L'intervista è stata registrata martedì 21 giugno 1988 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Carcere, Dirigenti, Partito Radicale.
La registrazione audio ha una durata di 9 minuti.
Rubrica
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9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
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RAD
Ok condanna varata questa mattina
Come si è svolta una la manifestazione dei direttori delle carceri sotto la sede del Ministero di Grazia e Giustizia non c'era del ministro Vassalli in me uno dei tre sottosegretari nemmeno il direttore degli istituti prevenzione tema a ma atto c'era però fra gli altri Franco Corleone senatore per Gruppo Federalista Europeo ecologista al quale chiediamo perché è una cosa collega quali sono state le motivazioni di questa manifestazione dei direttori delle carceri
Ma nel carcere stanno succedendo cose abbastanza gravi nella disattenzione colpevole i i volti e troppi responsabili
Cioè è in corso da due giorni lo sciopero di cinque giorni dei diretto ori è in corso dal diciotto per una settimana lo sciopero dei medici penitenziari c'è un'agitazione sotterranea degli agenti di custodia che stanno firmando a migliaia una Pet Simone in cui si chiede l'approvazione della riforma
Del corpo degli agenti di custodia che viene attesa da oltre dieci anni e ormai è sempre più urgente specialmente per rendere applicabile la riforma a
Penitenziaria riforma carceraria la riforma chiamata Gozzini che è quella che prevede per i detenuti una serie di misure alternative alla pena ma che ha bisogno per creare un clima non dico di collaborazione ma di rispetto reciproco che tutto il mondo carcerario sia coinvolto in questa nuova visione della pena e dei rapporti fra detenuti e personale civile e devo dire personale civile e per quanto riguarda gli agenti di custodia personale militare punto fondamentale della riforma e la smilitarizzazione di questo corpo proprio per renderlo adegua do alle nuove esigenze ebbene proprio per minacciare ritorsioni per la firma di una petizione cioè di un atto democratici Simo in cui si chiede al Parlamento di varare una riforma attesa da più a mi il ministero a a minacciato l'applicazione di al due articoli del codice penale militare di pace ecco si ha bisogno anche uno due zero di azione se non sbaglio sì io ho presentato proprio due interrogazioni una su queste e mi pare allucinante che si faccia ricorso a uno strumento così arcaico di pressione di intimidazione ne ho presentato un'altra perché c'è un'altra circolare del della direzione generale per il degli istituti di prevenzione e pena cioè della direzione che controlla le carceri all'interno del ministero di grazia e giustizia in cui si
Restringono le possibilità di applicazione dell'articolo ventuno della forma cioè quello che riguarda l'avviamento al lavoro specialmente per quanto riguarda le mostre di artigianato lavori di pittura serigrafie altre e altri mezzi di espresso gli oneri e di lavoro ebbene noi io ho presentato queste due interrogazioni per dire se non siamo di fronte a uno stravolgimento di una cultura che aveva fatto progressi negli ultimi anni oggi c'è questo fatto increscioso che di fronte alle carceri che sono senza direttori per cui in una situazione anche di
Preallarme pericolo di fronte a qualunque cosa che possa succedere in questi casi ci deve essere il centro il mini spero che allerta eventualmente per precettare un direttore o i direttori se succede qualcosa in un carcere se c'è una rivolta se c'è qualcun Luca cosa ebbene stamattina non c'era nessuno al minimo per alcuni mi sono assicurato personalmente e sono certo che è vero che non c'erano e sono probabilmente a fare altre cose che ritengono più utili invece che stare al ministero prima in una situazione d'emergenza secondo in concomitanza con una manifestazione che da giorni si sapeva che sarebbe stata lì davanti al ministero e quindi proprio un rapporto di civiltà impone di essere lì per ascoltare per ricevere per discutere dei queste due cose se poi qualcun altro era presente al Ministero e ha fatto dire che era assente la cosa è ancora più grave ecco e provato a questa il punto per così dire a chi manifestava quali sono le ragioni dello come Alessio quali sono le loro richieste ma le richieste sono
Semplicissime perché c'erano stamattina in questa unità importante di direttore ori agenti di custodia le richieste sono semplici gli agenti di custodia vogliono la riforma e la riforma a una serie di principi che vuol dire la smilitarizzazione vuol dire una condizione di vita da parificata agli altri lavora tori vuol dire la possibilità del riposo delle ferie garantite colpire il la possibilità di abitazione non in caserma pontili tre la possibilità quindi di rapporti umani ti relazioni diverse vuol dire la sindacalizzazione la difesa dei propri interessi i ritmi di lavoro oro vuol dire un organico che non sia inadeguato ma tutto il corpo di una riforma che è scritta e strass cripta è che siamo arrivati la scorsa legislatura quasi ad approvarle o lo scioglimento delle Camere lo hai undici anni se non sbaglio purtroppo purtroppo forse anche dodici tredici come esige Enza e certamente molto di più certo da quando se ne è cominciato a parlare credo che la prima volta in cui se ne è parlato concretamente sia stato Piero
Lunghissimo sciopero della fame di Adelaide Aglietta e poi ecco io credo con delle promesse quella volta di anni tre notti di risolvere il problema e poi finite nel modo che vediamo dopo dopo un decennio ebbene il per quanto riguarda i direttori loro chiederò di essere trattati come gli altri funzionari di in una terra pubblici di non avere una carriera stroncata cioè loro non possono arrivare alla direzione degli uffici del il mistero perché questi che questa direzione degli uffici per un disposizione della data negli anni del fascismo mi pare nel ventisei e ventisette ma che aveva delle ragioni giuridiche sul controllo giurisdizionale della pay e non sto diffondermi su questa cosa complicatissima era comunque affidata la direzione degli uffici del ministero ai magistrati ora tutto questo dal punto di vista normativo è cambiato quindi non c'è più una ragione di quei sto di questo genere perché con l'istituzione dei dei tribunali di sorveglianza dei magistrati di sorveglianza questo problema del controllo dell'esecuzione della pena da e dal risolto in quel modo quindi il problema della responsabilità delle invece delle carceri ed è di uffici del ministero dovrebbe essere risolto pacificamente a favore della burocrazia Civita questo questo non non mi accade perché in realtà c'è ci si fonda ancora su questa norma esistente per bloccare la possibilità del di questi funzionare ittica accedere ha una responsabilità maggiore di cui avrebbe no per cui avrebbero tutti i titoli e il diritto questa è la richiesta maggiore che loro fanno cioè loro non si accontentano di avere l'elemosina di aumenti di stipendio a vogliono riconosciuto la loro capacità professionale il loro diritto a Adams Iraq aree a quello che per tutti funzionari statali il vertice della della carriera questo non non accade perché in realtà ci sono ben centosessantotto o centosessantatré uffici tenuti dar magistrati che sono distolti dai loro compiti di magistrati per essere lì per di più non fanno neppure soddisfacente avente questo lavoro perché poi il Ministero di Grazia e Giustizia è vero che ha un bilancio dell'uno virgola due per cento
Quindi estremamente ridotto ma certo che ci sono anche il problema drammatico dei residui passivi per cui non gestiscono non utilizzano neppure le poche risorse che ci sono quindi dovrei e proprio esserci un rinnovamento al in questo ministero perché si è adeguato alla riforma la riforma del nuovo processo penale alla riforma delle carceri così ecco sarà su queste direttive il c.t. ce l'aveva il solo impegno radicale per questo il fondo si attrezza bensì io credo che ormai ci tocca a riprendere con estremo rigore durezza questa battaglia su questi due fronti ci sono poi tutto il problema dei dipendenti civili Metis ci Psicologia assistenti volontari c'è tutto un mondo nelle carceri che deve essere sostenuto nelle sue richieste perché questa è una frontiera di civiltà perché come diciamo sempre molto spesso la civiltà di un paese si giudica anche dallo stato delle sue carceri
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