Stati Uniti d'Europa:l'apporto di Catania per la raccolta di firme

A iniziativa che viene presentata oggi dopo le elezioni è un'iniziativa credo significativa e che trasmettiamo
Indiretta sulla rete nazionale di radio radicale
Per un segno importante del significato che noi attribuiamo a questa a questa iniziativa
Abbiamo lanciato l'idea di Catania città più federalista d'Italia
Di Catania europea
E di Catania che richiede attraverso il raggiungimento delle firme necessarie per la legge di iniziativa popolare con la richiesta degli Stati Uniti d'Europa
Di rappresentare un nuovo
Punto di riferimento
Noi abbiamo chiesto ai consiglieri comunali eletti
Recentissimamente e nuovi consiglieri comunali di dare questa indicazione in realtà anche ai cittadini
Qui a Catania sono state raccolte oltre sette mila firme su questa proposta di legge nazionale che traduce una risoluzione risoluzione piccoli Pannella e altri alla Camera dei deputati che pone la questione del
Costo della non d'Europa e pone il problema del deficit di democrazia in Europa non abbiamo un Parlamento europeo eletto e
Questo Parlamento europeo però non ma i poteri reali di controllo e di iniziativa di un Parlamento vero
E quindi noi con queste iniziative che sono partite dal Movimento federalista europeo e sono state accolte
Da molti partiti
Io credo che
Hanno un limite forse che in realtà sull'Europa in Italia c'è un accordo sempre totale e però questo rischia di non tradursi in una iniziativa puntuale e concreta per cui la battaglia per l'Europa rischia di morire per il troppo accordo
Tutti d'accordo e quindi si continua su una linea che è quella di non fare passi avanti concreti
Per quanto ci riguarda noi
Riteniamo che questa proposta che è quella che riprende il filo della lunga tradizione per la battaglia degli Stati Uniti d'Europa lunga dal Manifesto di Ventotene di Ernesto Rossi Altiero Spinelli fino all'ultima iniziativa di Altiero Spinelli
Per il nuovo trattato ecco noi chiediamo che nell'ottantanove quando si voterà per l'Europa si arrivi a un progetto di costituente
E quello che concretamente poi chiediamo oggi con questa firma
E un impegno perché le forze politiche e culturali della città di Catania
Si impegnino in una mobilitazione straordinaria in questi in questo mese di giugno per non solo raccogliere molte firme ma per dare un segnale un segnale questa è la nostra la nostra intenzione che consiglio comunale forze politiche
Vogliono avere dei rapporti fra loro e mandare dei messaggi ai cittadini di un impegno diverso
Se mi consentite anche rispetto al passato cioè fatto anche di grandi battaglie su valori e su iniziative politiche e non solo su una gestione del quotidiano
Queste erano le cose in apertura che volevo dire ringrazio tutti quelli che sono sono presenti a questo in questa sala e credo che vorremmo procedere così con una
Una dando la parola al professor giusto che illustre che esponente del Movimento federalista europeo e dirà lo scopo dell'iniziativa e poi credo pigliare hanno la parola i rappresentanti delle
Delle forze politiche consiliari che sono presenti e credo che chiuderà questo nostro incontro il presidente Nicolosi
Ma veramente ho poco da aggiungere a quello che ha detto il senatore Corleone
Tranne che ricordare che nell'ottantaquattro ci fu un momento per noi europeisti e federalisti
Direi di entusiasmo e di euforia forse di ingenuità perché come ben ricordate mi pare nel febbraio mille novecentottantaquattro il Parlamento europeo
Che era il primo Parlamento eletto a suffragio diretto popolare
Voto a favore del progetto cosiddetto Spinelli cioè del progetto di unione politica europea
Che era un progetto e voto a quasi alla unanimità quindi la nostra speranza forse la nostra ingenuità fu allora che acqua questo voto del Parlamento europeo seguisse velocemente la ratifica dei singoli Stati ciò che non è avvenuto io voglio semplicemente ricordare che quel progetto appariva estremamente equilibrato
C'era un equilibrio un passo in avanti deciso nel senso del federalismo soprattutto sotto questo aspetto
Quel progetto decretava alla fine del criterio della unanimità nelle decisioni del consiglio dei ministri quindi si prefigurava
La fine del diritto di veto di cui ancora oggi in sede di comunità europea dispongono i singoli Stati in quanto le decisioni del consiglio dei ministri
Di volta in volta competente per la singola materia queste decisioni vengono prese all'unanimità quindi un punto fondamentale del progetto approvato nell'ottantaquattro al Parlamento europeo
Era questo della fine del criterio dell'unanimità del passaggio al criterio delle maggioranze
Che la sia pure qualificate nelle decisioni del consiglio dei ministri il che rappresentavano un deciso passo nel senso del federalismo e poi c'era a mio avviso un equilibrato dosaggio dei Poteri fra Parlamento i cui poteri deliberativi come si sa oggi quasi assenti venivano notevolmente a cresciuti e poi poteri del Consiglio poteri della commissione questi i dati fondamentali del progetto di del progetto di allora
A cui seguirà la delusione che sappiamo per la mancata ratifica da parte dei singoli Paesi
Poi a fine ottantacinque abbiamo avuto quello che appunto e noto come atto unico atto unico che tra l'altro contempla che cosa la famosa liberalizzazione piena del modi dei movimenti di persone di merci di servizi di capitali da realizzare entro il fatidico novantadue questa data
A cui si fa sempre riferimento nei discorsi di oggi e probabilmente noi federalisti noi militanti in particolare del momento federalista europeo
Da quell'atto unico siamo risultati diciamo così più piuttosto delusi perché appunto
I passi in avanti decisi previsti dal progetto Spinelli approvato dal Parlamento europeo questi passi avanti con l'atto unico non si sono fatti anche se per la verità l'atto unico rappresenta un un passi in avanti sicuro basti pensare che si sa che l'atto unico contempla che cosa l'abolizione di una serie di ostacoli cosiddetti non tariffarie ricordarlo ostacoli non tariffari cioè in i quali oggi rappresentano un un impedimento forse di cui non eravamo tanto a conoscenza ecco noi abbiamo sempre avuto l'impressione che con la costituzione del mercato comune abolizione dei dazi dei contingenti negli scambi all'interno dalla comunità creazione della tariffa esterna comune si fossero fatti dei grandi passi in avanti realtà la esistenza di questi ostacoli non tariffari di tanti tipi di tipo sanitario di tipo fiscale
Eccetera rappresentano ancora oggi un impedimento enormi enorme alla Costituzione del mercato unico del vero mercato comunque
Quindi l'atto unico prevedendo questa tappa per il mille novecento novantadue certamente è qualcosa di positivo e secondo me qualcosa di positivo nell'ambito del dell'atto unico va considerato anche che cosa il fatto che nelle decisioni che debbono portare all'abolizione di questi ostacoli
Più di trecento di questi ostacoli si in linea generale si adotta il consiglio dei ministri che deve decidere l'abolizione di questi ostacoli in linea generale dovrà adottare il criterio dalla maggioranza ecco salvo per alcune materie per esempio i movimenti di capitali o certe materie
Riguardanti la tutela ambientale
Ecco per una serie di materie a cui si riferiscono questi ostacoli il Consiglio dei ministri decisa deciderà sulla base del criterio dalla maggioranza quindi quel criterio dalla maggioranza
Che doveva entrare in applicazione nell'ambito della Comunità europea già alla fine del periodo transitorio a metà anni sessanta e che non è mai entrato in funzione
Per il veto iniziale di décolleté la Francia eccetera ecco questo criterio la maggioranza si fa strada attraverso l'applicazione di quelle che sono le indicazioni
Del atto unico quindi qualcosa nel senso te il miglioramento della situazione tra Comunità europea è in corso lo sappiamo
Però questo qualcosa rimarrebbe decisamente monco se appunto non si arrivasse alla una vera e propria riforma dei Trattati di Roma o in particolare del Trattato istitutivo nella Comunità europea nel mille novecentocinquantasette a una riforma nel senso indicato dalla dal progetto spiega di qui appunto l'iniziativa l'iniziativa che come voi sapete la nostra Costituzione prevede il referendum soltanto abrogativo invece appunto noi chiediamo con questa iniziativa
Di legge iniziativa di legge popolare chiediamo che cosa che il Parlamento italiano
Consenta il referendum consultivo referendum consultivo che noi appunto proponiamo si tenga in abbinamento ecco alle elezioni del terzo Parlamento europeo avverranno nel mille novecentottantanove
Siamo convinti che appunto la ovazione di questa legge iniziativa popolare per la quale noi ci chiediamo le firme dei in questa occasione dei neo eletti consiglieri di Catania questo fatto
Potrà esser positivo anche come esempio nei confronti degli altri Paesi della Comunità europea perché appunto il rischio non nascondiamocelo e questo che si possa arrivare a questo referendum consultivo
In Italia e che ha qualcosa di analogo non si arrivi in altri Paesi ma appunto la nostra speranza è che se a questo si arriverà in Italia nostro esempio possa essere seguito altri Paesi dalla Comunità europea
D'altra parte direi che proprio nell'ottantanove che faremo e leggeremo questo terzo Parlamento più o meno sulla base delle norme precedenti ora questo terzo Parlamento veramente europeo
Falso Franjo diretto dati gli scarsissimi poteri di cui dispone proprio direi appunto va be'abbiamo eletto un primo un secondo eleggevano un terzo con la consapevolezza che questo terzo avrà gli stessi poteri dei precedenti
Proprio non ha molto senso ecco e quindi avrebbe invece molto senso questo terzo Parlamento se effettivamente fosse fornito di poteri costituenti ecco per questi poteri costituenti del Parlamento europeo
Senza dei quali proprio non avrebbe senso alla terza elezione io dico ecco noi ci muoviamo la contro di oggi appunto questa questa questo questo senso questo a questo scopo di far sì che Catania diciamo la neo Catania se possiamo parlare di una mera padana come nelle nostre speranze
A Catania diciamo che appunto del nuovo consiglio comunale ecco attesti questa sua questa sua volontà
DDT stizziti a vicenda di avvicinarci di avvicinamento ad una Europa super super nazionale
Siamo così a titolo di ospizio Valencia siamo convinti e che ecco sono convito che innanzitutto il presidente della Regione
Non pensa che tutti che diciamo così quanto di bene si possa fare questo qualcosa che di bene si possa fare
Dipenda esclusivamente o principalmente e dal governo nazionale e ancor meno dall'Europa
Insomma il bene che potremmo fare dipenderà da quello che sapremo fare nell'ambito del consiglio comunale di Catania da quello che saprà fare la Regione
A titolo diciamo così nel senso del miglioramento della sua azione ma certamente l'Europa federale l'Europa una Europa più efficiente
E più efficiente più consapevole dei problemi nostri di mezzogiorno e di Sicilia può dare potrà dare un contributo maggiore di quello che oggi dà anche alla soluzione dei nostri problemi di Mezzogiorno di Sicilia
E diciamo così di di Catania
E qui dico questo con questa idea questo augurio concludo il mio breve intervento prego grazie al professor
Parte fra fra a destra
Sì allora io direi solo se volevo solo comunicare questo che ci sono molti presenti che volevo indicare forse se qualcuno sarà dimenticato poi lo recupereremo con altri interventi cella professoressa Agata Carrubba
Eletta della tradizionale mi pare della lista civica
C'è il professor Beretta
Il Vasco Giannotti e l'onorevole Laudani del Partito Comunista c'è l'onorevole Lo Giudice il l'avvocato Attaguile
Ci sono alcune cioè il dottor Gigi Attanasio che non è il
Non è l'avvocato Attanasio che conosciamo almeno che io conosca e un'altra eletto nel partito socialista
E a questo proposito voglio dire che l'onorevole andò
Mi ha comunicato che oggi era impegnato in un convegno a Torino sui problemi della giustizia sul pentitismo e quindi non poteva essere presente ma aderiva all'iniziativa lo stesso
Enzo Bianco capolista del Partito repubblicano dovrebbe arrivare con un aereo da Roma
In tempo
Hanno firmato già alcuni
Deputati
Precedentemente l'onorevole lucente l'onorevole Trantino
Ecco non abbiamo potuto fare questa riunione come avremmo voluto in consiglio comunale perché il commissario mi ha detto che in questo periodo riteneva di non poter accedere a una richiesta di una sala comunale
Detto questo allora passo prima la parola al presidente Nicolosi e poi parlerà Giannotti e poi gli altri grazie io desidero con un breve intervento
Sottolineare il senso della mia convinta adesione a questa iniziativa Bruno proposto appunto di legge di iniziativa popolare
Che si inserisce in una strategia più complessiva che mira evidentemente a realizzare questa Europa delle Nazioni Unite
Un tema che tra l'altro personalmente io ho avvertito di tutta la mia esperienza politica nei rapporti dovuto anche con lo movimento federalista ma la sottolineatura che volevo fare in questo momento
Vuole essere di natura più squisitamente politica per evitare che noi ripetiamo qui quell'errore di unanimismo che giustamente veniva
Considerato come un fatto gravemente limitante
Rispetto alle dichiarazione di volontari tutti i paesi europei per la creazione di una Europa unita dal punto di vista politico e che poi obiettivo che è stato soffocato dalla eccesso di consenso per certi versi ecco la mia adesione o non è un'adesione di circostanza di parata per volerci anche essere o per evitare di non esserci prenderle mosse da una considerazione molto rigorosa
La mia preoccupazione
Se mi consentite in questo caso nella responsabilità ancora istituzionale di presidente della Regione Siciliana
Di una unità economica che a partire dalla stipula dell'atto unico dovrà trovare questo traguardo probabilmente non più ineludibile del mille e novecento novanta due appuntamento certamente di grandi speranze di rotture di barriere di passi in avanti per una integrazione economica ma io dico di grande preoccupazione
Per le realtà che sono anche dal punto di vista dello sviluppo più un marginali all'interno dell'Europa certamente la Sicilia Catania lo e perché è chiaro che tutto questo RIR ridefinirà i termini dei confronti delle regole attraverso le quali si articoleranno i processi di decisione economica e i processi di decisione politica
Se e di pari passo non va avanti in Europa una rafforzamento dei poteri decisionali della democrazia e quindi delle scelte della politica noi corriamo il rischio di vedere che avanzi un processo di integrazione economica che ricade tutto pesantemente addosso alle parti più deboli dell'Europa stesso
Aumentandolo invece paradossalmente momenti di grande divisione di grande frattura e di grande diseguaglianza
Sociale che poi si traduce in perdita dalla quantità e della qualità della democrazia del contesto europee
Quindi considero proprio nella lo ripetono la mia responsabilità istituzionale di presidenza la Regione fondamentale
Che da qui al novantadue
Si accelerino processi a partire dalla elezione dall'anno prossimo del mille novecentonovantanove che dia questo Parlamento forza di potere capacità di decisione di confronto di dialettica politica
Che diventi il momento di regolamentazione in una visione più generale dei problemi della Europa non affidata semplicemente ai meccanismi i appunto del libero mercato solo dal mercato solo della concorrenza perché questo determinerebbe una riassestamento degli apparati produttivi degli apparati finanziari dagli apparati più generalmente economici
Certamente a danno appunto delle aree più o più deboli quindi è da questa preoccupazione avvertita profonda che io ho sento che nasce appunto la adesione convinta a questa iniziativa la seconda riflessione politica che io vorrei fare e la seguente sottoscrivere questa iniziativa significa porre a se stessi una sfida perché non basta semplicemente rilevare come ho fatto i pericoli insiti in una integrazione che vada avanti solo sul terreno economico e che non trovi il suo o riequilibrio la sua capacità di sintesi di guidare i processi economici attraverso i momenti politico istituzionale occorre anche avere la capacità di adeguarsi di rendersi quanto più omogenei a questo processo di integrazione perché può cadere l'inverso che noi favoriamo processi di
Unità dal punto di vista politico istituzionale ai quali poi non corrisponde quel minimo di omogeneità sul piano o culturale sul piano o complessivo della compatibilità dei sistemi in economici produttivi e sociali che rischiano di vanificare la stessa idea dell'Europa unite quindi il far partire questa iniziativa dalla Sicilia
E da Catania che purtroppo per certi versi in questa ultime fasi è diventato un po'emblematica di tutta una serie di ritardi anche visibili della qualità dalla vita e del sottosviluppo credo che voglia significare innanzitutto la nostra dimensione di neo eletti consiglieri di questa città un grande e impegno o perché lanciare un messaggio vitale rilievo significa poi avere la coerenza complessiva nei comportamenti nella capacità di adeguamento della nostra realtà
Per essere realmente non solo nominalistica mente Catania una città europea
Ne abbiamo discusso in tante circostanze anche con il caro amico Luca Orlando sindaco di Palermo
Abbiamo avvertito il limite a volte di una dichiarazione era quella di dire Palermo città capitale dell'Europa città europea quando evidentemente gli elementi della vita quotidiana comune dalla nostra emergenza oltre che dei difficili processi di avanzamento
Strutturali del nostro sviluppo
La fanno diventare o un'utopia o o una una dichiarazione che può o sortire paradossalmente in chi ci guarda dall'esterno il sorrisino ironico
E e la denuncia definitiva e irreversibile
Ecco queste sono le due
Profonde sentite motivazioni quindi di natura squisitamente politica per le quali io intendo aderire appunto a questa iniziativa sottoscrivere la proposta appunto per l'iniziativa legislativa di iniziativa popolare con l'augurio ecco che oltre a raggiungere il risultato che gli amici radicali
Si propongono ecco si possa perso il basso verso la realtà catanese raggiungere un risultato di spinta di adeguamento con il concorso evidentemente di tutti che ci porti al di là della dichiarazione delle leggi realmente nel contesto del lavoro
Grazie
Credo che il notaio vibranti prenderà la firma in e passiamo il microfono a Vasco Giannotti
Sì
Ma poche cose per quanto mi riguarda per
Annunciare che non solo come me consiglieri comunali ma come Partito Comunista noi appoggiamo interamente la iniziativa anche di raccolta di firme promossa dai compagni radicali
Dico questo perché
è notorio su questo terreno un impegno che viene da lontano da parte del Partito comunista
E giustamente si è ricordato io non ho bisogno di aggiungere altro a questo proposito l'impegno straordinario che sul terreno della riforma dei poteri del Parlamento europeo è stato messo da Spinelli e tutti ricorderanno che Spinelli
Era parlamentare europeo e le eletto nelle liste del Partito comunista e io mi permetto di dire che insieme a Spinelli
In una rotta coerente
Per l'affermarsi di questa idea devo dire peraltro a volte con una polemica dura anche nei confronti di chi all'interno del partito comunista
Non fu sensibile all'inizio quanto supplici qua a sufficienza rispetto ad un'idea di questa natura fu Amendola che proprio dal Parlamento europeo nel Parlamento europeo e poi nel Parlamento italiano fu uno dei precursori anch'egli di questa
Di queste
Quindi bene e d'altra parte il fatto di quanto in questo caso non si tratti di
Uno unanimità fittizia ma di un accordo vero e reale
Consiste nel fatto che come si saprà i comunisti hanno presentato una proposta di legge in parlamento che né i fatti
Si identifica con la proposta del partitario del Partito Radicale io auspico come è stato detto qui
Che alle parole seguano i fatti perché ritengo particolarmente pericoloso
Per la democrazia italiana e per l'idea dell'Europa arrivare fra un anno alle elezioni europee con una situazione del Parlamento europeo quali attuare quella attuale con un Parlamento che si è visto sempre di più depotenziato nei suoi poteri quindi credo che dobbiamo auspicare e soprattutto batterci il più possibile perché alla elezione del mille novecentottantanove si giunga sulla base vuol dire non solo di una
Speranza ma di una diciamo così forte richiesta di modifica dei poteri del Parlamento così come qui è stato così come qui è stato detto
E in questo l'impegno nostro sarà assolutamente coerente
Bene che quindi Catania
Si caratterizzi in questa direzione
Io non vorrei che appunto troppe parole di circostanza infatti ZAS sono poi un fatto al quale non seguono dei risultati
Perché troppe volte anch'io ho sentito in questa città infatti Zare
E poi vi è una
Come enorme grande distanza tra l'enfatizzazione e la pratica quotidiana la pratica politica quotidiana
Bene che firmerebbe giusto che fino a tutti i consiglieri comunali io mi auspico proprio tutti ma troverei francamente un po'ridicolo lo voglio dire con tutta tranquillità
Porsi il problema della del rapporto Cattani Europa
E quindi attestarsi attestare a Catania intestare a Catania questa battaglia se poi in Consiglio comunale continua lo squallore di questi anni perché è chiaro che
Se Catania voglio dire vuole in qualche modo non dico essere all'avanguardia perché credo che dobbiamo essere anche realisti
Ma in qualche modo essere una città chi ha da dire la sua anche in una battaglia di questo tipo prima di tutto da rifare i conti con se stessi
E quindi prima di tutto deve fare i conti con un governo della città onesto politico Polito pulito efficiente in grado voglie finalmente di far sì che questa città
Dico non non solo non perde il carro con loro OPA ma intanto non perde il rapporto voglio dire con con Roma per non dire Milano quindi credo che abbiamo tutti di fronte a un impegno eccezionale e mi fa piacere anche a questo tavolo sentire parole mano i comunisti saremo inflessibili voglio dire nella richiesta di coerenze nella richiesta di coerenze non soltanto propagandistiche ma di comportamenti a cominciare da una in particolare
C'è un consiglio comunale che si è eretto che devi essere insediato al più presto possibile
E questo Consiglio comunale perché gli atti di coerenza sono anche questi anche gli atti di coerenza europea sono anche questi intanto bisogna che sarebbe molto importante che le forze che qui firmano per l'Europa
E voglio dire si impegnassero intanto a non diciamo così togliere al consiglio comunale della loro città poteri troppo importanti ad esempio come quello della dell'approvazione della lottizzazione del piede il centro direzionale di Sibari
Permettetemi di dire che conta molto relativamente parlare dell'Europa e poi non impegnarsi intanto a ricondurre in un'assemblea democratica parliamo di poteri del Parlamento europeo esistenti dando un problema di par di poteri del consiglio comunale di Catania che non può venire espropriato di un potere importantissimo come quello del governo della città quindi io qui chiedo a Nicolosi alla democrazia cristiana gli altri partiti intanto un primo atto di coerenza mi permetto di dire europeista
Dopodiché l'altro impegno è quello voglio dire che questo Consiglio comunale si insedia alla svelta
E che Catania abbia il più presto possibile un governo efficiente autorevole e onesto senza di che anche questa battaglia rischia in qualche modo di passare sopra la testa dei catanesi per questo e con questa spirito e anche con questa determinazione noi comunisti siamo qui e saremo coi miei compagni radicali anche nei prossimi giorni a raccogliere voglio dire se vorranno e compagni radicali le firme
Proprio perché riteniamo anzi a una spicca un auspicio che io faccio voglio dire
Anche nei confronti dei compagni radicali e delle forze che all'interno del consiglio comunale
Vorranno essere intorno Cutolo interlocutori C serie ai fini di un programma di un progetto davvero alternativo al modo come si sono svolte le cose a Catania io considero anche questo fatto come un passo seppure timido sì oppure timido di una ricomposizione diciamo così di unitaria di forze di sinistra democratiche questa volta sia attorno ad un appuntamento così importante come quello dell'Europa domani spero anche attorno al ieri c'eravamo noi e non c'erano tanti che a questo tavolo ci sono oggi e quindi questo già una prima contraddizione
Ebbene dirà queste forze
Anche da qui che anche domani ci saremo
E speriamo che ci siano anche loro anche Attaguile anche la democrazia cristiana anche presidente Nicolosi se di nuovo la commissione edilizia si permetterà di continuare nello scippo nei confronti della città anche questo ripeto è un problema di coerenza europeista
Quindi ci saremo oggi ci saremo domani ma spero che sia un itinerario di ricomposizione
Di forze che al di là della loro identità si impegnano per l'Europa e per Catania a garantire un'alternativa che qui a Catania significa soprattutto un modo diverso e alternativo di governare la città
Allora
Anch'io poche cose
Aderiscono certamente a questa iniziativa che approvo per la quale Plauto
Le cose che sono state dette sono interessantissime perché un aspetto fondamentale c'è da cogliere
Cioè un consiglio comunale eletto da poco che dovrà insediarsi
E che deve per intero
Utilizzare i compiti i diritti e i doveri che ne derivano e riscopre per intero la sua dignità che per un po'di tempo per la verità perduto
Certamente se questo sforzo non sarà affatto
Non sarà effettuato viene vanificata qualsiasi iniziativa e la dignità di un Consiglio la storia di sessanta consigliere comunale che al di fuori e al di là della delle idee politiche alle quali appartengono abbiano a cuore il destino per la propria città
Vicino a lei
Io sono Gigi Attanasio del PSI
Sapete che quando era Torino purtroppo
Anche segretario di federazione ricoverato a Santa Marta con una colica addominale segretario
Comunale a un fatto renale siamo stati colpiti da alcuni fatti devastanti comunque sono qui sono qui in rappresentanza anche di tutti quelli che sono impediti
Per riaffermare il nostro convinto impegno europeista e credo che non ci possa essere negato che come partito socialista ma come movimento socialista europeo internazionale
Nonno siamo senz'altro in piena coerenza con tutte le nostre elaborazioni con tutte le nostre riflessioni con tutto quello che abbiamo fatto in in tema di completare autorealizzazione
Del dell'Unità europea dell'Europa dei popoli dell'Europa dei cittadini eccetera non la faccio molto lunga perché credo che non è questa l'occasione ne per fare del appunto dell'europeismo Unali mistico e trionfalistico
Credo che questa l'occasione per riaffermare un doveroso significativo
E coerente impegno su
Un tema di grande interesse soprattutto per chi nell'Europa ancora non è realmente entrato come è stato detto
E che è rimasto un pochettino diciamo anche ammetta tra l'Europa e il resto del Mediterraneo
E parlo di noi Dinoi catanesi no ai cittadini di questa città
Quindi non avendo avuto la capacità finora
Diciamo per dirla sinteticamente né di entrare
Con piena cittadinanza nell'Europa né di svolgere quel ruolo importante per cui abbiamo una vocazione anche una cultura adeguata come cittadini siciliani e catanesi quel ruolo di di Ponte di congiunzione tra l'Europa e il resto delle Mediterraneo i Paesi i paesi viciniori
Credo comunque che questa non può e non debba essere neanche l'occasione per anticipare tutto una serie di dibattiti politici e di tematiche che avremo modo di svolgerle ampiamente in seguito in tutte le sedi istituzionali e non competenti
Per cui io su questo non intervengo perché se intervenisse su questo dovevi parlare di altro e non d'Europa sono senz'altro d'accordo
Sono senz'altro d'accordo con chi
Ha anche sfondato porte aperte dicendo che la nostra città
Ecco per potersi realmente
Definire una città europea deve risolvere tutti i propri problemi deve risalire la china del degrado del degrado alla quale è arrivata ma mi sembra inopportuno in questo momento
Riaprire la campagna elettorale per vedere di chi è la colpa voglio dire non credo che sia avremo modo tempo SD opportune ed adeguate
Quindi non vorrei utilizzare questa occasione che ci vede coerentemente convinti impegnati e presenti per parlare di altro
Per parlare di altro
E e quindi non non non mi dilungo ulteriormente e concludo dicendo che appunto
Sullo tema dell'europeismo dell'unità europea
Conoscete conosciamo tutti le posizioni del movimento socialista proprio europeo internazionale non sto qui a destra ricordare tutti i rebbi elaborati dell'Internazionale
Socialista e tutte le iniziative che unitariamente in campo europeo e in tutta Europa sono stati presi dai socialisti
D'Europa e di tutto il mondo e quindi chiaramente il nostro impegno
Andrà in questa direzione certamente a partire a partire dai problemi del degrado di Catania perché chiaramente e come abbiamo anche detto recentemente in campagna elettorale no non siamo per i grandi progetti della Catania del Duemila ecco questo sì lo possiamo dire riaffermare
Per le grandi opere di vario genere se prima non si risolvono i problemi dell'ordinaria amministrazione del ripristino di una normale ordinaria efficiente
Di dignitosamente accettabilmente efficiente funzionamento della struttura amministrativa pubblica di tutte le le istituzioni gli enti locali eccetera se prima non si risolvono chiaramente i problemi del degrado dei quartieri cittadini
E quelli periferici e quelli del centro storico della città chiaramente e se non si risolvono i problemi appunto di alcuni servizi pubblici essenziali trasporti mette Sorbana eccetera
L'abbiamo detto ripetuto fina alla alla sazietà in campagna elettorale non potremo parlare le di Catania del futuro medicata e nel due mila ma tanto meno non potremmo di parlare di Catania in Europa di Catania città europea grazie
Ma io brevissimamente
Esprimere la mia
Adesione convinta a questa iniziativa non solo la mia ma anche quella del mio gruppo dicevo che a questo appuntamento purtroppo si è con anni e anni di ritardo perché gli Stati Uniti d'Europa un Progetto è una iniziativa che avrebbe dovuto realizzarsi già da molto tempo
E come già è stato argomentato da dopo tre più tecniche spiegazioni
è stato fatto rilevare che si è letto unno Parlamento europeo per ben due volte ma è un Parlamento privo di poteri e di alcun capacità di espressione di incidenza in un modo concreto
Non solo ma questo ha fatto sì
Che nell'ambito degli Stati Uniti d'Europa fossero privilegiati alcuni alcuni Paesi alcuni settori e altri che hanno un'economia più debole una economia meno capace di poter sostenesse ha ricevuto dei forti vantaggi
è stato anche detto che nel mille novecentonovantadue vicino e a questo appuntamento riteniamo che dobbiamo cercare di arrivarci in un modo adeguato con una legislazione che sia più a passo con i tempi e con l'attuale realtà europea
Sono stati fatti alcuni riferimenti su Catania oggi io Catania più che immaginarla come una città europea
Purtroppo la vedo come una città dell'Africa mi si consenta la brutalità dell'espressione perché in realtà o rispetto dell'Africa chiaramente
Perché purtroppo la realtà è che noi viviamo la realtà di massimo degrado è tale che difficilmente possiamo oggi vedere o immaginare Catania come città europea
è certamente io in questa sede auspico più che Catania inserita nel contesto europeo che è un forte un fortissimo mio desiderio voglio riprendere un'espressione del segretario del partito comunista dicendo che mi piacerebbe che le distanze o la distanza fra Catania e Roma fosse più breve che questa distanza sia vicinanze perché Catania purtroppo
Oggi eppure lontana da Roma
Quindi il mio ufficio
è quello che Catania possa avere uno
Un suo ruolo posso riprendere un suo antico ruolo
La sua antica vitalità
E Catania possa rinascere eh che assieme alla rinasce di Catania possa realizzarsi questo sogno io mi ricordo era bambino e già se ne parlava questo sogno degli Stati Uniti d'Europa
Grazie all'onorevole Anna Finocchiaro nel frattempo arrivata non sappiamo se vuole intervenire se vuole saremo lieti di
Ecco grazie
Io la ringrazio e mi ha dato la parola
Ed è stato detto tutto credo su questo sogno lungamente accarezzato forse non ancora
Io credo che le cose che ha detto a Giannotti siano importantissime e fondamentali ma credo che lo siano complessivamente non soltanto con riguardo a quelli che sono i problemi gravissimi di Catania
I quali ovviamente dovranno essere risolti se vogliamo sperare di potere
Intestare validamente non in maniera appunto ipocrita questa battaglia a a Catania siciliano credo che sia una prospettiva che ci imponga di riflettere compiutamente su quelle che sono anche quelli che sono anche di saggi nostri propri dei politici ma anche se appartengono poi a tutti i cittadini nell'affrontare la prospettiva di una società democratica e civile che si e propone di fare parte di un contesto più ampio i problemi ovviamente che ci si porranno sono problemi di respiro altissimo le contraddizioni con le quali ci metteremo saranno contraddizioni sicuramente
Più gravi di quelle che ci Teramo spesso ad affrontare in una realtà in un microcosmo come può essere pure della nostra città la verità però e che il futuro
Sta in questo in questa capacità
Di vederli insieme di Ederle completamente di affrontare anche il carico maggiore di contraddizioni
Che ci verranno da questo confronto questa è l'unica speranza che abbiamo l'unica speranza almeno per quelli che continuano a crederci che poi il mondo o questa grande parte del mondo che è il mondo occidentale possa veramente essere governato secondo quegli ideali in cui pare crediamo tutti di libertà di uguaglianza di democrazia
Avevamo sperato per la verità che questa questo momento così così importante ed anche così elegante per molti versi
Fosse qualche cosa di più affollato di più ricco speravamo cioè di avere la presenza di tutti i consiglieri comunali hanno eletti ed è venuto fuori qualcosa che assomiglia più a una conferenza dei capigruppo che non a una sessione completa del consiglio comunale tuttavia anche questo è un fatto positivo perché ci consente di lasciare
Di fare di questo momento un appuntamento aperto che si chiuderà quando tutti i consiglieri comunali neo eletti avranno firma
Una brevissima riflessione prima di salutarci su quello che ho sentito sino a oggi io non so a quanti di loro sia accaduto di leggende
Mi ultimo suo spirito che è libero di memorie grande regista spagnolo Luis Buñuel scritto dettato anzi qualche anno fino alla morte
Il libro si apre con una pagina stupenda
Mentre la memoria passava le giornate ad attendere le visite degli amici vicini conoscenti che ormai si erano ridotti soltanto ai figli che essa coglieva ogni volta con la cordialità
Riservata agli ospiti senza riconoscerli con cui faceva sempre le stesse conversazioni
Vivendo per il resto del tempo con a portata di mano sul tavolino accanto la poltrona una rivista che la vecchia signora rileggeva continuamente lo Pannella finita perché quando è arrivata l'ultima pagina aveva già dimenticato le cose che aveva detto a fine anno
Ecco è sin troppo facile l'accostamento
Con chiunque vivi viva o eserciti la propria attività attraverso la parola voglio dire che certe lo
Anche per noi ma anche e soprattutto per i politici se la memoria rappresenta come dire il concreto trasversale attraverso un una serie di concatenazione sul realistica come è stata la la l'opera l'anche la vita di Buñuel ecco
Questo vorrei ricordare proprio perché non facessimo adesso quello che faceva la signora Boniver che ricominciava leggere dall'inizio quando aveva finito
Ci siamo dati appuntamento con un impegno che credo abbia avuto qui la la la solennità e anche la la lealtà che si richiede all'impegno che abbiamo assunto
Fare di Catania la città più federalisti l'Europa non è soltanto battere un record nella raccolta delle firme questo potrebbe anche essere come dire un fatto interno a chi la la raccolta promosso e invece può e deve essere un fatto di costume io non ripeterò le cose che sono state dette sul nuovo sulle possibili sui possibili incontri del nuovo la domanda ieri in avanti neppure da domani davanti
Ciò che vi chiediamo adesso di non scordare le cose che abbiamo ma anche le cose che avete detto e di concentrare tutti i nostri sforzi dico a tutte le forze politiche i propri sforzi perché da qui a due settimane
Le firme raccolte fino a oggi sono circa otto mila se possibile si raggiungono le venticinque mila firme per l'Europa perché questo sarebbe un segno vedi grandissimo se ci migliora
Salto di civiltà se Catania da sola coprisse la metà delle firme necessarie per dare impulso al alla proposta di legge d'iniziativa popolare io credo che possiamo riuscirci perché voi assai più di noi avete organizzazioni periferiche avete in provincia presenze ed organizzazioni guardate Vasco proprio perché voglio dire se
Sì ma siete poi quelle che più che avete più capacità rispetto a questo piano da parte nostra siamo a disposizione per tutto ciò che possiamo fare da da vecchi raccoglitori di firme ormai rotti a tutte le esperienze siamo a vostra disposizione però ci attendiamo questa mobilitazione totale
Delle vostre energie perché questo non sia e beh non regaliamo volentieri un nostro progetto ora nostra iniziativa ma sia davvero la prima iniziativa che di europeo abbia questo che l'hanno fatta tutti insieme
Riservandosi di riprendere poi se sarà necessario le le loro differenze le loro peculiarità grazie
Ecco chiudiamo dicendo che tutti quelli che e comunque vogliono firmare oggi firmino qui che col notaio Libra antiche da autorevolezza massima alla firma e alla autenticazione
Peraltro ci sono qui già dei modi dei moduli senza firme che attendono di essere di raccogliere delle firme e quindi possono essere ritirati per cominciare a organizzare questa breve campagna per l'Europa a Catania grazie