Intervista a Walter Vitali sulla legge che sposta al 21 giugno prossimo la data di svolgimento del referendum sulla legge elettorale

Radio Radicale abbiamo Picone Walter vitali delle PD senatore vitali ma insomma il Partito Democratico se non ho capito male si astiene su questa leggina per rinviare di fatto le consultazioni referendarie perché
Parte due motivi innanzitutto abbiamo condiviso alcune delle motivazioni
Portate la senatrice Bonino nella sua pregiudiziale
Quelle relative al tema del quorum perché è evidente che
Un tema che va rivisto quorum cinquantun per cento ebrei era previsto del previsto dalla legge in una situazione alla quale votare ci andavano ottanta il novanta per cento
Dei cittadini sono cambiate le condizioni è cambiato
Anche il rapporto col momento del voto l'età della popolazione quindi indubbiamente per
Andava per portare a votare più del cinquanta per cento dei cittadini oggi c'è bisogno di uno sforzo molto maggiore che non in passato
Senza poi considerare il fatto che
Una
Diciamo così quota minoritaria della popolazione può determinare non andando a votare il fallimento del referendum stesso quindi su questo punto indubbiamente le motivazioni erano fondate
Mentre invece non sono fondate per cui non abbiamo votato la pregiudiziale ci siamo astenuti sull'altro punto là dove ci si riferisce al comitato promotore il comitato promotore
Ha dichiarato che pur non essendo questa la soluzione la loro auspicata perché così come noi avevamo avevano anche non l'ho detto che era preferibile sette di giugno
Non solo verranno
Ma questo è l'attribuzione di fronte alla Corte costituzionale per questa ragione essendo la soluzione diciamo
Meno peggio che ci viene proposta noi voteremo quell'atteggiamento perfetto ma non è un po'pericoloso insomma cambiare la data delle elezioni con una legge così approvata a tamburo battente in sede di liberali
Ma vedere se mi scuso per tanto tempo e lo abbiamo sostenuto fino in fondo la composizione che era utile necessario andare a votare il sette di giugno
Non essendo riusciti a raggiungere questo risultato abbiamo comunque evitato il guaio maggiore e cioè che si andasse magari mantenendo la legge così come ad una beffa e cioè a fissare una data del referendum la domenica successiva quattordici giugno quando sicuramente tra una elezione e l'altra il quorum non ci sarebbe stato
Con l'ipotesi del ventuno comunque rimane aperta la possibilità per i cittadini che lo desiderano di andare a votare quindi secondo noi
E comunque una cosa opportune ripeto quello che ho detto prima non è la soluzione da noi richiesta questo
Finiamola valutazione del tutto positiva ma sicuramente meglio dell'ipotesi del quattro sull'istruzione dovrebbe Walter vitali del PD