Intervista a Mario Baldassarri sull'attuale crisi economica

Radio Radicale abbiamo ora qui con I Mario Baldassarri economista e al senatore del PdL Presidente qui in Senato la Commissione finanze professor Baldassarri ma insomma l'economia italiana si riprenderà in primavera
Ma le indicazioni che vengono
Di una ripresa in primavera nel due mila dieci sostanzialmente cioè un anno in linea con le previsioni del resto del mondo e soprattutto delle previsioni europee
Quello che importante che sembra essersi arrestata la caduta nel ciclo economico internazionale
E quindi
Non dovremo andare più in giù di quanto non siamo andati finora a questo punto occorre vedere sia in America in Asia in Europa che poi anche di conseguenza in Italia
Questo andamento piatto di non continuazione dell'ulteriore caduta che di per sé un fatto positivo ma quanto dura poi l'andamento piatto il pavimento raggiunto prima che ci siano segnali di svolta di tendenza e quindi di ripresa
Da questo punto di vista a mio parere un po'preoccupante vedere che la ripresa venga nelle previsioni che circolano
Prima in America e più forte in America e dopo in Europa e più debole in Europa che cosa c'è di nuovo il ciclo americana oscilla molto più forte e molto più rapidamente fortemente le quello europeo è presente
Esattamente però questa è la radice reale della crisi che è scoppiata la radice reale della crisi dell'economia mondiale sta proprio nell'eccesso di consumo americano ed è l'eccesso di risparmio cinese ed europeo
Se non aggiustiamo l'economia mondiale nel senso di a vere
Un'America che magari si riprende ma morbidamente ma la ripresa forte deve avvenire in Cina con domanda interna Europa con domande anche in Cina stabili comincia a venire ci sono segnali che avvenga su gomma
Sì ma non abbastanza forti e comunque la cosa paradossale è che le tre grandi economie del mondo America Europa vicina che sono tre grandi economie chiuse nel senso che la loro crescita dipende molto di più
Dalla andamento interno che non
Dall'andamento
Delle degli scambi col resto del mondo tutte e tre sembrano paradossalmente puntare alla loro crescita sul modello trainato dalle esportazioni
L'America illudendosi che la salute l'azione del dollaro possa aiutare a recuperare lo squilibrio interno tra consumi e produzione la Cina che si nasconde
Dietro la svalutazione del dollaro perché agganciato la sua moneta allo stesso dollaro e spera che ancora sia solo l'export a trainare l'economia cinese
E l'Europa che si barcamena come la bella addormentata nel bosco sperando che la ripresa americana ripresa cinese tra ENI la a la ripresa anche sull'economia locale ma lei avverte che me meglio non essere troppo timido
No io credo che sia importante uscire dalla crisi e gli elementi cominciano ad apparire
Ma è importante ancor di più valutare come si esce dalla crisi perché si può uscire dalla crisi ma mantenendo gli squilibri che hanno generato la crisi stessa e allora a questo punto si rischia di caricare una nuova molla
Magari fra tre quattro anni ri riesplode un'altra crisi proprio per l'eccesso di consumo americano e l'eccesso di risparmi cinese ed europeo ringraziamo Mario Baldassarri Presidente la Commissione che in