Referendum popolare per i poteri costituenti al Parlamento europeo

Ma
Io
Allora
Cominciamo
Io mi trovo meno spietatamente ad assumere la presidenza di questa
Assemblea in qualità di rappresentante del sogno del Senato
Posto che il presidente senatore Spadolini non ha potuto essere presente
Occasione al quale ci troviamo comunque è un'occasione solenne
E rappresentazioni della proposta di legge per il mandato costituente al Parlamento europeo
Io do senz'altro la parola senza indugiare oltre
Agli amici che sono stati i promotori di questa iniziativa coloro i quali hanno operato la raccolta delle firme
Gli amici del Movimento federalista europeo radicale
Ai quali va riconosciuto questo merito di essere stati coloro i quali hanno promosso questa iniziativa che hanno raccolto le firme con una mobilitazione veramente indegna di elogio da pertanto la parola al professor Majocchi
Ma è in questa occasione io vorrei soltanto ricordare quali sono state le ragioni che c'hanno spinto insieme agli amici radicali
Che insieme a un arco di forze molto ampio che vada le diverse componenti della forza federalista lei ebbe l'AICCRE il movimento europeo praticamente a tutti Titti
Dello lo schieramento democratico in Italia le forze giovanili dei partiti di promotore appunto questa a raccolta di firme
Per una legge iniziativa popolare sull'attribuzione di un mandato costituente al Parlamento europeo
Noi siamo partiti dalla constatazione che subito dopo
La DC le decisioni di Lussemburgo che sembravano segnare la fine di un tentativo avviato all'interno del Parlamento europeo di giungere a una rifondazione istituzionale della comunità
Attraverso l'elaborazione di un progetto di Trattato di riforma delle istituzioni europee
Fosse iniziato una situazione molto difficile
Caratterizzata da la convinzione largamente diffusa soprattutto a livello europeo che si fosse chiuso un ciclo e fosse difficile riaprire un nuovo tentativo di Rifondazione istituzionale della comunità
Spinelli subito dopo Lussemburgo a individuato elaborato una strategia che aveva due punti fermi da un lato l'attribuzione di un mandato costituente al Parlamento europeo
Per evitare che le nuove lavorazioni del Parlamento europeo
Sulla struttura istituzionale la comunità dovessero nuovamente passare attraverso una conferenza diplomatica e quindi venissero s'maturate attraverso la partecipazione dei diplomatici alla formazione di la Fondazione costituzionale della comunità e d'altro lato la necessità di un referendum popolare
Per garantire attraverso la mobilitazione l'opinione pubblica il sostegno a questo processo di Rifondazione costituzionale dalla comunità
Ebbene questo tentativo di Spinelli e proseguito in Italia dopo la sua morte e noi federalisti ci siamo fatti carico di cercare nelle forze politiche agli appoggi sostegni necessari per portare avanti questo tentativo
E siamo partiti da questa constatazione che due Progetti
Di attribuzione di referendum e di retribuzione mandato costituente al Parlamento europeo elaborato dagli amici radicali degli amici del Partito Comunista che erano stati elaborati presentati non avevano poi di fatto trovato
Nel sostegno all'interno delle forze politiche sufficienti per proseguire nell'iter parlamentare
La nostra ipotesi è stata quindi che forse fa necessario fare intervenire direttamente
L'opinione pubblica attraverso una piccola mobilitazione popolare in questo processo per consentire a queste iniziative per il referendum e per l'attribuzione mandato costituente di avanzare
La nostra proposta che è stata elaborata all'inizio di quest'anno è stato quello appunto di far ricorso a questo strumento previsto dall'articolo settantuno della costituzione dell'iniziativa popolare per dimostrare al nostro governo agli altri governi della comunità all'opinione pubblica europea che in particolare in Italia esiste un atteggiamento molto favorevole da parte l'opinione pubblica
E lo strumento d'iniziativa popolare potere trapiantare la prima dimostrazione concreta
Che l'opinione pubblica vuole effettivamente l'attribuzione di questo mandato costituente al Parlamento europeo cioè vuole che la nuova legislatura che si aprirà nel mille novecentottantanove del Parlamento europeo sia una legislatura costituente questa nostra iniziativa ha trovato subito l'appoggio fraterno e molto efficace da parte degli amici radicali e insieme abbiamo cercato di raccogliere il massimo del consenso all'interno delle altre forze politiche devo dire che in linea di principio
A pur se evidentemente con sfumature posizioni leggermente diverse vi è stato un atteggiamento favorevole da parte anche delle altre forze politiche in particolare da parte dei gruppi giovanili dei partiti oggi si conclude questa prima fase la prima fa
Raccolta delle adesioni le adesioni raccolte in meno di due mesi
Tra i più di cento mila oggi verranno depositate cento mila firme certificate autenticate
Alla presidente della Camera il primo atto di questa nostra iniziativa per la preferendo per la convocazione di un referendum sull'attribuzione di un mandato costituente si conclude ufficialmente oggi io credo che sia il primo atto
E vorrei dire che da questa nostra iniziativa italiana sono già emersi due fattori che credo vadano sottolineati il primo che l'iniziativa italiana ma ha una valenza europea
è un è un fatto che in questo periodo questa iniziativa italiana a attivato all'interno del Parlamento europeo una serie di iniziative che hanno reso possibile da un lato l'approvazione della dichiarazione Blumenfeld
Sul riconoscimento del diritto del popolo europeo di esprimersi attraverso un referendum dal trovato
Ha portato ad sempre all'interno del Parlamento europeo all'approvazione del rapporto della commissione istituzionale rapporto Brooke Furone in cui tra l'altro si riafferma il principio del a del mandato e della necessità del referendum
Il secondo elemento che ha accompagnato temporalmente questa nostra iniziativa e che è stato re ieri due giorni fa ha pubblicato tutti i giornali sono i risultati di questo sondaggio promosso dall'intergruppo federalista al Parlamento europeo
Questo sondaggio dimostra che in tutti i Paesi a comunità anche in quei Paesi dove tendenzialmente si dice abbia una politica uno più un'opinione pubblica che è contraria all'applicazione del principio del referendum vi sono posizioni favorevoli
Nella media una comunità tre cittadini su quattro ritengono necessario riconoscere questo diritto democratico fondamentale del cittadini di esprimersi sul futuro costituzionale la comunità in Italia l'ottantaquattro per cento dei cittadini chiede il riconoscimento del diritto di esprimersi sul futuro costo chiuso costituzionale della comunità
Allora quali sono le conseguenze politiche noi credo possiamo trarre in questo momento quali sono le domande che credo che legittimamente devono essere poste era Printemps e la delle forze politiche qui presenti
Io credo che il nostro impegno nostro dovere oggi è quello di impedire che questa proposta di legge d'iniziativa popolare
Che accompagnata da già da tre proposte di legge iniziativa regionale perché la nostra proposta di legge iniziativa a popolare è già stata approvata
Dalla Regione Liguria dalla regione Trentino Alto Adige e prossimamente sarà approvata probabilmente da altre regioni italiane
Quindi noi abbiamo l'iniziativa popolare abbiamo una serie iniziative regionali
Abbiamo questo a dimostrazione attraverso il sondaggio dell'intergruppo che esiste un opinione favorevole da parte di una larga stia da larga parte della dell'opinione pubblica europea io credo che noi dobbiamo assumere l'impegno di impedire che l'esito di questi leggi iniziativa popolari sia quella che tante volte avvenute in passato
E cioè che sopraffatti dalle esigenze del quotidiano
La Camera il Senato non siano capaci di tirar fuori dai cassetti questa proposta di legge e portare avanti l'iter dell'approvazione di questa proposta di legge
Io vorrei soltanto ricordare questa cosa i partiti in questo periodo stanno incominciando discutere i progetti e i programmi in vista delle prossime elezioni europee dell'ottantanove
è possibile è ragionevole pensare che le elezioni europee andare alle elezioni europee dell'ottantanove senza aver posto sul tappeto il problema da Rifondazione istituzionale a comunità io credo che ci sono perlomeno pura osservazione da fare la prima
E che io come cittadino chiedo ai partiti com'è possibile elaborare un programma di gestione della Comunità europea se poi noi sappiamo Parlamento
Ma non è una un inganno nei confronti di cittadini elaborare un programma sapendo che non esistono gli strumentisti istituzionali per realizzare questo programma
E la seconda questione è che se noi sappiamo che c'è questa forte disponibilità da parte l'opinione pubblica noi non dobbiamo deludere un'altra volta sul terreno europeo l'opinione pubblica
Perché il grave rischio è che l'opinione pubblica reagisca nei confronti di un atteggiamento negativo rispetto a questa domanda
Di poter partecipare al processo di costruzione dell'Europa di Rifondazione istituzionale a comunità con un forte astensione alle prossime elezioni europee
Io credo che questi siano due punti che noi dobbiamo tenere presente alla nostra discussione da parte dei federalisti noi abbiamo assunto questo impegno insieme agli amici radicali
Insieme agli amici radicali abbiamo assunto l'impegno di Port di raggiungere questo obiettivo di a cento mi di cento mila firme per poter presentare la i progetti di legge
Di iniziativa popolare alle Camere da parte nostra oggi assumiamo listino l'impegno di proseguire a stimolare il le forze politiche per raggiungere l'obiettivo di un'approvazione in tempi brevi di questo progetto in modo che si possa arrivare insieme all'approvazione della nuova legge elettorale necessarie per promuovere le prossime elezioni europee ad a riconoscere questo diritto fondamentale dei cittadini di esprimersi sul futuro costituzionale la comunità
Nove al Comitato centrale del MF del marzo mille novecentottantasei avevamo preso un impegno solenne con Altiero Spinelli che era quello di battersi fino in fondo per il riconoscimento dei diritti fondamentali
Dei cittadini europei che era il diritto di elabora partecipare alla costruzione democratica della comunità
Oggi Altiero non è più con noi c'è qui Ursula io credo che il nostro impegno nei confronti di Ursula è di portare avanti fino in fondo crescono
Allora grazie meglio direbbero
Mia vita tante cose ho fatto
Anche quello di essere prima senatore cui oggi parlamentare ma professore questo ma comunque io ricordo no no qualche lo dico punto non si somma
Dunque dicevo ben poche cose mi vestono bene da aggiungere a quanto Alberto adesso l'amico Mario
Il partito radicale è stato ben lieto di associarsi all'iniziativa assunta bene dal Movimento Federalista Europeo
Con la proposta di legge di iniziativa popolare partito radicale a gennaio
è il partito che ha deciso di costituirsi come primo partito transnazionale
E cioè di porre come obiettivo del proprio impegno dalla propria lotta politica
Un impegno che superi i confini nazionali apre ferma convinzione
Che ormai i grossi problemi gravi problemi i veri problemi della società contemporanea non possono avere speranze concrete di essere risolti nello stretto ambito va bene nazionale
Particolare che aveva già presentato come aveva ricorda come ha ricordato Maiocchi una propria proposta bene di legge analoga a quello che venne poi venne presentata dal Movimento Federalista Europeo
Con la proposta di legge che si è e già c'è insieme a quella dei compagni comunisti
In parlamento e che non ha avuto va bene nessun seguito ve ne concreto
Sappiamo esserci dei problemi dei problemi forse di non poco conto anche politici relativi alla approvazione di una legge
Che consente la Benini taglia di dar corso a un referendum di iniziativa in Italia come voi tutti sapete esiste il referendum abrogativo ma il referendum propositivo è una questione di non poco conto
E non poco venne dibattuto
Ma nonostante questo noi siamo ci siamo affiancati ben lieti all'iniziativa del Movimento federalista europeo per una nostra convinzione profonda
La convinzione profonda è che se non si riesce a stabilire un rapporto con la gente
Se come noi siamo sempre stati abituati abbiamo sempre cercato di fare non stabiliamo un colloquio diretto con i cittadini per le strade Traversi tavoli come è necessario fare per raccogliere le firme noi riteniamo che obiettivi quali noi tutti ci proponiamo non abbiano vere e grosse possibilità di trovare concreta realizzazione e mi sembra che i fatti ci stiano dando ragione perché questa prospettiva dell'Europa unita
Che tutti dicono di volere trova poi concretamente i maggiori ostacoli dove proprio al momento in cui sono i governi che devono incontrarsi e devono decidere e quindi solo una grande spinta una grande convinzione popolare a nostro avviso può far fare passi proprio decisivi sulla strada dell'unità europea che ripeto è convinzione profonda nostra essere ve bene un obiettivo indispensabile per farsi va bene che la società bene contemporanea possa risolvere parte ovvero la speranza di risolvere parte dei gravissimi problemi che gli si interpongono
Non è mai né d'altra parte avevamo già assunto una nostra Benini si attiva con la raccolta di firme su una petizione popolare relativa alla con convocazione degli Stati generali euro otto dei popoli europei
Iniziativa che aveva già trovato l'approvazione da parte bene del Parlamento dalla commissione esteri in virtù anche bene dell'impegno di cui io ritengo qui dobbiamo darne atto molto fattivo solerte e continuo del presidente Piccoli
Risoluzione che poi ho trovato anche il consenso della maggioranza assoluta dei membri del Parlamento europeo questa prospettiva degli Stati Generali pane dei popoli europei si abbina
A quell'appunto del parlamento del referendum cioè un mezzo è un'iniziativa che tenga bene a richiamare va bene la attenzione bene della gente alla tensione va bene dei parlamenti
E cioè di fare uscire il problema bene degli Stati Uniti d'Europa dalla stretta cerchia di interessi che inevitabilmente gravano e peso no sui governi la prospettiva del novantadue già oggi ci rendiamo conto quali gravi difficoltà quali brani ostacoli dovranno essere necessari superare ostacoli che solo nella forza politica nella volontà politica e nell'unità politica possono trovare l'elemento risolvente
Unità politica che senso una forte spinta popolare noi riteniamo bene che non troverà mai o perlomeno in nei tempi rapidi che noi riteniamo essere necessari
Quel quelle gli elementi risolutivi che tutti ci auguriamo le firme sono state raccolte ne abbiamo raccolte insieme agli amici del Movimento federalista europeo il doppio di quelle che erano necessarie
Tutti tutte le forze politiche sappiamo essere Duck consenzienti
Però devo vorrei dire e non posso fare a meno qui di sottolinearlo ma non vale per fare una recriminazione ma una sollecitazione
Che però in effetti anche in questa circostanza a raccogliere le firme concretamente insieme ai nemici del Movimento federalista europeo ci sono stati solo i radicali mi auguro che il Parlamento dove venne questa proposta dovrà essere discussa e approvata non saremo noi soli a coloro essere bene vendeva a favore a proporci e a sollecitare l'iter parlamentare ed arrivare bene a un voto favorevole quindi sono tutte dal le forze politiche è questo che dobbiamo chiedere a tutti un impegno serio e concreto come per quanto abbiamo potuto fare credo noi radicali abbiamo fatto
Diamo adesso appunto la parola i rappresentanti delle varie forze politiche così efficacemente sollecitati a prendere posizione voglio anche dire che è presente tra noi ministro La Pergola lo ringraziamo di questa presenza che consideriamo
Altamente significativa per quanto riguarda gli orientamenti del nostro governo
La parola all'onorevole Piccoli
La donna
Ringrazio di essere stato invitato a questa riunione
Alla quale partecipò alla quale partecipò con profonda convinzione
Avendo due soli modestissimi titoli per essere qui
Io non ho raccolto le firme Edoardo ad un partito radicale
Che piccolissimo come anzi
Col quale spesso ci si può trovare in contraddizione ha una capacità di di movimento
Ha un ha una capacità di sacrificio in queste cose che da segnalare a nuovi grandi partiti
Si era se i grandi partiti avessero la capacità dei pochi radicali
Coi quali si può combattere litigare eccetera ma la verità bisogna sempre che venga fuori sui grandi partiti avessero questa capacità credo che alcune su alcuni dei grandi fatti della storia
Correrebbero verso il traguardo con una velocità straordinaria
Ho solo primo testo titolo e di aver creduto a questa causa quando nel febbraio e fu portata alla commissione di quest'anno fu portata la Commissione esteri di cui io sono presidente
La Camera un
Una risoluzione che credo non si è neanche il caso di doverle ricordare tanto ormai è diventata nota in cui si propone un salto di qualità straordinario all'Europa
E di essere riuscito
Con l'aiuto dei partiti anche dei partiti di opposizione in questo caso del Partito comunista in particolare a creare le condizioni perché la commissione si esprimesse
Con la totalità dei suoi membri
Alla presenza del Ministro degli esteri
E quindi di avere avuto anche in quella occasione l'approvazione esplicita del governo italiano
Su questa misura audaci su questa su questo sforzo quasi utopistico
Di fronte alla mediocrità del dibattito
Chiaro chiamo imbriferi mento sempre alle tappe anche angosciose della riunificazione economica
Ma chi non si ricco richiama mai alle grandi metti ai grandi postulati politici de L'Unità di
E quindi
Il secondo merito è quello di aver creduto fin dal quarantacinque a quegli uomini in particolare io sono trentino a De Gasperi che vennero da noi pochi giorni dopo la Liberazione
E davanti a un piccolo gruppo di trenta quaranta
Uomini e donne martiri di cui quindici giovani il resto erano antichi popolari a dirci che bisognava operare e bisognava puntare sull'Europa e noi che venivamo dalla guerra dalla prigionia
Dalla Resistenza guardavamo a queste parole a quest'uomo con grande perplessità sì pareva un uomo fuori del tempo che sbagliava eravamo pieni di rovine e invece avevano ragione loro utopia
Affermata
Per una forza morale e spirituale e politica straordinaria avuto le sue ragioni non come devo non come loro lo immaginavano
Si è partiti dagli interessi ma se non si arriva alla politica alla grande politica
Se non si trasforma questo questa realizzazione nella grande unità europea con il Parlamento europeo e così via
è chiaro che processo di unità europeo verrà interrotto perché a quel punto gli interessi creeranno le autarchiche un'altra volta se non avremo fatto il grande passo politico che qui viene proposta
E quindi è con animo lieto che io riporto qui la divisione nord del mio partito
Porto qui la la convinzione di tutte le persone di buona volontà e porto qui anche una convinzione che si raccoglie farà nel e all'interno del popolo italiano
Si trovano resistenze si trovano scetticismo i quando ci si riunisce quei grandi protagonisti dell'economia ben fatto recentemente una grande riunione anche noi come partito a livello europeo
E e si scopre che
Il cumulo delle resistenze il cumulo degli interessi
Rappresenta una resistenza incredibile
Si scopre che le parole che ieri erano quasi sacre oggi vengono travolte da
Dai concerti finanziari
Vengono travolte dal per da del pensieri di di chi ad un certo momento pensa di potersi muovere su un territorio dodici volte più vasto di quello che era ieri
Per fare soldi per per operare ma con una totale assenza dal disegno straordinario di unità europea chi era il tiene i precursori e chi è in coloro che hanno avuto il coraggio di questa grande utopia ricordo che lo stesso Andreotti lo dico perché in quella seduta poi l'ho trovato un po'esitante un po'esitante
Ricordo che lo stesso Andreotti proprio cioè all'indole la sera stessa della nostra risoluzione disse io credo che senza uno scossone
E vedremo poi i modi con cui questo può essere fatto fruttare messe in un binario di realizzabilità senza uno scossone
Forse ci illudiamo di stare costruendo questo mercato interno per il mille novecentonovantadue a me è sembrato che questa iniziativa della risoluzione che è stata presa con largo consenso
E che stamattina del resto gli stessi colleghi comunisti hanno detto che non contrastano possa dare a noi una possibilità
Di contribuire a uscire da una fase nella quale dopo tutto un primo periodo della comunità
Che potremmo chiamare forse un po'retoricamente sotto questo aspetto profetico ci si è andati Easter il vento in una forma di comunità specialistico burocratica che non riesce a decollare verso i propri obiettivi e io credo questo è il febbraio di quest'anno che non dobbiamo lasciarci scoraggiare dal timore che questa iniziativa sia utopistica e vorrei ricordare un ultima cosa se non ci fosse stato un momento
Che si potrebbe definire un utopistico in cui ci sono accantonati e tutte le procedure politiche tutti i negoziati Complessi le commissioni le sottocommissioni se non ci fosse stato un certo momento in cui a RAI chiarito
Corbaccio Ferreira ci sono messi da soli con i soli interpreti a a cercare di fare un salto in avanti non non avremmo avuto certamente agli accordi
E staremo ancora discutendo come stiamo discutendo faticosamente a Vienna Ginevra con dei processi che però fanno un passo avanti e due dietro mezzo avanti di tre dietro
Queste parole io le metto qui
Come le ricordo il ministro La Pergola che ha fatto benissimo ed essere qui con noi li metto qui come impegno preso
Dal nostro governo nel momento in cui questo primo salto si è fatto tutte le altre cose che sono state già dette rappresentano per me una chiara indicazione sulla quale per quel che ci riguarda le nostre modeste responsabilità noi daremo tutto il nostro contributo grazie
Io ringrazio l'onorevole Piccoli e do la parola l'onorevole Napolitano
Noi ci siamo incontrati circa due mesi fa se ben ricordo con gli amici federalisti
E dopo avere già presentato per nostra iniziativa una proposta di legge all'analoga abbiamo dato il pieno appoggio
A alla campagna per la raccolta delle firme in calce al Progetto che oggi viene ufficialmente sanzionato
Appunto dallo sforzo già compiuto dal numero già ingente di firme raccolte
Direi che questo incontro rappresenta soltanto un momento l'incontro che abbiamo avuto qualche mese fa di un processo più ampio
Poche sere fa proprio riunendo chic con Luciano Bolis ed altri amici per la presentazione di due volumi della biblioteca federalista il volume eviteremmo il tono e il volume di Luigi naughty disciplinari ragionavamo sul tema molto complesso e direi abbastanza suggestivo un tema caro anche a Gaetano avesse dell'incontro appunto che si è venuto realizzando sul terreno europeistico
Tra l'ispirazione internazionalista del movimento operaio
E l'approccio federalista innanzitutto ai problemi della guerra e della pace ebbene lungo questo cammino si colloca anche l'impegno per una proposta di legge quella nostra ripeto già ricordata dall'amico Stanzani e quella del Movimento federalista
E del Partito Radicale per conferire al Parlamento europeo un mandato come si dice il costituente e per interpellare sensibilizzare l'opinione pubblica sulla prospettiva stessa della unione europea
Io qui voglio dire solo molto o semplicemente innanzitutto che il raccordo che si è manifestato ne parlava orrore il presidente i piccoli anche in sede parlamentare
L'accordo che si è manifestato per questa stessa iniziativa di un referendum di Indirizzo propositivo o consultivo o comunque lo si voglia denominare ma dovrebbe anche essere garanzia sufficiente per la soluzione di problemi dei problemi di ordine politico di ordine costituzionale che si possono proporre se e un mille forze politiche confermeranno la volontà già manifestata
I tempi ci sono
Anche per esperire procedure più complesse se si considerano costituzionalmente ineludibili e quindi bisognerebbe che si passasse ai fatti e che si evitasse di lasciare dormire e come si dice nei cassetti delle Commissioni competenti sia la vostra proposta di legge si acquista di iniziativa popolare ecco tanto ecco per uscire
Dalla retorica
Delle adesioni ripetute a cui però lo inseguono comportamenti collettivi non semplicemente individuali
Comportamenti collettivi impegnativi di tutti i partiti che poi costituiscono la maggioranza o addirittura la larghissima maggioranza dello schieramento parlamentare inoltre ecco io vorrei insistere
Sulla importanza di una duplice direttrice di marcia anche al di là di questa fase conclusa
Sia la fase del deposito delle proposte di legge sia la fase della raccolta delle firme dovremmo continuare a muoverci lungo una duplice direttrice di marcia la prima
Quella di un coinvolgimento dei gruppi parlamentari nazionali
Nella battaglia per conferire
Poteri di nuovi e un mandato costituente al Parlamento europeo insisto gruppi parlamentari nazionali perché questa non rimanga una faccenda soltanto dei parlamentari europee il problema è essenziale
Ora lo sappiamo che ci sono dei tredici Milano
La persona
Di quei parlamentari europei come Gianni Cervetti che sono anche parlamentari nazionali o nella persona di quei parlamentari nazionali che hanno fatto come Diego Novelli esperienza per anni nel Parlamento europeo ma questi tre di nuovo
Non sono sufficienti anche se questi nostri compagni ed amici parlamentari ho già parlamentari europei possono farsi con particolare efficacia tramite di questo impegno europeistico in seno ai gruppi parlamentari nazionali occorre che davvero si porti avanti
La determinazione Espresso sine la presentazione di queste proposte di legge
Determinazione che appunto sempre di più coinvolga i gruppi parlamentari nazionali dei partiti democratici sulle questioni dell'Europa evitando di svegliarsi soltanto a comizi elettorali indetti l'anno prossimo per la nuova elezione del Parlamento europeo non potremmo badate
Recuperare credibilità europei Istica se ci sveglia Massimo soltanto all'ultimo momento nei partiti e nei rapporti con la più larga opinione pubblica alla quale appunto si è rivolta questa proposta di iniziativa popolare e la campagna di raccolta delle firme e non dobbiamo fermarci e non dobbiamo fermarci qui io credo che noi dobbiamo davvero impiegare
E immensi chi abbiamo davanti perché oramai ci separa meno di un anno dalla dall'avvio dall'inizio della campagna
Elettorale per il Parlamento europeo dobbiamo impiegare questi mesi
Per assumere alle tre iniziative dovute quella che oggi vede qui il suo coronamento in maniera da impegnare sempre di più
Strati sempre più larghi dell'opinione pubblica del corpo elettorale della società civile sulle grandi questioni dell'Unione europea e dei poteri del Parlamento europeo
Richiamo la parola onorevole Guido
Ecco io Grazia cioè
Io sono stato delegato dal Partito Socialista confermare l'appoggio del partito l'iniziativa che è stata appresa per dare al prossimo Parlamento europeo un mandato costituente per far questo famoso salto di qualità dalla comune dalla Comunità europea all'unione politica europea
Credo che qui siamo tutti convinti della necessità di questo salto
Siamo convinti della necessità di colmare un deficit democratico nella comunità perché ma mano che i parlamenti nazionali hanno perso potere nel determinazione della legislazione comunitaria questi poteri questa mancanza questa perdita di potere non è stata compensata da un aumento del potere
Legislativo del parlamento europeo anche se qualche piccolo passo avanti con l'atto unico l'abbiamo fatto
Si è concentrato questo maggior potere nelle mani del Consiglio dei ministri
Che contemporaneamente potere legislativo e potere esecutivo senza rispondere senza dover rispondeva nessuno
E quindi ci troviamo di fronte a una una ha un deficit democratico che è assolutamente necessario colmare d'altra parte andiamo incontro con la creazione del grande mercato interno ad una legislazione sempre più ampia
Di carattere comunitario
Ed è assolutamente assurdo pensare che si possa realizzare la coesione economica e sociale della comunità che si possa venire vaga una moneta comune o magari anche una banca centrale europea senza che le istituzioni comunitarie
Siano profondamente trasformate nel senso appunto indicato dal dalla necessità di realizzare dell'unione politica europea
Abbiamo approvato proprio la settimana scorsa al Parlamento europeo due risoluzioni in questa direzione
E tra l'altro una risoluzione che invita i governi i gli stati membri ad organizzarlo una consultazione popolare che in qualche caso può essere ferendo me in qualche altro caso può avere una forma diversa sempre in coincidenza con la elezione del nuovo parlamento a sostegno di questo mandato costituente
Abbiamo anche chiesto che il vertice di Hannover del dei capi di Stato e di governo prende su una posizione su questa su questo tema
Diciamo subito fra di noi che le difficoltà sono enormi
Ed è particolarmente importante allora che l'Italia anche il Parlamento italiano assuma questa iniziativa che può avere un valore trainante
Sappiamo tutti che l'Unione europea difficilmente si farà attraverso l'accordo tra i governi che sono condizionati da pressioni nazionale
Abbiamo bisogno del peso della volontà politica popolare
D'altra parte i referendum che si sono svolti in questi anni dalla comunità in Gran Bretagna quando si è trattato di decidere l'adesione in Danimarca o in Irlanda quando si è trattato di confermare l'adesione beh ogni volta questi referendum hanno dato ragione all'hobby all'obiettivo
Europeo quindi è evidente che se noi dovessimo riuscire ad avere questa consultazione popolare molto ampio nella comunità a sostegno del unione politica europea
Noi riusciremmo a far compiere questo salto di qualità alla comunità
Non è certo che riusciamo perché le difficoltà sono di ordine tecnico e di ordine soprattutto politico
Per riuscire ad avere anche negli altri Paesi questa consultazione popolare
Però ripeto credo che sia molto importante che dall'Italia parta un segnale positivo in questo senso che può avere un effetto trainante che speriamo si realizzi
Perché abbiamo bisogno di questo peso della volontà politica popolare grazie
Adesso Napolitano
Cioè noi sentiamo molto il problema del rapporto con i Parlamenti nazionali
Allora non aggiungo niente a quel che ha detto Napolitano voglio soltanto sottolineare che in un momento in cui si discute la Camera dei deputati e al Senato
Di modifica dei regolamenti si tenga presente questo problema perché dipende dal regolamento della Camera del Regolamento del Senato che i deputati europei italiani sia a sol siano associati all'attività
Almeno per quanto riguarda le questioni di interesse comunitario grazie
Di relazioni don
La parola all'onorevole stessa Maniago vicepresidente del Parlamento europeo hanno più
Ecco io direi o titolo di parlare forse perché sono nella commissione istituzionale nella precedente legislatura e nell'attuale con l'onorevole comparso
E tutto sommato questa commissione istituzionale ha prodotto primo il Trattato dell'Unione per il quale ci stiamo battendo e in secondo luogo del le risoluzioni qualitative
Direi che l'ultima Bono Bordon è stata quella che c'è interessato di più e che ha visto davvero le forze politiche italiane prendere posizione precisa
La risoluzione
Non è quella che noi volevamo i nostri emendamenti sono passati mediati
Però tutto sommato si è deciso che il referendum
E la forma che ci interessa perché il deficit democratico sia colmato di fatto il popolo europeo rappresentato dal Parlamento è regolarmente eletto ha potere di invitare gli Stati nazionali a produrre delle scelte nonna potere cogente e questo è quello che noi pretendiamo
Di a vere nella prossima legislazione
Devo aggiungere che il Parlamento europeo invitando il dodici Stati a produrre un referendum si è reso conto che a livello costituzionale alcuni Stati sono in difficoltà
E invita quindi a produrre referendum consultati i libri
Per i Paesi che di fatto non possono produrre
Questo indirizzo
Io devo dirvi che per quanto mi è riguardato ho anche tentato di far firmare il maggior numero dei cittadini europei anche attraverso convegni di partito
No non è stato semplice però tutto sommato abbiamo visto che soprattutto nell'ultimo convegno a Milano i giovani
Delle valanghe
Rappresentanze politiche ci hanno dato una mano precisa e l'indirizzo è stato condotto col movimento federalista europeo in modo serio
E preciso
Devo concludere dicendo ci interessa
Un maggiore ascolto da parte delle forze politiche io come parlamentare europeo mi sento davvero si riduce
Da aver fatto questa scelta qualche volta infelice di non aver ascolto all'interno dei partiti
Ma soprattutto diciamo ce l'ha con molta hondista all'interno delle istinto
Zioni
Per la verità già in Germania
Già in Inghilterra ci sono dei accorre di istituzionali nelle Commissioni costituzionali o nelle Commissioni di competenza
Si potrebbe verificare se anche il Parlamento italiano potesse aprire un raccordo costante non è possibile di passa di parlare
Di riforme scientifiche senza produrre delle scelte più ampie più globali
E già poco oggi essere cittadini europei è importante diventare cittadini del mondo
Come fare questo passaggio segni anche fra Parlamento europeo e Parlamento nazionali esiste un raccordo preciso grazie
Ok grazie e la parola adesso l'onorevole compasso del Partito liberale italiano membro del Parlamento europeo
Vorrei innanzitutto portarvi la visione vivissima e cordiale delle Partito liberale italiano che mi ha ufficialmente incaricato appunto di esprimere questi sentimenti di solidarietà alla battaglia che si è conclusa con la raccolta delle firme promosso dagli Amici federalistica e degli amici radicali
Noi liberali siamo convinti che l'atto unico che ha rappresentato una tappa fondamentale
Nello sviluppo democratico della comunità però non pur rappresentare da solo quel salto di qualità che tutti noi invochiamo per dare alla comunità una maggiore base di rappresentatività democratica
E ne è la riprova di questo il fatto che persistono tuttora nella comunità un alto tasso di deficit democratico
E persiste ancora un costo della non Europa che valutato in centinaia di miliardi dite
La sfida che noi abbiamo di fronte la sfida del mille novecentonovantadue
Ma noi riteniamo che i novantadue non debba rappresentare soltanto e non debba essere un un grande spazio libero scambi sta in novantadue
Dovrà essere l'occasione per porre le basi e rafforzare le istituzioni democratiche della comunità da questa consapevolezza nasce l'iniziativa popolare
E nasce anche la concretezza dell'impegno che le forze politiche dovranno mettere a sostegno di una iniziativa che deve raccogliere il consenso ampio dei cittadini
Perché si passi dall'Europa dei governi dei vertici all'Europa dei cittadini all'Europa della democrazia all'Europa
Che rappresenti una certezza per l'avvenire dell'umanità e per l'avvenire e di noi stessi e questo il senso
Delle della presenza di Perale di questo nostro rinnovato impegno a favore di una battaglia europei se democratica che nel cuore nel sangue
Vorrei dire nella tradizione di un partito come il nostro che si richiama i grandi valori della democrazia europea
Grazie
Dopo i rappresentanti dei partiti i quali hanno confermato i loro rispettivi impegni nella battaglie europee a la parola al ministro per la Pergola al quale rinnovo il ringraziamento per la sua presenza in questa sede
Sono io ringraziare
Il presidente gli amici parlamentari che hanno promosso questa significativa e toccante manifestazione ero insieme col ministro degli affari esteri presente nella riunione
Della commissione autorevolmente presieduta e la camera dei deputati del presidente Piccoli quando abbiamo concordemente votato la risoluzione vedere che il Parlamento italiano abbia
Con tanta larghezze concordia di intenti promosso ancora una volta il grande passo del l'unione politica e certo
Un segno importante
Del nostro continuo impegno della posizione
Di punta se non è monopolio in nessun partito politico ma sentimento diffuso del nostro Paese sin dall'inizio per la integrazione politica europea dunque lei iniziativa del Parlamento italiano merita senza dubbio il pieno sostegno del governo
E il pieno sostegno del governo merita anche iniziativa popolare che scaturisce
Dalle radici della sovranità del nostro popolo alla quale si sono aggiunti come sapete anche disegni di legge e iniziative delle regioni tutti gli strumenti della democrazia diretta che il nostro
L'ordinamento offre vengono così
Posti al servizio del grande disegno della Comunità europea
Mi fermo per un solo momento sulla risoluzione votata dallo stesso Parlamento europeo
Perché anche queste importanti
Non si può muovere l'opinione pubblica
Né si può
Giungere ad una vera e propria mobilitazione delle forze europeiste se il Parlamento europeo
Che forte del investitura popolare diretta non esercita come deve come può
I poteri Kevin competono già come organo rappresentativo del popolo
E uno di questi poteri di primo il più importante e quello per esempio di regolare la materia elettorale che il primo
Il più importante di diritti della nostra comune cittadina
E Utopia tutto questo
Di fronte un sistema in cui il Parlamento e già diretto rappresentante del popolo l'esperienza dovrebbe incoraggiarci a dire no
Non c'è esperienza Dino negli Stati in cui all'elezione diretta dei legislatori non sia seguito
L'unione politico o addirittura
Non c'è sistema integrato politicamente fin qui che sia frutto della civiltà democratica in cui l'elezione diretta non abbia sancito
Una integrazione già maturi
Noi abbiamo purtroppo il problema di un netto e mortificante divario tra il ruolo del dignità costituzionale del Parlamento i poteri di cui essi investito in tutta la sfera che sono
Che è caratteristica per le attribuzioni degli organi parlamentari
Potere legislativo il controllo sulla Commissione imposizione disse fiscale la manovra del bilancio sia sul versante
Delle entrate sia su quello delle spese in posizione di perfetta parità con l'altro ramo dell'autorità di bilancio che continua a essere il consiglio dei ministri
Ma la cosa più importante è chiaro e il potere costituente che il potere di organizzare gli altri poteri
Il Parlamento non c'era
Però ha esercitato la sua iniziativa presentando già
Un indimenticato progetto di unione che poi è stato sconfitto dalla resistenza degli egoismi nazionali il Parlamento ha già acquistato competenze per esempio in un delicato settore che interessa
La vita costituzionale della comunità quello della missione di movimento
Questo è già un passo avanti verso l'unione politica sebbene un tipico passo avanti
è importante che il Parlamento riprenderlo su iniziativa
E riesca a formare il crogiolo in cui vengono a maturazione le forze capaci di convincere i governi che il posto di blocco non è il Consiglio intergovernativo
Che può respingere o approvare qualsiasi proposta il voto all'unanimità ma è l'elettorato
Dal quale sia i governi nazionali se i parlamentari europei ripetono in definitiva in regime di comune democrazia il loro mandato
Ho sentito parlare
Della necessità di integrare le iniziative del Parlamento europeo
Con quelle del nostro Parlamento
Anzi di aprire canali
Che non esistono
Perché le norme del regolamento parlamentare che prevedevano l'integrazione nelle Commissioni del nostro Parlamento
Dei deputati e dei senatori che formavano la delegazione parlamentare italiana sono divenute inapplicabili
Dal momento in cui il Parlamento eletto direttamente
è venuto proprio in virtù di questo sua investitura popolare formare un corpo estraneo rispetto ad Al Qaeda ecco la situazione paradossale
Che con elezione diretta del Parlamento si sia creato un deficit democratico in più ma iniziative legislative sono state adottate ci sono proposte di modifica dei regolamenti
Sia per la Camera sia per il Senato
Le proposte riguardano
La possibilità per tutti gli europarlamentari di essere scortati dalle Commissioni competenti di merito nella Camera dei deputati anche sul loro richiesta
E nel Senato
Dalla Giunta per gli affari europei dietro invito della Giunta concordando sulle modalità dell'audizione dei rappresentanti dei nostri i delegati vero con il presidente e i componenti della giunta stessa
Oltre a questo
Le proposte modifiche della Camera dei deputati prevedono di formalizzare l'incontro che il luogo tra il ministro degli Esteri e anche il ministro delle politica comunitaria alternativamente a Roma Strasburgo e tutte intere al delegazione cioè la rappresentanza meglio detto italiana al Parlamento europeo con un ordine del giorno che viene concordato in anticipo con i capigruppo
Così si formalizza una prassi che abbiamo già sperimentato con buoni risultati
è un primo passo anche qui
Per supplire alle lacune dei testi legislativi soprattutto con spirito di apertura e di collaborazione reciproca
Le iniziativa italiana iniziativa popolare parlamentare delle forze politiche
Può muovere la situazione
E sorretta da questa risoluzione del Parlamento europeo
Sappiamo che c'è il rischio di un veto da parte degli altri membri
Nel governo italiano non ha mai esitato
Nel riproporre con la fede dell'integrazione europea che anche suggerita dalla ragione perché la realizzazione dell'atto unico non può
Condurre i risultati sperati senso una forma di integrazione assai vicina all'integrazione politica il governo italiano
Oggi come sempre è pronto a dare il suo leale e pieno contributo a queste iniziative che affiorano spontaneamente dalla nostra classe politica grazie
Dunque sono presenti in questa storia portano la loro adesione rappresentanti di organizzazioni e di associazioni impegnate violazione europea Istica ragioni di tempo non consentono ridar loro sulla parola
Però appunto voglio ringraziarvi sono De Matteo vicepresidente delle ACLI Paolo sottile per la Gioventù liberale Anita Garibaldi che rappresenta anche il vice segretario del partito socialista Martelli Silvio Oddi della gioventù socialdemocratica
Se poi rappresentante della segreteria della Federazione giovanile comunista Stefano Castagnoli della Gioventù federalista
Daverio e picco al nome del Regione Piemonte figlio a nome dell'Associazione europea degli insegnanti e Martini segretario generale dell'Associazione Comuni Regioni d'Europa
Dopo i notizia che al fine di coordinare l'azione in sede parlamentare si è costituito da tempo
Un intergruppo federalista al Parlamento italiano così come già esiste al Parlamento europeo
La presidenza provvisoria di questo gruppo è costituita da Novelli Rutelli Granelli
Gerosa Pellicano arte fiduciari Presidente per il primo turno e Novelli segretari alla presidenza sono già andava di concimi e Francesco cui del Movimento federalista
Europeo
Uso
E
Do adesso appunto la parola a Novelli e ad Astori i quali parleranno della del modo in cui questo gruppo sfalso volgendo la propria attività
Ma proprio pochissime parole perché abbiamo un appuntamento alle dodici e quarantacinque col presidente dalla Camera
E quindi dobbiamo trasferirsi ma come ha detto deriva da tempo
In questa decima legislatura si è creato un gruppo un intergruppo federalista europeo debbo dire
Non con le adesioni che avremmo sperato hanno aderito alcune decine di parlamentari deputati e senatori
La scorsa settimana
Il Gruppo promotore ha proceduto alla nomina provvisoria diciamo dei responsabili per la prima fase è stata affidata a me
La responsabilità di precedere di questo gruppo di coordinarlo con l'aiuto di un gruppo di amici che sono stati qui ricordati
E ci siamo posti come primo obiettivo e già dell'incontro di stamane ponendo il problema al presidente della Camera di avere non soltanto una base logistica a Montecitorio deve una mini struttura proprio per poter subito e mettere a fuoco le questioni che sono stati qui ricordate Giarda il compaiono Politano da libero ed altri che sono intervenuti cioè abbiamo bisogno di avviare subito un confronto all'intendo istituzionale per quanto riguarda tutti i rapporti del Parlamento dei parlamenti nazionali in modo particolare ovviamente del nostro Parlamento con la comunità e con il Parlamento europeo abbiamo in programma anche una presenza lunedì prossimo ad Hannover dove ci sarà una conferenza stampa indetta dall'intero gruppo europeo e dall'intergruppo italiano abbiamo un programma che sarà coordinato con i Consigli regionali
D Italia abbiamo già la decisione del Consiglio Regionale Lazio in Consiglio regionale in Piemonte per promuovere un'iniziativa di cultura europea nelle scuole che dovrebbe essere coordinato dal Movimento federalista dall'intergruppo parlamentare europeo e nazionale e dalle dai Consigli regionali proprio per promuovere nella fase di avvicinamento alla campagna elettorale non ancora diciamo nel clima della della campagna elettorale un'azione promozionale soprattutto di carattere culturale e di conoscenza
Per i giovani che dovranno votare per la prima volta per far crescere questa e cultura questa coscienza europea queste sono le prime iniziative che abbiamo così metro CM in queste settimane che a partire dalla prossima
Settimana dovrebbero prendere il via grazie
La parola grazie Novelli la parola al dottor Virgilio D'Astoli nostro
Io anche sono orgogliosissimo volevo ricordare che nell'incontro che il ministro degli Esteri Andreotti e il ministro per le Politiche comunitarie la Pergola ebbero il tredici maggio a Roma a villa Madama con i parlamentari
Delle commissioni affari esteri della Camera e del Senato della Giunta affari comunitari del Senato e alcuni deputati italiani al Parlamento europeo
Sì disse giustamente che per avviare un'iniziativa italiana e per dare concretezza
Alla eventuale impegno del governo italiano era indispensabile sormontare una pregiudiziale cioè quella che ci fosse una presa di posizione esplicita da parte del Parlamento europeo in ordine alla idea della convocazione di un referendum sull'Unione europea su un mandato costituente
Bene a poco più di un mese da quell'incontro il Parlamento europeo ha risposto alla richiesta e il ministro degli Esteri italiano ed il ministro delle politiche comunitarie e nel corso della stessa sessione il Parlamento europeo adottato il giovedì sedici giugno
La dichiarazione dell'intergruppo federalista
Sulla convocazione del referendum e sui poteri costituenti del Parlamento europeo
Dichiarazione sottoscritta da duecentosessantanove deputati
Provenienti da tutti i gruppi politici da tutti i Paesi membri della comunità europea e il giorno dopo il venerdì diciassette giugno adottato quasi all'unanimità
La risoluzione della Commissione istituzionale del relatore
Spagnolo Buffon sulle modalità di una consultazione popolare
Per cui io credo che il quadro politico europeo
Che si richiedeva da alcuni parti da alcune parti per avviare in Italia un'iniziativa che porti alla convocazione almeno in Italia
Di un referendum contestuale alle elezioni europee del mille novecentottantanove questo quadro politico però oggi c'è allora da questo punto di vista il nostro dovere è il nostro ruolo il nostro impegno come Parlamento lo lo abbiamo fatto
A questo punto non ci attendiamo che lo stesso impegno la stessa coerenza sia manifestata dalla parte del governo italiano e che quindi il governo italiano vada ad Hannover per chiedere agli altri capi di Stato e di governo
Virale risposto no non ho l'esigenza italiana va di dare risposta ad un'esigenza posta a livello europeo perché nello stesso tempo non abbiamo fatto la dichiarazione del Parlamento europeo
Ma nello stesso tempo il sondaggio d'opinione promosso dall'intergruppo federalista
Del parlamento europeo come ricordava agli occhi ha dato indicazioni che tre cittadini europei su quattro vogliono un referendum sull'europea cioè vogliono che i cittadini si esprimono direttamente
Sulla realizzazione dell'Unione Europea io credo il Governo italiano deve avere il coraggio di andare ad Hannover in un certo senso con lo stesso spirito con il quale andò a Milano ciò ad Hannover bisogna ritrovare lo spirito di Milano
Nel quale pur di fronte alle difficoltà pur di fronte agli ostacoli delle reti di alcuni governi fu presa comunque una decisione a maggioranza di dare avvio ad una procedura che nel nostro intendimento avrebbe dovuto adottare il progetto di Trattato per l'Unione europea e che invece si è conclusa con l'approvazione dell'atto unico con lo stesso spirito di Milano
Con il quale il governo italiano ottenne intorno a sé innanzitutto l'adesione dei governi il belga ed olandese
E poi l'impegno del presidente Mitterrand i del cancelliere Kohl io credo che con questo stesso impegno il governo italiano deve andare ad Hannover
Per chiedere da parte ad ad agli altri capi di Stato e di governo impegni precisi in ordine all'attribuzione del mandato costituente e in ordine alla convocazione del referendum prendendo spunto appunto dalla dichiarazione
Non dell'intergruppo federalista ormai da ma la dichiarazione di uno cento sessantanove deputati europei che hanno chiesto che all'inizio del mille novecentottantanove si convochi un vertice straordinario
Che appunto prenda delle decisioni in ordine
Al mandato costituente ed al referendum e alle forze politiche italiane
Noi non chiediamo un impegno generico a favore della dichiarazione
Dell'intergruppo a favore della legge di iniziativa popolare del Movimento federalista ma le chiediamo che si è avviata immediatamente la procedura parlamentare di approvazione di questa legge perché i tempi sono ristretti tempi sono brevi
Che la commissione competente della Camera inizi subito a lavorare
Sulle cinque proposte di legge esistenti la proposta del Movimento federalista le proposte delle tre regioni la proposta del partito radicale la proposta del Partito comunista
Che si formi rapidamente come d'uso un comitato all'interno di questa Commissione parlamentare competente
Questo comitato elabori una proposta di legge
Unitaria e che quindi entro il prossimo autunno il segnale che noi come Italia mandiamo alle altre agli altri paesi della comunità e che l'Italia comunque vadano le cose chiederà ai cittadini italiani che voteranno nel mille novecentottantanove
Di esprimersi anche sulla questione dell'Unione europea e del mandato costituente
Se gli altri Stati membri seguiranno bene se gli altri stati membri
Non seguiranno ma io sono convinto che ci sarà un'iniziativa italiana
Altri stati membri seguiranno vuol dire che sarà attribuita all'elezione del mille novecentottantanove un vero e proprio significato europeo e che quindi la terza legislatura europea si avvierà sotto il segno dell'Assemblea costituente si avvierà sotto il segno del mandato costituente grazie
Grazie ad Ascoli
Delle organizzazioni sindacali italiane mila persone il pizzicato marine pro minuto ci fanno sapere di avere sottoscritto il progetto di avere sottoscritto la petizione anch'essi e di dare l'adesione delle loro organizzazioni a questo punto io credo che noi non credo che ci siano altri che debbano parlare possiamo considerare chiusi i giochi e i nostri lavori ho avuto l'onore di presiedere questa Assemblea e che a questo punto credo di avere anche il dovere di sottolineare
è stata un'Assemblea molto importante della quale ognuno di noi dovrà portare il ricordo
Con questa noi diamo anche un nuovo impulso all'inserimento dell'elemento dinamico della democrazia nel processo di integrazione europea
E così come ha fatto ma gli occhi in principio io voglio qui ricordare i la figura di Altiero Spinelli che abbiamo sentita idealmente presente tra noi
In questa mattina e la sua battaglia che noi continuiamo ad Astoria parlato dello spirito di Milano ricordiamo anche lo spirito di Ventotene lo spirito con il quale un gruppo di giovani
Nell'anno più buio della guerra lancia quel manifesto che resta un atto di fede nei destini dell'Europa libera