Intervista a Cristina Liverani sull'incontro pubblico a Bologna dei firmatari dell'appello: "Maroni ci quereli per antirazzismo" in programma a Bologna il 18 aprile 2009 nel Centro Sociale della Pace in via del Pratello 53

Radio radicale
Nostri ascoltatori ricorderanno certamente e la polemica tra famiglia Cristiana e il Governo in particolare il ministro interno Maroni per idee duri giudizi del settimanale Catto o li con riguardo alle leggi sull'immigrazione che questo duro giudizio arrivava fino a prospettare un paragone con lei leggi razziali Maroni si inquietò non poco e
Minacciò la querela contro famiglia Cristiana da questo avvenimento poi
Sorse un movimento di solidarietà con settimanale cattolico per il suo coraggio e tra queste solidarietà ci fu
Un appello Maroni ci quereli per antirazzismo che ha raccolto
Migliaia di Chivasso ci faremo dire qua tutte e che come succede alle volte adesso radunerà alcuni personaggi che hanno promosso questo appello in un incontro pubblico sabato diciotto aprile alle dieci e trenta a Bologna noi abbiamo in collegamento una delle promotrici di questo appello che Cristina Liverani Responsabile immigrazione dell'Emilia-Romagna che salutiamo
Buona sera Cristina può mettere a voi allora innanzitutto se ci puoi dire fare così una breve cronistoria di questo appello
Il parlare d'appello diciamo che è nato appunto sulla sulla scia delle delle dichiarazioni che aveva fatto il ministro Maroni
Che aveva detto punto pubblicamente che avrebbe
Intrapreso un'azione legale nei confronti del direttore di famiglia Cristiana
Che era uscito appunto con una con un editoriale che aveva definito appunto i provvedimenti del Governo verso gli stranieri
Come dei provvedimenti razzisti aveva anche definito appunto leggi razziali i limiti di provvedimenti in materia di immigrazione
E quindi doveva e si era sentito offeso aveva detto che insomma avrebbe intrapreso un'azione legale
E noi di
Diciamo che io insieme insieme ad altri a livello personale
Abbiamo sentito il il dovere e devo dire proprio una un po'una responsabilità a livello individuale di
Perché mondiale non solo la nostra solidarietà al
Al giornale perché ne condividiamo il pensiero espresso dall'età da famiglia cristiane pensiamo appunto che non si tratti peraltro di un giornale
Dal da una linea editoriale il tennista quindi noi volevamo testimoniare la nostra solidarietà e
Abbiamo pensato anche di esporci individualmente dire bene
Che questa è una questa azione legali e la voglia intraprendere nei confronti di direttore di famiglia Cristiana noi città auto denunciamo e quindi che quelli anche noi
E
E che quindi quello di tutti coloro che si riconoscono punto nell'anche la firma si può dire che
Che quest'atto questo appello o pubblico che abbiamo fatto in pochissimo tempo in poche settimane
è avuto
Tantissime adesioni abbiamo raccolto circa
Due mila cinquecento firme
Ecco e tra l'altro oltre alla quantità c'è stata anche una qualità di queste firme ricordo va beh che tra l'altro senatore radicale Marco Perduca firmato
Questa però ma poi ci sono molti altri insomma personaggi di del mondo dalla cultura i politico e i sociale che hanno firmato no
Certo
Abbiamo raccolto tantissime adesioni da anche intellettuali professori universitari ricercatori
Anche dal mondo appunto della cultura dello spettacolo ha firmato anche Moni Ovadia hanno firmato di politici hanno firmato degli assessori hanno firmato di singoli cittadini degli intellettuali
Quindi devo dire che persone di diversa estrazione sociale che provengono anche da mondi diversi ma che tutti quanti insieme
Hanno una sensibilità comune e quindi
Non hanno hanno voluto punto dare una testimonianza forte chili di dissenso verso quello che sta succedendo oggi nel nostro Paese hanno detto esplicitamente noi pensiamo che oggi siamo in presenza di urea firmo istituzionale che è pericoloso che sta mettendo in discussione
I principi democratici veline sanciti dalla nostra Costituzione quindi abbiamo avvertito tutti quanti un pericolo una deriva razzista pericolosa e la necessità di fare un gesto forte con l'autodenuncia
Devo anche dire che molti proprio
Per per dare il segno della
Delle della responsabilità individuale hanno anche voluto che ci fossero tutte le generalità con la firma
Alcuni che hanno voluto anche mettere lindi sul numero di telefono per essere riconosciuti e tentare una una visibilità individuale forte
Ecco voi allora quindi avete deciso a questo punto passato consumano più di un mese mi sembra da da cui l'appello avete deciso di
Riunirvi con quale scopo
Beh perché intanto l'abbiamo visto che le adesioni continuerò ad arrivare e qua perché siamo stati sollecitati da molto soprattutto anche un
Perché
In questo momento sappiamo che ci sono questi provvedimenti provvedimento sicurezza che oggi all'esame dell'area
Nella in discussione alla Camera e quindi hanno stanno andando avanti questi provvedimenti che noi riteniamo appunto provvedimenti artisti che colpiscono appunto
Immigrati e tant'è che ci hanno sollecitato proseguire con questa iniziativa
E quindi abbiamo pensato che di non doverci limitare soltanto la testimonianza di solidarietà
Ma che forse dato il clima che stiamo vivendo oggi in questo Paese bisogna unire le forze
E quindi abbiamo bisogno anche di costruire fosse una tappa successiva della nostra della nostra iniziativa e quindi abbiamo detto perché non tentare di creare un'occasione di dibattito fra tutti coloro che hanno
Sottoscritto l'appello
C'è un patrimonio di di esperienze di energie di risorse che forse in un momento come questo hanno bisogno anche di unirsi
E cercare insieme di fare fronte comune per impedire che questi provvedimenti vengano approvati perché pensiamo che appunto le ripercussioni che possono avere
Questi provvedimenti su tutto il tessuto sociale siano siano pericolosi e quindi noi ci sentiamo il bisogno
E l'esigenza di di dovermi fermare
E quindi di far vedere che c'è un protagonismo civico quindi pensiamo che in una fase come questa non sia sufficiente solo la politica che insieme alla politica ci voglia anche un protagonismo dei cittadini
Che facciano sentire la loro voce che dicano che
Che non sono d'accordo che dicono no a questi provvedimenti
Quindi l'appuntamento esattamente dove e per sabato mattina noi ci incontriamo sabato diciotto marzo popolo o diciotto aprile
Chiedo scusa c'è il diciotto aprile a a Bologna è in via del trattato meglio il centro sociale della pace in via del papello cinquantatré
Alle dieci e mezza
E abbiamo già ricevuto tantissime direzioni
Soprattutto anche attraverso l'avete scelto dove tantissimi non solo hanno condiviso apprezzato e sostenuto l'iniziativa
Ma tanti hanno detto che saranno presenti Grazia Cristina Liverani Responsabile immigrazione della CGIL dreaming ed Emilia Romagna grazie risentirci grazie a voi