L'intervista è stata registrata martedì 28 giugno 1988 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Amministrative, Comuni, Elezioni, Partito Radicale, Voto.
La registrazione audio ha una durata di 19 minuti.
09:30
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Con Gianfranco Spadaccia per una lettura del risultato delle elezioni in Friuli Venezia Giulia ecco
Non è stato un successo equiparabile all'otto per cento conseguito a Catania e dalla lista civica laica perfette è stata comunque una buona affermazione che diamo triste vieti radicali che si sono presentati se sotto simboli di Venezia ricordiamo corvi riguarda le elezioni regionali sotto il simbolo del Sole che ride per quello che riguarda le provinciali e comunali sotto il simbolo della lista ci
La gente tutte le tute da di questo risultato ma innanzitutto occorre fare una distinzione fra Catania e Trieste Friuli-Venezia Giulia Catania la lista si è presentata con le caratteristiche subito di una lista che aggregava componenti diverse con meno personalità di comporre derivanti da componenti diverse dello schieramento politico
E
E aveva
Un'apertura nei mezzi di informazione di Catania che non equiparabile a quella di Trieste e del Friuli Venezia Giulia qui a Trieste nel Friuli-Venezia Giulia noi anche se eravamo noi vi anche se eravamo soggetti nuovi come candidati alle elezioni amministrative regionali eravamo però conosciuti come una forza come forze politiche consistenti molto più consistenti che sul piano nazionale e quindi ci siamo trovati di fronte
A una serie di
Orchestrate studiate iniziative rivolte a bloccare la possibilità che questa consistente forza
Politica ed elettorale potesse Trust trasformarsi in un grande successo politico
La prima e più con
Sì spente differenza e infatti il comportamento degli organi di informazione non abbiamo avuto la chiusura più ermetica costo piccolo organo massonico a cui hanno ridotto il piccolo si è comportato con un sistematica esclusione volontà di esclusione di censura nei nostri confronti dopo che il suo direttore personalmente invitato presso la sede del giornale mi aveva assicurato che il nostro per nelle nelle no alle liste che norma appoggiato avrebbero avuto un tratta assolutamente uguale all'altro io dico che questo personaggio e oltretutto come definirlo cialtrone che una persona che dice vienimi a trovare e poi parliamo e mi assicura darà anti a testimoni davanti al suo redattore capo che non c'è nessuna pregiudiziale negativa e poi assicurando un articolo uno un articolo firma Pannella un'intervista filmata nella assicura che avremo lo stesso trattamento e poi il comizio di una settimana dopo di Craxi De Mita eccedenti annuncia dico a titolo di scarto e comizio della sera di Pannella non viene annunciato non non so Artissima prima pagina carica in prima pagina ma anche le componenti scissionisti che rivetti di massonici rappresentare seria vengono perché massoniche in qualche misura Enza Rizzante l'unica censura riguarda la lista civica RAI che vede che si presenta con un simbolo nuovo fin dal primo giorno la censura riguarda proprio questo simbolo cioè di non far conoscere questo sì ecco diciamo quindi che il problema che non gli abbiamo dovuto affrontare è stato il comportamento dei mezzi di informazione ma all'interno di un'altra questioni di una di di una di un comportamento che consciamente o inconsciamente alla Due da parte dei nostri avversari da una parte quello di far credere all'elettorato radicale
Che i radicali non erano presenti nella campagna elettorale e che al massimo le indicazioni erano indicazione Tito personale di alcuni di noi di Pannella ma poi in fondo gli ha detto la l'elettorato era libero di votare come voi e c'è stata una serie di interventi di Pannella
Una sceglie interventi di Pannella che sono stati di stravolto proprio per consentire il massimo di ambiguità da questo punto di vista dagli organi di informazione e ci sono stati una serie di dichiarazioni di Martelli succede questi che tendevano a invita rivolte all'elettorato radicale e tendevano ad accreditare questa linea che poi è stata eseguita dai giornali telegiornale del Friuli-Venezia Giulia e di Trieste dagli organi di informazione iTv tanto che un giornale che non aveva nessun interesse nascondevano sta presenza come L'Unità poteva tranquillamente addirittura nei sommari TG de assenti radicali della competizione sta quindi c'era una diciamo così un un obiettivo che era quello di non far conoscere all'elettorato radicale la presenza radicale sia pure in alcune sia pure limitata ad alcune candidature ma sostituito il sostegno radica alé alle viste le piazzole Garri la seconda operazione
è stata quella di puntare ha infatti Zane molto la presenza di questa lista scissionista invece il Pd Livia io sono stato uno dei promotori dell'accordo ristretta quindi posso dire qui senza possibilità di smentita che noi non abbiamo il preferito
Che non c'è stato da parte nostra nessuna iniziativa contro vizia
All'interno del espedienti c'è stato un dibattito con questi coniglietti di Udine e sia e e alla hanno deciso a maggioranza a liste verdi che di via non poteva essere presentato come capolista perché per alcuni suoi precedenti penali per alcune insomma è un dibattito tutto interno estere per quanto mi riguardava in quel momento eravamo ben lontani dal una convergenza elettorale io vi sono premurati far sapere a tutti parlamentari e non che non è non interferiva che caso mai dicevamo che bisognava trovare una soluzione comprendesse anche Vivian che non avevamo nulla in contrario abbina ecco e comunque la questione non ci riguarda comunque la questione di Bibione nasce da questo da una scissione perché non lo fanno capolista a Udine delle
Servirà
A questo punto sulla lista scissionista di Meyerbeer De Ceglie cioè una in fasi di attenzione era stata i riflettori per i mezzi di informazione voi se guardate l'ultimo messaggio riempito per
Trovare una parola sul partito radicare sulla lista Rete del Sole che ride dovete andare a prendere la pagina appagamento pagata fior di milioni fatta dal Partito radicale mentre Viviana quattro colonne e a non c'ora impegno assicura insomma
Perché questo perché tutta una parte montavano affatto che i radicali non sapessero e l'appoggio radicale all'altra puntavano al fatto speravano che Vivier nella lista e gli AFIS perché se i conti buono intendiamoci un po'dispersione c'è stata però tutt'e due obiettivi non sono riusciti perché bene o male grazie a nostra presenza di quasi un mese nostra oltre in i giorni la metà sulla Regione su Trieste il pane appresso delle toghe Lampard Prada radicale una nozione che S era presente erano presidente delle liste alternative che erano insieme per i radicali e passa
E l'effetto dispersivo che aspri pulivano alla lista Liberi Viviana è stato limitato al minimo perché in realtà anche serie turbe ci fosse stato se non ci fosse stata cessione probabilmente avremmo avuto una rappresentanza ancora più forte avremmo avuto quattro consiglieri regionali sulla Regione così come abbiamo avuto due consiglieri provinciali provinciale di Gorizia abbiamo avuto l'otto per cento a però non non c'è stata nella misura del loro speravano però male anche la lista dette i vertici della Margherita ha avuto una rappresentanza dovunque si è presentata l'ha avuta alle regionali dove a Udine Bibiana eletto l'ha avuta alle comunali di Trieste dove riesce a vivere grazie al fatto che noi abbiamo avuto una difficoltà grazie alla censura noi siamo saremo riusciti a SARS aprire al venti per cento carico per il Po
Sì al venticinque per cento dell'elettorato che cioè anche sapeva che Pannella era candidato a Trieste non riusciva questo firme simbolo nuovo affoga la per la verità noi avevamo detto ai Vietti
Di presentare anche a Trieste il Sole che ride calici peserà il Sole che ride a Trieste porta probabilmente la cosa sarebbe stato una bomba avevamo detto non c'è non è stato possibile che questa è una lista di convergenza elettorale fra associazioni radicali e sulle azioni verde in cui c'erano parlamentari radicali parlamentari Verdi allora in questa convergenza elettorale non bisognava Vieri il simbolo del Sole che ride perché il simbolo Cervi del simbolo delle liste verdi e non può essere un simbolo del movimento ecologista più ampio e quindi bisogna inventare un simbolo diversa e hanno proposto dai che bene o male un simbolo è il simbolo di Catania è un simbolo che si vede
Sto bene si distingue è invece è venuto fuori questo arcobaleno che era difficile anche perché abbiamo fatto immettere invece afferma lo fa farlo forare farla passare alla conduzione della gente nonostante questo i due obiettivi che si riproponevano sono falliti elettorato radicale sia riconosciuto nelle liste nella lista avete perso le capire in gran parte le liste dei hanno assorbito una parte dell'elettorato verde non arriviamo al sette e mezzo per cento delle due liste radicali al sette virgola uno per cento ma ci avviciniamo di molto a questa cifra e per la prima volta per la prima volta una presenza alternativa radicale del entra consistente entra nel Consiglio regionale Friuli-Venezia Giulia Contri
Consiglieri alla con alle provinciali di Gorizia con con due consiglieri alle provinciali di Trieste
Con due consiglieri una vera listarelle il Sole che ride e una nella lista dei Verdi la Margherita al consiglio comunale di i Trieste con quattro consiglieri dunque della disperazione che riletture della lista della Margherita a Pordenone con non so quanti consiglieri ma con consiglieri delle due liste a Monfalcone con il grande successo dell'otto per cento che Giorgita mosse agli amici di Monfalcone gli amici verdi Dino Falconi con il sostegno ricade hanno hanno ottenuto ecco credo cui dire questo sia un grande successo non oscura ma al contrario rafforza l'esperienza di Catania e certamente va bisogna incoraggiare le altre forze politiche a
Non percorrere la strada del frazionista del frazionamento nato a ricercare nono stampe possano sembrare non pagante la strada invece della aggregazione questa è la strada che bisogna battere perché non è possibile
Con non è possibile questo
C'è poi un effetto politico molto importante noi potevamo non essere presenti la mia valutazione politica
E che se non fossimo stati presenti
Con grande probabilità quel venti per cento che Craxi ricercava si sarebbe in assenti
Larve degli insetti aggiunto ecco veniamo quindi dunque a un commento ai dati elettorali delle altre forze politiche mi sembra che il trend quello che era scaturito dopo le elezioni siciliani sia stato più o meno rispettato la Partito comunista in forte calo analoga forte crescita della Partito Socialista che nella regione friulane addirittura la seconda forza notturni si
Balzo galante anche della Democrazia Cristiana a questo punto quali sono le prospettive che si aprono nella sinistra italiana adesso non vorrei fare discorsi
I terzi quarti poli come sono stati fatti ultimamente ma ad esempio la domanda che tipo si volge queste giunto il momento per il partito socialista che sicuramente il partito vincente della sinistra è giunto il momento dicevamo per il partito socialista di corsi da alla testa di una negazione delle forze laiche di sinistra
Ma purtroppo credo che partito socio
Lista sia stia scendendo spie stia consolidando questa politica e che tende a farne a a fare Negro Istica mente il terzo polo esclusivo e io non credo neppure alla politica del quarto polo laico io continuo a credere alla necessità per laici e la sinistra ricostruire un prima poco
Una prima forza di governo paesi
Ecco io credo che questi i strategiche cioè quella di Craxi che punta su questa onda momentaneamente favorevole per consolidare suo potere contrattuale nei confronti degli altri partiti e quindi consolidarsi vuoi come terza forza
E e l'altra Stati Siliquini che cominciano a delinearsi ma che sono solo reattive in seguito al successo socialista da parte dei laici minori alti costi e allora il patto programmatico perché anch'esso conservi una sua posizione contrattuale credo che sia sbagliata e fallimentari credo che il problema nostro rimanga
Quello di costruire la prima forza di governo il primo punto di riferimento del Paese una forza di governo cioè capace candidarsi alla direzione politica del Paese
E questo problema diventa tanto più grave tanto più importante proprio nel momento in cui c'è la crisi Rep elettorale Partito Comunista
Perché Alessandro Natta pagato non i suoi errori ma gli errori di dieci anni fa di Quinto UTC tredici anni fa del Partito comunista di Berlinguer quando esito processi referendari sull'onda dei successi referendari si rivolgeva al Partito Comunista perché si aspettava più comunista un'alternativa democratica non alternativa antidemocratica ma un'alternativa democratica e si ebbe invece compromesso storico
Alessandro Natta pagato il partito che essendo nata pagato gli errori di Berlinguer non quelli Alessandro Natta li pagavo
Nel momento in cui c'è questa crisi comunista occorre dare una risposta da sinistra e dalla Simest democratica la crisi comunista altrimenti si rischia che questa nuova Ungari speranze che si riversa sul partito socialista si trasformino in una nuova fondata disillusioni di non nuova
Ondate dell'azione non dico che debba produrre come la disperazione quindici anni fa le Brigate Rosse gli anni di piombo ma certamente produrrà disillusioni disperazione in Caronni mento della situazione politica mancanza di sbocchi Poli
E cioè e e certamente quindi guai una situazione a sinistra ma guai per il Paese ecco allora
Il problema rimane quello di dare una risposta non la risposta del terzo polo socialista non la risposta del quarto polo
Laico ma di dare la risposta della costruzione prima poco che la prima forza politica di sinistra laica socialista che si candida direzione politica del Paese
E credo che da questo punto di vista la situazione invece sia allarmante e preoccupante perché nel giro di pochi mesi non abbiamo visto completamente rovesciarsi la politica di unità con i radicali la politica di Alleanza riformista con i radicali e con i socialdemocratici la politica di unità laica con i socialisti con i recuperi cani con i liberali quella politica di vita laica e l'ha portato a fare i referendum in comune con liberali e radicali la politica di unità radicale e ambientalista con idee sul sull'antinucleare ecco tutto questo è stato rovesciato per una politica che tende a che si muove che che che ha sostituito all'amicizia l'unità con i radicali inimicizia radicali la politica dell'assorbimento a con i socialdemocratici alla politica di Alleanza riformista la politica di rissa o display rapine confronti e ai minori la politica di ripulsa nei confronti o di allontanamento di distacco nei confronti di riempire di ambienta ecco io credo che questa politica sia una politica sbagliata la politica priva di respiro una politica certamente può aprire un respiro tattico né i rapporti di forza con la Democrazia Cristiana ma non è respiro strategico e alla lunga bisogna stare attenti perché comunque segnali di questi giorni sono pericolosi nessuno solo sottolinea tutti l'otorino successivo giallisti ma comincia invece a prendere quota un recupero di credibilità democristiana in quanto fra mentre ancora un mese fa noi potevamo uscire da quelle elezioni dicendo che la democrazia spiana rimaneva ancorata al per perciò a rappresentare soltanto un terzo del Paese vediamo che in una regione in cui tuttavia è logorata da quarant'anni di governo del Presidente del di quella regione per il recupero ad esempio dell'elettorato della lista del richieste
E maggiore da parte alle nove fieri e non minore da parte vocazione cristiana di quanto non sia stato da parte del Partito socialista tenendo conto del Partito socialista ha recuperato anche una parte dei voti comunisti perché c'è stato una perdita anche di gotico visti su Trieste oltre che una pentita i voti della Lista per Trieste ecco io non vorrei che questa mancanza di respiro strategico di quel che questa politica di splendido isolamento ai danni dei laici minori degli i radicali concorrenzialità con tutte le forze sì laiche e di sinistra finisca per spianare la strada al successo democristiana certamente con grande pazienza con grande umiltà anche con grande tenacia per quanto ci riguarda dobbiamo continuare a costruire invece una risposta politica e valga anche a colmare se non affermare a correggere
A limitare gli errori che questa che sono insiti questa politica noi ringraziamo Gianfranco Spadaccia e diciamo agli scontri perché cosa pensano che vendevano di cronaca che Gianfranco Fini tanto si è adoperato questa costruzione presentazione delle la lista in Friuli-Venezia Giulia che noi siamo stati testimoni del suo sua passione di quanto si è adoperato per questo
Non è nemmeno candidato a queste elezioni perché lì c'è una solamente fatto come cittadino e come ovviamente militante radicale è un bene che intrecciano che sfruttano
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