Stampa e regime

Buongiorno queste stampe regime la rassegna stampa di radio radicale oggi
Paolo Martini studio Massimo Bordin torna domani Tivoli apertura dedicati oggi in gran parte all'intervento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e ieri
Ha perso la Biennale della democrazia a Torino il suo intervento viene giudicato da alcuni commentatori come il
Nel parole di importanti pronunciate dal Capo dello Stato
Da quando incarica la difesa della costituzione e i passaggi delicati in particolare alle riforme al rafforzamento dell'esecutivo
Sono quelli più sottolineati dai quotidiani che in molti casi pubblicano anche strati dell'intervento
Del Presidente della Repubblica anziché vi diciamo subito che invece l'integrale con la viva voce del Capo dello Stato lo trovate sul nostro sito internet dove potete
Ascoltarlo senza
Affidarvi solo alle cronache dei giornali o agli estratti che i quotidiani oggi pubblicano integralmente lo trovate invece su Radio radicale punto it sul nostro sito
Interrate questo dicevamo il tema di apertura di gran parte dei quotidiani per esempio il Corriere della Sera costituzione e la difesa del Colle Napolitano cita Bobbio
La carta non è un residuato legittimo rafforzare il Governo dalle denunce di ingovernabilità rischio di soluzioni autoritarie
Il copricapo dello Stato ha citato insomma alcuni
Passaggi del pensiero di Norberto Bobbio sul rischio che appunto denunciare
Lei i rischi di ingovernabilità di un governo incapace di decidere porti poi a soluzioni autoritarie lo stesso la stampa il Presidente a Torino sottolinea i rischi di soluzioni autoritarie esecutivo più forte sì ma senza toccare la divisione
Dei poteri in nome della governabilità non si violi la carta questo dice
La stampa con le parole virgolettate della Presidente della Repubblica che poi aggiunge una notizia che riguarda invece un altro dei temi che vedremo anche se più brevemente cioè il venticinque aprile che cosa farà Berlusconi il venticinque aprile secondo la stampa il premier andrà Onna
Cioè nella città Abruzzese
Nel Paese abruzzese più colpito dal terremoto su la Repubblica invece la scelta di
Apertura non è per le parole di Napolitano che pure meritano
Spazio in che è la vera e propria apertura nella parte sinistra cioè della prima pagina Napolitano non sia viola la Costituzione per la governabilità ma il titolo più grande e per l'economia economia mondiale l'economia italiana con le previsioni
Diramate ieri dal Fondo monetario internazionale che ha parlato di ripresa solo a partire dal due mila dieci e ha dato dei numeri sulla situazione italiana piuttosto
Pesanti il PIL sarà meno quattro virgola quattro per cento quest'anno sarà sotto zero anche l'anno prossimo si incrociano con questi numeri anche i dati dell'Istat che hanno
Sono stati diffusi ieri due milioni e mezzo di persone vivono in quella che viene definita la situazione di povertà assoluta cioè sta al di sotto della soglia
Di povertà di sopravvivenza diciamo così
Sotto mille trecento euro di spesa per una copia con due figli al nord perché quindi non ce la fa
A vivere
Questo sul quotidiano la Repubblica di questo ci occuperemo poli della crisi e delle ricette della crisi e c'è per esempio l'editoriale firmato da Francesco Giavazzi sulla prima pagina del Corriere la sera che torna a proporre riforme riforme
In particolare la riforma delle pensioni lo vedremo
Il l'editoriale del quotidiano milanese quest'oggi parleremo poi degli altri temi dell'attualità c'è naturalmente la campagna elettorale il più il PDA e c'è il referendum ieri si è deciso e oggi la Camera
Ratificherà di fatto questa decisione con un voto il rinvio al ventuno giugno della del voto sul referendum sulla legge elettorale sapete che la legge
Prevede che si possa votare per il referendum fino al quindici di giugno servirà dunque quella che tutti chiamano una leggina che sarà votata in sede legislativa addirittura cioè nel chiuso di una Commissione questa mattina appunto l'Aula della Camera dovrebbe dare il via libera a questa
Decisione più o meno tutti d'accordo solo Emma Bonino con e qualche richiamo sui giornali e le sue parole
Ci sono a fatto notare come questo sia
L'ennesimo segno di una involuzione anche nel funzionamento e nelle regole cioè di questo Paese il referendum la
Rischio definitivo di affossamento di questo strumento visto che
Votare a fine giugno
Praticamente vuol dire dare anche un non quorum non raggiungimento del quorum ci sono anche i sondaggi e studi su questo ne parleremo sull'unità in particolare cento
Uno degli analisti dei flussi elettorali dei voti che si chiama Stefano Draghi che appunto prevede quello che è facile prevedere che difficilmente su quel referendum si raggiungerà
Il
Cuor altra notizia della durata ieri il voto del decreto sicurezza anche qui dopo grandi polemiche grandi scontri in Parlamento la sostanziale unanimità solo i deputati
I senatori radicali hanno votato contro questo provvedimento Pd Italia dei Valori partito il Popolo delle Libertà lega invece hanno votato tutti insieme a favore di questo decreto che
Ha eliminato ha visto scomparire diciamo nel corso del percorso parlamentare
Le norme che riguardavano in particolare le ronde e la detenzione allungata dei
Degli immigrati clandestini nei centri di detenzione di identificazione
Che quindi insomma è stato alla fine digerito anche dal partito
Democratico hanno votato contro come abbiamo detto i radicali vedremo questo provvedimento e vedremo anche cosa dicono i parlamentari della lega che comunque vogliono ritornare inserire queste norme cancellata il percorso parlamentare
Nel disegno di legge sulla sicurezza che sarà votato che sarà esaminato la prossima settimana dal Parlamento prima di partire con quello che
C'è sui giornali vogliamo chiudere questa breve introduzione segnalandovi alcuni appuntamenti che non troverete sui giornali oggi e che invece riguardano l'azione iniziativa politica
Radicali tanto questa mattina alle dieci e trenta a Roma verrà
Ci sarà una piccola manifestazione il Paese andrà verso il Campidoglio perché l'Associazione Luca Coscioni radicali presenteranno le
Migliaia di firme a sostegno di una petizione per una delibera di iniziativa popolare sul
Testamento biologico che verrà presentata al Comune di Roma al Campidoglio
E a questa manifestazione che inizia attorno alle dieci e trenta
Nei pressi di piazza Venezia in piazzetta San Marco
è prevista anche la presenza di Beppino Englaro altro appuntamento invece per i prossimi giorni per domani per dopodomani perché arrivata finalmente a conclusione la lavorazione di questo libro testo documento dedicato alla
Ricostruzione della violazione della Costituzione il nostro Paese a questi sessant'anni di storia della Carta costituzionale il lavoro su cui
I radicali sono impegnati informalità un paio di settimane che domani domani mattina nella sede radicale di Torre Argentina dovrebbe essere
Presentato con una conferenza stampa in cui appunto questo volume verrà
Illustrato anche alla stampa e hai giornalisti infine il giorno dopo che poi il venticinque aprile cioè il giorno
Di cui molti parlano come giorno dice
Festeggiamenti e di celebrazioni anche i radicali faranno una
Celebrazione al loro modo con una
Sorta di corteo in fila indiana silenzioso che partirà proprio dalla sede radicale di Torre
Argentina per arrivare fino al Quirinale o comunque fino al punto più vicino possibile al palazzo della Presidente della Repubblica una
Manifestazione che inizierà al mattino che vedrà per chi vorrà anche esporrei LEA la stella gialla di cui ha parlato Pannella cioè il simbolo
Che gli ebrei furono costretti a indossare durante le persecuzioni naziste che Pannella revocato nel corso di una delle tante riunioni radicali stanno facendo in questi giorni per
Rappresentare
Il silenzio amento la censura l'ostracismo e la violazione della legalità nel nostro Paese dunque questi tre appuntamenti oggi alle dieci e mezzo a Roma domani mattina alla Partito Radicale la conferenza stampa per presentare il volume poi
Dopodomani il venticinque aprile questa manifestazione che sempre dalla sede radicale di Torre Argentina partirà
Partiamo da Napolitano invece con quello che c'è sui giornali e dalle sue parole le prendiamo dalla stampa vi ripetiamo se volete voi potrete sentirle sul nostro sito internet sicuramente sarà più affidabile quello che
Potrete sentire dalla viva voce del Capo dello Stato comunque il
Documento e
Un pezzo della
Del suo intervento lo troviamo su tutti i giornali ne prendiamo o quello che scrive la quello che riporta la stampa
Che inizia così
Vorrei allargare la visuale della mia riflessione Street dice Napolitano per cogliere al di là dello specchio deformante delle dispute politiche italiane questioni e di l'm che ha dilemmi che attraversano e già da tempo il discorso sulla democrazia
In Occidente da decenni ormai si è aperto il dibattito generale sulla governabilità delle società democratiche
Nelle quali ha una crescente complessità dei problemi e a un tendenziale moltiplicarsi delle domande dei conflitti non corrispondono capacità ed adeguate di risposta attraverso decisioni tempestive ed efficaci da parte
Delle istituzioni e qui c'è la citazione di Bobbio nell'affrontare il suo tempo questo tema cruciale
Norberto Bobbio osservavo che mentre all'inizio della contesa sul rapporto tra liberalismo e democrazia il bersaglio principale da Stato la tirannia della maggioranza esso stava finendo per assumere un segno opposto non l'eccesso ma il difetto di potere
E Bobbio aggiunse pur senza eludere il problema la denuncia dell'ingovernabilità tende a suggerire soluzioni autoritarie un monito quest'ultimo
Che non si dovrebbe dimenticare mai e del quale va ricavata all'esigenza di tenere sempre ben ferma la validità e irrinunciabilità delle principali istituzioni del liberalismo concepite in antitesi a ogni dispotismo
Tra le qualità nella classica definizione dello stesso Bobbio la garanzia dei diritti di libertà in primis libertà di pensiero e stampa
La divisione dei poteri la pluralità dei partiti la tutela
Delle minoranze politiche qui Napolitano che cita Bobbio e sempre Bobbio metteva egualmente accento sulla rappresentatività del Parlamento sull'indipendenza della magistratura sul principio di legalità
Tutto ciò non costituisce un bagaglio obsoleto sacrifica abbi le esplicitamente o di fatto sull'altare della governabilità in funzione di decisioni rapide perentorio definitive da parte dei poteri pubblici ho giocato ed è certo tra gli istituti non sa criticabili
La distinzione dei poteri legislativo esecutivo giudiziario e mi sarà permesso di richiamare anche
Il riconoscimento del Capo dello Stato con il potere
Neutro e poi più avanti dice Napolitano
Sulla rappresentatività del Parlamento
A proposito della quale penso si possa dire che essa non viene fatalmente incrinata da regole vigenti in diversi Paesi democratici
Finalizzate ad evitare un'eccessiva frammentazione politica ma rischia
La la rappresentatività del Parlamento di risultare seriamente indebolita in assenza di valide procedure di formazione delle candidature e di meccanismi atti ad ancorare gli eletti al rapporto col territorio e con gli elettori
In definitiva non si può ricorrere a semplificazione di sistema e alle sezioni di diritti il nome del dovere di governare
Grande certamente la difficoltà del governare in condizioni di pluralismo sociale politico e istituzionali ancor più in presenza oggi
Della profonda crisi che ha investito le nostre economie ma non c'è sul piano democratico alternativa al confrontarsi combinare ascolto mediazione decisioni al giungere alla sintesi con la necessaria tempestività
Ma senza sacrificare i diritti e senza l'apporto della rappresentanza a ciò non si sfugge nemmeno nei sistemi politico-istituzionali che sembrano assicurare il massimo di affermazione
Del potere del Governo affidato ad una suprema autorità personale mi riferisco naturalmente assisteremo Delli automaticamente democratici
Come quello presidenzialista degli Stati Uniti d'America dove al di là del mutare dell'oscillare nel tempo dell'equilibrio tra Presidente e Congresso a quest'ultimo cioè la rappresentanza parlamentare
Nella sua netta separazione dall'Esecutivo viene riservata sempre un'ampia area di influenza e di intervento e in definitiva l'ultima parola nel processo deliberativo
Anche nei momenti aggiungo di emergenza e urgenza nazionale come ci dicono le recenti vicende del complesso rapporto sul terreno legislativo tra al nuovo Presidente la nuova amministrazione americana e il Congresso degli Stati Uniti vedete come
Napolitano dunque in questi passaggi tratti direttamente dal suo discorso tocca tutti i temi te in molti casi anche diciamo evocando discorsi cose che spesso sentire da queste da queste frequenze pronunciate da da Pannella
O da Emma Bonino il Corriere della Sera spiega con
Il
Pezzo di Massimo Franco la mossa preventiva che rompe la tregua
L'impressione che il Quirinale abbia messo in fila quanto è accaduto negli ultimi mesi e che sia giunto alla conclusione che senza una reazione immediata d'anticipo assisterebbe ad un logoramento progressivo dei principi
Di cui si ritiene custode può essere considerato un gesto di forse oppure di debolezza rompe comunque la tregua realizzata si col sisma in Abruzzo e costituisce un gesto pubblico potenzialmente dirompente fra Presidente e la Repubblica e del Consiglio
Sostenere come ha fatto lavori da noi a Torino che la denuncia dell'ingovernabilità tende a suggerire soluzioni autoritarie
Non può non essere eletto con un richiamo duro a Berlusconi
E certo destinato almeno ad una parte della maggioranza irritazione per certi atteggiamenti dissacranti nei confronti della Costituzione
Confutare la tesi secondo la quale la secondo la quale la Carta fondamentale sarebbe una specie di residuato bellico è di nuovo una reazione ad alcune frasi recenti del premier
Idem la contestazione delle polemiche infondate con le quali Palazzo Chigi chiede più potere nei rapporti col Parlamento
C'è da chiedersi se stessi chiede Massimo Franco come mai un uomo prudente come Napolitano abbia deciso una mossa
Che può esporla la reazione della maggioranza e perfino segnalare un conflitto istituzionale oltre tutto il discorso di Torino cade in un momento in cui la popolarità di Berlusconi risulta alle stelle dopo il terremoto
E almeno in apparenza non ci sono stati i gravi motivi di contrasto al punto che
Le parole di presidenziali rischiano di apparire sorprendenti
La spiegazione più verosimile che il Capo dello Stato abbia rotto gli indugi non solo per quanto è successo ma in vista di quello che teme
Possa verificarsi l'ombra lunga del caso Englaro risolto con una traggo improvvisa appare tuttora incombente ha lasciato una patina di diffidenza tra Napolitano e Palazzo Chigi
Il timore di un'offensiva contro il Quirinale che potrebbe prendere corpo in qualsiasi momento quasi ad esorcizzare questi fantasmi il Capo dello Stato propone la sua Italia
Contrapposta al modello del PdL un sistema ritenuto pericolosamente incline a privilegiare
Il Governo rimane da capire se l'esternazione bloccherà quella che il Capo dello Stato vede come una deriva allarmante o se quel paradosso l'accelererà questo dice Massimo Franco sulla
Corriere della sera Stefano Folli sul Sole ventiquattro Ore a pagina sedici
Il venticinque aprile di Napolitano e un duro attacco al potere carismatico
Si poteva pensare che sarebbe stato un venticinque aprile di Berlusconi invece dice folli diventato il venticinque aprile di Napolitano
è superfluo sottolineare di frequente scrive tra l'altro folli citando
Le parole di Napolitano che il Parlamento è quasi un ingombro fattore di rallentamento del processo decisionale
In questo quadro la Costituzione va rispettata non basta a garantire a essa una generica lealtà altro riferimento tra le righe a Berlusconi la Costituzione merita un rispetto più convinto
In quanto la garanzia fondamentale che permetta la democrazia di evolvere
Di arricchirsi le riforme vanno fatte oggi come in passato nelle forme dovute senza lacerazioni
Napolitano cita il bicameralismo perfetto da superare l'assetto federale da completare e non esclude un rafforzamento dell'esecutivo purché sia figlio di argomenti convincenti ma tutto deve avvenire nella cornice del giusto spirito costituente
Al contrario chi non riconosce la supremazia della Costituzione insiste solo sul tasto della governabilità crea uno squilibrio e qui il foglio di uscita la citazione che Napolitano ha fatto di
Bobbio cioè la la rischio di
Per chi evoca troppo l'ingovernabilità di evocare alla fine soluzioni autoritarie
Il Presidente ha voluto celebrare il venticinque aprile in anticipo e l'ha fatto ponendo una serie di interrogativi non solo sulla qualità della democrazia
Non solo italiana per la verità ma è all'Italia che è dedicato le pagine più scottanti per certi aspetti si può dire che questo il discorso
Più impegnativo da quando Napolitano è salito al Quirinale pronunciato bisogna notarlo nel momento in cui l'opposizione politica di centrosinistra
Più debole perché lo ha fatto si chiede follia risposta nelle continue tensioni dei mesi scorsi ninnoli Dean ascoltati circa l'abuso dei decreti legge nella scarsa considerazione in cui il premier sembra tenere il Parlamento persino
Negli strascichi del caso Eluana questo
Dice folli dando una lettura dunque le ragioni
Della della scelta del capo
Fra dello Stato il
Corriere con Francesco Verderami prova
Con un vetro e con un retroscena a dire che cosa pensa a questo punto Berlusconi
Sembra non sembra il Colle l'obiettivo di Berlusconi da un paio d'anni il tema gli è indifferente qui il tema è Berlusconi vuole andare a prendere il posto di Napolitano prima o poi come spesso si dice
Invece secondo me il grande punto il tema che è indifferente tanto da non aver dato peso nelle scorse settimane a una battuta che gli era stata dice riferita che era stata attribuita al Presidente della Camera Fini
Che aveva detto parliamoci chiaro se tra quattro anni si vota per il Quirinale che avrebbe più voti tra Messi rinvio
Non ci crederà e nemmeno se l'avessi sentita con le mie orecchie ha tagliato corto il premier e dalla tolda del Governo che ambisce a varare la riforma silenziosa da tempo ci pensa ben prima che tornasse a Palazzo Chigi
Proprio alla vigilia della caduta di Prodi al senatore del PdL conti
Berlusconi giuro che io lassù non ci voglio andare così come il Quirinale un mausoleo e poi non intendo fare la fine di Fanfani
Concluse evocando le forche caudine del Parlamento che impedirono al potentissimo leader democristiano di salire al Colle insomma senza un sistema autenticamente presidenziale il Cavaliere non correrebbe per la prima carica dello Stato
Tesi ripetuta anche Nucara in tempi più vicini Nucara il segretario del PRC quando glieli accennai dice Nucara
A Berlusconi fu sbrigativo e chiaro se fosse del tutto sincero non lo so però mi disse nel caso c'è Gianni cioè Gianni Letta Berlusconi non vuole lo scontro istituzionale non gli serve
La strategia si è di svelata ieri quando lasciato bontà a Bondi il compito di replicare in una breve nota il coordinatore del PDL ha illuso
Gli affondi del Capo dello Stato e ha commentato solo la parte del discorso sul rafforzamento dei poteri di governo complimentandosi con il Presidente della Repubblica che ancora una volta saputo interpretare correttamente saggiamente i bisogni del Paese e del
Futuro il resto è un silenzio che sa di assedio questo dice Verderami
Raccontando appunto che per ora appunto Berlusconi in una
Commentato le parole del Capo dello Stato significativamente
Il
Quotidiano
Più vicino diciamo al governo cioè il giornale offre
Una prima pagina dedicata alle moschee attenti a queste moschee sono così
Di estremisti e una serie di richiami sulla prima Debenedetti Di Pietro il venticinque aprile persino il kebab vietato in Lombardia ma poco spazio invece
Alla
All'intervento di
Napolitano che invece a spazio poi nella
Pagina sei dedicata alla liberazione al fatto che Berlusconi andrà
A in visita ad Onna sarà prima l'Altare della Patria poi forse
Nel Paese devastato dal sisma in Abruzzo e poi
Non ho ovviamente per il terremoto perché a don quarantaquattro nazisti fecero una strage quindi questa sarebbe la motivazione
A centro pagina di di pagina sei c'è invece Napolitano e il titolo per
Il discorso che Napolitano ha fatto il primo è questo Napolitano quella festa venticinque aprile non sia la festa di una parte sola e poi il Capo dello Stato favorevole a una modifica della Carta purché si riconosca l'autorità delle istituzioni
Di garanzia questo dice il racconto diciamo del dell'intervento
Del Capo dello Stato e delle sue
Venticinque cartelle il il quotidiano La Repubblica con un altro retroscena per tornare invece agli reazioni di Berlusconi ci da addirittura una
Frase virgolettata che è stato il premier riconoscerà di averla pronunciato se l'ha pronunciata per davvero quelle parole
Erano rivolte a me però adesso non voglio scontri il Cavaliere fa notare Claudio Tito che firma questo retroscena non sale da al Quirinale da più di un mese
So bene che quelle parole erano rivolte a me ma non voglio aprire un fronte con il Quirinale non è il momento di un conflitto istituzionale a Silvio Berlusconi non è certo piaciuto il discorso pronunciato da Giorgio Napolitano richiamo rispetto della Costituzione a citazioni Bobby eccetera eccetera
Eppure non intende rispondere il Cavaliere convinto che in questa fase sia indispensabile mantenere un rapporto dialogante con il Colle non subire e la sua sintesi ma nemmeno attaccare una linea che ieri
è stata trasmessa a tutti i big del PdL come una vera e propria parola d'ordine un ragionamento fatto anche i tre coordinatori del Popolo della Libertà convocati ieri sera a Palazzo Grazioli a Palazzo Chigi quindi preferiscono cogliere esclusivamente gli aspetti considerati
Positivi alla fine ha detto il premier a tutti i suoi interlocutori è stato un discorso equilibrato anche il Capo dello Stato non nega la necessità delle riforme
Nell'esigenza di grave di garantire una maggiore governabilità non per niente Sandro Bondi ha diramato comunicato e qui anche questo lo sappiamo perché
Bondi e definito saggio e corretto l'appello di Napolitano
Rispetto però scrive Tito all'inizio della legislatura qualcosa si è rotto tra il Quirinale Palazzo Chigi dopo lo scontro durissimo sul caso Eluana e quello sull'uso dei decreti legge i rapporti sono stati sempre più formali basti pensare che ormai più di un mese
Che i due non parlano faccia a faccia ultimo incontro risale al diciassette marzo
E si è trattato di un vertice allargato numerosi ministri per discutere delle scadenze europee per non parlare poi della lettera spedita
Una settimana dopo cioè il ventiquattro marzo in cui l'inquilino del Colle metteva nero su bianco le sue osservazioni sull'eventuale piano casa varato per decreto insomma il patto
Che era stato sottoscritto tra Presidente della Repubblica al Presidente del Consiglio nella prima riunione
Dopo la formazione del Governo sembra venuto meno nonostante tutto però il premier ha spiegato e Fidelis mi ha confermato al Sottosegretario
Alla presidenza Meta di considerare inopportuno uno scontro con Napolitano la mia popolarità ai massimi all'europea avremo risultato straordinario non c'è bisogno di aprire un contenzioso soprattutto in questa fase questo dice
Dice Berlusconi in queste pagine della Repubblica politiche istituzioni dedicate a Napolitano le sue parole le reazioni c'è anche una intervista Giulio Andreotti
Uno degli ultimi
Tre uno degli ultimi parlamentari che hanno fatto parte dell'Assemblea costituente che ha scritto la Costituzione nel quarantotto l'abbiamo scritta così bene che neanche Berlusconi la forse era questo dice il titolo di questa intervista al al senatore
Democristiano
Vi segnalo in tema di Democrazia controlli istituzioni
Tirannia della maggioranza se la maggioranza è tiranno l'articolo firmato da Nadia Urbinati che compare le pagine della cultura della Repubblica che pure oggi offre un anticipo di un'altra lezione a questo festival
Della democrazia che si sta tenendo a Torino che ieri è stato aperto da Napolitano e che deliberiamo trovate sul sito di Radio Radicale Radio Radicale punto it in audio invidio
L'intervento che oggi che pubblica offre quello di Gustavo Zagrebelski le parole della democrazia quanto conta il linguaggio in un Paese libero questo il titolo della sua lezione e poi l'articolo invece di radio Urbinati si sofferma in particolare sul tema dell'informazione
E della opinione pubblica diciamo dell'opinione di maggioranza e del dominio che rischia di avere su sulle minoranze l'articolo che vale la pena di leggere che trovate sulla
Repubblica
La
I referendum vediamo brevemente il capitolo referendum perché ci sono alcune segnalazioni intanto la leggina il
I giornali danno tutti nelle cronache politiche la notizia noi la prendiamo dal Sole ventiquattro Ore
Legge lampo sul rinvio al ventuno giugno una leggina lampo permetterà il rinvio del referendum al ventuno dl Capogruppo di Camera e Senato hanno appurato la presenza di un accordo vasto in Parlamento
E oggi dovrebbero dare il via libera l'approvazione del provvedimento in sede legislativa cioè direttamente in Commissione Affari costituzionali senza passare
Dall'Aula immediata la presentazione del testo firmato dai capigruppo di P.D.L. lega alla Camera Cicchitto e Cota un solo articolo
Per dire che i referendum si devono tenere nel due mila e nove che si devono tenere il due mila e nove sono indetti in una domenica compresa tra il quindici aprile il trenta giugno
Nella relazione che accompagna la proposta
Si spiega esplicitamente che la modifica riguarda esclusivamente il due mila nove il periodo entro il quale si possono indire referendum per consentire l'abbinamento dei referendum con il secondo turno di votazione delle elezioni amministrative della primavera del due mila nove
In questa cornice il sì di Montecitorio il provvedimento è atteso per oggi pomeriggio e quello del Senato dovrebbe arrivare a stretto giro di posta
Solo due Ino in capigruppo quello di Italia dei valori di radicali secondo il partito di Di Pietro l'escamotage utilizzato per tagliare i tempi di approvazione della Regina
Rappresentano aggiramento del regolamento parlamentare che non permette l'assegnazione in sede legislativa di leggi che trattino materia elettorali
Per questo Di Pietro parla di inciucio criminogeno
Tra PD e PdL
E nega il via libera del suo partito
Emma Bonino incalza oggi è arrivato il de profundis dell'istituto referendario parte il fatto che appunto nessuno si è
Scandalizzato all'ipotesi di investire in via o addirittura come si diceva fino a un paio di giorni fa di un invio di un anno del referendum
Contrario la soluzione scelta dal Parlamento anche il comitato promotore del referendum che ieri è stato ricevuto dal ministro l'interno Maroni
Se il Parlamento ha deciso di fare una legge per fissare la data referendaria hanno detto in sintesi i rappresentanti del Comitato potrebbe allo stesso modo per legge avviare i lavori per un sistema di voto che eviti il referendum
E non è escluso che referendari sollevi un ricorso davanti alla Corte costituzionale
Contro il rinvia o questo
Dice tra l'altro il l'articolo e poi intanto il Consiglio dei Ministri che oggi è convocato di nuovo all'Aquila
Dovrebbe varare il decreto di indizione del referendum per il quattordici giugno unica data utile secondo la legge del settanta in vigore
Dopo l'approvazione della legge ha di rinvio alla prossima settimana
Sarà necessario un nuovo decreto di indizione dei comizi elettorali per il ventuno quanto all'indicazione di voto il coordinatore del PdL dire Dini ha fatto sapere che il suo partito non darà indicazioni di voto
Questo è quello che riguarda il referendum la leggina
Votata sul referendum c'è anche sull'Unità un articolo che invece si sofferma sulla quorum che appare un miraggio scrive il quotidiano del PD secondo Stefano Draghi
Difficilmente verrà superata la soglia del cinquanta per cento solo Berlusconi può dare una scossa dice il giornale ma non lo farà secondo l'unità chissà
è ufficiale oggi la Camera approva la leggina il referendum elettorale sarà votato il ventuno
Non è altrettanto ufficiale che quel voto sarà inutile in quanto il quorum non verrà ad aggiunto ma i dati dei sondaggi effettuati in questi giorni il trend ha fatto registrare delle ultime chiamate alle urne e i ragionamenti espressi dagli espressi dagli esperti scusate di flussi elettorali
Dicono esattamente questo
Mannheimer spiega che è ancora presto per dire che percentuale direttori andrà alle urne dai sondaggi che il suo istituto demoscopica o sta effettuando emerge una fetta di elettorato che non intende andare a votare ma dice che si tratta di un dato che al momento e nei limiti del fisiologico
Poi ci sono dati che contribuiscono a disegnare il quadro al di là
Dei sondaggi quale sia l'appeal dello strumento referendario sugli elettori lo dicono i dati di affluenza degli ultimi quindici anni
Tutti inferiori al cinquanta per cento
Fino al record negativo dei referendum del Duemila sul finanziamento dei partiti CSM e articolo diciotto che ebbe il trentadue per cento o quello del due mila cinque quello sulla procreazione assistita che ebbe il venticinque e cinque per cento
Di affluenza alle urne per di più questa volta la chiamata alle urne per la terza domenica di giugno molto dipenderà dall'enfasi che verrà data a questo appuntamento spiega Stefano Draghi
Professore di metodologia della ricerca sulla logica a Milano ed esperto di comportamenti flussi identikit dell'elettorato
Allo stato mancano i presupposti motivazionali per una mobilitazione forte la persona decisiva sarà Berlusconi se c'è una chiamata alle urne
Da parte sua è probabile che si riesca a raggiungere il quorum questo dice
Draghi che non esponente è un aspetto diciamo lontano dalla Popolo del Libertà ma che appunto si affida
Al Presidente del Consiglio per una chiamata alle
Urne
è probabile questa chiamata ci sia tutt'altro perché scrivere unità significherebbe rompere con la lega e andare verso una crisi di Governo come di fatto ha rivelato il premier non accorpando il referendum con le europee del sette
Giugno il dato fondamentale lo rivela un sondaggio il PR Marketing realizzato un attimo la fa il cinquantun per cento degli intervistati ha risposto che andrebbe certamente a votare per il referendum
Se si tenesse il sette percentuale che scende al trentasette con la data del ventuno quanto alla conoscenza dei quesiti soltanto il quattordici per cento si è mostrato informato mentre il sessantotto
Per cento ha mostrato di non conoscere affatto i quesiti e il diciotto ha dato informazioni sbagliate
Sondaggio di cui è a conoscenza del Governo è stato pubblicato da Repubblica che lasciato scadere i termini per arrivare a un election day il sette e poi ha messo sul piatto
La proposta del ventuno infine quanti sono i comuni che potrebbero andare al ballottaggio perché il ventuno ci sarà il ballottaggio e quindi magari
Questo potrebbe fare
Da traino ebbene il responsabile enti locali del Pd Fontanelli
Spiega che dei quattro mila comuni che vanno al voto soltanto duecento sono di più di quindici mila abitanti quindi per questi previsto il doppio turno
E che statisticamente delle sessanta province interessate suo soltanto una ventina andranno ai ballottaggi
In più se per l'esponente del Pd la mobilitazione per le amministrative sarà sui livelli degli ultimi anni quale sia il grado di affezione alla politica lo dicono le affluenze registrate le politiche di dodici mesi fa
Meno tre punti percentuali rispetto al duemila SI questi numeri che ci offre il quotidiano L'Unità a proposito di
Di quorum di referendum il
Tema
Referendario e anche toccato dalla intervista che ci offre il manifesto
Con
Con Giuseppe De Rita la crisi della metamorfosi legge verità cioè il Presidente del Censis parla di
Berlusconi
Dice
Cosa ci sarà dopo Berlusconi chiede il manifesto ci sarà una fiera battaglia
Tra chi tenterà di mantenere un livello emozionale alto e chi invece proporrà un ritorno alla politica come mediazione
Perché questo è un Paese che non ha dimenticato di essere stato governato per quarant'anni dalla classe dirigente mediatori ha può essere stato che tra il settantanove l'ottantatré si sia innamorato di una logica della mediazione
E penso a Craxi
Della verticalizzazione del potere ma resta un Paese nostalgico la bravura politica di Berlusconi è stata quella di aver capito che la carta anzi dei cinque carte di Craxi potevano vincere
Ancora
E quali sarebbero queste cinque carte decisionismo verticalizzazione personalizzazione e mediatizzazione del potere
E naturalmente disponibilità di quattrini sono cinque variabili l'una all'altra conseguenti sono passati trent'anni ma quella cultura e riconoscibile
E la sequenza resta valida Craxi giocavano sua personalizzazione con un distacco spaventoso quello di Berlusconi invece un decisionismo di prossimità nella misura in cui si rende prossimo a tutti
Un piccolo borghesi italiano che ha una maggiore rispondenza con questo
Proprio l'U.L.S.S. negli anni Settanta Pasolini mettere in guardia dal grandi ingorghi si mento contemporaneamente usciva il saggio di Sylos Labini sulle classi sociali e noi parlavamo di Cetto mediante distrazione
Chi allora abbia capito tutto era Pasolini diceva che saremmo diventati tutti piccolo borghesi aveva ragione in molti dicono il cambiamento politico comincia lì
Nel grande investimento che ha cambiato antropologicamente il Paese e che ha permesso alla fine degli anni Settanta che qualcuno come Craxi potesse dire che avrebbe cambiato l'offerta politica questo dice tra l'altro
De Rita in questa intervista che trovate a pagina due del manifesto che è dedicata alla situazione economica che ma che ci parla appunto anche della nostra situazione
Diciamo istituzionale sulla stampa invece Nadia Urbinati parlava di media di informazione una notizia e la
Cambi di di casacca di
Di posto dei direttori dei giornali
Anzi del mi diventa Presidente dell'ANSA del direttore de La Stampa
Tre settimane dopo il ritorno di Ferruccio De Bortoli al Corriere la sera e l'arrivo di Riotta al Sole ventiquattro Ore un nuovo direttore della Stampa si tratta di Mario Calabresi
Fino a ieri corrispondente da New York per la Repubblica e figlio del commissario di polizia assassinato nel mille novecentosettantadue Giulio Anselmi invece
Torna da Presidente nello stesso palazzo quello della dell'ANSA che lascio dieci anni fa dal direttore questi cambi nella
Nella informazione delle notizie trovate tutti i giornali ma sulla
Sulla Repubblica c'è un articolo firmato da Sebastiano Messina rinvio vi racconto il venticinque aprile Berlusconi andrà dove fa Onna sicuramente almeno questo dicono alcuni giornali
Cercando di ricostruire
I movimenti del prende e soprattutto di analizzare diciamo le conseguenze perché poi lo affida sul venticinque aprile è stata lanciata da Franceschini che pensava di aver fatto una mossa
Intelligente quiz a premi doveva Silvio il venticinque aprile questo è il titolo che compare sulla prima pagina del di liberale il giornale diretto scaldare Enzo fuori da Ferdinando Adornato
Forse a Nettuno forse a Onna anatomia di una telenovela nazionale per esserci ci sarà questo almeno è sicuro Marsh alta questa incognita ecco presentazione subito un altro dove sarà
Silvio Berlusconi ieri si sono rincorse notizie contraddittorie sulle tappe del Presidente del Consiglio
Ipotesi che potrebbero dar vita a quattro combinazioni prima ipotesi Berlusconi sarà a Roma con le massime autorità dello Stato l'alta nella patria poi di corsa al cimitero militare di Nettuno
Per rendere omaggio dagli americani seconda ipotesi Altare della Patria la mattina presto poi il volo verso Honda il Paese dell'Abruzzo maggiormente colpito dal sisma
Del sei aprile terza ipotesi Nettuno e poi ha una qualche ipotesi Roma e poi Fosse Ardeatine
Per la celebrazione
Delle Fosse Ardeatine tutti il venticinque aprile di
Berlusconi è il rischio di un effetto boomerang per
Per Franceschini questo è quello che ipotizza
Liberale anche il
Sole ventiquattro Ore si sofferma brevemente su questo dibattito diciamo così il
La scelta
Del venticinque aprile e il titolo e il premier sceglie Onna Franceschini
Dovunque vada dica parole chiare sulla valore della Resistenza il solo ipotizza contraria gli altri luoghi anche Monte lungo i il il cimitero sta con gli americani il cimitero con i le vittime americane del conflitto a Nettuno e l'attacco di Di Pietro qualche dice ipocrita questo subito
Sulle scelte per il venticinque aprile parliamo di conti invece per
Parlare un po'di economia intanto c'è un attacco di Italia oggi ha
Ai bocconiani della voce punto info in prima pagina una foto di Tito Boeri
E il titolo di apertura del Giornale di Bechis che questo bocconiani allo sbando referendum per imputare a Bossi quattrocento milioni Boeri e compagni si inventano di tutto qua si parla dei costi della
Del non election day
Gli economisti guidati dei bocconiani dal bocconiano Boeri insistono per loro gli italiani dovranno per forza pagare una Bossi tax di quattrocento milioni di euro grazie al mancato accorpamento di referendum ed elezioni cifra trovate in modo assai fantasioso su tre mesi fa
E
Difesa con le le unghie nonostante ogni evidenza contrari non è tra la stampa per evitare tali oggi l'intera redazione della Voce ammette che ha fatto il calcolo su quattrocento milioni senza sapere la data del referendum
Si basavano sulle scuole ancora aperti invece sono chiuse
Hanno sbagliato capita ma non si correggono hanno detto quattrocento quattrocentoventi Stano e allora noi rilanciamo e dimostriamo che l'unica differenza calcolabile ammonta a ventisei virgola sette milioni questo scrive Bechis e poi spiega
Nel seguito del terzo a pagina due del sul giornale
La
La sul suo punto di vista insomma questo sui conti che riguardano
Il referendum ma ci sono conti più grossi diciamo numeri più seri che sono quelli che riguardano
La crisi economica il
La Repubblica oggi apre con le previsioni del Fondo monetario internazionale lo fa anche per sottolineare come i
L'ottimismo diciamo ancora non sia proprio
Non sia il momento adatto per
Per professare ottimismo le favole i numeri e il titolo del commento di Massimo Riva sulla prima pagina della Repubblica e dice così il due mila nove sarà un anno anche più orribile di quanto si poteva pensare
Il Fondo monetario internazionale ha aggiornato le sue previsioni e ne è uscita una grandinata di cifre che spazzano via ilo teschi tentativi domestici di rincuorare gli animi facendo balenare agli italiani la prospettiva di una svolta
Già nella seconda metà dell'anno alla luce dei dati illustrati a Washington dice ancora viva
Le favole belle racconta dei giorni scorsi dal Ministro Tremonti della presidente di Confindustria
Tornando ad essere quelle che sono favole appunto
Certo anche gli analisti del Fondo monetario concordano sul rallentamento della velocità della corsa verso l'abisso ma questa frenata non serviva a nascondere la
Le immani macerie che la crisi ha già provocato la ricchezza prodotta il mondo calerà quest'anno dell'uno e tre per cento
E addirittura del quattro e due nei Paesi Euro
Quanto all'Italia di male in peggio la stima di caduta del PIL nostrano
Risulta più che raddoppiata rispetto a quella di appena tre mesi fa
Si parlava di meno due uno ora siamo a meno quattro e quattro
E non basta anche per il due mila dieci si prevede che il nostro Paese non uscirà dalla recessione ma dovrebbe solo contenere il calo
Allo zero quattro per cento più avanti viva dice c'è da chiedersi a questo punto quale altra favola mistificatoria sia stata raccontata al Paese in questi mesi dal Governo Berlusconi
Con la dichiarazione reiterata ogni piè sospinto che la manovra finanziaria era stata anticipata e resa triennale per mettere in sicurezza i conti pubblici proprio perché il Ministro Tremonti lui sì aveva previsto meglio prima di tutti
Il peggio sicurezza con un debito che torno alle quote più alte della sua triste storia
Qui davvero i conti non tornano o non è vero che il ministro ed economia aveva capito che cosa stava per succedere nel mondo
Oppure il medesimo ha progettato in realtà una manovra incoerente con i timori da lui stesso denunciati o forse è accaduto all'una e l'altra cosa perché la prima ipotesi sembra essere avallata dalla singolare performances del Robin Hood Tremonti in tema di banche
Assoggettate a una sovrattassa sui profitti
Solo tre mesi prima di dover correre con pubblico denaro al soccorso delle mie delle medesime
Mentre la seconda ipotesi trova d'altra parte riscontro pieno
Nel dettaglio di amento in atto dei saldi pubblici che attende solo di essere certificato da una relazione trimestrale di cassa tuttora chiusa nei cassetti del ministero
A tre settimane dalla normale scadenza di presentazione a fronte di questa disfatta contabile
C'è almeno da sperare che ci si è risparmiato un'ennesima favola quella del mal comune mezzo gaudio
Certo il fondo prevede che anche Francia e Germania avranno il loro seri problemi con un debito che schizza era all'ottanta per cento per la prima è all'ottantasei per la seconda nel due mila dieci
Però c'è ben poco da festeggiare se Berlino fiscal serata al terzo posto della classifica mondiale dei debiti pubblici non ci vuole un genio della finanza per sapere che un conto e avere un'esposizione inferiore al proprio prodotto interno lordo
è tutt'altro e averne una che rischia di segnalarlo di oltre venti punti percentuali perché queste sono
Le percentuali si valori centoventuno per cento del PIL Massimo Riva sul Repubblica e diversi toni invece dell'articolo di Francesco Giavazzi che dice occasione per le riforme
E parte dalla crescita cinese
Che è stata più sei un per cento nel primo trimestre del due mila e nove quindi in discesa rispetto
Al nove per cento del due mila otto ma è il segno dice Giavazzi che l'economia mondiale
Non è crollata tra le famiglie americane ritorna un po'di speranza l'indice della fiducia dei consumatori assalito notarile a sessantuno e nove
Il livello più elevato negli ultimi sette mesi dodici per cento meglio che nello scorso autunno la caduta degli investimenti si è attenuata
Cresce il numero delle intese che dice di avere un tentato gli investimenti sebbene continuano ad essere più numerose quelle che si stanno ancora tagliando i tassi di interesse sui titoli decennali iniziano a salire
Prova che i mercati finanziari cominciano a vedere la ripresa e un'inversione della politica monetaria della Federal Reserve certo
Le banche americane rimangono molto fragili nell'economia reale soprattutto in Europa dove il ciclo è tradizionalmente sfasato di sei mesi rispetto agli Stati Uniti il peggio deve ancora arrivare ma è venuto il momento di cominciare a pensare al dopo
Nonostante il crollo degli ordini trenta quaranta per cento in meno di un anno fa
Gli imprenditori italiani non sembrano aver perduto la fiducia dice tra l'altro
Giavazzi le poi cita anche la FIAT
Con la Chrysler eccetera
La politica rami Manuel cioè il capo dello staff del Presidente Obama e la persona più influente devono ente amministrazione e ripete spesso
Non voglio certo sprecare l'occasione di una grave crisi
I CAA le crisi sono opportunità straordinarie per fare cose che in tempi normali paiono impossibili Marchionne insegna possiamo cogliere appieno l'occasione anche noi
Alzare l'età della pensione non è solo necessario in un momento in cui le famiglie sono preoccupate per il loro futuro
Potrebbe essere persino popolare il Governo potrebbe incalzare i Confindustria sindacato proponendo uno scambio virtuoso tra un sistema moderno di sussidi di disoccupazione
E la revisione dello Statuto dei lavoratori
Invece fino a oggi ha limitato gli interventi all'emergenza palliativi costosi ma insufficienti come estendere viveva la cassa integrazione che non è il modo per dare certezze a chi ha perso il lavoro e sostenere i consumi
E che non hanno affrontato alcuno dei nostri problemi
Strutturali è venuto il momento dice insomma Giavazzi dismetterla Colle inutili discussioni sulle colpe della finanza e sul futuro del capitalismo invece pensare a domani questo il senso del suo articolo che prosegue
Nelle pagine interne del quotidiano milanese l'occasione delle riforme è un discorso che abbiamo già sentito questo sulla appunto necessita anche di cogliere questo questo movimento
Non solo da Giavazzi ma anche appunto da
Da esponenti radicali che più volte hanno sottolineato la necessità di
Fare una seria riforma del welfare nel nostro Paese farla magari proprio in questo momento di crisi la politica economica
In Italia ma anche negli altri Paesi c'è sul solleva anche su altri giornali anche il foglio ne parla la scelta della Governo Braone di tassare i ricchi Londra tasse i ricchi al cinquanta per cento
Sale di dieci punti l'aliquota marginale sui redditi oltre centocinquanta mila
Sterline
Quell'attuale era del quaranta per cento le voci parlavano di un innalzamento al quarantacinque per cento addirittura di i mettere il cinquanta per cento quindi un'aliquota abbastanza alta quasi da Paese anzi più o meno da Paese del nord Europa
Il cancelliere dello scacchiere Darling ha illustrato ieri comuni la finanziaria britannica
Dando sostanza tutte le peggiori previsioni dei giorni scorsi sfoderando una sulla sorpresa innalzamento dell'aliquota marginale sui redditi al di sopra delle centocinquanta mila
Sterline quell'attuale del quaranta le voci ricevono quarantacinque la voce di Darling ha detto cinquanta affossando in una percentuale l'impegno politico alle neutralità fiscale lanciato da Toni Blair e pilastro ideologico del di un labour
Il segnale è stato forte ma il contesto nel quale maturato attinti ancora più cupe Londra sospesa ha soppesato per la prima volta le conseguenze del credit crunch
E ha tracciato il quadro forse più drammatico delle economie occidentali i numeri del cancelliere dello scacchiere sono questi un deficit pubblico al dodici e quattro per cento del PIL per quest'anno e per l'anno successivo
Contrazione dell'economia del tre e mezzo per cento debito al settantanove per cento del PIL
Nel due mila e tredici disoccupazione in crescita
Forti spinte indicazione con l'indice dei prezzi e del taglio che scenderà
A meno tre per cento in settembre per far fronte all'esigenza di cassa Londra dovrà ricorrere alle emissioni di titoli sul mercato per almeno duecentocinquanta miliardi di sterline le misure in annunciate veri invertire o almeno per contenere il trend
Innescato agiranno sul fronte della spesa e sul fronte delle tasse
Sono stati decisi tagli per nove miliardi di sterline riduzione della spesa pubblica aumentate del due per cento le imposte su alcol e tabacchi e poi appunto anche questa super aliquota sui redditi che scatterà dal duemila
E dieci questo dice tra l'altro
Il sole poi nella pagina dei commenti il quotidiano mostra la preoccupazione diciamola non condivisione di questa norma
Nuove tasse o mai Darling predichi nel mirino del labour e molto più del tradimento di impegno elettorale il segno del ritorno a un passato
Fatto di politica ad alto tasso ideologico è questo il significato dell'imposta sui redditi al di sopra dei centocinquanta mila sterline il New labour imbraccia le armi dell'Old labour per cercare di contrastare il favore elettorale che volge conservatori
La mossa benedetta dal premier Brown ricorda che il partito nel solco di una tradizione lontana
Dalla terza via di Blair fu Blair infatti il cantore della bassa tassazione e interpretando alcuni principi dell'iter liberismo thatcheriana per questo Darling ha indicato una svolta è superato una campana quella dell'ultimo giro prima di valutazioni che dovranno tenersi
Tra dodici mesi al più tardi da oggi laburisti e conservatori sono in campagna elettorale
E soprattutto sono ricerca di un elettorato scosso dalla crisi del credito
Ritrovare i toni che echeggiano l'antico radicalismo potrà anche confondere i conservatori di Camerano mai partita audace dopo anni di vita al centro anche per Gordon Brown o questo sulla
Sul Sole a proposito della scelta britannica appunto anche il foglio se ne occupa più tasse per i ricchi così Brown apre la campagna
Elettorale questo è quello che scrive il quotidiano
Diretto da Giuliano Ferrara
Con anche analisi commenti di analisti economici e la ricostruzione punto
Della storia da quando il New labour abbandonò la
Politica diciamo di
Tassazione di tassare i ricchi salvaguardando sia il ruolo di garante dei servizi pubblici dopo tre sconfitte elettorali i toni hanno messo da parte le convinzioni risultasse spesa basse
Esponendosi sul fronte della un welfare tutti e due questi compromessi saranno messi a dura prova in questi mesi scrive il Times
Il momento non è certo propizio per Gordon Brown i sondaggi lo danno in ritardo venti punti percentuali da Cameron il tentativo di farsi leader della ricetta salva crisi di stampo anglosassone spostare in Europa in magari
Nel mondo questo tra l'altro scrive il foglio
A proposito di Londra dal Labour Paspardo è un po'invece del PD italiano perché e questa è un'altra notizia che ieri vi abbiamo dato in anteprima diciamo a Radio Radicale il PD sta vivendo qualche problema per
Un caso il caso tedesco
Chi è tedesco Alberto Tedesco assessore di Bari indagato per tangenti ha ricevuto proprio pochi giorni fa poche ore fa si può dire un avviso di garanzia
E che cosa qual è lo scandalo che potrebbe subentrare a De Castro bufera su Franceschini retroscena firmato da me ne ho la mattina che racconta la notizia quello che vi ho raccontato da da Radio Radicale l'ha fatto le sue Falconi ieri
Nel pomeriggio una
Notizia di agenzia appunto perquisita la casa di Alberto Tedesco ex assessore alla sanità nella Giunta Vendola assessore che si era dimesso a febbraio su di lui la Direzione distrettuale antimafia di Bari verso l'inchiesta per
Tangenti la storia ha un risvolto tutto politico tedesco il primo di non è dei non eletti al Senato dopo Paolo De Castro e Paolo De Castro è
Fresco di candidatura anzi capolista nella circoscrizione Sud
Per il Partito Democratico se De Castro quinti
Come è presumibile che sarà eletto gli subentrerà torto tedesco che inquisito non mi piacerebbe averlo nel mio gruppo fa sapere preoccupata da Presidente del dei senatori democratici
Anna Finocchiaro e invece di tutt'altro domo l'uno la reazione di Nicola Latorre vice capogruppo del PD di fede dalemiana sottolinea la mattina qual è il problema quando si porrà la questione ne discuteremo riviste le facciamo noi non le fa mica la DDA di Bari
Il problema che una parte del PD a cominciare da letta aveva sconsigliato vivamente De Castro ad accettare la candidatura
E nove parlamentari pugliesi tra i quali indetti hanno boccia hanno scritto a Franceschini per protestare sulle incomprensibili scelte versa sbocco ma De Castro che è Presidente della Fondazione dalemiana Red
è stato scelto dal segretario del PD sponsorizzato da D'Alema il Romano Prodi di cui De Castro è stato ministro dell'agricoltura
Gli ha consigliato di accettati
Io dice ora di caso me ne stavo tranquillo al Senato non ho chiesto di essere candidato ho accettato per spirito di servizio
Adesso c'è un problema politico che dovranno risolvere a Bari e Roma io continuerò a fare la mia campagna elettorale quindi smentisce le voci di un suo ritiro dalla Corte europea
Per evitare che tedesco gli subentri al Senato e che Antonio Di Pietro faccia una bella campagna elettorale sui temi giustizialisti
Già ieri il nuovo acquisto dell'Italia dei Valori da ex PM De Magistris candidato alle europee è piombato a Bari per fare incetta di voti ai danni
Del PD eppure spiega bocciano e avevamo avvertito il partito il caso tedesco poteva complicarsi
Non potevamo immaginare certo che arrivassero i carabinieri e case dell'ex assessore alla sanità tedesche un socialista era stato candidato come indipendente elesse il pendio
Al momento della sua candidatura era pulito dice
La mattina non c'erano tracce di inchieste a suo carico in più a Bari porta in dote un pacchetto di voti quantificato attorno al cinque per cento ma da quando non è stato eletto a Palazzo Madama
Per il rotto della cuffia ha iniziato un forte pressing sul Sindaco di Bari l'emiliano che anche segretario regionale del Pd affinché in qualche modo gli venissero aperti portoni del Senato candidando appunto De Castro
Le malelingue raccontano che minacciava di presentare una sua lista e di candidarsi a Sindaco di Bari contro emiliano e ora che farà Franceschini questo dice
Il il pezzo di ma la mattina che ci parla appunto di questa vicenda come il PD non avesse altro
A cui pensare
Ancora sulla politica interna volevo segnalarvi una notizia a terra che continua ad occuparsi dei detriti del
Del terremoto alcuni pochissimi per la verità si sono posti il problema dei
Dei detriti
E di dove sono finiti
Pagina due di terra per il giornale dei Verdi il sito di smaltimento ACEA Ipazia darmi è stato dismesso ora si cercano le responsabilità nella rimozione dei detriti
Continua l'attività della magistratura sulle inchieste aperte relative i crolli di alcuni edifici
Soltanto le società trasparenti quindi con certificazione antimafia lavoreranno per la ricostruzione in Abruzzo ha dichiarato il procuratore capo della Repubblica Rossini non vogliamo che dite non in regola vengono diffusi infettare il nostro territorio
Rossini che sta proseguendo alle verifiche sui materiali edili mirate ad accertare eventuali responsabilità per i crolli
Seguiti al sisma del sei aprile ha lanciato l'allarme per combattere i rischi di infiltrazioni mafiose nella ricostruzione intanto dice più avanti il pezzo il sito di smaltimento delle macerie Piazza d'Armi all'Aquila che aveva denunciato proprio dalle pagine di terra
è stato dismesso rimosse le macchine che servivano a triturati e miscelare DTT dei crolli
E si sta cercando di chiarire chi ha richiesto e autorizzato la rimozione di macerie anche da siti sotto osservazione della magistratura
Si teme però che smaltimenti affrettati ora si verifichino anche dei Paesi della zona e che si stiano approntando altri siti di smaltimento e triturazione intanto si attendono giorni risulta agli atti e perizie tecnico-scientifiche sui materiali
E sulle procedure di costruzione degli edifici crollati nell'abitato cittadino dell'Aquila purtroppo mancando sia una struttura operativa funzionante della Procura della Repubblica ed essendo di difficile reperibilità tutti i dati catastali contrattuali
L'indagine tecnica che sto sono state trasferite a strutture d'analisi esterni alla Regione rallentando inevitabilmente di qualche giorno la produzione di risultati certi questo dice
Il pezzo del quotidiano terra a proposito
Dei detriti e del terremoto
Vediamo invece la politica internazionale in questi pochi minuti che ci restano per dalla conclusione la
Questione
Israele Palestina
Lieberman contro Obama e un retroscena firmato da Francesco sempre in misura stampa da New York
Ci parla dell'iniziativa di pace araba che rappresenta una seria minaccia per il futuro di Israele così dice Avigdor Lieberman
Che boccia senza possibilità di appello il piano sul gettito totale dei territori palestinesi in cambio del riconoscimento dello Stato ebraico da parte dei Paesi arabi si tratta di una ricetta che il fine ultimo distruggere Israele dice
Ed esponente dell'esecutivo di Netanyahu nel corso di un'intervista ad un periodico Russo
La linea dura di Lieberman membro di spicco diesel Beitenu la terza radicale nazionale ribadite ieri nel corso del Consiglio di Sicurezza interministeriale si pone in netta contrapposizione con quella del Presidente degli Stati Uniti Obama il quale sostiene
L'iniziativa fonti vicine all'Esecutivo israeliano
Spiegano che il capo degli esteri si oppone in particolare al così detto diritto del ritorno per i profughi palestinesi che superi rappresenta un pericolo
Per Israele
Lieberman sostiene invece che bisogna coinvolgere la Russia nel processo di pace sul futuro assetto geopolitico mediorientale in cui Israele svolgerà il ruolo di ponte tra Washington e Mosca questo il proposito
Di Lieberman che poi non usa mezzi termini naturalmente anche con altri Paesi anche Pakistan
Afghanistan ed altri questo scrive sempre Rini sulla
Prima parte sulla pagina quattordici della stampa il
Il Corriere della Sera ci parla di Israele
Palestina pagina quindici dubbi sul libero Manna ma il Cairo lo invita
Articolo e da Gerusalemme portarlo non saranno domanda che level sono Netanyahu come più volte spiegato il premier israeliano
Ma certo di solleva più di un problema che fare con navi Dorio investe Lieberman
Più seguito Ministro degli esteri ora che la Casa Bianca formalizzato l'invito al Governo di Gerusalemme l'incontro
Il primo tra un premier che avrebbe dovuto trovarsi davanti un altro Presidente viceversa è delicato e come aveva ampiamente previsto Tzipi Livni
L'incontenibile Yvette sta facendo di tutto per renderlo
Complicato Obama finirà per accettare qualunque nostra decisione detto Lieberman è un giornale Russo laddove in quel nostra cioè esattamente il contrario di ciò che Obama
Desidera aggiungendo poi che il piano di pace saudita sponsorizzato dagli americani pericoloso e già che c'era andando occuparsi persino del Pakistan regimi instabile con una bomba atomica che può finire nelle mani dei talebani e diventare un pericolo della pace
Per la pace mondiale
Battistini parità anche un sondaggio che
Ieri è stato diffuso
Le considerazioni di libera mandano un seguito che va oltre la sua forza politica come dimostrerebbe un sondaggio anglo irlandese pubblicato ieri
è vero che il settantaquattro per cento dei palestinesi e il settantotto per cento degli israeliani appoggia la soluzione dei due Stati
Che Lieberman in parte lo stesso Netanyahu osteggia uno
è vero che il settantaquattro per cento e per il ritorno degli insediamenti che Lieberman non vuole e gli Stati Uniti da in una condizione necessaria
Ma altrettanto vale che il cinquantacinque per cento degli israeliani il sessantuno dei palestinesi considera Gerusalemme indivisibile e non accetta i profughi
Anche per questo ne teniamo sa di poter nascondere ma non isolare il loquace Lieberman questo dice il Corriere della Sera sulla
Unità pagina ventisei si parla
Di politica estera quindi in particolare nella
Possibilità di blitz contro diranno da parte di Israele articolo di Umberto Di Giovannangelo Israele prepara blitz serie per fermare
Ama dire già di Israele sempre più allarmato per gli attacchi del presidente iraniano obiettivi individuati sarebbero alcuni siti nucleari Nathan sarà che espande questo scrive de Giovanna Angeli nella
Sua articolo a pagina ventisei
Ancora sul Riformista oggi c'è un articolo di euro e otto legni che essi
Sofferma sulla domanda sì
Dialogare parlare con i tiranni dopo la conferenza di di Ginevra la così detta Durban due e il dibattito assortito sulla opportunità appunto di partecipare ad incontri con
Personaggi che poi negano
Il diritto dell'avversario di esistere stringere la mano e di rami e il titolo dialoghi pericolosi lo trovate in prima pagina sul
Riformista questo
Questo articolo
Brevi segnalazioni finali poi sul che mi
Abbiamo anche i giornali più vicini
Al centrodestra criticano per esempio Michele Brambilla sul giornale si sofferma sul divieto della Regione Lombardia di consumare che Bab per strada lo trovate nelle pagine interne del quotidiano la stampa ci offre un foro due pagine di approfondimento sulla
Situazione non brillante dell'aeroporto lombardo di Malpensa
Malpensa flotta le cifre del disastro con
I dati su questo scalo cattedrale nel deserto file
E pochi voli che ci arrivano ma anche la speranza insomma di di farlo di di farlo rilanciare e il Corriere la sera pagina ventitré ci parla della
Questioni che riguardano ancora i fatti della dell'omicidio
Borsellino stragi mafiose ritorna la Boccassini il vertice sulle verità del pentito Spatuzza la PM di Milano che lascio Caltanissetta Cosa Nostra le le inchieste che riguardano gli attentati e novantatré
E noi del in Italia quindi Borsellino e poi il saggi a Roma a Milano il gli attentati insomma nelle stragi pagina ventitré del Corriere della Sera trovate questa notizia tutti i giornali poi parlano di Sudafrica con il voto
E la lezione di Jacob Zuma capo del
Che sta per diventare nuovo capo del Sudafrica
Tutti parlano di Svizzera di del
Di scusare di Filippine con
La decisione non condivisa dall'Italia di un blitz per liberare il
Rapito l'ostaggio italiano nelle mani dei
Quelli degli islamici e il Governo filippino appunto avrebbe deciso un blitz ma per ora non ci sono notizie
Su questo infine l'ultima segnalazione riguarda la Svizzera appunto sul libero si parla della
Numero delle persone che vanno in Svizzera hard abortire l'articolo è firmato da Luigi Santambrogio polemico pagina quattordici in Svizzera per abortire italiana una su tre questo dice
Libero citando la strana alleanza tra radicali ad hoc associazione dei consumatori ci fermiamo qui grazie a tutti Lazzaro lancio bruschi dall'altra parte del vetro
Questa Radio Radicale organo della lista Marco Pannella che proprio per questo e la radio del Parlamento e di tutti i partiti dei congressi e dei dibattiti
Questo e il microfono nei tribunali nelle vostre case l'unica senza filtri senza mediazioni senza veline
In una voce tutte le voci
Radio radicale dentro ma fuori dal palazzo