La Sicilia e l'Europa

Vi chiedo di prendere posto per iniziare questa nostra aggiornata ringraziando tutti per la presenza i numerosi i numerosi amici e compagni del Partito Democratico che sono qui i dirigenti sindacali sindaci amministratori del Partito Democratico
I tanti amici presenti e iniziando a presentare questo tavolo ringrazio Giuseppe Berretta Concetta Raia
E i nostri due pezzi di questa campagna elettorale per le europee
Il nostro Giovanni Barbagallo a cui vi chiedo di fare un grande applauso
è il nostro Italo Tripi
Ebbene
Due pezzi preziosi di questa campagna elettorale che questo partito del nostro partito il Partito Democratico si appresta a fare in questa Provincia in questa Regione per iniziare assegnare una vera
Svolta
Per iniziare assegnare quel cammino per cambiare questo Paese e di nuovo saluto e ringrazio per la sua presenza Guglielmi e Pisa Epifani
Io una breve introduzione abbiamo in toto intitolato quest'incontro la Sicilia e l'Europa e io vi chiedo di immaginare per un attimo questa Sicilia piantata sulla copro sta terrestre di alzarla un attimo e di guardare questa Europa che si tiene in piedi
Che si tiene in piedi su questi piedi fragili del Mezzogiorno d'Europa in questo Mezzogiorno d'Europa c'è la Sicilia ecco questa campagna elettorale che abbiamo oggi qui a Catania
A una cifra la cifra di voler dare forza a questi piedi dell'Europa e tra questi piedi dell'Europa c'è una Sicilia che deve tornare ad essere protagonista e ad essere protagonista con il contributo degli uomini e delle donne del Partito Democratico che oggi con serietà rigore capacità si mettono a disposizione di questo popolo e di questa terra per rappresentarci in Europa
Questa Europa che vediamo tante volte spesso lontana ma che è più vicino a noi di quanto immaginiamo questa Europa che il Partito Democratico ha preso con serietà mettendo in campo candidature di uomini e di donne
Che andranno in Europa mettendo in campo a differenza degli altri partiti capacità e professionalità che hanno deciso di mettersi a disposizione di questa terra non per prendere voti dei siciliani e poi
Non andare in Europa ma per andarci e per rappresentarci
E con questo spirito con questa voglia il Partito Democratico in questa Provincia farà la campagna elettorale guardate noi abbiamo candidato in questa terra nelle altre liste nelle liste del Centro
Tra un intero Governo regionale dal Presidente a cinque assessori molti di questi uomini compreso il Presidente la Regione non chiedono il voto per andare in Europa e non andranno in Europa
E faranno la campagna elettorale come ho detto io oggi mettendo una tassa elettorale per i cittadini europei e facendosi pagare questa vacanza elettorale il Governo regionale che in un anno che in un anno non ha prodotto niente per lo sviluppo di questa Regione ai cittadini rispetta queste cose un partito serio come il nostro deve mettersi in campo e tutti noi ci dobbiamo mettere in campo per dire queste cose i cittadini di questa terra per di cioè come in questi anni questa classe di governo che da un anno governa questa terra con gobba con Lombardo e prima con Cuffaro in un anno non sia stata in grado di mettere nulla in campo
Per reggere l'urto della crisi in Sicilia non c'è un disegno del Governo regionale per reggere l'urto della crisi la programmazione dei fondi europei due mila sette due mila e tredici è ferma e siamo nel due mila e nove la Sicilia piange la Sicilia piange
E però guardate in queste elezioni europee noi abbiamo un'opportunità
Un unico opportunità
L'opportunità di usare quella penna con la matita un po'retrò che ci viene consegnata nell'urna elettorale per iniziare a dare un segno di discontinuità
Per segnare comunque la matita un segno di discontinuità per dire a questa classe dirigente che tanto ha indebolito il sud della Sicilia che è l'ora di cambiare e di farlo con uomini le donne come Giovanni Barbagallo Italo Tripi che in questa battaglia Chissano mettendo la pace si stanno scommettendo per dare forza e futuro alla Sicilia
Guardate un anno e mezzo fa quando abbiamo messo in campo il progetto del Partito Democratico
Lo abbiamo fatto con uno ambizione quello di costruire una grande forza non per chi ci stava dentro ma per il Paese in questo anno e mezzo abbiamo avuto tante distico sta
Queste elezioni europee sono il momento per ripartire per dire no anche noi ci siamo ma che noi in questa sala questo popolo democratico siciliano
Di questa terra di questa Provincia vuole tornare a dire la sua vuole tornare ad essere protagonista vuole tornare a crederci e per tornare a crederci abbiamo un mese di campagna elettorale in cui ognuno di noi si deve sentire impegnato
In cui ognuno di noi si deve sentire candidato in cui ognuno di noi deve provare a fare una campagna elettorale tradizionale classica del porta a porta
Del contattare cittadino per cittadino io so che questo noi possiamo farlo
Che in noi c'è questa forza che tante volte questa volta non siamo riusciti a metterla in campo ma ora è il momento il momento è adesso di mettere in campo questa forza e io credo che in tutti voi ci si da questa consapevolezza io vi ringrazio per questa grande presenza ma vi ringrazio soprattutto per quello che farete in questa campagna elettorale e cedo la parola all'onorevole Concetta Raia
Grazie Luca
Grazie a tutti voi per essere
Cui stasera così numerosi siamo veramente tanti e devo ringraziare in modo particolare al mio amico Guglielmo Epifani
Per avere accettato anzi sollecitato devo dire
Dall'Hui questo incontro è accettato con grande piacere da noi perché oggi qui a Catania in qualche modo apriamo anche la campagna elettorale è il fatto che si apra oggi
è un bel segnale è un bel segnale perché ci sono noi oggi abbiamo qui la presenza di due candidati
Giovanni Barbagallo che lo conosciamo tutti perché di Catania deputato regionale una persona che si è speso
In politica da tanti anni un uomo concreto ma dall'altro lato c'è il mio carissimo amico e maestro di sindacato Italo Tripi candidato
Alle europee
L'Italia ha tempi non c'è bisogno che lo presento
A tutti voi perché
Si presenta da solo per la sua storia per il lavoro che fa per quello che ogni giorno no porta avanti per le tante battaglie per chi ha perso il lavoro e per chi ancora il lavoro c'è la e per le tante difficoltà che ci sono in Sicilia
Diceva Luca una cosa
Carina simpatica allora noi oggi come dire lanciamo un messaggio a partire da noi non vogliamo che questa Sicilia cambi cambi con delle persone
Concrete con le persone che sanno quello che vogliono portare in Europa molto spesse noi assistiamo in questi giorni è una cosa
Veramente che viene
Un po'come dire da da pensare e che tanti italiani dovrebbero anche pensare in Europa deve andar aree gente che essa
Che lì si decidono le sorti dei paesi si lì si decidono le sorti soprattutto dalla nostra Sicilia che ha tanto bisogno di Europa
Non c'è bisogno di mandare gente incompetente veline e altro ancora non le abbiamo bisogno invece di uomini di donne che sanno veramente cosa vuol dire confrontarsi con i problemi e sanno che la Sicilia in modo particolare ha bisogno dell'Europa per poter andare avanti perché
Lo diceva Luca
Prima di me
Noi la Sicilia siamo stati siamo una terra bellissima purtroppo la Sicilia è stata governata e continua ad essere governata male
Noi dalla Europa abbiamo avuto tante risorse
Tante risorse che però sono state spese mali sono state spese nonna per cose concrete costruttive sono state spente se per una volta per l'uno una volta per l'altro senza portare avanti progetti veramente che facevano cambiare questa terra
Vi ricordo solo un piccolo aneddoto che però dà il segno la cifra di quello che è stata la Sicilia quando lombardo
Chiamo Robert Leonardi ha da aggiustare le cose dei fondi due mila due mila e sei quando questo signore chiede
Lavorava e ha lavorato in Europa hanno
Mise le mani mi impasta come si suol dire
Ha scoperto come erano stati utilizzati i fondi della Comunità europea Hellas coperto che quelle risorse tantissime miliardi di euro sono stati un Rizzati una volta per un'associazione una volta per un'altra per quaranta mila progetti non per pochi progetti per cercare di
Cambiare dal punto di vista
Strutturale la nostra Economia le Infrastrutture e quant'altro è bene se queste o il modo di governare io credo che i siciliani dovrebbero stare un poco attenti perché non abbiamo
Grandi opportunità le nostre risorse finisco nel due mila e tredici alle porte e ancora qui Giovanni che abbastanza ferrato da questo punto di vista
Non le neanche un bando è stato fatto da parte della Regione Siciliana e già due anni sono passati siamo nel due mila e nove i bandi dovevano essere fatti nel dal due mila e sette ha ora neanche uno allora questa ce la dice lunga ce la dice lunga sul fatto che non abbiamo poco tempo ma anche un'altra cosa nel due mila e tredici
Ci sono non ci saranno forse più non saremmo più la Sicilia dell'Obiettivo uno ma allora le risorse forse diminuiranno e in quel caso così ci vuole la presenza di gente quindi a partire da ora di gente competente che essa anche la Sicilia ha bisogno di cose vere per poter andare avanti e di essere mai come in qualche modo anche tutelata e protetta soprattutto in alcune cose perché ne siamo abbiamo delle specificità
Molto forti a partire ad esempio così come stavano facendo l'aranciata senza arance quando in Europa non ci sono gente che ti rappresenta molte cose passione quindi per questo ci avrebbe l'esigenza di avere deputato europeo Italo Tripi perché Italo Tripi sa è conoscendo bene la Sicilia conosce tutto dalla Sicilia Giovanni Barba lo due uomini che sanno veramente portare avanti i nostri i nostri problemi allora io chiudo dicendo solo questo
La campagna elettorale sta iniziando sta iniziando oggi e idee e abbiamo
Venticinque giorni di tempo più o meno venti
Questi venti giorni ci devono servire per contattare
Tutti quelli che incontriamo l'Europa è normalmente si presentano come una campagna elettorale un po'più lenta
Un po'che stenta a partire io invece penso proprio per la che le caratteristiche di questa campagna elettorale
Noi dobbiamo dare un input immediato forte positivo perché ci serve non solo per i nostri candidati ma anche per non è il Partito Democratico perché prendere voti significa dare una speranza diversa alla Sicilia noi siciliani grazie
Passo la parola
Io ringrazio
Ringrazio Concetta leggo un attimo una lettera della senatore Bianco che si scusa per la sua assenza
Caro Guglielmo I voto al Senato una mattinata e purtroppo anche nel pomeriggio di oggi mi impediscono di essere lì con voi considero molto positivo all'ATO presenza nella nostra città
Catania come sai e come può vedere non è più la metropoli efficiente progredita che riconosciuto negli anni scorsi una grave crisi amministrative e finanziarie locale
Unità quelle economica mondiale sta mettendo alle strette il tessuto produttivo e occupazionale della nostra città
Anche in quest'ottica ritengo importante la candidatura al Parlamento europeo di due esponenti come Giovanni Barbagallo Italo Tripi che sono legate al mondo del lavoro e mi conforta sapere che su questi argomenti e su iniziativa del Partito democratico un grande sindacato come la CGIL
Sia in prima linea insieme a noi grazie per il tuo impegno aiuole nostri candidati e buon lavoro Enzo Bianco
Cedo la parola all'onorevole Giuseppe Berretta
Grazie
Io intervengo anche sulla scorta di una delega delega che non impegna
Ovviamente per le cose che dirò Giovanni Burtone Marilena Samperi impegnati in Aula in questo momento mi scuserete se venendo meno all'impegno parlamentare che ho assunto con tutti voi ho ritenuto però opportuno essere qui stasera anche a nome degli altri due che però mantengono e presidiano
Il nostro ruolo all'interno dell'Assemblea nazionale
Di dico questo oggi è un giorno lieto per Catania per la nostra iniziativa per nel modo in cui sta riuscendo per la presenza di Guglielmo Epifani qui
Ed è un giorno
Importante che ci darà una spinta una spinta per affrontare con determinazione e passione questa campagna elettorale
La passione che
Guglielmo Epifani mette nelle cose che fa che riesce a trasmettere alla propria organizzazione e io vi dico che
Ho avuto l'occasione
La presenza di Guglielmo Epifani in Commissione lavoro alla Camera a discutere di una cosa importante e rilevante anche il ruolo di in un in una
Nozionale come quella bene Guglielmo Epifani è riuscito a trasmettere ai Ai componenti la Commissione lavoro a prescindere dall'appartenenza il senso il senso di un impegno per la a difesa del mondo del lavoro
E il mondo del lavoro tutto
Un mondo del lavoro in Tesini chiave inclusiva che guarda a chi lavora chi il lavoro rischia di perderlo a chi lavora ancora non lo ha trovato
E la nostra campagna elettorale quindi deve essere appunto la traduzione di questa passione
Peraltro abbiamo una fortuna abbiamo la fortuna di avere una lista composta di uomini e donne che incarnano la Sicilia che a noi piace
La Sicilia che dovrebbe essere l'unica ma non è così
E allora dobbiamo essere consapevoli della forza che riescono esprimere queste candidature è fare in modo che questa forza si dispieghi pienamente penso alla candidatura di Giovanni Barbagallo nostro concittadino
Impegnato da tanto tempo in politica con coerenza a difesa del del mondo del lavoro a difesa degli interessi del sud della nostra città
Penso a Italo Tripi
Che ha svolto al meglio un ruolo e rilevantissimo non a terra come la nostra come quello di segretario regionale della CGIL è che oggi vogliamo impegna ATO a livello istituzionale al Parlamento europeo per difendere ancor meglio ancor di più gli interessi della Sicilia gli interessi della nostra terra
Penso anche agli altri
Componenti della lista perché è una lista ricca
Con la presenza di Rita Borsellino con la presenza di
Rosario Crocetta e di altri esponenti importanti della politica siciliana della politica che a noi piace
è però mentre noi abbiamo oggi un giorno
Di allegria di felicità impegno positivo l'Italia vive giorni tristi
E non perché la signora Lario ha deciso di porre fine allo suo matrimonio con
Del nostro Presidente del Consiglio di questo ne abbiamo parlato fin troppo
E ne abbiamo parlato per per evitare di parlare di altro delle cose rilevanti e tra queste permettetemi di rilevare che c'è un problema serissimo
Si stanno affidando si stanno proponendo e probabilmente verranno approvate leggi che sono leggi razziali
Un decreto che è intitolato sicurezza pubblica che però non si occupa di sicurezza pubblica che affronta il tema dell'immigrazione compro Brema di ordine pubblico esclusivamente ed è la prima volta che capita
E se è sempre affrontato questo tema come un tema che
Mette insieme problemi di carattere sociale problemi di carattere giuridico temi di civiltà bene non è più così
C'è una maggioranza prigioniera della lega che vuole fare dell'immigrazione una bandiera elettorale è per questo rischiamo di esitare norme di approvare norme che non hanno eguali nel mondo nel mondo civile
Su questo il Partito Democratico è particolarmente impegnato stiamo facendo una battaglia importante oggi Franceschini orga ha incontrato le organizzazioni che stanno difendendo gli immigrati i diritti degli immigrati
Perché c'è una tutela delle persone della dignità delle persone che non può essere assolutamente pretermessa
Ci sono norme gravissime in questo disegno di legge
Io ne ricordo solo una
Perché la stampa ha parlato di tante cose ma di questo ha parlato poco c'è una norma che presuppone che è per
Dichiarare la nascita dichiarare la morte è necessario avere il permesso di soggiorno
Nega hanno il diritto all'esistenza e perfino il diritto alla morte agli immigrati regolari sono norme che gridano vendetta rispetto alle quali dobbiamo mobilitare tutte le risorse di cui disponiamo
E non lo stiamo facendo lo stiamo facendo con grande determinazione
è
Consentitemi un'altra considerazione su questo luogo qualche anno fa per celebrando i cento anni della CGIL Ciccio Battiato ci ha ricordato che qui
Nacque la Camera del lavoro di Catania
Che in questo luogo quindi è un luogo intriso di storia rilevante per la nostra città ma la storia recente di questo luogo di questa Assessorato è una storia oscura
Cui c'è l'assessorato al bilancio del Comune di Catania
Qui ci sono per preparate libere proprio obbrobri dal punto di vista giuridico dal punto di vista amministrativo qui si è messa in crisi una vera una città impera
Facendo scelte incomprensibili scelte disastrose certe che ci hanno esposto al pubblico ludibrio a livello nazionale
Allora noi dobbiamo
Da qui ripartire con grande determinazione proseguendo il lavoro importante che a livello di Consiglio comunale è stato fatto e si continua a fare con il nostro gruppo impegnato in un'opposizione ferma e determinata
Ah uno N estrazione incapace e in età
E dobbiamo quindi partire per dare una prospettiva la nostra città
Che vive il dramma del lavoro e dello sviluppo come drammi quotidiani
Ma è impensabile che una città non amministrata possa attirare
Investimenti possa creare sviluppo possa dare prospettive I quartieri ai giovani alle tante donne disoccupate della nostra città
Io credo che questa sia una delle priorità del Partito Democratico una delle priorità del Partito Democratico di Catania ripartire
Da qui
Da Palazzo dei chierici
Da questo palazzo per ritornare a fare politica con più determinazione
Nei luoghi di lavoro nelle famiglie nei condomini per riconquistare il Comune di Catania per fare una battaglia che sia una battaglia di civiltà
Di ripristino delle regole anche qui nella nostra città per mandare a casa chi dimostra quotidianamente la propria incapacità
è questa battaglia come dicevo all'inizio la dobbiamo fare con determinazione con passione prendendo esempio da Guglielmo Epifani grazie
Ringrazio ringrazio Giuseppe che ha ricordato come il Partito Democratico si presenta in questa competizione elettorale e qui voglio rimproverare Italo
Perché
Non con un'altra Sicilia con la Sicilia vera perché l'altra Sicilia
E quella che noi dobbiamo mandare a casa la Sicilia vera e la Sicilia di Italo Tripi di Rita Borsellino di Rosario Crocetta di Giovanni Barbagallo
Gli uomini e donne
Gli uomini e donne che rappresentano la Sicilia che lavora la Sicilia che suda
La Sicilia che non vuole dire grazie questi sa e la Sicilia che dobbiamo fare tornare a crescere e a sviluppare questa Sicilia
è anche la Sicilia di Giovanni Barbagallo a cui passo la parola
Ma io sono contento di essere qui tra voi per tanti motivi in primo luogo questo luogo storico che ha ristrutturato Enzo Bianco
Ed è un luogo importante dal punto di vista architettonico ma il luogo è importante perché in questo palazzo ci sono stati gli assessori o al Bilancio inquisiti
In questi giorni si stanno facendo i conti alla Corte dei conti anche in altri palazzi noi ovviamente
Lasciamo che ognuno faccia il proprio lavoro ma questa città non è amministrata caro Giuseppe e la cosa peggiore e che pur non essendo amministrata il centrodestra prende i voti
Qualche problema c'è
Che normalmente quanto gli amministratori amministrano male vengono puniti dagli elettori
Loro meno di un anno fa hanno vinto di nuovo al primo turno con una difficoltà che indica anche un cambiamento culturale io dico sempre
Caro ITO allorché il danno che ha fatto il berlusconismo che può e molto vicino al Lombardi smacco fa ritmo non è solo un danno istituzionale economico condanno anche culturale di costume
C'è una sua fazione di alcuni cittadini che chiedono apro la politica cosa che non può dare
E anziché fare per le politiche quindi guardare al bene comune agli interessi generali in Sicilia la politica significa fare favori
Si è ridotta alla logica dello scambio spesso dello scambio a più basso livello e della gestione più spregevole dei bisogni
Non ci sono più diritti nei quartieri degradati e quando io ho chiesto ad una persona per quale motivo lei non prende il voto non prende lo stipendio da otto mesi
E continua a votare centrodestra ma detto ma al centrodestra ma dato nelle Mosema
Mi ha dato nelle mosse e io gli ho detto sa cara signora in una realtà nella quale non c'è nessuno merito non c'è nessuna prospettiva noi resteremo sottosviluppati se non riusciamo a presentare un progetto di governo e di società alternativo al centrodestra ma la situazione di Catania e comune anche alla situazione della Regione
Perché la situazione di Catania non è soltanto il frutto degli errori Scapagnini neanche frutto degli errori di Firrarello e di Lombardo non solo di Scapagnini
Perché Lombardo ha fatto il vicesindaco
E perché virare l'aveva il Sindaco e l'Assessore al Bilancio
E la Regione gli amministrata allo stesso modo
Catania
E vicino al dissesto
La Regione la Regione più indebitata del Mezzogiorno due miliardi e duecento milioni di debiti nei confronti delle banche e l'equilibrio di bilancio in questa finanziaria di qualche giorno fa Concetta che è un deputato attendo lo sa
è stato realizzato grazie alla contrazione di un nuovo mutuo di quasi un miliardo di euro
E alla presunta vendita degli immobili che è stata inserita come cifra cospicua tra la entrati pari a novecento cinquanta milioni di euro
Quindi abbiamo entrate fittizie e uscite certe ma lo scandalo vero quale
Quello che i deputati italiani e in particolare quelli siciliani sono stati assenti dall'Europa nonostante sappiano che senza lavoro OPA la Sicilia fallirebbe
Abbiamo gestito male il piano due mila e due mila e sei
Non solo perché i fondi comunitari non sono diventati aggiuntivi ma sostitutivi di ritiro di risorse finanziarie della Regione dello Stato
Ma perché si è intervenuti senza progetti mirati in barba al principio
Di concentrazione che ci suggerisce l'Unione europea
Non c'è nessun ritorno in termini di sviluppo e di occupazione produttiva
Un anno di governo Lombardo senza fare nulla hanno spacciato per grande riforma epocale
Una riforma sanitaria che invece coglie soltanto alcuni aspetti del piano di rientro ma non incide minimamente sui bisogni e sulla qualità del servizio sanitario
Allora bisogna
Cogliere questo elemento della Campagna delle europee per fare riflettere i cittadini
Su due progetti diversi e su persone che hanno storie diverse su due progetti politici ma anche su due progetti di società
E per fare questo dobbiamo abbandonare in primo luogo cara Giuseppe oggi tutor noleggi ieri le passioni triste il pessimismo lo stato d'animo
Che fa pensare a qualcuno che chi oggi all'opposizione lo resterà per sempre non sarà così
Ma noi dobbiamo incoraggiare i cittadini dobbiamo dirgli che questo disegno di Berlusconi fallisce perché è un ceto politico che non si impegna per lo sviluppo non ha nessuna prospettiva
I fondi comunitari Concetta l'ho accennato nessun bando ma è l'ultima opportunità dodici miliardi di euro da spendere entro il due mila e tredici non è stato fatto nessun bando tranne
Qualcosa nell'assessorato all'industria perché ancora manca
La legge d'aiuto all'impresa
Ed è stato fatto un bilancio che non aiuta né lavoratori nei disoccupati nelle imprese perché mancano i provvedimenti anticrisi una delle poche Regioni italiana non la G. Ferrari
E quando io gli ho detto sapete c'è un problema politico ma c'è anche un problema morale interveniamo in Sicilia sui costi della politica sciogliamo gli enti inutili
Se necessario riduciamo i deputati del urtiamo le indennità aggiuntive diamo un segnale perché chi non è in grado di uniformare se stesso non può riformare nessuno lombardo del centrodestra hanno detto no
Su una questione che grida vendetta in una fase nella quale
La Sicilia e la regione più povera d'Europa trenta per cento di povertà relativa nelle famiglie siciliane
Allora bisogna viverla compassione perché è una politica senza tensione ideale una politica senza motivazioni etiche
è una politica fatta di furbizie di trasformismi di tatticismi in alle persone che sono qua
Non si possono comprare non si vendono e andranno nelle piazze a gridare forte che in Sicilia
C'è bisogno di un riscatto
C'è un bisogno di un disegno diverso che non può essere dato da queste nomine dal centrodestra
Io mi avvio alla conclusione facendo soltanto un paragone il nostro Presidente del Consiglio continua a dirci che bisogna aumentare i consumi
I consumi
Le persone non hanno soldi a Luigi dice di spendere no bisogna aumentare i consumi pubblici non quelli privati le risorse per la scuola per la sanità per l'ambiente questi sono gli interventi di un capitalismo che è fallito
Allora c'è un problema proprio culturale di concezione diversa e se hanno fallito noi lo dobbiamo dire
Ai quattro venti con chiarezza con la testa alta dicendo che noi siamo disponibili a portare avanti un disegno diverso
Allora partendo da questa riunione che è la prima riunione che faccia affollata la faccio nella mia città ma sono condendo
Di farla contribuii perché la politica ha bisogno di sensibilità sociale perché la politica
Ha bisogno del sindacato pure dire di referenti affidabili di referenti competenti di persone che sono state nel mondo del lavoro con comportamenti e con uno stile di vita diverso
Allora da oggi parte una grande campagna elettorale per la vittoria del Partito Democratico
Io ringrazio Giovanni gli faccio nostro in bocca al lupo
Volevo dire un'altra così scusate anche per la sua assenza la senatrice Finocchiaro che è assente per gli stessi motivi per cui è assente il senatore il senatore Bianco
Voglio ringraziare il Sindaco dirà dosa che vedo là davanti anche l'UE esempio di un partito democratico che sta nei territori
E prova
E prova a costruire quel Progetto Democratico Rossi territori Cosimo Marotta
Io però vi voglio dire una cosa io non vi vedo convinti
Io vorrei che noi torniamo ad essere convinti dei nostri valori delle nostre idee
Che torniamo a pensare che noi non abbiamo niente meno rispetto ai dall'Oppini elettorali del centrodestra
Anzi abbiamo qualcosa in più
La nostra dignità la dignità con cui dobbiamo fare questa campagna elettorale la dignità di un uomo come Italo Tripi che oggi si mette in gioco rinunciando alle sicurezze
Alle sicurezza e di un ruolo all'interno del sindacato per mettersi a disposizione della sua terra della Sicilia
Come è noto chissà dentro un grande sindacato confederale
Possa essere a CGIL o la CISL e UIL
Il sindacalismo confederale italiano
A una grande
Capacità è un grande rigore nel difendere l'autonomia dell'organizzazione sindacale
E però questo comportamento non ci fa essere mai indifferenti alla politica anzi
La caratteristica il sindacalismo confederale è proprio quello di sollevare
I temi e le questioni in difesa dell'insediamento sociale che si vuole tutelare è la comprensione che c'è un momento in cui l'azione sindacale termina e si passa
Il testimone alla politica
E io credo quindi allora che
Questa sera qui
Voi siete
Testimoni e mi fate fare quindi una notazione
Personale
Siete testimoni di un atto fisico che è il passaggio di un impegno che io per trent'anni ho spesso integralmente all'interno alla CGIL
Il passaggio di questo impegno dal sindacato dal mio sindacato alla politica Guglielmo Epifani qui questa sera
Fa una operazione
Classifica fisica evidente consegna il suo segretario regionale la Sicilia Guglielmo Mauro permetterà a voi io mi auguro di essere in buone mani mi auguro di essere in buone mani
Ora
Io credo che il tema
Vero di questa campagna
Elettorale è come noi facciamo pensare le questioni che animano la nostra vita
Era nostra vita è reale e concreta non è quella dei reality show la nostra vita e quella che è scomparsa
Dal dibattito dai giornali dietro un'azione scenica che il Governo nazionale porta avanti
E che è sostanzialmente tesa a nascondere le questioni vere di questo Paese guardate
Per lunghi mesi Guglielmo Epifani ha tentato di convincere il Governo Berlusconi che in Italia c'era la crisi così come in tutto il mondo
E per lunghi mesi ci veniva risposto che tutto sommato i consumi cresceva nove gli alberghi erano pieni e così le trattorie
è però poi non Street aveva nessun pudore a un certo punto a dichiarare dopo qualche mese
Che c'erano segni di inversione di tendenza è l'Italia stava uscendo dalla crisi ma come prima non c'era la crisi e poi il giorno dopo stiamo uscendo dalla crisi certo ci sono dei consumi che crescono
è tutti gli indicatori ci dicono che questo è un Paese
Nel quale chi è ricco diventa più ricco chi è povero diventa più povero è che mentre c'è un calo dei consumi elementari quelli alle quali ai quali si voleva dare risposta
Con la social card di cui non parla più nessuno perché era un bidone al tempo stesso ci sono i consumi di lusso che crescono
Significa che questo è un Paese
Ingiusto
E allora io credo che in una campagna elettorale
Noi dobbiamo recuperare prima ancora di una vera e propria piattaforma politica
Noi dobbiamo recuperare un insieme di questioni che sono la base dei nostri valori temi come
La dignità
Temi come l'etica l'etica del lavoro temi come la solidarietà
Devono essere recuperati in un Paese nel quale diceva giustamente Barbagallo è passata l'idea del berlusconismo che è quell'idea della frammentarsi dorme dentro quella frammentazione c'è una scelta politica di chi ci governa che non vuole ricomporre l'unità del Paese ma che ha interesse
Alla dorare ad agire permettere il nord contro il sud d'Italia per mettere i giovani contro i vecchi per mettere gli italiani
Contro gli extracomunitari permettere gli operai contro i pubblici dipendenti quali storie il modello
Di Pavese che ci consegna il Governo Berlusconi è contro a questo Morello nel paese io dico caro Luca che c'è un'altra Italia
Perché c'è un'Italia che ci vuole essere rappresentata
E che è quella del tutto va bene madama la marchesa e c'è invece un'altra Italia quella di chi si varca il lunario giorno dopo giorno che è fatica e che contribuisce a tenere in piedi questo Paese
E allora io credo che la campagna elettorale sia una coazione formidabile non solamente per sostenere la piattaforma di un partito politico ma è un'occasione formidabile per cominciare a fare
Qualche bilancio su cosa è successo in questo Paese nell'ultimo anno bene noi siamo stati e io parlo da uomo del PD
E quindi un solo il plurale noi siamo stati sconfitti in una competizione elettorale
Volta in modo molto aspro il feroce
è che ci ha sconfitto aveva indicato il paese di Bengodi agli italiani è tempo di cominciare a fare bilanci
è un anno di vita politica è un anno come dire lunghissimo nel quale c'è la possibilità di fare bilanci
Perché è il cosiddetto periodo delle
Delle nozze della nozze
Come cavolo si chiamo
Ci siamo capiti è superato abbondantemente e cioè siamo in un periodo nel quale
I temi che stanno al centro del dibattito di questo Paese devono essere recuperati è stato risolto il tema della quarta settimana
Io credo
Che chi fa il Bilancio nelle famiglie dove un ragazzo al call center al porta a quattrocento seicento euro a casa
Dove un professore di scuola porta mille duecento Euro dove c'è un livellamento al ribasso delle condizioni di vita io credo che lì c'è un'attenzione rispetta questa questione
Rispetto a un Governo che ti dice che Luino metterà le mani in tasca agli italiani ma che nei fatti attraverso il fatto che non ridurre Norris prestiti unisce il fiscal drag agli italiani aumenta concretamente il prelievo fiscale dalle tasse dalle tasche degli italiani c'è un tema
Che è quello dato dalle crisi dalla porta che si scarica sull'apparato industriale
Cifre paurose il trecentosessanta per cento di cassa integrazione che aumenta
Una prospettiva nella quale forse dopo il due mila e dieci usciremo dal tunnel della crisi ebbene qual è l'azione che il Governo fa di contrasto concreto
Alla crisi che si è scaricata sul nostro Paese e la crisi significa le condizioni di vita materiale di milioni di italiani non c'è un'azione politica guardate
Vogliamo mi correggerà mamma e ha fatto molta impressione questa vicenda
Dell'accordo tra FIAT e Chrysler ciò è una vicenda di vera e propria internazionalizzazione di una grande azienda italiana
Su un settore complicato complesso come quello
E dell'auto
Ebbene
L'annunzio
Dell'accordo affatto Barack Obama io mi sono chiesto come mai il Presidente del Consiglio che è noto a essere un grande comunicatore
Ha perso l'occasione di parlare
Su un accordo che è stato per settimane sulle pagine dei giornali di tutto il mondo perché quell'accordo FIAT Chrysler è un accordo che ha una rilevanza planetaria
E dopodiché è uno che ogni settimana se ne va all'Aquila fare lo spot elettorale sulle tragedie e le persone come mai
Perde l'opportunità di potere presentarsi di potere fare
Lei lo spot congiunto con il famoso mister Obama mister Obama dal quale lui rivendica
Grande amicizia e grande come dire convergenza di di idee è stato assente ma è stato assente
Perché Berlusconi è il Presidente di quelle
Il Governo italiano che per lunghissimi mesi mentre gli altri Paesi davano i quattrini a BMW dava dei quattrini alla Citron
Alla Volkswagen e cioè si ponevano il problema di sostenere l'industria automobilistica nazionale il Governo Berlusconi mitigata anzi
Dentro quel Governo se non ricordo male
C'era chi come la lega diceva sono cavoli dell'azienda noi dobbiamo dare i soldi in altre direzioni cioè c'era chi non si poneva il problema
Della rafforzamento di un'azienda che nel bene o nel male e noi sappiamo i vizi
E le virtù degli FIAT nel bene o nel male è un'azienda che si tira dietro un numero enormi di piccolissime aziende dell'indotto che rappresentano una parte importante dell'apparato produttivo italiano
Allora io credo che facevo questa riflessione che quello è un tema molto evidente di chi non ha nulla da dire e concretamente rispetto alle grandi questioni che animano la vita politica economica e sociale di un Paese
Barack Obama del quale il nostro Presidente del Consiglio dice che a pienezza di veduta
Fonda il rilancio dell'economia americana sulle energie alternative e lo pone come tema di
Produzione dell'energia ma anche come tema sul quale costruire lo sviluppo economico americano
E mentre Barack Obama fa quella scelta in Italia c'è il recupero dell'utilizzazione del nucleare cioè io credo che il dramma di questo Paese
Che mentre nel mondo
Si cerca di superare
Le politiche economiche sociali di potenza se volete internazionali
Che hanno contraddistinto negli ultimi dieci anni le politiche conservatrici americane e quelle dei bus di chi c'era
Prima quel Governo in Italia mentre gli Stati Uniti d'America si cerca di cambiare in Italia
Si chiama ancora col freno ammazzeranno tirato e siamo ancora in una condizione nella quale continuiamo a guardare all'indietro e siccome dalla crisi usciremo
Il tema che noi ci poniamo è come usciremo da quella crisi
E noi siamo un Paese che siamo entrati nel tunnel della crisi essendo la quinta potenza industriale del mondo sala capacità del sistema Paese
Di trovare le soluzioni per ribaltare la crisi e per farla diventare una opportunità
E allora da questo punto di vista noi dobbiamo dirlo in campagna elettorale non ci siamo perché la prospettiva e di un Paese che arranca
La prospettiva di un Paese che si va
Trascinando la prospettiva e di un Governo che rispetto il punto di crisi afferra sempre le stesse quantitative economiche ed esposta
Quei famosi otto miliardi
Che dovevano servire per la cassa integrazione in questo Paese servono per tutto un giorno per la cassa integrazione un giorno per il terremoto ed all'Aquila un giorno ancora per la ripresa industriale un giorno ancora per l'anticrisi ma sempre gli ha le stesse le postazioni economiche sono cioè noi siamo di fronte a una vera e propria finzione che è nascosto dai dietro un dibattito che non indica le soluzioni che non cerca il confronto siamo di fronte a una vera e propria superficialità nell'azione del Governo ecco io credo quindi che un partito con il Partito Democratico è nelle condizioni
Di cominciare a fare bilanci
E di cominciare a mettere sul campo proposte alternative
è una campagna elettorale tutta politica come quella per le europee è una campagna elettorale che rappresenta un formidabile strumento per determinare un'inversione di tendenza ai siciliani
Io mi sento di dire che l'Europa è qui
Noi spesso nella nostra grandezza spocchia osa di siciliani
Che purtroppo
Abbiamo l'idea di essere i migliori del mondo e quindi possiamo stare fermi perché gli altri
Ci devono raggiungere in questa idea che abbiamo riteniamo che l'Europa sia Stoccolma che l'Europa sia Parigi sia Londra sia a Berlino
E non ci rendiamo conto che l'Europa siano qui siamo noi siamo parte dell'Europa
è però con la mancata scelta del Governo nazionale che non ha una politica meridionalistica e con il vero e proprio ascarismo
Parola antica
In politica dal Governo regionale noi citi stacchiamo la quell'Europa il pericolo reale che corriamo è di chi nel dare altra cosa rispetto all'Europa salvaguardiamo le graduatorie delle città siciliane sono tutte in fondo
Alle graduatorie che fa un grande giornale come il Sole ventiquattro Ore su qualunque campo dalla qualità nelle del della vita alle infrastrutture ai servizi le nuove città siciliane Guglielmo sono sempre lì in fondo
E i nostri privati sono terribili siamo il primo è la prima Regione per povertà relativa siamo la prima la seconda regione per tasso di di l'occupazione cioè
I nostri primati sono da far accapponare la pelle è chi ha fatto sindacato impegno sociale o politica
In questa Regione guardando le cose dal punto di vista del re delle popolazioni dei nostri territori Issac con che cosa ha a che fare a partire da quella cosa di cui parlava
Barbagallo e cioè
Dal fatto che mentre ad esempio a Trento
Si premia una Giunta che ha ben governata
Egli si riconferma il mandato al Sindaco può succedere invece che a Catania a Palermo si premia il malgoverno e questo però è figlio di un'idea
Di un sistema di potere che ci fa dire a un signore questa mattina che facevamo il volantinaggio al mercato alterarlo una come a chiamata e qui a
A Catania un signore ci ha chiesto ma
Nel vostro partito o ce ne sono madri
Dopodiché non è scandalizzata abbiamo detto no madri non ce ne sono allora non vincente ora quella non è una battuta è l'idea della politica che sia in questo Paese ed è l'idea di un Paese nel quale
Quando si parla del Presidente del Consiglio non si pensa mai che lui sia uno statista parlate con qualcuno che vota
Per il PdL non vi dirà che è Berlusconi ha un grande statista non di Linate Berlusconi
è un grande capitano di impresa privati appello scorie o un gran figlio di buona madre a un furbacchione che ci fa
Non la posso dire perché ci sono le signore qua dentro ciò è passata un'idea
Che è la politica non è la ricerca del bene comune è passata un'idea rispetto alla quale la politica serve a sistemarsi un poco di faccende personali
E poi se c'è tempo spazio un poco di faccende degli amici serve essa qualche cosa per gli altri
Avrò tempo qualche volta di raccontarvi la famosa barzelletta della distribuzione delle risorse dentro un'aggiunta di Consiglio quando c'era questo atto e questo apre questa tesi questo alla città di Catania
è quello non capiva cosa era questa divisione guarda dal buco alla serratura perché dice ma questi politici sono bravi certo dividono fra di loro però danno qualche cosa la città di Catania mettevo occhio nella Bocola serratura è bene che la divisione era tanta pay tanta pertanto a te
Questo alla città di Catania
Allora
Noi dobbiamo
Recuperare l'allegria perché io la politica non la concepisco come disperazione
Noi tuteliamo gli sfigati ma non abbiamo un'idea della politica chi ha come modello quello e gli sfigati noi siamo per portare e dare dignità
Chissà per la parte mia
All'interno del Partito Democratico parte Giovanni diceva giustamente
Uomini che hanno storie cultura diversa la mia cultura parte da un'idea che era l'utopia
Il proprietario di tutto il mondo si doveva unire l'unica cosa che potevano perdere erano le catene e allora io credo che da quell'insegnamento
Parte ha un'idea della politica che guarda agli interessi collettivi è Giovanni viene alla cultura cattolica della solidarietà
E noi siamo in grado di praticarla di villa queste cose perché la interpretiamo io mi rileggevo il programmino della mia campagna elettorale e non è l'impegno di quello che io dovevo fare
è l'impegno di quello che abbiamo fatto finora uomini e donne che ci abbiamo creduto e ci siamo spesi cioè noi non abbiamo il problema di dovere dimostrare qualche cosa
Forse era questo punto di vista e ragiona Luca dire che noi siamo la Sicilia migliore
è questa Sicilia però noi postare al contemplare l'ombelico da dire siamo sfortunati
Questa Sicilia deve avere la capacità vi a mettere in moto una riscossa di guardare in avanti io dico sempre e poi concludo che a me ha colpisce sempre il fatto che la Sicilia il Friuli il Veneto
In tutta la prima metà del Novecento sono state le tre regioni che hanno dato il massimo contributo all'emigrazione italiana nelle Americhe nel centro Europa
Ebbene
Oggi
Il Veneto al Friuli sono parte di una delle Regioni d'Europa non d'Italia più sviluppata di una potenza economica la Sicilia resta ferma inchiodato al Padova il grande problema
Di recuperare questa divaricazione ma voi pensate che il problema o la questione sia che
I siciliani rispetto a un Veneto un friulano
Siano bacati intellettualmente non sono in grado di fare il tema è la politica
Il tema è è
L'idea della socialità il tema è la voglia di esserci e di essere protagonisti
Ebbene in un Paese nel quale l'indicazione che ti danno e frantumata vi è poi ci penso io a mettervi d'accordo era messa d'accordo è sempre funzionale a quello che voglio fare io il nostro progetto politico è capovolto è quello di dire stiamo assieme e io in questo devo dire che la mia grande dottrina
è quella che mi viene dall'esperienza sindacale dove il tema dell'unità ci fa più forte per noi è come dire l'acqua che beviamo dalla mattina alla sera
è il punto col quale ci venticinque entriamo e quando ci sono le rotture come quelle che in questi mesi riorganizzazione stanno vivendo certo non dona reiteriamo rispetto alle punti di impegno di battaglia politica ma contestualmente ragioniamo da quale lato possiamo ritrovare le vie per recuperare un'azione unitaria ebbene allora io credo che la nostra è
Una piattaforma che ha contenuti ieri indica anche prospettive è però se noi questa piattaforma non la sappiamo fare vivere
Con i valori con idee legate alla dignità al ruolo alla funzione dell'uomo
Con la passione di cui parlava Luca poco fa potremo avere la migliore delle piattaforme ma non farà un passo e allora questa è una campagna elettorale molto difficile
Però nella quale noi possiamo
Delineare un'inversione di tendenza questo non dipende
Da Franceschini o l'altro dirigente che sta a Roma e deve fare le strategie
Questo dipende se questa passione che noi abbiamo la sappiamo mettere in campo e se ciascuno di noi per le prossime settimane
Sa essere protagonista di una battaglia che ha come obiettivo la svolta in questo paese io sono convinto che tutti quanti assieme lavorando lottando possiamo aprire una fase nella quale dalle amarezze possiamo precluso stare le gioie la cosa non ci sarà data la nessuno
Ancora una volta il tema è legato alla nostra capacità
Al nostro impegno alla nostra voglia di essere protagonisti io credo che la Sicilia meriti
Una capacità di risposte positive io credo che il Paese meriti un'altra forma di governo questo sta nelle nostre capacità
Questo dipende dall'azione di ciascuno di noi questo dipende dalla capacità di ciascuno di voi di essere militante dell'idea di un'altra Italia che è possibile avere in grazie
Io
Ringrazio Italo
Do le ultime comunicazioni di servizio intanto si scusano gli onorevoli riguarda e Fiorenza che sono a Palermo perché in corso una seduta della RAS saluto vedo vedo cui l'onorevole Gianni villa rivedevo prima
Anche l'onorevole vi pozzo Appula
Faccio qualche altro breve ringraziamento il segretario regionale dei giovani democratici salvo Nico ossia
Vedevo prima il
Il segretario
Della CGIL scuola di Catania che voglio ringraziare per ricordarvi che domani alle diciotto presso la Camera del lavoro faremo un incontro con la senatrice Bastico appunto sulla proposta del PD per la scuola alla Camera del lavoro di Catania
Ringraziare il Presidente accennato Ottoboni dura anche lui rappresentante di un mondo di gente che suda
Quel mondo del lavoro che la mattina alza la saracinesca e che vede un Governo regionale un Governo nazionale che non dà risposte quindi ringrazio anche Luigi
Ringrazio anche i segretari di circolo che vedo Gaetano car dell'etere Carlo ma andrà fino a domenica noto
E tutti voi ed io vorrei ringraziare ad uno ad uno ma vi ringrazio però alla fine di questa campagna elettorale
Che dovremo fare insieme che dovremmo provare a fare insieme per fare quello che dice Italo
Noi dobbiamo riconquistare ci la gioia di fare politica e la gioia di tornare a vincere questo non dipende da nessuno dipende da ognuno di noi
E non è solo l'aggio ed è per noi la gioia per questo Paese perché in questo Paese dobbiamo provare a ripristinare l'idea che questo Paese torna a crescere se non uno di meno
Se non uno di meno dei sui cittadini accesso all'opportunità queste ed è una crea che accomuna Italo terribile Giovanni Barbagallo l'idea del cattolicesimo democratico
E del socialismo dell'origine che fece mettere insieme tante persone per combattere e lottare
Per riconquistare la dignità di tanti uomini e donne gli uomini di questa società ecco accanto a questi umili
Guglielmo sia Epifani ci sta da sempre ci lotta da sempre
Ci lotta appunto per fare riconquistare la dignità e la dignità del lavoro che in questo Paese si è perso da questa parte ci sta un partito il Partito Democratico che vuole essere il partito di quelli Daria che conosce il duro sacrificio rispetto a quell'Italia finta della televisione queste Dalia vogliamo rappresentare e sicuramente questi dalle rappresenta Guglielmo Epifani vi ringrazio
Ringrazio
Ringrazio della delle parole
Della grande partecipazione
Voglio dire che sono anche contento di stare qui questa sera perché naturalmente non è facile con
Con gli impegni e che abbiamo in queste giornate
Potere stare qui con voi di questo sono davvero molto molto lieto
Abbiamo alle spalle due splendide giornate il primo maggio
La festa del lavoro che abbiamo celebrato in tutta Italia con grandi presenze
Anche con un clima anche unitario malgrado le divisioni
Che è stato un elemento importante lo abbiamo celebrato a L'Aquila come sapete avevamo deciso di farlo qui a Siracusa
Perché volevamo dare un segno la Sicilia la crisi industriale all'occupazione industriale
Poi l'evento del terremoto c'era ci ha spinto io credo giustamente le compagne e compagni della Sicilia I di Siracusa hanno capito e condiviso
La scelta dell'Aquila perché L'Aquila aveva esattamente gli stessi problemi di Siracusa e in più i problemi del terremoto
E devo anche dirvi che non trovavo giusto
Che ci fossero all'Aquila delle presenze pressoché continue
E non ci fosse il mondo del lavoro il primo maggio all'Aquila
E abbiamo portato la solidarietà di tutta l'Italia del lavoro a quelle popolazione e a quei lavoratori
Così come
è stato un bel venticinque aprile
A Milano in tutte le città in tutti i piccoli centri
Dove
Si onora la Resistenza e chi è caduto per la nostra libertà
C'è una grande discussione
Io dico soltanto due cose
Che la libertà
Ha un'origine dell'origine e la liberazione
E quindi alla liberazione che ci ha ridato la libertà la libertà non è venuta da sola
E in secondo luogo
Che per quanto ci si appassioni
Sui tempi dell'adesione ai valori della nostra
Giornata in cui tutto è ricominciato io credo che si possa saggiamente dire questo non importa quando si arriva
Importa
Lo spirito con il quale tu arrivi
Tu può arrivare anche l'ultimo giorno
L'importante e che ci arrivi per sempre e per intero e per intero vuol dire che nel momento in cui riconosce in quella giornata e quei valori
Il rispetto verso la Costituzione la libertà la democrazia e la Repubblica fondata sul lavoro debbono da quel momento restare degli impegni costanti
Sennò
Sì e no dice
Sì che arrivi e realtà finisci per non arrivarci davvero e noi dobbiamo essere chiari anche su questo fronte
Siamo qui perché
Fra un mese si vota si vota in tante amministrazioni
E si vota per
Le europee
E Paese mi pare arrivi un po'impreparato
A questo appuntamento
Diceva credo Concetta se arriva un po'in ritardo non ancora non è partito ma io sono anche un po'preoccupato
Perché al di là dell'esito del voto elezione europea in una crisi mondiale come questa non è un passaggio così passaggio importante
Il rischio che ci sia molto disincanto
Molto non voto perché in fondo non si vota per il Parlamento italiano c'è
E io giudicherei un errore
Per la maturità democratica del Paese
Se si decidesse che tanto siccome non riguarda i nostri problemi si può non andare a votare perché c'è un'idea che i nostri problemi si risolvono a Roma
In realtà una parte di questi problemi si risolvono a Bruxelles
è una parte dei problemi si risolvono anche qui in Sicilia e poi naturalmente si risolvono a Roma ma non si risolvono più tutti a Roma
E credo che dobbiamo mettercelo in testa perché se no anche noi abbiamo un'idea
Dei luoghi dove si decide a cui non corrisponde la verità delle cose
In secondo luogo mi preoccupa perché questa è una crisi particolarmente difficile
E noi non abbiamo bisogno di affrontare questa crisi nascondendo le diverse opzioni in campo le diverse scelte i diversi programmi
Io vorrei che in questa competizione elettorale si discutesse di che cosa si va a dire ad esempio per chiedere il voto
C'è molta discussione su chi si candida
Ma guardate se non c'è un rapporto stretto tra chi candidi e quello per cui la persona viene candidata i programmi le cose che deve dire noi non ci siamo
Perché vuol dire separare chi scegli da quello che poi deve fare in quella sede per questo io sono qui stasera
Perché io non voglio separare quello che io ritengo ci sia bisogno avere un programma del lavoro
Per quanto riguarda le elezioni europee
E chi potrà sedere nel Parlamento europeo
Perché io vorrei
Nel Parlamento europeo vale per l'Italia ma vale per gli altri Paesi
A vere il numero più alto possibile di uomini e donne che provengono dal mondo del lavoro lo conoscono e sanno che cosa significa la dignità e il valore la condizione di chi lavora
Perché
Non in astratto perché quando noi abbiamo dovuto combattere leggi inique come la Bolkestein quella legge che ad esempio prevedeva che tu potesse applicare il contratto non del Paese dove lavoravi
Ma del Paese d'origine noi quella battaglia l'abbiamo vinta anche ai grandi
Europarlamentari italiani che provenivano dal mondo del lavoro oltre che dei colleghi tedeschi dai colleghi svedesi dai colleghi francesi dai colleghi inglesi
Così come quando abbiamo vinto ed è l'ultima vittoria contro quella direttiva che metteva pensate un limite
Di orario di lavoro massima sessanta ore settimanali e prevedeva la deroga nazionale ad andare o il tre
Le sessanta ore nazionali una follia
Noi abbiamo vinto quella battaglia grazie anche
A quegli eurodeputati che provenivano dal mondo del lavoro noi abbiamo bisogno
Come mondo del lavoro come sindacati e per quello che mi riguarda come CGIL che a Strasburgo e a Bruxelles ci siano persone che conoscono queste cose che essi sappiano battere
Quale che siano gli orientamenti anche dei gruppi di appartenenza che sappiano far valere il primato di coerenza con le battaglie che facevano quando si occupavano di lavoro e quelle che potranno fare nel Parlamento europeo
Io vedo così un rapporto corretto tra al voto che chiedi la persona che scegli il mandato che la responsabilità che quella persona si prende perché se non funziona così
Tu sceglie le persone qui perché sono persona te fedeli non perché sono persone che possono svolgere un ruolo e nel Parlamento europeo noi abbiamo un deficit è un problema in più
Che i nostri eurodeputati
Sono troppo assenti noi abbiamo bisogno di conquistare una presenza una capacità di lavoro di conoscenza in Europa ci considerano un po'tutti come coloro che sono meno seri degli altri
Io mi rifiuto di pensare ha un'idea dell'Italia fatta in questo modo
Mi rifiuto ha un'idea dell'Italia che esporta le veline o le Velone è un'Italia dell'Italia che non sappia che cos'è la dignità la coerenza la serietà e la durezza della
Viviamo d'altra parte un periodo difficile la crisi c'è
è stato detto al Governo la nasconde
Per sei mesi ha detto che non c'era
Sotto Natale ad è spiegato Berlusconi che bastava consumare un po'per uscire dalla crisi adesso ci vengono a dire che la crisi è già passato
Ho usato credo per primo re la parafrasi di una vecchia canzone
Il nostro amore appena cominciato già finito sia attanagliava esattamente all'idea che il Governo a questa di questa crisi appena cominciata è già finita e con il paradosso che la crisi più gravi da sessanta anni a questa parte secondo il Governo non c'è
Perché quando cominciavano c'era e adesso che c'è già finito
Ma questo
è un sotterfugio mentre problemi restano restano restano tutti
Sono arrivato alla conclusione e credo che possa essere una conclusione non solo che voi potete condividere ma
Che credo dobbiamo tener presente che in realtà il portato di questa crisi e così forte
Ma con temporalmente non colpisce tutti alla stessa maniera
Io spesso mi sono domandato anch'io perché vedevo tanti fenomeni strani consumi che non calavano lo diceva Italo e consumi che precipitava
Non si compra la pasta ma si continuano a comprare le auto di lusso
Perché ci sono città dove lo spettro della disoccupazione alla tocchi con mano
E cita anche come Roma in cui ti accorgi meno che c'è la crisi
Perché ci sono persone che al supermercato mettono cinque volte il tempo che mettevano prima e chi continua a spendere come prima
E allora la verità
E bisogna dirlo che questa non è una crisi che colpisce tutti allo stesso modo
Questa è una crisi che colpisce alcuni in una maniera molto più forte
Ed altri in una maniera più sopporta
Chi ha conservato il lavoro un reddito medio-alto un'attività professionale una una libera attività
Queste persone attraverso la crisi con più possibilità di prima perché prezzi scendono
E puoi scegliere meglio che cosa compra
Per coloro che sono in cassa integrazione
E ci restano mesi e mesi per coloro che erano precari e perdono la precarietà e qualsiasi reddito per gli anziani soli
Per quelle zone quelle aree dove i processi di deindustrializzazione o l'assenza di prospettive di lavoro fa innalzare i tassi di disoccupazione per questa parte dell'Italia sono dolori
E che cosa sbaglia il Governo e che cosa in due cose
Che finendo per dire che non c'è la crisi non fa niente per quella parte del Paese che soffre di più
E non avendo un'idea su come uscire dalla crisi a differenza degli altri Paesi condanna il Paese a uscire dalla crisi in condizioni che saranno più difficile per il futuro
Queste sono le due cose che contino a rimproverare il Governo
E quando vedo il gioco delle tre carte
Per cui la crisi più grave del dopoguerra la fronte con quattro miliardi di euro perché questa è stata la spesa che il Governo ha messo
E per il resto ha solo spostato risorse
Togliendo le
Quasi sempre alle Regioni e togliendole i fondi europei togliendo nel Mezzogiorno togliendole alle infrastrutture togliendo dalla politica industriale togliendo nefasto gli END però c'è
Agli strumenti che dovevano riequilibrare
Allora capisci
Che in quella scelta non c'è solo la scelta di non spendere
C'è anche la scelta di non aiutare a risolvere i problemi verso quella parte del Paese o verso quelle persone che sono più Pinto difficoltà
Con il che vuol dire che se le cose continuano il Paese uscirà dalla crisi più diviso più disuguale usiamo una parola antica ma che mantiene per intero il suo valore
L'Italia assistita dividendo socialmente
Socialmente economicamente e le politiche redistributive non aiutano a ricomporre la frattura sociale anzi
Se penso al fisco addirittura l'aggrava
L'anno scorso il lavoro dipendente pensionati han pagato otto miliardi di euro in più nelle loro tasse e gli altri tutti autonomi piccola impresa grande impresa
Imposte indirette hanno avuto un gettito a ribasso addirittura quest'anno
Corriamo rischio che gli unici che pagano più tasse sono ancora i lavoratori malgrado la cassa integrazione e il licenziamento
Per non parlare
Delle fasce di povertà
L'associato carta letteralmente una vergogna
Doveva riguardare un milione e mezzo di pensionati in meno di cinquecento mila sono stati attraversati
I fondi per le famiglie numerose anche lì dovevano riguardare tre milioni di famiglie meno della metà sono state toccate
Il guaio è che tutto questo avviene
In assenza di un rendiconto da parte del Governo
Il Governo non ne parla più
Non parla più di queste questioni parla d'altro di qualsiasi cosa di qualsiasi
E viene addirittura il sospetto che faccia apposta parlare di qualsiasi altra cosa forte di queste cose
Come non parla più di crisi industriale di politica industriale
Dovevamo mettere mano
Alle infrastrutture a breve e non ci son più le risorse
Dovevamo fare
Anzi c'erano quattro miliardi per le bonifiche ambientali e sono scomparsa
E quei pochi mesi con poche risorse che saranno utilizzate saranno destinate ve lo comunico tutte al nord abbiamo la chimica che corre il rischio letteralmente di sparire tra il Governo non fa niente
Abbiamo il made in Italy che pieno di guai e il Governo non fa niente
Sull'auto ha fatto quando non poteva fare a meno dopo tre mesi in cui correvamo rischio di vedere la nostra industria calare perse e quello che sta facendo la FIAT lo fa la FIAT e non lo fa il Governo
Vi rendete conto dell'assurdo di un amministratore delegato della FIAT che tratta con Obama e con la Merkel
Un privato
Che affronta i temi della ristrutturazione del mercato dell'auto parlando con i potenti della terra e dal nostro Governo
Dal nostro Presidente del Consiglio neanche una parole
Quello stesso Governo
Che aveva detto perché dobbiamo aiutare la FIAT che è fatta solo di grande impresa
Un Governo cioè che non ha più una cultura di che cos'è un'industria moderna
Perché la FIAT è sì una grande impresa ma dà lavoro a tre mila piccole e piccolissime imprese dell'indotto
Se chiude Termini Imerese non perdiamo solo i mille cinquecento occupati ne perdiamo almeno il doppio di indotto la stessa cosa avviene a Torino avviene nel Veneto avviene in Emilia dappertutto
E se non si affrontano i nodi della politica industriale anche ricadute qui possono essere pesanti termini ST i petrolchimici e così continuando
Quindi quello di cui c'è bisogno di discutere e quello che il Governo non fa
E poi c'è un problema morale in questa crisi perché questa è una crisi in cui forse la prima in assoluto in cui lavoratori non hanno nessuna responsabilità
è una crisi dei mercati finanziari dell'assenza di controllo delle speculazioni queste speculazioni le pagano i lavoratori e pensionati
Questo è il dato morale di questa crisi per questo mi indigno
Perché se c'è un dato morale che questa crisi accentua e quella per cui c'è una parte che non ha responsabilità e poi pagarne tutti i prezzi
E per questo ci voglion politiche di sostegno di riequilibrio di giustizia sociale e guardate che il problema non riguarda solo la crisi di oggi
Riguarda anche quello che sarà il dopo crisi
Perché il film ma io già me lo vedo
Quando cresceranno tutti i rapporti il deficit la spesa pubblica la spesa sanitaria la spesa per la scuola la spesa per le pensioni perché precipitando il PIL cresceranno tutti questi rapporti
Noi avremo
Che ci chiederanno di tagliare quella spesa tagli alle pensioni tali alla sanità tagliare le istruzioni e ritorniamo esattamente a far pagare gli stessi che pagano la crisi e non hanno responsabilità né per oggi né per il futuro
Così come non mi lascia tranquillo ragionamento che c'è molto vero che potremo uscire dalla crisi solo se riparte un po'l'inflazione perché anche l'inflazione sappiamo come finisce e chi la paga
Per questo non sono tranquillo per questo voglio battermi con tutte le forze che o che abbiamo perché in questa crisi si facciano cose utili per quella parte del Paese che sta peggio perché se noi non le facciamo adesso
Il problema di cosa accadrà dopo in parte e già segnato
E noi dobbiamo guardare all'oggi e guardare al
Domani
In ragione di questo ho detto
è necessario di avere in Parlamento persone che vengono dal mondo del lavoro
Io faccio tanti auguri a Giovanni Barbagallo
A Italo Tripi in questa loro scelto una scelta importante
Perché
Ha ragione chi l'ha detto che lo Concetta esporsi
Di fronte a una campagna elettorale così difficile così complessa
Non è stata una scelta faccia
C'è una sproporzione di mezzi tra i due schieramenti che grida vendetta
C'è chi può spendere quello che vuole e c'è chi non ha nulla da spendere
Visto che ci siamo vorrei che anche questo fosse un valore
Che in qualche misura per noi fosse caro
Perché fare una partita
Con l'arbitro comprato con le porte che si allargano si restringono e con un campo che si allunghi o si allarghi non è la stessa cosa
Però
Anche questo deve essere qualcosa che noi teniamo per noi e ci fa fare di più
Noi non dobbiamo chiedere agli altri
Noi dobbiamo intanto interrogare noi stessi e impegnare noi stessi
Io non mi rassegno all'idea
Che siccome siamo in una fase lunga anch'io spesso uso pensiero lungo per dire sarà una fase lunga e dovremo attraversare non penso che la fase lunga non cominci mai comincia sempre oggi anzi comincia sempre ieri
Fase lunga vuol dire che bisogna camminare molto
Ma prima cominciamo a camminare
Prima rivedremo la metà se continuiamo a pensare lungo hanno muoverci a non fare nulla la meta assi allontanerà
C'è sempre qualcosa che tocca a noi di fare e poi di chiedere agli altri quello che possiamo e dobbiamo fare per cortesia facciamo
Facciamola in queste condizioni in questa campagna
Usiamo la nostra forza la nostra intelligenza la nostra credibilità e la nostra serietà per batterci al meglio sui contenuti sui valori e sulle persone che noi intendiamo sostenere
Mi lega naturalmente poi a Italo un particolare rapporto
Ci conosciamo da tempo infinito
La scelta di Tonolo condivisa
L'ho condivisa per tante ragioni
Perché so quanto forte anche la sua passione politica
Oltre che sindacale
E perché so che
All'arriva a un certo punto della vita anche l'idea di
Di fare altro senza
Scollega Rossi con i valori l'esperienza che essi attraversati nella vita
Ragione di questo che
Vi faccio un particolare in bocca al lupo
Perché due volte una prova difficile
Il passaggio dal mondo del lavoro Barbagallo converrà quando lo fece al tempo all'attività politica e sempre difficile non sempre i due mondi sono uguali
E Concetta forse anche potrebbe testimoniare
Perché sono mondi che si muovono comunque in parallelo hanno spesso logiche non simile
Per questo non è mai facile questo passo ma quando si fa e quando lo fanno le persone giuste abbiamo entrambi bisogno di sostenere noi del sindacato e chi già un ruolo un'attività amministrativa o politica
Con un duplice rispetto
Quello del sindacato di chi offre programmi delle candidature Energia
E da parte della politica degli amministratori di accettare con rispetto con rispetto chi viene da una tradizione importante come quella che il movimento sindacale italiano nel suo complesso ha saputo rappresentare
Per la Sicilia questo è particolarmente vero
Non c'è la Sicilia la sua storia e la sua cultura senza le lotte del lavoro il grande processo di riscatto e di dignità che ha teso a dare diritti e cittadinanza al mondo del lavoro
Questa è una terra in cui il lavoro ha rappresentato molto un'anima un'identità
Un progetto dei valori una grande storia una grande epopea
I toni è stato segretario dei braccianti
E cioè di quei lavoratori che di questa epopea sono stati l'origine pagando come sapete i prezzi più alti anche alla lotta contro le mafie e alla lotta per la legalità
Credo
Che proprio di questo abbiamo bisogno di questa anima
Di questo progetto di questa serietà di impegno e di questa
Determinazione
Anch'io credo che sia la parte più bella della Sicilia ma per noi è facile dirlo perché lo sentiamo così
Battiamo CIP perché quello che noi pensiamo possa essere condiviso dal maggior numero di uomini e donne di questa terra è un servizio che diamo non è candidati
Non solo alle liste di un partito è un servizio che diamo al futuro per la Sicilia