente
Competitività di corso anche perché
Credo questa sia con un atto di una considerazione abbastanza interessante anche da un punto di vista
Statistico ed economico se andiamo a vedere
Il livello di correlazione storico degli ultimi anni in un mercato estremamente volatile livello di correlazione tra
Il prezzo del gas e il prezzo del carbone troviamo guardavo l'altro giorno uno quadro opere sopra il novanta per cento quindi
Questo a dire che
Pur in un contesto assolutamente incerto volatile difficile ecco il livello di
Competitività di produzione costo variabile dell'impianto a carbone
In particolare sottosopra critico quindi con efficienza altissimo rimane
Stabilmente va avvantaggiato rispetto a quello di un ciclo combinato
Sulla parte destra ci ricordiamo invece l'altro elemento fondamentale
Voi tutti conoscete benissimo il tema della sicurezza degli approvvigionamenti del carbone fortissima dell'avvocato
Come
Ma questo questo questo è fatto sul numero invece del riferimento al due mila otto quindi con un prezzo era
Quello del prezzo del petrolio del due mila otto palermitana di cento dollari al barile però
La considerazione quando c'era soggetto doveva dircelo carbone a duecento dollari a tonnellata quindi il patto verrò quadro sia novanta per cento
Ci sta a dire che se mai ci possiamo ad oggi troviamo esattamente gli stessi numeri perché non sono euro megawattora ma sono numeri invece
Non si torna
Come
Io direi
A dibattito portiamo queste di farne un po'più tecnico sia neghiamo dibattito
A fare i calcoli poi si possono fare abbastanza facilmente rally un prezzo presso del del petrolio intorno ai cinquanta dollari a barile viene fuori un certo costo variabile
Se lo fa i conti con i sessanta dollari a tonnellata di carbone
Fa il costo variabile ciclo combinato informo spread che credo sia intorno ai venti euro a megawattora uno spread molto significativo
Chiaramente dipende dal tipo di tecnologia
Al quale lo applichi se lo applica alcun proponendosi al peggio proprio Camboni convenzionale c'è una differenza significativa perché i passi da un trentacinque o quarantacinque per cento
Dovremmo gli altri però portarci verso la chiusura si che abbiamo ancora un po'di
Va bene allora allora corro questo questo di Torre Nord credo che chi di voi ha partecipato alla giornata di ieri abbia avuto
Elementi molto
Interessanti di
Informativa al riguardo
Siamo in operazione con l'impianto impianto per da un punto di vista ambientale e complessivamente anche di efficienza
Un impianto benchmark a livello Bondi mondiale
Sul fronte del diversificazione delle fonti e del della Provincia vento di elementi siamo pronti ad avviare
Entro quest'anno i lavori per costruire il nostro terminale di rigassificazione a Porto Empedocle e averlo disponibile lo quattro anni abbiamo già le leggi credo che questo sia un elemento di competitività importante
Nucleare che era l'altro elemento io l'altro ingrediente diciamo anche qua
In sostanza
Un un ingrediente
Essenziale per consentire di risolvere equazioni energetica non sufficiente umani necessario quindi
Comunque e lastra la nuova
Non è
Di di di scala
Di presenza di ENEL ci consente di essere un operatore accreditato credibile per guidare
Lo sviluppo industriale nucleare anche nel nostro Paese
E poi il tema delle degli investimenti in una ricerca innovazione su questo sapete abbiamo un programma e ed è nelle rinnovabili era un programma già io lauti importantissimo gli investimenti nelle rinnovabili quasi quattro miliardi di euro
Ma abbiamo anche solo su questo vorrei soffermarmi degli importanti impegni sul fronte del della ricerca dell'innovazione e in particolare della cattura sequestro della C uno due a Brindisi faremmo
Degli impianti pilota adempia dimostrativa due tecnologie riteniamo
Promettenti quella post combustione è quella dell'OCSE combustione
E
Notizie ancora ieri
Confermata avremo la possibilità
Abbiamo tutta l'intenzione a Porto Tolle di realizzare insieme al nostro
Il nuovo impianto a carbone pulito dal due mila megawatt
Un
Un pilota su grande scala un impianto su grande scala trecento megawatt per la cattura e sequestro della CO due
Di prodotto confermata ieri la notizia di un finanziamento della disponibilità di finanziamento comunitario per favorire questo investimento
Quindi e chiudo Andrea
Il tema della sfida energetica è veramente un
Un argomento
Plesso da parte mare le vene ai polsi vogliamo
Sul sul quale
Però una una politica
Di Investimenti e di interventi bilanciata impegnata può dare delle risposte soddisfacenti concrete e nella impegnata su ciascuno di questi fronti in maniera molto significativa nuove infrastrutture gas
Con il rigassificatore ma anche con la redazione
Del gasdotto Algeria Sardegna Italia con la riduzione di nuovo campo di stoccaggio
Sul contenimento di emissioni attraverso non solo interventi importanti su per l'ulteriore decentramento impianti un appunto sulla
Sulla posto sul fratture sequestro della CO due forme centinaia di milioni di euro impegnati nel in questi impianti pilota
Carbone pulito nucleare l'abbiamo detto rinnovabili con la nostra ENEL Green Power siamo i leader mondiali costruttore vero
Importanti investimenti la verità neanche in Italia crediamo che l'eolico il solare
Possano avere a livello mondiale da sempre si del dieci per cento l'anno nei prossimi quindici anni quindi siamo
Siamo interessati a lavorare questo fronte
E poi
Il tema dell'efficienza energetica sulla quale abbiamo diverse iniziative e investimenti cantierabili un approccio integrato quello necessario
E ENEL esattamente questo tipo di approccio che sta cercando di portare avanti
Grazie
Anch'io avevo sentito imponente
Dimensioni degli investimenti che sta facendo l'ENEL adesso abbiamo conoscenza perché amministratore delegato io l'Italia è anche membro del comitato esecutivo della capogruppo io
Klaus tedesco ma parla anche benissimo italiano
Buongiorno a tutti grazie già
Ad Andrea per i complimenti per l'italiano
Questo vediamo alla fine se riesco anche di
Farlo come era detto
Prima di tutto sono veramente molto lieti di essere qui oggi perché per noi come Tropoja nel carbone ripresenta
Parte importantissimo della notte nostra vita per la la società
A livello mondiale siamo sicuramente uno dei produttori più grande energia elettrica di fonti Carbone con trentacinque centrale e ventitré
I terroristi capacità
Di impianti a carbone
Abbiamo già tanto sentito un po'del movimento del mercato dove ci troviamo adesso abbiamo sentito della crisi ovviamente che sta andando avanti abbiamo sentito
Tavarelli che giustamente ha detto che questo e una caduta nel momento e non sono con una frenata
Nello stesso tempo diciamo voglio anche parlano un pochino io di della crisi e come opportunità
Alla fine come sempre diciamo quando le cose cambiano diciamo c'è anche il tempo
A pensare a lungo termine che cosa si debba fare e può anche essere che questa crisi ci dà un attimo di tempo in più
Per
Pensare esattamente che cosa si debba fare anche a livello
Dei nostri impianti così opportunità non solo un punto
Debole
Sul mix di produzione anche lì già detto un bel po'con enti diciamo i numeri sono molto chiare e se qualcuno guarda l'ho rotto avverso
D'Italia si capisce subito dove sono le differenze che cosa e anche da fare in Italia
Abbiamo sentito tanto anche della Germania già stamattina ma devo anche dire che la reputazione no ciarpame piaciuto ovviamente
Ma chiaramente diciamo alla reputazione dell'Italia
A lei è stato diciamo non è così peggio che noi possiamo pensare perché veramente alcuni
Delle delle cose è evidente anche su questo slide nodulare nel sono spie nucleare questo è qualche cosa che soprattutto in Germania soprattutto anche da noi visto con grande interesse e grande anche stima che è un Paese dopo tanti anni
Povera mente andare avanti riprendere
Il nucleare in un Paese importante Mauro
I punti chiave come le ho dette diciamo dobbiamo ritornare al nucleare dobbiamo ovviamente aumentare la quota del carbone anche lì nel Paese e poi continuare a sviluppare rinnovabile ma su questo questo già detto anche che d'Italia non è così male
Che abbiamo sempre pensato
Poi alle bellezze se prendo diciamo questo un po'al al alle associazioni dia un a livello mondiale
Noi abbiamo la capacità di produzione che come mix abbastanza paragonabile a quello che vediamo in Europa
Ma con un target molto chiaro per il futuro nel due mila e
Trenta
Noi vogliamo avere cento cinquanta per cento della nostra capacità produttiva emission trading
Vuol dire nucleare il rinnovabile il cinquanta per cento alla fine di gas e carbone fonti
Nel termoelettrico se vogliamo ma anche lì secondo un'efficienza molto più alto e poiché la mente con tutti i sistemi che servano ridurre l'impatto ambientale
Per noi il carbone veramente e in linea con questa strategia noi crediamo al carbone anche nel futuro
In quest'ottica di ridurre dimensione io l'ho fatto vedere Litta settecentoventi grande al chilowattora nel
Mille novecentonovanta l'obiettivo del gruppo è un arrivare alla meta nel due mila e trenta
Così è stata assolutamente in linea anche con le aspettative a livello europeo perché per noi
E chiaramente una sfida come ha detto il mio predecessore ma anche un obiettivo che veramente serve ad andare avanti
O mente diciamo l'utilizzo del carbone necessario in quest'ottica ma necessario anche
E utilizziamo la tecnologia per portare avanti il carbone che così può anche rimanere un parte importante della
Pacco di produzione
E lì ci sono due aspetti sul carbone non solo io parlo dopo a mente anche del carbone Caccia se questa esce ma il primo passo è veramente aumentare la l'efficienza dei nostri impianti a carbone
Si prende diciamo dalla media che noi vediamo nel momento in Europa come emissione di CO due
Il passo prima veramente l'efficienza e noi per esempio stiamo costruendo nel momento un impianto in Germana è che ci già porta un'efficienza energetica di quarantasei per cento
Ma questo non può essere la fine noi stiamo lavorando al nostro impianto che noi chiamiamo il cinquanta più
Questo impianto alla fine con delle tecnologie nuove con delle materiale no nuove
Che sopportano anche temperature più di settecento grati con questa tecnologia noi siamo convinti che possiamo arrivare a un'efficienza
Di un impianto a carbone di più del cinquanta per cento
Lì siamo al processo di li costiero impianto riversato in Germania che deve essere operativo dal due mila quattordici
E questo è anche necessario perché questa riduzione in tutta onestà Jamal a livello dell'emissione e necessario perché non dobbiamo dimenticare che nel Carron carcere sequestra e cinque noi perdiamo l'efficienza otto
Sono quasi otto per cento dell'efficienza energetica che noi perdiamo tramite questo processo
Dia
Gliel'sequestrata il CO due
Così serve dall'inizio di aumentare l'efficienza e poi dopo investire anche nei processi nella tecnologia della CCS allora primo passo veramente
L'efficienza il secondo passo
Chiaramente il pensare direttamente al CO due per fare la la sequestrai sul nella la
Catturare poi se questa diciamo questo chiaramente con le tutte le tecnologie che noi viviamo nel momento
Mi sembra
Che su questo diciamo c'è anche una condivisione abbastanza forte che
Forse il processo di post combustione e la tecnologia più facilitato implementare soprattutto in tempi brevi
Perché alla fine lire almeno possiamo sfruttare degli impianti che ne abbiamo nel momento aggiungere questo processo e così almeno lavorare già sul parco esistente
Lì noi come io non stiamo investendo più di cento milioni di euro in questi sviluppi diciamo libero ricerca a livello innovazione a livello
Proprio dei impianti di testi
In tutto l'Europa
Ho messo alcune linee ma queste veramente vada da impianti diciamo pilota in Belgio che vanno operazione già di questa estate abbiamo detto e progetti di impianti appostando Simone che in Olanda in Svezia di con Alstom forse
A
Parlare anche dopo di queste province c'è proprio qualche cosa che ne facciamo insieme nel Regno Unito e l'impianto di Kingston oroscopo forse diventa uno dei più grandi impianti a carbone con Sissi es e lo vedremo in ho rotto
Alte tecnologie anche lì l'abbiamo già sentito prima caramente il progetto che per noi importante come si chiama insomma con con molto anche forti nostro è quello in nelle stazioni il fucile chioccia vigente
Lo so che anche per Asso Carboni un progetto è molto importante un impianto in in Illinois che aveva portato avanti mi e chiaramente anche l'opposizione come la tecnologia innovativa qualche cosa
Che deve essere perseguito e poi mentre tutte le ricerche veramente nello stoccaggio proprio del CO due
Che non dimentichiamo insomma anche se abbiamo dopo una tecnologia che può funzionare dobbiamo convincere i nostri Paesi che veramente lo stoccaggio assenso che lo stoccaggio non porta
Dei dei problemi e così dal mio punto di vista ancora un bel parte del lavoro ancora di fare a convincere tutti come funzione
E non solo comincia il Paese comincio mente anche noi anche a noi perché sappiamo i costi del CCS dal quaranta noi pensiamo e quaranta
Al tonnellata
Ma anche questo è un ente diciamo debba essere ridotto
Ma diciamo intorno al quaranta dovrebbe già funziona
Poi con tutta la storia diciamo non localmente un attimo un flash con cena sul sul l'Italia voi sapete bene diciamo questo del parco produzione che noi grazie all'acquisto l'anno scorso di Endesa Italia
E l'integrazione dei nostri impianti vediamo adesso diciamo un pacco di produzione ben bilanciato ma chiaramente vogliamo ancora fare di più ma di più non tramite l'aumento di capacità alla fine
Perché lì proprio il PIL
Punto importante diciamo la la strategia e di lavorare sugli impianti esistenti di convertire
La parte come era già anche detto diciamo questa capacità che non è sfruttato al massimo nel momento di vecchia tecnologia risultare di questo fare finta ora entrare che i cambiamenti
E aumento diciamo parlando di di carbone oggi il nostro grande progetto sul carbone in Sardegna a Fiume Santo
E lì
Alla parlato prima dell'effetto positivo impianti a carbone per l'agricoltura io che ho visto mentre tante volte adesso nostro impianto in Sardegna posso anche dire una spiace bellissima sabbia proprio bianca
Lì si vede veramente life anche come un un impianto industriale
E proprio in ambiente positivo possono coesistere possono può convivere
In modo molto costruttivo
Tutto questo Piano di sviluppo a mente per ridurre
L'emissione per aumentare l'efficienza a cinquantadue per cento del del portafoglio
Cresce nello stesso tempo e questi numeri sono senza rinnovabile perché questo anche l'Italia
E fatto da una
Una
Società
Sorella se vogliamo ma che li chiaramente dei target degli obiettivi forte
Anche la crescita rinnovabile eterno e anche molto importante l'opzione nucleare
Questo
Già dette diciamo mi sembra tutto anche nel passato
Per arrivare conclusione rispettare un po'i tempi di Andrea
O mentre noi vogliamo veramente sfruttare questa crisi diciamo prendere queste crisi anche come opportunità
I focalizzare
La nostra strategia di portare avanti questo sì che si può fare ma sempre un'ottica che noi
Diciamo anche sì al mercato
Sappiamo bene che nel momento del mercato ha perso un po'di credibilità e tutto soprattutto a livello del del
Del del livello popolare ma noi siamo fortemente commento che
Gli investimenti si possono solo fare in un mercato che funziona a mercato libero non un mercato regolato forse è meglio che conta
Che serve in questi tempi soprattutto investire nella tecnologia nella ricerca come ho detto prima su
Modi diversi diciamo del
Sugli sugli impianti a carbone ma anche al nucleare queste avrà detto già prima
Io sono convinto se noi vogliamo in Italia tornare al nucleare serve di convincere proprio il paese anche tramite
Tanta di ricerca tanta diciamo di partecipazione dell'industria italiana perché alla fine nucleare non è una cosa che possiamo importare zero se la Germania o anche altri Paesi e più all'Ovest del dell'Italia
Io sono convinto che lì si debba fare un bel po'del lavoro della ricerca anche dalla produzione industriale qui in Italia
Altrimenti io vedo grande difficoltà a convincere questo Paese che ne assenza
L'ultimo punto Ponente serve anche molto un quadro istituzionale stabile
Pensare a tutti gli investimenti che ci sono nel senso necessari e questo va veramente diciamo alle regole del mercato anche a livello di tassazione a livello degli incentivi regole stabilite rinnovabile
Per anche i processi di autorizzazione su tutto se vogliamo fare degli investimenti se vogliamo pensare che il futuro
Che e tutto che che noi possiamo fare sull'infrastruttura serve anche per
Ridurre la crisi del ripartire veramente nella crescita non di non non non
Perdiamo tempo con tanti cambiamenti nel mercato che alla fine servono a nessuno concentriamoci veramente le cose che servono queste che ci portano avanti questo che vogliamo fare grazie mille
Grazie per la l'ottimo intervento
Ora abbiamo Paolo Gallo che amministratore delegato Edipower
Parte mi chiederei di stare nei tempi compresi sarò brevissimo infra abbiamo ancora due interventi poniamo in così breve
Grazie
Visto che i miei colleghi mi hanno preceduto hanno già portate tanto dati vi eviterei di
Di farvi vedere tanti dati minimi lancerei piuttosto del degli spunti di riflessione anche per il dibattito successivo
In particolare qualche spunto di riflessione lo lancio sul
Sulla riduzione delle emissioni di CO due in particolare
Recentemente ho visto i risultati di uno studio di ieri relativamente alle riduzioni di emissioni di CO due negli Stati Uniti che riporto mobilitati molto interessante in particolare poi proprio per il settore per la produzione di energia elettrica da carbone
Lei per individuarne la diciamo in tempi evidentemente due mila ventidue mila trenta possibilità di riduzione del venticinque per cento delle emissioni di CO due sul totale delle missioni attuali quella
Degli Stati Uniti
E nei diritti individuò più leve
E più possibilità di ridurre queste queste missioni
Attraverso usando intervenendo su più fronti circa un terzo
Più che proviene dalla riduzione della domanda quindi attraverso per l'efficienza energetica attraverso energie distribuite le smart Grid
Gli ai Brit veicolo e così via quindi lavorando sull'aspetto a domande circa due terzi invece lavorando sull'offre
Di questi due terzi circa la metà quindi
Arriva dalla da nuove installazioni di rinnovabili
Da nuove installazioni di energia impianti nucleari
E il resto arriva lavorando sulla parte la produzione a carbone gli Stati Uniti sono ovviamente
Una la produzione di Stati Uniti e pesantemente legato al carbone e lavorando sulla sulla parte Carbone
Può arrivare una riduzione che rappresenta circa quaranta per cento di tutta la riduzione complessiva
Su che cosa l'avete sentito prima sia dal dal collega delle Marche la collega del leone sulla parte ovviamente di cattura di vite la parte CCS ma un'altra parte importante significativa e anche quella della quella che loro chiamo attraente
Dei dei impianti e Carboni esistenti quindi impianti convenzionali che diventano ultra super critici che rappresenta
Una quasi
La metà a non centocinquanta milioni di tonnellate anno di risparmio di emissioni di CO due se questi impianti da convenzionali vengono portati al super critici
Allora solo sulla parte due parole sulla parte
CCS
Intanto e
Evidente da tutti gli studi che non è una tecnologia come si dice onde scienza ciò l'apprendo era e la ricco
è una tecnologia che
Gli studi più ottimistici prevedono una disponibilità commerciale nel due mila venti qualcuno un po'meno parla di due mila venticinque
Parlano del due mila trenta per fare
Il retro fitte sugli impianti esistenti poi magari collega dell'astro magari ci potrà dare anche dei
Dei dati più più precisi sicuramente ha dei costi e dei costi significativi sugli impianti pilota sui primi impianti si parla
Di costi che
Si aggirano nell'hotel dei sessanta novanta euro per tonnellata dicevo due
Forse più verso i novantatré piuttosto che verso i sessanta
Costi che prevedono si prevedono se saranno implementati tutta una serie di progetti pilota che possono scendere fino a trenta quaranta euro a tonnellata
Per tonnellata diciture sequestrato
C'è però anche l'altro aspetto c'è un aspetto di efficienza ovvero l'utilizzo quantitativo di energia che viene utilizzata per
Per catturare lì quel fare e poi stoccare la lacci o due e significativo
Banalmente ogni quattro centrali
Che fanno la cattura dal su due bisogna aggiungerne una quinta per generare energia sufficiente per poter fare quest'operazione sulla cinque
Detto questo evidentemente
Il futuro su cui evidentemente c'è molto da investire io ero recentemente un convegno a Londra e ho trovato un un clima
Da un punto di vista politico estremamente positivo nei confronti della
Della CCS
Se pensiamo per esempio al al piano energetico di Obama dove
Il Dipartimento venne oggi prevede che
Obama prevede che il reparto nuove energie investe in cinque progetti pilota sulla CCS
Ma
In questo convegno mi ha molto colpito la posizione del
Di un rappresentante del Governo britannico
Che era estremamente favorevole agli investimenti sulla CCS dichiarava anche
Una
Disponibilità enorme da parte del Governo Brittany qua di investire su questi su questi temi ha portato un paragone credo molto interessante per cui c'è evidentemente sulla CGS c'è poi un problema infrastrutturale
Gli i ci o due edotti come si dice che dovranno portare alla cito due verso ciclisti stoccaggi siti di stoccaggio ha fatto un paragone ha detto il Governo britannico pronto a fare la sua parte così come all'inizio del così alla fine dell'Ottocento analizzato delle linee ferroviarie
Che erano necessarie allo sviluppo industriale e poi successivamente ha realizzato una rete autostradale che erano disponibili erano necessari allo sviluppo industriale è pronto a realizzare quelle infrastrutture necessarie
Per portare lacci o due stoccata per portarla cinque catturata e portarlo allo stoccaggio che evidentemente e un un segno di un grande interesse da parte del
Di un Governo quello britannico a sviluppare questo tipo di tecnologia perché poi la conseguenza è stata come Governo britannico non accetteremo impianti a carbone che non siano non
Si sia esso vedi ma in realtà che non siano Fucci si sia esso a partire dal due mila venti che evidentemente è un messaggio
Molto importante
Però ecco
E qui per rispetto alla richiesta di Andrea mi mi avvio velocemente alle alle mie conclusioni
Che cosa fare nell'attesa della CCS perché la CCS richiede grandi investimenti
Richiede anche un investimenti da parte del pubblico perché della del settore pubblico perché infrastrutture
Siti di stoccaggio devono essere individuati che devono essere ovviamente attrezzate per per ricevere la cito due
Che cosa può fare
Quello si può fare lo l'ho detto prima c'è una
è stata individuata una grande opportunità di abbattimento delle emissioni di CO due attraverso
La l'aumento dell'efficienza lo citava prima plauso Scheffer
Passando da impianti convenzionali a impianti ultra super critici si guadagna cinque sei punti di efficienza
Giusto per dare un'idea
Sei mille megawatt vengono appena dati da convenzionali a ultra super critici c'è una riduzione di un milione di tonnellate anno di
Dicevo due quindi se facciamo dieci mila megawatt direttore abbiamo a dieci milioni
Questo è sicuramente un
Un impegno importante passare da un impianto convenzionale molto super critico un investimento importante questo richiede
De devo dire che è stata una richiesta
Che io ho sentito da molti operatori che il prezzo della CO due abbia una una certezza oggi abbiamo visto che il prezzo della CO due negli anni
Sia del primo periodo del Protocollo di Kyoto ma anche in questo secondo periodo che stiamo vivendo ha delle fluttuazioni enormi e certi Investimenti sia nello stoccaggio della
Nella della cito due per la ricerca
Di per l'investimento ricerca e sviluppo lo stoccaggio succeduti sia per
Investimenti di questo tipo evidentemente la la la
Il fluttuare di questo prezzo non sicuramente non aiuta
L'altra l'altra cosa che noi come operatori anche Di Paola sta cerca sta facendo è invece il continua la continua ricerca di miglioramento dell'efficienza ovviamente non sono passi enormi non sono certamente quello da convenzionale
A super critico ma sono
Passi importanti perché per esempio
Se parliamo di un di un un per cento di efficienza sua passando dal trentasei trentasette per cento significa risparmiare ogni anno centocinquanta mila tonnellate
Dicevo due che noi per un impianto da seicento megawatt quindi se
Se
Pensiamo ad un patto da sei mila megawatt questo significa risparmiare in un anno con un solo intervento di un punto di efficienza un milione e mezzo
E poi infine non dimentichiamoci
Come possono essere utilizzati questi impianti esistenti
Per la produzione di carbone e una un'esperienza che lei nella visto ha fatto con successo un impianto di Fusina che la combustione
Ovvero la possibilità di bruciare all'interno
Di delle delle centrali a carbone uno studio che noi abbiamo fatto e portato alla fine sulla centrale di Brindisi sia CDR sia biomasse fino magari cinque
Dieci per cento passi immaginate che cinque per cento di input termico su un impianto da seicento megawatt vuol dire
Circa centocinquanta mila tonnellate di OC Hierro biomassa secondo ovviamente del
Del
Può andare da circa cinquanta mila duecento mila seconda di quello che il potere calorifico
E qui vale a costruire una centrale da trenta megawatt l'investimento che però ha richiesto è un decimo per esempio dell'investimento che
E necessario per realizzare un termovalorizzatore piuttosto che per realizzare un impianto a biomasse
E questo credo che sia
Quello che noi operatori possiamo fare in questa tesa due mila venti e due mila trenta di avere
Laica di avere il si sia essa vedi pronto e disponibile commercialmente vi ringrazio
Allora grazie Paolo abbiamo Mario Molinari che direttore generale di Sorgenia S.p.A.
Sono tutti Andrea quando manca cinque minuti evidenzi schifose sul sicuro di stare nei tempi come il quando mancano cinque minuti di fammi un fischio quelli sono sicure dall'ultimo messaggio
Manca un cinque minuti
Guarda facciamo così ci abbiamo ancora dieci minuti a testa se ci riesce a stare dopodiché ecco che allora adesso ad prima di tutto prima di tutto la difesa non tuffi ciò ma sentita della liberalizzazione del mercato perché io la devo come società e personalmente al al
A tutto quello che successo noi il dodici luglio novantanove
Però mi in due la società l'ha fatta di due persone si chiamava energia a quei tempi oggi Sorgenia una società che è un operatore del mercato elettrico gas nazionale riconosciuto abbiamo
Cinquecento mila clienti abbiamo cercato di tre mila megawatt installati altri
In costruzione abbiamo investito qualche migliaio di miliardi di euro abbiamo due miliardi e quattro di euro di fatturato due mila otto
è questo lo devo mercato lo dobbiamo al mercato al fatto che ci sia un po'più di scelta che cinquecento mila persone industrie partite IVA abbiano deciso di scegliere Sorgenia invece che altre
Mi sembra che comunque già di per sé e sia un valore hanno ritenuto che nella nostra offerta commerciale ci fosse ci fosse un vantaggio in questo secondo me vale qualcosa quindi
Quello che è stato fatto negli ultimi dieci anni secondo me secondo me ha un senso un senso importante
Per quanto riguarda il
Il come adesso coniugare questo discorso con dei cambiamenti climatici l'equazione come abbiamo sentito come credo anch'io molto complicata
Non ci sono due temo altre soluzioni che non
Non scartare nessuna di quelle tecnologie che tecnicamente economicamente e socialmente
Sono ritenuti accettabili qui tutte quelle tecnologie che nel Paese si possono si possono così potranno
Utilizzare ed applicare secondo me le aziende del settore elettrico devono considerarle Sorgenia essendo tra quelle sicuramente le considera
A questo fine quello che noi oggi abbiamo potuto fare ripeto applicandosi su quelle tecnologie che sono accettabili da tutti i punti di vista per il Paese abbiamo lavorato molto sui cicli combinati a gas
Abbiamo lavorato sugli impianti a carbone che abbiamo una nostra controllata Tirreno Power abbiamo lavorato moltissimo sulle rinnovabili abbiamo un pacchetto che oggi come oggi consente di essere diversificati per quanto per quanto è concesso
Il futuro futuro ancora da costruire analogica quello ADRAI velocemente attraverso
La presentazione che è una presentazione di quello che noi abbiamo fatto
Mi piacerebbe riuscire al limite salto un po'di slide arrivava un ultimo messaggio perché mi sembra che uno dei temi anche da dalla di questo e questo incontro
Sia quello di capire quali sono le condizioni affinché ci sia della sostenibilità nei piani che ci sono nei piani e che si stanno sviluppando
Siccome ci sono un paio di aspetti purtroppo un po'di dettaglio ma che alla fine alla fine valgono qualche miliardo di euro all'anno quindi forse in questo caso
Tre minuti nel dettaglio vale la pena spenderli che aiutano a rendere più fattibile quel piano apparentemente molto molto complicato di avere di coniugare crescita con ambiente e con e con lo sviluppo
Di di salto le cose che vi ho già detto riguardo a noi qui questa è una mappa dei nostri impianti includendo anche negli impianti di generazione oli case sono cento megawatt in esercizio
E cento aggravata autorizzati sviluppo più una certa pipeline di attività
In Francia questi sono gli impianti eolici in Italia che abbiamo in il attivi
O in costruzione voto Rizzati ammontano a questi alla fine a circa un'ottantina di megawatt più una pipeline importante di sviluppo
Cento megawatt in marcia e cento megawatt autorizzati in Francia di ho già detto sì le false stimoli n secondo operatore francese nel campo dell'eolico che abbiamo acquisito a fine due mila sette
Abbiamo siamo oggi il primo operatore nel mondo del fotovoltaico abbiamo tredici megawatt installati tredici megawatt corrispondono a un investimento di una
Sesta settantina di milioni di euro
Più abbiamo a piano industriale cinquanta megawatt da installare entro il due mila dodici comunque una serie di progetti è stato avanzato di sviluppo abbiamo vi salto situate in questi la presentazione ho saltato quelle che sono le attività nostre più tradizionale perché è un po'magari sbagliando e da un po'per scontate nel senso che abbiamo i cicli combinati ce l'abbiamo Termoli ce l'abbiamo Modugno ne abbiamo uno in costruzione a Lodi ne abbiamo uno autorizzato dovrebbe cominciarla costruzione presto ad Aprilia che qui vicino
A a Roma in provincia di latina abbiamo come dicevo
Controlliamo cinquanta per cento il Tirreno Power che ha un impianto a carbone e gas a Vado Ligure impianto a gas a Tor Valdaliga Sud un impianto a gas a Napoli oltre al poligono letto ricordi Genova con circa sessanta un po'più di sessanta milioni
Quindi diciamo
O non non non mi sono soffermato su questi su queste attività che son quelle un po'più classiche ho guardato invece alle cose che più erano in tema col discorso cambiamento climatico
Per quanto riguarda il discorso della CO due
Noi ci siamo organizzati attraverso una società che è l'acronimo di che Initiative Carbonara strategica che ha sede in Svizzera e si occupa di trading etica e di sedici o due con l'obiettivo di approvvigionarci di crediti ci o due che porteranno un'economicità nel assolvere i nostri obblighi vedete quali sono i soci
Della società abbiamo investito trenta milioni di dollari in una società
è un Venture Capital che sta a Palo Alto in Silicon Valley si chiamano venti la Società l'obiettivo di investire in società esteso quindi nelle primissime
I primissimi giorni primissimi mesi di vita di una società con l'obiettivo di farle sviluppare questo nel campo delle green technology sono già stati fatti quattro Investimenti Aurora paio più al che ha l'obiettivo di produrre by utilizzati dal partendo dalle alghe ed io volte che produce
Pannelli solari a film sottile con una tecnologia innovativa lume energiche invece produce Dima Moba all'asta si chiama che son plafoniere regolabili sono plafoniere che come dal loggione che abbiamo a casa nostra possono essere
Con un po'tensione tra incrementarsi diminuite di di intensità luminosa questo per le lampade a fluorescenza per le lampade alogene ce l'abbiamo tutti in casa per le lampade fluorescenza
Nato un po'più complicata e quelle che sono oggi commerciale costano un po'di più
Mariah Power produce invece micro turbine eoliche da uno tre kw questa un po'la nostra ricerca sviluppo che neanche l'obiettivo essendo un fondo e penso al capitale di non siamo una Onlus quindi vorrebbe anche portarci
A casa dei ritorni sul capitale che abbiamo investito
Abbiamo un'attività sul sull'efficienza energetica perché nella quale non entro in dettaglio però se mi capita magari capita in un Media Word di aver trovato
I prodotti a marchio Sorgenia sono prodotti che consentono lo stand-by killer che ammazzarla
L'alimentazione televisore se rimane accesa solo la lucina dello standby piuttosto che altre forme di questo genere che consentono altri apparecchi di questo genere che consentono di per nel risparmio energetico quello
C'è un po'più conosciuto forse di batterie nere al nesso sugli impianti di illuminazione pubblica consente di ridurre
Il consumo aumentare nel caso del bilancio
Cinque minuti C due minuti tenti di salto il pacchetto venti venti venti perché lo conoscete arrivo soltanto a a segnalarvi un'anomalia del sistema di incentivazione oggi esistente sui certificati verdi
Che rende particolarmente complesso dal punto di vista della dell'economicità la possibilità di aggiungere l'obiettivo di non dimentichiamoci scusate che
Abbiamo sentito dire le rinnovabili Mafai convengo ad le rinnovabili da da dicembre sono un obbligo
Quindi non possiamo far finta di niente c'è l'obbligo di avere diciassette per cento di share di di energia rinnovabile sul totale dei consumi
Quindi abbiamo fatto finta di niente sulla CO due per tanti anni dicendo tanto poi qualcosa cambierà tanto poi non non è possibile che faranno una cosa del genere poi l'altro ieri
Il Ministro Scajola ci ha spiegato che quattro milioni di euro al giorno oggi Italia li sta pagando perché in effetti quella cosa lì funziona come tutti ci avevano detto da un po'di anni a livello europeo guardate che funzionerà
Qui è uguale l'obbligo c'è
Il diciassette per cento di fonti rinnovabili all'interno del consumo già c'è quindi cerchiamo di non continuare a ragionare ma afferravano Weber rassicuro cerchiamo solo di capire come fare a farlo
Con l'attuale sistema di incentivazione basato sui certificati verdi in carico i produttori questa cosa diventerà molto complicata ripeto è un filo di dettaglio ma almeno vorrei lanciare il messaggio di qual è complicazione
Oggi i certificati verdi che sono poi il ma la modalità con la quale si stimolano le fonti rinnovabili
Perché i certificati verdi sono la forma di pagamento che ottengono gli investitori nuove fonti rinnovabili sono
Sono il frutto di un obbligo in capo i produttori termoelettrici cioè i produttori termoelettrici hanno l'obbligo di comprare i certificati verdi
E quindi
Vanno sul mercato compra certificati verdi che sono l'alimentazione poi per le fonti rinnovabili questo obbligo sui certificati verdi a un'anomalia che prevede che alcuni dei produttori siano esclusi da questo obbligo purtroppo oggi quasi la metà ha della produzione
Allora
Ecco cosa succede sostanzialmente succede che siccome i prezzi di mercato si formano nel mondo elettrico come in tutti gli altri settori e dell'economia basati sull'impianto marginale sia che sia system marginal price sia che sia per gli ospiti di sistema che si utilizza tanto sempre si va a finire in quel modo perché
Nessuno operatore butta i soldi dalla finestra in nessun settore ci si confronta sempre con impianto marginale
L'impianto marginale oggi in Italia a ciclo combinato ciclo combinato è tra i soggetti che hanno l'obbligo di comprare certificati verdi un produttore dal cicche uso che utilizza un ciclo combinato mette in fila i suoi costi
E quando deve capire qual è il suo costo marginale cioè se gli conviene o no produrrà dell'energia elettrica domani tra questi costi ci mette anche il certificato verde
Che oggi come oggi circa quattro euro a megawattora
E il prezzo che vien fuori dell'energia elettrica che va poi sul mercato il prezzo inclusivo di questi oggi quattro euro a megawattora
Tenete conto che
Per sviluppare tutta l'energia rinnovabile che serve dai nostri calcoli quell'obbligo che oggi vale quattro megawattora essendo basato su una percentuale di tre virgola otto per cento del già consumata
Arriverà a sfiorare il ventitré per cento al due mila venti quindi quei quattro euro a megawattora grandine entrano un'enormità
In termini di valore
Comunque il produttore che sono esenti dall'obbligo ovviamente non possono comportarsi diversamente da un razionale operatore di mercato e quindi se vanno sul mercato offriranno la loro e non Energia se la vogliono vendere
A un ex Ceylon meno del prezzo di mercato inglobando quindi anche loro il valore del certificato verde peraltro loro l'obbligo di comprarlo non ce l'hanno e il tutto si trasforma nel fatto che
I clienti
Il mondo clienti paga cento cinquanta di quel cento va a finire a
A chi produce fonti rinnovabili attraverso il il meccanismo dei certificati verdi
L'altro cinquanta rimane
Ai produttori termoelettrici piuttosto che agli altri produttori
Che sono che sono esenti
Io chiamo quinto sul profitto avendo non so se c'è un'altra definizione più intelligenti
Allora al
Oggi questo valore è un valore importante perché lo vediamo al due mila e nove sono seicento milioni di euro che mi sembra una cifra rilevando se andiamo a vedere che cosa succede al due mila venti se vogliamo cercare di raggiungere le quote d'obbligo vediamo stiam parlando di quattro miliardi in un anno
Quindi mi sembrerebbe che la prima cosa tra l'altro abbastanza facile anche da fare da risolvere quel problema una volta individuato le soluzioni sono abbastanza elementare la prima soluzione il primo aiuto per far sì che
Il piano delle rinnovabili il piano del del del cambiamento climatico il piano della equazione complicata del mix di produzione ne possa essere possa diventare concreto e quello di porre rimedio alle cose che nella nostra regolamentazione attuale non funzionano come dovrebbero grazie
Emma Mario Mario varie
Mare rimane un attimo il solo
Una piccola
Una prima domanda volevo fare un attimo solo un breve aggiornamento su Vado Ligure vostro Progetto di legge stiamo ci stiamo
Nuovo anno
Verrà uccelli ma non c'è niente contiamo
Va bene
Gentile
Risponda sul tema
Bene ora abbiamo Giorgio Fantoni che è l'amministratore delegato di Aston valutate
Prego
Grazie
Buongiorno a tutti non sono molti testi ok
Giorno tutti un ringraziamento Presidente perché non lo sa ma ma fatto ringiovanire parlando di queste cose perché quando ancora per i capelli non Bianchi colore e non mi ricordo più quale fosse
Ho costruito la l'impianto di del suo fonazione di Fiume Santo quindi eravamo
Proprio abbia albori di qualcosa di più nei sistemi di anti contaminazione ambientale tra parentesi
Un non non me ne voglia Tabarelli mani inglese una volta si chiamavano Air pollution control systems oggi si chiamano è chiudesse sia essa e alcoliche con ciò si Estense Giamaica cambiata l'approccio diciamo arriva al mercato
Per una famiglia di dare salto delle delle slide che sono
State già presentate come l'aumento di di potenza del mondo questo però non vorrei far vedere perché abbastanza interessante come fare a ridurre
La famosa ci o due
Uno dei sistemi e sicuramente o sistemi tra i sistemi principali sono il mix di tecnologie l'efficientamento l'incremento di efficienza degli impianti che poi dovrà famose CCS cui parliamo quindi questo
è interessante perché fa vedere che si può avere un target realistico dello stesso a produzione dicevo due che si aveva nel due mila sei Turra
Avendo l'omento che tutti abbiamo sentito discutere sembra essere realistico un momento così grosso di Potenza
Anche questo secondo me interessante perché
Da un'idea di su un scenario diciamo come come come di impatto della terra tecnologia del
Mix di tecnologia
Gli impieghi il riferimento quindi diciamo così scenario cioè se non si facesse niente se non si cambiasse mix decreti l'ecologia e si può arrivare a un raddoppio della potenza
Con un'emissione però molto maggiore passando da undici a diciannove citato
Di di emissione di CO due
Come vedete nella colonna invece di destra pur avendo no mente ulteriori produzione di energia si può ridurre di uno virgola cinque giga condannando solo con un mix di di tecnologia
Questo è è uno spunto di RAI
Interessante la seconda
Come vedevamo prima al secondo punto di intervento molto importante è stato anche detto disse l'efficientamento degli impianti
Per ogni per cento di aumento dell'efficienza dell'impianto grosso modo è un po'più si ottiene del due per cento di riduzione del CO due quindi
Si vede a trenta cinquanta per cento sul carbone si va a quaranta trentatré per il gas
Noi stiamo lavorando ovviamente sul sull'aumento dell'efficienza scontrandosi o lavorando sul problema molto grossi sui materiale perché c'è un aumento delle temperature molto molto importanti
Anche questo fa vedere
Come si può diminuire tredici per cento nei vari spetta dell'impianto tra ottimizzazione del verbale dell'impianto stesso Orba turbine in particolare la caldaia ovviamente
La centrale a carbone si può avere una riduzione del tredici per cento
Forse la cosa che che che interessa di più dal punto di vista del produttore cioè per voi dal punto di vista del produttore di parlare del tipo di impianti della CO due
C'era posto un busto io ne Carla OCSE in combustione era pre combustione noi pensiamo di di di doverla occuparci solo delle prime come Società verrà posto borse knok combustione perché
Molto e da fare sono installato oltre che sugli impianti nuovi e questi due soprattutto la Pasqua questione permettono di intervenire sull'impianto
Esistente
Questo è quello che stiamo facendo in questo momento che è interessante perché siamo partiti credo interessante per tutti siamo partiti da zero tre anni fa e quindi c'è stata una diciamo così una dello città molto spinta per lo sviluppo di questi impianti oggi in questo momento abbiamo dieci impianti dimostrativi quattro pilota Gian funzionamento due in costruzione e quattro instabili validi Ingegneria
Noi stiamo considerando il per esempio il problema con bus della post combustione sotto due tecnologie differenti uno Soria mine
Nel quale si sta lavorando che è un processo del quale si conosce tutto perché è sempre stato usato in raffineria
Si sta lavorando sulle cosiddette Advance ammine per ridurre il consumo del rivedere ammine che vengono avvelenate nel processo e quindi ridurre il costo di funzionamento
Su un altro processo nel quale crediamo molto e
In giacenza sta parlando di cosa stiamo facendo insieme per esempio caro Ciani in Svezia
è la cosiddetta civiltà Monia ce l'ammoniaca raffreddata un sistema che costa in Bardi base di impianto di più dei bambini e ma costa molto meno INDA
Introduzione
Stiamo ovviamente per tutti i tipi di
Di studi che stiamo facendo di tecnologia stiamo cercando di ridurre quello che si era detto prima cioè il il consumo non è tanto il costo dell'impianto ma soprattutto d'incidenza
Di consumo energetico cioè si perde l'efficienza con le mine sentito dire dieci mi sembra un pose siamo sul sei sette per cento ma ovviamente siamo
Stiamo lavorando per ridurre questo che è il problema reale di questi impianti d'altra parte quando qualcuno appunto i capelli bianchi e si ricorda che non c'era nulla filtra manico dettero filtro quello porta potenza insomma la cosa più difficile
Terra per qualcuno che vende gli impianti PD controllo darà conto invenzione ambientale andava da un cliente dire guarda ti do qualche cosa che ti costa ti costa manutenzione di Costa di più titoli efficienza ma
Tutte ricomprare per legge
Questo anche forse un po'correttivo quello che ho sentito dire noi pensiamo di essere diciamo più verso il due mila quindici che verso il due mila e venti pronti con impianti
Diciamo commercializzazione dell'impianto e post combustione un pochino quinta con quelli di ossi combustione
Poi ovviamente viene la parte non tanto di RAI di trasporto come difficoltà Marra parte B di stoccaggio anche lì come dal mio punto di vista non come difficoltà di realizzazione ma come accettabilità dal punto di vista del pubblico cioè libici che è un caso bisogna spiegare molto bene
Che non è una cosa diciamo brutta quella che si sta facendo di prendere un gas anche perché è come come sapete senza entrare nel dettaglio viene bloccata dalla dalla seduzione sabine quindi non
Non è un gas che checché poi ieri viene fuori
L'ultima cosa spero di essere stato nei tempi un flash
Che ha delle aneddotico però è assolutamente vero una c'è tra una centrale
Nata diciamo seicentosessanta megawatt a se paragoniamo a olio combustibile o a carbone
Cinque
Olio combustibile senza filtri senza nessun tipo di filtro e soprattutto senza CCS quello Carbone con CCS
Buttafuori emette trecentoventicinque tonnellate ore in meno quindi andare a carbone si può si può dire che
Contribuisce a pulire l'ambiente non certo a degradanti grazie
Grazie Giorgio
Interessante nei tempi
Signori ora ci fermiamo e ricominciamo alle dodici meno dieci colosso dire una cosa
Perché per quanti di voi avesse conosciuto Pasque presidente dell'associazione nostra Asso Carboni purtroppo è mancata la settimana scorsa Giovanni Perego era un nostro caro amico
Quello solo ricordarlo in questa occasione quindi ci vediamo alle dodici meno dieci dopo
Vi ringrazio per essere
Venuti questa mattina a questo a questa mattinata
Provato ricca di spunti
Ringrazio verso il carbone e ovviamente chi ha collaborato in questo in questo convegno
Vi suggerisco di dare un'occhiata
L'ultima pagina del programma c'è l'elenco
Di chi aiutato
Nell'organizzazione
Della giornata
Mi presento molti di voi mi conoscono di persona molto ivi firma
Io mi chiamo via Coco Giliberto sono un giornalista lavora Sole ventiquattro Ore e mi occupo in prevalenza di tematiche energetiche
E ambientali
Le persone che sono a questo
Tavola non hanno bisogno di particolare
Presentazione ma il mio compito
E comunque
Anche se forse offensivo nei confronti della loro notorietà rende Postepay di presentarle
La vostra sinistra Cogliati Dezza del Legambiente crea
Dell'Autorità dell'energia in sostituzione
In qualche modo di di Ortis il quale si scusa con i presenti Serra del Ministero dell'Ambiente Sebastiano Serra
Anche in sostituzione di
Ricorra dottrine rispetto al programma ci avete
Che avete tutti
Clini in questi giorni in Cina occuparsi di emissione di anidride carbonica e progetti di questo tipo quindi
Direi che ci trova il sito si trova
Anche lui in un contesto molto
Contiguo come come tematiche od contiguo a quello che stiamo discutendo noi oggi
Pagamento il Presidente dell'ENEA io mi sono presentato Rosa Filippini
Amici della terra
Bruno Tabacci deputato
Che alla fine avete già avuto vostro malgrado avete avuto con la Svizzera
Modo di conoscerlo ampiamente di spunti che della prima
Parte della
Nella mattinata sono stati veramente tantissimi
Molto concentrati sulla tematica ovviamente del carbone molto concentrate sulla tematica della nelle carbonica nelle sue solare molte declinazioni
E a metano è venuto fuori uno spunto leggermente
Leggermente diverso cioè
Che se gli è stato sotteso
Tutti tutti gli interventi che ho sentito finora
Lo spunto del Nimby e del processo di deindustrializzazione abbiamo sentito un po'percorrere
Entrambi questi temi invece sono fenomeni a mio parere si diversi ma diversi solo in apparenza riconducibili a
A un ambito che io trovo molto
Un ambito semantico molto simile
Un'altra settimana panorama settimanale apriva la copertina copriamo macroscala
Vampa donare colore averne viste diceva
Gli ecologisti quesiti agli ecologisti ci stanno bloccando l'Italia
E francamente ho provato a vedere un po'in giro mi sembra che
Quando un'azienda
Tra l'altro di quelle che ha parlato questa mattina aspettare mille giorni per la viabilità di oggi mille giorni
Quando una procura è un'altra azienda riversa ritta quelle che hanno fatto stamattina quando la Procura apre dei fascicoli preventivi contro ignoti per un progetto che
è ancora sulla carta
C'è una situazione molto imbarazzante questo succede in Polesine dove con un una procura doveste già scontata l'ENI
Dei servizi sta scontrando né nel per motivi diversi stessa procura stessa magistratura
E paghiamo
Prima citato Porto Tolle mi possiamo scendere tutta tutta l'Italia e le Province TAR sindaci magistrati ognuno contro l'altro assessori che usano poi
Voi
Per gestire i loro rapporti di potere
Si accennava Tabarelli ma c'era forse un processo lento industrializzazione io non so vedo un Paese diverso da quello che che ha insegnato non solamente gli archivi le cupole al mondo mi ha insegnato al mondo
Mille avanti Cristo l'utilizzo dell'ENEL carbone per la siderurgia
Mille seicentosette mila seicentotto Mantova
L'Orfeo di Monteverdi la prima opera lirica non c'entra niente centro in qualche misura perché
Un due secoli e mezzo quasi tre dopo nel mille ottocentottanta circa
Viene realizzata la prima centrale termoelettrica d'Europa dove a Milano in via Santa Radegonda dove adesso c'è il cinema Odeon
Perché per alimentare la Scala ancora opera lirica per dare la
Primo teatro illuminato con un celebre
E intanto
Bisognava alimentare anche tram di Milano nasce la centrale idroelettrica perviene sull'Adda è ancora in produzione la stessa centrale ha cambiato le turbine qualche anno fa
Ma la macchina assolutamente vaste
Queste imprese che segna perché ha creato una pila di Volta e Paesi di Enrico Fermi dove è finito tutto questo io sono molto
Pessimista
Sarà un pessimismo cronico possano sarò
Non malattia
Una malattia dovute Dalla Barba ha la barba bianca
Capelli che sono sempre meno
Bene possiamo cominciare la nostra chiacchierata vi invito a spegnere i telefonini che sono uno strumento utile c'è bisogno ma inopportuno oppure mettere nella posizione silenziosa
Invito ciascuno delle persone presenti e a a fare un
Un breve intervento introduttivo e poi vorrei fare una cosa a maniche rimboccate
Molto operativa commesse
Come se voi non ci foste se stessimo parlando noi amabilmente attorno
Bicchieri vi bollino rosso italiano
Qualcuno dell'organizzazione se c'è procurarsi un po'di vino sarebbe molto meglio
Seguo rispetto al programma segnato Antonio Costato quale
Non può non può venire si scusa molto mi ha pregato di scusa
Con voi
Seguo quindi l'ordine l'ordine
Di questo allevabili nelle presentazioni
L'ordine del programma prego in ordine alfabetico seguiamo l'ordine alfabetico anche se ormai cronico queste
Comparizioni apparizioni scomparse non non sarà più alfabetico quindi comincia con
Dovrebbe essere Corrado vi dico Sebastiano Serra
L'abbiamo andiamo andiamo
Io se carta canta
Sconto
Si sente
Adesso sì allora
Caro saluto il dottor Clini che sta
Avvicinarli dove le emissioni
Sono più elevate e quindi è giusto che sia lì
Qui le missioni sono più basse bisogna
Le emissioni in Cina sono elevate c'è molto da fare la la sua presenza evitare
Giusta e corretta cioè la visione di
Di questa effetto globale della CO due
è molto importante
Tetto globale significa ogni molecole cioè due esce da qualunque parte contribuisce al cambiamento climatico
Ricordiamoci che questa molecola Stein atmosfera per duecento anni
Non viene abbattuta se non dagli altri
Mentre gli inquinanti convenzionali dopo due tre giorni ricadono
Per effetto di pioggia vento eccetera quella rimane lì
E agisce
Quindi questo è il punto
Questo è il nodo di tutta la faccenda il tempo
Tempo che ci manca per
Risolvere questo problema che è stata utilissima migliaia di anni fa adesso sta diventando un problema
E questo problema
L'abbiamo visto attraverso il protocollo di Kyoto vediamo adesso con il pacchetto venti venti e su questo punto volevo
Concentrare la mia
Il mio interessa
Il pacchetto che è importante perché
Sostanzialmente tiene conto meno di sei proposte legislative per attuare questo pacchetto di riduzione
Un sistema di scambio dei permessi un nuova ITS
Per le gas a effetto serra
Una ripartizione degli sforzi per ridurre le emissioni nel campo non ETS c'è tutto il resto
La cattura e stoccaggio geologico del biossido Arborio CCS le energie rinnovabili
La riduzione delle emissioni di CO due sulle auto che sta diventando un pezzo importante nella riduzione globale riduzione di gas a effetto serra nel ciclo di vita dei combustibili
Questo è tutto quanto sta dentro questo pacchetto e si tratta di direttive di decisioni
A
Posizioni la Commissione europea che noi dobbiamo portare avanti perché
Non c'è dubbio non possiamo
Fare come l'altra volta chiudere gli occhi e dire no al ciclo due non ci interessa al sodo diventato un problema importante dobbiamo risolverlo
Essere
Completamente attaccati alla normativa cercando di fare cose fatte bene io infarcito per avanzare tra gli altri tre tedeschi dagli olandesi eccetera perché quello rispettate magari riescono a ottenere dei risultati ecco
Dobbiamo lavorare
Lavorare bene come stiamo lavorando in questo momento le TS
Ha delle difficoltà nel recentemente difficoltà stiamo cercando di portare avanti discorsi se andate nel sito del Ministero Ambiente troverete tutta la normativa che li abbiamo proposto in questo periodo cercando di
Organizzare tutto e ottenere il risultato che è quello della riduzione cito due attraverso il mercato cioè assegnazione e rilascio delle quote da parte dei gestori restituzione
Questa è l'obiettivo
Se si può parlare più nel dettaglio perché questo pacchetto interessata dalle ultime informazioni come si sta svolgendo grazie
Grazie tra l'altro
Nome novecentotrenta
Non
Messo punta al punto giusto al momento giusto
Gli altri
Detta
Sempre
Io accetto si
Buongiorno a tutti me fortemente
Ringrazio molto presidente Clavarino per il
L'invito di
Come si dice come si può dire in terra straniera
Credo che qui
Paolo poca possibilità di convincere qualcuno dei miei delle mie tesi diciamo mi sento un po'in minoranza
Il
Detto questo io credo che
Dalla discussione della mattinata è uscito fuori un elemento credo importante ovvero sia
La prima questione condividere lo scenario che abbiamo davanti mi sembra che dalle cose che sono state dette
Ci sia oggi più condivisione che nel passato dal punto di vista anche di un'associazione ambientalista rispetto appunto alla diagnosi e alle grandi sfide che abbiamo davanti
Credo che su questo anche le scelte fatte dall'Unione europea e dalle nuove strategie Presidente Obama possono aveva aiutato riusciamo a costruire un senso comune più diffuso rispetto
Alle
Alle strategie rispetto diciamo alla condivisione dello scenario ovviamente abbiamo qualche piccolo punto di distinzione
Sulle soluzioni sulle soluzioni possibili
Condividere lo scenario
Mi permetto di riassumere dice anche dalle cose sentite stamattina
è quello della riduzione delle emissioni di CO due qualcuno rilevava sono sette accordo che è altra questione cioè dalla questo dare i problemi di inquinamento atmosferico o a più ampio respiro come quelli che abbiamo conosciuto
Negli anni trascorsi nei decenni trascorsi adesso però ci stiamo tutti concentrando su questo bisogno di riduzione della
Della cito due alla quali sono gli elementi di scenario che mi sembra si possono condividere fermo restando che appunto le strategie di intervento poiché abbiamo punti di vista diverso
è stato detto dipendenza dall'estero e diversificazione non è un problema che nessuno si può permettere di di sottovalutare neanche
Chi guarda alla questione
Energetica dal punto di vista ambientalista questo comporta sicuramente
Il puntare sulla diversificazione altrettanto comporta la necessità di costruire un'economia meno meno energivora
La seconda questione questa forse è stata meno approfondita ma sono ad esempio
Il era stata
Più volte le anche
Doveva Gilberto c'è tornato sul Sole ventiquattro Ore
è intervenuto costato su questo quali sono le ragioni vere del costo alto dell'Energia
In Italia che non sono semplicemente o esclusivamente
Il prezzo del petrolio ma sono anche tutta una serie di inefficienze del sistema infrastrutturale italiano
Ha già a gennaio sia scuola è uscito appunto varie volte sul sui giornali la questione della Sicilia quanto diciamo lì ci sia un degli elementi speculativi interni che attendono anche
A far
Lievitare il costo dell'energia e quindi come ci sia la necessità e l'urgenza oggi non fra dieci anni di costruire infrastrutture per la distribuzione dell'energia nel Paese
La terza dal terzo elemento di condivisione dello scenario sicuramente la crisi economica già qualcuno stamattina diceva che oltre a essere
Elemento di grande preoccupazione crisi economica rappresenta anche un'opportunità non per si diceva perché si può cominciare a pensare
Al nuovo ecco una cosa è sicura almeno
Dal mio punto di vista non siamo di fronte mi sembra proprio non essere il solo a pensarla così non siamo di fronte a un'energia di partenza legge scusate è una crisi
Leggera ci troviamo di fronte a un cambiamento di fase come le grandi crisi capitalistiche hanno sempre operato nella storia del mondo industrializzato così è successo a fine Ottocento così nel ventinove
E probabilmente questo comporterà che un nuovo sistema una nuova formatta dell'anno nuova configurazione del sistema produttivo non si realizzerà in poco in poco tempo però questo significa bisogna anche guardare alle cose
Con occhi nuovi e sicuramente
Una questione molto rilevante è quanto in questa fase si riescano a costruire le nuove filiere produttive lo dico con una battuta è evidente che noi siamo
Scontata menta a favore delle energie rinnovabili ma questo significa anche che anche cliniche non possiamo semplicemente
Acquistare i pannelli dall'esterno ma occorre
Costruire una filiera industriale in Italia su questo fronte come
Come sugli altri la crisi economica peraltro anche degli effetti immediati veniva registrato da una ricerca pubblicato a poco tempo poche settimane fa un calo delle missioni realtà negli ultimi due anni in Italia abbia avuto un calo delle missioni ci o due
Dovuto sia all'aumento dei
Delle energie del dei delle fonti fossili del petrolio in particolare ma anche a dunque un inverno più mite nel due mila e sei anche nel due mila
Nel due mila sette diciamo sta dalla congiunzione astrale
Di due fattori però ancora non abbiamo una politica organica non esistono certezze
Anche alcuni segnali come è stato per esempio per la questione del cinquantacinque per cento lanciati dal Governo all'inizio di quest'anno sono segnali che
Diciamo che preoccupano perché dimostrano che non esiste un'idea precisa i picchi investe abbisogna anche
Di certo SD medio di lungo periodo su questo versante quindi bisogna capire su che cosa l'Italia vuole vuole lavorare
Dopodiché ci sono l'intervento sulle soluzioni credo di
Di riprenderlo eventualmente nell'in seconda battuta è chiaro che le soluzioni di cui oggi qui stiamo discutendo riguardano il mix
Si si è parlato di carbone nucleare efficienza e rinnovabili credo
Anche per favorire il più la discussione che su questo posso
Tornare dopo ma mi piacerebbe anche in seconda battuta tornare sulla prima cosa che tu politiche la questione delle setto Nimbi perché credo che sia particolarmente
Interessante capire quali sono le ragioni vere di quelle stretto e che cosa si può fare in Italia per uscire fuori anche con un Paese più moderno
Grazie
Grazie il mi chiama Rosa Filippini e sono Presidente dell'Associazione Amici della Terra da Barelli stamattina apprendo con la sua ottima relazione
Diceva a mo'di battuta ma non troppo
Che si trovava anche un po'in imbarazzo a difendere l'assetto del carbone che è brutto e cattivo assicurate né io che sono un ecologista da vecchia data
E è però la mia associazione quella che si è distinte in questi anni per affrontare alcuni
Dei tabù ambientalisti più difficili prima agli inceneritori dei rifiuti e poi proprio il carbone
E e nel corso di questi anni devo dire in tutti i tavoli ambientalisti nazionali e internazionali di pomodori ne abbiamo presi tanti ma la la
La convinzione che abbiamo
Mantenuto a partire dal due mila partire da
Uno studio approfondito dei dati non è mutata anzi si è rafforzata sempre di più e credo che andrà a Camerino possa testimoniale del fatto che noi avevamo
Previsto che la fonte del carbone sarebbe cresciuta molto più delle sue aspettative
E naturalmente sembra un controsenso torna Gione di questa
Apparente contraddizione fra l'essere ecologista e difendere un maggior consumo di Contini carbone in Italia
E ed è una ragione che è fondata sui numeri
E sugo
Come dire la valutazione di un quadro generale che non può prescindere ed alle realtà e soprattutto non deve affidarsi ad un'immagine
Che non saprei come definire se non di carattere ideologico che segna
Diverse fonti e i diversi materiali come se questi avessero un'anima per cui per l'appunto al carbone cattivo
Ma in una certa misura anche io sono antinucleare ma sul antinucleare perché ritengo che non ci siano le condizioni
Di convenienza nell'affrontare questa strada non ho mai pensato che
Il nucleare tanto meno il carbone
Siano il diavolo cioè di per sé costituiscano un male
E anzi sono convinta
Che il fatto che il nostro Paese
Sia stato da sempre privo di materie prime abbia portato dell'Italia a coltivare alcune virtù ed è qui che viene l'unico punto di dissenso che ho con le relazioni Tabarelli e cioè
E lui diceva nelle conclusioni il riferimento è la Germania
Beh
Secondo me non è così
Il riferimento siamo noi stessi e dobbiamo cominciare a crederci il riferimento per l'Italia deve essere l'Italia
Finché
Non
Prendiamo atto e consapevolezza dello specifico che abbiamo maturato nella nostra storia
Difficilmente riusciremo ad uscire da una crisi ma non non da questa specifica crisi ma dalla crisi generale e di un Paese che tende a rappresentare sente se stesso come l'ultimo della classe anche quando non è così
Allora dicevo che
Per condizioni ma anche per tradizioni e per cultura per un approccio se volete non voglio farla troppo generica ma
Che tende
Sempre in quasi tutti i settori più alla qualità che alla quantità
Noi siamo stati costretti a usare l'energia con maggiore razionalità di quanto non avvenga tutto il resto del mondo
E
Noi stessi e l'abbiamo ho scoperto con una certa meraviglia ma basta guardare le cifre dell'ai miei
Per scoprire che noi siamo il primo Paese al mondo in termini di efficienza della produzione energetica
Questo si è trovati a dirlo qualcuno sull'autobus son mentre fate la fila ad uno sportello della posta di tre hanno fermati e nessuno ci crede
Ma perché sono tutti convinti che no che noi italiani siamo in fondo la lista non è così no addirittura
Professor pagamento letto di recente una sua bellissima relazione che però in qualche mi seguirà raddrizza alcune pubblicazioni dell'ENEA
Che avevo visto circolare e chi
Evitiamo di dare cifre assolute e riportavano semplicemente
E nell'ambito e l'incremento degli ultimi anni e inducevano a pensare che in termini di efficienza o mettiamo di intensità energetica
L'Italia fosse un Paese profondamente arretrato rispetto agli altri paesi avanzati che invece non è così anche lì ricopriamo posti di eccellenze addirittura primi posti
Ora perché faccio questa attirata patriottica
Per una ragione molto semplice che nel negoziato internazionale in particolare in quello europeo ne abbiamo avuto un assaggio col pacchetto venti venti venti anche lì siamo tutti indotti a pensare dall'informazione scusami Jacopo
Che le cose stiano ad un certo modo invece stanno in un altro allora venti venti venti significa
Meno venti per cento di emissioni
Ticino due
Dal venti per cento in più di fonti rinnovabili venti per cento in più di efficienza energetica è quest'ultimo vinti non c'è
Tutti pensano che ci sia ma non è vincolante invece non c'è né vincolante né non vincolante ed è una gravissima ma una gravissima pecca della Commissione perché il fatto che non sia vincolante
Per quello che capisco io del diritto europeo significava che non fosse vincolante per gli istanti
Ma non nella proposta dell'Unione e la quale aveva il dovere di presentare
Le misure che poi potevano non essere in quaranta i ma il suo dovere persisteva nel presentare queste misure
Misure non sono state presentate le misure di efficienza energetica
Di cui si discute in Europa sono fuori dal pacchetto Energia decadono adesso con questa legislatura e dovranno essere ricomincia dovranno riprendere il loro iter presso la comunità locale subito dopo le elezioni
La conseguenza quale non solo gravissima perché in realtà l'efficienza e la strada principale
Per arrivare a degli obiettivi
Ma l'altro Lanna conferente l'analogo diciamo quella che ci riguarda è che ci penalizza moltissimo come Paese e che non essendo definiti degli obiettivi o delle misure specifiche per raggiungerli
Questo
Non è e l'efficienza non è entrata a far parte nemmeno dei criteri di ripartizione dei carichi fra i diversi Paesi
Lo so che devo finire ho già finito consentire al risultato il nostro
Paese
Avrebbe potuto trarre un grosso giovamento
Dalla posizione in cui si trovava per aver già affrontato investimenti sull'efficienza energetica e invece non lo è
Si trova in ritardo e con grosse difficoltà a raggiungere indice gli obiettivi posti
Allora l'ultima battuta e questa proviamo a ragionare sempre sulle cifre a capire e se noi fossimo in grado di esportare in Europa e nel mondo
I criteri di efficienza energetica che noi abbiamo applicato in Italia il contributo alla lotta all'effetto serra sarebbe incipiente ISCOP pensate soltanto se la Cina potesse produrre ed elettricità dal carbone come la produciamo noi a Civitavecchia
Per me
Mi
Cosa
Sul
Discorso efficienza energetica la situazione è questa qua la Commissione ha posto un valore per ciascuno Stato
Per il raggiungimento delle fonti rinnovabili ma sul consumo interno lordo consumo interno lordo che significa che tu all'interno di quel diciassette per cento cedente ma anche il discorso dell'efficienza energetica e contenuto all'interno non è fuori no non è che non esiste tant'è che noi
Per raggiungere il diciassette per cento oggi siamo al cinque per cento dobbiamo fare
Un passo da giganti ma non solo sul l'aumento delle rinnovabili ma sulla riduzione dei consumi e l'ha che entra
Il valore di efficienza energetica allora a questo punto
Se dovessimo raggiungere diciamo il discorso del
Delle rinnovabili solo sull'elettrico saremmo già al tredici quattordici per cento ci vorrebbe niente arrivare sull'elettrico
Ma ce l'hanno imposto sul consumo interno lordo totale della nazione e pertanto
Tu meno consumi
Cioè più efficienza energetica fai
Più rinnovabili fai più raggiunge l'obiettivo non riusciranno a raggiungere quel diciassette per cento comunque perché lontano
Però dentro il contenuto del numero
Ci sono entrambi le fonti rinnovabili e l'efficienza energetica
Chiaro dopo ebbe no non volevo monopolizzare avanza come dire per riscoprono quando l'obiettivo viene posto poi ci sono anche delle misure che devono essere implementate e queste sono state l'oggetto della lunga discussione a Bruxelles
è invece sull'obiettivo ventinove cioè
Letter questo che facevo cenno non siamo in contrasto ma oggettivamente le professionista quasi
Ne crea
Di riprendere due punti che vetture citato Jacopo l vale a dire quello sulla deindustrializzazione quello e quello del libero partendo
Dal primo punto effettivamente per la condizione del del nostro Paese il rischio della deindustrializzazione con con il protocollo di Kyoto e un rischio
Un rischio evidente è stato anche sollevato lo naturalmente su questo l'autorità non ha una competenza specifica quello che abbiamo segnalato però allora anche in audizioni formato al Parlamento era
La necessità di andare a guardare non soltanto ai processi ma anche al contenuto di di carbonio mi prodotti perché lì fosse probabilmente ci sarebbe la possibilità di bilancio e di più in sede mondiale dei mercati globali
Quelli che sono poi gli impatti e naturalmente
Ovviamente ripartizione è ripartizione più equa anche in termini di commercio cosa naturalmente ovviamente internazionale è una cosa naturalmente non è non è semplice però
Potrebbe avere un qualche rilievo per cercare di
Di fronteggiare
Quelli che sono poi gli impegni e i costi che il Paese il nostro si vada ad assumere insomma
Citavamo adesso
Lo in maniera positiva
Quanto stiamo facendo sicuramente per l'utilizzazione delle fonti gira con uno sforzo che mi pare che uno sforzo
Quello che è partito da lontano diciamo siamo fra i più avanzati al mondo
Che continua ancora a lei tutto quello che viene fatto in termini di nuovo obiettivi
Sui sull'utilizzazione delle leggi anche la la politica legata
A meccanismi come i certificati bianchi danno i loro effetti positivi
Da una parte con tutto quello che ne consegue cioè veniva detto naturalmente questo significa riduzione dei consumi di conseguenza
Possibilità di arrivare agli obiettivi il più rapidamente perché evidentemente la base imponibile diventa diventa più bassa
Costo evitato evidentemente per i consumatori esternalità positive ancora una volta mini teconologici
Quindi sicuramente insomma sull'ultimo punto un'usura sono delle Nicosia e l'efficienza energetica è sicuramente una strada da perseguire l'obiettivo effettivamente non è vincolante questo
Il vincolo viene incluso all'interno dei parametri così come certa che ci ha spiegato Sebastiano
Un attimo
Il il resto
Obiettivamente molto impegnativo luce abbiamo il grande impegno sulle fonti rinnovabili
Difficilmente conseguibile costi che potrebbero arrivare dal momento in cui
Saranno terminerà il periodo della
Dei del degrado della cessione gratuita da l'attribuzione gratuita dei permessi anche lì si possono stimare
Cifra non indifferente laddove con la ripresa poi
Sierri assetti attivamente ai trenta euro a tonnellata per certificato e quindi con un'ipotesi di trenta miliardi di euro per anno come costo come costo Paesi tali
Ciononostante
Evidentemente questo la strada che bisogna perseguire bisogna perseguire con grande
Con grande attenzione allora qui il problema degli Investimenti il problema sicuramente di cominciare ad arrivare anche filiere
Tecnologiche quindi nazionali possibilmente per non spostare per quelli che sono gli incentivi per sui paesi che producono le tecnologie quindi non incentiviamo in Italia e poi in realtà
Esportare l'incentivo in Germania o in Giappone o negli Stati Uniti quindi questo è un po'
Lo stimolo che deve avvenire stesso stimo
Che deve avvenire anche per le altre filiere tecnologiche quelli che riguardano per esempio l'utilizzo pulito dei
Dei combustibili fossili insorgere parlato già stamattina
Ed è eccetera ritenere che noi sicuramente già in dovremmo
Nel nei processi legati a tutto quello che sono i Filieri già nella fase di ricerca dovremmo cercare di se le presenti molto stiamo facendo forse ancora di più deve essere deve essere fatto è questo poi apporto in porta in una in un contesto nel quale gli investimenti nelle
Nel settore dell'energia
Continuano a crescere
Nelle infrastrutture si parlava prima delle delle congestioni di direte quello che succede allora
Una regolazione in questo caso stabile certa
Accompagnata una setta autorizzativo torno qui al al secondo punto che quello del membri un assetto organico autorizzativo che sia un assetto certo che dia certezze certezze
Affronto per far sì che già gli investimenti delle Società che possono responsabile dei servizi dirette
Possono fare programmi che poi effettivamente vengono portati avanti adempiuto eccetera eccetera questo accoppiare anche tutto quello che
Lo sviluppo tecnologico compreso la carbon la carbon se questo esce un la
Tutto quello che deve intervenire per far sì che i processi anche costoso
Dal punto di vista soprattutto nell'attuale
Situazione situazione nella quale evidentemente un collo congiuntura economica presente
Che ha portato a prezzi più bassi porta il il tempo di ritorno degli investimenti ad allungarsi
Su questo un'ultima notazione poi ritorneremo se del caso abbiamo
Proprio con l'Autorità ha cercato di
Stimolare il dibattito con un documento di consultazione dello scorso anno
Sulle modalità di attuare strumenti di mercato che possono rendere capaci
Anche Investimenti sul lungo termine capaci quindi di da le coperture a quelle
Che anche su base pluriennale ma per quegli investimenti che evidentemente hanno tempi di ritorno molto lungo
Si parlava evidentemente
Di alcune filiere già delle rinnovabili ma naturalmente della filiera dove lo ripeto perché siamo in caso di Asso Carboni anche anche per quello che riguarda
La CCS
E così via quindi in questo senso
Deve esserci un impegno
Affinché poi
Alla fine quando ci sarà la ripresa ci troveremo con tutti gli strumenti di mercato disponibili e pronti ed efficienti sta ed in modo che
Possono essere incoraggiati gli investimenti anche laddove gli investimenti evidentemente attengono
A cifre molto elevate rispetto a quello che sono stati gli investimenti
Sui cicli combinati a gas che Baveno tempi di ritorno e hanno tempi di ritorno più stretti ma che hanno poi portato in realtà
L'Italia
A non
Andare verso quella
Diversificazione del mix combustibili che è necessario
Anche per rispondere alle questioni di sicurezza energetica e quanto
Bisogna scegliere i vantaggi ci sono vantaggi nei cicli combinati diverso
Mezzo rispondendo
Tema che c'era posto Giliberto
Intendo sterilizzazione sì oppure no
Ma io dico che questo
Un
Problema che non porrei in questi termini perché
Perché se pensiamo
A una potenziale dentro il servizio azione penso che sia così nel momento in cui si pone questa domanda di un ambiente come questo cioè in tema di energia
A quelle
Situazioni industriali sono a rischio
E quindi che so io perfetto individuato potenziale
Costo dell'energia e quindi pensiamo tipicamente il vetro la carta siderurgia o quant'altro ma io credo che dobbiamo immaginare che
Il pensare a risposte che
Portano la conclusione
Che c'è questo rischio deve portare alla stessa situazione in cui non c'è innovazione
Che salvi questa industria perché io ho l'impressione che nella storia economica del mondo
Più che impressiona una convenzione ci sia sempre stata una spinta
Che ha fatto cambiare
Il mix produttivo in relazione al convenienze perché di questo parliamo quando parliamo di economia
E questo convenienze si spostano in violazione plessi relative lezione già in questo caso il prezzo del lavoro un prezzo di qualunque altro fattore di produzione
Bene
Se questo succede
Si può rispondere
In tante maniere ma in questo caso la maniera propria di rispondere con l'innovazione con le nuove tecnologie
Per cui
Il tema
Che guarda questa questione con atteggiamento difensivo perché di questo si tratta finisce per
Ingessare il sistema
Sostenendo che
C'è bisogno
Di sostenere quelle
Attività attraverso prezzi privilegiati attraverso forme di
Sostegno che finiscono
Per essere una maniera
Di legittimare
Forme di sostegno che altrimenti
Il sistema di mercato non dovrebbero
Oggi
Dico questo perché questo mi porta a un'altra questione porta la questione
Che a me pare dominante in questo momento perché qualcuna
Ha ricordato che c'è il tema della crisi bene
La crisi
E anche
Insieme alla crisi di opportunità ebbene io credo che qui
Abbiamo un momento importante del cambiamento del Circolo immediatamente
Prospettico
Perché
Se è vero come credo sia vero
Che il ciclo
Precedente è stato un ciclo guidato dalle tecnologie ai siti information communication technology
Ci sono ragioni per ritenere che questo ciclo si sia chiuso in maniera ingloriosa
Per effetto di una politica monetaria che è stata in avveduta diciamo così
Hai messo grandi quantità di liquidità quando quel ciclo già si era concluso questo la questione negli Stati Uniti e in giro per il mondo perfetto lo vediamo
Allora se
Come
Si ritiene
Normalmente
Questo prossimo ciclo saranno ulteriormente un ciclo di tecnologia competizione sulle tecnologie
E quindi competizione ancora una volta che c'è a portare la risposta opposta riguardo alla deindustrializzazione potenziale
Rispetto a quella che è stata prospettata quindi
Bene io credo che
Prossimo ciclo sia un ciclo e ti i tipi cioè
E analisi technology
Ma dove si intende che qui bisogna guardare al cambiamento tecnologico nel sistema dell'energia come driver dello sviluppo prossimo venturo
E allora se il driver prossimo sarà
E io ne sono fortemente convinto cambiamento tecnologico sull'Energia e sulle varie forme
Di energia ma debba vedere dove si produce questo effetto
Io ho l'impressione che
Non dobbiamo concentrarci solo come è stato d'altro canto
Frequentemente viene sul lato dell'offerta di merger cioè sulle fonti
Ma bisogna guardare anche alla domanda di agire cioè gli unici
E lì ci sono forme di cambiamento tecnologico importante arrivano
E allora
A me stupisce vi confesso molte volte questo dipenderà dalla mia formazione della mia cultura da economista quando sento dire
Che
A seconda del mix delle fonti sia un costo
Che
è
Migliore tanto più differenziata sistema delle fonti a parte che c'è un punto fondamentale e alle fonti sono risultate una storia industriale non sono qualcosa come qualcuno
Con uno schiocco di dita determina
E sappiamo che in materia di energia questi investimenti sono investimenti che richiedono tempo per essere recuperati
Tanto più
Firma alcune settori rispetto ad altri allora io credo che il mix
Da un effetto efficienza diciamolo così che proporzionato al grado di
Innovazione Oddi tecnologie adottate nei singoli impianti per cui io posso vedere dei turbogas che hanno un certo rendimento ne possa avere del carbone per come super critico che ha in grado di efficienza molto alto possa avere
è un carbone assegnano critico o turbogas se meno efficiente
La conseguenza è che comunque non riesco a modificare tutta questa combinazione hanno perché decido che il mix diverso perché non è che lo decido io
Lo decide se siamo a mercato libero esatta le convenienze degli operatori ma lo dobbiamo deciderci siamo un mercato liberalizzato oppure siamo un mercato
Diverso
Io mi auguro che guardiamo al mondo secondo l'ottica di un mercato così come lo dichiariamo potesse dichiariamo una cosa ne pensiamo un'altra è un altro discorso
E credo che questo è molto importante perché
Per un verso questo aspetto
Finisce per trasferte oscurare l'aspetto del gli usi finali dove in effetti c'è molto da fare in termini di efficienza ricordava dal professor Filippini
Io
Ho sottolineato nel rapporto ultimo dell'ENEA
Che
Spesso
Sì fa una certa confusione voluto hanno non lo so tra efficienza intensità energetica sono due cose profondamente diverse lo sappia
Bene se guardiamo a questo aspetto della
Efficienza non c'è dubbio che gli usi finali abbia un'importanza straordinaria ma
In quanto siano
Capace di incorporare tecnologia nuova
Ma
Aggiungo questo non necessariamente
Avviene se non si adottano
Gli orientamenti necessari è questo magari lo dico
Dopo aggiungendo soltanto che
Gli usi finali sono
Al cinquanta per cento
Responsabile del potenziale forti crescita
Diciamo di
Crescita dell'efficienza che ora io mi chiedo ma vogliamo occuparci di questo aspetto vogliamo occuparcene anche in termini di tecnologia
Perché la sta il punto
Io mi auguro che magari ne discutiamo nel seguito
Grazie faccio un giro solo e quindi poi
Mi scuso se me ne devo andare
Ma ero qui puntuale alle undici e un quarto del fatto mezzo rapide
Mi scusi civico a fibre che se non proprio la
Ve la prendete Como va
Io sono
Venuto qui perché invitato dal Presidente Clavarino più perché la unica ragione si rapporto di amicizia e con loro e non certo mia peggio esperto in queste problematiche ma visto che sono qui
Conviene forse fare
Una riflessione molto rapida sul
Sull'intreccio tra la dimensione della crisi finanziaria
E la struttura demografica del pianeta connessa alle questioni energetiche
Se no qualcuno pensa che siamo di fronte ad un passaggio Cittiglio che fra poco tutto si aggiusterà e potremo riprendere come prima
Forse
Non si pone mai l'attenzione necessaria al fatto
Che negli ultimi trentacinque anni c'è stato un raddoppio della popolazione mondiale adesso passati da tre miliardi sei miliardi e cento
E che
Nel due mila e trenta saremmo probabilmente in otto miliardi
Ora un conto è ragionare su tre miliardi tra l'altro devo dire che
Il passaggio da un miliardo a tre miliardi avvenuto dal mille ottocento al mille novecentosettantotto
Dal mille novecentosettanta due mila e cinque
Vi è stato un raddoppio ben più versante
Poiché questi sei miliardi e cento sono dislocati in una maniera
Molto particolare
La metà coincide con le popolazioni di Cina India e a rendere cinese
Con un altro particolare
Questi abitanti particolari cinesi che sono i più numerosi consumano un centesimo di energie
Di un cittadino americano
Quindi secondo voi noi possiamo spiegare ai cinesi come ci si sviluppa se i cinesi dovessero nei prossimi vent'anni nessuno può impedire decidere di fare gli americani
Ci vorrebbero quattro pianeti per
Supportare
Lo sviluppo della domanda di energia ora se di europei che consumano un po'di meno degli americani ma non scherzano ma soprattutto gli americani
Volessero concentrarsi su queste cose forse eviteremmo
Quello che è accaduto nei giorni scorsi che il capo della Cina detto ma siamo sicuri di aver messo al posto giusto i nostri risparmi
Sono molti intrecciate le cose perché è chiaro che
I quattrocento milioni di americani che hanno vissuto stabilmente al di sopra del loro possibilità
In maniera più accentuata di quanto facciamo noi europei che pure non scherziamo
Sono fatti pagare il debito dai cinesi dove c'è
Un surplus di risparmio legato al fatto che producono di più di quello che consuma
Per il principio dei vasi comunicanti la finanza creativa se inventato tutti gli strumenti per poter consentire
Questi strumenti erano malati e sono andati profondità
Ora
Regia quindi non è una variabile indipendente e risultato di questo settore
Qui
Nella memoria di Asso Carboni viene spiegato un dato
Che è molto importante il consumo di carbone
Trentanove per cento nel mondo trentatré per cento in Europa dodici per cento in Italia
Intanto voglio ricordare a proposito dello sviluppo delle fonti di energia che
I cinesi
Evidentemente dovranno crescere
Vanno avanti ad un ritmo di costruzione di centrali molto rilevante l'ottanta per cento delle quali a carbone
Poi la domanda
Ma noi siamo in grado di permetterci un mix
Come quello che abbiamo costruito nel nostro Paese
Oppure
Siamo i soliti furbi
Perché poi regia paghiamo di più ora
Perciò bagamento fatto
Un discorso
Che ha una sua logica
Però
Presuppone il fatto che
Le diverse fonti siano abbiano un peso rilevante del costo della bolletta non è così
Perché è ovvio che se io considero
Una fonte
E la confronto con un'altra
E
Le valuto sulla base
Della tecnologia applicata
Beh
Faccio un giro solo quello
Quindi però solo per completare un ragionamento giustificare il perché sono qui mansione
Ma non è per voler parla per forza perché
Volevo completare questo dove allora io penso che noi abbiamo un mix eccessivo ed è sbilanciato
In Europa
L'equilibrio è prevalentemente sul carbone sul nucleare noi l'abbiamo sul petrolio e oggi l'abbiamo sopra tutto sul gas perché
La questione dell'asta del del diciamo del mutamento della struttura
Ha fatto sì che noi siamo asserviti ad una fonte prevalente
Che è nelle mani di due
Fornitori principali anche Scutaru francese sono serviti
Senza al nucleare da questo punto di vista quindi io questa ragionamento allora tattico Accardi si dico sono loro sono asservite nucleare potremmo bimbe sono serviti al nucleare infatti non lo compriamo coloro la differenza tra noi e loro la seguente
Che noi compriamo il diciassette per cento di energia
E la importiamo e siamo il Paese che in Europa l'importo più di tutti gli altri il secondo Paese che importo e la Spagna che importa il due virgola cinque per cento e la Francia ha un surplus esattamente quello che vanno
Ora se il problema è che noi vogliamo continuare
E in più abbiamo fatto gli obiettori di coscienza
Perché ed apparendo sul nucleare siamo stati
I più furbi con tutte le centrati dislocati sulle Alpi consumiamo non è che abbiamo detto guardate
Italiani che se non volete fare le se non volete che ci siano centrali nucleari dovete spegnere la luce no non diciamo queste cose così a Porto Tolle avviene lo stesso ragionamento ci si dice se parlate che togliamo la luce
Da Ancona fino a Venezia probabilmente qualche fare ci sarebbe non si può ragionare
Diciamo come se le conseguenze dei nostri gesti non avessero
Degli effetti precisi e poi questo ramo delle fonti rinnovabili sulle quali
Io mi sono speso sono assolutamente d'accordo vorrei che il Ministero dall'ambiente quando va in Europa
Dei se dei dati coerenti e non dei dati truccati
Perché i dati che vengono dati
Mettono sullo stesso piano le assimilate con le fonti rinnovabili e assimilate non sono rinnovabili le assimilate sono il trucco di petroliere
Oppure devo spiegare come il CIP sei se volete ve lo spiego ma penso che voi non l'abbiate bisogno di di lunga ecco
Voi dovete peraltro a pensare che dal novantadue oggi la distorsione sulla
Sugli affetti
Produttivi è stata micidiale
Per cui fatto cento il rinnovabile ottanta sono se mi date e venti sono effettivamente rinnovabili questo è il quadro italiano e quanto pesa questo sulla bolletta
Per adesso pesa il sei ma tende rapidamente a superare il dieci e raggiungere il quindici perché nei giorni scorsi
Il Parlamento ha adottato una serie di disposizioni che tendono ad allargare il CIP sei
Agli impianti di produzione energetica da rifiuti talquale senza distinguere la parte biodegradabile
E questi finisco direttamente in bolletta perché c'è l'obbligo per il gestore della rete di ritirare anche quando noi siamo in una fase di bassissimi consumi quell'energia comunque la si deve ritirare la si paga
Se non siamo neanche capaci di far chiarezza su questi argomenti e guarda e questi argomenti non sono non sono smentiti
Potremmo portare anche le cifre di cose il costo di questa mega truffa perché si tratta di una truffa
E e continuare a chiamare queste cose come assimilate quando non c'entrano nulla con l'uso delle rinnovabili e qui non c'è nel solare quindi fotovoltaico non c'è l'eolico non c'è nessuna di queste cose ho parlato di altro di sottoprodotti dell'operazione
Ditelo pure
Chiaro concetto
Allora il Governo finito
Invece di dare secondo me aspra assicurazione
Ai cittadini italiani sta assumendo una serie di iniziative che tendono a trasferire
Dentro il controllo diretto del Governo attività che erano proprie
Di istituzioni a cui era affidato un ruolo specifico
Il caso delle né emblematico
L'ENEA
Dovrebbe essere terza in grado di dare
Affitti
Certamente quando noi siamo passati dal CNEL non ne ha
Abbiamo dimostrato che avevamo
Avevamo
Un po'di ambiguità anche nell'animo perché è evidente che adesso dovremmo riprendere no
Come se niente fosse
Però già lei ne ha
In questi anni ha svolto una funzione di informazione di retta a raccordare l'opinione pubblica con la questione energetica complessiva
Adesso c'è un emendamento
Dentro il testo sull'energia
Al Senato e che tende di fatto a trasferire e questa istituzione come
Un'agenzia del ministero la stessa cosa si fa per la sua oggi e poi c'è un intervento diretto alla Camera dei deputati
Sulla base del meccanismo di elezione dei componenti della
Del
Autorità per l'energia
Che tende a depotenziare la stessa autorità Energia elettrica il gas già
La parte relativa alle autorizzazioni
Per il CIP sei sui rifiuti sono stati acquisiti dal Ministero
Voi capite che queste cose non vanno bene
Perché
Se c'è un campo sul quale
Dobbiamo essere capaci di dare
Delle spiegazioni adeguate i cittadini a questo
E Governo fa la sua parte al Governo non è terzo
E non è terzo
Chi pratica un po'le questioni istituzionali
Sa che si fosse mai pensare che il Parlamento rappresenti la
La volontà complessiva Governo dentro i sistemi parlamentare le cose funzionano così
E poi insieme a me non piace ho capito però
Le Autorità indipendenti erano il risultato del trasferimento di attività che erano svolta direttamente dallo Stato e che venivano passate
Diciamo dentro dei mercati
Più o meno concorrenziali nei quali il ruolo dell'Autorità e ruolo terzo
Ora c'è molto da fare ecco quindi accanto al lavoro che fa l'osso carbone
Che ovviamente tenta di ho finito tenta di
Di allargare la sua sfera di influenza e di aumentare
Nel mix complessivo il ruolo del carbone
C'è secondo me da mettere a punto una serie di questioni istituzionali
E sono del tutto fondamentali senza le quali
Non è che andiamo avanti un po'così
A messaggi a slogan come
Il piano nucleare
Io nel due mila e due avendo fatto l'indagine conoscitiva che era una sorta di ripresa di un piano energetico nazionale quando presiedevo la Commissione la questione nucleare
A cominciare della dalle aziende che facevano
Italiane che facevano attività all'estero e chi erano inibite sulla base di quel referendum avevo già posto nel due mila due
Per cui
Non è che la cosa
Mi dà fastidio anzi io sono un sostenitore di questa ipotesi ma la voglio definire all'interno in una cornice che sta in piedi
L'idea che basta un accordo tra
Per far riportare il nucleare in Italia
Sia qualcosa che non sta in piedi non regge
Chiedo scusa ho fatto il doppio giro
Ho detto quello che avrei detto la prima la
Passaggio
E poi
Sono completato il ragionamento da solo ho ascoltato delle cose molto importanti anche la mia collega parla Filippini ha fatto la sua parte come si conviene se tutti gli ambientalisti ragionassero così con il rispetto per tutti gli altri credo che farebbero bene perché si assume una parte di responsabilità importante
Non basta vere
Una impostazione perché quando su una delle
Diciamo una venatura
Ideologica rischia di apparire come qualche cosa che poi non corrisponde alla realtà rispetto alle questioni bisogna porsi sempre
In maniera molto nitida molto molto seria e quando chi che ama la terra
Come è giusto che sia tanto ci dovremmo ritornare ritornare tra un po'in maniera più entra
Da come
Lanci dovremmo ritornare anche lavorarla perché vedi i dati che ho dato all'inizio
Più a lavorare scelte va bene grazie Clavarino tutti voi
Devo chiedere scusa Tabacci sia
Vi faccio vedere foglietto però
Da da una parte c'è un orologio c'è scritto a tempo dall'altra c'è un paio di forbici è questione di foglietti che gli mandavo poveretti
Va bene mi sono scusato
Grazie vergognarci
Vorrei
Allora lavorino dopo qualche spunto siamo alla fine allora poco
Qualche spunto di ma riguarda un momento
Volevo lasciare invece ospiti c'abbiamo oggi qualora sentite poco di dibattere sulle domande che facciamo
Io quello che volevo aggiungere mi è difficile dopo briganti intervento di di Bruno Tabacci soltanto
Di prendere anche un po'altro quello che dicono grandi associazioni che si occupa di energia ieri due perché ha fatto la sua presentazione due mila otto cioè
Assediata agenzia europee le energie del Paese OCSE a Parigi cioè il futuro
è fatto di fossili cioè cerchiamo di fare tutte le rinnovabili che che tutti vogliamo per carità chi non vuole rinnovabili vorremmo mondo sulle rinnovabili
Però i dati che ci danno gliele ho visto il Sole ventiquattro Ore visto la prima volta nucleare e carbone sono indispensabili B Mazzocchio fatto saperlo sembrava invece fatto Serpico allora uguale
Già fatto la sua relazione per io credo che sia importante alla fine una fonte un'altra un combustibile insomma bisogna fare un giardinetto perché tutti sta cercando di fare per cioè un po'di tutto
Non ci può fare a meno di nessuna fonte di energia tutte quelle che oggi abbiamo dobbiamo cercare di migliorare
E quindi cercare di ridurre le emissioni e cercare con
La ricerca l'innovazione dice utilizzabile in maniera sempre più pulite questo tempo la sintesi che io vorrei fare io tutte ste contrapposizioni che ho visto fare meglio Bias Mario Carbone io io penso che tutte le fonti nel gesso necessario tutte pari dignità
Poi io magari Ciovasso Carboni vivo il carbone meglio degli altri ma
Voglio dire sarei anche poco credibile questo penso che sia il vero tema
Cioè
Tutte le fonti tutto rinnovabili incerto però poi trovare anche dei meccanismi che siano in qualche maniera diventino delle industrie competitive perché presso rinnovabili voglio dire
Stiamo spendendo un sacco di soldi come contribuenti ma per quanto tempo ci saranno questi denari
In un Paese ma non una situazione comando mondiale che non c'è nessuno deve pagare i mutui non le
Se lo deve pagare Ili richiamiamo il CIP sei certificati
Finiranno questi denari
Per cui importante di
Prenderne i filoni decidere su quali tecnologie puntare mi riferisco alle rinnovabili ma non comprimere in tutti i campi qualsiasi settore e cercare di portare su un'industria forte
Gli spagnoli hanno fatto i tedeschi anche e cercare di seguire questo questo esempio che abbiamo da altri Paesi che l'hanno fatto bene insomma il politico cerchiamo di copiare i Paesi più virtuosi
Sono molto d'accordo con quello che dice
Presidente Clavarino perché
In fondo e proprio attraverso innovazione tecnologica che si possono sviluppare devono svilupparsi tutte le diverse fonti
Da questo punto di vista sono anche convinto che
Per quanto riguarda le rinnovabili giuste da fare un'analisi attenta in che misura gli attuali incentivi favorisco innovazione in quale misura siamo invece allo strumento
Di sostanziale protezione
Perché è chiaro che tanto più l'invito al costo di queste fonti tanto più
Se riuscirà a fare innovazione immediato futuro per il carbone è chiaro che
Vedo ciò che un grafico che dice che è l'unica fonte
Il carbone che avrà un'impennata
Dal due mila nove in poi
Quindi le posizioni relative cambiano a favore del carbone è chiaro perché
Perché se uno dove della distribuzione degli usi del carbone e vede che
Come è noto
è stato detto qui sono Cina India quelle che più hanno
Un potenziale di utilizzo del carbone ma non solo loro
E naturalmente questo deve far pensare
Che per noi è tanto più importante di ragionare
Per esempio con le tecnologie
Del carcere una storia e ciò che di cui si è parlato
E in cui l'ENEA è impegnata come impegnata sulla tutte coinvolge ma non c'è dubbio che
La stessa Cina ci chiede
Un intervento in questa direzione stavo in quel Paese quando
Il Presidente ha detto con chiarezza che vero
Che c'è un problema Candice o due che per la Cina particolarmente pressante ma è anche vero
Che bisogna che quei Paesi i quali vogliono e sono i Paesi occidentali
Che questo problema sia fronteggiata devono fare trasferimento di tecnologia e quindi io penso che c'è una grande mercato potenziale pratici
Per la cattura storiaccia nel prossimo futuro visto che quel Paese mi hanno gran bisogno ma e chiaro anche che bisogna adottare una politica che qui si tratta di accordi del
Di commercio accordi internazionali in cui ci sia spazio per il trasferimento questo è il punto vero e quindi
Anche spazio per l'industria italiana
La quale il sette aprile capace a trasferire tecnologie di questo tipo io credo che
In questo senso ricordavo il ciclo tecnologico che ma solo un ciclo di produzione ma un ciclo di
Tecnologia che si può utilizzare per trasferire all'estero potenzialità che altrimenti noi non saremmo in grado di realizzare nella competizione internazionale ne parlava anche prima
Il Bindi neanche crea
Importazione
L'importanza
Del dell'esportazione di tecnologia
Io
Continuo ad essere abbastanza perplesso perché
Per uscire per quando sarà finita la cosiddetta crisi
Venduto italiano dovrà essere
Più robusta di prima in teoria
Secondo me l'un l'unico antibiotico da dare sarebbe lungo un sostanzioso incentivo
A chi fa innovazione in modo che domani potrà esportare verso
Verso la Cina verso verso
Io non vedo questo il mio pessimismo della ragione oppure ho perso il mio intervento
Mi si conferma il prezzo cioè c'è tanto ottimismo della volontà qui craxiana in qualche modo
Questo tavolo io
In modo più grave se hanno sono molto pessimista ed
Ricopriva crea e poi
Ma
Io
è chiaro che si
Guardassimo alla
Sistema è alle stelle sì dovrei dire che effettivamente corretto io però vorrei anche in questa sede esprimere delle
Certo senso un po'di ottimismo in realtà in questi giorni credo che il ministro Scajola abbia firmato sia per firmare il piano triennale della ricerca di sistema
Che basato su quello che è una proposta che viene fatto dal Comitato radici che sistema che
Fu instaurato al momento della liberalizzazione del settore cioè
Si capì immediatamente che alcuni tipi di investimenti soprattutto quelli destinati alla ricerca non sarebbero stati portati avanti necessariamente in un mercato competitivo
In realtà i meccanismi sono stati messi appunto sono stati alleati
L'Italia fra l'altro si colloca e questo lo dico perché poi in termini di Perilli e così etici ancora sul consumatore finale sulla bolletta fra i Paesi in tema di ricerca di sistema che sicuramente mattino al prodotto di tipo industriale immediatamente nei cataloghi delle imprese
Però sta facendo saper risposi notevoli si colloca
In maniera importante all'interno dei Paesi chi più fanno investimenti nel settore delle cicche sistema il settore elettrico allora è chiaro che
Il quadro che il presidente Tabacci faceva un quadro
Che ha in qualche senso mette in dubbio anche che si voglia andare su politiche di rigore su politiche ristabilita parlava degli attacchi
Diciamo così al al regolatore o piuttosto la nuova configurazione dell'ENEA è chiaro che ci occorrerebbe riprendere un riassetto e definitivo e stabile di a certe se certezze che evidentemente attiene non soltanto al quadro della
Stabilità delle regole per finalizzare gli investimenti ma soprattutto anche per far sì che quello che c'è prima degli investimenti mi tutta quanta la filiera
E l'innovazione tecnologica e di processo vada avanti e con mi pare che in questo senso
L'approvazione del nuovo Piano triennale pesce che sistema elettrico sia già un segnale positivo
E i bandi che ne seguiranno e gli investimenti che saranno fatti quei soggetti che sono più attivi in questo contesto insomma
Ridire fra l'altro anche INEA steso dove ci si dice che cenere tutti i soggetti che possono essere in qualche modo attivi anche in maniera
Fra virgolette imparziale non trarre beneficio di tutti possono essere presi in considerazione in questo senso motori
Vorrei dire che positivamente stiamo stiamo cercando di di lavorare ognuno per la propria parte l'autorità in questo ha un compito estremamente transitorio perché sta svolgendo funzioni che cessi ma
In maniera transitorio perché sono state affidate in un momento in cui il Comitato degli esperti non c'era dal punto di vista fisico però
Con il tentativo di lasciare poi per far sì che quando la cosa riprenda in regime ordinario tutto poi si è allacciato funzioneranno maniera nella maniera dovuta per questo che volevo danzare piuttosto questo questo questo ottimismo almeno
Sul piano di riavvio della vicenda
Io ho l'impressione che in questo momento in Italia ci siano due idee sulla crisi
La prima che diciamo si ispira vecchio motto Ada passano nottata aspettiamo che riparta locomotiva statunitense cerchiamo diciamo di stile di tenere sufficientemente stretti i cordoni della borsa modale che
Si riesca a mantenere un equilibrio di sopravvivenza e la seconda è quella invece sta cercando di ragionare su
Fin da oggi su quali sono le cose le novità le innovazioni che il sistema produttivo italiano deve mettere in campo per riuscire da subito a partire perché prova non è aspettare che passi da crisi e cominciare a fare oggi delle cose
Che cominciano a prefigurare già nella fase di crisi la nuova configurazione arrestata queste credo che ci sono delle distorsioni su cui bisogna ragionare la prima
Si parla di ricerca e innovazione l'Italia in Europa è il al diciannovesimo posto in termini di ricerca e sviluppo su tutto ovviamente non solo sul settore sul settore elettrico non è un po'diciamo un Paese che si son dati usciti pubblicati sul Sole ventiquattro Ore per una ricerca fatta dall'Unione europea
Qualche
Qualche tempo fa
C'è sono dati allarmanti se a questi mettiamo insieme le condizioni in questa il sistema di istruzione e il sistema universitario considerando per esempio che
Il presidente Obama sul sistema di istruzione statunitense che non brilla ha investito cento miliardi di dollari e noi stiamo invece una fase in cui
Anche lì si taglia e non si investe
Poi ci sono degli sprechi e se non voglio entrare nel merito la interrompo per una lotta armata
Il problema della della formazione è fondamentale avere faceva prima cenno
Filippi
La lei vige siamo i più efficienti ma quando vado dirlo sull'autobus o all'ufficio postale del perché c'erano possibile
Siamo in un Paese dove se si parla di anidride carbonica viene definita come pericolosissimi inquinante e
Le persone non sanno che è quanto e speriamo ogni respiro
Le un livello di conoscenza è veramente
Lo Bello purtroppo molto basso prego ho dovuto correggere un giornalista che anche in una radio che mi faceva un'intervista dicendo come l'inquinamento da cito due del termine assumente sbagliato da qualunque da qualunque punto di vista
No no ogni giornalista sarà responsabilità per il suo per quello che scrive e non per la categoria sul sanno tutti medici sarebbero degli assassini perché una sbagliata non è possibile
Le altre distorsioni sono per esempio che quando parliamo di C o due io credo anche in questa sede ci dobbiamo ricordare che l'ottanta per cento del problema sta
Nell'edilizia e nella mobilità il la partita industriale a
Coinvolge il venti per cento allora se noi continuiamo a pensare che la soluzione se mi permettete diciamo a battuta polemica del rilancio
Della del sistema economico italiano sia
La politica del mattone anni Cinquanta e Sessanta in una dimensione semplicemente di deregulation senza vincolare il rilancio dell'edilizia il costruito
La demolizione e la ricostruzione alla certificazione energetica degli edifici ma perdiamo un'occasione
Enorme per ridurre l'ACI o due ma anche per costruire filiere industriali in questo Paese che anche i costruttori propugna noi
Non a caso l'altro giorno abbiamo siamo usciti insieme un Legambiente ANCE che diciamo non è un'accoppiata usuale scontata per dire alcune cose in merito a quello di cui si sta
Si sta parlando immette sulla questione appunto del Piano
Edilizia sulla mobilità è la stessa cosa evidentemente una cosa è la libertà di movimento di ciascuno e un'altra cosa e tener conto
Delle esigenze
Complessive
Il alla da questo punto di vista per non farvi perdere troppo tempo io penso che
Ragionare oggi
Intermedi nucleare di carbone tanto diciamo per mettere i piedi nel piatto
Qui nessuno vuole criminalizzare niente nessuno men che meno diciamo Walter gente da Legambiente non è mai stato un atteggiamento
Di tipo religioso diciamo così per non dire ideologico rispetto a questi problemi però vorremmo che si risolvessero
Delle questioni alla siccome rimane il fatto che il carbone che produce che contribuisce in Italia per il quattordici per cento
Possiamo dire anche solo per il quattordici per cento alla produzione di energia elettrica però poi
Contribuisce
Per il trenta per cento nelle missioni ci o due
Questo è un problema che abbiamo come lo risolviamo non è che possiamo risolvere semplicemente proiettando ci nel futuro aspettando la cattura
Della CO due perché poi contemperamento il sistema Paese non sta mettendo in campo un percorso di ricerca di innovazione di quel settore che sia sufficientemente
Sorretto allora queste servono e sono i problemi esso tralascio le questioni sul nucleare perché sarebbero
Dire che sono contraria troppo diciamo scontate dividente quindi se volete facciamo un approfondimento ma credo che sia più utile invece internazionale sul carbone perché è evidente presente noi
Altre distorsioni le centrali a olio combustibile vanno chiuse con che cosa le sostituiamo le stiamo tutte con il carbone attuale anche all'efficienza di Civitavecchia che al quarantacinque per cento di efficienza alla lascio dura un menta
In questo aumento della C o due provocato dal carbone peraltro nota a piè di pagina significa che ammesso e non concesso che noi andremo sul nucleare il nucleare servirà
Tutt'al più se va bene a compensare l'aumento di CO due provocato dalle centrali a carbone quindi diciamo
Se non decenni uscissimo a evitare che le nuove centrali vadano a carbone ci attestiamo sull'esistente interveniamo sull'efficienza visto che peraltro alcune centrali a carbone andranno a chiudere pensa a Vado Ligure da almeno per quello che si dice da qui a tre quattr'anni quello
Quello che per la tecnologie arretrato e quindi c'è
C'è un ampio spazio lo dicono loro e non è che ho detto io lo dice l'ENEL
C'è un ampio spazio di innovazione tecnologica
No non è che chiuderà centrava devono rinnovare allora rispetto a questo c'è un ampio spazio di riduzione c'è un ampio spazio di riduzione anche rispetto all'olio combustibile
Io credo di nuovo che la
Le rinnovabili su questo bassa che pensiamo al solare termico che in Italia è sostanzialmente attualmente inesistente
E può essere tante tranquillamente decuplicato quella
Quel settore lì possono aprire una uno spazio enorme l'efficienza energetica
Nei consumi finali a che fare io credo in questa fase per non fare discorsi di scenario sostanzialmente a che fare con l'edilizia
Con quel pezzo lì con l'abitare con rinnovamento dell'abitazione di ciascuno non solo con il nuovo ma anche con l'esistente perché questo significa costruire
Costruire economia rimane aperto il problema appunto se il Carbone Vita sicuramente il carbone la fonte più vantaggiosa perché è quella che ci ha costa di meno al momento
Parentesi costa di meno anche delle condizioni dei lavoratori sappiamo quanti cinesi vogliono all'anno nelle nelle
Miniere di carbone quindi si è se si estendesse nella globalizzazione ci fosse anche un'estensione dei diritti
E non soltanto dei mercati forse costo sciacquone potrebbe anche aumentare un pochino ma al di là di questo sicuramente quella che abbiamo con maggior riserve nel mondo perché ad oggi si parla di più di cento trent'anni
Quindi da questo tesa è evidente che non possiamo farne a meno ma che diventi la soluzione la sostituzione del vecchio o qualche problema se non riusciamo a risolvere questa delle missioni di dici o due
Poi d'accordissimo con Tabacci sulla questione del CIP sei che un'altra di quelle distorsioni assurde di questo di questo sistema che si è costruito nel corso degli anni
La fermo Premafin volevo raccogliere
Il signore con la cravatta rossa ogni volta che parlo io mi
Poneva il già facciamo copia più
No sono sei Ricci
Volevo fare una domanda Arosa perché non ho capito
Come mai siamo un record mondiale di efficienza o come diceva poi che netto di intensità perché no non lo siamo di tutte e due perché essa è per la produzione di energia elettrica col termoelettrico guardando solo quello
Siamo notevolmente avanti per i notevolissimi investimenti che abbiamo fatto ahimè con una vulnerabilità spaventosa perché legati fondamentalmente alga
Se per intensità energetica o quasi tutti i dati non è che siamo al record mondiale qui se mi rispondi dopo l'altro volevo fare un discorso intensità stiamo su proprio nucleo
Siamo ancora nella nota negli anni
No nel due mila sette abbia recuperato siamo sotto un poco la metti europea però siamo peggio della Svezia siamo peggio Danimarca
Non
La
La volevo parlare un momento equa la prima volta che forse tra voi due bici insieme sulla
Efficienza energetica
E vorrei intanto lo contestare scuse un dato perché quei le tonnellate equivalenti o migliori Turate coerenti petrolio di consumi finali sono quarantacinque dei trasporti
Quarantuno nell'industria
E quarantadue terziario più
Presidenziale quindi sono tre gambe all'incirca uguali
Quindi non riesco a capire perché non dobbiamo fare efficienza anche la Libia ossia il primo i margini di intervento non noi ma margini di intervento sono enormi tutti e tre i settori e qualche io vorrei far presente cosa intendiamo Iaco botte innovazione
In innovare Novara e qualcosa da qualche parte allora vi do due tipi di innovazione innovazioni di processi di tecnologie signori miei la crisi sarà già passata da cent'anni
Invece utilizzata
Le tecnologie che esistono e che non sono applicati e quali innovazione che ci può tirare fuori dalla crisi a breve
Perché
Ci sono una serie di esempi le caldaie a condensazione che hanno una percentuale di penetrazione che fa ridere la coibentazione delle case
I motori che è un qualcosa che continuo a ripetere con il Werther che possono dare Fenti terawattora di risparmio all'anno che a noi qualche dobbiamo fare
Dobbiamo investire in questo periodo perché le fabbriche rimangano aperte signori miei gli elettrodomestici stanno producendo quannu ordini crollati del cinquantacinque per cento
Non dico delle automobili le acciaierie stanno lavorando a un terzo di turno a causa di questo
La signora ENEL e compagnia bella stanno riducendo di circa il dieci per cento la produzione
Non danno quindi gli ordini all'industria elettromeccanica per l'aumento della cosa è un ciclo vizioso istinto
Se noi
è qua del signor Tremonti non mi sente partissimo nel breve a incentivare i consumi finali di prodotti ad alta efficienza
Sia Illy l'amministratore di condominio che gli dico titoli novanta per cento dell'investimento l'ottanta dovremo poi c'è il
Scegliere i prodotti dove il ritorno dell'investimento
Sia più interessante no
Devi farlo e ti do i soldi signora Maria trenta milioni di frigoriferi cambiati ad alta efficienza ci fanno risparmiare un sacco di cose Tito tot per cento lo devi fare signore dell'industria con i motori
Questo è quello che dobbiamo fare a breve e quello che ci permette di non chiudere le fabbriche di tenere l'occupazione e invece di dare della cassa integrazione o cose del genere tengo gli operai che lavorano questo importante
E questo non so se riesco a
Quando Tremonti appena passato un intervento a pioggia l'automobile
Se posso dire sul sulla questione degli elettrodomestici
è abbastanza conto controproducente la misura che è passata perché è passata l'idea che si possono cambiare gli elettrodomestici con gli incentivi statali la rottamazione
Soltanto se uno fa la ristrutturazione di casa
Cioè nettamente annunciamo il cappio al collo
All'occupazione e anche allo sviluppo delle nella riduzione ICI o due laddove ce n'è più bisogno
Posso aggiungere quando lui proprio da questa responsabilità nella
è nato
Da quando la responsabilità dell'ENEA nato un progetto sull'efficienza energetica negli usi finali quello parla credo che ci sono gli usi finali cioè a dire
Trasporto significa terziario civile
Significa industria naturalmente gli affetti
Di quelle innovazioni di cui parlava nei diversi settori sono molto diverso
Perché è vero la questione molto le lettrici ma poi anche vero che questi motori nessun obbligo a sostituire proprio per fermare di impianti
Io credo che
Da questo punto di vista vada fatto come me è un passo avanti cioè fermo rimanendo che questa diagnosi
Senz'altro importante
Abbiamo cominciato a prendere in esame dei casi per capire cosa si può fare concretamente
Da poco abbiamo presentato
Una intervento per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici
Ma non ragionando in astratto ma mettendo insieme i soggetti che possono concretamente intervenire in questo settore perché in Italia non si riesce a fare il suo nuovo mettendo insieme gli stakeholders
Quindi in questo caso la Consip per far vedere come
La banca il sistema bancario e finanziario intervento
E
Lancette poi rappresenta
Insieme ai costruttori edili
Comunque
Questo viene fuori
L'intervento fatto in questo modo non solo riduce i consumi del venti per cento solo guardando
Al trentacinque per cento di edifici pubblici ma
Produce effettui virtuose di ricaduta sul sistema economico
Una ricaduta che abbiamo anche stimato abbiamo anche stimato separatisti nulla e abbiamo stabilito che vengono fuori centoventi mila posti di lavoro zero sei per cento di PIL in più
Questo
Un modo concreto
Di
Gestire i problemi di cui stiamo parlando che altrimenti a questi
Contro i finiamo per denunciare dei principi che sono io stesso enunciare un po'parlato per primo degli usi finali di importanza rispetto all'efficienza
Nei diversi settori però bisogna andare un attimo avanti trovare le forme perché si realizzi e qui a costo zero per l'amministrazione pubblica si tratta di qualifica
Una quota investire difficili avendo già gli attori d'accordo e credo che questo è un contributo importante
Anzi
Dunque sono state poste alcune questioni ma penso che su uno gli indici di intensità energetica poi confronteremo i dati noi abbiamo fatto delle elaborazioni sui dati ufficiali
Aggiustando levrieri intenda anzi al clima natalità del potere d'acquisto eccetera eccetera il ci risulta
Che ci siano delle opposizioni italiane molto positive indipendente anche
Anche naturalmente
E non confondendo i due impianti è in termini i efficienza della produzione energetica siamo d'accordo
De tardo anzi della produzione
E siamo d'accordo sul fatto che
Ci sono ancora degli importanti cioè cito negli incredibili immagini su molti altri settori e in particolare sui consumi finali
E io penso che tutte queste siano rappresentino opportunità dell'Italia ad accogliere in questo perire
Per intenderci di Vittorio con gli atti non noi non pensiamo chi italiane sia la strada del futuro abbiamo sempre in merito riteniamo che in futuro
Sperabilmente sia legato a delle fonti interenti all'interno delle fonti rinnovabili mi
In particolare il solare ma c'è un periodo di transizione che sarà lungo e sarà
Necessariamente legato a combustibili fossili e vediamo
Quello che si la succedendo in Cina in India e non soltanto relative a niente a ampia cioè carbone costa poco lì perché evidentemente attentato
Con sistemi che poi danno dei risultati ambientali terrificante cioè la Cina mischiato
Di non poter finire la maratona perché c'erano gli atleti che si presentano
Direi sono
A quello è stato il momento di visibilità ma noi che ci preoccupiamo
Moltissimo in Italia e spesso di affrontare delle sfide che magari
Non solo non mi sono trovata bene e dovremmo forse preoccuparci di milioni di cinesi ci tirano le quali è sopra questa
Respirando quest'anno dei pesi mobiletti oscura di Rettore il sole e io penso che in una sfida globale Minicucci atti internazionali non preoccuparsi questo non ritenere che questo sia il primo obiettivo
è e sia una contraddizione insanabile per esempio degli ambientalisti perché
Perché non è dato mentalmente nato a occuparsi di un sistema mondiale senza porsi questo problema e in questo senso penso che l'Italia possa
Potrebbe fare una politica importante
Rivalutando la billetta noti
Capacità capacità ripeto sono state
Motivato ed agli enti stava vicina crisi anch'esse ma anche da una tradizione da una capacità particolare chi
Se ci si credesse sì potrebbe
Come dire ci si potrebbe puntare soppresse potrebbe rivendere si potrebbe
Chiedere che diventi un termine di confronto cosa
Oggi non è
Sono molte altre sì un anno nomini non mi soffermo perché se cominciamo a parlare il CIP sei nucleare di altro pensarci
Scusi io più Corrado vada volevo fare una precisazione dare un contributo per la corretta informazione è una riflessione sul insulti fatto che forse abbiamo nell'Italia di di telegrafici
Lo fa la precisazione su la centrale di Vado Ligure visto io sono il vicedirettore generale dal terreno Paola
Nel nella primavera del due mila sette mi son trovato a visitare una centrale termoelettrica carbone in Spagna per vedere che le opere di sbarco c'è
E con orgoglio i tecnici sono centrale mi dicevano che avrebbero fermato cinque o sei mesi per fare dei lavori di ambientalizzazione per adeguare l'impianto I nuovi limiti dalla Comunità europea che sarebbero entrati il primo gennaio del due mila otto
Vede questi limiti che si accingevano a rispettare
A le centrali di Vado Ligure ma delle nevi generale di rispettavo già dal mille novecentonovantotto
Abbiamo sentito ieri invece per le nuove unità l'ingegner Arrighi che ha fatto la sua relazione su torre nord
Che tra presenta dei limiti che abbiamo proposto anche noi per la novità di Padova di Vado Ligure
In cui i limiti proposti sono esattamente la metà e per un inquinante qualcosa di meno dei limiti delle best practice del dell'Europa questo
Secondo me
Deve essere un motivo di orgoglio per il nostro Paese non un motivo di attestarci
Come il riferimento
Oggetto di critica grazie
Grazie adesso prima di chiudere
Ho bisogno di fare un momento riserva ma
Sullo ci ascolterà
Siamo
Sono due
Scusa del l'ENEA le né
Egli si arrivasse ad usare il termine
Allora
Lei ne ha facoltà costume fa uno studio
Bellissimo strepitoso Napoli per l'Energia ha fatto
Un paio un paio di settimane fa ha fatto una ricerca uno studio dal documento di proposta strepitosa riapre
Capra liberalizzazione
Interessantissimo Clerici vorrebbe mettere
Il motore elettrici fantastici meraviglioso
O ma tutte queste idee ma qualcuno poi le realizzerà secondo
Tutte queste
La gente
E qualcuno realizzerà queste del secondo
Non c'è
Io penso di sì Mario
Io voglio sperare andiamocene spiegagli ha chiesto
Se qualcuno prima o poi realizzerà queste idee non si è rimarranno in qualche cassetto
Beh io penso che importante avere dei sogni gravità perché se no non andiamo avanti io penso
Che da questo convegno abbia avuto chiamiamo inizio ogni io penso di sì che realizzeremo beh italiani sono nati gente
Che sono capaci sono intelligenti sono risparmiatori e nei momenti di difficoltà vengono sempre fuori
Quindi io son convinto che da questo convegno abbiamo fatto un po'di riflessione via ma che in politica perché diciamo che questi argomenti dopo posso anche poppa Losi fino all'Energia dei nostri discorsi però anche vedendo credo
Che se possiamo fare un po'di conclusioni sensata ci sono tante buone idee che ci possono permettere di sicuramente a ridurre le emissioni di CO due
Cioè innanzitutto e sono convinto credo che siamo tutti d'accordo che l'efficienza energetica e la prima cosa cioè il risparmio
Efficienza energetica e alla cosa più importante che ci sia
Credo che c'è spazio come dicevo prima per tutte le fonti di energia poi pro domo mea lo devo dire in questo momento di grande crisi economica
Noi
Rappresento un'associazione che fa Carbone credo che abbiamo una grossa opportunità
Per fare due impianti che migliorerebbero la situazione ed entrare
Esistente e mi riferisco a Porto Tolle che afferma
Non riesce a ottenere la via da tre anni è qualche cosa che io ma credo che sia una cosa scandalosa abbiamo già una via a Vado Ligure però io vorrei che questo almeno il mio sogno è
Fare questi due impianti qualcheduno di voi non sarà d'accordo però porterebbe occupazione
Quattro mila
Persone sarebbero impegnate per quattro anni questi cantieri
C'è occupazioni indiretta c'è una diversificazione delle fonti l'abbiamo detto prima non è che diciamo cose molto
Nuove se abbiamo una piccolissima quota di carbone
Non abbiamo nucleare siamo gas dipendenti quindi
Rinnovabili certamente non devo dirlo io l'avevo detto tutti sicuramente vanno fatte secondo me credo che anche la nostra soggezione quello che prova con un po'di più di carbone
E queste o perché credo che sia importante avere questi questi obiettivi che di cui abbiamo parlato oggi viene nostro convegno
Io lascio a le ultime considerazioni AIA poco ma capire che a quest'ora normalmente
I succhi gastrici sono in azione il dibattito che abbiamo che abbiamo appena condotto è solamente una puntata nel lunghissimo dibattito dove continuerà poi
Ben oltre cinque minuti finito il convegno domani dopodomani
Continuamente delle nostre discussioni nostro incontri che abbiamo continuamente
Vi ringrazio tutti ringrazio il padrone di casa
All'anno prossimo