Referendum elettorale: intervista a Roberto Maroni

Se passa il referendum elettorale di giugno la situazione non sarà più governabile
Sicuramente non si potrà ulteriormente cambiare una legge elettorale già cambiata dal popolo dice il Ministro degli Interni neanche numero due del Carroccio Roberto Maroni che dunque lancia una sorta di
Allarme più qui è ultimato ma alla maggioranza ma anche al PD
Alla quale si rivolge per chiedere di cambiare idea e di lavorare perché il ventuno giugno non ci sia il quorum altrimenti dice Maroni
Tanti saluti sentiamo questa sua dichiarazione oggi alla Camera a partire
Dalla probabilità che la dichiarazione di voto favorevole di Berlusconi possa garantire il quorum alla consultazione referendaria
No io penso di no
Spero di no
Una dichiarazione la sua onesta
Dal suo punto di vista
Drammatica mente chiara agli occhi di chi
Finora sostenuto il referendum parlo della sinistra di Franceschini
Confidando usando argomenti tattici
Per prendere qualche voto in più l'Europa ma dimenticando l'esito
Procedo facendo finta di non vedere l'esito ovvero del referendum che sarebbe quello che Berlusconi onestamente annunciato cioè potere assoluto a
Ad un solo partito con la cancellazione di tutti gli altri noi da sempre diciamo che non è questa
La soluzione
Mi aspetto che la sinistra che finora ha sostenuto inopinatamente questo referendum adesso si renda conto dell'errore fatto e correi ai ripari e l'unico riparo possibile è quello di
Evitare raggiungimento del quorum
Presidente
O altrimenti quello che
Può succedere dopo facilmente prevedibile e non ne sarà certo governabile
Attraverso una nuova legge elettorale quell'obiettivo
Quello di far sì che il referendum anche respinto perché non ha più senso perché non è vero che introduce la preferenza perché non è vero che cambia la legge elettorale in senso
Stabile in queste condizioni ci sono già si tratta solo di decidere se dare tutto il potere un solo partito cancellando gli altri o se mantenere comunque un'articolazione
Bella
Che oggi c'è che funziona
Ovviamente ne siano per questa seconda
Non mi ha sorpreso la dichiarazione di Berlusconi mi preoccupa mi preoccupa perché una presa di posizione che noi non condividiamo e che
E che cercheremo di correzione di farli correre siano
La sinistra ha giocato una partita tutta tattica su questi presunti costi aggiuntivi non vede reni solo per cercare di mettere un cuneo tra
P.D.L. la lega
Adesso risultato si vede ha lanciato la
La volata a Berlusconi e quale
Lo ripeto onestamente dal suo punto di vista detto una cosa saggia per loro e giusta dove
Io non sono un masochista
Questo punto
Cercheremo di capire se masochista Franceschini e tutto il Partito Democratico perché si continuano a sostenere questo referendum vuol dire che effettivamente sono
Sono sono loro i veri masochista e quando dice che non è governabile con la nuova legge elettorale perché verrebbe dopo un'eventuale
Esito positivo ordine
Sessanta rendono che modifica una legge elettorale come fa il Parlamento a fare una legge elettorale che modifica l'esito del referendum
Non esiste no non esiste in democrazia bisogna prendere atto che la volontà popolare quella sì può essere d'accordo o no però quando viene fatta una nuova legge elettorale
E sulla forza poi di una spinta popolare mi sembra inevitabile trarne le conseguenze quindi
Dichiarazioni anticipate
Questo ma certamente non mi pare difficile che il Parlamento possa serenamente mettersi a rifare una legge elettorale dopo l'esito di un referendum che sarà caricato di significati
Politici evidente no per cui bisogna
Evitare che avvenga al danno prima che avvenga perché se avvenuto poi
Tanti salute