La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 22 minuti.
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Rubrica
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Buongiorno agli ascoltatori ecco c'è l'appuntamento con la stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale quotidiani di oggi domenica ventisei aprile il il giorno dopo della come Morazzone della
Festa della liberazione
Berlusconi e con
La sua decisione di questa volta partecipare festeggiamenti è il protagonista assoluto
Della informazione delle prime pagine dei giornali
La Repubblica la resistenza alla svolta di Berlusconi il venticinque aprile diventi festa della Libertà Franceschini nome non si cambia il premier la lotta al razzismo fattore fondante dell'italiano all'equidistanza tra partigiani e fascisti
Milano fischia Formigoni alla Brigata Ebraica
Corriere della Sera festa di libertà di tutti virgolettato di Berlusconi
Berlusconi ma niente e quindi istanza appello di Napoli di Napolitano all'unità Franceschini parole importanti ora firmi fermi DDL che parifica
I repubblichini fischi a Formigoni ma così poi
Si trova
Il Messaggero venticinque aprile l'Italia si ritrova Berlusconi costruiamo sentimento nazionale unitario la resistenza valore fondante
Il Riformista la Repubblica di on la cittadina abruzzese dove dov'è andato Berlusconi la svolta del premier onorare la resistenza citato gli atti costituenti rispetto per tutti i caduti ma senza neutralità
La stampa la Resistenza non è come sarò Berlusconi viabilità e comunisti di Togliatti combatterono per la patria
Che per cercare per trovare
Titoli critici bisogna andare al manifesto per esempio furto con scasso il venticinque aprile Berlusconi c'era per la prima volta la liberazione dalle macerie di Onna tenta di appropriarsene potremmo chiamarla festa della Libertà
Ma così anche liberazione partigiani di cosa Berlusconi e la sua corte esordiscono le celebrazioni del cinque aprile ma le loro discorsi e non c'è traccia del valore costituente
Dell'antifascismo L'Unità può criptico la giusta distanza sono due fotografie contrapposte Napolitano che saluta la folla e l'esercito della Repubblica di Salò che saluto ufficiali nazisti
Va beh questo
L'apertura dell'unità il giornale la festa di tutti e quella dei cretini quella di tutti la foto Corno Berlusconi che festeggia con
Il fazzoletto del brigata
Partigiana e quella dei cretini era manifestazione di contestazione non globale a Milano insulti fischi
Per Formigoni fuori dal coro non troviamo poco o nulla avvenire l'Italia ritrova il venticinque aprile e l'unica apertura
Diverso è quella di libero la liberazione ma non si tratta del venticinque aprile ma
I mille clandestini che la politica rimettente strada
Poi vedremo il collegamento tra il questo titolo e alcuni fatti di cronaca di violenza particolarmente efferate la scelta di libero ma ci arriviamo dopo che il tema dell'immigrazione
Ha anche un editoriale di
Ilvo Diamanti clandestini la pietà svanita e altri giornali che parlano appunto della
Dei provvedimenti riguardanti i clandestini che escono dai centri del CPT
Ma sulla liberazione appunto e su questa come angolazione sono riempite le prime pagine di tutti i giornali ne vedremo un po'tutti i vari aspetto che sfaccettature editorialisti di tutti i giornali vedremo
Franco sul Corriere Spinelli sulla stampa fa Bossi un manifesto Scalfari le prove pubblica Colombo sull'Unità Dino Greco su Liberazione Mancina su
Riformista
Insomma
Il varie interpretazioni chiavi di lettura inutile provare sintetizzarle a sintetizzarle ora
Diciamo subito anche se per gli ascoltatori di Radio Radicale in particolare questo può essere considerato un richiamo o non so abitudinario ove evidentemente al quale
Sia lecito fare
Essere assuefatti ma
Nonostante che ieri sia stata organizzata una marcia per la Città di Roma con uno striscione che
Chiedeva invocava da parte dei radicale una liberazione si ma dal sessantenni no del regime partitocratico e quindi una chiave di lettura particolarmente
Dura sicuramente alternativa rispetto all'unanimismo del celebrazione del venticinque aprile
Beh oggi impressionante trovare sui quotidiani di italiani nemmeno una traccia una menzione neanche nel corpo di un articolo la cancellazione più totale e assoluta
Aveva per a questo punto menzionarlo non tanto per solo per segnalarlo ma anche eventualmente per chiedere a chi ha partecipato a chi è
A ascoltato qualcosa di quella manifestazione per radio se non sia almeno a livello individuale possibile prendere carta e penna e scrivere a qualcuno di questi
Direttori democratici antifascisti ora gli editori
Anche loro molto più democratici e molto più antifascisti della stampa italiana come questo possa continuare ad accadere il giorno prima
Tra l'altro non è soltanto un fatto di cronaca ma
Di una manifestazione ma una lotta lettura politica alla quale i radicali hanno
Allegato il frutto di un lavoro di due settimane con la presentazione di un documento di un libro con in presenza di
L'intellettuale personalità politiche non appartenenti
Alla reale di cale
Il documento sulla peste italiana dopo la rovina del ventennio fascista sessantennio partitocratico di
Metamorfosi del male una storia di distruzione dello stato di diritto e della di democrazia e dire instaurazione di un regime neo totalitario anche qui
Nessuna riflessione sulle tutto editorialista qualcosa scritto ieri Adriano Sofri su Repubblica per il resto il deserto assoluto sulla stampa italiana forse
Accadrà chiosa a commento magari in chiusura di questa rassegna stampa dopo che avremo letto tutti gli editorialisti sul valore della Costituzione eccetera l'ARRA la pena magari leggere qualche passaggio dall'introduzione di questo documento appunto censura assoluta
Della iniziativa radicale oggi sulla stampa italiana altri temi
Sulla politica rimane rimane molto poco vedremo alcune interviste tra cui
Quelle del sindaco di Gela particolarmente interessante Rosario Crocetta interessato oggi dalla stampa e dall'Unità
Ritorno di D'Alema nonché se fosse mai andato ma insomma di
Assunzione
Volontà di assunzione di responsabilità troviamo sul Riformista un sondaggio sull'ignoranza generalizzata del fatto che si voterà per le europee Mannheimer sulla
Corriere della Sera che ci parla anche dell'Italia dei valori della quale sono innamorati oggi lì gli intellettuali italiani parrebbe
Punteggio Valentino Parlato sul manifesto critico sul libro di Manconi sul Partito Democratico parleremo di immigrazione abbiamo detto sulla economia un'inchiesta di
Di vico sul Corriere della Sera
Così il piccolo ceto medio combatte la recessione
Poi Blair critico delle proposte di Brown sulla aumento delle tasse per i più ricchi Blanchard del Fondo monetario internazionale per la riforma delle pensioni in Italia
E poi la vicenda FIAT Chrysler questioni di laicità troviamo qualcosa su Repubblica gli attacchi dell'Osservatore
Romano Gianfranco Fini e la difesa del papà dell'ora di religione l'avvenire parlano le suore mise Rocco miseri condire
Sulla vicenda Englaro
E poi altre questioni di cronaca l'influenza suina le sul alla strage di Bologna sulla pirateria on line e scrive bile MOT sul colle della sera direttivo contro le tv palla il giornale
Poi la politica internazionale introdotta da un editoriale di Battista sul Corriere che fa il parallelo tra
La liberazione e le di
La l'anniversario della Liberazione la necessaria liberazione
Dalle dittature storie condivisa scomode realtà
Il titolo regionale Di Battista che punto c introduce sul tema della politica internazionale il focus del Corriere del Sera sulla Birmania
L'Islanda che va a sinistra anche qui dal Corriere e poi vedremo su Israele la
Si comincia ad abbandonare esplicitamente in Israele nella ipotesi dei due popoli due Stati vedremo qualcosa su questo anche da la manifesto
E poi sull'Europa invece intervista Padoa Schioppa sulla stampa e poi le segnalazioni le segnalazioni dalle pagine culturali Ratzinger su quelle della sera Garibaldi sul
Sole ventiquattro Ore Pio dodicesimo anche sul sole ma appunto partiamo dal
Dalla venticinque aprile dalla
Unità nazionale della celebrazione ma però l'unità nazionale usate esplicitamente in un
Editoriale di Massimo Franco andiamo a vederlo subisco subito le polemiche non si potevano esorcizzare eppure sono risultate minoritarie non hanno scalfito il clima di rinnovata unità nazionale evocato da Giorgio Napolitano
L'esordio alla festa della liberazione del Capo del Governo Silvio Berlusconi esortato a partecipare al segretario PD ha colmato una lacuna che durava quattordici anni
Quindi Franco scrive con somma soddisfazione rispetto
Al evento si registrano un po'
Ho qualche voce discordante inutilmente Antonio Di Pietro ha ripetuto non è la festa di tutti è ipocrita al volemose bene ed ha ironizzato su Berlusconi novello partigiano
Poi i
Riconciliazione che qualcuno a sinistra considera temporale addirittura melmoso ha come Nichi Vendola governatore della Puglia
Nessun accenno appunto ai radicali alla fine la schiera di quanti sottolineano con favore la svolta bilance sopravanza quella degli scettici insomma anche se
Ancora fragile nuova unità nazionale ieri ha fatto un passo avanti ma i suoi avversari sconfitti minoritari aspetto non solo un'occasione di rivincita
Il pretesto per un ritorno al passato che soprattutto Berlusconi alla responsabilità di non rendere possibile insomma
L'unità nazionale che non si torni a
Al passato il messaggio di Franco sul
Massimo Franco sul Corriere della Sera inventiamo due quotidiani a confronto beh intanto il Messaggero effettivamente il più
Il più entusiasta
Uno dei più entusiasti addirittura adesso non
Tutti gli editoriale
Volti a celebrare vediamo Giovanni Sabbatucci sindrome di visiva finalmente fuori
Questo il titolo
Nell'editoriale poi ancora Enrico Brizzi una festa per tutti non contro qualcuno
Paolo Pombeni lo spirito nuovo diventa un valore
Il venticinque aprile due mila nove la Resistenza ha vinto definitivamente ecco quindi ieri ha vinto definire ante
La Resistenza è ancora Mario Ajello
La svolta del Cavaliere è la svolta storica di Berlusconi è la sua grande operazione verità e onestà sulla memoria italiana non intesa come qualcosa di immobile e di intoccabili ma di vivo e di vivificata insomma
Tra suda
Enorme entusiasmo
Per la scelta
Mosse berlusconiane il quotidiano romano il Messaggero allora giusto per
Trovare un tono di per diverso prendiamo libero
Questo quei Vittorio Feltri con il suo editoriale quest'orgia di valori nauseante i valori della Resistenza e valori della Costituzione i valori da far i valori del cristianesimo i valori i valori più ne parlano e più li strapazza nemmeno sia la percezione di cosa siano dei Quaggio politico sono diventati
Luoghi comuni Ticlid Sicali
Moneta bucata
Come coclee Feltri
Il nome della libertà mi prendo la licenza di irridere alla liberazione e alle sue ipocrisie e spengo il televisore sulla faccia di un Franceschini che si Tor Cina fra i valori
Beh
Ha voluto scegliere Franceschini per es spenderli faccia televisione scelte ma insomma poteva anche scegliere tanto altro
Così una una chiusura comunque schierata
Per il pure per anticonformista
Direttore di libero prendiamo un po'di titoli dei giornali che evidenziano alcune
Chiavi di lettura vediamo dal Corriere Formigoni al corteo di Milano accolto da dieci minuti di fischi a sinistra c'è ancora il civiltà il leader PD uno sbaglio contestata anche la Brigata Ebraica Capezzone PDL episodi gravi
Vediamo ancora ecco l'intervista Violante sempre sul Corriere il premier a senso delle istituzioni quando nel novantasei disse che bisognava capire chi si schiera con la Repubblica sociale italiana alcuni
Compagni erano contrari credo la sincerità del Cavaliere venuto incontro a valori che non aveva riconosciuto
E
Quindi questa l'intervista
Violante vediamo una lettura politica si può trovare nella difficoltà della sinistra e lo segnala addirittura Repubblica
CONI retrocede Claudio Tito dovevo accettare questa sfida il Cavaliere cerca voti a sinistra e nel PD c'è chi teme un altro travaso di consensi
Franceschetti cioè possibili contestatori a me sembra che Berlusconi abbia preso già abbastanza
E
Del problema a sinistra di questa mossa un po'spiazzante Berlusconi vedevo anche degli feriali come quello di Barbara Spinelli però anche il titolo di un altro retroscena Jacopo Iacobone sulla stampa
Tormenti a sinistra ci Uba l'identità il PD ora il Cavaliere rinunci alla legge su Salò
Sì sicuramente
Berlusconi rinuncerà anche a quella così
Anche questa Linea Maginot
Della resistenza oppositori accollerà libero pagina otto
Fischia Dario a sinistra è già otto settembre
Rifiuta un cartello a favore di Santoro e sì perché rimproveri per la vicinanza De Benedetti Milano e fredda con Franceschini che come Epifani loda il premier Di Pietro si smarca la piazza esulta Formigoni e di ebrei
Questa è la scelta di Libero appunto le difficoltà
A sinistra di Franceschini che però comunque nel titolo di Repubblica pagina quattro
Si oppone al cambiamento del nome da festa di Liberazione fesserie libertà questo mi sembra
Comprensibile Franceschini il nome non si cambia il leader PD importanti le frasi sulla Resistenza Di Pietro una provocazione poi l'intervista Ingrao fu una lotta per la liberazione Berlusconi non giochi con le parole
Il Messaggero da e già infatti a pagina duro un grosso titolo su Napolitano pubblicando nero
Però dovrebbe sorgere delle pubbliche intervento ma con quel titolo Napolitano partiamo da qui per una nuova unità nazionale parola magica dai precedenti per la verità non
Felici negli anni Settanta il Capo dello Stato rispetto e pietà per tutti i caduti l'unità nazionale di Scalfaro questo era
Il Messaggero a pagina due diamo
Libero ancora alla pagina sei Silvio omaggio i partigiani egli seppellisce
Va beh il premierà o nella Resistenza un valore fondante io sto con chi l'ha fatta ma ci vuole rispetto anche perché era dalla parte sbagliata ora però costruiamo la democrazia pacificata passiamo dalla festa delle braccia la festa delle libertà pubblicato in integrale sul libero
L'intervento di Silvio Berlusconi titolo un po'malizioso
Del quotidiano di Feltri
Brown vediamo i giornali più critici appunto L'Unità
Intanto
Un
Polemica sugli interventi per il terremoto pagina sei nessuno salva Onna dal fango interventi solo per le parate
Reportage di ricco Fierro e poi la voce
In difesa della Costituzione in chiave anti berlusconiana la sfida a Scalfaro pagina otto unità Milano una grande festa Scalfaro esalta la Costituzione
Abbiamo precorso passaggio l'articolo di Oreste piroetta Scalfaro in conclusione giovani questo eh
Il tempo vostro
è la vostra stagione non rassegnate vi neppure Regioni terribili dell'armistizio noi ci lasciamo prendere dalla tentazione della resa non rassegnate lì di fronte a chi vuole attentare alla Costituzione che rimane il fondamento della Repubblica è un baluardo di libertà
Scalfaro esaltando la Costituzione ha esaltato ruolo del Parlamento nel gioco che regola l'equilibrio di potere
E ha ricordato il compito essenziale dei partiti di mediazione tra elettori e istituzioni contro le vocifera azioni populiste proprio nel libro
Nel nel documento la peste italiana il sei
Satyagraha radicale
Si spiega tra le altre cose come
Proprio Scalfaro sia stato uno dei protagonisti
Di un
Distruzione della Costituzione che partita immediatamente con la sua approvazione nel quarantotto ma che poi ho visto per esempio nel ruolo del Presidente della Repubblica Presidente Repubblica che
Con
Che diciamo non si oppone alle di missioni automatiche degli indagati o che non ascolta il suo Parlamento che a maggioranza
Firma un appello sull'attentato i diritti civili e politici dei cittadini o ancora sul potere di
Di Grazia o le esternazioni mediatiche preferite messaggio le cave insomma quello Scalfaro
è quello che oggi in piazza come simbolo del PD difende la costituzione prendiamo
Il riformista pagina tre è questo il titolo il PdL segue Silvio stavolta i colonnelli sono tutti antifascisti nell'editoriale che poi vedremo di Claudia Mancina è sottolineato il gesto di Alemanno che ha firmato
La petizione popolare contro la proposta di legge che equipara gli ex combattenti di Salò ai
Partigiani insomma se ha firmato Alemanno questa proposta
Come
Si diceva prima
Mi pare difficile che possa andare avanti
Vediamo intanto questo aspetto delle responsabilità dell'opposizione e ne scrive Barbara Spinelli sulla stampa il cavaliere senza avversari
Anche persino financo addirittura infine pure il venticinque aprile è diventato suo
La festa della Liberazione ieri si è trasformata nella festa di Berlusconi il suo ennesimo trionfo mediatico e politico e qui parte Spinelli descrive la portata del trionfo e di altri precedenti dalla spazzatura a Napoli
In poi
E
E scrive e questo
Scrive questo Carone Barbara Spinelli scusate
Riccardo Barenghi per abitudine
Avevamo
Fatto il nome di Barbara Spinelli no e Riccardo Barenghi che cosa scrive poi
Dicono che supera su Obiettivo sia il Quirinale può darsi ma può anche se che invece lui non abbia alcuna intenzione di farsi rinchiudere al Colle senza poteri quantomeno dovrebbe prima riuscire a cambiare la Costituzione per instaurare anche Italia una sorta di presidenzialismo oppure
Più facilmente potrebbe puntare a cambiare la Costituzione dei fatti a cominciare dalle elezioni europee se ottenesse come probabile
Che accada una sorta di plebiscito popolare e tutto questo anche a causa dell'assenza o dell'incapacità dell'opposizione che c'è
La quale costretta o a seguire l'antiberlusconismo di Di Pietro che però ha una sua efficacia anche a sinistra e lo si vedrà nei risultati
Elettorali
Avverte Barenghi oppure ad affidarsi alle improvvisate improvvide dichiarazioni inziative del segretario del PD che per alcune settimane ripetuto come un disco rotto che Berlusconi non doveva candidarsi senza rendersi conto che l'Italia non gliene frega assolutamente nulla
Poi passato a battere sul tasso della data del referendum e sui relativi costi anche qui senza capire il disinteresse dell'opinione pubblica
Nonché il disastroso esito che avrebbe per il suo partito un'eventuale vittoria dei sì infine ha tirato fuori il coniglio del venticinque aprile sfidando Berlusconi a partecipare alle celebrazioni
Geniale
Il premier accolto la palla al balzo c'è andato anzi
è andato tra le macerie di Jon ha fatto un discorso equilibrato ed egemone appunto presidenziale
Si è assicurato i titoli dei telegiornali di ieri del giornale di oggi oltre ovviamente l'apprezzamento degli italiani anche di molti tra quelli che non lo hanno ma a questo punto
O Franceschini ripensa e cambia radicalmente la sua strategia oppure va fino in fondo sulla strada imboccata invita Berlusconi a Primo Maggio convince gli elettori di centrosinistra votare per l'UE e infine
Lo fa eleggere per acclamazione leader del PD
Questo
L'indicazione lo scenario di Riccardo Barenghi anche per Barenghi naturalmente l'alternativa tra questo e
L'antiberlusconismo di Di Pietro l'anti regime l'anti partitocrazia l'anti
Diciamo all'alternativa
Di liberazione dal sessantennio partitocratico dei radicali
Anche per Barenghi non
A diritto di cittadinanza e non troppo diverso da lettura di Barenghi la troviamo anche
Da Fabozzi sul manifesto invitando Berlusconi a rinunciare all'indifferenza e all'ostilità per la festa dell'azione a partecipare per la prima volta Lecce male del cinque aprile
Dario Franceschini ha esposto e lì antifascisti i democratici e il suo Partito Democratico al rischio di una fregatura
E fra i cartoon Ra è stata il Cavaliere
Sia rubato il venticinque aprile
E
Vediamo adesso invece Scalfari che
Anche lui deve prendere atto del fatto che Berlusconi eccetera eccetera
E
Poi
Scalfari passa a una considerazione più generale sulla Costituzione
Insomma un po'un po'
Da Scalfaro poi perché da Scalfari vediamo cosa scrive Scalfari
La svolta berlusconiana di ieri della quale abbiamo già segnalato gli aspetti positivi e non ci libera fatto da quelli negativi al contrario gli alimenta con nuova linfa rendendo lì ancor più attuale pericolosi diventa sempre più incombente la costruzione già da tempo avviata
Ad una nuova Costituzione materiale all'ombra della Costituzione vigente cioè una sua interpretazione che ne stravolge il senso riducendola ad un reperto fossile un'operazione del genere fu già compiuta nel corso della prima Repubblica a
Leggiamo che si fa interessante avvenne tra la metà degli anni Sessanta e la metà degli anni ottanta un ventennio nel corso del quale i partiti assorbirono le istituzioni il Governo si identificò con lo Stato la democrazia si trasforma in partitocrazia
Gli apparati politici confiscano la pubblica amministrazione e taglie Gianello sistematicamente le imprese
La Costituzione materiale partitocratica fece del Capo dello Stato un'autorità di secondo ordine esercitò un'influenza determinante sulla magistratura
Inquirente e giudicante costruire l'impunità del potere e di chi lo impersonava le forme vende lo scrupolo semente rispettate
Bene ma la sostanza fu invece sconvolta e manomessa
La stagione di Tangentopoli interruppe anzi sembra aver distrutto la partitocrazia comincio allora la transizione verso la Seconda Repubblica che adesso a infine assunto
Le sue caratteristiche con la costruzione di una nuova Costituzione materiale molto diversa dalla precedente
Non sono più i partiti a monopolizzare il potere ma un leader con il manipolo dei suoi più stretti collaboratori un leader antipolitico e sostanzialmente antiparlamentare gestore sapiente del sistema mediatico
Identificato con la ricerca ossessiva del consenso da trasformare giorno per giorno in plebiscito da contrapporre a tutte le mediazioni e a tutto il sistema delle garanzie
La svolta dire ha rappresentato dunque un rilevante passo avanti un ulteriore passo indietro di fronte alla democrazia partecipata passo avanti abbiamo già detto verso la pacificazione del Paese rispetto a quanto accade sessanta anni fa
Passo indietro verso il populismo autoritario se l'asse portante della nostra Costituzione consisteva divisione dei poteri
L'essenza della costituzione materiale berlusconiana e nell'unificazione dei poteri in una sola mano esecutivo legislativo e giudiziario
Intestati a leader attraverso una prassi ed una serie di norme che la consolidano e la presidiano trasformandola i consuetudine
Continua Eugenio Scalfari su Repubblica il Presidente Napolitano ha avvertito da tempo questa deriva e la più volte segnalata con la discrezione col distingue
Più di recente deve avere avvertito che la crescita della nuova Costituzione materiale stava per oltrepassare una soglia oltre la quale sarebbe diventata irreversibile per un lungo arco di anni e ha ritenuto che il tema dovesse essere affrontato di petto
L'ha fatto pochi giorni fa inaugurando il Festival della democrazia a Torino
E indicando i principi che costituiscono il fondamento della democrazia repubblicana lo stato di diritto la divisione dei poteri il ruolo di spesa vede l'Autorità di garanzia
Il vigile rispetto della lega tetto costituzionale il rafforzamento del potere esecutivo e dei poteri di controllo del Parlamento
I punti di riferimento culturale di questa visione configurano una democrazia liberale che ha i suoi autori Montesquieu Tocqueville croce Einaudi
La fantasia al potere che tanto piace Silvio Berlusconi sue mentori
Non trova mentre non trova posto in questa visione rappresenta il culmine della modernità occidentale se volessimo raffigurare le due versioni contemporanee contrapposte di due leader carismatici facciamo i nomi di Berlusconi di Barack Obama
Con tutte le differenze di scala da essi
Rappresentate
Eugenio Scalfari su Repubblica che saputo non
Limita la
Distruzione della Costituzione alla
La fase berlusconiana ma
Entra negli anni Ottanta pur scrivendo punto che
Le forme vennero scrupolosamente rispettate ma forse
Ecco un'altra cosa che si trova nel documento la peste italiana è proprio come proprio le forme dall'inizio
Al quarantotto punto sulla seconda Scheda
Perché le Regioni per il referendum siano state di realtà
Anche il punto
Le forme stesse violate ma
Ci arriveremo in conclusione
Di rassegna per adesso lasciamo Scalfari per arrivare a
Furio Colombo sull'Unità
Che parte dalla considerazione
In parte si mi è stato detto con parole belle autorevoli che la Costituzione non è un residuato bellico Giorgio Napolitano per T due aprile è stato scritto in modo limpido l'autore incontestabile
Questo Giorgio Bocca non potete dividere la first liberazione del Paese secondo i colori delle preferenze politiche
Ricorderemo le due frasi perché confermano con forza il legame tra liberazione e costituzione che anche
Il pilastro su cui si fonda la Repubblica
è la storia italiana la storia non è un'opzione su cui si possono dire frasi allo stesso tempo futile distruttive come quelle del Primo Ministro Berlusconi sulla impronta sovietica della Costituzione italiana o del Ministro della difesa la Russa
Che benché parte dell'istituzione Governo non ha esitato a dire fino a poco fa che non si può sfilare con i partigiani rossi
Ma su questa c'è la triste in cui si vede un Governo che sembrano sapere nulla della vera storia italiane sia data qualche frase gentile sulla Resistenza come se si trattasse di buone maniere c'è un terzo protagonista che non può essere dimenticato si tratta del Ministro dell'interno Maroni
Che ha occupato il punto più sensibile di controllo della vita italiana elusa per una parte pericolosa catena di iniziative contro gli immigrati legale clandestini adulti bambini e dei posti di lavoro nelle scuole
Cercando con metodo e accanimento di negare i nuovi profughi un luogo per sbarcare è un luogo per pregare questo
Colombo Dalla
Costituzione all'immigrati il colore della liberazione
E si fa poi l'esempio della nave Pina RAI il colore dei vivi dei morti della nave Pinar Colombo sulla
Sull'Unità un richiamo
La che cosa si intende per
Il valore costituente dell'antifascismo per alcuni è quello di Dino Greco su Liberazione
Che si lamenta di questo fatto che al bando viene messa in termini inequivocabili la lotta di classe
E con essa tutto quel processo politico sociale che porto dopo il lavaggio della guerra non soltanto alla liquidazione del fascismo ma anche
Al superamento Del Vecchio Stato liberale
Beh se questa è l'impostazione della liberazione
Non si poteva
Pretendere che insomma anche Berlusconi arrivasse fino a tanto a festeggiare la lotta di classe superamento del vecchio Stato liberale penso questo Dino Greco su liberazione e
Un sorta di
Critica opposizione diverso da
Da sinistra ce l'hanno sul Riformista sia Mancina che Pansa
Che se mai criticato la sinistra per un certo immobilismo sulla Costituzione vediamo Pansa che prima criticare evoca la firma di Bobbio su un appello contro
Calabresi accusato senza prove di essere il torturatore dall'anarchico Pino Pinelli e il suo assassino scrive
Pansa ma poi vediamo la parte finale il nostro sistema da qui si cita Lina Palmeri Sole ventiquattro Ore
Che
Ha scovato una dichiarazione di Franceschini allora dice Veltroni deve sentiamo un po'questa dichiarazione il nostro sistema istituzionale troppo lento non funziona in questo mondo troppo veloci bisogna mettere in grado chi vincerà le elezioni di governare davvero come in Francia
Io penso a una riforma come l'elezione diretta del Presidente penso al Presidente della Repubblica francese ma si può discutere anche di una figura simile come il Sindaco d'Italia concludeva allora Franceschini e allora scrive
Pansa adesso siamo di nuovo al muro contro muro il centrosinistra nel rincorrere le allucinazioni di Antonio Di Pietro ha riscoperto il fantasma di Silvio il Vespro da
Al contrario molti italiani pensano che il rischio vero sia quello di una casta politica incapaci di decidere mi dispiace per il PD mano farà molta strada dando corpo agli spettri Bobbio era anche un uomo di dubbi dubitare una buona ricetta lo tenga presente l'insicuro
Leader dei Democratici ancora più esplicita
Claudia Mancina
Siamo convinti che la concezione della pratica berlusconiane della democrazia ci sia una tendenza populista e hutu unitaria
Tale da abbassare la qualità della nostra democrazia è una domanda sessi niente sarebbe più sbagliato che pensare di contrastarla solo con il passivo riferimento alla Costituzione solo con il richiamo la continuità repubblicana
La risposta giusta ed efficace è al contrario quella di scrivere regole nuove
Finché la sinistra continua a temere innovazione costituzionale non solo per paura di rafforzare il predominio di Berlusconi e non sarà in grado di competere con lui tanto meno di fermarlo
E
Anche qui la lettura alternativa a questa considerazione non c'è ed è quella radicale che per fare la riforma bisogna rispettare la forma è certo poi la riforma quella
Americana davvero quella bipartitica non le nel senso di
Due capi partito che nominano
Le istituzione rappresentative ma
Dei degli eletti del territorio del collegi uninominali del
Il meccanismo anglosassone ma niente anche queste considerazioni
Non hanno diritto di cittadinanza e
Rimandiamo poi naturalmente a altre considerazioni che
Faranno Marco Pannella con Massimo Bordin sempre alle ore diciassette da Radio Radicale e intanto
Passiamo
Al altre questioni sparse della politica abbiamo accennato
Riformista D'Alema D'Alema annuncia rientro in campo non più in disparte pagina sette il discorso dei sessant'anni l'ex premier parla della grave crisi del PD avevo pensato di dare un contributo solo culturale da domani invece
Puntini puntini
Il
Ritorno
Di D'Alema
Se si può chiamare ritorno allora Corriere della Sera pagina sedici invece altre questioni relative alle elezioni europee ma si trova poco o nulla
Per la verità oggi persino sulle elezioni c'è un articolo sullo Murdoch Raffaele Lombardo i colonnelli del PdL non riusciranno a farmi fuori
Ma qui si trova anche un sondaggio di Mannheimer quattro elettori su dieci non sanno che si vota
è questo il grado di informazione sulle elezioni europee figuriamoci poi sui temi dell'Europa sul confronto europeo
Anche quello sarebbe curioso o anche vedere quante puntate di Ballarò Anno Zero Porta a Porta negli ultimi cinque anni sono state dedicate a un confronto sull'agenda istituzionale europea
Personalmente non ne ricordo alcune ama magari qualcuna c'è stata
Anche qui si segnala D'Alema il PD io e l'energia per nuove responsabilità e Di Pietro Pietro
Articolo di andrà Garibaldi se gli intellettuali di sinistra scoprono Di Pietro l'IdV alla conquista del mondo della cultura e vediamo un po'di citazioni dall'articolo di Garibaldi allora Valerio Magrelli il poeta
Ha scritto in versi radio al PD un mese fa in me un mese e mezzo fa e non torna indietro se non vedo i cattolici come Dorina Bianchi con i gradi strappati la sciabola spezzata c'è la con i clericali forma di vita letale
Mai atterrito dall'idea che lo sconforto porte la scheda nulla voterà quindi Di Pietro Vendola Bonino ancora non ho sciolto il dilemma
Andrea Camilleri che nonostante non sia è scattata l'alleanza
Sì confermo vicino Giorgio Pressburger
Infatti il molo storico Nicola Tranfaglia il sociologo Pino Arlacchi Luisa cappelle
Poi qui racconta Vincenzo ceramiche voterà ancora PD europee ma sto alla finestra però
Poi l'attore Massimo Ghini questi tempi un po'avvilito dal PD non si vede non sente nessuno di dice di stimare Di Pietro incarna l'anima popolare barricadera italiana
Il sociologo ed ex sottosegretario alla giustizia Luigi Manconi dice che oggi il PD è come un male minore meno accontento si subisce però che fini intellettuali possano s'pure Di Pietro per il solo fatto che ogni tanto la sua impronta culturale di natura populista autoritaria basti considerare due questioni dirimenti immigrati e testamento biologico su queste
Di Pietro assunto posizioni di destra o di sostanziale indifferenza
E invece Pancho Pardi che gongola sulla sullo sdoganamento di Di Pietro e quindi un bel titolo
Promozionale se gli intellettuali senza scopo di Pietro questo Corriere della Sera e a proposito di Manconi non piace al la sua inversione di PD
Il partito aperto riassunta né del
Nel nel libro recentemente
Presentato appunto
Vediamo manifesto pagina dodici
Presentato sul Pd già manca un'anima per il PD lì voi Luigi Manconi scrive parlato che risponde a una lettrice
A cui non era piaciuta una recensione troppo positiva pubblicata dal dal manifesto
Parlato in realtà d'accordo con la lettrice scrive un partito non deve essere il famoso blocco d'acciaio dove tutte le di fare se sono annullate ci deve essere una dialettica interna ma convergente a un esito unitario come base necessaria l'azione politica e culturale di quel partito insomma
Se
Come scrive Manconi e tu riprende i focolai Rini comunisti riformisti gli ecologisti il Partito Umanista l'Opus Dei se proprio vuole dello stare nel Partito Democratico
Questo Partito Democratico è piuttosto una fiera e non so proprio come si possa pensare che ogni posizione si è espressa in un dibattito autentico approfondito da cui si giunga a una decisione condivisa
Se le posizioni sono dica mente diverso e i loro sostenitori stanno insieme da un partito l'unico partito possibile è un partito populista o qualunquista con un capo più o meno
Carismatico scrive Valentino Parlato e poi si gli affetti le regole del partito non ci sono non esistono e quelle poche che esistono vengono violate forse va parlato non ha
Tutti i torti del fare notare che a quel punto soltanto
Lui scrive il populismo ma forse un accorto uso magari condiviso con Berlusconi del mezzo televisivo è l'unico che poi può fare stare tutto insieme in vista in vista del
Ci può far passare
Che possono essere tutto insieme in vista delle elezioni ecco scusarmi rettifico un'informazione sbagliata che per inerzia
Avevo dato anche qui la conversazione con Pannella con Massimo Bordin è a mezzogiorno quindi
A mezzogiorno
L'appuntamento non non alle diciassette come avevo erroneamente indicato
Andiamo avanti sempre su va be'questioni da politica intervista Galli il candidato ex portiere della Fiorentina
Candidato al
Comune di Firenze al Sindaco vediamo la sua risposta sul
Caso Englaro quando è sporca vengano ringraziato il signore di non aver messo di fronte la scelta del genere e chiede Barbara umana se avesse dovuto scegliere avrebbe staccato la spina no mai
Se una persona attaccata la macchina e chiede espressamente di spegne la come Piergiorgio Welby è giusto rispettare la sua volontà ma in maniera viva e la sua vita non era pesare sul macchinario perciò togliere all'alimentazione e li trattazione secondo me è stato
Un omicidio questo
Galli poi il Sindaco di Gela Rosario Crocetta personalmente non le conosco
Le opere ma stando questi due interviste della stampa e dell'Unità merita quantomeno attenzione
Possono uccidermi ma contro la mafia la rivolta
In atto il Sindaco di Gela minacciato pagina dieci dell'unità leggiamo qualcosa da questa colloquio di Saverio lodato con Rosario Crocetta
La sentenza di morte pronunciata da Cosa Nostra contro di lui è fondata su un elenco impressionante di capi d'accusa Rosario Crocetta ha fatto finire in carcere in quattro anni ottocentocinquantatré mafiosi ha avuto un ruolo determinante nella radicale svolta antimafia
Della Confindustria siciliana e nell'espansione delle denunce contro il racket del pizzo
Le cifre parlano da sole a Gela cita di ottanta mila abitanti fino a ieri c'erano state cento denunce contro le sessanta dell'intera provincia di Palermo che di abitanti ne ha un milione e mezzo
Ma capo d'accusa pesante si forma sul metodo Crocetta
Ha dimostrato che combattere contro la mafia è vantaggioso il piano economico ha chiuso i cantieri ma subito riproposto gli appalti regolari questa volta e rapidi ha cacciato dal petrolchimico il Consorzio con apro
Legato a Cosa Nostra ma contestualmente avviato una battaglia per collocare in altre aziende dipendenti non sopporta quella che chiama l'antimafia chic
E sopporta ma la pena anche se solo istituzionale gli impone di bere dirle
Le celebrazioni rituali dell'antimafia quei bambini che sventolano le bandiere e i discorsi edificanti
Quando parla della sua attività di Sindaco e tecnico e minuziosi sui atti rivoluzionari sono revoche di appalti denunce pubbliche di intimidazioni ricevute e l'abolizione totale della procedura della somma
Urgenza sugli appalti somma personaggio da guardare con interesse quantomeno Rosario Crocetta ostetrico accetta il Sindaco
A Gela
Questione
Ecco i costi della politica Gianantonio Stella sulla Corriere la sera e la Sicilia si concede cinquecento dirigenti in più solo i beni culturali sono settecentosettanta il triplo
Dell'intero parco dirigenziale lombardo ancora poche ore la Regione Sicilia batterà ore col planetario su tre mila quattrocento dipendenti ai beni culturali ci saranno settecentosettanta dirigenti il triplo dentro parco di genere
Abbiamo detto il tutto grazie a un'infornata di assunzioni promozioni che vedrà lenti Solano regalarsi a dispetto della Corte dei conti che aveva denunciato come abnorme la presenza di un colonnello otto virgola quattro soldati semplici altri cinquecento nuovi dirigenti un colpo solo ma
Chissà se una cosa del genere può essere fermata sembra di no
Stella ne scrive sul con la sera immigrazione allora intanto partiamo dalle notizie anzi partiamo dalle notizie di cronaca perché poi vediamo una scelta
Purtroppo il fame di titolazione del quotidiano Libero ma
Allora
Due fatti di violenza una Milano vediamo dalla stampa pagina sei il titolo ostaggi del branco di sul patto di stupratori Milano incubo per una giovane coppia di fidanzati aggrediti da quattro stranieri
E qui tutto il racconto di quanto accaduto e poi l'altro episodio Roma lo leggiamo nella pagina a fianco si ribella la gara anche accoltellato a quindici anni giovane aveva reagito una rapina il sindaco Alemanno servono pene più severe questo
Dai fatti di cronaca e libero fa il collegamento con un'altra questione quella dei
E clandestini
Ne scrive Fausto Carioti in prima pagina
Smaltitore questo allora la liberazione l'altro venticinque aprile quella vera alla liberazione quella vera riguarda in mille clandestini che la politica rimette Inca in strada
Non se ne andranno e fanno un altro stupro chi in mille clandestini fanno un altro stupro no la categoria umana del clandestino che fa un altro stupro io non posso
Che definire infame questo tipo di in questo modo di
Attribuire
La colpa collettiva alla categoria del clandestino su questo è il collegamento di libero che nel Artico di Carioti
Scrive nei i proclami di un Governo e di una maggioranza che promettono di bloccare l'immigrazione clandestina sono contraddetti dall'ennesima misura in favore degli stranieri irregolari quindi si punta
Il dito contro il Governo difesa invece è il giornale
Articolo editoriale di massimo del Manzoni un pasticcio contro il padre
E palla del pasticcio che da stamattina Spangher spalanca le porte dei centri di identificazione ed espulsione a mille trentotto clandestini ed altri duecentosettantasette nelle prossime due settimane figlio di molti padri i primi sono l'ineffabile Dario Franceschini
E la sua ciurma di sbandati sono i signori del PD infatti che hanno presentato l'emendamento al decreto Maroni per rafforzare la norma che prolungava da due a sei mesi la permanenza degli immigrati
E poi tuttavia anche la lega non esente da colpe l'errore è stato mettere sullo stesso piano dello stesso provvedimento legislativo misure di peso importanza neppure lontanamente paragonabili poi
Si trova all'interno del tese a pagina nove mille clandestini libere grazie al Parlamento il Ministro Maroni denuncia questo è un indulto colpa chi ha bocciato la norma
E domani c'è un vertice di maggioranza su questo il Riformista bacchetta questa scelta verbale di Maroni sull'indulto base la considerazione elementare che non c'è qui
Nessun reato almeno non ancora
Il ministro ha parlato di un vero e proprio indulto leggiamo nella pagina sei dei commenti del Riformista riferendosi alla liberazione dei clandestini
Ci troveremmo dunque di fronte all'estinzione della pena inflitta chi ha commesso un preciso reato ma in questo caso il reato non c'è o almeno non ancora l'immigrazione clandestina per il nostro ordinamento non identifica ancora alcuna fattispecie
Criminale e quindi che senso ha parlare di indulto
E
Ancora su questo tema Repubblica
L'intera pagina
Non l'intero la pagina tredici il titolo alto dedicato alla questione immigrati trattenuti fino a sei mesi Maroni risulti dalla norma bocciata quindi
La questione non è data per liquidare a tarda
Repubblica accordo raggiunto nel centrodestra per portare da due a sei mesi la permanenza dei centri di accoglienza per identificare poi espellere i clandestini in particolare quelli che rifiutano di dare le proprie generalità lo annunciato ieri mi sono interno Maroni
Che diciotto giorni fa aveva dovuto incassare anche razionalmente franchi tiratori del PdL la bocciatura dell'articolo cinque del decreto legge che preveda di portare a centottanta giorni il periodo di permanenza di stranieri nel CPT
L'articolo e di Alberto Custodero qui ha intervistato anche sindaco di Torino Sergio Chiamparino per fermare gli sbarchi serve altro e sui rifugiati enti locali lasciati soli se la politica antica Desirée tutta qui siamo messi male
Dice Chiamparino ma perché credo che su questo tema prendiamo Lidl editoriale di diamanti che non parla tanto delle espulsioni ma di quelli che muoiono nella traversata dei quali fare nessuno
Davvero occuparsi
Ricordiamo la più proposta di Pannella di un
Controllo satellitare poi di una campagna di informazione su
Questa vere e proprie cose ecatombe e diamanti scrive su Repubblica cambiano i tempi ma gli immigrati non si ferma nonostante il Governo forze politiche inflessibili e
Cattive tra virgolette
Cattive perché un'auto
è un'autodefinizione
Gli stranieri continuano ad arrivare da Este da sud per terra soprattutto per mare quel piccolo pezzo di mare che separa l'Africa dalla Sicilia è un cimitero dove già sono un numero imprecisato di imbarcazioni e migliaia di persone persone
Per definirle tali dovremmo percepirle invece non esistono sono clandestini quando si mettono in viaggio e quando rientra riescono a entrare nei Paesi di destinazione
Ma anche quando vengono ammassati dei CPA migranti perenti non riesco a trovare una nuova sistemazione stabile riconosciuta ma non possono neppure tornare indietro come centoquaranta stranieri raccolti e trasportati
Dal cargo Pinar
E poi diamanti ancora gli sbarchi proseguono senza sosta da gennaio a oggi oltre sei mila il doppio rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente
E ancora questa immigrazione una tragedia senza fine che tuttavia non ci commuove anzi suscita per lo più distacco ripulsa difficile non coglie la differenza con l'onda emotiva e la solidarietà sollevate dalla catastrofe in Abruzzo
E poi ancora diamanti naturalmente si tratta di considerazioni che possono apparire buoniste fradici di retorica e con la retorica non si risolvono i problemi non si proteggono le città insicure
Eccetera eccetera vediamo la chiusura di diamanti la politica le politico usate come placebo per rassicurare senza garantire sicurezza
Per quale dare voti e consenso la lega secondo i sondaggi sempre essere riusciti a superare i confini del nord padano e ad espandersi nelle regioni dell'Italia centrale
Tradizionalmente di sinistra ma la retorica della protezione dal mondo la costruzione della paura non riguardano solo la lega e neppure la destra perché gli stranieri possono servire politicamente e culturalmente ma tanto in quanto le distanze
Tra noi e loro sono visibili e marcate tanto in quanto restano stranieri oggi domani sempre lontani e diversi in questo modo ci permettono di ritrovare noi stessi
Di ricostruire artificialmente proposizione paura la nostra identità e la nostra comunità perduta a condizione di fingere
Che le nostre frontiere immaginarie i nostri muri emotivi possano restare l'onda degli stranieri a condizioni di non vedere diventare ciechi e cinici perdere gli occhi e il cuore scrive diamanti su
Repubblica oggi
Passiamo alla alle questioni dell'economia
La crisi economica intanto la cronaca riguarda per FIAT e Chrysler c'è la rettifica da parte la Commissione europea dopo la dichiarazione di Verheugen lei interviene Barroso troviamo pagina undici
Di Repubblica
Barroso altolà però è che la UE sarà imparziale Berlino apre su Opel ma vogliamo garanzie ma poi la notizia è anche un'altra
Arriva con taglio medio di prima pagina proprio su Repubblica Chrysler i sindacati accettano i tagli FIAT
Risparmi per quattrocento milioni e poi notizia le dichiarazioni del governatore Bankitalia Mario Draghi che conferma che ci sono segnali di miglioramento
E apre così il Sole ventiquattro Ore il G sette a caccia di fiducia stress-test meglio del previsto per le diciannove grandi banche americane Draghi peggio superato nessuna sottocapitalizzazione in Italia Tremonti servono nuove
Regole sulla questione FIAT Chrysler scrive Cisnetto sul Messaggero affascinato sedici
Prendiamo la parte finale perché la valutazione interessante ci si chiede quale ruolo avranno gli Agnelli resteranno della partita oppure si realizzerà quel famoso split di FIAT Auto che finora era stato l'unico tabù del mandato plenipotenziario offerto Marchionne insomma ci si chiede
Marchionne stavo lavorando al suo secondo miracolo per essere incoronato imperatore di una FIAT mondo
Oppure al contrario come monarca
Di una grande di un grande fondo sovrano
Multinazionale dell'auto
Così consultato un questo passaggio che a un tema certamente
Di sicura interesse per il futuro industriale del del Paese non solo futuro industriale che si basa sulla carrette delle piccole e media impresa e ne scrive Aldo Bonomi
Del suo articolo editoriale sul Sole ventiquattro Ore ma prendiamo un tema simile
Lo stesso tema affrontato in modo non troppo dissimile da Dario Di vico Corriere della Sera sono due pagine di approfondimento otto nove ma rileggiamo soltanto il sommarietà in prima pagina
Il mondo dei piccoli scacciato dalla crisi è in fibrillazione le microimprese gli artigiani le partite IVA e commercianti piccoli professionisti si preparano a dar vita a una secessione sociale vogliono staccarsi da un Paese
Da una rappresentazione del Paese che non li convince le loro associazioni stanno vivendo una nuova stagione di protagonismo le iniziative in giro per l'Italia non si contano più
Si sta mettendo in mostra una nuova classe dirigente che non sembra aver paura di sfidare il mondo dei grandi interessi industriali o creditizi somma ritorna un tema che sembrava in parte superato il popolo delle partite IVA la in quella questione sociale
Che i radicali negli anni Novanta con il referendum salutati contre urrà dal Nobel per l'economia l'utile ormone scelte anche qui di questo troviamo
Traccia nella
Documento sulla peste italiana cioè di come
Le dalla voragine del debito pubblico alle mancate liberalizzazioni e le occasioni perdute sui referendum anche appunto la pagina economica sia una pagina
Determinante del dossier caso Italia della presti dagli altri oggi c'è questo servizio
Di questa inchiesta di Di vico viaggio tra alle piccole e microimprese che pagano il conto la secessione del piccolo ceto medio
Una riflessione di fondo la fa anche Ralf Dahrendorf che scrive oggi sul Sole ventiquattro Ore
Il mondo che verrà radici antiche
Scriverà Dahrendorf la tesi qui sostenuta e che abbiamo vissuto un profondo cambio di mentalità e che adesso in relazione alla crisi siamo di fronte a un nuovo mutamento al cambio che abbiamo alle spalle
Si può dare un nome semplice è il passaggio dal capitalismo di risparmio a quello di debito
E la fase che abbiamo alle spalle e quale dovrebbe essere la nuova fase per dare il nostro lo troviamo in un paio di passaggi
Che selezioniamo e dall'alto che deve iniziare un nuovo rapporto con il tempo la questione dei compensi dei manager diventa risolvibile solo nel momento in cui i redditi vengono agganciati a con cui a conquiste di lungo periodo
Anche superamento delle questioni strettamente globali dipende da una nuova prospettiva temporale
I cambiamenti climatici poi scrive dare info il cambio centrale di mentalità che potrebbe nasce da questa crisi è quindi un nuovo rapporto col tempo nell'economia e nella società insomma la capacità di guardare i tempi lunghi
Va riportato al centro delle decisioni l'interesse degli stakeholder che sarebbe il portatori di interesse
Quelli diffusi diciamo dimenticato negli anni in cui i dirigenti hanno guardato solo ai profitti immediati e I bonus Dahrendorf scrive sul
Sole ventiquattro Ore
Altre citazioni economiche intanto Blair non è contento
Della svolta di Brown che vuole tassare di più i redditi più alti e Toni Blair boccia le tasse sui ricchi sono disperato così labor perde il titolo in taglio basso di pagina nove
Della Repubblica articolo di Enrico Franceschini l'ex premier al suo successore Gordon Brown sbagliato portare al cinquanta per cento l'aliquota oltre le cento cinquanta mila sterline
E poi la riforma delle pensioni quella riforma che
Nessuno tranne collaborino con i radicali esplicitamente aggressivamente non solo dice ma fa campagna perché si faccia
Naturalmente non la troviamo per bocca di Emma Bonino ma la troviamo come al solito
Per bocca di osservatori internazionali oggi è il caso di Olivier Brochard capo economista del Fondo monetario internazionale pagina tre del Sole ventiquattro Ore solo la riforma pensioni cambia i conti dell'Italia sulla politica fiscale America più aggressiva ma l'Europa ha più
Stabilizzatori
Automatici questo il parere di
Per lasciare e l'ultima citazione sull'economia semplicemente una curiosità quella di Libero che va sfrucugliate attraverso
Un libro di un giornalista di Panorama gli errori dei più autorevoli e quotati citati giornalisti economisti italiani livore di Marco Cobianchi
Cui Bari economisti che non le azzeccano mai Zingales Boveri Alesina giovarsi Onado il libro di un giornalista di Panorama spiega perché non hanno saputo prevedere la crisi quantomeno curiosa andassero a vedere
Pagina ventitré di libero
Dall'economia hai temi delle libertà individuali due notizie su Repubblica la prima l'osservatore romano contro Fini
Non esiste lo Stato perfetto eticamente perché allora evocare nell'ombra cupa quando ci si confronta sulle G come quelle sull'inizio la vita
E la fine della vita o sulla famiglia
Pur senza citarlo L'Osservatore Romano il giornale vaticano oggi in edicola risponde così al Presidente della Camera Gianfranco Fini il quale il mese scorso al congresso del PDL definite sta metto biologico approvato dal Senato una legge più da Stato etico che da Stato laico
I conflitti sulla bioetica sul bio diritto controbattere osservatore sono laceranti
E non si risolvono con il Sico tutto polemico degli zelanti persecutori del fondamentalismo o viceversa del nichilismo ed ancora
Il congedo dallo Stato etico irreversibile delle moderne società e pochi sono ormai i nostalgici dei modelli teocratico che trasforma da quel che per una religione peccato idee reato
Ma uno Stato non etico non è senza valore questo l'osservatore Romano polemica confini senza nominarlo e leggiamo anche la notizia a fianco
Ora di religione esempio di sana laicità il Papa è parte integrante della
Scuola queste la dichiarazione di ieri di Benedetto sedicesimo sul caso Englaro L'Avvenire pagina nove
Fa parlare le suore miseri condivisi
Se
Ricco ordine coordina
E l'one hanno tentato di alterare la verità dei fatti lo dice suor Rosangela educa non è mai stato un caso lei non è mai stato un fastidio non ha mai creato disturbi ma questo francamente nessuno
Ha posto il problema in questi temi ma insomma continuasse a Rosa Angela in questi ultimi mesi è diventato un caso ma forse c'era qualcuno che voleva proprio questo da chissà il padre
Crediamo difficile è stato gestire quel che suora Annalisa definisce l'accanimento mediatico la propensione stupefacente ad alterare la verità è stato soprattutto questo aspetto che ci ha rattristato è stato il commento il monsignore Orazio
Sorry Celli arcivescovo di Amalfi e Cava dei Tirreni va beh sono c'è tutta una paginata
Qui però su Avvenire troviamo un'altra notizia spesso
Segnaliamo da antiproibizionisti radicali che siamo le notizie di più giovani che si suicida hanno per
Magari perché arrestati con piccole quantità di hashish ecco non ci sono solo loro le vittime
Diciamo più assurde del proibizionismo
E proprio sovvenire troviamo questa notizia carabinieri insegue pusher travolto dal treno ecco naturalmente anche chi deve fare
La caccia impossibile a
Le migliaia di pusher o decine di migliaia
Se consideriamo anche
Li piccolissimi spacciatori per il consumo per Po il potere consumare ecco ci sono naturalmente anche le vittime delle forze dell'ordine di una guerra
Assurda che si continua a combattere il la persona il carabiniere si chiama Marino Ferraro di car quarantadue anni vice brigadiere dei carabinieri travolto prendesse era da un treno mentre inseguiva uno spacciatore
Questa la notizia
Che troviamo tanto possiamo preannunciare che alla fine la rassegna stampa daremo
La linea a Marco Pannella
Allora ecco soltanto qualche evocazione di notizie di cronaca l'influenza suina le reti su questo vi arrivano molto più aggiornate abbondanti dalla televisione ma la questione e poi ovviamente ripresa su tutti i giornali
Una notizia invece interessante sulla strage di Bologna la troviamo le sul Corriere pagina diciannove
Carlos assolve Mambro e Fioravanti lo sciacallo tira in ballo i servizi segreti americani intorno al la pista del tedesco Kramer strage di Bologna è stato interrogato per la prima volta a Parigi
Ramirez Ilic Ramirez Sanchez sa
Questo sul Corriere della Sera poi sulla pirateria on line
Dopo la condanna dei pirati svedesi l'affossamento della legge francese che proponeva di affidare responsabilità di diciamo di
Investigazione tracciabilità dei comportamenti su internet degli utenti ai figli stessi internet provider e o alle multinazionali lacci
Del
Della musica dell'intrattenimento mobile MOT è critico con l'approccio
Francese i pirati on line più forti della legge l'intervento scrive
Il direttore dell'Economist rischia di innescare ripercussioni negative la pirateria non spinge l'industria dell'intrattenimento a unirsi contro il fra il crimine informatico ma opera una spaccatura
Tra chi è capace di adattarsi e chi
Non lo è
Va be'
Non abbiamo tempo di approfondire ma
Si trova sul
Corriere della Sera
Informazione ma intanto Pier Silvio Berlusconi intervistato se sulla stampa ma non troviamo nulla di particolarmente o politicamente
Rilevante gli piace come parla
Bertinotti ma insomma
Non c'è non c'è molto altro invece il giornale va all'attacco diretti fu
Di D'Alema pagina dieci ecco Red TV la Pecorella rossa che Bruca quattro migliore allo Stato rubricato gli affari del leader maximo D'Alema presente al nuovo palinsesto della sua televisione
Ma il settantacinque per cento delle entrate proviene da finanziamenti pubblici
Nessuno TV l'emittente accede ai contributi perché fa capo a cinque parlamentari del Partito Democratico e dell'Italia dei valori è quindi
Il giornale ci fa un servizio sopra ma
Passiamo alla
Politica internazionale free
Ripassando dal
Liberazione perché questo il senso dell'editoriale di Pierluigi Battista che parla di una ferite antica che si chiude l'Italia trova ti la mente le parole da fare sarebbe attuale
Però
Scrive Battista ma oggi all'indomani della festa della Liberazione la libertà e della libertà suole ammesse tutte e due insieme anche la proposta berlusconiana già accolta da Battista il leader bielorusso Aleksandr Lukashenko
Attraverserà le strade di Roma in una visita ufficiale che segnerà il debutto dell'ultimo dittatore europeo nel consesso dell'Unione europea dopo aver festeggiato la libertà il Governo italiano dovrà stringere la mano chi ne straccia quotidianamente la bandiera
E allora sarebbe terribile son modernissimo patto dell'oblio ci impedisce di vedere che sul tema della libertà nel mondo le democrazie sono divise
E ancora vediamo un passaggio finale nessuno ricorda più i monaci in arancione capaci di sfidare la repressione della Giunta birmana
E se non si può chiedere all'Italia di chiudere le porte al dittatore bielorusso in visita di Stato e lecito però chiederei governi a tutti i Governi di includere in qualche pagina della loro agenda la parola libertà
Scrive
Battista nessuno si ricorda più i monaci in arancione tranne i iscritti radicale che se li sono visti sul fondale del Congresso e nel salone del partito per una
Decina di mesi ma naturalmente
Non è questo che
Può interessare Battista che
Parlando di monaci arancioni ci consente però di collegarci a un focus del Corriere della Sera di due pagine Birmania attesa per la libertà il ventisette maggio finisce la detenzione di Aung San Suu Kyi
I generali potrebbero prorogarlo alle sanzioni dell'Europa il numero dei prigionieri politici è in continua crescita secondo loro sono due mila e cento devono essere liberati tutti
Il leader dell'opposizione birmana premio Nobel per la pace ha trascorso tredici degli ultimi diciannove anni agli arresti
Domiciliari e poi c'è l'intervista Chino ma un sue
Che uno dei fondatori della lega nazionale per la democrazia di house assunti
Che risponde così sulle elezioni le elezioni così come sono state decise solo chiaramente una farsa ma noi non abbiamo ancora una posizione ufficiale come potremmo esprimerci siamo privati delle più elementari libertà
Questo dall'opposizione birmana sempre in tema di elezioni l'Islanda che va a sinistra troviamo questo titolo sul
Il Corriere appalti quindici contro la crisi l'Islanda vive a sinistra la coalizione socialdemocratici verde verso una decisa vittorie alle urne il Paese Atlantico virtuale bancarotta attorno alla pesca e si affida alla prima donna
Il premier l'articolo di Luigi Offeddu
Israele Israele intanto due
Vediamo due
Notizie
D'due quotidiani molto diverso beh il manifesto che dedica una pagina a quella che chiama la resistenza palestinese
Pagina nove modello di resistenza solidarietà e boicottaggi sentiero di Billie in l'inviato e mi che lei Giorgio
Nel villaggio palestinesi protagonisti della lotta popolare e non violenta hanno concluso tre giorni di conferenze per rilanciare la battaglia contro la colonizzazione e poi
Un'intervista gli anarchici anti muro l'apartheid sta funzionando il mondo ci fermi su questo il taglio
Del manifesto libero però ci danno notizia
Preoccupante sul fronte interno israeliano
E della proposta dei fondamentalisti ortodossi l'apartheid dei sessi dei bus quindi questa parola la troviamo non solo sul manifesto ma anche sul libero
La parte ad esse si rebus ultima trovata degli ultrà ebrei ortodossi israeliani chiedono mezzi pubblici separati per uomini e don
Confidiamo naturalmente questa idea non andrà da nessuna parte ma già il fatto che sia proposta fa notizia e parla libero da cui sono invece più di fondo due popoli due Stati la soluzione per Israele ha dettato ne approfittiamo per ricordare che questa sera
Proprio a partire da questo alle venti e trenta un incontro dell'unione dei giovani ebrei con Marco Pannella l'istituto Pitigliano in via Arco dei Tolomei uno a Roma
Alle venti e trenta il giornale dove si parla della questione Israele due popoli due Stati e la stampa a pagina quindici
Maurizio Molinari scricchiola la tesi due popoli due Stati e di che si tratta intanto Benjamin Netanyahu sto facendo trapelare le sue nuove idee sul Medioriente che esporrà a Barack Obama nella vita che sta per iniziare
Con l'arrivo e glieli orca tutto iniziato con l'arrivo gli occhi di Yossi club all'evento un accademico dello scialle Center di Gerusalemme che durante una serie di conferenze esposto la tesi dell'impossibilità della soluzione dei due Stati
Motivandola con il fatto che i palestinesi l'anno rifiutata prima quando Rafa disse no baracca Campitelli nel due mila e poi quando Abu Mazen ripropose il rifiuto a Olmert e il due mila otto per la catene Coop considerato vicino al premier
Dietro il rifiuto di Arafat e Abu Mazen a ottenere praticamente tutta la Cisgiordania e metà di Gerusalemme c'è la non volontà di rinunciare al diritto dei profughi palestinesi a tornare dentro i confini di Israele pre
Sessantasette dunque l'ostacolo e tale da far dichiarare chiuso il capitolo dei due Stati aperto con gli accordi di Oslo del mille novecentonovantatré
è una tesi convergente con il libro one State tu States dello storico Benny Morris che per il quale l'unica alternativa è riconsiderare la separazione della Giordania dalla West Bank
Dando inizio ad un negoziato trilaterale israelo giordano palestinese per arrivare a una soluzione dei due Stati dove quello arabo potrebbe essere una confederazione giordano palestinese alla quale appena possibile attaccare
Gaza
E lo stesso morisse intervistato da Francesca Paci basta con le utopie Obama accetti il realismo di BB DB Netanyahu e quindi in realtà la soluzione che si predispone sempre una soluzione affidata agli Stati nazionali anche se in una diversa configurazione con una confederazione giordano palestinese
A meno che già la parola
Più che Confederazione Federazione non possa aiutare ad evocare qualcosa di diverso magari la federazione europea l'Europa federale
Che si possa
Allargare a gli Stati democratici anche nell'altra sull'altra sponda del Mediterraneo oltreché
Alla Turchia ma di Europa
Parla anche Padoa Schioppa intervistato dalla stampa pagina diciotto
Pagina ventotto
Non l'ideale ma la forza ciò che manca all'Europa l'intervista Luigi la Spina si dice che l'Europa sia debole perché non c'è uno spirito europeo che costringa l'unità politica
Sì sento che questa e la tesi prevalente ma io non sono d'accordo
Allora parlo manca il demmo se manca il CRA tosse il demo se la ragione è dato dalla tensione tra le cose interesse comune e il fatto che non si sia d'accordo su come regolarla il demos del cuore lo spirito comune
L'idem sentire sono retoriche nazionaliste che vengono usate in realtà in chiave anti europea sulla scorta di quella stessa ideologia
Dell'onnipotenza dello Stato nazionale che ha scatenato le guerre mondiali
La democrazia europea può morire perché c'è un Governo autoritario non voluto dal popolo ma anche perché non c'è un
Un governo perché il diritto di veto gli impedisce di agire l'ho letta con un tono forse poco comprensibile
Padoa Schioppa dice
La democrazia europea può morire anche perché non c'è un governo perché il diritto di veto gli impedisce
Di agire e sono riflessioni interessanti anche in vista della riunione che il Partito Radicale non violento con la Lista Bonino Pannella nord cadenzato per il prossimo fine settimana da giovedì a sabato
A Bruxelles al Parlamento europeo proprio sulla il futuro
Dell'Europa oltre che sulle questioni della libertà
Religiosa e chissà magari
Se all'ultimo momento non si possa ottenere la partecipazione anche di Padoa Schioppa
Ci saranno
Il l'ex Primo Ministro belga vero stat Presidente la Commissione affari costituzionali del Parlamento europeo on line
Il federalista europeo Dassù leso altri protagonisti della vita istituzionale politica europea naturalmente oltre alla Bonino Pannella
I radicali
Sulla ecco sulle segnalazioni e culturali intanto Benedetto sedicesimo elogio della coscienza dell'uomo due pagine dedicate
Dal Corriere della Sera con Maria Antonietta Calabrò sempre col sul Corriere ai allestire sì a lì la la scrittrice
Attivista somala
Olandese che
Minacciata
E sotto scorta
Care femministe occidentali l'ottanta e per le donne islamiche parla scrittrice attivista politica che sotto scorta del due mila quattro
Il movimento il momento femminista in bancarotta dovette cambiare negli Stati Uniti ed Europa la difesa delle donne e diventata patrimonio soprattutto di organizzazioni conservatrici così ci dà anche l'occasione di ricordare invece l'iniziativa di Emma Bonino proprio contro i fondamentalisti
Che riconquistare otterremo anche sul piano legislativo in Afghanistan
Sul sito Emma Bonino un punto it
Trovate più informazioni su quella iniziativa che anche Giuliano Amato aveva salutato nell'editoriale di domenica scorsa sul Sole ventiquattro Ore
L'intervento diciamo il fronte femminista
Che dovrebbe intervenire come invece non fa contro il
Fondamentalismo Repubblica dedicata alle donne di Kabul e il suo inserto della domenica pagina ventisette ma vediamo dal Sole ventiquattro Ore pace culturale le due
Ricostruzioni storiche una è la celebrazione di Garibaldi un pacifista in camicia rossa ma il sommario interessante
Si chiudono all'ONU le celebrazioni per il bicentenario dell'eroe dei due mondi è un libro segnala un lato ancora poco approfondito della sua personalità paladino dei diritti umani e nemico della pena di morte questo
Garibaldi
Poi
L'altra segnalazione riguarda invece Pio dodicesimo
Ma più dodicesimo non firmo un testo delle Nazioni Unite del mille centoquarantadue denunciava con chiarezza lo sterminio degli ebrei e i suoi responsabili il Papa non aderì il discorso di Natale si limitò ad allusioni vaghe
E l'articolo di Michele Sarfatti sul comportamento di Pio dodicesimo
E prima di dare la linea
A Marco Pannella abbiamo lungamente letto per esempio l'editoriale di un genio Scalfari in
In nella parte iniziale della rassegna stampa il paralleli con sulla Costituzione violata
Qui come
Il baluardo della nuova resistenza le dichiarazioni di Scalfaro e quindi sci permettiamo in chiusura dire assegna
Di citare l'introduzione alla documento la peste italiana che si può trovare scaricare dal sito radicali punto it e noi vi invitiamo a farlo perché
Questa è l'unica
Così lettura alternativa del
Celebrazione della liberazione che possiamo fare non avendo ce ne dato i giornali a alcuna possibilità nemmeno con una citazione in breve in un articolo allora prendiamo proprio l'introduzione
Della
Documento disposizione sul sito radicali punto it
Dal primo gennaio quarantotto al momento stesso della sua entrata in vigore inizia immediatamente il processo di snaturamento svuotamento della Costituzione da qui i partiti cominciano a impadronirsi del sistema politico
E a cancellare lo stato di diritto da qui parte la negazione dei fondamentali diritti civili e politici dei cittadini italiani
Il partito plurale naturale prosecuzione delle idee del partito singolare fascista governa sapientemente alla Costituente l'afflato radicalmente riformatore democratico antifascista scaturito dalla sconfitta del nazifascismo nella guerra del trentanove quarantacinque
La nascente partitocrazia veste l'abito della democrazia e ne assume lessi co
Come armi utili a salvare l'essenziale il proprio libero arbitrio non sorretto da alcun ordinamento e non sottoposto ad alcuna legge
Questo partito della Prima Repubblica agisce da subito nella sua organizzazione contro la funzione costituzionale fissata dall'articolo quarantanove della Carta fondamentale
Per quasi un quarto di secolo italiani sono privati di due dei tre principali strumenti istituzionali che la Costituzione aveva previsto per l'esercizio della sovranità popolare tanto la scheda referendaria quanto quella per le elezioni politiche regionali sono sottratte
Fino al mille novecentosettanta alla vita democratica della Repubblica la Costituzione assegna i cittadini il potere di partecipare alle all'attività legislativa principalmente attraverso tre tipi di voto
Quello elettorale nazionale per scegliere i membri delle due Camere quello elettorale regionale
E infine quello referendario per vagliare ed eventualmente correggere mediante l'abrogazione totale o parziale le leggi varate dal Parlamento questi tre voti nel loro insieme rappresentano
La straordinaria intuizione innovativa dei costituenti che storicamente hanno vissuto l'esperienza dei regimi totalitari e che quindi decidono di fondare il nuovo sistema democratico su questi tre pilastri
Alla tradizionale istituzione parlamentare e si aggiungono altri due strumenti di esercizio della sovranità popolare
In queste pagine
Ed è scritta una lunga e continuata strage di leggi di diritto di principi costituzionali di norme di regole che avrebbero dovuto governare la convivenza civile
Della convive la coesa civile della democrazia italiana con un'avvertenza la strage di legalità ha sempre per corollario nella storia la strage di persone e queste sono la prima parte della introduzione al al
Documento al libro al Satyagraha la peste italiana dopo la rovina del ventennio fascista il sessantennio
Partito pratico di metamorfosi del male una storia e di distruzione dello stato di diritto e della democrazia e di Ray instaurazione di un regime neo totalitario per
Legge Anna o anche semplicemente per saperne qualcosa
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Passiamo la linea a Marco Pannella
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