La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 12 minuti.
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Rubrica
Commissione
15:30
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9:15 - Roma
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14:30 - Evento online
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9:00 - Torino
Buongiorno agli ascoltatori al Consiglio l'appuntamento con stamperie gmail la rassegna stampa di Radio Radicale
Allora questa mattina la settimana si apre cornetti quotidiani che dei titoli di apertura in particolare
Più
Nazionalmente diffusi Shin parlano
Della vicenda della
Cosiddetta febbre suina e il tema è che ritroviamo sul Corriere della Sera stampe Repubblica in apertura emergenza in USA
Paura in Europa così i titoli e di apertura poi vedremo
Però anche
Un altro
Aspetto della questione opportunamente a parer nostro ricordato sulla prima pagina del giornale con un editoriale di Paolo Granzotto ricordiamoci del bluff aviaria
E la stessa
Impressione viene data al lettore del Messaggero che si ritrova nella parte centrale della prima pagina o titolo
Un po'identico a quelli di apertura che abbiamo visto sugli altri giornali lo stato di emergenza degli Stati Uniti
E poi però un commenta un'analisi di un epidemiologo che dice non ripetere gli errori della viaria la situazione sanitaria è sotto controllo il panico può fare solo danni
E così se questa è incontestabilmente le notizie di apertura però per arrivare alla politica non è necessario voltare pagina
Sulla prima ci sono molti commenti e poi delle pagine interne interviste approfondimenti il tema del giorno lo prendiamo dalla prima pagina dell'Unità
Ed è
La dichiarazione di Berlusconi a proposito di un contestato il Contestabile disegno di legge che equiparare avrà la posizione dei
Reduci di Salò ormai peraltro assai pochi con quella dei partigiani
Berlusconi annuncia
Quella legge quel disegno di legge lo farò ritirare iniziativa parlamentare peraltro con il Governo Berlusconi parla in questo caso come capo della maggioranza
La ritirata di Salò questo è il titolo
è il titolo dell'unità ma in realtà al di là di questa
Ultima sortita del Presidente del Consiglio
Il
Dibattito politico ruota intorno alla dichiarazioni di Berlusconi del venticinque aprile le parole pronunciate venticinque aprile a Onna
E i commenti sono numerosi se
Troviamo ecco prendiamo il giornale
Berlusconi ora superiamo il passato dopo il discorso di Onna sulla liberazione il premier incassa l'apprezzamento anche degli avversari rilancia ritireremo la legge di social Ro
Quarto al rapporto con l'opposizione
Berlusconi dice il clima condiviso può portare accolse importanti
E allora su questa su questa questione
Bisogna vedere diversi articoli
Da un lato come reagisce l'opposizione andiamo a prendere L'Unità
Che dedica alla
Faccenda l'editoriale che come sempre un po'la presentazione
Del del giornale però questa volta ci pare più che mai dedicato un solo tema
Concita De Gregorio il direttore dell'Unità
A proposito di Berlusconi e lo capiamo dal titolo purtroppo e sempre in un leader sulla svolta poi vedremo
Poi vedremo come la cosa e argomentata
Viceversa critico anche la Repubblica che
Affida ad Adriano Prosperi il tema
Se scompare la liberazione Lucio del termine festa della Libertà al posto di festa della Liberazione usato da Berlusconi non è piaciuto per esempio a Dario Franceschini
E ma anche ad altri a sinistra e dunque la differenza fra festa di libertà e festa della Liberazione
Affrontate in chiave criticata Adriano Prosperi sulla Repubblica nell'articolo di fondo o naturalmente bisogna anche andare a vedere invece come
I giornali più vicini al Governo vedono la questione
E quindi franca anche se l'editoriale
Abbiamo visto la delicata ha dedicato alla viaria sul giornale c'è un commento di Angelo Mellone nulla
Sarà più come prima è uno spartiacque nella storia repubblicana
E poi c'è un intervista di Ignazio la Russa che poiché poi vedremo così dunque il giornale mentre
A proposito di interviste
A sinistra cioè
Un altro
Un'altra intervista significativa è quella dei Emanuele Macaluso che dice venne Silvio partigiano fra virgolette naturalmente la sinistra smetta di gridare allo scippo
Non conta perché Berlusconi abbia fatto questa svolta e importante e basta quanto al PD nessun autogol del PD è stata una sfida
Poi vedremo in dettaglio anche questa intervista che però ha il pregio di contenere i due temi sui quali vale la pena ancora approfondire e trovare qualcosa sui giornali e in effetti c'è
Perché da un lato
C'è il problema ma insomma come è andata questa vicenda che e indiscutibilmente porta ancora acqua a al mulino del Presidente del Consiglio ha fatto bene Franceschini a sfidare il premier sulla questione
Il Corriere della Sera dedicare la faccenda la pagina sei Franceschini dice bene il premier ora concambi la carta da solo
Però nel retroscena Maria Teresa Meli la mette così vediamo già il titolo insomma i figli ad un'idea ma del PD si teme il passo falso
Bersani distingue dice adesso dal Cavaliere
Non c'è nessuna svolta solo una giravolta
E dell'autogol parla un commentatore un giornalista di di sinistra anche se non proprio ieri al PdCI per riempire
Riccardo Barenghi che intervistato dalla il giornale da Laura Cesaretti dice sinistra lumicino Berlusconi lei azzecca tutte
Mentre
Mentre in realtà
Al di là dell'autogol di Franceschini o meglio
C'è che ho visto chi dice che non si tratti protocollo e chi si
C'è un altro tema Marco sarà ispirato la svolta il segretario del PD macchine non è nemmeno nominato secondo il Corriere della Sera in meno e quindi
Perché era riferito a questo
Perché Franceschini dice il Corriere della Sera dell'editoriale firmato da Paolo Franchi che il segretario del PD nemmeno nobile
E
Già dal titolo perché abbiamo
Invece dove sia secondo che sia stata secondo l'editoriale del Corriere
Il
Il motivo e il e la spinta per Berlusconi per queste dichiarazioni il venticinque aprile del Quirinale
Sì perché dietro
A spingere Berlusconi e questo passo è stato l'intervento del Quirinale alla
Al convegno di Torino sulla democrazia il ruolo dunque di Giorgio Napolitano centrale
Pelle ottenere questa
Importante prese di posizione di Berlusconi in questa
La
L'interpretazione di franchi rivolta partiti aprire assai più
Alla all'area di centrosinistra quanto al al premier
Dal canto suo il segretario del Partito Democratico oggi non solo intervistato da L'Unità concorrente vista alle pagine sei e sette e dice
Se il premier che abito Lockerbie più la carta colpi di maggioranza
A chi mi critica dico che non si fanno scelte solo se conviene
Così costruiamo un partito forte abbiamo una legislatura di tempo poi vedremo questa intervista così come vediamo vedremo anche un'altra intervista almeno in un passaggio paio di passaggi anzi
Una lunga intervista quelle di Claudio Sabelli Fioretti che ha proprio per protagonista il segretario del Partito Democratico che parla anche del suo concetto
Di regime allora la domanda è molto diretta è quella di Sabelli Fioretti
A proposito c'è regime in questo momento in Italia
E Franceschini risponde il regime del significato del Novecento torno
Il rischio di una cosa che rispetta Tila democrazia da un punto di vista formale perché da un punto di vista sostanziale sia totalmente squilibrata sì
Svuota il Parlamento facendo sono decreti legge fiducia controlla il sistema della comunicazione allora mi sembra di capire che c'è un regime è una versione moderna io non userò mai quella parola
Perché per noi a un altro significato però c'è e ci sono delle anomalie siamo unici in Europa
Ecco è difficile forse
Trovare una posizione cosiddette mente diversa da quella dei radicali con i loro Satyagraha pre elettorale che ha portato alla stesura di un testo proprio su questo tema
Ella ha elaborano anche con le loro iniziative non violente come loro lotta politica
Franceschini dice due cose non c'è un regime in Italia
E Berlusconi semmai che forse ci si sta avviando i radicali dicono no c'è un regime da quando i partiti hanno cominciato a stravolgere la Costituzione quindi da quasi subito nella storia della Repubblica
E Berlusconi da questo punto di vista non è una soluzione di continuità
Ma ecco il contrario è la continuità con un andazzo pre che ben precedente difficile è difficile conciliare
Le due interpretazioni quella radicale naturalmente come tutti i lunedì mattina la sentirete esporre ai suoi
Verso i vertici
Interviste con Emma Bonino e alle undici la lepri richiede il programma di Marco palme
E
Adesso visto tocchiamo un ultimo tema nel sommario per quel che riguarda la politica interna e poi ci mettiamo a leggere qualcosa
Ma così abbiamo già un quadro di tutte le notizie l'ultimo tema invece è un dibattito sulla democrazia ci siamo arrivati attraverso Dario Franceschini la sua intervista Sabelli Fioretti
Però sull'argomento ci sono altri tre approfondimenti c'è una anticipazione delle il libro di Tommaso Padoa Schioppa che troviamo sul Corriere della Sera
Parte in Prima governare ideale mossero fra ragione e cuore alla domanda chi deve governare la democrazia risponde il popolo
La risposta sembra semplice ma se ci ferie se ci riferiamo a tempi e luoghi reali ci accorgiamo che
Essa presuppone altre domande e poi il ragionamento si dipana neve di ne vedremo qualche passaggio Giuliano Ferrara e invece
Parla proprio della
Della
Del convegno sulla democrazia che si sta
Perché si sta svolgendo a a Torino
I turisti della democrazia e la cultura da comitiva Torino uscente ricche ancora Gustavo Zagrebelski
E suo ruolo nella
Anche all'interno di questa Biennale della democrazia torinese e il bersaglio di Giuliano Ferrara l'articolo però è interessante metterà
Conto colto leggerlo e uno passa euro è uno stile diverso rispetto all'articolo che ha fatto discutere la scorsa settimana o editoriali del foglio quell'ora citazione positiva dicano Schmitt
Ma in cui
Il bersaglio principale era
Appunto Zagrebelsky
A cui si preferiva Rolle giovani candidate diciamo così del Popolo delle Libertà alle elezioni europea meglio loro che uno come già Trebeschi diceva afferrare acritica dopo il giorno dopo da un lettore
Al quale poi Ferrara rispondeva questo articolo oggi però è altra cosa la vis polemica nei
Esplicitate in modo diverso terzo
Terzo articolo sulla questione della democrazia
è invece quello di Barbara Spinelli troviamo sulla stampa
Ed è etnie significa bene alle l'intervento di Ferrara e perché è proprio una parte dell'intervento alla giornata conclusiva della Biennale
Sulla democrazia di Torino pronunciato proprio dal
Giornalista della Stampa Barbara Spinelli
E
E presentato con questo titolo sulla quotidiano sul quotidiano torinese il potere dei dubbi
Quanto alla politica estera invece quanto la politica estera invece le notizie principali sono due una riguarda l'Iran c'è una
Una svolta significativa ammesso per questo
Abbia un senso perché con certi personaggi non si sa mai dicono una cosa ma poi sono capace immediatamente di fare il contrario
Però per esempio la stampa in prima pagina parla di svolta di Ahmadinejad Sini a due Stati idea Palestina e Ahmadinejad con
Questa
Dichiarazione in realtà apre ad Israele
Solo se lo deciderà un referendum nei territori poi l'intervista integrare la trovati ripresa da Repubblica
Ma se è senz'altro un passo avanti così tutti lo interpretano rispetto alla negazione assoluta dirlo
Dello Stato di Israele e al dell'esistere la possibilità di esistenza dello Stato di Israele che aveva distinto
Nulla politica che come di recente fino a ieri l'altra notizia invece che riguarda la politica estera però in questo caso forse si potrebbe dire politica europea
è
Il referendum tedesco
E che cosa è successo in Germania come e
Scrive Repubblica in prima pagina è stata sconfitte Angela Merkel che invece è un premier che abbastanza
Popolare sulla cresta dell'onda anche non solo nel suo Paese ma è anche un po'in tutta Europa
E dove andate invece accasciarsi in una sconfitta a iter della Democrazia Cristiana e tedeschi sull'ora di religione
Berlino schiaffo alla Merkel bocciata all'ora di religione
Niente quorum al referendum l'introduzione sulle per l'introduzione dell'insegnamento nelle scuole
La RAI che capitali tedesca ha detto no alla pari dignità dell'ora di religione
Il risultato dei referendum tenutosi ieri secondo dati non ancora ufficiali maggior quasi definitivi sul suo lei ci comunichi alla sconfitta per la cancelliera dei giorni
Che pochi giorni fa si era schierata di prelazione a favore di essi
Gli stessi promotori della consultazione popolare ieri hanno ammesso la sconfitta il referendum indetto dopo una raccolta di firme
Di un'organizzazione sostenuta dalle chiese ed alla sede ONU il partito del cancelliere chiedeva i berlinesi
Se volevano ripristinare la pari dignità dell'ora di religione con la lezione di etica attualmente a Berlino capitale ma anche città-stato umori sedici Bourdais splende
Diversamente da altrove in Germania l'etica e materie obbligatoriamente legali la religione disciplina facoltativa
I laici deve fare un'ora in più
La partecipazione al voto e state bassissime ventotto virgola due per cento già questo indica fin dal primo pomeriggio un consenso insufficiente poco dopo le venti in base al conto del novantasei per cento dei voti espressi il nuovo
Raggiungeva il cinquantuno virgola tre contro il quarantotto virgola cinque sono andati a votare appena settecentodieci mila circa due milioni e quattrocento mila aventi diritto a Berlino questo vuol dire
Sì sì sono stati soltanto rispetto all'intero corpo elettorale il tredici virgola sette molto vero del venticinque per cento dei sì che la legge avrebbe richiesto
Per una loro vittoria anche se il signor Fois illustrativo vantaggio il risultato del referendum di ieri è importante
Primo perché Berlino riunificata conferma la vocazione di città più laiche più decisa la separazione fra fede PdCI e pittorici poteri di tutta la Repubblica federale
Secondo ma non ultimo perché a pochi mesi dalle elezioni politiche federali
Pur essendo di schiacciante vantaggio dei sondaggi rispetto la socialdemocrazia la sede un CSV
Appare su alcuni temi specifici non imbattibile enormi invulnerabile e così il referendum berlinese
E adesso ritorniamo ritorniamo sulla questione sulla questione
Della prima pagina
Anche perché
La questione della viarie tutto sommato sicuro risolvere ad della febbre suina si può risolvere forse con il parallelo con l'aviaria poi
Naturalmente ecco ci sono grandi approfondimenti alcuni giornali quasi tutti anzi dedichiamo di pace immediatamente successive alla prima al tema Messico in quarantena negli Stati Uniti emergenza morti a quota ottantacinque
Cosa dicono le autorità italiane l'esecutivo ma per esempio a pagina due della stampa la Farnesina raccomanda evitate i viaggi in quelle zone
Quanto
Agli antivirali
Si assicura ce ne sono comunque per tutti
Giustamente dicevamo stampa il Messaggero evidenziano la questione
Che si era già vista ecco Ornella viaria poi un articolo sempre sul giornale a pagina otto ricorda dalla viaria la mucca pazza la febbre per gli allarmismi ci è costata tre miliardi di euro
Il Sottosegretario alla Salute Fazio dice in Italia pochi rischi negli USA andate solo se e il necessario sconsigliano i viaggi il Messico evidente che
Unica discorso di buon senso e allora dalla febbre suina vediamo invece
Allora questione del discorso berlusconiano
Cominciamo cominciamo proprio dall'editoriale di Paolo Franchi che accredita al Quirinale questo spostamento bella
Presidente del Consiglio scrive franchi nell'editoriale le parole di Berlusconi di sul venticinque aprile non sembrano di quelle che possono essere ridimensionate nel volgere di qualche settimana
Solano come la testimonianza di una svolta ed eventuali intenzioni reconditi e non bastano due Fusco ad offuscare la portata simbolica dell'evento
Ha deciso da solo naturalmente Berlusconi ma Goldberg nel vuoto pneumatico
Molti e giustamente hanno voluto sottolineare il ruolo svolto dal Capo dello Stato con i suoi appelli a una rinnovata unità nazionale
Ma Giorgio Napolitano lo si è limitato ad esortare alla concordia ha sottolineato senza possibilità di equivoci il nesso ineludibile fra resistenze Costituzione repubblicana
è indicato entrambe a fondamento di una democrazia la nostra che ha bisogno di riforme scelto ma chi non può e non deve essere stravolta
Appena mercoledì scorso di fronte ad alcuni passaggi molto espliciti della lezione tenuta da Napolitano alla prima Biennale della democrazia di Torino ci si chiese se come avrebbe reagito Berlusconi
E si manifestò il timore che potesse tornare a materializzarsi il fantasma di una crisi istituzionale
Di certa o Berlusconi non graditi né quella citazione di Norberto Bobbio la denuncia dell'ingovernabilità tende a suggerire soluzioni autoritarie
Le quella Perton rifiuto dell'idea stessa di ricorrere a semplificazioni di sistema e a restrizioni di diritti in nome del dovere di governare
Ma c'è il sedi non replicare e fece benissimo
Già aveva deciso di partecipare alle celebrazioni del venticinque aprile da quel momento forse comincio a meditare più in profondità sulle affermazioni da mettere in evidenza
E su quelle da mettere in archivio per fare in modo che la sua prima volta lasciasse il secchio
E il conclusione franchi scrive c'è da chiedersi naturalmente come Berlusconi abbia potuto in così breve tempo maturare le sue nuove convenzioni ma intanto lo ha fatto
La chiarezza e il rigore con cui Giorgio Napolitano ha argomentato le sue posizioni hanno contribuito non poco seppure indirettamente a farcelo fare
Così l'editoriale del Corriere della Sera
Diverso all'impostazione della Repubblica
Che vede Adriano Prosperi commentare in prima pagina il discorso del venticinque aprile del premier
E l'ha affrontata un'altra angolazione e così inizia scomparirà forse dal vocabolario delle feste nazionali
La parola liberazione a partire dal venticinque aprile due mila nove
Da quella che sarà stata forse l'ultima festa della Liberazione la sostituirà un'altra parola solo in apparenza simile libertà
Mutamento che sembra del tutto naturale di fatto già avvenuto come bere un bicchier d'acqua trovare la definizione adatta per riempire le caselle di un gioco di parole crociate
Una piccolissima modifica roba caliente tanto piccola innocua scrive Prosperi che questo mutamento di fatto è come se fosse già avvenuto del resto l'accoglienza è stata benevola
Perfino un po'distratta una parola nient'altro
Il pochi prevedibili dissensi sanno più di Doardo rimpianto per la dipartita di un vecchio amico di famiglia che di lotta per difendere i valori non negoziabili nel consenso
Si avverte un respiro di sollievo come quello a cui dà voce un editoriale sul Corriere della Sera di ieri
Dove
Si legge una ferita si chiude
E allora
Dunque c'era una ferita la parola liberazione la teneva aperta la parola libertà alla chiude caso singolare degno di attenzione una parola divideva di più feriva faceva sanguinare l'altra pur della stessa famiglia
Magicamente riserve la ferita ricomporre la Società fa scomparire l'ultimo riflesso delle passioni da cui era nata e certo quelle passioni se le portava dietro fin da quando era nata
Perché erano quelle professioni che l'avevano generata nella mente di una minoranza dei limiti italiani
E allora al quale invece il ragionamento che fa dire aree pubbliche per la pelle di Adriano Prosperi invece evidentemente non si tratta solo di una parola
Se libertà e liberazione erano così solidali nella lingua di allora cosa le ha fatte diventare nemiche nella lingua di origine quando
Viene citata una
Frase di un comandante partigiano nelle venticinque della E quarantacinque
Il concetto di libertà scrive Marco Berto blocchi è uno di quelli che ogni epoca rimaneggiata suo piacere è più difficile di maneggiare liberazione
Quella specifica e precisa lotta di liberazione che si svolse in un determinato momento della storia italiana quanti liberatorie attivi ebbe l'Italia fra il quaranta il quarantacinque
C'era il bombardiere qua quadri motore Consoli tête viventi quattro libretto lo vedevamo dal basso quando veniva a bombardare un'Italia già alleata della Germania e poi occupata dei tedeschi
Se qualcuno lo si fosse ribellato non avesse dato vita all'organizzazione dei CLN gli italiani avrebbero avuto una liberazione tutta americana insieme alle abbellire stampate dagli alleati e non sarebbe stata la prima volta
Nella storia d'Italia altre svolte rivoluzionarie del mondo moderno sono state vissute in modo passivo
Di verifica della rivoluzione napoletana poi i saggi sul fascismo di la storia del fascismo di Renzo definisce che fu anche colui scrive Prosperi
Che il Coni o una Space pressione poi entrate nel linguaggio comune delle narrazioni nella storia italiana del Novecento gli anni del consenso
Significava quell'espressione che l'adesione degli italiani a regime ed è stata un fenomeno di massa questo è servito spesso nella polemica ideologica sminuire ancora di più
La piccolezza del fenomeno della Resistenza e come guerra di liberazione condotta da italiani
Poteva mai nasce dal paese del consenso di massa al fascismo un altro opposto Paese capace di lottare per riscattare la propria dignità
Nella stanchezza di un'Italia lontanissime de quei tempi oggi sembra giunto il tempo perché ascellare anche nel linguaggio l'ultima traccia a verbale di una stagione lontana
Ma nella parola liberazione solo in quelli là è iscritto il ricordo di un fatto storico che ha assegnato
La discontinuità fra le due Italia
Questo termine sta ricordare che c'è stata una rotta da parte del Paese contro un'altra che quella parte pur minoritarie sempre allora raccogliere l'esito della fine del consenso al regime conquistarsi nel Paese un altro e diverso
Consenso di massa
E
In conclusione
Vediamo bene che c'è un patteggiamento e non manca l'offerta di pagamento in buona moneta tale il ritiro della legge tributaria gli italiani di sarò a quelli dei CIE lenti
Tale la possibilità di una revisione della Costituzione e non a colpi di maggioranza e il prezzo che si chiede solo una piccola operazione di lifting verbale tuttavia una cosa deve essere tenuta presente
Il banco di prova più delicato si trova proprio qui nella capacità di iscriversi nel linguaggio di mutare la denominazione delle feste
Come momento simbolico della vita collettiva e non è solo nell'universo del disco che per una Paroli ci si danna o ci si saluta
Come vedete la impostazione di Repubblica con questo editoriale di Prosperi è molto diverso e non a caso si sceglie che come
Bersaglio polemico il Corriere della Sera per Repubblica non è una novità sono ovviamente quotidiani concorrenti quindi
A polemiche nelle cose oltre che
Nella
Nelle tirature però in realtà la questione poi diventa più complicata c'è un'aria un po'antica e questo discorso di Prosperi anche
E in effetti mette in luce come la cosa è certa sinistra speriamo solo scelte dovrà mai del donatore Renzo De Felice e quello di avere raccontato la storia del fascismo così come si sta
Il fascismo che Belpoliti indiscutibilmente
Un consenso storicamente acquisito decifrabile
Un consenso notevole ecco è un po'quel titolo gli anni del consenso che non hanno mai perdonato
Ha dei figli ricette alunni e
E perché perché Prosperi un certo punto usura usa un termine indicativo
Perché non serviva a spiegare una interpretazione della storia magari poi
Anche
Eticamente condivisibile
Ma
Appunto i fatti non è che devono servire uscì sono non ci sono e il consenso CEE
Insomma dalla storia vero torniamo un momento alla politica è sempre l'undici raccolta nell'editoriale dell'unità
Nell'editoriale dell'Unità Concita De Gregorio che saggiamente inizia e non si può mai dire come andrà a finire fra settanta anni se avremo non voi naturalmente quelli che stanno per nascere
Un amico di mio nonno diceva che i somali scappavano in battaglia aveva pratiche di quelle d'Africa e se fosse ancora vivo magari sarebbe al questore in crociera avrebbe visto in faccia somali che non scappavano e assaltavano le navi
Dunque
Berlusconi il premier si è messo al collo il fazzoletto da partigiano e producendo per la prima volta nella vita parole alate sulla Resistenza siamo abituati a tutto
Proprio perché lo sia Moro
Sarebbe stato normale attendersi commenti di divertito mesto scetticismo sull'ennesima carnevalata
Del più arguto dei casi analisi del tipo bene Berlusconi vuole dare al Quirinale si sa ha bisogno di farsi un maquillage da statista
Punta nel cammino in vista delle europee all'elettorato di centro quello di Casini che si fa campagna elettorale con la colomba della pace di Picasso praticamente una gara fra pacifiche attori in pratica
Sia quello di centrosinistra moderato convinto che Franceschini sia un bravo ragazzo sì ma Berlusconi e i soldi dunque dovendo scegliere meglio il più forte che ha sempre qualcosa in più da dare della distribuzione dei tagli
Berlusconi si mette il fazzoletto da partigiano perché vuole vincere a mani basse le europee
E poi marciare sul diritto sul Colle uno spot perfino ingenuo avremmo potuto leggere invece però il contrario analisi ammirate sulla svolta storica sull'importante discorso di orda
Ecco un minuzioso questionare sul tema ha fatto bene o ha fatto male Franceschini a sfidarlo sul terreno il venticinque aprile è stato un ruolo un autogol chi ha vinto e se avesse giocato a zona
Debole la difesa buono il terzino avversari questo il dibattito
Avvisiamo che c'è pari anche per domani volendo difatti il premier ha detto che ritirerà il disegno di legge che equipara partigiani e repubblichini per i trattamenti pensionistici di più ha detto che di quel testo ignorava l'esistenza
Anche in questo caso si può discutere se sia vero o no che Berlusconi non lo sapeva decidere se l'ha ritirata su Salò sia merito di chi l'ha chiesta o di chi per breve coerenza
La dovuta fare in alternativa si potrebbe dire che è sempre preferibile un premier che ritira un disegno di legge infausto uno che fa le corna nelle foto che si fa votare leggi per garantirsi l'impunità e premi e consente in Europa le più dotate in termini volumetrici fra le sue favorite
Purtroppo è la stessa persona
Così l'editoriale dei L'Unità
Però sulla questione della
Nella sinistra e della sua Scelta
Di sfidare Berlusconi su questo tema e Berlusconi ha risposto
C'è
Ecco ci sono alcuni commenti per esempio
Se Dario Franceschini intervistato da L'Unità
Dice
Insiste sulla
Su un altro passaggio dice se il premier ha veramente capito ora non deve più cambiare la Carta costituzionale a colpi di maggioranza
E poi ancora
Parla di molte cose parla delle elezioni
Dei candidati dice abbiamo dimostrato coerenza sono i nostri candidati non si sono candidati vedi che lavoreranno a Strasburgo se qualcuno contesta i capilista si può scegliere non ci sono liste bloccate abbiamo messo dentro nomi nuovi giovani
E abbiamo un codice etico che chiede agli eletti un impegno costante al prossimo congresso faremo il tagliando
E potrebbero anche esserci delle sorprese alle elezioni dice Franceschini che subito inserisce l'intervista all'Unità serve a questo
Il tema ormai che la campagna elettorale alle porte e il non solo il commento su Berlusconi che invece viene privilegiato sugli altri giornali quelli non di partito come dalle sue dichiarazioni di ieri
Quanto al quello che succede nel PD retroscena sul Corriere della Sera di Maria Teresa Meli la mette così immane il PD si teme il passo falso
In attesa comincia l'articolo così di quel che diranno i sondaggi riservati che ogni venerdì gli arrivano sulla scrivania Franceschini pubblicamente nega che la sua sfida Berlusconi sul venticinque aprile sia stato un boomerang
Nel suo partito dopo questa sosta sortita c'è stato qualche sotterraneo malumore ma ufficialmente tutti o quasi cercherò di non dare addosso al Segretario anche se non vi è sposato in pieno le tesi del resto con la campagna elettorale alle porte fare troppe polemiche non servirebbe a nessuno
Anche Pierluigi Bersani che pure è pronto a scendere in campo nella corsa alla segreteria non polemizza
Anzi ricorda di essere stato il primo a chiedere cosa avrebbe fatto il PdL il venticinque aprile lascia intendere che comunque
Si mettono in evidenza le contraddizioni della maggioranza perché sottolinea il centrodestra è ancora diviso su questo argomento Berlusconi è stato costretto a commemorare il venticinque aprile
Va poi Bersani opinioni diverse da Franceschini sul comportamento del premier mentre il segretario ritiene di avere segnato un punto perché Berlusconi è andato a Olbia e poi ha annunciato che la legge che il cui parere pubblica lì i repubblichini e partigiani verrà ritirata
Bersani che rubrica quella che chiama la presunta svolta del Cavaliere ha una giravolta da ballerina
Insomma in conclusione scrive Meli nessuno critica Franceschini apertamente anche di uso un linguaggio ben diverso anzi c'è chi ne tesse le lodi in maniera sperticate a pur non ti fa do per il segretario
è il caso della capogruppo dei senatori del PD Anna Finocchiaro dell'ex ministro del Governo Prodi Enrico letta
O da un veltroniano Andrea Orlando il quale convinto che si possa anche pagare in termini di impatto di propaganda immediata come è successo con il venticinque aprile ma che poi
Nel lungo periodo
Il fatto che Berlusconi sia stato costretto finalmente a scendere sul terreno di valori condivisi premierà la nostra iniziativa
E insomma potremmo chiuderla qui però insomma qualche altra cosa resta ancora andiamo a vedere un'altra intervista quella Riccardo Barenghi sul giornale
Barenghi dice
Berlusconi azzecca tutte
La sinistra e al lumicino lo dice perfino Scalfari dice Barenghi che certo non è una Berlusconi più di me il deve essere costato sette camicie scrivere quell'editoriale
Ma c'è poco da fare scatoli stadi intellettualmente onesto Berlusconi azzeccato il tono i contenuti come dovrei aggiungere purtroppo da uomo di sinistra stanze che hanno un sacco di cose ultimamente
è stato Franceschini alla scegli la sfida sul venticinque aprile no bene se lo poteva risparmiare
Non ho capito l'obiettivo del segretario del PD onestamente sperava che Berlusconi dice se no così si poteva ricomincerà ad attaccarlo perché lo riconosci valori della Resistenza o sperava invece che dicesse sì e per ottenere chi
Quello che ha tenuto e che ora il venticinque aprile è diventata la festa di Berlusconi
Ora tutti ne ho esaltano pure la Repubblica e la sinistra che ci ha guadagnato a occhio e croce ha solo perso un'altra occasione per stare zitta
L'ultima perché ce ne sono state altre prima per settimane il leader del PD si è impuntato sulla questione della candidatura di Berlusconi all'europea che è un bluff perché incompatibile con le sue carichi oppure io dico
Ma Franceschini si è chiesto quanto gliene frega agli elettori italiani un bel niente
Il risultato qual è che Berlusconi si candida comunque prende milioni e milioni di preferenze se il PD si ritrova con David Sassoli Luigi Berlinguer candidati di punta personaggi di cui è difficile capire il senso forse candidati voleva dire
Sono proprio curioso di vedere quante preferenze prendere assessori al centro il quante Berlusconi il problema è che Franceschini non voleva candidarsi perché se lei avrebbe preso un ventesimo devo dire il Cavaliere
Si è precostituito l'alibi noi siamo per bere non candidiamo i leader come uno che sapendo di essere una pipa combatte con un braccio legato dietro la schiena per poter poi dire che l'altro ha vinto perché era ingiustamente avvantaggiato
E vogliamo parlare del referendum elettorale anche lei la polemica sull'accorpamento di avere mandato in visibilio le masse e poi il PD si è schierato pure per il sì come se non si rendesse conto che se vincono i sì sul Pd viene steso una bella pietra tombale
Berlusconi stravince per i prossimi vent'anni
E così insomma la la domanda successiva arriva a questo però le cose potrebbero cambiare
Dice Cesaretti Chiello intervista D'Alema annuncia di voler tornare in campo ad occuparsi del PD contento sarebbe ora c'è sempre detto di essere il più bravo il più amato a torto o a ragione
Mettiamolo finalmente alla prova come un budino oasi meglio visto che si parla di D'Alema cura barche a vela da collaudare
Ma non è stato già provato altre volte negli ultimi anni ha sempre stato fintamente in disparte magari a fare sgambetti qui e là se stavo precedenti di entrare in campo direttamente senza nascondersi dietro al Bersani di turno bene il centrosinistra è ridotto al lumicino
D'Alema resta l'ultima carta
Se parlasse poi Dori anzi no se poi non ci riesce D'Alema resta l'ultima carta e quale Berlusconi e flash Berlusconi Franceschini vada fino in fondo e lo faccia leggere per acclamazione
Segretario del PD e come no Berlusconi si chiede l'IPTV un paradosso è evidente
Va bene Berlusconi partigiano pero col è piaciuto al Presidente Ciampi che intervista sulle pubbliche a
Appunto dice questo troviamo l'intervista a pagina e a pagina nove
Venticinque aprile di concordia sociale o resta il giudizio della storia dice saggiamente il Presidente mi ha fatto piacere vedere i mille premier col fazzoletto della Maiella
Così l'intervista
A Ciampi su Repubbliche
Riveste ancora aperta
L'attenzione sulla questione storiche sulla questione politica sulla questione politica cioè l'ultima citazione di un interviste e con il che vi abbiamo già segnalato di Emanuele Macaluso sul messaggi vero
Dell'esilio partigiano la sinistra smetta di gridare allo scippo
Che si senta scippata e si fa a Scilla testa e assurdo
Sono decenni che Berlusconi non riconosceva il valore della lotta partigiana e della Costituzione adesso che finalmente lo fa mi dovrei mettere paura su via per qualcun altro invece sembra che gli abbiano portato via il bambolotto di pezza espressione già usata e Piero
Si ricordi Emo bene
Il novantuno
Da Fabio Mussi riguardo parlo del cambio di nome ed il Piccini e così si riferì a chi era diciamo così nostalgico della sinistra e quel dibattito anche di quel dibattito anche banche Lucio su
Fu protagonista per l'innovazione poca
Ma non si sente scippato ma quando mai è stata una giornata importante da gran tempo che il Capo dello Stato Giorgio Napolitano dice di Peter che bisogna mettere al centro le radici comuni della Costituzione e della Repubblica
Dunque la considero una vittoria di tutte le forze che si sono battute perché questo riconoscimento ci fosse
Eppure alcuni editoriali e commenti parlavi effetto boomerang di autogol di Franceschini e del PD vedere usurari dei così ma dico
Se Berlusconi riconoscesse che Togliatti dico Togliatti assieme Terracini sono da considerare fra i padri della Repubblica e dovrei fare mettermi a giudicare giù le mani
è una vita che aspettavo riconoscimenti del genere
Ho visto le cose che ha scritto parlato sul manifesto e qualcun altro miopia politica pura minoritari ISMU quelli che parlano così qualche Risiko loro una bella il forte seria opposizione ci facciano vedere come si fa
Fatto pure ritirare al PdL la legge sull'equiparazione fra Salo e partigiani bene risponde meglio su un altro fatto positivo importante speriamo
Che quella certa sinistra non si limita strepiti aree alla Di Pietro
E che c'è tra Di Pietro c'entra perché punta a fare concorrenza al PD composizioni da giustiziere più ancora che giustizialiste Di Pietro è stato politicamente inventato da D'Alema Prodi e Veltroni
Ora Franceschini sembra aver capito che ora di chiudere l'alleanza con l'ex pm per poter condurre un'opposizione più chiara e determinata
Sull'altro fronte
Intanto sulla questione di Salò non tutti sono del tutto d'accordo a destra
Pagina sei della stampa per esempio c'è un'intervista Marcello De Angelis
Parlamentare direttore della rivista ARIARP collegata alla componente diciamo che fa riferimento ad Alemanno
De Angelis intervistato da Fabio Martini dice il premier è stato assunto ma sono un rinvio
Quanto al disegno di legge essere un'iniziativa non necessaria bastare evitare di metterla in calendario e finiva lì
Evidentemente i tempi non sono maturi dice l'ex di estrema destra ora parlamentare però io non sono pentito di avvenire
Ha sostenuto la legge
E così
E così l'intervista
De Angelis sulla stampa quantum invece esponenti
Del Governo Ignazio la Russa annuncia l'anno prossimo vorrete porre due fiori sulle tombe dei caduti insieme a un partigiano e a un repubblichino
E anche qui attenzione però nell'intervista di la Russa c'è un riconoscimento al ruolo svolto dal Presidente della Repubblica
Perché parla la Russa di un fatto epocale grazie a Silvio e Napolitano è finito l'eterno dopoguerra
E il presidente ha ragione
La libertà è un valore condiviso
Poi
Fa un'altra considerazione che ha una sua validità dice la Russa per la cultura dei vincitori accettare l'altro è più difficile
E poi ancora delle pensioni equiparati non mi importa proprio nulla così
Il ministro la Russa
Possiamo
Avanzare verso altri temi dell'intervista di Franceschini abbiamo già visto il passaggio fondamentale quella
Intervista a Sabelli Fioretti sulla stampa quello sulle leggibile Cera pero un le accenno al referendum il uno dei commenti
E di referendum oggi si occupa in un altro documento Pierluigi Battista sul Corriere della Sera nella sua rubrica
Del lunedì
Che pubblicata a pagina ventiquattro
Ecco ecco qua a
Eccolo qua
Ascesa e declino di un referendum scrive Battista
Stavolta Mariotto Segni e Giovanni Guzzetta e non hanno reso un buon servizio alla causa riferite ad essi credendo di rinvigorire con l'argomento del risparmio la richiesta di abbigliamento del referendum elettorale alle elezioni europee
Hanno invece trasmesso la sensazione che le cose serie urgenti siano altri vuoi mettere il terremoto in Abruzzo con la remunerazione dei presidenti di seggio
E che invito democratico sia un fardello superfluo sui conti dello Stato
Una spesa aggiuntiva un prezzo troppo esoso da pagare in tempi di emergenza del resto non è poi è anche vero che i costi del referendum sganciato dalla data elettorale fossero così cospicui
Come ha dimostrato in modo documentato Franco Bechis su Italia Oggi ridimensionando le cifre indicate dal sito degli economisti della voce info
Ma forse è vero che un referendum elettorale destinato a vanificare le nefaste conseguenze del porcellum nato in circostanze del tutto diverso rischia di apparire oggi un uso un costoso anacronismo una liturgia inutile e intempestiva
Il referendum partorito nella stagione caotica della coalizione prodiana reclamava la stabilità politica
La butta
La semplificazione parlamentare l'ha ottenuto tra la fine della frammentazione ottenuta anche questa idea guastatori della legge elettorale sullo stato di Berlusconi e Veltroni che hanno smentito la logica dell'ammucchiata indistinta riducendo al minimo la colazione
Alle alleanze troppo eterogenee dunque sono stati i leader del PD alle del PD a svuotare il porcellum con una scelta politica senza attendere la scadenza del referendum
Ma in questo modo hanno dimostrato che una legge pessima poteva essere neutralizzata con la politica e non con i tecnicismi freddi e impersonali dell'ingegneria elettorale
Si volevano evitare coalizioni troppo confusa e risorse bastava rifiutati
Si voleva mettere un freno alla proliferazione dei micro partitini bastava arginarne le pretese semplicemente separando si dalla loro mission ottica mia e del loro immenso potere di ricatto
Oggi in Parlamento si vedono solo se i gruppi contro le decide delle legislature precedenti
Il bipolarismo si avvierà addirittura sulla strada del bipartitismo può finire male anche questa volta certo ma la colpa sarebbe della politica non della legge elettorale
Le discussioni su di essa sono state il chiodo fisso della seconda Repubblica nella lunga transizione ad un sistema compiutamente maggioritario fatale che esaurito si con le elezioni del due mila otto il ciclo convulso della seconda Repubblica
Anche la passione insana sulla legge elettorale debba affievolirsi non se ne abbiano gli ottimi Segni e Guzzetta ma se c'è un rischio astensionista
E perché l'entusiasmo degli italiani per premi sbarramenti scorpori primi o secondi turni è ormai definitivamente scemato
Potrebbe riaccendersi se il referendum fosse previsto il ripristino degli elettori a scegliere i propri rappresentanti anziché vederseli dominati nelle segrete stanze desideri di partito
Ma l'argomento non potrà essere affrontato il prossimo ventuno giugno dunque un altro lusso troppo costoso
E non a torto Battistero la Tortuga siamo sicuri che poi invece il bipartitismo che c'è oggi sei partiti ecco quelli potrà finire banale perché iniziata forse bene
Invece sulla sulla democrazia e vedete come oggi i temi ruotino intorno a questi argomenti
C'è da un lato questo articolo perché è uno stralcio da un libro quindi
Più che altro una importante segnalazione ai lettori
Il tema della democrazia in un solo Paese
è incompleta ed è sempre impegni coro
Dunque il tema federalista è tema importante da questo punto di vista è interessante anche le cui sono triste interessanti ascolterei pendenti
Che parla anche dell'importanza della possibilità di una presenza di Padoa Schioppa proprio al
Non sarebbe per lui la prima volta fra l'altro qua sui contratti ad convegno che i radicali terranno a Brescia e il
Di qui a a pochi giorni ormai e dove sicuramente si parlerà dei limiti e dei pericoli dello Stato nazionale della necessità del federalismo e del federalismo europeo in prima battuta
Provincia e dell'Europa politica insomma esattamente un po'questo che c'è scritto in questo titolo la democrazia in un solo Paese incompleta e sempre in pericolo
E
Dice
Dice Paola Padoa Schioppa
Ognuno di noi condivide con gli altri condomini l'uso dell'ascensore e la protezione del tetto
Con i cittadini del Comune la nettezza urbana nel giardino pubblico con gli abitanti della regione il trasporto pubblico con la comunità nazionale
L'amministrazione della giustizia il sistema previdenziale con l'Unione europea l'euro e il mercato unico con l'intero mondo l'effetto serra e le regole di navigazione aerea e Marina
La parola governo deve dunque essere declinata al plurale
Non c'è democrazia sede mossi più ampio opprime il più ristretto e se quest'ultimo impedisce al più ampio di governare la sua Cosa pubblica
Il principio di responsabilità autonomia e rappresentatività che danno valore alla democrazia facendola preferite ad altre forme di governo saranno pienamente realizzati solo quando si applicheranno a tutti i livelli di governo
Per la persona che spiega la libertà e alla responsabile partecipazione alla vita della polis la democrazia in un solo Paese
E non solo incompleta e anche precaria e costantemente in media pericolo
Ho
Sulla democrazia e sulla Biennale della democrazia torinese interviene Giuliano Ferrara
Che
Scrive
Una certa Italia uggiosa invece in piedi una certezza di un giudice non si muove pietrificata del suo narcisismo civico
E
A Torino
Mentre il povero Giuliano Soria già vede me Beniamino della cultura di comitiva che piace agli intellettuali progressisti di ogni varietà
Giace ingiustamente in galera e sconta preventivamente perché ATI che un indagato dovrebbe espiare solo dopo una condanna in un giusto processo a Torino appunto gli amici azionisti
Del suo arcigno proseguito ore il procuratore Caselli
Costituitisi gli amici azionisti
In un comitatone premiale con a capo il Presidente emerito della Consulta Gustavo Zagrebelsky
Hanno organizzato una specie di premio Grinzane del consenso coatto del politicamente corretto e lo hanno chiamato Biennale della democrazia
Ho scritto azionisti specifiche a Ferrara il riferimento alla matrice rivendicata dalla parte dominante dei convegnisti militanti di Torino
Ma questo azionismo di massa
La raccolta identitaria piccolo borghese dei ceti colti e riflessivi sicurissimi delle proprie ragioni culturali ogni qual volta un festival di filosofia o altro evento livelli rianima e li mostra
Solipsistica mente a se stessi contro il Paese reale che votai guarda la TV
E cosa diverso
I loro azionismo insomma
Dallo spirito repubblicano delle minoranze coraggiose che animarono resistenze processo costituente
Gli azionisti storici erano un bouquet di idee diverse socialisti radicali anti comunali radicali anticomunisti repubblicani liberali di ogni specie
E infatti si sparse ovunque
Questi invece
Solo una falange ideologica compatta governata dalle stesse ossessioni protesa verso lo stesso comune obiettivo calcare la scena e imporre
Il proprio copione
Così dunque
Così dunque fare reale che poi più avanti scrive
Le intenzioni erano anche buone i parrucconi volevano inaugurare una fase due poste girotondina dell'assalto culturale a Berlusconi e
Un'operazione ossessiva ma appena un poco più sofisticata di quelle di Micromega e più blanda magari con una vena d'antiquariato dei saperi
Gli è capitato l'incidente di un venticinque aprile contorni nuovi è emersa la loro tendenza ripetersi a parlare da soli a Stalin possibilmente firmi davanti alle solite piccole folle oceaniche del buffet letterario ideologico
Anche quando il resto cambia tutto nel nome di Bobbio che era una chiara persone un filosofo del diritto diligente ma non un combattente della democrazia e non un interprete di diritti negati dalla modernità e dalla post-modernità
Che sarebbe il soggetto vero di analisi discussione di una maratona intorno al concetto problematico di democrazia
E così dunque è così dunque Giuliano Ferrara forse ingeneroso con Norberto Bobbio poi
Barbara Spinelli unica uno stralcio del suo intervento sulla stampa anche quello è significativo ma noi ormai dobbiamo stringere ma
Diciamo le cose principali ve le abbiamo già diritti tutte
C'è però qualche cos'altro per esempio della crisi economico-finanziaria possibile che non ne parli più nessuno in questura
Il giorno della settimana in cui appunto la settimana si apre non ci sono due interventi significativi riprendiamo tutte e due da Repubblica ma grossomodo ritrovate un po'su tutti i giornali
Soprattutto quello che dice il Governatore della Banca d'Italia Draghi
Che parla di un'emergenza per il terzo mondo
Previsti novanta milioni di nuovi poveri
Da Washington l'articolo dell'inviato delle da Polidori la crisi economica si sta propagando a macchia d'olio in ogni angolo del pianeta
Abbattendosi adesso anche sui Paesi in via di sviluppo e di sviluppo veloce come un uragano potrebbe spingere alla povertà estrema una valanga di persone fino a novanta milioni in più quest'anno
La Banca mondiale
Parla di catastrofe umanitaria Mario Draghi
Il Governatore di Banca d'Italia spiega che la recessione ha preso questa nuova drammatica piega degli ultimi sei mesi e se fino a ottobre interessava solo illazioni che ora sta dilagando dice Draghi nell'economia in via di sviluppo in transizione
Se questa fetta del globo spesso già gravata da fame malattie disoccupazione arretratezza mortalità infantile mancanza di istruzione
Trova questo questo impatto la vicenda non può che essere definita grave e così fa
Il governatore della Banca d'Italia il Terzo Mondo e la crisi insomma
Invece poi Repubblica a proposito di crisi pubblica un'intervista a tutta pagina da pagina UDC al Presidente di Confindustria Emma Marcegaglia
Che
Parla di una frenata della crisi e dunque della necessità di guardare avanti e quali sono gli obiettivi
Di questa
Proposti dalla presidente di Confindustria la riforma delle pensioni e l'abolizione delle Province
Intanto sulla crisi Marcegaglia dice che non siamo più del precipizio espressione già vista la scorsa settimana da molte parti
Però
Intanto l'occupazione peggiorerà
Sarà un anno nero con un recupero nella seconda metà gli ammiragli ammortizzatori sociali hanno retto i sindacati hanno dato prova di grande responsabilità anche la fisionomia propriamente nel sindacato
Diciamo più combattivo più
Più esigente nelle richieste mettiamola così
Però
Ricorda sempre il Presidente di Confindustria usciremo più forti solo se il Governo farà le riforme
Liberi i servizi pubblici locali dall'occupazione crescente della politica e alzi letta pensionabile
Così dunque così dunque
Emma Marcegaglia intervista datata Repubblica
Sulle elezioni europee c'è poco c'è invece da notare una cosa interessante che come mai c'è anche un'attenzione vedrete che crescerà sulle elezioni amministrative perché non sono pochi
I comuni nei quali si vota
E insomma le condizioni non certo sbagliare enti del centrosinistra fanno sì che ora sia guardata con qualche attenzione anche la battaglia amministrativa in Comuni dove prima
Francamente non ci pare ci fosse grande attenzione della stampa perché le cose insomma vanno cucite alla liberazione ai nostri giorni
E però adesso per esempio tocca rimarcare la pagina dodici della stampa
Dove c'è un riportarci di Pierangelo Sapegno a Reggio Emilia
Ora che a Reggio Emilia possa cambiare la maggioranza che governa appunto la città data del venticinque aprile quarantacinque giorni nostri e difficile però il Pd è spaccato
E la lega prova sfondare nell'Emilia rossa o il PD alle ultime elezioni politiche a Reggio Emilia aveva ottenuto il cinquanta virgola tre per cento
La lega il sette e mezzo però questa volta il Carroccio sarebbe cifrato dei sondaggi a oltre il quindici per cento e molti sono ancora indecisi
Mentre per la poltrona di primo cittadino occorrono in sei
E
La prima cosa strana nota Sapegno e vedere un ex Sindaco Russo e il suo nemico storico uno accanto all'altro
Antonella Spaggiari e Carlo Baldi Benedetti tutte e due dall'UDC però lei è chiamata la zarina e ha governato Reggio Emilia dal novantuno al due mila e quattro tredicenne
Da quando era ancora Picin le bandiere rosse tirando
Tutta la sua vita nel partito ora candidata insieme a
Sostenuta dall'UDC
Insomma anche Reggio Emilia ormai
Nulla e si può dare per scontato e che ci sia questa attenzione alle elezioni amministrative lo si vede anche dall'unità che per esempio oggi dedica due pagine avvertiamo
Cita chi è più che rossa aprire o anche una tradizione di cattolicissimo democratico non come Brescia ma insomma dalla Roncalli era pur sempre di Sotto il Monte
Eppure pericolo nero per Bergamo Bruni tenta la riconferma
A giocare contro il centrosinistra la prima volta di lega e PdL insieme
La gente dice mai un fascista al Governo in questa città ma chissà quanta gente perché se poi c'è un problema sul voto può essere che non tutti la videro così
Dunque anche perché voglio disco le amministrative
Vanno dunque seguite con attenzione
Della politica estera e di Ahmadinejad vi abbiamo detto l'intervista
Leader dei Pasdaran e di iraniani lo trovati dello Stato italiano lodo la trovate a
Pagina quindici di Repubblica e la riprende dai bisogni U.L.S.S. il programma da cui interviste prese distribuite e e cosa dice e cosa dice come dirigente
Iran favorevole alla pace con Israele SI palestinesi sono d'accordo
Abbiamo accolto con piacere le dichiarazioni di Obama gli ovviato il messaggio sto ancora aspettando una risposta quanto al caso di Roxana sapevi
Giallo i giudici sono indipendenti tuttavia ho sottolineato che i diritti dell'imputato devono essere sempre garantiti
Come Illinois sostanza non riconosce Israele ma quasi il CIP sei palestinesi sono d'accordo per qualcosa di diverso e poi naturalmente non resta che aspettare la prossima intervista il prossimo discorso
Intanto l'ultima segnalazione degli esteri a le ultime due segnalazioni e richieste di li prendiamo dal Corriere della Sera il focus le due pagine di approfondimento la Spagna la Spagna di Zapatero
Al foglio non saranno contenti ma
In Spagna l'aborto è libero e sedicenti
Previsto nella nuova legge preparate da un gruppo di esperti delle prime quattordici settimane interruzione senza alcun limite
Secondo le norme in vigore dal mille novecentottantacinque la gravidanza si può interrompere fino al nono mese ma solo in tre casi specifici
La riforma che il Governo Zapatero usa Paternò vuole varare prevede fra l'altro un limite alla venti limite della ventiduesima settimana insomma il dibattito sull'aborto ancora
Vivo tenuto vivo in Spagna con questa proposta per la verità non è ancora legge ritratta dell'abbassamento del limite dei dal sedici anni però nel contempo par di capire poi bisogna approfondire la lettura delle due tragici anche di un restringimento degli spazi temporali
Invece l'ultima notizia Sempre dall'estero viene dalla Cecenia ed è terribile come tutte quelle o quasi tutto tutte quelle che vengono da lì
Li polveri vivibili polvere iniziavamo sono le confessioni sciocchi dei russi in Cecenia Di Bella
Il corrispondente da Mosca Fabrizio Dragosei a pagina quindici del Corriere della Sera la documentazione sulle atrocità commesse in Cecenia dalle truppe speciali e dalle locali forse federali è abbondante
Ma proviene quasi interamente dei racconti delle vittime
Adesso però per la prima volta abbiamo le ammissioni dei carnefici due componenti delle truppe speciali Lushi hanno raccontato al settimanale britannico Sunday Times
Come in guerra di dieci anni di sporca guerra abbiano torturato ucciso e fatto sparire i corpi polverizzata Goldoni con l'esplosivo
Il tutto in una lotta senza esclusione di colpi contro quelli che differiscono terroristi disumani che capivano stupra vado a loro volta gli ostaggi tortura vanno con le moto sede i soldati russi catturati e firmavano il
Cinque mila Lisa desaparecidos e la stima di Human Rights Watch sui ceceni scomparsi dal novantanove anno in cui l'inizio del secondo conflitto chiuso nel due mila essendo
La Cecenia figlie concludere poi della stessa pagina del Corriere della Sera cioè cure
Prese di posizione in risposta al Corriere della Sera stesso del Ministro degli esteri Franco Frattini chiederemo a Luca scende con il rispetto delle libertà si risponde all'editoriale di ieri
Di Pierluigi Battista a proposito
Di diverso e diversi aspetti del Durban due alla persecuzione dei cristiani in India e poi la questione della Bielorussia e il l'incontro del sette otto maggio prossimo
A Praga quando anche i vertici delle agli incontri creando Luca scende qua quando incontreranno altri
Altri leader e poi Luca scenico svolgerà una visita in Italia il messaggio che il Governo italiano rivolgerà al presidente Lucà Shen cos'era un messaggio fondato sui principi europei della difesa dello Stato di diritto e dei diritti
Il libertà fondamentali degli uomini delle donne bielorusse dunque
Chi è Luca Shen con voi oggi è spiegato in due pagine su L'Unità abbiamo qui ed il sushi studi si parla del suo singolare diciamo così in modo
Governare
Va bene siamo andati avanti quei tempi come al solito contiamo però di avervi dato tutto l'essenziale che oggi si trova sul quotidiano
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